Baccanale 2012
Radio Montecatone Web presenta
I ringraziamenti più sentiti vanno a chi ha contribuito con affetto alla realizzazione di questa giornata
Ai relatori Alfredo Antonaros, Dario Della Porta, Roberto Ramoscelli e Franco
Scala per la piacevole conversazione. Ai musicisti Ljiljana Liskovic e Pietro
Beltrani e quindi all’Accademia Pianistica di Imola e Alla Scuola di canto
“Lirique” per le note gustose. A Monte Del Re e allo chef Umberto Cavina per il gusto. Al Circolo Sersanti, quale prezioso ospite. A Cevico per gli
omaggi “spiritosi”. A Pirulino snc per i programmi di sala.Alla Banca Popolare
dell’Emilia Romagna per il sostegno economico e a tutti coloro che hanno
partecipato a questa giornata e a chi, assente oggi, vorrà ascoltarne la registrazione su www.radiomontecatone.net
Conversazione in musica semiseria
Domenica 11 novembre - ore 17,00 - Circolo Sersanti Imola
Ad animare e dare sapore e gusto all’evento i preziosi ingredienti sono
i racconti, gli aneddoti e le storie sapientemente dosati dal Maestro
Franco Scala, dal Dr. Alfredo Antonaros, dal Prof. Dario Della Porta
e dal Prof. Roberto Ramoscelli.
Accompagnati da sentori musicali eseguiti dal soprano Ljiljana Liskovic
e dal pianista Pietro Beltrani.
Il Ristorante Monte del Re allieterà i palati più esigenti offrendo un
aperitivo a tema.
La redazione di Radio Montecatone provvederà alla registrazione dell’evento, che sarà
trasmesso su Internet (www.radiomontecatone.net).
Si ringrazia BPER per il sostegno all’iniziativa.
Radio Montecatone Web è un iniziativa promossa e finanziata dalla Fondazione Montecatone Onlus, a rafforzamento del Programma di Abilitazione e Vita Indipendente dell’Ospedale di Montecatone per l’inclusione
delle persone con disabilità.
Programma
La conversazione è animata da Alfredo Antonaros, scrittore e conduttore televisivo, già Direttore del Teatro di Imola, dal Prof. Dario Della Porta,
docente di storia ed estetica della musica e coautore di programmi Rai
e dal Maestro Franco Scala, Direttore dell’Accademia Pianistica di Imola
e dal Prof. Roberto Ramoscelli, filosofo e poeta.
Domenica 11 novembre - ore 17,00 - Circolo Sersanti Imola
Le musiche sono eseguite da Ljiljana Liskovic, soprano della Scuola di
Canto Lirique e da Pietro Beltrani, pianista dell’Accademia Pianistica di
Imola.
Brani eseguiti:
“La Bonne Cuisine”, 4 ricette per voce e piano.
Dal testo originario Emile Dumot musicate da Leonard Bernstein
Dalla Bohéme di Giacomo Puccini “si mi chiamano Mimì”
F. Chopin, Valzer op. 64 nr. 1
La soprano Ljiljana Liskovic, è serba, abita ad Imola da poco più di un
anno per perfezionarsi nel canto lirico presso la Scuola di canto Lyrique.
Ha già in attivo diversi debutti e si è già diplomata al Conservatorio di
Vienna.
Il pianista Pietro Beltrani: classe 1989, si diploma da privatista a 18
anni al Conservatorio Rossini di Pesaro con il massimo dei voti e lode.
Frequenta tuttora l’Accademia Pianistica Internazionale Incontri col
Maestro di Imola sotto la guida del Maestro Piero Rattalino.
Nel corso degli ultimi anni ha ricevuto importanti riconoscimenti
Le quattro RICETTE IN MUSICA. ovvero QUANDO
L’ARTISTA GIOCA FRA NOTE E FORNELLI
Musicate da un grande della musica: Leonard Bernstein, proprio lui, il
padre di “West Side Story” che nel 1947 eseguì per la prima volta “La
Bonne Cuisine”, 4 ricette per voce e piano. Il testo originario, in francese, è di Emile Dumot. Che cosa si cucina? Prima di tutto un budino alle
prugne, un plum pudding. Le prugne, come noterete, non c’entrano
proprio. Il testo recita che si devono prendere 250 grammi di uva passa
di Corinto, 250 grammi di grasso di rognone di manzo e 25 grammi di
pan grattato a cui unire 60 grammi di zucchero scuro non raffinato, un
bicchiere di latte, mezzo bicchiere di rhum o di acquavite, tre uova, un
limone. E ancora noce moscata, cannella, ginger miscelato con mezzo
cucchiaio di caffè. Il budino di prugne è un dolce tipico della sera di Natale in Gran Bretagna. Per i gusti italiani è improponibile, a meno che non
si cambi il rognone con del burro.
E andiamo alla seconda canzone di Bernstein che propone le code di
manzo. Ci si chiede se si è troppo orgogliosi per offrirle agli amici. Sbagliato! Le code di manzo non sono da disprezzare. Se se ne hanno
molte ci si può fare un ragù, altrimenti si possono impanare, grigliare e
servire con il pomodoro. Saranno deliziose. In Italia il più celebre piatto
a base di coda di bue è quello romanesco della coda alla vaccinara. Nei
paesi anglosassoni si prepara anche la ox-tail-soup, una zuppa a base
di coda di bue. Piatti non esattamente estivi né dietetici.
Ora la terza canzone di Bernstein,che ci parla di Tavouk Gueunikis, un
piatto di ispirazione orientale a base di pollo . Si deve mettere un pollo a
bollire, si deve poi ridurre in pezzetti che andranno immersi in una crema
fatta di farina e acqua come si fa per il Mahallebi. Il Mahallebi è un budino
orientale fatto di latte, acqua di rose, farina, zucchero e pistacchi.
E si finisce con la ricetta per un salmì di coniglio veloce, da preparare
quando si presenta un ospite all’improvviso. Si taglia a pezzi il coniglio
– recita la lirica – si mette in casseruola con del grasso di maiale tagliato
molto sottile, si aggiungono delle piccole cipolle, sale, pepe e mezza
bottiglia di vino rosso. Sobbollire a fuoco alto per un quarto d’ora. Il
liquido deve ridursi della metà. Fiammeggiare. Dopo che si è spenta la
fiamma aggiungere burro e farina, miscelare e servire.
...Buon appetito!
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