N. 27 - LUGLIO 2012
Periodico dell’Amministrazione Comunale di Lonate Pozzolo
IL LONATESE
Manteniamo la gradita tradizione di dedicare la foto di copertina
del primo numero dell’anno al 1° lonatese del 2012: Thiago Piras
2012... quando l’ordinario diventa straordinario
C
arissimi Lonatesi,
la situazione difficile in cui si trova il nostro
paese Italia si riverbera in scelte (a volte discutibili) di restrizione nei trasferimenti da una lato e
condizioni capestro negli obiettivi del patto di stabilità dall’altro, tali per cui comunicare di essere riusciti a formulare un bilancio in pareggio e con il rispetto
delle norme corrisponde a comunicare in realtà un
successo.
La situazione di minori trasferimenti, che in seguito
leggerete, è accompagnata dalla scelta di trattenere
nientemeno che il 50% dell’imposta IMU sulle realtà
produttive / seconde case ecc.
A ciò si aggiunga il continuo momento di stallo del
comparto edile, con il conseguente minor gettito di
oneri di urbanizzazione e le incertezze sui trasferimenti dell’addizionale sul biglietto di imbarco a corollario
di un anno finanziario unico nelle sue difficoltà.
Nello stesso momento la nostra comunità risente dei
risvolti pesanti della crisi economica, con un’aggravarsi complessivo dell’impegno socio assistenziale, e
le poche risorse disponibili per farne fronte obbligano a scelte a volte impopolari ma assolutamente inevitabili.
Da più parti si legge delle difficoltà di molti comuni,
anche vicini a noi, nell’affrontare il “pareggio di bilancio” e delle tante discussioni o i distinguo che anche all’interno delle stesse maggioranze emergono come
sintomo evidente della fatica di questa responsabilità
di governo.
Trovare il lati negativi, che ci sono sempre, nelle scelte
soprattutto di carattere tributario è semplice, non lo è
altrettanto trovare momenti positivi e propositivi.
Noi ci abbiamo provato.
Una premessa credo opportuna, giova nel ricordare un
articolo della costituzione, che dice : “...tutti sono tenu-
ti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva... (art. 53, comma 1)”.
Ebbene ritenere che le rendite catastali (base imponibile IMU) siano “capacità contributiva” è come confondere la rendita finanziaria od anche immobiliare (per
chi affitta) con la disponibilità per proprio uso di una
casa.
È equo quindi, a nostro avviso, se proprio indispensabile, appesantire le imposte sul reddito piuttosto delle
imposta sulla casa o sugli immobili.
Inizialmente abbiamo ricercato una profonda revisione dei costi suscettibili di contenimento, estinto mutui
con risparmio delle relative quote; successivamente ricercato entrate straordinarie attraverso la vendita/affitto di aree o abitazioni non indispensabili alle funzioni
comunali; e solo come ultima ed inevitabile scelta l’aumento dell’imposta IRPEF di spettanza comunale;
mantenendo invariata comunque l’aliquota base IMU
sia sulla prima che sulla seconda casa.
Parallelamente, abbiamo ritenuto utile creare un fondo
a sostegno delle famiglie in difficoltà oltre ad incaricare il consigliere Dott. Mauro Andreoli di una specifica
delega sulla possibilità di ulteriori tagli alle voci di spesa sia riguardo al bilancio proprio comunale, che in
rapporto ai servizi ed ai loro costi nel complessivo
mondo municipale.
È comunque un bilancio rispettoso della norma, che
consente all’ente di erogare i servizi, e di verificare nel
corso dell’anno possibili correzioni in funzione delle
novità che potranno emergere sia dal governo nazionale che da eventi puramente locali.
Quel che si dice, quando l’ordinario diventa straordinario!
Nel congedarmi vi invio i miei più calorosi auguri.
Piergiulio Gelosa
Sindaco di Lonate Pozzolo
www.comune.lonatepozzolo.va.it
IL LONATESE
Dall’Assessorato al Bilancio
Approvato il rendiconto 2011
Raggiunto l’obiettivo programmatico del Patto di Stabilità
I
n data 23 aprile 2012 è
stato approvato dal Consiglio comunale il Rendiconto dell’esercizio 2011.
Una gestione, quella dell’anno appena trascorso, risultata
più gravosa rispetto al passato perché condizionata pesantemente da un significativo primo taglio dei trasferimenti dello Stato, da un saldo obiettivo
programmatico del Patto di stabilità interno più elevato e soprattutto dalla mancata
assegnazione (usurpazione) di tutta
l’addizionale comunale della Tassa
d’imbarco che hanno messo a rischio l’equilibrio di bilancio 2011. Esercizio chiuso positivamente grazie ad un maggior
introito degli oneri di urbanizzazione.
La nostra gestione, nonostante l’aggravarsi della crisi internazionale, i vincoli
normativi e le ristrettezze finanziarie, impreviste ed improvvise (v. addizionale
tassa imbarco), grazie ad una attenta e costante valutazione sull’utilizzo al meglio
delle limitate risorse disponibili, ci ha
permesso di raggiungere un buon livello
di gradimento dei servizi in essere, con
una particolare attenzione alle priorità ed
alle fasce sociali più deboli.
Un doveroso ringraziamento va a tutti i
soggetti chiamati alla gestione amministrativa per il loro costante impegno e la
loro professionalità che ci ha permesso di
conciliare l’erogazione dei servizi ai nostri
cittadini e il rispetto del Patto di stabilità
interno. Rispetto che è indice di solidità e
virtuosità della gestione del nostro bilancio 2011 chiusosi con un avanzo di ammi-
nistrazione di 2.518.000 euro.
Tale avanzo nel 2012 viene
utilizzato in parte per l’estinzione anticipata di alcuni mutui, in linea con il principio
normativo di riduzione del
debito.
Anche l’esercizio 2011 ha
avuto un buon riscontro delle
entrate in confronto all’esercizio precedente e rispetto ad una previsione iniziale prudenziale ed attendibile.
Questo risultato ci ha permesso di erogare i contributi alle numerose e meritorie
Associazioni che ben operano sul nostro
territorio.
Per quanto riguarda il Rendiconto 2011
dell’Unione dei comuni di Lonate Pozzolo e Ferno, il Conto del Bilancio è stato
chiuso con un avanzo di amministrazione
di euro 495.392,16.
Altra notizia positiva è l’approvazione
del Bilancio d’esercizio 2011 con l’utile
di euro 7.737 della società S.A.P. spa,
partecipata al 50 per cento dal nostro Comune.
Sotto viene esposto un prospetto dei Programmi di spesa 2011, ove si evidenzia il
buon rapporto di realizzazione tra l’importo stanziato e quello realizzato, in modo particolare nel settore Sociale e in
quello del Territorio, ambiente e servizi
con un rapporto superiore rispetto all’anno precedente.
Sante Cinalli
Assessore al Bilancio e Patrimonio,
Informatizzazione dei Servizi Comunali,
Tributi e Personale
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LUGLIO 2012
Officina Autorizzata
3
IL LONATESE
Dall’Assessorato al Personale
Unificati gli orari di sportello
decorrere dal 12 dicembre 2011
sono stati resi omogenei e meglio
fruibili gli orari di sportello degli
Uffici comunali, unificandoli rispetto a
quelli in vigore prima di tale data che presentavano chiusure diverse fra le ore 12.00
e le ore 12.30.
Inoltre, per alcuni sportelli, è stata ampliata
la fascia oraria di servizio al pubblico e posticipato per tutti l’orario di chiusura alle ore
13.00.
Questa unificazione permette di avere un quadro più chiaro e la possibilità di fruire il servizio fino alle ore 13.00, utile per i cittadini lavoratori che durante la pausa pranzo hanno
bisogno di recarsi presso gli Uffici comunali.
Resta inalterata l’apertura pomeridiana del
giovedì dalle ore 15.00 alle ore 18.00.
La Biblioteca, l’Asilo nido, l’Ufficio del Lavoro, la Polizia Locale e il Cimitero, servizi
che assumono una caratteristica diversa da
quelli amministrativi, hanno orari idonei ai
propri servizi.
A
ORARI UFFICI:
Anagrafe - Commercio - Messi comunali - Personale - Protocollo - Segreteria
- Ragioneria - Tributi - Lavori pubblici Ufficio Tecnico/Urbanistica/Ecologia Servizi sociali - Pubblica istruzione Cultura - Sport
Lunedì
dalle ore 9.30 alle ore 13.00
Martedì
dalle ore 9.30 alle ore 13.00
Mercoledì dalle ore 9.30 alle ore 13.00
Giovedì
dalle ore 15.00 alle ore 18.00
Venerdì
dalle ore 9.30 alle ore 13.00
Sabato
dalle ore 9.30 alle ore 12.15
(solo Ufficio Anagrafe)
Sante Cinalli
Assessore al Bilancio e Patrimonio,
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LUGLIO 2012
IL LONATESE
Dall’Assessorato ai Servizi sociali
Aiuto a chi è in difficoltà
La Festa del Volontariato
I
n questo periodo di crisi molti nostri concittadini si trovano a dover affrontare pesanti difficoltà economiche tali da rendere impossibile
anche il pagamento di un canone di locazione o delle
utenze domestiche. Per tale motivo l’Amministrazione comunale ha stanziato dei fondi ed indetto un bando, conclusosi a marzo.
La nostra è stata una chiara scelta politica volta ad
aiutare il più possibile le famiglie colpite dalla crisi,
scelta sostenuta nonostante le ristrettezze economiche che l’Amministrazione ha dovuto affrontare nel corso dello
scorso anno e che oggi risultano ancor più amplificate.
Durante una crisi così marcata, la presenza sul nostro territorio di
numerose associazioni di volontariato è sinonimo di orgoglio per
la nostra cittadinanza: grazie al volontariato è possibile soddisfare
esigenze non raggiungibili o non tempestive dalla macchina burocratica.
Ringrazio l’Associazione Roberto Grieco e Friends e il suo presidente, signor Marco Magnoli, che ha donato la somma di duemila
euro che l’Assessorato ai Servizi
Sociali devolverà alle persone in
difficoltà del nostro territorio.
Corre l’obbligo di ricordare che
quest’anno, a Varese, la Cesvov ha
premiato con la targa di riconoscimento “Il Sole d’Oro”, il signor
Nicola Sciretta, presidente della
Croce Azzurra di Lonate Pozzolo
e con la menzione d’onore le signore Carla Colnago, presidente
dell’Uni Tre, e Mariangela Gioria,
coordinatrice dell’Associazione
Amici del Centro Anziani; a questi nostri importanti concittadini
vanno le nostre congratulazioni
per il prestigioso riconoscimento.
Ad ulteriore testimonianza dell’importanza del mondo del volontariato, si è tenuta a maggio la Festa del Volontariato, promossa
dall’Assessorato ai Servizi Sociali in collaborazione con l’Istituto
Comprensivo C. Carminati e l’Associazione Anziani di Lonate
Pozzolo, il cui tema, proposto dalla Comunità Europea, è l’“Anno
europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni 2012”.
La festa ha riscosso un gran successo sia tra i ragazzi, sia tra le associazioni che hanno adornato la piazza Sant’Ambrogio con i loro
caratteristici stand. Nel corso della mattinata, si è svolta una marcia-corsa del quadrilatero lonatese, alla quale hanno partecipato
oltre ai ragazzi, il Sindaco e il Dirigente scolastico che hanno indossato una maglietta, gentilmente offerte dalla ditta Alfredo
Grassi spa, con lo slogan “coltiva un volontariato e avrai buoni
frutti”.
In correlazione alla Festa del Volontariato, si è svolto, nella cornice del teatro dell’oratorio maschile, colmo di gente per l’occasione, un concerto organizzato dall’Istituto C. Carminati e dall’Associazione Anziani con il loro coro Harmony, che ha visto l’entusia-
stica partecipazione di tutti gli intervenuti. Nell’occasione, è stato conferito agli insegnanti e al presidente
dell’Associazione Anziani un riconoscimento in merito al loro impegno nella divulgazione dell’importanza del volontariato tra i ragazzi. Un grazie particolarmente sentito va al dirigente scolastico dottor Anselmo Bosello, alla professoressa Luisa Ferrario, alla
professoressa Maria Grazia Cardani, al professor
Nuccio Orto ed al signor Desperati Giovanni.
Un ragazzo, nell’ambito di un tema a scuola relativo
alla manifestazione, ha scritto “...e così li abbiamo visti emozionarsi e restare senza parole, come spesso capita a noi quando veniamo interrogati... concludo con una riflessione citando la canzone di Francesco Guccini che dice «un vecchio e un bambino si
presero per mano e andarono insieme incontro alla sera»...”. Ecco,
la serata si è conclusa proprio così: i nostri anziani hanno simbolicamente preso per mano i ragazzi ed hanno offerto un rinfresco
per dimostrare la loro gioia per la magnifica serata.
Per quanto riguarda l’ambito della salute, voglio ricordare che in
primavera l’Assessorato, in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Sant’Antonio Abate di Gallarate e l’Associazione Anziani
di Lonate Pozzolo, ha tenuto un
convegno dal titolo “Conoscere
l’ictus”.
I relatori, dottor Davide Zarcone e
dottoressa Franca Mazzucchelli,
hanno illustrato i fattori di rischio
e la definizione di ictus, spiegando
cosa fare e cosa non fare in ogni
fase concentrandosi sui problemi
della fase acuta: diagnosi, terapia
e trombolisi.
Sempre inerente alla salute, l’Assessorato e l’Associazione LILT di
Busto Arsizio - Sez. Varesina, hanno promosso la settimana nazionale per la prevenzione dei tumori della pelle: i medici volontari della LILT, anche quest’anno, si sono offerti per effettuare visite dermatologiche gratuite che si sono svolte nelle giornate del
18 e del 25 maggio presso la struttura Centro Anziani di Lonate
Pozzolo; ringrazio il dottor Fabrizio Borghini per la sua disponibilità e la LILT che gentilmente ogni anno ci dà l’opportunità di partecipare alle iniziative nazionali di prevenzione oncologica.
Maggio è stato anche il mese nel quale, per la prima volta, abbiamo premiato i nostri novantenni presso l’Associazione Anziani:
canti e poesie hanno deliziato la classe 1922 commuovendoli.
L’associazione ha donato loro un presente con un augurio scritto
dal Sindaco. A tutti loro va anche il mio personale augurio: un
grande abbraccio alla classe 1922!
Ausilia Angelino
Assessore ai Servizi Sociali, Politiche della Solidarietà,
dell’Immigrazione, Politiche Sociali e della Salute,
Politiche per la Casa, per la Famiglia, per gli Anziani,
Politiche per le Pari Opportunità
LUGLIO 2012
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IL LONATESE
Dall’Assessorato alle Pari Opportunità
La Rosa d’oro 2012
a Carla Colnago
C
come ormai da trazione, anche quest’anno, in occasione della “Festa della Donna” l’Assessorato alle Pari
Opportunità ha consegnato la “Rosa d’Oro”; tale riconoscimento, istituito nel 2010, ha lo scopo di premiare una donna che si è particolarmente distinta per il suo impegno sociale,
culturale, sportivo o di volontariato.
La “Rosa d’Oro 2012” è andata alla signora Carla Colnago che
è risultata la più votata, per il suo impegno nel volontariato,
da una commissione composta da tutte le associazioni del territorio.
La signora Carla Colnago è nata il 2 giugno 1939, è stata per anni maestra alle scuole Dante e, in seguito, ha messo a disposizione, gratuitamente, la sua grande esperienza per aiutare sia
bambini sia adulti anche non italiani nell’apprendimento della
lettura e della scrittura.
La signora Carla fa parte del coordinamento del Gruppo di
Ascolto Parrocchiale e per diversi anni è stata catechista, iscritta
nell’Associazione Anziani e del Volontariato della Croce Azzurra, ha partecipato alla commissione di costituzione del Centro
Anziani e da 8 anni è a capo della presidenza dell’Università
delle Tre Età.
La serata ha riscosso un grande successo, è stata allietata della
musica del coro Harmony, che ringrazio sentitamente, ed arricchita di letture e poesie dedicate alle donne. Alla signora Carla
vanno le mie più sincere congratulazioni, per il premio conferitole.
In aprile si è concluso il progetto “Vivere in Italia”, un corso, finanziato dall’Unione Europea e dal Ministero dell’Interno, promosso dall’ambito distrettuale in collaborazione con la cooperativa “Mediazione Integrazione Onlus”, durante il quale alle
donne straniere non è solo stata insegnata la lingua italiana, ma
soprattutto come far fronte alle difficoltà quotidiane come la
spesa, la richiesta di documenti e informazioni in diversi ambiti,
la compilazione di moduli scolastici, postali o bancari. È stato,
dunque, un percorso ideato per accrescere l’autostima e l’indipendenza delle cittadine straniere in un nuovo contesto sociale.
A maggio, presso la nostra struttura di accoglienza “Centro Anziani”, in collaborazione con l’Assessorato alle Pari Opportunità e la partecipazione della Scuola Materna di Tornavento, si è
svolta la Festa della Mamma nel corso della quale si è esibito in
concerto il coro “l’Ulivo” di Olgiate Olona; nell’occasione è
stata effettuata un’estrazione che ha premiato, con un piccolo
presente, la “Mamma Fortuna 2012”.
Ausilia Angelino
Assessore ai Servizi Sociali, Politiche della Solidarietà,
dell’Immigrazione, Politiche Sociali e della Salute,
Politiche per la Casa, per la Famiglia, per gli Anziani,
Politiche per le Pari Opportunità
COSTRUZIONE
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LUGLIO 2012
IL LONATESE
Direttore responsabile
il Sindaco
Piergiulio Gelosa
Comitato di Redazione
Patrizia De Novara, Stefania Mirata,
Cinzia Zabbeo, Donato Brognara
Coordinatore
Comitato di Redazione
Giancarlo Simontacchi,
Assessore alla Cultura
Progetto grafico, realizzazione,
pubblicità, stampa
SO.G.EDI. srl
21052 Busto Arsizio (VA) - via Seneca 12
tel. 0331.302590 - fax 0331.302560
e-mail: [email protected]
Registrazione
Tribunale di Busto Arsizio
n. 18/93 del 13 dicembre 1993
IL LONATESE
Dall’Assessorato alla Cultura, Pubblica Istruzione, Ambiente
Camini e stufe a legna
Disposizioni legislative e consigli per contenere l’inquinamento
N
el corso degli ultimi anni la qualità dell’aria, specialmente nel periodo invernale, è
andata via via peggiorando ed il nostro territorio è tra quelli soggetti a maggiore criticità.
Le cause sono molteplici e tra queste vi è anche l’utilizzo spesso non adeguato di camini e stufe a legna.
In molti apparecchi termici, infatti, la combustione
della legna non è completa e ne conseguono sia un
rendimento energetico più basso sia fenomeni di inquinamento atmosferico dovuti alla sovrapproduzione di anidride solforosa, monossido di carbonio e polveri sottili quali il PM10 ed il PM2,5.
È il caso di ricordare che Regione Lombardia (con DGR 11 luglio 2008 n. 8/7635, Allegato 2) ha introdotto divieti e limitazioni all’uso della legna per il riscaldamento domestico, nei periodi
che vanno dal 15 ottobre al 15 aprile dell’anno successivo.
Stando al decreto regionale, in presenza nell’abitazione o nell’edificio di altri impianti termici alimentati con combustibili ammessi, è vietato utilizzare i seguenti apparecchi per il riscaldamento domestico:
• camini aperti;
• camini chiusi, stufe e qualunque altro tipo di apparecchio domestico alimentato a biomassa legnosa, acquistati prima del 1990,
laddove tali apparecchi non abbiano specifici requisiti;
• camini chiusi, stufe e qualunque altro tipo di apparecchio domestico alimentato a biomassa legnosa, acquistati dopo il 1990 che
non garantiscano un rendimento energetico maggiore o uguale al
63% ed emissioni di monossido di carbonio inferiori allo 0,5% in
riferimento ad un tenore di ossigeno del 13%.
La data di acquisto dell’apparecchio è attestata dal documento fiscale ma in mancanza di quest’ultimo è ritenuta valida l’autocertificazione resa dal proprietario.
Per quanto riguarda invece il valore di rendimento energetico occorre consultare il libretto di istruzioni dell’apparecchio. In mancanza del libretto è valida la certificazione rilasciata dal venditore o dalla casa costruttrice.
I divieti in questione si applicano nei Comuni del territorio lombardo la cui quota altimetrica, risulti pari o inferiore a 300 metri
sopra il livello del mare (Lonate Pozzolo è a circa 200 metri
s.l.m.).
Perché 300 metri? Perché al di sotto di tale quota in tutta la pianura padana si manifesta il fenomeno dell’inversione termica che
impedisce il naturale ricambio d’aria.
In pratica, sotto i 300 metri, i gas e le polveri immessi nell’atmosfera non si disperdono ma ristagnano al suolo.
Va da sé che la violazione delle disposizioni relative al DGR della giunta regionale lombarda comporta l’applicazione di sanzioni.
A prescindere da queste ultime, contenere le emissioni nocive in
atmosfera è comunque un dovere civico finalizzato al rispetto ed
alla tutela della nostra salute e di quella altrui.
Ricordiamoci, pertanto, di queste informazioni e di pochi ma essenziali consigli per utilizzare correttamente la biomassa legnosa
nelle nostre abitazioni.
In breve:
• usare impianti efficienti e ben tenuti;
• se possibile sostituire un impianto esistente con uno
di nuova concezione rivolgendosi ad aziende del settore in grado di offrire prodotti di qualità certificata;
• tenere pulita la canna fumaria che deve essere libera da fuliggine, ostacoli non visibili come per esempio nidi di uccelli o calabroni, uccelli morti, etc.;
• bruciare legna secca stagionata con tenore di umidità uguale o inferiore a 40%;
• se si usa pellets (combustibile con caratteristiche
tali da garantire una maggiore efficienza del processo di combustione rispetto ad altri combustibili legnosi), questo deve essere
di buona qualità e prodotto da legno non trattato. Se si acquista
pellets confezionato è importante che all’interno dei sacchi non
vi sia molto legno in polvere. È da preferire il pellets per il quale
il produttore è in grado di dichiarare la conformità alle norme tecniche di qualità;
• non utilizzare legna trattata, legname di scarto proveniente dalla demolizione e dalla ristrutturazione degli edifici, quello costituito da imballaggi (bancali) o mobili di legno usati, la formica, il
compensato;
• non utilizzare il legno impregnato, verniciato o trattato, anche se
frammisto con altra legna da ardere. La combustione di questo legno libera sostanze tossiche ed il suo utilizzo è consentito solo in
impianti di combustione attrezzati per controllare gli inquinanti
che si generano;
• non bruciare carta plastificata, sostanze artificiali di qualsiasi tipo, confezioni o contenitori (tetrapak). Chi brucia questi materiali produce gas nocivi e polveri;
• controllare le emissioni dal comignolo. Il fumo deve essere quasi invisibile. La fuoriuscita di fumo denso di colore dal giallo al
grigio scuro, è un segnale di maggiore inquinamento.
Ricordiamoci di queste informazioni e di questi consigli. Il 15
Ottobre è alle porte.
Buona estate a tutti.
Giancarlo Simontacchi
Assessore alla Cultura, Pubblica Istruzione,
Politiche per l’Istruzione e la Formazione professionale,
Politiche giovanili, Ambiente
LUGLIO 2012
7
IL LONATESE
“Spending Review”:
una risorsa per tornare a crescere
L
a nostra Amministrazione comunale ha deciso di avviare anche qui a Lonate Pozzolo la Spending Review. Il Sindaco Gelosa dopo attenta riflessione ha
deciso di conferirmi questa delega. Si tratta di un onere ed un
onore, che tenterò di assolvere con umiltà, impegno, coraggio
e dedizione. Nell’assumere questo incarico mi tornano in mente le parole pronunciate da Benedetto XVI dopo la sua elezione “mi consola il fatto che il Signore sa lavorare e agire anche
con strumenti insufficienti”.
Cos’è la Spending Review?
Il termine Spending Review può essere tradotto in Italiano con Revisione
della Spesa Pubblica. Ossia il paziente lavoro di analisi di tutte le voci di spesa del nostro Comune, per evitare inefficienze, eliminare sprechi, elaborare
risparmi e ottenere risorse da destinare in via primaria alla riduzione delle imposte o in via secondaria all’incremento del Fondo Famiglia da noi istituito.
Come si svolgerà il lavoro?
Vista la mole di lavoro (per capirci si tratterà di revisionare 9 milioni circa di
Spesa Pubblica) sto valutando se costituire un apposito Gruppo di lavoro, che
mi coadiuvi in questa impresa. La revisione della spesa si articolerà in 4 fasi.
Fase 1: raccolta dati e loro selezione. Si raccoglieranno una miriade di dati
e informazioni legati alla spesa nel suo complesso, ai singoli settori, all’efficacia ed efficienza, alla correlazione con le entrate, ai servizi erogati...
Fase 2: analisi dei dati ed individuazione delle aree grigie (ossia quelle più
critiche e che richiederanno maggiore attenzione).
8
Fase 3: confronto e dialogo. Voglio instaurare un dialogo
aperto e serrato con i dipendenti comunali, gli altri enti, la cittadinanza e i corpi intermedi per cogliere suggerimenti ed indicazioni utili a capire dove maggiormente si percepisce l’inefficacia della macchina pubblica, oppure dove sia possibile elaborare risparmi di spesa.
Fase 4: formulazione di indicazioni e correttivi da sottoporre alla Giunta comunale per l’effettiva implementazione. I correttivi saranno sia immediati (da attuarsi subito) oppure strutturali (da applicare nel medio periodo) e porteranno a ridurre la
spesa, eliminare le inefficienze e gli sprechi, migliorare la qualità dei servizi,
per liberare nuove risorse da destinare alla riduzione delle imposte o alla rimodulazione del carico fiscale sulle famiglie.
Conclusione
Si tratta di un’operazione molto importante. In questo grave momento di crisi vogliamo arrivare a chiedere ai nostri cittadini di pagare solo il giusto. Credo infatti che ad un minor carico fiscale corrisponda maggior libertà personale e materiale. Credo inoltre che un’effettiva sussidiarietà possa portare grandi benefici, riducendo l’invadenza del pubblico solo dove sia realmente
necessario.
Sperando di fare bene, mi metto al lavoro, al servizio del nostro popolo
Mauro Andreoli
Capogruppo e Consigliere Delegato alla Spending Review
P.S.: presto attiveremo una mail con cui tutti i cittadini potranno contattarmi.
LUGLIO 2012
IL LONATESE
Sindaci & Sindaci 2012
A
conclusione di un anno scolastico
che ci ha visti impegnati su diversi fronti (Festa dei Nonni, celebrazione dell’Anniversario della Vittoria, Consiglio comunale del 20/12/2011, Corso sulla Legalità), a inizio maggio ci è giunto l’invito a partecipare alla manifestazione “Sindaci e sindaci 2012” sul tema “Educare alla
legalità e alla cittadinanza responsabile”
che si sarebbe tenuta a Gorla Maggiore il
26 del mese. Collegato all’iniziativa era il
concorso “Uno slogan per la legalità” e noi,
forti della nostra esperienza, ci siamo dati
da fare. Da un breve brainstorming abbiamo ricavato due frasi ad effetto (“Bullo non
è bello” e “Rispetta la legge, perché solo
scritta non regge”), poi una compagna di
terza media si è incaricata di ideare dei disegni che illustrassero queste frasi.
È stato emozionante, il giorno della manifestazione, arrivare all’Area Feste del Comune di Gorla e vedere esposti, insieme a quel-
li di altre scuole elementari e medie della
provincia, anche i nostri lavori.
Ma non c’è stato tempo per pensare, perché
siamo stati subito immessi in uno dei gruppi di lavoro: dovevamo ideare delle frasi sul
tema della giornata e scriverle su un petalo
di un enorme fiore di carta; alla fine ogni
gruppo avrebbe presentato il suo petalo e si
sarebbe ricomposto il fiore, di cui sarebbe
stato esposto al pubblico il significato.
Intanto gli adulti (insegnanti e genitori) assistevano agli interventi dei rappresentanti
dell’Unicef Elda Garatti e Azevedo Manuel
Tavares, nonché di giovani che ai tempi della scuola erano stati a loro volta membri del
CCR (Consiglio Comunale Ragazzi).
La mattinata è trascorsa piacevolmente e,
dopo una pausa ristoratrice, abbiamo assistito ai brevi discorsi di saluto dei piccoli
“sindaci” con tanto di fascia tricolore: sono
stati veramente in gamba!
È arrivato poi il momento della premiazio-
14 piccoli artisti
a Lonate Pozzolo
I
piccoli artisti della quinta B della Scuola primaria
Dante sono tornati a divertirsi con i colori, le forme e le linee. E, sostenuti dall’entusiasmo e dall’esperienza della loro insegnante Patrizia Mirata, hanno allestito una mostra presso l’ala nord del monastero
San Michele che l’Amministrazione comunale ha gentilmente messo a disposizione.
La mostra, aperta al pubblico dal 15 al 22 aprile 2012,
è stata organizzata a sostegno del Progetto Harambee
per aiutare la popolazione Luo, insediata sulle rive del
Lago Vittoria, in Kenya. I “14 piccoli artisti” hanno
aderito al progetto nel 2010 e hanno mantenuto i contatti nel corso di questi anni con i bambini Luo comprendendo pienamente il senso della parola “Harambee” che nella lingua locale kenyana significa “LAVORARE INSIEME”.
ne: per le Scuole Secondarie di Primo Grado ha vinto l’Istituto Comprensivo Da Vinci di Somma Lombardo. Beh, non sempre
si può vincere. Come diceva qualcuno:
“L’importante è partecipare”.
Siamo convinti che l’anno prossimo i membri del nuovo CCR di Lonate Pozzolo parteciperanno con rinnovato impegno a questa bella manifestazione, che permette di
conoscere il lavoro e le idee dei nostri coetanei delle altre scuole.
I membri del CCR
Dall’Istituto
comprensivo
U
n altro importante riconoscimento per la Scuola
Media “Carlo Carminati”: la classe 1a A ha vinto il primo
premio del concorso “Viva la Terra!
Fai anche tu: fai la differenza” promosso, per l’anno scolastico 20112012, dal FAI e sponsorizzato dall’industria dolciaria Ferrero.
Il concorso chiedeva di progettare
un’impresa ecologica, o eco-plan,
per tradurre le conoscenze ecologiche e le buone pratiche individuali
in un qualcosa di concreto e utile
per la collettività e la salvaguardia
del territorio.
Con l’aiuto delle insegnanti, professoressa Cinzia Aspesi e professoressa Attilia De Tomasi, la classe ha sviluppato un percorso che,
dopo attente analisi del problema
inquinamento-spreco, ha portato a
un prodotto utile, e semplice al
tempo stesso, per misurare quanto
ogni giorno “pesiamo” sul pianeta:
il Giraimpronta, un disco formato
da cerchi dedicati a quattro temi
che hanno un “peso” per l’impronta ecologica, come trasporti, energia, rifiuti e acqua.
Per ogni tema si ruota e si allinea al-
LUGLIO 2012
la freccia di riferimento lo spicchio
colorato con la frase che meglio descrive i comportamenti nei vari settori. Chi accumula i rossi, che significano massimo spreco, non tratta
con il dovuto rispetto il nostro pianeta e quindi deve modificare il
comportamento. È un’idea semplice, ma di effetto: il Giraimpronta è
stato ben accolto dalle famiglie della 1a Ae i genitori hanno voluto provarlo, spinti dalla curiosità.
Dopo l’uso si sono notati cambiamenti, forse piccoli ma importanti,
nel modo di vivere in famiglia, ad
esempio vengono chiusi i rubinetti
quando si lavano i denti e si è ridotto il consumo di energia. Migliora
anche l’uso dei mezzi di trasporto:
si comincia a usare meno l’auto e si
preferisce la bicicletta o, meglio,
andare in giro a piedi.
Complimenti quindi ai ragazzi e
agli insegnanti per l’impegno mostrato e ci auguriamo che attenzione
e sensibilità per l’Educazione Ambientale non vengano mai meno.
Chissà, forse la diffusione del Giraimpronta potrebbe essere un valido aiuto in questo senso.
Il Consiglio di Classe della 1a A
9
IL LONATESE
rubrica a cura di
STEFANIA MIRATA
“Caleidoscopio”
8 marzo festa internazionale della donna
L
a giornata internazionale della donna
ricorre l’8 marzo di ogni anno per ricordare sia le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, sia le discriminazioni e le violenze cui esse sono ancora fatte
oggetto in molte parti del mondo. In Italia questa
celebrazione si è tenuta per la prima volta nel
1911: nel 2011 si è tenuto il primo centenario.
L’8 marzo 1946 fu celebrata in tutta Italia con la
comparsa del suo simbolo, la mimosa, che fiorisce proprio nei primi giorni di marzo. Il 1975 fu
designato “Anno Internazionale della donna”
dalle Nazioni Unite: a partire da quell’anno anche le Nazioni Unite riconobbero nell’8 marzo
la giornata dedicata alla donna. Nel dicembre
1977, l’ONU adottò una risoluzione proclamando una giornata delle Nazioni Unite per i diritti
delle donne e la pace internazionale, riconoscendo il ruolo della donna negli sforzi di pace e l’urgenza di porre fine a ogni discriminazione e aumentare gli appoggi a una piena e paritaria partecipazione delle donne alla vita civile e sociale
del loro paese.
Tre donne alla ribalta
Premio Nobel per la Pace 2011
LA RIVOLUZIONE IN ROSA. Le donne
africane hanno lottato e lottano contro le guerre, la povertà, le malattie e l’emarginazione
femminile.
ELLEN JOHNSON SIRLEAF ha preso in mano
le redini della Liberia sei
anni fa, all’indomani di
una guerra civile. Lo scorso novembre è stata riconfermata a capo del paese, primo presidente donna del Continente nero. Ellen Johnson Sirleaf
prosegue ora la sua lotta al degrado e al sottosviluppo e la sua rielezione è stata salutata come “il
ritorno della guerriera”. “Le donne cambieranno
radicalmente il volto dell’Africa nel prossimo
decennio”, ha dichiarato il neo presidente Nobel
per la Pace. Decisa, simpatica, ma soprattutto
competente, la Sirleaf vanta un curriculum impressionante: dopo gli studi universitari in Economia a Monrovia ed un Master in Pubblica Amministrazione ad Harvard, è stata dirigente e
consulente di grandi società americane, oltre che
vice-segretario generale alle Nazioni Unite con
delega per l’Africa. Sempre instancabile nel sostegno ai diritti delle donne, ha speso 40 dei suoi
72 anni in politica; ha vissuto l’esilio e anche il
carcere. In questo paese le donne contano più
che altrove ed Ellen le ha chiamate a condividere la sua sfida in ruoli di primo piano: sono politiche, amministratrici, manager, imprenditrici,
intellettuali, senza contare quelle che operano
nella scuola e nel sociale.
Il neo-presidente “rosa” ha già ripreso la sua battaglia per ricostruire la Liberia, un onore e una
responsabilità nei confronti di tutte le donne non
solo africane. Uno dei “volti” della Liberia che
la Sirleaf ha promesso alla Comunità Internazionale di cambiare è quello del sistema giudiziario
che possa garantire al popolo liberiano un moderno, equo e imparziale strumento di tutela dei
diritti civili previsti nella Costituzione.
LEYMAH GBOWEE,
attivista liberiana anch’essa premio Nobel per la Pace. Tra le motivazioni del
premio si sottolinea la battaglia non violenta per la
salvezza delle donne e per i diritti delle donne a
partecipare alla costruzione della pace, “Non
possiamo raggiungere democrazia e pace nel
mondo se le donne non raggiungono le stesse
opportunità degli uomini ad influenzare gli sviluppi di tutti i livelli della società”. Gbowee
guidò le donne liberiane in una campagna che
costrinse il presidente Charles Taylor a sedere a
un tavolo negoziale, una mossa che pose fine a
una guerra civile che aveva insanguinato il pae-
se per 14 anni. Quando scoppiò il conflitto
Gbowee aveva solo 17 anni, divenne una donna
arrabbiata, sempre più arrabbiata man mano che
cresceva. La sua rabbia la portò al punto di dover decidere da che parte della guerra voleva
stare. Si chiese:
“Vuoi stare dalla parte dei
persecutori, vuoi stare sempre in mezzo, come
vittima, o vuoi stare dalla parte dei vincitori?
Scelse di vincere”. Le relazioni, le comunità,
possono essere create solo quando gli individui
scelgono la strada della pace e l’impegno positivo. Per Leymah questa è la strada dei vincitori.
TAWAKKUL KARMAN è
una politica ed attivista yemenita, membro del partito
politico, raggruppamento per
la riforma e dal 2005 guida
un movimento, “Giornaliste
senza frontiere” gruppo umanitario che ha creato con l’obiettivo di difendere
la libertà di pensiero e d’espressione. Durante la
sommossa popolare del 2011, la Karman organizza raduni di studenti nella capitale yemenita
per protestare contro il dittatore e il suo governo.
Viene arrestata, poi liberata; prende la testa di un
nuovo raduno e lancia un appello per un “governo di collera”. È nuovamente arrestata nel corso
di una nuova manifestazione. Agli Stati Uniti
chiede solo che vengano rispettate le regole internazionali sui diritti umani e il diritto del popolo yemenita alla libertà e alla giustizia. Infatti la
motivazione del premio Nobel per la Pace a
Tawakkul Karman recita: ... “per la battaglia non
violenta a favore della sicurezza delle donne e
del loro diritto alla piena partecipazione nell’opera di costruzione della pace”. La speranza è
che il Premio Nobel per la Pace ad Ellen Johnson
Sirleaf, Leymah Gbowee, Tawakkul Karman
possa aiutare a porre fine alla repressione delle
donne che si verifica ancora in molti paesi, e a
realizzare il grande potenziale per la democrazia
e la pace che le donne possono rappresentare.
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10
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l’abitazione principale (0,4 per cento) che per i restanti immobili (0,76
per cento).
Da tenere in considerazione che, pur essendo stati rivalutati i coefficienti
da applicare alle rendite catastali, gli effetti di aumento dei valori fiscali
degli immobili su cui determinare l’IMU sull’abitazione principale vengono neutralizzati, in parte o in tutto, dalle nuove detrazioni previste, almeno per quelle abitazioni con rendite basse.
Diversamente, gli effetti di aumento sono molto pesanti per i restanti immobili, in modo particolare per i capannoni, i negozi ecc., che spesso si
avvicinano al 90 per cento di aumento. Immobili strumentali al lavoro
delle nostre imprese produttive industriali, artigianali, commerciali, terziarie, negozi di vicinato ecc. che sono vitali per la loro attività.
Questo Bilancio di previsione 2012 è stato predisposto in maniera tale da
rispettare tutte le normative di legge in vigore come pure il raggiungimento del saldo obiettivo del Patto di Stabilità, dimostrando di essere un
Bilancio sano e attendibile.
Riguardo alle Associazioni, come per gli ultimi anni, cercheremo di reperire dei fondi compatibilmente con le disponibilità di bilancio, al fine
di andare incontro alle loro giuste aspettative e al riconoscimento della
meritoria opera che svolgono in favore della nostra popolazione.
Terremo sempre alta l’attenzione volta a coniugare i crescenti bisogni e
le limitate risorse, al fine di erogare ai nostri cittadini i migliori servizi
possibili.
Per quanto riguarda gli investimenti, l’opera più importante è il progetto
INTERREG per un importo di euro 1.019.200, un progetto finanziato, in
gran parte, con Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (euro 695.335) in
collaborazione con la città di Chiasso, il nostro Comune e un’azienda privata che userà un asfalto contro l’inquinamento. Un progetto che comprende, fra le opere previste, la pista ciclopedonale dalla via Dante alla
Stazione ferroviaria. (V. Programma delle Opere Pubbliche).
Altre opere vengono elencate nell’ultima pagina di questo inserto nel nostro periodico comunale.
Prima di concludere questa presentazione del Bilancio di previsione
2012, bisogna mettere in risalto che, mai prima d’ora, si sono dovuti affrontare e superare normative in continua evoluzione, con riduzioni di risorse molto significative e un più gravoso impegno mirato al rispetto del
Patto di stabilità. È doveroso esprimere un sentito ringraziamento a tutti i
funzionari per il costante impegno, la professionalità e la collaborazione
con la Giunta comunale e l’intera Maggioranza consentendo di realizzare la stesura di questo Bilancio.
Nelle seguenti pagine vengono illustrate alcune tabelle che evidenziano
alcuni aspetti essenziali di questo Bilancio 2012 con un totale a pareggio
di 13.663.578 euro e invito chi volesse approfondire gli altri contenuti a
consultare il nostro sito www.comune.lonatepozzolo.va.it alla voce area
tematica: servizi finanziari e alla voce servizi: delibere di consiglio comunale atto n. 25 dove si possono visionare tutti i dati di questo Bilancio.
Sante Cinalli
Assessore al Bilancio e Patrimonio,
Informatizzazione dei Servizi Comunali, Tributi e Personale
l Bilancio di Previsione, documento di programmazione annuale
della nostra Amministrazione comunale, è stato approvato dal Consiglio comunale il 29 maggio scorso. La sua stesura ha impegnato
duramente, in questi primi mesi del corrente anno, tutta la struttura amministrativa e politica. Infatti dopo un periodo preparatorio, come normalmente avviene in tempo utile prima della fine di ogni anno, il Bilancio poteva definirsi sostanzialmente pronto, anche se necessitava di qualche ritocco migliorativo. Con il decreto Monti c.d. “Salva Italia” del
6.12.2011 si è dovuto provvedere ad una diversa impostazione del Bilancio 2012 per raggiungere una nuova quadratura molto più pesante ed impegnativa a seguito della nuova imposta municipale (IMU) che dispone
il versamento della metà dell’imposta allo Stato, esclusa l’abitazione
principale. Questa nuova normativa fa prevedere in Bilancio complessivamente 2.220.000 euro di IMU, importo inferiore di circa 150.000 euro
rispetto al gettito dell’anno scorso. Inoltre con l’abolizione del rimborso
ex ICI prima casa da parte dello Stato vengono a mancare altri 425.000
euro e ulteriori 170.000 euro per tagli di trasferimenti dal Ministero.
Questa significativa riduzione di disponibilità di risorse finanziarie ha
aggravato il delicato equilibrio del nostro Bilancio che prevede, tra l’altro, anche minori entrate di oneri di urbanizzazione di circa 350.000 euro
causa una crisi nel settore edilizio particolarmente accentuatasi in questo
recente periodo.
Sul versante della spesa, la nostra attività amministrativa tende sempre di
più ad ottimizzare la stessa attraverso analisi, monitoraggi e valutazioni
continue.
Grazie all’estinzione anticipata di alcuni mutui, si può beneficiare, dal
mese di luglio 2012, di un ulteriore risparmio di rata semestrale di circa
53.000 euro che si raddoppierà a partire dal prossimo anno.
Per quanto riguarda le entrate, la nostra gestione è rivolta, tra l’altro, alla
ricerca di tutte le occasioni finalizzate all’utilizzo degli immobili dell’ente attraverso locazioni e alienazioni di quelli non indispensabili ai fini
istituzionali.
Tenuto conto della ridotta disponibilità delle risorse finanziarie siamo
stati costretti, al fine di raggiungere la quadratura di bilancio, ad applicare, con scelta consapevolmente dolorosa e obbligata, l’aumento dell’addizionale comunale IRPEF con aliquote differenziate per scaglioni di
reddito nel rispetto del principio di progressività stabilendo esenzioni per
i redditi fino a 10.000 euro. Una scelta che ci permette di mantenere gli
stessi servizi in essere, sia quantitativamente che qualitativamente, senza
ricorrere ad aggravare, per quelli a domanda individuale, le relative rette
o compartecipazioni al costo dei servizi (asilo nido, palestre ecc.).
Sarebbe stato sufficiente che lo Stato avesse lasciato nelle casse comunali il 25 per cento del maggior gettito IMU (circa 2.000.000 di euro) sottratto ai nostri concittadini per evitare qualsiasi aumento dell’addizionale
comunale IRPEF.
Un aspetto positivo è stata la scelta di costituire un Fondo di solidarietà di
20.000 euro per le famiglie particolarmente bisognose con l’intento di
aumentarlo, tenuto conto degli equilibri di bilancio.
Abbiamo mantenuto le aliquote base sia per quanto riguarda l’IMU per
I
II
Elenchiamo, inoltre, gli investimenti del programma triennale delle opere pubbliche 2010/2012, in gran parte a carico di soggetti
privati proponenti (Piani Integrati di Intervento (P.I.I.).
III
IV
IL LONATESE
La parola ai gruppi
Per Lonate, PDL e UDC
Democratici Uniti
Ripensare la Politica in tempo di crisi
Batoste in arrivo
O
ggi più che mai è evidente il grave momento di crisi (economica e non) in cui
versa la nostra nazione e il nostro popolo.
Ancora più evidente è l’affanno della politica nazionale nell’essere in grado di dare risposte concrete alle
reali esigenze della gente. Essere “al timone” della
nostra realtà locale durante questa tempesta non è affatto facile, ma tentiamo di fare del nostro meglio. Vediamo alcuni degli eventi salienti dell’ultimo periodo.
Il Bilancio 2012 è stato senza dubbio un passaggio tra i più complessi di questo nostro
mandato e non è certo stato approvato a cuor leggero. Soprattutto perché conteneva
un aumento dell’imposizione sull’addizionale irpef al fine di far quadrare i conti, visti
i nuovi tagli imposti agli Enti locali. Siamo però riusciti ad inserire anche alcune note
positive in questo bilancio, che meritano di essere ricordate. Abbiamo istituito un
Fondo Famiglia, uno strumento pionieristico nella Finanza Locale (e forse nazionale).
Il Fondo oltre ad aiutare le famiglie in difficoltà servirà a perequare (rendere più equo)
il carico fiscale tenendo conto anche del numero dei figli a carico. Si tratta di una rudimentale bozza di quello che dovrebbe essere il “quoziente familiare” (ovviamente
nel nostro piccolo a livello locale). Abbiamo poi avviato la Spending Review, ossia
un’analisi della Spesa Pubblica per elaborare risparmi, migliorare la qualità dei servizi e eliminare gli sprechi al fine di liberare risorse da impiegare per ridurre l’imposizione fiscale o finanziare il Fondo Famiglia. Siamo convinti che in questo momento
bisogna ripensare la spesa pubblica per chiedere ai cittadini di pagare solo il giusto.
Dovremmo poi essere in prossimità della fine di un percorso lungo e tortuoso che dovrebbe portarci all’approvazione del PGT (Piano di Governo del Territorio). È stato
un documento dalla gestazione abbastanza lunga dovuta ad un territorio tra i più complessi immaginabili, a causa della presenza di Malpensa. Appena inizierà l’iter ufficiale intendiamo aprire un serio confronto con la popolazione sulle questioni principali del piano per coinvolgere tutti nelle scelte fondamentali di assetto futuro del nostro territorio. Chiuse queste questioni già nuove sfide ci si pongono davanti (es. la
nuova documentazione presentata da SEA per la terza pista), di esse parleremo però
sui prossimi numeri.
In conclusione però, oggi più che mai, siamo chiamati tutti a riflettere sui valori che
dovrebbero guidare la politica e sul senso di essere popolo (ossia persone con in comune una stessa esperienza costitutiva fatta di cultura, tradizione e fede). La politica è
vero ha molti difetti e storture, però non possiamo semplicemente continuare a lamentarci aspettando lo sfacelo, bisogna lavorare insieme per migliorare le cose e costruire il bene comune del nostro popolo. Noi siamo disposti ad impegnarci, ma abbiamo bisogno anche del vostro aiuto, ci state?
Gruppo Consiliare PDLe UDC
T
empi di ristrettezze e crisi economica per
tutti e anche il Comune contribuisce a
mettere in difficoltà i propri cittadini.
Infatti l’approvazione del bilancio previsionale
2012 del Comune di Lonate Pozzolo porta con sé
costose novità.
Innanzitutto per quello che riguarda l’IMU, l’imposta sugli immobili, che viene mantenuta dal Comune di Lonate con le aliquote e le detrazioni standard
previste per legge, mentre si sarebbe potuto intervenire quantomeno con una riduzione dell’aliquota sulla prima casa.
Le novità non mancano neanche per l’addizionale comunale IRPEF, la cui modifica è stata particolarmente pasticciata e finisce per colpire in maniera generalizzata, aumentando e non poco.
Infatti un iniziale errore nell’applicazione del principio di progressività ha costretto l’Amministrazione, per mantenere il gettito previsto, ad ampliare la platea degli
interessati da questa imposta.
Finora l’addizionale comunale a Lonate Pozzolo era pari allo 0,30% del reddito
complessivo, con l’esenzione totale per i redditi inferiori a 15.000,00 Euro. Il gettito portato al Comune da questa imposta nel 2010 e nel 2011 si aggira attorno ai
375mila Euro per anno.
Per l’anno 2012 invece il Comune ha calcolato le entrate dovute a questa imposizione per Euro 873.219,00, cioè mezzo milione di Euro in più!
Sono 500.000 Euro in più rispetto al 2011 che i cittadini lonatesi vedranno uscire
dalle loro tasche e non è difficile prevedere che l’aggravio maggiore sarà sulle fasce di reddito medio-basse, nonostante le dichiarazioni contrarie dell’assessore al
bilancio Cinalli.
Infatti la percentuale addirittura raddoppia (dal precedente 0,3% all’attuale 0,6%)
per i redditi, non certo di fascia alta, tra 15 e 28 mila Euro, mentre è stabilita ai livelli più alti possibili per legge (tra lo 0,7% e lo 0,8%) per i redditi sopra i 28 mila
Euro.
Non sono salvi neanche i contribuenti con reddito tra 10 e 15 mila Euro: in precedenza erano esentati e ora passano direttamente a pagare lo 0,5% del loro reddito.
Il risultato è che si va a incidere pesantemente sulle finanze dei cittadini, andando
a gravare in particolare sui bilanci familiari di lavoratori e pensionati, proprio ora
che i redditi calano drasticamente.
È evidente il notevole aumento del peso fiscale delle imposte locali lonatesi: l’obiettivo di non gravare sulle fasce più deboli è miseramente fallito.
Il gruppo consiliare dei Democratici Uniti
[email protected]
democraticiuniti.wordpress.com
s.a.s.
DI MARIO ASPESI & C.
12
LUGLIO 2012
IL LONATESE
La parola ai gruppi
Lega Nord
A
nati ed al tempo stesso impotenti ed inascoltati non solo ma vista l’inutilità delle
riunioni delle commissioni, hanno l’impressione di defraudare il comune dei
gettoni di presenza e si chiedono a questo
punto se val la pena di parteciparvi ancora. Sempre dal n° 22 PAG. 14 i nostri plenipotenziari non riescono a capacitarsi
che “...le opposizioni qui da noi, esistano ancora...”.
Dal dizionario PALAZZI:
DEMOCRAZIA: dottrina e costituzione politica che assegna la
sovranità di uno stato al popolo, il quale la esercita per mezzo dei
suoi rappresentanti.
A Lonate le minoranze contano per il 45,70% pari a 3.101 voti, la
maggioranza per il 54,30% pari a 3.685 voti, non una differenza
abissale, potrebbero avere qualche timida voce in capitolo? Purtroppo pare di no, e pare che i comandanti abbiano trovato il modo
giusto per rimuoverle senza colpo ferire, semplicemente non esistono. Dobbiamo con tristezza prendere atto che il nostro paese rispecchia in tutto e per tutto l’andamento di questa sgangherata repubblica “presidenziale” fondata su marcette, bandierine, bandierone, rievocazioni e parate inutili e pietose... alla faccia nostra. Povero popolo bue! In bocca al lupo cari concittadini e, bondì a tücc.
Lega Nord
l Gioiel
e
d
l
ria
.r.l.
os
Gall
e
desso siamo pollastri da spennare, ma proprio fino all’ultimo “scalciom”, e magari, perché no, a cui attaccare delle
belle sanguisughe, di tanto in tanto un bel salasso fa bene...
Del resto, già sul Lonatese n° 22 del dicembre 2010 pag. 14 i nostri solerti amministratori parlavano di trovare nuove risorse e magari, molto magari, ridurre i costi e gli sprechi e di essere determinati a tirare la cinghia (ma quella di chi?) e continuavano “...pur di
non intaccare i servizi essenziali per la collettività...” ma di noi,
cittadini pagatori, chi e quanti ne usufruiscono? Euro a palate
che si perdono nella voragine di fondi in continua lievitazione,
usati dai servizi sociali, il tutto nel più stretto riserbo, coperto
dalla famosa privacy.
Il contribuente defraudato non ha neppure il diritto di sapere
dove finiscono i proventi delle rapine, legali per carità, perpetrate a suo danno, considerando che nulla di quanto dà ritorna
nelle sue tasche.
Dopo gli ultimi consigli comunali, svuotati di ogni valore, relegati
a mera formalità, che hanno stravolto di fatto quanto deciso nelle
commissioni, poiché la maggioranza ha stabilito nelle segrete stanze e in giunta, le percentuali con le quali ci sfileranno altri euro con
destrezza: IMU 0,4 (modificabile al rialzo) IRPEF a scaglioni di
reddito con notevole incremento, anticipate previsioni di futuri
consistenti aumenti su rifiuti, acqua ecc.
I consiglieri del nostro movimento si sentono moralmente turlupi-
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LUGLIO 2012
13
IL LONATESE
Il Cittadino e lo Stato
“
Art. 1
L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul
lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”.
Così inizia la nostra bella Costituzione. Il lavoro è al primo posto. I Costituenti lo hanno considerato come momento fondamentale per la libertà delle persone.
Ma chi deve garantire il lavoro? In che modo e forma?
E se il lavoro non c’è per tutti? Quelli che ne sono senza possono sentirsi appartenenti ad una repubblica DEMOCRATICA
fondata sul lavoro?
E perché alcuni hanno il diritto di averlo ed altri no? Chi stabilisce chi ha il diritto del lavoro e chi no?
Queste domande, probabilmente per alcuni, sono banali e infantili e che in una situazione florida nessuno si porrebbe. Ma in
una situazione di crisi profonda, di disoccupazione in continuo
aumento, di futuro sempre più buio, diventano fondamentali.
Se il lavoro è un bene per tutti, allora questo bene va garantito.
Lo Stato in quanto società lo deve garantire. Lo deve garantire
attraverso politiche che creano crescita (dunque lavoro); lo deve
garantire attraverso regole che il lavoro sia equamente distribuito. Non ci può essere in un periodo di crisi profonda chi guadagna tanto e tantissimo e chi nulla o appena per la sussistenza.
Quel tanto e tantissimo va ridistribuito. Chi non ha nulla di cui
poter vivere non può essere lasciato solo. Una società che in un
momento di difficoltà, non riequilibra le sue risorse a favore di
chi non ha un lavoro, rischia la deflagrazione sociale.
È necessario comprendere che chi ha perso il proprio reddito entra nel tunnel della disperazione. L’affitto e il mutuo della casa
non più affrontabili; le scadenze dell’energia elettrica, del gas;
l’assicurazione dell’automobile; le spese dei figli che vanno a
scuola; la spesa per il mangiare ecc. ecc.. Spese indispensabili,
scadenze non rinviabili. E se il reddito non c’è, come fare? A chi
ti rivolgi? Chi ti ascolta e aiuta?
Avverto che chi ha il compito di compiere scelte forti e coraggiose per ridare fiducia e speranza di un lavoro è molto distante
dal comprendere la fatica del vivere quotidiano dei cittadini comuni. Alle domande che ti arrovellano il cervello, le istituzioni
non rispondono. Ci si sente soli, messi in un angolo. Buoni solo
da spremere attraverso imposte e balzelli vari. Intanto i ricchi diventano più ricchi e i poveri sempre più poveri.
Ma quanto potrà durare questa situazione di profonda disparità
economica e sociale?
Quanto sta salendo la rabbia di chi non ce la fa più? Ci si rende
conto che sta saltando il patto sociale che ha garantito una convivenza civile e pacifica?
Le parole non servono più, occorrono i fatti. Bisogna cancellare
i privilegi. Bisogna ridare speranza e serenità. L’articolo 1 della
Costituzione recita che la sovranità appartiene al popolo, ma
attenzione come la storia insegna non sempre è esercitata nelle
forme rispettose delle regole in vigore, soprattutto quando queste diventano oppressive e intollerabili.
Donato Brognara
Il Lonate Shopping Network
L
a Proloco coglie l’occasione di
questo numero de “IL LONATESE” per ringraziare pubblicamente
gli esercenti dei seguenti esercizi commerciali: ALIMENTARI DA EZIO - via Trento
2/a, CIRCOLO SANT’EUGENIO - piazza
Parravicino, IL PIZZORANTE - via Pirandello 34, LA BOTTEGA DEL FORMAGGIO di Milan Luciano - via Cavour 1, LATTERIA SALUMERIA “LA PIAZZETTA”
- piazza Mazzini 4, PASTICCERIA ZUCCHINALI - via Vittorio Veneto 23/a, SALUMERIA FERRARIO GIOVANNI - via
Roma 2, VINERIA POGGIO DUCALE via Vittorio Veneto 2/a, ACCONCIATURE
KETTY - via Trento 2, ARREDAMENTI
BRUSATORI - via Montello 4, CAPELLI
RIBELLI DI MANERA - piazza della
Chiesa, CEACOLOR DI EGUAGLIA- via
Moncucco 30, CENTRO OTTICO CANNATA - via Cavour 7, CONFEZIONI RISI
LUIGIA - via Cavour 12, ESTETICA SOLELUNA- via Dante 13, GALLERIADEL
GIOIELLO - via Roma 6, GARAGE SPEROTTO RENZO - via Vittorio Veneto 130,
14
HELIOS - via Oberdan 16/a, IL NIBELUNGO Sas - via Vecchia per Castano 11,
LA BOTTEGA DEL FIORE - via Cavour
5, L’INTIMO DI BEBA - via Roma 18,
L.L. ACCONCIATURE DI LETTIERI E
LORETO - via Vittorio Veneto 2, OREFICERIA COLTRARO - via Vittorio Veneto
3, PUNTO DOPPIO - via Leopardi 5,
SPORT CENTER - via Giovanni XXIII 53,
VIAGGI BONICALZI - via Matteotti 2 per
aver costituito il LONATE SHOPPING
NETWORK con tutti gli associati Proloco
in regola con la quota 2012.
L’iniziativa ha un duplice scopo: ravvivare l’attività commerciale in Lonate Pozzolo e riscoprire il piacere della spesa nei
negozi di vicinato. Attraverso agevolazioni commerciali rivolte al consumatore e
basando l’acquisto/vendita su un rapporto personale e di fiducia tra l’acquirente/venditore e non solo sulla necessità
del fare presto che porta ad una spersonalizzazione del rapporto tra chi compera e chi vende.
Un ringraziamento anche all’Assessore al
LUGLIO 2012
Commercio che per conto dell’Amministrazione Comunale condivide e sostiene
il progetto, collaborando alla sua realizzazione.
Infine, la Proloco, consapevole dei propri limiti e mezzi e della necessità di dover sempre meglio servire il territorio e la sua gente,
nelle more del proprio statuto, ricorda a tutti di aver bisogno del fattivo contributo di
tutti. Infatti la Proloco nasce, vive, e si sviluppa sul territorio.
Di esso è espressione e al suo servizio si dedica completamente: in modo indiretto (favorendo i soci e gli appartenenti alla comunità locale in tutte le attività) e in modo diretto (favorendo la coesione sociale e la crescita responsabile e sostenibile del territorio). In Proloco il principio di democrazia
regola le relazioni tra i soci. Per cui, chiunque voglia venire a “lavorare in Proloco”
sappia che è ben accetto.
Gli incontri si tengono, solitamente, il lunedì sera alle ore 21,00 presso la sede di via
Cavour. Da subito un ringraziamento anticipato a chi accetterà l’invito e sarà presente.
IL LONATESE
Una domenica fra fiume e brughiera:
giornata FAI in via Gaggio
U
na giornata partecipatissima quella
di domenica 27 maggio in via Gaggio, quando alla ex-Dogana Austroungarica si sono riunite centinaia di persone per
la manifestazione “Una domenica tra fiume e
brughiera - Alla scoperta di natura e storia”. Più
di milleduecento persone secondo alcune stime
tra le più attendibili.
Tutti in attento ascolto degli interventi di Fulco
Pratesi (WWF), di Giulia Maria Mozzoni Crespi
(FAI) e di Philippe Daverio (Save Italy). Non poteva mancare naturalmente la nostra presenza
come comitato per la difesa della brughiera e dell’intero Parco del Ticino. L’evento ben riuscito si
sintetizza bene nelle parole di un rappresentante
del nostro Comitato, che nel suo intervento ha ricordato come si era partiti: due anni fa eravamo
disillusi, le nostre camminate erano una veglia,
un gesto d’amore nei confronti della nostra amata brughiera, un malato terminale che era già dato per morto. Volevamo farci coraggio e la speranza, iniziativa dopo iniziativa, è nata. Forse anche in Italia c’è un limite al peggio, alle logiche
speculative a danno di molti e beneficio di pochi.
Oggi molte cose sono cambiate.
La giornata con la breve visita in brughiera e l’aperitivo è stata per lo più una festa, un’occasione
di convivialità e speranza; anche se il pericolo
ancora incombe minaccioso, oggi le possibilità
di salvare la brughiera sono reali e forse questo ci
rende tutti meno passivi, meno indulgenti al disfattismo. Tutto deve essere tentato, tutto non solo sul piano istituzionale deve essere raccontato
a quest’Italia assuefatta al “brutto”, ma con un
bisogno forte di racconti di speranza, che la facciano uscire dall’indolenza o peggio dal vittimismo, del tipo “tanto ormai la fanno”.
È un vero peccato che nessun componente della
Giunta di Lonate Pozzolo abbia fatto in modo di
essere presente: i pochi minuti dell’intervento
di Philippe Daverio sono stati letteralmente imperdibili.
Sintetizzando per gli assenti, è stato un invito a
preservare le cose belle che ci circondano, perché se non le si curano con attenzione non ci si
può poi stupire che ci sia qualcuno che, per interesse, le vuole distruggere completamente. È
stato un discorso sulla politica, su quella che dovrebbe essere: la capacità di prendere decisioni
che pianificano il nostro futuro e non il barcamenarsi per vincere le prossime elezioni. Parole di
estrema e semplice saggezza.
Via Gaggio, come storia di comunità che rischiano in nome di un confuso concetto di sviluppo di
trasformarsi in uno dei tanti “non luoghi” di quest’era globalizzata, grandi opere nel nulla, nella
devastazione territoriale e nella disaffezione generale per la politica e la “causa comune”. È nostra volontà come comitato mantenere alta l’attenzione, organizzare altri eventi come questi,
perché, se si ama la brughiera, la si può anche
salvare e, come dice Philippe Daverio, la si può
consegnare intatta alle prossime generazioni. Rimane una domanda aperta; si può gioire alla notizia che “tanto non la fanno perché mancano i
soldi”? Certamente no e per due motivi: come
dice Giulia Maria Mozzoni Crespi, appena otterranno tutti i permessi e la congiuntura economica sarà favorevole, anche tra cinque o dieci anni,
la faranno. Secondo motivo: ci deve essere una
sorta di sollevazione popolare anche pacifica
(nel senso che di fronte all’abbruttimento non
serve la violenza, ma la passione forte di chi agisce e si fa sentire), che non crede alle favolette
dei “posti di lavoro”; già il recente passato ci ha
insegnato parecchio al proposito.
Per concludere la festa del 27 maggio in brughiera sembrava preparare ad una grande rinascita,
delle comunità e del senso di appartenenza, un
vero trionfo, una vera epifania.
Nicola Balice
Comitato W Via Gaggio
Sede: via IV novembre n. 4,
21015 LONATE POZZOLO (VA)
Blog: www.vivaviagaggio.it
Mail: [email protected]
Facebook: https://www.facebook.com/vivaviagaggio
Associazioni / Unitre
L’“Università delle tre età” e i giovani
n’attenzione particolare è stata rivolta ai giovani da parte dell’UNITRE nell’anno scolastico da
poco concluso.
Per il consueto scambio di auguri natalizi
sono stati invitati i ragazzi della scuola di
chitarra del “Fontanile”, i quali, guidati
dal maestro Mazzei e apprezzatissimi da
tutti, hanno offerto ai corsisti buona musica, gioia e brio giovanile.
Nella serata del 18 maggio sono stati premiati gli alunni di 3a media che hanno
aderito alla proposta di argomentare sul tema “È preferibile vivere in una grande città
o in un piccolo paese?”.
I ragazzi hanno saputo offrirci riflessioni
interessanti ed esposte in modo molto originale e creativo. I primi tre premi sono
U
stati consegnati rispettivamente ad Alessandra Tita, Marta De Luca e Martina
Verga.
Il 26 maggio, presso il salone dell’Oratorio
Femminile, Umberto Beccaria ci ha intrattenuto con un concerto di pianoforte
applauditissimo dal numeroso pubblico
presente in sala.
Al termine dell’esecuzione dei brani in
programma sono stati chiesti ripetutamente dei “bis” al giovane, emozionatissimo
pianista. Umberto ha sedici anni ed era il
suo primo concerto al di fuori delle prestazioni effettuate nel Conservatorio di
Studi Musicali di Cuneo, che frequenta
da otto anni. Gli auguriamo tante soddisfazioni.
Continueremo ad offrire ai giovani l’op-
LUGLIO 2012
portunità di farsi conoscere ed apprezzare
per l’impegno e la serietà con cui si preparano al futuro.
E proprio per metterli in guardia di fronte a
chi promette facili guadagni e felicità vuota, in data 30 marzo, presso la Sala Polivalente “Ulisse Bosisio”, la dottoressa Valeria Locati ha tenuto una interessantissima
conferenza sul tema “Adolescenti e nuove dipendenze”.
Riferiremo più dettagliatamente sull’argomento nel prossimo nostro intervento su
questo notiziario perché riteniamo che tutti, ma soprattutto i genitori, debbano essere informati con chiarezza per essere in
grado di vigilare affinché i figli non sciupino quel bene prezioso che è la loro bellissima età.
15
IL LONATESE
Associazioni / Kay La - Onlus
I progetti a sostegno di chi è in difficoltà
in Italia, in Africa e ad Haiti
L’
impegno della nostra associazione dal 2007 (anno di fondazione) al 2010 è stato dedicato
al progetto in Haiti, missione di suor
Marcella Catozza (francescana di Busto
Arsizio), per aiutare le poverissime famiglie della baraccopoli di Waf Jeremie,
per salvare bambini malnutriti e per l’emergenza terremoto con la costruzione
di nuove casette.
Nel corso del 2011 l’associazione ha attivato nuovi progetti per intervenire in
situazioni di povertà presenti in Italia e,
recentemente, anche in Uganda presso la
missione di suor Agnese Castini (comboniana nostra concittadina).
In sintesi, ecco gli interventi realizzati
nel corso del 2011:
• HAITI - AMICI DI SUOR MARCELLA: sono stati sostenuti i costi per
curare centinaia di bambini malnutriti
che ogni giorno arrivano alla clinica accompagnati dalle mamme che hanno solo suor Marcella e i volontari come speranza per salvare i propri figli.
• UGANDA - I POVERI DI SUOR
AGNESE: dalla sua missione suor
Agnese aiuta tutti i giorni famiglie e anziani poverissimi, donando loro cibo,
cure mediche e qualche aiuto economico
per pagare l’affitto della casa, ecc. Una
scuola ospita i bambini che sono accolti
da situazioni di povertà estrema, dando
loro possibilità di un futuro migliore.
• ITALIA - AIUTAMI A CRESCERE:
il progetto ha come scopo il contributo
al sostegno scolastico di bambini disabili, svolto attraverso il contatto con altre
associazioni/enti il cui operato è dedicato al settore dei bambini diversamente
abili.
• ITALIA - PANE PER I POVERI:
il progetto è dedicato ad un importante e
grave bisogno quale il sostegno di famiglie in grave difficoltà economica, con
particolare attenzione alla presenza di
bambini. Sono numerose anche nel nostro territorio le situazioni di famiglie
che si trovano a dover affrontare la
drammatica situazione di non poter più
far fronte alle normali spese per vivere,
come quando viene a mancare il lavoro e
si paga un mutuo per la casa, quando si
hanno uno o più bambini che studiano,
ecc.
• ITALIA - GEMMA: progetto in aiuto
a una famiglia che vive in povertà e che
ha accolto la nascita di un figlio. Il nostro aiuto permette alla famiglia di affrontare con maggior serenità la grave
situazione, dando speranza ai genitori
per il futuro del loro piccolo.
• CORNO D’AFRICA - EMERGENZA CARESTIA: attraverso questo intervento speciale abbiamo raccolto e donato del denaro e destinato a interventi
diretti nei territori colpiti.
ESPOSIZIONE E VENDITA:
VIA ROMA, 27 / VIA S. PELLICO, 5
VANZAGHELLO
TEL. 0331.658044 - CELL. 338.7589601
E-MAIL: [email protected]
SITO: www.autogarascia.it
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Tutto quanto è stato erogato per il sostegno dei progetti è somma di proventi da
donazioni da parte di privati, di associazioni, di aziende. Altri introiti derivano
dai contributi comunali.
Ricordiamo che ogni donazione che
l’associazione riceve è rigorosamente
destinata al progetto secondo l’indicazione del donatore.
Un importante risultato raggiunto sempre nel 2011 è indicato dal rapporto percentuale tra i costi di gestione dell’associazione e le donazioni ricevute: 3,6%.
Ciò significa che il 96,4% delle donazioni ricevute è stato utilizzato per sostenere
i progetti ed il poco restante per coprire i
costi per il mantenimento dell’associazione (conto bancario e postale, stampe,
telefono, partecipazione ad eventi, ecc.).
È davvero grande la generosità di quanti
hanno contribuito a sostenere i nostri
progetti e sono riconoscente anche verso
coloro che ci hanno scritto ringraziandoci per l’operato che l’associazione svolge, in particolare per l’attenzione dedicata alla famiglia e ai bambini.
Con questa nostra piccola opera raggiungiamo e, attraverso le mani dei missionari e dei volontari, “Portiamo l’Amore di Cristo ai poveri”, vicini o lontani da noi.
Ringrazio tutti per l’attenzione e il sostegno che ci donate e saluto cordialmente.
Ing. Maurizio Ferrario
Pres. Associazione Kay La - ONLUS
www.associazionekayla.org
ASSISTENZA:
VIA S. PELLICO, 5
VANZAGHELLO
TEL. 0331.658044
FAX 0331.306998
LUGLIO 2012
Onoranze Funebri
San Cristoforo
di Causarano Luigi
Diurno, notturno e festivo
Preventivi gratuiti a richiesta
Vestizioni, disbrigo pratiche, addobbi
Servizi completi cremazioni
Cell. 335-5249703
Tel. 0331-777655
Via Donatello, 1
Crenna di Gallarate
Via Matteotti, 21
Lonate Pozzolo
Altra agenzia: Casorate Sempione
IL LONATESE
Associazioni / Insieme per la Guida Sicura
Sicurezza innanzitutto
I
nsieme per la Guida Sicura
è un’associazione culturale
no-profit fondata nel 2011
con l’obiettivo di promuovere le
nozioni fondamentali di guida di
un veicolo a motore, necessarie al
raggiungimento del miglior standard di sicurezza possibile, nel pieno rispetto
del Codice della Strada e delle regole del buon
senso.
I soci fondatori sono: piloti, istruttori di guida e ingegneri che hanno deciso di condividere le loro
esperienze motivati da una forte passione.
Il comune di Lonate Pozzolo nel corso dell’anno
2011 ha deciso di patrocinare l’associazione fornendo tutto l’apporto necessario per una più ampia visibilità sul territorio.
L’associazione è aperta a tutti, organizza regolar-
mente eventi per educare in ambito
di sicurezza stradale al fine di formare conducenti che risultino essere
sempre più preparati alla gestione
delle insidie stradali.
Il presidente Enrico Semplici e il vice Andrea Brambilla sono sempre a
disposizione per eventuali consigli e chiarimenti
tramite le pagine del sito www.insiemeguidasicura.it o le pagine di Facebook.
Nel corso dell’anno l’associazione instaurerà la
collaborazione con il locale corpo di Protezione
civile al fine di organizzare corsi per tutti gli interessati a costi contenuti; a tal proposito parecchie
aziende del settore ci forniscono il loro apporto
sostenendo i costi dei nostri eventi.
Ci auguriamo quindi di ospitarvi presto durante lo
svolgimento di un nostro corso.
Associazioni / Fontanile
Un anno di soddisfazioni
L’
anno sociale appena terminato ha
portato grandi soddisfazioni alla nostra associazione. In primis la buona
riuscita del Concerto di Primavera, svoltosi a
maggio nella splendida Villa Porro. Il concerto, tenuto da una compagine di musicisti e cantanti lirici di spessore ha riscosso grandi apprezzamenti registrando anche quest’anno il
tutto esaurito. Il Concorso Fotografico Nazionale “Il Fontanile d’Oro” giunto all’undicesima edizione, ha visto la partecipazione di 45
autori, dalla Sicilia alla Val d’Aosta, risultato
ottimo vista la scarsa partecipazione generale
a questo genere di iniziative negli ultimi anni.
Il concorso si è concluso con una mostra fotografica delle migliori opere pervenute nella sezione tema libero e in quella a tema fisso dedi-
cata ai “balconi”. I vincitori delle due sezioni
si sono aggiudicati rispettivamente il trofeo “Il
Fontanile d’Oro” e una macchina fotografica
Reflex. La scuola di musica si conferma vivaio
di giovani musicisti con gli oltre 40 iscritti che
a giugno hanno concluso l’anno con il saggio
di fine corsi. La Fiera di Sanazè ha visto aumentare ad una cinquantina il numero di stand
rendendo il mercatino più ricco e più interessante. Sabato 1° settembre si riapre la stagione
con il 6° Mercatino di Tornavento.
Un ringraziamento va a tutta la cittadinanza
che ci ha sostenuti ed ha reso possibile, dopo
due anni di raccolta fondi, l’acquisto di un
nuovo pianoforte per i ragazzi della scuola.
Arrivederci a settembre e buone vacanze.
Il direttivo
Via Antonio Repossi n. 2
21015 Lonate Pozzolo - Va
tel. 0331.661108 fax 0331.301290
e-mail: [email protected]
c.f. e p. iva 01616400121
capitale sociale 180.000 € i.v.
registro imprese Varese 19246
R.E.A.Varese194783-A.N.C.7726203
Impresa di costruzioni edili di antiche tradizioni
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LUGLIO 2012
Associazioni /
Il Perograno Servizi
Una realtà
viva nel
territorio
I
l Perograno Servizi: è una realtà viva nel territorio di Lonate Pozzolo. Perché viva? Perché nel Nostro Centro ci sono 38 persone con
disabilità, che ogni mattina alle 9.00 si ritrovano in
via Bassano del Grappa, insieme a 11 educatori, 4
volontarie, un insegnante di musica e una maestra
d’arte, e poi pronti via… per numerose attività (nuoto a Busto, alla piscina La Manara, calcio nella palestra di S. Antonino, ginnastica nella palestra comunale di Ferno, appuntamento settimanale alla biblioteca comunale con lettura di vari testi), laboratori di
falegnameria e artigianale, laboratori con le scuole
medie di Lonate (un forte abbraccio a tutti gli alunni
e gli insegnanti che in questi anni abbiamo incontrato), uscite al mercato al venerdì mattina e passeggiate in via Gaggio o al Ticino, ed infine il laboratorio
musicale e teatrale che con i nostri spettacoli allietano un pomeriggio di una domenica natalizia, dove è
sempre presente l’affetto che lega tutti noi.
Alle 16.00 le persone disabili ritornano nelle loro
case, altre in comunità, ma sanno che il giorno dopo
ci ritroveremo insieme, ancora nella Nostra casetta
marrone, con tanto prato intorno.
Un saluto a tutti.
La coordinatrice del CSE
dottoressa Anna Giulia Argirò
IL LONATESE
Fondazione Centro di Accoglienza per Anziani ONLUS
L’anziano al centro
L
a “Fondazione Centro di Accoglienza
per Anziani ONLUS” di Lonate Pozzolo ha curato, con il contributo generoso
di Pellegrini Spa, il libro “L’anziano al centro Storia e processi di cura”, disponibile presso la sede della Fondazione in via Bosisio 3 e nelle occasioni speciali, quali la Festa del Centro o il prossimo convegno del 19 ottobre, acquistabile a prezzo
ridotto.
Chiediamo al Presidente dottoressa Enrica Rossi
perché pubblicare questo libro.
«Il titolo di questa pubblicazione gioca sul doppio
senso: sul nome che dall’inizio venne dato alla Casa di Riposo e sul focus di ogni pensiero, intervento, progetto, cioè l’anziano. È un doppio filo che
collega una tappa “celebrativa” della Fondazione
alla proposta di un modello di accoglienza e di assistenza per le persone anziane che vivono in RSA,
in particolare in quella di Lonate Pozzolo.
Questo libro presenta un percorso di attenzione alla
problematica dell’anziano in difficoltà: nasce dalla
solidarietà di una comunità e dalle sue Istituzioni,
che man mano si trasforma e diventa un progetto di
assistenza che coinvolge la Parrocchia di S. Ambrogio e il Comune di Lonate Pozzolo in un unico
obiettivo di solidarietà sociale. La missione della
Fondazione infatti lo specifica: “... provvedere all’assistenza alla tutela e al recupero di persone anziane e, in via subordinata, di altre situazioni di
disagio che si manifestassero sul territorio”».
Associazioni / Gruppo Storico Tercio de Saboya
Rievocazione della Battaglia di Tornavento
A
ll’uscita di questo numero del periodico, la XVI Rievocazione Storica
della Battaglia di Tornavento effettuata sabato 30 giugno e domenica 1 luglio, è
ormai alle spalle.
Il Gruppo Storico Tercio de Saboya e i Cavalieri del Fiume Azzurro che attivamente hanno organizzato e partecipato con passione, sono concordi nel sostenere che “questa Battaglia” è unica in tutta la provincia di Varese e
che ha sempre attirato Storici, Scrittori, Giornalisti, Militari e gli appassionati di vicende
storiche anche misconosciute come la Nostra,
tant’è che è riconosciuta di valenza Regionale
con il Patrocinio del Consiglio Regionale.
Forse perché ci pecchiamo di essere “molto
culturali” e poco economici, difatti se non fosse per il sostegno delle Aziende Sponsors, e
delle varie amministrazioni tutto questo non si
sarebbe potuto mai organizzare.
Il Gruppo è molto cresciuto in questi anni, è
apprezzato sia a livello locale che extra territorio comunale, le Nostre partecipazioni hanno sempre creato un clima di amicizia e anche
divertimento, senza per questo scadere nella
qualità sia dei vestiti, merito di sarte appassionate, che di materiale, sempre veritiero nella
ricostruzione.
I Soci sono sempre in prima linea e operano
attivamente anche in altri ambiti comunali nel
sostenere iniziative che attirino i giovani in attività divertenti e soprattutto “sane”.
Ultimamente abbiamo partecipato alla “Rievocazione Storica dell’Assedio di Canelli”,
considerata da Noi il Nostro fratello maggiore, sia in termini di numero che di presenze:
però Loro hanno il vantaggio del Moscato:
PROSIT. HIC., noi però quello delle Zanzare,
ospiti non graditi della RIEVOCAZIONE,
che però nessuno ci invidia.
LUGLIO 2012
“Scherzi a parte”: la sedicesima edizione
auspichiamo che sia stata all’altezza delle precedenti e magari con un pizzico di diversità,
che avrà portato un po’ di allegria facendoci
dimenticare in un paio di giorni le tante tristi
vicende di altri Italiani meno fortunati.
19
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Luglio 2012 - Comune di Lonate Pozzolo