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CONVEGNO CNA
Relatore Ing. Simone Lanzoni
Resp. Ufficio Tecnico ATAG Italia
UNI 7129/2015 – Parte 5
Sistemi per lo scarico delle condense
Esempi pratici di installazione apparecchi
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UNI 7129/2015 – Parte 5: Esempi pratici di installazione apparecchi
Campo di applicazione
La presente norma si applica ai sistemi di raccolta e scarico delle condense al servizio degli
impianti domestici e similari dotati di apparecchi a condensazione o apparecchi a bassa
temperatura di singola portata termica nominale massima non maggiore di 35 kW o
sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione funzionanti ad umido.
La presente norma fornisce inoltre indicazioni per il controllo dei sistemi di raccolta
e scarico delle condense.
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UNI 7129/2015 – Parte 5: Esempi pratici di installazione apparecchi
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UNI 7129/2015 – Parte 5: Esempi pratici di installazione apparecchi
Sistema di scarico delle condense
Gli apparecchi a condensazione devono sempre
essere collegati all’impianto di scarico delle condense.
Legenda:
1.
2.
3.
4.
5.
Impianto di smaltimento dei reflui domestici
Dispostivo di collegamento all’impianto di smaltimento reflui
Impianto di scarico delle condense
Sistema di scarico delle condense
Sifone
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UNI 7129/2015 – Parte 5: Esempi pratici di installazione apparecchi
Sistema di scarico delle condense
Poiché il sistema di evacuazione dei prodotti della combustione
asservito a tali apparecchi si trova ad operare ad umido, è
necessario realizzare un sistema di scarico delle condense
allacciato a tale sistema.
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UNI 7129/2015 – Parte 5: Esempi pratici di installazione apparecchi
Sistema di scarico delle condense
… a meno che il fabbricante dell’apparecchio dichiari
l’idoneità dello stesso a ricevere anche i condensati
provenienti dal sistema di evacuazione dei prodotti della
combustione.
In caso sia utilizzata una curva a 90° (elemento 3 della
figura) si deve verificare che l’apparecchio sia idoneo a
ricevere e smaltire le condense dei prodotti della
combustione e/o le acque meteoriche eventualmente
provenienti dal sistema di evacuazione dei prodotti della
combustione, per mezzo del sifone di caldaia o di un
raccogli condensa presente sul condotto di evacuazione dei
prodotti della combustione.
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UNI 7129/2015 – Parte 5: Esempi pratici di installazione apparecchi
Sistema di scarico delle condense
Nei casi in cui il sistema di evacuazione dei prodotti della
combustione non possa scaricare completamente i condensati
nell’apparecchio
(esempio in presenza di una camera di raccolta alla base del
camino/canna fumaria/condotto intubato)
è necessario realizzare un ulteriore sistema di scarico delle
condense alla sua base, dotato di sifone.
In questo caso il sifone deve avere un battente almeno due
volte maggiorato alla massima prevalenza del ventilatore
dell’apparecchio, in ogni caso non minore di 100 mm.
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UNI 7129/2015 – Parte 5: Esempi pratici di installazione apparecchi
Sistema di scarico delle condense
E’ inoltre necessario prevedere il sistema di scarico della
condensa alla base del sistema di evacuazione dei prodotti
della combustione anche per:
• sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione
operanti ad umido al servizio di apparecchi non a
condensazione.
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UNI 7129/2015 – Parte 5: Esempi pratici di installazione apparecchi
Sistema di scarico delle condense
In ogni caso deve essere evitato il ristagno delle condense
nel sistema di evacuazione dei prodotti della combustione,
ad eccezione del battente di liquido presente nell’eventuale
sifone di scarico del sistema stesso.
L’impianto di
scarico della condensa deve essere
dimensionato ed installato in modo da garantire la corretta
evacuazione delle condense prodotte dall’apparecchio e/o
dal sistema di evacuazione dei prodotti della combustione in
ogni condizione di funzionamento.
Lo scarico delle condense deve essere realizzato in modo
tale da impedire la fuoriuscita dei prodotti gassosi della
combustione in ambiente o in fogna.
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UNI 7129/2015 – Parte 5: Esempi pratici di installazione apparecchi
Sistema di scarico delle condense
Il dispositivo posto alla base del sistema di evacuazione dei
prodotti della combustione deve avere caratteristiche
costruttive tali da mantenere la classe di pressione della
designazione riportata nella placca del camino/canna
fumaria o condotto intubato utilizzato.
Il dispositivo deve impedire la fuoriuscita dei prodotti della
combustione con una contropressione non minore di 100
mm di colonna d’acqua.
Lo scarico delle condense deve avvenire nel rispetto della
legislazione vigente in materia e tenendo in considerazione i
regolamenti locali.
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UNI 7129/2015 – Parte 5: Esempi pratici di installazione apparecchi
Materiali
Tutti i componenti del sistema di scarico delle condense
devono essere realizzati a regola d’arte con materiali idonei a
resistere nel tempo alle normali sollecitazioni meccaniche,
termiche e chimiche delle condense.
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UNI 7129/2015 – Parte 5: Esempi pratici di installazione apparecchi
Posa in opera
Il sistema di scarico delle condense deve:
• essere realizzato avendo l’accortezza di impedire l’utilizzo delle condense prodotte da parte
dell’utenza;
• essere dimensionato e installato seguendo, ove esistenti, le indicazioni fornite dal fabbricante
(dell’apparecchio o del sistema di evacuazione dei prodotti della combustione);
• essere dotato di una disgiunzione ispezionabile, mediante sifone o altro dispositivo
equivalente, tra l’apparecchio e/o il sistema di evacuazione dei prodotti della combustione e
l’impianto di scarico delle condense;
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Posa in opera
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UNI 7129/2015 – Parte 5: Esempi pratici di installazione apparecchi
Controllo del Sistema di scarico delle condense
Il controllo del sistema di scarico delle condense consiste
nell’accurato esame atto ad identificare eventuali perdite di
liquido o ostruzioni causate, per esempio, da
invecchiamento delle giunzioni, cedimenti strutturali,
depositi di sedimenti o sporcizia.
Durante tali controlli è necessario, inoltre, verificare la
funzionalità del sistema di scarico delle condense secondo
la procedura prevista della UNI 10738.
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UNI 7129/2015 – Parte 5: Esempi pratici di installazione apparecchi
Gestione delle condense
a) Installazione in unità ad uso abitativo:
per tali utilizzi non si rendono necessari particolari accorgimenti essendo i condensati
abbondantemente neutralizzati dai prodotti del lavaggio e degli altri scarichi domestici.
b) Installazione in unità ad uso non abitativo ma inserite in edifici prevalentemente
destinati ad uso abitativo (esempio negozi inseriti in condomini):
in questi casi non si rende necessaria la neutralizzazione.
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UNI 7129/2015 – Parte 5: Esempi pratici di installazione apparecchi
Gestione delle condense
c) Installazione in unità non abitative, in edifici non destinati ad uso abitativo:
c.1) nel caso in cui l’unità abbia un numero di utenti minore di 10, è necessaria l’installazione di
un neutralizzatore di condense.
c.2) nel caso in cui il numero di utenti sia uguale o maggiore di 10, valgono le stesse
considerazioni adottate per l’installazione in unità ad uso abitativo.
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UNI 7129/2015 – Parte 5: Esempi pratici di installazione apparecchi
Gestione delle condense
•
Nel caso di installazioni in edifici ad uso abitativo o prevalentemente abitativo, qualora gli
impianti siano asserviti a canne collettive, non si rende necessaria la neutralizzazione.
•
In tutti i casi, per i quali lo scarico delle condense non avviene nel sistema di scarico delle
acque reflue, è necessaria l’installazione di un neutralizzatore di condense che garantisca il
rispetto dei parametri previsti dalla legislazione vigente.
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UNI 7129/2015 – Parte 5: Esempi pratici di installazione apparecchi
Dimensionamento dell’impianto di scarico condense
•
Il diametro dei condotti dell’impianto di scarico delle condense asservito ad un unico
apparecchio o ad un unico sistema fumario non può essere minore del diametro dell’attacco
del tubo di scarico della condensa dell’apparecchio o del sistema fumario, salvo diverse
indicazioni riportate nel libretto di istruzioni del fabbricante.
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Grazie per l’attenzione
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