estate 2013
CULTURE IN MOVIMENTO
Badia dei SS Fabiano
e Sebastiano
Monte San Pietro
(località Badia)
Estate e culture a Monte San Pietro
giugno-settembre 2013
note descrittive a cura di Gianpaolo Salbego, Mirella Allori, Erica Salbego
L’Abbazia dei SS. Fabiano e
Sebastiano
Via Mongiorgio - Monte San
Pietro - Loc. Badia BO
Come arrivare: S.P. 26, Valle del
Lavino, direzione Tolè, a 10 Km.
da Calderino. Raggiungibile sia
con mezzi privati che con mezzi
pubblici.
Edificio di proprietà del Comune
di Monte San Pietro. Apertura
estiva alla domenica dalle ore
16 alle 19 dal 30 giugno al 29
settembre.
Nei giorni feriali è possibile visitare l’Abbazia il martedì e il venerdì su prenotazione, da effettuarsi con tre giorni di anticipo
presso la biblioteca di Calderino
(tf 051.6764437)
Ingresso: gratuito
Complesso religioso di origini
molto antiche, si trova in località
Badia, a quasi 10 chilometri dal
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Capoluogo Calderino e ad un'altitudine di 240 mt. slm.
In un percorso sulle Abbazie benedettine del bolognese, non può
mancare questo complesso di sapore medievale. Si tratta di un nucleo di edifici, alcuni di destinazione civile (torre) e altri di origine
chiaramente religiosa (chiesa, monastero e chiostro) che sorge sul
tracciato di una antica strada di
collegamento tra Tolè e Bologna. Il
complesso è privato, ma l’Abbazia
è stata donata al Comune di Monte San Pietro che con il contributo
della Provincia di Bologna ha completato il restauro e il recupero ad
attività culturali di tutto il contenitore.
Consigliabile una visita per cogliere l'incanto di questa struttura
architettonica di stile prevalentemente romanico. Le tecniche costruttive e soprattutto il reimpiego, tipicamente medievale, di ma-
teriali ornamentali di epoca tardoantica, fanno datare la Chiesa
intorno al XII - XIII secolo ed
una sua ristrutturazione nel XV.
La storia ci porta indietro fino al
Regno dei Longobardi che per
contrastare l’esarcato di Ravenna
sfruttarono il crinale quale via di
comunicazione per insidiare i possedimenti Bizantini.
La strada (iniziata da Re Astolfo
nel 749), andava dalla Toscana fino
a Modena e quindi Ravenna, secondo un articolato tragitto nell’Appennino ancora visibile in
molte parti: Passo di Croce Arcana
(Toscana/Emilia), Ospitale, Fanano, Belvedere, Monteforte, Aiano,
Tolé, con diramazione verso Modena: Monteveglio, Bazzano, Modena e verso Bologna: sul crinale
del Lavino/Samoggia, Bologna.
(Palmieri 1929, Zanirato 2011,
Appennino bolognese 2012)
ESTATE 2013
24 giugno, ore 21.00 - Chiesa parrocchiale di
Monte San Giovanni
Gaudeamus omnes
Gruppo musicale: Cappella Musicale di San Giacomo
Maggiore
30 giugno, ore 18.00 - Sagrato della Chiesa di
Amola
Solenni duttili
Gruppo musicale: Wacky Brass Quintet
21 settembre, ore 16.00
Abbazia dei SS Fabiano e Sebastiano, Badia di
Monte San Pietro
Da!’Appennino al Mediterraneo, tavola rotonda promossa dal Comune di Monte San Pietro e Insieme
per la cultura
Relazioni di Placida Staro, Giovanna Guerzoni,
Teresio Testa, Enzo Laurenti; presiede Gianpaolo
Salbego.
Performance descrittive di Enzo Laurenti sugli
strumenti del Vicino Oriente e Coro Cant’Aria.
Al termine dell’incontro: intrattenimento con
l’Associazione della Furlana e rinfresco.
A seguire: ore 21.00
Suoni del mediterraneo (Corti, chiese e cortili)
Viaggio di musica e danza dal Marocco alla Grecia
Musicisti: Fabio Tricomi, Igor Niego, Alessandra
Caruso, Maria Martinez Penalba (coreografa e
danzatrice).
Gaudeamus omnes
Artisti della Cappella Musicale di San Giacomo Maggiore
Nel mese di maggio il gruppo di musica antica, medievale e barocca Cappella Musicale di San Giacomo
Mag-giore ha registrato per la casa editrice Taktus (produzione Agenda) - presso l’Abbazia dei SS. Fabiano e Sebastiano - un disco monografico su un autore senese non molto
conosciuto, Ippolito Ghezzi. Un recupero che si sta rivelando
importante perché nella storia della musica Ghezzi si pone
come un innovatore dell’area della riforma che Gluck imporrà e che darà ampia vitalità al melodramma.
Per ringraziare il Comune della disponibilità dell’Abbazia, il gruppo si è reso disponibile ad effettuare un concerto
gratuito che sarà effettuato nel contesto della Rassegna “Corti, chiese e cortili” il 24 giugno alle 21 presso la Chiesa di
Monte San Giovanni.
Il programma è ricco e di sicuro interesse; oltre al Ghezzi
saranno presenti mottetti e oratori dei frati di Agostino.
Marco Ghirotti (organo) e Roberto Cascio (liuto) saranno
coadiuvati da un trio vocale di primissimo piano, con splendide voci specializzate in questo tipo di repertorio che vi invitia-
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mo a non perdere. Le voci sono: Carlo Vistoli, Marco
Castellucci, Niccolò Armo.
Invitiamo il pubblico di INSIEME PER LA CULTURA
a sostenere con la sua presenza questa originale proposta
culturale perché in momenti di crisi profonda delle amministrazioni comunali, crisi che ovviamente colpisce la scuola e
la cultura, disporre di gruppi musicali e professionisti di
qualità disposti a sostenere a costo zero la cultura nel
territorio è cosa rara che a nostro avviso va premiata e
incentivata. Ci auguriamo che sia possibile - insieme
all’Assessorato alla cultura - riuscire con queste modalità a
mettere in calendario altre future programmazioni.
“Corti, chiese e cortili” sarà presente a Monte San Pietro
con altri appuntamenti. Il quadro degli interventi è articolato
e interessante.
www.roccadeibentivoglio.it
ESTATE 2013
Programma
Gaudeamus omnes
musiche dai mottetti e dagli oratori dei frati di Agostino
Fr. Guglielmo Lipparini (1570ca-1637ca)
Gaudeamus omnes *
Maurizio Cazzati (1616-1678)
dalla Messa da Requiem a 5 voci: Recordare *
Fr. Bernardino Bottazzi (?-1614ca)
Ricercare Cromatico del Terzo Tuono
Fr. Ippolito Ghezzi (1650ca-1727ca)
da Abramo: recitativi e arie di Abramo
Fr.Guglielmo Lipparini (1570ca-1637ca)
O domine Jesu
Girolamo Diruta (1550ca-1612ca)
Toccata del Settimo Tuono
Fr. Ippolito Ghezzi (1650ca-1727ca)
Doleo super te
Fr. Ippolito Ghezzi (1650ca-1727ca)
dal David: Aria e recitativo di Saul
dal David: Infelice Monarca-Tempo è di piangere
Girolamo Diruta (1550ca-1612ca)
Toccata del Sesto Tuono
Fr. Guglielmo Lipparini (1570ca-1637ca)
Cum pervenisset *
Fr. Ippolito Ghezzi (1650ca-1727ca)
Deh cessate *
Ercole Pasquini (1560ca-1628ca)
Toccata del Primo Tono
Fr. Ippolito Ghezzi (1650ca-1727ca)
da Adamo: Misero Adam, hor che sarà di te
Fr. Ippolito Ghezzi (1650ca-1727ca)
Qualis est
Girolamo Diruta (1550ca-1612ca)
Toccata del Secondo Tuono
Fr. Guglielmo Lipparini (1570ca-1637ca)
Santa Maria *
Voci:
Carlo Vistoli
Marco Castellucci
Niccolò Armo
Organo:
Marco Ghirotti
Arciliuto e concertazione:
Roberto Cascio
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ESTATE 2013
Cappella Musicale di San Giacomo Maggiore
curriculum
http://cappellateatrosangiacomo.blogspot.it
La Cappella Musicale di San Giacomo
Maggiore
nata nel 2006, attraverso la trascrizione, la revisione e l’esecuzione di inedite partiture dei tanti
compositori appartenuti all’ordine dei padri agostiniani tra ’500 e ’700. In epoca rinascimentale e
barocca, secondo quanto già stabilito in alcune
storiche catalogazioni, si sono individuati almeno
una trentina di padri compositori, storici, teorici
di cui si hanno notizie. Tra i musicisti, teorici
come Lodovico Zacconi, (universalmente riconosciuto uno dei più grandi speculatori di teorie
musicali del XVI secolo), e musicisti compositori
come Tiburzio Massaini, Ippolito Ghezzi, Guglielmo Lipparini e tanti altri di cui varrebbe la
pena, molto probabilmente, di fare menzione.
Il grande e rinnovato lavoro di recupero
storico e filologico che l’odierna musicologia , ha
intrapreso, (assieme a una parte dell’editoria
libraria e discografica), ha di fatto ingrandito la
biblioteca musicale dando la possibilità non solo di
ultimare le catalogazioni e di approfondire studi e
ricerche sui grandi autori già conosciuti, ma anche
di adoperarsi nella riscoperta e spesso successiva
valorizzazione, dei cosiddetti autori minori che
sarebbe invece certamente meglio fare confluire
nella più accogliente definizione di non noti. La
Cappella Musicale con il suo lavoro di ricerca e di
restauro, intende dare il proprio contributo alla
riscoperta del patrimonio storico musicale italiano.
La Cappella Musicale è composta da una cerchia ristretta di musicisti ai quali si aggiungono
altri cantori e strumentisti, secondo le necessità del
concerto.
Per la casa editrice Tactus, ha registrato un
cd, dedicato alle musiche sacre del padre agostiniano Ippolito Ghezzi. Il compact ha avuto ottime recensioni da importanti riviste di critica musicale in Italia (Musica, 5 stelle; Amadeus, 4 stelle) e
all’estero (in particolare Francia e America). Un
secondo cd dedicato alle musiche di Ippolito
Ghezzi è in via di pubblicazione. Un’altra registrazione per la Tactus ha come titolo Pinxit:
intrecci letterari, pittorici e musicali del primo
’500 bolognese. Anche questo lavoro ha ottenuto
ottime recensioni su siti americani ed europei.
Tra gli ultimi lavori musicali la trascrizione e
l’esecuzione in forma di concerto dell’intermezzo
Il filosofo Anselmo del bolognese Lorenzo Gibelli su
libretto di Carlo Goldoni; la rappresentazione
dell’intermezzo in tre atti di Alessandro Scarlatti,
Palandrana e Zamberlucco con le marionette della
Compagnia dell’Es di Vittorio e Rita Zanella
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(recentemente una registrazione dell’intermezzo
per Radio Vaticana è andata in onda nella rubrica
Diapason a cura di Stefano Corato); la messa in
scena de La Serva padrona di G.B. Pergolesi. A questi si aggiungono le trascrizioni, le revisioni e l’esecuzione di oratori del ’600 italiano (La beata Caterina Vigri tentata di solitudine; I tre re; La Resurrezione,
San Tomaso). Di prossima esecuzione la trascrizione
di un anonimo intermezzo per due voci, (alto e
basso), due strumenti e basso continuo dal titolo
Selvaggia e Dameta, sec XVIII. In corso di trascrizione una Messa da Requiem a 5 voci, ripieno, archi
e basso continuo.
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