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CONVENZIONE
ABBONAMENTI
QUOTIDIANI 2014
La Cassa Rurale di Caldonazzo è lieta
di informare i propri Soci e Clienti di
aver sottoscritto anche per l’anno 2014
la convenzione che permette di abbonarsi
a condizioni vantaggiose ai quotidiani
locali “Trentino” e “L’Adige”.
Particolarmente conveniente è l’abbonamento all’edizione on-line che prevede anche una nuova applicazione dedicata a tutti gli utenti iPad e iPhone.
Trentino
TIPOLOGIA
PREZZO
LISTINO
PREZZO
SOCI E
CLIENTI
Annuale
6 numeri 240,00 € 210,00 €
settimanali
Annuale
5 numeri 240,00 € 190,00 €
settimanali
Annuale Web
179,99 € 100,00 €
Trentino Extra
L’Adige
TIPOLOGIA
PREZZO
LISTINO
PREZZO
SOCI E
CLIENTI
Annuale
6 numeri 260,00 € 213,00 €
settimanali
Annuale
5 numeri 240,00 € 193,00 €
settimanali
Annuale Web
179,00 € 150,00 €
l’Adige Extra
L’Adige prevede inoltre un abbonamento che
permette di poter ritirare la propria copia
presso un’edicola di fiducia fin dal primo mattino (esclusa l’edizione domenicale).
PREZZO
TIPOLOGIA LISTINO
PREZZO
SOCI E
CLIENTI
Annuale
6 numeri 240,00 € 201,00 €
settimanali
Annuale
5 numeri 220,00 € 181,00 €
settimanali
Per aderire all’iniziativa è sufficiente
rivolgersi ai nostri sportelli e compilare
l’apposito tagliando di prenotazione
o sul sito: www.cr-caldonazzo.net
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Cassa Rurale di Caldonazzo
Banca di Credito Cooperativo - Società cooperativa
POSTE ITALIANE SPA - Spedizione in A.P. – 70% CNS Trento – Editore:
Cassa Rurale di Caldonazzo – Registrazione Tribunale Trento 1373 del
20.10.2008 – Direttore responsabile: Walter Liber – Coordinamento:
Corrado Corradini – Realizzazione e stampa: Grafiche Futura, Trento –
Periodicità: trimestrale
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grazie agli sportelli ATM, che oltre
Un numero crescente di esercizi è costretto dalla crisi alla chiusura. Il fenomeno colpisce soprattutto i
centri storici e i piccoli comuni. L’iniziativa è stata voluta fortemente dalla Cassa Rurale di Caldonazzo. Il
progetto, affidato alla cooperativa The Hub, mira a promuovere nuove attività produttive. I soggetti
interessati ad occupare gli spazi commerciali sfitti potranno proporre la propria candidatura.
Il problema viene affrontato in
maniera partecipata attraverso la
creazione di una “alleanza” tra
proprietari di immobili, comunità
e imprenditori. L’iniziativa è stata
accolta favorevolmente dai Comuni di Caldonazzo, Calceranica,
Vigolo Vattaro, Vattaro, Bosentino
e Centa, è un progetto che coinvolge tutta la comunità per mettere in rete le esigenze di ogni
soggetto, sia esso imprenditore
che utente.
Nella prima fase del progetto
sono stati individuati sui territori
dei sei comuni coinvolti gli spazi
sfitti e in disuso ed è stata ottenuta
la disponibilità dei proprietari ad
affittare a prezzi accessibili. Mediante centinaia di interviste sono
stati rilevati i bisogni delle diverse
comunità interessate. L’iniziativa
comincia a dare i suoi frutti, in
questi giorni è stato aperto un
nuovo negozio a Caldonazzo e
gli spazi da riallocare in zona risultano essere 12, potenzialmente
frazionabili, per un totale di 2.750
metri quadrati. Si calcola che
possano accogliere fino
a 30 nuove attività
commerciali.
“Ci sentiamo impegnati - dice il direttore
Renzo Ciola - a soste-
nere tutte le iniziative imprenditoriali che favoriscono la crescita
del nostro territorio. Ci preoccupiamo quando le serrande degli
esercizi commerciali rimangono
abbassate e le vetrine sono spente.
Con il progetto ‘Piazze vive’ promuoveremo l’avvio di attività produttive meritevoli e stabili e con
esse il bene comune”.
E' uno dei passaggi chiave presentati nella conferenza stampa
a metà novembre. L'Ufficio Stampa della Federazione ha curato
l'incontro con i giornalisti, cercando di rendere maggiormente
visibile questo nostro progetto
che potrà essere esportabile anche
in altre realtà del Trentino.
Il progetto Piazze Vive sta continuando ad avvicinare nuovi imprenditori e commercianti a spazi
sfitti nell’area del lago di Caldo-
nazzo e della Vigolana. Gli spazi
candidati sono visibili sul sito
www.piazzevive.it e sono arrivati
ad essere 16 locali di diverse dimensioni e tipologie. Varia anche
la tipologia dei partecipanti, diverse le età, le nazionalità e le tipologie di attività che stanno proponendo; da giovani che intendono aprire attività, a imprenditori
che intendono spostarsi da altre
zone del Trentino incuriositi dall’iniziativa ad artigiani interessati
a trovare collocazioni più comode
o vicine a casa.
C’è ancora tempo per partecipare al contest. i motivi per partecipare sono molteplici, scopriteli
sulla pagina facebook di Piazze
Vive!
N. 2 - anno 2013
Cassa Rurale
Ru
urale
e
notizie
e non solo...
Notiziario d’informazione per i Soci della Cassa Rurale di Caldonazzo
Cara Socia, caro Socio,
in queste poche righe vi rendo
partecipi dell'esperienza nella
quale la Cassa è stata coinvolta.
La fusione con la Cooperativa
Produttori Agricoli di Vigolo Vattaro accolta e approvata all'unanimità dai Soci convocati in Assemblea Straordinaria il 18 novembre scorso. La “Cooperativa
Produttori Agricoli di Vigolo Vattaro” infatti ha cessato l’attività
e, per incorporazione, confluirà
(con decorrenza gennaio 2014)
nella nostra Cassa Rurale. Ci è
stato chiesto di essere partner
di questa operazione come realtà cooperativa di riferimento
del nostro territorio. L’idea è
proprio quella di non disperdere
un patrimonio, non solo immobiliare, ma di rimetterlo nelle
mani della comunità e quindi
conservare una parte significativa
di storia dell’Altopiano della Vigolana. Il progetto ormai in fase
di definizione è stato preventivamente autorizzato dalla Banca
d’Italia di Trento la quale ha
condiviso anche le scelte “sociali” dell’iniziativa. Infatti l’im-
mobile potrà essere utilizzato
anche per incontri e “archivio
storico”.
Ed è stato anche per questo,
che il Consiglio direttivo della
Cooperativa Produttori Agricoli,
ha ribadito il Presidente Stefano
Bianchini nel suo intervento, ha
pensato di coinvolgere la Cassa
Rurale per cercare una soluzione
che permettesse di mantenere
il patrimonio e la sua storia a
Vigolo. Il Presidente Bianchini,
con un po’ di commozione ci
ha ringraziati nel porgere “il testimone” alla nostra Cassa nella
certezza che terremo fede agli
impegni condivisi.
“El casèl” fu costruito a “pióvec”, cioè (gratis-senza paga),
a volte quando la pioggia non
permetteva di lavorare in campagna, molti contadini univano
le loro forze per realizzare questo
bene comune. Era il 1926. Si
racconta che ben 128 capifamiglia prestassero la loro opera
per costruire il Caseificio. “Caseificio Turnario di Vigolo Vattaro” questo il primo nome,
nato per essere gestito a turno
Di tutto cuore auguro a Voi tutti
ed alle Vostre famiglie
un Buon Natale
ed un Felice Anno Nuovo
dai propri Soci. Nel dopoguerra,
intorno agli anni 45/50 il primo
Casaro: il signor Riccardo.
Negli anni considerati “ruggenti” nell’aprile del 1968, nasce
La Cooperativa Produttori Agricoli, la “coprativa dele vasche”
prima per creare e distribuire ai
Soci gli anticrittogamici per le
piante da frutto, in particolare
per il ribes e le amarene, attività
protrattasi fino agli anni settanta.
Successivamente per l'acquisto
e la distribuzione delle scorte
agrarie: concimi, patate, sementi, antiparassitari, attività cessata
cinque anni fa.
In questi anni poi le due realtà
si uniscono e parte del Caseificio
si trasforma in magazzino.”
Un bell’esempio di “passaggio
di testimone” da cooperatori,
ha sottolineato il Presidente
della Cooperazione Trentina ing.
Schelfi che ha partecipato all’Assemblea.
Il Presidente
Severino Marchesoni
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3
BILANCIO SOCIALE
Dall’Assemblea straordinaria si
passa alla situazione contabile
che riguarda il primo semestre
dell’anno. Il direttore Ciola illustra i dati della raccolta diretta e
indiretta e degli impieghi, evidenziandone alcuni aspetti significativi quali l’incremento dei
finanziamenti alla clientela e il risultato economico in relazione a
quello dello scorso anno. Aggiorna inoltre sull’operatività, la
visita ispettiva della Banca d’Italia, le verifiche del servizio Audit,
il piano strategico triennale,
l’ammodernamento della Filiale
di Calceranica al Lago, i nuovi
prodotti per la clientela quali il
conto Socio, il conto corrente
per le associazioni e a breve
nuove linee di finanziamento.
La Vicepresidente dr. Montermini nella relazione che riportiamo di seguito, illustra i
concetti principali del Bilancio
sociale 2012.
“Al quinto punto della Carta
dei Valori della Cooperazione
Trentina esordisce la Vicepresidente, troviamo:
“Profitto cooperativo e intergenerazionalità”. E’ il filo conduttore del libretto che è stato
recapitato ai Soci quest’anno. Il
termine intergenerazionale viene
utilizzato per indicare di fenomeni
che coinvolgono diverse generazioni. La moderna scienza economica spiega che ogni generazione, durante la propria vita lavorativa, produce ricchezza che
in parte utilizza per soddisfare i
propri bisogni (vitali e/o voluttuari), ed in parte accantonata
per il proprio mantenimento nel
periodo non lavorativo ed eventualmente per lasciarla a favore
delle generazioni future. Se la
generazione 1 non risparmia, la
generazione 2 dovrà, con la ricchezza che sarà in grado di produrre, mantenere la generazione
1 e soddisfare i propri bisogni.
Il sistema cooperativo già del
XIX secolo si è posto, tra i propri
scopi, la solidarietà intergenera-
zionale, ovvero l’impegno per
ogni generazione a provvedere
non solo a se stessa ma anche
alle altre.
E’ DOVERE di ogni cooperativa
accantonare a patrimonio una
quota del proprio utile, questo
accantonamento si incrementa
con il passare del tempo e permette, alle generazioni successive di poterne usufruire per il
proprio benessere e a quelle passate di mantenerlo.
Da quanto potrete leggere nel
libretto che vi è stato consegnato,
potrete notare come la nostra
Cassa si stia impegnando per
sostenere i giovani delle nostre
comunità. Diversi progetti sono
già stati realizzati ed appoggiati
nel corso del 2012, altri sono
iniziati nel corso di quest’anno
ed altri verranno nei prossimi
anni. Riteniamo fondamentale
sostenere le nuove generazioni
per garantire, attraverso il loro
benessere, il benessere di tutta
la nostra comunità. Sostegno
che sarà non solo economico ma
anche formativo”.
Prima di darvi lettura dei
dati numerici del nostro bilancio sociale, volevo sottolineare
un concetto che gli amministratori della nostra Cassa ritengono prioritario.
Ai vertici della Cassa spetta il
compito di governare l’impresa
secondo criteri che portino alla
coesione sociale per creare in
tal modo un valore globale
netto sempre positivo.
Il Valore globale netto è la
differenza tra i benefici totali
percepiti dai portatori d’interessi
(benefici in termini di bisogni
economici e sociali soddisfatti
– es. beneficienza – tasse pagate), ed i costi totali percepiti
(costi intesi come sacrifici economici e sociali – es. interessi
e commissioni, impegno dei
dipendenti).
Con una politica di coesione
sociale è possibile soddisfare
tutti gli interlocutori aziendali
(soci, clienti, fornitori, dipendenti, sistema coop, stato), portando nel contempo allo sviluppo economico dell’azienda
nel tempo.
Tutte le risorse apportate dai
singoli interlocutori sono risorse
interne della Cassa e contribuiscono alla sua crescita, contribuendo nello stesso tempo alla
ricaduta dei benefici a loro proprio favore.”
!
Con la testimonianza dei Vigili
del Fuoco si chiude la serata.
Erano presenti rispettivamente il
Comandante Dallabrida del Corpo VVF di Vigolo Vattaro e Campregher di quello di Caldonazzo
che hanno illustrato con entusiasmo l'iniziativa da poco conclusa. Un gruppo di Vigili volontari
dei due Corpi ha frequentato il
corso pratico per l'uso del defibrillatore. La Cassa Rurale sostiene
questo progetto che prevede l'installazione di alcuni apparecchi
sul territorio.
Sono stati infine premiati i giovani studenti
che hanno frequentato un periodo di studio all'estero. A questi ragazzi è stato anche consegnato un libro con l'augurio che possano aggiornarsi sempre e nutrirsi di buone letture per
continuare a crescere in cultura. Una stretta di
mano e i complimenti sono stati rivolti a questi
giovani che elenchiamo in ordine alfabetico:
Andermarcher Simone, Bailoni Alice, Bernardi
Chiara, Bianchini Walter, Bridi Daniele, Ceschini
Irene, Ciola Andrea, Comper Matteo, Conci
Stefano, Coppola Alissa, Curzel Alessio, Curzel
Federico, Dematté Corrado, Dematté Selene,
Ducati Margherita, Giacomelli Michele, Gremes
Gaia, Gremes
Linda, Leonardelli
Andrea,
Messina Lucia, Pola Mariangela, Pradi Tania,
Prati Antonia, Tamanini Simone, Tiecher Evelin,
Tommasi Gisella Lila, Vio Ludovica
SCADE IL 31 DICEMBRE 2013 IL TERMINE PER PRESENTARE LE NUOVE
DOMANDE DI “ASSEGNI DI STUDIO ALL’ESTERO” PER I FIGLI DEI SOCI
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RAGAZZI E GIOVANI
GIOVANI & LAVORO
NELLE COMUNITÀ DI MONTAGNA
Il progetto “Giovani e lavoro
nelle comunità di montagna”, promosso dai quattro piani Giovani
di Zona e sostenuto dalla nostra
Cassa Rurale è stato pensato per
favorire la ricerca attiva del lavoro
e il successo professionale dei giovani. Si è svolto attorno a tre iniziative: i “Campus residenziali”,
workshop sulle tematiche del lavoro e i seminari di formazione
sull’approccio al mondo del lavoro.
Al Campus residenziale Job trainer
hanno partecipato quattro ragazzi
della Vigolana. Un totale complessivo di 30 ore in cui i giovani
hanno potuto acquisire abilità comunicative utili soprattutto nel
campo del lavoro. Riportiamo la
testimonianza di Michela: "L'esperienza di Jobtrainer è stata molto
utile dal punto di vista individuale,
in quanto ha permesso a me e
agli altri partecipanti di crescere
interiormente, riscoprendo le nostre
capacità, i nostri limiti e, dunque,
chi siamo. Ci ha permesso, inoltre
di apprendere le strategie migliori
per realizzare i nostri sogni (quindi
anche un lavoro) attraverso i lavori
di gruppo, i feedback individuali
e collettivi, le esperienze outdoor,
la testimonianza di un ragazzo
I NOSTRI ORARI
dal lunedì
al venerdì mattina
dalle 8.15 alle 13.15
e dalle 15.00 alle 16.00
Il mercoledì pomeriggio
chiuso per formazione
che è riuscito a coronare il proprio
sogno, le mappe mentali, le simulazioni di colloqui di lavoro...
"Ricorderò sempre, grazie a questa
esperienza, che è importante:
- coltivare le nostre passioni per
realizzare i nostri sogni;
- credere nelle nostre capacità,
mettendoci sempre alla prova;
- sfidare noi stessi, alzando periodicamente la nostra asticella.”
Martedì 24 settembre si è svolto,
presso l’auditorium comunale di
Vigolo Vattaro, un workshop sul
tema: “Perché qualcuno dovrebbe
darti un lavoro?”. Sono intervenuti
Annalisa Murgia, ricercatrice dell’Università di Trento, Paolo Pettinella (Ufficio del lavoro Fondazione
trentina cooperative) e Marco Paolini, orientatore professionale Job
Trainer. All’incontro, aperto a tutti,
hanno partecipato giovani, ragazzi,
genitori, educatori esponenti delle
Associazioni di volontariato. Si è
parlato di come sta cambiando il
mondo del lavoro, ciò che cercano
le aziende e come dovrebbe presentarsi un giovane al colloquio
in azienda.
Al seminario formativo, tenutosi
a Vigolo Vattaro a Casa Vigolana,
una ventina di giovani si sono
concentrati sul personal branding
ovvero sul curriculum vitae e sulla
lettera motivazionale. Nicole ci ha
scritto: “Vorrei ringraziare la Cassa
Rurale di Caldonazzo per il seminario formativo "Fare marketing
di se stessi", al quale ho avuto la
possibilità di partecipare. I due
docenti, con semplicità e competenza hanno affrontato il tema,
dandoci delle preziose informazioni
riguardanti il curriculum e la corrispettiva lettera di motivazione.
Credo che sia stato gradito da
tutti i partecipanti lo sforzo da
parte della Cassa Rurale, dimostrando, così attenzione verso i
giovani che cercano delle opportunità per entrare nel mondo del
lavoro, in un momento di particolare crisi economica.”
RICORDIAMO
A TUTTI I NOSTRI
RECAPITI
SEDE:
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Fax 0461/718675
38049 VATTARO
Tel. 0461/719980/1
Fax 0461/847358
38049 VIGOLO VATTARO
Tel. 0461/719960/1
Fax 0461/847307
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2013 - 02 - Cassa Rurale di Caldonazzo