La crisi profonda delle principali economie europee ed occidentali ha
generato conseguenze di vario tipo, incidendo profondamente sulla
sicurezza della circolazione e sulla conservazione della ricchezza immobiliare e mobiliare.
Essa, peraltro, ha colto tutti impreparati, sicché le misure adottate al suo
contrasto sono spesso contraddittorie, mancando di quel necessario
coordinamento politico paneuropeo indispensabile alla loro reale
efficacia; per di più condizionate da poteri occulti e da quelli più influenti.
Ciò che accentua, talvolta, la dispersione di energie e risorse, talaltra
paradossalmente favorisce quegli stessi soggetti che ne hanno, in larga
misura, la responsabilità.
Esistono, tuttavia, talune aree di stabilità, o meglio alcune formule organizzative che consentono di contrastarne, pur tra le inevitabili difficoltà, i
dirompenti effetti: si tratta dei modelli a conduzione democratica dei
sistemi organizzativi dell’impresa. E ciò in ogni forma in cui i diversi ordinamenti riescono ad esprimerli ed attuarli. Così è nel virtuoso sistema di
partecipazione dei sindacati e dei lavoratori alla governance delle
imprese in Germania che rafforza la loro competitività internazionale,
ovvero nel sistema danese di gestione dell’allocazione delle risorse
umane che contribuisce a disinnescare pericolosi contrasti sociali ed a
creare le condizioni di non arretramento dei ceti economicamente medi,
da sempre nerbo d’Europa.
In Italia il “sistema cooperazione” risulta essere un’area con segni di
notevole vitalità. Il modello democratico di partecipazione alla gestione
dell’ente cooperativo collettivo, quello dei controlli, ed in fondo le stesse
residue aree di “convenienza” fiscale e tributaria, rendono l’impresa
collettiva cooperativa adeguata ad affrontare la crisi del sistema
economico, e quindi particolarmente idonea a comporre il tradizionale
conflitto tra imprenditore, lavoratore e consumatore, proprio di ogni
sistema di produzione di beni e servizi, destinato ad acuirsi allorché i protagonisti dell’impiego delle risorse, ciascuno per la propria parte, subisca
contrazione della domanda e concorrenza da competitors che provengono
da mercati con regole diverse, sovente, crudelmente più snelle.
Per questa ragione, l’analisi e l’approfondimento dei modelli cooperativi
è di sicuro interesse per il politico, l’economista ed il giurista. Per l’area
legale, il notariato ha mostrato grande attenzione alle problematiche
della cooperazione, e - con questo Convegno - intende rinsaldare il
proficuo lavoro svolto nel recente passato in sintonia con la stessa.
È diffusa tra i professionisti ed i notai la consapevolezza dell’importanza
del ruolo della multiforme galassia dell’impresa cooperativa a
contrastare la crisi, e questa giornata di lavoro intende, altresì, sottolineare il contributo autentico, consapevole ed al tempo stesso libero e
terzo, che il notariato desidera apportare alla soluzione di alcune
questioni che rischiano, altrimenti, di rallentare un decisivo e determinante volano dell’economia nazionale.
CONVEGNO DI STUDIO
La cooperazione come modello
e strumento “anticrisi”:
analisi problematiche
e soluzioni possibili nella gestione
dell’impresa cooperativa
Giovedì 21 Giugno 2012
Fondazione Corriere della Sera
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La cooperazione come modello
e strumento “anticrisi”:
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e soluzioni possibili nella gestione
dell’impresa cooperativa
Milano, Fondazione Corriere della Sera
Giovedì 21 Giugno 2012
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CONVEGNO DI STUDIO
Consiglio Nazionale del Notariato
Commissione Studi d'Impresa
P R I M A
S E S S I O N E
ORE 9.30 - 13.30
Presiede
PAOLO SETTI, Notaio in Milano,
Vice Presidente Consiglio Nazionale del Notariato
Indirizzi di saluto
GIAMBATTISTA NARDONE, Notaio in Prato
Coordinatore Commissione Studi d’Impresa
Consiglio Nazionale del Notariato
DOMENICO DE STEFANO, Notaio in Milano
Presidente Consiglio Notarile di Milano
Introduce i lavori
PIERGAETANO MARCHETTI, Notaio in Milano
Ordinario di Diritto commerciale
Università Commerciale “Luigi Bocconi”
La scelta della mutualità prevalente: costi e benefici
GIORGIO MARASÀ, Ordinario di Diritto commerciale
Università di Roma “Tor Vergata”
La gestione del risparmio cooperativo: dal libretto dei soci
alle cooperative finanziarie e bancarie
GIUSTINO DI CECCO, Associato di Diritto commerciale
Università di Roma Tre
S E C O N D A
S E S S I O N E
Presiede
ANNA FINOCCHIARO, Senatrice
TAVOLA ROTONDA
Società cooperative e modelli d’efficienza economico-sociale
Le società cooperative tra professionisti
GUIDO BONFANTE, Ordinario di Diritto commerciale
Università degli studi di Torino
Presiede
GIANCARLO LAURINI, Presidente Fondazione Italiana
del Notariato e Consiglio Nazionale del Notariato
Le criticità del transito dal ed al sistema cooperativo al
lucrativo ed al consortile
MARCO MALTONI, Notaio in Forlì
Commissione Studi d’Impresa, Consiglio Nazionale del Notariato
Coordina e modera
MARIA SILVIA SACCHI, Giornalista del “Corriere della Sera”
Le criticità dell’attuale trattamento tributario e fiscale
alla cooperazione
ANTONINO BUSCEMI, Dottore commercialista
e Revisore legale dei conti in Milano
Conclude i lavori
PAOLO SPADA, Ordinario di Diritto commerciale
Università di Roma “La Sapienza”
Introduzione
Un modello ideale di società cooperativa
VINCENZO BARBIERI, Presidente Cooperativa Ecopolis, Milano
Intervengono
LUCA BERNAREGGI, Presidente Legacoop Lombardia
LUCIANO CAFFINI, Presidente Legacoop Abitanti
FRANCESCO CAPRINI, Presidente NetCo Lombardia,
Rete delle cooperative lombarde della filiera costruzioni
ALBERTO CAZZULANI, Presidente Confcooperative
Milano, Lodi, Monza e Brianza
DOMENICO DE STEFANO, Notaio in Milano
Presidente Consiglio Notarile di Milano
L’articolazione dell’edilizia convenzionata: dalla proprietà
indivisa alle recenti rimozioni dei limiti inerenti la circolazione
dei beni nell’edilizia convenzionata
GIUSEPPE ANTONIO MICHELE TRIMARCHI, Notaio in Milano
Commissione Studi d’Impresa, Consiglio Nazionale del Notariato
ANNA FINOCCHIARO, Senatrice
GIAN MATTEO MARANGONI, Presidente Uniabita
GIAMBATTISTA NARDONE, Notaio in Prato, Coordinatore
Commissione Studi d’Impresa, Consiglio Nazionale del Notariato
La rete delle cooperative, prospettive civilistiche e fiscali
MAURO IENGO, Responsabile Ufficio Legale
Lega Nazionale delle Cooperative e Mutue
Dibattito e risposte ai quesiti
Le novità in tema di organo di controllo e l’area dell’autonomia
privata in tema di gestione dell’impresa cooperativa
ERMANNO BELLI, Responsabile Ufficio Legale
Confederazioni Cooperative Italiane
Dibattito e risposte ai quesiti
ORE 14.30 - 18.30
La partecipazione al Convegno è valida ai fini del riconoscimento
di 10 Crediti Formativi Professionali per i Notai.
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