Convegno
Capire l’economia e la finanza
“modelli cognitivi e strumenti didattici”
Presentazione del percorso formativo sperimentale di
educazione economico-finanziaria
realizzato dalla Fondazione Rosselli
con il contributo della Fondazione Roma Terzo Settore
Roma, 24 febbraio 2011 - ore 9.30
Palazzo Corsini, Sala 2, II piano - Via della Lungara, 10 - Roma
2
Obiettivi del piano formativo
Il piano formativo ha avuto i seguenti obiettivi:
far conoscere ai giovani decisori i meccanismi cognitivo-emotivi che
guidano le decisioni - che, normalmente e per definizione, sono “opachi”
- e le potenzialità e i limiti cognitivi delle procedure utilizzate in campo
economico e finanziario;
far evitare al giovane decisore le trappole cognitive cui può andare
incontro quando si appresta a svolgere le usuali pratiche del mondo della
economia e della finanza;
aiutare i giovani, futuri consumatori di servizi finanziari, a compiere scelte
responsabili e consapevoli nelle aree del risparmio, dell’investimento e
dell’indebitamento, limitando il rischio di essere vittime di inganni e di
frodi.
Sapere
Saper fare
Saper essere
3
A chi si rivolge
Il percorso formativo ha avuto come destinatari gli studenti del III e del IV anno
della scuola secondaria di II grado e le loro famiglie.
Ha coinvolto, nel dettaglio, 4 classi di 4 istituti scolastici romani, per un totale di
circa 200 studenti.
La scelta degli studenti delle scuole secondarie di II grado è stata dettata da 3
diverse ragioni.
In un processo di socializzazione economica, ossia di famigliarizzazione
1 con gli oggetti e i meccanismi propri dell’economia e del lavoro, i giovani
sono più flessibili e aperti all’apprendimento di concetti nuovi, perché
sono un gruppo sociale non ancora “contaminato” dai pregiudizi che,
invece, connotano il mondo degli adulti.
2 I giovani di questa fascia si fanno portavoce all’interno delle famiglie di un
nuovo stile di comportamento economico, in quanto sono già
economicamente attivi. Per questo motivo, sono state coinvolte anche le
famiglie nell’ambito di un modulo formativo.
3 Gli atteggiamenti e i valori che essi costruiscono e negoziano con gli altri
durante l’adolescenza spesso permangono anche durante l'età adulta.
4
La struttura dell’intervento formativo
L’intervento formativo si è articolato in 32 ore complessive suddivise in 8
interventi di un’ora per ognuno dei gruppi di studenti.
I parte
5 ore di lezione. Si sono svolte in classe e hanno previsto lo
svolgimento del pacchetto formativo, suddiviso in 5 MODULI
FORMATIVI. Sono state accompagnate da alcune esercitazioni online a
gestione autonoma, propedeutiche al corretto svolgimento
dell’intervento formativo. Il percorso si è concluso con un incontro di
1 ora che ha coinvolto gli studenti e i loro genitori, affinché
riflettessero assieme su come approcciare l’educazione finanziaria.
II parte 2 ore, nel corso delle quali si è svolta la SIMULAZIONE. Quest’ultima
ha coinvolto tutti i partecipanti e ha permesso, attraverso la
proposizione di contesti reali di scelta economica, di verificare nei
discenti l’apprendimento e la comprensione dei temi affrontati nei 5
moduli formativi.
III parte Il percorso formativo si è aperto e concluso con la somministrazione
di un TEST STRUTTURATO DI VALUTAZIONE, atto a verificare
l’efficacia del programma, le capacità acquisite dai partecipanti e la loro
coerenza con gli obiettivi indicati.
5
Le unità di apprendimento
Il percorso formativo si è articolato in 5 moduli formativi + un intervento
congiunto genitori/studenti.
1. Il valore dei soldi Durata: 1 ora
Obiettivo formativo: il modulo ha avuto come obiettivo formativo la
comprensione da parte dello studente di:
• come funzionano i soldi;
• sistemi di registrazione del valore di soldi.
2. Piacere e dolore, perdite e guadagni
Durata: 1 ora
Obiettivo formativo: il modulo ha avuto come obiettivo formativo la
comprensione da parte dello studente dei meccanismi cognitivi-emotivi alla base
della percezione del benessere al guadagno e dell’avversione alla perdita.
6
Le unità di apprendimento
3. Il tempo, il rischio e l’incertezza
Durata: 1 ora
Obiettivo formativo: il modulo ha avuto come obiettivi formativi: rendere lo
studente capace di affrontare l’incertezza e valutare il rischio nelle scelte
economico-finanziarie; comprendere la differenza fra consumo presente e
consumo futuro.
4. La razionalità economica e la vita
Durata: 1 ora
Obiettivo formativo: il modulo ha avuto come obiettivo formativo la
comprensione da parte dello studente dei meccanismi cognitivi che sono alla
base della valutazione dei costi sommersi e dei costi opportunità e di come tali
principi economici possano applicarsi alla vita quotidiana.
Modalità
1. Aula in presenza
2. Community on line (per le
esercitazioni e gli approfondimenti)
Strumenti
Esempi e racconti di vita
Materiale didattico
1. Dispense
2. Slides
7
Le unità di apprendimento
5. La fiducia
Durata: 1 ora
Obiettivo formativo: il modulo ha avuto come obiettivo formativo la
comprensione da parte dello studente dei meccanismi cognitivi che sono alla
base della fiducia in se stessi e verso gli altri.
L’educazione finanziaria per i figli
Durata: 1 ora
Obiettivo formativo: l’incontro ha avuto come obiettivo di far comprendere
alle famiglie degli studenti coinvolti nel programma gli indirizzi da seguire per
offrire ai propri figli una giusta educazione finanziaria.
Modalità
1. Incontro in aula genitori / figli
Strumenti:
Esempi e racconti di vita
Materiale didattico
1. Slides
8
Stato dell’arte della sperimentazione
Ad oggi sono state coinvolte le seguenti scuole romane:
1.
Liceo Ginnasio Statale Augusto: classi I E e II B e
2.
Liceo Scientifico Tecnologico G. Giorgi: classi III D e IV B
3.
Istituto Tecnico Elettronico G. Giorgi: classi III A e IV A
4.
Liceo Scientifico Nomentano: classi III G e IV L
Il programma si è concluso il 28 Febbraio 2011.
9
I risultati del test di valutazione:
Obiettivo del test: Valutare la comprensione da parte degli studenti
dei temi affrontati nel corso dei moduli e il raggiungimento degli
obiettivi generali e specifici.
Modalità e Strumenti: Questionario di valutazione con domande a
risposta multipla.
risposte esatte test iniziale
risposte esatte test finale
1061
+12,2 %
946
10
Le domande: Prezzi nominali e relativi
1. Hai appena comprato un cellulare, pagandolo 80 euro. Scopri che in un
altro punto vendita il cellulare costa 70 euro e, dunque, che tu hai speso
10 euro in più per acquistarlo. Cosa hai fatto per arrivare a tale
conclusione?
61,8%
hai confrontato i
prezzi reali dei
cellulari
48,6%
+42,2%
hai confrontato i
prezzi nominali
19,6%
20,6%
26,6%
17,6%
hai confrontato i
prezzi relativi
11
Il costo della vita
2. Come puoi calcolare il costo della tua vita di un anno?
50,7%
39,2%
Sommando le tue spese
giornaliere e
moltiplicandole per 12
mesi
+11,5%
30,1%
26,6%
32,9%
19,1%
Calcolando il prezzo
medio di una serie di beni
e servizi che hai
maggiormente usato ed
acquistato in 12 mesi
Calcolando il prezzo
medio di una serie di beni
e servizi che hai acquistato
in 12 mesi
12
L’inflazione
3. Quando senti parlare di inflazione cosa pensi che accada nella tua vita?
84,6%
81,8%
+2,8%
11,9%
4,2%
5,1% 8,1%
Diminuisce il valore dell’euro, rispetto
alle cose che con essa posso
acquistare. Dunque, posso acquistare
meno cose con gli stessi soldi
Nulla di particolare,perché si tratta di
questioni finanziarie che non hanno
ripercussioni sulla mia vita, dato che
non ho soldi investiti
Aumenta il valore dell’euro, rispetto
alle cose che con essa posso
acquistare. Dunque, posso acquistare
più cose con gli stessi soldi
13
Il potere d’acquisto
4. Hai notato che con la tua paghetta mensile riesci a comprare sempre
meno cose. Se quest’anno dovessi chiedere un aumento ai tuoi genitori,
che cosa considereresti per quantificare la richiesta economica?
Confronterei l'ammontare della mia paghetta con
quello dei miei amici, se la mia paghetta è più bassa
della media delle paghette confrontate, chiederei la
differenza tra la mia e la media ottenuta
86,8%
81,1%
+5,6%
Valuterei quanto è diminuito nell'ultimo anno il mio
potere d'acquisto, ovvero, ad esempio, quante volte
in meno posso andare a cena fuori con il tuo
stipendio attuale, quante lezioni in palestra riesco a
pagare con una settimana di paghetta, ecc
11,9%
4,2%
8,1%
2,9%
Confronterei l'ammontare della mia paghetta con
quello dei miei amici e cercherei di allinearlo con
quella più alta
14
Propensione al risparmio
5. I tuoi genitori ti hanno comunicato che come regalo per il tuo
sedicesimo compleanno aumenteranno la tua paghetta settimanale del
20%. La tua paghetta precedente era sufficiente a soddisfare i tuoi
bisogni e hobby. Come pensi di impiegare i soldi in più che riceverai?
53,8%
50,7%
40,6%
41,2%
+10,1%
5,6%
Farò un salvadanaio con uno scopo ben preciso: realizzare
una cosa che desideravo da tempo (una vacanza,
comprare la PS3, comprare un Iphone, ecc.)
Mi aprirò un libretto di risparmio presso le poste italiane,
così da poter aumentare i miei risparmi con gli interessi
che matureranno. In questo modo, avrò un gruzzoletto
per qualsiasi evenienza o necessità
5,9%
Finalmente posso permettermi di pagare la benzina dello
scooter di famiglia, dunque i miei genitori non avranno più
scuse quando gli chiedo di usarlo!
15
Costo sommerso
6. Hai deciso, con i tuoi amici, di passare il pomeriggio al cinema invece di
andare al mare a prendere un po’ di sole. Acquisti il biglietto e ti metti in
attesa di entrare in sala, ma tutte le persone che guadagnano l’uscita e
che hanno visto lo spettacolo precedente si lamentano che il film è
molto noioso e che non vale la pena vederlo. Cosa fai?
Entro e vedo il film nella speranza mi piaccia
almeno un po’, visto che ormai ho pagato il
biglietto.
90,2%
74,3%
Vado via: i soldi spesi ormai sono
irrimediabilmente persi e che è meglio andare
che perdere altro tempo per fare un’altra cosa
più divertente.
+13,3%
1,4%
7,7%
14,7%
11,0%
Cerco di farmi restituire i soldi
16
Costo opportunità
7. Hai saputo che in una zona del centro, un po’ difficile da raggiungere da
dove vivi, realizzeranno il corso di fotografia a cui tanto desideravi
partecipare e che tale corso costa meno di quello che ti proponevano in
una scuola situata nel quartiere dove vivi. Ti informi e scopri che, oltre a
costare di meno, il corso è molto meglio organizzato e interverrà un
fotografo di fama mondiale. Cosa fai?
69,9%
65,7%
Scelgo il corso del centro, perché costa meno
+4,2%
Valuto prima di fare qualunque cosa, quanto
mi costerebbe di tempo e trasporti
raggiungere la sede del corso che si tiene al
centro della mia città
25,9%
15,4%
8,4%
14,0%
Continuo a cercare un corso che si tenga in
una zona più vicina a quella dove vivo
17
I risultati in sintesi
Il test di valutazione ha mostrato alcuni risultati interessanti.
I discenti nel 42,2% dei casi hanno imparato la differenza fra prezzi
nominali e relativi e ad usare tale conoscenza in contesti di scelta
reali. Ben il 61,8% dei partecipanti, infatti, ha risposto correttamente al
test finale rispetto al 19,6% di risposte esatte fatto registrare nel test
d’ingresso.
Il 50,7% (+11,5%) dei partecipanti hanno compreso cos’è il costo della
vita e come tale concetto debba influenzare le nostre scelte in campo
economico e finanziario.
L’84,6% dei partecipanti sa cos’è l’inflazione e che peso potrebbe avere
tale fenomeno economico nella vita reale.
L’86,8% dei discenti ha compreso cos’è il potere d’acquisto e come la
conoscenza di tale concetto possa supportare le scelte economiche
personali.
18
I risultati in sintesi / 2
I partecipanti (50,7%, +10,1% rispetto al test d’ingresso) mostrano a fine
corso una maggiore propensione al risparmio di quanto ne avessero
all’inizio del programma formativo.
E’ interessante riscontrare come i partecipanti abbiano appreso il
concetto di costo sommerso (le risposte corrette nel test finale sono
cresciute del 13,3%). Tuttavia, nei riscontri alla domanda finalizzata a
verificare tale conoscenza e la sua applicazione nella vita reale,
preferiscono non tenerne conto.
Quasi il 70% dei discenti (+4,2% nel test finale rispetto al test d’ingresso)
ha compreso il concetto economico di costo opportunità e ha
imparato a tenerne conto nell’ambito delle scelte di vita reale.
Infine, il 53,7% dei discenti mostrano di aver appreso la differenza fra i
concetti di risparmio e di investimento e ad avere consapevolezza
delle conseguenze di una scelta di un progetto di risparmio e/o di
investimento.
19
Simulazione: Cosa farai nei prossimi 20 anni?
Obiettivo: Valutare il “saper essere” dei discenti, ovvero l’applicazione
corretta o scorretta dei concetti esposti durante il corso nell’ambito di
contesti di scelta economica, attraverso la simulazione di situazioni reali.
Modalità e Strumenti: Proposizione di 6 contesti reali di vita futura, in cui i
partecipanti hanno dovuto simulare una decisione economico-finanziaria. Le
situazioni rappresentate (dalla scelta del tipo di università alle scelte di
risparmio o investimento), attraverso domande a risposta multipla, hanno
permesso ai discenti di compiere scelte che compotano delle conseguenze
sulla loro condizione economica e finanziaria futura.
Criteri di valutazione: A ciascuna risposta possibile nell’ambito casi
simulati è stato assegnato un punteggio (da 1 a 5) per ciascuna delle seguenti
propensioni/capacità:
Capacità di valutare il rischio;
Capacità di analizzare il costo – opportunità;
Fiducia verso il prossimo;
Propensione al risparmio;
Propensione all’indebitamento.
20
Risultati della simulazione
I punteggi ottenuti sui 6 casi simulati, per le singole propensioni/capacità,
mostrano come i partecipanti abbiano acquisito una più che buona propensione
al risparmio, una buona capacità di valutare il rischio e fiducia verso il prossimo,
una discreta capacità di analizzare il costo–opportunità. Risulta essere molto
inferiore, invece, la propensione all’indebitamento.
3,49
3,20 3,31
3,50
Capacità di valutare il rischio
Capacità di analizzare il costo-opportunità
1,99
Fiducia verso il prossimo
Propensione al risparmio
Propensione all'indebitamento
21
Per ulteriori informazioni
www. fondazionerosselli.it
Stefania Farsagli: [email protected]
Marco Riva: [email protected]
21
Scarica

1 - Fondazione Rosselli