l’eco di
san Carlo
Parrocchia San Carlo - Novate Milanese
Via Gran Paradiso, 2 tel. 023543101
[email protected] - www.sancarlonovate.it
Anno XV - n°10
06 Marzo 2016
L’editoriale
Il cardinale ci incontra (martedì 22 marzo).
Il Consiglio Pastorale presenta la parrocchia.
Ecco il secondo aspetto.
2) E’ notevole il coinvolgimento di laici volontari in tutti gli aspetti della vita della comunità,
spesso con creatività, responsabilità e decisa apertura alla comunità, non chiusi nel proprio settore o proprio gruppo. E’ per i laici che stanno in piedi molte esperienze. Pensiamo ai gruppi e
movimenti: catechisti (nel lavoro con le classi e i genitori), l’Unitalsi (malati, pellegrinaggi), CL
(oltre alla formazione nelle scuole di comunità, parecchi sono coinvolti in caritative, come educatori nell’iniziazione cristiana e nel post cresima – tra cui alcuni “memores Domini” che risiedono in parrocchia….), il doposcuola per le medie (in 5 anni ha raddoppiato gli utenti, collaborano
insegnanti-mamme-studenti, c’è attenzione ai compiti ma anche a testimoniare Cristo presente;
c’è dialogo con i doposcuola delle altre parrocchie), il gruppo sportivo, i cori (sono tre, nati col
desiderio di servire la liturgia, con sensibilità diverse ma collaboranti dopo il superamento di
alcuni antagonismi), il gruppo scout, il gruppo Giovani Famiglie (oltre alla catechesi, guidati da
sacerdoti o coppie più mature, ci son momenti di convivenza, molto educativi anche per i figli;
sostengono o propongono attivamente iniziative parrocchiali, coinvolgono altre famiglie anche
straniere), l’associazione “Piccola Fraternità” (con i banchi di solidarietà in contatto con il Banco
Alimentare), i ministri straordinari dell’Eucaristia (andando nelle famiglie spesso generano relazioni stabili), …
Notiamo tuttavia alcune difficoltà in questo lavoro dei laici: A) persistono arrivismi, invidie, chiusure. B) in alcuni campi il lavoro fatica ad arrivare ad una maturità di responsabilità laicale e si
trascina dietro il capo, laico o prete che sia. Certamente c’è anche una minor attitudine del parroco a coinvolgere, ma anche una certa pigrizia dei laici. Pensiamo ad esempio che non c’è un
vero gruppo liturgico, che alcuni aspetti tecnici (riscaldamento o altro) sono nelle mani del Parroco. C) soprattutto, in alcune persone la prospettiva è ristretta al proprio settore: non c’è Cristo al centro né l’educazione cristiana; e di conseguenza risulta formale la partecipazione alla
comunità parrocchiale.
In Consiglio Pastorale è emersa la necessità di una vera catechesi per adulti, ma non sappiamo se questa corrisponde anche ad una esigenza della gente. Le proposte di formazione per
adulti sono unitarie per le tre parrocchie. Ma appaiono occasionali, non legate ad un cammino,
riscuotono poca adesione, in genere partecipano i simpatizzanti di questo o quel relatore. Ci
sembra che una catechesi per tutti sia percepita come anonima: forse si richiede che la catechesi sia anche cammino d’esperienza, che di fatto avviene nei gruppi: come fare?
PAROLA DEL PAPA
C
ari fratelli e sorelle, buongiorno!
Ogni giorno, purtroppo, le cronache riportano notizie brutte: omicidi,
incidenti, catastrofi…. Nel brano evangelico di oggi, Gesù accenna a due fatti
tragici che a quel tempo avevano suscitato molto scalpore: una repressione
cruenta compiuta dai soldati romani all’interno del tempio; e il crollo della
torre di Siloe, a Gerusalemme, che aveva causato diciotto vittime (cfr Lc 13,1
-5). Gesù conosce la mentalità superstiziosa dei suoi ascoltatori e sa che essi
interpretano quel tipo di avvenimenti in modo sbagliato. Infatti pensano che,
se quegli uomini sono morti così crudelmente, è segno che Dio li ha castigati
per qualche colpa grave che avevano commesso; come dire: “se lo meritavano”. E invece il fatto
di essere stati risparmiati dalla disgrazia equivaleva a sentirsi “a posto”. Loro “se lo meritavano”;
io sono “a posto”. Gesù rifiuta nettamente questa visione, perché Dio non permette le tragedie
per punire le colpe, e afferma che quelle povere vittime non erano affatto peggiori degli altri.
Piuttosto, Egli invita a ricavare da questi fatti dolorosi un ammonimento che riguarda tutti, perché tutti siamo peccatori; dice infatti a coloro che lo avevano interpellato: «Se non vi convertite,
perirete tutti allo stesso modo» (v. 3). Anche oggi, di fronte a certe disgrazie e ad eventi luttuosi,
può venirci la tentazione di “scaricare” la responsabilità sulle vittime, o addirittura su Dio stesso.
Ma il Vangelo ci invita a riflettere: che idea di Dio ci siamo fatti? Siamo proprio convinti che Dio
sia così, o quella non è piuttosto una nostra proiezione, un dio fatto “a nostra immagine e somiglianza”? Gesù, al contrario, ci chiama a cambiare il cuore, a fare una radicale inversione nel
cammino della nostra vita, abbandonando i compromessi con il male – e questo lo facciamo
tutti, i compromessi con il male - le ipocrisie – io credo che quasi tutti ne abbiamo almeno un
pezzetto di ipocrisia -, per imboccare decisamente la strada del Vangelo. Ma ecco di nuovo la
tentazione di giustificarci: “Ma da che cosa dovremmo convertirci? Non siamo tutto sommato
brava gente?”. Quante volte abbiamo pensato questo: “Ma, tutto sommato io sono uno bravo,
sono una brava – non è così? – non siamo dei credenti, anche abbastanza praticanti?”. E noi
crediamo che così siamo giustificati. Purtroppo, ciascuno di noi assomiglia molto a un albero che,
per anni, ha dato molteplici prove della sua sterilità. Ma, per nostra fortuna, Gesù è simile a quel
contadino che, con una pazienza senza limiti, ottiene ancora una proroga per il fico infecondo:
«Lascialo ancora quest’anno – dice al padrone – […] Vedremo se porterà frutto per l’avvenire» (v. 9). Un “anno” di grazia: il tempo del ministero di Cristo, il tempo della Chiesa prima del
suo ritorno glorioso, il tempo della nostra vita, scandito da un certo numero di Quaresime, che ci
vengono offerte come occasioni di ravvedimento e di salvezza, il tempo di un Anno Giubilare
della Misericordia. L’invincibile pazienza di Gesù! Avete pensato, voi, alla pazienza di Dio? Avete
pensato anche alla sua irriducibile preoccupazione per i peccatori, come dovrebbero provocarci
all’impazienza nei confronti di noi stessi! Non è mai troppo tardi per convertirsi, mai! Fino all’ultimo momento: la pazienza di Dio che ci aspetta. Ricordate quella piccola storia di santa Teresa di
Gesù Bambino, quando pregava per quell’uomo condannato a morte, un criminale, che non voleva ricevere il conforto della Chiesa, respingeva il sacerdote, non voleva: voleva morire così. E
lei pregava, nel convento. E quanto quell’uomo era lì, proprio al momento di essere ucciso, si
rivolge al sacerdote, prende il Crocifisso e lo bacia. La pazienza di Dio! E fa lo stesso anche con
noi, con tutti noi! Quante volte – noi non lo sappiamo, lo sapremo in Cielo –, quante volte noi
siamo lì, lì… [sul punto di cadere] e il Signore ci salva: ci salva perché ha una grande pazienza
per noi. E questa è la sua misericordia. Mai è tardi per convertirci, ma è urgente, è ora! Incominciamo oggi. La Vergine Maria ci sostenga, perché possiamo aprire il cuore alla grazia di Dio, alla
sua misericordia; e ci aiuti a non giudicare mai gli altri, ma a lasciarci provocare dalle disgrazie
quotidiane per fare un serio esame di coscienza e ravvederci.
(PAPA FRANCESCO, ,Piazza San Pietro, III Domenica di Quaresima, 28 febbraio 2016)
La Parrocchia propone
- Oggi l’Unitalsi vi propone piantine di ulivo per sostenere l’associazione.
- Oggi, prima del mese, prendiamo le buste per i lavori fatti. E si raccolgono gli alimenti per il banco.
- Oggi domenica in oratorio per le IV elementari. Alle 14.45 ci si può unire ai genitori che visitano la mostra sulla Misericordia.
- Guardiamo il programma della quaresima: La Via Crucis in duomo, il quaresimale in S. Famiglia, il magro del venerdì e la Via Crucis alle 16.45 (e alle 21 in S. Carlo ci sono le confessioni
con esposta la S. Croce, e in S. Gervaso e Protaso la Via Crucis). Occhio alla carità: portare
offerte per la ragazza adottata a distanza e per l’acqua all’oratorio di p. Ibraim ad Aleppo; per
il banco questa settimana portare olio.
- Per la chiesa di Lizaboni son stati raccolti 2.500 €: p. Alcuin ringrazia.
- Lunedì 7 marzo ore 18-19 in S. Famiglia inizia un corso di chitarra per ragazzi.
- Mercoledì 9 marzo alle 21 al bar scuola di comunità gruppo Marzona.
- Sabato 12 marzo dalle 9.30 alle 16 c’è la giornata di ritiro per adulti a Rho: partenza in macchine alle 8.45, iscriversi entro oggi, € 25.
- Domenica 13 marzo dalle 11 alle 16 c’è l’incontro chierichetti.
- Domenica 13 marzo il coro canta in S. Ambrogio alle 17 i vesperi, alle 18 la messa.
- In questa settimana portiamo in parrocchia gli sfalci di ulivi.
- Mercoledì sera 16 marzo in S. Luigi e domenica 20 mezzogiorno in S. Famiglia si festeggiano i
papà: prenotarsi.
- Martedì Santo 22 marzo ore 20.30 incontro dei laici con il cardinale a Bollate, sala Splendor.
- Iscriversi velocemente in segreteria S. Luigi alle vacanze estive degli oratori per 3a media e superiori.
QUARESIMA
Preghiera: in famiglia a sera e ai pasti; qualche messa feriale. Chi la domenica dopo la comunione recita la preghiera “Eccomi o mio amato e buon Gesù” (foglietto in fondo alla chiesa)
riceve l’indulgenza plenaria.
Quaresimale del giovedì in S Famiglia, sala don Mansueto, ore 21:
10 marzo: “Lo sguardo misericordioso di Dio sull’uomo”: suor Katia Roncalli.
Magro (tutti i venerdì) è gesto di penitenza e di testimonianza, in casa, sul lavoro, a scuola:
astinenza dalle carni, dai 14 anni (è bene anche prima per educare); fuori dalla quaresima il
magro può essere sostituito da un’altra penitenza.
Via Crucis del venerdì: in S. Carlo ore 16.45 per ragazzi (fino al 18 marzo);
in S. Gervaso e Protaso ore 21 per adulti (fino all’11 marzo);
Confessioni: i venerdì di quaresima fino all’11 marzo alle 21 in S. Carlo sarà esposta la reliquia
della S. Croce e sarà possibile confessarsi.
[quindi la sera dei venerdì di quaresima: Via Crucis in S. Gervaso e Protaso o Confessioni in S.
Carlo; nulla in S. Famiglia]
Gesti di carità: offerte per la ragazza del Kenya Jeptoo Diana, adottata a distanza;
offerte per il il progetto: Aleppo chiama – Italia risponde: “Regala una goccia”;
alimentari per il banco: 1a sett.: latte, 2a sett.: farina, 3a sett.: pelati, 4a sett.: olio, 5a sett.:
legumi, 6a sett.: tonno e carne in scatola.
Giornata ritiro adulti: Rho, predica un oblato, sabato 12 marzo dalle 9.30 alle 16: iscriversi
entro il 6 marzo, € 25, segnalando se si chiedono o si offrono posti macchina.
Venerdì 18 marzo ore 21 in S. Gervaso e Protaso: confessioni per le tre parrocchie.
Lunedì 21 marzo ore 21 in Ss. Gervaso e Protaso: confessioni per giovani e adolescenti.
Martedì 22 marzo ore 20.30 incontro dei laici con il cardinale a Bollate, sala Splendor.
DOMENICHE IN ORATORIO
ore 11.30
ore 14.45
S. Messa. pranzo in oratorio (solo 1° [€ 4: iscrizioni a catechiste]), giochi, attività
“Angelus”. incontro genitori (caldamente invitati tutto il tempo).
ore 16 merenda
CALENDARIO: 06 marzo: IV elementare
13 marzo: V elementare
Via Crucis con il cardinale:
martedì ore 21
in duomo
“Ora si è manifestato il perdono di Dio” (Rom 3,21):
8 marzo: L’amore Crocifisso
15 marzo: Il Volto della Misericordia
Diretta: Telenova (canale 14), Chiesa Tv (canale 195), Radio Marconi, Radio Mater, www.chiesadimilano.it e
Twitter (@chiesadimilano); anche via Facebook (chiesadimilano.it).
Replica: Chiesa Tv il mercoledì e il venerdì alle 18. Dal giorno successivo il video dell’intervento dell’Arcivescovo su www.angeloscola.it e su www.chiesadimilano.it.
Libretto sussidio: “Ora si è manifestato il perdono di Dio” nelle librerie religiose, € 2,60
Avvisi della settimana
07 Marzo
Lunedì
S. Messa è soppressa
08 Marzo
Martedì
Ore 20.45 S. Messa
09 Marzo
c’è alle 7.20 all’Oasi e alle 8.30 in S. Gervaso e Protaso
def. Angelo Ciurleo
Mercoledì
Ore 18.00 S. Messa, adorazione eucaristica fino alle 19.15.
10 Marzo
Giovedì
S. Messa è soppressa
11 Marzo
c’è alle 7.20 all’Oasi e alle 8.30 in S. Gervaso e Protaso
Venerdì
Ore 16.45 Via Crucis
Ore 21.00 Confessioni ed esposizione reliquia della S. Croce
12 Marzo
Sabato
Ore 20.30 S. Messa
13 Marzo
Domenica
IV Quaresima
Ore 09.30 S. Messa
def. Rutigliano Grazia
Ore 11.30 S. Messa
def. Appiani, Colombo, Rubis
Ore 16.00 Battesimo
Lucas Pirrotta
Ore 18.30 S. Messa
def. Germana Alberti. def. Wanda Hermes
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IL CARDINALE CI INCONTRA (22 marzo) – II aspetto