WORKSHOP
Regolamentazione sui gas fluorurati a effetto serra:
nuovo regolamento UE e Dichiarazione F-Gas 2014
Roma, 6 Maggio 2014
Dichiarazione F-Gas
Barbara Gonella – Andrea Gagna
ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale
Contenuto della presentazione
• Emissioni di Gas Fluorurati in Italia
• Riferimenti normativi per la Dichiarazione F-Gas
• Schema della Dichiarazione F-Gas
• Sito web del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del
Mare sulla Dichiarazione F-Gas
• Ruolo di ISPRA nel processo Dichiarazione F-Gas
• Sito web ISPRA – SINAnet della Dichiarazione F-Gas
• Piattaforma informatica per la Dichiarazione F-Gas
• Esempio di compilazione di una Dichiarazione F-Gas
Le emissioni di Gas Fluorurati in Italia
SF6: emissioni dovute principalmente all’uso del gas nelle apparecchiature elettriche
di manovra e di protezione in AT e MT
PFC: emissioni dovute principalmente al settore industriale della produzione di
alluminio primario
HFC: emissioni in aumento principalmente per l’uso dei gas nel condizionamento
dell’aria e nella refrigerazione commerciale
6.73% (1990) – 88.8% (2012) sul totale
F-Gas
Riferimenti normativi
DPR n. 43 del 27 gennaio 2012 – Regolamento recante attuazione del
Regolamento (CE) n. 842/2006 su taluni gas fluorurati ad effetto serra.
•Art.2 – Definizioni (tra cui la figura dell’Operatore)
Comma 2. Con riferimento alla definizione di operatore di cui all’art.2, paragrafo 6, del
Regolamento (CE) n. 842/2006, il proprietario dell’apparecchiatura o dell’impianto è
considerato operatore qualora non abbia delegato ad una terza persona l’effettivo controllo sul
funzionamento tecnico degli stessi.
•Art.16 – Informazioni sui gas fluorurati ad effetto serra
Comma 1. Ai fini di cui all’art. 6, paragrafo 4, del Regolamento (CE) n. 842/2006, entro il
31 maggio di ogni anno, a partire dall’anno successivo a quello di entrata in vigore, del
presente decreto, gli operatori delle applicazione fisse di refrigerazione, condizionamento
d’aria, pompe di calore, nonché degli impianti fissi antincendio contenenti 3 kg o più di gas
fluorurati ad effetto serra devono presentare al Ministero dell’Ambiente e della tutela del
territorio e del mare, per il tramite dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca
ambientale (ISPRA) una dichiarazione contenente informazioni riguardanti la quantità di
emissioni in atmosfera di gas fluorurati relativi all’anno precedente sulla base dei dati
contenuti nel relativo registro d’impianto.
Alcuni punti fondamentali
• La Dichiarazione F-Gas va presentata ogni anno, anche in assenza di
modifiche o interventi sulle apparecchiature.
•L’obbligo di trasmissione della Dichiarazione F-Gas è a carico
dell’Operatore (no ditte di manutenzione o semplici installatori provvisti o
meno di patentino, iscritti o no al Registro delle persone o imprese
certificate).
•Le apparecchiature (e non i circuiti eventualmente presenti) contenenti
meno di 3 kg NON sono soggette a Dichiarazione, ma quelle sigillate
contenenti da 3 a 6 kg SI.
•Apparecchiature fisse e quindi NO le apparecchiature installate su navi,
treni, aerei, camion, NO le cosiddette stazioni clima per la ricarica dell’aria
condizionata dei veicoli, NO estintori.
•NO R22. l’R22, cioè l’HCFC22 è un idroclorofluorocarburo, lesivo dello
strato di ozono (Protocollo di Montreal).
Riferimenti normativi
D.Lgs. n.26 del 5 marzo 2013 – Disciplina sanzionatoria per la violazione
delle disposizioni di cui al Regolamento (CE) n. 842/2006 su taluni gas
fluorurati ad effetto serra.
•Art.6 – Violazione degli obblighi derivanti dall’art. 6 del regolamento (CE) n.
842 842/2006 in materia di trasmissione delle informazioni.
Commi 3 e 6. Salvo che il fatto non costituisca reato, chiunque non ottempera agli obblighi di
trasmissione della Dichiarazione F-Gas nei termini previsti o chiunque trasmetta le
informazioni in modo inclompleto, inesatto o comunque non conforme alle disposizioni di cui
all’art. 16 DPR 43/2012, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 1.000 a
10.000 euro.
•Art.11 – Procedimento di applicazione delle sanzioni amministrative
pecuniarie.
Comma 2. L’attività di viglianza e di accertamento ai fini dell’irrogazione delle sanzioni è
esercitata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
[email protected]
Schema della Dichiarazione F-Gas
Adottato con annuncio pubblicato nella G.U. n.111 del 14 Maggio 2013
Sito web MATTM: pagine dedicate agli F-Gas
Sito web MATTM: pagine dedicate agli F-Gas
Sul sito web del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del
Mare sono disponibili pagine dedicate:
- all’attuazione del Regolamento “F-Gas” (Regolamento CE n.842/2006):
http://www.minambiente.it/pagina/regolamento-ce-n-8422006-su-talunigas-fluorurati-ad-effetto-serra
- alla Dichiarazione F-Gas (Nota Esplicatica):
http://www.minambiente.it/pagina/dichiarazione-di-cui-allarticolo-16comma-1-del-dpr-n-432012
- Supporto interpretazione normativa e aspetti sanzionatori:
[email protected]
Ruolo di ISPRA nel processo “Dichiarazione F-Gas”
ISPRA raccoglie le Dichiarazioni F-Gas che gli operatori devono trasmettere
entro il 31 Maggio di ogni anno (art.16, comma 1 DPR 43/2012).
•Realizzazione piattaforma ISPRA per la compilazione e l’acquisizione delle
Dichiarazioni F-Gas. Lo sviluppo e la gestione della piattaforma è assicurata da
da ISPRA attraverso la collaborazione dei Servizi AMB-MPA (Responsabile
ing. Domenico Gaudioso) e AMB-NET (Responsabile ing. Claudio
Maricchiolo) del Dipartimento Stato dell'ambiente e metrologia ambientale,
mentre l'assistenza agli operatori per la dichiarazione viene assicurata
attraverso
un
alias
di
posta
elettronica
dell’
Istituto
([email protected])
ISPRA elabora le informazioni raccolte ed elabora una relazione annuale
che deve essere poi resa pubblica (art.16, comma 5 DPR 43/2012).
•È in corso la bonifica della banca dati (2012), così come un’elaborazione
preliminare dei dati.
Il sito web della Dichiarazione F-Gas: dove lo troviamo?
Il sito web della Dichiarazione F-Gas è accessibile al seguente link:
http://www.sinanet.isprambiente.it/it/sia-ispra/fgas
Il sito web della Dichiarazione F-Gas
• Informazioni utili
- Istruzioni alla registrazione
- Istruzioni alla compilazione
- Elenco aggiornato delle sostanze
• FAQ -
In questa sezione sono a disposizione le risposte alle domande che più frequentemente gli
utenti del sistema rivolgono al servizio di supporto.
• Contatti -
Format di richiesta pensato per agevolare l'invio delle risposte da parte del personale
dedicato, in funzione dell’oggetto della richiesta stessa.
Il sito web della Dichiarazione F-Gas
Pagina di Login
per l’accesso
all’area di lavoro
Procedura per la
registrazione degli
utenti nel sistema
informatico per la
Dichiarazione F-Gas
• Registrati –
La registrazione Utente è obbligatoria la prima volta che si accede alla Piattaforma;
una volta ottenute le credenziali queste valgono sempre anche gli anni successivi.
• Accedi al sistema -
Si accede con proprie credenziali all’area di lavoro, dove è possibile,
compilare la/le Dichiarazione/i, e convalidarle per la trasmissione delle stesse.
La Piattaforma ISPRA per la Dichiarazione F-Gas
Registrazione degli Utenti
La Piattaforma ISPRA per la Dichiarazione F-Gas
Gli errori più comuni in fase di Registrazione
• Se in fase di registrazione il Sistema avvisa che l’Utente è già esistente,
provare a cambiare lo username. A volte username come il nome proprio
sono sicuramente già stati utlizzati da altri Utenti (username: Mario).
•Attenzione a digitare bene l’indirizzo e-mail, così come lo username stesso.
Possono capitare situazioni di questo tipo: username digitato come ‘barbra’
invece che ‘barbara’ o e-mail digitati come ‘[email protected]’ invece che
‘…@gmail.com’.
•Se si utilizza un indirizzo di posta certificata, abilitare la ricezione anche da
parte di indirizzi di posta non certificati ([email protected]).
•Una volta registrati controllate anche la casella di posta indesiderata: a volte
le notifiche finiscono nello Spam.
Cosa fare se… (Registrazione Utente)
•Una volta ricevuta la mail di notifica con il riepilogo delle credenziali
NON DIMENTICATE di cliccare sul link sotto riportato per ATTIVARE le
credenziali stesse: se non lo fate quando andrete ad accedere al sistema non
vi riconoscerà username e password e vi segnalerà errore. A questo punto ci
dovete contattare indicando lo username o l’indirizzo e-mail usato nella
registrazione e noi dobbiamo procedere all’attivazione delle credenziali.
•Una volta ottenute le credenziali… conservatele per non dimenticarle!!!
•Se si dimentica la password, essa può essere richiesta, digitando lo
username e cliccando su ‘forgot password’. Una volta entrati nell’area di
lavoro è poi possibile anche modificare la password.
Compilazione della Dichiarazione F-Gas
Operatore (1)
Il proprietario dell’apparecchiatura o dell’impianto è considerato operatore qualora non abbia
delegato ad una terza persona l’effettivo controllo sul funzionamento tecnico degli stessi;
inoltre l’effettivo controllo sul funzionamento tecnico”di un’apparecchiatura o di un impianto
comprende, in linea di principio, i seguenti elementi:
•libero accesso all'impianto, che comporta la possibilità di sorvegliarne i componenti e il loro
funzionamento, e la possibilità di concedere l’accesso a terzi;
•controllo sul funzionamento e la gestione ordinari (ad esempio, prendere la decisione di
accensione e spegnimento);
•il potere (compreso il potere finanziario) di decidere in merito a modifiche tecniche (ad
esempio, la sostituzione di un componente, l’installazione di un sistema di rilevamento
permanente delle perdite), alla modifica delle quantità di gas fluorurati nell’apparecchiatura o
nell’impianto, e all’esecuzione di controlli (ad esempio, controlli delle perdite) o riparazioni.
Pertanto se il proprietario dell’apparecchiatura o dell’impianto ha delegato completamente ad
una società esterna (tramite un contratto scritto) l’effettivo controllo dell’apparecchiatura o del
sistema, la trasmissione dei dati contenuti nella dichiarazione deve essere fatta dalla società
suddetta.
In tutti gli altri casi l’operatore è il proprietario; ciò non toglie che il proprietario possa
delegare (delega scritta, NON esiste un FAC SIMILE) a Terzi (ad esempio alla Ditta che gli fa la
manutenzione) la compilazione della Dichiarazione .
Compilazione della Dichiarazione F-Gas
Operatore (2)
Se nell’anno di riferimento l’operatore è cambiato, allora l’ultimo operatore si fa carico della
Dichiarazione F-Gas comunicando i dati relativi all’intero periodo dal 1 gennaio al 31
dicembre. Sono inclusi i cambi di ragione sociale nel caso l’operatore sia un’Azienda.
Persona di Riferimento
Ai fini della Dichiarazione F-Gas la persona di riferimento è un contatto utile al quale
richiedere chiarimenti sui dati dichiarati. La persona di riferimento può essere anche chi ha
ricevuto dall’operatore una delega formale per la compilazione della dichiarazione (es.
consulente esterno; associazione di categoria; ditta di manutenzione, ecc.).
Si ricorda che l’anagrafica relativa all’Operatore è OBBLIGATORIA, mentre l’anagrafica
relativa alla Persona di Riferimento può essere omessa se essa coincide con l’Operatore.
Prestare attenzione a selezionare dal menù a tendina “Operatore” per essere sicuri di
memorizzare le informazioni relative all’Operatore. Qualora si inserissero solo i dati relativi
alla Persona di Riferimento, il sistema segnalerà errore al momento della convalida.
Le domande più frequnti in fase di Compilazione della
Dichiarazione F-Gas
La Sezione Informazioni (da quest’anno OBBLIGATORIA)
Codice Apparecchiatura
Il campo Codice apparecchiatura corrisponde al Numero di riferimento indicato nel “Registro
dell’Apparecchiatura” di cui all’art. 15 del DPR 43/2012. Il dato deve essere inserito
obbligatoriamente e deve essere coerente con quanto indicato nel registro
dell’apparecchiatura/libretto di impianto. Qualora l’Utente non avesse a disposizione il
numero di riferimento (cioè qualora il libretto di impianto o il registro dell’apparecchiatura
non fossero ancora disponibili) può scegliere di indicare ad esempio il numero di matricola
dell’impianto, o un codice da lui assegnato che identifichi univocamente
l’apparecchiatura/impianto in questione (e che non cambi ovviamente di anno in anno).
Carica di refrigerante - Quantità aggiunta o recuperata/eliminata (1)
Per quanto riguarda la carica di refrigerante si deve indicare la capacità dell’apparecchiatura,
che ovviamente deve essere maggiore o uguale ai 3 kg. Si precisa che il separatore dei decimali
utilizzato dal sistema è il “.” (punto).
Le domande più frequnti in fase di Compilazione della
Dichiarazione F-Gas
La Sezione Informazioni (da quest’anno OBBLIGATORIA)
Carica di refrigerante - Quantità aggiunta o recuperata/eliminata (2)
Se non ci sono state aggiunte né recuperi né eliminazioni della sostanza per quella determinata
apparecchiatura (e quindi tutti i campi di cui sopra sono stati compilati con “0”), l’Utente deve
indicare convenzionalmente “manutenzione” come motivazione (il campo è infatti
OBBLIGATORIO).
Se ad esempio durante l’anno l’apparecchiatura o l’impianto ha perso la carica perché emessa
in aria, ma non sono state fatte aggiunte e il gas non è stato né recuperato né smaltito, l’Utente
può indicare il valore della carica persa sotto la voce “Quantità recuperata/eliminata”, motivo
“riparazione” ed indicare nel campo Note che il gas in realtà non è stato né recuperato né
smaltito ma si è perso in aria.
Convalida della Dichiarazione
Una volta completato l’inserimento di tutte le informazioni richieste e da comunicare l’Utente
può procedere con la convalida e la trasmissione della dichiarazione, cliccando sul tasto
“Opzioni” e selezionando “Convalida e invia dichiarazione”.
Il sistema esegue una verifica di completezza con:
•segnalazione di eventuali campi obbligatori non compilati e incongruenze nella
compilazione delle sezioni collegate;
•superamento con successo della verifica e acquisizione della dichiarazione (SI su
COMPLETA)
Se i dati sono completi il Sistema non richiede un’ulteriore conferma alla trasmissione,
pertanto procedere alla convalida solo se si è certi di non aver commesso errori non rilevabili
dal sistema (tutte le apparecchiature dichiarate, tipologia di gas corretta, ecc.).
Trasmessa la dichiarazione, l’Utente può cliccare su “Opzioni” per:
•stampare copia cartacea della dichiarazione;
•salvare copia della dichiarazione in formato elettronico (pdf);
•visualizzare nuovamente i dati dichiarati.
Il sistema invia in modo automatico all’indirizzo e-mail usato nella registrazione dell’Utente
una e-mail che vale come “ricevuta di presentazione” della Dichiarazione.
Le Dichiarazioni relative al 2012 dopo la convalida vengono spostate automaticamente nella
sezione Storico.
Gestione delle Dichiarazioni errate
Una volta convalidata una Dichiarazione non può più essere cancellata
dall’Utente.
Se l’Utente si accorge di aver trasmesso una Dichiarazione errata deve
seguire la seguente procedura:
1.
Inviare una e-mail all’indirizzo [email protected]
(oppure direttamente dal format in ‘Contatti’) con oggetto
‘Dichiarazione errata’, allegando il pdf della Dichiarazione
erroneamente trasmessa.
2.
Provvederemo noi alla cancellazione dal vostro account.
3.
Contestualmente,
procedere
Dichiarazione corretta.
all’inserimento
di
una
nuova
Caricamenti massivi
La funzione Caricamenti massivi è visibile nel menù di navigazione della propria area di
lavoro dopo aver effettuato l'accesso al sistema.
La sezione presenta le seguenti voci:
• Gestione file
• Tipologia tracciato
• Tabelle di decodifica
Passo 1: selezionare la voce “Tipologia tracciato”  “Opzioni”  “Scarica esempio” e scaricare
i tracciati record (csv) relativi alle sezioni “Area di lavoro", “Anagrafica", “Sede installazione" e
“Tipo apparecchiatura“ e “Informazioni”. I File vanno salvati sul proprio computer per poi
essere compilati lavorando off-line.
Passo 2: compilare i file scaricati nel passo 1 utilizzando per determinate voci i codici
visionabili dalla voce di menù Tabelle di decodifica.
Passo 3: Cliccare sulla voce "Gestione file" e caricare i file compilati nel passo 2 prestando
attenzione a selezionare il corrispondente "Tipo file" correttamente (es: per caricare il file
relativo all'area di lavoro, selezionare la voce "Area di lavoro").
Si ricorda che il primo file da caricare deve essere proprio il file relativo all’Area di lavoro.
Passo 4: Cliccare sulla voce "Convalida e dichiara”. A quel punto le dichiarazioni saranno
ufficialmente inviate e non più modificabili.
Caricamenti massivi
•Assicurarsi che il proprio PC sia impostato sulla lingua Italiana, in quanto
prevede automaticamente il “;” come separatore di testo.
•Nei tracciati record non bisogna modificare l’intestazione delle colonne,
così come l’ordine nel quale sono messe. Il nome del file invece può essere
modificato a piacere.
•Impostare le celle su excel come ‘testo’ altrimenti i campi “codice postale”
e “numero di telefono” non vengono correttamente salvati (essendoci lo
zero come prima cifra).
•Fare attenzione affinché “Vostro codice di riferimento” sia identico in tutti
i files: Stabilimento1 deve essere sempre Stabilimento1 e non Stabilimento 1
o Stabilimento_1.
•Caricare per primo il tracciato Area di lavoro.
Risultati preliminari della raccolta dei dati 2012
Dichiarazioni inserite dagli utenti: ~125.000
di cui
convalidate:
~116.000
non convalidate:
~9.000
Il 91% delle dichiarazioni convalidate riguarda sedi che ospitano attività
economiche: tutti i codici ATECO risultano rappresentati
Il restante 9% delle dichiarazioni convalidate riguarda sedi dove non sono svolte
attività economiche (es. abitazioni private)
Sono state raccolte informazioni relative ad oltre 300.000 apparecchiature fisse:
Condizionatori:
~118.000
Pompe di calore:
~71.000
Apparecchiature per la refrigerazione: ~114.000
Sistemi antincendio:
~4.300
Il 17% delle dichiarazioni convalidate include anche i dati facoltativi sui refrigeranti
e sugli interventi eseguiti nel 2012 sulle apparecchiature.
WORKSHOP
Regolamentazione sui gas fluorurati a effetto serra:
nuovo regolamento UE e Dichiarazione F-Gas 2014
Roma, 6 Maggio 2014
Grazie dell’attenzione
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Diapositiva 1 - Confindustria Bergamo