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Anno XXXVIII, num. 24.
(Conto corrente colla Posta).
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(Cfnto còriegt> colla Posta).
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PUBBLICAZIONE:
Nel giorno di G I OVEDI d' ogni settimana.
Un numero, centesimi 10.
DIREZIONE:
Nella Tipografia Vannucchi, via del Monte, 14, Pisa.
AVVERTENZE:
L' Amministrazione, F.11i Vannucchi, risponde dei
soli incassi di cui ha emesso ricevuta.
I manoscritti non si restituiscono.
Le lettere non affrancate si respingono.
IN ITALIA E ALL'ESTERO
GIORNALE POLITICO-AMMINISTRATIVO
GIA UFFICIALE PER GLI ATTI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE E COMUNALE
La Cassa nazionale di previdenza
— In un mese, dal 30 aprile al 31
per gli Operai
maggio, si è verificato per il nostro
consolidato, 5 per cento, l'aumento di nel restituire agli operai, che si erano
L. 1,60 in Italia, e di L. 1,80 sulla inscritti nell'anno 1901, il libretto che
nel maggio di ogni anno debbono inborsa di Parigi.
I cambi, e questo è ancora più in- viare alla cassa suddetta perchè vi
siano registrate tutte le somme a loro
teressante, ribassano a nostro favore
favore annualmente versate, ha unito
tanto a Parigi, quanto a Londra ed a
al
libretto stesso la seguente dimoBerlino.
Il cambio peri! dazio doganale fino strazione.
alle 100 lire, presenta esso pure un
Fondi al 31 dicembre 1901
ribasso di 30 centesimi.
in base al bilancio approvato dal consiglio
C' è ragione di esserne soddisfatti :
d'amministrazione il 29 aprila 1902.
il miglioramento portato nel capitale
Fondo patrimoniale . . . L. 13,600,000,0i)
del consolidato al portatore è di circa
Fondo della riserva di rischio
141,278,44
128 milioni.
Fondo invalidità .. . .
565,113,80
— Entro quest'anno saranno comFondo per quote di concorso
piute le novanta batterie di cannone
speciali da assegnarsi al 31
a tiro rapido del calibro 7,5 le quali
dicembre 1903 agli operai
saranno sostituite alle 90 batterie di
anziani che col pagamento di
calibro 7, ormai quasi inservibili.
annualità arretrate avranno
Così entro il triennio si sarebbe
ottenuto 1' inscrizione a perinnovazione
di
questa
compiuta la
riodi abbreviati. . . . » 1,000,000,00
prima parte dell'artiglieria da cam- Fondo per le inscrizioni di so
cietà pagna.
operaie di M. S. . »
100,000,00
Le relazioni ufficiali degli esperi- Fondo per le quote di concorso
440,000,00
. . »
per l'anno 1901
menti eseguiti sinora assicurano che
Fondo
degli
operai
inscritti
»
1,328,969,02
il nuovo cannone potrà raggiungere,
Fondo rendite vitalizie liquivalendosi di personale esperto, la radate a sensi della legge per
pidità massima di 7 colpi al minuto.
gli infortuni sul lavoro . »
12,574,43
— In un carteggio colla giunta
Fondi diversi . .
. »
115,388,99
del bilancio, il ministro Morin affermò
Fondo disponibile riportato al
che per attivare tutto il nostro naviglio
l'anno 1902
227,847,14
per un periodo di tre mesi, o di 90 Totale dei fondi al 31 dicem
giorni, il fabbisogno del carbone sabre 1901 L 17,53,171,82
rebbe calcolato per 24 ore in 3,300 costituito da titoli di stato intestati
tonnellate; per cui il fabbisogno per alla cassa nazionale e depositati presso
90 giorni sarebbe di tonnellate 300
la cassa dei depositi e prestiti al mimila.
nistero del tesoro.
L' ideale dell'amministrazione della
La quota di concorso assegnata in
marina militare è sempre stato quello
premio ad ogni operaio inscritto che
di aver fornite le navi in servizio ata tutto il 31 dicembre 1901 abbia
tivo, ma di avere la scorta nei ma- versato non meno di sei lire per l'anno
gazzini per una eventuale campagna
1901, è stata fissata in lire dieci. Queal completo che dovesse durare 90
sta somma è immediatamente accregiorni calcolati.
ditata sul conto individuale e sul liQuesto ideale non è ancora rag- bretto d'inscrizione (pagina 54) di ogni
giunto. Sino a pochi anni fa lo stok inscritto che vi abbia diritto. GI' intedel carbone è stato in media di 138 ressi sono accreditati per l' anno 1901
mila tonnellate, neppure la metà del- in ragione del 4,20 per cento netto.
l' occorrente; ma le amministrazioni
Operai pensate al vostro avvenire !
Bettolo e Morin sono riuscite a porogni
lira versata alla cassa nazionale
tare la scorta media a 204 mila tonla ritroverete per la vostra vecchiaia
nellate, ossia a quanto occorre per la
durata d' una campagna piena di 60 insieme ai premi che la cassa registra
anno per anno sul vostro libretto.
giorni.
Roma, dalla sede centrale, maggio 1902.
— Per decisione imperiale, il 27°
La Direzione Generale.
reggimento di dragoni di Kiew, di cui
il re Edoardo VII d' Inghilterra è colonnello onorario dal 23 gennaio 1901,
Le pensioni dei maestri elementari
invierà una deputazione composta del
colonnello e di due ufficiali all' incoron azione del monarca inglese.
Le pensioni che si accordano nor— La commissione della camera
malmente
ai maestri elementari sono
dei deputati prussiana ha approvato
una mozione del conte Douglas per di diverse categorie.
Le più alte salgono sino a 336 lire
proibire la vendita delle bevande alcooliche ai minorenni al disotto dei 16 l' anno, e le più meschine si riducono
a lire 83 e centesimi, sempre ad
anni ed agli ubbriachi.
anno.
.
.
Vi sono poi le indennità fisse per
una volta tanto, le quali ascendono ad
una media di 773.
Le due prime cifre però, per la loro
esiguità, sono quelle che hanno provocato i maggiori lamenti, ed il governo
stesso ha riconosciuto la necessità di
riformare il monte pensioni per i
maestri elementari, ed il relativo progetto è stato già presentato alla
camera.
Le condizioni del monte pensioni
sono. mutate.
Esso oggi presenta un fondo di utili
di 6,329,191.
Calcolato quanto occorra per portare le pensioni al minimo di 200 lire,
si è trovato che riunendo al frutto del
fondo utili, l'onere attuale di L. 831,150,
si raggiungerebbe l' intento : e che se
si fosse potuto aggiungere a ciò la
continuazione del sussidio governativo
di 300 mila lire all' anno, il quale fu
accordato per vent' anni, e scade nel
1902, si sarebbe potuto portare il minimo a 300 lire.
Il governo accettò e ha già presentato al parlamento la proposta di
prolungare per 10 anni il sussidio delle
300 mila lire, ed approvata la legge,
il minimo delle pensioni per í maestri
elementari raggiungerà le 300 lire all' anno.
.
L' esercizio economico delle ferrovie
I risultati dell'esercizio economico
delle ferrovie secondarie furono migliori di quanto si prevedeva.
La media del prodotto lordo, è aumentata, sebbene in diversa misura,
tanto per i viaggiatori quanto per le
merci. I primi accrebbero il prodotto
del 60 per cento in confronto di quanto
si introitava a servizio ordinario, e le
merci del 25 per cento.
Le società ferroviarie però si lagnano perchè gli utili li risentono lo
stato, che aumenta la sua partecipazione, e gli utenti che si servono delle
ferrovie pagando tariffe inferiori del
40 per 0 / 0 alle ordinarie; mentre per
esse è aumentata senza utile la spesa
d' esercizio, non avendo potuto diminuire il personale, nè le spese occorrenti per la spedizione delle merci.
L'introduzione del grano
La media importazione di grano
nell'ultimo decennio fu di 670 mila
tonnellate: ma contribuirono ad innalzarlo le importazioni di tre o quattro anni nei quali aumentarono dalle
800 mila al milione di tonnellate per
la minor produzione interna.
Ora il governo calcola che sebbene
il raccolto della stagione debba riuscire soddisfacente, l'importazione do-.
12 giugno 1902
ABBUONAMENTI:
Un anno, lire 5; un semestre, lire 2,50: per fuori
dello stato si aggiungono le maggiori spese postali.
INSERZIONI:
In
quarta pagina. centesimi 30 per linea.
In terza pagina, lire 1,50 per linea.
Nel corpo del gbrnale, lire 2 per linea o spazio
di linea.
vrà aumentare più del previsto e cioè
dalle 600 mila tonnellate prevedute
alle 640 mila, e se ciò si avverasse il
dazio sul grano ascenderebbe a 45
Le opere idrauliche di 3 categoria
4
La legge sopra questo genere di
lavori ha la sua storia. In poco più
di due anni vennero presentati quattro
progetti.
Il primo, Fortis-Lacava, approvato
dalla camera e modificato dal senato,
cadde colla chiusura della sessione.
In questo progetto era lasciata al governo la facoltà di ripartire le quote
della spesa coi decreti che approvavano
i progetti esecutivi.
Il secondo (Branca) apportava al
primo qualche importante modificazione.
La commissione l' approvò, e presentò la relazione favorevole. Qualche
mese dopo, non essendosi ancora discusso il progetto, si penti del già
fatto.
Presentò una seconda relazione con
un terzo progetto, il quale modifica
radicalmente il primo ed il secondo,
e propone che il governo sostenga il
60 per cento della spesa, facendo pagare soltanto il 40 alle provincie ed
ai comuni, che dalle opere idrauliche
sono i più avvantaggiati.
Entrambi i progetti caddero per la
chiusura della sessione, ed ora ce n' è
un terzo del ministro 13alenzano.
Con quest'ultimo progetto vien
tolta al ministero la facoltà di distribuire la spesa ad arbitrio, e si stabilisce:
che il 50 per cento sia a carico dello
stato, il 20 a carico del consorzio, il
15 a carico dei comuni ed il 15 a carico delle provincie.
Tutti l' approvano, meno i beneficati. La maggior parte di questi lavori
deve eseguirsi nel mezzogiorno, ed i
deputati delle Pug,lie, delle Calabrie,
ecc. hanno sollevato opposizione vivissima, per imporre che il governo assuma almeno l' 80, o il 70 per cento
della spesa.
Le opere idrauliche di 3" categoria
hanno lo scopo di difendere, oltre le
opere pubbliche, anche i ben i demaniali
delle provincie e dei comuni, e di impedire inondazioni, st raripamenti, corrosioni, invasioni di ghiaje od altri
materiali d'alluvione che possano recar
danno al territorio o all'abitato dei
comuni, o produrre impaludamenti dannosi all'igiene ed alla agricoltura locale.
Sono opere a vantaggio dei co.nuni
e delle provincie dunque, ma quelli
che devono goderne i benefici pretendono forse averli a spese del governo.
•
Non sarebbe il caso di ritirare il
progetto?
_Anche a, 151 enova,
-
Vogliamo dire che anche là si verifica ciò che accade nel mezzogiorno.
Domandano l'autonomia del porto
ed il governo la concede.
Si fa un progetto di legge per
mettere in pratica l' idea, e subito si
protesta perchè nel consorzio si è fatta
troppa parte al governo invece che
agli operai del porto : il governo abbandona 12 milioni e mezzo per i lavori occorrenti al porto, e su questi
si tace. Accorda un concorso di 500
mila lire all'anno, colla promessa di
portarle a 750 mila quando siano esauriti i fondi per i lavori , e strillano
che è troppo e vogliono di più. Concede la facoltà di porre tasse portuali
speciali, ed essi dicono che vogliono i
quattrini senza seccature.
Certo che a queste condizioni tutti
saprebbero fare; ma si finisce a spogliare il governo ed i contribuenti,
perché gli utenti del porto di Genova
possano goderne i benefici liberandosi
della maggior parte delle spese.
Il che non accadrebbe se si comprendesse e si insegnasse il proverbio
che dice : " aiutati, ed il ciel t' aiuterà „. Il governo può aiutare tutti i
miglioramenti perché è suo dovere, ma
chi desidera questi miglioramenti perchè, se giovano agli altri, costituiscono
il suo interesse particolare, deve cominciare dall ammettere che egli per il
primo ha l' obbligo di fare i sacrifici
necessari per ottenerli, salvo a riceverne gli aiuti che vengono spontanei,
senza pretendere di farne imposizione.
Fallimento G. B. di Buenos-Ayres
A causa di un incidente non ancora
risolto fra il curatore del fallimento di
Buenos-Ayres, dichiarato fin dal marzo
1901, e l'incaricato della vendita all'asta
delle merci lasciate dal fallito è stato
prorogato il termine per l'insinuazione
dei crediti in tal fallimento. Per maggiori informazioni rivolgersi al Museo
Commerciale di Milano.
La pace Hen' Africa del sud
Se non si può dire che sia stata
crudele ed implacabile nel dettare le
condizioni della pace ai boeri, è però
evidente che l' Inghilterra è stata
oltremodo dura.
Tutte le conclusioni secondarie andarono forse al di là di quanto si attendeva ; ma le due principali riusciranno più intollerabili di quanto poterono esserlo per la Francia l'indennità dei cinque miliardi pretesa dalla
Germania, e la cessione di Metz e di
Strasburgo.
In sostanza non è una pace che
si è concluso, ma una dedizione che
venne da una parte imposta, e dall' altra, dopo lunga resistenza, accettata.
L' esclusione di Kriiger e dei delegati residenti in Europa dalle trattative,
è stata forse legittima. Kriiger aveva
domandato un congedo di sei mesi
come presidente, l' assemblea boera
glieli aveva accordati surrogandolo
con Schalkburger che era vice-presidente; ma Kriiger non ritornò né dopo
i sei mesi, nè dopo i dodici, e la surrogazione temporanea dello Schalkburger nella presidenza era diventata
definitiva. Questo fatto, ha tolto molto
al prestigio del venerando presidente
del Transvaal, e la sua fama sarebbe
divenuta cento volte più grande se,
visto fallire le speranze d' intervento,
se ne fosse ritornato a confortare colla
presenza i suoi fratelli combattenti.
All'esclusione di Kriiger, che era già
una vendetta, si è aggiunta l'altra
che esclude da ogni perdono i
burghers delle colonie del Capo e del
Natal, sottopenendoli al giudizio dei
tribunali rispettivi, ma privandoli,
anche prima della sentenza, delle loro
franchigie.
Tutto ciò è un nulla di fronte alla
dichiarazione dell' articolo primo : cessione delle armi e riconoscimento di
Edoardo VII come sovrano. È quanto
dire che il Transvaal e l'Orange sono
scomparsi. Il che si può spiegare per
il Transvaal, la cui indipendenza venne
riconosciuta dall'Inghilterra nel 1852,
e ritolta nel 1877, per istanza degli
stessi boeri, i quali si trovavano in
tristi condizioni finanziarie, ed erano
entrati in lotta con gl' indigeni.
Nel 1880 i boeri si pentirono d' essersi
ridati alli Inghilterra, presero le armi
per la loro indipendenza, e la guerra
finì con due convenzioni, l' una nel 1881
e l' altra nel 1884, entrambe le quali
accordavano l'autonomia al Transvaal
e gli permettevano di cambiare con
questo nome quello anteriore di 4( South
African Republic », ma riservavano la
autorità della regina ed il diritto di
alto protettorato. Dunque l' indipendeaza del Transvaal era controversa.
Ma così non poteva dirsi dell'Orange. I boeri che l'occuparono si erano separati dalla colonia del Capo
nel 1836, unitamente a quelli che si
ricoverarono nel Transvaal. La loro
indipendenza fu proclamata senza contestazione nel 1854, nel quale anno si
pubblicò la costituzione, che fu poi
riveduta due volte, nel 1866, e nel
1879, senza che mai venisse intaccata
la indipendenza assoluta dello stato.
L' Orange quindi, anche come belligerante, aveva diritto incontestabile ad
un trattamento diverso dal Transvaal,
e da lui non si poteva pretendere un
atto di sottomissione puro e semplice,
ma si doveva concludere un trattato,
nel quale gli orangisti potevano anche
accettare il protetteea.to, ma trattando
da stato indipendente fino a che il
protettorato non fosse stabilito.
Sembrano questioni di pura forma.
Tuttavia l' Inghilterra aveva ripetuto
seinple di non voler finita la guerra
se prima non si fissavano tali condizioni di pace, da ritenerla completamente assicurata per l' avvenire.
Per ora senza dubbio i boeri sono
esauriti, privi d' armi, e sudditi di Edoardo VII. Ma le condizioni di un
popolo laborioso e valoroso presto si
mutano, e allora si sveglia più forte
il risentimento per l' umiliazione patita,
e si accende il desiderio della rivincita
e del riacquisto dell'indipendenza perduta. Non potranno queste circostanze,
tra alcuni anni, far capo alle perturbazioni che preludano ad una seconda
insurrezione, sicchè le troppo dure
condizioni di pace riconducano
medesime conseguenze che vennero
rimproverate alla mitezza di Gladstono ?
Il fatto non sarebbe nuovo; soltanto,
l' Inghilterra possiede ancora il mezzo
di evitarlo, ed è quello di non promettere parole, ma di portare a termine
il progetto della grande confederazione
sud africana. Questo può forse, se non
spegnere del tutto i rancori, mitigarli,
chiamare quei popoli a idee nuove e
più civili, il che sarebbe una garanzia
di pace di gran lunga maggiore delle
condizioni onerose che il governo inglese ha voluto imporre ai boeri coll'atto di sommissione.
Ogni compratore di Capsule di Sandalo
dovrebbe esigere che gli si garantisse la loro
purezza ; non è piacevole, sotto pena d' un'economia mal intesa, di vedere prolungarsi
delle affezioni che sono rapidamente guarite
col Sandalo Midy.
d12:21:k-Rfilik efiCI■~_/-119,
— Il 10 giugno è stata firmata la
convenzione fra il governo, la cassa di
risparmi di Milano e il rettore dell'università pel concorso di L. 1,800,000 .
dello stato per la sistemazione dell'ateneo. Questa somma va in aumento
alle L. 700,000 già votate dagli « enti
locali.
— Il consiglio comunale, adunatosi.
martedì scorso, espresse condoglianze.
al cons. Travaglini per la morte del
figlio Giulio; indi il sindaco commemorò il senatore Sensales, ex prefetto
di Pisa.
Il cons. Castelli fece insistenti raccomandazioni intorno alla scuola, alla
illuminazione di Boccadarno ed alla
pompa per l'acqua, a cui si associò
il cons. Baldi : il cons. Canavari domandò al sindaco se si erano fatte
analisi chimiche, ed il cons. Poli interrogò intorno all'abolizione del dazio sui farinacei.
Venne ratificata la deliberazione
d' urgenza presa dalla giunta relativa
ai lavori di spurgo delle fogne. Indi
vennero approvati alcuni prelevamenti
dal fondo di riserva.
Sulla istituzione delle due classi
di tirocinio pei maestri elementari riferì l'ass. Lessona, il cons. Canavari
discusse, ed il consiglio approvò.
Sull'espropriazione di terreno pei
nuovi macelli riferì il cons. Balestri ;
l' assessore Fogliata, fu relatore per il
progetto di perizia per la costruzione
dei lavori dei macelli medesimi e la
perizia fu approvata.
Relatore l'ass. Lessona fu proceduto
alla approvazione del regolamento per
le scuole ; udite congratulazioni del
cons. Baldacci per la soppressione
della clausola della laurea nei concorrenti, si fecero raccomandazioni dal
cons. Canavari perchè non si facciano
tanto frequentemente cambiamenti di
libri di testo.
Fu approvato il deposito provvisorio
di denaro dell'opera della primaziale
pisana nella cassa di risparmi.
In ultimo, relatore l' ass. Alberti,
fu discusso ed approvato il regolamento per le vetture.
E fu approvata la convenzione con
la società telefonica per l'impianto di
una cabina pubblica, e la costruzione
di utta fontanella d' acqina potabile
nella frazione di Riglione.
..
— Domenica scorsa. a Marina, fu
t enuta la riunione estiva degr idrologi,
e fu trattato della dottrina dell'assorbimento cutaneo secondo gl' idrologi
della scuola pisana, dai professori Baldi
e Brarduzzi; sulla vigilanza igienica delle .
acque potabili di Pisa i .e sui metodi di
ricerca e sui risultati ottenuti parlarono
i professori Gasperini,. Romiti, Baldi e
Hieronymis; sui metodi semplici e pra-tie,i per stabilire la costanza di coni-.
posizione delle acque riferirono i pro-.
fessori Fedeli, Mussi. e Barduzzi;
profilassi della tubercolosi, facendo appunti e proposte, disse il prof. Hieronymis ; su alcune ricerche e studi.
meli' ospizio marino di Pisa disse .il
prof. Gasperini;
prof. Baldi parlò
delle acque e dei fanghi di S. Agnese,
il prof. Romiti delle acque di Montecatini, ed il dott. Massart di una cura
al bagno di Monsunimano; indi la .seduta fu tolta.
,
,
e
cc
S.
a
— Lunedì scorso il prefetto, accompagnato dal sindaco, si recò a vieitare
l' Orfanotrofio maschile. Ricevuto
consiglio di amministrazione e dal.personale dell' istitu.to, s' interessò delle
statistiche decennali, del registro e li-.
bri di contabilità; fece una visita dei.
locali, e potè formarsi un giudizio
minato del sistema amministrativo, e
direttivo, che vige in quell'opera pia._
Il prefetto, ed anche il sindaco, di.
tutto vivamente si compiacquero e ten,
n ero a manifestarlo al consiglio amministrativo ed:al direttore di quell', istituto..
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cav. Antonio Gioliè stato, nominato cavaliere dell'ordine dei santi:
Maurizio. e Lazzaro.
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Orari]
4(
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— Il cav. Pellegrino Pontecory o,
notissimo e benemerito industriale di
Pisa, è stato nominato cavaliere del
lavoro.
4z
— In occasione della esposizione
vinicola olearia ehe sarà tenuta in
Siena nel prossimo mese di agosto,
avrà luogo uno speciale concorso nazionale a premi in contanti e medaglie
per un fiasco bottiglia ad uso esportazione vini che, o per il sistema della
sua fabbricazione o della sua chiusura,
dopo vuotato, o non possa nuovamente
riempirsi Q lasci traccio tali da fare
risultare in modo evidente che è stato
riempito la seconda volta.
- Raccomandasi l'importantissima
esposizione che avrà luogo nella primavera del 1903 in Asaka (Giappone)
alla quale sarà annessa una sezione
internazionale in cui si raccoglieranno
i campioni dell'industrie straniere. Il
ministro a Tokio indica specialmente
tubi di ghisa — macchine elettriche —
articoli di gomma — trecce di paglia
articoli fantasia ( scialli, berretti,
fazzoletti, coperte, ecc. ) — tessuti —
quadri artistici e riproduzioni — carta
— istrumenti musicali coralli —
istru menti geodetici,
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Le case fabbricanti debbono inviare
piccoli campioni, coli' indicazione dei
prezzi per quanto è possibile modici
per far fronte alla concorrenza. - Le
domande debbono trasmettersi entro il
30 giugno corrente.
4(
-
- La camera di commercio ha disposto che il mercato dei bozzoli, in
quest'anno, sia tenuto in Pisa nei giorni
10, 12, 13, 16, 19, 20, 24, 26, e 27
del corrente giugno.
-
4r
szykirc• cIVIL
Dal d 4 al dl O giugno 1902 inclusive.
NASCITE DENUNZIATE
Maschi n. 20 - Femmine n. 7.
Nati morti n. 2.
MATRIMONI
Pampana ing. Omero, con Del Punta Paola, benestante, celibi, di Riglione - Tonareni Augusto, fuochista ferroviario, di Livorno.
con Fiorelli Carlotta, attendente a casa, di
S. Marco alle Cappelle, celibi - Controni
Gaspero, tintore, con Papi Amelia. attendente
a casa, «alibi, di Pisa - Carri Alberto, verniciatore, con Quattrini Margherita, attendente
a casa, celibi, di Pisa - Salvini Guido, lavorante in vetro, con Del Francia Azzelia,
tessiera, celibi, di Pisa - Di Beo Guido, di
S. Giusto in Cannicci, con Pucci Maria, di
Zarnbra, celibi, coloni - Rindi Ugo, tipografo,
con Grassini Nella, attendente a casa, celibi,
di S. Stefano extra moenia.
PUBBLICAZIONI DI MATRIMONIO.
Daddi Aldobrando, calzolaro, di Pisa, con
Marini Egeria, attendente a casa, di Barbaricina, celibi - Franchini Cleto, commesso,
con Barachini Ogarita, attendente a casa,
celibi, di Pisa - Paolicchi Giuseppe, impieoato , con Nutini Emilia, tessiera, celibi, di
(Mezzano - Menghelli Giuliano, bracciante,
con Pistoletti Maria, attendente a casa, celibi,
di S. Stefano extra moenia - Marini Julio,
possidente, con Demi Delia, attendente a casa,
celibi, di S. Marco alle Cappelle.
MORTI.
Giani vedova Nieri Eniilia, di anni 63, di
Oratoio - Martini nei Baldassari Italia, 39,
di Bagni S. Giuliano - Del Ghinghero vedova Sanguigini Cammina, 64, di Bagni San
Giuliano - Palla Giuseppa, nubile, 22, di San
Biagio a Cisanello - Fantoni Evaristo, coniugato, 47, di Pisa - Massai Attilio, vedovo, 72, di Pisa Ubaldeschi Carmina, 5,
di Pisa - Ghelardi Milziade, celibe, 19, di
Pisa - Nocchi Giuseppe, vedovo, 69, di
Pisa - Caciagli vedova Busdraglii Ersilia,
45, di Ponsacco.
E più n. 6 al disotto di 5 anni.
CAMBIAMENTI DI RESIDENZA.
(immigrati).
Bellini Bellino, da Spezia - Papini Faustino, da Catnaiore - Capitani Enea, da Livorno - Agonigi Maria, da Terricciola Altieri vedova Savini Leonarda, da Roma Vaselli Rizieri, da Civitavecchia - Rita Geremia, da Milano - Paoli Giuseppe, da DiCO O.
(Emigrati).
Giani prof. Duilio, a Roma - Tadini
Attilio, a Foligno - Saccorotti Ugo, a Pe
ragia - Reisino Emanuele, a Napoli.
Marruzzi ed Angiolina ved. Marruzzi domiciliati a Carnpiglia Marittima, divisi in 17
lotti, sopra l' offerta fatta dal creditore istante
superiore al sessantuplo
Lo lotto - Un fabbricato in Campiglia in
via del Cinghiale nn. 27,28,29, con rendita di
lire 315,37, tributo di lire 51,25, esposto al
l' incanto per lire 4,000.
2° lotto - Stabile con terreno ortivo
posto in Carnpiglia in via del Castello numeri
22, 23, 24, 33, 34, 35, con la rendita complessiva di lire 376,69 e col tributo diretto
di lire 61,48, messo ali' incantò per lire
5000.
30 lotto - Una bottega posta in via della
Chiesa, con rendita di lire 90, tributo diretto
di lire 14,63, valutata lire 1000.
40 lotto - Una cantina posta come sopra
in piazzetta di sotto al coro, e via delle
Scuole, senza rendita, valutata lire 800.
5° lotto - Un podere detto « Le Lavonere » con casa colonica ed annessi posto in
comunità di Campiglia, con rendita di lire
252,87 e col tributo diretto di lire 48,27,
valutato lire 40,000.
6° lotto - Altro podere detto « Cordon
de' Rossi » con casa colonica ed annessi, con
rendita di lire 415,96 e col tributo diretto di
lire 64,05, valutato lire 40,000.
•
7° lotto - Altro podere detto « Campo
dell' Olmo » con casa colonica, con rendita di
lire 328,83, e tributo diretto di lire 51,14,
valutato lire 20,000.
80 lotto - Appezzamento detto « Poggio
alle Pascine e Sasso Grosso » posto come
sopra, con rendita di lire 300,13, e col tributo diretto di lire 32,55, valutato lire 10,000.
90 lotto - Un vasto appezzamento boschivo con casa colonica detto « Querciolina
del Giovannetti e Pozzo alle Vigne », con
tributo diretto di lire 76,47, valutato lire
40,000.
10° lotto - Un appezzamento boschivo
posto in comunità di Campiglia detto « Compatto », con rendita di lire 72,50 e col tributo diretto di lire 12,70, valutato lire 8,000.
11° lotto - Appezzamento di terreno,
olivato, pasturativo, con casa colonica, posto
come sopra, denominato « Pietraio, Poderino,
ecc. » con rendita di lire 923,32 e col tributo
diretto di lire 161 e cent. 68, esposto all'incanto per lire 12,000.
12° lotto - Appezzamento di terreno in
parte livellare, posto come sopra, vincolato
alla servitù di non fabbricare e di non piantare alberi d' altro fusto, con rendita di lire
76,23 e col tributo diretto di lire 12,13, valutato lire 950.
13° lotto - Una casa posta in Carnpiglia
in via del Cinghiale al n. 43, con rendita di
lire 480,42 e col tributo diretto di lire 60,17,
esposto ali' incanto per lire 4,500.
14° lotto - Un piccolo appezzamento
boschivo posto in comune di Campiglia, con
rendita di lire 7,20 ed il tributo di lire 1,15,
valutato lire 150.
15° lotto - Un appezzamento di terreno
posto come sopra, con rendita di lire 35,79
e col tributo di lire 6,26, valutato lire 450.
16° lotto - Una casa in Via Lunga o
Via Boccasole n. 9, con magazzino, cantina e
bottega, posta in Carnpiglia, con rendita di
lire 328,50 e col tributo di lire 41, valutata
lire 3,000.
17° lotto - La quarta parte del palazzo
in Campiglia, Via del Casone e Viale Marruzzi con orto e precisamente la parte assegnata al sig Francesco Marruzzi col contratto
di divise 24 luglio 1894, col tributo diretto
di lire 53,93, con rendita di lire 331,87, valutata lire 4,500..
ATTI GIUDIZIARII
Sunto degli atti legali inseriti nel n. 97
(3 giugno 1902) del supplemento al foglio
periodico della R. prefettura di Pisa.
Ad istanza del provveditore del credito fondiario del Monte dei Paschi di Siena
ed in esecuzione di sentenza del tribunale d i
Volterra, alla udienza 10 luglio 1902 saranno
-
t
esposti all' incanto gl' immobili che appresso
da espropriarsi a danno dei signori Francesco
Venne aperto giudizio di graduazione dei
creditori di detti signori Marruzzi, assegnando
ad essi il termine di 30 giorni alla produzione
delle loro domande di collocamento.
- L' amministratore delegato della società anonima elettricità toscana sedente in
Pisa rende noto che il consiglio amministrativo di quella società deliberò il versamento
totale del capitale sociale di lire 800,000,
del quale erano stati versati solo tre decimi,
e che perciò i signori azionisti, ottemperando
a tale deliberazione, versarono lire 540,000
equivalenti ai sette decimi del capitale sociale.
- Il sindaco del comune di Peccioli rende
noto che la mattina del 20 giugno 1902, in
una sala di quel palazzo comunale, sarà proceduto ad un secondo incanto per l' appalto
della riscossione del dazio consumo governativo e addizionali comunali in quel comune,
essendo andato deserto il primo incanto già
annunziato.
Pressi delle grate° vendute in Pila
nel mercato del 11 giugno 1902
N. B. I prezzi segnati nella La colonna sono
relativi a generi venduti in partita fuori datio.
I prezzi segnati nella 2.a colonna rignardano
generi venduti in dettaglio davi oompreso,
Sunto degli atti legali inseriti nel supplemento al n. 98 ( 6 giugno 1902).
- Il tribunale di Pisa ha proferito sentenza d' ufficio dichiarativa di fallimento di
Giuntini Abdenago esercente negozio commestibili e privative in Riparbella, ha nominato
a giudice delegato alla procedura del medesimo l' avv. Eugenio Millo, ed a curatore provvisorio il ragioniere Pietro Mirandoli. Ha fissato il 14 giugno 1902 per l' adunanza dei
cceditori per la nomina dei membri della
delegazione di sorveglianza e per essere consultati intorno alla nomina definitiva del curatore, e stabilito il termine di trenta giorni
alla presentazione delle dichiarazioni e titoli
di credito, e determinato il 12 luglio p. v.
per la chiusura del processo verbale di verifica dei crediti.
11 tribunale di Pisa ha dichiarato l' assenza di Luigi Sbrana di Gallo sulle istanze
della signora Elvira Sbrana nei Giaconi ammessa ai gratuito patrocinio ordinando che il
provvedimento stesso venga pubblicato a forma
dell' art. 23. C. C.
-
- Il cancelliere del tribunale di Volterra
fa noto che sulle richieste del curatore venne
con sentenza retratta la cessazione dei pagamenti nella procedura di fallimento dì Alberto
Mazzinghi di Volterra al 1° ottobre 1901.
- L' intendenza di finanza di Pisa ha
aperto il concorso per il conferimento della
rivendita di generi di privativa n. 2. in Volterra. Il reddito di detto esercizio nelr anno
1900-901 ascese a lire 687,05, per cui l' investito, a titolo di corrispettivo della concessione dovrà pagare allo stato lire 67,40 per
l' anno 1901-1902 ( pro rata ), e pei SUCCOSaivi quella che sarà determinata in relazione
al reddito della rivendita.
Il concorso è limitato ai domiciliati nella
provincia, e le domande possono essere presentate fino al 4 luglio p. v.
11 cancelliere della pretura di Volterra
rende noto che con atto da esso ricevuto il
-
cav. Giuliano Cailli fu Pietro benestante domiciliato a Volterra dichiarava di accettare
con beneficio d' inventario la eredità lasciata
dal proprio fratello germano canonico proposto
Luigi fu Pietro Cailli.
-
II presidente della società cooperativa
di consumo « Volere è Potere » sedente nel
subborgo di Porta a Lucca rende noto che il
tribunale di Pisa, con suo decreto, ha omologato le deliberazioni prese dai soci in assemblea 12 aprile u. s. concernenti la nuova
nomina di cariche sociali poi 1902, e le modificazioni apportate ad alcuni articoli dello
statuto sociale.
- Il cancelliere della pretura di Lari fa
noto che la signora Fornaciari Cencio fu Agostino, vedova del fu Antonio Fabbri, di Chianni,
dichiarò che nell' interesse di Dilva, Giuseppe
ed Agostino figli minori suoi e del detto fu
Antonio Fabbri, di accettare con benetizio di
legge e d' inventario l' eredità dai detti minori reiitta dal fu Luigi Fabbri.
-
Si fa noto che il tribunale di Pisa
accogliendo le domande di Conforti Luigi ha
con sua sentenza modificato il bando di vendita 20 aprile 1902 dividendo in due lotti
i beni escussi in danno di Fiorentini Varano
sulle istanze del sig. Guiggi Torcilo nel modo
che appresso e ratizzando l' offerta per il lotto
primo in lire 1157,60 e per il lotto 2° in
lire 772,40.
- Seconda pubblicazione delr estratto di
bando per vendita al pubblico incanto d' immobili da espropriarsi in danno dei signori
Francesco Marruzzi ed Angiolina vedova Marruzzi domiciliati a Campiglia Marittima, divisi in 17 lotti.
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Detto 2a q. Detto Mazzocchio 1.a qual. »
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11,35
Granturco 1.a q. nuovo l' ett11,30
I 1,25
Detto di 2.a nuovoI 1,95
Detto estero
Ceci cremici
Vecce schiette .
Granetto..
Legumi
Fagioli bianchi diLa q.nuovi
»
19,83
Detti mezzani.
Detti tondini Detti coll'occhio Detti esteri
Panico La quanta
Detto 2.a qualità Saggina »
»
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Miglio
Lupini...
Fave nostrali Segalei'ett .
Orzo nostrale Dette estere »
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«
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Farina
Farina marca A netta da tela »
Farina marca B netta da tela 33,25 a 33,50
Farina marca O netta da tela 32,25 a 32,50
Semola netta da tela . . . 11,75 a 12,00
Semolino I a quanta da paste
da minestra con tela . . 34,50 a 34,75
Detto 1.a qualità da ingrasso 11,75 a 12,00
Detto 2.a qualità »
»
Farina di castagne
»
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Detto 2.a q.
»
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Detto di2.a .
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Detto di Romagna .
»
•
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Detto 2.a
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Olio ce oliva
Olio d'oliva 1.a quanta, Vett. 120,- 130,59
Detto di 2.a ..... . 105. 115,50
Detto da lumi Olio lavato per saponi .
-
V i ti o
Vino di La qualità del piano
di Pim, l' ett. (nuovo) .
Detto di 2.a qualita » . .
Detto di collina La qualità
Detto di 2.a
IS,- 24,50
13, - 19. 50
26, - 32, 59
18, - 24, 50
Foraggi
Fieno 1.a q. nuovo il quintale 6,502.
Detto di 2 a
4, 00»
Paglia 2, 50 a 3, 00
Pane
Pane qualità sopraffine
Pane La q. il Chilog.
Detto 2.a qualità . .
Detto 3.a qualità
0, 38
O , 33
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Pisa, Tip. Vannuochi, 1902.
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