Presentazione
Saluto di benvenuto
La Facoltà di Sociologia dell’Università degli Studi di Milano - Bicocca ha attivato un corso di
laurea magistrale in “Turismo, territorio, sviluppo locale”. La sua collocazione è nella classe
di lauree denominata “Progettazione e gestione dei sistemi turistici”. Questo corso di laurea
magistrale si prefigge di offrire ai laureati dei corsi di laurea triennale in “Scienze del turismo
e comunità locale”, attivati presso la stessa, o altre Facoltà, la possibilità di approfondire le
proprie competenza, sviluppando, accanto alle competenze professionalizzanti, anche
conoscenze di ordine teorico più ampio, nell’ambito delle discipline umanistiche e delle
scienze sociali. Il corso è aperto anche a laureati di corsi di laurea triennali o quadriennali
aventi indirizzo socio-territoriale con indirizzo turistico, o con formazione adeguata a
sviluppare un percorso formativo integrato nell’ambito degli studi sul territorio, sullo
sviluppo locale e sul turismo.
Come caratteristica primaria, il corso di laurea magistrale si qualifica come un percorso di
formazione universitaria avanzata all’interno del quale, accanto all’approfondimento delle
conoscenze specifiche nell’ambito del settore turistico acquisite in precedenza, vengono
affrontati temi di più ampio respiro geografico e temporale, al fine di garantire la capacità di
progettare e promuovere le attività turistiche dell’incoming nell’ambito di strategie di
rivalorizzazione territoriale a livello locale e di cooperazione allo sviluppo nel contesto
internazionale.
A tal fine, il corso di laurea magistrale offre competenze teoriche, metodologiche e pratiche,
grazie anche alla possibilità di accedere a laboratori, testimonianze, stage e, nel contempo,
si pone come obiettivo primario quello di garantire una apertura culturale adeguata alla
comprensione dei processi di cambiamento e di integrazione in atto nella società globale e
del ruolo svolto dal turismo all’interno di essi. Ciò per consentire di affrontare l’articolato
mondo delle attività turistiche e delle loro relazioni con il territorio utilizzando strumenti
conoscitivi appropriati, capaci di garantire, a chi si laurea, non solo la possibilità di agire
come promotore e operatore del turismo ma anche di qualificarsi come studioso dello stesso
in quanto fenomeno della contemporaneità.
Coloro che completeranno questo percorso di formazione avranno perciò a disposizione non
soltanto le competenze specifiche per le attività in cui progettano di inserirsi ma anche le
conoscenze necessarie a comprendere il contesto in cui si troveranno ad operare e i
meccanismi territoriali che lo regolano, tanto alla scala globale quanto alla scala locale.
La coordinatrice del corso di laurea
Prof.ssa Elena dell’Agnese
In breve
COSA SI STUDIA
Il corso di laurea specialistica in “Turismo, territorio, sviluppo locale” si pone i seguenti
obiettivi formativi:
- capacità di riflettere sul rapporto fra luogo e cultura e di saper cogliere e far
risaltare le peculiarità locali in funzione di una valorizzazione turistica non intrusiva
nei confronti del territorio e della comunità locale;
- competenze specialistiche per rapportarsi ai processi di globalizzazione delle
attività turistiche o degli eventi culturali a livello internazionale; avanzate
competenze nel saper operare all’interno dei sistemi turistici locali, in contesti
omogenei o integrati, comprendenti ambiti territoriali appartenenti anche a regioni
diverse, caratterizzati dall’offerta integrata di beni culturali, ambientali e di
attrazioni turistiche o dalla presenza diffusa di imprese turistiche singole o
associate;
- avanzate competenze nel progettare, valutare e attuare interventi intersettoriali e
infrastrutturali
necessari
alla
qualificazione
dell’offerta
turistica
e
alla
riqualificazione urbana e territoriale delle località ad alta intensità di insediamenti
turistico-ricettivi, in particolare nelle località impegnate nella valorizzazione dei
beni culturali e ambientali con la costituzione e promozione di nuovi prodotti e
servizi turistici;
- competenze tecniche e politiche necessarie per la programmazione dei progetti
di intervento culturale delineati da amministrazioni pubbliche nel quadro delle loro
strategie di sviluppo socio-economico locale;
- avanzate competenze nella comunicazione specificamente necessarie allo
sviluppo e alla gestione dei sistemi turistici.
COSA SI DIVENTA
I laureati nel corso possono ricoprire ruoli di coordinamento, di progettazione e di
gestione in vari ambiti delle industrie della cultura, dell’ospitalità, della mobilità e dei
servizi pubblici (infrastrutture, sviluppo locale) ma anche diventare promotori e
coordinatori dello sviluppo delle attività turistiche presso imprese private e cooperative,
associazioni non-profit, organizzazioni pubblico-private, aziende ed enti pubblici di
settore, amministrazioni pubbliche locali, regionali e statali, anche nel quadro della
cooperazione internazionale allo sviluppo.
Il corso forma alla professione di esperto turistico, con particolare attenzione ai
seguenti ambiti professionali:
- settore privato (gestione del turismo “incoming”) con funzioni di interfaccia con
l’ambiente esterno (pubblico e privato) nella costruzione e gestione di pacchetti
turistici integrati;
- settore pubblico (progettazione del turismo “incoming”) per quanto riguarda la
qualificazione e riqualificazione degli spazi urbani e rurali e dei piccoli centri, la
presenza nell’ambito di enti parco, la collaborazione fra enti pubblici;
- settore della cooperazione internazionale.
II ANNO
ECOLOGIA
ESAME DA 6 CFU
PAOLO GALLI
CONTENUTO
L’Ecologia è una materia fondamentale per chi si appresta a lavorare in luogo dove la
risorsa naturalistica e’ spesso uno dei fattori fondamentali del successo economico.
durante il corso verranno presentati i principali concetti di ecologia (specie, popolazione,
comunità, ecosistema, bioma, biosfera, flussi di energia, resistenza e resilienza
dell’ecosistema). Successivamente si passerà ad affrontare la struttura specifica degli
ecosistemi maggiormente coinvolti nelle attività turistiche: ambienti alpini: utilizzo
dell’acqua per impianti sciistici; gestione delle foreste a conifere, itilizzo dell’acqua a
scopi idroelettrici ed impatto sull’ambiente; rettificazione dei torrenti e deflusso minimo
vitale, impatto della pesca; laghi subalpini e il problema dell’eutrofizzazione; ambienti
planiziali: ecologia dei campi da golf; ambienti marini costieri del Mediterraneo: macchia
Mediterranea e problemi associati all’utilizzo del territorio;
mare aperto: sovra
sfruttamento della pesca; ambienti marini tropicali: la scogliera corallina, impatto
dell’uomo sulla
scogliera corallina. Definizione di inquinamento ed effetti nei diversi
ecosistemi; mitigazione dei problemi ecologici causati dalla presenza antropica. Il
turismo come risorsa per la salvaguardia dell’ambiente: resort “eco friendly”.
VALUTAZIONE
L’esame sarà scritto: 15 domande a risposta multipla.
TESTI
Dispense fornite direttamente dal docente durante le lezioni.
Geografia degli spazi
extraeuropei*
(cooperazione internazionale)
ESAME DA 6 CFU
DOCENTE DA DEFINIRE
OVERALL OBJECTIVES:
A geographical approach in rethinking North and South relations and in representations
and discourse about tourism and development.
Acquisition of concepts and advanced elements of International Law, International
Organization Law, EU Law and Human Rights. Analysis of international and European
programs for cooperation in the field of tourism.
MAIN ASPECTS COVERED:
•
A critical approach to geography of development, concepts and issues
•
Rethinking North and South categories, representations and discourses
•
Tourism as a source for development
•
Relationship between development and tourism
•
The case of pro-poor tourism, poverty tourism, community-based tourism, political
tourism and anti-tourism
•
Historical and juridical basis of International Law and International Organizations and
their role for the protection of Human Rights
•
International community: nature, rules and functions
•
The role of United Nations (specifically UNWTO) and regional organizations
(specifically EU) for the promotion and protection of Human Rights and responsible
tourism.
•
The UN and EU programs for a responsible tourism.
•
Tourism as a tool for international cooperation and economic development: the case
of Global South.
ADDITIONAL INFORMATIONS:
•
Keynotes speakers will be invited to deal with specific case studies
•
A reading lists will be provided at the beginning of the course for the students who
attend the lessons
BIBLIOGRAPHY
For students, who do no t attend lessons of the course, it is requested the
knowledge of the following texts:
INTERNATIONAL HUMAN RIGHTS IN A NUTSHELL
3d Nutshell Series by Thomas Buergenthal, Dinah Shelton, David Stewart, last
edition;
CHAPTER: 1,2,3,8
EUROPEAN COMMUNITY TOURISM LAW AND POLICY
McDonald et al,
Blackhall Publishing,Dublin, last edition
CHAPTER: 1, 2, 4, 6, 9
TOURISM AND DEVELOPMENT: CONCEPTS AND ISSUES
Sharpley R. (Editor), Telfer D. J.
Channel View publications, 2004
CHAPTER: 1,2,11,10,12
It is possible to choose a handbook between the following:
*GEOGRAFIA e COOPERAZIONE allo SVILUPPO: Temi e prospettive per un approccio
territoriale,
Bignate E., Dansero E.,Scarpocchi C. Franco Angeli, 2008 CHAPTER: 1,
2,3,7
*RETHINKING DEVELOPMENT GEOGRAPHIES, Power M. Routledge, 2003
1,3,5,10 + GLOSSARY
CHAPTER:
Marketing territoriale e cultural
planning
ESAME DA 6 CFU
Da definire
CONTENUTO
La pratica turistica si basa sul “prodotto-territorio”, di proprietà collettiva, i suoi
contenuti, le sue diverse possibilità. Qualsiasi azione di sviluppo territoriale a finalità
turistica non può prescindere da un adeguato piano di marketing territoriale in un’ottica
di collaborazione sinergica fra tutti gli attori coinvolti.
Il territorio e la persona (impresa, ente, associazione) non sono più viste soltanto come
contenitori e mezzi per svolgere l’attività turistica, ma diventano soggetti protagonisti del
turismo. In quest’ottica la destinazione turistica (intesa come summa di prestazioni
necessarie ad una pratica turistica soddisfacente per tutti i soggetti coinvolti) diventa il
centro di un processo normativo, progettuale e gestionale.
Il corso, partendo dall’analisi dei più recenti sviluppi della domanda turistica, si concentra
sulle diverse risorse (naturali, storiche, culturali) in una prospettiva di destination
management. Nello specifico verranno trattati i temi relativi al marketing dei luoghi, la
differenza tra diverse destinazioni (città culturali, borghi storici, resort, aree protette), i
ruoli e le procedure gestionali, in riferimento alla logica di sistema, con particolare
attenzione agli eventi culturali e ai musei.
La sezione di esercitazione o laboratorio sviluppa la questione del marketing turistico e
intersettoriale co-operativo (co-marketing). Si affronterà l’analisi dei limiti economicoorganizzativi degli attori del turismo territoriale e d’impresa, l’impostazione corretta delle
iniziative congiunte, la loro progettazione e il collaudo delle attività, nonché la
contabilizzazione separata dei risultati ottenuti (vantaggio co-marketing). Il laboratorio
produrrà un’ipotesi di contratto di rete coerente con le finalità del corso e con gli obiettivi
individuali degli studenti.
VALUTAZIONE
Esame scritto della durata di un’ora. Dieci domande aperte, senza opzioni di scelta, sul
programma indicato
TESTI
L. Guiotto, Un gioco senza confini, Utet Libreria, Torino, 2005.
L. Guiotto (a cura di), Dispensa e materiali on line
D. MacCannell, Il turista. Una nuova teoria della classe agiata (ed. it. a cura di L. Guiotto),
Utet Libreria, Torino, 2005
Droli, M., (2011), Vantaggio co-marketing. Mercati difficili, lavoro di squadra e rilancio
dell’italian style, CLEUP, Padova
Environmental Politics
MARCO GRASSO
CONTENTS
This course introduces students to the history, evolution, and contemporary forms of
environmental politics.
In particular, the course is articulated as follows:
PART I – THEORETICAL FRAMEWORK AND ACTION
Lesson 1: Introduction to the course
Lesson 2: Generalities: the problem and the response
•
Hardin, G. (1968). The tragedy of the commons. Science 162(3859), 1243-1248
•
Mitchell, R. (2009). International Politics and the Environment. Chapter 2: Defining and
distinguishing international environmental problems. Pearson.
Lesson 3: Environmental ethics
•
Shue, H. (1995). Ethics, the environment and the changing international order.
International Affairs 71(3), 453-461.
Lesson 4: The ethics of climate change
•
Shue, H. (1999). Global environment and international inequality. International Affairs
75 (3), 531-545
•
Gardiner, S. (2010). Ethics and Climate Change: An Introduction’. Wiley
Interdisciplinary Reviews: Climate Change 1(1), 54-66.
Lesson 5: Green ideology
•
Falkner, R. (2012). Global environmentalism and the greening of international society.
International Affairs 88(3), 503-522.
Lesson 6: Sustainable development
•
Redclift, M. (2005). Sustainable development (1987–2005): an oxymoron comes of
age. Sustainable Development, 13(4), 212-227.
•
Hopwood, B, Mellor, M. and O’Brien, G. (2005). Sustainable development: mapping
different approaches. Sustainable Development 13(1), 38-52.
Lesson 7: Environmental movements
•
Great Transition Initiative, Orion Kriegman (Lead Author);Cutler Cleveland (Topic
Editor) "Global citizens movement". In: Encyclopedia of Earth. Eds. Cutler J. Cleveland
(Washington, D.C.: Environmental Information Coalition, National Council for Science
and the Environment). [First published in the Encyclopedia of Earth November 9, 2007;
Last revised Date November 9, 2007)
Lesson 8: Green parties and green consumerism
•
Bomberg, E. and Carter, N. (2006). The Greens in Brussels: Shaping or Shaped?.
European Journal of Political Research (45), 99-125.
•
Moisander, J. (2007). Motivational complexity of green consumerism. International
Journal of Consumer Studies 31(4), 404-409.
PART II – ENVIRONMENTAL POLICY-MAKING
Lesson 9-10: Rationality and power in environmental decision-making
•
Oates, W.E and Portney, P.R. (2003). The political economy of environmental policy. In:
K.G. Mäler & J.R. Vincent (ed.), Handbook of Environmental Economics, Elsevier,
edition 1, volume 1 (Only some sections)
Lesson 11: The political economy and the politics of environmental decision-making
•
Hurrell, A. and Sengupta, S. (2012). Emerging powers, North–South relations and
global climate politics. International Affairs 88(3), 463-484.
Lesson 12-13-14: Policy principles and instruments
•
Wiener, J.D and Richman, B.D. (2010). Mechanism Choice. In: Research
Handbook on Public Choice and Public Law, 363-396 (Daniel A. Farber & Anne
Joseph O'Connell eds.)
•
Stavins, R.N., 2005. Experience with market-based environmental policy instruments.
In: K.-G. Mäler, J. Vincent, eds. Handbook of environmental economics. Amsterdam:
Elsevier, 355-435 (Only some sections).
Lesson 15-16: Valuation of the environment
•
Gómez-Baggethun, E. de Groot, R. Lomas, P.R. and Montes, C. (2010). The history of
ecosystem services in economic theory and practice: From early notions to markets and
payment schemes, Ecological Economics 69, 1209-1218.
•
Costanza et al. (1997). The value of the world’s ecosystem services and natural capital.
Nature 387, 253-260.
•
Sagoff, M. (2008). On the Economic Value of Ecosystem Services. Environmental Values
17(2), 239-257.
PART III – ENVIRONMENTAL GOVERNANCE
Lesson 17-18: Greening global governance - General
•
Ivanova, M. (2011). Moving forward by looking back: Learning from UNEP’s history. In:
Swart, Lydia and Perry, Estelle (Eds.) Global Environmental Governance: Perspectives
on the Current Debate. Center for UN Reform Education, 26-47.
•
Biermann, F. (2007). Earth system governance as a crosscutting theme of global
change research. Global Environmental Change 17, 326-337.
•
Biermann, F. et al. (2012). Transforming governance and institutions for global
sustainability: key insights from the Earth System Governance Project. Current Opinion
in Environmental Sustainability 4(1), 51-60.
Lesson 19: Greening global governance – Sustainable development
•
UN - High Level Panel on Global Sustainability (2010). Sustainable development from
Bruntland to Rio. New York, UN.
•
Halle, M. (2012). Life after Rio: A commentary. Winnipeg, IISD
Lesson 20: Greening global governance – Climate change
•
Gupta, J. (2010). A history of international climate change policy. Wiley
Interdisciplinary Reviews: Climate Change 1(5), 636-653.
Lesson 21-22: The European Union and environmental integration
•
Bodansky, D. (2010). The Copenhagen Climate Change Conference: A Postmortem. The
American Journal of International Law 104(2), 230-240
•
Macey, A. (2012). The Road to Durban and Beyond. The Progress of
International Climate Change Negotiations. Policy Quarterly 8(2), 2328.
European Environmental Agency (2010). The European environment – state and
outlook 2010: Synthesis.
•
EU Commission (2011). Communication on the Final Assessment of the 6th Community
Environment Action Programme COM(2011)531
Lesson 23: Constructing the green state
•
Paavola, J. (2007). Institutions and environmental governance: A reconceptualization.
Ecological Economics 63(1), 93-103.
Lesson 24: Local environmental governance
•
Eckerberg K. and Joas, M. (2004). Multi-level environmental governance: a concept
under stress? Local Environment 9(5), 405-412.
•
UNCDF UNDP UNEP (2012) Local Governance and Climate Change, UNCDF UNDP UNEP
EXAM
Attending students (those who attend at least 85% of class sessions – 40 hours –,
prepare before classes, actively participate in classes, complete all the assignments,
and respect the relative deadlines):
•
•
are expected to complete all of each week’s required readings prior to class, in
order to fully participate. Participation accounts for 15% of the grade
must write three brief notes (2-3 pages) reviewing the week’s readings. These
notes are due at the beginning of the relevant week. Notes must be distributed
across the parts of the course:
o one in Part I: 15% of the grade
•
o one in Part II: 15% of the grade
o one in of Part III: 15% of the grade
must write a ‘paper’ on a selected environmental problem (10-20 pages). The
paper outlines the scope of the problem, explains how it has been
conceptualized, discusses efforts to respond to it, evaluates the effectiveness of
those efforts, and identifies possible policy changes for the future. In the last
week each attending student must briefly (10 minutes) present the paper to the
class. The presentation accounts for 5% of the grade; the report is 35%
o A 1-2 page ‘paper proposal’ can be submitted any time before last week.
This short assignment is non-compulsory and ungraded, but will give
attending students the opportunity to get feedback on the topic chosen
Non-attending students: written exam
STUDY MATERIAL
Attending students
•
Scientific articles and other readings specified in the Contents of the course,
and possibly other relevant material pointed out/distributed during the course
Non-attending students
•
Connelly, J. Smith, G., Benson, D. and Saunders, C. (2012). Politics and the
environment: From theory to practice. New York and London: Routledge (Third
Edition)
'SCIENTIFIC ARTICLES AND OTHER READINGS'.
Politiche per lo sviluppo rurale*
ESAME DA 6 CFU
MATILDE FERRETTO
[email protected]
CONTENUTO
Il corso illustra i principi e gli obiettivi fondamentali delle politiche europee per lo
sviluppo rurale, con particolare attenzione alle sue relazioni con l’organizzazione della
società, dei suoi attori e delle sue istituzioni. In quest’ambito verrà analizzato, anche
attraverso studi di caso, il ruolo del turismo rurale e dell’agriturismo.
Gli obiettivi del corso sono: evidenziare la dinamica di mutamento delle società rurali per
effetto delle nuove tipologie di insediamento abitativo e produttivo; analizzare le
principali linee di politiche finalizzate allo sviluppo delle società rurali; individuare i punti
di forza per l’incremento del turismo rurale e dell’agriturismo come strumenti per lo
sviluppo rurale.
VALUTAZIONE
Esame orale.
Gli studenti frequentanti, previo parere positivo della docente, possono presentare una
ricerca di loro interesse e attinente agli argomenti trattati nel corso.
*INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English will be provided to exchange
students upon request. An English exam will be allowed as well.
TESTI
Il manuale consigliato è:
Francesco MANTINO, Lo sviluppo rurale in Europa. Politiche, istituzioni e attori locali dagli
anni ’70 ad oggi, Edagricole, Milano, 2008.
Testi, dispense e materiale di studio di supporto al corso saranno indicati dalle docenti
durante le lezioni.
S
Tecniche di comunicazione per il
turismo*
ESAME DA 6 CFU
DOCENTE DA DEFINIRE
CONTENUTO
Il Corso si divide in due parti , tra loro strettamente coordinate.
La prima sviluppa in sede teorica il rapporto tra Immagini/ Spettacolo ed Esperienza del
Viaggio di “loisir”. Poi anche - con esemplificazioni - mette in evidenza le diversità tra il
sentire dell’ Occidentale e quello delle altre Culture, incrocia il gusto moderno del
Turismo con la dimensione (oggi commercializzabile e commercializzata) del “Sogno che
si realizza” ed illustra la funzione decisiva che il Cinema e Tv (“Le industrie dei sogni”)
svolgono in questo processo onirico inarrestabile.
Nel 2012- 2013 si considerano inoltre ed in particolare, nella prospettiva sia delle Forme
mitologiche sottintese a qualsiasi Cultura ( “Totem e Tabu” ), sia nello specifico dei
messaggi analizzati, la casistica emergente nei viaggi in Asia. Si valutando le premesse e
promesse fantasmatiche, i pregiudizi e le suggestioni, veicolate soprattutto dal Cinema e
dalla TV.
Il tutto è inquadrato nell’ambito del fenomeno crescente e globale del cine-turismo, che
indirizza le scelte dei consumatori e viene sempre più utilizzato e pianificato dagli
operatori del settore.
---Nella seconda parte sono analizzate le tecniche di comunicazione integrata e promozione
di una destinazione, soffermandosi sui singoli strumenti di comunicazione (compreso il
placement cinematografico) e sulle strategie della loro integrazione all’interno di un
Piano di comunicazione turistica. La correlazione con la prima parte è attuata utilizzando
le medesime destinazioni e i contesti che offrono lo sfondo alle vicende filmiche
analizzate nella prima parte (es. per il presente anno accademico, la relazione tra Africa
e
destinazioni
turistiche
rispetto
all’identità
competitiva
delle
medesime).
La
sperimentazione pratica delle modalità di utilizzo dei diversi strumenti di comunicazione
(pubblicità, media relations, brochuristica, guide, eventi, etc.) e la loro integrazione in un
piano di comunicazione costituirà parte integrante della didattica e del lavoro di
esercitazione per l’esame.
VALUTAZIONE
Prima parte :
Colloquio orale sulla parte teorica (vedi Dispensa 2012-2013).
Verifica della visone ragionata di almeno 2 Film per le 4 Regioni italiane più approfondite
dallo studente, (totale 8 film) rispetto allo studio - comunque complessivo e obbligatorio
- del Volume “Guida ai luoghi del Cinema “ (cfr. Bibliografia)
Una tesina (o scritta – di 10- 12 pag. o realizzata con altro supporto audio- visivo) su
possibili Itinerari cinematografici o su analisi di Trasmissioni TV o di Pubblicazioni e siti
di cine-turismo, previo
accordo con il docente. Oppure - in alternativa alla tesina -
l’analisi di almeno 2 film relativi ad uno dei Testi indicati in Bibliografia, dopo un
adeguato approfondimento del Testo stesso.
---Seconda parte:
Per i frequentanti: esposizione orale del lavoro di ricerca (svolta attraverso una
presentazione con slide) a seguito dell’analisi di una destinazione concordata durante il
corso. L’esposizione sarà possibile in una qualsiasi delle maggiori lingue comunitarie.
Per i non frequentanti: colloquio orale sulla parte teorica (vedi bibliografia relativa alla
seconda parte)
*INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English / French will be provided to
exchange students upon request. An English / French exam will be allowed as well.
TESTI
Prima parte
Dispensa 2012-2013 di G. Martini (c/o Copisteria FRONTE / RETRO) su :
“ Cinema e TV: Cine-turismo e Turismo indotto dalla TV.”
Giulio Martini “Guida ai Luoghi del Cinema” - Touring Club Italiano 2005 e succ.
Giulio Martini (a cura) “CINEMA E BUDDISMO” – Centro Ambrosiano 2007 Milano
Giulio Martini ( a cura) “EBRAISMO E CINEMA” – Centro Ambrosiano 2008 Milano
Giulio Martini (a cura) “ISLAM e CINEMA” - Centro Ambrosiano 2010 Milano
Altri testi e siti web saranno indicati durante il Corso.
Seconda parte
Slide utilizzate durante la parte teorica
Anholt S. L’identità competitiva, EGEA, Milano, 2007 (utilizzabile anche in lingua inglese,
in edizione originale)
Ostillio M.C., “ La comunicazione territoriale ”, in Valdani E., Ancarani F. (a cura di),
Strategie di marketing del territorio, Egea, 2002
Comboni D. “Comunicare le risorse turistiche”, in Rolando S. La comunicazione di
pubblica utilità, ETAS Milano 2003
Altri testi e siti web saranno indicati durante il Corso.
*INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English / French will be provided to
exchange students upon request. An English / French exam will be allowed as well.
LABORATORI
Attività di Laboratorio
La principale finalità dei laboratori applicativi è trasmettere agli studenti partecipanti le
conoscenze operative al fine di sviluppare le capacità del "sapere pratico" e le abilità
necessarie per integrare le conoscenze teoriche acquisite nei moduli di insegnamento.
Come i moduli di insegnamento, anche i laboratori sono formati da una parte di attività in
aula e da un’altra di ore effettive di impegno dello studente, per un totale di 3 CFU.
Ogni laboratorio si articola in incontri di gruppo in aula (21/24 ore) e in un'intensa
attività di lavoro in piccoli gruppi, da svolgere tra un incontro e il successivo. Il
laboratorio è organizzato in modo che siano sempre chiari la sua specificità e il suo
collegamento con uno o più settori scientifico-disciplinari.
I laboratori hanno le seguenti caratteristiche:
- di norma gli incontri hanno durata variabile e sono uno o due alla settimana;
- la valutazione dipende dalla presenza agli incontri (frequenza minima obbligatoria:
75%) e da un elaborato preferibilmente di piccolo gruppo (2-3 persone);
- la valutazione consiste in un giudizio di idoneità (non un voto).
L’accreditamento dei CFU avviene a condizione di una frequenza minima obbligatoria
(75%), della prova di una partecipazione attiva dello studente e di una valutazione di
idoneità (non un voto).
Possono essere attivati laboratori nelle seguenti aree:
-
umanistica
-
sociologica
-
giuridica
-
economica
-
linguistica
-
geografico – antropologica
Info utili
Elenco dei laboratori ’12/’13
I laboratori verranno attivati al raggiungimento del numero minimo di sette iscritti.
codice
Titolo
Turno
Contenuti
CFU
ORE
periodo
TURNO A Indicatori e sostenibilità
3
24
1
3
24
1
F4901N055
LAB. AREA
SOCIOLOGICA
F4901N056
LAB. AREA
GIURIDCOECONOMICA
TURNO A
Opportunità finanziarie
UE per il turismo
(metodi)
F4901N057
LAB. AREA
GEOGRAFICA
TURNO B
Ecoturismo e turismo
nelle aree protette
3
24
1
F4901N056
LAB. AREA
GIURIDCOECONOMICA
TURNO B
Opportunità finanziarie
UE per il turismo
(applicazioni)
3
24
2
F4901N057
LAB. AREA
GEOGRAFICA
TURNO A
Itinerari sostenibili
3
24
2
F4901N058
LAB. AREA
ANTROPOLOGICA
TURNO B
Turismo
enogastronomico
3
24
2
F4901N055
LAB. AREA
SOCIOLOGICA
TURNO B
Street art
3
24
3
F4901N056
LAB. AREA
GIURIDCOECONOMICA
TURNO C
Arte, eventi, mediatori
3
24
3
F4901N058
LAB. AREA
ANTROPOLOGICA
TURNO A
Turismo di lusso
3
24
3
Le iscrizioni avvengono on line (vai).
Info utili
INFO UTILI
Tutte le informazioni utili agli studenti sono pubblicate sul sito di Facoltà.
Per evitare di riportare qui inutili doppioni, in questa sezione di Guida ci si limiterà a
presentare agli studenti tutte le informazioni che possono risultare loro utili nel corso
degli studi, rimandando al web per approfondimenti e aggiornamenti.
Nelle pagine seguenti basterà cliccare sulla scritta “vai” per accedere direttamente alla
pagina in oggetto; inoltre è sempre indicato il percorso per poter accedere ai contenuti
anche autonomamente.
Info utili
Calendario accademico
Il calendario accademico di ogni anno viene pubblicato a settembre sulla pagina
“Organizzazione didattica” del proprio corso di laurea, sotto la voce “Informazioni
generali” (vai).
Percorso: www.sociologia.unimib.it
> Turismo, territorio e sviluppo locale
> Per gli studenti del NUOVO ORDINAMENTO
immatricolati dall'a.a. 2008-2009: entra
> Organizzazione didattica: Informazioni generali
Già a giugno è possibile conoscere le date dei trimestri in cui è suddiviso l’anno
accademico consultando il Manifesto annuale degli Studi (vai).
Percorso: www.sociologia.unimib.it
> Menù “La Facoltà” (a sinistra)
> Manifesto Annuale degli studi
Info utili
Orientamento in entrata
E’ sempre più difficile orientarsi nel mare magnum dei corsi di laurea!
Per questo, il sito di Facoltà dedica un’apposita sezione all’orientamento dei laureati
triennali o a chiunque sia interessato ad arricchire il proprio bagaglio culturale e
professionale iscrivendosi ad uno dei nostri corsi di laurea (vai).
Percorso: www.sociologia.unimib.it
> Menù “Orientamento” (a destra)
Ufficio Orientamento
PierMarcello Montalbano
Edificio U7, III piano, stanza 331
Via Bicocca degli Arcimboldi, 8 – 20126 Milano
Tel. 02-6448.7497
e-mail: [email protected]
Info utili
Iscrizione e immatricolazione
Il corso di laurea magistrale in Turismo, territorio e sviluppo locale non ha numero
programmato. Secondo quanto riportato nel Regolamento didattico 2011/2012 gli
studenti provenienti dalle classi di laurea ivi indicate, per le quali si assume che i requisiti
di accesso siano soddisfatti dal curriculum di studio triennale, devono comunque
presentare una domanda di valutazione carriera attraverso il servizio Segreteria on-line,
selezionando, nell’Area Registrato, la voce AMMISSIONE, e scegliendo la Facoltà di
interesse.
Per gli studenti provenienti da altri Atenei è richiesta la preventiva registrazione
Segreterie on-line, per l’assegnazione del nome utente e password. La segreteria dovrà
solo verificare che la classe di laurea di provenienza ammetta direttamente al corso di
laurea magistrale e provvederà a permettere l’immatricolazione che gli studenti potranno
effettuare dal terzo giorno successivo alla presentazione della domanda in Segreteria
Studenti e comunque entro le scadenze previste dall’Ateneo (vai).
Gli studenti che non provengono dalle classi di cui al precedente punto devono invece
richiedere la valutazione della carriera al fine di verificare l’adeguatezza della
preparazione personale ed il possesso dei requisiti curriculari, con le stesse modalità.
Se la valutazione ha ottenuto esito positivo, è necessario immatricolarsi on line secondo
le modalità pubblicate sul sito di Ateneo (vai). Dopo l'immatricolazione, allo studente
viene rilasciato il libretto e la smart card. Il libretto di iscrizione serve per il
riconoscimento dello studente; è indispensabile per sostenere e per registrare gli esami.
La smart card con microchip serve per utilizzare i self service per i servizi di segreteria
on-line, per l'accesso alle Biblioteche e ai parcheggi. Lo studente avrà cura di effettuare il
pagamento della seconda rata di contribuzione entro le date e secondo le modalità che
verranno pubblicate sul sito di Ateneo (vai).
Tutte le informazioni relative all’immatricolazione e al rinnovo dell’iscrizione (per gli anni
successivi al primo) sono presenti sul sito di Ateneo (vai).
Info utili
Trasferimenti / seconde lauree
Tutte le informazioni relative ai trasferimenti e alle seconde lauree sono contenute nel
Manifesto annuale degli Studi (vai) pubblicato ogni anno entro giugno sul sito di Facoltà.
Percorso: www.sociologia.unimib.it
> Menù “La Facoltà” (a sinistra)
> Manifesto Annuale degli studi
Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito di Ateneo, pagine di segreteria studenti
(vai).
Info utili
International students
The following exhibit shows which exams foreign students can give in English (or French,
Spanish, German). Foreign students are encouraged to submit enquires to their respective
teachers.
II YEAR
English
French
Other lang.
X
Spanish
Antropologia delle comunità locali
Cooperazione e tutela dei diritti umani
X
Geografia degli spazi extraeuropei
X
Geografia della comunicazione globale
VEDI GUIDA laurea magistrale Sociologia
Gestione dei sistemi turistici
Globalizzazione e sviluppo locale
VEDI GUIDA laurea magistrale Progest
Politiche per lo sviluppo rurale
X
Relazioni interculturali
x
Sociologia dei sistemi territoriali:
Progettazione dei sistemi territoriali
Sociologia dei sistemi territoriali:
Marketing urbano
x
X
X
X
spanish
Sociologia dello sviluppo
Tecniche di comunicazione per il turismo
Tempi e mobilità
VEDI GUIDA laurea magistrale Sociologia
More information: www.sociologia.unimib.it > Erasmus (go)
Info utili
Stage
Come si organizza uno stage? Quanto dura? Quali passi formali occorrono prima di
iniziare e al termine? Sul sito di Facoltà sono pubblicate tutte le informazioni relative agli
stage (vai): presentazione dell’ufficio stage, Avvisi, F.A.Q., Documenti e modulistica.
Percorso: www.sociologia.unimib.it
> Altre attività di Facoltà (menù a sinistra): Stage
Ufficio stage
Edificio U7, III piano, stanza 331
Via Bicocca degli Arcimboldi, 8 – 20126 Milano
Tel. 02-6448.7497
e-mail: [email protected]
Orari: vedi sito.
Info utili
Programma Erasmus
Nell’ambito del programma di azione comunitaria “Lifelong Learning” è attivo il
sottoprogramma “Erasmus”, con cui è possibile trascorrere un periodo di studio (da 3 a
12 mesi) presso un’università europea convenzionata e sostenere esami (che saranno
riconosciuti nel piano di studi ai fini della laurea) o svolgere, sotto la supervisione di un
docente straniero, ricerche per la relazione finale.
Sul sito di Facoltà sono pubblicate tutte le informazioni relative al Programma Erasmus
(vai): documenti illustrativi, docenti di riferimento, bandi, modulistica.
Percorso: www.sociologia.unimib.it
> Altre attività di Facoltà (menù a sinistra): Mobilità internazionale
Info utili
Prova finale
L’atto conclusivo di un Corso di laurea magistrale è la presentazione di una tesi di fronte
a un’apposita Commissione di Laurea. Le informazioni generali relative alla prova finale
(tra cui i criteri di calcolo del punteggio finale) sono contenute negli articoli 15 e 16 del
Regolamento didattico di Facoltà (vai).
Percorso: www.sociologia.unimib.it
> La Facoltà (menù a sinistra): Regolamento didattico di Facoltà
Sul sito di Facoltà sono pubblicate tutte le informazioni pratiche (calendario sessioni di
laurea, modulistica) relative alla Prova finale (vai).
Percorso: www.sociologia.unimib.it
> Altre attività di Facoltà (menù a sinistra): Tesi
Ufficio tesi
Massimo Petrò
Edificio U7, III piano, stanza 314/a
Via Bicocca degli Arcimboldi, 8 – 20126
Tel. 02-6448.7510
e-mail: [email protected]
Info utili
Orientamento in uscita
Dopo la laurea magistrale è possibile continuare a studiare, iscrivendosi ad un Master di II
livello o ad un dottorato di ricerca, oppure entrare nel mondo del lavoro.
Sul sito di Ateneo sono disponibili molte informazioni relative al post laurea. In
particolare, si segnala il servizio Job & Placement (vai), che promuove molte iniziative per
favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.
Percorso: www.unimib.it
>
Dopo la laurea (menù a destra)
>
Università e lavoro
Ufficio Job Placement d'Ateneo:
piazza dell'Ateneo Nuovo 1, Edificio U6, IV piano.
tel. 02.6448.6037 / 6064
Fax 02.6448.6199
e-mail: [email protected]
Info utili
Continuare a studiare in Facoltà
Chi, dopo la laurea, fosse interessato a continuare il proprio percorso di studi in Facoltà,
può scegliere tra quattro dottorati di ricerca:
-
Dottorato di Ricerca in Sociologia Applicata e Metodologia della Ricerca Sociale
-
URBEUR Doctorate in urban and local european studies
-
Dottorato in Sociologia SUM (Istituto Italiano di Scienze Umane)
-
Dottorato “QUA_SI” Projects Quality of Life in the Information Society
Ulteriori informazioni sono disponibili su sito di Dipartimento (vai).
Percorso: www. sociologiadip.unimib.it
> Menù “Ricerca”: Dottorati
Segreteria di Dipartimento
Doriana Galli
Edificio U7, III piano, stanza 324
Via Bicocca degli Arcimboldi, 8 – 20126 Milano
Tel. 02-6448.7576
e-mail: [email protected]
Info utili
Docenti
Sul sito di Facoltà ogni docente ha una propria pagina contenente i propri riferimenti
(email, ufficio, telefono), l’orario di ricevimento e gli avvisi sulle eventuali variazioni, gli
insegnamenti e gli argomenti su cui sono disponibili a seguire gli studenti per la tesi di
laurea (vai).
Percorso: www.sociologia.unimib.it
> Persone (bottone in alto)
Altre informazioni relative agli interessi scientifici dei propri docenti, che possono essere
utili proprio in vista della prova finale, sono reperibili sul sito del Dipartimento di
Sociologia e Ricerca sociale (vai), in cui è pubblicata sia una breve presentazione che un
curriculum completo per ogni docente e ricercatore.
Percorso: www.sociologiadip.unimib.it
Info utili
Segreteria studenti e segreteria
didattica
SEGRETERIA STUDENTI
La Segreteria studenti si trova nell’edificio U21 sito in via Temolo 4. È la struttura di
Ateneo che fornisce servizi di carattere amministrativo a tutti gli studenti di tutte le
Facoltà dell’Università degli Studi di Milano - Bicocca. In particolare, fanno capo alla
Segreteria studenti le seguenti procedure:
- Test di ingresso
- Iscrizione al corso di studio (per chi ha superato il test di ingresso)
- Rinnovo iscrizione al corso di studio (per chi frequenta anni successivi al primo)
- Comunicazione ISEEU - Indicatore Situazione Economica Equivalente Università
- Consegna modulo pagamento seconda rata di contribuzione
- Tasse e contributi (ed eventuale esonero dalle tasse)
- Borse di studio
- Interruzione degli studi
- Trasferimento ad un altro corso di studio di questo o altro Ateneo
- Consegna piano di studio
- Ritiro / consegna domanda di laurea (attenzione: l’autorizzazione alla discussione e il
cd non si consegnano in Segreteria studenti ma all’ufficio tesi di Facoltà)
- Presentazione esposti
- Riconoscimento titolo straniero
- Duplicato libretto universitario e tessera SIFA
Maggiori dettagli sono pubblicati sul sito di Ateneo (vai):
Percorso: www.unimib.it
> Per gli iscritti
> Segreterie studenti
Per comunicare con la Segreteria studenti gli studenti di questa Facoltà possono inviare
un’email all’indirizzo: [email protected]
Info utili
SEGRETERIA DIDATTICA
La Segreteria didattica è invece una struttura di Facoltà ed è dedicata esclusivamente agli
studenti di un corso di laurea. Gli studenti possono rivolgersi alla Segreteria didattica del
proprio corso di laurea per avere informazioni sull’organizzazione didattica: lezioni,
esami, docenti, ecc…
Segreteria didattica di Turismo, territorio e sviluppo locale
Anna G. Addamiano
Edificio U7, III piano, stanza 312
Via Bicocca degli Arcimboldi, 8 – 20126 Milano
Tel. 02-6448.7568
e-mail: [email protected]
Info utili
Guida dello studente di Ateneo
Ogni anno l’“Università degli Studi di Milano – Bicocca” pubblica una guida utilissima a
tutti gli studenti dell’Ateneo, indipendentemente dal corso di laurea a cui sono iscritti. In
questa Guida dello studente sono contenute tutte le informazioni relative a Campus
Unimib, ai servizi di supporto alla didattica, alle opportunità (collaborazioni 150 ore,
sport, residenze, Servizio civile, ecc.), alle immatricolazioni e iscrizioni, alle tasse.
Percorso: www.unimib.it
> Guida dello studente 2012/2013
Info utili
Manifesto e Regolamento
Gli studenti iscritti hanno due importanti documento di riferimento: il Manifesto annuale
degli Studi e il Regolamento didattico relativo al proprio anno di immatricolazione.
Il primo (vai) racchiude tutte le informazioni utili agli studenti dei vari corsi di laurea e
viene pubblicato ogni anno entro giugno sul sito di Facoltà. In particolare, si segnalano le
seguenti informazioni:
•
l’immatricolazione ai corsi di studio;
•
il riconoscimento dei CFU e le modalità di trasferimento;
•
il calendario accademico;
•
le sessioni d’esame.
Percorso: www.sociologia.unimib.it
> Menù “La Facoltà” (a sinistra)
> Manifesto Annuale degli studi
Il secondo contiene tutte le informazioni relative al proprio corso di laurea: obiettivi
formativi, sbocchi occupazionali, organizzazione didattica, modalità d’esame, docenti del
corso, elenco completo degli insegnamenti di tutti gli anni di corso. Attenzione: poiché
da un anno all’altro gli insegnamenti possono cambiare, ciascuno studente deve far
sempre riferimento al Regolamento del proprio anno di immatricolazione (a.a. 2011/12;
a.a. 2010/11, etc).
Percorso: www.sociologia.unimib.it
> Turismo, territorio e sviluppo locale
> Per gli studenti del NUOVO ORDINAMENTO
immatricolati dall'a.a. 2008-2009: entra
> Regolamento didattico
Info utili
Laboratori informatici
I due Laboratori didattici informatizzati denominati Sociolab sono situati al primo piano
dell’edificio U7. Il Sociolab711 è dotato di 45 postazioni lavoro (client) ed il Sociolab712
di 33 postazioni lavoro, oltre ai due pc riservati ai docenti e ai due server presenti nel
711 e a due stampanti. Tali attrezzature permettono agli studenti di partecipare in tempo
reale al lavoro predisposto dal docente e farne una copia utilizzando una “chiavetta” usb
oppure salvandolo direttamente sulla porzione di disco riservata ad ognuno di loro. Gli
utenti dei Sociolab sono obbligati al rispetto di tutte le norme contenute nel Regolamento
dei Laboratori, nel Regolamento relativo all'accesso e all'utilizzazione della rete
informatica e telematica dell'università e più in generale nei regolamenti emessi dal GARR
(gestore della rete telematica nazionale per l’istruzione, l’università e la ricerca scientifica
in Italia).
Tutte le informazioni inerenti i laboratori sono sul sito di Ateneo:
Æ http://servizi.didattica.unimib.it
INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA PER GLI STUDENTI
L'ateneo offre una casella email a tutti gli studenti: è il canale ufficiale che va utilizzato
per tutte le comunicazioni tra lo studente e il personale dell'università (amministrativi e
docenti). Ogni utente è tenuto a consultarla e mantenerla libera per eventuali
comunicazioni; tuttavia è libero di reindirizzare la posta in ingresso verso una casella di
posta già in uso, purché le comunicazioni all'Ateneo avvengano mediante la casella
ufficiale (vai)
La casella è dotata di protezione antivirus e antispam. Può essere letta con i più diffusi
programmi di posta o via webmail.
L’accesso alla webmail si ha dalla pagina:
Æ https://webmail.campus.unimib.it/
Info utili
Sede
Ingresso dell’Edificio U7.
La Facoltà di Sociologia ha sede nell’edificio U7 del campus universitario di Milano –
Bicocca, sito in via Bicocca degli Arcimboldi 8.
L’edificio U7 è vicinissimo alla stazione del treno di Milano Greco Pirelli ed è raggiungibile
comodamente anche con i mezzi pubblici.
Per informazioni sugli orari dei treni: www.fsitaliane.it
Per informazioni sui mezzi pubblici di Milano: www.atm-mi.it
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Presentazione - Dipartimento di Sociologia