SCUOLA DELLA PAROLA 2010/2011
Educare alla perfezione
“Se vuoi essere perfetto, va’…” (Mt 19,16-22)
Chiesa di san Giuseppe – Giovedì 13 gennaio 2011
Canto iniziale: ORA E’ TEMPO DI GIOIA
L’eco torna d’antiche valli,
la sua voce non porta più
ricordo di sommesse lacrime
di esili in terre lontane.
Ora è tempo di gioia
non ve ne accorgete?
Ecco faccio una cosa nuova,
nel deserto una strada aprirò.
Come l’onda che sulla sabbia
copre le orme e poi passa e va,
così nel tempo si cancellano
le ombre scure del lungo inverno.
Ora è tempo di gioia
non ve ne accorgete?
Ecco faccio una cosa nuova,
nel deserto una strada aprirò.
C. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo
T. Amen
C. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l’amore di Dio Padre e la
comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi
T. E con il tuo spirito
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Guida: E’ appena terminato il tempo natalizio. In esso abbiamo avuto la
gioia di celebrare e di gustare il mistero del Verbo fatto carne. Un Dio
che chiede ospitalità, che non costringe e non s’impone. Vuole essere
Luce e lampada per i nostri passi incerti. Si propone come Guida, per
esortare a vivere nella sua Parola; vuole essere un’Alternativa vincente
alle proposte basse, comode, mediocri a cui spesso siamo tentati di
aderire ed uniformarci. Invochiamo la grazia dello Spirito Santo: dilati
il nostro cuore, lo renda accogliente e fecondo, possa nascere e crescere
anche in ciascuno di noi il seme della Parola deposta dall’annuncio e in
particolare nessuno prenda paura delle richieste del Maestro: non le
viviamo da soli, ma insieme con Lui. È Lui che porta il peso e il giogo,
anche nelle difficoltà e nelle sofferenze. Insieme a Lui vogliamo
camminare nella fede.
Rit: Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra
L. Spirito Santo, la tua luce è come il giorno
Nessuno può sfuggirla, nessuno può offuscarla.
Spirito di Sapienza abita nel nostro cuore
e aiutaci a scacciare da noi il male. Rit.
L. Spirito Santo, ogni vivente riceve grazia da Te.
Tu sei la vita del Padre donata al Figlio amato.
Spirito d’Intelletto illumina le nostre menti
e rendi ben fondati i nostri cuori vacillanti. Rit.
L. Spirito Santo, sei luce e guida intramontabile.
Tu hai guidato i passi di Gesù nel suo ministero.
Spirito di Fortezza rendi ogni educatore
capace di scelte coraggiose. E coerenti Rit.
L. Spirito Santo, la tua forza è come il fuoco,
nessuno può contenerla, nessuno può spegnerla.
Spirito di Consiglio sostieni le scelte educative di ciascuno
e rendile feconde e cariche d’amore. Rit.
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L. Spirito Santo, nessuno può resistere alla tua potenza d’amore,
nessuno che ti accoglie può fare a meno di amare con tutto se stesso.
Spirito di Scienza aiutaci a vedere e a capire dove sta il bene
E donaci il coraggio di compierlo, sempre, con tutti. Rit.
L. Spirito Santo, la tua venuta è come il vento,
nessuno sa di dove viene e dove va.
Spirito di Pietà, aiuta chi soffre e fatica a sentire in ogni occasione
la tenerezza del Padre per il Figlio amato e donaci mitezza. Rit.
L. Spirito Santo, del tuo passaggio rimane un sussurro,
il tuo brulicare sulle acque ci ricorda la continua presenza di Dio.
Spirito del santo Timore, dona al nostro cuore il rispetto per la voce di
Dio
e alle vite dei più giovani il coraggio di ascoltare quella voce che li
chiama al bene. Rit.
C. Padre Santo, Tu sei il Dio della vita
e tutto hai creato con la forza del tuo amore.
Fa scendere su di noi il santo Fuoco del tuo Spirito
perché il cuore di tutti, ascoltando la tua Parola sia riscaldato.
Donaci di riconoscere il tuo Figlio nei fratelli che ci sono affidati
e servirlo con lealtà e purezza di spirito.
Tu sei benedetto nei secoli dei secoli.
T. Amen
Seduti
Guida: L’idea che guida il salmo 98 è quella del giudizio, cioè ciò che
sta oltre quello che si vede e si compie. Non è sufficiente riconoscere le
meraviglie operate dal Signore, come nella prima parte del Salmo. È
anche necessario capire e disporsi che quel Signore che viene “viene
per giudicare la terra”. A volte la nostra risposta al Signore è un po’
fiacca, oppure è titubante proprio perché ci fermiamo solamente a
quanto vediamo e non spingiamo occhi e cuore oltre. La gioia che il
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salmo infonde sia per ciascuno occasione per riconsegnare la sua vita a
Dio: Lui vale più di tutto e sopra ogni cosa. Cantiamo a Lui con la
cetra, con gli strumenti e soprattutto col cuore. Preghiamo il salmo
alternandoci in due cori.
Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.
Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa d'Israele.
Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni!
Cantate inni al Signore con la cetra,
con la cetra e al suono di strumenti a corde;
con le trombe e al suono del corno
acclamate davanti al re, il Signore.
Risuoni il mare e quanto racchiude,
il mondo e i suoi abitanti.
I fiumi battano le mani,
esultino insieme le montagne
davanti al Signore che viene a giudicare la terra:
giudicherà il mondo con giustizia e i popoli con rettitudine.
Tutti: Gloria al Padre e al Figlio…
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Alleluia, alleluia
Non potete servire a due padroni, dice il Signore
Alleluia
Dal Vangelo secondo Matteo (19,16-22)
[In quel tempo] un tale si avvicinò e disse a Gesù: "Maestro, che cosa
devo fare di buono per avere la vita eterna?". 17 Gli rispose: "Perché mi
interroghi su ciò che è buono? Buono è uno solo. Se vuoi entrare nella
vita, osserva i comandamenti". 18 Gli chiese: "Quali?". Gesù rispose:
"Non ucciderai, non commetterai adulterio, non ruberai, non
testimonierai il falso, 19 onora il padre e la madre e amerai il prossimo
tuo come te stesso". 20 Il giovane gli disse: "Tutte queste cose le ho
osservate; che altro mi manca?". 21 Gli disse Gesù: "Se vuoi essere
perfetto, va', vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro
nel cielo; e vieni! Seguimi!". 22 Udita questa parola, il giovane se ne
andò, triste; possedeva infatti molte ricchezze.
Parola del Signore
T. Lode a Te, o Cristo
Lectio di Gianluca Galimberti
Testimonianza di Giusy Biaggi
Sottofondo musicale per interiorizzare
C. Fratelli e sorelle, anche a noi Gesù Maestro fa la sua proposta di vita.
Non ci chiede rinunce soltanto, ci promette la vita. In questa fiducia che
diviene, giorno per giorno affidamento a Lui e al suo amore, vogliamo
presentare al Padre, nello Spirito, le nostre preghiere.
Ritornello: Kyrie eleison
1. Ti affidiamo la tua Santa Chiesa, che si estende da un’estremità
all’altra della terra. Ti preghiamo per i nostri fratelli perseguitati
e carcerati per la fede e ti supplichiamo perché tu infiammi e
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riscaldi tanta nostra stanchezza nella fede. Su tutti fa risuonare la
tua Parola che salva e libera.
2. Ti affidiamo tutti i Pastori della tua Chiesa: il Papa Benedetto, il
Vescovo Dante che sta per concludere la Visita Pastorale, i
nostri sacerdoti. Ti chiediamo di sostenerli col tuo amore
perché, con una vita santa, incoraggino i laici della comunità
cristiana ad essere testimoni del Vangelo. Su tutti scenda il dono
della tua Sapienza.
3. Ti affidiamo tutti i genitori, gli educatori, gli insegnanti, gli
allenatori sportivi. Ti chiediamo per loro pazienza, severità,
giustizia nel trattare con i ragazzi e i giovani loro affidati. Ti
supplichiamo perché l’azione educativa, che spesso incontra
difficoltà e ostacoli, non si arresti mai, ma si senta sostenuta dal
tuo amore e dalla tua misericordia. Su tutti scenda il tuo Spirito
di Fortezza.
4. Ti affidiamo tutte le comunità parrocchiali della nostra Chiesa
cremonese, le associazioni e i movimenti ecclesiali perché
lavorino insieme per la costruzione dell’unità e si confrontino,
nella ricerca sincera di relazioni feconde per il Regno di dio. La
Chiesa cremonese si arricchisca di nuove vocazioni alla vita
familiare, al ministero sacerdotale e missionario, alla vita
consacrata, alla laicità consacrata. Su tutti scenda il tuo Spirito
di Amore.
Guida: Recitiamo a cori alterni la preghiera dell’Educatore composta
dal Vescovo. Chiediamo al Padre non solo di fare gli educatori, ma di
esserlo con tutta la nostra vita.
1. Dio, Padre buono, mi hai scelto per collaborare con te nell’opera
educativa. Donami gratitudine per la vocazione a cui mi chiami;
donami uno sguardo fisso sul vero educatore, Gesù Cristo tuo Figlio e
nostro Maestro.
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2. Donami la libertà di non cercare il bene per me ma di portare le
persone verso il loro vero Bene; donami l’intelligenza di saper calibrare
dolcezza e fermezza; donami braccia aperte per accogliere ogni persona
vedendo in lei «il possibile» che già è.
1. Donami l’umiltà di sentirmi tuo collaboratore e mai protagonista
del compito che mi affidi; donami un cuore grande, capace di relazioni
vere e aperte con tutti; donami la trasparenza del testimone che vive
ciò che insegna; donami la forza di credere che è possibile costruire un
futuro migliore.
2. E quando incontro difficoltà o delusioni, donami una speranza
intrepida capace di raccogliere la sfida, per continuare a scommettere
sull’uomo e sulle sue risorse interiori.
1. Soprattutto, donami, oggi e sempre, il coraggio di essere, con tutto
me stesso, al servizio della tua Chiesa per il bene di tutta la società. E
poiché non basta fare l’educatore, dammi la grazia di esserlo nella
docilità al tuo Spirito.
T. Amen.
C. O Padre, rendi salda la nostra fede e donaci il tuo Spirito perché mai
dubitiamo di ciò che ti chiediamo pregando: Padre nostro…
C. Signore Dio Onnipotente,
nel tuo amore ci hai chiamato
alla vera vita in Cristo tuo Figlio
nostro Maestro:
fa che non prendiamo paura della sua Parola
e delle sue richieste esigenti,
ma seguiamo con cuore libero e generoso
il bene che Tu ci indichi
e guidati dallo Spirito,
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possiamo sceglierlo con coraggio apostolico.
Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.
T. Amen
C. Il Signore sia con voi.
T. E con il tuo Spirito
C. Vi benedica Dio Onnipotente Padre + e Figlio e Spirito Santo
T. Amen
C. Andate in pace
T. Rendiamo grazie a Dio
Canto: ECCOMI
Rit. Eccomi, eccomi! Signore io vengo.
Eccomi, eccomi! si compia in me la tua
volontà.
Nel mio Signore ho sperato,
e su di me s’è chinato,
ha dato ascolto al mio grido,
m’ha liberato dalla morte. Rit.
I miei piedi ha reso saldi,
sicuri ha reso i miei passi.
Ha messo sulla mia bocca
un nuovo canto di lode. Rit.
Prossimo incontro
GIOVEDI’ 17 Febbraio 2011
CHIESA di S. IMERIO
EDUCARE ALLE REGOLE
“Il sabato è fatto per l’uomo”
(lectio: don Paolo Arienti)
(testimonianza: coniugi Paola e Paolo Bartoli)
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