La Provincia 23
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QUOTIDIANO DI SICILIA
Mercoledì 5 Novembre 2008
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QdS
MESSINA
L'informazione fedele
a guardia dei diritti
dei siciliani
QdS
A Camaro un asilo-nido fantasma
realizzato 20 anni fa, mai utilizzato
PILLOLE
Perretti neo Comandante della
Brigata “Aosta”
La struttura è stata lasciata a marcire nell’assoluto abbandono
MESSINA - Città degli
spettri. Con questo epiteto era
nota Messina fino a qualche
anno fa. E la definizione è
quanto mai adeguata se, per
caso, si guarda verso la
“spettrale” struttura dell’asilo
nido di Camaro, stabile ubicato
nell’area antistante la sede
dell’ex VI Circoscrizione,
proprio all’uscita dello
svincolo di Messina Centro.
Da vent’anni l’asilo aspetta di
prendere magicamente vita con
l’arrivo bambini ed insegnanti.
Ma ancora nulla. I consueti
tempi biblici del Risanamento
hanno rallentato tutto ed ora il
plesso è fatiscente. Il costo
stimato per la sua totale ristrutturazione (che inizialmente era
di 900 mila euro) è adesso lievitato fino a 1 milione e
57mila euro.
Le famiglie di Camaro,
illuse dalla realizzazione di
una struttura che poi, nel corso
degli anni, è stata lasciata
marcire in condizioni di assoluto degrado ed abbandono
Solo due asili pubblici in città
Arrivano le “madri di giorno”
MESSINA - A.A.A. cercasi madri e casalinghe “in
possesso di un’esperienza abilitante, conseguita attraverso la
personale esperienza della maternità o momenti formativi, e
che durante il giorno assista e contribuisca ad educare,
fornendo le cure materne e familiari nel proprio domicilio,
uno o più minori appartenenti a nuclei familiari in età da
asilo nido”. La Giunta Buzzanca ha approvato l’istituzione
dell’innovativo servizio del nido in famiglia denominato
“madri di giorno”. Per sopperire alla carenza di asili pubblici,
solo 2 in città, casalinghe accoglieranno i più piccini, di età
inferiore a 3 anni, nella propria casa, per accudirli mentre
mamma e papà lavorano. “L’iniziativa - come ha sottolineato
l’ass. Salvatore Magazzù - si lega alla tradizione della
mamma che “teneva d’occhio” i suoi e gli altri bambini in
cambio anche solo di uova, pollame, come si faceva un
tempo in campagna e che oggi, con un piccolo contributo per
le spese vive, non versato dalle famiglie, permetterà l’avvio
di tale attività”. (gl)
Presentazione della piattaforma
sperimentale wireless
MESSINA - Domani, alle 10.30, nel corso
di una conferenza stampa a palazzo
Zanca, il sindaco Buzzanca e l’assessore
alle politiche di e-government, Carmelo
Santalco, presenteranno la piattaforma
sperimentale wireless di video sorveglianza ambientale. L’introduzione della
nuova tecnologia di sorveglianza servirà
a garantire il controllo del territorio per
aspetti legati all’ambiente. (mi)
Veduta di Camaro (Me)
(rappresentando di fatto
soltanto un ricovero per
vandali e tossicodipendenti),
usufruirebbero, praticamente a
costo zero, di un fondamentale servizio di assistenza, diretto soprattutto verso tutte
quelle mamme lavoratrici che non sempre
possono permettersi di
mantenere la permanenza dei propri
pargoli in delle strutture
private. E, nonostante
sia pervenuto dalla
Regione l’atteso decreto
di finanziamento, Nonostante sia stata bandita
finalmente la gara
d’appalto che aveva dato
il suo esito definitivo il
17 Gennaio 2008, attraverso
l’aggiudi-
cazione dei lavori ad
un’impresa di Barcellona Pozzo di Gotto,
la “Peloritana Appalti”
s.r.l., ancora non si è
dato il via ai lavori.
Adesso mancherebbe
Un ordine del giorno
urgente per chiedere
l’immediato inizio
della ristrutturazione
soltanto la ristrutturazione definitiva nella
speranza che, questa
volta, non si aspettino
altri vent’anni.“Quale
altro intoppo esiste
allora? Quale altro alibi
ci si può inventare
adesso visto che tutti i
passaggi amministrativi
sono stati ormai del tutto
espletati? - chiede il
consigliere della III circoscrizione
Libero
Gioveni all’Amministrazione.
Presentato un ordine
del giorno urgente per
conoscere dal Presidente
dell’Iacp, Giuseppe
Santalco, e dall’assessore provinciale al
Risanamento, Pippo
Rao, i motivi di questi
ritardi e per chiedere
l’immediato inizio dei
lavori di ristrutturazione
dell’asilo nido. E dopo
la ristrutturazione, a
Messina il passaggio
successivo non è
scontato, la fruizione.
Testagrossa, Branca e Saya: “Un nuovo pericolo per la salute anche dalle industrie che lavorano la vetroresina”
comprensorio” che
“sembra provenire
dalle industrie produttrici di imbarcazioni di lusso, la
quali, nel corso
della lavorazione
della vetroresina
probabilmente immettono nell’aria
una sostanza riconosciuta come La raffineria di Milazzo (mi)
cancerogena, ossia
lo stirene”. Aziende che si di Gioiosa Marea e quello di
concentrano soprattutto nella Villafranca. Al presidente della
zona compresa tra il comune Provincia ed all’assessore di
competenza i consiglieri
chiedono di essere informati eventuali interventi
già svolti in merito, ed in
caso contrario, di intervenire al più presto, monitorando
l’effettiva
emissione di questa sostanza altamente tossica,
verificandone periodicamente, mediante appositi
sistemi, la concentrazione
presente in tali territori e di
informarne l’assemblea.
Manutenzione ordinaria di
impianti sportivi e mercati
MESSINA - Vi è in corso una programmazione di oltre 1.300.000 € di lavori relativi alla manutenzione di impianti
sportivi e dei mercati cittadini, oltre che
per gli stabili comunali. Il bilancio della
programmazione in corso è stato dato
dall'assessore alle manutenzioni, Pippo
Isgrò, nel corso di un vertice con i tecnici
del dipartimento manutenzione, sulla
base dei lavori già aggiudicati. (mi)
Nessun compenso dal Comune
al consulente legale
MILAZZO (ME) - Il sindaco Lorenzo
Italiano, con riferimento alle notizie
apparse su alcuni organi di stampa relative a compensi erogati a Francesco
Verbaro quale consulente dell’amministrazione comunale in materie giuridiche,
da parte del Comune mamertino, tiene a
precisare che “al dottor Verbaro non è
mai stata corrisposta alcuna somma”.
(vz)
Guido Luciani
Milazzo, nuove paure dall’inquinamento
La denuncia dei consiglieri provinciali
MILAZZO (ME) - I consiglieri provinciali del gruppo
“Gioventù della Libertà” si
mobilitano in difesa degli
abitanti di Milazzo e dei paesi
limitrofi che “ormai da anni,
subiscono
giornalmente
emissioni di fiumi dalla Raffineria di Milazzo e della
centrale
termoelettrica
Edipower”.
A questo, commentano Enzo
Testagrossa, Massimiliano
Branca e Giuseppe Saya, si aggiunge “un nuovo pericolo per
la salute di tutti i cittadini del
MESSINA - Il neo comandante la Brigata
meccanizzata “Aosta”, generale di
brigata, Roberto Perretti, è stato ricevuto
a Palazzo Zanca, in visita di cortesia, dal
sindaco Giuseppe Buzzanca. Il generale
Perretti proviene da Solbiateolona, dal
quartiere generale del Nrdc-Ita, comando
multinazionale costituito per il 70% da ufficiali e sottufficiali italiani e per il restante
30% da militari di nazioni alleate. (mi)
Per non dimenticare
i caduti della Patria
SANT’ANGELO DI BROLO (ME) - Ieri, in occasione
della giornata dedicata ai caduti per la Patria, nel 90° anniversario della fine della prima guerra mondiale, giorno
in cui si festeggiano l’Unità Nazionale e le Forze Armate,
l’amministrazione comunale di Sant’Angelo di Brolo ha
celebrato una cerimonia per sensibilizzare tutti a non dimenticare, anche se sono passati ormai ben nove decenni.
A partire dalle ore 9.30, il programma ha previsto, oltre
alla liturgia celebrata dall’arciprete, Giuseppe Gaglio, con
la benedizione della corona d’alloro, che è stata poi deposta presso il Monumento ai Caduti nella Piazza Vittorio
Emanuele, la proiezione di un interessante documentario
sulla guerra 1915/1918, nel Teatro “Achille Saitta”. Erano presenti gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Sant’Angelo di Brolo e sono intervenuti alla manifestazione
il corpo bandistico “Vincenzo Bellini” e i rappresentanti
delle istituzioni locali. Visto l’alto valore della cerimonia,
numerosi i cittadini che vi hanno preso parte. (mi)
Monica Interisano
Dall’ Ordine dei Consulenti del Lavoro C.P. di Messina
Q
Apprendistato: meno obblighi per la formazione in azienda
estione dell’apprendistato più snella, queste le novità contenute
nella riforma del lavoro approvata definitivamente ad agosto
scorso.
Dopo i diversi rallentamenti che hanno contrassegnato il contratto dopo
la riforma Biagi, il legislatore, ancora un volta, è intervenuto per
snellire e velocizzare le procedure previste per l’instaurazione dei
rapporti ed il relativo svolgimento.
Il D.L. n.112/2008, infatti, introduce novità rilevanti sia per quanto
concerne l’apprendistato professionalizzante che per quello finalizzato
all'acquisizione di un diploma o per percorsi di alta formazione.
Previsti altresì alcuni alleggerimenti burocratici relativamente alle comunicazioni da effettuare dopo l’assunzione o all’atto del conseguimento della qualifica professionale.
Relativamente all’apprendistato professionalizzante, l’intervento riguarda la prevalenza delle disposizioni previste dalla contrattazione
collettiva rispetto alle disposizioni regionali circa gli aspetti formativi
qualora la formazione sia esclusivamente aziendale. In particolare, è
stato inserito il comma 5 ter all’articolo 49 del D.Lgs. n.276/2003 il
quale prevede che “ In caso di formazione esclusivamente aziendale
G
5-II
non opera quanto previsto dal comma 5. In questa ipotesi i profili formativi dell'apprendistato professionalizzante sono rimessi integralmente ai contratti collettivi di lavoro stipulati a livello nazionale,
territoriale o aziendale da associazioni dei datori e prestatori di lavoro
comparativamente più rappresentative sul piano nazionale ovvero agli
enti bilaterali. I contratti collettivi e gli enti bilaterali definiscono la
nozione di formazione aziendale e determinano, per ciascun profilo
formativo, la durata e le modalità di erogazione della formazione, le
modalità di riconoscimento della qualifica professionale ai fini contrattuali e la registrazione nel libretto formativo”.
Inoltre, è stata eliminata la durata minima del contratto in precedenza
fissata in due anni. Rimane solo la durata massima prevista in sei anni.
Per quanto concerne il contratto per l’acquisizione di un diploma o per
percorsi di alta formazione, invece, le novità consistono nella possibilità di instaurare tali contratti anche in assenza di normativa regionale. L’attivazione, infatti, è rimessa a convenzioni fra datori di
lavoro ed Università ed altre istituzioni formative. Inoltre, anche per
tali contratti è prevista la possibilità di usufruire dei medesimi incentivi
previsti per le altre tipologie di apprendistato.
GIORNALISTA
PER UN GIORNO
Strade dissestate, spazzatura, scuole fatiscenti
scarsa illuminazione... In una parola un
DISSERVIZIO
O SPERPERI PUBBLICI
SEGNALA UN DISSERVIZIO O UNO SPERPERO DELLA TUA
CITTÀ CORREDATO DA UNA FOTO ED UN TESTO
DI MAX
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QUOTIDIANO DI SICILIA
Mercoledì 5 Novembre 2008
Economia regionale 13
Le imprese in Sicilia parlano in franchising
Nell’Isola cresce sempre di più la forma d’impresa in franchising, nuova frontiera del mercato
Le aziende siciliane rappresentano, sul dato nazionale, la consistente fetta del 6,8 per cento
PALERMO - In tempi di as- continuo ricambio generasoluta incertezza le imprese si- zionale. Ed allora per evitare
ciliane, che già di coraggio in di essere inghiottiti in quattro e
senso generale non ne hanno quattr ’otto ecco che nasce
mai dimostrato tirando sempre l’idea di seguire un modello
il freno a mano nel momento forse meno remunerativo ma
in cui si parla di inper l’appunto più
vestire, preferiscono
sicuro: il franscegliere delle forme
chising.
più sicure.
Una tendenza
Troppi i rischi di un
che viene dimomercato cannibale
strata dai dati in
come quello siciliano
possesso dell’Osdove la mortalità delle
servatorio perimprese si avvicina a
manente sul franquella delle nascite, a
chising, costituito
dimostrazione di un Pietro Agen
alla facoltà di
Puntare sull’eccellenza
PALERMO - La parola d’ordine della Camera di
Commercio in Sicilia è quella di puntare sull’eccellenza. Solo così, secondo l’ente, si potranno superare tutte quelle barriere che ad oggi frenano l’imprenditoria e non soltanto per gli effetti contingenti
di una crisi mondiale complessiva. Da qui ha preso
le mosse l’organizzazione di questo evento: “Si
tratta di uno degli appuntamenti più importanti e
qualificati che la Camera di Commercio ha organizzato in questi mesi - sottolinea Agen - La
presenza del professor Emerson a Catania ci ha
onorato particolarmente. Quando si parla di franchising bisogna tenere presente anche i fattori di “sicurezza” delle imprese e i rischi di mercato.
Per questo è importante che venga rafforzata la cultura d’impresa e che non venga necessariamente
associata al concetto di franchising quello tradizionale di “negozio”. Catania è una buona piazza.
Per questo puntiamo all’eccellenza. Nel corso di questo seminario abbiamo infatti parlato di grandi
sistemi ma anche di accorgimenti e principi particolarmente concreti”. (mg)
“Elenco dei Consulenti del Lavoro
della provincia di Messina” 1^ parte
Carlo Maletta Presidente dell’Ordine Prov. di Messina
2-IV
Pubblichiamo la prima parte, dalla A alla L, dell’elenco degli iscritti all’Ordine dei Consulenti
del Lavoro della provincia di Messina
Il prossimo 26 novembre verrà pubblicata la seconda parte con gli iscritti dalla M alla Z
economia dell’Università di
Roma “La Sapienza”, che
mette in risalto come nell’Isola
le imprese negli ultimi anni
stanno seguendo l’inclinazione
di affiliarsi ai grandi marchi.
La Sicilia oggi è una grandissima realtà: rappresenta il
6,8 per cento del totale delle
insegne affiliate in franchising.
La rete delle imprese che
hanno scelto la strada dell’affiliazione nell’Isola conta oltre 3
mila e 500 affiliati con un
volume d’affari di circa 1 miliardo di euro. La Sicilia è preceduta da Lombardia (18,61
per cento), Lazio (11,14 per
cento), Piemonte (10,24 per
cento), Veneto (7,53 per cento)
e Puglia (7,19 per cento). Se si
parla di franchisor attivi che
sono diventati capofila di una
rete di aggregazione fra
imprese, invece, la Sicilia è la
nona regione dello Stivale per
capacità di sviluppo del franchising (4,8 per cento sul
totale). E nel 2007 risultano 27
le insegne promosse da
imprese siciliane. Tra le nove
province siciliane spicca,
quindi, il capoluogo etneo che
con le sue undici insegne su un
totale di 27 promosse da
imprese localizzate nel territorio, è la prima piazza.
I settori rappresentati sono
diversi: si va dagli alberghi all’animazione turistica, dalla
vendita di giocattoli alla consulenza di direzione, dalle
agenzie di viaggi ai servizi finanziari alle scuole di infanzia.
Il franchising è un sistema più
sicuro per il semplice fatto che
il contratto di affiliazione
risolve problemi e dà benefici
in termini di profitto: permette
alle aziende di sviluppare
quote di mercato risparmiando
capitali, riduce i costi di intermediazione commerciale,
permette di vendere di più e
più rapidamente rispetto alla
concorrenza, aumenta la percentuale di ricarico sui prodotti
venduti, riduce i costi di gestione dell’azienda affiliata e
riduce i rischi d’impresa.
In Sicilia il franchising
cresce e Catania è la piazza più
marchiata dell’Isola sia per capacità di generare franchising
sia per capacità di aggregazione a reti esistenti. “Il
saldo è positivo afferma Carlo
Romano della Camera di Commercio etnea. E c’è un settore
nel quale Catania è leader nazionale: quello dei servizi alla
persona ed in particolare
stiamo parlando del segmento
dei saloni di parrucchieri”.
“Da questi lavori - ha aggiunto Piero Agen, presidente
regionale della Camera di
Commercio - sono venuti fuori
dei dati confortanti forniti da
Assofranchising e dall’Osservatorio Permanente per il
Franchising dell’Università
Roma “La Sapienza” anche
per chi ha a cuore l’economia
della città di Catania. Qui
infatti il franchising funziona
meglio. Una forma d’impresa
conveniente perchè chi fruisce
del franchising può godere
dell’avviamento commerciale
e della notorietà dell’impresa
affiliante, utilizzandone i segni
distintivi, nella sua proposta al
cliente. E poi perché può beneficiare della pubblicità dell’azienda affiliante a livello
locale e nazionale, anche per il
lancio del punto vendita, riducendo notevolmente questo
capitolo di spesa.
Michele Giuliano
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A Camaro un asilo-nido fantasma realizzato 20 anni fa, mai