Villaverla
ALLE FAMIGLIE E AGLI OPERATORI ECONOMICI - n. 76 - Aprile 2007 - “Vivi la Città - Guida ai Diritti del Cittadino e dell’Impresa” - Aut. Trib. RE n. 788 del 20/02/1991 - Prop. Gruppo Media srl - Euro 0,13 - Copia omaggio - Stampa: Litocolor - Guastalla (RE)
NOI CITTADINI
Edizione 2007
Comune di Villaverla
Villaverla
Infoturismo
Guida ai Servizi
Guida ai Diritti
Numeri Utili
Cartografia
NOI CITTADINI 2007
S ono state due milioni e mezzo le guide distribuite
gratuitamente lo scorso anno dal nostro gruppo, con
l’obiettivo di fornire a tutte le famiglie e a tutti coloro che
sono titolari di un’attività, uno strumento di utilità quotidiana.
Nei mesi scorsi abbiamo raggiunto una famiglia su tre nel
Nord Italia, area in cui siamo operativi, dedicando ampio
spazio al rapporto con la pubblica amministrazione, ai servizi e
ai diritti, con la consulenza di Antonio Lubrano.
Abbiamo dato vita ad “Europa dei Diritti”, un’associazione
che si occupa di promuovere la cultura dei diritti e siamo oggi
in grado di dedicare ai cittadini un progetto innovativo: far
convivere le informazioni utili sui servizi e sui diritti
all’attenzione sulla Salute, come bene fondamentale
dell’individuo.
Oltre alla consulenza editoriale di Antonio Lubrano e alla
partecipazione delle Istituzioni e delle Associazioni, la guida
“Noi Cittadini” inaugura così, in questa edizione, l’importante
collaborazione con la Fondazione Umberto Veronesi.
Sono orgoglioso di poter fare omaggio di questo libro ad
ogni famiglia e ad ogni operatore economico del territorio
comunale. Ringrazio i partner dell’iniziativa, i numerosi
inserzionisti e invito chiunque intenda seguirci nelle attività di
comunicazione del gruppo, a visitare i siti internet:
www.noicittadini.info
www.tizianomotti.it
www.europadeidiritti.it
Tiziano Motti
Presidente del gruppo editoriale
Presidente di “Europa dei Diritti”
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Una volta si usava dire “il cittadino, questo sconosciuto”. Perché in effetti fino a
una quindicina d’anni fa l’italiano medio, o se preferite l’uomo della strada, era una figura indefinita, scialba. Più che altro un suddito. Oggi invece possiamo dire:
“il cittadino, questo conosciuto” perché non è più anonimo ma finalmente un protagonista. Una persona consapevole della sua forza nella società, che scrive ai giornali, che è
interlocutore in televisione, che telefona per protestare o per fare valere le sue ragioni.
In altre parole fa sentire la sua voce, fa pesare la sua presenza. (A questa evoluzione
credo che abbiano contribuito, a costo di peccare di presunzione, anche “Diogene”, “Mi
manda Lubrano” e in tempi più recenti il format televisivo “Noi Cittadini” da cui questa
nuova collana ha tratto il titolo e parte dei contenuti).
Si va diffondendo, dunque, una “cultura della cittadinanza” fino a ieri impensabile; basterebbe in proposito ricordare la scarsa fortuna che tra le materie di insegnamento ha avuto
l’educazione civica.
Come utente e come consumatore poi, il cittadino di oggi dimostra una crescente indipendenza, si è trasformato - dice un sociologo - in un “professionista dell’acquisto,
dimentico di antiche soggezioni e reverenze”. E’ diventato, aggiungo io, un eretico. Già;
il fenomeno di mercato più vistoso nell’ultimo decennio è l’infedeltà alla marca. Ossia il
cliente non si fa più condizionare dal nome del prodotto ma sperimenta, sceglie in piena
autonomia.
Ebbene, eresia deriva dal greco hairesis, che vuole dire “scelta”. Ecco perché eretico.
Ed ecco perché vuol essere informato sempre meglio.
La “Guida ai diritti”, parte integrante del volume “Noi Cittadini” che il lettore ha tra le
mani, è la conseguenza logica di questa nuova “cultura” che vede dialogare correttamente l’italiano medio e il produttore di un servizio pubblico o di un bene di consumo. Mi fa
piacere presentarla e ne seguirò il cammino come consulente della casa editrice.
Anche qui però, voi lettori siate “eretici”. Se avete delle critiche da fare, fatele. La Guida
migliorerà grazie alla vostra collaborazione. E diventerà sempre più uno strumento di
utilità civile.
Per segnalare ad Antonio Lubrano e ai lettori argomenti, denunce e casi irrisolti:
Fax 06 233 283 70 - mail: [email protected]
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Porticato del nuovo Municipio (foto: Archivio Comunale)
Villa Ghellini Mantiero a Novoledo
(foto: Archivio Comunale)
Comune di Villaverla
L’Amministrazione Comunale ha accolto con favore la
richiesta presentata dalla casa editrice Iniziative Editoriali
e Comunicazione Srl di collaborare alla realizzazione
della guida “Noi Cittadini”. Si tratta di un utile strumento per portare a conoscenza dei cittadini non solo gli
aspetti viabilistici e commerciali del nostro territorio, ma
anche i servizi che il comune eroga e promuove per
rispondere alle esigenze della popolazione. L’edizione
2007, oltre ai contenuti tradizionali che riguardano la
guida ai diritti, è arricchita dalla specifica presentazione dei diritti alla salute,
un tema sicuramente importante che affronta gli aspetti della prevenzione,
della donazione e della tutela. Nelle pagine dedicate alla descrizione del
nostro paese, oltre ai cenni sulla storia, gli usi e le tradizioni di Villaverla,
abbiamo inserito delle indicazioni sulle attività comunali svolte nel campo dell’assistenza e dei servizi sociali, anche per evidenziare l’attenzione che
l’Amministrazione comunale ha dedicato a questi importanti aspetti della vita
sociale. La partecipazione dei cittadini alla vita pubblica associativa è certamente legata all’informazione e conoscenza: “Noi Cittadini”, la guida che ho
il piacere di presentare, coglie questi aspetti essenziali per la crescita civile
della popolazione e può rendere il cittadino un vero protagonista della vita
del proprio paese.
Ringrazio quindi la società editrice che ci offre l’opportunità di conoscere
meglio gli aspetti caratteristici, territoriali e non, di Villaverla.
Un ringraziamento doveroso anche agli operatori economici e a quanti hanno
collaborato per pubblicare questa rinnovata edizione di “Noi Cittadini”.
Il Sindaco
Enrico Storti
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Villa Martinengo (foto: Archivio Comunale)
Villa Verlato Putin (foto: Archivio Comunale)
EDIZIONE 2007
Consulente Editoriale:
ANTONIO LUBRANO
Le pubblicazioni informative della nostra collana
sono pubblicate in Internet all’indirizzo:
www.noicittadini.info
Guida ai Diritti: Copyright 2007
Casa Editrice: Iniziative Editoriali e Comunicazione srl
Direttore Responsabile: Tiziano Motti
Testata: “Vivi la Città” Autorizzazione del Tribunale di
Reggio Emilia n. 788 del 20/02/1991
Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa in Roma
n. 5746 del 18/04/1997
Autorizzazione del Tribunale di Reggio Emilia
n. 788 del 20/02/1991
La riproduzione di testi, immagini, cartine, della guida
ai diritti, dell’impostazione editoriale e grafica, è vietata.
Guida ai diritti depositata: SIAE n. 9402083
Opera depositata presso il Consiglio dei Ministri,
Ufficio della Proprietà Letteraria.
Testi giuridici: a cura dell’avvocato J. C. Cataliotti
Servizi fotografici: Archivio Comunale
In copertina: Il nuovo Municipio
L’Editore ringrazia gli Enti Pubblici per la collaborazione
e per l’aggiornamento delle informazioni pubblicate
Sommario
Comune di Villaverla
Informazioni e vie di accesso......................Pag. 8
Il Nuovo Municipio......................................Pag. 9
Gemellaggio .............................................Pag. 10
Gastronomia..............................................Pag. 13
Manifestazioni ...........................................Pag. 15
Diffusione: Gratuita ai nuclei famigliari residenti nel
Comune e alle attività economiche
Distribuzione: a cura dell’Ente Poste Italiane Spa
Diffusione integrativa: a cura degli Enti Pubblici
Guida ai Servizi .........................................Pag. 17
Ai sensi e per gli effetti del D.Lgs 30.06.2003 n. 196 l’Editore dichiara che gli indirizzi utilizzati per l’invio in abbonamento postale provengono da pubblici registri, elenchi, atti o documenti conoscibili a
chiunque e che il trattamento di tali dati non necessita del consenso
dell’interessato. Ciò nonostante, in base all’art. 13 dell’informativa, il
titolare del trattamento ha diritto di opporsi all’utilizzo dei dati facendone espresso divieto tramite comunicazione scritta da inviarsi alla
sede di Iniziative Editoriali e Comunicazione Srl.
Guida ai Diritti...........................................Pag. 25
Questo Periodico è iscritto
all’Unione Stampa Periodica Italiana
Diritti e Salute dei Cittadini ......................Pag. 30
Numeri Utili...............................................Pag. 35
NOI AFFARI
Elenco Categorico Attività Inserzioniste ........ Pag. 39
Tiratura: 2.800 copie
Dichiarazione di tiratura resa all’Autorità per le Garanzie nelle
Comunicazioni, ai sensi del comma 28, art. 1, legge 23/12/96 n. 650
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Villaverla
Il Comune
Distanza da Vicenza: 13 Km
Superficie: Kmq 15,74
Altitudine: mt 75 slm
Prefisso telefonico: 0445
C.A.P.: 36030
Popolazione: 6.013 abitanti
(aggiornato al 31/12/2006)
Provincia: Vicenza
Confini: Nord: Thiene, Sarcedo; Est: Montecchio Precalcino, Dueville; Sud: Caldogno;
Ovest: Malo, Isola Vicentina
Centri abitati: Novoledo
VIE D’ACCESSO
In Automobile:
L’asse del territorio è costituito dalla statale
n. 349 Del Costo, che nelle antiche carte
troviamo denominata strada regia.
Altra via di traffico intenso è la provinciale
che, provenendo da Isola Vicentina, attraversa il centro di Novoledo e prosegue per
Dueville, immettendosi nella Marosticana a
Passo di Riva.
HOW TO REACH VILLAVERLA
In Treno:
La stazione ferroviaria più vicina è quella di:
Villaverla - Montecchio, situata sulla linea
Vicenza-Schio
Per informazioni: www.trenitalia.com
To reach the town of Villaverla, take Route SS 349
(also known as Del Costo Highway, or Strada Regia
on the old maps). Another busy road that leads to
this area is the provincial highway from Isola
Vicentina, which goes through the town of Novoledo
and on to Dueville, turning onto the Marosticana
Highway at Passo di Riva. The nearest train station
is the Villaverla – Montecchio station, on the Vicenza
– Schio railway line. For information and timetables,
visit the website at www.trenitalia.com.
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di prese in considerazione e valutate nei loro vari aspetti sono state numerose, ognuna
con dei pro e dei contro che non sempre è
stato agevole valutare.
Dopo quasi quattro anni di lavori e una ristrutturazione eseguita con cura e competenza, da circa un anno i nuovi locali ospitano i vari uffici, spaziosi e luminosi, dotati di
tutte le strutture tecnologiche necessarie
per dei servizi funzionali e all’avanguardia
per corrispondere alle necessità amministrative dei nostri cittadini. Il piano terra, adeguatamente consolidato, conserva integri i
due tronconi del forno Hoffmann, ed è predisposto per ospitarvi un museo della storia
locale della lavorazione dell’argilla e spazi
per mostre ed esposizioni. Nei piani superiori la struttura dei vecchi essiccatoi per i
laterizi rimane chiaramente leggibile, perché vi si sono sapientemente adattate le sale per le esigenze amministrative, senza
sconvolgere la precedente intelaiatura di
travi e pilastri, che ancora costituiscono la
struttura portante dell’intero edificio.
IL NUOVO
MUNICIPIO
L’esistenza di fornaci a Villaverla è documentata dal XV secolo, ma con tutta probabilità l’argilla vi è stata lavorata fin da epoche molto più antiche, e forse fin dall’età
romana. Per questo le fornaci, più o meno
rudimentali, sono sempre state legate alla
storia del paese e hanno costituito uno degli edifici costantemente presenti nel tessuto urbanistico, sociale ed economico del
territorio. Verso la metà del XIX secolo,
quando la produzione laterizia da artigianale ha cominciato a trasformarsi in industriale, il primo stabilimento vero e proprio pianificato per una produzione a largo raggio è
stato costruito da Pietro Trevisan, che vi ha
introdotte le più moderne attrezzature dell’epoca per una produzione veramente industriale. Da allora la necessità di assumere
manodopera si è fatta sempre più impellente, tanto che ai primi del ‘900 vi trovavano
lavoro poco meno di quattrocento operai:
una cifra consistente che veniva a coinvolgere quasi tutte le famiglie del paese. Quindi questa fornace è stata la base per lo sviluppo economico, sociale e civile di generazioni di famiglie, ed è diventata quasi il simbolo dell’emancipazione e del progresso.
Dotata inizialmente di forni a camera singola, già alla fine dell’Ottocento ospitava uno
dei primi forni Hoffmann d’Italia, al quale
furono poi mozzate le curvature per ricavarne due forni a tunnel.
Data l’importanza storica dell’edificio, oggetto di vari ampliamenti e ristrutturazioni
nel corso dei suoi oltre centotrent’anni di vita, sarebbe stato un vero peccato che una
pagina così ricca di vicende andasse irrimediabilmente perduta; per questo, essendo
ormai inagibile la vecchia sede municipale,
è stata compiuta dall’Amministrazione Comunale una scelta di responsabilità e di
coerenza, decidendo di trasferire in questo
sito la nuova sede amministrativa del Comune. Non è stata una decisione semplice, né
presa a cuor leggero, e le ipotesi di altre se-
THE NEW TOWN HALL
The existence of brick ovens at Villaverla is documented in the fifteenth century, but clay was probably fired here as early as the time of the ancient
Romans. Around the mid-nineteenth century, when
the production of bricks first became industrialized,
the first real brick factory was built by Pietro
Trevisan. He installed the most modern equipment
available at that time.
The payroll of the factory increased steadily, until
almost four hundred people were employed in it at
the beginning of the twentieth century. This meant
that almost every family in town had at least one
member working at Trevisan’s. The factory thus facilitated the economic, social and civil development
of generations of families, becoming a symbol for
emancipation and progress. When the old building
was more than one hundred years old, and the town
hall at that time was no longer in good condition,
municipal officials decided to turn the old factory
into the new town hall. After four years of careful
renovation, the building now houses municipal offices as well as exhibition space and part of the
famous old Hoffmann brick kiln.
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svolto un altro incontro, stavolta a Tuglie, in
occasione del 25° anniversario della fondazione della locale associazione FIDAS.
Inoltre nel corso di quest’anno è stato rivolto un invito ufficiale all’Amministrazione di
Tuglie, che ha partecipato alla cerimonia
dell’inaugurazione della nostra nuova sede
municipale.
Il gemellaggio fra Villaverla e Tuglie in questo contesto assume un significato particolare in quanto, proseguendo per la via già
tracciata dai gruppi di donatori di sangue
associati alla FIDAS, pone in diretto contatto due paesi dalle tradizioni, dagli usi, dai
prodotti, dal clima notevolmente diversi, e
questo incontro permette uno scambio culturale che abbraccia settori differenti ma
sempre di notevole importanza sia dal punto di vista storico, che gastronomico, o culturale, o di esperienze di vita e di visione
del mondo.
Si tratta di due realtà che ancor oggi presentano caratteristiche diverse: Tuglie, che
è ancora caratterizzato da un’economia so-
GEMELLAGGIO
Gemellaggio
Villaverla - Tuglie
È stata la naturale conclusione di una serie
di incontri di lunga data, la cerimonia di gemellaggio che si è tenuta fra sabato 23 e
domenica 24 settembre scorso fra le comunità di Villaverla e di Tuglie, in provincia di
Lecce.
Incontri cordiali, spettacoli folcloristici, celebrazione liturgica a Novoledo, cerimonia
ufficiale nel municipio di Villaverla e partecipazione a un convivio festoso sono stati i
principali momenti che hanno sancito l’amicizia e la collaborazione fra le due località
pur così fra di loro distanti.
I primi contatti fra cittadini delle due borgate si erano avuti fin dal 1983, in occasione di un gemellaggio realizzato dalla FIDAS
provinciale di Vicenza con la FIDAS di Lecce. In quella circostanza numerosi donatori
di sangue di Villaverla hanno partecipato
alla manifestazione, e fra loro il futuro sindaco di Villaverla Maria Elisabetta De Toni,
che allora come assessore ha rappresentato
l’Amministrazione Comunale di Villaverla
nel corso della cerimonia.
Da quella data non tanto le relative Amministrazioni Comunali, quanto piuttosto i relativi gruppi di donatori hanno sempre
mantenuto vivi i contatti e si sono scambiate visite che, pur senza ufficialità, hanno
sempre più rafforzato i legami e la collaborazione sia fra i gruppi stessi che fra i singoli donatori, con scambi di amicizie e reciproca ospitalità. Questi legami si sono
maggiormente rafforzati quando alcuni cittadini di Tuglie si sono trasferiti ad abitare
a Villaverla, fermandosi a svolgere fra noi la
loro attività lavorativa.
Recentemente si sono svolti due importanti
scambi: i due gruppi dell’associazione Donatori di Sangue hanno stretto tra loro a
Villaverla un gemellaggio nel marzo del
2003; successivamente nel giugno 2005 si è
SISTER-CITY AGREEMENT
The ceremony inaugurating the sister-city agreement between Villaverla and Tuglie, in the province
of Lecce, Italy, took place September 23rd and
24th,, 2006. Initial contact first took place between
the two towns in 1983, when the blood donors’
association of Vicenza held an encounter with the
counterpart association of Lecce. After that, various
groups of blood donors from the two communities
kept in touch and exchanged visits from time to
time, reinforcing the ties that had formed between
the two groups and separate individuals. The two
towns are very different. Tuglie is still characterized
by a predominantly agricultural economy and a
great love of tradition, whether folkloric or religious.
Villaverla on the other hand, became an industrial
town after World War II, losing many of the traditions that were associated with farm life. Today, the
sister-city agreement between these two different
communities results in their complementing each
other, and provides an opportunity for people to get
rid of any mutual prejudice that might prevent them
from feeling that they belong to the same human
race and that they are citizens of the same nation.
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Prospetto della Fornace - Pietro Trevisan, 1890
(foto: Archivio Comunale)
umanità e membri della stessa nazione.
L’avvicinare gente del nord con gente del
sud ci porta a familiarizzare, a creare nuove
amicizie e intese, a rapportarci fra di noi
con una più ampia apertura mentale.
I due paesi, seppur situati geograficamente in parti d’Italia assai lontane tra loro, sono comunque accomunati da valori saldi di
solidarietà, in una dimensione di grande
umanità quale quella della donazione del
sangue.
In questi ultimi anni, grazie alla intermediazione delle rispettive Associazioni FIDAS, si
è avuta la possibilità di instaurare relazioni
di reciproco scambio, nella condivisione
sincera di intenti comuni.
Le due comunità continueranno di certo ad
operare, come finora hanno fatto, con spirito di abnegazione, e cementeranno maggiormente il loro rapporto nel legame di relazione e amicizia che si è sancito con il gemellaggio.
stanzialmente agricola, è ancora molto legato alla tradizione, con forte attaccamento alla terra, alle manifestazioni folcloristiche, alla religiosità tradizionale che si manifesta anche con tipiche processioni per le
contrade del paese; Villaverla, che dal secondo dopoguerra è andata lentamente
perdendo il suo carattere prevalentemente
agricolo e ha trasformato la propria economia, che oggi ha assunto caratteri di tipo
industriale; e questo cambiamento ha comportato la scomparsa di tante tradizioni legate al mondo agricolo (rogazioni, tridui,
ottavari, processioni) e ha anche assopito
quell’affiatamento che legava un tempo tra
loro gli addetti all’attività agricola, portando ad un individualismo più accentuato.
Ora l’avvicinare e il gemellare queste due
differenti realtà risulta un completarsi reciprocamente, un incontrarsi per conoscersi
più a fondo e quindi comprendersi con
maggiore chiarezza, e un invito ad abbattere eventuali pregiudizi reciproci che impedirebbero di sentirci tutti figli della stessa
Testi a cura di Galdino Pendin
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in primavera, germogli di ortica, teghe di
S. Anna, verze bollite, cappucci, asparagi,
a seconda delle stagioni e delle possibilità
anche economiche delle singole famiglie. A
questi piatti un tempo i nostri nonni erano
particolarmente affezionati, in quanto costituivano un motivo, quasi una giustificazione,
per poter qualche volta variare il semplice e
povero menù quotidiano della maggior parte delle nostre famiglie.
Ma esiste a Villaverla un prodotto tipico del
luogo, la cui coltivazione è abbastanza diffusa, e che di recente si è cominciato ad abbinare anche come ingrediente base ad una
serie sempre più nutrita di altri prodotti: il vino clinto. Esso, ricavato dall’omonimo vitigno, era un tempo assai diffuso in tutto il
nord Italia; ma da circa mezzo secolo è andato altrove, lentamente scomparendo per
varie motivazioni, mentre da noi, pur con
una consistente diminuzione, ha continuato
a sopravvivere e ha oggi una produzione in
lenta ripresa. Introdotto da noi nella seconda metà dell’Ottocento, quando una grave
moria di viti aveva fatto crollare la produzione locale di vino, il clinto si è dimostrato subito poco esigente, resistente alle malattie,
facilmente adattabile al nostro tipo di terreno, tanto che in poco tempo è risultato la
GASTRONOMIA
Le tradizioni gastronomiche di Villaverla non
differiscono da quelle largamente diffuse in
tutto il territorio vicentino. Queste per lo più
prevedono dei piatti tipici in alcune particolari ricorrenze dell’anno, legate specialmente al calendario liturgico: così i bigoli con
l’arna la festa del Rosario, il coessin coa lengua per l’Assensa (Ascensione), l’arrosto di
uccelli con i marroni arrostiti per il giorno
dei morti, l’agnello a Pasqua, le trippe in
brodo la vigilia della sagra, el bisato la vigilia di Natale, lo scopetòn ai ferri il Venerdì
Santo e gli altri giorni di vigilia.
I particolari ingredienti e i modi di cottura di
questi piatti tradizionali vengono poi lasciati
alla libera iniziativa e alla fantasia di ogni singola cuoca di famiglia, che può aggiungere
o sostituire i vari elementi che sono legati alla tradizionale ricetta base. Si possono aggiungere spezie, pinoli, uvetta, alloro, salvia,
rosmarino e altri prodotti aromatici a seconda delle stagioni e dei gusti individuali.
Ognuno di questi piatti poi un tempo veniva
accompagnato dai più disparati contorni,
che potevano essere pissacan o bruscandoli
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qualità di vite maggiormente coltivata nelle
nostre campagne. Per oltre centocinquant’anni il clinto ha corroborato generazioni di
famiglie, ha accompagnato le fatiche dei
contadini, il sudore degli operai delle nostre
fornaci, è stato il dissetante più tipico e stimolante di tutte le nostre categorie di lavoratori. Attualmente le disposizioni legislative
non ne permettono il commercio, ma solo il
consumo domestico e l’utilizzo come ingrediente per altri prodotti della gastronomia
locale. A Villaverla, patrocinata dalla Pro Loco, da circa venticinque anni si svolge una
gara fra produttori per premiare chi lo riesce
a fare più pregiato e caratteristico, ed un’apposita giuria di esperti ed enologi esprime
alla fine un verdetto fra la ventina e più di
campioni che annualmente partecipano. Ma
da vari anni con acuta intuizione alcuni artigiani del luogo, legati alla tradizionale produzione gastronomica, hanno cominciato ad
utilizzare il clinto come ingrediente principale per alcuni prodotti tipici e tradizionali della nostra terra. È nato così il gelato al clinto,
che alcune gelaterie del paese riescono a
confezionare magistralmente, dando vita a
dei sapori che solo qui si possono gustare e
che fanno rivivere sognando gli aromi del
passato. La latteria sociale di Villaverla da
qualche anno ha sperimentato con successo
il formaggio al clinto, denominato Verlata,
di produzione artigianale e appunto per
questo decisamente caratteristico e dal sapore unico e inconfondibile.
È stato ripreso anche l’uso di riproporre l’antico dolce domestico della nostra zona, il
bussolà, a cui una certa dose di clinto nell’impasto conferisce il tipico aroma che solo
i palati raffinati riescono a valorizzare. Così
gli altrettanto tradizionali dolcetti detti sùgoli, se fatti con il mosto di clinto, assumono
un sapore che gli altri ingredienti non riescono a conferire. La produzione locale di clinto, pur se in lenta ripresa, risulta ancora decisamente inferiore alla richiesta dell’artigianato locale; e non può per disposizione di
legge rivolgersi al mercato, nonostante le
forti richieste di questo vino, che giungono
anche da regioni lontane. Per valorizzare i
prodotti della nostra terra, da qualche anno
è sorta un’associazione fra Amministrazioni
comunali e Pro Loco dei comuni di Villaverla,
Caldogno, Dueville e Monticello Conte Otto, denominata “Le Risorgive Vicentine”,
perché ognuna di queste località ha i suoi
prodotti tipici che meritano di essere conosciuti ed apprezzati, protetti, ma soprattutto
assaporati.
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Giugno
MANIFESTAZIONI
Festa delle associazioni
Organizzata dalla Pro Loco, in Villa Ghellini,
in collaborazione con le Associazioni.
Gara regionale triveneto Off road
Organizzata in collaborazione con associazione AMSCI.
Festa dello sportivo
Organizzata a Novoledo, in collaborazione
con AS calcio Novoledo.
Durante l’anno la Pro Loco di Villaverla, in
collaborazionecon altre associazioni, organizza numerosi eventi come gite culturali e
naturalistiche, corsi di ballo latino e gare
sportive.
Gennaio
Befana per i bambini
Spettacolo in sala cinema, estrazione lotteria, rogo della befana con brulè e cioccolata
calda; in collaborazione con Comune, Artigiani e Commercianti.
Luglio
Sagra del Sacro Cuore
A Novoledo con ballo liscio, stand gastronomici, pesca di beneficenza e fuochi d’artificio.
Corse ciclistiche
Organizzate in collaborazione con GSVC.
Febbraio
Carnevale con i ragazzi
Organizzato in collaborazione con le scuole.
Agosto
Marzo
Sagra San Domenico
Con ballo liscio, stand gastronomici, pesca
di beneficenza, mostra commerciale e mostra bonsai in Villa Ghellini, discoteca per
giovani e fuochi d’artificio.
Torneo cavapallino
Pellegrinaggio a Monte Berico 19 Marzo
Aprile
Torneo Nicholas
Organizzato in collaborazione con A. S calcio Novoledo.
Marcia non competitiva 25 Aprile
Organizzato in collaborazione con il gruppo
sportivo La Noce
Settembre
Gara di pesca
Novembre
Spettacolo in sala caminetti
In collaborazione con Comune e la biblioteca.
Maggio
Corse ciclistiche
Organizzate in collaborazione con GS Villaverla.
Spettacoli in sala caminetti
Organizzati in collaborazione con Biblioteca
e il Comune.
Gara di pesca della trota
Organizzata in collaborazione con Cometa
ASME.
Spettacolo di cabaret con i Brusa Jachete
Festa del vino Clinto
Dicembre
Manifestazioni in Villa Ghellini
Nel periodo natalizio con spettacoli, Babbo
natale, cioccolata calda e brûlé, fuochi d’artificio in collaborazione con Comune, Artigiani e Commericanti.
Capodanno con la Pro Loco
Serata danzante e cenone 31 dicembre.
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Villa Ghellini - prospetto principale (foto: Archivio Comunale)
Mulino Brazzale del XVI secolo (foto: Archivio Comunale)
ELENCO CAPITOLI
AFFIDAMENTO FAMILIARE .................................Pag. 18
CENTRO PER L’IMPIEGO ......................................Pag. 21
ALLOGGI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA ..Pag. 18
DOCUMENTI E CERTIFICATI.................................Pag. 22
AMBIENTE E INQUINAMENTO ...........................Pag. 18
I.C.I. IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI ...Pag. 23
ANTITERRORISMO ................................................Pag. 19
MATRIMONIO ........................................................Pag. 23
ANZIANI .................................................................Pag. 19
MORTE....................................................................Pag. 24
AUTOCERTIFICAZIONE ........................................Pag. 19
NASCITA .................................................................Pag. 24
AUTORIZZAZIONI .................................................Pag. 20
SERVIZI SOCIALI....................................................Pag. 24
CASA.......................................................................Pag. 21
TESSERA SANITARIA.............................................Pag. 24
www.noicittadini.info/servizi
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Come salvaguardare l’aria
La collaborazione del cittadino si può concretizzare
così: controllo del buon funzionamento della caldaia
per il riscaldamento, delle dimensioni e dell’efficienza della canna fumaria e di altri apparecchi per la
combustione; utilizzo di bruciatori, caldaie e tecnologie di nuova concezione che tengono conto di norme e soluzioni tese a diminuire l’inquinamento; depurazione dei fumi prodotti dalla combustione. Per i
processi industriali diversi dalla combustione, l’abbattimento delle emissioni in atmosfera può essere ottenuto modificando i processi stessi, agendo a valle con
interventi di depurazione. Per quanto riguarda l’inquinamento urbano, l’abbattimento di emissioni gassose
e particelle da autoveicoli si persegue con interventi
di tecnologia motoristica, con l’introduzione di marmitte catalitiche, benzina a basso tenore o senza zolfo,
l’uso di carburanti alternativi alla benzina (metano
GPL), con il controllo periodico dei gas di scarico degli
autoveicoli e con l’adozione di misure e correttivi tendenti a ridurre il numero di automezzi in circolazione.
AFFIDAMENTO FAMILIARE
L’Amministrazione Comunale considera l’affido un valore, perché è diritto di ogni bambino poter vivere in un
ambiente familiare positivo, e ritiene importante che le
famiglie che ne abbiano i requisiti necessari si rendano
disponibili ad aiutare temporaneamente altre famiglie,
così che sia diffusa la cultura della reale solidarietà. Disciplinato dalla legge 149/2001, che ha modificato la
legge 184/83, l’affidamento familiare ha lo scopo di inserire il bambino, i cui genitori non siano in grado, per
vari motivi, di occuparsi di lui, in una situazione che gli
consenta una positiva esperienza di vita familiare. Rappresenta uno strumento di aiuto, limitato nel tempo e a
sostegno sia del minore che della sua famiglia di origine. Ai sensi dell’art. 2, l’affidamento viene disposto a
favore di una famiglia - preferibilmente con figli minori
- o di una persona singola ovvero di una comunità di tipo familiare che possa garantire al minore il mantenimento, l’educazione e le relazioni affettive di cui egli ha
bisogno. In base all’art. 4, l’affidamento familiare è disposto dal Servizio Sociale locale, previo consenso manifestato dai genitori o dal genitore esercente la potestà, sentito il minore che abbia compiuto i 12 anni ed
anche il minore di età inferiore, in considerazione della
sua capacità di discernimento. Ove manchi il consenso
dei genitori, la legittimazione a disporre l’affidamento è
attribuita al Tribunale per i Minorenni.
Dove rivolgersi: Consultorio Familiare - Thiene
Via Ca’ Pajella - Tel. 0445 343400
L’ACQUA
La crescita demografica ed i nuovi modelli di sviluppo
hanno determinato un forte incremento dei fabbisogni
idrici e, al tempo stesso, un peggioramento della qualità delle risorse idriche. L’inquinamento delle acque
sotterranee, sfruttate per l’alimentazione dei nostri acquedotti, è solamente meno evidente di quello delle
acque di superficie, ma certamente non meno dannoso. I principali fattori inquinanti sono da ricercarsi nell’uso agricolo di pesticidi, diserbanti o nello scarico
delle deiezioni animali; nelle emissioni incontrollate del
settore industriale e dallo scarico delle acque di fognature urbane; negli avvenimenti casuali quali il ribaltamento di una autocisterna o la rottura di un serbatoio
industriale nonché nelle cause naturali, quali, ad esempio, l’intorbidimento dovuto alle piene dei corsi d’acqua. Il costante controllo delle autorità preposte è
quindi indispensabile, come indispensabili sono la raccolta ed il trattamento opportuno delle acque reflue
urbane, prima del loro allontanamento e smaltimento.
Tale processo, teso alla conservazione degli ambienti
naturali e alla tutela igienico-sanitaria delle popolazioni, avviene tramite processi chimico-fisici (sedimentazione, dissabbiatura, grigliatura e disoleatura) e processi biologici simili a quelli che avvengono in natura
(con uso di alghe, batteri, protozoi e metazoi).
Come salvaguardare la qualità dell’acqua
Ogni cittadino può contribuire alla diminuzione dell’inquinamento idrico osservando opportune norme
comportamentali: utilizzare detersivi privi di fosfati non gettare negli scarichi fognari vernici, solventi, olii
e sostanze tossiche - ottimizzare l’utilizzo di lavatrici
e lavastoviglie, riducendo opportunamente la quantità media di detersivo utilizzato.
ALLOGGI EDILIZIA
RESIDENZIALE PUBBLICA
Ogni anno nel mese di settembre viene pubblicato il
bando per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica. La domanda va presentata su apposito
stampato, disponibile presso gli uffici comunali. La
graduatoria ha validità annuale e l’assegnazione degli
alloggi dipende dalla effettiva disponibilità degli stessi; pertanto, se non si ottiene l’assegnazione, la domanda va ripresentata ogni anno, anche se si risultava
al primo posto in graduatoria.
Dove rivolgersi: Comune di Villaverla - Ufficio Servizi
Sociali - Piazza delle Fornaci, 1 - Tel. 0445 355521/523
AMBIENTE E INQUINAMENTO
L’ARIA
L’inquinamento atmosferico è così definito dalla legislazione nazionale (Dlgs. 152/06): “ogni modificazione
dell’aria atmosferica, dovuta all’introduzione nella
stessa di una o di più sostanze in quantità e con caratteristiche tali da ledere o da costituire un pericolo per
la salute umana o per la qualità dell’ambiente oppure
tali da ledere i beni materiali o compromettere gli usi
legittimi dell’ambiente”.
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La disponibilità
L’acqua disponibile sulla terra per uso potabile è lo
0,06% di quella complessiva. Dovrebbe bastare questo
dato per decidere, da subito, di risparmiare acqua, con
un uso razionale anche nelle mille azioni quotidiane.
re con personale qualificato e la predisposizione di un
progetto assistenziale personalizzato. Il servizio è rivolto principalmente a persone anziane e/o disabili. In base al reddito familiare viene stabilito un eventuale contributo economico per il servizio e il relativo importo.
IL RUMORE
Una componente inquinante troppo spesso sottovalutata è rappresentata dal rumore, che produce appunto “inquinamento acustico”. Questo fenomeno si accompagna alle attività umane, causando effetti indesiderati e provocando in taluni casi gravi scompensi nell’organismo umano, non solo nei confronti dell’apparato uditivo ma anche del sistema nervoso. Tali effetti
vanno dalle interferenze sul rendimento nell’apprendimento e nel lavoro alle alterazioni del ritmo del sonno,
fino all’insorgere di malattie di organi innervati dal sistema neurovegetativo. Oltre i 160 decibel si assiste
alla rottura del timpano. Il rispetto di norme comportamentali dettate dal buon senso prima ancora che
dalla vigente legislazione è indispensabile per contribuire alla diminuzione dell’inquinamento acustico.
Ecco le principali:
- spegnere l’automobile in caso di sosta prolungata
- sottoporre a regolari controlli il tubo di scappamento dei propri veicoli a motore
- evitare schiamazzi e rumori molesti all’uscita dei locali notturni
- eseguire attività lavorative in orari compatibili con
le norme sulla quiete pubblica
- adottare le misure di prevenzione di legge nel caso
la propria attività produca elevati livelli di rumore.
PASTI A DOMICILIO
È un servizio rivolto agli anziani che vivono soli o a persone in particolare situazione di disagio, e consiste nella consegna quotidiana al proprio domicilio di un pasto
caldo. Il costo di tale servizio è di Euro 6,80 a pasto.
SOGGIORNI CLIMATICI PER ANZIANI
Il servizio è delegato all’ULSS n. 4 “Alto Vicentino” che
ne cura l’organizzazione, ed è rivolto alle persone residenti nel territorio comunale che hanno più di 60 anni,
o anche di età inferiore nei casi in cui si tratti di persone bisognose di cure, portatori di handicap o coniugi
di un sessantenne. I partecipanti sono seguiti da un
animatore ed usufruiscono di assistenza infermieristica.
I soggiorni si svolgono nei mesi di giugno, luglio e settembre ed è possibile scegliere tra una località di mare, di lago o termale.
SERVIZIO DI TRASPORTO
Il Comune di Villaverla mette a disposizione un servizio a pagamento rivolto principalmente ad anziani e
disabili che hanno difficoltà a spostarsi autonomamente nel territorio comunale o nei comuni limitrofi.
Tali persone saranno accompagnate e assistite da volontari in servizio civile per recarsi a visite mediche,
terapie, disbrigo pratiche burocratiche.
TELESOCCORSO
Il servizio è rivolto principalmente alle persone a rischio sanitario e agli anziani che vivono soli e consiste
nell’installazione di una centralina collegata ad un piccolo radiocomando che l’utente porta sempre con sé:
premendo il pulsante è possibile chiamare in qualsiasi
momento di bisogno. La richiesta va presentata in Comune su apposito modulo; il servizio è gratuito per i
primi 6 mesi, successivamente può essere gratuito, semi-gratuito o a pagamento a seconda delle condizioni
economiche del richiedente.
Dove rivolgersi: Comune di Villaverla - Ufficio Servizi
Sociali - Piazza delle Fornaci, 1 - Tel. 0445 355523
ANTITERRORISMO
COMUNICAZIONE CESSIONE FABBRICATO
Chiunque cede in proprietà o in godimento o a qualunque altro titolo l’uso di un fabbricato o parte di
esso, per un periodo superiore ad un mese, ha l’obbligo di comunicazione all’Autorità di Pubblica Sicurezza (Commissariato di P.S. o, ove questo manchi, al
Sindaco) entro 48 ore dalla consegna, mediante apposito modulo.
Cosa occorre: estremi del documento di identità del
cedente e del cessionario.
Dove rivolgersi: Comune di Villaverla - Ufficio Anagrafe - Piazza delle Fornaci, 1 - Tel. 0445 355541
AUTOCERTIFICAZIONE
ANZIANI
Dall’entrata in vigore del D.P.R. 28 dicembre 2000 n.
445 è in atto nel nostro Paese un decisivo processo di
semplificazione del rapporto tra cittadini e Pubblica
Amministrazione. Le Amministrazioni, i servizi pubblici
e le aziende che hanno in concessione servizi come i
trasporti, l’erogazione di energia, il servizio postale, le
ASSISTENZA DOMICILIARE
Le persone che necessitano di un supporto per lo svolgimento di attività quali l’igiene personale e ambientale, la socializzazione, la mobilizzazione, possono richiedere l’attivazione di un servizio di assistenza domicilia19
reti telefoniche (ad esempio le aziende municipalizzate, l’Enel, le Poste - ad eccezione del servizio Bancoposta, la Rai, le Ferrovie dello Stato, la Telecom, le
Autostrade ecc.) non possono più chiedere i certificati
ai cittadini in tutti quei casi in cui si può fare l’autocertificazione. La richiesta di questi certificati costituisce
una violazione ai doveri d’ufficio. Al posto dei certificati, amministrazioni e servizi pubblici devono accettare le autocertificazioni o acquisire i dati direttamente, facendosi indicare dall’interessato gli elementi necessari per trovarli. ATTENZIONE. E’ sempre possibile
per i cittadini chiedere il rilascio dei certificati: sono le
amministrazioni che non possono pretenderli.
Cos’è possibile attestare con autocertificazione
Tutti i dati anagrafici (es. data e luogo di nascita, residenza, cittadinanza, ecc.), tutti i dati sullo stato civile
(es. di stato celibe, coniugato, ecc.), estratti degli atti
di stato civile limitati a matrimoni, adozioni, figli a carico, titoli di studio acquisiti, esami universitari e di stato, situazione reddito a fini fiscali, codice fiscale, partita IVA, stato di disoccupazione, qualità di casalinga,
qualità di pensionato, qualità di legale rappresentante,
adempimento o meno degli obblighi militari, dichiarazione di vivere a carico, assenza di condanne penali.
Come si fa l’autocertificazione
Per sostituire i certificati basta una semplice dichiarazione sostitutiva di certificazione firmata dall’interessato, senza autentica della firma e senza bollo. La
documentazione può essere inviata anche a mezzo
fax, via e-mail con la firma digitale o con la carta di
identità elettronica. Le Pubbliche Amministrazioni
devono altresì predisporre i moduli necessari per
l’autocertificazione.
Le responsabilità di chi autocertifica
Ogni cittadino è responsabile di quello che dichiara
con l’autocertificazione. Le amministrazioni effettuano controlli su quanto dichiarato per attestarne la verità. In caso di dichiarazione falsa il cittadino viene
denunciato all’Autorità Giudiziaria; è prevista condanna penale e decadenza dagli eventuali benefici
ottenuti con l’autocertificazione.
Quando non è ammessa l’autocertificazione
L’autocertificazione non è ammessa per i certificati me-
dici, sanitari, veterinari, di origine, di conformità all’UE,
marchi, brevetti (art. 10, comma 1, D.P.R. 403/98). Nei
rapporti con la Pubblica Amministrazione vi sono pochi casi in cui devono essere esibiti i tradizionali certificati: pratiche per contrarre matrimonio, rapporti con
l’autorità giudiziaria, atti da trasmettere all’estero.
L’autocertificazione e i privati
Si può presentare l’autocertificazione anche ai privati
(ad esempio banche e assicurazioni) se questi decidono di accettarla. Per i privati, a differenza delle
P.A., accettare l’autocertificazione non è un obbligo,
ma una facoltà.
Documenti di identità al posto dei certificati
L’esibizione di un documento d’identità o di riconoscimento (ad esempio carta d’identità, passaporto, patente di guida, libretto di pensione ecc.), a seconda
dei dati che contiene, sostituisce i certificati di nascita,
residenza, cittadinanza e stato civile.
Dove rivolgersi: Comune di Villaverla - Ufficio Anagrafe - Piazza delle Fornaci, 1 - Tel. 0445 355541
AUTORIZZAZIONI
COMMERCIO AL DETTAGLIO IN SEDE FISSA
L’attività commerciale si esercita in riferimento a due
settori merceologici: alimentare e non alimentare. Gli
esercizi di vicinato (fino a 150 mq. di superficie di vendita) si attivano dopo 30 giorni dalla presentazione del
modello ministeriale COM1, salvo interruzione. Le medie strutture di vendita (da 151 a 1000 mq.) sono soggette ad autorizzazione comunale. L’esercente deve
possedere i requisiti di moralità (D.lgs 114/98) e, se
tratta il settore alimentare, anche quelli professionali.
Dove rivolgersi: Sportello Associato - Thiene
Via Monte Grappa, 12/B
Tel. 0445 804982 - Fax 0445 804838
Comune di Villaverla - Servizio Commercio
Piazza delle Fornaci, 1 - Tel. 0445 355563
PUBBLICI ESERCIZI
Per l’apertura di esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande è necessaria l’autorizzazione
del comune, previo verifica della disponibilità numerica
Metall
CARPENTERIA METALLICA
E MECCANICA IN GENERE
TORNITURA E FRESATURA
CONTO TERZI
di Laghetto Luca
LUCIDATURA SATINATURA
PALLINATURA CON MICROSFERE
LEVIGATURA INOX ALLUMINIO
di Bassan Ivan, Cristian & C.
Via dell’Artigianato 52/54 - 36030 VILLAVERLA (VI)
Tel. e Fax 0445.855576
Via Moraro • 36030 Montecchio Precalcino (VI)
Tel./Fax 0445 864695
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BARRIERE ARCHITETTONICHE
La legge 13/’89 prevede la possibilità di richiedere
contributi ad un fondo speciale (istituito presso il Ministero dei Lavori Pubblici) per l’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati. Affinché sorga il diritto ai contributi, il portatore di
handicap deve avere effettiva, stabile ed abituale dimora nell’immobile in cui si interviene. Qualora non risulti materialmente o giuridicamente possibile la realizzazione delle opere di modifica dell’immobile, i contributi possono essere concessi anche per l’acquisto di
beni mobili che, per caratteristiche funzionali, risultino
strettamente idonei al raggiungimento dei medesimi
fini che si sarebbero perseguiti con l’opera non realizzabile. Gli interessati debbono presentare domanda entro l’1 marzo di ciascun anno - al Sindaco del comune in cui è sito l’immobile con indicazione delle opere
da realizzare e della spesa prevista (alla domanda è
necessario allegare il certificato medico attestante la
patologia di cui il soggetto è affetto). Le domande
eventualmente non soddisfatte nell’anno di riferimento restano comunque valide per l’anno successivo.
Cosa occorre :domanda in carta da bollo indirizzata
al Sindaco - certificato medico in carta libera attestante l’handicap - dichiarazione sostitutiva dell’atto
di notorietà dalla quale risulti l’ubicazione della propria abitazione, nonché le difficoltà d’accesso - preventivo spesa per la realizzazione dell’opera.
Dove rivolgersi: Comune di Villaverla - Servizio Lavori
Pubblici - Piazza delle Fornaci, 1 - Tel. 0445 355552
delle nuove autorizzazioni rilasciabili. Il titolare deve essere in possesso dei requisiti professionali.
Dove rivolgersi: Sportello Associato - Thiene
Via Monte Grappa, 12/B
Tel. 0445 804982 - Fax 0445 804838
Comune di Villaverla - Servizio Commercio
Piazza delle Fornaci, 1 - Tel. 0445 355563
COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE
Dove rivolgersi: Comune di Villaverla - Servizio Commercio - Piazza delle Fornaci, 1 - Tel. 0445 355563
EDILIZIA
Autorizzazione/concessione edilizia
Vedi voce “Casa”.
OCCUPAZIONE OCCASIONALE
DI AREA PUBBLICA
Cosa occorre: domanda in bollo indirizzata al Sindaco completa di planimetria.
Dove rivolgersi: Comune di Villaverla - Servizio Commercio - Piazza delle Fornaci, 1 - Tel. 0445 355563
AUTORIZZAZIONI SANITARIE PER STABILIMENTI, LABORATORI DI PREPARAZIONE, PRODUZIONE E DEPOSITO ALL’INGROSSO DI SOSTANZE ALIMENTARI
Cosa occorre: domanda in bollo indirizzata all’ULSS di
Competenza (tramite lo Sportello Imprese) - planimetria dei locali - agibilità dei locali - relazione tecnica relativa ai locali ed alle attrezzature utilizzate.
Dove rivolgersi: Sportello Associato - Thiene
Via Monte Grappa, 12/B
Tel. 0445 804982 - Fax 0445 804838
Comune di Villaverla - Servizio Commercio
Piazza delle Fornaci, 1 - Tel. 0445 355563
EDILIZIA
Permesso di costruire, manutenzioni ordinarie, comunicazioni di opere interne, denunce di inizio attività
edilizie.
Dove rivolgersi: Comune di Villaverla - Ufficio Edilizia
Privata - Piazza delle Fornaci, 1 - Tel. 0445 355560
CASA
ASCENSORI E MONTACARICHI
La messa in esercizio di ascensori e montacarichi in
servizio privato è soggetta a comunicazione, da parte
del proprietario o legale rappresentante, al Comune
entro 10 gg. dalla data della dichiarazione “CE” di
conformità. Il contenuto della comunicazione è stabilito dal D.P.R. 162/99. Il proprietario è tenuto ad effettuare regolari manutenzioni all’impianto ed a sottoporre lo stesso a verifiche periodiche ogni due anni. Ai fini della conservazione dell’impianto e del suo
normale funzionamento, il proprietario o il suo legale
rappresentante sono tenuti ad affidare la manutenzione di tutto il sistema dell’ascensore (ogni 6 mesi) o
del montacarichi (almeno una volta all’anno) a persona munita di abilitazione o a ditta specializzata.
Dove rivolgersi: Comune di Villaverla - Servizio Commercio - Piazza delle Fornaci, 1 - Tel. 0445 355563
FOGNATURE
Autorizzazione allo scarico in fognatura o in acque
superficiali.
Cosa occorre: domanda in bollo su apposito stampato.
Dove rivolgersi: Alto Vicentino Servizi - Thiene
Via S. Giovanni Bosco, 77/8 - Tel. 0445 801511
CENTRO PER L’IMPIEGO
Il Centro per l’Impiego offre servizi specializzati e
gratuiti a chi cerca lavoro e alle aziende che ricercano personale.
- Servizi per i Privati: inserimento in banca dati per
l’incontro tra domanda e offerta di lavoro; informazioni su lavoro, profili professionali e percorsi di formazione in Italia e all’estero; colloqui individuali di
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venia, Spagna, Svizzera, Tunisia e Turchia (entrambi
solo per chi vi si reca con viaggio organizzato), è rilasciato dalla Questura apposito nulla osta. Per ottenerlo i genitori devono presentare domanda alla
Questura allegando certificato di nascita e due fotografie del minore, di cui una autenticata. La documentazione occorrente (modulo di domanda, certificato di nascita, ecc.) è disponibile anche presso l’Ufficio Anagrafe del Comune. I CITTADINI STRANIERI
RESIDENTI possono richiedere la carta di identità
non valida per l’espatrio presentando regolare permesso di soggiorno e 3 foto.
Dove rivolgersi: Comune di Villaverla - Ufficio Anagrafe - Piazza delle Fornaci, 1 - Tel. 0445 355541
informazione e orientamento; tirocinio formativo e
orientativo; orientamento all’imprenditoria; incontri
sul mondo del lavoro e della formazione.
- Servizi per le Aziende: ricerche di personale tramite
banca dati; selezione di candidati tramite colloqui
individuali, di gruppo e test; pubblicazione di annunci su stampa ed internet; promozione di percorsi di tirocinio formativo e orientativo; informazioni
sulle normative che riguardano l’assunzione, le agevolazioni, la cessazione e la trasformazione dei rapporti di lavoro.
Dove rivolgersi: Centro per l’Impiego di Schio
Via Lago di Garda, 24 - Tel. 0445 576751
DOCUMENTI E CERTIFICATI
CERTIFICATI ANAGRAFICI
I certificati anagrafici sono quelli che attestano: cittadinanza, esistenza in vita, matrimonio, morte, nascita,
godimento dei diritti politici, residenza, risultanza
anagrafica di nascita, stato di famiglia, stato libero,
vedovanza, ecc. Hanno validità di sei mesi dalla data
del rilascio, ma possono avere valore anche successivamente, se l’utente dichiara in calce al certificato
che le informazioni in esso contenute non hanno subito modifiche. Hanno validità illimitata i certificati non
soggetti a modificazioni (es. certificato di nascita).
Possono essere sostituiti da autocertificazione.
Dove rivolgersi: Comune di Villaverla - Ufficio Anagrafe - Piazza delle Fornaci, 1 - Tel. 0445 355541
Vedi voce “Autocertificazione”
CARTA DI IDENTITÀ
Viene rilasciata al compimento del quindicesimo anno di età ed ha validità quinquennale.
Cosa occorre: 3 fotografie uguali e recenti - eventuale carta di identità scaduta oppure, se smarrita o
rubata, copia della denuncia presentata all’autorità
di PS. Per l’elenco aggiornato dei paesi per i quali è
sufficiente la carta d’identità, consultare i siti internet
della Polizia di Stato (www.poliziadistato.it) e di Viaggiare Sicuri, a cura del Ministero degli Affari Esteri e
dell’ACI (www.viaggiaresicuri.mae.aci.it).
Validità per l’espatrio
SE IL RICHIEDENTE È MINORE DI ANNI 18 occorre
la firma di entrambi i genitori che esercitano la patria
potestà sul minore. SE IL RICHIEDENTE È MAGGIORENNE, al momento della richiesta della carta di
identità valida per l’estero, deve dichiarare di non
trovarsi in nessuna condizione ostativa all’espatrio.
Infatti, non può ottenere un documento valido per
l’estero (sia la carta di identità che il passaporto) chi:
è coniugato e avendo figli minori non ottiene l’assenso del coniuge all’espatrio; non è coniugato ma ha figli minori e non ottiene l’assenso dell’altro genitore/convivente all’espatrio, è genitore di figli minori
ed è separato legalmente, divorziato, vedovo, celibe/nubile e non convivente con l’altro genitore, purché non ottenga apposito nulla osta da parte del
Giudice Tutelare presso il Tribunale competente; chi
debba espiare una pena restrittiva della libertà personale, chi sia sottoposto ad una misura di sicurezza
detentiva ovvero ad una misura di prevenzione (casistiche da verificare con il proprio legale). PER I MINORI DI ANNI 15 che si recano nei seguenti paesi:
Austria, Belgio, Croazia, Danimarca (solo se il minore
è accompagnato da un genitore), Francia, Germania,
Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Liechtenstein, Lussemburgo, Malta, Monaco, Olanda, Portogallo, Slo-
PASSAPORTO
Dove rivolgersi: Comune di Villaverla - Ufficio Anagrafe - Piazza delle Fornaci, 1 - Tel. 0445 355541
oppure presso la Questura competente. In alcune
città è possibile richiedere il passaporto anche presso gli uffici postali.
www.poliziadistato.it oppure www.poste.it
Il passaporto è valido per tutti i Paesi i cui governi sono
riconosciuti da quello italiano e può essere ottenuto da
tutti i cittadini della Repubblica. Ha validità di dieci anni (legge n.3 del 16 gennaio 2003, art. 24), ma in taluni
casi previsti dalla normativa può essere attribuito un
periodo di validità inferiore. La marca da bollo di concessioni governative deve essere allegata nel caso di rilascio, ma non di rinnovo. Non occorre anche nel caso
ci si rechi solo nei Paesi facenti parte dell’Unione Europea. La marca cc.gg. vale 365 giorni il primo anno dalla
data del rilascio/rinnovo del passaporto; per gli anni
successivi la scadenza fa riferimento alla data (giorno e
mese) dell’emissione del passaporto.
Cosa occorre: compilazione dell’apposito modello (reperibile in Comune, presso le autorità di Pubblica Sicurezza e la Questura, oppure sul sito internet www.poliziadistato.it) - 2 fototessera uguali e recenti, di cui una
autenticata - 1 marca di cc.gg. per passaporto - 1 rice22
vuta di versamento della cifra corrente sul C.C.P. intestato alla Questura competente - un documento di riconoscimento valido - il passaporto scaduto (solo per
coloro che ne sono in possesso). La domanda e la documentazione occorrente sono da presentare presso
la Questura del luogo di residenza o, nei comuni medio-grandi, presso il commissariato di P.S. competente
per circoscrizione. In assenza di questi uffici, presso il
locale comando dei Carabinieri o il comune.
I.C.I. IMPOSTA COMUNALE
SUGLI IMMOBILI
Deve essere pagata da tutti coloro che possiedono
fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli come
proprietari, oppure come titolari di diritti reali di godimento (usufrutto, uso, abitazione). I versamenti, acconto e saldo, devono essere effettuati alle scadenze
imposte dalla legge. Generalmente l’ICI si paga in 2
rate, la prima entro il 16 giugno e la seconda nel periodo dall’1 al 16 dicembre. E’ possibile pagare l’ICI
per l’intero anno entro il termine di scadenza della prima rata. In base ai singoli regolamenti comunali, possono essere previste agevolazioni per pensionati e
particolari categorie che non abbiano superato il limite di reddito previsto e che siano in possesso del solo
immobile destinato alla propria abitazione e relative
pertinenze.
Dove rivolgersi: Comune di Villaverla - Ufficio Tributi
Piazza delle Fornaci, 1 - Tel. 0445 355535
Casi particolari
- RICHIEDENTE MINORENNE: occorre anche l’assenso
dei genitori o il nulla osta del giudice tutelare.
- RICHIEDENTE CONIUGATO O CONVIVENTE CON
FIGLI MINORI DI ANNI 18: dichiarazione di convivenza (autocertificazione) ed assenso del coniuge o
del convivente.
- RICHIEDENTE DIVORZIATO O SEPARATO CON FIGLI MINORI DI ANNI 18: nulla osta del giudice tutelare in mancanza dell’assenso di entrambi i genitori; documento non richiesto se il richiedente è
l’unico esercente la potestà sul minore (es. genitore
vedovo).
- ISCRIZIONE DI FIGLI MINORI FINO A ANNI 10: assenso del coniuge/convivente o nulla osta del giudice tutelare. Fino al compimento del 10° anno non
si richiede la fotografia del minore. Se il minore
viaggerà con persone diverse dai genitori occorre
apposita “dichiarazione di accompagno” (autocertificazione).
- ISCRIZIONE DI FIGLI MINORI DA 10 A 16 ANNI: assenso del coniuge/convivente o nulla osta del giudice tutelare e 2 foto formato tessera identiche, di cui
una autenticata. Nel caso di convivenza anche “dichiarazione di convivenza” in autocertificazione.
MATRIMONIO
Per poter contrarre matrimonio, sia religioso che civile, è necessario procedere prima alla richiesta di pubblicazione, da presentarsi presso l’Ufficio di Stato Civile del comune di residenza di uno dei due nubendi
(preferibilmente nel Comune dove avverrà il matrimonio). I nubendi devono presentarsi presso l’Ufficio di
Stato Civile almeno due mesi prima della data fissata
per il matrimonio, per la sottoscrizione del verbale di
pubblicazione. L’Ufficio di Stato Civile richiederà i documenti occorrenti, ad eccezione della richiesta di
pubblicazione rilasciata da parte del Parroco o del Ministro di culto, qualora il matrimonio si contraesse con
rito concordatario (religioso) o di culti acattolici. L’atto
di pubblicazione rimane affisso per otto giorni consecutivi e il certificato di eseguita pubblicazione viene rilasciato dopo tre giorni dal termine suddetto.
PASSAPORTO ELETTRONICO
Dall’ottobre 2006 è possibile richiedere il rilascio del
passaporto elettronico, documento conforme alle severe norme di immigrazione di alcuni paesi stranieri,
gli Usa in particolare (*). Nell’ultima pagina del libretto
è inserito un microchip che contiene tutti i dati del titolare del passaporto e dell’autorità che lo ha rilasciato. In futuro, se la legislazione si muoverà in questo
senso, il microchip potrà contenere dati biometrici e
impronte digitali. Sulla copertina, in basso, un piccolo
simbolo identifica il passaporto elettronico rispetto
quello tradizionale. Il costo del nuovo passaporto è più
alto rispetto al passaporto non elettronico: 44,66 Euro
per il libretto da 32 pagine, e circa un Euro in più per
quello a 48 pagine. (*) L’ingresso negli Usa senza visto
è comunque permesso anche ai cittadini in possesso
del passaporto con foto digitale rilasciato prima del 26
ottobre 2006 e a quelli con passaporto a lettura ottica
rilasciato o rinnovato prima del 26 ottobre 2005.
RITO CIVILE
La celebrazione del matrimonio civile avviene nella sede del comune una volta effettuate le pubblicazioni e
trascorsi tre giorni dal rilascio del certificato delle stesse. Nel giorno indicato dalle parti, l’ufficiale dello stato civile, alla presenza di due testimoni, dà lettura agli
sposi degli articoli del Codice Civile sui doveri reciproci dei coniugi e nei confronti dei figli, e riceve da ciascuna delle parti personalmente, l’una dopo l’altra, la
dichiarazione che esse si vogliono prendere rispettivamente in marito e in moglie, dichiarandole così unite
in matrimonio. Per casi particolari (ad esempio il matrimonio di persona minorenne o di persona non in possesso di cittadinanza italiana), richiedere informazioni
direttamente all’Ufficio di Stato Civile.
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Cosa occorre: certificato dell’eseguita pubblicazione
- 2 testimoni (maggiorenni) muniti di documento in
corso di validità.
Dove rivolgersi: Comune di Villaverla - Ufficio Anagrafe - Piazza delle Fornaci, 1 - Tel. 0445 355541
anche se provvisto di procura speciale) - se i genitori
risiedono in località diverse, la dichiarazione va obbligatoriamente fatta, salvo diverso accordo, nel Comune di residenza della madre. Il dichiarante deve
presentare: un documento di identità - l’attestazione
di nascita rilasciata dal medico od ostetrica che ha
assistito al parto (nel caso ne fosse sprovvisto verificare la modalità di reperimento presso l’Ufficio di
Stato Civile). N.B. Se i genitori che intendono riconoscere il bambino non sono uniti tra di loro in matrimonio è necessaria la presenza di entrambi.
Dove rivolgersi: Comune di Villaverla - Ufficio Anagrafe - Piazza delle Fornaci, 1 - Tel. 0445 355541
RITO CONCORDATARIO
La celebrazione del matrimonio concordatario si
svolge secondo il rito cattolico.
Al termine della cerimonia il parroco spiega ai nubendi gli effetti civili del matrimonio, dando lettura
degli articoli del Codice Civile riguardanti i diritti e i
doveri dei coniugi, e redige, in doppio originale, l’atto di matrimonio.
La richiesta di trascrizione è fatta, per iscritto, dal
parroco entro 5 giorni dalla celebrazione. Ricevuto
l’atto di matrimonio, l’ufficiale di stato civile ne cura,
entro 24 ore, la trascrizione nei registri dello stato civile: per effetto di tale trascrizione il matrimonio religioso acquista efficacia per lo Stato. Per informazioni
rivolgersi al parroco del luogo ove si intende celebrare il matrimonio.
SERVIZI SOCIALI
L’ufficio servizi sociali del Comune si occupa di valutare ed eventualmente intervenire in tutte quelle situazioni di disagio, difficoltà, bisogno che possono
verificarsi all’interno di un nucleo familiare.
Gestisce inoltre la raccolta delle domande e la concessione di una serie di contributi che vengono incontro alle famiglie meno abbienti.
Dove rivolgersi: Per qualsiasi informazione e per fissare un appuntamento con l’assistente sociale e l’assessore. Comune di Villaverla - Ufficio Servizi Sociali
Piazza delle Fornaci, 1 - Tel. 0445 355523/521
MORTE
In caso di decesso si consiglia ai famigliari di rivolgersi ad una Impresa di Onoranze Funebri, che normalmente effettua tutti gli adempimenti connessi a
questo evento. Infatti, oltre alla denuncia di morte
che deve essere presentata all’Ufficio di Stato Civile
del luogo ove è avvenuto il decesso, per poter rilasciare il permesso di seppellimento è necessaria: la
compilazione del modello Istat da parte del medico
curante - l’intervento dell’Ufficiale sanitario. Contestualmente al rilascio del permesso di seppellimento
si concorda anche giorno ed orario per il funerale e
la conseguente tumulazione o inumazione.
Dove rivolgersi: Comune di Villaverla - Ufficio Anagrafe - Piazza delle Fornaci, 1 - Tel. 0445 355541
TESSERA SANITARIA
Il progetto di monitoraggio della spesa sanitaria nazionale, realizzato dal Ministero della Salute in collaborazione con il Ministero delle Finanze, ha recentemente portato alla nascita della nuova Tessera Sanitaria (TS). Si tratta di una tessera che riporta i dati
anagrafici, il codice fiscale (sia in formato alfanumerico che in formato codice a barre) e, sul retro, le informazioni per l’assistenza sanitaria nei paesi appartenenti all’Unione Europea. La tessera sostituisce il
modello E111 per l’assistenza sanitaria all’estero, e
può essere presentata al posto dell’attuale documento di codice fiscale.
Tutti i cittadini aventi diritto di usufruire del Servizio
sanitario nazionale riceveranno la tessera al proprio
domicilio, spedita gratuitamente da Sogei, partner
tecnologico del Ministero delle Finanze. Chi non la
dovesse ricevere può rivolgersi alla ASL competente
oppure al più vicino ufficio dell’Agenzia delle Entrate. La tessera sanitaria verrà affiancata dal nuovo modello di ricetta medica, attualmente in fase di sperimentazione.
Dove rivolgersi: ULSS n. 4 Thiene
Via Rasa, 9 - Tel. 0445 388111 - oppure:
www.agenziaentrate.gov.it
www.governo.it/GovernoInforma/Dossier
NASCITA
La dichiarazione di nascita deve essere resa entro
dieci giorni dal parto.
Può essere ricevuta: entro 3 giorni dall’evento direttamente presso la direzione sanitaria dell’Ospedale o
della casa di cura ove è avvenuto il parto - entro 10
giorni dall’evento dinanzi all’Ufficiale di Stato Civile
presso il Comune nel cui territorio è avvenuto il parto,
oppure dinanzi all’Ufficiale di Stato Civile del Comune
di residenza dei genitori.
Questa ultima facoltà è però esercitabile alle seguenti condizioni: la dichiarazione di nascita deve essere fatta esclusivamente dai genitori o da uno di essi (con esclusione quindi di qualsiasi altro soggetto
24
ELENCO CAPITOLI
ANIMALI .................................................................Pag. 26
CASA.......................................................................Pag. 28
ASSICURAZIONI ....................................................Pag. 27
LAVORO..................................................................Pag. 29
Consulente: ANTONIO LUBRANO
www.noicittadini.info
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scimmie, tigri, volpi. Chi viola tali disposizioni
incorre in pesanti sanzioni pecuniarie.
Riferimenti legislativi: L. n. 874 del 19/12/1975; L. n.
968 del 27/12/1977; Regolamento CEE n. 3626 del
1982; L. n. 150 del 7/9/1992; L. n. 59 del 13/3/1993
DANNO CAGIONATO DA ANIMALI
Nel caso di danni provocati da animali, non
importa se custoditi o smarriti o fuggiti, la
responsabilità è accollata al proprietario dell’animale o a chi se ne serve (per il tempo in cui lo ha
in uso), salvo che provi il caso fortuito.
OBBLIGO DI GUINZAGLIO PER CANI
L’obbligo di guinzaglio per cani addestrati è stato
affermato in una sentenza della Corte di
Cassazione. Precisamente, la Cassazione ha stabilito che tutti i cani che hanno un’altezza al garrese
superiore ai trenta centimetri e abbiano compiuto
8 mesi - anche se non compresi tra le razze pericolose indicate nell’ordinanza del Ministro della
Sanità del 2004 - devono essere tenuti al guinzaglio dal padrone che li porta a spasso, anche se
hanno ricevuto un addestramento “alla convivenza” con gli altri cani e le persone. Nella sentenza
è stato spiegato che “le regole di prudenza vanno
usate indipendentemente dal fatto che il cane sia
mansueto o meno, addestrato o meno a convivere con altri cani o persone, essendo prevedibile
che per le più svariate ragioni esso possa avere un
comportamento pericoloso”. Di conseguenza “il
proprietario di un animale, anche docile, ma con
una certa prestanza fisica dovuta alla taglia e tale
da costituire un pericolo per altri animali e persone quando viene lasciato libero, ha il dovere di
custodia che gli impone di adottare le precauzioni che eliminano questo pericolo, non bastando il
solo addestramento alla convivenza”.
Secondo un recente studio
Eurispes sugli animali
domestici in Italia, nel 2002
erano presenti più di 44 milioni
di animali da compagnia di cui:
6.900.000 cani,
7.400.000 gatti.
ANIMALI
COMMERCIALIZZAZIONE
E DETENZIONE DI ANIMALI
E’ assolutamente vietata la commercializzazione
di specie di flora e fauna selvatiche, minacciate da
estinzione. Nel caso di possesso di queste specie,
il proprietario è tenuto a farne denuncia presso
gli uffici del Corpo Forestale dello Stato.
E’ vietato a chiunque commerciare o detenere
esemplari vivi di mammiferi e rettili selvatici che
possono costituire pericolo per la salute e l’incolumità pubblica. Il proprietario è tenuto a fare
denuncia al prefetto il quale può autorizzare la
detenzione dei suddetti animali, previa verifica
delle apposite strutture. Rientrano nel divieto rettili quali l’anaconda, il cobra, pitoni e coccodrilli e
mammiferi come leoni, orsi, panda, pantere,
Dir. San. DR.SSA PAOLA CONTE
Via Roare, 12 - 36030 Villaverla (VI)
ORARIO
Da Lunedì a Venerdì
15:30-19:30
Martedì e Giovedì
10:00-12:30
Sabato
10:00-13:00
Aut. n° 2006/E5/0057 del 25/01/2006
AMBULATORIO VETERINARIO
Telefono/Fax 0445 855793 - Per urgenze 393 4566485
26
ASSICURAZIONI
L’assicurazione è il contratto con il quale una parte
(assicuratore) si obbliga verso il pagamento di una
somma, detta premio, a rivalere l’assicurato, entro
i limiti convenuti, del danno prodotto dal verificarsi di un evento avverso, detto sinistro (es. incendio
dell’immobile) [assicurazione contro i danni], ovvero a pagare una somma di denaro una tantum
(ossia, una volta soltanto) al verificarsi di un evento
attinente alla vita umana (es. morte, infortunio,
malattia) [assicurazione sulla vita, assicurazione
contro gli infortuni, assicurazione contro le malattie], ovvero a risarcire a terzi il danno che dovrebbe
essere risarcito dall’assicurato [assicurazione contro
la responsabilità civile]. Per effetto della conclusione del contratto di assicurazione il rischio viene così
trasferito dalla sfera degli assicurati all’assicuratore.
Il contratto di assicurazione costituisce, pertanto,
un atto di previdenza per l’assicurato ed una speculazione per l’impresa assicuratrice. Il rischio quindi costituisce elemento essenziale del contratto,
per cui la sua inesistenza è causa di nullità del contratto; la sua cessazione dà luogo allo scioglimento
del contratto stesso, la sua inesatta conoscenza da
parte dell’assicuratore costituisce causa di annullamento o di risoluzione o di rettifica.
Il 90% degli italiani
non controlla i costi
delle bollette assicurative.
Nel 2004 le tariffe RC auto in
Italia sono aumentate del 27%,
il dato più alto in Europa.
ASSICURAZIONI CONTRO I DANNI
Nelle assicurazioni contro i danni si applica il
cosiddetto principio indennitario, ovvero l’indennizzo dovuto dall’assicuratore non può mai superare l’importo del danno sofferto. L’assicurazione
non può, quindi, diventare fonte d’arricchimento.
L’assicuratore che ha pagato l’indennità può esercitare le azioni che spettano all’assicurato contro
i terzi responsabili del danno arrecato. In questo
ramo le polizze più diffuse sono:
- la copertura dal rischio d’incendio (ha per
oggetto cose mobili e immobili);
- forme di assicurazione contro i furti;
- polizza guasti macchina (ha per oggetto i danni
accidentali agli oggetti assicurati);
- assicurazione grandine (ha per oggetto prodotti agricoli);
- assicurazione del ramo trasporti (assicurazioni
aeree, assicurazioni marittime, assicurazioni per
merci, assicurazione per spedizione valori, ecc.).
27
CASA
ADEGUAMENTO IMPIANTI
PRIVATI E CONDOMINIALI
IMPIANTI ELETTRICI E TERMOIDRAULICI
La legge 46/90 ha reso obbligatorio l’adeguamento degli impianti in funzione nelle abitazioni
installati prima del marzo 1990 ai parametri di
sicurezza approvati dalla Comunità europea e
contemplati dalle norme Uni-Cig. Le opere di
adeguamento interessano gli impianti elettrici e
di protezione da scariche elettriche, gli ascensori
e montacarichi, gli impianti idraulici e di riscaldamento, di protezione antincendio. Gli interventi di
adeguamento devono essere effettuati da tecnici
abilitati, che hanno l’obbligo di rilasciare apposita
certificazione riguardo: a) esistenza di ventilazione
nei locali; b) corretto funzionamento delle tubazioni del gas e dei sistemi di monitoraggio per
eventuali fughe; c) efficienza del sistema di scarico dei fumi di combustione. Qualunque intervento che interessi gli impianti idraulico o elettrico
dovrà comportare, al termine dei lavori, il rilascio
di una certificazione conforme alla legge citata.
Un’indagine del Censis
ha rivelato che
i difficili rapporti di vicinato
hanno portato negli ultimi anni
una vistosa crescita
delle cause civili.
AUTORIZZAZIONE E CONCESSIONE
EDILIZIA
Per ottenere la concessione edilizia è indispensabile l’assistenza di un professionista (geometra,
ingegnere, architetto ecc.). L’autorizzazione è una
licenza edilizia di minore complessità e non onerosa. Per ottenerla, occorre l’assistenza di un professionista. Sono soggette ad autorizzazione e
concessione: le lottizzazioni di aree a scopo edificatorio; le opere di urbanizzazione; le nuove
costruzioni; gli ampliamenti, le sopraelevazioni, le
ricostruzioni, anche parziali; le trasformazioni
della distribuzione interna, i restauri, i riadattamenti di fabbricati; le modifiche della destinazione d’uso; le installazioni e le modifiche nell’ubicazione di costruzioni trasferibili; le demolizioni; le
costruzioni, i restauri, le modifiche, le demolizioni
e le ricostruzioni di muri di cinta, cancellate, recinzioni prospicienti spazi di uso pubblico; gli scavi, i
rinterri, i muri di sostegno e rilevati in genere, le
fognature e gli acquedotti; i rivestimenti, le decorazioni e la tinteggiatura di edifici.
RESTAURI e
COSTRUZIONI
EDIFICI CIVILI
Cell. 338.3380238
IMPRESA EDILE
Dal Cengio Geom. Giosuè
Via Igna, 13 - 36030 VILLAVERLA (VI)
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LAVORO
STRUMENTI PER LA
REGOLARIZZAZIONE DEL LAVORO
LAVORO OCCASIONALE ACCESSORIO
Sono prestazioni lavorative meramente occasionali fornite da soggetti non ancora entrati nel
mondo del lavoro o in procinto di uscirne e quindi generalmente disoccupati, casalinghe, studenti pensionati, extracomunitari e soggetti in comunità di recupero. Le prestazioni offerte devono
riguardare piccoli lavori domestici, giardinaggio,
pulizia e manutenzione, lezioni private, collaborazioni con enti per lo svolgimento di lavori di
emergenza o di solidarietà.
Il lavoro non può svolgersi per un periodo superiore a 30 giorni nel corso dell’anno solare e deve
prevedere un compenso massimo non superiore
a Euro 3.000,00.
I soggetti interessati a fornire la prestazione
dovranno comunicare la disponibilità ai servizi per
l’impiego delle Province o alle Agenzie per il
lavoro. Coloro che vorranno usufruire della prestazione, generalmente privati, acquisteranno
presso le rivendite autorizzate un blocco di buoni
per prestazioni di lavoro del valore di Euro 7,50
ciascuno da consegnare al prestatore di lavoro in
qualità di remunerazione.
Il lavoratore è esente da contribuzione fiscale e
avrà copertura contributiva e assicurativa in misura corrispondente a ogni buono presentato dal
lavoratore per la riscossione del relativo importo.
Lasciare l’ufficio durante l’orario
di lavoro per andare a fare la
spesa è reato. Lo ha stabilito
una sentenza della Corte di
Cassazione, secondo la quale un
dipendente non può allontanarsi
dal lavoro senza prima chiedere
ed ottenere il permesso.
fornire consulenza e assistenza alle parti in sede
di stipulazione del contratto ed in merito alle
eventuali modifiche che si rendono necessarie in
sede di esecuzione del rapporto.
Possono essere certificati i contratti di lavoro
intermittente, ripartito, a tempo parziale, a progetto, i contratti di somministrazione e appalto,
di associazione in partecipazione e i regolamenti
interni delle cooperative
CERTIFICAZIONE
È una procedura avviata concordemente dal
datore di lavoro e dal lavoratore finalizzata a convalidare il contratto di lavoro e la qualificazione
che le parti hanno dato al rapporto di lavoro.
L’obiettivo è dunque quello di agevolare la distinzione il lavoro subordinato e autonomo nonché
ridurre i problemi di gestione che seguono agli
accertamenti ispettivi degli organi previdenziali e
amministrativi.
La certificazione è effettuata da commissioni istituite presso le Direzioni provinciali del lavoro,
Università pubbliche e private ed enti bilaterali
costituiti in ambito territoriale. Oltre a conferire
effetto legale al contratto, la Commissione deve
POLTRONE E SEDIE IN TESSUTO
E CUOIO E RIPARAZIONI
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29
Il nuovo rapporto del cittadino
con la salute, con la sanità e con la ricerca scientifica
La storia recente è costellata di esempi che indicano come la diffusione della razionalità e la coscienza dell’importanza del ragionamento e del metodo scientifico possono concretamente cambiare il nostro
modo di vivere. Nella mia carriera di oncologo ho più volte toccato con
mano come la consapevolezza della gente svolga un ruolo fondamentale per
il progredire della ricerca. Soltanto quarant’anni fa, per esempio, il cancro era definito un male incurabile e al di là di questo non si poteva andare; la malattia era ignorata dai
medici e contagiata dal fatalismo della popolazione, i mezzi di ricerca per decenni sono stati
irrisori. Grazie a un coraggioso processo di informazione, negli ultimi dieci o quindici anni si
è avuta una prima controtendenza in termini di mortalità. È dunque in atto un importante
cambiamento culturale che occorre favorire con perseveranza: dobbiamo essere tutti parte
di questo grande progetto di lotta alla malattia, perché conoscendo il nemico lo si combatte meglio. E questo vale non solo per il cancro, ma per tutte le patologie.
La consapevolezza dei cittadini è cambiata infatti nei confronti della malattia come tale: il
declino della concezione paternalistica della medicina, unito al superamento dell’oscurantismo culturale circa tante malattie, hanno fatto abbandonare al malato quell’atteggiamento
rinunciatario e passivo che lo caratterizzava fino a qualche decennio fa.
Nella maggior parte dei casi oggi è una persona informata e cosciente che partecipa consapevolmente alle scelte terapeutiche, con un atteggiamento psicologico positivo, atteggiamento che spesso migliora anche la risposta dell’organismo alla cura.
Nella popolazione va sempre più affermandosi un concetto nuovo e più responsabile di salute. Stiamo attraversando un momento storico di passaggio dall’idea di Welfare State a quella di Welfare Community. Uno Stato garante, che si prende cura del benessere dei suoi cittadini e dà assistenza, lascia il posto a una comunità intera che vi concorre e ne assume la
responsabilità. Non è più concepibile che la conquista e la salvaguardia della salute siano
compito solo dei medici. Vi devono concorrere le istituzioni, la scuola, la famiglia, il mondo
della ricerca scientifica e anche i singoli cittadini.
Se dovessi riassumere l’essenza del pensiero che ho maturato nella mia vita di medico e
ricercatore direi: la fiducia nella forza del nostro intelletto, nella capacità di migliorare il
mondo che ci circonda e nel primato della ragione. Per questo penso sia importante che la
gente si avvicini ai valori intrinseci al mondo della scienza, che è l’espressione più avanzata
delle potenzialità dell’intelletto umano. Se vogliamo essere liberi, dobbiamo avvicinarci al
pensiero scientifico puro, inteso come massima espressione della razionalità. Dobbiamo
recuperare la forza della nostra razionalità, coltivarla e svilupparla all’interno di un progetto
coerente, libero e innovativo per il nostro futuro.
L’ignoranza infatti non dà nessun diritto e inoltre non può più costituire un alibi per l’uomo
del terzo millennio. È importante che ogni cittadino, uomo o donna, si attivi per capire quello che accade nel mondo scientifico: già solo questo semplice atteggiamento di interesse e
di curiosità è un primo fondamentale contributo al progresso della scienza.
30
ELENCO ARGOMENTI
ALIMENTAZIONE E PREVENZIONE....................Pag. 32
- Prevenzione per vivere meglio
- Qual è il peso ideale?
CONSENSO INFORMATO.....................................Pag. 33
- Che cos’é il consenso informato?
- Diritto di non essere informato
- Requisiti di validità
COMBATTERE IL FUMO........................................Pag. 34
- Cosa contengono le sigarette
- I bambini e i danni da fumo
- Smettere di fumare
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31
quali indica lo stato di sovrappeso: da 20 a 25 (per
l’uomo); da 19 a 24 (per la donna): peso normale;
da 25 a 30: sovrappeso; da 30 a 40: obesità; oltre
40: obesità grave.
ALIMENTAZIONE
E PREVENZIONE
PREVENZIONE PER VIVERE MEGLIO
Il nostro corpo può essere paragonato ad una
macchina, il cui combustibile si chiama caloria.
L’organismo ricava le calorie necessarie alla vita
dagli alimenti che ingeriamo: gli zuccheri (glucidi)
- i grassi (lipidi) - le proteine. Gli alimenti contengono quantità diverse di queste “forme di energia”: l’organismo, proprio come una macchina,
brucia l’energia derivante dalle calorie attraverso
complesse trasformazioni, il cosiddetto metabolismo. Se la quantità di calorie ingerite è pari a
quella spesa, il peso corporeo rimane invariato.
Al contrario, quando la quantità ingerita è superiore a quella che l’organismo necessita per le
varie attività (lavoro, esercizio fisico, ecc.) ed in
base al tipo di metabolismo, il peso corporeo
aumenta. Giorno dopo giorno l’accumulo di calorie non necessarie porta alla formazione di grasso, quindi all’aumento di peso. Un eccesso calorico lieve ma costante porta ad un incremento di
peso di alcune decine di grammi alla settimana,
che si traducono nel medio/lungo periodo in chilogrammi. L’aumento di peso è più frequente
nelle persone di mezza età, causa un ridotto consumo energetico ed un metabolismo più lento
rispetto ad una persona giovane; nelle donne
l’aumento di peso è spesso legato al momento
della menopausa. Negli ultimi anni la nostra
società sta assistendo ad un numero sempre crescente di soggetti obesi in ogni fascia di età, e
molti sono i casi in cui questo si verifica nelle
fasce più giovani della popolazione. Da un lato la
fame non costituisce più l’unico motivo del mangiare, e dall’altro la sazietà non è più considerata
un buon motivo per interrompere un pasto. Sono
entrati in gioco altri fattori, come lo stress (lavorativo, affettivo) oppure la noia, ad ancora: molti
soggetti compensano la mancanza di tabacco (in
chi sta smettendo di fumare) con una maggiore
assunzione di cibo. Sono una minoranza i casi nei
quali l’obesità si può imputare a fattori quali lo
scarso metabolismo o disfunzioni della tiroide. La
motivazione per cui si ingrassa è perché si introducono più calorie del necessario. Una corretta
informazione alimentare ed un sano rapporto con
il cibo possono prevenire molti rischi.
Il peso corporeo ideale
viene definito come
«il peso corporeo
che determina la massima
aspettativa di vita»
Il desiderio di dimagrire o comunque di mantenere il proprio peso forma deve essere dettato da
ragioni di salute, ma nella nostra società questa
primaria motivazione va scomparendo, sostituita
dal desiderio di adeguarsi ai modelli estetici e di
bellezza proposti da giornali e televisione.
Autorevoli studi hanno dimostrato che l’obesità
rappresenta un fattore di rischio per la vita: non a
caso il peso corporeo - ossia quello ottimale calcolato in base all’altezza della persona, all’età ed alla
costituzione fisica - è definito come "il peso corporeo che determina la massima aspettativa di vita".
Quindi, eliminare il peso in eccesso significa prima
di tutto un miglioramento sul piano della salute e
della qualità della vita. Sappiamo che dimagrire
non è facile, ed ancora più difficile è mantenere i
risultati ottenuti.
Martellanti campagne pubblicitarie di prodotti
dimagranti inducono a pensare che diete drastiche
o rimedi miracolosi risolvano il problema dei chili in
eccesso: queste pubblicità, spesso ingannevoli,
non devono fare dimenticare che dimagrire è
comunque faticoso e che il metodo utilizzato non
deve compromettere la salute.
QUAL E’ IL PESO IDEALE?
Il peso ideale è facilmente calcolabile, individuando l’IMC, ossia l’indice di massa corporea.
Questo valore si calcola dividendo il peso, espresso in chilogrammi, per il quadrato dell’altezza,
espressa in metri.
Ad esempio: una persona alta 1,75 mt e che pesa
70 kg, ha un IMC di 23; il calcolo è 70:(1,75*1,75).
I valori di IMC sono divisi in fasce, ognuna della
32
combattere correttamente la malattia (l’informazione non può essere ridotta alla consegna di
asettici fogli che riportano solo statistiche e
nozioni tecniche, lasciando il paziente smarrito e
indeciso!).
CONSENSO INFORMATO
Il consenso informato è
l’accettazione volontaria da
parte del paziente di ogni
singolo accertamento
diagnostico, di ogni singola
terapia o intervento medico
REQUISITI DI VALIDITA’
Il consenso, per essere valido, oltre a presupporre una reale informativa verso il paziente, deve
presentare i seguenti requisiti:
- deve essere prestato prima dell’inizio del trattamento terapeutico (il consenso è naturalmente
revocabile in ogni momento); deve essere richiesto per ogni trattamento; deve essere libero, cioè
espresso senza alcuna coercizione; deve essere
rilasciato da chi è titolare del diritto, salvo alcune
eccezioni; qualora il paziente sia minorenne ovvero incapace di intendere e di volere, l’approvazione al trattamento deve essere manifestata da chi
ne esercita la potestà ovvero dal rappresentante
legale (tutore o curatore) dell’incapace (interdetto o inabilitato); in determinati casi il consenso
deve essere esercitato dal Giudice (ad es. qualora i genitori del minore si oppongano ad un trattamento senza il quale il paziente potrebbe morire, come nel caso dei genitori appartenenti ai
Testimoni di Geova, contrari all’emotrasfusione
nei confronti del figlio minore); deve essere, preferibilmente, rilasciato in forma scritta. In alcuni
casi il consenso scritto è obbligatorio (ad es. per
la sperimentazione di farmaci o per l’accertamento dell’infezione HIV).
Il consenso non è mai valido se diretto a richiedere o ad assecondare l’elisione di beni indispensabili quali la vita e l’integrità fisica.
Un fondamentale diritto del cittadino bisognoso
di cure è rappresentato dal c.d. consenso informato (termine coniato negli Stati Uniti nel 1957 in
occasione di un processo in cui venne sancito un
esplicito dovere del medico di comunicare alcuni
tipi di informazione al paziente). In Italia un primo
significativo intervento giurisprudenziale risale al
1967. La Cassazione affermò che: “...fuori dei casi
di intervento necessario e urgente, il medico nell’esercizio della professione non può, senza valido
consenso del paziente, sottoporre costui ad alcun
trattamento medico-chirurgico suscettibile di
porre in grave pericolo la vita o l’incolumità fisica…” (Cass. Sez. III, 25 luglio 1967)
CHE COS’E’ IL CONSENSO INFORMATO?
Si può definire come la volontà che il paziente
deve esprimere in merito a un intervento, che
deve essergli illustrato dal medico in modo chiaro e senza possibilità di equivoci. Il consenso
informato è l’accettazione volontaria da parte del
paziente di ogni singolo accertamento diagnostico, di ogni singola terapia o intervento medico in
ordine ai quali abbia ricevuto idonee informazioni sulle modalità di esecuzione, sui benefici, sugli
effetti collaterali e sui rischi prevedibili. Nella pratica, il consenso informato si traduce in un documento scritto, avente valore legale, debitamente
controfirmato dal paziente in tutti i casi previsti
dalla legge. A tutela di un rapporto di totale collaborazione e fiducia reciproca, il consenso informato scritto non dovrebbe mai sostituire il dialogo tra il medico e il malato, che è alla base di
quella alleanza terapeutica determinante per
DIRITTO DI NON ESSERE INFORMATO
Il malato che abbia espresso la volontà di non
sapere ha diritto di rimanere all’oscuro?
La risposta affermativa è contenuta nell’art. 10
della Convenzione di Oviedo (’97) che dopo aver
sancito la regola generale che “ogni persona ha il
diritto di conoscere ogni informazione raccolta
sulla propria salute” aggiunge che comunque “la
volontà di una persona di non essere informata
deve essere rispettata”. L’art. 30, comma 5, del
Codice di deontologia medica afferma che la
documentata volontà del paziente di non essere
informato, o di delegare ad altri la comunicazione, deve venire rispettata.
33
Inoltre, i neonati nati da madri fumatrici nascono
più piccoli rispetto ai figli di madri non fumatrici.
Il rischio di neonati sottopeso c’è anche nel caso
di padre fumatore.
Nei primi anni di vita i polmoni dei bambini sono
potenti “spugne”, che attraverso il fumo passivo
assorbono le sostanze nocive generate dalla combustione del tabacco.
Aumenta quindi il rischio di malattie polmonari, di
diventare asmatici, di contrarre otiti croniche.
La serietà del problema è testimoniata anche dall’interesse che l’Organizzazione Mondiale della
Sanità ha in materia, che ha redatto una sorta di
“carta dei diritti” dei più piccoli contro i rischi del
fumo passivo.
COMBATTERE
IL FUMO
“Ogni sigaretta
in media
accorcia la vita
di un fumatore di
5 minuti”
COSA CONTENGONO LE SIGARETTE
SMETTERE DI FUMARE
Le sigarette contengono molte sostanze: la nicotina, la più conosciuta, è solo una dei tanti pericolosi componenti di una sigaretta. E’ stato studiato che il fumo di tabacco contiene oltre 4.000
sostanze dannose alla salute, alcune cancerogene, tra le quali idrocarburi aromatici policiclici,
benzopirene, benzoantracene, nitrosamine; altre
irritanti, come formaldeide (un agente disinfettante), ammoniaca (sì, proprio quella utilizzata nei
detersivi!), metanolo e butano (combustibili), acetone (utilizzato anche per rimuovere la vernice).
Tra le sostanze presenti, la cui percentuale varia a
seconda del tipo di sigaretta, ricordiamo:
- nicotina: paradossalmente è il meno dannoso
tra i componenti, ma la sua pericolosità risiede
nel fatto che è la prima responsabile della
dipendenza fisica dal fumo; causa aumento
della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca, restringimento dei vasi sanguigni;
- monossido di carbonio (CO): è il gas che la sigaretta rilascia quando brucia. Ha la capacità di
legarsi ai globuli rossi, quelli che trasportano
l’ossigeno, causando quindi una forte riduzione
in termini di apporto di ossigeno all’intero organismo; uno dei risultati più gravi è sofferenza
cardiaca;
- catrame: pericolosissimo perché si deposita nei
polmoni, si forma quando il fumo si raffredda e
condensa.
Sono numerosi i metodi che centri antifumo, enti
vari e la pubblicità propongono per smettere di
fumare, ma non tutti hanno una base scientifica.
Metodo affidabile e con base scientifica è la terapia farmacologica.
Presuppone la somministrazione controllata ed in
dosi variabili di nicotina al soggetto che vuole
smettere di fumare.
La nicotina è considerata una droga, quindi la sua
totale mancanza causa nel corpo sintomatologie
da astinenza, che vanno dall’insonnia alla forte
irritabilità, dalla depressione all’aumento della
fame, dalla depressione alla difficoltà di concentrazione.
Smettere di fumare è un processo difficile, e intraprenderlo sapendo di incorrere in questi problemi potrebbe scoraggiare i più.
Attraverso gomme da masticare alla nicotina,
cerotti a rilascio graduale, compresse sublinguali,
viene somministrata al “paziente” una bassa
quantità di nicotina, tale da alleviare i disturbi
causati dall’astinenza.
L’uso di questi sostitutivi non deve essere prolungato nel tempo e soprattutto si deve essere
seguiti da un medico o dal farmacista di fiducia,
che aiuteranno nella scelta dei dosaggi (che
saranno alti ad inizio trattamento, per poi diminuire) mano a mano che la terapia prosegue.
Potente alleato della terapia farmacologica è la
terapia comportamentale (o psicologica), che agisce sulla quotidianità e su tutti quei piccoli gesti
consueti della vita di un fumatore.
La sinergia di questi due metodi dà i risultati
migliori e più duraturi.
I BAMBINI ED I DANNI DA FUMO
I bambini sono tra i soggetti più a rischio in presenza di fumatori. Già in gravidanza il feto subisce
gli effetti nocivi del fumo della mamma.
34
NUMERI DI PUBBLICA UTILITÀ
EMERGENZE .........................................................Pag. 36
REGIONE VENETO................................................Pag. 37
FARMACIE ..............................................................Pag. 36
SANITÀ ...................................................................Pag. 37
IMPIANTI SPORTIVI...............................................Pag. 36
SCUOLE ..................................................................Pag. 37
MUNICIPIO.............................................................Pag. 36
UFFICI POSTALI .....................................................Pag. 37
www.noicittadini.info/elenchi
35
Numeri
Utili
Emergenze
Carabinieri:
- Pronto Intervento .....................Tel. 112
- Caserma di Thiene
Via Lavarone, 26........Tel. 0445 313600
Emergenza Incendi...................Tel. 1515
Emergenza Maltrattamento Minori
....................................................Tel. 114
Emergenza Sanitaria..................Tel. 118
Soccorso Pubblico di Emergenza
....................................................Tel. 113
Soccorso Stradale
- ACI......................................Tel. 803116
- Europ Assistance ...............Tel. 803803
Telefono Azzurro.....................Tel. 19696
Viaggiare Informati - CCISS
..................................................Tel. 1518
Vigili del Fuoco:
- Pronto Intervento .....................Tel. 115
- Caserma di Vicenza
Via Farini ...................Tel. 0444 565022
Enel
- servizio clienti..............Tel. 800 900800
- guasti..................................Tel. 803500
Municipio di Villaverla
www.comune.villaverla.vi.it
Urbanistica - Edilizia
.....................................Tel. 0445 355560
Commercio..................Tel. 0445 355563
.....................................Fax 0445 355569
Vigili Urbani
.............................Tel. 0445 804710/985
Servizio Reperibilità Vigili Urbani
.....................................Tel. 335 5740650
Biblioteca
..............................Tel./Fax 0445 350220
Pro Loco Villaverla
Via S. Antonio, 4
.....................................Tel. 0445 856073
Piazza delle Fornaci, 1
Centralino
.....................................Tel. 0445 355511
Numero Verde ...............Tel. 800 844898
Farmacie
Telecom......................................Tel. 187
Ministero della Funzione Pubblica
numero verde antisprechi nella Pubblica
Amministrazione
.......................................Tel. 800 118855
Per segnalare inadempienze o ingiustizie
riscontrate nei rapporti con la P.A
Municipio
UFFICI
Segreteria del Sindaco
.....................................Tel. 0445 355520
.....................................Fax 0445 355599
Servizi Sociali.............Tel. 0445 355521
Ragioneria...................Tel. 0445 355531
.....................................Fax 0445 355539
Tributi ..........................Tel. 0445 355535
Servizi Demografici
.....................................Tel. 0445 355541
.....................................Fax 0445 355549
Lavori Pubblici............Tel. 0445 355551
.....................................Fax 0445 355559
SALONE ACCONCIATURE UOMO - DONNA
Capelvenere
CRISTINA & VITTORINA
RICEVIAMO SU APPUNTAMENTO
Tel. 0445 350116
ORARIO:
Lunedì turno di chiusura
Martedì, Mercoledì
dalle 8,30 alle 11,30 e dalle 14,30 alle 19,00
Giovedì dalle 8,30 alle 11,30 e dalle 14,00 alle 20,00
Venerdi’ dalle 8,30 alle 11,30 e dalle 14,00 alle 19,00
Sabato dalle 8,00 alle 16,30 orario continuato
Via Palladio, 1/bis - Tel. 0445 350116 - VILLAVERLA (VI)
36
Farmacia dr. G. Zago
Piazza del Popolo
.....................................Tel. 0445 855019
Impianti sportivi
Campo Sportivo VIllaverla
Via Stadio
Campo Sportivo Novoledo
Via Palladio
Tennis Club
Via Stadio
Palestra Comunale
Via Giovanni XXIII
SERVIZI DI PUBBLICO INTERESSE
SEGRETERIA REGIONALE CULTURA
Cannaregio, 168 - Palazzo Sceriman
e-mail: [email protected]
Servizio Attività Culturali, Artistiche e
Spettacolo
.....................................Tel. 041 2792689
· Ufficio Attività Culturali e Culture Locali
..................................Tel. 041 2792693
Servizio Beni Librari, Archivistici e Musei
.....................................Tel. 041 2792619
e-mail: [email protected]
ATTIVITÀ PRODUTTIVE
Segreteria Regionale Attività
Produttive, Istruzione e Formazione
Rio Tre Ponti - Dorsoduro 3494/A
30123 Venezia .............Tel. 041 2791560
.....................................Fax 041 2791550
e-mail: [email protected]
Direzione Industria
Corso del Popolo, 14 - Mestre
.................................Tel. 041 2795810/5
e-mail: [email protected]
Direzione Artigianato
C.so del Popolo, 14 - Mestre
.....................................Tel. 041 2795891
e-mail: [email protected]
Direzione Commercio
Via Pepe, 2 - Mestre
.................................Tel. 041 2794250/1
e-mail: [email protected]
Direzione Lavoro
Via Torino, 105 - Mestre
..........................Tel. 041 2795904/24/36
e-mail: [email protected]
Direzione Formazione
Via Allegri, 29 - Mestre
...............................Tel. 041 2795029/30
SOCIALE
www.venetosociale.org
Direzione Regionale per i Servizi Sociali
Rio Nuovo - Dorsoduro 3493 - Venezia
.............................Tel. 041 2791420/421
.....................................Fax 041 2791369
INFRASTRUTTURE DI TRASPORTI
Segreteria Regionale Infrastrutture
e Mobilità
Via C. Baseggio, 8 - Mestre
...............................Tel. 041 2794667/80
e-mail: [email protected]
Regione Veneto
Portale internet
www.regione.veneto.it
Consiglio Regionale
Palazzo Ferro Fini - S. Marco 2321
30124 Venezia S. Marco
.....................................Tel. 041 2701111
Giunta Regionale
- Centralino Venezia .....Tel. 041 2792111
- Centralino Mestre e Marghera
.....................................Tel. 041 2795411
LUCE ARTE
di Gasparotto Cesare
Via Contralonga, 39 - 36020 Montecchio Precalcino (VI)
Tel. 0445 334265
37
Sanità
UNITÀ LOCALE SOCIO-SANITARIA N° 4
“ALTO VICENTINO”
Distretto Sanitario di Thiene
Via Rasa, 9
Centralino....................Tel. 0445 388111
CUP..............................Tel. 0445 388300
URP .............................Tel. 0445 389225
Guardia Medica ............Tel. 800-239388
Scuole
Scuola Materna di Novoledo
Via Palladio ..................Tel. 0445 855507
Scuola Materna di Villaverla
Via Card. E. Dalla Costa..Tel. 0445 855115
Scuola Elementare di Novoledo
Via Palladio ..................Tel. 0445 855522
Scuola Elementare di Villaverla
Via Card. E. Dalla Costa....Tel. 0445 855069
Scuola Media di Villaverla
Via Giovanni XXIII........Tel. 0445 350244
.....................................Fax 0445 350234
Uffici postali
Ufficio Postale di Villaverla
Via Trieste ....................Tel. 0445 350147
.....................................Fax 0445 350131
Chiesa Parrocchiale di Villaverla (foto: Archivio Comunale)
www.noicittadini.info/noiaffari
39
Attività
Economiche
(inserzionisti)
Tutti i dati relativi alle attività economche presenti nelle pubblicazioni del
network editoriale “Noi Cittadini” sono
consultabili in Internet all’indirizzo:
www.noicittadini.info
ABBIGLIAMENTO/VENDITA
Avenue di Ceccon Monica - Abbigliamento
uomo donna
Via del Forno Hoffman 19..........Tel. 0445350665
..................................................Fax 0445350665
36030 Villaverla VI
AGENZIE IMMOBILIARI
Rete Casa
Via IV Novembre 15
..................................................Tel. 0444360560
36031 Dueville VI
TECNORETE AFFILIATO STUDIO ARANCIO SRL
Via del Forno Hoffman 11
..................................................Tel. 0445856228
36030 Villaverla VI
BAR, CAFFE', BIRRERIE,
PANINOTECHE, PUBS, PIADINERIE
BAR PIZZERIA PEACH PIT DI MARTINI
ALESSANDRO
Via Leva 111
..................................................Tel. 0445864525
36030 Montecchio Precalcino VI
Magnolia Women Cafè
Via Sant'Antonio 104
36030 Villaverla Vi
Old Jack snc di Vicentini Silvia e C.
Via Giovanni XXIII 26
..................................................Tel. 3334959980
36030 Villaverla VI
EDILIZIA/COSTRUZIONI, RISTRUTTURAZIONI, MANUTENZIONI
Impresa Edile Dal Cengio geom. Giosue'
Via Igna 13 ................................Tel. 0445855143
36030 Villaverla Vi
ELETTRICISTI, IMPIANTI
ELETTRICI CIVILI E INDUSTRIALI
ZANCAN ANTONIO
Via Leva 97................................Tel. 0445864575
..................................................Fax 0445764575
36030 Leva di Montecchio Precalcino VI
Note: Impianti Elettrici
FALEGNAMERIE
Falegnameria Pigato Emanuele
Via Molle 17
........................................Tel. e Fax 0445864194
36030 Montecchio Precalcino VI
FONDERIE
FONDERIE PSD SRL
Via dell'Artigianato 6/8 ..............Tel. 0445855445
..................................................Fax 0445357141
36030 Villaverla Vi
DENTISTI MEDICI CHIRURGHI,
ODONTOIATRI
STUDIO DENTISTICO DOTT. TOSITTI
RAFFAELLA
Via Stadio 2 ..............................Tel. 0445350135
36030 Villaverla Vi
Capelvenere
di Pigozzo Cristina e Zanivan Vittorina snc
Via Palladio 1Bis
..................................................Tel. 0445350116
..................................................Fax 0445350116
36030 Villaverla VI
PASTICCERIE, CONFETTERIE,
DOLCIUMI/PRODUZ. E FORNITURA
Mik di Corà Michele
Via Trieste 1
..................................................Tel. 0445350014
..................................................Fax 0445350014
36030 Villaverla VI
Note: Laboratorio prodotti alimentari da forno
SERRAMENTI E INFISSI
PRODUZIONE E FORNITURA
DAGLI ORTI SNC
DI ELISA E MILENA
Via dell’Artigianato 29
..................................................Tel. 0445855068
..................................................Fax 0445357007
36030 Villaverla VI
............................e-mail: [email protected]
TABACCHERIE/RICEVITORIE
GELATERIE
Gelateria Sottosopra
Via Verlato 28 ............................Tel. 3405239950
36030 Villaverla VI
LAMPADARI, APP. PER L'ILLUMNAZIONE PRODUZ. E FORNITURA
Luce Arte di Gasparotto Cesare
Via Contralonga 39
36030 Montecchio Precalcino VI
MACELLERIE, MACELLERIE EQUINE
Macelleria Alle Fornaci
di Marzarotto Giampaolo
Via Verlato 34 ............................Tel. 0445350317
36030 Villaverla VI
CARPENTERIE
C.M.B. di Bassan Ivan, Cristian & C.
Via Dell'Artigianato 52/54..........Tel. 0445855576
..................................................Fax 0445855576
36030 Villaverla Vi
PARRUCCHIERI, ACCONCIATORI
METALLI/PULITURA E LUCIDATURA
Metall di Laghetto Luca
Via Moraro ......................Tel. e Fax 0445864695
36030 Montecchio Precalcino VI
MOBILI COMPONIBILI
PRODUZIONE E FORNITURA
Dado 3 Arredamenti di Guglielmi Michele
Via S.S. Marosticana 303
..................................................Tel. 0444590388
36031 Dueville VI
40
SANSON MARIA
Via Moraro 22
..................................................Tel. 0445864128
36030 Montecchio Precalcino VI
TAPPEZZERIE IN STOFFA, PLASTICA, PELLE, TESSUTO, LAV. E FORN.
Nuova Linea Srl
Via dell'Industria 3
..................................................Tel. 0445856523
..................................................Fax 0445856524
36030 Villaverla VI
............................e-mail: [email protected]
UTENSILI VENDITA
PRODUZIONE E FORNITURA
Diatex spa
Utensili diamantanti
Via Firenze 4
..................................................Tel. 0445350338
..................................................Fax 0445856542
36030 Villaverla Vi
VETERINARI
Ambulatorio Veterinario Dr.ssa Paola Conte
Via Roare 12
..................................................Tel. 0445855793
................................................Cell. 3934566485
36030 Villaverla Vi
Foscolo (Via) . . . . . . . . . . . . . .10
Rossi (Via) . . . . . . . . . . . . . . .1/5
Capitello (Via) . . . . . . . . . . . . . .4
Fr. Faccin (Via) . . . . . . . .9/10/14
Rossi Santo di Thiene (Via) . . .1/2
Da Vinci L. (Via) . . . . . . . . . .4/8
Galilei G. (Via) . . . . . . . . . . . . .11
Rossini (Via) . . . . . . . . . . . . . .10
Dalla Pozza (Via) . . . . . . . . . . . .3
Ghellini (Via) . . . . . . . . . . . . . .15
Rovereto (Via) . . . . . . . . . . . . .14
Due Giugno (Via) . . . . . . . . . . . .4
Giovanni XXIII (Via)
Rumor R. (Via) . . . . . . . . . . . .11
Fogazzaro (Via) . . . . . . . . . . . . .4
. . . . . . . . . . . . . . .10/11/14/15
S. Antonio (Via) . . . . . . . . .11/15
Grassure (Via) . . . . . . . . . . . . . .3
Gramsci (Via) . . . . . . . . . . . . .10
S. Domenico (Via) . . . . . . . . . .15
Igna (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . .4
Kennedy (Via) . . . . . . . . . . . . .14
S. Simeone (Via) . . . . . . . . . . .11
Mons. Mantiero (Via) . . . . . . .4/8
Leopardi (Via) . . . . . . . . . . . . .10
Sauro N. (Via) . . . . . . . . . . . . .10
Lombardo (Vicolo) . . . . . . .11/15
Spillere (Via) . . . . . . . . . . . . . .11
Manzoni (Via) . . . . . . . . . . . . .11
Stadio (Via) . . . . . . . . . . . . . . .14
Marconi (Piazza) . . . . . . . . . . .14
Tagore (Via) . . . . . . . . . . . . . .11
Martinengo (Via) . . . . . . . .10/14
Torino (Via) . . . . . . . . . . . . . . .14
Matteotti (Via) . . . . . . . . . . . . .10
Trento (Via) . . . . . . . . . . . . . . .14
Mazzini (Via) . . . . . . . . . . . . . .11
Trevisan P. (Via) . . . . . . . . . . . .11
Milano (Via) . . . . . . . . . . .14/15
Treviso (Via) . . . . . . . . . . . . . .15
Molina di Maloi . . . . . . . . . . . . .1
Trieste (Via) . . . . . . . . . . . . . . .14
Molini (Via) . . . . . . . . . . . . . . .10
Udine (Via) . . . . . . . . . . . . . . .14
Corte dei Quaeri . . . . . . . . . . .15
Murialdo S. L. (Via) . . . . . . . . .15
Ungaretti (Via) . . . . . . . . . . . .10
De Gasperi A. (Via) . . . . . .10/11
Papa Luciani (Via) . . . . . . . . . .15
Venezia (Via) . . . . . . . . . . . . . .14
Deledda (Via) . . . . . . . . . . . . .10
Parisotto (Via) . . . . . . . . . . . . .15
Venticinque Aprile (Via) . . .15/16
Einaudi (Via) . . . . . . . . . . . . . . .9
Pascoli (Via) . . . . . . . . . . . . . .15
Verdi (Via) . . . . . . . . . . . . .10/11
Europa (Via) . . . . . . . . . . . . . .10
Pasubio (Via) . . . . . . .2/6/10/11
Verlato (Via) . . . . . . . . . . .11/15
Fermi E. (Via) . . . . . . . . . . . . .14
Pellico S. (Via) . . . . . . . . . . . . .10
Vittorio Veneto (Via) . . . . . . . .14
ZONA INDUSTRIALE
Filippi (Via) . . . . . . . . . . . . . . .11
Popolo (Piazza del) . . . . . .14/15
Vivaldi (Via) . . . . . . . . . . . . . .10
Artigianato (Via dell') . . . . . . . .7
Filzi F. (Via) . . . . . . . . . . . . . . .10
Quattro Novembre (Via) . .10/14
Zanella (Via) . . . . . . . .11/12/16
Grassure (Via) . . . . . . . . . . . . . .7
Firenze (Via) . . . . . . . . . . . . . .15
Raffaello (Via) . . . . . . . . . . . . .11
Fornaci (Piazza delle) . . . .11/15
Roare (Via) . . . . . . . . . . . .14/15
NOVOLEDO
Roma (Via) . . . . . . . . . . . . . .3/7
Fornaci Vecchie (Via) . . . . . . . .10
Roma (Via) . . . . . . . . . . . . . . .14
Bosco (Via) . . . . . . . . . . . . . .4/8
Tecnica (Via della) . . . . . . . . . . .7
Forno Hoffmann (Via) . . . . . . .11
Rosselli F.lli (Via) . . . . . . . . . . .10
Brunazze (Via) . . . . . . . . . . . . .3
Vicenza (Via) . . . . . . . . . . . . .3/7
ELENCO VIE
VILLAVERLA
Bandiera F.lli (Via) . . . . . . . . . .10
Battisti (Via) . . . . . . . . . . .10/14
Bologna (Via) . . . . . . . . . . . . .15
Braglio (Via) . . . . . . . . . . . . .5/6
Cantarana (Via) . . . . . . . . .13/14
Capitello (Via) . . . . . . . . . . . . .16
Capovilla (Via) . . . . . . . . . . .7/11
Capparozzo (Via) . . . . . . . .11/15
Cardinale Dalla Costa E. (Via)
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .14/15
Carducci (Via) . . . . . . . . . . . . .10
Cavour (Via) . . . . . . . . . . . . . .11
Ciminiere (Via delle) . . . . . . . .11
Cimitero (Via) . . . . . . . . . .13/14
Conca (Via) . . . . . . . . . . . . . . .15
Palladio (Via) . . . . . . . . . .3/4/8
Ponte Rosso (Via) . . . . . . . . . . .3
Primo Maggio (Via) . . . . . . . . . .4
Roare (Via) . . . . . . . . . . . . . . . .4
Roma (Via) . . . . . . . . . . . . . . . .3
Ronchi (Via) . . . . . . . . . . . . .4/8
S. Andrea (Via) . . . . . . . . . . . . .4
S. Gaetano (Via) . . . . . . . . . . . .4
Scamozzi (Via) . . . . . . . . . . . . . .3
Stadio (Via) . . . . . . . . . . . . . . . .3
Timonchio (Via) . . . . . . . . . . . . .3
Vicenza (Via) . . . . . . . . . . . . . . .3
Volta (Via) . . . . . . . . . . . . . . .3/4
Industria (Via dell') . . . . . . . . . .7
2007
1
8
15
22 29
5
12
19 26
5
12
2
9
16
23 30
6
13 20 27
6
13 20 27
3 10
17 24
3
10
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24
7
14
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7
14
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4
11
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8
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1
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5
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31
1
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