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Direzione artistica: Giulia Gussago
Direzione organizzativa: Monica Cinini
Segreteria organizzativa: Sabrina Schivardi
Amministrazione: Elisabetta Trainini
Comunicazione: Valeria Fredi
Web management: Isabella Trainini
Fotografo di scena: Daniele Gussago
Service audio luci: Mc Sound Studio
Compagnia Lyria | Associazione Artistica Culturale e Sportiva Dilettantistica |
Affiliata al Centro Sportivo Educativo Nazionale | Iscritta al al Registro del Coni
e al Registro Provinciale delle Associazioni senza scopo di lucro e di promozione sociale |
via Tosoni 19 | 25123 Brescia | Tel. 328 4564187 |
[email protected] |www.compagnialyria.it | www.facebook.com/compagnia.lyria |
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Dal 23 giugno al 17 luglio 2014 Compagnia Lyria presenta la quattordicesima edizione di
DanzalParco, manifestazione estiva diretta dalla coreografa Giulia Gussago.
L’iniziativa gode del patrocinio di Comune di Brescia e Centro Sportivo Educativo Nazionale, del
contributo di Fondazione Cariplo e Fondazione ASM ed è realizzata in collaborazione con la Rete
di Festival Bresciani Crossroads, Ministero della Giustizia Casa di Reclusione Verziano Brescia,
Cooperativa Il Calabrone, Accademia di Belle Arti SantaGiulia, Chiosco del Parco Castelli e
Trattoria Ad Maiora.
Come nella tradizione di DanzalParco la programmazione accoglie attività formative e di
spettacolo, con due laboratori e quattro eventi performativi.
Lo spettacolo inaugurale si svolge presso la sede storica della manifestazione, il Parco Castelli,
coinvolgendo sia danzatori professionisti sia giovani e adulti che praticano la danza per passione e
diletto. La scelta di un parco cittadino come location per questo evento risponde al desiderio di
avvicinare sempre nuovo pubblico allo spettacolo dal vivo, occupando spazi e tempi
abitualmente vissuti da potenziali nuovi spettatori.
Il seminario di Contact Improvisation con Giannalberto De Filippis, danzatore di origine italiana
che da anni svolge la propria attività professionale all'estero, risponde invece alla necessità di
promuovere percorsi formativi in Italia di alto livello qualitativo e offrire possibilità di incontro e
scambio tra persone di diverse provenienze artistiche.
DanzalParco accoglie inoltre l'ultima creazione di Compagnia Lyria, che ha debuttato nell'ottobre
2013 nella prima forma di studio e che in questa occasione viene proposta in una nuova veste,
rielaborata sia nella coreografia sia negli oggetti di scena.
Infine, nel segno di continuità dell'impegno artistico e sociale che, a partire dal 2011, Compagnia
Lyria svolge presso la Casa di Reclusione Verziano Brescia, una finestra di DanzalParco è dedicata
esclusivamente ai detenuti, i quali potranno partecipare ad un laboratorio di danza contemporanea
condotto da Cristina Baglioni e ad una performance, che verranno realizzati presso la palestra di
Verziano.
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CombinAzioni
spettacolo
Quando:
lunedì 23 giugno ore 19.00
Dove:
Parco Castelli, Via Benedetto Castelli, Brescia
(in caso di pioggia, Piastra Pendolina, Via Ragazzi del ’99, Brescia)
Ingresso libero
Lo spettacolo CombinAzioni inaugura la quattordicesima edizione di DanzalParco e si compone di
tre diverse proposte performative: Il canto del ritorno, Il viaggio e In-vento.
Le prime due coreografie, firmate rispettivamente da Giulia Gussago e da Cristina Baglioni, vedono
impegnati gruppi di allievi bresciani che, per passione e diletto, praticano l'arte della danza.
La terza performance è invece creata e interpretata da tre danzatori professionisti, Francesca Zoia,
Marek Isleb e Cristina Salmistraro, attualmente residenti in Italia, ma che hanno sviluppato il loro
percorso formativo e professionale tra Belgio, Francia, Brasile, Germania e Olanda.
DanzalParco ospita la loro performance In-vento, appositamente creata per questa occasione e per
la splendida cornice del Parco Castelli, sede storica della manifestazione.
Il canto del ritorno
Ideazione e coreografia: Giulia Gussago
Performer: Alessandra Bazzoli, Federica Bellini, Maria Brocco, Francesco Cancarini, Raffaella
Demasi, Cassia Dos Santos, Valeria Fredi, Silvia Galanti, Elena Lodigiani, Viviana Mugnano, Paola
Pasolini, Susi Ricchini, Mira Romano, Antonietta Verbena e Arturo Zucchi.
Hanno inoltre partecipato al laboratorio gli ospiti della Casa di Reclusione di Verziano:
Alessandra, Amrinder, Andreea, Angela, Annamaria, Anita, Anna, Angelica, Brian, David,
Gianpaolo, Giorgia, Kuljit, Liliana, Lory, Omar, Omar, Redouane, Sean, Shkeltzen, Valtin e
Vincenzo.
Musiche originali: Alessandro Siani
Lo spettacolo è l'esito finale dei laboratori svolti nell'ambito del Progetto Verziano 3^ edizione, nel
corso di questo anno accademico, presso la Casa di Reclusione Verziano Brescia. L'estratto dello
spettacolo che viene presentato in questa occasione vede la partecipazione degli allievi di
Compagnia Lyria che hanno partecipato ai laboratori annuali.
Il canto del ritorno trae ispirazione dal meraviglioso mito della Fenice e rappresenta la possibilità di
rinascere, a sé stessi e al mondo, nel ciclo della vita.
La Fenice, una creatura che coraggiosamente si lascia bruciare, si libera da ciò che non serve più, si
ricrea dalla sua stessa cenere e dispiega nuovamente le splendide ali per tornare a librarsi alta nel
cielo.
Rinasce non solo nel corpo, ma anche nell’anima, nelle esperienze e nella consapevolezza di ciò che
ha vissuto, con lo sguardo aperto al cambiamento, alla nuova occasione che si presenta, ad un futuro
che inizia proprio dalla completa consumazione di quel che è stato.
Così noi, uno per uno, ognuno con il proprio viaggio irripetibile, con un proprio suono inimitabile,
incrociamo altre rotte e confondiamo le nostre voci in un canto che echeggia durante il volo e
annuncia il ritorno, in cielo e sulla terra.
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Il viaggio
Coreografia: Cristina Baglioni
Danzano: Giulia Beretta, Elisa Damiani, Michela Capogrosso, Giulia Ronca e Nadia Martelengo.
Il viaggio come metafora della vita.
La coreografia sviluppa l'analogia tra il viaggio inteso come conoscenza di realtà e persone diverse
e il percorso di conoscenza di sè che ognuno di noi compie durante la propria vita.
Attraverso la danza una riflessione sull'odissea dell'uomo, così diversa per ciascuno, ma
accomunata da uno stesso inizio e da uno stesso arrivo.
Danzano le allieve della Scuola "Allegra" di Ghedi, diretta da Matteo Corbetta.
In-vento
Ideazione e danza: Francesca Zoia, Marek Isleb e Cristina Salmistraro.
In-vento è un percorso poetico tracciato dal corpo che si pone in ascolto per divenire parte della
natura. Tre personaggi inusuali entrano in un luogo, disponibili a sentire ciò che suggerisce e narra,
dando visibilità allo spazio da una nuova prospettiva.
Più che una storia, l’incontro di questi mondi crea la possibilità di comporre una poesia in un
contesto urbano.
Francesca Zoia, studia danza e teatro all’Accademia di Rotterdam. Danza in Belgio con la
compagnia Michele Anne de Mey. E’ insegnante del metodo Feldenkrais e per lo sviluppo motorio
dei bambini.
Cristina Salmistraro, si forma in Italia e in Francia. Si trasferisce in Brasile, dove comincia la sua
ricerca tra danza e arti corporee dell’Oriente, collaborando, tra gli altri, con la Compagnia Nova
Dança e la danzatrice giapponese Emilie Sugai. Di ritorno in Italia insegna e continua il lavoro di
ricerca e creazione, collaborando anche con Compagnia Lyria al progetto DanzAbile e agli
spettacoli Dedicato a Charles Mingus e La forma non altro dal vuoto.
Marek Jason Isleib, ha studiato e lavorato come danzatore classico e moderno in Germania e
Olanda per 20 anni, danzando per le compagnie COAX, Komische Oper, Scapino Ballet Rotterdam
e collaborando con artisti quali Phil Wood, François Tariq Sardi, Alfredo Genovesi, Emese Csornai,
Itzik Galili, Piet Rogie, Gonnie Heggen. Nel suo lavoro come artista e insegnante di danza Butoh si
concentra essenzialmente sulla percezione.
Dal 2013 Francesca, Marek e Cristina collaborano per il progetto “MidanzaTudanza”.
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Seminario di Contact Improvisation
con Giannalberto De Filippis La Contact Improvisation è una pratica della danza in cui il contatto fisico, sensoriale e percettivo
tra due o più danzatori rappresenta il punto di inizio per la creazione istantanea di sequenze di
movimento.
Il contatto viene qui utilizzato sia come strumento per indagare in profondità il
proprio corpo e le sue meccaniche naturali sia come canale di relazione fra se stessi e gli altri.
Per
Giannalberto la danza è una magnifica opportunità per riscoprire l’intuitività del proprio movimento
e la libertà di esplorazione, ascolto e comunicazione, richiamando l'attitudine giocosa del bambino.
Un’esperienza unica per sentirsi e sentire.
Il danzatore propone un seminario sullo studio della Conctact Improvisation di tre giorni, per un
totale di dieci ore.
Giannalberto De Filippis inizia lo studio del movimento tramite la pratica delle arti marziali a cui
segue l'interesse per la danza. Si diploma al London Contemporary Dance School.
In qualità di danzatore lavora in Germania con Sasha Waltz e Iztok Kovac, in Svizzera con Philipp
Egli e in Italia con le compagnie Abbondanza Bertoni e Naturalis Labor.
Presenta il suo primo lavoro coreografico nel 2001, a cui segue una lunga serie di spettacoli
realizzati in collaborazione con la coreografa e danzatrice Michal Mualem.
Dal 2002 insegna danza contemporanea, contact improvisation e tiene laboratori coreografici in
Europa e Israele, proponendo la sua personale metodologia di lavoro a compagnie professionali,
accademie e centri di formazione e a gruppi di amatori.
Quando:
venerdì 27 giugno 2014 dalle ore 19.00 alle ore 22.00
sabato 28 giugno 2014 dalle ore 16.00 alle ore 20.00
domenica 29 giugno 2014 dalle ore 16.00 alle ore 19.00
Dove:
Parco Castelli, via Benedetto Castelli, Brescia
(in caso di pioggia presso SpazioLyria, via Tosoni 19)
Quota di partecipazione: euro 85,00
+ euro 5 (quota associativa Compagnia Lyria/CSEN, per i non soci)
Per tutti i partecipanti all'intero seminario un biglietto omaggio per lo spettacolo 2 Stravinsky.
Info:
328 4564187
[email protected]
www.compagnialyria.it
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2 Stravinsky
spettacolo
Quando:
martedì 15 e mercoledì 16 luglio ore 21.30
Dove:
Museo Diocesano, Via Gasparo da Salò 13, Brescia
Biglietto intero € 8. Ridotto € 6.
Dal 30 giugno prevendita presso la biglietteria del Museo (tutti i giorni ore 10-12 e 15-18,
escluso il mercoledì).
Riduzioni riservate a:
- under 20 e over 65
- possessori di un biglietto della Rete di Festival Bresciani Crossroads.
Convenzioni:
- ai possessori del biglietto per lo spettacolo 2 Stravinsky, ingresso ridotto € 3 al Museo Diocesano
per la visita delle mostre “Pittori intorno al Moretto. Percorsi dal classicismo bresciano al
manierismo internazionale” e “Hiroshige Hokusai e i grandi maestri della xilografia giapponese”.
Lo spettacolo è composto da due distinti momenti, il cui filo conduttore è rappresentato dalla
musica di Igor Stravinsky.
In apertura di serata viene eseguito, in concerto per pianoforte a quattro mani, il brano Mutable
Tango, a cui segue un remake di Le Sacre du Printemps, progetto coreografico con installazioni e
musica dal vivo.
Mutable Tango
Musica e interpretazione: Diego e Fabio Gordi
liberamente ispirata a Igor Stravinsky
Mutable Tango è una libera rielaborazione sia formale che di scrittura e arrangiamento strumentale
del Tango di Stravinskij per pianoforte del 1940.
Il brano è più esteso rispetto alla durata originale e rende omaggio alla figura del compositore russo,
da un lato, e, dall'altro, attualizza e incrocia impressioni di diversa matrice non solo argentina, ma
anche del mondo balcanico, sudamericano e slavo, creando un'intensa unione tra musica popolare e
musica cosiddetta d'arte.
Nel corso della storia il tango ha conosciuto questa fusione tra vari generi musicali grazie al
contributo di autori di diversa estrazione artistica e culturale, splendidamente rappresentata dai
concert-tango di Astor Piazzolla e del suo bandoneon.
In Mutable Tango questo ruolo è affidato al pianoforte, strumento carico di poesia e lirismo, ma
anche di virtuosismo e segni ritmico percussivi.
Ricchezza e duttilità ben chiare nella mente di Stravinskij quando si accinse a “riassumere” la
grandiosa e complessa tavolozza timbrica e ritmica dell'orchestra del Sacre negli ottantotto tasti
bianchi e neri del pianoforte.
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Le Sacre du Printemps
Musica: Igor Stravinsky
Ideazione e danza: Giulia Gussago
Pianoforte a quattro mani: Diego e Fabio Gordi
Scene e costumi: Domenico Franchi con la collaborazione di Marina Garibaldi
Luci: Stefano Mazzanti
Foto di scena: Daniele Gussago
Service: Mc Sound Studio
Si ringraziano per la preziosa collaborazione: Gabriella Baccinelli, Cristina Baldo, Monica Cinini,
Camilla Gagliardi, Silvia Lorica e Sabrina Schivardi
Questa versione del Sacre trae diretta e costante ispirazione dalla grandiosa partitura stravinskiana,
rispettandone la suddivisione in due atti e la scansione dei singoli episodi.
Rinuncia invece ad ogni riferimento alla Russia pagana del libretto originale.
Restano, in controluce, alcuni temi sempre attuali: la vita come processo di incessante
trasformazione, il rapporto tra individuo e collettività, il dialogo dell’uomo con il divino, il bisogno
di ritualità, la trasmissione della conoscenza di generazione in generazione.
Qui la primavera è risveglio dello spirito, soffio vitale, mistero della rinascita, è lo sbocciare
simultaneamente di cento erbe fiorite, campo aperto all’immaginazione.
Al centro la persona, tra terra e cielo, il suo desiderio di sapere, che nasce e, tra slanci, paure,
conquiste, illuminazioni, resistenze e conflitti, cresce e si sviluppa. Erede di un’antica memoria è
l’individuo immerso nel flusso incessante di esistenze, abitante di una città interiore costituita da
antenati e discendenti, nodo di un’immensa rete, membro di una compagnia fatta non soltanto di
persone, ma di valori, immagini, luoghi, oggetti, narrazioni.
Qui il sacrificio è consumazione, il trascorrere stesso di ogni istante, è ogni piccola morte che dà
vita alla vita.
Qui l’Eletta è una donna che si offre coraggiosamente, salda sui suoi piedi, semplicemente una
madre nel suo dono incondizionato; è un uomo, vento divino, bello e vigoroso nel suo esserci nel
mondo.
E’ l’elezione, nel proprio esistere, di ognuno di noi, nessuna eccezione, nessuna eccezionalità,
ordinario vivere.
Le Sacre du Printemps è un progetto di Compagnia Lyria realizzato con il contributo di
Conservatorio di Musica Luca Marenzio e Accademia di Belle Arti SantaGiulia, in collaborazione
con Area Bianca Concept Factory e Piano Gordi Duo.
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Fantasie
spettacolo e laboratori
rivolti agli ospiti della Casa di Reclusione Verziano Brescia
Quando:
da martedì 24 giugno a giovedì 17 luglio
Dove:
Casa di Reclusione Verziano Brescia, Via Flero 157
La proposta di attività presso Verziano è nel segno della continuità con l'impegno artistico e sociale
che, a partire dal 2011, Compagnia Lyria svolge presso la Casa di Reclusione.
Per tutta la durata di DanzalParco è programmato un laboratorio di danza condotto da Cristina
Baglioni. All'interno del percorso di studio vengono proposte esperienze che favoriscono l’incontro
diretto e coinvolgente con questo linguaggio artistico e con le sue enormi possibilità vitali,
rigenerative e trasformative. Questa proposta offre un'esperienza che possa valorizzare e integrare le
diverse abilità ed attitudini dei partecipanti ponendo tutti, senza esclusioni di sorta, nella condizione
di poter effettuare la propria ricerca e sperimentare nuovi apprendimenti.
E' inoltre prevista una performance dal titolo Fantasie, progetto che nasce dall’incontro tra la
coreografa e danzatrice Giulia Gussago, il cantante Massimo Guerini e il pianista Davide Corini e
dal desiderio di sperimentare le possibilità di relazione tra movimento, suono e parola.
Cristina Baglioni, è danzatrice ed insegnante presso numerose compagnie (Kormat Dance
Company; Compagnia Lyria; Nuage; Danza.Lab; Areazione; Teatro Le Maree; Emmesse), scuole di
danza (Espressioni Corporee di Leno; Scuola di danza Allegra di Ghedi; Artemisia di Monticelli
Brusati; Danzarte di Brescia) e scuole pubbliche (Liceo Leonardo e Istituto Abba-Ballini di Brescia,
Scuola media inferiore E.Mattei di Cellatica). Si specializza in danza contemporanea, creativa ed
educativa seguendo numerosi corsi presso I.D.A. (International Dance Association), Festival
Oriente-Occidente di Rovereto e Centro Musikè di Bologna. Collabora con Cooperativa Sociale
Onlus Pa.Sol in qualità di educatrice e assistente ad personam, realizza progetti di teatro-danza con
adolescenti e ragazzi diversamente abili, tra cui il Progetto DanzAbile di Compagnia Lyria e
Progetto Verziano.
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Il canto del ritorno