TRIBUNALE DI REGGIO EMILIA
Ufficio Esecuzioni Mobiliari
Nella procedura N. …………………….. R.G. Esecuzioni Mobiliari
IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE
-
vista l’istanza di vendita,
-
sentite le parti,
-
esaminata la documentazione in atti e, in particolare, la perizia di stima,
-
ritenuto opportuno procedere alla vendita a mezzo commissionario, disciplinando le
modalità della stessa,
visti l’art. 530 c.p.c. e il D.M. 11/2/1997 n. 109,
ORDINA
la vendita dei beni descritti nel verbale di pignoramento e nella perizia di
stima affidandone l’esecuzione al commissionario Istituto Vendite Giudiziarie
del Tribunale di Reggio Emilia.
La vendita dei beni pignorati è disciplinata dalle seguenti condizioni:
A) la vendita si svolgerà il giorno …………………../…………………../………………….. alle ore
16.00 e seguenti presso i locali dell’Istituto Vendite Giudiziarie – via Saragat 19 –
Reggio Emilia
B) il prezzo base per le offerte per ciascun lotto è pari a quello indicato nella perizia
C) entro le ore 12.00 della data sopra indicata, ogni offerente (esclusi il debitore e tutti i
soggetti per legge non ammessi alla vendita) dovrà far pervenire all’Istituto Vendite
Giudiziarie (all’indirizzo suddetto) una busta chiusa (compilata come nel fac-simile)
contenente:
 modulo prestampato predisposto dall’Ufficio con l’offerta di acquisto e il prezzo
offerto (il modulo è disponibile presso la Cancelleria Esecuzioni Mobiliari e l’Istituto
Vendite Giudiziarie)
 assegno circolare trasferibile intestato all’Istituto Vendite Giudiziarie per un importo
pari al 10% del prezzo offerto (a titolo di caparra confirmatoria)
D) alla data sopra fissata saranno aperte le buste alla presenza degli offerenti:
 in caso di unica offerta valida, il bene sarà venduto all’unico offerente;
 in caso di pluralità di offerte, si svolgerà una gara tra gli offerenti (con prezzo-base
corrispondente all’offerta più alta) e il bene sarà venduto al miglior offerente.
Modello 2.2 – Ordinanza di vendita (espropriazione non piccola)
1
TRIBUNALE DI REGGIO EMILIA
Ufficio Esecuzioni Mobiliari
Il pagamento potrà essere effettuato (a scelta dell’aggiudicatario):
 tramite bonifico bancario da effettuarsi entro il giorno (lavorativo) successivo
all’aggiudicazione (con valuta al primo giorno successivo all’effettuazione del bonifico);
 mediante carta di credito (in tal caso sarà addebitata all’aggiudicatario anche la
relativa commissione pari al 2,5%);
 mediante bancomat (in tal caso sarà addebitata all’aggiudicatario anche la relativa
commissione pari all’1,5%);
 tramite assegno circolare (non trasferibile, intestato ad I.V.G.) da depositare presso
la sede dell’I.V.G. entro il giorno (lavorativo) successivo al termine della gara.
E) I beni saranno consegnati agli acquirenti soltanto dopo l’avvenuto integrale pagamento
del prezzo, degli oneri fiscali e della commissione e, nel caso di beni registrati,
dell’avvenuto perfezionamento delle formalità relative al trasferimento di proprietà (a
cura dell’aggiudicatario); ai fini dell’art. 1193 c.c., è stabilito che qualunque somma
versata (compresa la caparra) sarà imputata prima alle spese e poi al prezzo.
In caso di pagamento non integrale o di mancato pagamento, la caparra sarà acquisita
dal commissionario e i beni saranno rimessi in vendita alle medesime condizioni qui
indicate.
L’acquirente deve provvedere al ritiro entro 5 giorni dall’aggiudicazione o dal
compimento delle formalità per il trasferimento di proprietà (le quali devono iniziare
entro 5 giorni dall’aggiudicazione). In caso di mancato ritiro dei beni acquistati nei
termini suddetti, l’acquirente è tenuto, per ogni giorno di ritardo, a corrispondere
all’I.V.G. il corrispettivo per il deposito previsto dal D.M. 15/5/2009 n.80. Decorsi
ulteriori 10 giorni, l’I.V.G. provvederà alla vendita dei beni non ritirati ai sensi degli
artt. 2756, comma 3°, e 2797 c.c.
La caparra sarà immediatamente restituita (tramite girata dell’assegno circolare da
parte dell’I.V.G.) agli offerenti non resisi acquirenti.
F) nel caso in cui non siano proposte valide offerte d’acquisto entro il termine stabilito la
vendita
dei
beni
pignorati
si
svolgera
il
giorno
…………………../…………………../………………….. alle ore 16.00.
Tale vendita sarà disciplinata dalle condizioni sopra indicate, fatta eccezione per il
prezzo-base per le offerte che dovrà essere ridotto del 20%.
Modello 2.2 – Ordinanza di vendita (espropriazione non piccola)
2
TRIBUNALE DI REGGIO EMILIA
Ufficio Esecuzioni Mobiliari
G) nel caso in cui non siano proposte valide offerte d’acquisto entro il termine stabilito
anche per questo secondo esperimento di vendita (di cui alla lettera F), l’Istituto
Vendite Giudiziarie è autorizzato a vendere i beni invenduti con le modalità suindicate
con prezzo-base inferiore del 30% a quello stabilito al secondo esperimento.
CONFERMA
la nomina dell’Istituto Vendite Giudiziarie di Reggio Emilia quale custode dei
beni pignorati e
DISPONE
che lo stesso Istituto Vendite Giudiziarie di Reggio Emilia provveda altresì:
4) a fornire ogni utile informazione (anche telefonica) agli interessati sulle modalità di
vendita, sulle caratteristiche e sulla consistenza del/i bene/i e, in genere, sulla vendita
giudiziaria, anche formando e ad inviando agli interessati (anche tramite e-mail o fax),
copia/e dell’ordinanza di vendita e della perizia di stima;
5) a mostrare agli interessati i beni offerti in vendita;
6) a fornire agli interessati il modulo prestampato per la formulazione dell’offerta di
acquisto;
7) a versare sul libretto il ricavato dalla vendita
DISPONE
 che a cura dell’Istituto Vendite Giudiziarie di Reggio Emilia sia curata l’affissione
dell’avviso di vendita (riportando gli elementi essenziali desumibili dalla perizia)
nell’albo del Tribunale di Reggio Emilia (per 3 giorni continui)
 che l’Istituto Vendite Giudiziarie di Reggio Emilia provveda, secondo il vigente
standard dell’Ufficio per le vendite mobiliari, alla pubblicità commerciale ex art. 490
c.p.c.,
ivi
compresa
la
pubblicazione
sul
sito
Internet
www.reggioemilia.astagiudiziaria.com del testo integrale dell’avviso di vendita, di questa
ordinanza, della perizia di stima e del recapito del custode giudiziario.
DISPONE
a favore dell’I.V.G. il versamento forfettario previsto dall’art. 31 del D.M.
109/1997
LIQUIDA
a favore dell’I.V.G.:
Modello 2.2 – Ordinanza di vendita (espropriazione non piccola)
3
TRIBUNALE DI REGGIO EMILIA
Ufficio Esecuzioni Mobiliari
 i compensi previsti dalla tariffa ministeriale per le attività di custodia e di vendita, da
prelevarsi dal libretto dopo la vendita
 le spese necessarie alla pubblicità (secondo lo standard dell’Ufficio), da prelevarsi dal
libretto dopo l’esecuzione della pubblicità
 le spese necessarie al trasporto dei beni pignorati (nella misura indicata nella perizia di
stima), da prelevarsi dal libretto dopo l’esecuzione del trasporto
AVVERTE
le parti che i compensi per le attività di custodia e i rimborsi delle spese già sostenute
dovranno essere corrisposti anche in caso di estinzione anticipata della procedura
esecutiva.
FISSA
innanzi a sé l’udienza del ….................…………. alle ore ................ per il
rendiconto del custode, per la distribuzione del ricavato (in caso di esito
positivo della vendita) o per l’adozione di ulteriori provvedimenti per il
prosieguo della procedura (in caso di esito negativo degli esperimenti di
vendita)
DISPONE
che la Cancelleria dia comunicazione del presente provvedimento all’Istituto Vendite
Giudiziarie di Reggio Emilia per gli adempimenti di competenza.
Il Giudice dell’Esecuzione
Modello 2.2 – Ordinanza di vendita (espropriazione non piccola)
4
Scarica

tribunale di reggio emilia