“Turandot a Valencia” 23 / 26 aprile ‘09 Nel magnifico Palau de les Arts di Santiago Calatrava la Turandot di Puccini diretta da Lorin Maazel con la regia del celebre cineasta cinese Chen Kaige. NOTEINVIAGGIO è un progetto nato dalla collaborazione tra l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e il tour operator Alderan, nel comune desiderio di offrire agli amanti di musica ed arte un importante strumento di approfondimento. Un’iniziativa che si colloca nel quadro dell’ampia attività di promozione e divulgazione della cultura musicale che l’Accademia porta avanti da sempre, e che vuole essere l’occasione per andare alla scoperta dei luoghi seguendo il filo conduttore di musica, arte, cultura. In occasione dell’America’s Cup 2007 i riflettori internazionali si sono accesi su una città della quale fino a un paio di anni fa si conosceva abbastanza poco. In realtà non solo Valencia è per popolosità e grandezza la terza città di Spagna, ma vanta anche un cuore molto antico. Fondata dai Romani nel II secolo a.c., passò attraverso la dominazione visigota, musulmana, aragonese, diventando nel XV secolo (la cosiddetta “epoca d’oro valenciana”) uno dei poli commerciali più importanti d’Europa, tanto che furono i suoi banchieri a prestare a Isabella di Castiglia il denaro per finanziare la spedizione di Colombo. Nel delizioso centro cittadino sono perfettamente visibili le testimonianze di un’eredità storica tanto stratificata. Ad esempio la splendida Cattedrale risalente al XIII secolo è in realtà una sorta di microcosmo della storia architettonica valenciana, dal romanico al gotico al barocco. Imperdibile una visita al Miguelete, il campanile ottagonale considerato per secoli il simbolo della città, dalla cui sommità si gode di un panorama magnifico: palazzi neoclassici e torri medievali, piazzette frequentate e chiostri segretamente incantevoli. La Lonja, elegante sede dell’antica borsa della seta e raro esempio di edificio gotico ad uso civile, è stata dichiarata dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità, mentre lo sfarzoso Palacio del Marqués de Dos Aguas (XV sec) ospita la collezione del Museo Nacional de Cerámica. In epoche a noi più vicine anche il Modernismo ha piacevolmente lasciato le proprie tracce: assolutamente da vedere il Mercado Central appena restaurato, il Mercado di Colón, la minuscola Plaza de la Redonda, le belle ceramiche colorate della Estación del Norte e le facciate di tanti palazzi del centro cittadino. Da qualche anno Valencia ha cominciato a scommette anche sul proprio futuro, guadagnandosi rapidamente un posto di tutto rispetto tra le capitali del terzo millennio. Con la determinata lungimiranza della quale gli spagnoli sanno spesso dare prova, il governo ha infatti avviato un imponente progetto di innovazione e restyling urbano. A Santiago Calatrava – nativo di Valencia e star acclamata dell’architettura contemporanea – è stato affidato il compito di trasformare il volto della città. Lo ha fatto disegnando l’avveniristica Ciutat de les Arts i de les Ciències, un’area collocata tra il centro “Turandot a Valencia” ‐ 23 / 26 aprile ‘09 2 Valencia: tra storia e futuro storico e il litorale, nella quale le sinuose declinazioni dello spazio giocano ad ingannare il visitatore, proiettandolo verso dimensioni futuribili. Il complesso sta prendendo forma progressivamente: dopo il colossale Museu de les Ciències, l'Hemisfèric e l'Oceanogràfic (il più grande acquario d'Europa), nell’ottobre 2006 è stato inaugurato il Palau de les Arts Reina Sofia. Simile ad uno squalo gigantesco o ad un’astronave di originale bellezza, il Palau è una struttura maestosa con quattro sale per la musica classica, il teatro, lo spettacolo dal vivo. La gestione dell’istituzione è stata affidata ad Helga Schmidt, già direttrice artistica del Covent Garden di Londra, mentre la direzione musicale coinvolge personalità quali Lorin Maazel e Zubin Mehta. Un nuovo punto di riferimento per i musicofili di tutto il mondo. L’appuntamento musicale: Sabato 25 aprile ‘09 ore 20.00 PALAU DE LES ARTS REINA SOFIA – Sala Principal TURANDOT Dramma lirico in tre atti e cinque quadri di Giacomo Puccini Libretto di Giuseppe Adami e Renato Simoni, dalla fiaba teatrale di Carlo Gozzi Lorin Maazel Chen Kaige Liu Qing Elisabete Matos Jon Villars Cristina Gallardo‐Domâs Alexander Tsimbaliuk Fabio Previati Vicenç Esteve Gianluca Floris direttore regia scene Turandot Calaf Liù Timur Ping Pang Pong Cor de la Generalitat Valenciana Orquestra de la Comunitat Valenciana A suggerire a Puccini nel marzo 1920 la fiaba teatrale del veneziano Carlo Gozzi fu il giornalista, specialista di teatro e sinologo Renato Simoni, che prospettò al compositore un’opera rivolta alla «inverosimile umanità del fiabesco». La cosa piacque e sin dall’inizio Puccini volle indicare nella «esaltazione amorosa di Turandot» la chiave attraverso la quale reinterpretare il soggetto fantastico gozziano. Nella stesura del libretto Puccini affiancò a Simoni l’ormai collaudato Giuseppe Adami, intendendo così ristabilire quella collaborazione a tre, tra ideatore della trama (Simoni), versificatore (Adami) e musicista, che già era stata il metodo di lavoro con Giuseppe Giacosa e Luigi Illica e dal quale erano nate Bohème, Tosca, Madama Butterfly. E anche questo è un sintomo dell’impegno col quale, ormai ultrasessantenne, Puccini affrontò questa nuova impresa, che giudicava estremamente difficile e, forse, anche l’avvio di una nuova fase: «Penso ora per ora ‐ scriveva ad Adami ‐ minuto per minuto a Turandot e tutta la mia musica scritta fino ad ora mi pare una burletta e non mi piace più» (da “Il Dizionario dell’Opera”). “Turandot a Valencia” ‐ 23 / 26 aprile ‘09 3 Puccini morì nel novembre 1924 prima di riuscire a concludere la partitura. Dalla decisione dell’editore Ricordi di affidarne il completamento a Franco Alfano nacque la versione di Turandot oggi di più frequente ascolto. Ciò nonostante, in occasione della prima del lavoro pucciniano (Teatro alla Scala, 25 aprile 1926), Arturo Toscanini, profondamente commosso, arrestò la rappresentazione a metà del terzo atto, sussurrando al pubblico le parole: "Qui termina la rappresentazione perché a questo punto il Maestro è morto". Il Palau de Les Arts riprende quest’anno il fortunato allestimento con il quale nel 2008 partecipò alle celebrazioni per i 150 anni dalla nascita del compositore lucchese. Uno spettacolo salutato da grandissimo successo, sia musicale che registico. La produzione (visivamente ricchissima!) è infatti firmata dal celebre regista cinese Chen Kaige, autore ‐ tra gli altri ‐ del film “Addio mia concubina” (Palma d’Oro a Cannes nel 1993). Una curiosità: Puccini introdusse nella partitura di Turandot diversi temi veramente esistenti nella tradizione popolare cinese dopo averli ascoltati da un carillon in casa del barone Fassini Camossi, diplomatico che aveva vissuto in Cina. Gli hotel proposti >> Hotel Meliá Inglés (3*) ‐ www.hotelinglesboutique.com L’hotel Meliá Inglés è un grazioso piccolo hotel collocato nel cuore storico di Valencia, accanto allo sfarzoso Palacio del Marqués de Dos Aguas. Arredamento moderno, ottimo standard di servizi. >> Hotel Vincci Lys (4*) ‐ www.vinccihoteles.com Collocato nel cuore di Valencia, in una vivace area pedonale adiacente alla centralissima Plaza del Ayuntamento, l’hotel Vincci Lys è una struttura moderna ed elegante, con camere spaziose arredate in modo raffinato. Atmosfera particolarmente piacevole e riposante. Quote individuali di partecipazione c/o hotel Meliá Inglés c/o hotel Vincci Lys in camera doppia
550,00 640,00 supplemento camera doppia uso singola
180,00 230,00 Agli Abbonati dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e agli Amici di Santa Cecilia sarà riservata una riduzione del 5%. Le quote comprendono: ‐ 3 notti (in 23/26 aprile) presso uno degli hotel proposti ‐ a scelta e secondo disponibilità al momento della prenotazione ‐ con trattamento di pernottamento e prima colazione; ‐ poltrona di 1a categoria per “Turandot”; ‐ assicurazione medico – bagaglio. “Turandot a Valencia” ‐ 23 / 26 aprile ‘09 4 Le quote non comprendono: ‐ volo dall’Italia (vedi NOTA) e trasferimenti in genere; ‐ pasti e bevande; ‐ mance, extra e tutto quanto non espressamente indicato alla voce “le quote comprendono”. NOTA: disponibili collegamenti aerei dalle maggiori città italiane, sia con compagnie di linea che low cost (quotazioni su richiesta). Informazioni e prenotazioni NOTEINVIAGGIO di Alderan srl via Giuseppe Sacconi, 4/B ‐ 00196 Roma tel (+39) 06.3220657/9 ‐ fax (+39) 06.62209895 [email protected] ‐ www.noteinviaggio.it “Turandot a Valencia” ‐ 23 / 26 aprile ‘09 5 
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Turandot a Valencia - Associazione Amici di Santa Cecilia