NOTIZIE
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DI MILANO E PROVINCIA
Prezzo 1 euro
LʼECO È UN GIORNALE CHE NON RICEVE CONTRIBUTO ALCUNO DALLO STATO E DAI PARTITI
Omicidio di Antonia, fermato l’ex
numero 07- dal 04 al 17-04-2012
Dobbiamo
ringraziare
o maledire
il governo?
di Roberto Fronzuti
Lo spettro della crisi greca continua a far paura;
stipendi e pensioni ridotte
del trenta per cento, povertà in crescita esponenziale, persone in fila agli
uffici pubblici per restituire le targhe dell’autovettura che non si possono
più permettere. Il Portogallo è in una situazione
analoga, per non parlare
dell’Irlanda, già protagonista nel recente passato,
per aver beneficiato di un
salvataggio in extremis. In
questo scenario, di possibile fallimento del nostro
Paese e sotto la pressione
dei mercati finanziari e
dello spread (il maggior
costo del denaro, che lo
Stato paga in più sul debito pubblico, rispetto alla
Germania) esce di scena
Silvio Berlusconi.
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha cercato un salvatore, individuandolo nell’attuale presidente del
Consiglio.
Per la pubblicità telefonare allo 02.36504509 - [email protected]
Direzione, Redazione e Pubblicità Via Conte Rosso 1 - 20134 Milano - mail: [email protected]
di Giovanni Abruzzo
Gli episodi di microcriminalità, i delitti impuniti, le aggressioni e i regolamenti di conti sembrano non avere tregua nel Sud Milano e nello stesso capoluogo. L'elenco si allunga ogni giorno di più e c'è poco da stare sereni. Ma
vediamo con ordine come si dipanano
questi poco lieti episodi.
È di lunedì scorso la notizia della svolta nelle indagini sulla tragica fine di
Antonia Bianco, uccisa a San Giuliano Milanese lo scorso 13 febbraio.
Per questo orrendo omicidio è stato
fermato come indiziato di omicidio l'ex
compagno della donna C.B., 55 anni,
sangiulianese, che è anche il papà del
più piccolo dei tre figli di Antonia. Secondo gli investigatori avrebbe tolto la
vita alla donna con un coltellino che
ancora oggi non si riesce a trovare. All'inizio si era pensato che la donna fosse stata colpita da infarto, solo due settimane dopo si è scoperta la verità, grazie all'insistenza della famiglia che ha
spinto le forze ad approfondire meglio
quell'omicidio.
Tornano le cicogne
Quella mattina di febbraio fu il figlio
più grande ad avere accompagnato la
mamma a San Giuliano per incontrarsi con l'ex.
La donna, al culmine di una lite sarebbe stata trafitta al cuore con un coltellino. Teatro dell'altro grave episodio
di violenza, consumatosi un mese prima, era l'8 gennaio, ancora una volta
San Giuliano, quando fu ucciso sotto
la sua abitazione Saverio Luca Verrascina, muratore.
ROZZANO / SUL CAMPANILE DELLA CHIESA SAN FERMO
BUONA PASQUA
Perché non ci
sono le banche
NEL MIRINO DI MONTI
di Antonio Dostuni
Il governo Monti è entrato
nel suo quarto mese di vita in
un clima che appare surreale per l'assoluta latitanza della politica che, ancora oggi,
non appare in grado di esprimere un'alternativa plausibile all'attuale esecutivo. Tutte
le forze politiche, nessuna
esclusa, stanno vivendo una
crisi senza precedenti che rischia di far montare nel Paese una rabbia sociale dagli
esiti imprevedibili.
segue a pagina 5
Roberto Fronzuti
www. eco di mi l ano epro v i nci a. i t
La malavita dilaga nel nostro territorio; a Milano in zona Città Studi tentativo di rapina nei confronti di una donna
segue a pagina 22
A tutti i nostri lettori
e inserzionisti l’augurio
di una serena
Santa Pasqua
Testata del 1968 fondata da
SAN GIULIANO / La nostra città, teatro di due episodi delittuosi nei primi mesi dell’anno. C’è poco da stare allegri...
In caso di mancato recapito inviare al CPO di Pc
EDITO RI A LE
Aproposito di super Mario
SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DEL MERCOLEDÌ
Il servizio a cura di Ubaldo Bungaro
a pag. 9
segue a pagina 2
MULAZZANO
Si schianta con
la moto,
grave 23enne
È ancora in gravi condizioni all'ospedale San Raffaele
il giovane 23enne di Mulazzano che sabato scorso si è
schiantato con la sua moto
contro un'auto lungo la Pandina tra i comuni di Vizzolo
e Casalmaiocco. Il giovane
C.F., era diretto verso Dresano, quando ha tamponato
uhna Fit Punto alla cui guida c'era un ragazzo di Casalmaiocco.
La dinamica dello scontro è
ancora al vaglio delle forze
dell'orine, ma secondo una
prima ricostruzione il 23enne dopo essere finito
ECONOMIA
Ricordo della lira
dieci anni dopo
L’equivoco Europa
e il carovita con l’Euro
di Osmano Cifaldi
Un decennio di euro hanno
prodotto pronunciati rincari
in tutti i settori merceologici e nei servizi pubblici. In
parallelo i salari degli italiani sono rimasti sostanzialmente fermi (tra i peggiori
dei 17 Paesi dell’Eurozona),
il peso fiscale complessivo
ha superato la soglia del
50%, il reddito disponibile
delle famiglie si è ridotto
sensibilmente, i prezzi aumentano di anno in anno ed
i carburanti hanno messo a
segno aumenti sorprendentemente alti.
segue a pagina 5
Mercoledì 11 aprile,
il nostro giornale,
non uscirà
IL PROSSIMO
NUMERO DE L’ECO
SARÀ IN EDICOLA
MERCOLEDÌ
18 APRILE
Perdono, i riconoscimenti 2012 Il clima della Festa
MELEGNANO / AL VIA L’EDIZIONE NUMERO 449
di Gianluca Stroppa
Ancora 24 ore e si alzerà il
velo di mistero che per tradizione copre fino al giovedì
santo il nome del Perdonato. In attesa di conoscere chi
sarà, la comunità locale ha
già potuto apprendere i nominativi dei primi festeggiati che riceveranno un riconoscimento domani nella
cerimonia civile di apertura
della Fiera, presso le sale
polifunzionali di piazzale
delle Associazioni.
segue a pagina 22
segue a pagina 2
MELEGNANO / Accordo con Confcommercio
Tutto è pronto ormai per
l’edizione numero 449 della “Fiera del Perdono” di
Melegnano. La kermesse è
notoriamente molto attesa
dai rappresentanti del tessuto commerciale e produttivo locale. Da diversi anni,
ad esempio, nel periodo fieristico, in piazza Matteotti
viene allestita per cinque
giorni una tensostruttura di
1.500 mq. destinata all'esposizione di prodotti di vario genere. Uno spazio che
per questa edizione non solo sarà confermato ma addirittura ampliato, pur in una
diversa “ location”. Un’area
analoga, anche se di soli 150
mq, troverà posto pure in
piazza Garibaldi per
l’esposizione di prodotti alimentari tipici regionali; i
buongustai non faticheranno ad individuarla in virtù
anche della sua denominazione, ovvero “La via dei
Sapori e del Gusto”.
La gestione è affidata al sodalizio territoriale melegnanese dell’Unione Confcommercio Imprese per l’Italia
Milano - Lodi - Monza e
Brianza, nei giorni compresi tra il 5 ed il 9 aprile. G.S.
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CRONACA - ATTUALITÀ
Nelle mense, solo cibi sicuri
2
APRILE 2012
ROZZANO / Incontro tra i genitori, il sindaco D’Avolio, l’assessore Mallamaci e la società Arco
Dopo le proteste per alcuni alimenti avariati, si chiedono maggiori garanzie per i propri figli
di Francesco Lupoli
Dopo la protesta dei genitori di Pieve,
sulla chiusura del panificio che avrebbe fornito pane avariato alla mensa
scolastica, una delegazione di genitori ha incontrato l’assessore alle Politiche educative e scolastiche Caterina
Mallamaci, il sindaco Massimo
D’Avolio e i rappresentanti dell’Arco,
la società che si occupa della ristorazione scolastica, per fare chiarezza sulla qualità del cibo servito nelle mense
scolastiche.
L’incontro si è reso necessario, dopo
che è stato messo sotto sequestro un
forno di Fizzonasco, dove i carabinieri hanno rinvenuto oltre 700 chili di
materiale avariato e scaduto.
Nel corso dell’incontro, i genitori, presente anche una rappresentanza delle
famiglie di Pieve Emanuele, hanno
chiesto rassicurazioni sul fatto che il
pane prodotto nel forno sequestrato
non fosse mai giunto sulle tavole delle refezioni rozzanesi.
Nonostante che il sindaco Massimo
D’Avolio abbia già nei giorni scorsi sostenuto che il pane di Fizzonasco non
sia mai giunto sulle tavole degli alunni rozzanesi, ai genitori risulta il con-
trario. Un dubbio, però, che al momento non è suffragato da alcuna prova.
È stato affrontato anche il servizio offerto dalle mense che, secondo i genitori, non incontrerebbe i gusti dei bambini che, sempre più spesso, lasciano
le pietanze nel piatto.
L’assessore Mallamaci, ha dichiarato
che non dipende dall’Amministrazione, ma dalla composizione delle diete
rilasciate dalle aziende sanitarie e che,
in virtù del rispetto degli equilibri alimentari, devono comprendere obbligatoriamente alcuni alimenti che, effettivamente, sono poco apprezzati dai
più piccini come, ad esempio, verdura
e pesce. La stessa Società Arco, controllata della Municipalizzata rozzanese Ama, ha ribadito con una nota ufficiale che “in data 31 ottobre 2011 è
cessata la fornitura del pane da parte
del panificio posto sotto sequestro a
Pieve Emanuele.
Il panificio in questione, produceva il
pane destinato alle scuole di Pieve
Emanuele e le diverse strutture di Arco dislocate nei Comuni di Rozzano,
Pieve Emanuele, Lacchiarella e Trezzano sul Naviglio sono state oggetto,
nel corso degli anni, di ispezioni igie-
Omicidio di Antonia...
SEGUITI DALLA PRIMA PAGINA
Il motivo della tragica fine
dell'uomo, ucciso davanti
alla moglie e ai suoi bambini, il mancato pagamento di
un debito da parte di un
24enne che in precedenza
era stato massacrato di botte. Dopo l'uccisione di Verrascina, gli inquirenti non
tardano a mettere insieme il
puzzle. Ricostruiscono al
storia dell'aggressione avvenuta due giorni prima dell'omicidio e ottengono la
confessione da parte del
24enne. Due episodi delittuosi nei primi due mesi dell'anno solo a San Giuliano
sono un po' troppi e c'è poco da stare allegri.
Non cambia la situazione
nel capoluogo in fatto di microcriminalità. Tra mancati
stupri nei confronti di donne indifese a tentativi di rapine l'elenco è lungo. Lunedì scorso a Milano, in via
Pacini, zona Città Studi, una
donna 52enne, originaria del
Kenia è stata presa a calci e
pugni in strada durante un
tentativo di rapina, mentre
ritornava a casa dal lavoro.
Tre uomini, pare nordafricani, l'hanno colpita puntando alla sua borsetta, ma
la donna ha resistito anche
dopo essere finita a terra.
Trasportata alla clinica Città
Studi è stata ricoverata per
di Milano e Provincia
Direttore responsabile
Roberto Fronzuti
Vice direttore
Giovanni Abruzzo
Consiglio di direzione
Domenico Palumbo,
Ubaldo Bungaro,
Valeria Giacomello,
Osmano Cifaldi, Roberto Arioli
Coordinatrice di redazione
Serena Natale
Composizione e impaginazione
International Media - Milano
Tel. 02/36504509
Stampa
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di Milano n. 383 - del 3-6-1988
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esclusivamente l’opinione dell’autore. Gli articoli non firmati sono
attribuibili al direttore responsabile.
È as s o l utamente v i etato fare fo to co pi e deg l i arti co l i
La riproduzione, anche parziale, degli articoli pubblicati,
a mezzo di fotocopie - o altro - è un reato perseguibile per legge
Ev entual i tras g res s i o ni v erranno da no i denunci ate
nico- sanitarie del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità dei Carabinieri (Nas)
e della Asl. Dai controlli effettuati, non
sono mai state rilevate mancanze o inadempienze di carattere amministrativo
o di carattere penale.
Le ultime ispezioni dei Nas, sono state effettuate venerdì 17 febbraio, presso scuola primaria “M. Luther King”
di Pieve Emanuele e il 21 ottobre 2011
presso il Centro Cottura di via Buozzi
a Rozzano”.
Riguardo alle ispezioni, è intervenuto
nuovamente il sindaco di Pieve Rocco
Pinto. “Accanto ai controlli interni, regolarmente effettuati – ha detto il primo cittadino – voglio sottolineare che
sul servizio di refezione scolastica vi
sono costanti e regolari controlli attuati
da soggetti estranei al Comune e alla
ditta Arco. Il complesso dei controlli
ha evidenziato correttezza e conformità, in tutte le componenti che caratterizzano il servizio”. Inoltre, il primo
cittadino ha precisato, che dall’insediamento della sua amministrazione,
(giugno 2007) non sono mai state effettuate segnalazioni di gravi anomalie nella somministrazione di cibi ai
bambini, da parte delle autorità competenti.
frattura allo zigomo destro
ed ematomi in tutto il corpo;
la prognosi al momento è riservata.
I tre aggressori sono fuggiti, allontanandosi verso la
stazione di Lambrate. In ordine di tempo questo è
l'ultimo episodio di microcriminalità e i cittadini sono
esasperati per la mancanza
di sicurezza nei loro quartieri. Non bastano pochi uomini a difendere intere zone
sempre più in mano a una
criminalità che non conosce
tregua.
Si parla da tempo di poliziotti di quartiere o agenti
della Polizia locale, ma per
strada se ne vedono veramente pochi, in alcune zone
neanche l'ombra.
Giovanni Abruzzo
Si schianta
con la moto...
contro l'auto è caduto violentemente a terra.
Scattato l'allarme, con
un'ambulanza del 118 è stato trasportato al “Predabissi” in gravi condizioni. Secondo una prima diagnosi il
ragazzo ha subito un trauma
facciale con la rottura della
mandibola e dei denti, oltre
a dolori vari in diverse parti del corpo.
Dopo un primo esame e viste le gravi condizioni è stato trasferito al San Raffaele
dove si trova tuttora ricoverato. I medici sono fiduciosi anche se la prognosi resta
riservata.
G.A.
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In visita delegazioni
di 7 scuole straniere
SEGRATE
Segrate ha ospitato una delegazione di 7 scuole straniere (Spagna, Germania,
Turchia, Svezia, Romania,
Bulgaria, Repubblica Ceca)
che insieme alla scuola segratese Fermi dell’Istituto
Schweitzer hanno aderito al
progetto Comenius dell’Unione Europea dal titolo
"Rimpicciolire la nostra impronta ambientale da elefante a topolino: la consapevolezza delle emissioni
della CO2".
La delegazione, composta
da 40 persone, 28 docenti e
12 studenti tra i 14 e i 17 anni ha visitato il Comune, accolta dal sindaco Adriano
Alessandrini, dall’assessore
all’Ambiente Ferdinando
Orrico e dai tecnici degli uffici. Nel pomeriggio è seguita la grande festa alla
scuola Fermi di via Modigliani dove gli alunni hanno
dato il benvenuto alla delegazione in 7 lingue diverse,
tra i colori delle bandiere dei
Paesi, le note degli inni e le
Il sindaco
Adriano
Alessandrini
danze popolari dedicate agli
amici d’oltre confine.
Il sindaco Alessandrini ha
sottolineato il grande valore dell’iniziativa “il cui punto di forza e ricchezza – ha
commentato - è la forte
unione creatasi tra studenti
e insegnanti di Paesi diversi. Se i nostri ragazzi imparano a conoscere gli altri
paesi – ha aggiunto - possono diventare cittadini migliori non solo della propria
nazione, ma dell’Europa e
del mondo”.
Paolo Massani
Il lavoro che verrà: tavolo di confronto
ROZZANO / MERCOLEDÌ 11 APRILE
Mercoledì 11 aprile, alle ore
10.30 in Cascina Grande a
Rozzano, più di 100 ragazzi
interrogheranno i rappresentanti del mondo delle imprese, della scuola e della formazione al lavoro sulle sfide
del futuro. Sul tavolo argomenti di grande interesse
quali le competenze necessarie per l’ingresso nel mondo del lavoro e i possibili
sbocchi professionali per i
neo diplomati e neo qualificati. Questioni pressanti che
stanno a cuore ai giovani appena usciti dalle aule scolastiche come a quelli ancora
in formazione. L’incontro “Il
lavoro che verrà” è organizzato da Afol Sud Milano,
nell’ambito del progetto Talent Scout, finanziato dalla
Provincia con il piano per
l’orientamento Talenti al lavoro.
A rispondere alle domande
dei ragazzi, tutti già utenti
degli Spazi “Antenne Città
dei Mestieri” di Rozzano,
Corsico e San Donato Milanese, gestiti dall’Agenzia, ci
saranno ospiti autorevoli.
Maria Cristina Pinoschi, Dirigente Settore Formazione
Professionale Provincia di
Milano, Alberto Cervi, Presidente Zona Sud Assolombarda, Stefano Valvason, Direttore Generale Confapi Milano, Marco Parma, Dirigente “Italo Calvino” Istituto di
Istruzione Superiore Statale,
Roberto Usardi, Responsabile servizi formativi Afol
Sud Milano - CFP Rozzano,
Sergio Bollani, direttore
Città dei Mestieri di Milano,
l’Assessore provinciale Paolo Giovanni Del Nero, delegato all’Industria, Piccole e
medie imprese, Artigianato,
Commercio, Formazione
professionale e Lavoro e Michele Cafagna, Direttore dell'Agenzia Formazione
Orientamento Lavoro Sud
Milano.
Al termine dell’incontro gli
allievi del corso di aiuto cuochi del Cfp dell’Agenzia di
Melegnano serviranno ai
partecipanti un buffet.
LE ANTENNE CITTÀ
DEI MESTIERI
I giovani presenti al Tavolo
sul Lavoro tra i giovani e le
imprese, organizzato da Afol
Sud Milano mercoledì 11
aprile in Cascina Grande a
Rozzano, hanno già utilizzato i servizi gratuiti dello Spazio Antenne Città dei Mestieri, il network europeo
ideato per i ragazzi che vogliono saperne di più sui percorsi formativi, lavorativi e
professionali.
Oltre agli spazi riservati per
l’auto consultazione (le Antenne di Rozzano e Corsico
sono ospitate presso i CFP di
Afol Sud, quella di San Donato ha sede nel Centro La-
voro) l’Antenna Città dei
Mestieri si trova anche on line.
Sul sito www.cittadeimestieri.it
si aprono pagine dedicate alle strategie per la ricerca di
lavoro, a informazioni sui
percorsi per migliorare la
professionalità e alle offerte
di lavoro.
Attraverso la registrazione
al sito è possibile visualizzare le schede delle professioni, avere informazioni
sui passi da fare per mettersi in proprio, consultare
dossier monotematici. Inoltre suggerimenti per affrontare il colloquio di lavoro,
con la possibilità di misurare la padronanza di sé con
un simulatore.
Grazie ad un video
l’intervistatore mette alla
prova il potenziale candidato ponendogli delle domande e affidando la valutazione
ad un punteggio rilasciato al
termine del colloquio.
ABBONAMENTO
ANNUALE
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A PAGAMENTO
a soli 20 €
COUPON DA COMPILARE
Nome -----------------------------------------------------------------------------------------
Cognome -----------------------------------------------------------------------------------Città: -----------------------------------------------------------------------------------------Indirizzo mail: --------------------------------------- Firma:----------------------------Il presente modulo di adesione, debitamente firmato, può essere spedito per
posta alla nostra redazione di via Conte Rosso 1, oppure inviando una mail. Il
costo dellʼabbonamento annuale per i privati è di soli 20€ che potrete versare
a: International Media srl c.c. IT14R0516433570000000000901
Per le aziende ed enti pubblici 100 euro annui
Abbonati “sostenitori, amici de LʼEco” 100 euro annui
La battaglia di Zama
STORIA e CULTURA
APRILE 2012
I DUE CONDOTTIERI, ANNIBALE E SCIPIONE MORIRONO LO STESSO ANNO
A
Entrambi provarono l’ingratitudine delle rispettive patrie
Zama, antica città della Numidia (l’odierna
Djama), situata ai confini fra l’odierna Tunisia e
l’Algeria, avvenne l’ultimo e
decisivo fatto d’arme che chiuse la seconda guerra Punica
(219-201 a.C.)
Le nostre fonti principali
sulla battaglia sono quelle di
Tito Livio,
più tarda ed
ufficiale,
l’altra di Polibio più vicina all’evento, forse la
più veritiera.
di Osmano
IncominciaCifaldi
mo con Tito
Livio che ci
racconta che a Zama le forze in campo erano così messe: 45.000 i romani e
l’alleato Massinissa al comando di Publio Cornelio
Scipione detto l’Africano.
50.000 i cartaginesi, con una
trentina di elefanti, al comando del mitico Annibale
che nella campagna d’Italia
mise alle corde la potente rivale Roma.
La battaglia inizia con gli
elefanti che vengono lanciati contro lo schieramento
romano a tre linee.
L’impeto degli animali fu
disorientante, ma i romani
riuscirono a limitare i danni
aprendo i loro ranghi lasciandolo disperdere nelle
lontane retrovie.
Di contro i RomanI lanciarono Massinissa e la sua
esperta cavalleria contro
quella cartaginese, mentre
Scipione riesce in parte a
sfondare la forte fanteria dei
veterani di Cartagine, minacciando il contingente di
riserva. La lotta è durissima
e l’esito della battaglia rimane incerta.
Alla fine Massinissa, liberandosi della cavalleria cartaginese inferiore per numero, aggredisce alle spalle
i contingenti di Annibale disfacendoli.
Così Tito Livio con una versione decisamente portata
ad esaltare troppo supinamente la grandezza di Roma
su quel campo.
Ma le cose non andarono
proprio così. Secondo Polibio, lo storico greco del II
secolo, invece sostiene che
le sorti della difficile battaglia furono influenzate da
un evento imponderabile: il
caso (Tyche).
A differenza di Livio, Polibio accenna a un incontro
avvenuto fra i due condottieri prima dell’inizio della
battaglia.
Pare che il contatto fosse
voluto da Annibale.
Il colloquio fu essenziale e
drammatico. Scipione non
diede ad Annibale spazio ad
una trattativa per evitare lo
scontro. Il cartaginese forte
della sua esperienza ricordò
al romano che gettare tutto
sul piatto della sorte era rischioso. Però Scipione non
accolse il monito.
Troppo cocente era il ricordo del padre, Scipione senior, sconfitto inaspettatamente e duramente da Annibale durante la campagna
d’Italia al Ticino nei pressi
di Casteggio.
E poi il comandante roma-
no sapeva che Annibale, dopo il tradimento di Massinissa e della sua potente cavalleria passata con lui, poteva contare solo su un
15.000 fedeli e validi veterani di tante vittoriose battaglie in Spagna e in Italia.
Polibio ci riferisce poi la sua
versione sullo scontro. Annibale schierò in seconda fi-
cabile perché dopo il “passaggio” di Massinissa nel
campo avverso la sua cavalleria era nettamente inferiore a quella romana che già si
poteva valere di un comandante esperto come Lelio.
Annibale cercò di allontanare dal campo della tenzone la cavalleria di Lelio e del
traditore Massinissa, per
tingenti cartaginesi, cercò di
rimediare cambiando lo
schieramento nel corso del
combattimento, con una
manovra di sganciamento
rischiosissima.
Mentre le schiere romane
stavano per essere strette in
una tenaglia, apparve per
la le truppe più affidabili: i
veterani.
La sua strategia era quella di
ripetere il “miracolo” tattico di Canne e stringere i romani con una manovra a tenaglia.
Era l’unica manovra prati-
mettere in atto la sua classica manovra di fanteria che
tanto successo ebbe a Canne sedici anni prima.
Scipione s’avvide della pericolosità della manovra dell’avversario e per evitare di
rimanere insaccato dai con-
miracolo la cavalleria di Lelio e Massinissa che liberatasi di quella avversaria
prese alle spalle l’esercito di
Annibale scompigliandolo.
V’è da aggiungere, che all’inizio dello scontro, i romani misero fuori gioco i te-
La sua famiglia era tra le più
illustri in Italia, poteva vantare fra gli antenati la famosa Matilde di Canossa, che
nel 1077 ospitò nel suo castello l’Imperatore tedesco
Enrico IV
durante la
lotta per le
investiture.
La piccola
Maddalena
non ebbe un
infanzia fedi Roberto
lice per la
Arioli
precoce perdita del padre e per l’abbandono della
madre che, dopo essere passata a nuove nozze, affidò la
sua educazione a una severa istitutrice francese.
La mancanza di affetti invece di indurire il suo animo
la indusse ad avere una particolare carità per i bisognosi e per i sofferenti nei quali vedeva il volto di Cristo
povero e sofferente.
A diciassette anni, entrò fra
le Carmelitane Scalze di
Trento, contro la volontà dei
parenti, per pochi giorni
soggiornò nel Carmelo di
Conegliano, ma alla fine di
questa esperienza spirituale
comprese che la vita contemplativa nel monastero
non era per lei. Tornata a Verona visse nel palazzo avito
fino a trentatre anni senza
considerare la possibilità del
matrimonio, ma vivendo laicamente come una normale
donna di famiglia.
Si rivelò anche un’ottima
amministratrice e grazie alla sua generosità e alla sua
disponibilità economica, si
dedicò al soccorso dei bisognosi della città, tanto che
quando era poco più che
ventenne, la gente parlando
di lei usava il nome di “angelo”, termine a cui ricorse
anche Napoleone Bonaparte quando fu ospite nel suo
palazzo.
La sua vocazione evidentemente non era nel Carmelo,
ma si configurava nell’attenzione e nell’educazione
dei più poveri.
Un episodio rivela il tratto
nel portare il suo soccorso:
quando per la prima volta
accolse a casa sua due ragazze non volle che vi vivessero come estranee, ma
desiderava che si sentissero
parte della famiglia e su
questo criterio col tempo
fonderà un istituto, le Figlie
della Carità, il cui fine sarà
l’istruzione di giovani ragazze che cresceranno e si
formeranno al fianco delle
loro maestre.
Napoleone, avversario della Chiesa e persecutore di
due Papi, nel 1808 le donò
l’ex convento delle Agostiniane di Verona, la prima
fondazione della sua bella
avventura educativa.
Tumultuose vicende storiche e difficoltà politiche di
quel tempo ampliarono il
suo campo di azione. Nel
1812 Maddalena andò a Venezia chiamata da Antonangelo e Marcantonio Cavanis
di famiglia patrizia ed entrambi sacerdoti che avevano creato scuole gratuite
maschili alle quali desideravano affiancare Istituti di
istruzione per ragazze.
A Venezia Maddalena non si
limitò solo a questo progetto, ma si rese conto quanto
fossero grandi le miserie
della società conseguenza
delle guerre a cui si ricollegavano malattie, povertà e
abbruttimento fra la popolazione. Le alterne dominazioni di imperatori stranieri
e i riflessi ideologici della
Rivoluzione francese avevano lasciato segni evidenti di povertà economica e
morale.
La muoveva un vivo amore
per Gesù crocifisso e risorto che tradusse fattivamente soccorrendo il prossimo
indigente e sofferente in cinque ambiti specifici: la
scuola, per la promozione
integrale della persona,
l’insegnamento religioso,
l’assistenza alle inferme degli ospedali, la formazione
di maestre di campagna e di
preziose collaboratrici dei
parroci ed esercizi spirituali annuali per le dame di famiglia nobile per animarle
spiritualmente e coinvolgerle nelle varie opere caritative. La sua azione non fu solo ammirata da Napoleone,
ma anche dagli imperatori
austriaci e dai papi Pio VII
e Leone XII che approvò la
Regola del suo Istituto. La
sua congregazione ebbe
grande successo, non solo a
Venezia e a Verona, ma anche a Bergamo, a Milano e
a Trento.
Oggi le Figlie della Carità
sono circa 4.000 e sono pre-
senti nei cinque continenti.
Maddalena morì il 10 aprile 1835 circondata dall’amore e dal rimpianto di numerosissime donne e fanciulle di una gioventù abbandonata e sfruttata a cui
aveva dato istruzione, dignità e amore.
Il Beato Giovanni Paolo II
ha proclamato santa Maddalena di Canossa il 2 ottobre 1988, quella che le cronache del suo tempo definivano “beneficentissima fino
alla prodigalità” e che soprattutto, aveva dato tutta se
stessa per la sua opera a favore delle ragazze e delle
Santa Maddalena di Canossa
LA SANTA DELLA SETTIMANA (1774-1835)
Annibale
3
Scipione
mibili elefanti lanciati su di
loro attirandoli lontano dal
campo di battaglia con elefantesse in calore.
L’imponderabile, la Teche
(il caso), secondo Polibio
diede la vittoria a Scipione,
che nella sua incontenibile
foga di vittoria rischiò di essere completamente accerchiato e quasi sicuramente
annientato.
Così come a Waterloo, dove Napoleone aspettava
Grouchy e invece arrivò
Blucker, sperava che finisse
la pioggia per attivare la potente artiglieria francese e
rovesciare così le sorti della battaglia, attendeva spasmodicamente che cessasse
l’insopportabile “mal di sella” che lo tormentò e gli impedì di condurre sul campo
le fasi cruciali dello scontro.
Annibale dopo Zama si rifugiò in Siria, poi a Creta ed
infine in Bitinia, sempre
braccato da Roma, i cui sicari lo sorpresero a Nicomedia. Il cartaginese però
fece in tempo ad avvelenarsi. Aveva 67 anni.
E questo avvenne nell’indifferenza della città di Cartagine. Scipione morì all’età
di 52 anni. Catone gli aveva
chiesto il rendiconto delle
spese della campagna militare in Africa. Publio sdegnato lasciò Roma. Entrambi provarono l’ingratitudine
delle rispettive Patrie.
L’uomo e l’ombra dei due
condottieri lasciarono questo mondo nello stesso anno: 183 a.C.
donne perché vivessero pienamente valorizzate nella
loro persona.
Mercoledì 11 aprile,
il nostro giornale,
non uscirà
IL PROSSIMO
NUMERO DE L’ECO
SARÀ IN EDICOLA
MERCOLEDÌ
18 APRILE
ATTUALITÀ
Barbero, la sua buona vita
Da un laboratorio artigianale di Alba alla distribuzione all’estero del Made in Italy
“Il concetto di alimenti genuini è alla base della nostra produzione” dichiara l’imprenditore
I
non vorresti mangiare tu”.
«Il mio lavoro è per me fondamentale e non guardo agli
orari, tuttora nei miei stabilimenti faccio di tutto», dichiara l’imprenditore.
Dal primo laboratorio semi
industriale a conduzione famigliare, infatti, è riuscito
a costruire una solida realtà
industriale che esporta grissini e dolci Made in Italy
attraverso grandi catene distributive e che dà lavoro a
150 dipendenti diretti, a cui
va aggiunto l’indotto commerciale che si viene a
creare.
Un percorso a ostacoli in cui
la caparbietà è d’obbligo,
portato avanti grazie all’aiuto della famiglia, la moglie Franca, indispensabile
presenza che lo affianca nel
lavoro e nella vita da più di
30 anni, e le figlie Adelaide
e Giulia che rappresentano
la terza generazione.
Nel 1994 la fabbrica, aperta
agli inizi del ’90, viene interamente distrutta dall’alluvione. «Ci siamo tutti rimboccati le maniche – ricorda Barbero -, grazie anche
all’aiuto dei dipendenti con
i quali si era formata una
specie di famiglia.
Siamo riusciti a rimetterci in
piedi tanto che, 8 mesi dopo, ci siamo trasferiti in un
nuovo stabilimento che ha
dato l’inizio all’espansione
nel settore dei prodotti da
forno.
Nel 2000 apre un nuovo stabilimento in Alta Valle Tanaro specializzata nella preparazione di prodotti per
l’esportazione.
Nel 2002 viene assorbito il
grissinificio Trespighe di
Biella, nel 2005 viene integrato il marchio Gualino,
specializzato in grissini e biscotti, a Roaso.
«Ho puntato sulla rivitalizzazione di bacini produttivi
in grave difficoltà – dichiara Barbero – come nel caso
di uno stabilimento di ex filatura a Biella che ho riconvertito nel 2007 permettendo di mantenere 50 posti di
lavoro».
Nel 2008 viene potenziato
lo stabilimento di Alba con
nuovi macchinari in grado
da incrementarne la crescita produttiva e il funambolico imprenditore ha già “in
pista” un nuovo stabilimento che verrà aperto nel pros-
simo futuro. «È il mio modo di reagire alla crisi – spiega Barbero: puntare sulla
qualità dei nostri prodotti e
incrementare l’esportazione
all’estero.
Per me è un grave errore
esportare manodopera è
“know how” in paesi dove
il lavoro costa meno.
Regaliamo agli altri ciò che
è frutto di grande sacrificio
che i nostri nonni ci hanno
tramandato con il sudore
della loro fronte.
Si è confuso il ruolo dell’imprenditoria con quello
della finanza. Io vivo di
passioni e di sfide: l’ultimo
mio pensiero è il guadagno,
al primo posto vedo il prodotto».
Non a caso il motto della
Barbero è: “la buona vita”.
«Il concetto di buona vita
non può essere slegato dalla buona alimentazione», dichiara Barbero. «I nostri
prodotti nascono dai concetti di vita sana ed equilibrata.
Il nostro concetto di stile di
vita vive in relazione a
quello di salubrità alimentare e di una tradizione artigianale costruita su sani
principi».
ta, con le difficoltà a rispettare i parametri comunitari,
di contenere la spesa pubblica, di controllare il vistoso debito pubblico, di varare alcune riforme fonda-
per entrarvi truccarono i
conti dando alla Germania il
destro per alzare la voce,
impennando così lo spread ,
mettendo a rischio i nostri
risparmi, fiaccando il corso
dei titoli quotati in Borsa,
facendo precipitare i consumi ed il giro d’affari dell’Azienda Italia.
mondo del lavoro, il Governo s’affanna a trovare denaro fresco aumentando le
sigarette, la benzina, le tasse, l’Iva ed inventando la
pesantissima Imu.
Però l’elevato carico fiscale
sta deprimendo fortemente
i consumi. Se non si incide
sulla funzione pubblica
(3.650.000 addetti), sui
grandi patrimoni, sul contenimento delle spese pubbliche e dei vistosi privilegi (270.000 politici a libro paga) la cura Monti
dopo l’iniziale entusiasmo
rischia di non guarire il
malato Italia.
Questa per sommi capi la
nostra decennale esperienza europea, un cumulo di errori e difficoltà di
vivere con il caro-euro.
Certo la levata di scudi
della Germania può sembrare esagerata, ma l’Italia
con l’euro non può fare
finta di essere come la
Germania,
l’Austria,
l’Olanda, la Finlandia, il
Lussemburgo.
Questo è il quadro che sta
producendo l’Europa dell’equivoco con tanti Paesi
dell’eurozona in palese affanno che a forza di tirare la
cinghia, come disse Andreotti, rischia di tirare le
cuoia.
Osmano Cifaldi
di Valeria Giacomello
n un mondo sempre più
globalizzato, che sta
mettendo in ginocchio
l’economia dell’intera Europa e i capitali “fuggono”
nei paradisi fiscali, ci sono
ancora imprenditori che non
mollano e vogliono continuare a investire in Italia.
È il caso di Alberto Barbero, di Alba, una vita di lavoro portando avanti i valori
imparati dalla sua famiglia.
«Era il dopoguerra – racconta Barbero – quando i
miei genitori, Luigi e Olimpia, hanno aperto un forno
la cui specialità erano i grissini stirati torinesi. Una vita
dura, quella dei miei, di impegno e sacrificio, che mi ha
subito responsabilizzato.
Tornavo da scuola – ricorda
– e, riposti i libri, mi mettevo il grembiule e aiutavo in
negozio dando il cambio all’impastatore».
Un territorio, quello delle
Langhe, in cui il cibo è cultura e tradizione.
La qualità dei prodotti alimentari è per Barbero quasi
una fede, recepita dal motto
di papà Luigi: “Non dare da
mangiare agli altri ciò che
Ricordo della lira...
Questi i dati di fatto incontestabili.
Sotto accusa è finito l’euro;
non a torto.
Infatti è giusto riflettere che
dopo un decennio di euro la
promessa di un mercato
più equilibrato sta svanendo. Esempi? Dieci anni fa il canone RAI era di
Lit. 179.000 oggi è di 112
euro, il canone Telecom
da 24.000 lire è passato a
16,50 euro, una pizza costava Lit. 8.000 ora costa
10 euro, un panino al bar
costava Lit. 4.000 oggi 4
euro. A Milano il biglietto
della metropolitana costava 1.500 lire oggi un euro.
Ci fermiamo a questi pochi esempi.
La verità è che dieci anni
fa non avevamo i numeri
per entrare nell’Europa
dell’euro. Ma la megalomania dei nostri reggitori ci
condusse in Europa per forza. Dovevamo invece attendere ancora un po’ di
tempo, ma siccome eravamo tra i sei soci fondatori,
entrammo, mettendo frettolosamente alla porta la nostra liretta.
Passata l’euro-uforia ci misurammo presto col caro-vi-
SEGUE DALLA PRIMA PAGINA
mentali tendenti a svecchiare il nostro pachidermico
apparato statale.
Ci montammo la testa. Continuammo a fare gli spendaccioni, i litigiosi, gli approssimativi, con i politici
che si dimostrarono non all’altezza delle nuove sfide.
Poi anche Bruxelles ci mise
del suo spalancando le porte dell’UE ad altri Paesi che
I GRANDI NUMERI DE LʼECO
VERIFICABILI “SU INTERNET”
Le previsioni sull’economia
non sono incoraggianti, la
recessione proseguirà per
tutto il corrente anno. Scordate le dichiarazioni tranquillizzanti a seguito della
cura Monti, qualche serio
dubbio si va profilando sui
suoi effetti.
Dopo lo scellerato D.L. sulle pensioni che blocca di fatto l’ingresso dei giovani nel
APRILE 2012
Perché non ci
sono le banche
SEGUE DALLA PRIMA PAGINA
Elettori di destra e di sinistra si trovano accomunati
dal medesimo disgusto per
un ceto politico che ha perso ogni residua credibilità.
Le vicende delle ultime settimane dimostrano ancora
una volta che il malaffare
alberga nella nostra politica in modo trasversale e che
suona grottesca l'accusa di
qualunquismo nei confronti di chiunque si limiti a
prendere atto della scomparsa di ogni capacità distintiva tra i due tradizionali schieramenti.
Il governo Monti continua
ad andare avanti per conto
proprio nella consapevolezza dell'assoluta inanità
della politica che sta offrendo di sé una rappresentazione davvero miseranda.
Dopo essersi defilati per
paura di dover rispondere
all'elettorato delle nefandezze compiute nella gestione della cosa pubblica,
i nostri partiti avrebbero dovuto cogliere questa fase
per promuovere il ricambio
dei gruppi dirigenti, sia locali che periferici, veri artefici del saccheggio delle
pubbliche finanze.
Di contro, stiamo assistendo a faide interne di immani proporzioni che nulla
hanno a che fare con la politica. I nostri partiti hanno
ospitato al proprio interno
vere e proprie camarille
che, dopo avere gozzovigliato per decenni alle spalle dell'ignaro cittadino, ora
si stanno disputando gli ultimi lacerti.
Una vera e propria guerra
tra bande che viene spesso
gabellata per dialettica interna tra correnti.
In realtà, non c'è alcun conflitto di idee perché l'unica,
vera, posta in palio consiste
nel controllo di quell'incredibile flusso di denaro che
gravita attorno ai partiti.
La politica, pertanto, sta
sprecando un'occasione storica per promuovere quella
bonifica morale di cui
avrebbe vitale bisogno per
potersi riaccreditare davanti al cittadino.
Il paese appare sfiduciato e
rassegnato nel dover navigare a vista con un governo
sprovvisto di legittimazione popolare che si regge solo sulla pavidità dei partiti i
quali non hanno avuto il coraggio di adottare le misure draconiane imposte dall'Europa.
Questa è la grande anomalia su cui si fonda il governo tecnico presieduto da
Monti che, a ben guardare,
è assai meno tecnico di
quanto si possa credere.
Con il trascorrere delle
settimane, infatti, questo
governo sta assumendo
sembianze che sconfessano la proclamata discontinuità rispetto ai precedenti governi.
Sta emergendo con sempre
maggiore nitore una contiguità tra esecutivo e sistema bancario che abbiamo
già visto in tutti gli altri governi della Repubblica, nessuno escluso.
La cosa grave, tuttavia, è
che permanga questa contiguità malgrado le gravi responsabilità che ha il sistema bancario nel perpetuarsi di questa crisi.
Non è un caso che, nello
spettro alquanto ampio e
variegato del malcontento,
non figurino le banche alle
quali il premier dovrà rammentare con urgenza il ruolo primario di supporto delle famiglie e del sistema
produttivo.
In caso contrario, anche le
banche dovranno rispondere della rabbia sociale che
si sta pericolosamente
diffondendo nel paese.
Antonio Dostuni
A c c er t a m e n t i f i s c a l i ?
C a r t e l l e pa zz e e
i p o t e c h e d i E q u it a l i a ?
C o n ta tt a tec i e ve r i fi ch er e mo
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5
aggiornato il 2 aprile 2012
MILANO ROGOREDO - CITTÀ STUDI
Successo, per Verde Festival
6
APRILE 2012
Organizzato da È-vento, in collaborazione con Soffia-Sogni e patrocinato dal Consiglio di Zona 4
Gli appuntamenti sono iniziati giovedì 21 marzo, in occasione del primo giorno di primavera
L
di Valentina Di Cataldo
a manifestazione Verde Festival organizzata da E’-vento in collaborazione con Soffia-Sogni e con patrocinio del
Consiglio di Zona 4, ha ufficialmente preso il via
Gli appuntamenti sono iniziati giovedì 21 marzo, in
occasione del primo giorno
di primavera 200 alunni delle scuole elementari e medie
di quartiere, sono stati portati al parco dei Giardini di
via Rogoredo, all’interno
del quale gli organizzatori
(tutti volontari) avevano allestito una caccia al tesoro
botanica. Seguendo le istruzioni disegnate sul librettoguida “Conosci il tuo quartiere”, tra aneddoti e racconti, i bambini hanno appeso al fusto di ogni albero
presente nell’area un cartellino col nome corrispondente.
Un gioco educativo per imparare i nomi e le caratteristiche del verde che ci circonda e che spesso viene dimenticato e abbandonato a
se stesso. Grazie alle favole
e agli indovinelli di una “fatina dei boschi” vestita di
verde che camminava sui
Rossella Traversa, presidente commissione cultura
Consiglio di Zona 4 nel tradizionale taglio del nastro
trampoli, si è così scoperto
che il nome del quartiere
(Rogoredo) deriva dal latino Robur, quercia, da cui ro-
I bambini
della quinta
diventano
“poeti”
buredus, ovvero luogo di
querce, poi tagliate per far
posto a opere di edificazione cittadina e infrastrutture.
I bambini hanno poi scoperto che nei giardinetti sotto
casa si trovano tantissime
specie di alberi. Accanto a
quelli locali e più comuni
(come il frassino, il tiglio,
l’olmo) ce ne sono anche alcuni più esotici, provenienti da tutto il mondo, com’è
il caso di un gruppetto di
aceri americani, o del cedro
dell’Himalaya, per esempio.
Per catalogare i diversi tipi
di pianta è stato prezioso
l’aiuto delle Guardie Ecologiche del Comune di Milano, che hanno messo a disposizione le loro conoscenze tecniche.
Sabato 24 marzo, poi, a partire dalle 16.30, il percorso
botanico è stato ufficialmente inaugurato alla presenza di alcuni esponenti del
C onsiglio di Zona 4, con taglio del nastro e passeggiata. Un bell’evento che ha
fatto riscoprire il valore del
verde rogoredese a grandi e
piccini.
Gli appuntamenti proseguono per tutto il mese di aprile, con una mostra fotografica sul teatro di strada (allo
Spazio Coop di via Frejikofel 7) e con spettacoli di
strada per pubblico, per valorizzare il più possibile il
patrimonio del quartiere.
Gli alunni della scuola Pasquale Sottocorno hanno disegnato dei cuori con dentro poesie di loro invenzione
In occasione della mostra di arte e poesia
allestita per la Festa della Donna, gli alunni della classe quinta della scuola primaria
Sottocorno si sono recati a vedere le opere di Elena Bertoni esposte allo Spazio
Coop di via Frejikofel 7.
L'escursione didattica è stata uno spunto
creativo per un vero e proprio laboratorio
di poesia. Traendo ispirazione dal titolo del
libro di Bertoni ("Ti racconto il cuore"), i
bambini si sono cimentati in alcune, personali, rivisitazioni e variazioni sul tema.
Gli allievi della classe hanno disegnato tanti cuori di carta e li hanno riempiti scrivendovi dentro poesie di loro invenzione.
Il tema era "il cuore" nelle sue diverse sfaccettature ed accezioni.
GLI APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA
a cura di Alberto Tavazzi
TEATRO / DA MERCOLEDÌ 4 A VENERDÌ 6 APRILE / Presso lo Spazio Tertulliano di via Tertulliano 68
verrà programmato lo spettacolo “Assenti oer sempre” di
e con Andrea Terruso, regia Andrea Lupi. Una produzione Spazio Tertulliano. Ingresso a pagamento. Info: 02
49472369.
TEATRO / DA MERCOLEDÌ 11 APRILE A DOMENICA 15 APRILE / Presso lo Spazio Tertulliano di via
Tertulliano 68 verrà programmato lo spettacolo “I candidi” liberamente tratto da “Il signore delle mosche” di William Golding. Adattamento e regia di Emanuele Crotti.
Una produzione Eco di Fondo. Ingresso a pagamento. Info:
02 49472369.
TEATRO / DA GIOVEDÌ 12 APRILE A DOMENICA
22 APRILE / Presso il Teatro Oscar verrà programmato
lo spettacolo “In non celeste sonno – Omaggio a Elio Vittorini” di Paolo Bignamini e regia di Alberto Oliva. Con
Carlo Decio, vanessa Korn, Marta Lucini e Marco Pezza.
Una produzione PACTA. dei teatri in collaborazione con
ANPI. Ingresso a pagamento. Info: 02 36503740.
LUDOTECA – TORNEO DI RISIKO / VENERDÌ 13
APRILE ALLE ORE 21.00 / Presso La Luna Nuova Spazio Polifunzionale di via Monte Popera 5, nell’ambito della manifestazione “Rogoredo Ludens” verrà organizzata
una serata di giochi di società per ragazzi e adulti. Contemporaneamente si terrà il secondo incontro del “Torneo
di Risiko Calda Primavera”. Iniziativa realizzata con il
Patrocinio del Consiglio di Zona 4. Ingresso e gioco libero, iscrizione al Torneo a pagamento. Info: 339 5696359.
BAMBINI / DA SABATO 14 APRILE A MARTEDÌ
24 APRILE / Al Teatro della XIV di via Oglio 18 verrà
programmato lo spettacolo “Biancaneve” a cura della compagnia Gianni e Cosetta Colla. Ingresso a pagamento. Info:
02 55211300.
CONTINUA SINO AL 15 APRILE / MOSTRE / Presso lo Spazio Socio Culturale Coop di via Freikofel 7 la
mostra “La strada siamo noi - L’arte del teatro di strada
nelle immagini di Francesca Bellotta”. Iniziativa che si
svolge nell’ambitio di “verdeFestival 2012”. Ingresso libero.
CONTINUA SINO AL 13 MAGGIO / FUMETTI /
Presso WOW Spazio Fumetto di viale Campania 12, la
mostra “Dal manga all’anime – In viaggio con One Piece”. Esposizione della collezione privata di Simone Caradonna composta da centinaia di rodovetri originali,
schizzi preparatori, rarissime tirature limitate, gadget, libri, volumetti giapponesi e action figures. La mostra vanta il patrocinio del Consolato Generale del Giappone a Milano. Ingresso a pagamento.
Riunione Commissione
Sport e Benessere
Presentata rivisione della bozza della Gara d’appalto
Il lavoro di gruppo è stato molto positivo. I bambini hanno infatti colto immediatamente lo spirito della mostra, dimostrando di comprendere il senso
profondo delle opere esposte e di saper rielaborare in maniera personale e
originale i temi fondanti della natura umana e delle emozioni.
V.D.C.
Progetto “Da Lambraa
Treni bloccati tra
al Lambretto”
Rogoredo e Lambrate
A causa di una centralina elettrica saltata
Nella mattina di lunedì 26 marzo, i treni che percorrono
la tratta tra la stazione di Milano Rogoredo e quella di
Milano Lambrate, hanno subito fortissimi rallentamenti
e in certe fasi anche il blocco totale a causa di un guasto
lungo il percorso.
Sembra che a provocare i disagi sia stato l’incendio di
una centralina elettrica, che è saltata e ha quindi compromesso la regolare viabilità fino alle 11 del mattino.
Non è ancora chiaro se le cause dell’incendio siano accidentali oppure da riportare a un gesto doloso.
Alla riunione della Commissione Sport e Benessere dello scorso 7 marzo, è stata presentata una revisione della bozza della
Gara d’appalto inviata dall’assessorato dello Sport, per garantire migliori condizioni di fattibilità del progetto. Intanto, è stata organizzata una rilevazione del fabbisogno di impianti sportivi nelle zone e il Coni intende verificare e ci sia la necessità
di attrezzature per le palestre scolastiche di zona. Per quanto riguarda il sopralluogo effettuato al Crespi, è emersa la necessità
di rifacimento delle pavimentazioni dei campi da calcio, di rimozione dell'amianto dei tetti delle due palestre, non è pericoloso in quanto incapsulato, di impermeabilizzazione delle tribune del campo di rugby in quanto ci sono perdite verso i magazzini sottostanti e di sostituzione del tendone di copertura del
pallone del calcetto. E’ stato implementato il questionario sulla rilevazione dei fabbisogni. Quasi tutte le iniziative sono richieste di contributo che non possono essere ancora decise in
mancanza dei trasferimenti da parte del Comune.
C. F.
Raccolti i racconti di persone che hanno ricordato i giochi che facevano da bambini
Sembrano mondi diversi ed
epoche lontanissime tra loro quelle raccontate nei giochi all’interno del progetto
“Da Lambraa al Lambretto” realizzato dal circolo
ACLI di via Conte Rosso e
da TiConUno srl con un finanziamento della Regione
Lombardia Settore Cultura.
Sono stati raccolti i raccon-
ti di donne e uomini che
hanno vissuto e lavorato a
Lambrate. Hanno ricordato
i giochi che loro facevano
da bambini.
“Quando noi eravamo bambini giocavamo nei cortili,
vastissimi, dei cinque fabbricati.
Le nonne andavano a lavare nei due lavatoi che erano
posizionati nelle case, e che
servivano per tutti – spiega
appassionatamente la signora Graziella Giorgi, che
ha abitato e ancora abita
nelle case dei ferrovieri, in
via Ortica e via Cima. - Poi
stendevano i panni in cortile, e quando noi giocando li
sporcavamo, le donne ci
sgridavano. Eravamo vicini
al Lambretto, e capitava che
si andasse a fare il bagno nel
fiume, che era pulitissimo.
Siamo cresciuti tutti insieme, e si giocava a nasconderci, a saltacavallina, alla
corda e a campana”.
C’erano anche i giochi con
le giostre e le bancarelle per
la festa di San Martino, in
via Pini.
Anche l’Ortica aveva la sua
festa, la domenica successiva a quella di Lambrate, e
c’è chi ricorda ancora
l’albero della cuccagna.
Altri hanno in mente le
nuotate nel Lambro, dove
c’erano i pesci e i gamberi.
E tutto questo sembra dire
di un mondo che non c’è
più, dove ci si divertiva con
poco e ci si divertiva davvero!
Cristina Fabris
Cala il silenzio sui 52 milioni pagati
PIEVE
APRILE 2012
7
Gli orti comunali, realizzati dalla maggioranza di Centrodestra, sono una realtà per gli anziani pievesi
Già nel 1986 molte persone avevano pagato 12mila lire per vedersi assegnare un pezzo di terra dove trascorrere il tempo libero
D
di Francesco Lupoli
opo 40 anni di abusivismo, finalmente
gli orti comunali,
realizzati dalla maggioranza di Centrodestra, sono una
realtà per gli anziani di Pieve Emanuele.
In via Paganini e al quartiere
delle Rose sono stati già consegnati ai conduttori i nuovi
orti completi di capanno per
il ricovero degli attrezzi e dell’acqua potabile.
La vicenda della costruzione degli orti comunali ha radici lontane: risale, infatti,
agli anni ’90 con la promessa elettorale, fatta dalle amministrazioni di sinistra, per
la costruzione di orti moderni da assegnare agli anziani,
ma che poi è rimasta solo
una promessa elettorale.
Già nel 1986 molti pensionati avevano pagato 12 mila lire per vedersi assegnare un pezzo di terra dove
trascorrere il tempo libero,
ma degli orti non se ne è saputo più nulla.
Nel 1991, quando all’orizzonte sembrava concretizzarsi la realizzazione di 164,
ancora una volta gli orti sociali rimasero nel cassetto.
Oltre alla mancata realizzazione, anche la beffa: quella cioè di aver pagato 52 milioni di lire senza che il
Comune avesse acquisito la fornitura dei 41 casotti.
La vicenda è stata affrontata diverse volte dal
nostro giornale ed abbiamo invitato più volte
gli amministratori dell’epoca a fare chiarezza.
Ma le nostre puntuali e
documentate inchieste
non hanno avuto alcuno
riscontro e nessuna
smentita da parte degli
ex amministratori. Ma
neppure le opposizioni,
nonostante la vicenda sia
stata affrontata nel Consiglio comunale dello
scorso 18 febbraio 2011 e
nonostante una dettagliata
esposizione dei fatti del presidente del Consiglio comunale, Ubaldo Bungaro, che
denunciava il pagamento di
52 milioni di lire in contanti, effettuato il 18 maggio
1992 dalla giunta del periodo. Nessuna interrogazione,
nessuna richiesta di chiarimenti è stata mai presentata
dai vari consiglieri di opposizione: tutti con la bocca
chiusa.
Oggi gli stessi consiglieri si
ro spalle “vantano” un curriculum di veri trasformisti
e voltagabbana. Personaggi
politici che hanno scalato
diversi partiti, ma che ora si
presentano all’elettorato con
la veste “immacolata” per
cercare di cancellare il loro
ripropongono alle prossime
amministrative di maggio
per raccogliere voti facendo
il pellegrinaggio presso gli
assegnatari dei nuovi orti.
La maggior parte di questi
personaggi si ripresentano
come nuovi, ma che alle lo-
passato. La storia ha avuto
inizio nel 1989 per la riqualificare alcune aree sulla ex
Vigentina e realizzare orti
da assegnare ai cittadini. Si
scoprì che le aree non erano
di proprietà comunale, ma
di una società privata la qua-
le, peraltro, chiedeva al Comune danni per 2.852.420
di lire per l’occupazione
abusiva dell’area privata.
L’assessore alle Finanze dell’epoca, Ubaldo Bungaro (dimessosi nel maggio 1991),
vistosi la richiesta di pagamento, sottopose la vicenda alla Giunta comunale della quale faceva parte l’assessore
del Pci Paolo Festa (attuale candidato sindaco del Pd).
Nella Giunta comunale del 4 aprile e dell’8
maggio 1991, Bungaro scriveva: “Considerato che è impossibile poter effettuare
pagamenti di progetti
realizzati su aree che
non siano di proprietà
comunale, si sottopone al vaglio della
Giunta e al parere di
legittimità del segretario comunale la decisioni
in merito”.
Non furono assunte decisioni (non essendovi i presupposti), della giunta faceva
parte l’allora assessore Festa punta di spicco dell’allora Pci ed ora candidato
sindaco. Il 4 dicembre 1991,
la giunta, con Francesco Argeri assessore ai Lavori pubblici, deliberò di liquidare il
pagamento di 52.010.140
(mandato di pagamento
n.707 del 18.05.1992), nonostante sulla fattura del
fornitore fosse evidenziato
a penna: “Verificare, non
esistono ancora gli orti e abbiamo già la fattura?” Fattura che era allegata all’esame della giunta che doveva
deliberare e che deliberò di
pagare.
I 41 casotti non sono mai
stati consegnati e mai acquisiti nel patrimonio del
Comune.
Il funzionario dell’U.T. dell’epoca, Massimo Malvicini, attestava: “Non si capisce assolutamente cosa sia
stato fatto e quale sia stato
lo scopo della costruzione
degli orti. Fra tutte le opere
che non hanno avuto compimento, probabilmente
questa è la meno concepibile”. Nessuno accenno, però,
alla mancata consegna dei
41 casotti che erano già stati pagati e di cui esisteva il
relativo mandato di pagamento.
munità e che quindi non deve essere solo sostenuta, ma
anche promossa.
Cercare, come famiglie e associazioni, di collaborare attivamente ai “Tavoli” dove
si decidono e si program-
mano le politiche a favore
della famiglia anche in sede
locale, attraverso una serie
di incontri che si svolgeranno fino a giugno 2012 nelle
98 serate programmate in
ogni Ambito sociale (Piani
di Zona) in cui è divisa la
Lombardia.
Nasce dalla collaborazione
tra l'Associazione Nazionale Famiglie Numerose ed i
suoi delegati lombardi,
l'Associazione di solidarietà
familiare “Spazio Famiglia”
e Acli Lombardia.
Serve, innanzitutto per essere informati e diffondere
nella quotidianità i valori e
i contenuti che si vogliono
raggiungere.
U.B.
Sorgerà la futura
Progetto “Carovana per la famiglia”
residenza per anziani
IN VIA DELLE ROSE
Nell’ambito del Progetto di
Recupero di via delle Rose
e precisamente nella struttura che fu la sede dell’Imps, nascerà una nuova struttura sociale destinata a residenza per gli anziani.
Il bando è stato pubblicato
sul sito istituzionale del Comune.
mune. L’onere, per la progettazione e per la realizzazione dell'opera, sarà a spese del vincitore del bando
con il pagamento di un canone annuo al Comune che
dovrà corrispondere.
In cambio otterrà la concessione per un certo numero di anni da quantifica-
L’iniziativa si sta concretizzando in una serie di incontri nei comuni
Carovana per la famiglia, in
Aula consigliare, per un
confronto con le istituzioni
locali dal titolo “Sogni, bisogni e diritti della famiglia”.
All’incontro hanno partecipato Cesare Palombi di “Carovana per la famiglia”, Lucia de Curtis assessore alle
Politiche sociali del comune di Pieve Emanuele e il
decano don Benvenuto Riva. Il progetto ha come finalità quella di ottenere uno
spazio di partecipazione per
la famiglia quale soggetto
che genera benessere nella
società. In Lombardia sta
viaggiando la “Carovana
per la Famiglia”.
L'iniziativa si sta concretiz-
zando in una serie di incontri nei comuni compreso
Pieve Emanuele.
Gli obiettivi sono quelli di
diffondere sul territorio
l'idea che la famiglia è una
risorsa e un bene per la co-
Saggio della
civica di Musica
Promosso dall’assessore alla Cultura, Carla Prencipe, e dal direttore Loris Peverada
La struttura dove nascerà la residenza degli anziani
Il nuovo complesso nascerà
in via dei Gigli nel popoloso quartiere di via delle Rose: una struttura che sarà un
fiore all’occhiello per la
città di Pieve, attesa da diversi anni.
Già nel 1990, era prevista
la realizzazione di questa
importante costruzione in
via dei Pini di fronte a i numeri civici 6 e 7 (fu anche
pagato il progetto), ma poi
le giunte di sinistra l’hanno
abbandonata, lasciando il
posto a costruzioni residenziali ma che ancora non vedono la luce.
La futura struttura sociale
sarà a costo zero per il Co-
re con l'Amministrazione
comunale.
Allo scadere della concessione, prevista in circa 50
anni, tutta la struttura ritornerà di proprietà del
Comune di Pieve Emanuele.
Un centro molto importante per i cittadini di Pieve i
cui residenti, che ne hanno
necessità, sono costretti a
recarsi fuori dai confini comunali.
Con la realizzazione di questa struttura, aumenta il livello qualitativo dei servizi oltre al grande ausilio alle persone in difficoltà.
Ubaldo Bungaro
Tradizionale saggio di fine anno per gli allievi della Scuola civica di Musica, promosso dall’assessore alla cultura, Carla
Prencipe e dal direttore della Civica di Musica Loris Peverada.
Sul palco della sala consigliare si sono esibiti gli allievi: Alessandro Gira, Giovanni
Calzoni, Serena Perin, Francesco Bertoli,
Giada Cavaliere, Davide Sensales, Manjula Ricciardi, Fabio Fernbach, Vincenzo De
Gaetano: tutti applauditi a scena aperta dal
numeroso pubblico presente.
Grande successo per la Big Band della
Scuola Civica di Musica, diretta dal maestro Luca Missini, con M. Colombo, M. ceri, G. Castrofino, D. Bianchi, S. Springfield, U. Busco. A. Nuara,
Ferrarini S. Besseghini, F. Siberna, A. Ci- G. Lapalorcia, F. Meles.
8
APRILE 2012
Frittoli campione
di tirassegno
Il carabiniere in congedo è diventato
vincitore nella specialità di pistola
Pietro Frittoli, un carabiniere in congedo, già presidente dell’Associazione Carabinieri, è il nuovo campione di
tiro assegno nella specialità
della pistola grosso calibro.
Nel campionato “Trofeo del
Centenario”, che si è svolto
al tiro assegno di Pavia, Frittoli ha sbarazzato gli oltre
Pietro Frittoli,
campione di
tiroassegno
sessanta partecipanti. La sua
passione per il tiro con la pistola nasce circa trent’anni
fa; durante questo periodo
entra nella squadra Nazionale di tiro assegno vincendo la
Coppa Italia nel 1992.
Nel gennaio 2010, sempre
nella specialità Pistola grosso calibro a 50 metri, batte il
record, ancora imbattuto, con
273 punti. Nel 2001, Frittoli, viene selezionato per il
Campionato Italiano della
specialità, classificandosi al
quinto posto.
Sempre nel 2011, ha ottenuto 4 primi posti in gare svolte sul territorio nazionale, in
tutti i poligoni d’Italia: Torino, Bologna, Genova, Verona, Firenze fino ad ottenere
la recente vittoria, presso il
poligono di Pavia del Trofeo
del centenario con 247 punti su un massimo di 250. “Mi
sento fiero di questi successi che sono frutto di impegnativi allenamenti. Ma soprattutto sono entusiasta
quando alla premiazione viene menzionato il nome del
paese in cui vivo: Pieve
Emanuele” dichiara, con orgoglio, Pietro Frittoli.
Ubaldo Bungaro
PIEVE
Grave situazione economica
Lettera aperta del sindaco Pinto sui problemi spinosi della crisi del comune
“Come ho sempre fatto risponderò a voi delle scelte operate per il bene della nostra comunità”
C
di Francesco Lupoli
on una lettera aperta ai cittadini, il sindaco Rocco Pinto
affronta i problemi spinosi della situazione economica.
“La difficile situazione
economica italiana- scrive
Pinto- ci è costata, in un anno, ben cinque manovre finanziarie che incidono pesantemente sulle nostre tasche e altrettanto, se non di
più, sul bilancio del nostro
Comune. Ci attendono sacrifici, sia nel privato che
per il nostro Comune.
Come ho sempre fatto, risponderò a voi delle scelte
operate per il bene della nostra comunità.
Desidero però fare un po’
di chiarezza: con la reintroduzione della tassazione
sulla prima casa, si sta facendo largo la convinzione
che questa sia un tassa che
resterà ai Comuni.
Non è così: di municipale
l’imposta ha solo il nome;
il suo gettito invece finirà
in gran parte allo Stato.
L’Imu non andrà al Comune, ma allo Stato, che taglierà i trasferimenti ai Comuni; per avere meno ri-
sorse a disposizione che per
il nostro Comune di traduce in una riduzione di 600
mila euro circa. E se volessimo abbassare l’Ici ai cittadini, la differenza allo
Stato dovrebbe versarla direttamente il Comune.
Quindi lo Stato incassa la
tassa “comunale” e il Comune ci rimette sia la faccia che la cassa.
Complessivamente, dal
2008, al nostro Comune sono stati tagliati circa 926
mila euro.
Inoltre, abbiamo contribuito al miglioramento degli
obiettivi del patto di stabilità nel periodo 2008-2011
per ulteriori 1.118.000,00
euro. Il patto di stabilità è
quel meccanismo che impedisce di spendere quei
soldi che i Comuni hanno
già nelle casse e che potrebbero utilizzare per le
opere sul territorio, (dalla
manutenzione delle scuole
agli investimenti programmati), che non possono essere avviati per i limiti imposti per garantire il debito
dello Stato, che non riesce
a contrarre la sua spesa improduttiva.
Il sindaco Rocco Pinto
Dal 2012 l’obiettivo del
patto di stabilità per il nostro Comune sarà ulteriormente inasprito.
Penso all’asilo nido che costa 481 mila euro, cui il Comune contribuisce per il
55%, ai servizi scolastici
(refezione, pre e post scuola e centro diurno estivo)
che costano all’ente 1.321
mila euro cui il Comune
contribuisce per il 32%, ad
alcuni servizi per gli anziani che costano complessivamente 187 mila euro e
che sono coperti per l’81%.
Senza contare che per altri
servizi dedicati ai giovani,
alle famiglie, alla casa, alla biblioteca, alla cultura e
al decoro urbano sono quasi interamente finanziati dal
Comune senza richiesta di
alcuna contribuzione diretta ai cittadini.
A Pieve vogliamo ancora
garantire i servizi essenziali alle fasce più deboli, a
quei cittadini che, in questi
mesi di crisi, hanno cercato un aiuto proprio in Comune.
Vogliamo investire il denaro che abbiamo per lo sviluppo del territorio, vogliamo continuare a mantenere
vive l’identità e le tradizioni della nostra comunità.
La verità è che dopo anni
di tagli i Comuni hanno
contribuito più di altri a diminuire la spesa pubblica,
gli stipendi medi sono più
bassi che in altre amministrazioni, come il rapporto
tra dirigente e dipendente.
La mia indennità mensile è
di circa 2.040 euro netti
(sono in aspettativa e lavoro a tempo pieno in comune) e quella dei miei assessori che (in media percepiscono circa 650 euro netti)
sono una frazione degli stipendi dei politici di cui
tanto si discute” conclude
Pinto.
Tribunale per la Tutela della Salute
IN DIFESA DELLE VITTIME DELLA MALASANITÀ
(è possibile agire entro i 10 anni dal ricovero ospedaliero)
Sede Nazionale: Via Conte Rosso, 1 - 20134 Milano, Tel. 02/21711242 - Presidente Iolanda Medici
Sede di S. Donato: Via Croce Rossa, 53 Tel. 347/4358175 - 339/5639428 - Responsabile Maria Di Tommaso
e-mail: [email protected]
La Sede di San Donato Milanese, sarà aperta, nei giorni: LUNEDÌ - MARTEDÌ: dalle 16 alle 18, MERCOLEDÌ: dalle 10 alle 12, GIOVEDÌ: dalle 10 alle 12 per appuntamento
I l T r i b u n a l e p e r l a T u t e l a d e l l a S a l u t e dà l'opportunità di avere assistenza legale gratuita e una rosa di medici legali, che non
si fanno problemi nell'affrontare qualsiasi struttura sanitaria.
I volontari di questa Associazione sono "Veri Volontari" non pagati da nessuno; l'obiettivo primario è sempre e soltanto di aiutare a tutti coloro che si dovessero trovare nell'impossibilità di rispondere ad abusi, soprusi, errori etc.
l'Associazione T r i b u n a l e p e r l a T u t e l a d e l l a S a l u t e ha un solo obiettivo, fare in modo che la SANITÀ PUBBLICA E PRIVATA funzioni davvero; le A.S.L. prima di pensare ai propri budget diano i medicinali a chi ne ha bisogno e mettano le persone in condizioni di curarsi davvero senza elemosinare e fare “VERA PREVENZIONE”
QUANDO UN POTERE È FORTE GENERA TIRANNIA ED OGNI RIVALE VIENE ELIMINATO (il rivale è
colui che si muove per una giusta causa)-NOI NON ABBIAMO MAI AVUTO PAURA DI DIFENDERE CHI
SI TROVA IN DIFFICOLTÀ.
CERCHIAMO PERSONE DISPONIBILI PER VOLONTARIATO
DI “ALTO PROFILO” IN DIFESA DEL MALATO
ROZZANO E DINTORNI
Inaugurato il nuovo Simply
APRILE 2012
CASARILE / Il nuovo centro è un’interessante opportunità di lavoro per i giovani
L
9
Il super si avvale di una squadra di 37 collaboratori, 23 neoassunti con un’età media di 28 anni
di Ubaldo Bungaro
la migliore qualità, gastronomia gustosa, pesce fresco
a libero servizio, carne con
banco al taglio tradizionale,
ampio assortimento di prodotti ready-to-eat, salumi e
formaggi di prima scelta,
anche regionali.
Da sempre, infatti, l’azienda
pone particolare attenzione
alla valorizzazione delle
produzioni locali, avviando
a nota insegna della
grande distribuzione
continua a investire
nel milanese e apre un punto vendita in provincia con
particolari accorgimenti di
attenzione all’ambiente. In
questo momento di profonda crisi occupazionale, la
grande distribuzione si conferma un’interessante opportunità per i giovani: 23 i
neoassunti.
Aperto al pubblico a Casarile il nuovo Simply, di via
Panagulis, è un supermercato moderno, funzionale e soprattutto conveniente. Si avvale di una squadra di 37
collaboratori, di cui 23
neoassunti con un’età media
di 28 anni, il 27% dei quali
proviene dal comune di Casarile a testimonianza delle
opportunità di occupazione
che ogni insediamento commerciale sviluppa sul territorio. La squadra al completo è stata presentata per
la cerimonia inaugurale e
per il tradizionale taglio del
nastro, insieme al direttore
regionale Simply Marco
Brambilla, il direttore del
supermercato Giorgio Favini, il sindaco di Casarile
Giuseppe Brusadelli e il parroco don Antonio per la consueta benedizione.
“Nonostante il periodo di
profonda crisi, continuiamo
ad investire sul territorio milanese creando nuova occupazione, per rispondere in
modo adeguato ai bisogni
alimentari della comunità
locale puntando soprattutto
sulla convenienza - spiega
Marco Brambilla, direttore
regionale Simply – Attraverso la capillarità di oltre
settanta supermercati ‘sotto
casa’ solo nell’area milanese, tuteliamo il potere
d’acquisto delle famiglie
durante la spesa quotidiana
e, grazie all’impegno dei
nostri collaboratori, garantiamo un servizio costante e
di qualità in ogni periodo
dell’anno”.
Dotato di parcheggio di 120
posti auto, il nuovo Simply
ha una superficie di vendita
di circa 1.200 metri quadrati e un assortimento di
12.500 referenze.
Punto di forza è rappresentato dal settore dei prodotti
freschi: frutta e verdura del-
progetti di partnership con
produttori della zona, per favorire l’economia del territorio che ospita i propri punti vendita.
Quest’attenzione è dimostrata nell’assortimento del
nuovo Simply: 1.000 prodotti alimentari sono di produzione locale.
Novità assoluta del Simply
di Casarile è il reparto panetteria servita, che offre
una ricca selezione di pane
Rubati circa quaranta lavandini in metallo, grondaie e
spogliatoi.
I novanta conduttori degli
orti di via della Cooperazione sono esasperati a causa
delle frequenti invasioni perpetrate spesso da gruppetti
di rom e nomadi accampati
per lavorare la terra avrà un
costo molto superiore.
“Siamo stanchi di subire furti in continuazione.
Sono anni che la sera, soprattutto quando comincia la
bella stagione, veniamo assediati da rom e zingari che
rubano di tutto - spiega Fran-
cavallo, quelli usati per impedire alle moto e alle auto
l’accesso nelle zone pedonali; molto probabilmente
merce abbandonata in attesa
di essere presa successivamente. “Ora che arriva la bella stagione vengono a rubarci anche quello che abbiamo
seminato, le piante di frutta e
la verdura – spiega Rosella
Spadini-, che da 13 anni coltiva l’orto”. Da noi non hanno rubato niente ma siamo
preoccupati”, dice invece Sara Petrucci, una giovane
esperta che segue coltivazioni bio e che insegna agli ortisti come sfruttare la terra diversamente e senza prodotti
chimici. “Noi chiediamo almeno una postazione di video-sorveglianza come deterrente”, conclude Alfredo
Mascherpa.
U.B.
Lo staff completo del nuovo supermercato Simply
Furti negli orti comunali
ROZZANO / Rubati lavandini in metallo, grondaie e spogliatoi
nella zona. L’ultimo raid è
avvenuto alcuni giorni fa sono stati portati via una quarantina di lavandini di alluminio e acciaio e diversi attrezzi per la lavorazione degli orti.
Un furto che ai ladri avrà
fruttato poche centinaia di
euro. Ma il danno subìto dai
conduttori degli orti è certamente maggiore.
Per loro dover acquistare o
comunque recuperare un lavandino nuovo o gli attrezzi
sfuso, focacce e pasticceria
sfornata di prima mattina.
Il nuovo Simply è un punto
vendita di nuova generazione, piacevole, conveniente e
attento alle tematiche ambientali: riduzione dei consumi energetici, utilizzo di
materiali riciclati e ampia
offerta di prodotti eco-compatibili.
Per quanto riguarda gli ac-
cesco Zangrandi, presidente
degli ortisti di via della Cooperazione - loro scavalcano
le reti, entrano e hanno campo libero.
L’altro giorno ho trovato dei
semi e degli attrezzi dietro i
bidoni della spazzatura all’esterno degli orti. Qualcuno li stava portando via e poi
li ha abbandonati”.
Nella zona degli orti, al margine della recinzione sono
presenti accatastati listelli in
metallo e paletti a ferro di
Mercoledì 11 aprile,
il nostro giornale,
non uscirà
IL PROSSIMO
NUMERO DE L’ECO
SARÀ IN EDICOLA
MERCOLEDÌ
18 APRILE
cessori d’arredo, alcuni contenitori e vassoi della gastronomia, gli evidenziatori
promozionali, i separatori di
prodotto dei banchi frigori-
Il sindaco di Casarile, Giuseppe Brusadelli
feri e delle scaffalature, le
barre cliente successivo, i
carrelli e i cestini della spesa sono stati realizzati con
plastica riciclata.
Alcuni interventi tecnici,
inoltre, permettono di risparmiare annualmente il
10% dei consumi di energia
sfruttando al meglio il valore energetico prodotto: recupero del calore dalla centrale frigorifera per il riscaldamento dell’acqua sanitaria; isole promozionali e
banchi surgelati coperti con
vetri a scorrimento per ridurre la dispersione del
freddo; sistema di controllo
luminoso per ottimizzare
l’intensità della luce artificiale zona casse; eliminazione dei neon dai ripiani
dei banchi frigoriferi di salumi, formaggi e ittico per
diminuire l’energia consumata; banchi frigoriferi con
valvole e ventilatori elettronici per ottimizzare la temperatura; inverter sui compressori delle centrali frigorifere e dei condensatori per
regolare la velocità di rota-
Tornano le cicogne
zione; rilevatori di presenza
uomo negli spogliatoi, nei
servizi per ridurre il consumo energetico. Nell’assortimento, infine, è stata inserita una ricca scelta di prodotti eco-attenti: dallo sfuso
di alimentari e detersivi, alle produzioni del mercato
solidale e biologico, dagli
articoli a basso consumo
energetico ai prodotti per
particolari necessità salutistiche (senza glutine e per
diabetici).
Il nuovo Simply di Casarile
è aperto da lunedì a sabato
dalle 8.30 alle 20.30 e la domenica dalle 9.00 alle
19.00.
Le operazioni di pagamento sono agevolate da 8 casse tradizionali, poste in barriera (tra cui la cassa prioritaria per disabili e donne in
gravidanza) e 4 casse selfservice ‘Cassamica’. Per
avere maggiori informazioni su Simply e sulle aperture domenicali visitare il sito
www.simplymarket.it o
chiamare il numero verde
800-824039.
ROZZANO / Sul campanile della chiesa San Fermo
Arriva la primavera e come ogni anno, da molto tempo
a questa parte, le cicogne di Quinto Stampi sono tornate nel loro nido in cima al campanile della parrocchia
di San Fermo.,
Da una decina d’anni a questa parte le cicogne sono sempre più numerose, stando ai dati forniti da Ape (associazione per tutela ambientale). Nel 2000, una delle prime
coppie di questi esemplari che fece ritorno in provincia
di Milano, scelse come casa il campanile della chiesa di Noviglio. Oggi le coppie che
arrivano dopo l’inverno sono almeno una decina. Dopo quella di Quinto Stampa a Rozzano, c’è una coppia a Noviglio, una a Basiglio nei pressi dell’oasi, e almeno altre due
coppie a Buccinasco.
“Mi è sempre parsa abbastanza strana la loro presenza in un’area così vicina alle industrie e, quindi, più rumorosa - spiega Marco Masini, Consigliere comunale che ha avvistato la coppia di cicogne appena tornate in città -. Ma questa permanenza è senza dubbio indice di un ambiente che si è mantenuto sufficientemente salubre”.
Aiuti e tecnologie in missione
ROZZANO / Un autocarro con medici e volontari verso l’Africa
Partirà nei prossimi giorni alla volta della Repubblica Democratica del Congo, accedendo dal porto fluviale di Boma, a sud della capitale Kinshasa, un autocarro pik up Toyota,
4 ruote motrici, donato a Pro Africa Onlus da
un imprenditore di Corbetta.
L’autocarro che sarà riempito di aiuti medici e umanitari, è stato preso in carico dal Presidente di ProAfrica Onlus, Stefano Apuzzo,
assessore alla Cooperazione Internazionale
di Rozzano. Il pik up partirà per Anversa, in
Francia, con alla guida il tesoriere di Pro Africa, Emilio Gallopin, dove sarà imbarcato su
una nave per fare rotta sul Congo. Presumibilmente il viaggio durerà circa un mese. Nel
porto fluviale di Boma, sud del Congo,
l’autocarro sarà preso in consegna dal Vice
Presidente di ProAfrica, padre Dieudonnè
Theto Ngoma che svolge la propria missione
nello Stato africano, coordinando le attività
dell’ospedale “Madonna del Manto” di Boma. L’ospedale, inaugurato nel 2009 (alla presenza dell’assessore Apuzzo e dell’allora consigliere comunale Serafino Piras, oggi missionario laico in Mozambico), offre cure a circa 2.000 cittadini l’anno del più povero quartiere cittadino di Kalamu. Sono già centinaia
i bambini e le bambine nati nel piccolo ospedale di Pro Africa. Il pik up, per le sue caratteristiche tecniche e meccaniche, potrà essere
impiegato per trasporti speciali, non esclusi
quelli di medicinali e di pazienti, sulle impervie strade congolesi in terra battuta.
A donare l’autocarro a Pro Africa Onlus è stato il signor Angelo Maggioni, imprenditore di
Corbetta attivo nel settore del verde e del giardinaggio, titolare della Ma –Gi giardinaggio.
ROZZANO
Aggressione al Parco Due
10
APRILE 2012
Egiziano 27enne tenta di violentare una 39enne conosciuta in discoteca
S
Grazie all’intervento di alcuni cittadini, la libera professionista di Reggio Emilia ha evitato il peggio
donna, disperata per il furto del suo telefonino viene
raggirata dal giovane extracomunitario che, con la scusa di aver individuato il po-
riuscire a combinare un incontro con il ladro di telefonini, i due iniziano ad
ingannare il tempo.
Prima girano i locali della
metropoli poi salgono sul
tram numero 15 e si dirigo-
tenziale autore del furto, le
promette di aiutarla a recuperare il cellulare.
Fingendosi un difensore
della legalità e illudendo di
no a Rozzano. I due scendono, attraversano la strada
e iniziano a camminare per
il Parco Due.
All’improvviso l’uomo ma-
di Ubaldo Bungaro
i sono conosciuti in
discoteca, trascorrono la notte nei locali
di Milano e durante una
passeggiata mattutina nei
parchi rozzanesi lui cerca
di violentarla ma viene arrestato.
Così è finita la serata milanese di A.I.M.A. 27 enne,
operaio di origine egiziana
residente a Cologno Monzese e T.M. 39enne, libera
professionista di Reggio
Emilia che, solo grazie alsoccorso di alcuni cittadini,
ha evitato il peggio. Il tempestivo intervento dei carabinieri ha permesso di individuare il responsabile dell’aggressione e assicurarlo
alla giustizia.
L’aggressione è avvenuta
nel Parco Due di Rozzano.
La coppia si era conosciuta
la sera prima in una discoteca del centro di Milano: la
Uno spot per
vincere l’autismo
nifesta le sue reali intenzioni. Aggredisce la donna, la
butta per terra e inizia a baciarla.
Lei urla, si dimena, cerca di
liberarsi. Le sue richieste di
aiuto sono avvertite da due
cittadini che facendo jogging nel parco si dirigono
verso la donna.
L’aggressore scappa e i due
lanciano l’allarme.
Intervengono i carabinieri
della tenenza di Rozzano
che danno vita ad una vera
e propria caccia all’uomo.
La città viene passata al setaccio e poco più tardi
l’uomo viene individuato in
viale Romagna.
Alla vista dei militari
A.I.M.A. tenta la fuga, ma
dopo un breve inseguimento viene arrestato e trasportato nel carcere di San Vittore dove è a disposizione
dell’autorità giudizaria. Su
di lui grava l’accusa di tentata violenza sessuale.
ROZZANO / Il filmato, girato al parco Alboreto, è stato realizzato dall’associazione di Treviso
Uno spot per vincere l’autismo:
un cast di bimbi si sono esibiti in un filmato girato al
parco dedicato a Michele
Alboreto.
Un spot cinematografico,
per aiutare chi è in difficoltà, è stato realizzato dall’Associazione di Treviso
“Oltre il labirinto Onlus”,
che ha girato un filmato
pubblicitario nel parco dedicato a Michele Alboreto,
che è stato scelto tra le varie opzioni come luogo
ideale per girare lo spot, che
ha una presunzione forte:
quella di cercare di far vedere, nei limiti del possibile, il mondo attraverso gli
occhi di un bambino con au-
tismo. Di raccontare, per pochi secondi il disagio incolmabile di chi è fuori dal ritmo di tutti gli altri, di chi
non riesce a partecipare del
mondo perché non è sintonizzato con esso, di chi non
riesce a mettere ordine agli
stimoli numerosissimi del
reale e quindi se ne sente
escluso.
Nel filmato, diretto da Claudio Casiraghi e prodotto da
Mach 2 Azione con Jean
Christophe Casalini, produttore esecutivo, anche
venti bambini delle scuole
elementari di Basiglio, che
hanno partecipato allo spot
con entusiasmo. I partecipanti hanno avuto occasio-
Grande calcio alla Polisportiva Oratorio San Fermo,
che alla conclusione dei
campionati Csi ha visto ben
due delle proprie squadre risultare vincitrici del rispettivo girone di appartenenza
e acquisire il titolo per accedere alla Coppa Plus: si
tratta della Prima Squadra
(categoria Top Junior) e degli Under 11, ovvero i nati nel
2001 e 2002, con l’aggiunta
qui al San Fermo anche di un
bimbo del 2003.
L’ultima partita di recupero
per i giovani campioni under
11, che avevano già matematicamente vinto il campionato con due giornate
d’anticipo, è stata l’occasione
per festeggiare ufficialmen-
te il primo posto. Composto
da 5 gironi con 7 squadre
ciascuna, il campionato di
calcio a 7 under 11 del comitato milanese Csi vedrà
ora le cinque vincitrici alle
prese con la Coppa Plus,
una specie di Champions
League dove incontreranno
le squadre vincenti dei gironi facenti capo ai comitati di
Monza, Rho, Trezzo sull’Adda e S. Maurizio al
Lambro.
“La vittoria più bella è stata
quella di ricevere dagli avversari i complimenti per
l’educazione e il fair play dei
miei ragazzi - commenta
soddisfatto l’allenatore
Glauco Marchioro - con gli
educatori della Laureus ab-
La prima squadra
vince il girone Csi
Grande calcio alla polisportiva San Fermo
Stop all’Imu per
gli alloggi Aler
I soldi restino in Lombardia per le ristrutturazioni
Stop all’IMU sulle 6000 case Aler: “I soldi restino in
Lombardia per le ristrutturazioni!”. Aler e case di cooperativa siano considerate
“prima casa”.
Il sindaco di Rozzano, la
città che, rispetto al numero
degli abitanti, ha la più alta
concentrazione lombarda di
case popolari, chiede con
forza che il gettito dell'IMU
sugli alloggi Aler e sulle
abitazioni di cooperativa a
proprietà indivisa, restino
sul territorio e non siano trasferiti per la metà allo Stato, come prevede la normativa in gestazione.
Reduce da un incontro in
Regione con l'assessore alla
Casa, Domenico Zambetti e
con altri Sindaci dell'hinterland, Massimo D'Avolio non
ci sta e chiarisce come “i
soldi che pagano i nostri cittadini devono essere utilizzati per ristrutturare gli edifici e per le manutenzioni
indispensabili alla vivibilità
dei nostri quartieri.
Chiediamo con forza che le
risorse del gettito IMU siano investite sul territorio e
che gli appartamenti Aler
siano considerati prima casa così da applicare una tassazione che incida in ma-
niera meno consistente sugli enti gestori, tanto da consentire i doverosi interventi
di manutenzione”.
Le considerazioni compiute
per Aler valgono anche per
le cooperative edilizie proprietarie di appartamenti che
affittano a fini sociali o a
prezzi calmierati.
Anche questi alloggi sono
qualificati come seconde case e tassati di conseguenza.
Nel frattempo, il Consiglio
Comunale di Rozzano ha
approvato all'unanimità un
Ordine del Giorno che va in
questa direzione, sostenendo la mobilitazione dei Sindaci della Lombardia. La
città di Rozzano, con i suoi
6.000 alloggi Aler, affronta
anche tutte le difficoltà, economiche ma non solo, che
derivano da un tessuto sociale più fragile che altrove.
“Impoverire ulteriormente
le risorse a disposizione del
territorio e di Aler significa
condannare le abitazioni ad
un progressivo degrado.
Il Governo deve prendere
atto delle richieste dei Sindaci (e dei rappresentanti
delle Regioni) che oggi si
trovano molto più vicini alle reali esigenze dei cittadini”, conclude D'Avolio.
Bambini felici. Tutto esaurito ai laboratori musicali e
ludici: esperienza unica di
gioco, divertimento ma anche apprendimento e interazione. L’evento è stato pro-
La musica, dunque, si pone
come strumento educativo
naturale, a disposizione dei
più piccoli per una crescita
armoniosa e ricca di stimoli emotivi”.
posto dal Comune di Rozzano in collaborazione con
la biblioteca dei ragazzi e
dell’associazione “Musica
XXI°” che ha organizzato
un incontro dedicato a tutti
i bambini.
Tanta partecipazione per i
due laboratori musicali e ludici riservati ai piccoli dal
titolo “Prima Musica”: il
primo, rivolto ai bimbi fino
ai 12 mesi e, il secondo, dedicato a un’età compresa tra
i 13 e i 36 mesi.
“Recenti studi dimostrano
come il neonato percepisca
la musica e, addirittura, già
il bambino nella pancia della mamma sappia mettersi
in ascolto dei suoni - dicono dall’associazione -.
All’interno del programma,
si inserisce “Bimbinmusica”
che ha proposto incontri dedicati a tutte le fasce di età,
basati sempre sull’ascolto di
sinfonie e suoni e su attività
legate al divertimento e alla
promozione della cultura
musicale.
I più piccoli hanno partecipato con meraviglia agli stimoli creati dall’educatrice
Emmanuela Zanchetta che,
con la sua voce, ha intonato
canzoni e rumori mentre i
genitori hanno assistito allo
stupore dei piccoli, accompagnandoli in questa nuova
esperienza. Giochi di colori
con foulard e coperte hanno
intervallato le esecuzioni
musicali.
U.B.
Bambini felici
in biblioteca
Tutto esaurito ai laboratori musicali e ludici
ne di comprendere tematiche difficili come quelle
dell’autismo e delle disabilità. Lo spot fa parte della
campagna di comunicazione per promuovere l’invio
di un sms solidale: i proventi saranno destinati alla
creazione di un vero e proprio villaggio creativo, che
offrirà occasioni di incontro,
scambio, laboratori e tanto
altro a ragazzi e adulti autistici, con supporto alle fa-
miglie - spiegano dall’associazione.
In presenza di una patologia, che è ancora senza cura
e profondamente sconosciuta nei suoi meccanismi psichici e biologici, qualcosa si
può fare, e” Oltre il Labirinto” lo fa tutti i giorni, proprio partendo da piccoli momenti di contatto, come
quello che viene raccontato
nello spot.
Alessandra Bungaro
La Polisportiva Oratorio San Fermo
biamo creato non solo compagni di calcio, ma amici”.
“Sono tutti corretti, dentro e
fuori dal campo - ribatte
Marco Le Noci, viceallenatore e arbitro delle partite
casalinghe - anche se talvolta è più facile gestire i ragazzi in campo che i genitori al di là della rete”.
La polisportiva Oratorio
San Fermo è nata nel 1986,
ma è stata riavviata tre anni
fa grazie al sostegno della
Fondazione Laureus Italia
Onlus, con l’obiettivo di utilizzare lo sport e la rielabo-
razione dell’esperienza
sportiva come strumento per
promuovere il benessere dei
ragazzi delle periferie delle
grandi città.
Con sei squadre di calcio,
quattro di pallavolo e due di
basket che coinvolgono circa 160 ragazzi dai 6 ai 20
anni, la Polisportiva è supportata da quattro educatori
coordinati da uno psicologo,
nell’intento di promuovere
lo sport come strumento di
maturazione personale e di
impegno sociale.
U.B.
Forenza apre la sede...
SAN DONATO - SAN GIULIANO
12 APRILE 2012
VIAGGIO SUBLIMALE
SAN DONATO / Candidato sindaco per il Terzo polo con Udc, Fli Pri e lista civica
Ad attendere all’evento c’erano almeno 50 persone provenienti da più parti della città
F
di Domenico Palumbo
rancesco Forenza
chiama a raccolta il
suo “popolo”, cioè i
suoi sostenitori, e insieme
sabato scorso, 31 marzo, alle ore 17.30, ha inaugurato
la sede del suo partito, la
stessa da cui L’Altra San
Donato, la sua lista civica,
partì nel 2007. Ad attendere
all’evento c’erano almeno
50 persone provenienti da
più parti della città, via Di
Vittorio, Certosa, Bolgiano,
via Dossetti, via Fermi e via
Moro, zone nevralgiche dove Forenza ha condotto, e
conduce ancora, difficili
battaglie civili per la tranquillità dei cittadini. Forenza è candidato sindaco del
Terzo polo in una coalizione formata da quattro partiti. Oltre alla sua lista civica
troviamo l’Udc di Pierferdinando Casini, il Pri con
l’Edera, simbolo storico del
partito repubblicano, e il Fli,
Futuro e Libertà, di Gianfranco Fini. Cinque anni fa
L’Altra San Donato corse da
sola con Forenza candidato
sindaco, ottenendo un risultato sorprendente.
Il partito dei “Cinque quartieri, una sola città”, simbolo della lista civica, ottenne
il 5,53% dell’intero corpo
elettorale, 943 voti, classificandosi al terzo posto fra i
sei candidati allora in lizza,
dopo Mario Dompè,
44,79%, che vinse le elezioni e divenne sindaco di San
Donato Milanese, e Achille
Taverniti, 40,42%, il grande
sconfitto del Centrosinistra.
Forenza ottenne 578 voti di
preferenza.
Un risultato che gli valse un
seggio in Consiglio comunale. Nell’inverno scorso, in
Cascina Roma, il leader de
L’Altra San Donato ha formato la coalizione sopra in-
dicata che vede fra le sue fila personaggi importanti
della città, tra cui il dottor
Guido Massera, esponente
mazioni. “La nostra coalizione punta a vincere le elezioni grazie pure a un programma molto sostenibile”,
afferma Francesco Forenza
che in via Di Vittorio ha tro-
vato l’applauso dei suoi elettori. Qui di seguito la lista
dei candidati consiglieri comunali della lista civica
L’Altra San Donato con Nicola Forenza capolista.
Un “successo” di pubblico
e di critica al di là di ogni
più rosea aspettativa ha salutato il debutto ufficiale
dello spettacolo teatrale e
multimediale “PNPV - la
Prima Notte di PrimaVera”,
di Maurizio Orsi, che ha visto la sua Prima Rappresentazione Nazionale al Teatro
Sociale di Finale Emilia
(Mo) il 24 Marzo 2012.
Associazione “Orma Cultura”, che nel corso del 2011
ha costruito svariati eventi
all’insegna della multimedialità Artistica in patrocinio con i comuni di San Donato Milanese, Peschiera
Borromeo e Zibido San Giacomo, ha organizzato, con
la più che qualificata collaborazione della Compagnia
Recitante “Il Grande Albero” e del prestigioso gruppo
Totem”,
“Runaway
l’evento, “dando vita” ad
una originalissima Notte di
Fantasmi, d’Amore e di
Emozione Reali ed Oniriche!
PNPV: una “Storia d’Amore”
che, sotto la magistrale “Regia” di Raffaello Regoli ha
evocato un cocktail dolce ed
esplosivo tra luoghi minimali di una Notte!
PNPV: un “Viaggio Odisseico” che, attraverso
l’espressività dei Monologhi Recitativi e delle superbe interpretazioni sceniche
degli “Attori” Tamara Zucchi, Stefania Carnevali e
Raffaello Regoli.
Per informazioni
telefonare al numero
335/270079 oppure
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La International Media via Conte Rosso 1 Milano tel. 02/36504509
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concessionaria di pubblicità de
di Fli, che un anno fa vinse
una dura battaglia legale al
Tar a favore delle Torri
Lombarde, combattuta contro il sindaco Dompè, suo
primo vicesindaco dimissionario.
“Abbiamo costituito un
gruppo politico molto forte
ed omogeneo in grado di
raccogliere consensi in tutti
i quartieri”, dichiara Guido
Massera alla platea degli intervenuti in via Di Vittorio.
Fra i coalizzati c’è pure Nicola Forenza, figlio di Francesco, segretario dell’Udc,
a dare man forte in campagna elettorale anche in qualità di capolista.
Forenza Junior usa il web,
dove ha creato un blog proprio, e il notiziario del partito per diffondere le infor-
LISTA DEI CANDIDATI CONSIGLIERI COMUNALI
1. Forenza Nicola, Milano, 18/04/1980; 2. Mistretta cgt.
Dell’Aira Giuseppina, Varese, 26/08/1966; 3. Pisoni Filippo, Milano, 09/10/1964; 4. Sinigaglia Ezio Antonio,
Genova, 11/02/1939; 5. Torre Luigi, Milano, 03/06/1958;
6. Visser Fabio Giuseppe, Milano, 10/01/1972; 7. Maioli cgt. Barba, Nuoro, 10/10/1972; 8. Zappalà Federico
Concetto, Catania, 24/04/1972; 9. Amato Alessandra, Milano, 09/06/1968; 10. Bevilacqua Karen, Camaiore,
20/05/1983; 11. Buzzetti Mirco, Milano, 08/04/1961; 12.
Cannella Gaetano, Villafranca Sicula, 08/03/1946; 13. Canovi Pietro, Villa Minozzo, 28/01/1954; 14. Castelli Mario, Recalmuto, 30/01/1954; 15. Cicala Angelo, Vizzolo
Predabissi, 16/07/1988; 16. Di Leonardo Luca, Vizzolo
Predabissi, 20/04/1977; 17. Ferri Sara, Milano,
16/11/1980; 18. Folcarelli Antonio, Ceprano, 04/05/1958;
19. Girgenti cgt. Blanda Elisabetta, Villafranca Sicula,
01/01/1950; 20. Ripepi Antonino Fabrizio, Milano,
09/06/1965; 21. Ronga Domenico, Sant’Antimo,
01/02/1947; 22. Sarcina Savino, Trinitapoli, 29/05/1968;
23. Seri cgt. Montanari Chiara, Milano, 18/08/1977; 24.
Vocaturo Fabrizio, Milano, 03/09/1982.
Il Comune con Afol assume 12 disoccupati
SAN GIULIANO / Proficua attività dello Sportello Lavoro
È stato creato soltanto quattro mesi fa, ma in così poco
tempo lo Sportello Lavoro
del Comune di San Giuliano Milanese, istituito dalla
Giunta Lorenzano nel novembre scorso, ha già trovato lavoro e sistemato 12
persone, in gran parte giovani; una addirittura assunta a tempo indeterminato, un
miracolo di questi tempi così difficili, e altre sono in lista d’attesa.
La struttura era stata sospesa dal Commissario prefettizio nel 2011, perché costava troppo, ma il sindaco
Alessandro Lorenzano, subito dopo essere stato eletto, l’ha voluta ripristinare
previo accordi con Afol, la
nota Agenzia formazione
orientamento lavoro di via
Parri, a San Donato Milanese, che in tema di occupazione non conosce ostacoli.
“Quella dell’Amministrazione comunale di San Giu-
Maurizio Orsi al teatro
sociale di Finale Emilia
Dima, Lorenzano, Iosca e (sotto) i tre giovani
in lista dʼattesa
liano è una scelta importante”, certifica il direttore generale di Afol, Michele Cafania.
I risultati sono stati imme-
diati: oltre 200 persone in
cerca di lavoro si sono rivolte allo Sportello comunale sangiulianese, al piano
terra del municipio di via De
Nicola 2, dove diligenti impiegati facevano compilare
un breve CV e inserire i loro nomi dentro il computer.
Le domande pervenute venivano inoltrate alle numerose aziende esistenti nel
territorio di San Giuliano.
Il flusso dei richiedenti, quasi tutti residenti in città, alcuni anche da fuori, è talmente elevato al punto che
la prima data utile per poter
fissare un appuntamento
con gli operatori è a maggio.
“Io ho saputo dello Sportello lavoro tramite internet”,
confida Laura Genesi, 40
anni, che spera di trovare un
posto nei nuovi centri commerciali in apertura a Sesto
Ulteriano. “Io l’ho saputo
con il passaparola”, afferma
Laura Amoruso, 22 anni, diplomata, anch’essa con gli
stessi “desiderata” della precedente. Per Silvio Venezia,
altro giovane di 27 anni inserito nella lista d’attesa, la
ha deciso di accettare la pubblicità elettorale per le
ELEZIONI AMMINISTRATIVE
DEL 6-7 MAGGIO 2012
Ai sensi delle disposizioni emanate dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni relative alla campagna per le elezioni
di cui sopra COMUNICA che intende diffondere messaggi politici elettorali a pagamento con le seguenti modalità. Tutti i
soggetti aventi diritto avranno garantita la parità di accesso agli
spazi. Sono ammesse soltanto le forme di messaggio politico
elettorale previste dalla suddetta normativa: tutte le inserzioni
devono recare la scritta “MES S AGGIO POLITICO ELETTORALE” E INDICARE IL S OGGETTO POLITICO
COMMITTENTE
TARIFFE DELLA PUBBLICITÀ
IN BIANCO E NERO:
2 moduli (mm 90 x 45)
euro 46,00
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1 pagina (mm 280 x 430) euro 1000,00
Per il colore la maggiorazione è del 50%
La prenotazione degli spazi pubblicitari deve essere completa di data di pubblicazione, del nome dei
richiedenti e deve pervenire con il materiale di stampa almeno 7 giorni prima della data di pubblicazione.
speranza è quella di trovare
un lavoro come impiegato
contabile. Chissà che tutti e
tre non vengano accontentati.
“Stiamo cercando di trovare loro una sistemazione
nella nostra stessa città, evitando di trasferirsi altrove”,
sostiene l’assessore alle politiche per il lavoro, Pieluigi Dima. “I fuori residenti
tentiamo di sistemarli nella
loro stessa località”, conferma Salvadè Iosca, operato-
re di Afol. “San Giuliano
Milanese, secondo polo industriale della Provincia, si
conferma Città del lavoro”,
dichiara il sindaco Lorenzano. “Il nostro obiettivo è di
divenire interlocutore credibile fra i lavoratori e gli imprenditori, fra domanda e
offerta di lavoro”, aggiunge
fiducioso il primo cittadino
nel commentare i dati fatti
sfilare sul video da Valerio
Esposti, suo portavoce.
D.P.
“Pensionati sveglia!”,
c’è una lista per voi
SAN DONATO - SAN GIULIANO
SAN DONATO / Il partito alle amministrative con tutto il suo seguito elettorale
Nei mercati settimanali il gazebo dei pensionati con le bandiere biancoblu del partito è inappuntabile
V
di Domenico Palumbo
enti milioni di pensionati! Se tutti votassero la Famiglia
pensionati, com’è nello slogan del partito, avremmo il
parlamento pieno di gente
non più in età lavorativa, casalinghe ecc.
Ma a San Donato Milanese
ci si accontenta molto di
meno, almeno un seggio, o
qualcosa di più, in Consiglio
comunale. Alle elezioni comunali del 2007 il partito
dei pensionati, abbinato alla coalizione del centrodestra con Mario Dompè candidato sindaco, ottenne
l’1.38%, 219 voti, ma non
fu il peggio votato.
Nell’elenco delle 17 liste
presentate cinque anni fa il
partito dei pensionati si classificò al quart’ultimo posto,
superando formazioni politiche anche di una certa importanza.
Merito indubbio di un gruppo agguerrito che oggi è
presente pure nel Consiglio
regionale della Lombardia a
Milano, e a Roma con l’on.
Carlo Fatuzzo. “Noi ci battiamo per difendere i diritti
dei pensionati”, proclama
Pietro Marangon, responsa-
bile nazionale previdenza
per i pensionati, e leader
provinciale del partito. Nei
mercati settimanali di San
Donato Milanese, in via
Gramsci, via Di Vittorio,
piazza Santa Barbara e a
già nella precedente tornata
elettorale, il partito dei pensionati sarà alleato del centrodestra, pardon del Pdl,
dato che la Lega Nord correrà da sola, in appoggio al
candidato sindaco Marco
Zampieri. “Siamo sicuri di
avere un buon risultato”,
Gruppo pensionati al mercato di via Gramsci
Poasco, il gazebo dei pensionati, con le bandiere
biancoblu del partito, è inappuntabile. Al chiosco non ci
SAN GIULIANO / Domenica 15 aprile
Il mercatino
dei sapori a Civesio
sono solamente i pensionati ma anche i disoccupati e
gente che lavora ancora;
operai e impiegati, che si
battono per non andare in
pensione a 100 anni, che dicono di no al cumulo rendite fra i coniugi e chiedono il
100% della reversibilità,
Festa grande a Civesio, domenica 15 aprile, tutta dedicata al mercatino dei sapori che si svolgerà nei pressi della chiesa di Sant’Ambrogio, al giardino delle
fontane.
Nell’occasione arriveranno numerosi commercianti
che per tutta la giornata esporranno la loro prelibata
merce sulle bancarelle collocate in gran parte nella via
centrale della frazione sangiulianese e vicino al centro sportivo dell’oratorio.
Verranno esposti prosciutti, formaggi e vini di qualità
provenienti dal piacentino e dal pavese oltre ai prodotti dell’artigianato di casa nostra, chincaglieria e bigiotteria. Un trattamento privilegiato sarà riservato alla produzione tipicamente locale del sud Milano.
Si prevede un’affluenza molto alta di persone e famiglie intenzionate a trascorrere delle ore liete al parco
della Vettabbia. Per l’occasione il comitato di Cive-
l’anticipo di 5 anni della
pensione per chi assiste i famigliari e altre cose ancora.
Anche questa volta, come
confida Pietro Marangon
guardando la gente fermarsi al suo gazebo al mercato
di via Gramsci.
Le fontane di Civesio
sio organizzerà un servizio ristorante dove verrà servito il risotto alla milanese e altre gustose pietanze. Le giostre e la banda musicale faranno da piacevole contorno a una manifestazione che tanto successo ha avuto negli anni scorsi.
Daniele Bianchessi Il Fai apre l’abbazia
all’Ariston
di Viboldone
APRILE 2012
SAN DONATO / Polemica sul periodico
comunale in pareggio di bilancio
13
Checchi: “Il giornalino non vale niente”
Mario Dompè: “È a costo zero”
Il mensile comunale
“SDM-San Donato M.ese”
chiude l’ultimo anno in pareggio di bilancio con costi
e ricavi che si equivalgono
perfettamente. “Il giornalino è a costo zero ed è’ la prima volta che ciò avviene
dal 2007”, annuncia euforico il sindaco Mario Dompè
che comunica pure che cinque anni fa la produzione
della testata sandonatese
costava 40mila euro all’anno.
Grazie soprattutto gli introiti della pubblicità che,
oltre a rendere più gradevole il giornale, giunto alla
46° edizione, alleggeriscono, azzerandoli, i costi a carico del bilancio comunale
e dell’Acs. Merito pure di
una redazione attenta che
vede in Massimo Zanicchi
una figura imprescindibile
del periodico insieme ai
suoi collaboratori.
“Nell’ultimo anno abbiamo
dato spazio alle parole e alle storie di più di cento sandonatesi e dato visibilità alle attività di associazioni
presenti sul territorio”, afferma soddisfatto il sindaco
Dompè. “SDM-SanDonatoM.ese” arriva in tutte le
case ed è spesso oggetto di
critiche e di osservazioni da
parte dei lettori.
Segno che è un giornale che
piace e che è attento a ciò
che accade in città.
L’anno scorso ha ricevuto il
Premio Isimbardi per la comunicazione pubblica comunale e inserito nel ristretto lotto delle riviste istituzionali premiate dalla
Provincia di Milano.
“Sì però l’informazione e la
trasparenza sono un’altra
cosa”, osserva Andrea
Checchi, candidato sindaco
del centrosinistra composto
dal Pd, Verdi, Sel, Idv e Noi
per la città.
“Come al solito Dompè racconta sempre mezze verità
e cerca di sfruttare ogni occasione per autoincensarsi”,
aggiunge il candidato sindaco in una nota.
Per Checchi “il sindaco ha
trasformato il periodico
comunale in una rivista di
curiosità e amenità più o
meno ‘gustose’ che assai
meglio potrebbero essere
trattate da altri organi di
informazione e che, soprattutto, non rientrano
nelle incombenze di un ente locale”.
Sotto accusa da parte delle
opposizioni sono gli editoriali del sindaco (Mario
Dompè è direttore responsabile, ndr) che, secondo
Andrea Checchi, costituiscono “duri affondi contro
le minoranze sfruttando indebitamente un luogo per la
comunicazione istituzionale ai fini propri”.
D.P.
Parte la petizione per chiedere
alle autorità competenti, Amministrazione comunale, Provincia e Regione, la risoluzione del problema del Redefossi nelle vie Toscani, Magri e Roma dove da anni gli
odori nauseabondi degli scarichi fognari, che in quella zona
si concentrano in modo particolare, non lasciano in pace i
residenti.
Domenica 15 aprile in piazza
Alfieri e dintorni inizierà la
raccolta firme che verrà effettuata insieme dal comitato Redefossi e dal comitato quartiere Serenella contro il degrado
igienico-ambientale che inci-
de sulla salute dei cittadini.
Negli anni scorsi, molte sono
state le iniziative del comitato per avere risultati soddisfacenti, ma il massimo risultato ottenuto è la somma di
25mila euro messi in bilancio
dal comune di San Giuliano Milanese, per mettere in sicurezza
l’intera zona e migliorare
l’illuminazione. Troppo poco.
L’obiettivo è coinvolgere soprattutto la Regione Lombardia, competente sul cavo Redefossi, che non si è mai interessata del problema. La petizione verrà inoltrata a tutte
gli organi comunali, provinciali e regionali.
SAN GIULIANO / Residenti decisi
a coinvolgere Provincia e Regione
Redefossi, petizione
in via Toscani
Le scuole
a Rocca Brivio
S. GIULIANO / Questa sera alle ore 21
S. GIULIANO / XX Giornata di Primavera
S. GIULIANO / Per la fine dell’anno scolastico
Daniele Biacchessi e i Gang di scena a San Giuliano Milanese dove al cinema teatro Ariston di
via Matteotti questa sera, mercoledì 4 aprile, ore
21, terrà uno spettacolo teatrale dal titolo Il Paese della vergogna.
Il tema è incentrato sulle vicende giudiziarie degli ultimi tempi, “quelle che solo a leggerle attentamente sarebbero la base accusatoria di un
processo mai svolto, di una giustizia mai ottenuta…”.
L’iniziativa è curata dall’associazione di politica e cultura Liberi pensieri con la partecipazione delle associazioni culturali La Banlieue, Stoa,
Puecetia, Associazione Viboldone e Associazione Rocca Brivio.
Porte aperte a Viboldone, sabato 24 e domenica 25 marzo scorsi, in occasione della XX Giornata di Primavera organizzata dal Fai, Fondo
ambiente italiano, che nella nostra zona ha la
sua sede in Cascina Roma a San Donato Milanese. In questi due giorni l’abbazia, fondata nel
1176 dai monaci dell’Ordine degli Umiliati, è
rimasta aperta dalla mattina alla sera, consentendo alle centinaia di visitatori di visitare la Casa del priore e la splendida sala della musica leonardesca. Una troupe di Striscia la notizia ha ripreso la Corte Grande e la campagna circostante mandate in onda in Tv dalla nota trasmissione di Canale 5.
D.P.
Su proposta di alcuni insegnanti il Centro didattico
Rocca Brivio ha deciso di organizzare una giornata per festeggiare insieme la fine dell’anno scolastico. Dal 4 al 9 giugno 2012, fa sapere il team dell’antico castello, sarà possibile realizzare la festa
scolastica di fine anno dei vari istituti scolastici di
San Giuliano Milanese, presso il complesso monumentale di Rocca Brivio, in orario mattutino o al
pomeriggio, al costo di 8 euro per ogni partecipante. Nell’occasione saranno organizzati dei laboratori a cui i ragazzi potranno iscriversi indipendentemente dalla classe di appartenenza, in un’ottica di
socializzazione e divertimento. Al termine delle attività verrà offerto un pranzo o una merenda a base
di prodotti delle cascine del territorio.
Mercoledì 11 aprile,
il nostro giornale,
non uscirà
IL PROSSIMO
NUMERO
DE L’ECO SARÀ
IN EDICOLA
MERCOLEDÌ
18 APRILE
Il sindaco fa marcia
indietro in via Dossetti
14
APRILE 2012
SAN DONATO
Il comune avrebbe dovuto realizzare un parco giochi ma i residenti non l’hanno voluto
E
“Troppo vicino alle case”, si ribellano i cittadini. E Mario Dompè, deluso, annulla il progetto
gnora molto dinamica. “Una volta facevamo parte di un’associazione che
ra partito con lodevole intenzionel parco faceva molte cose belle per
ne, il sindaco di San Donato Mirenderlo attivo e tenerlo pulito, ora non
lanese, Mario Dompè, per dotapiù”, aggiunge un’altra persona che vere via Dossetti di un parco giochi per
de bene l’area attrezzata per i bambibambini con tanto di scivolo, due altani all’interno del Trepalle.
lene, una piccola giostra e due giochi
“Io non volevo interessarmi di questa
a molla posizionati sopra un tappeto
faccenda per motivi elettorali ma i citantitrauma per la sicurezza dei giovatadini mi hanno tirato dentro…”, sbotnissimi utenti. Particolare atta Francesco Forenza che è
tenzione nel progetto era stal’amministratore dello stabita dedicata anche agli adulti,
le , ma è pure candidato sinmamme, papà e nonni, che
daco della sua lista civica
avrebbero potuto usufruire
L’Altra San Donato per cui la
delle panchine appositamenprotesta dei residenti potrebte installate per loro in attesa
be essere un tornaconto a fache i bambini finiscano di
vore della sua coalizione alle
giocare. I lavori erano già
prossime amministrative.
partiti con la recinzione rosUna mano in questo senso
sa intorno alla piccola area
gliela dà pure il cartello delverde e la terra smussata. Tutl’Ufficio tecnico affisso alla
to inutile. I residenti, appena
recinzione, dove dice che per
hanno visto il posto dove sail Parco di via Dossetti
rebbe dovuto sorgere il parco
“L’importo lavori a base
La recinzione del parco giochi di via Rossetti
giochi, si sono immediatad’asta è di 279.835,98 euro”.
mente ribellati raccogliendo le firme, Troppo per un tranquillo quartiere di “280mila euro per un piccolo parco
una settantina circa, da presentare in circa mille persone, tanti quanti abita- giochi per bambini! E’ pazzesco! Bacomune per respingere la… lodevole no nelle belle palazzine di via Dosset- stano 20-30mila euro”, si meraviglia
iniziativa del sindaco e annullare il ti, vicino Bolgiano, immerse nel ver- uno dei residenti.
progetto. Il parco giochi era troppo vi- de immacolato del parco Trepalle. “Ma “Quell’importo vale per tutti i parchi
cino all’ingresso delle abitazioni, in perché non lo fanno nel parco Trepal- gioco della città che dovranno essere
questo caso al civico n. 4, per cui ci sa- le, il parco giochi?”, chiede una si- riqualificati”, s’affretta a specificare il
sindaco Dompè che, appena
vista la protesta dei residenti,
ha immediatamente dirottato
i lavori in via Po e annullato
il progetto in via Dossetti. “In
questa città non si riesce a fare nulla di buono”, si è sfogato il sindaco evidentemente deluso dalle aspettative di
via Dossetti”.
di Domenico Palumbo
rebbero stati dei fastidi ad entrare e
uscire da casa. Inoltre le panchine
avrebbero potuto favorire il sorgere di
nuovi problemi legati alla sicurezza e
alla tranquillità degli abitanti, specie
nelle ore serali e notturne. I ragazzi
avrebbero potuto approfittare del parco giochi per bere birra e fare schiamazzi fino a tarda ora. C’era pure il rischio della droga.
L’ultimo del sindaco Mario Dompè
Bilancio 2012 approvato
a tempo di record
Bilancio di previsione 2012,
l’ultimo della gestione quinquennale del sindaco Mario
Dompè, è stato approvato a
tempo di record dal Consiglio comunale di San Donato Milanese, riunito in seduta urgente in seconda convocazione lunedì 19 marzo.
Due minuti prima della
mezzanotte era già tutto finito, dibattito e approvazione. Non era mai successo
prima. L’approvazione comprendeva anche la programmazione 2012/2014. La voEmilio
Beatrice,
capogruppo
Pdl
tazione finale era prevista
per martedì 13 marzo, ma il
Pdl ha fatto mancare il numero legale per l’assenza di
tre consiglieri (Lusetti, Cafaro e Dall’Aglio) e la minoranza, Pd, Verdi, Noi per
la città, Rifondazione comunista e L’Altra San Donato, per protesta ha abbandonato l’aula. Assente pure
la Lega Nord che, come si
sa, non fa più parte della
maggioranza di centrodestra. Per il voto finale in seconda convocazione bastava la maggioranza dei presenti. Il bilancio passava con
17 Sì e 13 No allontanando
lo spettro del Commissario
Lambro, sì al
Contratto di fiume
prefettizio, come qualcuno
paventava, proprio alla vigilia delle amministrative
del maggio prossimo. Il sindaco Dompè incassava
l’elogio del capogruppo del
Pdl, Emilio Beatrice, per
“l’eccellenza del lavoro
svolto in questi cinque anni”, ma si prendeva pure il
voto di “zero assoluto” dei
partiti di opposizione.
“Dompè non ha mantenuto
le promesse fatte nel 2007”,
attaccava Francesco Forenza. “Un bilancio di grande
sofferenza per le
famiglie”, incalzava Oliviero Coran nel suo ultimo
intervento da consigliere comunale
del Pd.
“Non si capisce
dove sono le priorità”, aggiungeva
Marco Menichetti
che teme l’alleanza
Dompè-Zampieri
anche nei prossimi
5 anni.
“Sbagliato vendere la sede
del Centro socio sanitario di
via Sergnano”, ammoniva
Angelo Bigagnoli supportato in questo da Gabriella
Achilli che lamentava
“l’assenza dei reali bisogni
delle famiglie”.
Ci pensava Massimiliano
Mistretta a ricordare che il
bilancio 2012 “non sarà gestito da Dompè”.
Parole inutili. Mario Dompè
non si ricandiderà alle elezioni comunali e che, finito
il mandato di sindaco, si ritirerà a vita privata stando
lontano dalla politica. C’è
da credergli?
D.P.
FIRMATO IL PROTOCOLLO D’INTESA
Uno strumento di programmazione negoziata profondamente connesso ai processi di pianificazione strategica rivolti alla riqualificazione del bacino fluviale
del Lambro.
È questo tecnicamente il
senso del “Contratto di fiume Lambro settentrionale”
al quale martedì 20 marzo il
Comune di San Donato Milanese ha aderito nel corso
della cerimonia ufficiale
ospitata dal palazzo Pirelli a
Milano.
L’accordo quadro di sviluppo territoriale è stato sottoscritto dal sindaco Mario
Dompè, insieme ad altri 81
firmatari in cui sono presenti le province di Como,
Lecco, Lodi, Milano, Monza Brianza, e buona parte
dei comuni situati lungo il
percorso del fiume.
“La scelta di aderire al Contratto di fiume – dichiara il
sindaco Dompè – è strettamente connessa agli obiettivi che tale strumento intende perseguire”.
La riduzione dell’inquinamento, il contenimento dei
rischi idrogeologici e la riqualificazione del sistema
ambientale del
Lambro, possono nascere solo
dalla pianificazione condivisa
di tutti i territori
sui quali il fiume si distende. “La speranza è che il protocollo sia un punto di partenza e non di arrivo”, ha osservato Dompè.
D.P.
Massimo Molteni: “Genia,
situazione gravissima”
SAN GIULIANO
APRILE 2012
Secondo il capogruppo di Sel il fallimento della società è inevitabile con gravi danni per la città
“Aspettiamo ancora che i principali responsabili vengano a chiedere scusa ai cittadini per il disastro commesso”
G
di Domenico Palumbo
enia atto secondo. Dopo il concordato preventivo respinto dal Tar di
Lodi e la messa in liquidazione della società, che ha trasferito i servizi ad
aziende esterne, si aspetta ora l’esito del
ricorso presentato dall’Amministrazione
comunale di San Giuliano Milanese contro la sentenza del Tribunale amministrativo regionale del 17 febbraio scorso, che
dovrebbe fare chiarezza in modo definitivo sulla sorte della ex multiservizi di via
Pace.
Sul piano politico la situazione è ancora
molto dibattuta benché siano passati oramai quasi tre anni da quando, nell’ottobre
2009, l’allora sindaco Gina Greco scoprì il
vaso che conteneva tutti i mali della società.
I creditori, Eni per prima, ma anche le banche e piccoli imprenditori, reclamano ancora le loro spettanze che si aggirano intorno a svariati milioni di euro.
Anche i dipendenti non si sentono tanto
tranquilli del loro posto di lavoro e non pochi temono il licenziamento. Un paio di settimane fa il sindaco Alessandro Lorenzano
ha indetto un Consiglio comunale apposito
con la partecipazione del presidente uscente, ing. Attilio Bruschi, in cui sono state illustrate le ultime vicende e le prospettive
future della società.
Fallimento della società o no? Vendita del
patrimonio immobiliare comunale per pagare i debiti o no?
Ne parliamo con Massimo Molteni, che da
molti anni segue le vicende politiche e amministrative di San Giuliano prima come
consigliere comunale dei Verdi, di cui è stato presidente provinciale, e oggi come capogruppo di Sel-Sinistra Ecologia Libertà
all’opposizione insieme al compagno di
partito Francesco Marchini.
- Come vede la situazione attuale di Genia?
- Gravissima per diversi motivi. In primis,
la situazione finanziaria ereditata dal passato non è migliorata, anzi è peggiorata dopo quasi un anno di gestione del sindaco
Lorenzano.
Poi, non è stata ancora risolta la contrapposizione tra Amministrazione comunale e
Genia Spa che non agevola neppure la situazione di Genia Energia. Penso che già
sin dallo scorso anno si sia cullata l’idea di
arrivare al fallimento pensando che il Comune non sarebbe stato coinvolto. Staremo
a vedere.
- Il fallimento di Genia Energia sarà inevitabile? Il sindaco ha fatto ricorso contro la sentenza del Tar di Lodi.
- Credo proprio di sì. Anche se dovesse essere accolto (ma temo di no!) il ricorso contro il decreto fallimentare, rimarrebbero in
piedi tutti i problemi precedenti che non si
sono voluti, né saputo affrontare.
Sono state presentate due proposte di ristrutturazione del debito ex art. 182 ed en-
trambe sono state sonoramente respinte dai
giudici i quali, nell’ultimo Consiglio comunale, sono stati definiti incompetenti dal
presidente della società e dal sindaco perché, dicono, hanno sbagliato la valutazione. Mancava solo che ci dicessero “siamo
stati fraintesi” e saremmo finiti nel più trito teatrino della malapolitica.
- Parliamo della liquidazione della società. Genia, e quindi il Comune, non gestisce più i servizi, gas, acqua, rifiuti, che
sono stati affidati ad altri gestori. È stato un bene?
- Un bene no sicuramente. Su queste decisioni così importanti è mancato il coinvolgimento del Consiglio comunale, l’organo
deputato a farlo, che avrebbe certamente
dato risposte giuste.
Invece ci siamo trovati davanti a scelte
emergenziali che hanno svuotato la società
riuscendo a malapena a garantire il posto
soltanto a una parte dei lavoratori.
- Gli immobili comunali sono a rischio?
- Nessuno può dirlo con certezza. C’è una
vasta giurisprudenza su questo argomento.
Il sindaco aveva proposto la costituzione di
una società patrimoniale dove mettere in
salvo il patrimonio comunale, ma anche
questa idea è fallita. Ancora una volta ci
troviamo nella situazione di chi non sa che
pesci pigliare.
- Secondo lei, chi ha sbagliato nella gestione di Genia e, dopo le dimissioni del
presidente Fazioli, il ritorno alla società
dei servizi tolti dal Commissario prefettizio sarebbe stata una scelta giusta?
Valentina Boutique
si rinnova
Abiti giovani ed eleganti in via Giganti 16
C’è un angolo di via Montenapoleone a San Giuliano
Milanese dove Valentina
Boutique, il noto negozio di
abbigliamento di via Giganti n. 16, ha rinnovato il locale con una nuova entrata ampia e luminosa che rendono
la boutique simile ai luoghi
d’alta moda della fascinosa
via milanese. Eleganza e sobrietà s’intravvedono pure
nell’ampia vetrina ben visibile sul marciapiede dove sono esposti abiti femminili di
gran classe, jeans per ragazzi e magliette sportive per le
ragazze. All’interno gli scaffali pieni inducono all’imbarazzo della scelta. Un album
fotografico con copertina nera e foto a colori, esposizione sintetica dei 13 anni di vita della boutique, aperta nel
1999, dà l’idea della creatività tutta al femminile del locale nel campo dell’abbigliamento. Anna e Valentina,
madre e figlia, non si risparmiano nel tirare fuori dalla
loro passione idee nuove per
soddisfare le esigenze di una
clientela affezionata e attenta. Valentina è la stilista di famiglia richiesta anche nelle
occasioni delle note sfilate di
via Savona a Milano. “Sentivamo la necessità di rendere più nuovo il nostro locale
rinnovandolo con un’architettura moderna in linea con
le eccellenze della nostra
città”, afferma Anna, padrona di casa con il sorriso sempre aperto per ogni evenienza. “Qual’è la moda del momento?”, le chiediamo.
“Abiti leggeri e sciolti nella
vita in modo da potersi muovere con facilità anche con il
gran caldo”, risponde la titolare del negozio. “Ci sarà anche quest’anno la sfilata delle modelle sulla passerella
del Parco Nord?”, chiediamo
ancora. “Ci stiamo organizzando insieme agli altri ne-
15
Massimo Molteni
- Sarà la magistratura a stabilire colpe e
responsabilità. Oggi la politica deve solo
trarne insegnamento a che una situazione
del genere non si ripeta.
Abbiamo sentito dire dall’ex presidente di
Genia che la crisi è dovuta alla crisi finanziaria nazionale, ma sulle spese fuori
controllo della società, sulla sede costosissima, sul trasferimento del patrimonio pubblico in una società di diritto privato, sulle mancate fatturazioni, sulla pratica di gestione clientelare e illegittima, c’è qualcuno che fa mea culpa?
Stiamo ancora aspettando che i maggiori
responsabili vengano a chiedere scusa a
tutti i cittadini del disastro da loro creato.
O non si rendono conto dell’enormità degli errori commessi?
Credo che il Commissario prefettizio abbia
molte responsabilità legate al suo ruolo, ma
di certo la dottoressa Iacontini non era una
sprovveduta deliberando di fare tornare i
servizi al Comune. Nessuno, fino ad oggi,
è riuscito a contrastare quelle delibere.
- Rimborso bollette gas per doppia fatturazione di Genia Energia: i cittadini
potranno riavere indietro i soldi pagati
in più?
- Purtroppo, questi crediti non sarà facile
risolverli.
Noi, come Sel, ci siamo attivati a mettere a
disposizione dei cittadini la modulistica necessaria per costituirsi come creditori della società con un costo di 4 euro, una procedura valida sino a un mese prima dell’udienza fissata al Tribunale di Lodi.
La vetrina di Valentina Boutique
gozi della città per presentare i nuovi modelli agli appassionati che sempre affollano i nostri spettacoli”, assicura. La sfilata di moda al
Parco Nord è un appuntamento da non perdere nel
mese di maggio.
All’inaugurazione del locale
rinnovato è intervenuta moltissima gente, soprattutto
donne, che, dopo il rituale
brindisi d’augurio, ha ammirato la nuova collezione estiva di Valentina Boutique.
D.P.
Disputa sulla “Bretella”
16
MELEGNANO
APRILE 2012
I leader della civica costola dell’Udc, Costantino Ruscigno e Pierantonio Rossi, hanno sostenuto l’iniziativa
In campo, giusto per dar fuoco alle polveri, i sostenitori del sì identificati nel movimento
“M
uscente tra le file degli indipendenti, Andrea Caliendo, che ha mobilitato i cittadini attraverso una passeggiata pacifica sulla via
Emilia.
che oggi, sul tratto melegnanese della via Emilia
transitano più di 38.000 veicoli con tutto ciò che ne
consegue in termini di traffico ed inquinamento.
La ‘Cerca-Binasca’ è un
progetto di cui si parla dall’inizio degli anni ’70 e sa-
“Una battaglia per preservare la salute pubblical’hanno definita i rappresentanti della civica- visto
rebbe dunque ora che alle
parole seguano i fatti”.
Via libera dunque alla bretella?
fuori controllo”. La preoccupazione degli adulti è
sfociata in presa di posizione e sollecitazione verso il Comune ad intervenire; il fatto che ci si inoltri
sempre più verso la bella
stagione aumenterà il numero di presenze nel parco per cui non potranno
tollerarsi carenze sul piano
della sicurezza.
E palazzo Broletto, chiamato in causa, ha risposto
‘presente’: “Dopo quanto
ci è stato riferito dai genitori- ha asserito l’assessore
ai Lavori pubblici, Lorenzo Pontiggia- abbiamo preso in considerazione un
piano per riqualificare almeno in parte l’area.
Siamo in procinto di avviare la fase di sostituzione dei giochi rotti in una
parte del parco, ma siamo
anche decisi ad iniziare un
intervento di più generale
sistemazione del verde”.
Fantasie, semplici suggestioni oppure accade davvero qualcosa di inspiegabile?
Il castello nel cuore della
città è da qualche tempo al
centro dell’attenzione da
parte di un equipe di indagatori del paranormale.
Per chi vuole crederci,
pare che le apparecchiature, installate in alcune
stanze del maniero alla
ricerca di rumori o movimenti inconsueti per
ambienti totalmente deserti, abbiano catturato
una quindicina di forti
battiti e colpi del tutto
anomali. I rilievi (va detto a carattere scientifico
e non lasciati alla sola
mercè della percezione
umana) sono condotti
dalla Idp, un gruppo di
Indagatori del paranormale che ha sede in città
cui si sono aggiunti altri ricercatori del mistero in arrivo da altre località del nord
Italia.
Il castello mediceo, o me-
di Gianluca Stroppa
elegnano futura” da una
parte, il Wwf
dall’altra. Per ogni infrastruttura che si rispetti nascono sempre due partiti
contrapposti cui si aggregano di volta in volta varie
anime.
Poteva forse sfuggire a questa logica la progettata bretella ‘Cerca-Binasca’? Certo che no ed ecco dunque
scendere in campo, giusto
per dar fuoco alle polveri, i
sostenitori del sì identificati nel movimento “Melegnano futura” che si presenterà alle prossime elezioni e quelli del pollice
verso, simboleggiati dal
panda del Wwf.
I leader della civica costola
dell’Udc, Costantino Ruscigno e Pierantonio Rossi,
hanno sostenuto l’iniziativa
del consigliere comunale
È di nuovo allarme
per i vandalismi
Nel mirino i giochi dei bambini
Ancora una volta l’area
verde che circonda il maniero melegnanese sale
agli onori della cronaca,
fatto oggetto di nuovi atti
di vandalismo. Nel mirino
i giochi dei bambini, danneggiati senza un perché.
Il Comune interverrà a
metterci una pezza anche
stavolta dopo le segnalazioni preoccupate di genitori e nonni dei piccoli che
animano l’area quotidianamente. Facendo un breve
giro tra giochi e panchine,
non è difficile raccogliere
gli sfoghi: “La situazione
delle altalene- dice una
mamma- simboleggia il
degrado. Solo una su quattro è agibile ed i bambini
per salirci sopra sono costretti a lunghe attese tanto che tenerli a bada non è
semplice. Ma bisogna fare
attenzione un po’ a tutti i
giochi così come alle piante che hanno spesso rami
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La grave situazione economica è stata
confermata dai dati del bilancio 2011
La lunga agonia
del commercio
Neanche a parlarne stando
a sentire la campana ambientalista del Wwf: “La
nuova strada- dicono dall’associazione- non risolverebbe nulla, anzi aggraverebbe i problemi.
La soluzione non è spostare i tir di poche centinaia di
metri per ritrovare intasata
la rotonda a nord di Melegnano.
I camion, che dovrebbero
transitare sulle tangenziali,
si muoverebbero non lontano dalla Cappuccina, una
delle ultime aree verdi rimaste.
Perché non cercare altre soluzioni come allungare le
ciclabili ed incrementare le
corse della S1?”.
Il Wwf ne fa anche un discorso di ‘etica economica’: vista la crisi lacerante
gli oltre 51 miliardi di vecchie lire che servono per
realizzare la bretella potrebbero essere spesi in altro modo.
I dati di bilancio del 2011
hanno confermato una volta di più la grave situazione
in cui versa il piccolo commercio nell’area del melegnanese. La crisi economica, perdurante da un lato, ed
il decreto sulle liberalizzazioni, tanto inviso ai commercianti al dettaglio in
quanto favorisce la grande
distribuzione dall’altro,
stanno letteralmente affossando il settore.
L’Unione del commercio
non se ne sta certo impassibile e con le mani in mano:
i vertici dell’associazione,
Guido Scotti e Carlo Sierra,
hanno individuato nei bandi la strategia per cercare di
dare un po’ di respiro alla
categoria, ma l’aria resta pesante. I dati relativi al 2011,
pur essendo ancora ufficiosi, riflettono un incremento
delle chiusure degli esercizi
in un comparto geografico
che ha storicamente fatto del
commercio al dettaglio una
testa di ponte per l’economia
locale. Tuttavia bisogna reagire: “Intendiamo- hanno
affermato i leader dell’Unione- rafforzare oltre modo il nostro ruolo presso i
singoli esercenti. Già siamo
fortemente impegnati nel
campo delle consulenze, del
sostegno economico e degli
accessi agevolati al credito
mentre ultimamente abbiamo aderito ad un bando rivolto alle aziende che, presentando un progetto comune, possono ottenere il 50%
a fondo perduto”.
Proprio in questi giorni è
stato invece attivato un altro
bando che può interessare
chi assume oppure stabilizza un dipendente già occupato in azienda. Le risorse
disponibili possono dare un
po’ di sollievo all’imprenditore in crisi e, nel contempo,
creare un’opportunità occupazionale anche per chi non
è più giovanissimo.
G.S.
glio alcune delle sue sale, è
stato monitorato in orari
notturni: computer, telecamere ad infrarossi e sensibilissimi microfoni in grado di
rilevare anche gli spostamenti impercettibili hanno
audio emergevano distintamente una quindicina di colpi provenienti dalla sala delle Stagioni situato nel corpo
centrale dell’edificio, tra la
sala dell’Imperatore e quella delle Battaglie.
costituito l’armamentario
piazzato in una stanza dallo
staff presieduto da Angelo
Cannella.
Il risultato: analizzati i file
La cosa surreale risiede nel
fatto che, vista l’ora, nessuno poteva essere dentro il
maniero ed i ricercatori stessi erano rimasti al di fuori
del castello lasciando che
fossero solamente le apparecchiature a “lavorare” da
dentro per cogliere eventuali anomalie.
I rumori sopra descritti fanno il paio con quelli “catalogati” ed ugualmente misteriosi di fine gennaio;
allora fu la torre dell’ala
ovest, disabitata dalla
metà almeno degli anni
’90, a suscitare i brividi
per via di inspiegabili
campi elettromagnetici
constatata l’assenza di
cavi elettrici.
Anche il sottotetto aveva
segnalato strani rumori
che per intensità non potevano ricondursi, a detta dei ricercatori, alle colonie di piccioni.
Il mistero dunque perdura. Gli episodi sonori
catturati saranno analizzati ancor meglio mentre è
già in programma un ulteriore sopralluogo al termine
del quale si tireranno le
somme.
G.S.
Chi abita nel castello Mediceo?
Alcune sale del maniero melegnanese sono state monitorate in orari notturni
Accordo per la gestione degli interventi
Raggiunta intesa tra Comune e associazione “Il Bivacco” per la manutenzione
Comune ed associazione “Il Bivacco”
sono giunti ad un’intesa per la gestione degli interventi di piccola manutenzione ordinaria presso la Casa dell’Accoglienza di proprietà del municipio situata in via Monte Grappa, fino
a tutto il mese di aprile 2013. La struttura ha assunto, nel corso degli anni,
un’importanza sempre più strategica,
alla luce del progressivo incremento
dei bisogni abitativi e delle procedure
di sfratto a carico di cittadini residenti con conseguenti richieste di intervento ai Servizi sociali per fronteggiare situazioni di emergenza.
Palazzo Broletto, consapevole di dover fornire risposte concrete, ha promosso la sperimentazione di misure di
housing sociale per sostenere i nuclei
familiari in condizione di comprovata
fragilità attraverso percorsi di accoglienza abitativa temporanea. E tra le
strutture adibite allo scopo c’è appunto la Casa dell’Accoglienza, destinata
ad adulti soli in gravi difficoltà, tra cui
i padri separati.
Dall’anno scorso, la gestione della
struttura è connessa alla sperimentazione distrettuale di un servizio psicoeducativo dedicato a persone a rischio
di grave emarginazione imperniata sull’accordo di collaborazione tra
A.S.S.E.MI. e cooperativa sociale ‘Il
Bivacco’. I due enti stanno conducendo il progetto chiamato “ Adulti fragili: sperimentazione di un servizio per
l'accompagnamento educativo e assistenziale a contrasto dell'esclusione so-
ciale e a favore delle autonomie” che
avrà durata fino al 31 ottobre 2013 e
che propone un supporto educativo all’interno delle realtà di housing sociale attualmente presenti nel Distretto sociale tra cui anche la realtà di Melegnano.
In tale contesto si inserisce l’accordo
per la gestione degli interventi di piccola manutenzione e di emergenza della Casa dell’Accoglienza affidata all’associazione “Il Bivacco”che opera
nel campo dell’assistenza ai detenuti,
occupandosi del loro recupero e reinserimento nella società, oltre a fare prevenzione e contrasto dei fattori che sono causa di emarginazione sociale
spesso all’origine di percorsi di devianza.
449° Festa del Perdono
MELEGNANO
Una kermesse laica, commerciale e popolare, che trae origine da un evento prettamente religioso
L
La leggenda parla della concessione della Bolla e dell’indulgenza; un gesto di riconoscenza di Papa Pio IV
gelo Medici, nei confronti
della cittadina sul Lambro,
allora chiamata Marignano,
divenuta nel 1532 marchesato del fratello Gian Giacomo Medici, noto come il
di fronte al rifiuto sdegnoso
della cognata (vedova) ad
accoglierlo in Castello, fosse stato costretto a rivolgersi all’ospitalità della casa
parrocchiale di don Battista
“Medeghino”. Per generazioni si è tramandato, che
quando Giovanni Angelo
era ancora cardinale fosse
passato da Melegnano, ma
Pavesi, che lo trattò con i
guanti, al pari del popolo
melegnanese che gli tributò
onori e solidarietà.
Quando dunque divenne Pa-
Terminato (finalmente) il
tempo di tatticismi più o meno esasperati, i protagonisti
delle amministrative di maggio hanno tutti gettato la maschera. Saranno ben otto i
que chi sono i “magnifici” otto, in rigoroso ordine alfabetico: Vito Bellomo (42 anni),
primo cittadino uscente, che
ambisce dunque al bis accompagnato da Pdl, la Destra
tro in sicurezza”; Lucia Rossi (44 anni) che ha costruito
attorno a sé la compagine “
Insieme cambiamo”; Pierantonio Rossi (47 anni)
esponente sponsorizzato da
Vito Bellomo
Enrico Lupini
Pietro Maragoni
Nicola Paciulli
Lucia Rossi
Pierantoni Rossi
di Gianluca Stroppa
a Festa del Perdono:
una solennità che si
appresta a compiere il
proprio 449° anniversario.
Da quattro secoli e mezzo
viene celebrata con tutti gli
onori e con grande spiegamento di pubblico. Una kermesse laica, commerciale,
popolare e festaiola che trae
origine da un evento prettamente religioso con il quale
si vuole rendere omaggio
ogni anno alla sacra ricorrenza dell’indulgenza plenaria concessa il 20 gennaio
del 1563 da Papa Pio IV attraverso l’emissione di
un’apposita Bolla. Le radici del Perdono intrecciano la
storia con la leggenda. La
leggenda parla della concessione della Bolla e dell’indulgenza come un gesto
di riconoscenza di Papa Pio
IV, al secolo Giovanni An-
Elezioni, è corsa a otto
I protagonisti delle amministrative per la poltrona di Palazzo Broletto
Pietro Mezzi
contendenti alla fascia tricolore con il variegato sostegno
di tredici raggruppamenti;
questo almeno al primo turno che dovrà indicare i prescelti per il testa a testa del
ballottaggio. Vediamo dun-
e la civica “Melegnano nel
cuore” ma orfano del Carroccio; Enrico Lupini (68
anni), braccio destro di Bellomo per la legislatura che si
sta concludendo e paladino
della Lega Nord che ha scelto la corsa in solitaria dopo la
rottura a livello nazionale con
il suo storico alleato; Pietro
Marangoni (66 anni), sarà il
portabandiera del partito dei
Pensionati; Pietro Mezzi (57
anni) che ritenta la scalata alla guida del governo cittadino col supporto di Pd, Sel,
Idv ed una lista che assemblerà la Federazione della sinistra e la civica “ Melegnano in comune”; Nicola Paciulli (51 anni) guiderà un
movimento civico radicato
come “Dalle periferie al cen-
Giovanni Raimondi
Udc e Terzo Polo per il tramite della civica “Melegnano futura”; Giovanni Raimondi (50 anni) che si avvarrà del sostegno della
Fiamma Tricolore e della civica “Gente comune di Melegnano”.
G.S.
pa, Giovanni Angelo si ricordò del bene ricevuto quel
giorno a Melegnano e il 20
gennaio del 1563 concesse
alla città l’importante privilegio.
Tuttavia, il compianto don
Cesare Amelli, affermava:
“Alla base della concessione del Perdono per Melegnano non sta un’arruffata
faccenda familiare né una
storiella curiosa, ma il desiderio forte della Chiesa e del
Papa che portò a termine il
Concilio di Trento (15451563) di diffondere il senso
della preghiera penitenziale
e con essa stabilire un confronto tra la nostra vita quotidiana e il Vangelo. Per
questo l’unico modo per capire il significato e la preziosità spirituale di questa
indulgenza è quello di assistere di persona all’esposizione della Bolla il giovedì
santo di ogni anno”.
Per la gestione di
opere idrauliche
Intesa tra
Comune
e Asp Golgi
Amministrazione comunale
ed Azienda Servizi alla Persona Golgi- Redaelli hanno
approvato la bozza dell’atto
per la concessione perpetua
e lo spostamento di un tratto della roggia Visconta, già
tombinata, e del cavo Annoni in Melegnano. L’intesa
si è resa necessaria dopo che
palazzo Broletto ha avviato
le procedure per l’attuazione
dell’ultimo lotto del piano di
zona consortile denominato
un po’ cripticamente “2 ME
1 bis – 34”.
Le aree interessate dal suddetto piano di zona sono localizzate a nord ovest del
centro urbano cittadino la
cui estensione è delimitata a
nord dalla strada provinciale SP 40 (Melegnano-Binasco), ad ovest dalla via S.
Francesco e ad est dalla
scuola materna di via Campania. Su una porzione dei
terreni vige una servitù
d’acquedotto a favore dell’Asp Golgi – Redaelli per
la presenza di una condotta
idraulica interrata regolata
da un atto di concessione
temporanea con il comune.
Ora, per consentire di dare
attuazione all’intervento
edilizio previsto dal piano di
zona, gli enti si sono accordati per uno spostamento, a
carico dell’amministrazione
comunale, di un tratto del
percorso della Roggia Visconta, oggi tombinata, dalla sede attuale su un’area
adiacente sempre di proprietà comunale, con mantenimento della servitù perpetua di acquedotto, per una
percorrenza complessiva di
80 metri lineari circa. Pronto un esborso di 5.000 euro
a favore dell’azienda.
APRILE 2012
17
IL PROGRAMMA DEL PERDONO 2012
La Fiera del Perdono reca con sé per tradizione un lunghissimo
“rosario” di appuntamenti. La gran maggioranza è ovviamente
concentrata nei giorni che gravitano attorno alla Pasqua ma molti altri sfruttano l’appendice pre-estiva dei mesi di maggio e giugno. Ecco dunque il cartellone completo:
“Arti e mesti eri di un tempo” al Villaggio dell’Artigianato sarà allestito un percorso degli antichi mestieri, come
l’arrotino, il mugnaio, il fabbro, il cordaro, l’amanuense, la fabbricazione della pergamena animale, il fabbricante di candele, ecc.
(5 aprile).
Di mostrazi one di i ntagl i del l egno e stand di prodotti agri col i del Pavese e del Lodi gi ano, a cura della Cooperativa Il Giardinone (5 aprile).
Gran Teatro dei Burattini, nel Giardino all’Italiana del Castello, spettacolo fiabesco con maschere italiane (5, 8 e 9 aprile).
“Mos tra Bons ai ”, presso la Palazzina Trombini a cura dell’associazione Suiseki Bonsai Club (5 aprile).
Mostra filatelico-numismatica, nel Giardino all’Italiana del
Castello nel 610° Anniversario della morte di Gian Galeazzo Visconti, a cura dell’associazione Filatelico-Numismatica Melegnanese (fino al 9 aprile)
S tand del l e associ azi oni mel egnanesi in piazza della Vittoria (5 aprile).
Esposizione di auto e motoveicoli in via Roma (5 aprile).
Esposi zi one stand prodotti vari in piazza Matteotti a cura
della Confcommercio Imprese per l’Italia Mandamento di Melegnano (5, 8 e 9 aprile).
“Gemwal l ”, Laboratorio Artistico presso il Giardino all’Italiana del Castello a cura del G.E.M. Gruppo Educatori Melegnanesi (5 aprile dalle ore 9 alle 19).
Laboratori dedi cati ai bambi ni , a cura di Spazio Milk (5
aprile dalle ore 9 alle 19).
Esi bi zi one del Coro del l e Mondi ne – AUS ER, presso i
Portici del Cortile d’Onore Castello (5 aprile, ore 16).
“Luna Park” nelle vie XXIII marzo, Lazio e della Repubblica
(fino al 10 aprile).
Mostra “La fami gl i a: l uogo di amore e di svi l uppo”,
presso la Sala Imperatore del Castello a cura delle Parrocchie di
Melegnano e Vizzolo Predabissi (fino al 15 aprile).
“19° Edizione Torneo dello scudetto”, presso i campi sportivi di via per Landriano e piazza Bianchi a cura della Pro Melegnano Calcio (fino al 7 aprile).
“Mostra di pittura, grafica e scultura dei soci”, presso
la sede del circolo Artistico di via VIII Giugno (fino all’8 aprile).
Esposi zi one stand prodotti ti pi ci regi onal i “La Vi a dei
S apori e del Gusto”, in piazza Garibaldi a cura della Confcommercio Imprese per l’Italia Mandamento di Melegnano e amministrazione comunale (5, 8 e 9 aprile).
“Mostra collettiva degli Allievi dell’Accademia” e “S econdo Mercati no Fi era del Perdono”, in via Marconi a cura della Scuola Sociale Accademia delle Arti (5, 8 e 9 aprile).
Esposi zi one di vetture, in piazza Risorgimento (5 aprile).
“La fattori a – Vi l l aggi o country/ western”, presso il fossato del castello, giochi, battesimo della sella, giri in carrozza,
fattoria didattica, truccabimbi (5, 8 e 9 aprile).
Cerimonia religiosa ed esposizione della Bolla del Perdono, alla Basilica Minore di San Giovanni Battista (5 aprile
ore 11.45).
Ceri moni a ci vi l e, consegna del l e benemerenze ci vi che
e premi o “Il Perdonato 2012”, presso le sale polifunzionali di piazzale delle Associazioni (5 aprile ore 12.30).
“Gi ù dal l ’al bero con l a tel eferi ca”, presso il fossato del
castello, attività ludico-educativa per i bambini della scuola primaria a cura della Protezione Civile Melegnano (9 aprile).
“I cani vol ontari di Protezi one Ci vi l e”, presso il fossato del castello, dimostrazione delle Unità Cinofile da ricerca (9
aprile).
“Festa cittadina delle Famiglie”, in piazza Vittoria a cura delle Parrocchie di Melegnano e Vizzolo Predabissi (15 aprile).
“Trofeo S coiattoli - Finale Provinciale”, alla palestra di via
Morvillo a cura della Pallacanestro Melegnano (15 aprile ore 15).
S filata per le vie cittadine della Fanfara degli Alpini di
Rogno a cura del Centro Scolastico Giovanni Paolo (21 aprile).
Convegno “La Battagl i a di Mari gnano”, presso la Sala
delle Battaglie del Castello, a cura dell’Associazione Culturale
Terra Insubre (21 aprile).
Concerto del gruppo musicale “BLUEDUS T” Bluegrass
band – country, in occasione dell’inaugurazione delle sale polifunzionali di piazzale delle Associazioni (21 aprile ore 21).
Concerto strumental e e vocal e, presso le sale polifunzionali di piazzale delle Associazioni (22 aprile ore 15.30).
Mani festazi one Ci vi l e del 25 Apri l e per vie cittadine, cimitero e piazza Vittoria (25 aprile ore 9).
Mostra di pittura e scultura, presso il Cortile d’Onore del Castello a cura del Circolo Artistico Melegnano (1° maggio ore 9).
“100 S trade per gi ocare” e “Bi mbi mbi ci ”, in piazza Vittoria e piazzale delle Associazioni a cura del Circolo Legambiente
Melegnano e L’Abici- Fiab Melegnano (13 maggio ore 14).
Mostra “L’Arte. L’el emento che da vi ta”, presso la Sala
dell’Imperatore del Castello a cura dell’associazione ANFFAS
Sud Est Milano- sez. di Melegnano (19 e 20 maggio).
Gara sporti va “La Battagl i a dei Gi ganti ”, presso il Palazzetto dello Sport di Riozzo a cura dell’associazione Judo Club
Ken Otani (20 maggio ore 9).
“Mercati no del Baratto di Pri mavera”, presso i Portici del
Cortile d’Onore del Castello a cura della Banca del Tempo di Melegnano (20 maggio ore 15).
“VI Memori al Cav. Ermenegi l do De Rossi ”, presso la
palestra di via Morvillo a cura della Pallacanestro Melegnano (27
maggio ore 9).
“Le ABIOl i mpi adi (Festa con Abi o)”, presso il fossato
del Castello a cura di ABIO-Associazione per il Bambino in Ospedale (27 maggio ore 15.30).
“XXIX Trofeo Ci ttà di Mel egnano”, presso la piscina comunale a cura dell’associazione Melegnano Nuoto (8 e 9 giugno).
“153° Anniversario combattimento di Melegnano dell’8
giugno 1859” con la partecipazione di una compagnia del Reggimento Artiglieria a Cavallo “Voloire” di Milano (8 giugno ore
19.30).
“Concerto per l ’Europa”, presso il Cortile d’Onore del Castello (8 giugno ore 21.30).
“13° S trafi era del Perdono”, per le vie cittadine a cura dello Sports Club Melegnano (22 giugno ore 20).
Il disastro “viabilità”
18
SEGRATE - PESCHIERA
APRILE 2012
SEGRATE / Il mese scorso il Pd ha presentato la propria idea di “uno sviluppo dolce della città”
I
La proposta dei democratici prevedeva il passaggio della BreBeMi sull’area dismessa della ferrovia
di Paolo Massani
l partito democratico segratese, il mese scorso ha
presentato alla cittadinanza e alle altre forze politiche
e sociali, la propria idea di
“uno sviluppo dolce della
città”. Idee e proposte in tema
di sostenibilità ambientale, di
politiche abitative legate ai
reali bisogni della città, (ivi
compresa la doverosa attenzione alle necessità delle nuove generazioni), espansione
dei poli di innovazione, di
produttivo avanzato ed infine
una serie di proposte sulla
viabilità e la rete di mobilità
veloce. Come si sa, Il PGT
approvato dalla maggioranza,
alla fine ha accolto solo in mi-
nima parte, le proposte del
PD in tema di nuove costruzioni. Ancora peggio è andata sul tema viabilità.
Un problema sempre più
scottante e all’ordine del
giorno. La proposta avanzata da tempo dai democratici,
che prevedeva il passaggio
della BreBeMi sull’area dismessa della ferrovia, è stata bocciata ancora prima di
nascere. L’ipotesi di un nuovo tracciato, avrebbe consentito la salvaguardia del
quartiere di Tregarezzo, delle sue case e dei suoi abitanti e nello stesso tempo avrebbe collegato Segrate a Novegro e all’Idroscalo.
I democratici hanno accusato apertamente la Lega Nord
colpevole di aver affossato
la proposta.
L’idea andava sostenuta a diversi livelli per verificarne la
fattibilità, ma non si è voluto neanche provare seriamente. Il primo risultato è
che gli abitanti di Tregarezzo, dopo tante promesse non
mantenute, avranno la super
strada, leggermente spostata verso la Mondadori, ma
sempre molto vicina alle loro finestre.
Ora siamo anche giunti al
punto che è l’intera città a temere il peggio, cioè la paralisi della circolazione, il caos
assoluto, con una Cassanese
che, stante così le cose, rischia di esplodere. Perché
mentre la BreBeMi incombe, con i cantieri e le ruspe
alle porte, la viabilità speciale (la strada in trincea di
Redecesio) elemento indispensabile nel progetto generale di viabilità, è letteralmente bloccato da mesi e
mesi. Dopo un blocco durato anni, i lavori erano ripresi nel 2009 per ri-bloccarsi
l’ennesima volta a causa dell’acqua della falda e per la
mancanza dei necessari fondi. Ingenuamente, vien da
chiedersi se gli addetti sperassero in un miracolo; ma il
problema falda non si è magicamente risolto da solo ed
ora occorre mettere in conto
(dopo aver sciupato miliardi
ai tempi delle lire), un’altra
paccata di grana (che nessuno vuol tirar fuori) in versione euro. L’ora x del non
ritorno, si sta avvicinando a
grandi passi; sarebbe bene
che i Signori dei piani alti, i
manager pubblici e privati
dai cento incarichi e tutti
quelli che hanno delle responsabilità politiche e istituzionali legate al progetto,
si assumessero finalmente e
fino in fondo le loro responsabilità.
Le Liste civiche Insieme per
Segrate e Segrate Nostra,
lanciano l’allarme sulla questione viabilità e chiamano
alla mobilitazione e al confronto i cittadini.
Il primo appuntamento è
previsto per sabato 10 aprile, alle ore 10 davanti al Municipio. In un comunicato
firmato dalle due Liste civiche si afferma: “a Segrate è
tutto fermo.
Verso Milano, la cosiddetta
viabilità speciale, è bloccata da un ventennio a causa
della falda acquifera.
Il tratto tra il confine di Pioltello e la ex dogana, è affidato alle sorti sempre più incerte del Più Grande Centro
Commerciale d'Europa.
Sulla Rivoltana è ormai certo che l'interramento davan-
ti a Tregarezzo, che era il
primo punto del programma
elettorale 2010 di Alessandrini, non si farà”.
Se il quadro non dovesse
cambiare, “il traffico BreBeMi è destinato a trasformare in un incubo senza
precedenti le nostre strade.
Siamo in completa emergenza. Meno di venti mesi
per salvare Segrate dai Tir
della BreBeMi”.
Da qui la necessità di mobilitarsi, anche per denunciare “una amministrazione comunale che in sedici anni è
riuscita a distruggere tutto il
verde agricolo di Segrate,
ma non è stata in grado di risolvere il vero grande problema della nostra città: il
traffico di passaggio”.
P.M.
PESCHIERA / All’interno dello spazio, giochi
per l’infanzia e piccoli laboratori artistici
Apre “l’area bimbi”
alla Galleria Borromea
Come programmato in occasione della conferenza
stampa dello scorso 23 novembre la Galleria Borromea, inaugura “l’Area Bimbi” al piano terreno dove si
apre lo spazio dell’IperCoop.
Attesa da molte mamme e
papà; già indicata con op-
nostre spese. All’interno,
giochi per l’infanzia e piccoli laboratori artistici, dove poter dare seguito al proprio istinto creativo.
Sarà rilasciata una tessera
identificativa ai genitori previa presentazione, come
previsto dalle normative di
sicurezza, della carta
portune segnalazioni visive
fin dalla sua apertura, oggi
è finalmente una piacevole
realtà. Sarà possibile lasciare nelle mani fidate di maestre d’asilo, opportunamente selezionate, il proprio figlio per il periodo che si desidera, mentre facciamo le
d’identità. In futuro sarà possibile incrementare sia lo
spazio fisico dell’area, che il
livello di ricezione dei piccoli ospiti, che oggi è piuttosto scarso, rapportato alla potenzialità dei clienti e al vasto consenso per l’iniziativa.
Alex Ricci
Salviamo la città dai tir Una garanzia per i vostri
SEGRATE / Allarme e mobilitazione delle Liste civiche
PESCHIERA / Nel rinnovato laboratorio Seccoquick
capi d’abbigliamento
All’inizio dell’anno, nella nostra città, una nuova gestione ha riaperto la lavanderia di via Aldo Moro 3. Il
signor Riccardo Magni, titolare del rinnovato laboratorio Lavanderia Seccoquick, ha dato un’impronta personale all’attività, con una promozione che ha avuto
successo: per 10 capi lavati e stirati, l’11° servizio sarà
gratis.
La Lavanderia Seccoquick, è ubicata in una zona centrale di Peschiera, alle spalle della vecchia Coop. Il servizio offerto alla clientela, che dimostra di apprezzare,
è dato dalla qualità e puntualità; la prerogativa della lavanderia.
Lavare e stirare i capi di abbigliamento, è un lavoro di
responsabilità.
Il signor Magni è un operatore con grande esperienza
nel ramo e si fa garante, affinché tutti i capi lavati nel
proprio laboratorio, siano trattati con la massima cura.
La MCB Dance Academy
continua a mietere successi
Altri successi della scuola di danza MCB Dance Academy di Segrate diretta da Maria Cristina Bernardi, oltre che all’International Dance Competition di Milano,
questa volta il palcoscenico Lecco Danza 2012.
Il 24 e 25 Marzo si è svolta a Lecco la XIII edizione del
Concorso Young Talent Festival 2012, concorso sotto
Alessia
l'egida dei componenti di una giuria internazionale, fra Trombetta
i quali: Melanie Person, codirettore della Alvin Ailey di
New York; Micheal Thomas insegnante della stessa; Gailene Stock, Direttrice del Royal Ballet di Londra; Yurii Gorscov, Direttore dell'Accademia Nazionale Coreografica moldava; Olga Popova, insegnante della “Bolshoi Ballet Academy”; Maura Paparo di “Amici” di Canale5; e il coreografo statuitense Kelly
Peters. L’allieva Alessia Trombetta ha interpretato una coreografia dal titolo “Alma de
Novia” montata dalla stessa direttrice e si è classificata al secondo posto nella categoria Juniores Under Modern Jazz. La scuola ha dimostrato che anche in questa disciplina, oltre che nella danza classica, tira fuori dei giovani talenti.
Da segnalare che il 1° aprile si è svolto il saggio delle allieve della scuola riscuotendo
un enorme successo.
MILANO
Café Des Amis
via Facchinetti 2
Bar tabacchi trattoria
da Gina
via Saccardo, 111
Bar in piazza
via Gratosoglio, 60
Glamour Cafè
corso XXII Marzo, 49 ang. piazza Grandi
S. DONATO M.SE
Ripe Wine Bar
via M. di Cefalonia, 4
Caffè pasticceria Treu
via Libertà, 31
Gerryʼs Cafè
Via Libertà, 37
Bar ristorante “Al Bocciodromo”
via Maritano
24/A
Bar Number
One
via Vittorio, 1
Bar Vogue
via Gramsci, 32
Bar Vittoria
via Gramsci, 12
Bar DʼAngolo
via Concordia, 2
Nuovo bar del corso
via Europa, 44
Bar antica latteria da Tino
via Adige, 16
S. GIULIANO M.SE
Bar Campo verde
via Menotti Serrati, 52
Bar Cattaneo
via Marconi, 36
Flash Bar
via Mazzini, 1
Bar New Champion
piazza Garibaldi, 6
Caffetteria Cavour
via Cavour, 53/A
Bar Turati
di DU MEIFEN
via Turati, 39
Gioka Bar
via Giolitti, 21
Los Bandidos
vinc Monti, 11
Cafè Roby Bar
via Colombo, 1
SEGRATE
Bar ristorante Feeling
centro commerciale S. Felice
lotto 6 n. 19
Bar Eredi Parati
piazza della Chiesa 4
Bar paninoteca Cellini
via Cellini, 11
Bar Paolo tabacchi e lotto
via Roma, 78
Bar Il Portico S.n.c.
Centro comm. San Felice, 56
Bar Mezzanotte dintorni
PESCHIERA BORROMEO
Il Moro
via A. Moro, 3
Bar Asia
via Liberazione, 57
BuonʼOra / SDF
Snack pasticceria
via Matteotti, 2
Cafè del Borgo
via Cè Matta, 2
MELEGNANO
Caffè Castellini
via Castellini, 40
Caffetteria del Borgo
via Lodi, 45
Bar Roma
piazza Piemonte, 2
Bar Castello
piazza IV Novembre, 23
La bottega del caffé
Bar - tavola fredda - sala per feste via Roma, 22
Bar Vitali Giuseppe
- Via Roma, 20
via Vittorio Veneto, 35
Bar Roma
via Roma, 15
PANTIGLIATE
Patty bar Al Sorriso
viale Risorgimento, 49
Cafezinho
viale Risorgimento, 31
VIZZOLO PREDABISSI
Pipeline Caffè
via Verdi, 11
OPERA
Bar Centrale
via Dante, 29/31
Bar Enrico
via Casette, 1
Bar tabacchi Colombi
via G. Di Vittorio, 8/10
Reimbow
via Garibaldi, 1
LOCATE TRIULZI
Bar Verdi
via Verdi, 24
Bar Carloʼs
piazza della Vittoria, 4
Bar Roma
via Roma, 16/18
PIEVE EMANUELE
Bar da Ernesto
via F.lli Rosselli, 14
Glamour Caffé
via Roma, 12
Bar Odeon
viale dei Pini, 6
ROZZANO
Bar Glamour caffetteria stuzzicheria
via Buozzi, 90
Bar 6th Bridge
via Buozzi, 60
Bar Aurora
via Arno, 23
Bar pausa cafè
via Trento, 43
Bar tabacchi Annacondia
via Curiel, 70 Quinto de Stampi
Caffetteria Loke,s
piazza Alboreto, 42/44/46
Fantasy Bar Tabacchi
viale Lombardia, 1
Gelato & Caffè
via Alfieri, 24
Danil
V.le Lombardia, 52/54
Pink Bar
V.le Lombardia, 3
Colonial Caffè
iazza Alboreto
Bar Ambroes
via Gramsci, 104
Caffetteria
via Gramsci, 56
Bar Pizzeria
via G. Matteotti, 37
Troll Caffè
via G. Matteotti, 42
Bar Max
via F. Petrarca, 1
PANTIGLIATE
Iniziativa “Puliamo il mondo”
20
APRILE 2012
I ragazzi dell’Istituto Comprensivo in giro per le vie del paese a caccia della spazzatura La formazione è stata incentivata dalla Regione
N
La manifestazione vuole mettere in evidenza la necessità di mantenere i luoghi dove viviamo puliti
guanti e sacchetti di diverso
colore per fare una sorta di
raccolta differenziata della
spazzatura raccolta.
Anche i nonni ‘inmilleapiedi’ hanno accompagnato i
ragazzi aiutando a volte a
stito alle fasi iniziali della
manifestazione per tornare
poi alle loro occupazioni di
tutti i giorni.
Portata rapidamente a termine la passeggiata, i bambini sono rientrati nel cortile dell’Istituto Comprensivo
per la merenda.
A questo punto non c’è stato niente altro da fare se non
aspettare la merenda. Ma la
passeggiata nella bella mattinata primaverile aveva
procurato un certo languore; la merenda è stata consumata con entusiasmo.
La mattinata era ottima e
reggere i sacchetti di spazzatura. La Protezione Civile ha mandato alcune persone che hanno accompagnato i bambini per tutto il tratto di via interessato dalla
manifestazione.
Anche i Vigili hanno assi-
I sacchetti della spazzatura
raccolta sono stati accantonati per essere allontanati
dal personale addetto, mentre i guanti utilizzati sono
stati raccolti in grossi sacchi
di plastica per essere utilizzati una prossima volta.
l’atmosfera tiepida.
I ragazzi erano entusiasti e
il corpo insegnante contento di aver portato a termine
la manifestazione in una
bella mattinata.
Fraterni saluti a tutti e arrivederci alla prossima volta!
di Alberto Astorri
ella mattinata di
mercoledì 21 marzo
l’Istituto Comprensivo di Pantigliate ha affrontato con molta grinta la annunciata manifestazione
“Puliamo il mondo”. Tutti i
bambini delle elementari,
secondo un programma dettagliato, preparato dal corpo
insegnante, si sono sguinzagliati per le strade del paese
per raccogliere cartacce,
mozziconi di sigaretta, altra
spazzatura evidente sulle
strade.
La giornata ha avuto inizio
con le parole di spiegazione
dell’iniziativa, pronunciate
dall’assessore alla Cultura
Gianna Zeini, la quale ha
messo in evidenza in modo
semplice ma diretto l’aspetto
didattico della manifestazione, spiegando che i motivi dell’iniziativa stanno
nella necessità di un’opera
continua di pulizia, che
mantenga i luoghi della nostra vita puliti, come pulita
è la casa nella quale viviamo. L’iniziativa ‘Puliamo il
mondo’ vuole mettere in
evidenza che è molto più
semplice non sporcare che
pulire poi quando si è sporcato. Questi in parole semplici le motivazioni spiegate ai bambini.
Dopo le parole dell’assessore, sono stati distribuiti
La “Festa di Primavera”
Il nuovo Distretto
Commerciale
mettendo a disposizione dei finanziamenti
Pur tra divergenze e non
senza contrasti, le Regioni
hanno recentemente potuto
deliberare anche in materia
di commercio. La Regione
Lombardia ha, in questo
campo, inteso dare impulso alla formazione dei distretti commerciali, con lo
scopo di assicurare alla popolazione un ambito ampio
di disponibilità, legato da
regole omogenee e da una
certa contiguità, nel quale
cercare acquisti più interessanti. Per questo, sotto la
spinta determinante del nostro sindaco Lidia Rozzoni,
sono stati individuati cinque comuni adiacenti: Peschiera Borromeo, Pantigliate, Paullo, Tribiano e
Mediglia, che hanno deciso di portare avanti una
consociazione commerciale e aderire al Bando Regionale.
Ecco così nascere un nuo-
to ambulanti da via Di Vittorio al parco Chico Mendes.
Questi finanziamenti sono,
in parte, già stati versati.
Al completamento di questo progetto è coinvolta anche la grande distribuzione;
per cui il supermercato Esselunga, assieme alle Case
più importanti dell’adiacente Centro Commerciale,
aiuteranno le iniziative del
neonato Distretto che, lungo l’arco di un anno, ha in
programma anche importanti avvenimenti a sfondo
culturale, di portata regionale.
Ecco quindi la Fiera del
Sud Est Milano, che nel novembre 2011 è stato il primo degli eventi organizzati nell’ambito della “Via
dell’acqua e dei Mulini”.
A giugno verrà organizzata
“La notte bianca”, una manifestazione molto ampia
vo Distretto Commerciale
al quale è stato dato il nome di “La via dell’acqua e
dei mulini”.
La formazione di questi distretti è stata incentivata,
da parte della Regione,
mettendo a disposizione dei
finanziamenti, sia per Enti
Pubblici che per privati. I
contributi per privati andranno prevedibilmente
utilizzati per opere di abbellimento o ampliamento,
mentre il contributo per Enti Pubblici, nel caso di Pantigliate, verrà destinato allo spostamento del merca-
che si concluderà con i negozi aperti per una intera
nottata.
Il 9 settembre, in occasione
della Festa Patronale, sempre sotto l’egida del nostro
Distretto Commerciale, si
terrà il Palio dei Rioni; poi,
per chiudere in bellezza
l’annata, a novembre, di
nuovo la Fiera del Sud Est
Milano.
Se il buon giorno si vede
dal mattino, questa “Via
dell’acque e dei mulini”
sarà un Distretto Commerciale di successo!
A.A.
Via Risorgimento addobbata per l’occasione ha accolto bancarelle e divertimento per i più piccoli
Una giornata certamente dal clima non
clemente ha fatto da cornice alla Festa
di Primavera, organizzata dal Comune
di Pantigliate nell'ambito delle attività
del Distretto Commerciale "La via dell'acqua e dei mulini”, distretto che
comprende, oltre a Pantigliate, anche
i vicini Comuni di Paullo, Mediglia,
Tribiano e Peschiera Borromeo.
Anche questa volta, dopo un avvio lento, i pantigliatesi hanno mostrato la loro disponibilità a incontrarsi e partecipare a un genere di eventi collettivi che
attira sempre tutto il paese in piazza.
Via Risorgimento, addobbata per
l’occasione, ha accolto bancarelle di
ogni genere, dai banchi di prodotti alimentari del territorio a quelli dei capi
di abbigliamento, dai manufatti al-
l’uncinetto, ai prodotti di bellezza, dai
quadri ai gioielli artigianali.
Il divertimento è stato garantito ai
bambini da gonfiabili e giostre ma, soprattutto, dalla classica merenda in Biblioteca. Nel pomeriggio poi, era stato organizzato un percorso a ostacoli
da percorrere in bicicletta, al termine
del quale veniva rilasciata a ogni piccolo partecipante una patente, con tanto di foto, firmata dal sindaco e dal comandante della Polizia Locale.
Moderatamente soddisfatti i commercianti, da tempo impegnati in attività
che attraggano cittadini anche da comuni vicini col fine comunque di arrivare ad un incremento delle vendite.
Attività che attraggono sempre di più
anche amministratori del territorio, che
traggono spunto per le loro attività. Era
presente, questa volta, il Segretario di
Confcommercio di Melzo, dottor Arnaldo Morelli.
“Siamo da tempo impegnati in attività
di sensibilizzazione insieme ai commercianti della nostra città” ha dichiarato il sindaco Lidia Rozzoni. “Il nostro è un paese piccolo ma pieno di
persone disposte a mettersi in gioco
personalmente e a coinvolgere i cittadini in attività aggreganti.
Questa volta è toccato ai commercianti fare da traino anche alle iniziative
culturali e ludiche organizzate per
l’occasione”. Peccato soltanto che il
tempo non abbia dato una mano. Niente di male: sarà per un’altra volta!
A.A.
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OPERA
Molestava alunna 12enne
Il professore è stato arrestato per aver avuto attenzioni morbose nei confronti dell’allieva
Il grave atto di pedofilia avrebbe avuto inizio tre settimane fa, dopo la denuncia dei genitori
G
di Francesco Lupoli
rave fatto di pedofilia alla scuola di
Opera dove un professore molestava un’ alunna di 12 anni
Un insegnante è stato arrestato per avere avuto attenzioni morbose nei confronti di una sua allieva.
L’uomo, quindici anni di insegnamento, dopo essere
stato ascoltato dai magistrati, è agli arresti domiciliari.
La vicenda avrebbe avuto
inizio tre settimane fa, dopo
la denuncia di un genitore di
un’alunna che frequenta la
scuola.
Dopo alcuni riserbi, la piccola avrebbe trovato il coraggio di superare la paura
e confidare ai genitori che
l’insegnante, durante la lezione individuale, l’aveva
palpeggiata.
Sono partite immediatamente le indagini e sembra
che gli inquirenti in un periodo relativamente breve
siano riusciti a raccogliere
elementi utili e tali da giustificare un intervento immediato a carico del docente. Pare così che due agenti
si siano recati a scuola e abbiano prelevato il professore dall’aula, proprio mentre
stava facendo lezione.
Un lavoro difficile e molto
delicato, che ha come obiettivo anche quello di evitare
ulteriori traumi a carico dei
minori, che ha portato la
Procura a proteggere con il
massimo riserbo il lavoro di
agenti ed esperti che si stanno occupando del caso.
La notizia si è diffusa in
città anche perché i primi a
raccontarla sono stati proprio gli alunni tornando a
casa.
Per i genitori e i professori è
stato un vero e proprio choc
anche perché l’insegnante
non è uno sconosciuto, ma
una persona che lavora nello stesso istituto da quindici anni e che non aveva destato il benché minimo so-
Quattro passi per Opera: il
sindaco al rione “il Gallo”.
Nuovo appuntamento con
“quattro passi a Opera”,
l’iniziativa che vede la
giunta guidata dal primo cittadino, Ettore Fusco, incontrare i cittadini dei vari rioni operesi. Dopo l’incontro
con i residenti del rione Zerbo, è stata la volta del rione Gallo. Per oltre due ore,
il sindaco il suo vice Antonino Nucera, con delega all’Urbanistica, e l’assessore
alla Cultura Maria Pia Gimmillaro, in rappresentanza
della Giunta, hanno incontrato i cittadini e parlato con
loro delle problematiche e
dei progetti futuri relativi alle singole aree.
“Un modo per essere più vicini ai cittadini - ha spiegato il sindaco Ettore Fusco incontrandoli in una giornata che li vede, solitamente, liberi da impegni di lavoro. Un’occasione per
confrontarsi e annullare le
distanze che spesso portano
a incomprensioni e lungaggini”. In via Emilia infatti,
davanti alla scuola e alla sede del Giardino dell’Età gli
amministratori hanno ascoltato le richieste, le proposte
ed illustrato nuovi progetti
raccogliendo suggerimenti.
“Attraverso questi viaggi
nei rioni del comune di
Opera riusciamo a vedere
con più calma e attenzione
quello che, in una giornata
Il sindaco incontra
il rione “Gallo”
spetto di particolari attenzioni nei confronti dei minori, ma anche nessun altro
tipo di problema.
L’arresto avvenuto durante
le lezioni, ha lasciato tutti
senza parole.
“Non siamo a conoscenza
del punto in cui si trovano
attualmente le indaginispiega il sindaco, Ettore Fusco- una cosa è certa: se le
accuse a carico del professore saranno confermate, il
Comune si costituirà parte
civile. Noi abbiamo garantito l’assistenza dei nostri
servizi sociali e degli assistenti agli insegnanti della
scuola media per poter affrontate al meglio questa vicenda”.
La notizia dell’arresto del
professore si è diffusa rapidamente anche perché avvenuta durante l’orario di lezione.
“La scuola deve essere un
luogo protetto- dichiara il
vice sindaco Antonino Nucera- un posto in cui i genitori lasciano i loro figli, sicuri che non avvenga nulla
che possa turbare la loro salute fisica e mentale. Insomma, un luogo in cui crescere in modo sano.
Proprio per questo,
l’istituzione scuola deve
avere la possibilità di raccogliere informazioni a 360
gradi circa il personale docente, ma anche le persone
che, a contatto con i bambini, vi lavorano.
Credo che uno strumento importante, per perseguire questo fine, sia l´introduzione di
una visita psicologica che,
unitamente agli altri controlli, accerti l´idoneità e integrità delle persone.
Per questo, occorre tenere
sempre vigile l’attenzione
su tutti quei fenomeni che,
a prima vista, appaiono strani e non per forza sospetti.
In questo senso, sarebbero
auspicabili dei corsi specifici, riservati al personale docente e ausiliario, capaci di
far percepire comportamenti deviati o sospetti da parte
di adulti ma anche, malesseri e soggezioni vissute dai
bambini”.
CONTINUA LA VISITA ITINERANTE DELLA GIUNTA TRA I QUARTIERI DELLA CITTÀ
normale, per via della fretta, non si riesce a percepire,
a cogliere - prosegue il sindaco - inoltre, chiacchierando con i concittadini veniamo a conoscenza delle
esigenze di ogni zona ed è
possibile studiare interventi precisi”.
Per esempio, per quanto riguarda il rione Gallo, le
problematiche emerse riguardano alcuni parchi
pubblici da rimodernare come quello tra le vie Carducci e Mazzini, oppure dove è emersa la necessità di
avere dei chioschetti, punti
di riferimento dove acquistare bibite, bere un caffè o
semplicemente rivolgersi in
caso di bisogno ma, anche,
problemi alla viabilità o di
piccoli atti vandalici, tipo
lampioni o vetri rotti e muri imbrattati.
vicenda. A tal proposito
molti enti pubblici hanno
esposto, dentro e fuori le
proprie sedi, manifesti e
gonfaloni per sensibilizzare
l'opinione pubblica ed il Governo italiano a perseguire
l'obiettivo di salvare i nostri
marò.
Opera, come già in molte altre parti d'Italia, esporrà il
manifesto in comune per richiedere il rimpatrio dei fucilieri dall’India.
Una semplice immagine,
che ben descrive il sentimento che attraversa tutta la
politica in queste settimane.
Lo striscione resterà appeso
in comune fino a quando i
nostri marò, Massimiliano
La Torre e Salvatore Girone, non saranno rimpatriati
come la legge internazionale prevede.
Sensibilizzazione per portare a casa i marò
Tutte le forze politiche auspicano un rimpatrio dei nostri marò e spingono il Governo ad azioni diplomatiche più serrate verso questa
21
Momenti di paura per il primo cittadino e la
sua famiglia sulla strada Binasco-Melegnano
Il sindaco Fusco
inseguito per strada
Lunghi minuti di paura per
il sindaco leghista Ettore
Fusco che, mentre tornava a
casa è stato inseguito da
un’auto che ha tentato più
volte di tagliargli la strada.
Fusco era alla guida e con
lui viaggiavano la moglie e
i due figli, è riuscito comunque a sfuggire agli aggressori accelerando e seminandoli mentre allertava
via telefono i carabinieri.
Secondo il racconto dello
stesso primo cittadino, sarebbe stato sorpassato da
un’auto aziendale, presso la
rotatoria di Carpiano, che
poi si sarebbe messa di traverso nel tentativo di bloccarlo.
“Non so cosa volessero ma
credo si sia trattato di un
tentativo di bloccarmi forse
per rubare l’auto come ne
accadono spesso sulle strade del milanese – spiega Ettore Fusco – non credo
avessero preso di mira me
in quanto sindaco di Opera,
comunque ho temuto per
l’incolumità della mia famiglia”.
Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri della
Compagnia di San Donato
in quanto l’episodio è avvenuto lungo la statale 40 Binasco Melegnano in territorio di Carpiano.
“Due uomini in auto mi
hanno inseguito e tagliato la
strada per bloccarmi alla rotonda di Carpiano - spiega il
sindaco -.
Dopo la rotatoria uno si è affacciato da un finestrino facendomi segnali allarmati e
indicando di fermarmi. Li
ho evitati e mi sono dato alla fuga.
Avrebbero potuto attentare
alla vita di chiunque, ma in
quell’auto, spero casual-
Il sindaco
Ettore Fusco
mente, c’ero io, moglie e
due figli. Ho chiamato il 112
e ora devono appurare se
fossero ladri, truffatori o altro”. Si tratterebbe di un’auto di un’azienda che effettua
lavori stradali nella zona:
“Un’auto che ho riconosciuto e vorrei che venisse
accertato se è stata rubata o
meno – afferma Fusco -.
Perché potrebbe essere importante per individuare i
soggetti che mi hanno inseguito”.
U.B.
Determinante l’intervento del primo cittadino
e di un agente in borghese
Un grosso striscione in municipio con le foto dei due militari arrestati in India
Sulla facciata del palazzo
comunale un grosso striscione con le foto dei due
marò arrestati in India
È passato oltre un mese da
quando i nostri militari, impegnati sulla nave antipirateria “Enrica Lexie”, sono
detenuti in India per
l'uccisione di due pescatori
indiani.
L'avvenimento, accaduto in
acque internazionali e ancora tutto da verificare, dovrebbe essere seguito dal
nostro ordinamento giudiziario mentre assistiamo impotenti ad una detenzione
totalmente illegittima da
parte dello Stato indiano.
APRILE 2012
Evaso, bloccato
dalla Polizia locale
Un magrebino, evaso dal
carcere di Sulmona, è stato
arrestato nei giorni scorsi a
Opera.
L’uomo, 31 anni, insieme a
un suo connazionale, stava
bevendo vino e urinando
contro gli alberi di un parco
cittadino quando il sindaco,
che di lì passava, lo ha richiamato per il suo comportamento ignominioso in un
luogo pubblico frequentato
anche da bambini. Insieme a
lui anche un vigile in borghese e fuori dall’orario di
lavoro.
Alle parole del primo cittadino, i due hanno prima risposto in malo modo poi,
non riuscendo nella loro tentata intimidazione, si sono
dati alla fuga.
Immediato l’allarme lanciato agli agenti della Polizia locale: seguendo le indicazioni
del vigile in borghese che seguiva il malvivente in fuga,
la pattuglia è riuscita a braccarlo a qualche centinaia di
metri di distanza consegnandolo poi ai carabinieri. I militari, intervenuti sul posto
hanno proceduto all’arresto,
al fotosegnalamento e all’identificazione dell’uomo:
A.A. 31 enne marocchino.
Dai controlli, il giovane è risultato evaso da Sulmona du-
rante un permesso di lavoro.
Per lui sono scattate le manette: trasportato in carcere
dovrà scontare altri due anni
e mezzo per precedenti legati al traffico di stupefacenti e
alla falsificazione di monete.
Soddisfazione si avverte nelle parole del sindaco. "Grazie
al senso civico dei cittadini e
alla collaborazione tra Polizia
locale e carabinieri siamo riusciti a garantire alla giustizia
un malvivente che dimorava
sul territorio di Milano - spiega Ettore Fusco - Se Opera è
un paese tranquillo è grazie ai
continui controlli del territorio e delle persone sospette
che, anche quando apparentemente non stanno commettendo reati, talvolta si rivelano essere malviventi".
Mercoledì 11 aprile,
il nostro giornale,
non uscirà
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18 APRILE
LOCATE - BASIGLIO
Azioni contro la criminalità
22
APRILE 2012
LOCATE / Sindaco e Giunta si sono attivati per promuovere la presenza di una stazione dei carabinieri
S
La proposta è stata condivisa anche dal capogruppo di maggioranza Giordano Civardi
di Alfredo Pacicca
crivevo su queste pagine circa due mesi fa:
‘Un martedì di paura
per tre donne e due bambini a Locate, martedì 31 gennaio scorso. Riassumiamo i
fatti: alle 16.30 un ecuadoregno all'esterno della scuola materna fissa preoccupantemente una donna con
il proprio figlio…’ ma altri
fatti criminosi sono avvenuti in questo periodo di tempo che preoccupano i cittadini Locatesi.
Non ultimi i raid notturni a
carico delle aree gioco nei
parchi della piccola cittadina, i furti negli appartamenti e nei negozi. Tutto questo
preoccupa gli amministratori locatesi che ieri sera hanno deciso di votare all’unanimità un documento presentato dal Gruppo Consiliare del Popolo della Libertà.
Il capogruppo Giordano
Ambrosetti aveva in precedenza annunciato una Mozione su questo tema e la
promessa è stata mantenuta.
Quanto approvato impegna
il sindaco e la Giunta ad attivarsi per promuovere la
presenza sul territorio della
Stazione Mobile dei Carabinieri, in particolare negli
orari di maggior frequentazione della nostra stazione
F.S., nonché di risollecitare
l’ Assessorato alla Sicurezza della Provincia di Milano ad attivarsi al fine di ottenere fondi per progetti finalizzati ad affrontare il problema della sicurezza locale, e si legge in ultimo nel
tamente condivisa anche dal
Capogruppo di Maggioranza, Giordano Civardi che ha
espresso apprezzamento per
quanto proposto dai Consiglieri Ambrosetti e Algeri.
Del resto, in questo momento a Locate i cittadini
sono preoccupati anche per
la violenta aggressione di
Il capogruppo di minoranza Giordano Ambrosetti
documento, ad invitare il
Governo ad aumentare i finanziamenti necessari per
incrementare gli organici ed
i mezzi destinati alle Forze
dell’Ordine, in particolare
alla Stazione dei Carabinieri di Pieve Emanuele competente per il controllo del
nostro territorio.
La proposta è stata esplici-
uno studente di terza media
in ambito scolastico. Questo
grave fatto di bullismo tra le
mura dell’Istituto Comprensivo don Milani ha creato
molta ansia tra i genitori locatesi, visto anche la diffusione su You Tube di alcuni
video che ne riprendevano
l’accaduto.
Il Consigliere Ambrosetti,
Dobbiamo ringraziare o maledire...
SEGUITI DALLA PRIMA PAGINA
l’ultima settimana del mese; a causa
delle nuove tasse (Imu, addizionale Irpeg dei comuni, aumento aliquota iva,
rincaro benzina) e dell’aumento del
costo della spesa, non si
arriva neanche alla terza.
PENSIERO DEL GIORNO:
C’è
una
corrente
d'opinione fra gli econo"La finanza pubblica deve essere sana, il bimisti, i media e gli uomilancio deve essere in pareggio, il debito pubni politici, convinta che
blico deve essere ridotto, l'arroganza delsenza il governo Monti, a
l'amministrazione deve essere combattuta e
questo punto la situaziocontrollata e l'aiuto ai paesi stranieri deve esne dell’Italia sarebbe già
sere diminuito per evitare il fallimento di Roprecipitata, L’altra corma.
La popolazione deve ancora imparare a
rente d’opinione che fa
lavorare invece di vivere di sussidi pubblici."
capo alla Lega e al partito di Vendola e l’Italia dei
Cicerone (55 avanti Cristo)
Valori, la pensa in modo
diametralmente opposta.
ne. La situazione critica in cui erava- Con queste premesse, riesce difficile
mo con il governo Berlusconi, si è ul- decidere se dobbiamo ringraziare o
maledire il governo Monti
teriormente appesantita.
Ora non si può più dire che un gran E che dire dei sostenitori ad oltranza
numero di famiglie non arrivano al- dell’euro; può darsi che abbiano raIl governo presieduto da Mario Monti ha preso una serie di provvedimenti, che hanno ulteriormente ridotto la
capacità di spesa delle famiglie italia-
Perdono, i riconoscimenti...
Le quattro medaglie d’oro
sono destinate alla giovane
Daniela Mauceri, 33enne
scienziata melegnanese, appartenente alla cosiddetta categoria italiana dei “ cervelli
in fuga” dal nostro paese,
avendo avuto la possibilità di
mettere in pratica il proprio
bagaglio di conoscenze in
Germania; a Moreno Rusca
(alla memoria); all’oncologo
di fama internazionale Emilio Bajetta; all’Arma dei carabinieri capitanata dal luogotenente Francesco Grittani
per il grande lavoro svolto in
tema di sicurezza della citta-
dinanza. Le targhe di benemerenza, invece, andranno al
vicepresidente dell’Unione
del commercio Giovanni
Ghianda, tra le anime collaborative della Fiera, al presidente della Pro loco Melegnano Ennio Caselli, sempre
in prima linea quando c’è da
organizzare un evento in
città, al responsabile della
Caritas e della S. Vincenzo
Pietro Villa, a Mahmoud
Ben Hamadi Chouchane,
tunisino gestore dalla fine degli anni ’90 di un’apprezzata
osteria, Umberto Carlo Seminari macellaio storico di
su questa delicata questione
ha dichiarato: “Sono preoccupato per questo ulteriore,
nuovo caso di violenza e
bullismo nelle nostre scuole; dal momento che tali episodi mi erano noti anche
quando ricoprivo la carica di
presidente del Consiglio
dell’Istituto Comprensivo
Don Milani - sino al 2009 ed ho potuto personalmente
vivere situazioni che oggi
sono addirittura riportate su
organi di stampa.
Il problema del bullismo a
mio avviso è un’emergenza
della scuola italiana e non si
potrà mai risolvere se le
eventuali iniziative non sapranno andare al di là delle
semplici parole di indignazione momentanea.
Ritengo che la causa che
contribuisce a determinare
questo fenomeno è da ricercarsi non solo nella personalità dei giovani bulli, ma
anche nei modelli familiari
a cui si ispirano, negli stereotipi imposti dai massmedia, nella società di oggi
troppo disattenta alle relazioni sociali.
Non lasciamo cadere questo
gravissimo fatto, auspicando che l’ istituzione scolastica di Locate si chieda se
in questi anni ha affrontato
seriamente il problema o ha
lasciato cadere questa rilevante problematica.
gione, ma… È un fatto che per trovare riscontro della situazione di povertà
degli italiani, occorre ritornare agli
anni ’50. Come pure è un fatto che le
nazioni quali l’Inghilterra, la Danimarca e la Svezia, che volutamente sono rimaste fuori dall’euro, hanno mantenuto la famosa tripla “a”, quale attestato della massima affidabilità economica.
Le conclusioni che si possono trarre,
da questa breve analisi, è che il governo Monti può svolgere un ruolo a
breve termine.
Il problema dell’Italia e dell’Europa è
di grande portata e non sarà facile riprendere la strada della crescita, senza un'unione politica.
Con l’Europa o si va verso una federazione di stati, uniti a tutti gli effetti,
pur nel rispetto delle rispettive nazionalità, oppure si torna indietro. Se le
nazioni che non sono entrate nell’euro, stanno meglio di Italia, Grecia e
Portogallo, la risposta è semplice: c’è
qualcosa di sbagliato.
Roberto Fronzuti
Melegnano e, alla memoria,
a Faliero Chiesa fotografo
che ha lasciato in eredità moltissimi scatti ritraesti la città
e a Massimiliano Goglio,
ideatore della Casa di Babbo
Natale.
Una pergamena speciale
verrà assegnata alla condotta locale di Slow food guidata da Roberto Silvestri nel
decennale della nascita,
mentre la Scuola Sociale di
via Marconi e il Centro anziani del castello riceveranno una targa per i 25 anni di
attività. Per finire, il premio
“ Botteghe Storiche”, introdotto l’anno passato in collaborazione con l’Unione
del Commercio, sarà aggiu-
dicato ai “Motocicli Raineri”, alla famiglia Curti (Bagnidea) e al ferramenta Zucchelli.
Gianluca Stroppa
Mercoledì 11 aprile,
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18 APRILE
A scuola arriva
il menu antimafia
BASIGLIO / Il sindaco Cirillo: “Un’iniziativa
di alto valore sociale ed etico”
Il sindaco Cirillo: “Un’iniziativa di alto valore sociale ed etico, con cui il nostro
comune si propone sempre
più, come modello di sostenibilità”.
Non solo educazione e cultura della legalità. A Basiglio, la lotta contro la mafia
e la criminalità organizzata
si combatte anche a tavola.
A partire da giovedì 22 marzo, nella mensa scolastica di
Basiglio, che ogni giorno
serve quasi mille pasti, è stato proposto un menu a base
di prodotti coltivati nelle terre confiscate a mafia e
‘ndrangheta nel Sud Italia.
L’iniziativa, che verrà riproposta a cadenza regolare
una volta al mese, prevede
che agli studenti basigliesi
venga servito un pranzo preparato con gli alimenti biologici marchiati “Libera
Terra”, prodotti dalle cooperative aderenti all’associazione Libera, guidata da
don Luigi Ciotti.
Per la prima assoluta, il menu “parlerà” siciliano: pasta
alla norma, lenticchie all’isolana e tortino ricotta e spinaci. Ma, nel corso dell’anno, potrà essere variato attingendo all’enorme varietà
della produzione delle cooperative in Sicilia, Calabria
e Puglia.
“Quelli di Libera Terra sono tutti prodotti biologici di
altissima qualità, con cui arricchiamo ulteriormente la
proposta gastronomica della nostra mensa scolastica,
che già da anni serve alimenti biologici, Dop e Igp a
chilometro zero - spiega il
sindaco, Marco Flavio Cirillo -. In questo caso, però,
l’aspetto più importante è il
valore sociale ed etico dell’iniziativa, con la quale
l’Amministrazione vuole
sostenere l’opera di queste
cooperative che, in condizioni molto difficili, riescono a garantire prodotti bio di
alta qualità, ottenuti nel rispetto dell’ambiente e della
dignità dei lavoratori”.
Il tutto nel segno di quelle
politiche che puntano a fare
di Basiglio “un Comune
modello di sostenibilità,
concetto declinato non solo
dal punto di vista ambientale, ma anche sociale, etico
ed economico” prosegue il
primo cittadino basigliese.
E in questo senso va anche
l’introduzione di prodotti locali in via di estinzione nel
menu della mensa scolastica, già a partire dalle prossime settimane, “che segnerà un ulteriore salto di
qualità nel nostro impegno
per la valorizzazione delle
produzioni locali e a chilometro zero”, conclude il
Sindaco Cirillo.
Ubaldo Bungaro
Respinto il ricorso
contro l’area C
BASIGLIO / La seconda sezione del Tar Lombardia
Il Tar della Lombardia respinge il ricorso presentato da
centinaia di cittadini di Basiglio
La seconda sezione del Tar della Lombardia ha rigettato
l’istanza di sospensiva proposta dai Comuni di Basiglio
e di Assago (oltre che da alcuni residenti in Area C e da
altri soggetti) contro il ticket da 5 euro per entrare in auto in centro a Milano, approvato lo scorso 4 novembre
dalla giunta di Milano.
Il Tribunale amministrativo, spiega Palazzo Marino in
una nota, “ha rilevato innanzitutto forti dubbi sull’ ammissibilità stessa del ricorso, presentato collettivamente
da una pluralità di soggetti destinatari di discipline differenziate di accesso ad Area C”.
Analoghi dubbi sono stati rilevati “anche in ordine alla
legittimazione e all’interesse al ricorso dei due Comuni”.
“In un’ottica di bilanciamento degli interessi pubblici e
privati - si legge nell’ordinanza del Tar - appaiono prevalenti gli interessi pubblici volti alla tutela della salute,
dell’ambiente e della sicurezza della circolazione, rispetto
al sacrificio imposto agli interessi dei privati”, spiega ancora il Comune di Milano.
“È scandaloso che ci siano due pesi e due misure - replica il sindaco di Basiglio, Marco Flavio Cirillo -. Evidentemente, le regole che valgono per Basiglio non valgono
per Milano, visto che la nostra Ztl era stata bocciata perché penalizzava il diritto alla mobilità dei cittadini degli
altri comuni, mentre Area C no. Questa è l’Italia dei Tar.
Noi ricorreremo al Consiglio di Stato”.
U.B.
Allarme Cvs, il vento l’ha polverizzato
SPORT
23
ECCELLENZA-GIRONE A / Prestazione opaca del complesso sestese che accusa la decima sconfitta della stagione
APRILE 2012
La squadra ospite nella ripresa sblocca il risultato sfiorando per due volte il raddoppio nel finale
Atletico sveglia! Il campionato
non è finito e puoi ancora vincere
di Domenico Palumbo
ATLETICO CVS
ARDOR LAZZATE 0-1
Marcatore: 70’ Pallavicini.
Atletico Cvs: Busnè, Bocci, Iasi, Naitza, Caputo, Villa, Corona (77’ Grossetti Simone), Stefanìa, Giancane,
Galoppini, Pirillo (60’ Gnezi); 12° Stroppa, 13° Bianchi, 14° Bisceglia, 17° Porcari, 18° Casentino; all. Ardito.
Ardor Mazzate: Artesani,
Gramigna, Grassi, Cavallini, Pallavicini, Guitadamo,
Ghidoni, Gaslini (55’ Iudati), Squillace (73’ Pastore),
Pavasi, Ferraioli (68’ Riva);
12° Repossini, 13° Asnaghi,
15° Cimellaro, 17° Frisenda; all. Castellini.
Arbitro: Cazzaniga di Bergamo.
Note: Giornata di sole ma
vento forte per tutta la partita. Ammoniti Pallavicini e
Caputo.
Angoli: 8-2 per l’Ardor
Lazzate.
Brutta partita e brutta sconfitta dell’Atletico Cvs che in
casa accusa la quinta sconfitta del campionato, la settima del girone di ritorno,
dove non ha ancora mai vinto, e la decima della stagione. In classifica è fermo a 31
punti, 28 dei quali ottenuti
tutti nel girone di andata
quando volava alto e faceva
sognare i supporters di casa
che al comunale di Sesto Ulteriano esponevano striscio-
ni con “Serie D, Serie D”.
Soltanto tre punti guadagnati nella seconda parte del
campionato mettono i sestesi in zona rischio. I rossoblu
sembra abbiano dimenticato come si fa a giocare e come si fa a vincere. La squadra è in emergenza a causa
delle molte assenze importanti. Mister Ardito è in difficoltà a gestire la squadra.
Oggi c’era un vento fortissimo in campo ma non è un
buon motivo per giocare
male, senza idee e senza saper controllare il pallone nei
rilanci e nei passaggi.
L’Ardor Lazzate, che nel
primo tempo ha giocato con
il vento contrario, ha dimostrato che si può vincere anche con le condizioni atmosferiche avverse. Nei primi
45’ l’Atletico Cvs, con il
vento a favore, non è riuscito a imbastire una sola azione degna di rilievo e non ha
quasi mai creato seri pericoli al portiere avversario.
Palla alta e lanci lunghi imprecisi era il gioco dei sestesi inesorabilmente fermati dall’intervento dei difensori ospiti, quando il pallone non si perdeva lontano
sul fondo. L’Ardor Lazzate,
che nel girone di andata era
ultimo in classifica con soli
12 punti introitati, era imbattuta da sei domeniche
con quattro vittorie e due
pareggi, e quindi serviva
grande attenzione nel fron-
teggiarla. Invece, dopo un
solo minuto di gioco, gli
ospiti si erano già presentati davanti a Busnè con un
diagonale ravvicinato di
Squillace che passava vicinissimo al montante opposto. Il Cvs rispondeva, quattro minuti dopo, con un angolo di Galoppini per Stefanìa che dal limite mandava alto. Sul proseguimento
dell’azione Galoppini, da
posizione molto favorevole
in area, sprecava centrale sul
portiere che respingeva
l’insidia. Poi più niente. La
squadra ospite controllava
agevolmente senza correre
pericoli. Nella ripresa
l’Ardor Lazzate sfruttava
subito la possibilità che il
vento a favore gli propiziava prendendo ad attaccare
con forza. Al 7’ batteva
quattro corner consecutivi
sui quali la difesa sestese era
in grande affanno. Al 55’ il
n. 9 ospite, Squillace, aveva
la palla gol fra i piedi ma
Busnè gli negava il gol salvandosi in angolo. Al sesto
corner l’Ardor Lazzate faceva centro: dalla bandierina destra batteva Pavasi,
uno dei migliori del complesso ospite, la palla arrivava precisa per Pallavicini
che, bene appostato sul palo opposto, non aveva difficoltà a deviare la palla in rete. Sull’immediata reazione
dell’Atletico, un minuto dopo, Gnezi, su passaggio dalla sinistra di Stefanìa, aveva
la palla per pareggiare immediatamente ma il ragazzo, cl. ’92, era troppo freddo al centro dell’area, per
paura di sbagliare, permet-
Il Tribiano “stritola” la Melegnanese
PROMOZIONE-GIRONE F / Netto successo dei gialloblu fuori casa
MELEGNANESE-TRIBIANO 1-3
Marcatori: 12’ Solimeno (M), 16’ e
39’ Tondi (T), 94’ rig. Maddri (T).
Melegnanese: Bombelli, Maraschi
M., Camardo, Sbalzarini, Famiglietti,
Borsotti, Zanon (70’ Cerri), Galli (34’
Cecchetti), Chiapella, Solimeno, Scotti (1’ st. Vaiani); all. Longinotti.
Tribiano: Bianchi, Piccini, Comi,
Pianta (73’ Barcellari), Di Buduo (85’
Leoni), Fornaroli, Tondi, Fumante, Castoldi (61’ Maddri), De Montis, Giuliano; all. Politi.
Arbitro: Cocozza di Varese.
Gara fra disperati alla ricerca di punti
per mettersi al sicuro in classifica. La
spunta il Tribiano al termine di una
partita condotta con molta attenzione
e grazie soprattutto a un suo giovanissimo attaccante, Tondi, cl. ’95, che ha
segnato una doppietta. La Melegnanese è apparsa nervosa e poco concentrata tanto da subìre l’espulsione di Solimeno che al 70’ veniva espulso dall’arbitro per un fallo grave riducendo
la Melegnanese in dieci uomini. La
partita era però iniziata con una buona
stella per la formazione di Longinotti
che passava in vantaggio proprio con
il suo uomo migliore, Solimeno, che,
al 12’, in un’azione confusa in area,
batteva il portiere ospite da poca distanza. La reazione del Tribiano era
immediata. I gialloblu pareggiavano al
16’ con Tondi che sfruttava alla perfezione una punizione dal limite di Giuliano e superava Bombelli con un diagonale in area. La Melegnanese accusava il colpo mentre il Tribiano mette-
va le ali. Il raddoppio ospite arrivava
al 39’ ancora con il giovane Tondi che
infilzava di nuovo Bombelli in uscita
al termine di un’incursione in area.
Nella ripresa, con un uomo in meno,
la Melegnanese tentava il tutto per tutto per rimettere in sesto la gara ma non
trovava spazi nelle strette maglie della difesa gialloblu. In pieno recupero
Borsotti commetteva fallo in area su
Maddri e l’arbitro decretava il rigore.
Dal dischetto lo stesso Maddri non falliva il bersaglio rendendo più pingue
il bottino del Tribiano. Venerdì prossimo, 6 aprile, la Melegnanese affronterà in casa il Fanfulla nel recupero
della 17° giornata rinviata per neve.
tendo a Guitadamo di piazzarsi sulla linea bianca e di
respingergli la favolosa occasione. Peccato. Nei minuti successivi l’Atletico si
mostrava ancora più incerto
e nervoso; l’Ardor invece si
mostrava padrona del campo arrivando anche per due
volte in chiusura a sfiorare
il raddoppio con Cavallini e
Pastore che concludevano
alto. L’Atletico Cvs non esisteva più: il vento l’aveva
polverizzato.
ECCELLENZA-GIRONE A
RIS ULTATI 29° G. TA
Bustese-Marnate Nizzolina 01, Corbetta-Solbiatese Arno
0-1, Gavirate-Garlasco 0-2,
Inveruno-Nuova Pro Sesto 21, S estese-Magenta 0-0,
Sommese-Vergiatese 2-1, Vigevano-Cairate 6-0, Atletico
Cvs-Ardor Lazzate 0-1, Pro
Vigevano Suardese-Roncalli
0-1
CLAS S IFICA
Nuova Pro Sesto p. 62, Inveruno p. 56, Sommese p.
55, Sestese p. 53, Roncalli
p. 45, Vergiatese p. 42, Marnate Nizzolina p. 38, Pro Vigevano Suardese e Vigevano
p. 35, Ardor Lazzate e Atletico Cvs p. 31, Magenta p.
29, Cairate p. 28, Gavirate p.
27, Garlasco, Solbiatese e
Bustese p. 25, Corbetta p. 20
PROS S IMO TURNO
Bustese-Atletico Cvs, Roncalli-Ardor Lazzate, SesteseCorbetta, Magenta-Nuova
Pro Sesto, Marnate Nizzolina-S olbiatese, GavirateSommese, Garlasco-Cairate,
Inveruno-Vergiatese, Pro Vigevano Suardese-Vigevano
PROMOZIONE-GIRONE F
RISULTATI 2 5 ° G. TA
Casalmaiocco-Offanenghese 2-1, Cavenago-Sangiulianese 2-1, FanfullaCalvina Sport 0-1, Giana-Settalese 5-0,
Luisiana-Soresinese 2-1, MelegnaneseTribiano 1-3, Paullese-Vignate 3-2,
Real Casal-Orceana 2-1
CLASSIFICA
Giana p. 55, Cavenago p. 52, Paullese
p. 40, Settalese p. 39, Vignate p. 34,
Soresinese p. 33, Calvina Sport p. 32,
Sangiulianese p. 31, Fanfulla e Casalmaiocco p. 30, Luisiana p. 28, Melegnanese p. 24, Tribiano e Orceana p. 23,
Real Casal p. 17, Offanenghese p. 12
PROSSIMO TURNO
Calvina Sport-Paullese, OffanengheseMelegnanese, Orceana-Settalese, Real
Casal-Cavenago, Sangiulianese-Casalmaiocco, Soresinese-Giana, TribianoFanfulla, Vignate-Luisiana
Sangiulianese “castigata” dal Cavenago
PROMOZIONE-GIRONE F / I gialloverdi giocavano con due uomini in più
CAVENAGO-SANGIULIANESE
2 -1
Marcato ri : 1’ Loprieno (C), 67’ rig. De Filippis (S), 73’ Tenca (C).
Cav e n ag o : De Santis, Mariani, Resta,
Cappellini, Cabrini, Ladina, Ogliari, Cadenazzi, Loprieno (41’ Zanoncelli), Moretti
(60’ Tenca), Severgnini (73’ Rossi); all. De
Capitani.
Sang i ul i anes e: Boninsegna, Trainito (61’
Alario), Manzoni, Scriva (75’ Mbaye), Volpe, Magnani, La Croce, Cervinaro (1’ st. Emma), Napoli, De Filippis, Fratus; all. Palesi.
Arbi tro : Gasperetti di Chiari.
Sangiulianese poco prolifera anche con due
uomini in più al cospetto di un Cavenago
molto combattivo per non perdere la scia
della Giana, capolista a soli due punti di distanza. I lodigiani partivano forti sbloccando subito, al 1’, il risultato con il solito
Loprieno che in area deviava di testa in rete
un assist di Ogliari, sorprendendo Boninsegna. La Sangiulianese reagiva senza costrutto. Soltanto nella ripresa, al 67’, la
squadra di Palesi riusciva a pervenire al pareggio grazie a un calcio di rigore concesso
dall’arbitro per fallo di Mariani, che veniva
espulso, su De Filippis. L’estroso attaccante gialloverde non falliva dagli undici metri, 1-1. Reazione rabbiosa dei padroni di casa che si riportavano in vantaggio al 73’ con
una rete segnata da Tenca da pochi metri.
All’80’ il Cavenago rimaneva in nove uomini per l’espulsione di Ogliari, anche lui
per fallo brutto, dando l’opportunità alla
Sangiulianese di pareggiare la gara. Ma Fratus e La Croce non erano fortunati sotto rete e il Cavenago portava in salvo la sofferta vittoria. Un “castigo” meritato per la Sangiulianese che in doppia superiorità numerica non è riuscita neppure a portare via almeno un pari.
D. P.
PROMOZIONE-GIRONE G / Inutile gol di Ghidelli
Lo Sporting San Donato perde
a Bareggio. Fine di un sogno?
BAREGGIO-SPORTING
SAN DONATO 2-1
Marcatori: 17’ Sessa (B),
24’ Pugliese (B), 82’ Ghidelli (S).
Bareggio: Castellini, Tozzi,
Lettieri, Pilesa, Ligato, Del
Santo, Zucchetti, Buschera,
Pugliese (71’ Villotta), Sessa (55’ Fonti), Modoni (90’
Italiano); all. Provvido.
Sporting San Donato:
Bonsignori, Viganò (58’,
Capone), Bile, Argenti,
Contini, Longo (75’ Dipietrantonio), Del Sole (61’
Morvillo), Bignami, Ghidelli, Volpi, Shahi; all. Migliore.
Arbitro: Amzargon di Busto Arsizio.
Dopo una serie lunghissima
di risultati utili consecutivi
che hanno portato nel carnet
biancoverde nove vittorie e
6 pareggi per un totale di 33
punti, lo Sporting San Donato si smarrisce a Bareggio
in una gara condizionata dal
forte vento. Il Bareggio non
è squadra da prendere sottogamba e l’andamento del
suo campionato lo dimostra
ampiamente. I locali hanno
però il vantaggio di iniziare
a giocare con il vento a favore mettendo subito a frutto i loro tentativi. Al 17’ la
squadra di mister Provvido
era già in vantaggio con un
gol realizzato da Sessa che
batteva Bonsignori con una
stilettata bassa in area. I sandonatesi reclamavano invano per un fallo subìto da
Shahi in precedenza, da cui
era partita l’azione del gol.
Lo Sporting non aveva il
tempo di riorganizzare le
idee. I padroni di casa pervenivano al raddoppio al 24’
con Pugliese che, favorito
dal vento, sfruttava un veloce lancio da dietro per su-
perare nuovamente Bonsignori in precipitosa uscita.
Nella ripresa lo Sporting
cercava di sfruttare il vento
a favore ma trovava forte resistenza nella difesa avversaria. Una conclusione dalla distanza di Volpi trovava
pronto il portiere di casa a
bloccare l’iniziativa biancoverde. Solo all’82’ una magistrale punizione dal limite di Ghidelli riusciva a sorprendere il portiere di casa
con il pallone che
s’inabissava all’incrocio, 21. Morvillo, poco dopo, aveva la palla buona per pareggiare ma Ligato, in extremis, gli respingeva il tiro
sulla linea bianca.
D.P.
PROMOZIONE-GIRONE G
RIS ULTATI 25° G. TA
Accademia Pavese-Sedriano
0-2, Corbetta Vittuone-Vighignolo 3-0, Alcione-Bressana 1-0, Assago-Settimo
Mil.-0-1, Bareggio-Sporting
San Donato 2-1, Certosa-Cisliano 0-0, Rozzano-Cesano
Boscone 0-3, Vermezzo-San
Genesio 1-0
CLAS S IFICA
Settimo Mil. p. 49, Corbetta Vittuone p. 44, Sporting
San Donato p. 42, Accademia
Pavese p. 41, Assago p. 39,
Cesano Boscone p. 35, San
Genesio p. 34, Bareggio e Alcione p. 30, Certosa p. 27,
Sedriano e Cisliano p. 26,
Rozzano p. 21, Vighignolo
p. 20, Vermezzo p. 18, Bressana p. 15
PROS S IMO TURNO
Bressana-Accademia Pavese,
Bareggio-Alcione, SedrianoAssago, Cesano BosconeCertosa, Cisliano-Corbetta
Vittuone, San Genesio-Rozzano, Settimo Mil.-Vermezzo, Sporting San Donato-Vighignolo
PROMOZIONE-GIRONE F /
Settimo successo di fila
La Paullese al terzo posto
PAULLESE-VIGNATE
3-2
Marcatori: 5’ Raina (P),
22’ Morandi (P), 52’ Borsa (P), 63’ e 79’ Colnaghi
(V).
Paullese: Italiano, Carra,
Masciadri, Belotti, Pavesi, Lombardo, Raina (78’
Cropanese), Brambilla
(71’ Dickmann), Borsa,
Moranti (89’ Leni), Licata; all. Tanelli.
Vignate: Pozzoni, Alicino, Zenesini, Marcandalli, Franzi (74’ Marchese),
Cangiano, Vicardi (62’ Colnaghi), Eusebio (55’ Zappalà), Panno, Cernuschi,
Puccio; all. Furlanetto (sost.
da Mirengo).
Arbitro: Finardi di Cremona.
La Paullese insiste nella corsa ai play off ottenendo in
casa il suo settimo risultato
utile consecutivo (6 vittorie
e un pareggio) contro il Vignate, anch’esso fra i “pa-
pabili”. Raina, al 5’, Morandi, al 22’, e Borsa, al 7’
della ripresa, mettevano al
sicuro il successo con un gol
a testa. Il Vignate si riprendeva con una doppietta di
Colnaghi, al 63’ e 79’, senza però riuscire a cambiare
il risultato finale.
D.P.
SPORT
L’Accademia fa secco lo Zelo
24
APRILE 2012
1° CATEGORIA-GIRONE M / Cotica e Sferlazzo scatenati in casa dei zelaschi
di Domenico Palumbo
ZELO B. P. -ACC.
S ANDONATES E 0-5
Marcatori : 12’, 34’ e 42’ Cotica, 43’ e 81’ Sferlazzo.
Zel o B. P. : Bloise, Manzoni,
Zanelli, Lombardo, Boffino,
Piccioni, Dell’Era, Colnaghi
(69’ Ceroni), Castoldi, Galloni (85’ Foletti), Somenti; all.
Mele.
Accademi a S ando nates e:
Saverio F., Logrieco, Zegarra,
Giove D., Vella (1’ st. Scarpaci), Pastore, Gaseni (76’ Lagroia), Radaelli, Sferlazzo, Cotica (69’ Miranda), Giove F.;
all. Zanotta.
Arbi tro: Selerci di Legnano.
Attaccanti sandonatesi scate-
nati in trasferta con Cotica che
realizza tre gol e Sferlazzo due
regalando una vittoria all’Accademia Sandonatese che non
vinceva da quasi un mese.
Nella stessa giornata La Locomotiva pareggiava per 1-1
sul campo del Città di Segrate annullando il vantaggio sui
rivali di San Donato che adesso viaggiano a pari punti dei
sanzenonesi in testa alla classifica.
Maggiore chiarezza l’avremo
con i recuperi di Pasqua quando
l’Accademia affronterà a Pieve
Emanuele il Valentino Mazzola, e La Locomotiva si recherà
a Milano sul campo del San
Leonardo.
S’impenna lo Zivido
Lo Zelo, protagonista di un
brillante girone di ritorno, ha
fatto di tutto per evitare la
sconfitta e prendere cinque gol
in una volta sola. Ma gli uomini di mister Mele nulla hanno potuto contro la “prepotenza” di Cotica e Sferlazzo che
sono andati a rete senza trovare molta resistenza. Apriva le
marcature Cotica, al 12’, con
un gran tiro diretto nell’angolino sollevando da apprensioni
il suo mister, Mario Zanotta,
che in panchina sedeva sulle
spine.
Poco dopo ci provava Gaseni
a raddoppiare, su invito di Sferlazzo, ma Bloise in porta gli
diceva di no.
Il raddoppio era rimandato al
34’ quando Cotica, ricevuto
palla da Gaseni, infilava nuo-
vamente il portiere di casa. Tris
per il centrocampista sudamericano al 42’ con una grande
conclusione dal limite. Prima
del riposo Sferlazzo, dopo aver
dato assist a ripetizione ai
compagni, provava personalmente a battere Bloise riuscendovi da poca distanza dopo
aver raccolto una palla respinta dal palo, colpito da Gaseni.
L’Accademia chiudeva il tempo in vantaggio per 0-4. Nella ripresa erano sempre gli
ospiti a condurre le danze. Lo
Zelo proprio non ci stava in
campo tanto che Lombardo si
faceva pure parare un calcio di
rigore da Saverio, al 70’.
All’81’ Sferlazzo decideva di
chiudere la contesa siglando la
quinta rete dopo un passaggio
di Miranda dal limite dell’area.
2° CATEGORIA-GIRONE Q / Piegato il Cernusco
Bella impresa dello Zivido che in casa batte il forte Cernusco, secondo in classifica, dimostrando di essere una squadra difficilmente
abbordabile. Vincono anche la Metanopoli sul Volantes O.s.a., e
l’Usom sull’Enotria. Perde di misura la Riozzese sul campo del
Sermazzano.
ZIVIDO-CERNUS CO 2-1
Marcatori : 2’ st. Shehu (C), 3’ st. e 10’ st. Rabita (Z).
Zi vi do: Nadali, Felli, Evangelisti, Vigliarolo, Perozzi, Licciardello, Prandini Raul (73’ Blanchetti), Amerise, Rabita, Prandini
Luca (83’ Palmisano), Parasilliti (91’ Lo Dico); all. Campanale.
Cernusco: Crippa, Di Monte, Nava, Di Virgilio (77’ Rosati),
Mandelli (67’ Scirica), Bonavita, Arioli, Bonaldo, Shehu (67’ Cartasegna), Pratichizzo, Comi; all. Di Lieto.
Arbi tro: Scapece di Sesto S.G.
US OM-ENOTRIA 1-0
Marcatore: 92’ Patelli.
Usom: Vho, Carone, Benzoni, Di Giorgio, Cattaneo, Danelli,
Vighi, Potere, Patelli, Chirico (75’ Ferrari), Curti (62’ Friagu);
all. Signorelli.
Eno tri a: Olivieri, Bonanumi, Catalano, Barolini, Amoroso,
Brandolini, Urlando Bravo, Serenello (75’ Orgiato), Modica, De
Monte (92’ Primi), Piccolo (62’ Colombi); all. Gialloreto.
Arbi tro: Bianchi di Milano.
S ERMAZZANO-RIOZZES E 2-1
Marcatori : 25’ Ivanov (R), 35’ Codecà (S), 43’ Piras (S).
S ermazzano: Marseglia, Ravenna, Codecà, Raho, Giussani, Pi-
ras, Comparelli (80’ Maritati), La Delfa, La Masa (70’ Pampagnin), Livraghi, Cossu (63’ Salerno); all. Foletti.
Ri ozzese: Zati, Piazzoli, Massari (63’ Sudetti Marco), Meroni,
D’Onofrio, Miragliotta, Solsini (1’ st. Baietti), Barber (1’ st. Fornesi), Ivanov, Fusarpoli, Ferraretto; all. Musco.
Arbi tro: Balconi di Sesto S.G.
METANOPOLI-VOLANTES O. S . A. 1-0
Marcatore: 82’ Conti.
Metanopoli: Pagani Danilo, Savio, Ravaglia (2’ st. Spinosa),
Rossi, Paoletti, Morelli, Cesano, leopardi (75’ Rigatuso), Tonolini, Conti, Rivera (71’ Pagani Mattia); all. Aldrovandi.
Volantes O. s. a. : Carollo, Cardella, De Girolamo, Arseni (1’ st.
Sordi), Magatti, Tarantino, Di Salvo (66’ De Santis), Galimberti, Moscato, Colonna, Pirola (71’ Battistella); all. Galimberti.
Abi tro: Vitaliano di Sesto S.G.
2° CATEGORIA-GIRONE Q
RISULTATI 2 5 ° G. TA
Città di Cernusco-Andice Pioltellese 0-1, Metanopoli-Volantes
O.s.a. 1-0, Rodanese-Sporting Tlc 2-3, Rogoredo-Calvairate 1-1,
San Giorgio Limito-Borromeo 1-1, Sermazzano-Riozzese 2-1,
Usom-Enotria 1-0, Zivido-Cernusco 2-1
CLASSIFICA
Calvairate p. 55, Cernusco p. 46, Rogoredo p. 45, Andice Pioltellese p. 40, Metanopoli p. 39, Usom p. 38, Riozzese p. 35, Zivido
e Rodanese p. 31, Sporting Tlc p. 28, Borromeo p. 24, Volantes p.
23, Enotria e Sermazzano p. 22, Città di Cernusco p. 20, San Giorgio Limito p. 9
PROSSIMO TURNO
Calvairate-Zivido, Cernusco-Sermazzano, Enotria-Metanopoli,
Riozzese-Usom, Rodanese-Rogoredo, Andice Pioltellese-San Giorgio Limito, Sporting Tlc-Borromeo, Volantes-Città di Cernusco
La Pall. Melegnano sconfigge l’Ardens Sedriano
BASKET / CAMPIONATO DI PROMOZIONE-GIRONE B
di Sandro Curti
PALL. MELEGNANO –
ARDENS SEDRIANO
58-51 (23-23)
Pall. Melegnano: Peguero
6, Caloisi 8, Mor 8, Cedrati, Sartorio 12, Campisi 1,
Passoni 6, Leso 2, Ponetti,
Ballinari 13, all. Bona
Ardens Sedriano: Baroni,
Novati 14, Fossati 2, Blò,
Fulghieri 1, Canturini 9, Ducato 5, Grassi 10, Bila 6, Oldani 4, all. Garavaglia
Arbitri: Del Felice e Saitta
La Pallacanestro Melegnano ha battuto in casa
l’Ardens Sedriano, in una
partita in cui il risultato finale è stato a lungo incerto.
Nel primo quarto Melegnano conduce l’incontro, e
Ballinari va a segno dall’arco dei tre punti (6-4 al 5').
Al termine della prima frazione le squadre sono in parità (15-15). Nel secondo
periodo l’Ardens diventa
più pericolosa, volgendo a
suo favore l’inerzia della
partita. Un time out chiamato da Bona, allenatore
della squadra di casa, non
porta i frutti sperati: al 18'
infatti Sedriano è in vantaggio (19-23). A questo punto
la Pallacanestro Melegnano
trova le risorse per reagire:
prima riguadagna terreno
(21-23 al 19'), e poi impatta
con Sartorio, che firma in
contropiede il 23° pari. Alla pausa lunga Melegnano è
riuscita a limitare i danni,
fermando il punteggio sul
23 a 23.
Nel terzo quarto i melegnanesi partono alla grande, e
piazzano in pochi minuti un
parziale di 9 a 1 che stende
Sedriano (32-24 al 23');
l’allenatore dell’Ardens Garavaglia è costretto a fermare il cronometro con un time out. Alla ripresa del gioco gli ospiti si impegnano
nella rimonta, e al 30' riescono a riprendere il controllo della gara (37-39).
Ultimo quarto incandescente nel palazzetto di via Giardino: Melegnano tenta la fuga, Sedriano si produce in
una disperata rincorsa (il
parziale è di 21 a 12 per la
formazione di casa). Ballinari mette una tripla al 35'
SAN DONATO / Doppia medaglia d’oro nei 100 e 200 metri
a stile dorso nelle finali regionali
Riccardino, il dorsista
più veloce della Lombardia
È di Mediglia il nuovo
campione regionale dei 100
metri 200 metri dorso. Riccardo Mattia Cesari si è infatti "laureato" pluricampione nelle finali della
Coppa Lombardia categoria esordienti B disputate
nell'impianto natatorio
olimpionico di Cremona lo
scorso 18 marzo. E' volato
sull'acqua il giovanissimo
atleta della Gestisport di
via Caviaga di San Donato
Milanese bruciando lette-
ralmente nelle ultime due
vasche i ben più quotati avversari della Dds e della
Geas. Classe 2002, iscritto
nella categoria B1 "Riccardino" è uno dei pupilli della coach Emanuela Fornarini che a sorpresa ha bissato, tra la mattina e il pomeriggio, il successo nelle
due distanze a stile dorso.
E la vittoria del giovanissimo Cesari (al primo anno
di nuoto agonistico) conferma Emanuela Fornarini
(49-48), ma Sedriano non ci
sta: dopo un momentaneo
vantaggio interno (51-48),
l’Ardens riporta il discorso
in parità (51-51). Nell’ultimo minuto di gioco la difesa ospite capitola, mandando i melegnanesi al tiro libero; Caloisi e Sartorio si
dimostrano precisi dalla lunetta, e chiudono virtualmente l’incontro. Negli ultimi secondi di gioco il pubblico, assiepato a bordo
campo, attende la sirena finale.
Riccardo Cesari
come scopritrice di talenti
nello stile dorso. Quattro anni fa nella stessa tornata di finali invernali Giulia Zingoni (oggi validissima atleta
della Gesti della piscina di
via Parri) vinse i regionali
nella categoria femminile.
1° CATEGORIA-GIRONE M /
Due autogol e due reti annullate
Il Borgo perde la gara
del... pareggio a 21 punti
BORGOLOMBARDOCENTRO SCHUSTER 0-2
Marcatori: 40’ aut. Roccio
(B), 50’ aut. Dionisio (B).
Borgolombardo: Salis,
Roccio, Dionisio (75’ Ghirra), Biasia (1’ st. Giordano),
Hanafi, Cerati, Cacchione,
Simbula, Raimondi, Boiocchi (1’ st. Rosa), Iannace; all.
Manzo Dennis.
Centro Schuster: Asmonti
Dan., Jann, Avella, Perusini,
Castellaneta, Criscio, Boni,
Steffenini, Invernizzi, Vecchio (60’ Briganti), Mantovani (75’ Longhi); all. Curioni.
Arbitro: Cantele di Varese.
Il Borgolombardo cambia allenatore, Dennis Manzo per
Silvio Zucchi, che a sua volta all’11° giornata aveva rilevato Roberto D’Alessandro,
ma in campo la squadra gialloverde si è trovata di fronte una perfida “regina”, la
sfortuna, oltre al Centro
Schuster che aveva assoluto
bisogno di punti. Due autoreti hanno regalato la vittoria ai milanesi che con i tre
punti guadagnati distanziano di sei punti i rivali di Borgo al terz’ultimo posto in
classifica. Se avesse vinto il
Borgolombardo, le due
squadre si sarebbero trovate
a pari punti, 21, e in una situazione di spirito differenti. Al 40’ un passaggio all’indietro di Roccio ingannava, colpa pure del forte
vento, Salis che tra i pali non
riusciva a fermare la palla
che entrava in porta, suscitando stupore e gioia tra i
giocatori ospiti che si trovavano senza volerlo in vantaggio. Il raddoppio ospite
arrivava al 5’ della ripresa in
mischia anche qui grazie a
un’autorete provocata da
Dionisio che, senza volerlo,
deviava la palla nella propria
porta. Il Centro Schuster
quasi non credeva ai propri
occhi. I milanesi non avevano fatto nulla per trovarsi sul
doppio vantaggio. La reazione del Borgolombardo
era rabbiosa ma non proficua. Cacchione, al 55’, riusciva a dimezzare le distanze mandando la palla in rete
in elevazione di testa, ma
l’arbitro annullava per fuorigioco. Al 70’ ci provava
Raimondi a fare centro dopo una punizione da fuori
area, la palla entrava in rete,
e ancora una volta l’arbitro
annullava il gol per fuorigioco. A Pasqua il Borgo ha
promesso di andare in chiesa per farsi… benedire. Auguri a tutti.
D.P.
La Locomotiva rallenta
1° CATEGORIA-GIRONE M / Pari a Segrate
CITTÀ DI SEGRATE
LA LOCOMOTIVA 1-1
Marcatori: 32’ Scopa (C),
41’ Corcelli (L).
Città di Segrate: Maiolo,
Sircana R.,Gatti S., Moschella, Rolla, Scilipoti,
Brandini, Sircana M., Modif, Scopa (77’ Carpi); all.
Omini-Romani.
La Locomotiva: Grassi,
Vinciguerra, Zanelli, Beltrami, Rossetti S., Preatoni,
Beltrametti (67’ Crisci),
Agnello (82’ Moroni), Daloiso (75’ Favelzani), Corcelli, Rossetti M.; all. Guaitamacchi.
Arbitro: Partal di Mantova.
Rallenta La Locomotiva pareggiando, 1-1, sul campo
del Città del Segrate e consentendo all’Accademia
Sandonatese di raggiungerla in vetta alla classifica.
Andavano in vantaggio i padroni di casa con Scopa che
al 32’ trovava il gol su pu-
Riccardo Mannucci
Ma "Riccardino" ha fatto addirittura meglio vincendo pure l'argento nella staffetta finale dei 100 misti sempre disputando la frazione a dorso.
Ma oltre Cesari a Cremona
hanno ben figurato il "capitano" degli esordienti B2
nizione favorita anche dal
forte vento. Il pareggio arrivava al 41’ con una punizione dal limite di Corcelli
che indovinava l’angolo alto alla destra del portiere. Il
risultato di parità rimaneva
invariato sino al termine
della partita.
1° CATEGORIA-GIRONE M
RISULTATI 25° G.TA
Agnadellese-Palazzo Pignano 1-0,
Borgolombardo-Centro Schuster 0-2,
Città di Segrate-La Locomotiva 1-1,
Garibaldina-Sporting Linate 2-0, Zelo
B.P.-Accademia Sandonatese 0-5, Pantigliatge-San Leonardo 1-1, SavorelliCrespi Morbio 2-1, Vercellese-Valentino Mazzola 0-2
CLASSIFICA
Accademia Sandonatese e La Locomotiva p. 47, Agnadellese p. 44, San
Leonardo p. 39, Valentino Mazzola p.
34, Pantigliate p. 33, Savorelli e Zelo
B.P. p. 32, Garibaldina p. 29, Città di
Segrate p. 27, Crespi Morbio p. 26,
Centro Schuster p. 24, Borgolombardo
p. 18, Vercellese p. 11
PROSSIMO TURNO
San Leonardo-Borgolombardo, Agnadellese-Vercellese, Centro SchusterGaribaldina, Crespi Morbio-Città di
Segrate, La Locomotiva-Zelo B.P., Palazzo Pignano-Accademia Sandonatese, Valentino Mazzola-Pantigliate,
Sporting Linate-Savorelli
Riccardo Luigi Mannucci
che si è classificato nelle
venti posizioni nei 100 misti e tra i primi dieci nei
100 farfalla. A lui è toccato poi l'onore di alzare la
Coppa Lombardia assegnata per il quarto posto della
Gestisport. Ottima anche la
quarta posizione di Matteo
Luzzini nei 200 rana e solo
un pizzico di sfortuna e pochi centesimi di secondo
non gli hanno permesso di
conquistare la medaglia di
bronzo. Ma tutti gli atleti
della coach Fornarini hanno ottenuto tempi eccellenti che fanno ovviamente
ben sperare per le finali regionali estive di fine giugno. Marcella Dal Miglio
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SETTIMANALE DI MILANO E PROVINCIA
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QUARTIERE E DELLA CITTÀ IN CUI VIVI
o La sua zona è tranquilla
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SICUREZZA o Si verificano atti delinquenziali
CRIMINALITÀ o È resa invivibile dalla criminalità
o Altro..................................
o
o
RUMORE o
o
o
Giudica sufficiente la dotazione di verde?
ZONE DI VERDE
PUBBLICO
Assordante
Oltre ogni limite
Accettabile
Inesistente
Altro..................................
Quali aree della sua zona destinerebbe al verde?
si o no o
...................................................................................................
Altro.............................................................................................
o Sufficienti
o Insufficienti
TRASPORTI o Da migliorare
o Quali sono le zone non servite?
PUBBLICI
...........................................
o Altro.................................
o
o
LAVORO o
o
o
ANZIANI
TEMPO
LIBERO Le iniziative del comune sono adeguate
Lʼamministrazione del suo comune fa
abbastanza per gli anziani?
...............................................
...............................................
Quali le iniziative necessarie?
...............................................
...............................................
Di facile reperimento
Di difficile reperimento
Soddisfa le necessità familiari
Non soddisfa le necessità familiari
Altro.................................
Nel suo comune ci sono sufficienti luoghi attrezzati per il tempo libero? si o
no o
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alle esigenze dei cittadini? si o no o
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