ITIS MATTEI
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PIANO FORMATIVO
PROGRAMMAZIINE DIDATTICO - EDUCATIVA
CLASSE: 2A ITIS
Il Consiglio di classe della classe 2 A ITIS, riunitosi in data 06 ottobre 2015, ha fissato gli obiettivi
trasversali (comportamentali e cognitivi) che intende raggiungere durante l’anno scolastico.
Gli obiettivi trasversali indicano le competenze acquisite attraverso l’insegnamento di discipline
diverse.
Sono inoltre state definite alcune strategie (metodologie e comportamenti) comuni che i docenti si
impegnano a seguire nei confronti degli studenti, per evitare che comportamenti diversi rispetto alla
stessa tipologia di problemi inducano disorientamento.
Tali obiettivi e tali norme costituiscono il “patto formativo” tra docenti e studenti e vengono
pertanto resi noti alla classe e alle famiglie degli studenti perché possano essere sottoscritti e
condivisi.
OBIETTIVI
Obiettivi trasversali educativo-formativi
Consolidamento del ruolo di studente .
Lo studente:
• Potenzia il senso della responsabilità personale
• Ha capacità di autocontrollo e disciplina nel corso delle lezioni
• Sviluppa la capacità di ascoltare con attenzione gli interventi degli altri
• Ha capacità di intervenire in modo ordinato con alzata di mano
• Partecipa attivamente al dialogo educativo
• Partecipa attivamente nei lavori di gruppo
• Rispetta i docenti, i compagni, il personale ausiliario
• Rispetta le strutture scolastiche e i materiali
• Rispetta le scadenze, gli orari, la puntualità
• Rispetta le regole della convivenza civile
• Rispetta la regolare frequenza scolastica, tenendosi al corrente delle attività didattiche svolte in
classe in caso di assenza
• Rispetta gli oggetti di proprietà dei compagni
• Rispetta le consegne
• Non si allontana dall’aula nel cambio dell’ora attendendo in classe l’arrivo del docente
Obiettivi trasversali cognitivi:
Lo studente è in grado di:
-Ascoltare ed eseguire le istruzioni
-Ascoltare e comprendere gli interventi degli interlocutori
-Parlare in modo adeguato al contesto comunicativo
-Partecipare in modo costruttivo alle discussioni e ai lavori di gruppo
-Formulare domande pertinenti
-Descrivere in modo appropriato ciò che è stato visto, appreso o sperimentato
-Utilizzare il libro di testo e i relativi strumenti digitali
-Prendere appunti e riordinarli
-Individuare la struttura e le caratteristiche principali di un testo attraverso la lettura
-Utilizzare strumenti operativi (questionari, indici, cataloghi) e materiali non verbali (grafici,
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schemi, tabelle)
-Estrapolare i dati fondamentali di un testo
-Sintetizzare un testo
-Schematizzare un determinato argomento secondo un principio cognitivo attraverso una mappa
concettuale
-Scrivere in modo ordinato, chiaro, comprensibile, possibilmente in corsivo
-Spiegare per iscritto procedimenti complessi
-Esercitare il controllo su ortografia, punteggiatura e sintassi
METODOLOGIA E CONTENUTI
Per le metodologie e i contenuti disciplinari ogni docente fa riferimento al piano di lavoro personale
concordato durante le riunioni di materia di inizio anno.
Per raggiungere gli obiettivi sopra riportati il Consiglio di Classe ha deciso di operare adottando una
strategia di intervento concordata.
Strategie di intervento comuni
· assegnazione regolare di lavoro a casa e controllo dei compiti
· controllo periodico dello svolgimento regolare del lavoro assegnato
· verifiche su segmenti di programma sempre più estesi
VALUTAZIONE
Per quanto riguarda la valutazione si fa riferimento al POF (griglia e criteri di valutazione) e ai
programmi personali di materia.
La valutazione formativa, al di là della media aritmetica dei voti, vuole verificare il raggiungimento
degli obiettivi. I docenti di area di disciplina progettano un itinerario didattico comune (obiettivi
minimi irrinunciabili e progetti o interventi individualizzati e di recupero). La valutazione avverrà
attraverso prove varie ed articolate; sono previste almeno due valutazioni per le discipline che
prevedono la prova scritta e due per l’orale . L’orale sarà valutato attraverso interrogazioni brevi o
lunghe o prove scritte opportunamente strutturate.
La valutazione finale tiene conto di:
-profitto,
-raggiungimento degli obiettivi minimi,
-progressi registrati rispetto ai livelli di partenza,
-comportamento,
-impegno a scuola e a casa.
ASSENZE E RITARDI
Gli studenti si atterranno a quanto previsto dal regolamento d’Istituto.
DISTURBO CONTINUATO DURANTE LE LEZIONI
Le note verranno scritte sul libretto personale dello studente e segnalate sul registro elettronico di
classe.
Se il comportamento è reiterato il coordinatore darà opportuna comunicazione ai genitori e alla
presidenza.
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DANNEGGIAMENTO O SOTTRAZIONE DI OGGETTI DI PROPRIETA’ DELLA
SCUOLA O DI ALTRI
Furti: si farà prevenzione, sollecitando l’attenzione individuale al proprio materiale e l’educazione
alla legalità. In caso di furto subito lo studente e la famiglia saranno invitati a fare regolare denuncia
Alle autorità giudiziarie di competenza.
Danni a strutture o arredi scolastici saranno addebitati al responsabile o, dove non sia possibile
Individuarlo, all’intera classe.
AZIONI OFFENSIVE O AGGRESSIVE NEI CONFRONTI DI COMPAGNI, DOCENTI E
PERSONALE SCOLASTICO
In caso di comportamento gravemente scorretto il consiglio di classe si riserverà di decidere
un’eventuale provvedimento disciplinare, secondo quanto previsto dal Regolamento di Istituto.
AULA O LABORATORIO SPORCHI
Gli alunni saranno tenuti a ripulire la classe entro il giorno successivo. In caso di reiterazione
verranno avvisatele famiglie e la presidenza.
ASSENZE DALLA CLASSE QUANDO ENTRA IL DOCENTE O RIENTRO TARDIVO
DOPO GLI INTERVALLI
Il ritardo viene segnalato con una nota sul registro di classe. Se il comportamento è reiterato il
coordinatore darà opportuna comunicazione ai genitori e alla presidenza.
RICHIESTE DI USCITA DALL’AULA
Saranno concesse a discrezione dei singoli docenti e compatibilmente con il lavoro che si sta
svolgendo in classe.
CONTROLLO DEI COMPITI SCRITTI ASSEGNATI A CASA
Il controllo sarà effettuato a discrezione del docente (a campione, su tutta la classe, saltuario,
sistematico, ...). Lo studente che non avrà eseguito i compiti assegnati sarà ritenuto impreparato ed
ogni docente provvederà a registrare tale valutazione negativa.
I DOCENTI SI IMPEGNANO A :
• Concedere alla classe, ove venisse fatta richiesta motivata con ordine del giorno, due ore mensili
di assemblea, debitamente documentata da relativo verbale .
• Permettere ai rappresentanti di classe di relazionare in un tempo contenuto sull’esito di riunioni
alle quali hanno partecipato solo loro.
• Far svolgere una sola prova scritta giornaliere (segnalando le date delle verifiche sul registro).
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MODALITÀ DI VERIFICA DEL POSSESSO DELLE COMPETENZE
La valutazione delle competenze viene certificata per ogni studente alla fine del secondo anno di
corso ed è il risultato di una serie di valutazioni fatte nel corso del biennio.
La valutazione delle competenze verrà fatta in itinere: in ogni verifica scritta effettuata nel corso
dell’anno, la valutazione verrà distinta per conoscenze e competenze raggiunte e tali valutazioni
verranno riportate sul registro personale del docente insieme al voto complessivo della verifica.
Gli esiti delle valutazioni effettuate durante l’anno e l’esito della prova Invalsi, concorreranno
alla stesura dei giudizi per le certificazioni richieste alla fine del secondo anno.
SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE (desunta attraverso test d’ingresso o dalla
situazione in uscita dell’anno precedente)
Il livello della classe è medio. La classe è numerosa e poco disposta all’ascolto e all’attenzione.
Sono presenti 7 studenti provenienti da altre classi ed il loro livello è pari a quello degli altri
alunni provenienti dalla 1A.
Nonostante si tratti di una classe seconda, gli alunni sono ancora immaturi e spesso infantili; è
necessario richiamarli all’attenzione, al silenzio ed al rispetto delle basilari regole di
comportamento e convivenza.
Si auspica di poter svolgere il programma in modo sereno e regolare.
METODOLOGIA DI LAVORO (con particolare riguardo alle strategie da adottare per
colmare le lacune pregresse)
Le lezioni saranno proposte di lavoro per favorire la comunicazione e la discussione con gli
studenti, stimolando la formulazione di ipotesi e poi trarre conclusioni. Verrà lasciato spazio per
lo svolgimento di esercizi inerenti gli argomenti trattati per verificare la comprensione degli
stessi e le eventuali difficoltà operative o concettuali.
I processi deduttivi saranno utilizzati soprattutto nella Geometria Euclidea.
Si effettueranno anche dei lavori di gruppo, se il gruppo classe lo renderà possibile, perché gli
studenti imparino a collaborare in modo proficuo.
Qualora si riscontrassero difficoltà di apprendimento per un consistente numero di studenti, si
effettueranno delle pause didattiche per recuperare o rafforzare l'acquisizione dei contenuti o
delle abilità nell'uso delle tecniche operative; se le difficoltà riguardassero invece un numero più
esiguo di studenti, si potranno effettuare delle attività di recupero mirato ed individualizzato o si
potrà suddividere il gruppo classe per fare un lavoro separato di recupero e potenziamento.
RISORSE NECESSARIE (laboratori, aule speciali, materiale particolare quando previsti)
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Libro di testo , quaderno personale, video proiettore, risorse digitali.
MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Le fasi di verifica e valutazione saranno strettamente correlate e coerenti, nei contenuti e nei
metodi, col complesso di tutte le attività svolte durante il processo di insegnamento/apprendimento.
La valutazione, sia orale che scritta, verterà su tutte le tematiche trattate e terrà conto degli obiettivi
evidenziati nel programma. Le verifiche scritte di tipo tradizionale saranno affiancate da brevi
prove di percorso volte ad accertare l'apprendimento di argomenti circoscritti. Gli esercizi proposti
saranno strutturati in maniera tale da evidenziare non solo le abilità operative ma anche capacità di
ragionamento.
Le verifiche orali e la frequente risoluzione di esercizi svolti alla lavagna svilupperanno e
valuteranno le capacità espressive, di collegamento, di ragionamento, di consapevolezza nell'uso
degli strumenti operativi.
Ai fini delle valutazioni finali si terrà conto di tutti gli aspetti già evidenziati e della partecipazione
al dialogo educativo, dell'impegno nel lavoro da svolgere a casa oltre che delle varie prove di
verifica scritte e orali. I compiti assegnati dal docente da svolgere a casa devono essere sempre
portati in classe; il mancato svolgimento dei compiti o l’assenza del quaderno viene valutata
negativamente.
Si ritiene molto importante che gli studenti sappiano quali obiettivi, quali capacità si vogliono
verificare e che viene verificato anche il processo nell'organizzazione del metodo di studio; è quindi
importante anche imparare a prendere appunti e a organizzarli.
La valutazione sarà motivata agli studenti e trasparente affinché essi imparino ad autovalutarsi. Il
testo delle prove scritte sarà affiancato da una scheda di valutazione con i punteggi attribuiti a
ciascun esercizio relativi a conoscenze e competenze. Le valutazioni verranno espresse tenendo
conto del documento relativo alla scala dei voti approvato dal Collegio dei Docenti.
Sono previste non meno di tre prove scritte e due verifiche orali per studente per quadrimestre.
PROGRAMMA (con scansione periodica di massima)
ARGOMENTI
RIPASSO
Prodotti notevoli
Scomposizione di un polinomio in fattori
Frazioni algebriche
Semplificazione di frazioni algebriche
Addizioni e sottrazioni tra frazioni algebriche
Moltiplicazioni, divisioni e potenze tra frazioni
algebriche.
Espressioni con frazioni algebriche
PERIODO
settembre
Equazioni di I grado intere
Equazioni di I grado frazionarie
Sistemi di equazioni lineari
Metodo di sostituzione
Metodo del confronto
Ottobre-novembre
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Metodo di addizione e sottrazione
Metodo di Cramer
Geometria analitica: il piano cartesiano
Coordinate di un punto
Punto medio
Misura di un segmento
La retta: definizione e rappresentazione grafica
sul piano cartesiano
Equazione di una retta in forma esplicita ed
implicita
Concetto di coefficiente angolare
Rette parallele e rette perpendicolari
Condizione di parallelismo e perpendicolarità
Equazione di una retta passante per un punto e
per due punti
Posizione reciproca di due rette: coordinate del
punto di intersezione
Risoluzione grafica sul piano cartesiano di un
sistema di equazioni lineari
Dicembre- Gennaio
Disequazioni
Disquazioni di primo grado intere e sistemi di
disequazioni.
Disequazione fratta e la sua risoluzione
Sistemi di disequazioni fratte
Febbraio
Definizione di numero reale.
Definizione di radicale aritmetico e di radicale
algebrico.
La proprietà invariantiva dei radicali e i suoi
campi di
applicazione.
La razionalizzazione dei radicali.
La definizione di potenza con esponente
razionale
marzo
Equazioni di secondo grado
Aprile
Distinguere tra equazioni complete e incomplete
( pure e spurie ).
La forma normale di un'equazione di II grado.
La formula risolutiva di un'equazione di II
grado e la formula ridotta.
Disequazioni di secondo grado intere e fratte
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maggio
Geometria analitica: la parabola
Definizione di parabola come luogo geometrico
Gli elementi di una parabola
Rappresentazione grafica
Posizione reciproca retta- parabola e
rappresentazione grafica
La circonferenza: definizione come luogo
geometrico
Casi particolari
Posizione reciproca retta- circonferenza e
rappresentazione grafica
maggio
Definire e riconoscere parti della circonferenza
e del cerchio. Enunciare
( in qualche caso dimostrare ) teoremi su
circonferenza, cerchio, poligoni
inscritti e circoscritti.
Nel corso dell’intero anno scolastico
TESTO/I UTILIZZATO
Leonardo Sasso, Matematica a colori, ed. verde Algebra 2, Ed. Petrini
Leonardo Sasso, Nuova Matematica a colori, ed. Verde Geometria, Ed. Petrini
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Piano di lavoro del Consiglio di classe