PIOMBINO
DESE
Anno I - n. 3
Dicembre 2010
QUADRIMESTRALE D’INFORMAZIONE DEL COMUNE DI PIOMBINO DESE
Il Municipio di Piombino Dese
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di diverse metrature, finiture di pregio.
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COSTRUZIONI GENERALI - RESTAURI
Comune di Piombino Dese
Tempo di bilanci
piERLuiGi
cAGnin
Sindaco
Tra opere pubbliche
e forme di solidarietà
Cari Concittadini,
con l’approssimarsi della fine dell’anno è consuetudine stilare un bilancio delle attività compiute e da compiere.
Per quanto concerne le opere pubbliche, a gennaio inizieranno i lavori della estensione della rete fognaria e pista ciclabile di via Meolde - via Zanganili.
Ha preso avvio la procedura amministrativa (conferenza dei servizi) per la realizzazione del sottopasso di via Molinella il cui inizio lavori è da prevedersi per la fine
dell’anno 2011.
È in fase di realizzazione la sistemazione fognaria delle vie S.S. Salvatore, via della
Stazione, via Dante, via Pascoli, via Battisti nonché del sottopassaggio del parco
Don Bosco.
Questi lavori comportano, inevitabilmente, disagi ai residenti oltre che agli utenti
delle strade. La raccomandazione che abbiamo fatto alle ditte, impegnate nella
realizzazione, è quella della massima attenzione alle esigenze dei cittadini.
È stata ultimata la fase di acquisizione della porzione di peschiera, ancora di proprietà dei privati, e si provvederà quindi agli interventi di tipo esecutivo per il ripristino del brolo cornaro e Parco Don Bosco.
In relazione al P.A.T. (Piano di Assetto del Territorio) andremo in adozione consiliare
a fine gennaio 2011 non prima di aver effettuato degli incontri propedeutici con la
popolazione. Troverete all’interno del notiziario, le date ed i luoghi di tali appuntamenti in cui il Piano sarà presentato alla cittadinanza.
L’amministrazione ha aperto un conto corrente (troverete gli estremi all’interno) per
raccogliere fondi da destinare alle popolazioni alluvionate della Provincia di Padova. Anche un piccolo versamento può essere utile per risollevare, almeno in parte,
questi Comuni disastrati.
Il giorno 02 dicembre 2010 è stato presentato al pubblico un volume fotografico
sulla Storia di Piombino Dese dal 1850 al 1970. Si tratta di un’opera importante realizzata dall’Amministrazione Comunale, in collaborazione con la Pro Loco (editrice
del volume), curata dal Prof. Pelloso, stampato dalla Ditre Arti Grafiche, attingendo
all’archivio fotografico di Narciso Brinchilin. Credo che un’opera di questa valenza
non possa mancare nella biblioteca di ogni piombinese orgoglioso di essere tale.
Troverete allegato a questo numero del notiziario comunale un calendario con foto
caratteristiche del nostro paese. È un modo semplice e, speriamo, gradito, per augurare a tutti Voi, da parte mia e di tutta l’amministrazione, i migliori auguri di Buon
Natale e di un felice anno nuovo.
Avv. Pierluigi Cagnin
Sindaco
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• martedì 11 gennaio 2011:
a Levada ore 20.45 presso sala Pio X.
• mercoledì 12 gennaio 2011:
a torreselle ore 20.45
presso bar albachiara.
• venerdì 14 gennaio 2011:
a Ronchi ore 20.45
presso trattoria da Micheletto.
• martedì 18 gennaio e
mercoledì 19 gennaio 2011:
a Piombino Dese ore 20.45 presso
la sala Consiliare in Villa Fantin.
Nel prossimo notiziario comunale, che uscirà verso fine febbraio, troverete nelle pagine
centrali un inserto estraibile,
che Vi servirà per eventuali
osservazioni riguardo il PAT.
Basterà compilare ed inviare
il modulo, al numero di fax
049/9366727, oppure consegnarlo all’Ufficio Protocollo
del Comune.
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Il sindaco
2 3
Buone Feste
Sommario
05 4 novembre:
06 Terza Età in salute
08 Una finestra verso gli altri
10 Premiati tre ragazzi di Piombino Dese
12 Aria più pulita
14 Difensore civico:
19 La Caritas di Levada e Torreselle
23 Orari e numeri telefonici
un sacrificio che merita il ricordo
grazie alle terme
realizzata dai ragazzi del laboratorio estivo
alla manifestazione “Ama la vita, vivi lo sport”
all’asilo parrocchiale “San Giuseppe”
una tutela legale da non sottovalutare
Quando la Chiesa diventa ascolto e servizio
del Comune
È EDIZIONI
Edizione di Piombino Dese - Dicembre 2010
PERIODICITÀ
Quadrimestrale distribuzione gratuita
registr. Trib. di Treviso nº 137 del 09/03/2010
PROPRIETARIO EDITORE:
Grafì Comunicazione s.n.c.
Grafì Edizioni
Via Castellana,109 - 31023 - resana (TV)
T +39 0423 480154 - F +39 0423 715390
[email protected] - www.grafi.it
DIRETTORE RESPONSABILE:
Martina Berno
REDAZIONE:
Ufficio assessori
del Comune di Piombino Dese
responsabile di redazione
Dott. Endrius Salvalaggio
COLLABORATORI DI REDAZIONE:
Uffici Comunali
STAMPA:
www.ditre.com
TIRATURA:
4000 copie
FINITO DI STAMPARE:
Dicembre 2010
Per la pubblicità su questa rivista:
Anita Campagnaro
Tel. 0423 480154.
Orari di ricevimento SINDACO e ASSESSOrI COMUNALI
Sindaco Avv. Pierluigi Cagnin
[email protected]
Vicesindaco e Assessore Livieri Ilario
[email protected]
Assessore Formentin Gianni
[email protected]
Assessore Lazzari Daniele
[email protected]
Assessore Vanzetto Silvano
[email protected]
Assessore Bressan Paolo
[email protected]
Personale, Urbanistica, Edilizia Privata,
Lavori Pubblici, Edilizia Pubblica
Programmazione Economica, Bilancio,
Tributi, Sport e Tempo Libero
martedì 16.00 - 18.00
sabato 9.00 - 12.00
su appuntamento: tel 049 9369412
giovedì 15.00 - 19.00
sabato 9.00 - 12.00
su appuntamento: tel 049 9369412
Viabilità, Commercio, Trasporti, Arredo Urbano,
Verde pubblico, Manutenzioni,
S.I.T. (Servizio Informativo Territoriale)
Agricoltura, Ecologia, Ambiente,
Assetto idrogeologico, Protezione Civile,
Valorizzazione Parco del Sile
Artigianato, Industria, Servizi Sociali,
Sicurezza
Cultura, Politiche Giovanili,
Associazioni culturali, Pubblica Istruzione
martedì 15.00 - 17.00
sabato 9.00 - 12.00
su appuntamento: tel 049 9369412
mercoledì 10.30 - 12.00
su appuntamento: tel 049 9369412
giovedì 11.30 - 13.00
su appuntamento: tel 049 9369412
giovedì 16.00 - 18.00
sabato 11.00 - 12.00
su appuntamento: tel 049 9369412
L’Editore e l’Amministrazione Comunale ringraziano vivamente gli Operatori Economici che hanno permesso la realizzazione di questo
periodico, a “costo zero” per la nostra comunità.
il Sindaco
Comune di Piombino Dese
4 novembre:
un sacrificio che merita il ricordo
a nome dell’amministrazione Comunale desidero salutare l’ass. Combattenti e Reduci, i
Partigiani d’Italia, l’ass. Nazionale Carabinieri
in Congedo, l’ass. Nazionale Famiglie Caduti
e Dispersi in Guerra, l’ass. alpini, La banda
Musicale, le associazioni Comunali intervenute, le autorità civili, militari e religiose, e tutti i
cittadini qui presenti. Ci ritroviamo riuniti nella
piazza principale del Paese davanti al monumento ai caduti per rendere omaggio ai nostri concittadini che hanno sacrificato la loro
vita nei due conflitti mondiali del novecento.
La Grande Guerra cambiò per sempre il volto
dell’Europa e del mondo. Dopo quell’evento
nulla fu più come prima. Per la prima volta
nella storia il combattimento tra uomini perdeva ogni connotazione di valori fondati sul
coraggio, l’abilità, la forza, l’intelligenza, per
diventare semplicemente esercizio inutile a
servizio esclusivo della tecnica. Fu il primo
conflitto tecnologico della storia ove i mezzi
contavano più degli uomini che li utilizzavano.tredici milioni di morti immolati sull’altare
della Ragion di stato. I soldati furono considerati carne da macello, buoni da sacrificare in
attacchi alla baionetta per conquistare pochi
metri di terreno al mattino che veniva, spesso,
perduto la sera. Come era potuto accadere,
nella civile e progredita Europa, centro culturale e guida del mondo intero, che la vita
umana e la dignità dell’uomo in quanto uomo
perdessero così repentinamente ogni valore?
Homo homini lupus, affermava il filosofo inglese Hobbes nel seicento, l’uomo è lupo per
l’uomo e mai affermazione apparve più vera
che nei cupi teatri del primo conflitto mondiale. Purtroppo il Novecento avrebbe riservato
altre amare e dolorose sorprese. tale perdita di valore della dignità umana aveva avuto
una lunga incubazione nei secoli antecedenti
il Novecento tanto che la sua feroce epifania
di guerra ne fu una semplice conseguenza.
Nulla succede mai per caso ed ogni effetto ha
necessariamente la sua causa. se l’uomo non
vale in sé stesso in maniera assoluta ed incondizionata perché è un essere unico e irripetibile che riflette una scintilla del Divino sarà
sempre possibile sacrificarlo per altri scopi. se
l’uomo non è un fine per sé stesso e, se il fine
giustifica i mezzi, sarà sempre possibile che la
carneficina si ripeta. Rendere omaggio a questi morti senza interrogarci sui perché significa
compiere un tradimento. Non è vero che la
storia è maestra di vita e non si ripete. Il secolo che ci siamo lasciati alle spalle ci ha dimostrato, con ghigno feroce, che spesso il secondo tempo è più cruento e malvagio del primo
e che non esistono limiti alla crudeltà umana.
Dobbiamo compiere lo sforzo di interrogarci
e di capire per dare un senso al sacrificio dei
morti e dare una speranza al futuro dei giovani. Quello che è successo tra il 1915 e il 1918,
anche qui vicino, troppo vicino a casa nostra,
ci appartiene come nessun’altra pagina di storia. È un evento talmente terribile che deve
instancabilmente assillare le nostre coscienze
e ridestarle dal rischio del torpore dello spirito e della mente. sull’ossario del Grappa, che
raccoglie le spoglie di oltre seimila soldati, sul
versante est dove sono raccolti i resti dei soldati austro-ungarici c’è un piccolo loculo di un
soldato ungherese di nome Peter, Peter Pan.
In che mondo viviamo se l’idolo dei bambini,
che vola spensierato, in cerca di avventure, coi
suoi compagni, nell’Isola che non c’è, è un ragazzo di diciotto anni segato da una raffica di
mitraglia alle pendici del Monte Grappa? Viva
l’Italia, viva le Forze armate, viva Piombino
Dese e i suoi caduti per la Patria.
unA LiBERTÀ
conQuiSTATA
E dA diFEndERE
Durante la cerimonia il Comune di
Piombino Dese ha conferito la targa
di Civica benemerenza ai presidenti
dell’ass. ne Partigiani d’Italia, Cav. Lucio Fracalanza e dell’ass. ne Combattenti e Reduci, Cav. Carlo Gobbo. Il
Presidente dell’ass. ne Naz. Famiglie
Caduti e Dispersi in Guerra, Pietro de
Grandis, alla fine della commemorazione non ha mancato di sottolineare
gli aspetti più rilevanti dell’appuntamento, ricordando che la nostra
Repubblica è fondata sull’unità, sulla
democrazia e sulla libertà, grazie ai
nostri compatrioti caduti in guerra.
“Un plauso va, inoltre, ai numerosi
cittadini che sono qui a commemorare i Concittadini scomparsi, che
hanno difeso i principi fondamentali
del nostro Paese; un ringraziamento
particolare va all’amministrazione
Comunale che, con cura, ha organizzato la Cerimonia, appeso in tutta la piazza molte bandiere italiane
simbolo della libertà conquistata
da un popolo fondato sui principi di
fratellanza, uguaglianza e giustizia –
ha affermato il Presidente Pietro de
Grandis - ed esprimo inoltre gratitudine ai presidenti Cav. Lucio Fracalanza e al Cav. Carlo Gobbo, per la
loro passione e capacità dimostrata
in tutti questi anni”.
a fine cerimonia, tutti i partecipanti e
le autorità si sono dati appuntamento nella casa degli alpini a Piombino
Dese, ospiti del presidente Mario
Zorzetto, per un pranzo conviviale.
L’Amministrazione Comunale
Il Presidente Pietro De Grandis
Il sindaco
4 5
Servizi sociali, sicurezza
Terza Età in salute
grazie alle terme
anche quest’anno il Comune di Piombino Dese ha voluto aderire al Progetto “Salute e Benessere per la 3° età”
promosso dalla Provincia di Padova,
l’azienda turismo di Padova terme
Euganee e il Consorzio di Promozione
turistica terme Euganee.
Il progetto è volto a valorizzare le risorse del territorio termale del bacino Euganeo oltre a sensibilizzare e informare la cittadinanza sui vantaggi derivati
dalle cure termali.
Il Comune di Piombino Dese vi partecipa organizzando i corsi di aCQUaGYM
per chi desidera praticare ginnastica in
ambiente termale e che quest’anno
si svolgeranno nel periodo gennaio
2011/febbraio 2011 per un totale di 14
lezioni.
L’iniziativa negli anni precedenti ha
riscosso un notevole successo dimostrando la validità del progetto che fa
sperare anche per il futuro nella proficua collaborazione con la Provincia di
Padova, l’azienda turismo di Padova
terme Euganee e con il Consorzio di
Promozione turistica terme Euganee.
punTo dAdo
un aiuto per gli adolescenti
Il Progetto PUNtO DaDO è gratuito ed è rivolto agli adolescenti (dai
13 ai 20 anni) o ai loro genitori che
si trovano in difficoltà “nel mondo
dell’adolescenza” o semplicemente abbiano bisogno di un consiglio
o di qualcuno che li ascolti. L’accesso è libero, gratuito e con carattere
di Riservatezza. Non è necessario
prendere appuntamento.
Il Comune di Piombino Dese in
collaborazione con il Comune di
trebaseleghe ha aperto un PUNtO DaDO presso la biblioteca di
trebaseleghe, Via Roma 22, il GIOVEDÌ dalle ore 9.00 alle ore 13.00
e dalle ore 15.00 alle ore 18.30 tel.
049/9388336.
polizia locale nella Federazione dei comuni
un nuovo modo di operare
Con il nuovo anno la Polizia locale di
Piombino entra a far parte a pieno titolo, insieme all’Unione alta Padovana e
all’Unione del Camposampierese, della Federazione dei comuni del Camposampierese. La Polizia Locale di Piombino Dese, “i nostri vigili” rimarranno
a Piombino Dese, nella consueta sede
di Villa Fantin e saranno a disposizione
del sindaco, dell’amministrazione e
quindi direttamente a contatto con il
territorio ed i cittadini. Piombino Dese
inoltre ha ottenuto di essere sede di
un ambito territoriale, cosa che comporta garanzia di un servizio di Polizia
Locale qualificato, presente e di pronta reperibilità per soddisfare al meglio
le esigenze del territorio. La Federazione è costituita da 11 Comuni, conta
oltre 97.000 abitanti (una piccola provincia), con una superficie di 226 km2,
dimensione tale da essere punto di
riferimento a livello regionale. L’essere
parte della Federazione significa come
Polizia locale partecipare ad una struttura di quasi 50 operatori organizzati
in turni e reparti per meglio rispondere alle necessità dei cittadini, con orari
più flessibili compresi quelli notturni,
garantendo pertanto un adeguato
standard di sicurezza. La possibilità
inoltre di poter disporre di un sistema
di videosorveglianza, di una centrale
operativa, di strumentazione adegua-
ta e non ultimo di poter accedere ai
finanziamenti della Regione Veneto
per la realizzazione di progetti per la
sicurezza sul nostro territorio elementi
ineludibili di una concreta politica, per
la sicurezza di Piombino Dese.
Comune di Piombino Dese
SiLVAno
VAnZETTo
Assessore
all’Artigianato,
industria,
Servizi Sociali
e Sicurezza
imprese in difficoltà
un ascolto per le aziende in crisi
Il Progetto Rete territoriale di sostegno
per Imprese in Difficoltà è qualcosa di
quanto mai necessario e nuovo nel territorio italiano.
Il tutto nasce per volontà della Camera
di Commercio di Padova l’unica, in tutto
il territorio italiano, ad aver sentito la necessità e l’urgenza di rispondere a dei fatti
alquanto gravi e conseguenti alla crisi economica che dal 2008 sta coinvolgendo il
mondo intero (14 suicidi di altrettanti capi
di aziende del nord est solo nel 2008).
Il progetto della Camera di Commercio di
Padova consiste nel sostenere le persone,
la cui azienda a causa della crisi sta “affondando”, semplicemente aiutandole a capire se i loro problemi siano risolvibili tramite la consulenza gratuita di vari esperti
(finanziari, commerciali, avvocati, psicologi, ecc.) dei quali normalmente le aziende
si servono nel loro normale iter aziendale.
Purtroppo la Camera di Commercio di
Padova si è accorta che spesso sono stati
proprio “gli esperti”, pagati profumatamene, a dare consigli sbagliati ad aziende
già in difficoltà, consigli che si sono di conseguenza rivelati deleteri quando bastava
indirizzare semplicemente l’imprenditore
nella giusta direzione.
Inoltre si sono accorti che spesso basta an-
che ascoltare queste persone (per questo
tra gli esperti c’è la figura dello psicologo) che spesso si vergognano di pensarsi
come “falliti” perché non è facile passare da colui che ha fondato un’impresa e
colui che l’ha fatta fallire… ma in genere
così non è e alcune volte basta veramente poco per cambiare e rendere la realtà
meno dura di quello che sembra.
Il Comune di Piombino Dese ha deciso di
partecipare a questa iniziativa mettendo a
disposizione gratuitamente l’ufficio comunale dei servizi sociali al quale è possibile rivolgersi, in forma del tutto riservata,
il quale farà da tramite con la Camera di
Commercio di Padova.
chiusa positivamente la collettiva a dubai
realizzata da Luce in Veneto
si è chiusa con un bilancio positivo la
collettiva organizzata da Luce in Veneto alla Fiera Index di Dubai che si è
svolta dall’8 all’11 novembre scorso.
Le 14 aziende che vi hanno partecipato
hanno unito le proprie forze, condividendo informazioni ed esperienze e
riuscendo ad ottenere riduzioni di costi
grazie ad economie di scala.
all’interno dello stand di quasi 400
mq, i numerosi visitatori hanno potuto
apprezzare un ampio ventaglio di prodotti, che va dal led al lampadario di
Murano.
NDEX DUbaI si inserisce in un programma ben più ampio di attività che il
Consorzio promuove per i propri associati, che vanno dalle attività formative
per l’aumento di competenze tecniche
e gestionali ai progetti di Rst integrati
in collaborazione con le realtà di ricerca presenti sul territorio.
La Regione Veneto ha, in particolare,
appena approvato, nell’ambito del
POR FEsR 2007-2011 azione 1.1.2, un
progetto di ricerca promosso dal Consorzio, in collaborazione con l’Università di Ingegneria di Padova e il Centro
di Ricerca Multyphisics Lab di belluno,
denominato “E-Light” finalizzato a trasformare il punto-luce da mera sorgente di luce a punto centrale dell’abitazio-
ne in relazione all’integrazione in esso
di sensori multifunzionali secondo i più
moderni concessi di sensor-fusion.
In un momento di generale difficoltà
del mercato, Luce in Veneto affianca il
Comune di Piombino Dese nel supportare le aziende in crisi produttiva, favorendo il reinserimento lavorativo delle
risorse umane che hanno maturato una
lunga esperienza nel settore tramite il
servizio di “Opportunità lavoro-stage”
all’interno del portale www.luceinveneto.it.
servizi sociali, sicurezza
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cultura, politiche giovanili, associazioni culturali
una finestra verso gli altri
realizzata dai ragazzi del laboratorio estivo
Quest’anno l’esposizione d’arte collettiva “betulla Porte aperte” si è
arricchita di un evento straordinario:
sabato 23 ottobre è stata inaugurata
un’opera, destinata a rimanere in loco,
realizzata dalla collaborazione dei ragazzi delle scuole medie di Piombino
e Massanzago.
Questi ragazzi hanno frequentato il laboratorio estivo “L’arte nella natura”
sotto la guida illuminata dei professori
Carla Cameran, tomaso bortolami e
stefano tascini.
L’opera, costituita da pezzi di multistrato dipinti e assemblati tra loro, una
sorta di grande puzzle, rappresenta
un ragazzo che guarda le nuvole attraverso una finestra spalancata. In quel
cielo due nuvole hanno preso le forme
di un bambino e una bambina che si
tengono affettuosamente per mano.
Oltre alla notevole qualità estetica
quest’ opera vuole comunicarci il vero
scopo del luogo per cui è stata desti-
nata. Non è, proprio, il centro betulla
una “finestra aperta verso tutti gli altri”?
C’è, inoltre, un senso ulteriore, la finestra è aperta verso l’interno; essa vuol
dirci che dobbiamo abbattere le nostre barriere mentali, non solo quelle
architettoniche, per metterci in ascolto di ciò che gli altri hanno da dirci.
Rassegna “incontri d’Autunno”
due incontri tra poesia e prosa
si è svolta nel mese di Novembre la
rassegna “Incontri d’autunno” organizzata dall’assessorato alla Cultura
e dalla biblioteca comunale presso la
sala consiliare di Villa Fantin.
Il primo appuntamento si è svolto venerdì 12 novembre, ospite della serata, è stata Teresa Marinello, insegnante in pensione e residente proprio a
Piombino Dese.
“Scintille di pioggia” è il titolo della
raccolta di poesie, presentata da Renato Cagnin, lette e interpretate da
andrea bordin.
“Il filosofo guarda dall’eternità al giorno, il poeta dal giorno all’eternità”
(Kraus).
La poesia, attraverso piccoli gesti, parole-oggetto, rimanda all’infinitamente grande; il suo vero scopo è di dar
senso alla nostra esistenza attraverso
i doni che vengono dalla bellezza del
linguaggio. L’autrice definisce la poesia un “ospite delicato”.
teresa ha già pubblicato sempre per
la stessa casa editrice (L’autore Libri di
Firenze) le seguenti opere: “Parentesi
di luna”, “Il sole nelle pozzanghere” e
“Pezzetti di pelle” appartenenti tutti e
tre al settore narrativa.
Il secondo appuntamento si è svolto
venerdì 19 novembre, ospite della serata è stato Fabio Bertapelle che ha
presentato il suo secondo libro “Semi
di giustizia - Il cibo naturale intero
come strumento di solidarietà”.
Il testo evidenzia l’importanza del
seme sotto diversi punti di vista: il
seme è trasmissione di una storia,
l’esperienza di generazioni di contadini in tutto il mondo; ma è anche un
potente strumento di solidarietà.
Il seme è l’immagine della povertà
perché vive di aria, sole e acqua, è il
segno del tempo perché ci proietta
dal passato al futuro ma è anche il segno di una profonda ingiustizia, perché pur essendo elemento principe
della nostra alimentazione il suo valore di mercato è irrisorio.
Comune di Piombino Dese
pAoLo
BRESSAn
Assessore
alla cultura,
politiche giovanili,
associazioni
culturali e
pubblica istruzione
Ricordare la shoah
ricco calendario per il 27 gennaio
Nell’ambito delle iniziative che saranno realizzate nel territorio del Camposampierese in occasione del “Giorno
della Memoria”, fissato per il 27 gennaio, l’assessorato alla Cultura al fine
di promuovere e approfondire una
discussione sul tragico evento che ha
segnato la storia europea del ‘900 ha
pensato di organizzare i seguenti appuntamenti:
• giovedì 27 gennaio: proiezione del
film “Il cuore nel pozzo” ore 20.45
presso la sala Consiliare.
• domenica 6 febbraio: “Le memorie
storiche nella trieste del Novecento”,
visita guidata alla Risiera di san sabba
e alla Foiba di basovizza.
La Risiera di san sabba venne costruita nel 1913 come stabilimento per la
pilatura del riso, dal 1943 è stato un
lager nazista utilizzato per il transito, la
detenzione e l’eliminazione di un gran
numero di detenuti, prevalentemente
composti da prigionieri politici.
La Foiba di basovizza è monumento
Nazionale Pozzo minerario in disuso,
nel maggio 1945 fu teatro di esecuzioni di civili e militari italiani, arrestati
dalle truppe jugoslave d’occupazione,
è stata dichiarata Monumento Nazionale nel 1992.
Sopra: la Risiera di San Sabba
“Bambini, diamoci una mano...”
per un mondo migliore
È un progetto promosso dalla Provincia di
Padova, sostenuto dalla Fondazione Cassa
di Risparmio di Padova e Rovigo, in collaborazione con l’associazione culturale pediatri, le amministrazioni comunali, le scuole e
le biblioteche.
si rivolge ai bambini di 5 anni delle scuole
dell’infanzia della provincia di Padova per
sensibilizzarli sui temi della salute connessi
ai comportamenti eco-sostenibili.
Obiettivo del progetto è sostenere i bambini nel compiere azioni che tutelano la
propria salute e salvaguardano l’ambiente.
Oltre alla condivisione della lettura in classe, l’obiettivo è di far emergere nelle giovani generazioni una consapevolezza rispetto
ai comportamenti eco-sostenibili positivi
da adottare a casa e a scuola. Dalla collaborazione fra gli enti promotori e Carthusia
Edizioni, casa editrice dal forte taglio progettuale, specializzata in editoria per ragazzi
è nato il kit per la classe. Il kit ,destinato alle
scuole dell’infanzia è composto da una scatola che, oltre a contenere il materiale, una
volta aperta diventa un poster da appendere
in classe. al suo interno sono racchiusi quattro libri illustrati di grande formato pensati
per una lettura in gruppo, ognuno con una
storia dedicata a un tema della campagna:
Ada e i rifiuti, Lea e l’acqua, Ado e la luce,
Leo e il movimento. Nel Comune di Piombino Dese hanno aderito la scuola d’Infanzia
s.s. angeli di torreselle e la scuola d’Infanzia Maria Immacolata di Levada.
AppunTAMEnTi
di nATALE
• domenica 19 dicembre: dalle ore 14.30
in piazza a. Palladio “Babbo Natale per
i bambini” a cura della Pro Loco Piombinese.
• domenica 19 dicembre: ore 16.30 presentazione del libro “Handiamo” di Paolo e Piergiorgio Prudenziato Villa Fantin
- sala Consiliare.
• domenica 26 dicembre: ore 15.00 santa
Messa, ore 16.30 “Rappresentazione vivente” presso il Presepe artistico a cura
del Gruppo Palù.
• mercoledì 29 dicembre: ore 20.00 Santa Messa presso il Presepe in collaborazione con il Gruppo del Palù e il Gruppo
alpini.
• giovedì 6 gennaio: dalle ore 15.00 in
piazza a. Palladio a Piombino Dese “Viva
Viva la Befana” a cura del Gruppo Palù.
GASOLIO DA RISCALDAMENTO E AUTOTRAZIONE
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Cultura, Politiche Giovanili, ass. Culturali
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programmazione economica, bilancio, sport e tempo libero
premiati tre ragazzi di piombino dese
alla manifestazione “Ama la vita, vivi lo sport”
si è appena conclusa l’appuntamento di
“ama la vita, vivi lo sport!”. Un appuntamento che ha visto un insieme di atleti
di ben 11 amministrazioni, della neonata
federazione dei comuni del Camposampierese. Festa doveva essere e festa è
stata.
Il Comune di Piombino Dese ha premiato tre atleti esemplari. L’atleta Ilaria
Carraro, residente a Piombino Dese, una
delle nostre migliori atlete nella specialità del Kata. Ilaria comincia la pratica
della disciplina sportiva all’età di 5 anni
e prosegue la propria attività giovanile
in entrambe le specialità sportive che
caratterizzano il karate: il KUMItE (combattimento) e Kata (Forma).
Vedovato Mattia, inizia l’attività sportiva
a 9 anni, presso il centro di avviamento
all’atletica denominato “GIOCatLEtICa” di Piombino Dese. all’età di 12 anni
comincia la sua attività agonistica con la
società atletica Libertas Piombino Dese.
Ha partecipato sistematicamente ogni
anno ai Campionati italiani di categoria
conseguendo ottimi risultati sia su pista
che campestre. brunato Rachele, ginnastica artistica, ha iniziato questo sport
all’età di 9 anni nella palestra di trebaseleghe. Il suo fisico e la sua grinta interiore le hanno permesso di essere subito
notata dall’insegnante e così proposta
alla famiglia per un’attività più specialistica. Vince subito il primo campionato
nazionale UIsP, e inizia a partecipare ai
campionati federali con buoni risultati.
pALESTRA, LAVoRi concLuSi nonoSTAnTE i diSAGi
Gentili Cittadini, sono stati finalmente ultimati i lavori riguardanti la palestra del
nuovo plesso scolastico di torreselle e Levada. Fino alla metà di novembre si sono
susseguiti una serie di lavori di perfezionamento e taratura dei sistemi di riscaldamento e allarme e questo ha provocato alcuni disagi, sia per quanto riguarda la
pulizia dei locali che per l’accessibilità alle varie società sportive nel praticare le
loro attività. Mi sono comunque attivato da subito per monitorare la situazione e
con il prezioso supporto dell’ufficio tecnico comunale siamo riusciti a sistemare
tutte le mancanze e a rendere pienamente operativa la nuova palestra. Occorre
tenere presente che, dopo l’inaugurazione della nuova scuola, la ditta appaltatrice che doveva ultimare detti lavori, è stata dichiarata fallita e, pertanto, abbiamo
dovuto dirottare tutti i lavori mancanti verso nuove società con inevitabili allungamenti di tempi di risposta. In parallelo abbiamo dato in affidamento per la sola
annualità sportiva in corso, all’associazione G.s. atletica il servizio di custodia e
pulizia dei locali in modo da mantenere gli spazi puliti ed in ordine. Mi scuso fin
da subito per i disagi che tutti gli utenti hanno subito a causa di questo primo
periodo di rodaggio e Vi invito comunque a contattarmi qualora verifichiate una
qualsiasi anomalia (tel. 049 9369412). Grazie e buona a attività a tutte le società e
a tutti i ragazzi e le ragazze che frequentano la nostra nuova palestra.
DE GVSTIBVS
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pizzerie per asporto...
FORNO
A LEGNA
Via F. Crispi, 38 - 31050 Vedelago (TV) - Tel. 0423 700212
Via G. Carducci, 41 - 35017 Levada di Piombino Dese (PD)
Tel. 049 9350512
Comune di Piombino Dese
iLARio
LiViERi
Vicesindaco e
Assessore alla
programmazione
economica, bilancio,
tributi, sport e
tempo libero
Attività sportive
anno 2010-2011
Il Comune di Piombino Dese, come di consueto, programma ogni anno presso le
palestre comunali, le seguenti attività sportive, per tutti i piombinesi e non...
Chi fosse interessato può contattare il seguente indirizzo e-mail:
[email protected]
Tel. 049/9369413
PALESTRA SCUOLA PRIMARIA CAPOLUOGO
Società Sportive
Karate
Lunedì
17.00 - 19.00
20.00 - 21.30
Ginnastica generale
tonificazione
Ginnastica artistica
autodifesa
corso gratuito
Corso di danza
Martedì
Mercoledì
Giovedì
18.00 - 21.00
19.00 - 21.00
Venerdì
Sabato
Domenica
Sabato
Domenica
Sabato
Domenica
19.00 - 21.00
17.00 - 19.00
20.00 - 21.00
16.00 - 19.00
15.00 - 18.00
PALESTRA SCUOLA SECONDARIA CAPOLUOGO
Società Sportive
supervolley
Pallacanestro
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
16.30 - 21.00 18.00 - 22.00 19.00 - 21.00 14.00 - 17.45
16.30 - 22.30
16.30 - 19.00 18.00 - 22.00
Kick boxing
difesa personale
attività motoria anziani
21.00 - 22.30
21.00 - 22.30
14.00 - 16.00
14.00 - 16.00
PALESTRA SCUOLA PRIMARIA TORRESELLE-LEVADA
Società Sportive
atletica
Calcio Levada
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
16.30 - 17.30 18.30 - 20.00 16.00 - 17.00
17.30 - 19.00
17.00 - 18.30
Pattinaggio
19.00 - 20.30 16.00 - 18.00
basket
20.30 - 23.00
attività motoria
associazione Hockey su Prato
Volley
Venerdì
16.00 - 17.00
14.30 - 17.00 15.00 - 18.00
20.00 - 21.30
15.00 - 16.00
20.00 - 22.30
15.00 - 16.00
20.00 - 22.00
17.30 - 22.30 19.30 - 22.30
15.00 - 16.00
17.00 - 20.00 18.30 - 20.00
PALESTRA EX SCUOLA PRIMARIA TORRESELLE
Società Sportive
attività motoria anziani
Karate Do Wadoryv
da gennaio
Pilates
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
16.30 - 17.30
16.30 - 17.30
Venerdì
Sabato
Domenica
Sabato
Domenica
18.00 - 20.00
19.00 - 20.00
pausa
20.15 - 21.15
20.15 - 21.15 20.15 - 21.15
ballo Latino americano
21.30 - 22.30
PALESTRA EX SCUOLA PRIMARIA LEVADA
Società Sportive
Karate Do Wadoryv
fino a dicembre
albatros ginnastica
generale tonificazione
attività motoria anziani
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
18.00 - 20.00
17.30 - 18.30
17.30 - 18.30
Programmazione Economica, bilancio, sport e tempo Libero
10 11
Ecologia ed ambiente
Aria più pulita
all’asilo parrocchiale “San Giuseppe”
acquistato un purificatore dell’aria che
riduce il rischio di allergie e contagio
tra i bimbi. Migliorare la qualità di vita
dei bambini da zero a tre anni garantendo un circolo di aria pulita all’interno dell’asilo nido parrocchiale “san
Giuseppe”.
Questo l’obiettivo della Giunta comunale che lo scorso 20 settembre ha
deliberato l’acquisto di un purificatore
d’aria, da concedere in comodato alla
struttura infantile, in grado di eliminare
i fattori allergici, inquinanti o batterici
presenti negli ambienti in cui soggiornano i bambini, spesso causa di proble-
mi di natura respiratoria. Prodotto dalla
ditta Gioel spa di trento e già sperimentato in molti ospedali del Veneto,
il macchinario che è stato dato in uso al
Nido san Giuseppe di Piombino Dese,
consente di pulire ed igienizzare l’aria
attraverso un sistema di vapore- aspirazione con filtro ad acqua.
È una pratica igienica molto efficace e a basso impatto ambientale, dal
momento che non utilizza prodotti di
natura chimica. È inoltre molto pratico
se si considera che per rendere salutare l’aria in una stanza di venti metri
quadrati sono sufficienti appena sette
minuti.
Oltre a rendere più accogliente l’ambiente in cui i bimbi giocano, mangiano
e dormono per diverse ore al giorno, il
purificatore riduce sensibilmente i rischi
di contagio di malattie infettive, come
l’influenza, e insorgenza di allergie tra i
bambini che vivono a stretto contatto.
Il sistema è infatti in grado di abbattere
fino al 90% gli agenti inquinanti senza
ricorso a detersivi aggressivi o disinfettanti che, se usati su larga scala, favori-
scono la selezione di specie resistenti.
Il costo dell’apparecchio è di 985 euro,
totalmente a carico dell’amministrazione comunale.
La “peschiera”,
uno studio attraverso storia e mappature
Uno studio sulla “peschiera” non può
prescindere dalle vicende che hanno interessato la località su cui tale opera è
stata pensata e realizzata. si deve prendere avvio da quanto storicamente documentabile. Il nucleo abitato di Piombino si sviluppa lungo l’asse intercisivo
mediano, posto tra il IV° ed il V° decumano Nord della centuriazione di altino
dove, all’incrocio con il V° cardine sorse
la prima cappella, probabilmente sul
luogo di una precedente edicola, intorno alla quale si concentrò un agglomerato umano che, ampliatosi nel medioevo, costituì la popolazione della regola
di Piombino, quindi, feudo vescovile. Ed
è probabile che il fiumiciattolo Dragònzolo rientrasse tra quelle “aluvionibus”
interne ai terreni costituenti il manso “in
paludo de Plombino” concesso in feudo
dal vescovo di treviso Corrado al canonico Walfredino, nel 1194, poiché in un
catastico dei primi anni del ‘300 nella descrizione della strada del Palù non è re-
gistrato alcun ponte sul Dragonzolo, che
ancor oggi, invece, esiste in un punto di
quasi contatto con il Ramoneto, ciò a
dimostrazione che il suo corso si sviluppava a sud della strada citata per risalire
fino ad attraversare la strada del Pozzetto a poca distanza da quella principale.
I raddrizzamenti che si osservano già sul
territorio di Resana dove il Dragonzolo
nasce a sud-est del centro, sono con
Comune di Piombino Dese
buona probabilità da attribuirsi all’opera di bonifica effettuata dall’aristocrazia
veneziana fin dall’inizio del suo insediamento in terraferma e particolarmente
nel ‘500-‘600, considerando che il suo
corso sinuoso, (lo ribadisce la derivazione latina del nome Dragunzolum = piccolo drago, serpentello da dracunculus
diminutivo di draco, draconis = drago,
serpente-) dovuto alla scarsa pendenza
del territorio che percorre, unitamente
alla scarsezza o assenza di arginatura
procurava dannose divagazioni sulle
campagne circostanti.
La regola di Piombino, anticamente abitata dalla famiglia dei Piombini, titolari
di estese proprietà fino al XII secolo, fu
in seguito posseduta in larga misura dagli avogaro, nobili di treviso, dai quali
Gerolamo Cornaro, nel 1544, acquistò
un fabbricato, ampliato successivamente da Vincenzo scamozzi e destinato a
“barchessa” della villa palladiana, che
doveva essere parte di un fondo, attraversato dal Dragonzolo, chiuso a nord
dalla strada principale, ad est dalla
strada conducente a Ronchi, a sud dallo stesso Dragonzolo e ad ovest dalla
strada del Pozzetto, entro cui sorgevano notevoli fabbricati, parte acquistati
dai Cornaro, fin dal 1422, uno dei quali
adibito a casa padronale, incendiato durante le guerre di Cambrai e ricostruito
da M. sanmicheli. Venuto in possesso
dell’eredità paterna nel 1539, Gerolamo
Cornaro, iniziò l’ampliamento della possessione, con l’acquisto citato effettuando subito dopo una permuta di terreni
con il vescovo di Verona Pietro Lippomano, commendatario della chiesa di s.
biagio, estendendola in tal modo fino
alla sottostante Piovega sulla quale fece
indirizzare l’acqua del Dragonzolo, (ancor oggi quella deviazione ora interrata
è chiamata “fossòn”), spesso divagante
e recante grave danno all’antica chiesetta del s. salvatore esistente nei terreni
permutati (all’altezza dell’attuale asilo
infantile), ed all’intero brolo di recente
costituzione, rettificando nel contempo
il vecchio alveo nel modo tuttora visibile. alla morte di Gerolamo avvenuta nel
1551, i figli andrea e Giorgio ereditarono
la proprietà, metà ciascuno, toccando la
casa dominicale ad andrea e ponendo
Giorgio nella necessità di provvedere ad
una propria abitazione, che commissionò ad andrea Palladio. Il corpo di terreni
fu diviso con linea retta da nord a sud,
dalla strada principale fino al nuovo Dragonzolo, con linea mediana che ancora
resiste.
Dall’analisi della prima cartografia di cui
disponiamo, eseguita dal perito “pubblico et ordinario perito in Venetia” Rizzardo Griffo nel 1613 il vecchio corso
rettificato del Dragonzolo non presenta
alcuna dilatazione in corrispondenza con
la “peschiera”, successivamente documentata in carte d’inizio ‘700. La lettura
di quella prima carta solleva, però, alcune perplessità, in quanto il corso d’acqua
con relativi ponti è tracciato al di là dei
pilastri, facendo pensare ad una chiusura del brolo al di qua del canale, che
sarebbe successivamente stato allargato e sul quale è stato realizzato il ponte
(probabilmente prima dell’allargamento) a completa copertura dello specchio
d’acqua creato. Le perplessità nascono
principalmente dalla data in cui la mappa è stata redatta. Nel 1613, acquisti in
quell’area e costruzioni sono completati
ed è quindi difficile pensare ad un periodo successivo, come invece parrebbe
essere, per interventi innovativi e di un
certo rilievo, ma è altrettanto difficile
pensare che Palladio avesse trascurato un elemento per lui fondamentale,
lasciando che un insignificante fossato
cingesse dalla parte dell’aperta campagna una realizzazione architettonica di
quella rilevanza senza che invece nella
sua ideazione non rientrasse anche una
adeguata presenza dell’acqua, con una
superficie capace di contenere riflesso il
dAniELE
LAZZARi
Assessore
all’agricoltura,
ecologia,
assetto idreologico,
protezione civile,
valorizzazione
del parco del Sile
prospetto della villa, e creando un trait
d’union con la campagna attraverso un
lungo ponte in asse con l’ingresso e la
sala del palazzo che, quasi una ripetizione dell’ampia scalinata d’accesso, sia
nella lunghezza che nell’altezza, ribadisse la funzione di quell’architettura, che
oltre a nobile residenza era anche sede
amministrativa e direzionale di un’attività economica di vitale importanza.
Non è peraltro da trascurare la rapidità
d’esecuzione dell’opera, dovuta all’imminenza del matrimonio del Committente, ragione per la quale il corollario
esterno alla villa potrebbe considerarsi
concepito fino dall’inizio e solo dilazionato nel tempo.
tutte le mappe settecentesche registrano una situazione che perdurerà fino alla
metà del secolo scorso, mostrando una
peschiera che ad est termina sul confine
rigorosamente tracciato dai fratelli andrea e Giorgio nel 1551, con gli Emo,
eredi dei Cornaro di andrea, ad ovest i
Contarini (dagli atti notarili non risultano
compravendite nel ‘600) per cui si può
pensare che la lunghezza della peschiera fosse determinata dall’estensione
della proprietà di Giorgio che tale era
pure a metà ‘500.
Resp. Progetto
Ing. Valerio Carnio
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Piombino Dese Tel. 0499366279
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Ecologia ed ambiente
12 13
L’amministrazione informa
difensore civico:
una tutela legale da non sottovalutare
• CHI È:
È un organo indipendente che assicura il rispetto dei diritti del cittadino
nei confronti della pubblica amministrazione, operando con imparzialità. Non è né un giudice ma è un
cittadino italiano esperto in materie
giuridiche, che fornisce informazioni e fa da mediatore tra i cittadini e
l’amministrazione.
• COSA FA:
La visione moderna ed allo stesso tempo etica dei valori costituzionali sono i
presupposti su cui si fonda il ruolo del
Difensore Civico. La difesa civica trova le
sue radici e ragione d’essere in un’idea
nuova del rapporto tra Cittadino-stato:
un’idea che, pur essendo fondata sul diritto e su un sistema delle regole, trova
la sua concreta manifestazione nei valori di equità, giustizia, dignità che sono il
fondamento della persona umana.
si tratta di valorizzare l’eticità della responsabilità professionale e di promuovere i comportamenti per una cittadinanza consapevole.
La Pubblica amministrazione dopo
la riforma del 1990 è concepita come
“responsabilità” e “servizio”, superando quel concetto ottocentesco di P.a.
basato sulla discrezionalità e sul potere
coattivo; è l’idea per cui è stata istituita la nuova riforma sul Procedimento
amministrativo con la Legge n. 241 del
1990 dove sono stati posti a tutela della
cittadinanza, doveri e obblighi dei pubblici operatori. si avvalora il principio
per cui si possono realizzare rapporti
paritari, collaborativi e qualitativi fra i
Cittadini che, da semplici destinatari degli atti, diventano Sir (Egregio signore)
e la Pubblica amministrazione; inoltre si
rafforza l’idea che in tali rapporti il Cittadino possa essere difeso e sostenuto,
prima che subisca un danno. Il Difensore Civico, istituto tipico delle democrazie di impronta liberale, accompagna
l’affermarsi di questa forma di stato nei
diversi paesi dei cinque continenti man
mano che vengono superati i modelli
statuali autoritari delle dittature militari
e delle democrazie socialiste.
La presenza del Difensore Civico segnala e testimonia dunque la democratizzazione dei sistemi istituzionali verso
forme da un lato sempre più attente alla
promozione e tutela dei diritti umani e
dall’altro sempre più rispettose della dignità dei cittadini nei rapporti con i sistemi burocratici. In Italia il difensore civico prende piede dalla metà degli anni
settanta dapprima come esperienza
delle Regioni e successivamente presso i Comuni, le Province e le comunità
montane dai primi anni novanta.
La ragione ispiratrice dell’Istituto del
Difensore Civico è quella di creare una
tutela alternativa ai rimedi amministrativi e giurisdizionali, orientata a contribuire l’attuazione dell’art. 97 comma 1
della Costituzione, “buon andamento e
imparzialità dell’amministrazione”.
È necessario, a questo punto ed in ragione di quanto evidenziato, che l’Istituto del Difensore Civico sia conosciuto
e valorizzato perché è un servizio posto
a tutela del Cittadino, un aiuto ed una
opportunità, predisposti per rendere
più agevole, efficace ed amichevole
l’amministrazione pubblica cui essi si rivolgono. In Italia, diversamente da altri
paesi europei, è recente l’affermarsi di
questa concezione “aperta” e democratica della Pubblica amministrazione,
la richiesta di tutela degli effettivi diritti
dei Cittadini e l’idea di utilizzare questi
nuovi strumenti per il sostegno, la difesa e la mediazione fra cittadini e pubbliche amministrazioni.
L’amministrazione di Piombino Dese, in
quest’ottica, vuole applicare, rispettare
e fornire il proprio contributo al cambiamento della concezione di Cittadino
che prima delle riforme che precedono
era il più delle volte soggetto al potere
della P.a. tout court, ossia destinatario
di provvedimenti senza preavviso con
la negazione di farsi voce delle proprie ragioni. Ora il Cittadino diventa
sir, parte integrante del Governo della
Giunta, passando da soggetto passivo
a soggetto partecipativo della vita del
Comune cui è parte integrante.
Ritardi negli uffici, omissioni o scorrettezze della pubblica amministrazione. sono questi i casi in cui un
singolo cittadino, un gruppo di cittadini o delle associazioni, possono
chiedere l’intervento del difensore
civico. Questa figura interroga gli
uffici oggetto della richiesta per
avere spiegazioni sui motivi che
hanno comportato il malfunzionamento dell’amministrazione pubblica nei confronti di un privato e invita
entro termini precisi a risolvere la
situazione.
L’obiettivo finale dell’intervento del
difensore civico è chiudere la pratica, correggendo eventuali errori,
dove necessario, delle azioni disciplinari.
Per compiere il suo dovere, il difensore civico può anche consultare
documenti e acquisire informazioni,
convocare il responsabile dell’ufficio
e compiere degli accertamenti.
analogamente, riferisce all’amministrazione interessata per anomalie e
le disfunzioni riscontrate che incidono sulla qualità e regolarità dell’attività amministrativa. svolgendo il
suo lavoro viene a conoscenza di
fatti che costituiscono reato, ne informa immediatamente l’autorità
giudiziaria.
• I SUOI POTERI:
Il suo principale potere è quello della dissuasione, ma anche:
• chiedere notizie sullo stato degli
atti.
• sollecitare la conclusione del procedimento.
• ha il diritto di accesso agli atti senza limiti del segreto d’ufficio.
• convocare il responsabile del procedimento.
• ha il diritto di ottenere risposta
motivata.
Comune di Piombino Dese
programma triennale
delle opere pubbliche 2011/2013
PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2011/2013
DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI PIOMBINO DESE
ARTICOLAZIONE DELLA COPERTURA FINANZIARIA
Cod. Int.
Amm.ne
(2)
CODICE
ISTAT
Tipologia Categoria
DESCRIZIONE
(3)
(3)
DELL’INTERVENTO
Reg. Prov. Com.
Apporto
Cessione
di Capitale
Immobili
Privato
DEL
PROGR.
1° anno
2° anno
3° anno
sottopasso ferroviario
via della Vittoria/
5.163.065,74
via Molinella
totale
s/N (4)
Importo
5.163.065,74
N
0
1
OP2011/01
5
28
64
1
a01 01
2
OP2011/02
5
28
64
1
a05 09
Riqualificazione
del centro urbano
di Piombino Dese
2.817.000,00
2.817.000,00
N
2.817.000,00
3
OP2011/03
5
28
64
1
a05 32
Nuova Caserma
dei Carabinieri
2.060.000,00
2.060.000,00
N
0
4
OP2011/04
5
28
64
4
a02 11
sistemazione idraulica
e ambientale
via Ronchi dx
150.000,00
150.000,00
N
0
5
OP2011/05
5
28
64
4
a01 01
asfaltatura strade
120.000,00
120.000,00
N
0
6
OP2011/06
5
28
64
1
a01 01
Rotatoria via Gattoeo
650.000,00
650.000,00
N
0
7
OP2011/07
5
28
64
1
a01 01
Rotatoria sP 34
con sP 50
180.000,00
180.000,00
N
0
8
OP2011/08
5
28
64
1
a01 01
Pista ciclabile
via dei Marcello
e rotatoria sP 50
con via Carducci
230.000,00
230.000,00
N
0
9
OP2011/09
5
28
64
1
a01 01
Pista ciclabile
lungo via Pozzetto
445.800,00
445.800,00
N
0
10 OP2012/01
5
28
64
1
a05 09
Riqualificazione centro
urbano Piombino Dese
II stralcio
1.000.000,00
1.000.000,00
N
1.000.000,00
11 OP2012/02
5
28
64
4
a01 01
asfaltatura strade
150.000,00
150.000,00
N
0
100.000,00
100.000,00
N
0
436.273,76
436.273,76
N
0
N
2.060.000,00
12 OP2012/03
5
28
64
1
a03 06
Rifacimento/
nuova illuminazione
pubblica
13 OP2012/04
5
28
64
4
a02 99
Riqualificazione
peschiera
II stralcio
14 OP2013/01
5
28
64
1
a02 99
Piano lottizzazione
comunale
TOTALE
2.060.000,00 2.060.000,00
11.815.865,74 1.686.273,76 2.060.000,00
Per la Casa
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
99
99
99
5.877.000,00
Per il Lavoro
Ceramiche
Arredo bagno
Parquet
Gres porcellanato
Mosaici
Sanitari
Marmi
Caminetti e stufe
Giardinaggio
Rasaerba
Resana (TV) - Via Roma, 20
Tel. 0423.480234 715115 - Fax 0423.715073
tipologia (5)
• Utensileria
• Ferramenta
• Materiali e
attrezzatura
per l’edilizia
• Legnami per
l’edilizia
• Termoidraulica
e Riscaldamento
• Condizionamento
Piombino Dese (PD) - Via Pacinotti, 6
Tel. 049.9365018 9366989 - Fax 049.9366540
Castelfranco Veneto (TV) - Via dei Faggi, 4
Tel. 0423.721876 - Fax 0423.722547
L’amministrazione informa
14 15
L’Amministrazione informa
Energia pulita a piombino dese
fotovoltaico a tassi agevolati per i cittadini
L’amministrazione scende in campo
a favore dell’ambiente appoggiando
una serie di iniziative che favoriscono
il risparmio energetico e l’utilizzo di
fonti energetiche rinnovabili. Un impegno che è ribadito anche nel Piano
strategico approvato dagli 11 Comuni
della neonata Federazione dei Comuni del Camposampierese e che Piombino Dese sta portando avanti già da
alcuni anni con l’obiettivo di migliorare l’ambiente e la qualità di vita sul
territorio comunale.
“attualmente come amministrazione
stiamo sostenendo due importanti
progetti. Il primo con la banca di Credito Cooperativo trevigiano che, oltre
ad un servizio di consulenza gratuita,
offre finanziamenti a tassi agevolati
per i cittadini che investono nelle fonti ad energia rinnovabile. Il secondo
con una ditta del settore, una New
Company costituita nel 2006, che ha
promosso sul territorio nazionale un
importante progetto patrocinato dal
Ministero dell’ambiente”.
Quanto alla prima iniziativa, il Credito
trevigiano recentemente ha messo a
disposizione dei cittadini interessati
ad investire nell’energia rinnovabile
ed in particolare negli impianti fotovoltaici una linea di prodotti finanziari
agevolati con la possibilità di ottenere, direttamente in banca, anche una
consulenza tecnico economica sulla
redditività dell’investimento, assolutamente gratuita per chiunque e non
vincolante rispetto all’eventuale concessione di un credito.
“Un servizio particolarmente importante anche sul piano della sensibilizzazione dell’opinione pubblica rispetto
alle tematiche del risparmio energetico e della tutela dell’ambiente.
Obiettivi fondamentali ai quali dobbiamo collaborare tutti, a partire dalle
nostre case e dalla nostra quotidianità”. E in quest’ottica si inserisce anche
il progetto “100 Impianti Fotovoltaici
per 100 Comuni d’Italia”, promosso dalla ditta in collaborazione con
il Ministero dell’ambiente. Il progetto prevede la possibilità di installare
nella propria abitazione un impianto
fotovoltaico di 3 kw a costo zero per
il cittadino. Il pagamento, così come
la manutenzione e gestione dell’impianto per 20 anni, saranno a carico
della ditta in cambio della cessione
del conto energia erogato dal GsE”.
I pannelli non saranno posizionati sul
tetto, ma esternamente all’abitazione
con il posizionamento di gazebo con
struttura in legno o metallo, dotati di
tettoia 5x5 mt, che potranno essere
usati anche come box di copertura per
due auto.
sul fotovoltaico ha investito anche la
stessa amministrazione comunale che
ha deciso di installare dei pannelli per
la produzione di energia pulita sulle
nuove scuole elementari di torreselle
e Levada. Si è appena concluso un
accordo con Etra per la realizzazione
di un impianto fotovoltaico sul tetto
dell’edificio. La multiutility di Vigonza
si occuperà interamente delle pratiche
per accedere ai contributi statali, della progettazione e della realizzazione
degli impianti, così come della gestione e manutenzione degli stessi. L’intero costo dell’impianto sarà a carico
di Etra, che ne manterrà la proprietà
per 20 anni. a fronte di ciò il Comune
verserà un canone annuo e beneficerà dell’energia prodotta, riducendo se
non azzerando i costi energetici.
Comune di Piombino Dese
una piazzetta
in ricordo di Giulio Morellato
È stata intitolata a Giulio Morellato,
storico imprenditore orologiaio, che
dal 1947 scelse di vivere a Piombino
Dese la nuova piazza prospiciente via
Pozzetto. alla cerimonia di inaugurazione, che si è svolta sabato 2 ottobre,
hanno partecipato il sindaco Pierluigi
Cagnin, una rappresentanza dell’amministrazione comunale, il Monsignor
aldo Roma, che ha benedetto la piazza, l’ex sindaco di Piombino Dese
Domenico Checchin e tutti i fratelli e
nipoti di Giulio Morellato. significativa la presenza di molti cittadini e di
alcuni ex dipendenti della ditta, che
con la loro partecipazione hanno sottolineato l’importanza che una realtà
imprenditoriale così forte ha avuto
nel territorio. Un territorio che ospitò
l’imprenditore nativo di Marsango per
ben 18 anni, dal 1947 al 1965, anno
della sua morte, e per oltre un decennio anche la rinomata azienda Morellato, poi trasferita a Rustega alla fine
degli anni ’50.
era artigiano e fu sindaco di Campo
san Martino dal 1922 al 1926. La principale professione dei fratelli Morellato fu l’arte orologiaia. È con questa
attività che Giulio emigrò a bologna
nel primo dopoguerra, dove avviò
un commercio di orologi che importava dalla svizzera. Passò poi, verso
la fine degli anni ‘20, alla produzione
di cinturini in pelle, per orologi con
il marchio “Felsina”, e divenne il più
importante produttore in Italia. Dopo
il II conflitto mondiale (1940-1945), la
ripresa dell’attività a bologna incontrò
numerose difficoltà e Giulio Morellato
fu indotto, anche per nostalgia della
sua terra, a trasferirsi nel Veneto con
famiglia ed azienda. La scelta cadde su Piombino Dese. Gli fu, infatti,
proposto da parte dell’E.C.a. (Ente
Comunale di assistenza) locale di
acquistare Villa ex Cerello e stabilire
qui la sede della sua attività. Il trasferimento definitivo da bologna avvenne
nel 1947, grazie anche all’incoraggiamento dell’allora giovane sindaco di
Piombino Dese Domenico Checchin.
all’inizio Giulio trovò molte difficoltà
nel nuovo ambiente, dovute soprattutto ad un territorio privo di infrastrutture e a lavoratori, per la maggior
parte giovani donne, ancora da formare professionalmente.
La tenacia e la costanza dell’imprenditore, uniti ad un forte spirito di iniziativa, lo premiarono. Con l’ausilio anche
di quadri tecnici portati da bologna,
l’azienda “Felsina” fu riportata ai livelli raggiunti prima della guerra e riuscì
ad occupare oltre 100 dipendenti fra
impiegati e operai, in grandissima
maggioranza donne. La fiorente attività innescò una serie di altre iniziative, anche da parte di persone che
si erano formate alla “Felsina”, che
portarono il paese ad essere uno dei
più sviluppati della zona. alla fine degli anni ’50, Giulio Morellato cedette
l’azienda, che fu poi trasferita a Fratte di s. Giustina in Colle in una nuova
sede verso il 1960. Giulio Morellato si
ammalò nel 1964 e morì all’Ospedale
civile di Padova il 10 febbraio 1965,
all’età di 72 anni.
CHI È GIULIO MORELLATO
Giulio Morellato nacque a Marsango
di Campo san Martino il 10 ottobre
1892, figlio con altri otto fratelli, di
Giacinto e di Isabella betto. Il padre
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L’amministrazione informa
16 17
L’amministrazione informa
piombino dese
nelle sue foto
È uscito, in questo mese, il libro
“Piombino Dese nelle sue foto 18501970” a cura del Dott. angelo Pelloso edito dalla Pro Loco Piombinese
con il patrocinio dell’amministrazione
Comunale e stampato dalla Ditre arti
Grafiche. È un volume fortemente vo-
luto dall’amministrazio Comunale, in collaborazione con la Pro
Loco, come testimonianza del passato per
le generazioni future.
all’interno del libro ci
sono foto riguardanti
l’evoluzione del territorio comunale di
Piombino Dese, della
vita ecclesiale e della
vita quotidiana raccolte in tanti anni da Narciso brinchilin. Un tratto della prefazione del
libro dice che: “... Ecco pertanto che
lo sfogliare una raccolta di fotografie
può essere un’occasione istruttiva e
anche un invito alla riflessione. Grazie
a questo libro possiamo riavvolgere il
nastro della storia e della memoria, ritrovare il nostro passato e, proprio nel
passato, la forza ed i valori da portare
nel futuro. (…) L’augurio rivolto a tutti
i cittadini di Piombino Dese è quello
di ritrovare fra le pagine di questo libro un archivio della memoria pronto
ad essere consultato in ogni momento, un tassello della propria storia di
cui essere orgogliosi e fieri. Un libro
“su” Piombino Dese, ma prima ancora
“per” Piombino Dese.”
Il libro può essere acquistato presso la Casa degli Anziani - Piazzetta
De Gasperi - ogni lunedì sera dalle
ore 21.00 alle ore 22.30 e presso
la biblioteca comunale di Piombino
Dese.
Durante il periodo natalizio, lo si potrà acquistare tutti i sabati mattina di
fronte al bar Palladio e domenica 19
dicembre presso Piazza Palladio. sarà,
inoltre, disponibile nelle cartolerie e
nelle edicole del capoluogo e delle
frazioni.
imparare a studiare
Un fascicolo per apprendere il metodo di studio
Il 13 settembre 2010 si sono riaperti i
cancelli delle scuole del nostro Istituto
Comprensivo ed il nuovo anno scolastico vede impegnati gli insegnanti delle
classi quinte della scuola primaria e gli
insegnanti di lettere delle classi prime
della scuola secondaria in un percorso
innovativo sul metodo di studio.
Dopo un paio d’anni di lavori di approfondimento e confronto tra alcuni docenti
dei due ordini di scuola, la Commissione
Continuità ha ritenuto utile e costruttivo
la produzione di un fascicolo intitolato
“GUIDA AL METODO DI STUDIO”, la
cui realizzazione e stampa è stata resa
possibile grazie al sostegno finanziario
di alcuni sponsor locali: Supermercato
Maxì, Banca Padovana, Bar Milù, Farmacia Boesso e Ditre group.
La guida nasce come strumento per aiutare i nostri alunni a conoscere meglio
se stessi, con lo scopo di imparare a
studiare in maniera più efficace le discipline scolastiche.
La prima parte prevede delle prove di
memoria, ascolto e comprensione, lettura e comprensione, un questionario
finale sugli stili cognitivi dei ragazzi.
La seconda parte indica un percorso sul
metodo di studio con suggerimenti utili
sia per gli alunni sia per i docenti stessi.
Questo fascicolo è rivolto a tutti gli
inegnanti di classe quinta primaria per
utilizzarlo come guida allo scopo di far
produrre agli alunni un libretto personalizzato sul proprio metodo di studio, rimanendo comunque quanto più
aderenti possibili ai suggerimenti indicati dalla Guida.
Il libretto prodotto da ciascun alunno
li accompagnerà nel passaggio alla
scuola secondaria e diventerà per loro
e per gli insegnanti uno strumento di
supporto nelle attività di studio delle
diverse discipline, al fine di acquisire
strategie e metodi personalizzati e adeguati.
sarebbe illusorio pensare che questo lavoro possa risolvere l’annoso problema
legato alla demotivazione allo studio e
ai risultati scolastici talvolta poco produttivi, ma siamo certi che offrirà una
nuova opportunità a tutti per conoscersi meglio e per approciare lo studio in modo più proficuo.
buon lavoro a tutti!
F:s: Continuità primaria e secondaria
Insegnante
Maria Elena Tosatto
Associazioni
Comune di Piombino Dese
La caritas di Levada e Torreselle
TEEn - LATin dAncE
Salsa, Merengue, Reghetton
Quando la Chiesa diventa ascolto e servizio
La Caritas è il volto della Chiesa che
esprime la sua sollecitudine e la sua
attenzione privilegiata verso i poveri
e verso quanti sono nella sofferenza.
È caratterizzata principalmente da
due aspetti importanti: l’ascolto e il
servizio. Il Centro di Ascolto è il luogo fisico dove la comunità cristiana
dimostra la sua attenzione verso i
deboli.
È una “porta aperta” della comunità:
accoglie, incontra, ascolta, informa,
orienta, stabilisce collegamenti… affinché chi è nel bisogno possa essere aiutato; rileva attraverso il contatto
personale, i bisogni emergenti del territorio e cerca di individuare risposte
adeguate.
Il Centro di ascolto, nato dopo una
profonda riflessione del gruppo Caritas, si colloca come punto di riferimento per le famiglie in difficoltà che
risiedono nel territorio comunale fornendo loro un pacco spesa o vestiario
in genere.
sono trascorsi nove mesi dall’apertura
del Centro e possiamo ormai tirare le
somme su questa attività di volontariato nata nelle parrocchie di Levada
e torreselle.
Per realizzare un servizio che tenga
conto delle reali necessità delle famiglie, i volontari della Caritas lavorano in stretta collaborazione con i
Servizi Sociali, nonché con la Caritas
diocesana.
Le borse spesa vengono dunque distribuite secondo un regolamento interno
del centro: il fattore che determina la
quantità dei viveri è la composizione
del nucleo familiare, accertata tramite un primo ascolto/colloquio con gli
utenti. Le borse vengono date due
volte al mese a ciascuna famiglia.
Da febbraio ad oggi si sono rivolti
Corsi per ragazzi
10 - 16 anni - base musica latina, coreografie e balli di gruppo.
spazio interamente dedicato ai teenagers di nuova generazione per
far conoscere loro un mondo caldo
e ricco di emozioni attraverso i primi
approcci di balli caraibici: salsa, baciata, merengue e reghetton.
Corso mirato al divertimento, allo
stare insieme.
Una sorta di nuovo sport che aiuta
a formare il corpo, mente e spirito
del giovane.
alla Caritas di Levada e Torreselle
circa 90 nuclei familiari per un totale
di circa 300 pacchi spesa e 200 di
vestiario.
La maggioranza delle persone che si
sono finora rivolte a noi è straniera,
anche se vivono nel nostro paese da
diversi anni (provenienti da Marocco,
algeria, tunisia, Costa d’avorio, senegal, togo, burkina Faso, Romania...).
L’ascolto è un dono prezioso da offrire a quanti esprimono una richiesta di
aiuto.
È necessario quindi imparare a leggere dietro e dentro le domande che
vengono fatte.
Il Centro è aperto il martedì dalle ore
18.00 alle ore 20.00 per gli ascolti
ed il sabato dalle ore 15.00 alle ore
17.00 per la distribuzione.
Chiunque avesse del tempo da donare agli altri offrendo la propria
disponibilità è il benvenuto nella Caritas di Levada e Torreselle.
Info presso il centro Caritas, localizzato in fianco alla Chiesa di Levada.
PER ISCRIZIONI:
Ilenia Cell. 347.1839731
ogni mercoledì 17.00 - 18.00
presso palestra scuole medie
di Piombino Dese Via Dante, 9
Partenza corso 12.01.2011
(durata 10 lezioni)
1 LEZIONE GRATUITA
L’amministrazione informa, associazioni
18 19
Associazioni
Comune di Piombino Dese
nuovo corso Fitpilates
2010/2011
Ormai da 3 anni l’associazione “PILatEs L’aRtE DEL MOVIMENtO”
opera nel comune di Piombino Dese
proponendo, per persone di ogni età,
una delle metodiche più in voga ed
efficienti del momento.
Responsabile del corso è il fisioterapista Gianfranco trevisan con la
collaborazione di sua moglie Wendy
Molinari.
Ogni anno ci si trova per una nuova
stagione (da metà settembre a metà
giugno) da passare assieme, all’in-
segna del movimento, per ricercare
e migliorare il benessere psicofisico
con il metodo Pilates.
Per chi non lo conosce è un programma di esercizi finalizzati a migliorare
la mobilità articolare e rinforzare il
corpo attraverso l’arte del controllo,
ossia la completa coordinazione del
corpo e della mente.
Pilates è una ginnastica sviluppata
anni fa dal tedesco Joseph Pilates,
il quale aveva notato che non c’era
un’unica tecnica capace di offrire al
corpo un allenamento completo.
Per risolvere il problema, Pilates prese elementi di Yoga, lotta greco romana, esercizi usati da acrobati del
circo, movimenti tratti dalla pesistica
e dalle arti marziali, e li riunì per creare un programma di movimenti lenti e
controllati cui diede il suo nome.
INFORMAZIONI UTILI
Materiale occorrente: tuta comoda,
materassino da ginnastica.
La pratica si svolge senza scarpe.
(per persone motivate)
Per INFO:
Gianfranco trevisan
tel.: 049/5746524
ASd cai Zhi
Kick Boxing light contact, uno sport per il benessere psico-fisico
mette di allenare tutto il corpo migliorando l’elasticità muscolare e articolare.
Consente inoltre di acquisire un maggiore autocontrollo e sicurezza in se
stessi in quanto unisce tecniche di pugni della boxe a tecniche di calcio del
karate. La società Cai Zhi nasce nel
2009, per volere dell’istruttore Giacomo Pierotti, che la fonda con lo scopo
di diffondere e di far conoscere questo
sport. Il primo anno societario ci ha
già regalato ottimi risultati: 2 primi, 2
secondi e 3 terzi posti nei campionati
interregionali.
La società conta 21 iscritti dai 13 ai
41 anni sia uomini che donne, questo
sport infatti è adatto sia a chi vuole migliorare e curare il proprio fisico che a
chi vuole imparare un po’ di difesa personale.
Info: Giacomo Pierotti
Cell. 340 2746894
Istruttore II Dan
La parola kick boxing è stata inventata
in Giappone negli anni sessanta. In quel
periodo le uniche forme di combattimento a contatto erano il full contact
karate, la Muay thai, il sambo russo, il
taekwondo ed il sanda cinese. I promoter giapponesi, vedendo il successo dei
match di boxing tailandese, decisero di
eliminare i colpi di gomito, ginocchio e
le prese. Rimase uno sport da combattimento nel quale gli atleti usano pugni e
calci alle gambe, al tronco ed al viso.
La kick box è nata il 14 settembre nel
1974. Nacque la “kick boxing giapponese”, poi abbreviata in Kick boxing o
parola unica Kickboxing. La Kick boxing
è uno sport da combattimento che per-
associazioni
20 21
Associazioni
Supervolley piombino, nuovi traguardi:
il Pool Nord-est per migliorare in qualità
La società sportiva Supervolley Piombino inizia la stagione 2010-2011 mettendo in cantiere un progetto nuovo e
ambizioso.
attraverso una stretta collaborazione
con le società sportive asD Massanzago e asD Volley trebaseleghe è nato
il POOL NORD-Est, che ha l’obiettivo
di costruire nel giro di alcuni anni un
movimento pallavolistico importante,
non solo in termini quantitativi ma soprattutto per ciò che riguarda la qualità delle attività svolte e dei risultati.
Il primo frutto del lavoro del Pool NordEst è la proposta comune dei corsi di
Minivolley, che permette un’ampia
scelta di orari e impianti sportivi nella
zona, favorendo le necessità delle famiglie e dei bambini.
Per le prossime stagioni le attività del
Pool Nord-Est interesseranno anche
gli altri campionati giovanili, unendo
sempre sport e divertimento.
La stagione 2010-2011 vede la prima squadra della Supervolley Piombino militare a livello regionale con
un organico rinnovato rispetto allo
scorso anno, sempre costruito intorno ad un folto gruppo di atlete
provenienti dal vivaio piombinese e
guidato dal nuovo tecnico Gianluca
Barberini.
Il campionato durerà da Novembre ad
aprile ed alcune partite casalinghe,
disputate il sabato sera presso il Palasport di Via Pozzetto, verranno riprese
dalle telecamere del programma “In
Volley”, trasmesso su emittenti televisive regionali e su sKY 893.
sempre al sabato le giovani ragazze di
coach Zazzaron sono impegnate per
la prima volta nel campionato di terza Divisione, mentre il tecnico Mirco
sartore guiderà il numeroso gruppo di
ragazze di Under 14, quasi tutte alle
prime esperienze.
sarà l’anno delle prime gare anche
per le bambine di Under 13 seguite
da Marta Frizzon, mentre il Minivolley
del Pool Nord-Est allenato da tihana
Damjanovic ha registrato un numero
di partecipanti già in crescita rispetto
alle scorse stagioni.
Un ringraziamento ed un in bocca al
lupo per questa nuova stagione oltre
che agli sponsor va a tutte le atlete e
ai tecnici, ma anche a tutti coloro che
collaborano per permettere lo svolgimento delle attività pallavolistiche tra
mille difficoltà, in particolare: Roberto
Zanchin, Danilo Pirollo, Vania Mariot-
to, Lucia bertuola, Elena Gumirato,
Jessica atzeni, Lisa Volpato, il Ds Marco bavato e il vice-presidente Mario
Livieri.
Per informazioni:
Lisa Volpato
Cell. 349.0635416
e-mail: [email protected]
Il Presidente
Pietro Volpato
orari e numeri telefonici del comune
PEC: [email protected]
uFFici
Messo Comunale
dal LUNEDÌ al VENERDÌ
Ufficio Servizi Sociali
LUNEDÌ, MERCOLEDÌ e VENERDÌ
GIOVEDÌ
10.00 - 12.00
9.00 - 13.00
16.00 - 18.00
Municipio di
pioMBino dESE
piazza A. palladio, 1 - cAp 35017
Tel. 049 9369450 - Fax 049 9366727
[email protected]
www.comune.piombinodese.pd.it
AREE
Amministrativa
Servizi Demografici
Servizi Territoriali
Economico e
Finanziaria
Edilizia privata
dal LUNEDÌ al VENERDÌ
9.00 - 13.00
GIOVEDÌ
16.00 - 18.00
sabatO
9.00 - 12.00
dal LUNEDÌ al VENERDÌ
9.00 - 13.00
GIOVEDÌ
16.00 - 18.00
sabatO
9.00 - 12.00
dal LUNEDÌ al VENERDÌ
11.00 - 13.00
GIOVEDÌ
17.00 - 18.00
dal LUNEDÌ al VENERDÌ
11.00 - 13.00
GIOVEDÌ
16.00 - 18.00
sabatO (*)
9.00 - 12.00
MaRtEDÌ e GIOVEDÌ
9.00 - 13.00
GIOVEDÌ
16.00 - 18.00
(*) apertura limitata all’ufficio tributi con la presenza di un istruttore addetto a tale ufficio. Nel mese di agosto l’ufficio rimane chiuso al sabato.
Dal 1° giugno al 20 luglio e dal 1° al 20 dicembre di ogni anno l’apertura
dell’ufficio tributi è anticipata alle ore 09.00
BiBLioTEcA
dal LUNEDÌ al VENERDÌ
sabatO
14.30 - 18.30
MaRtEDÌ
Piombino Dese
GIOVEDÌ E sabatO
P.zza Principe di Piemonte, 12
35010 - Trebaseleghe (PD)
LUNEDÌ
MErCOLEDÌ
VENErDÌ
15.00 - 18.00
9.00 - 13.00
9.00 - 13.00
800 - 247842
EcocEnTRo coMunALE
Via dei Cipressi
35017 - Torreselle
di Piombino Dese (PD)
Tel. 049 5746473 - 800 247842
Solo le utenze domestiche
possono conferire rifiuti presso
l’Ecocentro.
orario invernale
LUNEDÌ
GIOVEDÌ
SABATO
14.00 - 18.00
14.00 - 18.00
8.00 - 12.00
9.00 - 12.00
orario estivo
SERViZio poLiZiA MunicipALE
Sportello di
SpoRTELLo ETRA
15.00 - 18.00
9.00 - 11.00
LUNEDÌ
GIOVEDÌ
SABATO
associazioni, Numeri Utili
15.00 - 19.00
15.00 - 19.00
8.00 - 12.00
22 23
645-10