FIERE
Per Fiere si intende “Locale di pubblica frequentazione” la legge definisce:
“L’insieme dei fabbricati, ambienti e luoghi destinati alla Grande e Media Distribuzione di Alimenti e
Beni ed i disimpegni ad essi annessi“.
Va da se quindi che parliamo di luoghi ricchi di persone, lavoratori e clienti, adulti e bambini, che devono
essere tutelate.
Tutelate dal punto di vista della salute e della sicurezza.
AERAZIONE, VENTILAZIONE E MICROCLIMA
Parlando di ‘aerazione dei luoghi di lavoro chiusi’, specifica che gli impianti aeraulici devono essere periodicamente
sottoposti a controlli, manutenzione, pulizia e sanificazione. Quindi i locali di pubblica frequentazione
debbono, al pari delle altre categorie di edifici, disporre di:


aria salubre in quantità sufficiente, anche ottenuta con impianti di ventilazione forzata
aperture sufficienti per un rapido ricambio d’aria
Se parliamo di Centri commerciali per esempio, l’assenza (o la carenza) di aerazione naturale andrà
adeguatamente compensata con impianti di ventilazione forzata che garantiscano l’apporto di aria salubre durante
l’esercizio delle attività. La distribuzione dell’aria deve garantire che il flusso di aria immesso si misceli
convenientemente con tutta l’aria ambiente.
Questi locali poi devono osservare le norme prescritte dai locali Regolamenti Edilizi e Regolamenti Comunali
d’Igiene i quali prevedono di fissare una temperatura minima da garantire nella stagione invernale.
Per quanto riguarda i rimanenti parametri termoigrometrici e di rinnovo e qualità dell’aria il riferimento tecnico
attuale è la norma UNI 10339:1995 (Fornisce una classificazione degli impianti, la definizione dei requisiti
minimi e i valori delle grandezze di riferimento durante il funzionamento).
COSA FARE
L’aria che respiriamo ed il cibo che mangiamo sono destinati ad entrare nel nostro corpo e diventarne parte
integrante ma, mentre per il cibo siamo disposti a spendere di più per averne uno di maggiore qualità, spesso, lo
stesso non si può dire per l’aria che respiriamo.
La scarsa attenzione riservata alla progettazione e manutenzione degli impianti aeraulici da parte di persone che
trascorrono la maggior parte del tempo all’interno di ambienti confinati, non risulta una scelta lungimirante in
quanto destinata a far peggiorare le nostre condizioni di salute e la nostra produttività.
La Campana Clima per tutelare la salute dei lavoratori e dei clienti propone servizi di monitoraggio e
manutenzione sia tecnica che igienica risolvendo i problemi conclamati dal singolo impianto e tutelando le
persone che lavorano all’interno dell’ambiente.
La mancata o inadeguata manutenzione degli impianti di climatizzazione, U.T.A.,
umidificatori, e le conseguenze derivanti tra cui l’insufficiente ventilazione, l’inadeguato
ricambio d’aria, il sovraffollamento, il proliferare di polvere, batteri, acari, muffe, allergeni di
origine animale, virus, funghi, sono responsabili di numerose allergie e problemi respiratori,
nei lavoratori possono causare durante le prolungate ore di lavoro.
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La nuova normativa ( D.P.R. 43/2012 – C.E./842/2006) disciplina il controllo delle
emissioni dei gas serra in atmosfera e introduce pesanti obblighi nel settore della
climatizzazione, imponendo ai proprietari di tutti i tipi di impianti le seguenti prescrizioni:
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Nuovi libretti di manutenzione per le caldaie a partire dal 1° Giugno 2014
Cambiano i documenti da custodire e aggiornare per le verifiche di sicurezza.
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Un corretto livello di umidità negli ambienti influenza il benessere percepito dalle persone e
riduce il rischio di malattie dell’apparato respiratorio. L’umidificazione è generalmente richiesta
durante il periodo invernale perché i sistemi di riscaldamento riducono l’umidità relativa dell’aria
lasciando la gola secca, la pelle e le labbra screpolate, gli occhi irritati e una sgradevole
sensazione di stanchezza. Inoltre, l’aria secca nella stagione invernale aumenta il livello di
polveri presenti nell’aria che viene spesso percepita con un basso livello di comfort che influisce
negativamente sulla produttività delle persone;
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Fare molta attenzione nel monitorare gli impianti di climatizzazione, valutare tutti i rischi e
seguire un attento e scrupoloso piano di manutenzione per la pulizia e sanificazione dei sistemi
aeraulici è l’unica soluzione possibile per ridurre al massimo il rischio di imbattersi nel batterio
killer. Per offrire un’adeguata qualità dell’aria e sicurezza ai lavoratori e agli ospiti è necessario
valutare correttamente la situazione in cui si trova la struttura alberghiera;
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Gli episodi di polmonite causati dal batterio della legionella sono sempre più frequenti.
Alcune patologie respiratorie che possono colpire le persone sono causate anche per
l’inalazione di minuscole goccioline d’acqua contaminate, si diffondono nell’aria diffusa
dagli impianti di condizionamento, quando sia nel sistema filtrante (filtri, lamelle,
serpentine) e punti d’uscita dell’acqua di condensa si verificano accumuli di
polvere e ristagno di umidità alimentando la proliferazione di batteri e funghi.
La legionellosi, malattia infettiva pericolosa, viene contratta mediante l’inalazione di
goccioline d’acqua nebulizzate in cui è contenuto il batterio, gli impianti di condizionamento e
climatizzazione se mal gestiti, costituiscono siti favorevoli per la proliferazione e diffusione dei batteri della
Legionella, tra questi particolarmente pericoloso è la Legionella Pneumophila, batterio Gram negativo aerobo, che
può provocare asma, infezioni polmonari, sindromi respiratorie complicate e allergie.
Soltanto con la pulizia e la disinfezione di tutte le componenti di rischio, durante le operazioni di manutenzione
ordinaria degli impianti di diffusione dell’aria, si possono scongiurare tutti i tipi di contaminazione.
Di seguito alcuni aspetti non trascurabili e poco considerati, dei risparmi che si possono
conseguire attraverso la corretta manutenzione:
Sono sempre più numerose le azioni risarcitorie intentate dai lavoratori nei confronti
dell’azienda, quando ritengano di aver conseguito malattie in un ambiente di lavoro malsano,
l’azienda che non riesca a dimostrare di aver provveduto correttamente a fare le
manutenzioni prescritte dalla legge per la loro salute, ne riceverà un indubbio danno economico.
Riduzione dei costi causati dalla mancanza di personale e dal suo rimpiazzo a causa di eventuali assenze per
malattia, causate da sindromi causate da aria contaminata, beneficiando dell’aumento dell’efficienza produttiva.
Infatti, ogni strumento sottoposto a verifiche, controlli e manutenzioni, è maggiormente efficace ed efficiente, si
ferma meno per guasti improvvisi e ha una durata maggiore.
La regolare manutenzione dell’impianto di climatizzazione è fondamentale per garantire il corretto funzionamento nel
tempo.
L’assenza di manutenzione effettuata da un C.A.T altamente qualificato, può determinare un sovraccarico del
sistema e un dispendio crescente di energia elettrica che in alcuni casi può comportare il consumo fino al 50% in più
di energia elettrica rispetto allo stesso sistema regolarmente posto in manutenzione.
L’obiettivo è mantenere e/o riportare alle condizioni ottimali gli apparati tecnologici che compongono il sistema di
climatizzazione, e regolamentato da scadenze periodiche programmate, ciò garantirà inalterato nel tempo il valore
dell’investimento effettuato e i risultati attesi.
Dedichiamo alla manutenzione e riparazione la stessa cura e attenzione che ne ha caratterizzato la fabbricazione,
garantiamo un corretto rapporto qualità-prezzo e la sostituzione di ricambi originali anche per i marchi da noi non
rappresentati.
Elaboriamo per l’utente un libretto personalizzato con indicate tutte le lavorazioni e i report minuziosamente trascritti
dal tecnico, il tutto disponibile presso di noi grazie alla tracciabilità degli interventi tecnici.
Siamo in grado di effettuare contratti personalizzati di manutenzione straordinaria con interventi tecnici anche di
reperibilità, e solitamente interveniamo entro le 48 ore.
CAMPANA CLIMA è anche azienda partner di enti pubblici e aziende private specializzata nella gestione dei servizi
integrati per il servizio calore, anche con la qualifica di terzo responsabile.
Si otterrà con la prevenzione una maggior efficienza ed affidabilità della macchina, e una corretta informazione dello
stato attuale della stessa al momento della manutenzione.
Ogni manutenzione verrà riportata sul libretto di impianto con la descrizione analitica delle lavorazioni effettuate ,
compresi eventuali lavori necessari per cui verrà redatto un preventivo che eviti problematiche di fermo macchina.
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L`insieme dei fabbricati, ambienti e luoghi