Carlo Parlanti
Accade in Ottobre
1 ottobre 2007
• E’ il giorno della Ri-sentenza.
• Prevista per le ore 16 viene anticipata alle ore
10, forse per le molteplici richieste dei
giornalisti di poter assistere.
• L’avvocato difensore, nominato solo per la
risentenza, chiede un rinvio per poter
esaminare gli incartamenti.
• Il rinvio è accordato e la data fissata al 25
ottobre 2007
2 ottobre 2007
• Si decide di diffondere la storia di Carlo ai
blogger statunitensi
3 ottobre 2007
• I contatti tra gli amici di Carlo sono frequenti.
Siamo circa una decina, ormai, e molteplici
sono le idee, le proposte, i tentativi. E.mail,
sms, contatti MSN, telefonate… E insieme si
spera, vi vaglia e si elabora.
3 ottobre 2007
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Da Katia:
Carlo è ancora a Ventura, chiuso in una cella senza finestre, ora da solo e con la
possibilità di uscire una sola ora in cui deve potersi lavare, e quando funziona la
linea per telefonarmi lo fa, oggi avrà fatto 20 chiamate prima di poter avere la mia
risposta, non so che succede se è la linea telefonica, la linea skype, il mio computer,
la dsl, questo ci fa impazzire, naturalmente ci fa impazzire. Carlo ha perso peso, lo
hanno pesato oggi, in contea si sta peggio che nella prigione di Stato. Lo scorso
giovedi il consolato ha potuto fornirgli una bibbia e il libro de la vita di
Sant'Agostino, libri che comunque Carlo conosceva gia, ma in ogni caso per chi
conosce Carlo sa bene che in un giorno al massimo due riesce a leggere mallopponi,
e quindi non ha nulla da fare se non scrivere, scrivere, scrivere. Oggi mi ha anche
detto: non ho voluto spendere soldi per comprare da mangiare ma ho voluto
comprare da scriverti, è piu importante poterti scrivere che mangiare. Anche in una
lettera di Agosto scorso aveva scritto: ho venduto un po' di zuppe e recuperato
francobolli e lettere per indigenti : alla fine dei conti scrivere è più importante che
mangiare.
Carlo è solo, Carlo sta male, Carlo ora è isolato, vorrei essere li, ma non posso,
vorrei sapere che qualcuno ci puo andare a parlarci a visitarlo ma non c'è nessuno
4 ottobre 2007
• Da Katia:
• gli hanno fatto dei raggi in fretta e furia, con su due maglie anziché
dorso nudo, ieri sera gli hanno detto di prendere la sua roba e lo
hanno portato in infermeria con una mascherina, dicendo che c'è
qualcosa che non va nei raggi.
• Dicono che sta sera vedrà un medico (cosa di cui dubitiamo, sembra
tanto una scusa per giustificare perché non è stato ubbidito all'ordine
del giudice di riportarlo subito ad Avenal, oppure di costringerlo a
tenerlo li a Ventura sino alla risentenza, per piegarlo ancora di piu).
• Ora vi prego di fare qualcosa per capire che sta succedendo, Carlo
ha fatto le radiografie a maggio ai polmoni, e c'era solo il problema
della capacità polmonare, non ha malattie infettive. Ad agosto gli
hanno fatto il controllo annuale per la TBC ed era negativo, non c'è
motivo per quello che gli stanno facendo"
5 ottobre 2007
• Arriva la notizia che il ministro Bonino sarà
ospite di Repubblica per un videoforum con i
lettori. Si possono inviare e.mail e l’argomento
potrà essere discusso dal ministro.
• Noi le nostre e.mail le abbiamo inviate ma il
ministro non ha fatto neanche un accenno a
Carlo
6 ottobre 2007
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Si continuano ad inviare e.mail a chiunque possa essere interessato alla vicenda di Carlo.
Questo un primo elenco:
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http://www.ilicait.org/index2.html
http://www.presidente.regione.toscana.it/?codice=44
http://www.tuttoamerica.it/societa/kerry_senders.htm
http://www.pernondimenticare.com/
http://www.sanihelp.it/minicheck/etilometro/
http://www.aicat.net/italia.htm
http://www.avvocatodistrada.it/
http://www.designerblog.it/post/1183/lorenzo-bassano-graziato/last
http://www.santalex.com/eng/memb_santa_alberto.html
http://blog.libero.it/SpiraleDiPensier/
http://www.italia-cuba.it/
http://www.forumpa.it/archivio/3000/3900/3920/3926/rolleri-veloci.html
http://www.vincenzomaddaloni.it/
http://www.nuovi-orizzonti.info/default.htm
http://www.9colonne.it/cgi-bin/adon.cgi?act=doc&sid=13&doc=1213
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6 ottobre 2007
• Da Katia:
• Come vi ho gia detto Carlo è stato portato in infermeria, ma
non è dato sapere perchè, dicono per la privacy, il problema
che non lo dicono nemmeno a lui......Oggi ho parlato con
padre Carlos, è un cappellano che ha conosciuto Carlo lo
scorso anno a Ventura, mi ha detto che oggi è stato visitato
dalla cappellana Margareth, ma non ho capito quasi nulla di
quanto detto, mi ha confermato dell infermeria, ma mi dice
che non sa per cosa, l'ho pregato di potermi aiutare a far
tornare Carlo in Avenal
• Da Mara: il 6 ottobre è l’ultimo giorno che Katia riesce a
parlare con Carlo.
7 ottobre 2007
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Dell’elenco di ieri a cui è stato scritto di Carlo, risponde solo Tutto America che
gli dedica un post…
Carlo Parlanti è un italiano rinchiuso nelle carceri californiane perché condannato
a 9 anni in seguito a denuncia di violenza sessuale da parte della sua ex
compagna Rebecca Makay White; il motivo? Carlo l'ha lasciata per un'altra ed
evidentemente non deve esserle andato giù. Il processo finora è stato sommario e
completamente iniquo; nessuna delle prove utilizzate contro di lui è stata mai
supportata da perizia. Un esempio della ridicolezza di questo processo? La White
sostiene che Carlo P. ha bevuto 4 litri di vino in 6 ore!!! Data l'alta gradazione del
vino bevuto (12,5°), avrebbe dovuto avere nel sangue un tasso alcolico di 0,63! E'
scientificamente provato che con così tanto alcol nel sangue, sopraggiunge la
morte a seguito di arresto respiratorio. Ma evidentemente Carlo P. è un
superuomo, infatti oltre a non essere deceduto è riuscito anche ad avere erezioni
multiple dopo i 4 litri di vino. E questo è solo un esempio della falsità del
processo in corso. Per avere tutti i dettagli e per dare una mano a Katia Anedda
(attuale fidanzata di Carlo P.) visitate il sito ufficiale: CarloParlanti.it
8 ottobre
• Attività di ideazione ed elaborazione
9 ottobre 2007
• Si pubblica il primo video su Carlo
9 ottobre
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Si scrive a:
To: [email protected] ; [email protected] ; [email protected]
; [email protected] ; [email protected] ; [email protected]
Cc: [email protected]
Sent: Tuesday, October 09, 2007 2:47 PM
Subject: Carlo parlanti
I'm writing to You from Italy. I'd like to have news about the inmate of Ventura's Carlo
Parlanti, BN 1134735 and his physical condition. We're a group of people who're supporting
him and his family. We don't have Carlo's news since Friday and we're very worried. Also is
girlfriend, Ms Katia Andedda hadn't the possibility to talk with him. Why? Can you tell us
about Carlo's condition? Why is he still in ventura's prison despite the judge's order?
____________________
Scrivo dall'Italia. Vorrei avere notizie del detenuto Carlo Parlanti, prigione di Ventura BN
1134735 soprattutto epr qaunto riguarda le sue condizioni fisiche. Faccio parte del gruppo di
persone che supporta Carlo e la sua famiglia. Non si hanno notizie di Carlo da venerdì 5
ottobre 2007 e siamo tutti preoccupati. Anche la sua fidanzata, Kaia Anedda non ha avuto
possibilità di parlare con Carlo. Perchè? Cosa ci potete dire circa le condizioni di Carlo?
Perchè si trova ancora nella prigione di Ventura nonostante il giudice, il primo ottobre 2007,
abbia disposto il suo trasferimento ad Avenal?
9 ottobre 2007
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Romero risponde:
From: "Gilbert Romero" <[email protected]>
To: <[email protected]>; <[email protected]>; <[email protected]>;
<[email protected]>; <[email protected]>; "Mxxxxx" <[email protected]>
Cc: <[email protected]>
Sent: Tuesday, October 09, 2007 6:50 PM
Subject: Re: Carlo parlanti
I am attaching an email I sent out to Stefania Pinochi:
Any questions you have regarding Mr. Parlanti's health, his continued
incarceration in Ventura County or questions about his case should be
directed either to the Ventura County Sheriff's Department who controls
the jail, or his new attorney Charles Kelly Kilgore who you can reach by
email at criminallawattorneylosangeles.com.
I believe you may not be aware of my duties as a prosecutor. I am not
allowed to communicate with Mr. Parlanti in any way because he has legal
representation. Nor do I have any control over the jail system here in
Ventura County, that is run by the Ventura County Sheriff's department
not the District Attorney's Office where I work.
10 ottobre 2007
• Si concorda di pubblicare un unico post in tutti
blog che ruotano, direttamente o
indirettamente, attorno alla storia di Carlo.
• La data prevista è il 16 ottobre
10 ottobre 2007
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Dov’è Carlo?
Da Katia:
Sulle info della prigione cercando Carlo, ritorna quanto segue:
ARREST INFO
Vehicle Location:
INMATE HAS BEEN RELEASEDNEXT COURT DATE Case #
2002026651 Court Date: Oct 25 2007 4:00PMVentura County
Superior Court - Court Room: 25800 S. Victoria Ave.Ventura, CA
93009RELEASE INFO Booking # 1134735Released on
10/10/2007Authority: California Department of CorreAnche se
vorrei illudermi sul released, suppongo voglia
dire che lo hanno spostato.
11 ottobre 2007
• Non si hanno notizie di Carlo, sembra sparito
nel nulla e i canali ufficiali non rispondono
12 ottobre 2007
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Si scrive a:
To: [email protected] ; [email protected] ; [email protected] ;
[email protected] ; [email protected] ; [email protected] ;
[email protected] ; [email protected] ; [email protected] ;
[email protected] ; [email protected] ; [email protected] ;
[email protected] ; [email protected] ; [email protected] ;
[email protected] ; [email protected] ; [email protected] ; [email protected] ;
[email protected]
Dov'è Carlo Parlanti? E' ad Avenal come sostiene una fonte raggiunta da Secondo
Protocollo, oppure a Wasco come sostengono sia Kathryn E. Kemp, Chief Deputy
Detention Services Division Ventura County Sheriff's Department, "Mr. Parlanti
concluded his court hearings in Ventura County and returned to Wasco State
Prison today. He is no longer in the Ventura County Jail system", sia una fonte
dell'Ambasciata italiana che starebbe organizzando una visita consolare?
E soprattutto, come sta Carlo? Ovunque sia detenuto, gli stanno fornendo tutte le cure
che il suo debilitato stato di salute necessita?
E' dallo scorso venerdì che non si hanno notizie dirette, sono quasi sei giorni ormai che
non telefona alla fidanzata Katia e nessuno ha saputo dire perchè; Katia, la famiglia, gli
amici sono nello sconforto, brancolano nel buio, non sanno più a chi rivolgersi.
A Wasco, se è Wasco, si sa che non può telefonare, ma perchè da Ventura non ha potuto
farlo?
E se è a Wasco, chi si mette in contatto con la fidanzata, la famiglia , gli amici per dare
notizie certe sulle reali condizioni di Carlo? Chi è disponibile per andare a trovare Carlo?
12 ottobre 2007
• Alla e.mail rispondono:
• Nancy Pelosi: Thank you for contacting my office.
Congressional courtesy prevents me from replying to emails if I
cannot determine that you are a constituent of mine.
If you are not a resident of California's 8th Congressional District
and are contacting me in regard to my role as Speaker, please email
me at
[email protected].
If you are a resident of the 8th District of California, please contact
my
office in Washington, DC at (202) 225-4965 to be added to our
database
• Bob Broke: I do not have the information you request, but I
forwarded your questions to our Jail staff and they will respond with
the information available to them.
12 ottobre 2007
• Dall’Ambasciata: Carlo è al Bakersfiled Mercy
Hospital di Wasco, in isolamento, per sospetta
TBC.
• Durissimo l’articolo che Cristina Monceri
pubblica su SecondoProtocollo
12 0ttobre 2007
• I video per Carlo vengono pubblicati anche su
un altro sito
13 ottobre 2007
•
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Si scrive a:
[email protected] ; [email protected] ; [email protected] ; [email protected] ;
[email protected] ; [email protected] ; [email protected] ;
[email protected] ; [email protected] ; [email protected] ;
[email protected] ; [email protected] ; [email protected] ; [email protected] ;
[email protected] ; [email protected] ; [email protected] ;
[email protected] ; [email protected] ; [email protected] ; [email protected] ;
[email protected] ; [email protected] ; [email protected] ; [email protected] ;
[email protected] ; [email protected] ; [email protected] ; [email protected] ; [email protected]
; [email protected] ; [email protected] ; [email protected] ; [email protected] ;
[email protected] ; [email protected] ; [email protected] ;
[email protected] ; [email protected] ;
[email protected]
Carlo Parlanti è il nostro connazionale detenuto negli Usa. Da venerdì scorso, 6 ottobre,
giorno del trasferimento da Ventura verso ignota destinazione, forse Avenal, forse
Wasco, la fidanzata e la famiglia non riescono a parlare con lui. Dopo un settimana di
ricerche affannose e rimbalzi di notizie si è saputo che è stato ricoverato, in isolamento,
nell'ospedale di Beckersfield. Ieri un funzionario del Consolato italiano si è recato presso
quella struttura ma gli è stato negato il permesso di far visita a Carlo con la motivazione
che la patologia di cui parrebbe affetto è contagiosa. Curioso questo interessamento per
la salute di Carlo e di chi dovesse stargli accanto dopo che non ha mai ricevuto cure per
l'epatite C che ha contratto e dopo che nel carcere di Ventura gli erano state sequestrate
le medicine che deve prendere per l'asma.
13 ottobre 2007
• Arriva una lettera di Carlo del 5 ottobre…
• "scrivimi presto". Così conclude la lettera.
"E dove"? ho pensato io se neanche il
consolato gli fanno sentire. E mi è venuta
ancora più rabbia. (Katia)
14 ottobre 2007
•
Katia scrive a Mastella e D’Alema:
•
Carissimo Massimo D’Alema, nonche’ attualmente ministro degli affari esteri, io ho letto molto attentamente le risposte che lei ha dato alle varie
interrogazioni parlamentari e ai politici che si sono interessati del caso e mi sono sentita presa in giro, ma lei non sta prendendo in giro me, sta prendendo in
giro migliaia di Italiani che credono ancora alle nostre istituzioni.
Avere idea della vicenda di Carlo e’ sufficiente leggere la storia sul sito http://www.carloparlanti.it , avere idea dello sdegno che sta provocando negli italiani
e’ sufficiente leggere il blog : http://blog.libero.it/carlofree/Avere idea dei diritti del signor Parlanti che giorno dopo giorno vengono calpestati e’ sufficiente
leggere qualcuno degli articoli pubblicati da Secondo protocollo: http://www.secondoprotocollo.org/index.php Se poi si prende la briga di ascoltare i video
messaggi linkati sulla pagina: http://www.carloparlanti.it/Video.htm Questo dovrebbe essere piu’ che sufficiente a porre la sua attenzione su questo caso se
non altro per chiedersi se i diritti di un cittadino italiano sono salvaguardati e scoprirebbe che nessun diritto di Carlo e’ stato rispettato, dalle ultime notizie si
scopre che non vengono rispettati nemmeno i diritti dei nostri rappresentanti all’estero, negando un semplice incontro con il signor Parlanti e credere che sia
per la tutela del visitatore, perche’ al Signor Parlanti non e’ stata completata la diagnosi, sarebbe prenderci in giro: 1)
se il signor Parlanti dovesse essere
infetto, il vostro funzionario sarebbe gia stato infettato in quanto e’ gia entrato poco piu di una settimana fa in contatto con il signor Parlanti, 2)
Non e’
necessario doverci entrare in stretto contatto per appurare le condizioni fisiche di Carlo .Quindi sentire che venga accettata cosi’ passivamente questa
giustificazione ci lascia perplessi e ci convince che qualcosa non funziona.Vi chiedo, e penso di farlo a nome di tutte le persone a cui sta a cuore la vicenda di
Carlo (piu di 10 000 italiani, tra quelli riscontrabili e che conoscono questa vicenda) di accertarci che entro e non oltre Mercoledì prossimo 17 Ottobre
veniamo rassicurati che un rappresentante del nostro governo, che sia del consolato di Los Angeles se Carlo ancora in ospedale o del consolato di San
Francisco se dovesse essere tornato ad Avenal si rechi ad incontrare e parlare direttamente con il signor Parlanti rassicurando la sua famiglia e chi segue questa
vicenda. La seconda cosa che vi chiedo e’ che in collaborazione con il ministero di Giustizia concordiate i passi da fare per disporre delle denunce e
investigazioni da parte del governo Californiano e quello Italiano per i crimini che sono stati commessi nei confronti del cittadino Carlo Parlanti, dettagli di
questo li trovera’ in seguito nel paragrafo indirizzato al nostro ministero della Giustizia. Confido nel suo operato
Carissimo Clemente Mastella, nonche’ ministro della Giustizia Sempre riguardo al fatto che voglio credere ancora nelle nostre istituzioni, mi rivolgo a lei,
indicandole, se questo le fosse sfuggito che il signor Parlanti e’ stato coattivamente estradato dall’Europa verso gli Stati Uniti, ma non perche’ fosse scappato,
in Europa ci viveva da ben due anni e non certo in incognito, oltretutto con regolare residenza prima a Napoli e poi a Milano e viaggiava in lungo e largo per
l’Europa e Canada usando il suo nome. Non voglio chiederle come mai alcuna comunicazione fosse stata inviata alla nostra residenza, comunicazione che
avrebbe certamente reso possibile una difesa adeguata, le chiedo invece sul come mai vengono archiviate le denunce nei confronti del sistema che continua a
tenere segregato e sequestrato Carlo Parlani. E’ ovvio che sia tenuto sotto sequestro, senza nemmeno poter comunicare adeguatamente con i suoi avvocati e
con il consolato, non dico con la famiglia. Non capisco e mi sembra illegale che nemmeno voi, dopo le varie denunce fatte dai mezzi di informazione non fate
chiarezza su questi crimini che si protraggono giorno dopo giorno contro un cittadino Italiano:
Estradizione sulla base di false dichiarazioni, la presunta vittima ha stilato un rapporto contraddittorio, ed era a conoscenza della procura americana che la
signora White soffrisse di malattie psichiche la portano ad una distorsione della realta’
Sistema carcerario non idoneo che e’ costato a Carlo la contrazione di malattie letali, e’ stato picchiato in prigione diverse volte. Messo agli atti la
falsificazione della sua fedina penale La presunta vittima si macchia di crimine di falsa testimonianza in tribunale, falsa testimonianza provata agli atti perche’
smascherata, la presunta vittima fa accuse di mafiosita’ e altre accuse federali nei confronti di Carlo Parlanti e questo non viene indagato da parte del suo
paese, paese in cui ha regolare cittadinanza Per elencare tutti i crimini commessi nei confronti di Carlo le dovrei raccontare tre anni di vita, sarebbe troppo
lungo, ma penso che questi siano sufficienti ed in ultima analisi sequestrato in un ospedale senza sapere che gli stanno facendo e come sta. Non voglio pensare
che aprirete un fascicolo quando si dovra’ richiedere la salma di Carlo Parlanti, voglio pensare che un attimo di buon senso e di democrazia possa risvegliarsi
nelle vostre menti, intanto vorrei avere delle risposte sul perche’ di tutto questo, e che non siano prestampate, perche’ sarebbe un insulto alla ragione umana e
le migliaia di persone che hanno a cuore la vita di Carlo Parlanti
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14 ottobre 2007
• Si montano video in inglese e si pubblicano su
YouTube
15 ottobre 2007
• Si scrive a:
• [email protected] ; [email protected] ;
[email protected] ; [email protected] ;
[email protected] ; [email protected] ;
[email protected] ; [email protected] ;
[email protected] ;
[email protected] ; [email protected]
; [email protected] ;
[email protected] ; [email protected] ;
[email protected] ; [email protected] ; [email protected] ;
[email protected] ; [email protected] ;
[email protected] ; [email protected]
• Nessuno risponde
16 ottobre 2007
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E’ il giorno del passaparola Blog…Sono 68 circa i blog che oggi dedicheranno a Carlo lo stesso post:
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CARLO PARLANTI, presunto colpevole!
Questo post è stato creato per attirare e focalizzare l'attenzione dell'opinione pubblica e delle istituzioni sulla
vicenda di CARLO PARLANTI, 42enne fisico e programmatore informatico arrestato ed in seguito
processato negli Usa per un crimine che non ha mai commesso. Carlo è ammalato di Epatite C contratta in
carcere, di piorrea, sciatalgia ed asma. Per l'epatite Carlo non viene curato. Se al più presto non si interverrà
e l'epatite non verrà curata, Carlo potrebbe trovarsi presto in pericolo di vita. In questi ultimi giorni le
condizioni sono ulteriormente peggiorate tanto e pertanto Carlo è attualmente ricoverato presso l'ospedale di
Mercy di Backersfield con una diagnosi alquanto inquietante. Pioritaria diventa pertanto l'esigenza di
RIPORTARE CARLO IN ITALIA affinchè possa venire curato nel migliore dei modi e perchè ciò avvenga
occorre UN'AZIONE DI SENSIBILIZZAZIONE.
Lo ripetiamo: Carlo è in carcere negli Stati Uniti per un crimine che non ha mai commesso, nel silenzio delle
istituzioni italiane che fino ad ora non hanno accolto nessuno dei precedenti appelli. Non lasciamo che un
cittadino italiano continui a soffrire nell'indifferenza generale.
Aiutiamolo a lasciare la sua ingiusta detenzione ed a far sì che possa ricevere le cure necessarie alla sua
sopravvivenza.
Firma la petizione internazionale all'indirizzo: http://www.petitiononline.com/parlanti/petition-sign.html?
Prove dell'innocenza di Carlo, le carte processuali, ed i modi per aiutare Carlo sono disponibili all'indirizzo
www.carloparlanti.it.
All'indirizzo [email protected], è possibile contattare la Sig.ra Katia Anedda, sempre in prima linea per
dimostrare l'innocenza del suo compagno ed impegnata da tre anni in una battaglia estenuante per far si che
Carlo possa tornare a casa
16 ottobre 2007
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Nessuna ancora notizia di Carlo… Si sa che neanche al Consolato consentono di visitarlo.
Si decide di scrivere una ennesima e.mail e ci si suddivide i personaggi pubblici, a me tocca
Romero:
To: Gilbert Romero
Sent: Tuesday, October 16, 2007 9:54 PM
Subject: Carlo Parlanti
Mr Romero
I wrote to you in the past, You were so kind to answer me about Carlo Parlanti. So I I've to ask
you a kindness. Through our embassy We Know that Carlo Parlanti is now hospitalized in a
Bakersfield hospital. We 're worried about his phisycal conditions. Can you suggest to us how
to contact him? Also our embassy had problem to contact him. Can You tell us how can We be
sure they are treating well our mate? When they will bring back Carlo to Avenal? His family
would like to talk with him before resentencing. I Know that Carlo Parlanti's situation may
not be your bussiness anymore. But we need Help, You are an authority in Ventura's county
and I thought of you.
Best regards
17 ottobre 2007
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Romero risponde:
From: "Gilbert Romero" <[email protected]>
To: "Mxxxx" <[email protected]>
Sent: Wednesday, October 17, 2007 6:19 AM
Subject: Re: Carlo Parlanti
• I would suggest you contact Wasco State Prison since I
believe that is where he is currently a prisoner. He may
have been taken from Wasco Prison to the hospital. The
phone number to the prison is 661-758-8400.
17 ottobre 2007
• Il consolato italiano ha parlato con Carlo per telefono:
• Si sospetta che Carlo abbia il cancro al polmone o la
TBC.
• per la tbc hanno fatto due analisi, negative, ne hanno
fatto una terza più approfondita, aspettano ancora i
risultati
• per il cancro hanno fatto due biopsie e i risultati sono
negativi, ne hanno fatto una terza più dettagliata, non ci
sono risultati, li aspettano; lo specialista dice che se
e' positiva dovrebbe operare. Carlo dice che se fosse
positiva vorrebbe un parere di un medico specialista
italiano, preferirebbe essere operato in Italia.
18 ottobre 2007
• Viene annunciata una conferenza stampa
promossa dall’onorevole Marco Zacchera. Si
terrà a Roma, presso la Camera dei Deputati,
alle ore 14 del 24 ottobre 2007.
• Intanto, per oggi, è prevista la partecipazione
di Katia a RadioBandiera
19 ottobre 2007
• Non ci sono notizie di Carlo…
La nostra preoccupazione ha superato i limiti di guardia.
• Non ci arrendiamo però e continuiamo a montare video, in italiano e
in inglese, e li pubblichiamo ove possibile.
• Libero
• YouTube
• Metacafè
• Italy-Usa org.
• Google
• Yahoo
• Blip.Tv
• E creiamo altri blog:
• Carlofree’s Webblog
20 ottobre 2007
• Carlo riesce, fortunosamente, a fare uscire una
lettera da recapitare a Katia. E’ datata 14
ottobre… La disperazione traspare dalle sue
parole, implora Katia di fargli arrivare notizie
dall’Italia e scrive che lo tengono incatenato al
letto…
21 ottobre 2007
•
•
Nessuna notizia da Carlo, è impossibile parlare con lui…
Vedo una foto e pubblico un pensiero per Carlo
Questa è l'immagine di un dormitorio di una prigione statale degli Usa, potrebbe essere quella di Avenal
ad esempio, dove Carlo è rimasto a lungo. Stanzoni enormi con 400 persone che trascorrono le loro giornate
insieme, non sempre amabilmente, le risse e i soprusi sono frequenti, soprattutto quando le luci si
spengono...E dove la privacy è inimmaginabile anche solo pensarla.
Essere detenuti presenta anche una seconda eventualità, quella di essere relegati in isolamento, spesso quasi
senza un ragionevole perchè, solo pretesti...Lo stanzone, diventa una stanza, uno stanzino in verità, dove
non ci sono finestre.Non si ha nemmeno la possibilità di rendersi conto che il giorno sta finendo e che al
calendario biologico si può aggiungere o togliere una frazione dell'incubo che si sta vivendo. Non si ha un
orologio e lo scorrere del tempo è scandito dal secondino che porta i pasti...Ti fanno compagnia solo i tuoi
pensieri intanto che la speranza e la preghiera fanno a pugni con la rabbia in un alternarsi senza limite.
Se ti arriva una lettera dell'Italia la odori ancor prima di leggerla perchè ti sembra di essere a casa...
Casa una parola che ti sembra sfuggire dalla vita ogni attimo che passa ma che ti è impressa nel cuore...
22 ottobre 2007
• Nessuna notizia ufficiale, e quelle che arrivano
ufficiosamente non sono belle, e non si
possono neanche diffondere per motivi di
“tattica”
23 ottobre 2007
• Si preparano e.mail da inviare alle istituzioni
consolari in Usa in vista della Ri-sentenza del
25 ottobre
24 ottobre 2007
•
•
Si scrive a:
[email protected] ; [email protected] ; [email protected];
[email protected] ; [email protected] ; [email protected] ;
[email protected]
•
non è la prima volta che mi rivolgo alle Vostre Illustri persone per il caso di Carlo Parlanti, ma
domani, 25 ottobre 2007, è il giorno previsto per la ri-sentenza. Cosa potrà accadere domani?
Sarà confermata la prima sentenza? E in quale carcere sarà destinato Carlo? Ancora a Wasco
dove il regolamento, rigidissimo, prevede nessun contatto con l'esterno per il primo mese di
detenzione? E' un uomo che soffre Carlo, patisce alcune malattie gravi, perchè aggravare
ancor di più il suo precario stato mentale e fisico? Non è abbastanza sufficiente il periodo di
isolamento che ha già subito immotivatamente?Cosa è in Vostro potere fare in casi come
questo?
E se domani per Carlo venisse applicato il "time served" cosa succederebbe? Sarebbe
scarcerato ed espulso dalla California. Credo che in questo caso sia in Vostro potere assicurare
per Carlo un rientro in Italia tranquillo e assistito.
•
Nessuno risponde
24 ottobre 2007
• Il giorno della Conferenza stampa è arrivata.
L’attesa è altissima…
• I risultati sperati forse non si otterranno, per
problematiche così importanti come quella dei
detenuti italiani all’estero ci sono solo 30
minuti di tempo…
• Si è parlato di Carlo Parlanti detenuto negli
Usa e di Angelo Falcone e Simone Nobili
detenuti in India.
• Per ascoltare la conferenza stampa cliccare qui
24 ottobre
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In sintesi, i dati emersi dalla Conferenza:
Sono circa 3000 i detenuti italiani all'estero.
Le Istituzioni italiane non seguono opportunamente ed adeguatamente i casi dei nostri connazionali detenuti all'estero.Spesso di tratta di casi in
cui � negata persino la visita consolare e molte altre volte il Consolato viene a conoscenza del fatto settimane e
settimane dopo facendo del detenuto un uomo abbandonato a se stesso.Il Ministero degli Esteri non si allerta sufficientemente, spesso anzi �
silente e quando viene interessato dalle famiglie dei detenuti risponde con messaggi automatici ciclostilati. Per molti detenuti in generale, e per
Carlo Parlanti in particolare, si tratta di una situazione di sequestro di persona in quanto le notizie che lo riguardano non sono mai tempestive e
certe. Le famiglie vivono drammaticamente quanto accade ai loro congiunti detenuti all'estero sia perch� ricevono trattamenti di diniego
assoluto dei diritti umani, sono lasciati senza cibo e senza cure, sia perch� devono sopportare enormi sacrifici economici per garantire
l'assistenza legale necessaria. Lo Stato italiano deve interessarsi realmente e fattivamente per i nostri connazionali detenuti all'estero,
rendersiconto in che condizioni vivono la realt� di detenuto. Accade molto spesso che non vengano curati. Nemmeno un Paese garantista
come gli Usa consente cure adeguate ai detenuti. basti pensare che a Carlo Parlanti � stato detto che il regolamento carcerario prevede
assistenza se si hanno pi� di 45 anni o se si � in punto di morte. Esiste il trattato di Strasburgo che consente ai detenuti dei Paesi firmatari la
possibilit� di scontare la pena nel proprio Stato ma ci� pu� avvenire solo in due casi specifici: o il detenuto rinuncia a presentare appello (
e chi ha subito condanna ingiusta?) oppure il detenuto � stato
condannato in via definitiva (e in questo caso ha gi� scontato gran parte della pena all'estero). Esiste anche un accordo tra i Paesi europei in
base al quale il detenuto condannato pu� scontare la pena nel proprio stato, per l'Italia questo accordo � come se non esistesse perch� il
Ministero di Grazia e Giustizia non traduce gli atti. Anche TV nazionale e testate giornalistiche pi� importanti italiane non trattano
sufficientemente i casi dei detenuti italiani all'estero perché non fa notizia. Questa � la motivazione che ricevono i familiari quando si
rivolgono ai media perch� seguano i casi dei loro congiunti. Bisogna informare meglio i cittadini italiani che si recano all'estero� su quali
rischi possono correre in caso di arresto. E' opportuno fornire tutti di un opuscolo contenente linee guida su cosa fare e come agire in caso di
bisogno. Bisogna creare un Osservatorio permanente parlamentare formato da deputati volontari che si impegnino a fare lobbing (pressione) su
i ministeri interessati ai detenuti italiani all'estero. Fornire di fondi adeguati i Consolati italiani all'estero, � infatti il Consolato l'organo
deputano a garantire l'assistenza legale ad un cittadino italiano all'estero. Si pensa di presentare un emendamento alla prossima Finanziaria
proprio per l'aumento dei fondi destinati a queste problematiche. E' impensabile che una realt� come il Consolato italiano per la California
meridionale con sede a Los Angeles usufruisca di soli 3000 euro l'anno in bilancio per offrire assistenza legale ai nostri connazionali.
24 ottobre 2007
• A conferenza stampa conclusa, si può diffondere quella
notizia che ci tiene da giorni in grande
preoccupazione…
• L’avvocato difensore di Carlo, Kilgore, ha comunicato
all’Ambasciata che la ri-sentenza è stata spostata al 1°
novembre per impegni non meglio identificati di non si
sa chi…
• Ad un controllo sul sito della Corte di Ventura, la data è
sempre la stessa: 25 ottobre.
• L’esperienza pregressa ci rende diffidenti, a chi
credere?
• Si decide di inviare ancora e.mail….
25 ottobre 2007
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Si scrive a:
To: [email protected] ; [email protected] ; [email protected] ; [email protected] ;
[email protected] ; [email protected] ; [email protected] ; [email protected] ;
[email protected] ; [email protected] ; [email protected] ; [email protected] ;
[email protected] ; [email protected] ; [email protected] ; [email protected] ; [email protected] ;
[email protected] ; [email protected]
Sent: Thursday, October 25, 2007 12:29 AM
Subject: Carlo Parlanti
We don’t know if you are informed about Carlo Parlanti’s case. He is an Italian programmer, jailed for two years now in
Ventura county after a trial for rape, not so clear in its procedure.
On October 25th, thanks to the precedent represented by the Cunningham case in January 2007, Carlo Parlanti would be
resenteced. we use the conditional form of verb cause there's a discrepancy between our embassy, which says that the
risentencing is on November 7th and Ventura's court which says that it will be tomorrow at 16:00.
Carlo Parlanti, at the moment, is in confinement in an hospital, and we don’t know why. He is not allowed to talk with his
family and our Ambassy can seldom get in touch with him only for a few minutes at a time.
Further information on Carlo Parlanti’s case can be found on http://www.carloparlanti.it/. We have also realized some videos
in English, in which we sum up the story (Libero, Libero1, YouTube, You Tube1, YouTube2, YouTube3, Metacafe,
Metacafè1, Italy-Usa org., Italy-Usa org.2, Google, Google1, Google2, Google3). You can express our opinion on it.
Carlo will be resentenced in the main jail of Ventura, Ca . If you are interested to attend, please let us know with a reply to
this message and send your reporter in the morning for sure. On October 1st, when the resentence was first postponed, the
session had been anticipated because of the number of registration requests.
Thank you for your attention
25 ottobre 2007
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E si scrive anche ad Ambasciatore e Console:
Quando la ri-sentenza?
Signor Ambasciatore, Signor Console,
come ormai saprete, non essendo questa la mia la prima mail da Voi ricevuta, faccio parte di un gruppo di
blogger impegnato affinché il sig. Carlo Parlanti possa avere giustizia ed usufruire di un corretto
trattamento nel corso della sua permanenza negli States come detenuto. Come sempre la sig.ra katia
Anedda è posta in CC.
Vi scrivo perché si è creata una strana situazione. Sapevamo che la risentenza del sig. Carlo Parlanti era
fissata per il 25 0ttobre, a Ventura. Attraverso la sig.ra Katia Anedda, abbiamo saputo che la stessa era stata
rinviata al 7 novembre. Tale notizia mi ha gettata nello sconforto perchè se confermata, costringe il sig.
Parlanti a prolungare il periodo di ingiusta e immotivata detenzione in isolamento. In mancanza di dati
oggettivi di certezza riguardo lo spostamento a giorno 7 novembre, ho visitato il sito dove è
possibile visualizzare le udienze in pendenza della corte di Ventura e con sorpresa mi rendo conto che la
risentenza è ancora fissata al 25 ottobre. Con il gruppo spontaneo di blogger di cui faccio parte abbiamo
pensato di chiedere spiegazioni al legale del Sig. Parlanti, sempre gentile e disponibile, che ci ha
confermato la data della risentenza al 7 novembre.
Ora, lungi da noi il pensare male, ma, quale delle due voci è vera? Carlo Parlanti quando sarà
risentenziato?
Ed ancora, quando potrà parlare nuovamente con i suoi famigliari?
Fiduciosa in una Vostra risposta, almeno alla sig.ra Katia Anedda, così da fugare al più presto ogni dubbio
xxxx, yyyyy, Italia
[email protected]
[email protected]
26 ottobre 2007
• Ormai la situazione è chiara: la risentenza è stata
spostata al 1°novembre, l’odissea di Carlo deve
continuare.
• Oggi è arrivata una sua lettera, è del 21 ottobre,
pensa di essere stato abbandonato, non riceve
notizie dall’Italia. Nonostante il tubo di drenaggio
e quello dell’ossigeno che gli hanno inserito dopo
la biopsia al polmone è stato lasciato
completamente solo e sempre incatenato al letto
per le caviglie…
26 ottobre 2007
• Altro articolo durissimo su SecondoProtocollo,
stavolta a scrivere è Elisa Arduini.
• Intanto qualcuno si interessa di Carlo, è PupiaTv. Grazie, leggere questa pagina è stato come
una goccia d’acqua nel deserto.
26 ottobre 2007
• L’elenco degli indirizzi e.mail a cui abbiamo
scritto di Carlo si allunga sempre più… Non
sappiamo più a chi rivolgerci ma non
demordiamo, siamo ben motivati e le idee non
ci mancheranno.
• Lo scoramento dura solo pochi istanti, siamo
in tanti ormai e gli altri riescono a dare
positività a chi entra in crisi.
27 ottobre 2007
• Dice Katia che il fine settimana è terribile
perché non esiste nemmeno la più remota
speranza di avere notizie tramite consolato,
ministeri e uomini politici, quella vana
speranza che ci supporta durante la
settimana…
• Ma gli amici di Carlo non vanno via, altri
video sono stati fatti e altri blog sono nati:
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Carlo Parlanti