Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Liceo Scientifico Linguistico Statale “Paolo Giovio” - Como
Verbale n. 5
Verbale del Collegio dei docenti
del giorno 28 ottobre 2014
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Collegio dei Docenti del giorno 28 ottobre 2014
Verbale n. 5
Anno Scolastico 2014-2015
Il Collegio dei Docenti del Liceo Scientifico Linguistico Statale “Paolo Giovio”, convocato in seduta ordinaria per il giorno
28 ottobre 2014 dalle ore 14.30 alle ore 17.30, ha discusso e deliberato in merito al seguente ordine del giorno:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Lettura e approvazione del verbale del Collegio dei Docenti della seduta precedente; (Tempo assegnato
per gli eventuali emendamenti, integrazioni e delibera: n. 30 minuti)
Comunicazioni del dirigente scolastico. (Tempo assegnato: n. 15 minuti)
Progetto generazione Web Lombardia 3: modalità di attuazione (Tempo assegnato: n. 15 minuti)
Commissione per l'individuazione dei criteri di accoglibilità alunni e numero classi per l'anno scolastico 20152016; (Tempo assegnato alla discussione e delibera: n. 10 minuti)
POF 2014-2015:Progetti e attività inseriti nel POF 2014-2015 e finalizzati all'arricchimento dell'offerta
formativa d'Istituto; (Tempo assegnato alla discussione e delibera: n. 40 minuti)
Regole e criteri per la conduzione degli scrutini,per la valutazione degli alunni e la certificazione dei risultati,per
l'attribuzione del voto di comportamento e per l'attribuzione del credito scolastico- Proposte di modifica A.S.
2014-2015;(Tempo assegnato alla discussione e delibera: n. 30 minuti)
Funzioni strumentali al POF 2014-2015.presentazione dei Piani Intenzionali di lavoro da parte dei
docenti che hanno presentato le loro candidature a ricoprire l'incarico di Funzione strumentale.
Elezione dei docenti Funzione strumentale. (Tempo dedicato alla discussione e delibera: n. 40 minuti)
Il Collegio dei Docenti Plenario si apre alle ore 14.30
Verificata la regolarità della convocazione il Dirigente Scolastico apre la seduta;
Constatato che dalla lettura dei fogli firma di presenza risultano presenti 96 docenti su un totale di 108, come da tabella
allegata;
Considerato che sussiste il numero legale, il Dirigente Scolastico dichiara il Collegio dei Docenti validamente insediato e
legittimato ad esprimersi sulle materie all’o.d.g.
L’elenco dei docenti con le relative firme è allegato al verbale (All. n.1).
N
Cognome
Nome
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
Accettura
Amandonico
Barni
Belintende
Bianchi
Bianchi
Bianco
Bollini
Bordonaro
Boscaino
Brambilla
Buonaguro
Filippo
Gennaro
Lorenzo
Giuseppe
Anna Paola
Roberta
Maria
Maria Rita
Salvatore
Susanna
Eliana
Carmela
P
r
Giustifica
Ass.
Rit.
e
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s.
si
no
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X
X
X
X
X
X
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X
X
X
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Uscita
antici
pata
N
Cognome
Nome
55
56
57
58
59
60
61
62
63
64
65
66
Massolo
Mauri
Mazzon
Melcore
Menzies
Minotti
Miskiewicz
Mochetti
Molinelli
Mondelli
Moreno
Morganti
Giuseppina
Enrica
Paola
Maria Assunta
Iain
Anna
Katarina
Marcello
Marzia
Elisabetta
Maria Eva
Cristina
P
r Ass
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s.
Giustifica
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Uscita
anticipata
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46
47
48
49
50
51
52
53
54
Cammarata
Caterini
Cavadini
Chiarello
Chiaro
Crippa
D'addio
D'ambrosio
De Chirico
De Ponti
De Santis
Di Giovanni
Di Meo
D'Ischia
Ducati
Elli
Epifani
Fagiolini
Fasana
Fontana
Fontanella
Fossati
Galuzzi
Gervasoni
Giorgi
Giudice
Giudici
Iacolina
Laffranchi
Lanza
Lethimonnier
Lietti
Livio
L'Oliva
Longatti
Lunetta
Luppi
Manca
Marazzi
Marelli
Marslin
Martone
Daniela
Silvia Paola
Anna
Maria A.
Maria Chiara
Antonella
Paola
Americo
Sonia
Suppl. Coluccia
Gemma
Annarosa
Maria
Suppl.
Liliana
Annamaria
Suppl. Zubani
Barbara
Epifani A.
Claudio
Claudio
Lorenza
Barbara
Margherita
Giovanna
Gianfranco
Giovanna
Riccardo
Marco
Maria Stella
Lydie B.
Chiara
Anna
Antonella
Laura
Roberta
Andrea
Maria Adele
Giuseppina
Anna
Marilyn
Antonio
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99
100
101
102
103
104
105
106
107
108
Mucerino
Nicoli
Origoni
Palazzini
Papa
Paramento
Pecchiari
Petruzzi
Piatti
Piazzolla
Picchi
Piccioni
Pini
Pisaniello
Poloni
Ponzini
Porro
Porta
Pozzi
Proto
Quartieri
Quattrone
Redaelli
Ricchetti
Risposi
Riva
Romano
Roncoroni
Sada
Sarpa
Scarnera
Scilironi
Scionti
Siracusa
Ternelli
Terracciano
Ugga
Versace
Volpi
Witt
Zagami
Zoia
Nicoletta
Linda
Maria
Carla
Nicola
Maria Elena
Maria Luisa
Maria
Emilia
Ivana
Luigi
Stefania
Andrea
Roberto
Giovanna
Amira
Isabella
Maria Luisa
Monica
Daniela
Camilla
Alessandro
Rossella
Michele
Sup.Bisignano
Sonia
Valentina
Ivan
Elena
Francesco
Sup. Esposito
Piergiorgio
Serena
Antonello
Valter
Maria Rita
Supp. Fasana
Daniela
Adriano
Brunhilde
Ornella
Mauro
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X
X
X
Si procede alla discussione relativa al punto numero 1 dell’o.d.g.
Punto 1. Lettura e approvazione dei verbali delle sedute precedenti
Il Dirigente Scolastico Il Dirigente Scolastico invita il Segretario a segnalare eventuali proposte di variazione o integrazione
del verbale. Il Segretario dichiara che è pervenuta una richiesta di integrazione al verbale relativamente al punto 5Punto Direttiva del dirigente scolastico relativa a: “culpa in vigilando”, vigilanza alunni, utilizzo del registro elettronico,
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uso dei tablet, delle smartpen, dei cellulari e normativa divieto di fumare a scuola; il Dirigente legge il verbale relativo
all'intero punto 5, quindi legge la seguente integrazione: " I proff. Amandonico R., Barni L.,Giudice G.. Manca M.A.,
Mondelli E., Mucerino N., Paramento M., Piatti E., Ponzini A., Riva S., Sada E., Scionti S., Terracciano M.R., Zagami O. alle
ore 16.40 escono dall'aula per manifestare il loro disagio sul metodo e nel merito della conduzione della discussione".
( Il documento costituisce l'allegato 2 al verbale).
Il Dirigente pone in approvazione la richiesta di integrazione al verbale del 2 ottobre 2014 e la votazione ha i seguenti
esiti:
Voti Favorevoli
Voti Contrari
Voti Astenuti
86
0
10
La votazione è avvenuta per:
X
Alzata di mano
Per appello nominale
Votazione segreta
Gli esiti della votazione hanno fatto rilevare che l'integrazione al verbale della seduta dell’8 ottobre 2014 è stata:
X
Approvata a maggioranza
Approvata all’Unanimità
Non approvata
Responsabile: Segretario Verbalizzante R. Lunetta Applicazione della delibera:
Delibera
n. 159
immediata
La proposta di delibera n.[159] è stata:
[x] Approvata
[…] Non approvata
Il Dirigente Scolastico pone quindi in votazione l’approvazione del verbale della seduta precedente integrato secondo la
precedente delibera;gli esiti della votazione sono i seguenti:
Voti Favorevoli
Voti Contrari
Voti Astenuti
89
0
7
La votazione è avvenuta per:
X
Alzata di mano
Per appello nominale
Votazione segreta
Gli esiti della votazione hanno fatto rilevare che Il verbale della seduta dell’8 ottobre 2014 comprensivo
dell'integrazione di cui sopra è stato:
X
Approvato a maggioranza
Approvato all’Unanimità
Non approvato
Responsabile: Segretario Verbalizzante R. Lunetta Applicazione della delibera:
Delibera
n. 160
immediata
La proposta di delibera n.[160] è stata:
[x] Approvata
[…] Non approvata
Punto 2. Comunicazioni del dirigente scolastico.
Il Dirigente scolastico comunica al Collegio che i fondi per l'attivazione dello Sportello HELP per il primo trimestre sono
diminuiti e quindi ogni docente indirizzerà gli alunni allo sportello solo su reale necessità, privilegiando il recupero in
itinere. Per quanto riguarda il numero di ore assegnate ad ogni Dipartimento, esse sono le seguenti: 6 h per tutti i
Dipartimenti e 12h per il Dipartimento di Lingue in considerazione del fatto che ogni lingua si trova così a disporre di 3
ore ciascuna. In questo modo a ogni Dipartimento viene assegnato un monte ore " di emergenza", almeno per questo
primo periodo.
Per quanto riguarda le comunicazioni,soprattutto quelle alle classi, si è notato che, benché presenti sul sito, queste non
riescono a raggiungere tutti gli utenti in maniera fluida;per questo motivo, si attiverà un sistema di link al sito dell'Istituto
tramite la funzione " Comunicazioni" presente sul registro elettronico Mastercom che consentirà alle informazioni di
passare in modo capillare. Rimanendo nell'ambito dell'uso del registro elettronico, Il Dirigente ricorda ai Docenti, che
essendosi aperti i colloqui con le famiglie, è necessario sistematizzare il numero dei genitori ammessi ai colloqui stessi,
che si svolgeranno su prenotazione e con frequenza settimanale.
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Il Dirigente informa il Collegio che sono pervenute richieste da parte di alcuni genitori di poter accedere, tramite il
registro elettronico, agli argomenti delle lezioni; molti chiedono inoltre le copie delle verifiche fino alla fine dell'anno, con
un chiaro retaggio dei comportamenti adottati quando i figli frequentavano le scuole medie e segno di eccessiva
preoccupazione. Il Dirigente ricorda che il singolo docente non può autorizzare fotocopie delle verifiche la cui richiesta
deve essere inoltrata al Dirigente stesso che valuterà dopo colloquio personale con il genitore; si chiede ai docenti di
condividere con i genitori, spesso molto ansiosi per i propri figli, una visione di responsabilità, anche in merito ad aree
problematiche, cercando insieme le soluzioni.
Interviene la prof. Longatti in merito al fatto che alcuni genitori le hanno chiesto di poter vedere sul registro elettronico i
compiti assegnati a casa.
Interviene la prof. Minotti chiedendo perché i docenti non possano far fotocopiare i compiti.
Il Dirigente spiega che il docente è responsabile del compito come pubblico ufficiale, soprattutto relativamente ad uno
eventuale smarrimento del compito stesso e ricorda la procedura in adozione nell'istituto a fronte di una richiesta del
genitore di avere la fotocopia di una verifica : il genitore formula la richiesta alla scuola e, dopo la consegna del compito
in segreteria didattica da parte del docente, la segreteria stessa provvede a farne copie autentiche.
Interviene la prof. Di Meo che riporta la richiesta di un genitore di poter fare la fotografia dei compiti.
Interviene la prof. Mucerino che dice di aver ricevuto la richiesta di fotocopia del compito da parte di un alunno, vistata
dal docente.
Il Dirigente interviene sottolineando la necessità di educare le famiglie degli studenti ad un approccio allo studio regolato
e responsabile.
Interviene il prof. Fontana che propone la mediazione del coordinatore con i genitori e il passaggio della questione al
Dirigente solo nel caso che il genitore insista a voler avere la fotocopia del compito stesso.
Interviene il prof. Giudice che sottolinea la necessità di costruire rapporti di fiducia con i genitori ed un clima favorevole
per gli studenti riguardo alla valutazione.
Interviene la prof.ssa Manca e dice che i genitori, pur accedendo al registro elettronico, non riescono a vedere le note
disciplinari assegnate al figlio.
Interviene il prof. D'Ambrosio e lamenta il fatto che non si possa mettere una nota disciplinare sul registro dopo la fine
dell'ora di lezione.
Il Dirigente risponde che verrà contattata la Mastercom per risolvere i problemi emersi.
Si passa quindi alla discussione del punto 3 dell'od.g.
Punto 3 Progetto generazione Web Lombardia 3: modalità di attuazione
Il Dirigente lascia la parola alla prof.ssa Lunetta, referente del progetto Generazione Lombardia 1 e 3 per informare il
collegio sugli ultimi sviluppi e illustrare le modalità organizzative che permetteranno l'attuazione in toto di entrambi i
progetti.
La prof.ssa Lunetta espone brevemente le caratteristiche didattiche e tecniche di entrambi i progetti che sono
rispettivamente al terzo anno di sviluppo (GWL 1) e al primo anno di attuazione didattica ( GWL3) poiché l'anno
precedente ha visto la pubblicazione del nuovo bando e le operazioni di acquisto e consegna dei devices. Il progetto GWL
1 prevede l'utilizzo della LIM in classe e l'uso personale di tablet assegnati a tutti gli alunni con elaborazione finale di un ebook a carattere disciplinare e/o pluridisciplinare; il progetto GWL 3 prevede l'utilizzo della suite tecnologica costituita da
un kit LIM, 6 tablet e 6 notebook in dotazione al gruppo classe allo scopo di elaborare presentazione di livello e qualità
crescente, da Power Point alla video presentazione con software dedicati. La novità dunque è che nel progetto GWL 3 i
devices sono di classe e non più strumenti individuali. Nelle classi sono stati installati gli hotspot che permetteranno la
connessione protetta; essi sono completi di interruttore in modo da salvaguardare la salute e le scelte di utilizzo dei
docenti; si è proceduto, sempre nell'ambito del progetto, all'acquisto di un server per la gestione dei dati.
Le LIM SMART BOARD sono già state installate nelle classi complete di PC, videoproiettore e casse acustiche; i notebook
e i tablet, già acquistati dalla scuola, verranno conservati in armadi sui piani e utilizzati quando necessario.
Nei prossimi giorni e prima dei Consigli di Novembre, i coordinatori delle classi coinvolte nel progetto Generazione Web 3
riceveranno una comunicazione in cui si ribadiranno le linee guida del progetto,le azioni da mettere in campo per
favorirne l'attuazione e l'innovazione didattica ad esso collegata e le specifiche della consegna dei devices. Nell'ambito dei
Consigli di classe di Novembre,durante i quali si insedierà anche la componente studenti e genitori, si procederà alla
consegna ufficiale dei devices. Dopo la conclusione dei Consigli, il coordinatore o i docenti coinvolti provvederanno alla
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consegna del file ( in formato digitale o cartaceo) della programmazione didattica per l'a.s. 2014-2015 alla referente del
Progetto, prof.ssa Lunetta.
Per quanto riguarda le attività di formazione è previsto un incontro di presentazione dell'uso del software della LIM
SMART,installata nelle classi coinvolte nel progetto GWL 3, il giorno venerdì 7 novembre;visto l'alto numero di docenti
destinatari, l'incontro si articolerà in due turni, liberamente scelti dal docente, della durata di un'ora ciascuno; il primo
turno sarà dalle 14.00 alle 15.00 e il secondo dalle 15.00 alle 16.00. Per altre attività di formazione tecnica si attendono
notizie dalla rete dedicata specifica per le scuole aderenti ai progetti di Generazione Web Lombardia, mentre per una
formazione didattica più generale ed ampia, sono stati presi contatti con università ed enti di formazione specifica da cui
si attende una risposta.
Intervengono la prof.Gervasoni, Morganti e Readelli a proposito del fatto che non ci sia la connessione nel laboratori di
arte nel seminterrato.
Punto 4. Commissione per l'individuazione dei criteri di accoglibilità alunni e numero classi per l'anno scolastico 20152016;
Il Dirigente ricorda al Collegio le problematiche emerse nella scorsa seduta in relazione al numero massimo ipotizzabile
delle classi prime per il prossimo anno scolastico ( 10 prime al massimo);per poter operare questo passaggio necessitano
dei criteri, ad esempio alcune scuole mettono il numero chiuso. Il dirigente propone quindi la creazione di una
Commissione che elabori criteri di fattibilità da portare alla discussione del prossimo Collegio di Novembre, poi in
Consiglio di istituto e da dare come informazione ai genitori nelle giornate degli Open day. Il Dirigente propone che
membri della Commissione siano il dirigente stesso, il docente collaboratore vicario, il docente secondo collaboratore, i
Coordinatori di dipartimento, i docenti funzioni strumentali e docenti che vogliano candidarsi volontariamente. Andranno
valutati parecchi fattori poiché queste decisioni coinvolgono il futuro della nostra scuola nonché la questione dei posti di
lavoro per le classi di concorso più fragili,perciò l'indirizzo forte deve essere dato dal Collegio dei Docenti.
Interviene la prof. Morganti dicendo di aver sentito che non esistono più le classi pollaio poiché la media di alunni risulta
essere di 21 studenti, che senso ha questo con ciò che stiamo dicendo e visto che noi abbiamo classi molto più numerose?
Il Dirigente risponde che dobbiamo ragionare sulla situazione esistente, a gennaio,se cambieranno le cose, il MIUR
informerà le scuole.
Interviene la prof. Redaelli chiedendo informazioni sull'offerta scolastica sul nostro territorio dal momento che su queste
cose si ragiona a livello provinciale.
Il dirigente risponde che l'organo competente dell'Amministrazione provinciale è stato eletto circa tre settimane
fa;sembra comunque che il liceo scientifico di ordinamento chiuda al Carcano e passi al Liceo volta, dove si ipotizza anche
la possibilità di un indirizzo artistico, mentre al liceo Ciceri,il Liceo linguistica avrà anche l'opzione di spagnolo. Il Dirigente
sintetizza quindi brevemente ciò che è avvenuto nell'incontro di orientamento tenutosi a Vertemate il 25 ottobre, dove
si è avuta la prevalenza di richieste per il liceo Linguistico coerentemente con le caratteristiche del territorio.
Interviene la prof.ssa Origoni chiedendo quando possa riunire il proprio Dipartimento e entro quali tempi la Commissione
debba riunirsi.
Il Dirigente risponde che la Commissione si riunirà la seconda settimana di Novembre.
Offrono la loro disponibilità come membri della Commissione il prof. Martone e la prof.ssa Riva.
Il Dirigente scolastico pone in votazione la delibera riguardo la costituzione della Commissione allo scopo di elaborare i
criteri riguardo le iscrizioni degli alunni delle future classi prime (anno scolastico 2015-2016) costituita dal Dirigente, il
docente collaboratore vicario, il docente secondo collaboratore, i docenti coordinatori di dipartimento, i docenti funzioni
strumentali e i docenti volontari prof.Martone e prof.ssa Riva.
La votazione ha avuto questi esiti:
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Voti Favorevoli
Voti Contrari
Voti Astenuti
92
0
4
La votazione è avvenuta per:
X
Alzata di mano
Per appello nominale
Votazione segreta
Gli esiti della votazione hanno fatto rilevare che la proposta di creazione della Commissione con lo scopo di
elaborare proposte di criteri relativi alle iscrizioni degli alunni delle future classi prime e così costituita:
•
Dirigente scolastico
•
Docente Collaboratore vicario e docente secondo collaboratore
•
Docenti Coordinatori di Dipartimento
•
Docenti Funzioni strumentali
•
Docenti volontari: prof. Martone e prof. Riva
è stata:
X
Approvato a maggioranza
Approvato all’Unanimità
Non approvato
Delibera
n.161
Responsabile:Segretario Verbalizzante R. Lunetta Applicazione della delibera:
immediata
La proposta di delibera n.[161] è stata:
[x] Approvata
[…] Non approvata
Punto 5. POF 2014-2015:Progetti e attività inseriti nel POF 2014-2015 e finalizzati all'arricchimento dell'offerta
formativa d'Istituto
Il Dirigente illustra i nuovi progetti presentati fino ad oggi dai docenti.
PROPOSTE PROGETTI NUOVI
a.s. 2014/2015
Progetto
Referente Target
Social Giovio
Mucerino
Tutti gli studenti e docenti
Olimpiadi della matematica
Pecchiari
Oltre il Novecento
Redaelli
Tutte le classi del liceo scientifico (Anche Opzione Scienze applicate)
studenti dal 1° al 5° anno con proposte differenzia te rispetto a competenze e obiettivi
didattici
CLIL (geostoria in francese) Savoir et
saveur au Moyen Age
Scionti
classe 2LB
Geopolis - XVI edizione
Fontana
studenti liceo ed esterni - docenti - cittadinanza
Kangourou della Lingua inglese 2015
L'Oliva
studenti del 2° anno - studenti del 4° e 5° anno
Progetto Mentore
Morganti
studenti delle 3e e 4e del Liceo Scientifico
Olimpiadi di informatica
Fagiolini
studenti del terzo e quarto anno
Mini-corso di scrittura giornalistica
Sada
classi seconde, quarte e quinte
2° Campionato studentesco di giochi
logici indiv. e a squadre
Boscaino
studenti del biennio e del triennio
Centro Sportivo Scolastico "P. Giovio
2014-2015"
Pisaniello
tutti gli studenti del Liceo
Laboratorio di Comunicazione ed
Moreno
alunni di varie classi, dalla 1^ alla 5^
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Liceo Scientifico Linguistico Statale “Paolo Giovio” - Como
Verbale n. 5
Verbale del Collegio dei docenti
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Educazione al Linguaggio teatrale e
musicale
Piano annuale per l'inclusione
Olimpiadi della fisica -Giochi di
Anacleto
Petruzzi
Berti
alunni con difficoltà di apprendimento
cl.4e e 5e liceo scientifico e sc. applicate (Olimpiadi della fisica) 2e e 3e liceo
scientifico e sc. Applicate (Giochi di Anacleto)
"Occasioni"
Crippa
tutti gli studenti del Liceo
E-CLIL L.inglese - World History
(Preindustrial societies and traditional
cultures)
Fontana
classe 3E
Il dirigente illustra quindi alcune proposte progettuali esterne pervenute alla Dirigenza.
PROPOSTE PROGETTUALI ESTERNE a.s. 2014/2015
Progetto
Referente
Target
Sportello psicologico
Dr. Picco D.ssa Caravà
a tutti gli studenti del Liceo
FIPAV (Fondazione Italiana Pallavolo) - Viaggi istruzione
Alberto Rabiti
a tutti gli studenti
Como in rete per le pari opportunità: dagli stereotipi ad
una cultura rispettosa delle donne e di ogni diversità
SONVICO CRISTINA
classi 2e e 4e
"Buttiamoci nel volontariato"
ASS. ITAL. ONLUS
classi 4e
"Urla chi sei"
Dr. Citterio
a tutti gli studenti del Liceo
"Youth Bank"
Casadei Bernardino
studenti classi 4e
Il Dirigente informa che il progetto Youth Bank è già attivo con due studenti . Le altre proposte sono soprattutto a
carattere psicologico con attività di sportello e interventi sul cyber bullismo.
Interviene la prof.ssa Sada che chiede quale sia il canale dei progetti esterni e chiede delucidazioni sui progetti
proposti dai genitori del Consiglio di Istituto.
Il Dirigente risponde che i progetti proposti dai genitori del consiglio di Istituto sono stati comunicati ai singoli
docenti tramite apposita comunicazione, ma hanno bisogno di un docente che sia referente interno. I docenti che
vogliano proporsi come referenti di un progetto presentato dai genitori del Consiglio di istituto possono farlo.
La prof.ssa Sada sostiene che non sia mai successo che il Collegio abbia votato progetti presentati da esterni.
Interviene la prof.ssa Redaelli che chiede quale sia la procedura per la presentazione di progetti di esterni.
Il Dirigente spiega che i docenti avranno accesso alla documentazione relativa ai progetti esterni e alle proposte dei
genitori del Consiglio di Istituto.
La prof Molinelli interviene chiedendo se sia sufficiente che esperti esterni presentino un progetto.
Il dirigente risponde dicendo che per progetti presentati da esterni è sempre necessario un docente referente
interno.
La prof.ssa Paramento chiede chiarimenti relativamente al fatto che i progetti degli esterni non verranno votati ,
bensì prima esaminati dai docenti.
La prof.ssa Redaelli interviene sottolineando la necessità di fare un bando per alcuni aspetti specifici come, ad
esempio lo sportello psicologico,poiché ciò si viene a trovare all'interno di un regolamento.
Il dirigente illustra l'iter di progetto: si rileva un bisogno, si progetta, si delibera, si attua verificando prima la
presenza di esperti interni alla scuola, altrimenti si procede con un bando alla selezione di figure esterne secondo
criteri prestabiliti.
La prof.ssa Redaelli chiede quale sia l'importo sotto il quale la scuola possa muoversi in autonomia.
Il dirigente risponde che, fino a 2,000 euro, il Dirigente può procedere a chiamata diretta( ma potrebbe arrivare
anche a 4,000 euro)e che max si può arrivare alla spesa di 200,000 euro con delibera del Consiglio di Istituto.
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Verbale n. 5
Verbale del Collegio dei docenti
del giorno 28 ottobre 2014
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La prof. Morganti interviene per sottolineare che i progetti devono essere spiegati affinché il Collegio possa
valutarli.
La prof. Sada chiede quando ci sarà la prossima convocazione del Consiglio di Istituto.
Il dirigente risponde che il Consiglio di Istituto si riunirà presumibilmente tra una decina di giorni in considerazione
della nomina dei nuovi eletti.
La prof. Morganti chiede se il Collegio debba considerare anche la spesa dei progetti esterni.
Il Dirigente risponde che la spesa è materia pertinente alle decisioni del Consiglio di Istituto.
Il Dirigente pone in votazione i progetti nuovi presentati dai docenti fino ad oggi:
Voti Favorevoli
Voti Contrari
Voti Astenuti
90
0
6
La votazione è avvenuta per:
X
Alzata di mano
Per appello nominale
Votazione segreta
Gli esiti della votazione hanno fatto rilevare che i nuovi progetti presentati dai docenti fino ad oggi sono stati:
X
Approvati a maggioranza
Approvati all’Unanimità
Non approvati
Responsabile:Segretario Verbalizzante R. Lunetta Applicazione della delibera:
Delibera
n. 162
immediata
La proposta di delibera n.[162] è stata:
[x] Approvata
[…] Non approvata
Punto 6. Regole e criteri per la conduzione degli scrutini,per la valutazione degli alunni e la certificazione dei
risultati,per l'attribuzione del voto di comportamento e per l'attribuzione del credito scolastico- Proposte di modifica
A.S. 2014-2015
Illustra la nuova proposta di delibera relativa alle regole e ai criteri per la conduzione degli scrutini; le modifiche sono
necessarie poiché sono intervenuti alcuni cambiamenti come la chiusura dei vecchi corsi con conseguente eliminazione
dalla tabella delle assenze relative ai vecchi corsi o l'introduzione del registro elettronico. Il dirigente legge e illustra le
proposte di modifica apportate alla precedente delibera.
La prof.ssa Piatti chiede se le uscite degli alunni in anticipo,ad esempio alle ore 11.00 vengano conteggiate dal momento
che i totem non emettono alcun biglietto.
Il Dirigente precisa che non è consentito entrare dopo le 11.00 ed uscire prima delle 11.00 e che richiamerà queste norme
regolative precedentemente stabilite in un'apposita circolare.
La prof.ssa Di Meo chiede se le assenze per motivi sportivi debbano essere giustificate.
Il Dirigente risponde che devono essere giustificate , ma non vengono conteggiate.
La prof.ssa Sada chiede chiarimenti inerenti a cosa fare quando l'alunno entra alle ore 8.00 e viene segnalato dal sistema
in ritardo. La prof.ssa Sada afferma di aver eliminato un tale ritardo e che forse sarebbe ne necessaria una fascia di
tolleranza fino alle 8.03 consentendo ai docenti di giustificare l'alunno senza bisogno del libretto.
Il dirigente ricorda che già l'anno scorso erano stati fatti alcuni tentativi in proposito e che sarebbe opportuno elaborare
una proposta da presentare in Collegio.
La prof.ssa Di Meo ricorda che si era già stabilito di eliminare i ritardi recanti l'orario "ore 8.00".
Il Dirigente ricorda che la responsabilità del registro è personale e informa che ci sarà una nuova comunicazione sulla
privacy.
Esaurita la discussione del punto 6 all'o.d.g., il Dirigente mette in votazione le proposte di modifica alle " Regole e criteri
per la conduzione degli scrutini,per la valutazione degli alunni e la certificazione dei risultati,per l'attribuzione del voto di
comportamento e per l'attribuzione del credito scolastico- Proposte di modifica A.S. 2014-2015" in un unico testo così
modificato:
CRITERI PER LA CONDUZIONE DEGLI SCRUTINI FINALI
Ogni docente propone al Consiglio di classe una valutazione disciplinare che tiene conto dell'acquisizione dei contenuti e
delle capacità specifiche individuate negli obiettivi della programmazione, e che è il risultato dell’esame del percorso
scolastico annuale dello studente.
In particolare il voto di profitto proposto dal singolo insegnante, terrà conto:
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dei risultati delle verifiche scritte, orali e pratiche con particolare riferimento al secondo periodo (pentamestre) e
che sono correlate agli obbiettivi di apprendimento dell'anno in corso espressi in termini di conoscenze, abilità
espositive e abilità rielaborative.
dei voti di profitto del primo periodo
dell’esito delle verifiche somministrate al termine di iniziative di sostegno e degli interventi di recupero
precedentemente effettuati
dell’impegno e dell’assiduità di frequenza e di partecipazione al dialogo educativo.
Il Consiglio di classe, per ciascuno studente, valuta collegialmente i risultati dell'anno scolastico, mettendoli in relazione
con gli obbiettivi formativi e di apprendimento previsti, sia dalla normativa Ministeriale sia dalla programmazione del
Consiglio di Classe, la partecipazione alle attività integrative, gli interventi dello studente in occasione delle iniziative
culturali programmate dal Consiglio di Classe, in quanto integrative del curricolo scolastico.
Completato il profilo di ciascuno studente, il Consiglio di Classe, ai sensi delle vigenti disposizioni e tenendo conto della
frequenza assidua, della partecipazione al dialogo educativo, delle valutazioni espresse in sede di scrutinio intermedio,
dell’esito delle verifiche somministrate al termine di iniziative di sostegno e degli interventi di recupero precedentemente
effettuati (art. 6 O.M. 92/07), assegna i voti e delibera la promozione alla classe successiva per gli studenti che abbiano
riportato una valutazione non inferiore a 6/10 in ciascuna disciplina.
In presenza di proposte di voto inferiori a 6/10, il Consiglio di Classe delibera tenendo conto dei progressi significativi
riscontrati, quindi della possibilità di recupero.
Il Consiglio di classe delibera la non ammissione alla classe successiva in presenza di:
o una o più insufficienze gravi
o insufficienze in numero superiore a un terzo delle materie del piano di studi, verificato che non sussiste la
possibilità da parte dello studente di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline
interessate entro il termine dell’anno scolastico, anche ricorrendo al recupero durante il periodo estivo
Per gli studenti dichiarati non ammessi alla classe successiva, il Consiglio di Classe formula un giudizio scritto di carattere
globale, che motivi l’opportunità di ripetenza o di un cambio dell’indirizzo di studio.
Per tutti gli altri studenti il Consiglio di classe delibera la sospensione del giudizio (ai sensi dei punti 3 e 4 dell’ art. 6 OM.
92 del 05.11.2007).
Per gli studenti per i quali si è deliberata la sospensione del giudizio ai sensi dell’art. 6 dell’O.M. 92 del 5.11.2007, viene
compilata la comunicazione da trasmettere alle famiglie, subito dopo le operazioni di scrutinio finale, nella quale vengono
riportate le decisioni assunte dal consiglio di classe:
o indicazione delle specifiche carenze rilevate per ciascuno studente dai docenti delle singole discipline e i voti
proposti in quelle discipline nelle quali lo studente non abbia raggiunto la sufficienza;
o le modalità e il calendario degli interventi didattici finalizzati al recupero dei debiti formativi;
o le modalità e i tempi delle relative verifiche che la scuola ha predisposto;
o gli obbiettivi didattico-formativi e i contenuti dei programmi su cui sarà verificato il superamento
dell’insufficienza saranno a disposizione degli studenti in segreteria.
Per quanto riguarda gli esami per il superamento del giudizio sospeso, i docenti prima dell’inizio dei corsi di recupero
estivi, per ogni singolo alunno, dovranno depositare presso l’ufficio del Dirigente Scolastico:
Esame scritto
a. copia del programma svolto con le indicazioni degli argomenti che ogni singolo alunno è tenuto a
recuperare;
b. copia della prova di verifica personalizzata, diversa per ogni singolo alunno, che verrà somministrata all’atto
dell’esame per il recupero del giudizio sospeso;
c. copia della griglia di valutazione che verrà utilizzata per la correzione del compito relativo all’esame per il
superamento del giudizio sospeso
Esame orale
a. copia del programma svolto con le indicazioni degli argomenti che ogni singolo alunno è tenuto a
recuperare;
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b.
copia della griglia di valutazione abilità orali che verrà utilizzata durante il colloquio relativo all’esame per il
superamento del giudizio sospeso
A conclusione dei suddetti interventi didattici, di norma entro il 31 agosto dell’anno scolastico di riferimento, salvo
particolari esigenze organizzative, e comunque non oltre la data di inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo, il
Consiglio di classe procede alla verifica dei risultati conseguiti e alla formulazione del giudizio definitivo che, in caso di
esito positivo, comporta l’ammissione dell’alunno alla frequenza della classe successiva.
Ai sensi dell’art. 5 del D.M. 80 03/10/2007 e dell’art 7 dell’ O.M. n°92 del 5/11/2007, fermo restando il diritto di accesso
alla documentazione scolastica ai sensi della legge 241/90, il Dirigente Scolastico comunica immediatamente alle famiglie,
per iscritto, le decisioni assunte dal consiglio di classe, indicando le specifiche carenze rilevate per ciascuno studente dai
docenti delle singole discipline e i voti proposti in sede di scrutinio nella disciplina o nelle discipline nelle quali lo studente
non ha raggiunto la sufficienza.
Ai sensi dell’art. 6 del D.M. n°80 del 3/10/2007 e dell’art. 8 dell’O.M. n° 92 del 5/11/2007, il Collegio Docenti ha deliberato
che le verifiche e le valutazioni integrative finali hanno luogo nel mese di settembre, in un’unica sessione, e devono
concludersi entro la data di inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo.
Per l’ammissione all’esame di Stato vale quanto stabilito dal DPR 22 giugno 2009 n. 122, art.6.
Gli alunni che, nello scrutinio finale, conseguono una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo
di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente e un voto di comportamento non
inferiore a sei decimi sono ammessi all'Esame di Stato.
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
Fermo restando quanto previsto dall’O.M. n°26 del 15.03.2007 e precisamente (art. 14) che i docenti che svolgono
l’insegnamento della religione cattolica (IRC) partecipano a pieno titolo alle deliberazioni del Consiglio di classe
concernenti l’attribuzione del credito scolastico agli alunni che si avvalgono di tale insegnamento e che analoga posizione
compete, in sede di attribuzione del credito scolastico, ai docenti delle attività didattiche e formative alternative
all’insegnamento della religione cattolica, limitatamente agli alunni che abbiano seguito le attività medesime, il Consiglio
di Classe assegna all’alunno promosso alla classe successiva un punteggio, nella banda di competenza facendo riferimento
alla tabella ministeriale.
Il valore massimo previsto dalla banda di oscillazione sarà attribuito dal Consiglio di Classe qualora sia presente:
1. almeno due dei seguenti parametri per chi abbia conseguito una media che nella parte decimale sia uguale o
maggiore a 0,7
2. almeno tre dei seguenti parametri per chi abbia conseguito una media che nella parte decimale sia compreso tra
0,4 e 0,6.
3. almeno quattro dei seguenti parametri per chi abbia conseguito una media che nella parte decimale sia uguale a
0,2 o 0,3
I parametri sono i seguenti:
1. regolarità della frequenza scolastica
2. impegno e partecipazione al dialogo educativo almeno “accettabile”
3. interesse e impegno nella partecipazione alle attività complementari e integrative che comportino almeno 20 ore
certificate anche in iniziative diverse.
4. eventuali crediti formativi
5. interesse mostrato e profitto conseguito (discreto, buono, ottimo) nell’insegnamento di religione cattolica o
nell’attività alternativa
“Agli studenti con una media dei voti superiore a 9/10 il Consiglio di Classe assegna, di norma, il massimo punteggio della
fascia, deliberando l’eventuale assegnazione di un valore inferiore sulla base di elementi riferibili al profilo
comportamentale.”
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Il Consiglio di Classe assegnerà il valore minimo previsto dalla banda di oscillazione agli alunni ammessi alla classe
successiva dopo sospensione di giudizio allo scrutinio di giugno.
CRITERI PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI FORMATIVI
Daranno luogo a credito formativo quelle qualificate attività svolte autonomamente dallo studente, non organizzate dalla
scuola, che sono in linea con le finalità specifiche di un liceo scientifico e di un liceo linguistico che, a parere del consiglio
di classe hanno contribuito positivamente alla crescita culturale ed umana dello studente, consentendo anche un
potenziamento delle abilità nelle attività didattiche.
Il Consiglio di Classe decide di valorizzare attraverso il punteggio del credito scolastico tutte le attività extra-scolastiche
svolte e documentate dallo studente nell'anno in corso, secondo quanto previsto nel D.M. 34 del 10 febbraio 1999 ("... al
di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla
crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla
formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport").
Interpretando "al di fuori della scuola di appartenenza" come al di fuori delle attività curricolari programmate, si
riconoscono ufficialmente come CREDITO FORMATIVO quelle attività inerenti all’offerta formativa allargata, che saranno
certificate dalla scuola stessa ", e quelle che siano state precedentemente valutate e attestate adeguatamente dagli Enti
responsabili o attività di volontariato e/o di servizio continuative, debitamente certificate o gli studi presso il
Conservatorio, in particolare,
o per le lingue straniere, quelle svolte presso gli Enti Internazionali riconosciuti,
o per l'informatica, quelle svolte presso Enti riconosciuti,
o per lo sport, quelle svolte presso società riconosciute dal C.O.N.I o comunque accreditati
o per il volontariato, quelle svolte in modo non episodico presso Enti e/o associazioni riconosciute a livello
nazionale e internazionale.
Si potrà procedere a certificazione previa frequenza di almeno due terzi delle ore previste per le suddette attività.
ASSENZE
Criteri di valutazione ai fini della validità dell’anno scolastico - (Riferimento: D.P.R .122/2009, art. 14)
1. Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere gli impegni di studio (rif. Regolamento
interno di disciplina e griglia POF valutazione comportamento)
2. Per l’accesso alla valutazione finale di ogni studente è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale
personalizzato delle lezioni.
Il monte ore annuale scolastico è calcolato moltiplicando il numero di ore settimanale previsto dal piano di studi per
la singola classe per il numero di settimane di scuola, convenzionalmente fissato a 33 (trentatré).
Corsi attivati:
1.
2.
Liceo Scientifico
a. Corso Scientifico
b. Corso Opzione delle Scienze Applicate
Liceo Linguistico
Il limite minimo di ore di frequenza per la validità dell’anno scolastico, nel quadro dell’orario annuale personalizzato, ai
fini della validità dell’anno scolastico, è fissato dal Collegio docenti del Liceo Scientifico-Linguistico Statale “Paolo Giovio”
di Como secondo la seguenti tabelle:
Indirizzo
Corso di
studio
Classe
Minimo ore di frequenza annua per studenti non
avvalentesi IRC/attività integrative
Totale numero ore per settimana
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
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Liceo
Scientifico
Indirizzo
Corso di
studio
Classe
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27
27
891
668
30
27
27
Ore annue del piano studi
891
990
990
990
891
Ore annue del piano studi
891
990
990
990
Minimo ore di frequenza annua
668
742
742
742
635
Minimo ore di frequenza annua
635
709
709
709
3
30
2
27
891
Ore annue del piano studi
891
990
990
4
30
Minimo ore di frequenza annua
668
742
742
5
30
1
30
30
2
3
4
30
5
27
27
891
Ore annue del piano studi
891
990
990
990
635
Minimo ore di frequenza annua
635
709
709
709
990
30
30
742
Minimo ore di frequenza annua per studenti non
avvalentesi IRC/attività integrative
Totale numero ore per settimana
3
30
30
Minimo ore di frequenza annua per studenti non
avvalentesi IRC/attività integrative
1
27
668
Liceo
Linguistico
30
Totale numero ore per settimana
Liceo
Scientifico
Scienze
applicate
Indirizzo
Corso di
studio
Classe
30
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1
27
2
27
4
30
5
30
891
Ore annue del piano studi
891
990
990
990
668
Minimo ore di frequenza annua
668
742
742
742
1
27
2
27
3
30
4
30
5
30
891
Ore annue del piano studi
891
990
990
990
635
Minimo ore di frequenza annua
635
709
709
709
Assenze
Verranno conteggiate come presenze la partecipazione degli studenti a:
o
o
o
o
attività culturali e formative approvate dagli O.O.C.C. del Liceo (ad esempio: campionati studenteschi,
progetti didattici inseriti nel POF e/o approvati dal consiglio di classe, attività autorizzate e documentate di
orientamento universitario …)
attività didattiche extracurricolari (ad esempio: uscite didattiche, viaggi e visite di istruzione, scambi
culturali …)
stage formativi
esami di certificazione esterna (lingua straniera, ECDL) o a concorsi
In tutti i casi in elenco sopra, sul registro personale del docente, verrà annotata la motivazione della mancata
presenza in aula dello studente.
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Nel caso di studenti portatori di handicap avviati a percorsi individuali di recupero si farà riferimento a quanto
stabilito per ognuno di essi dal rispettivo PEP o dagli eventuali piani formativi individualmente stabiliti.
Per gli studenti che dovessero trovarsi ricoverati in ospedale o luoghi di cura, per un periodo più o meno lungo
dell’anno scolastico, con la conseguente necessità che il consiglio di classe debba predisporre e concordare con lo
studente un apposito programma personalizzato, tali periodi rientrano a pieno titolo nel tempo scuola (art.11 DPR
122/22.06.2009).
3. Saranno computate come ore di assenza secondo il numero delle ore giornaliere effettive:
o Le frazioni di ora sono conteggiate e i minuti di ritardo accumulati sono divisi per 60 e concorrono al conteggio di
ore intere
o Entrate in ritardo alla seconda o successive ore di lezione.
o Uscite in anticipo. Sono conteggiate le frazioni di ora e le ore intere di assenza dalle lezioni e concorrono alla
somma totale delle ore di assenza.
o Assenze per malattia
o Assenze per motivi familiari e/o personali
o Astensione dalle lezioni (per scioperi o manifestazioni degli studenti)
o Le ore delle assemblee d’istituto sono lezioni a tutti gli effetti. Le ore di assenza dalle assemblee d’istituto sono
conteggiate come assenze
o Mancata frequenza delle attività organizzate dalla scuola in caso di non partecipazione a viaggi d’istruzione o
visite guidate
o Mancata partecipazione alle attività organizzate in orario curricolare
Tutte le assenze, incluse le entrate e le uscite fuori orario, vengono annotate dai docenti sul registro elettronico del
docente e sono sommate a fine anno scolastico. Il numero di ore totale di assenze effettuate dallo studente nell’anno
scolastico sarà quindi raffrontato all’orario complessivo annuale delle lezioni. L’esito complessivo del raffronto dovrà
collocarsi entro il limite del 25%.
Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, tenuto conto delle deroghe riconosciute ai sensi del
successivo punto 4, comporterà la non validità dell’anno scolastico e la conseguente esclusione dello studente dallo
scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva.
4. Al principio della frequenza obbligatoria di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato di lezione sono
possibili deroghe funzionali ad assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non
pregiudichino a giudizio dei consigli di classe con specifica delibera motivata, la possibilità di procedere alla
valutazione degli studenti interessati.
Tali deroghe devono comportare un percorso di recupero concordato con l’istituzione scolastica.
Sulla base di quanto disposto dall’art. 14, comma 7 del DPR 122/2009, si considerano assenze continuative che
possono consentire di derogare ai limiti sopra riportati i seguenti motivi:
a.
Salute: documentati da apposita certificazione medica
o Assenze per ricovero ospedaliero o in casa di cura, documentato con certificato di ricovero e di dimissione e
successivo periodo di convalescenza prescritto all’atto della dimissione e convalidato da un medico del SSN
o Assenze continuative di 5 o più giorni motivate da patologie che impediscano la frequenza scolastica, certificate
da un medico del SSN
o Assenze ricorrenti per grave malattia documentata con certificato di un medico del SSN attestante la gravità
della patologia
o Visite specialistiche ospedaliere e day hospital (anche riferite ad un giorno)
b.
Personali e/o di famiglia
o
Allontanamenti temporanei disposti dall’autorità giudiziaria, assenze di più giorni per testimonianza o altri
procedimenti giudiziari
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o
o
o
o
c.
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Gravi patologie e lutti certificati dei componenti del nucleo familiare entro il II grado fino ad un massimo di
5 giorni
Donazioni di sangue
Rientro nel paese d’origine per motivi legali o assenza per regolarizzare la propria permanenza in Italia
presso gli uffici di pubblica sicurezza
Adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come
giorno di riposo
Sportivi, artistici e di studio
o
o
Ritardi, uscite anticipate ed assenze per attività sportiva debitamente richieste dai genitori o coloro che
esercitano la responsabilità genitoriale e certificate dalla Federazione sportiva di appartenenza,
regolarmente accreditata
Lezioni o esami presso Istituzioni Statali o legalmente riconosciute
Non verrà fatta rientrare nel computo complessivo delle assenze la tardiva iscrizione non causata da inadempienza
dei genitori degli studenti.
I permessi permanenti di entrata e/o uscita dalla scuola per problemi legati agli orari dei mezzi di trasporto saranno
autorizzati dietro delibera dei rispettivi Consigli di Classe e verranno annotati sia sul libretto personale dell’alunno sia
sul registro elettronico dei docenti di classe, dal Dirigente scolastico o dai suoi collaboratori. Tali permessi non
saranno fatti rientrare nel computo complessivo delle assenze.
Eventuali casi particolari non previsti tra quelli sopra riportati, se opportunamente ed analiticamente documentati
saranno valutati dal dirigente scolastico e sottoposti al vaglio dei docenti dello specifico consiglio di classe.
ESAMI INTEGRATIVI E DI IDONEITÀ
(Riferimenti normativi: art. 192 e 193 del Testo Unico, D. Lgs. 297/94, e art.18 e 24 dell’O.M. 90 del
21/05/2001)
Gli esami di idoneità si sostengono per accedere ad una classe successiva a quella per cui si possiede il titolo
di ammissione; riguardano i programmi integrali delle classi precedenti quella a cui il candidato aspira.
Art.. 18 com.7 e 8, O.M. 90/2001 la sessione degli esami di idoneità ha inizio nel giorno stabilito dal Dirigente
Scolastico, sentito il Collegio dei docenti .Ferma restando l’unicità della sessione, gli esami di idoneità possono
svolgersi anche nel mese di settembre, purché prima dell’inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo
Gli esami integrativi permettono ad uno studente già iscritto ad una scuola secondaria di II grado il passaggio
a scuole di diverso ordine, tipo o indirizzo. Riguardano le materie, o parti di materie, non comprese nel corso
di studio di provenienza relative a tutti gli anni già frequentati.
Art. 24, O.M. 90/2001 Gli alunni ed i candidati promossi in sede di scrutinio finale o di esami di idoneità a
classi di istituti di istruzione secondaria superiore possono sostenere, in un'apposita sessione speciale e con le
modalità di cui ai precedenti articoli, esami integrativi per classi corrispondenti di scuola di diverso ordine, tipo
o indirizzo su materie o parti di materie non comprese nei programmi del corso di studio di provenienza. Detta
sessione deve avere termine prima dell'inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo .
CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO:
VOTO
10
Descrittore
In presenza di:
a. scrupoloso rispetto del regolamento scolastico;
b. comportamento maturo per responsabilità e collaborazione;
c. frequenza alle lezioni assidua;
d. vivo interesse e partecipazione attiva alle lezioni;
e. regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche;
f. ruolo propositivo all’interno della classe
Via Pasquale Paoli, 28 - 22100 Como - Tel. 031-507161 - Fax 031-507225 - C.F./P.IVA 80018260135 - Cod.Mecc. COPS030001
Posta elettronica: [email protected]. it - Posta elettronica certificata : [email protected]– Sito web: www.liceogiovio. gov. it
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Verbale n. 5
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Verbale del Collegio dei docenti
del giorno 28 ottobre 2014
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In presenza di:
a. rispetto del regolamento scolastico;
b. comportamento buono per responsabilità e collaborazione;
c. frequenza alle lezioni regolare;
d. buon interesse e partecipazione alle lezioni;
e. regolare svolgimento nel complesso, delle consegne scolastiche
8
In presenza di:
a. comportamento non sempre costante per responsabilità e collaborazione
b. sporadico disturbo del regolare svolgimento delle lezioni, tale da comportare
ammonizioni verbali e, al massimo, una ammonizione scritta sul registro di classe
7
In presenza di:
a. comportamento incostante per responsabilità e collaborazione
b. disturbo del regolare svolgimento delle lezioni, tale da comportare non meno di due ammonizioni
scritte, ovvero sanzioni che abbiano comportato un breve allontanamento dalle lezioni, purché si sia
manifestato un successivo ravvedimento
6
5
In presenza delle condizioni che determinano la valutazione di 7/10, ma senza manifestazione di
ravvedimento,
ovvero presenza di
sanzioni che abbiano comportato l'allontanamento dalle lezioni per un periodo inferiore a gg. 15,
ovvero
sanzioni che abbiano comportato l'allontanamento dalle lezioni per un periodo superiore a gg. 15,
ma con successivo ravvedimento
In presenza di:
sanzioni che abbiano comportato l' allontanamento dalle lezioni per un periodo superiore a gg. 15, senza
successivo ravvedimento (DM. N. 5 del gennaio 2009)
Voti Favorevoli
Voti Contrari
Voti Astenuti
95
0
1
La votazione è avvenuta per:
X
Alzata di mano
Per appello nominale
Votazione segreta
Gli esiti della votazione hanno fatto rilevare che il testo con le proposte di modifica relative alle "Regole e criteri
per la conduzione degli scrutini,per la valutazione degli alunni e la certificazione dei risultati,per l'attribuzione del
voto di comportamento e per l'attribuzione del credito scolastico- A.S. 2014-2015"
è stato:
X
Approvato a maggioranza
Approvato all’Unanimità
Non approvato
Responsabile:Segretario Verbalizzante R. Lunetta Applicazione della delibera:
Delibera
n. 163
immediata
La proposta di delibera n.[163] è stata:
[x] Approvata
[…] Non approvata
Punto 7. Funzioni strumentali al POF 2014-2015.Presentazione dei Piani Intenzionali di lavoro da parte dei docenti che
hanno presentato le loro candidature a ricoprire l'incarico di Funzione strumentale. Elezione dei docenti Funzione
strumentale.
Il dirigente illustra le candidature dei docenti per le funzioni strumentali al POF a.s 2014-2015 che sono così sintetizzate:
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Verbale del Collegio dei docenti
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Area
Funzione
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Domande presentate:
1.a
Didattica curriculare e Pof
//////
1.b
Sistema di gestione qualità
/////
2.a
Orientamento in entrata e ri-orientamento
2.b
Orientamento in uscita
BOSCAINO SUSANNA
ORIGONI MARIA
POLONI GIOVANNA
CAVADINI ANNA
3
Accoglienza e integrazione scolastica
PETRUZZI MARIA
4
Strutture e servizi (in collaborazione con le altre funzioni strumentali)
5
MASSOLO GIUSEPPINA
WITT BRUNHILDE
Progetto lingue e progetti europei ed internazionali
6
Ricerca e sviluppo
/////
Il Dirigente comunica che nessun candidato si è presentato per l'area 1 a( Didattica curricolare e POF),1 b ( Gestione del
sistema qualità) e area 6 ( Ricerca e sviluppo) e invita i candidati per le altre aree a presentare il loro progetto al Collegio.
La prof.ssa Boscaino, candidata per l'area 2.a " Orientamento in entrata e riorientamento" illustra gli aspetti salienti del
proprio progetto come la partecipazione a vari incontri di orientamento per gli alunni delle Medie ( Vertemate, YoungErba e presso singole scuole Medie che lo hanno richiesto) ; organizzerà come ogni anno gli stage degli alunni delle scuole
medie presso il Liceo dal 10 novembre 2014 al 31 gennaio 2015 e gli open day di Istituto il 13 dicembre 2014 e il 17
gennaio 2015 con la novità delle iscrizioni on line per facilitare l'organizzazione ed evitare il sovraffollamento. Nell'ambito
della funzione la docente procederà anche all'organizzazione della partecipazione alla giornata della creatività.
La prof.ssa Molinelli chiede che cosa si faccia per il riorientamento.
La prof.ssa Boscaino risponde che è attivo uno sportello presso l'UST di Como.
La prof.ssa Cavadini interviene sottolineando il fatto che ci si è sempre affidati all'operato dei coordinatori e dei docenti
che sono a contatto diretto con gli alunni.
Prendono la parola le prof.sse Origoni e Poloni per l'area 2-b " Orientamento in uscita". La prof.ssa Origoni spiega che si
occuperà soprattutto dei rapporti con l'industria e il territorio e dell'organizzazione degli stage degli alunni relativamente
al progetto di alternanza scuola-lavoro. La prof.ssa Poloni curerà maggiormente i contatti con le Università,
l'organizzazione di conferenze di orientamento universitario e promuoverà la partecipazione degli alunni della scuola ai
test degli Insubria.
Interviene la prof.ssa Redaelli chiede delucidazioni circa la recente proposta normativa di far partecipare agli esami di
stato esperti esterni (aziende, professionisti,ecc) che hanno accolto gli studenti in stage lavorativi.
La prof.ssa Origoni dice che la normativa non è chiara poiché si aspettano ulteriori delucidazioni dal MIUR e comunque si
informerà meglio.
La prof. Redaelli interviene sottolineando che è necessario valutare la qualità del percorso.
Prendono la parola le prof.sse Cavadini e Petruzzi, candidate per l'area 3 "Accoglienza e integrazione scolastica". La
prof.ssa Cavadini spiega che è stato fatto un monitoraggio della presenza di alunni stranieri e di studenti con BES,
vengono mantenuti i contatti con i Consigli di classe interessati e con la rete. E' stato organizzato un breve corso di
supporto per un'alunna neo arrivata con una docente inviata dall'UST di Como.La prof.ssa Petruzzi aggiunge che
promuoverà attività di formazione in queste tematiche per i docenti della scuola.
Prende la parola la prof.ssa Massolo, candidata per l'area 4-"Strutture e servizi" che informa il Collegio circa il proprio
progetto: si occuperà esclusivamente del sito web che è da rifare, è disponibile a interventi mirati e a organizzare brevi
corsi di formazione per l'uso di base e avanzato della Piattaforma Moodle.
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Prende la parola la prof.ssa Witt per l'area 5 " Progetto lingue e progetti europei ed internazionali" che sarà a supporto
del Dipartimento di lingue, a sostegno delle certificazioni e dell'organizzazione relativa alla permanenza dei nostri
studenti all'estero o di studenti che dall'estero chiedono di frequentare la nostra scuola per un certo periodo di tempo; la
docente si occuperà anche delle attività CLIL e delle attività relative al progetto ERASMUS,per il quale siamo accreditati.
Terminati gli interventi, si procede alla formazione della Commissione elettorale per le elezioni delle funzioni strumentali:
si propongono volontariamente la prof.ssa Gervasoni come Presidente,il prof. Ricchetti e la prof.ssa Versace come
scrutatori. Approntato il seggio, vengono vistate le schede e distribuite ai colleghi, quindi si procede alle operazioni di
voto per chiamata nominale da parte del Dirigente o del docente vicario prof.ssa Lunetta.
La prof.ssa Morganti dopo aver votato,esce alle ore 16.30. Il prof. Bordonaro non ritira la scheda e dichiara di non votare
per protesta.
Concluse le operazioni di voto risultano eletti:
per l'area 2.a " Orientamento in entrata e riorientamento" :Prof. Boscaino con 69 voti; per l'area 2-b " Orientamento in
uscita": prof. Origoni con 28 voti, e prof. Poloni con 33 voti; per l'area 3 "Accoglienza e integrazione scolastica":prof.
Cavadini con 47 voti e prof. Petruzzi con 17 voti; per l'area 4-"Strutture e servizi": prof. Massolo con 67 voti ; per l'area 5
" Progetto lingue e progetti europei ed internazionali": prof. Witt con 61 voti. Si contano infine le schede totali ( 92),
quelle valide (73), quelle nulle (8) e quelle bianche (11) e si appongono le firme al verbale della Commissione elettorale.
Alle ore 17.30, concluse le operazioni di scrutinio dei voti, la seduta è tolta.
Il segretario verbalizzante
Roberta Lunetta
Il Dirigente scolastico
Marzio Caggiano
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