ALLE FAMIGLIE E AGLI OPERATORI ECONOMICI - n. 292 - Novembre 2006 - “Vivi la Città - Guida ai Diritti del Cittadino e dell’Impresa” - Aut. Trib. RE n. 788 del 20/02/1991 - Prop. Gruppo Media srl - Euro 0,13 - Copia omaggio - Stampa: Litocolor (Guastalla - RE)
Con il Patrocinio del
Comune di Candelo
Candelo
Infoturismo
Guida ai Servizi
Guida ai Diritti
Numeri Utili
Cartografia
NOI CITTADINI 2007
S ono
state due milioni e mezzo le guide distribuite
gratuitamente lo scorso anno dal nostro gruppo, con
l’obiettivo di fornire a tutte le famiglie e a tutti coloro che
sono titolari di un’attività, uno strumento di utilità quotidiana.
Nei mesi scorsi abbiamo raggiunto una famiglia su tre nel
Nord Italia, area in cui siamo operativi, dedicando ampio
spazio al rapporto con la pubblica amministrazione, ai servizi e
ai diritti, con la consulenza di Antonio Lubrano.
Abbiamo dato vita ad “Europa dei Diritti”, un’associazione
che si occupa di promuovere la cultura dei diritti e siamo oggi
in grado di dedicare ai cittadini un progetto innovativo: far
convivere le informazioni utili sui servizi e sui diritti
all’attenzione sulla Salute, come bene fondamentale
dell’individuo.
Oltre alla consulenza editoriale di Antonio Lubrano e alla
partecipazione delle Istituzioni e delle Associazioni, la guida
“Noi Cittadini” inaugura così, in questa edizione, l’importante
collaborazione con la Fondazione Umberto Veronesi.
Sono orgoglioso di poter fare omaggio di questo libro ad
ogni famiglia e ad ogni operatore economico del territorio
comunale. Ringrazio i partner dell’iniziativa, i numerosi
inserzionisti e invito chiunque intenda seguirci nelle attività di
comunicazione del gruppo, a visitare i siti internet:
www.noicittadini.info
www.tizianomotti.it
www.europadeidiritti.it
Tiziano Motti
Presidente del gruppo editoriale
Presidente di “Europa dei Diritti”
1
Passeggiata esterna al Ricetto “Via del Lavatoio”
(Foto Studio G. Ghirardelli)
Candelo in fiore - Ricetto (Foto Studio G. Ghirardelli)
2
Con il Patrocinio del
Comune di Candelo
A tutti i Candelesi
È importante conoscere il proprio territorio e quello che
offre: servizi per tutte le età, iniziative, storia, cultura, itinerari, ecc.
“Noi cittadini”, nell’intento dell’Amministrazione, nasce proprio con lo scopo di aiutare i Candelesi a trovare notizie e
informazioni utili al fine di migliorare il proprio vivere quotidiano. Le possibilità sono tante. Molti non le conoscono o le conoscono solo in
parte. Pertanto, accanto a informazioni relative all’ambiente, all’acqua, ai servizi
dei vari uffici comunali, ecc., ci sono anche alcune pagine a carattere culturaleturistico. Le belle immagini di Giulio Ghirardelli ci offrono angoli suggestivi ed
esempi specifici delle peculiarità sociali e culturali del paese.
Un particolare ringraziamento agli uffici comunali e a tutti coloro che hanno
permesso la realizzazione di questa guida ai servizi con l’augurio di un 2007
ricco di salute e lavoro.
Il Sindaco
Mariella Biollino
3
Una volta si usava dire “il cittadino, questo sconosciuto”. Perché in effetti fino
a una quindicina d’anni fa l’italiano medio, o se preferite l’uomo della strada, era una
figura indefinita, scialba. Più che altro un suddito. Oggi invece possiamo dire:
“il cittadino, questo conosciuto” perché non è più anonimo ma finalmente un protagonista. Una persona consapevole della sua forza nella società, che scrive ai giornali, che è
interlocutore in televisione, che telefona per protestare o per fare valere le sue ragioni.
In altre parole fa sentire la sua voce, fa pesare la sua presenza. (A questa evoluzione
credo che abbiano contribuito, a costo di peccare di presunzione, anche “Diogene”,
“Mi manda Lubrano” e in tempi più recenti il format televisivo “Noi Cittadini” da cui
questa nuova collana ha tratto il titolo e parte dei contenuti).
Si va diffondendo, dunque, una “cultura della cittadinanza” fino a ieri impensabile;
basterebbe in proposito ricordare la scarsa fortuna che tra le materie di insegnamento
ha avuto l’educazione civica.
Come utente e come consumatore poi, il cittadino di oggi dimostra una crescente indipendenza, si è trasformato - dice un sociologo - in un “professionista dell’acquisto,
dimentico di antiche soggezioni e reverenze”. E’ diventato, aggiungo io, un eretico. Già;
il fenomeno di mercato più vistoso nell’ultimo decennio è l’infedeltà alla marca. Ossia il
cliente non si fa più condizionare dal nome del prodotto ma sperimenta, sceglie in piena
autonomia.
Ebbene, eresia deriva dal greco hairesis, che vuole dire “scelta”. Ecco perché eretico.
Ed ecco perché vuol essere informato sempre meglio.
La “Guida ai diritti”, parte integrante del volume “Noi Cittadini” che il lettore ha tra le
mani, è la conseguenza logica di questa nuova “cultura” che vede dialogare correttamente l’italiano medio e il produttore di un servizio pubblico o di un bene di consumo.
Mi fa piacere presentarla e ne seguirò il cammino come consulente della casa editrice.
Anche qui però, voi lettori siate “eretici”. Se avete delle critiche da fare, fatele.La Guida
migliorerà grazie alla vostra collaborazione. E diventerà sempre più uno strumento di
utilità civile.
Per segnalare ad Antonio Lubrano e ai lettori argomenti, denunce e casi irrisolti:
Fax 06 233 283 70 - mail: [email protected]
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EDIZIONE 2007
Consulente Editoriale:
ANTONIO LUBRANO
Le pubblicazioni informative della nostra collana
sono pubblicate in Internet all’indirizzo:
www.noicittadini.info
Guida ai Diritti: Copyright 2006
Casa Editrice: Iniziative Editoriali e Comunicazione srl
Direttore Responsabile: Tiziano Motti
Testata: “Vivi la Città” Autorizzazione del Tribunale di
Reggio Emilia n. 788 del 20/02/1991
Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa in Roma
n. 5746 del 18/04/1997
Autorizzazione del Tribunale di Reggio Emilia
n. 788 del 20/02/1991
La riproduzione di testi, immagini, cartine, della guida
ai diritti, dell’impostazione editoriale e grafica, è vietata.
Guida ai diritti depositata: SIAE n. 9402083
Opera depositata presso il Consiglio dei Ministri,
Ufficio della Proprietà Letteraria.
Testi giuridici: a cura dell’avvocato J. C. Cataliotti
Servizi fotografici: Foto Studio G. Ghirardelli
L’Editore ringrazia gli Enti Pubblici per la collaborazione
e per l’aggiornamento delle informazioni pubblicate
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Comune e alle attività economiche
Distribuzione: a cura dell’Ente Poste Italiane Spa
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Ai sensi e per gli effetti del D.Lgs 30.06.2003 n. 196 l’Editore dichiara che gli indirizzi utilizzati per l’invio in abbonamento postale provengono da pubblici registri, elenchi, atti o documenti conoscibili a
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dell’interessato. Ciò nonostante, in base all’art. 13 dell’informativa, il
titolare del trattamento ha diritto di opporsi all’utilizzo dei dati
facendone espresso divieto tramite comunicazione scritta da inviarsi
alla sede di Iniziative Editoriali e Comunicazione Srl.
Questo Periodico è iscritto
all’Unione Stampa Periodica Italiana
Sommario
Comune di Candelo
Informazioni e vie di accesso......................Pag. 6
Storia...........................................................Pag. 7
Itinerari........................................................Pag. 8
- Ricetto - Il Sistema Museale Integrato
- Passeggiata lungo la roggia Marchesa
- Baraggia - Candelo tra i 100 Borghi più belli d’Italia
- Candelo in Italia ed Europa - La Roche sur Foron
- Candelo in Australia
Gastronomia..............................................Pag. 13
- Tour tra i sapori di Candelo
Manifestazioni...........................................Pag. 14
Guida ai Servizi .........................................Pag. 15
Guida ai Diritti e Salute dei Cittadini........Pag. 25
Numeri Utili...............................................Pag. 37
NOI AFFARI
Elenco Categorico Attività Inserzioniste ...... Pag. 40
Tiratura: 3.900 copie
Dichiarazione di tiratura resa all’Autorità per le Garanzie nelle
Comunicazioni, ai sensi del comma 28, art. 1, legge 23/12/96 n. 650
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Candelo
Il Comune
Distanza da: Biella: km 5; Torino: km 80;
Milano: km 90
Superficie: Kmq 15,1
Altitudine: mt 350 slm
Prefisso telefonico: 015
C.A.P.: 13878
Popolazione: 8.050 abitanti
(aggiornato al 31/12/2005)
Popolazione dal 1970 ad oggi: + 16%
Provincia: Biella
Confini: Benna, Biella, Cossato, Gaglianico,
Valdengo, Verrone, Vigliano Biellese
Patrono: S. Pietro (29 giugno) e S. Lorenzo
(10 agosto).
Sito web: www.comune.candelo.bi.it
e-mail: [email protected]
Ufficio Accoglienza Turistica,
tel. 015 2534203 fax 015 2534112
Informazioni turistiche: Pro Loco
Tel. 015 2536728; Fax 015 2538957;
tutti i giorni 9.00-12.00, 15.00-18.00
www.prolococandelo.it
VIE DI ACCESSO
In Automobile
- Da Milano-Torino, Autostrada A4 con uscita Carisio (a 20 km da Candelo); proseguire poi sulla SS 230 fino al bivio per BennaCandelo.
- Da Genova, A26 con uscita Vercelli, quindi
prendere la SS 230; oppure uscire al casello di Santhià e imboccare la SS 143 per
Biella.
In Autobus
Candelo è situato sulla linea Biella-VercelliMilano.
In Treno
Stazione di Candelo sulla linea Torino-Milano-Vercelli-Santhià.
Per informazioni: www.trenitalia.com
In Aereo
- Aeroporto intercontinentale di Milano
Malpensa (a circa 75 km).
www.sea-aeroportimilano.it
- Aeroporto internazionale di Torino
caselle (a circa 85 km).
www.aeroportoditorino.it
- Aeroporto di Biella Cerrione
(a circa 12 km).
www.aeroportobiella.it
HOW TO REACH CANDELO
To reach the town of Candelo when arriving from
Milan or Turin, take the A4 toll road and exit at
Carisio. Proceed on Route SS 230 until you see
signs for Candelo. When coming from Genoa, take
the A26 toll road and exit at Vercelli or Santhià.
Take Route SS 230 from Vercelli, and Route SS 143
from Santhià to Biella.
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so anno Candelo ospitò le truppe piemontesi in rotta e dieci anni più tardi quelle degli
austriaci. Accolse anche le truppe di Garibaldi. Durante la Grande guerra pagò un tributo
di sangue elevato, come testimonia il monumento eretto nei pressi delle scuole elementari. Numerosi candelesi poi combatterono
per la libertà al tempo del Fascismo e pagarono con la loro vita.
STORIA
Toponimo
Il nome Candelo è forse da mettere in relazione con le origini preceltiche del luogo:
“Candt”= pietra ed “Elu”= un suffisso indicante località presso alture o acque indicherebbero un “paese con case in pietra costruito vicino a un corso d’acqua”. Secondo
un’antica tradizione locale, infatti, Candelo
in origine sorgeva in basso, lungo il corso
del torrente Cervo, dal quale i primi abitatori ricavarono abbondante materiale per
costruire le case, così come nel XIV secolo i
candelesi trassero dallo stesso torrente le
pietre per edificare il Ricetto.
Comunità di Candelo e Sebastiano Ferrero
Sebastiano Ferrero (1483-1519) fu al servizio
sia del Duca di Savoia che del Re di Francia e
si segnalò come valoroso soldato ed acuto finanziere. Dal padre aveva ereditato alcuni
feudi, e ad essi egli stesso aggiunse molti territori nel Biellese ed altri in altre parti del Ducato sabaudo. Particolarmente interessante è
una lite sorta tra il Ferrero e la comunità di
Candelo per il Ricetto per alcuni diritti di signoria da lui vantati: la comunità però era
troppo gelosa dei suoi antichi privilegi, ottenuti con i sacrifici della sua gente, per cedere
alle richieste. Nacque una vertenza con un arbitrato che terminò a favore dei candelesi.
Cenni Storici
Antichissimo borgo rurale, in origine fu abitato dai Celti, poi da Liguri e Ittimuli. L’Imperatore Ottone III, con suo diploma del 22 ottobre 988, confermava Candelo a Manfredo di
Cavaglià, figlio di Ajmone conte di Vercelli.
Pervenuto al conte Amedeo VI di Savoia nel
1374, il figlio Amedeo VII, lo infeudò al piacentino Gerardo Fontana (27 luglio 1387).
Nel 1489 gran parte di Candelo diventò un
possedimento di Sebastiano Ferrero, generale delle Finanze di Lodovico il Moro; tutta la
giurisdizione, nel volgere degli anni, cadde in
sue mani, per passare poi per successione al
ramo dei Ferrero Fieschi, Principi di Masserano. Nel 1554-58, Candelo fu ripetutamente
occupato da truppe francesi. La peste fece
più volte la sua comparsa in Candelo. L’esame dei registri parrocchiali ci dà queste paurose statistiche: 1630, su 63 decessi 26 di peste; 1631 su 111 morti 90 di peste. L’arrivo di
Napoleone lasciò una grande impronta a
Candelo: grazie a lui, infatti, furono realizzati
il palazzo Comunale (1809) e la piazza attuale. Inoltre fece redigere mappe catastali e
diede il nome a varie vie. Nei moti del 1821
furono coinvolti candelesi quali il capitano
Pio Moglia, il capitano Viana Giuseppe, e il
sottotenente Serra Luigi; anche nel ‘48, al
primo parlamento subalpino, ritroviamo un
candelese, l’ing. Giuseppe Pozzo. Nello stes-
A HISTORICAL PROFILE
The name of this town is thought to have derived
from the early Celtic words candt, meaning
“stone”, and elu, which was a suffix meaning “on
high ground or near water”.
Thus the town was called “place with stone houses near water”.
In a charter from 988, the emperor Otto III gave
Candelo to Manfredo di Cavaglià.
In 1489, most of Candelo became the property of
Sebastiano Ferrero, finance minister to Ludovico Il
Moro. Candelo was occupied by French troops in
the mid-sixteenth century, and was struck by the
plague in the early seventeenth century.
During the Napoleonic Era, Candelo’s town hall
and the current town square were built, land registry maps were drawn, and streets were named.
Citizens of Candelo were involved in the uprising
against Austria in 1821 and the first Piedmontese
parliament in 1848, as well as in World War I and
the fight for freedom against the Nazi and Fascist
regimes in World War II.
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In tempo di pace, il pianterreno delle case
(caneva) era adibito a cantina, mentre il
piano superiore ad essiccatoio per prodotti
agricoli (solarium).. In tempo di pericolo o
guerra, il ricetto serviva come rifugio temporaneo per tutta la popolazione.
Ricetto: cultura, turismo e manifestazioni
Attualmente, all’interno delle mura vi sono
anche la Sala Cerimonie (sede di esposizioni), il Centro documentazione ricetti,
l’Archivio storico, le cellule dell’Ecomuseo
della vitivinicoltura nonché atelier di pittori, scultori e ceramisti e sedi di Associazioni del paese.
Il ricetto ha fatto da sfondo a numerose riprese televisive e cinematografiche, tra le
quali si ricordano: La Freccia Nera (I e II
versione), I Promessi Sposi, Sereno Variabile, Uno Mattina, Verde Mattina, La Domenica del villaggio, Virginia, ecc.. Manifestazioni conosciute a livello nazionale, promosse
ed organizzate dall’Associazione turistica
Pro Loco di Candelo, sono: Candelo in fiore
(biennale - fine maggio), Maggio Musicale
e Vinincontro (settembre-ottobre) con mo-
ITINERARI
Ricetto
Origini storiche
Il ricetto di Candelo è una fortificazione
collettiva sorta per iniziativa e volontà precisa della popolazione candelese allo scopo
di conservare e difendere i beni più preziosi
della comunità: i prodotti della terra, soprattutto vino e granaglie. Venne costruito
su un terreno di proprietà di signori locali
(Vialardi), cui fu inizialmente corrisposto un
censo di 21 ducati.
Più tardi fu riscattato diventando possesso
e simbolo della comunità. Fu sempre utilizzato come deposito per i prodotti agricoli
in tempo di pace e come rifugio temporaneo per la popolazione in tempo di guerra
o pericolo. Le ipotesi sulla sua origine sono
varie, ma tali da farlo risalire ad un periodo
compreso tra la fine del XIII secolo e la prima metà del XIV secolo. Il termine Ricetto,
dal latino “receptum” (ricovero, rifugio), indica essenzialmente un luogo difeso, cinto
da fortificazioni. Il vocabolo nel corso dei
secoli subirà varie trasformazioni:
receptum; recetum; reccetum; ricetum; rizetum; reductum; rissetto; restretto; recetto; ricetto. Il ricetto di Candelo si è conservato mantenendo la sua struttura originaria
grazie alla sua matrice contadina; fino a
tempi recentissimi è stato infatti utilizzato
per la vinificazione e la protezione dei prodotti della terra e lo è ancora in parte oggi.
Il ricetto, a pianta pseudo-pentagonale, ha
un perimetro di circa mt. 467 circa, una superficie di mq. 13.000, una larghezza di mt.
110 e una lunghezza di mt. 120. Le cellule
sono circa 200, tutte diverse ed attualmente, tranne alcune eccezioni, di proprietà
privata. Il ricetto di Candelo è stato oggetto di studio da parte anche delle università
straniere di Kaiserslautern (Germania) e
Danzica. Il Ricetto è un “unicum” a livello
europeo, meta di visite da parte di circa
48.000 turisti l’anno.
Fa parte della rete dei 100 Borghi più belli
d’Italia (certificazione A.N.C.I. anno 2001)
A TOUR OF CANDELO
CANDELO RICETTO – The ricetto, or “shelter”,
was a sort of fortified storehouse built by the townspeople to preserve and protect their most precious
goods - produce from the land, and wine and grains.
The Candelo Ricetto was built on land belonging to
the Vialardi family sometime in the late thirteenth or
early fourteenth century. During times of war, it was
used as a shelter for the people of Candelo. The original structure of the ricetto has been preserved to
this day, and it was actually used for winemaking and
storing produce until recently. The ricetto has been
the object of study by foreign universities, and is visited by about 48,000 tourists each year. Today
various municipal offices are housed in the old compound, including the Center for Documentation on
Ricetti, the town historical archives, and artists’ studios. To organize a visit to the Candelo Ricetto, call
015-2536728 or send a fax to 015-2538957.
CANDELO’S MUSEUMS – Various tours are offered
in connection with medieval peasant culture and the
Candelo Ricetto. These include a visit to the rooms
8
Ecomuseo della
vitivinicoltura
L’ E c o m u s e o
candelese è il
museo delle
radici storiche
del paese, che
affondano nella
cultura vitivinicola, custodendo
un patrimonio importante di storia e
tradizioni locali.
A illustrare questo patrimonio esistono due cellule,
complementari tra di loro, con il compito
di far comprendere ai visitatori la funzione
originale del ricetto quale cantina comunitaria, le tecniche e gli strumenti della vinificazione.
- Nella prima cellula, una Cantina Museo, troviamo tutti gli “strumenti” del cantiniere.
- Nella seconda sono esposti pannelli con
funzione esplicativa e didattica che illustrano sia le varie fasi del processo di vinificazione sia gli attrezzi necessari per queste
operazioni.
- III cellula: Civiltà della vitivinicoltura.
- Museo del Paesaggio. In ristrutturazione e
allestimento.
Eco-Vigneto
Legato alle tematiche ecomuseali, fa rivivere la cultura vitivinicola candelese, sviluppando dal punto di vista tecnico le antiche
tecniche di coltura della vite, oltre a recuperare e preservare gli antichi vitigni rari di
Candelo e del Biellese.
Centro Documentazione
Ricetti del Piemonte
Per tutelare e valorizzare il patrimonio unico
del Ricetto di Candelo e delle strutture simili
presenti in tutto il Piemonte, grazie anche al
contributo della Regione Piemonte, è stato
istituito il Centro Documentazione Ricetti,
inaugurato nel Maggio 2004 e situato all’interno del Ricetto di Candelo, in un edificio
sede anche dell’Archivio storico della città di
Candelo (ed ex biblioteca). Il centro intende
raccogliere, ordinare, archiviare documenta-
stre, concerti e decorazioni floreali in collaborazione con l’Associazione florovivaisti
Biellesi. Altre manifestazioni sono: la fiaccolata storica in occasione del Carnevale, i
mercatini dell’artigianato e antiquariato.
L’accoglienza è gestita dall’Associazione turistica Pro Loco con sede in piazza Castello
che agisce come una sede staccata dell’ATL per 365 giorni all’anno fornendo informazioni a turisti, studenti, scuole. È possibile effettuare visite guidate all’interno delle
mura prenotandosi alla locale Pro Loco che
gestisce e promuove il turismo locale fornendo anche consigli e suggerimenti per
itinerari nei dintorni.
(Tel. 015 2536728 - Fax 015 2538957)
Il Sistema Museale Integrato
a) Itinerari dentro le mura
Il Ricetto come porta del Medioevo e della
civiltà e cultura contadina con le sue cellule
museali e gli itinerari tra le mura:
- Itinerario entro le mura: la via di Lizza e la
“Torre Osservatorio”, il cammino di ronda.
- Cellula museale degli attrezzi della cantina.
- Aula didattica con cartellonistica sulla vinificazione.
- Cellula della civiltà della vitivinicoltura.
- Archivio storico con mostra permanente.
- Cellule museali su “Museo del Paesaggio”
- in ristrutturazione.
- Centro di Documentazione dei Ricetti in
Piemonte: Banca-dati sui Ricetti del Piemonte.
- Sala Cerimonie: mostre temporanee e visione filmato.
b) Itinerari fuori dalle mura
- itinerario verde: passeggiata di sud-est
“all’ombra delle antiche torri” con punto
panoramico, via Mulini, antica ghiacciaia,
aula verde, area pic-nic, laghetto per la
pesca sportiva di via Mulini;
- itinerario rosso (vino): vigneto-laboratorio con cartellonistica ed aula all’aperto,
itinerario tra trattorie ed osterie. Da Candelo all’enoteca regionale della Serra (distretti del vino);
- itinerario azzurro (della fede): da S. Maria
Maggiore alle altre chiese, itinerario degli
affreschi (“La preghiera dipinta”).
Nella foto: Candelo, vista aerea
(Foto Studio G. Ghirardelli)
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zione sui ricetti
del Piemonte
per diffonderne
e promuovere
la conoscenza
di queste importanti testimonianze medievali, creando
una rete sinergica, un Sistema Ricetti a livello locale,
nazionale, europeo.
Raggiunto un Protocollo
d’Intesa con la Provincia e gli
altri comuni biellesi sede di ricetti.
featuring information and exhibitions
about traditional winemaking, the historical
archives with the permanent exhibition, and the town
meeting hall with temporary exhibits and film presentations. The Eco-Museum of Viticulture and
Viniculture has two sections: the museum wine-cellar
and a room with educational panels explaining the
various tools and phases in wine-making. The EcoVineyard preserves rare old varieties of grapes typical
of Candelo and the province of Biella. The
Documentation Center for Ricetti in the Piedmont
Region opened in May 2004 in the Candelo Ricetto.
MARCHESA CANAL TRAIL - A natural ridge near
the Candelo Ricetto provides a lovely spot for a
walk, especially at night with the sound of the water
burbling in the canal, and the lights of town and
medieval towers as a backdrop.
Passeggiata lungo la roggia Marchesa
Un balcone naturale vicino al Ricetto di
Candelo, in un luogo tra storia e natura dove è possibile alzare gli occhi al cielo tra alberi e torri. Nelle orecchie lo scrosciare costante e tranquillo dell’acqua: è la roggia
Marchesa, derivata dal torrente Cervo. E
l’intera passeggiata, in notturna, suscita un
fascino ancor più particolare, un misto di serenità e romanticismo: le luci e la quiete che
qui si respirano rilanciano ancor di più questo pregevole paesaggio naturale e medioevale di Piemonte. La pianificazione di
un’opera nata come semplice messa in sicurezza e realizzata dall’Ovest Sesia con il
contributo della Regione Piemonte, è così
divenuto un progetto di forte valorizzazione
paesaggistica e di fruibilità anche turistica.
BARAGGIA – This is one of the last remaining
uncultivated strips of land lying between the plains
and the foothills. The Piedmont Region set up a
nature reserve here in 1992, comprising territory in
the provinces of Biella, Vercelli, and Novara.
AULA VERDE “OUTDOOR CLASSROOM” –
Covering an area of about 2000 square meters, this
place is equipped with panels explaining the flora and
fauna and geological history of the Baraggia region.
CANDELO: ONE OF ITALY’S 100 MOST BEAUTIFUL MEDIEVAL VILLAGES – Although the people
of Candelo have always known that their ricetto
was very special, receiving this award from the
National Association of Italian Municipalities has
been a source of great satisfaction and pride.
CANDELO IN ITALY AND EUROPE – In 2002
Candelo began a sister-city agreement with the
French town of La Roche sur Foron. Social and cultural exchange is also carried out between Candelo
and the German town of Bernkastel sulla Mosella.
Baraggia
La baraggia è tra gli ultimi lembi di territorio incolto rimasto tra la pianura e i primi
contrafforti pedemontani: per salvaguardare questo ambiente particolare, la regione
Piemonte, con legge regionale n. 3 del
14.01.1992 ha istituito la Riserva Naturale
Orientata delle Baragge. L’area protetta
così definita è composta da sei porzioni di
territorio distinte, distribuite sulle province
di Biella, Vercelli e Novara.
LA ROCHE SUR FORON – Situated in the heartland
of the Upper Savoy region, this village of 9000 people has a thousand-year history. It was the largest trading spot in the sixteenth-century Duchy of Savoy.
Today, the International Monte Bianco Exposition
attracts more than 100,000 visitors per year.
CANDELO IN AUSTRALIA – In the nineteenth century, a little village called Candelo was founded in
Bega Valley, Australia, 451 km. south of Sidney.
Nella foto: Biblioteca Civica L. Pozzo
(Foto Studio G. Ghirardelli)
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Il territorio del Comune di Candelo comprende una grande parte dell’altopiano selvaggio e suggestivo della Baraggia, chiamato il Baraggione. Questa è una vasta zona
di circa 5000 ettari, a forma di triangolo,
dalle particolarissime caratteristiche geologiche e botaniche. La zona del Baraggione
di Candelo è molto panoramica: è costituita
da una balconata lunga parecchie centinaia
di metri, cadente a strapiombo sulle rive del
torrente Cervo. Numerosi sono i sentieri
ombreggiati da querce secolari, tutti agevolmente percorribili a piedi. Dall’Altopiano
di Bellavista si domina quasi tutto l’arco alpino occidentale, dal Monviso, al Rosa, alle
prealpi Orobiche del Bergamasco.
Aula Verde
Realizzata su un’area di circa 2000 mq dall’Ente di gestione della Riserva naturale
orientata delle Baragge, della riserva naturale speciale della Bessa e dell’area attrezzata
Brich di Zumaglia e Mont Prèvé, in collaborazione con il Comune di Candelo, per introdurre la conoscenza di alcune delle principali specie vegetali che si trovano nelle Baragge. L’aula verde è così un’area attrezzata
con cartelli esplicativi su flora, fauna e origini
geologiche della Baraggia, rivolta sia alle
scolaresche di ogni ordine e grado sia alle
famiglie e ai visitatori in generale.
La Roche
sur Foron
Candelo
tra i 100 borghi
più belli d’Italia
In giro per il mondo, in effetti, esiste un’altra Candelo. Una Candelo fondata agli inizi
del XIX secolo addirittura in Australia, al
centro della Bega Valley, a 451 km a sud di
Sidney! Candelo in Australia è un tipico villaggio rurale circondato da foreste e canali
navigabili con un’atmosfera pacifica e tranquilla. Già i colonizzatori avevano intuito la
bellezza di questo luogo in particolar modo
della flora che si sviluppa accanto al fiume e
che crea nelle stagioni invernali uno stupendo spettacolo di colori. L’obiettivo è quello
di incrementare i rapporti con i “concittadini” australiani, e stimolare i contatti tra le
due realtà, tali da renderle vicine non solo
nel nome comune.
Situata
nel
cuore dell’Alta
Savoia, La Roche sur Foron
è una piccola
cittadina fiorita
con circa 1000
anni di storia e
9000 abitanti.
A partire dal XII secolo, la Roche ha ricoperto
un ruolo commerciale molto attivo fino a diventare, a partire dal XVI secolo, il più grande centro commerciale del Ducato di Savoia. Oggi continua la tradizione
di centro commerciale ed industriale ed è
sede della Fiera Internazionale dell’Alta Savoia Monte Bianco, che attira più di 100.000
visitatori all’anno. La Roche, negli ultimi
quindici anni, ha intrapreso un’importante
politica culturale, legata anche al recupero
dei suoi monumenti, tra cui la rocca del XIII
secolo. Le affinità con Candelo sono molteplici e legate sia al patrimonio storico (Ricetto a Candelo e la rocca a la Roche) sia
agli eventi e alla politica turistico-culturale.
Candelo in Australia
Che il Ricetto di Candelo fosse un “qualcosa di unico” i candelesi lo sapevano già. Vederlo però ufficialmente sancito dall’ANCI
nel 2002 (Associazione Nazionale Comuni
d’Italia), con tanto di diploma, è veramente
motivo di grande soddisfazione ed orgoglio
per i candelesi e i biellesi.
Candelo in Italia ed Europa
Candelo ha aperto un dialogo costruttivo con
la Francia e si è gemellata con la cittadina di
La Roche sur Foron (Alta Savoia) nel 2002. Ha
iniziato un interscambio socio-culturale anche
con la Germania: Bernkastel sulla Mosella
(Rheinland-pfalz).
Nella foto: Ricetto “Terra e Paese”
(Foto Studio G. Ghirardelli)
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Santicròs bianco e rosso, in vendita presso:
“La Bottega del Torrione”
Enoteca Antognelli
Via L. Viana. Tel. 015 2538028
Torta d’ San Peru: dolce particolare della
zona di S. Pietro, in vendita presso:
“La Bottega del Torrione”
Via I. Viana. - Tel. 015 2538028
Maccagnette alle erbe (Mortaràt), le Sfizie
di René e Simon, prodotti da:
Mello Grand Renato
Via dei campi - Tel. 015 2537676
Torcetti al burro, prodotti da Dolce Bon e in
vendita presso: “La Bottega del Torrione”
Via I. Viana. - Tel. 015 2538028
Ricettucci d’ Candej, dolcetti prodotti da:
Panetteria Brusa
Piazza Castello - Tel. 015 2538580
I Crocanti del Ciavarin, tradizionali, in vendita presso: “La Bottega del Torrione”
Via I. Viana. - Tel. 015 2538028
Le rue e le tegole del Ricetto, biscotti con
copertura di cioccolato prodotti da:
Ditta Jeantet di Biella - Tel. 015 22545
Grappa Receptum, due sono le versioni, in
vendita da:
Enoteca “Antognelli” - Tel. 015 2536027
Coppa del borgo, coppa gelato della gelateria: “Dolce Gelo” - Tel. 015 2536832s
GASTRONOMIA
7Tour tra i sapori di Candelo
Diversi sono i produttori che hanno indirizzato la loro produzione verso la valorizzazione
dei prodotti del territorio.
Salam dl’ ula: insaccato casereccio con carni
magre della spalla e del guanciale di punta
di costina di suino nazionale.
Ditta Gabba - Tel. 015 2536189
Tumin dl’ Amleto, in vendita presso:
La Bottega del Torrione”
Via I. Viana - Tel. 015 2538028
La Paletta: prodotto dell’antica tradizione
Biellese.
Ditta Gabba di Candelo - Tel. 015 2536189
Salam dal Balos: salame equino.
Macelleria equina Filippozzi
Via Debais Tel. 015 2536019
I Fiori di Candelo, prodotti dalla pasticceria:
“Il Pasticcere” Via Mazzini, 12 - Tel. 015 2536052
I Mattoncini del Ricetto, cioccolatini presso:
“La Bottega del Torrione”
Via I. Viana - Tel. 015 2538028
Amaro Baraggia: da un’antica ricetta Medievale, in vendita presso:
Enoteca “Antognelli” - Tel. 015 2536027
“La Bottega del Torrione” - Tel. 015 2538028
TORREFAZIONE
Via Mazzini, 25 - Candelo (BI)
Tel. 015 2538149
BAR - PANINI
PIATTI CALDI E FREDDI
MISCELE DI CAFFE’
PER BAR E CASA
Via Marconi, 1/B
Tel. 015 2536688
CANDELO (BI)
www.noicittadini.info/pizzeriadani
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Maggio
MANIFESTAZIONI
- Maggio Musicale, X edizione, con concerti
all’interno del Ricetto per tutto l’arco del
mese. (a cura Proloco e Città di Candelo)
Comune di Candelo – Associazione Turistica Pro Loco e la collaborazione di alcune
Associazioni di Candelo
L’Ufficio accoglienza Turistica, all’ingresso del
Ricetto, è aperto non solo durante le manifestazioni ma tutti i giorni, anche sabato e domenica con servizi di: guardaroba, book-shop, Hostess-Guide e visite guidate, proiezioni video…
Dove rivolgersi: Ufficio Ass. Turistica
Pro Loco tel. 015.2536728; fax 015.2538957;
email: [email protected]
Ufficio Accoglienza Turistica:
tel. 015.2534203; fax 015.2534112;
e-mail [email protected]
Giugno
- Sapor di Medioevo 2007 1-2-3 giugno.
Nella cornice medievale di uno dei 100 borghi più belli d’Italia, mostre, spettacoli serali,
musica e animazione tra le rue all’insegna del
Medioevo (Associazione Turistica Pro Loco –
Patrocinio Città di Candelo).
- Festa della Repubblica: celebrazioni con la
partecipazione delle Associazioni del territorio.
- Festa patronale di S. Pietro (a cura circolo
S. Pietro)
Agosto
- Festa patronale di San Lorenzo (a cura circolo S. Lorenzo)
- 12-15 agosto Porte aperte a Ferragosto al
Ricetto: visite guidate, mostre, sedi museali
aperte al pubblico… (a cura Proloco)
Iniziative turistico-culturali anno 2007
- Nei fine settimana fino a giugno: visita alla
cantina del set “La Freccia Nera”.
Gennaio
- 28 gennaio Festa dei Carrettieri. Grandiosa sfilata di cavalli, carri e carrozze in occasione della Festa di S. Antonio Abate (Associazione Carrettieri di Candelo)
Settembre
- Settembre Al Ricetto. Arte e cultura per
tutto il mese di Settembre con artisti, pittori,
scultori che esporranno dentro e fuori le mura del Ricetto.
- Festa di S. Croce (a cura ViviCandelo)
- 15-16 settembre Vinincontro 2007. A cura
dell’Associazione Turistica Pro Loco di Candelo, il Ricetto di Candelo tornerà cantina
comunitaria del gusto e del buon bere dei
candelesi: vino, cultura, sapori e musica dentro le mura del Ricetto.
- 30.09.2007 Artisti nel borgo. L’Associazione Turistica Pro Loco organizza e promuove
una giornata interamente dedicata all’arte
nel ricetto: pittori e artisti tra le rue.
Febbraio
- dal 3 al 19 febbraio Gran Carnevale storico di
Candelo (a cura Amici del borgo, Pro Loco, altre associazioni con il patrocinio del Comune)
con in particolare: Fiaccolata e rievocazione
storica (sabato 3), fagiolata in Piazza Castello
(domenica 18) e Bal dal lunes (lunedì 19).
- S. Valentino nel borgo: mostra e iniziative
(a cura Città di Candelo).
Marzo
-17 marzo Festa degli alberi. Incontro tra i bambini e la natura Biblioteca civica di Candelo
- IV concorso Un ricetto in musica, II concorso internazionale – Città di Candelo
Direzione artistica Giuliano Cucco e Upbeduca
24-25 marzo I sezione E. Falla (a. pianoforte
solista b. pianoforte a 4 mani)
14-15 aprile II sezione Musica da camera.
26 marzo III sezione Scuole medie ad indirizzo musicale Sezione scuole musicali.
Novembre
- IV novembre: celebrazione
Dicembre
- 2 dicembre Aspettando Natale: musica, mostre, iniziative per grandi e piccini (Associazione Turistica Pro Loco e altre associazioni)
Inoltre, per tutto l’arco dell’anno, le sale interne al Ricetto e il Centro Culturale di via
Matteotti ospiteranno arte e cultura: mostre
temporanee, convegni, allestimenti museali,
conferenze a tema…
Aprile
- 25 aprile, celebrazione: un momento di partecipazione e d’incontro tra generazioni diverse
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ELENCO CAPITOLI
ACCOMPAGNAMENTO ........................................Pag. 16
CIMITERO ...............................................................Pag. 19
ADOZIONE .............................................................Pag. 16
CONSULTAZIONE ATTI..........................................Pag. 19
AFFIDAMENTO......................................................Pag. 16
DOCUMENTI E CERTIFICATI.................................Pag. 19
AFFISSIONI.............................................................Pag. 16
GIOVANI .................................................................Pag. 21
ALLOGGI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA...Pag. 16
I.C.I. IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI....Pag. 21
AMBIENTE..............................................................Pag. 16
MATRIMONIO ........................................................Pag. 22
ANTITERRORISMO ................................................Pag. 17
MORTE....................................................................Pag. 22
ANZIANI .................................................................Pag. 17
NASCITA .................................................................Pag. 22
AUTOCERTIFICAZIONE ........................................Pag. 17
PROTEZIONE CIVILE .............................................Pag. 22
AUTORIZZAZIONI..................................................Pag. 18
PROTOCOLLO........................................................Pag. 23
BIBLIOTECA............................................................Pag. 18
RIFIUTI ....................................................................Pag. 23
CASA .......................................................................Pag. 18
SERVIZI SCOLASTICI .............................................Pag. 23
CENTRO PER L’IMPIEGO ......................................Pag. 19
SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI ...........................Pag. 23
www.noicittadini.info/servizi
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ACCOMPAGNAMENTO
AFFISSIONI
Manifesti, locandine, cartelli, striscioni; consegna
del materiale per affissioni.
Dove rivolgersi:
Ditta ICA srl
Via Cottolengo, 55 - Biella - Tel. 015 401162
Hanno diritto di ricevere dallo Stato un’indennità
di accompagnamento particolari categorie di persone non autosufficienti.
Dove rivolgersi:
ASL 12 - Via XXV Aprile - Tel. 015 9899707
ALLOGGI EDILIZIA
RESIDENZIALE PUBBLICA
ADOZIONE
L’adozione è un intervento disposto dal Tribunale
per i Minorenni in favore di minori in stato di abbandono e che sono stati dichiarati adottabili. Un
minore è dichiarato adottabile quando privo di assistenza morale e materiale da parte dei genitori
o dei parenti, e quando questa mancanza non è
dovuta a cause di forza maggiore di carattere
transitorio. L’adozione è un provvedimento definitivo e, per effetto dell’adozione, il minore adottato acquista lo stato di figlio legittimo degli adottanti, dei quali assume e trasmette il cognome.
Dove rivolgersi:
Consorzio IRIS
Intercomunale Servizi Socio Assistenziali
Via Losana, 20 - Biella - Tel. 015 8352411
L’assegnazione di tali alloggi di proprietà ATC
avviene tramite graduatoria: i cittadini in possesso dei requisiti indicati negli appositi Bandi,
che escono ogni due anni e che sono affissi all’Albo Pretorio del Comune, possono rivolgersi
presso l’Ufficio Comunale competente.
Dove rivolgersi:
Comune di Candelo - Ufficio Politiche Sociali
Piazza Castello, 29 - Tel. 015 2534161
ATC - Biella - Via G. Schiapparelli, 13
13900 Biella (BI) Tel. 015 405365,
Fax 015 8493447 - e-mail: [email protected]
AMBIENTE
ARIA
L’inquinamento atmosferico è così definito dalla
legislazione nazionale (D.P.R. 203/88): “ogni modificazione della composizione o stato fisico dell’aria dovuta alla presenza nella stessa di una o più
sostanze in quantità e con caratteristiche tali da
alterare le normali condizioni ambientali e di salubrità dell’aria, da costituire pericolo per la salute
dell’uomo, da compromettere le attività ricreative
e da alterare le risorse biologiche e gli ecosistemi
ed i beni materiali pubblici e privati”. Il Comune
di Candelo porta avanti un monitoraggio costante
dell’aria attraverso la sezione mobile dell’ARPA.
AFFIDAMENTO
Disciplinato dalla legge 149/2001, che ha modificato la legge 184/83, ha lo scopo di inserire il
bambino, i cui genitori non siano in grado, per vari motivi, di occuparsi di lui, in una situazione che
gli consenta una positiva esperienza di vita familiare. Rappresenta quindi uno strumento di aiuto,
limitato nel tempo e a sostegno sia del minore
che della sua famiglia di origine. L’Amministrazione Comunale considera l’affido un valore, perché
è diritto di ogni bambino poter vivere in un ambiente familiare positivo, e ritiene importante che
famiglie, che ne abbiano i requisiti necessari, si
rendano disponibili ad aiutare temporaneamente
altre famiglie così che sia diffusa una cultura della
reale solidarietà.
Dove rivolgersi:
- Consorzio IRIS Intercomunale Servizi Socio Assistenziali - sede di Candelo
Via F. Bianco, 48 - Tel. 015 2539763
ACQUA
L’acqua di Candelo viene prelevata a mezzo di
pozzi in falda profonda nel paleoalveo del torrente Cervo. Gli strati di argilla alternati a depositi alluvionali che sovrastano la falda, ne garantiscono
la protezione da possibili contaminazioni di origine antropica: l’acqua è così batteriologicamente e
chimicamente pura (parametri ARPA), oltre che
buona da bere.
MEDIAZIONE FAMILIARE
Servizio di supporto alla famiglia e alla genitorialità.
Dove rivolgersi:
ASL 12 - Consultorio familiare
Via Don Sturzio, 20 - Tel. 015 3503664
RUMORE
Una componente inquinante troppo spesso sottovalutata è rappresentata dal rumore, che produce “inquinamento acustico”. Questo fenome16
no si accompagna alle attività umane, causando
effetti indesiderati e provocando in taluni casi
gravi scompensi nell’organismo umano, non solo
nei confronti dell’apparato uditivo ma anche del
sistema nervoso.
Il Comune di Candelo ha predisposto e attuato un
piano di zonizzazione acustica approvato dal Consiglio Comunale.
• BIBLIOTECA
Sede: Via Matteotti, 48 - Candelo BI
Tel. 015 2535146 - Fax 015 2534112
• C.D.I CENTRO DIURNO INTEGRATO
Il Centro è aperto per 10 ore al giorno per 5
giorni (dalle 8 alle 18 ) e per 8 ore per 1 giorno
(dalle 8 alle 16). La frequenza al Centro può essere: - quotidiana o per solo alcuni giorni alla
settimana - solo al mattino con o senza pranzo solo al pomeriggio
Dove rivolgersi:
- C.D.I. - Via Franco Bianco, 50 - Tel 015 2536869
- Per informazioni:
Servizio Sociale
Via Franco Bianco, 48 - Tel 015 2539763
ANTITERRORISMO
COMUNICAZIONE CESSIONE FABBRICATO
Chiunque cede in proprietà o in godimento, o a
qualunque altro titolo l’uso di un fabbricato o parte di esso, per un periodo superiore ad un mese,
ha l’obbligo di comunicazione all’Autorità di Pubblica Sicurezza (Sindaco) entro 48 ore dalla consegna, mediante apposito modulo.
Cosa occorre:
Estremi del documento di identità del cedente e
del cessionario.
Dove rivolgersi:
Ufficio Polizia Municipale
Piazza Castello, 29 - Tel. 015 2534124
AUTOCERTIFICAZIONE
Dall’entrata in vigore del D.P.R. 28 dicembre 2000
n. 445 è in atto nel nostro Paese un decisivo processo di semplificazione del rapporto tra cittadini
e Pubblica Amministrazione.
Cos’è l’autocertificazione
È una dichiarazione che l’interessato redige e
sottoscrive nel proprio interesse su stati, fatti e
qualità personali e che utilizza nei rapporti con
la P.A. e con i suoi concessionari e i gestori di
pubblici servizi.
Cos’è possibile attestare con autocertificazione
Tutti i dati anagrafici (es. data e luogo di nascita,
residenza, cittadinanza, ecc.), tutti i dati sullo stato
civile (es. di stato celibe, coniugato, ecc.), estratti
degli atti di stato civile limitati a matrimoni, adozioni, figli a carico, titoli di studio acquisiti, esami
universitari e di stato, situazione reddito a fini fiscali, codice fiscale, partita IVA, stato di disoccupazione, qualità di casalinga, qualità di pensionato, qualità di legale rappresentante, adempimento o meno degli obblighi militari, dichiarazione di
vivere a carico, assenza di condanne penali.
Come si fa l’autocertificazione
Per sostituire i certificati basta una semplice dichiarazione sostitutiva di certificazione firmata
dall’interessato, senza autentica della firma e senza bollo. La documentazione può essere inviata
anche a mezzo fax, via e-mail con la firma digitale
o con la carta di identità elettronica. Le Pubbliche
Amministrazioni devono altresì predisporre i moduli necessari per l’autocertificazione.
Le responsabilità di chi autocertifica
Ogni cittadino è responsabile di quello che dichiara
con l’autocertificazione. Le amministrazioni effettua-
ANZIANI
A favore degli anziani l’Amministrazione Comunale ha attivato:
• CENTRO INCONTRO ANZIANI
Gestito dall’Associazione Anziano è Bello, il Centro è il luogo di aggregazione sociale per tutti gli
anziani candelesi. Il C.I.A. ha sede in via Matteotti
48, ma con entrata e parcheggio auto anche da
via Cerventi. È funzionante presso i suddetti locali
il servizio mensa; vi è inoltre la possibilità della
consegna del pasto a domicilio.
Orario di apertura: da lunedì a domenica compresa dalle 13,30 alle 18,30.
Dove rivolgersi:
- Centro Incontro anziani
Via Matteotti, 48 - Tel 015 2536731
- Comune di Candelo - Ufficio Politiche Sociali
Piazza Castello, 29 - Tel 015 2534161
• RSA (RESIDENZA SANITARIA ASSISTITA)
La casa di riposo “La Baraggia” assiste 40 ospiti
anziani non autosufficienti nell’ambito delle attività socio-sanitarie.
Dove rivolgersi:
RSA - Via Franco Bianco, 50
Tel. 015 2535006 Fax 015 2535009
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no controlli su quanto dichiarato per attestarne la
verità. In caso di dichiarazione falsa il cittadino viene
denunciato all’Autorità Giudiziaria; è prevista condanna penale e decadenza dagli eventuali benefici
ottenuti con l’autocertificazione.
Quando non è ammessa l’autocertificazione
L’autocertificazione non è ammessa per i certificati medici, sanitari, veterinari, di origine, di conformità all’UE, marchi, brevetti.
Autenticazione dei documenti
Servono a comprovarne l’autenticità.
L’autenticazione delle copie può essere fatta dal
pubblico ufficiale dal quale è stato emesso o presso il quale è depositato l’originale, o al quale deve essere prodotto il documento, nonché da un
notaio, cancelliere, segretario comunale o altro
funzionario incaricato dal sindaco.
Autenticazione della firma
Le autenticazioni della firma servono a comprovarne
l’autenticità. Un timbro apposto sul documento prova che la firma è stata fatta dal sottoscrittore davanti al funzionario incaricato dal Sindaco.
Autentica di firma su istanze rivolte alla Pubblica Amministrazione
Quando la domanda viene presentata diretta- mente dall’interessato o viene inviata per posta, fax o
per via telematica il cittadino può evitare l’autenticazione formale della firma allegando una fotocopia
non autenticata di un documento di identità valido.
Dove rivolgersi:
Comune di Candelo - Ufficio Segreteria
Piazza Castello, 29 - Tel. 015 2534114
PUBBLICI ESERCIZI
Per l’apertura di esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande è necessaria l’autorizzazione del comune, previo verifica della disponibilità
numerica delle nuove autorizzazioni rilasciabili. Il titolare deve essere in possesso dell’iscrizione al REC
per l’attività di somministrazione al pubblico.
Dove rivolgersi:
Ufficio Polizia Municipale
Piazza Castello, 29 - Tel. 015 2534124
COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE
Dove rivolgersi:
Ufficio Polizia Municipale
Piazza Castello, 29 - Tel. 015 2534124
BIBLIOTECA
La Biblioteca Civica “Livio Pozzo” di Candelo è situata al primo piano di un edificio del XIX secolo
e comprende un’ampia sala lettura per circa 70-80
persone, una saletta per consultazione di testi e
riviste, una sala per i bambini, un ampio corridoio
con postazioni multimediali per collegamenti internet destinati al pubblico.
Attività della biblioteca: consultazione, ricerche
e prestito libri; organizzazione di mostre, eventi, e
corsi (anche in collaborazione con UPBeduca); recita di poesia e favole per bambini; postazioni
multimediali in orari prestabiliti; compiti con personale specializzato.
Orario: lunedì e mercoledì 15.00-18.00; martedì,
giovedì, venerdì 9.30-11.30 e 15.00-18.00; sabato
9.00-11.30
Dove rivolgersi:
Biblioteca Civica “Livio Pozzo” - Via Matteotti, 48
Tel. 015 2535146 - Fax 015 2534112
email: [email protected]
AUTORIZZAZIONI
COMMERCIO AL DETTAGLIO IN SEDE FISSA
L’attività commerciale si esercita in riferimento a
due settori merceologici: alimentare e non alimentare. Gli esercizi di vicinato (fino a 150 mq. di
superficie di vendita) si attivano dopo 30 giorni
dalla presentazione del modello ministeriale
COM1, salvo interruzione. Le medie strutture di
vendita (da 151 a 1500 mq.) e le grandi strutture
di vendita (oltre 1500 mq.) sono soggette ad autorizzazione comunale. Le metrature sopra citate
possono subire variazioni in base ai singoli regolamenti comunali. L’esercente deve possedere i requisiti di moralità e, se tratta il settore alimentare,
anche quelli professionali.
Dove rivolgersi:
Ufficio Polizia Municipale
Piazza Castello, 29 - Tel. 015 2534124
CASA
ASCENSORI E MONTACARICHI
La messa in esercizio di ascensori e montacarichi
in servizio privato è soggetta a comunicazione, da
parte del proprietario o legale rappresentante, al
Comune entro 10 gg. dalla data della dichiarazione “CE” di conformità. Il contenuto della comunicazione è stabilito dal DPR. 162/99.
Il proprietario è tenuto ad effettuare regolari manutenzioni all’impianto e a sottoporre lo stesso a
verifiche periodiche ogni due anni.
Dove rivolgersi:
Ufficio Polizia Municipale
Piazza Castello, 29 - Tel. 015 2534124
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BARRIERE ARCHITETTONICHE
Richiesta di contributi per opere tecniche rivolte a
favorire il superamento e l’eliminazione di ostacoli
di natura costruttiva che impediscono o rendono
difficile l’accesso a portatori di handicap fisico.
Cosa occorre: domanda in carta da bollo indirizzata
al sindaco; certificato medico in carta libera attestante l’handicap; dichiarazione sostitutiva dell’atto
di notorietà dalla quale risulti l’ubicazione della propria abitazione, nonché le difficoltà d’accesso; preventivo spesa per la realizzazione dell’opera.
Dove rivolgersi:
Ufficio Tecnico
Piazza Castello, 29 - Tel. 015 2534128
CIMITERO
Dove rivolgersi:
Comune di Candelo - Ufficio Segreteria
Piazza Castello, 29 - Tel. 015 2534114
CONSULTAZIONE ATTI
È possibile la consultazione degli atti amministrativi adottati dalla Giunta e dal Consiglio Comunale, nonché di quelli pubblicati all’Albo Pretorio.
Dove rivolgersi:
Comune di Candelo - Ufficio Segreteria
Piazza Castello, 29 - Tel. 015 2534114
EDILIZIA
Concessioni e autorizzazioni edilizie, manutenzioni
ordinarie, comunicazioni di opere interne, denunce di inizio attività edilizie.
Dove rivolgersi:
Ufficio Tecnico
Piazza Castello, 29 - Tel. 015 2534128
DOCUMENTI E CERTIFICATI
CARTA DI IDENTITÀ
Viene rilasciata al compimento del quindicesimo
anno di età ed ha validità quinquennale.
Cosa occorre:
3 fotografie uguali e recenti; eventuale carta di
identità scaduta oppure, se smarrita o rubata, copia della denuncia presentata all’autorità di PS.
Validità per l’espatrio:
Se il richiedente è minore di anni 18 occorre la firma di entrambi i genitori che esercitano la patria
potestà sul minore. Se il richiedente è maggiorenne, al momento della richiesta della carta di identità valida per l’estero, deve dichiarare di non trovarsi in nessuna condizione ostativa all’espatrio.
I CITTADINI STRANIERI RESIDENTI possono richiedere la carta di identità non valida per l’espatrio presentando regolare permesso di soggiorno
e 3 foto.
Dove rivolgersi:
Comune di Candelo - Ufficio Anagrafe
Piazza Castello, 29 - Tel. 015 2534116
FOGNATURE
1) Autorizzazione allo scarico in fognatura.
Cosa occorre: domanda in bollo su apposito stampato.
Dove rivolgersi:
CORDAR - Piazza Martiri della Libertà - Biella
Tel. 015 3580011
2) Autorizzazione in acque superficiali o suolo.
Cosa occorre: domanda in bollo su apposito
stampato schema Regione Piemonte.
Dove rivolgersi:
Ufficio Tecnico
Piazza Castello, 29 - Tel. 015 2534128
CENTRO PER L’IMPIEGO
Il Centro per l’Impiego offre servizi specializzati e
gratuiti a chi cerca lavoro e alle aziende che ricercano personale.
Dove rivolgersi:
Centro per l’Impiego di Biella
Via Maestri del Commercio 5 - Tel. 015 8480650
CERTIFICATI ANAGRAFICI E DI STATO CIVILE
I certificati anagrafici e di stato civile sono quelli
che attestano: cittadinanza, esistenza in vita, ma-
Patenti A, B, - Corsi recupero punti - Duplicati
Riclassificazioni - Rinnovi patenti con medico in sede
FOTOGRAFO
Via Iside Viana, 48/a
13878 Candelo (BI)
Tel/Fax 015 2538447
e-mail: [email protected]
Via Marconi, 80 - 13878 Candelo (BI) - tel. e fax 015 2539080
www.noicittadini.info/autoscuoladriver
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trimonio, morte, nascita, godimento dei diritti politici, residenza, risultanza anagrafica di nascita,
stato di famiglia, stato libero, vedovanza, ecc.
Hanno validità di sei mesi dalla data del rilascio,
ma possono avere valore anche successivamente,
se l’utente dichiara in calce al certificato che le
informazioni in esso contenute non hanno subito
modifiche. Hanno validità illimitata i certificati non
soggetti a modificazioni (es. certificato di nascita
o di morte). Possono essere tutti sostituiti dalla
autocertificazione.
Dove rivolgersi:
Comune di Candelo - Ufficio Anagrafe
Piazza Castello, 29 - Tel. 015 2534116
Cosa occorre:
Compilazione dell’apposito modello (reperibile in
Comune, presso le autorità di Pubblica Sicurezza
e la Questura, oppure sul sito internet www.poliziadistato.it); 2 fototessere uguali e recenti, di cui
una autenticata; 1 marca di cc.gg. per passaporto;
1 ricevuta di versamento della cifra corrente sul
C.C.P. intestato alla Questura competente; 1 documento di riconoscimento valido; il passaporto
scaduto (solo per coloro che ne sono in possesso).
La domanda e la documentazione occorrente sono da presentare presso la Questura del luogo di
residenza o, nei comuni medio-grandi, presso il
commissariato di P.S. competente per circoscrizione. In assenza di questi uffici, presso il locale comando dei Carabinieri o il comune.
PASSAPORTO
Il passaporto è valido per tutti i Paesi i cui governi sono riconosciuti da quello italiano e può
essere ottenuto da tutti i cittadini della Repubblica. Ha validità di dieci anni (legge n. 3 del 16
gennaio 2003, art. 24), ma in taluni casi previsti
dalla normativa può essere attribuito un periodo
di validità inferiore. La marca da bollo di concessioni governative deve essere allegata nel caso
di rilascio, ma non di rinnovo. Non occorre anche nel caso ci si rechi solo nei Paesi facenti parte dell’Unione Europea. La marca cc.gg. vale
365 giorni il primo anno dalla data del
rilascio/rinnovo del passaporto; per gli anni successivi la scadenza fa riferimento alla data (giorno e mese) dell’emissione del passaporto.
CASI PARTICOLARI:
- richiedente minorenne;
- richiedente coniugato o convivente con figli minori di anni 18;
- richiedente divorziato o separato con figli minori
di anni 18;
- iscrizione di figli minori fino a anni 10;
- iscrizione di figli minori da 10 a 16 anni;
- duplicato del passaporto in corso di validità;
- passaporto collettivo.
Dove rivolgersi:
Polizia di Stato
Via S.Eusebio, 5\a - Biella - Tel. 015 3590599
RESIDENZA
Il trasferimento di residenza va comunicato all’Ufficio Anagrafe entro 20 giorni dalla data di trasferimento della dimora abituale (art. 13 DPR
223/89) nel comune, con la seguente modalità:
- la dichiarazione può essere presentata da un
qualsiasi componente maggiorenne della famiglia direttamente agli sportelli anagrafe unitamente a un documento di riconoscimento in corso di validità del dichiarante ed al codice fiscale
di tutti i membri della famiglia
CANDELO
ROSAI
Via Matteotti, 53
Tel. 015 2539441
13878 CANDELO (BI) - Regione Arbo
Via Delle Rovere, 35
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- i cittadini stranieri devono presentare anche il
permesso/carta di soggiorno valido
- per l’aggiornamento dell’indirizzo sulla patente
di guida e sul libretto di circolazione dei veicoli
appartenenti a ciascun componente il nucleo familiare, deve essere compilato un modulo riportante gli estremi della patente di guida e le targhe dei veicoli.
- La dichiarazione di trasferimento deve essere
fatta anche quando si cambia indirizzo all’interno
del comune.
Dove rivolgersi:
Comune di Candelo - Ufficio Anagrafe
Piazza Castello, 29 - Tel. 015 2534116
necessità e i desideri, e attiva nel prendere le misure necessarie affinché bambini e adolescenti
possano sentirsi seguiti e aiutati nelle piccole come nelle grandi difficoltà che possono incontrare
ogni giorno.
- aggregazione giovanile per divertirsi e stare
insieme; (iniziative predisposte con le consulte)
- A puà.
L’Amministrazione ha ritenuto infatti di attivare
anche a Candelo un “luogo dedicato” per i giovani sul modello e con la consulenza dello SPAF!
(Spazio d’Ascolto per Adolescenti i Famiglie) già
gestito dal Consorzio per tutti i Comuni e con
sede a Biella via Marconi 23. “A puà” è un punto
ascolto adolescenti, uno spazio che offre ascolto
e sostegno agli adolescenti rispetto alle problematiche che incontrano durante il loro percorso
di crescita; è un luogo dove viene garantito il libero accesso e l’anonimato a tutti i giovani.
- progetti in collaborazione con le associazioni
presenti sul territorio.
TESSERA ELETTORALE
In occasione di qualsiasi consultazione elettorale, gli
elettori, per poter esercitare il loro diritto di voto,
devono esibire al seggio ove avviene la votazione la
propria tessera elettorale. Questa, istituita nell’anno
2000, svolge per diciotto consultazioni le medesime
funzioni del certificato elettorale che in precedenza
veniva stampato e recapitato al domicilio degli elettori in occasione di ogni consultazione. La consegna
della tessera elettorale è eseguita in plico chiuso,
presso l’indirizzo anagrafico del titolare. In caso di
trasferimento di residenza di un elettore da un comune ad un altro, il comune di nuova iscrizione
provvede a consegnare al titolare una nuova tessera, previo ritiro di quella rilasciata dal comune di
precedente iscrizione. In caso di variazione di indirizzo (all’interno del Comune) che comporti anche
un cambio di sezione elettorale, viene spedito all’elettore un tagliando adesivo riportante l’aggiornamento, che il titolare deve incollare all’interno della
tessera elettorale nell’apposito riquadro. In caso di
deterioramento, smarrimento o furto della tessera,
il Comune ne rilascia un duplicato, previa presentazione da parte dell’interessato di apposita domanda. In occasione di tutte le consultazioni elettorali,
allo scopo di rilasciare le tessere elettorali non consegnate o gli eventuali duplicati, l’Ufficio Elettorale
comunale resta aperto con orario prolungato, disposto di volta in volta dalla Prefettura.
Dove rivolgersi:
Comune di Candelo - Ufficio Anagrafe
Piazza Castello, 29 - Tel. 015 2534116
Strutture:
- Oratorio di S. Pietro (con area sportiva): è oggi
molto frequentato dai giovani di Candelo.
- Gli impianti sportivi: palazzetto e campo di calcio
sono frequentati da numerosi giovani che seguono
scuola di calcio, di volley, ritmica, atletica, ecc.
- La Biblioteca: presenta ampi spazi, anche collaterali per iniziative di vario genere, destinati a ragazzi nella fascia scolare e più grandi. Un giovane del Servizio Civile e un folto gruppo di volontari seguono, nelle ore di apertura, i giovani nello studio e nell’esecuzione dei compiti. A disposizione anche vari PC e punti Internet.
Dove rivolgersi:
- Comune di Candelo - Ufficio Politiche Sociali
Tel. 015 2534161
- A puà - Tel. 347 7022445
email: [email protected]
I.C.I. IMPOSTA COMUNALE SUGLI
IMMOBILI
Deve pagarla chi è titolare di un diritto di reale
godimento (proprietà, usufrutto, uso abitazione,
ecc.) di fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli a qualsiasi uso destinati.
Occorre presentare la denuncia, alle scadenze di
legge, su apposito modulo da ritirarsi presso il
Comune, per inizio, variazione o cessazione.
I versamenti, acconto e saldo, devono essere effettuati alle scadenze imposte dalla legge.
GIOVANI
L’Amministrazione ha sempre portato avanti nei
confronti dei giovani una politica attenta nel capire e mappare i loro bisogni, per comprenderne le
21
In base ai singoli regolamenti comunali, possono
essere previste agevolazioni per pensionati e particolari categorie che siano in possesso del solo
immobile destinato alla propria abitazione e relative pertinenze.
Dove rivolgersi:
Ufficio Tributi
Piazza Castello, 29 - Tel. 015 2534122
sciare il permesso di seppellimento sono necessari: la compilazione del modello Istat da parte del
medico curante; l’intervento dell’Ufficiale sanitario. Contestualmente al rilascio del permesso di
seppellimento si concorda anche giorno ed orario
per il funerale e la conseguente tumulazione o
inumazione.
Dove rivolgersi:
Comune di Candelo
Ufficio Anagrafe e Stato Civile - Tel. 015 2534116
MATRIMONIO
Per poter contrarre matrimonio, sia religioso che
civile, prima è necessario procedere alla richiesta
di pubblicazione, da presentarsi presso l’Ufficio di
Stato Civile del comune di residenza di uno dei
due nubendi (preferibilmente nel Comune dove
avverrà il matrimonio) almeno due mesi prima della data fissata per il matrimonio, per la sottoscrizione del verbale di pubblicazione. L’Ufficio di
Stato Civile richiederà i documenti occorrenti, ad
eccezione della richiesta di pubblicazione rilasciata da parte del Parroco o del Ministro di culto,
qualora il matrimonio si contraesse con rito religioso o di culti acattolici. L’atto di pubblicazione
rimane affisso per otto giorni consecutivi e il certificato di eseguita pubblicazione viene rilasciato
dopo tre giorni dal termine suddetto. Per casi
particolari (ad esempio il matrimonio di persona
minorenne o di persona non in possesso di cittadinanza italiana), richiedere informazioni circa la
documentazione da presentare direttamente all’Ufficio di Stato Civile.
NASCITA
La dichiarazione di nascita deve essere resa entro dieci giorni dal parto.
Può essere ricevuta: entro 3 giorni dall’evento
direttamente presso la direzione sanitaria dell’Ospedale o della casa di cura ove è avvenuto il
parto; entro 10 giorni dall’evento dinanzi all’Ufficiale di Stato Civile presso il Comune nel cui
territorio è avvenuto il parto, oppure dinanzi all’Ufficiale di Stato Civile del Comune di residenza dei genitori. Quest’ultima facoltà è però esercitabile alle seguenti condizioni: la dichiarazione
di nascita deve essere fatta esclusivamente dai
genitori o da uno di essi (con esclusione quindi
di qualsiasi altro soggetto anche se provvisto di
procura speciale); se i genitori risiedono in località diverse, la dichiarazione va obbligatoriamente fatta, salvo diverso accordo, nel Comune di
residenza della madre. Il dichiarante deve presentare: un documento di identità; l’attestazione
di nascita rilasciata dal medico od ostetrica che
ha assistito al parto (nel caso ne fosse sprovvisto
verificare la modalità di reperimento presso l’Ufficio di Stato Civile).
N.B. Se i genitori che intendono riconoscere il
bambino non sono uniti tra di loro in matrimonio
è necessaria la presenza di entrambi.
Dove rivolgersi:
Comune di Candelo
Ufficio Anagrafe e Stato Civile - Tel. 015 2534116
RITO CIVILE
Cosa occorre:
Certificato dell’eseguita pubblicazione; 2 testimoni muniti di documento in corso di validità.
Dove rivolgersi:
Comune di Candelo
Ufficio Anagrafe e Stato Civile - Tel. 015 2534116
RITO RELIGIOSO
Rivolgersi al parroco; e poi all’Ufficio di Stato Civile del Comune di residenza di uno dei nubendi.
PROTEZIONE CIVILE
La Protezione Civile è gestito dal Comando di Polizia Municipale tramite il Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile che conta ad oggi conta più di 20 iscritti.
Il Gruppo si occupa della prevenzione dei rischi monitorando il territorio, e aderisce al progetto “Sentinella del Territorio”. Inoltre periodicamente effettua
esercitazioni finalizzate all’affinamento delle tecni-
MORTE
In caso di decesso si consiglia ai familiari di rivolgersi ad una Impresa di Onoranze funebri che
normalmente effettua tutti gli adempimenti connessi. Infatti, oltre alla denuncia di morte che deve essere presentata all’Ufficio di Stato Civile del
luogo ove è avvenuto il decesso, per poter rila22
che di intervento nei casi di necessità o calamità.
Chiunque volesse aderire al Gruppo Comunale di
Protezione Civile o avere più informazioni può contattare il Comando di Polizia Municipale di Candelo.
Dove rivolgersi:
Comune di Candelo - Ufficio Polizia Municipale
Piazza Castello, 29 - Tel. 015 2534124
• RACCOLTA STRADALE VETRO
Con frequenza quindicinale. Conferimento nelle
apposite campane disposte su suolo pubblico.
• RACCOLTA PILE E FARMACI
Con frequenza mensile. Conferimento negli appositi contenitori posizionati su suolo pubblico e/o
posti in prossimità delle farmacie.
Dove rivolgersi:
- Per informazioni e chiarimenti sulla raccolta rifiuti
contattare il Numero Verde 800 399760
- Per informazioni sulla tassa sui rifiuti:
Comune di Candelo - Ufficio Tributi
Piazza Castello, 29 - Tel. 015 2534122
PROTOCOLLO
È la registrazione di tutte le richieste da inoltrare all’Amministrazione Comunale. Occorre recarsi presso l’Ufficio Protocollo con il documento che si intende presentare all’Amministrazione Comunale.
Su richiesta viene rilasciata apposita ricevuta della
presentazione.
Può anche essere presentata una fotocopia del documento, sul quale può essere apposto, per ricevuta, il timbro d’arrivo del Comune.
Dove rivolgersi:
Comune di Candelo - Ufficio Segreteria
Tel. 015 2534114
SERVIZI SCOLASTICI
L’Ufficio Istruzione gestisce i servizi comunali rivolti all’infanzia ed ai minori nell’ambito scolastico,
quali: asilo nido; mensa scolastica per le scuole
dell’infanzia, primarie e secondarie di 1° grado;
trasporto scolastico; pre e post scuola; centri estivi; assistenza agli alunni disabili nella scuola dell’infanzia e dell’obbligo.
L’Ufficio fornisce inoltre servizi al pubblico relativamente ai contributi regionali per i libri di testo e
all’assegnazione di borse di studio.
• Servizio scuolabus
È un servizio rivolto agli alunni iscritti alle scuole
dell’obbligo del territorio comunale che ha come
finalità il raggiungimento del plesso scolastico
concorrendo a rendere effettivo il diritto allo studio. Il servizio per i bambini delle scuole materne
del territorio è finalizzato a consentire alle famiglie la conciliazione dei tempi di cura e dei tempi
lavorativi e ad offrire ai bambini un’occasione di
socializzazione.
• Servizio Mensa Scolastica
La mensa scolastica è un servizio rivolto agli alunni
frequentanti le scuole di Candelo (materne, elementari e medie) ed agli insegnanti addetti alla
loro assistenza.
• Servizio Asilo Nido
È un servizio rivolto ai bambini di età compresa
tra i nove mesi e i tre anni, i cui genitori abbiano
presentato domanda di ammissione nei termini e
con le modalità stabilite dal regolamento interno
dell’Asilo Nido. In presenza di posti disponibili
saranno accettate domande anche in corso d’anno. Nella domanda di iscrizione dovrà essere indicata la volontà di avvalersi o meno dell’eventuale tariffa agevolata.
RIFIUTI
Nel comune di Candelo sono presenti le seguenti
modalità di raccolta dei rifiuti:
• RACCOLTA STRADALE DAI CASSONETTI
Con frequenza trisettimanale su due turni in sei
giorni lavorativi:
- I turno: 6.00-12.00;
- II turno: 12.30-18.30.
• RACCOLTA DOMICILIARE DELLA CARTA E
CARTONE
Come da calendario. Il contenitore deve essere
posto fuori dalla pertinenza dello stabile entro le
ore 6.00 del giorno di passaggio.
• RACCOLTA DOMICILIARE DELLA PLASTICA
Come da calendario. I sacchi gialli devono essere posti fuori dalla pertinenza dello stabile entro
le ore 6:00 del giorno di passaggio.
• RACCOLTA DOMICILIARE
DELLA FRAZIONE VERDE
Domiciliare su chiamata con prenotazione al numero verde 800 399760
• RACCOLTA DEGLI INGOMBRANTI
Domiciliare su chiamata con prenotazione al numero verde 800 399760
23
• Entrata anticipata
Il Servizio ha per oggetto l’entrata anticipata e la
custodia degli alunni.
È rivolto ai bambini frequentanti le scuole dell’infanzia e le scuole elementari di Candelo, i cui genitori, entrambi lavoratori, abbiano presentato apposita istanza debitamente motivata e la cui domanda sia stata accettata con comunicazione del
Responsabile del Servizio. Il numero massimo di
utenti è determinato con deliberazione della
Giunta Comunale. Il servizio si svolge secondo il
calendario scolastico.
• Centri estivi
Il servizio è rivolto ai bambini e ai ragazzi in fascia
di età compresa tra la scuola materna e la scuola
media inferiore, residenti (in via prioritaria) e non
a Candelo, e si svolge nel periodo di chiusura estiva delle scuole.
Le modalità ed i tempi, nonché le relative tariffe
vengono stabiliti annualmente con l’organizzazione del servizio. Nella domanda di iscrizione dovrà
essere indicata la volontà di avvalersi o meno dell’eventuale tariffa agevolata.
• Mensa utenti Centro Incontro e Domiciliari
Il servizio è rivolto ad utenti residenti a Candelo
iscritti al Centro Incontro Anziani che abbiano presentato richiesta per usufruire del servizio mensa,
la cui domanda sia stata accettata dal responsabile del servizi.
È altresì rivolta agli utenti segnalati dal Servizio
sociale territoriale per i quali sia stata formulata
dall’assistente sociale apposito progetto comprendente l’erogazione di pasti. L’iscrizione potrà
avvenire, in presenza di disponibilità, in qualsiasi
periodo dell’anno. Nella stessa dovrà essere indicata la volontà di avvalersi o meno dell’eventuale
tariffa agevolata.
• Accesso ai servizi scolastici (mensa, scuolabus,
entrata anticipata)
L’accesso al servizio è subordinato all’iscrizione al
servizio da effettuarsi presso l’ufficio Servizi Scolastici presentando apposita domanda sulla modulistica predisposta, indicando la volontà di avvalersi
o meno dell’eventuale tariffa agevolata.
Le iscrizioni dovranno avvenire entro la fine del
mese antecedente l’inizio dell’anno scolastico. In
presenza di posti disponibili saranno accettate domande anche in corso d’anno e da alunni non residenti in Candelo.
L’ammissione sarà comunicata dal Responsabile
del Servizio secondo quanto stabilito dalla Legge n. 241/90.
Nella domanda di iscrizione dovrà essere indicata
la volontà di avvalersi o meno dell’eventuale tariffa agevolata.
Dove rivolgersi:
Comune di Candelo - Servizio Politiche Sociali
Tel. 015 2534161
SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI
Il servizio sociale territoriale ha sede in via F. Bianco 48 e tutela le persone che ne hanno bisogno,
in particolare minori, portatori di handicap, anziani, persone a rischio di emarginazione, promuovendo azioni preventive. Possono rivolgersi al servizio tutte le persone che risiedono a Candelo per
chiedere aiuto o per segnalare qualche situazione
di disagio.
• Servizio Sociale Professionale
Consulenza, sostegno e promozione sociale per i
soggetti più deboli attraverso un lavoro di rete
con tutte le organizzazioni e iniziative presenti sul
territorio.
• Servizio Assistenza Domiciliare
Interventi per sostenere la domiciliarità degli anziani e di aiuto alle famiglie in difficoltà. Garantisce anche il servizio La compagnia di una voce.
• Servizio Educativa Territoriale
Sostegno e accompagnamento dei minori in difficoltà (servizio A puà) e delle loro famiglie, in costante collegamento con la Scuola e integrato con
le altre attività rivolte ai giovani già presenti sul
territorio (biblioteca, associazioni sportive ecc).
• Servizio di Telesoccorso/Telecontrollo
Il clic di un piccolo radiocomando che fa scattare
il segnale di allarme in un Centro Operativo che è
collegato con l’anziano, mediante telefono, 24 ore
su 24. In caso di necessità il Centro Operativo avverte parenti, vicini o i soccorsi pubblici.
• Compagni di una voce
Servizio di sostegno telefonico che tiene compagnia e contribuisce ad alleviare la solitudine: l’operatore offre ascolto attento e partecipe.
• Assegno di cura
Grazie ai fondi erogati dalla Regione Piemonte, il
Servizio Sociale del Comune di Candelo ha attivato l’assegno di cura, un sussidio economico mensile che viene dato alla persona anziana ultra75
non autosufficiente per permetterle di rimanere a
casa propria. L’assegno di cura ha durata di un anno e verrà erogato fino all’esaurimento dei fondi.
Dove rivolgersi:
Servizio Socio Assistenziale
Via F. Bianco, 48
Tel. 015 2539763 - Fax 015 2530942
24
ELENCO CAPITOLI
ALIMENTAZIONE E PREVENZIONE...............Pag. 35
CONSUMATORI ................................................Pag. 30
ANIMALI............................................................Pag. 26
DONAZIONE ORGANI.....................................Pag. 34
CASA..................................................................Pag. 27
SERVIZI FUNEBRI .............................................Pag. 31
CONSENSO INFORMATO ...............................Pag. 33
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25
ANIMALI
DANNO CAGIONATO DA ANIMALI
Nel caso di danni provocati da animali, non
importa se custoditi o smarriti o fuggiti, la
responsabilità è accollata al proprietario dell’animale o a chi se ne serve (per il tempo in cui lo ha
in uso), salvo che provi il caso fortuito.
Riferimenti legislativi: Art. 2052 C.C.
VIAGGIARE ALL’ESTERO
Se ci si reca all’estero col proprio animale, prima
di partire è buona norma raccogliere tutte le
informazioni possibili circa le norme sanitarie
richieste (es. vaccinazioni) dal Paese che s’intende visitare; infatti gli obblighi sanitari per il cane
o per il gatto variano da Stato a Stato.
E’ necessario, dunque, informarsi direttamente al
Servizio sanitario o al Consolato. Rilevante novità
riguarda i trasferimenti degli animali da compagnia all’interno degli Stati dell’Unione Europea.
Infatti, dal 1° ottobre 2004 è operativo il regolamento CE n. 998 del 2003 che ha introdotto
l’obbligo, a carico dei proprietari di cani, gatti e
furetti, di avere il passaporto europeo per spostarsi al di fuori dei confini nazionali, ma all’interno dell’Unione Europea.
Il documento è rilasciato dai veterinari delle
Aziende sanitarie locali e deve essere rinnovato
ogni 5 anni. Il provvedimento riguarda quattordici milioni di cani e di gatti e qualche migliaio di
furetti e di fatto sancisce l’obbligo di un documento identificativo per questi animali da compagnia. Nel documento devono essere indicati:
razza, nome, sesso, data di nascita, peso, altezza
al garrese, colore del manto; facoltativa è la foto.
Il passaporto deve contenere inoltre la certificazione di tutte le vaccinazioni effettuate (es. antirabbica; nel caso di Gran Bretagna, Irlanda e
Svezia, sarà necessario anche un test immunologico di verifica degli anticorpi). Sulla prima pagina del documento deve essere indicato obbligatoriamente il numero (a nove cifre) di identificazione dell’animale.
Tale numero corrisponde a quello del tatuaggio
o del microchip inserito nel corpo dell’animale,
obbligatorio già dal 1° gennaio 2005 per gli animali di recente acquisto.
Secondo un recente studio
Eurispes sugli animali
domestici in Italia, nel 2002
erano presenti più di 44 milioni
di animali da compagnia di cui:
6.900.000 cani,
7.400.000 gatti.
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CASA
ACQUISTO IMMOBILI TRAMITE
MEDIATORE O AGENZIA IMMOBILIARE
Molte volte nell’acquisto o vendita della casa ci
si rivolge a qualcuno, spesso ad un mediatore o
ad una agenzia, per poter trovare la persona
disposta all’acquisto della nostra casa o viceversa
che possa venderci l’immobile che stiamo cercando. E’ bene sapere che il mediatore, una
volta concluso l’affare, ha diritto ad una percentuale del prezzo di vendita, precedentemente
concordata fra le parti, oppure la percentuale
applicata è stabilita negli usi comunali e potrà
essere verificata presso la Camera di Commercio
competente. Infatti l’art. 1755 del Codice Civile
stabilisce il diritto alla provvigione al mediatore o
all’agenzia, tenuto conto però che in base alla
legge del 3/2/1989 n. 39 chi svolge attività di
mediazione deve essere obbligatoriamente iscritto ad appositi ruoli. Il mediatore ha diritto alla
provvigione da ciascuna delle parti, se l’affare è
concluso per effetto del suo intervento.
Un’indagine del Censis
ha rivelato che
i difficili rapporti di vicinato
hanno portato negli ultimi anni
una vistosa crescita
delle cause civili.
LOCAZIONE
(ARTT. 1571-1606 CODICE CIVILE)
Il locatore attraverso un contratto di locazione si
impegna a far godere al conduttore un bene
mobile o immobile, per un periodo prestabilito a
fronte del corrispettivo pagamento pattuito.
Gli obblighi del locatore sono legati principalmente allo stato dell’immobile relativo ad un
buon stato di conservazione, atto a rispettare
l’uso convenuto; il conduttore deve osservare
una certa cura nel servirsi dell’immobile e pagare
il corrispettivo economico entro i termini previsti
dal contratto. Il proprietario è tenuto ad eseguire
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tutte le riparazioni straordinarie, mentre le piccole operazioni di manutenzione (cioè quelle
dipendenti da deterioramenti causati dall’uso)
restano a carico dell’affittuario. Il conduttore
deve, inoltre, restituire l’immobile nel medesimo
stato in cui l’ha ricevuto, rispettando le conformità descritte nel contratto di locazione.
Il conduttore, salvo patto contrario, non può
sublocare il bene ad altri e non può cedere il
contratto senza l’avallo del proprietario.
- restituire l’immobile locato nello stato in cui era
stato ricevuto in conformità della descrizione
fatta dalle parti.
DURATA
La legge prevede che per gli immobili ad uso
abitativo, la durata dei contratti di locazione non
può essere inferiore ai quattro anni, a meno che
non si tratti di locazioni particolari (studenti, turismo, lavoro temporaneo), per le quali può essere
prevista una durata inferiore. Il contratto ordinario si rinnova tacitamente ogni quattro anni salvo
diversa comunicazione da ambo le parti. Tale
comunicazione deve essere effettuata tramite
raccomandata A/R, almeno sei mesi prima della
scadenza del contratto. Di comune accordo il
locatore ed il conduttore possono concordare
che il contratto possa recedere in qualsiasi
momento, dandone sempre avviso almeno sei
mesi prima tramite raccomandata A/R.
Riferimento normativo:
Legge 431/98 e legge 392/1978
Possiamo riepilogare come segue:
OBBLIGHI PRINCIPALI DEL LOCATORE
(Art. 1575 C.C.)
Il locatore deve:
- consegnare l’immobile all’inquilino in un buon
stato di manutenzione;
- continuare a mantenere l’immobile in uno stato
che ne garantisca l’uso convenuto;
- lasciare il pieno godimento dell’immobile al
locatario.
OBBLIGHI PRINCIPALI DELL’INQUILINO
O LOCATARIO
(Art. 1587 C.C.)
L’inquilino deve:
- prendere in consegna l’immobile in affittato
curandolo e custodendolo con la diligenza del
buon padre di famiglia;
- pagare l’affitto o il canone fissato quale corrispettivo dal contratto stipulato;
DEPOSITO CAUZIONALE
Alla stipulazione del contratto il conduttore è
tenuto a corrispondere un deposito cauzionale il
cui importo non può essere superiore a tre mensilità del canone; naturalmente tale deposito
matura interessi legali che devono essere liquidati al conduttore ogni anno.
di Borri Cugin Massimo
Impianti civili - Impianti domotici
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TV Digitale Terrestre - Satellitare
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- la vendita a mezzo internet è il cosiddetto ecommerce, o commercio elettronico, nel quale
proposta di vendita ed accettazione vengono
scambiati all’interno della rete Internet tramite
l’invio di messaggi elettronici. In casi di particolare esigenza di certezza degli obblighi contrattuali, è prevista la possibilità di concludere contratti su Internet a mezzo della cosiddetta firma
digitale, per l’ottenimento della quale ci si può
rivolgere alle Camere di Commercio. I pagamenti poi possono avvenire in forma elettronica
tramite carta di credito, oppure successivamente tramite le forme tradizionali di pagamento
(bonifico, versamento postale, ecc.).
- la televendita, dove le qualità del prodotto
vengono mostrate ed esaltate attraverso il
canale televisivo. Le modalità contrattuali non
differiscono dalla vendita per corrispondenza;
- l’asta televisiva è una forma di televendita
dove, stabilito il prezzo d’asta minimo, gli
acquirenti devono contendersi il prodotto rilanciando prezzi più alti. Le merci proposte sono
spesso oggetti di valore o di presunto valore
come gioielli e tappeti. Il rischio maggiore in
tale forma di vendita è la difformità del prodotto acquistato da quello pubblicizzato, poiché
non è possibile verificare la veridicità delle
informazioni date al momento dell’asta. Altri
eventuali inconvenienti sono dovuti alla normale forma di pagamento di questo tipo di vendita, ovvero il contrassegno postale, che obbliga
l’acquirente a prendere visione della merce solo
dopo la sua consegna;
- la vendita a domicilio;
- la vendita a premio è utilizzata per promuovere un prodotto il cui acquisto include la promessa di un regalo (es. caratteristico: le lotterie).
Sono considerate invece vendite speciali:
- i saldi, ovvero le vendite di fine stagione, permettono il deprezzamento delle merci invendute al termine della stagione. La loro durata è
limitata nel tempo e stabilita in due periodi dell’anno, generalmente al termine della stagione
invernale e di quella estiva. La ditta che intende
cominciare la vendita in saldo è tenuta a comunicarlo anticipatamente al Comune;
- la vendita di liquidazione è autorizzata a ditte
che si trovano in particolari circostanze quali la
cessazione dell’attività, la sua cessione, il trasferimento in altri locali, ecc. Le merci esposte a
tale tipo di vendita devono presentare prezzi
particolarmente favorevoli.
Un conto corrente bancario
non convenzionale
(lo sono buona parte dei conti)
dall’utilizzo medio-basso
e con 162 operazioni l’anno,
costa al consumatore
621 Euro (fonte Adusbef).
CONSUMATORI
FORME DI VENDITA
La veloce diffusione dei mezzi informatici e delle
tecnologie di comunicazione ha permesso anche
l’ideazione di nuove forme di vendita pensate
per far risparmiare tempo e per proporre merci a
prezzi competitivi. In particolare vanno ricordate:
- la vendita per corrispondenza, con la quale
l’atto di vendita si conclude a distanza, permettendo la scelta della merce da parte dell’acquirente attraverso cataloghi, coupon e canali
pubblicitari in genere. I vantaggi sono il risparmio di tempo, i prezzi competitivi, la consegna
a domicilio e la garanzia “soddisfatti o rimborsati”, per cui il prodotto può essere sostituito o
ne può essere rimborsato il prezzo entro 10
giorni dalla data di consegna;
30
SERVIZI FUNEBRI
DISPERSIONE DELLE CENERI
La dispersione delle ceneri è regolamentata dalla
Legge 130/2001. Ogni regione ha poi varato
norme e propri piani di coordinamento per attuare la normativa nazionale.
In base alla legge 130/01 la dispersione delle
ceneri deve essere autorizzata dall’ufficiale dello
stato civile sulla base di espressa volontà del
defunto, e può essere eseguita dal coniuge o da
altro familiare avente diritto, dall’esecutore testamentario, dal legale rappresentante dell’associazione a cui risulta essere iscritto il defunto e che
ha tra i propri fini la cremazione delle salme,
oppure in mancanza dal personale autorizzato dal
comune. La dispersione è consentita unicamente
in aree a ciò appositamente destinate all’interno
dei cimiteri o in natura o in aree private; la dispersione in aree private deve avvenire all’aperto e
con il consenso dei proprietari, e non può comunque dare luogo ad attività aventi fini di lucro; la
dispersione delle ceneri è in ogni caso vietata nei
centri abitati, mentre la dispersione in mare, nei
laghi e nei fiumi è consentita nei tratti liberi da
natanti e da manufatti. La dispersione delle ceneri
non autorizzata dall’ufficiale dello stato civile, o
effettuata con modalità diverse rispetto a quanto
indicato dal defunto, è punita con la reclusione
da due mesi a un anno e con la multa da Euro
2.582,28 a Euro 12.911,42, così come previsto dal
codice penale art. 411 ultimo comma.
Per entrare nell’area
cimiteriale con la bicicletta
si deve essere in possesso
di un permesso particolare
rilasciato dall’Ufficio
di Polizia Municipale a fronte
di certificato medico.
perpetua, allo scadere del periodo della concessione. I feretri estumulati devono essere inumati
dopo che sia stata praticata nella cassa metallica
una opportuna apertura al fine di consentire la
ripresa del processo di mineralizzazione del cadavere. Le salme possono essere estumulate in via
eccezionale e su richiesta dei famigliari, quando
sono trascorsi almeno 30 anni dalla morte. Il trasferimento può avvenire dopo qualsiasi periodo
di tempo, previA autorizzazione del Sindaco.
ESTUMULAZIONE
L’estrazione del feretro dal loculo per essere
depositato in cellette ossario, ossario comune o
tomba di famiglia, avviene, se non si tratta di
salme tumulate in sepolture private a concessione
“L’impresa funebre in Candelo”
Impresa funebre
San Lorenzo
Reperibilità e assistenza
continua 24 ore su 24
in ogni comune
di Conzon Barbara
“Competenza, serietà e onestà nel momento dell’estremo saluto”
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Via dei Gorghi, 19 - 13871 Verrone (BI)
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31
Il nuovo rapporto del cittadino
con la salute, con la sanità e con la ricerca scientifica
La storia recente è costellata di esempi che indicano come la
diffusione della razionalità e la coscienza dell’importanza del
ragionamento e del metodo scientifico possono concretamente
cambiare il nostro modo di vivere. Nella mia carriera di oncologo ho
più volte toccato con mano come la consapevolezza della gente svolga
un ruolo fondamentale per il progredire della ricerca. Soltanto quarant’anni
fa, per esempio, il cancro era definito un male incurabile e al di là di questo non si
poteva andare; la malattia era ignorata dai medici e contagiata dal fatalismo della popolazione, i mezzi di ricerca per decenni sono stati irrisori. Grazie a un coraggioso processo di
informazione, negli ultimi dieci o quindici anni si è avuta una prima controtendenza in termini di mortalità. È dunque in atto un importante cambiamento culturale che occorre favorire
con perseveranza: dobbiamo essere tutti parte di questo grande progetto di lotta alla
malattia, perché conoscendo il nemico lo si combatte meglio. E questo vale non solo per il
cancro, ma per tutte le patologie.
La consapevolezza dei cittadini è cambiata infatti nei confronti della malattia come tale: il
declino della concezione paternalistica della medicina, unito al superamento dell’oscurantismo culturale circa tante malattie, hanno fatto abbandonare al malato quell’atteggiamento
rinunciatario e passivo che lo caratterizzava fino a qualche decennio fa.
Nella maggior parte dei casi oggi è una persona informata e cosciente che partecipa consapevolmente alle scelte terapeutiche, con un atteggiamento psicologico positivo, atteggiamento che spesso migliora anche la risposta dell’organismo alla cura.
Nella popolazione va sempre più affermandosi un concetto nuovo e più responsabile di
salute. Stiamo attraversando un momento storico di passaggio dall’idea di Welfare State a
quella di Welfare Community. Uno Stato garante, che si prende cura del benessere dei suoi
cittadini e dà assistenza, lascia il posto a una comunità intera che vi concorre e ne assume la
responsabilità. Non è più concepibile che la conquista e la salvaguardia della salute siano
compito solo dei medici. Vi devono concorrere le istituzioni, la scuola, la famiglia, il mondo
della ricerca scientifica e anche i singoli cittadini.
Se dovessi riassumere l’essenza del pensiero che ho maturato nella mia vita di medico e
ricercatore direi: la fiducia nella forza del nostro intelletto, nella capacità di migliorare il
mondo che ci circonda e nel primato della ragione. Per questo penso sia importante che la
gente si avvicini ai valori intrinseci al mondo della scienza, che è l’espressione più avanzata
delle potenzialità dell’intelletto umano. Se vogliamo essere liberi, dobbiamo avvicinarci al
pensiero scientifico puro, inteso come massima espressione della razionalità. Dobbiamo
recuperare la forza della nostra razionalità, coltivarla e svilupparla all’interno di un progetto
coerente, libero e innovativo per il nostro futuro.
L’ignoranza infatti non dà nessun diritto e inoltre non può più costituire un alibi per l’uomo
del terzo millennio. È importante che ogni cittadino, uomo o donna, si attivi per capire
quello che accade nel mondo scientifico: già solo questo semplice atteggiamento di interesse e di curiosità è un primo fondamentale contributo al progresso della scienza.
32
determinante per combattere correttamente la
malattia (l’informazione non può essere ridotta
alla consegna di asettici fogli che riportano solo
statistiche e nozioni tecniche, lasciando il paziente smarrito e indeciso!).
CONSENSO INFORMATO
REQUISTI DI VALIDITA’
Il consenso informato è
l’accettazione volontaria da
parte del paziente di ogni
singolo accertamento
diagnostico, di ogni singola
terapia o intervento medico
Il consenso, per essere valido, oltre a presupporre una reale informativa verso il paziente, deve
presentare i seguenti requisiti:
- deve essere prestato prima dell’inizio del trattamento terapeutico (il consenso è naturalmente
revocabile in ogni momento);
- deve essere richiesto per ogni trattamento;
- deve essere libero, cioè espresso senza alcuna
coercizione;
- deve essere rilasciato da chi è titolare del diritto,
salvo alcune eccezioni; qualora il paziente sia
minorenne ovvero incapace di intendere e di volere, l’approvazione al trattamento deve essere
manifestata da chi ne esercita la potestà ovvero
dal rappresentante legale (tutore o curatore) dell’incapace (interdetto o inabilitato); in determinati
casi il consenso deve essere esercitato dal Giudice
(ad es. qualora i genitori del minore si oppongano
ad un trattamento senza il quale il paziente
potrebbe morire, come nel caso dei genitori
appartenenti ai Testimoni di Geova, contrari all’emotrasfusione nei confronti del figlio minore);
- deve essere, preferibilmente, rilasciato in forma
scritta. In alcuni casi il consenso scritto è obbligatorio (ad es. per la sperimentazione di farmaci o per l’accertamento dell’infezione HIV).
Il consenso non è mai valido se diretto a richiedere o ad assecondare l’elisione di beni indispensabili quali la vita e l’integrità fisica.
Un fondamentale diritto del cittadino bisognoso
di cure è rappresentato dal c.d. consenso informato (termine coniato negli Stati Uniti nel 1957 in
occasione di un processo in cui venne sancito un
esplicito dovere del medico di comunicare alcuni
tipi di informazione al paziente). In Italia un primo
significativo intervento giurisprudenziale risale al
1967. La Cassazione affermò che: “...fuori dei casi
di intervento necessario e urgente, il medico nell’esercizio della professione non può, senza valido consenso del paziente, sottoporre costui ad
alcun trattamento medico-chirurgico suscettibile
di porre in grave pericolo la vita o l’incolumità
fisica…” (Cass. Sez. III, 25 luglio 1967)
CHE COS’E’ IL CONSENSO INFORMATO?
Si può definire come la volontà che il paziente
deve esprimere in merito a un intervento, che
deve essergli illustrato dal medico in modo chiaro e senza possibilità di equivoci. Il consenso
informato è l’accettazione volontaria da parte
del paziente di ogni singolo accertamento diagnostico, di ogni singola terapia o intervento
medico in ordine ai quali abbia ricevuto idonee
informazioni sulle modalità di esecuzione, sui
benefici, sugli effetti collaterali e sui rischi prevedibili. Nella pratica, il consenso informato si traduce in un documento scritto, avente valore
legale, debitamente controfirmato dal paziente
in tutti i casi previsti dalla legge. A tutela di un
rapporto di totale collaborazione e fiducia reciproca, il consenso informato scritto non dovrebbe mai sostituire il dialogo tra il medico e il malato, che è alla base di quella alleanza terapeutica
DIRITTO DI NON ESSERE INFORMATO
Il malato che abbia espresso la volontà di non
sapere ha diritto di rimanere all’oscuro?
La risposta affermativa è contenuta nell’art. 10
della Convenzione di Oviedo (‘97) che dopo aver
sancito la regola generale che “ogni persona ha
il diritto di conoscere ogni informazione raccolta
sulla propria salute” aggiunge che comunque “la
volontà di una persona di non essere informata
deve essere rispettata”. L’art. 30, comma 5, del
Codice di deontologia medica afferma che la
documentata volontà del paziente di non essere
informato, o di delegare ad altri la comunicazione, deve venire rispettata.
33
volontà a donare è punito con la reclusione fino
a due anni e con la pena accessoria dell’interdizione fino a due anni dall’esercizio della professione sanitaria (art. 4, comma 6).
DONAZIONE ORGANI
CONSENSO E DISSENSO ESPLICITO
Mancando allo stato attuale un’anagrafe informatizzata dei cittadini assistiti dal Servizio sanitario nazionale che renda possibile la notifica a ciascuno di un modulo per la dichiarazione di
volontà, nella fase transitoria l’art. 23 della legge
n. 91/’99 stabilisce il principio del consenso e del
dissenso esplicito. La dichiarazione della volontà
di donare gli organi è regolamentata anche dal
decreto ministeriale dell’8 aprile 2000 che però
non ha introdotto modifiche di rilievo all’attuazione del sistema previsto dalla legge n. 91/’99.
In ogni caso, in questa fase transitoria, a tutti i
cittadini viene riconosciuta la possibilità (e non
l’obbligo) di dichiarare la propria volontà in ordine alla donazione dei propri organi. Le modalità
per dichiarare la propria volontà sono:
- la compilazione del tesserino blu di “dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti” che il Ministero della Sanità ha inviato a
tutti i cittadini con le schede elettorali del 21
maggio 2000. Il modulo deve essere conservato
insieme ai documenti personali;
- una dichiarazione scritta su un comune foglio
bianco che riporti (come stabilito dal decreto
dell’8 aprile 2000) nome, cognome, data e
luogo di nascita, esplicita attestazione di assenso o dissenso, data e firma;
- la registrazione della propria volontà presso gli
sportelli delle ASL di appartenenza;
- la tessera dell’AIDO (“Associazione Italiana
Donatori Organi”, nata nel 1973 per opera di
volontari) o di un’altra associazione di volontariato o di pazienti.
Se un cittadino non esprime la propria volontà, al
momento attuale, la legge consente ai familiari di
presentare opposizion scritta al prelievo entro la
scadenza del periodo richiesto dalla legge per l’osservazione ai fini dell’accertamento della morte.
Se il cittadino ha espresso
in vita volontà favorevole al
prelievo di organi e di tessuti
l’opposizione dei familiari
non ha alcun valore
ESPRIMERE LA VOLONTA’ DI DONARE
SILENZIO-ASSENSO
Il principio cardine dell’intera legge del 1999, la
n. 91, è quello del silenzio-assenso che, tuttavia,
non è ancora in vigore in quanto mancano le
condizioni per la sua applicazione (quali un’adeguata campagna di informazione, il registro
informatico nazionale, la notifica ad ogni cittadino). L’art. 4, comma 1, afferma che: “…i cittadini
sono tenuti a dichiarare la propria libera volontà
in ordine alla donazione di organi e tessuti del
proprio corpo successivamente alla loro morte, e
sono informati che la mancata dichiarazione di
volontà è considerata quale assenso alla donazione…”. L’art. 5 specifica che la mancata risposta entro 90 giorni dalla notificazione della richiesta comporta la presunzione dell’assenso al prelievo. Coloro ai quali, invece, non sia stata notificata la richiesta di manifestazione della propria
volontà in ordine alla donazione di organi e di
tessuti sono considerati non donatori (art. 4,
comma 2). Nel caso di minori di età, ai sensi dell’art. 4, comma 3, “la dichiarazione di volontà in
ordine alla donazione è manifestata dai genitori
esercenti la potestà”; se essi sono in disaccordo,
non si può procedere alla donazione. Nessuna
volontà può essere, invece, manifestata per: i
nascituri; le persone prive della capacità di agire;
i minori affidati o ricoverati presso istituti di assistenza pubblici o privati (art. 4, comma 3). In pratica, per i soggetti sopra indicati la legge prevede l’impossibilità di procedere al prelievo di
organi. Il prelievo eseguito in violazione delle
disposizioni che regolano la manifestazione della
Schematicamente si può concludere che:
1) se il cittadino ha espresso in vita volontà favorevole al prelievo di organi e di tessuti: l’opposizione dei familiari non ha alcun valore;
2) se il cittadino ha esplicitamente negato il proprio
assenso: non è consentito procedere al prelievo
di organi e di tessuti;
3) se il cittadino non si è espresso: il prelievo è consentito sempre che i familiari non si oppongano.
34
Italiani e sovrappeso
I dati sulla linea degli italiani contenuti nel rapporto dell'Istat
LAVORO E PESO
Nord-est
42,6
Isole
45,6
dati %
ta
87,7
76,7
60,5
48,5
LE BEVANDE
almeno qualche volta all'anno
Centro
41,6
LE REGIONI
PIÙ PESANTI
ogni giorno
pane e pasta
frutta
latte
verdura
acqua minerale
bevande gassate
vino
birra
87,5
59,9
55,9
47,2
22,0
e
Nord-ovest
38,5
NTI
ALIME PIÙ AMAT
I
GLI consumati
lis
LA GEOGRAFIA
DEL SOVRAPPESO
obesa
Mo
normopeso sovrappeso
donne
ic a
9
occupati
in sovrappeso
il ia
50,5
S ic
33,6
s il
uomini
54,1
Ba
POPOLAZIONE
sovrappeso
36,3 41,6 38,8
obesi
13,2 10,2 9,6
Sud
46,0
ANSA-CENTIMETRI
Autorevoli studi hanno dimostrato che l’obesità
rappresenta un fattore di rischio per la vita: non
a caso il peso corporeo - ossia quello ottimale
calcolato in base all’altezza della persona, all’età
ed alla costituzione fisica - è definito come “il
peso corporeo che determina la massima aspettativa di vita”. Quindi, eliminare il peso in eccesso significa prima di tutto un miglioramento sul
piano della salute e della qualità della vita.
Sappiamo che dimagrire non è facile, ed ancora
più difficile è mantenere i risultati ottenuti.
Martellanti campagne pubblicitarie di prodotti
dimagranti inducono a pensare che diete drastiche o rimedi miracolosi risolvano il problema dei
chili in eccesso: queste pubblicità, spesso ingannevoli, non devono fare dimenticare che dimagrire è comunque faticoso e che il metodo utilizzato non deve compromettere la salute.
ALIMENTAZIONE
E PREVENZIONE
Il peso corporeo ideale
viene definito come
«il peso corporeo
che determina la massima
aspettativa di vita»
Il desiderio di dimagrire o comunque di mantenere il proprio peso forma deve essere dettato
da ragioni di salute, ma nella nostra società questa primaria motivazione va scomparendo, sostituita dal desiderio di adeguarsi ai modelli estetici
e di bellezza proposti da giornali e televisione.
QUAL E’ IL PESO IDEALE?
Il peso ideale è facilmente calcolabile, individuando l’IMC, ossia l’indice di massa corporea.
Questo valore si calcola dividendo il peso, espres35
so in chilogrammi, per il quadrato dell’altezza,
espressa in metri.
Ad esempio: una persona alta 1,75 mt e che pesa
70 kg, ha un IMC di 23; il calcolo è 70:(1,75*1,75).
I valori di IMC sono divisi in fasce, ognuna della
quali indica lo stato di sovrappeso: da 20 a 25 (per
l’uomo); da 19 a 24 (per la donna): peso normale da 25 a 30: sovrappeso - da 30 a 40: obesità oltre 40: obesità grave.
necessarie porta alla formazione di grasso, quindi all’aumento di peso.
Un eccesso calorico lieve ma costante porta ad
un incremento di peso di alcune decine di grammi alla settimana, che si traducono nel
medio/lungo periodo in chilogrammi. L’aumento
di peso è più frequente nelle persone di mezza
età, causa un ridotto consumo energetico ed un
metabolismo più lento rispetto ad una persona
giovane; nelle donne l’aumento di peso è spesso
legato al momento della menopausa.
Negli ultimi anni la nostra società sta assistendo
ad un numero sempre crescente di soggetti
obesi in ogni fascia di età, e molti sono i casi in
cui questo si verifica nelle fasce più giovani della
popolazione. Da un lato la fame non costituisce
più l’unico motivo del mangiare, e dall’altro la
sazietà non è più considerata un buon motivo
per interrompere un pasto. Sono entrati in gioco
altri fattori, come lo stress (lavorativo, affettivo)
oppure la noia, ad ancora: molti soggetti compensano la mancanza di tabacco (in chi sta smettendo di fumare) con una maggiore assunzione
di cibo. Sono una minoranza i casi nei quali l’obesità si può imputare a fattori quali lo scarso
metabolismo o disfunzioni della tiroide.
La motivazione per cui si ingrassa è perché si
introducono più calorie del necessario. Una corretta informazione alimentare ed un sano rapporto con il cibo possono prevenire molti rischi.
PREVENZIONE PER VIVERE MEGLIO
Il nostro corpo può essere paragonato ad una
macchina, il cui combustibile si chiama caloria.
L’organismo ricava le calorie necessarie alla vita
dagli alimenti che ingeriamo: gli zuccheri (glucidi) - i grassi (lipidi) - le proteine.
Gli alimenti contengono quantità diverse di queste “forme di energia”: l’organismo, proprio
come una macchina, brucia l’energia derivante
dalle calorie attraverso complesse trasformazioni, il cosiddetto metabolismo.
Se la quantità di calorie ingerite è pari a quella
spesa, il peso corporeo rimane invariato.
Al contrario, quando la quantità ingerita è
superiore a quella che l’organismo necessita
per le varie attività (lavoro, esercizio fisico,
ecc.) ed in base al tipo di metabolismo, il peso
corporeo aumenta.
Giorno dopo giorno l’accumulo di calorie non
36
NUMERI DI PUBBLICA UTILITÀ
EMERGENZE..........................................................Pag. 38
SANITA’ ..................................................................Pag. 39
FARMACIA ............................................................Pag. 38
SCUOLE ..................................................................Pag. 39
IMPIANTI SPORTIVI ..............................................Pag. 38
SERVIZI TURISTICI ................................................Pag. 39
MUNICIPIO CANDELO ........................................Pag. 38
UFFICI POSTALI ....................................................Pag. 39
REGIONE PIEMONTE ..........................................Pag. 39
www.noicittadini.info/elenchi
37
Numeri
Utili
Emergenze
Carabinieri:
Pronto Intervento........................Tel. 112
Caserma di Candelo
Via Libertà, 89..............Tel. 015 2536037
Emergenza Incendi...................Tel. 1515
Emergenza Maltrattamento Minori
....................................................Tel. 114
Emergenza Sanitaria..................Tel. 118
Pronto Soccorso
Via Caraccio, 5 - Biella.......Tel. 01535031
Protezione Civile Comunale
Via Cerventi..................Tel. 015 2534124
Soccorso Pubblico di Emergenza
....................................................Tel. 113
Soccorso Stradale
ACI ........................................Tel. 803116
Via Paietta, 7 ..................Tel. 015 93000
Europ Assistance..................Tel. 803803
Telefono Azzurro.....................Tel. 19696
Viaggiare Informati - CCISS
..................................................Tel. 1518
Vigili del Fuoco:
Pronto Intervento........................Tel. 115
Comando Provinciale di Biella
Via S. Barbara ..............Tel. 015 8555611
.......................................Fax 015 401837
Acqua Potabile C.O.R.D.A.R.
Piazza Martiri - Biella....Tel. 015 3580011
.....................................Fax 015 3580012
Numero verde ................Tel. 800 996014
Agenzia delle Entrate
Via Amendola, 12/14
.....................................Tel. 015 9840262
Enel
- servizio clienti ..............Tel. 800 900800
- guasti..................................Tel. 803500
- Guasti Illuminazione Pubblica
......................................Tel. 800 901050
Settore Economico Finanziario
Enelgas
Via Rigola - Biella
Numero verde ................Tel. 800 903623
Ufficio Tecnico - Lavori Pubblici Manutenzione e Appalti
.....................................Tel. 015 2534126
Ufficio Urbanistica e Territorio
.....................................Tel. 015 2534128
RIFIUTI - SEAB COSRAB
Informazioni e segnalazioni
Numero verde ................Tel. 800 399760
Telecom ......................................Tel. 187
C.o.r.d.a.r. (Acquedotto)
Società per Il Servizio Idrico Integrato
Piazza Martiri Della Liberta', 13
13900 Biella (BI) ..........Tel. 015 2524150
Segnalazione guasti, Area di Biella,
................................Tel./Fax 015 401125
Ministero della Funzione Pubblica
numero verde antisprechi nella Pubblica
Amministrazione
.......................................Tel. 800 118855
Per segnalare inadempienze o ingiustizie
riscontrate nei rapporti con la P.A
Municipio Candelo
Municipio di Candelo
Piazza Castello, 29
Centralino....................Tel. 015 2534111
.....................................Fax 015 2534112
www.comune.candelo.bi.it
[email protected]
Settore Amministrativo - Servizi Generali e alla Persona - Settore Cultura,
Turismo, Sport
Segreteria e protocollo
.....................................Tel. 015 2534114
Anagrafe e Stato Civile
.....................................Tel. 015 2534116
Ufficio Cultura ..............Tel. 015 2534118
Ufficio Politiche Sociali - Servizi Scolastici
.....................................Tel. 015 2534161
Ufficio Ragioneria.........Tel. 015 2534120
Ufficio Tributi................Tel. 015 2534122
Settore Tecnico
Settore Polizia Municipale
Polizia Municipale - Settore Polizia
Amministrativa.............Tel. 015 2534124
Centro Incontro Anziani
Via Matteotti, 48 ..........Tel. 015 2536731
RSA (Casa di Riposo)
Via F. Bianco, 50 ..........Tel. 015 2535006
Centro Diurno “Tut al dì”
Via F. Bianco.................Tel. 015 2536869
Servizi socio assistenziali
(gestione IRIS) .............Tel 015 2539763
.....................................Fax 015 2530942
Centro Ascolto Adolescenti (A puà)
.....................................Tel. 348 7022445
.................email [email protected]
Biblioteca civica L. Pozzo
.....................................Tel. 015 2535146
.................................... Fax 015 2534112
Farmacia
Farmacia Robiolio Piercarlo
e C. SAS
Candelo - C.so Libertà 100
.....................................Tel. 015 2536073
Impianti sportivi
Campo Sportivo
Via Santa Maria ............Tel. 015 2539134
Palazzetto dello Sport
Via C. Pavese 11 .......... Tel 015 2536836
✔ articoli merceria ✔ articoli regalo
✔ intimo uomo - donna - bambino
✔ calze ✔ riparazioni varie
✔ abiti su misura
Via Iside Viana, 27/A - 13878 Candelo (BI)
Tel. 015 25.30.009
38
Regione Piemonte
Portale internet
www.regione.piemonte.it
E-mail
[email protected]
Centralino........................Tel. 011 43211
Call center .....................Tel. 800 333444
Coordinamento rete URP
Palazzo della Giunta Regionale
Piazza Castello, 165 - Torino
..............................Tel. 011 4324903/905
- segreteria telefonica
.....................................Tel. 011 4324803
.....................................Fax 011 4323683
e-mail: [email protected]
SERVIZI DI PUBBLICO INTERESSE
Formazione Professionale - Lavoro
Via Magenta, 12 - Torino
..............................Tel. 011 4321456/549
Industria
Via Pisano, 6 ................Tel. 011 4321461
Commercio e Artigianato
Piazza Nizza, 44 - Torino
.....................................Tel. 011 4321497
Edilizia
Via Lagrange, 24 - Torino
.....................................Tel. 011 4321452
Pianificazione e Gestione Urbanistica
- Corso Bolzano, 44 - Torino
- Corso Regina Margherita, 304 - Torino
..............................Tel. 011 4321428/378
Turismo-Sport-Parchi
Via Avogadro, 30 - Torino
.....................................Tel. 011 4321502
Tutela e Risanamento Ambientale Programmazione - Gestione Rifiuti
Via Principe Amedeo, 17
.....................................Tel. 011 4321406
Trasporti
Via Belfiore, 23 - Torino
.....................................Tel. 011 4321390
Sanità Pubblica
Corso Stati Uniti, 1 - Torino
.....................................Tel. 011 4322228
Politiche Sociali
Corso Stati uniti, 1 - Torino
.....................................Tel. 011 4321542
..........................Num. verde 800 118844
Beni Culturali
Via Meucci, 1 - Torino
.....................................Tel. 011 4321560
..........................Num. verde 800 329329
Promozione Attività Culturali,
Istruzione e Spettacolo
Via Meucci, 1 - Torino
.....................................Tel. 011 4321564
Informazioni liberamente tratte dal portale:
www.regione.piemonte.it
Scuole
Asilo Nido Comunale
Via IV Novembre
.....................................Tel. 015 2538265
Istituto Comprensivo di Candelo
(scuola materna, elementari, medie)
Scuola Media
Via F. Bianco
...................Tel. 015 2537175 - 2536404
Scuola Materna Statale
Via XXV Aprile ..............Tel. 015 2538999
Scuola Elementare
Via Libertà....................Tel. 015 2536029
Scuola Materna Privata
Clara Vigliani Albertini
Via Marconi ..................Tel. 015 2536093
Servizi turistici
Sportello del Cittadino e
Ufficio Accoglienza Turistica
............Tel. 015 2534111 - 015 2534203
Associazione Turistica Pro Loco
Piazza Castello, 26
.....................................Tel. 015 2536728
Sanità
Uffici postali
ASL 12 di Biella
Sede Via Marconi 23, 13900 Biella
.........................................Tel. 015 35031
Ufficio Postale Candelo
Via I. Viana
...................Tel. 015 2536186 - 2537155
Piazza S. Giacomo - 13878 CANDELO (BI)
Tel. 015 2537154
GAETANO
ACCONCIATURE
Via Marconi, 17 - 13878 CANDELO (BI)
Tel. 015 2536471
orario: 8,30 - 12,00
14,30 - 17,00
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Attività
Economiche
(inserzionisti)
Tutti i dati relativi alle attività economche presenti nelle pubblicazioni del
network editoriale “Noi Cittadini” sono
consultabili in Internet all’indirizzo:
www.noicittadini.info
ABBIGLIAMENTO/VENDITA
Tentazioni di Petrera Nunziata
Via Matteotti 3
................Tel. 0152539826 - Fax 0152539826
13878 Candelo Bi
AGENZIE IMMOBILIARI
STUDIO CASTELLO SNC
Via Matteotti 20
13062 Candelo BI
AUTOSCUOLE, SCUOLE GUIDA
Scuola Guida Driver
Via Marconi 80
..............................................Tel. 0152539080
13878 Candelo BI
BAR, CAFFE', BIRRERIE,
PANINOTECHE, PUBS, PIADINERIE
Torrefazione Rio Caffe'
di Bassini Antonella
Via Mazzini 25
..............................................Tel. 0152538149
13878 Candelo Bi
CENTRI ESTETICI
E DI ABBRONZATURA, SOLARIUM
Centro Benessere Yeslim
di Scauso Patrizia & C.
Via Q. Sella 62
..............................................Tel. 0158285313
..............................................Fax 0158285313
13852 Cerreto C. BI
EDILIZIA/COSTRUZIONI,
RISTRUTTURAZ., MANUTENZIONI
Bonifacio srl
Via Torino 47
..............................................Tel. 0158461454
13856 Biella BI
ELETTRICISTI, IMPIANTI ù
ELETTRICI CIVILI E INDUSTRIALI
B.C.M.
Via De Bais 48
..............................................Tel. 3355652557
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MERCERIE
Merceria Titty di Veronio Tiziana
Via Iside Viana 27A
..............................................Tel. 0152530009
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Note: D.F.: Via Cerventi, 38 - Candelo (BI)
MOTOCICLI, SCOOTERS,
CICLI/VENDITA E RIPARAZIONE
Kent Sport S.r.l.
Via Cascina 5-7
13856 Vigliano Biellese BI
ONORANZE FUNEBRI, POMPE
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FARMACIE
FARMACIA ROBIOLIO PIERCARLO & C. SAS
Via Liberta' 100
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FIORI E PIANTE/
COLTIVAZIONE E VENDITA
Alessandro Serra - Rosai
Regione Arbo - Via delle Rovere 35
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FOTOGRAFI
Foto Studio Giulio Ghirardelli di Pomini
Daniela & C. Sas
Via I. Viana 48A......................Tel. 0152538447
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GEOMETRI
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Note: Progetti e Costruzioni
Impresa Funebre San Lorenzo
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Biverbanca
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S. Giovanni (Vicolo) ...................5
Fiorita (Via)...........................2/5
Mulini (Via) ...............................6
S. Giuseppe (Vicolo)...................8
Fiume (Via) .......................5/6/9
Murazza (Via)........................4/5
S. Lorenzo (Corso) .....................5
Frassati (Via) .........................6/9
Oropa (Via) ...............................8
S. Lorenzo (Piazza)....................5
Garibaldi (Via)...........................5
Orso G. (Via) .............................5
S. Maria (Via)............................8
Grato (Corso).............................8
Parese V. (Strada)......................7
S. Pietro (Piazza).......................5
Isangarda V. (Strada).................6
Pavese C. (Via) ..........................5
S. Pietro (Via)............................5
Iside Viana (Via) ....................2/5
Pioppi (Via dei)......................4/7
S. Rocco (Via) ........................5/8
La Roche Sur Furon (Via) ...........2
Portone (Vicolo del) ...............5/8
S. Sebastiano (Via).....................5
Brovera (Via).............................2
La Valle (Via).........................4/5
Pozzo M. (Via).......................2/5
Sandigliano (Via) ...............5/7/8
Campi (Via dei)..................5/8/9
Libertà (Via) ..............................5
Prati Rossi (Via).........................8
Santa Croce (Via)...................2/5
Campile (Via).........................1/2
Livelli (Strada)...........................9
Pratile V. (Strada) ..................5/8
Trento (Via) ...............................5
Carmine (Via del).......................5
Marconi (Via).........................2/5
Primo Maggio (Via)................5/6
Trieste (Via)...........................2/5
Castellengo (Via)....................6/9
Matteotti (Via) ...........................5
Quattro Novembre (Via).............5
Vardese (Via).............................1
Castello (Piazza)....................5/6
Mazzini (Via).........................5/6
Resistenza (Via).........................8
Venticinque Aprile (Via)..........5/8
Cerventi (Via) ............................5
Mercato (Piazza) .......................5
Roma (Via)................................6
Vigliani C. (Via)..........................8
Cervo (Via del) ......................2/3
Messidoro (Via)..........................2
Rose (Via delle) .........................5
Vigneta (Via) .........................5/8
Cimitero (Via)............................5
Micca Pietro (Via) ......................2
Rovere (Via delle)......................1
Villaggio Primavera ..................8
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Mucrone (Via)............................2
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Brina (Via).................................5
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S. Giacomo (Piazza)...................8
Boneri (Via)...........................4/5
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Monte Camino (Via)...................2
Biella (Via) ............................1/2
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Flacetta (Via).............................1
Bianco F. (Via) .......................5/6
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S. Francesco (Via) ......................5
Betulle (Via delle)......................8
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Molignati (Via)...........................5
Belvedere (Via)......................5/6
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Dossere (Via).............................2
Avanzi R. (Via) ..........................8
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S. Antonio (Via) .....................7/8
Arbo (Via) .............................1/2
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Moglia (Via) ..............................5
Anti Fascisti (Via) ...................2/5
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(Foto Studio G. Ghirardelli)
Con il Patrocinio del
Comune di Candelo
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