NOTIZIARIO BIMESTRALE DELLA FEDERAZIONE ITALIANA TRADIZIONI POPOLARI ADERENTE FENALC - VIA F. STILICONE, 191 - 00175 ROMA - SEGRETERIA DEL PRESIDENTE: P.ZZA EUROPA, 86 - 71030 S. GIOVANNI ROTONDO - TEL. E FAX 0882 600771 - WWW.FITP.ORG
ANNO X
GENNAIO/FEBBRAIO 2008
N. 1
GENNAIO/FEBBRAIO 2008
LO STAND
DELLE TRADIZIONI
AL SALONE
DEL TURISMO
PAOLA CAPITALE
DEL FOLKLORE
GIOVANILE
28/30 MARZO
1
2
www.fitp.org
IL FOLKLORE D’ITALIA
Bimestrale d‘informazione
Anno X n. 1
GENNAIO-FEBBRAIO 2008
Registrazione Tribunale
di Roma - n. 93/82 dell’11/3/1982
Diffusione in abbonamento postale
art. 2, comma 20/C, L. 662/96
Filiale di Foggia
Il Fanciullo
e il Folklore,
il Salone
del Turismo
a Milano:
i prossimi impegni
della FITP
DIRETTORE RESPONSABILE
Lillo Alessandro
COORDINAMENTO RED.LE
Antonio d’Amico
UFFICIO STAMPA
Cdp Service - San Severo (Fg)
www.cdpservice.it
Pino Pistillo
Leo Conenno
Giovanna Monno
Rita Laguercia
PROGETTO GRAFICO
Sinkronia Studio - Foggia
Stampa
Grafiche Lucarelli - Ariano Irpino
FEDERAZIONE ITALIANA
TRADIZIONI POPOLARI
PRESIDENTE NAZIONALE
Benito Ripoli
GIUNTA FEDERALE
Lillo Alessandro
Vice Presidente Vicario
Elena Bartolomasi
Vice Presidente
Gerardo Bonifati
Luigi Scalas
Antonella Palumbo
Fabrizio Cattaneo
Fabio Filippi
Maddalena Crema
Assessori
SEGRETARIO GENERALE
Franco Megna
Nino Capobianco
Vice Segretario Generale
TESORIERE
Nino Indaimo
Giampiero Cannas
Vice Tesoriere
COMITATO DEI SAGGI
Luciano Dalla Costa
Aldo Secomandi
COLLEGIO SINDACI REVISORI
Rinaldo Tobia (Presidente)
Giovanni Soro (Vice Presidente)
Francesco Fedele (Componente)
Ugo Cestra (Componente supplente)
Ivana Antinori (Componente supplente)
COLLEGIO PROBIVIRI
Paolo Savino (Presidente)
Francesco De Meo (Vice Presidente)
Dionigi Garofoli (Componente)
GENNAIO/FEBBRAIO 2008
sommario
6
10
14
18
22
IL FANCIULLO E IL FOLKLORE
Conto alla rovescia
per la Rassegna di Paola
IL PERSONAGGIO
Cino Tortorella e il dialetto
«Patrimonio da salvare»
LA FITP SBARCA ALLA BIT
Stand delle tradizioni
al Salone del Turismo
UN GRADITO RITORNO
La Prof.ssa Amitrano
ancora con la FITP
TRADIZIONI & PROMOZIONI
Presentato sul Gargano
il calendario dell’abito folk
3
EDITORIALE
di Benito Ripoli
PRESIDENTE NAZIONALE FITP
S
i è da poco
concluso
il
2007, improntato sull’attività frenetica della nuova
Giunta, ma con la
mente sempre rivolta
al riassetto organizzativo della nostra
Federazione, soprattutto dopo il controverso avvio d’anno a causa della
non fluida situazione della vecchia
gestione. Non posso che esprimere
la grande soddisfazione nel constatare che i gruppi, ancora una volta,
hanno voluto dare spessore e solidità
alla nostra organizzazione. La considerevole crescita dei NUOVI gruppi
affiliati ci spinge a fare meglio e di
più. La volontà, la passione, lo spirito di abnegazione, che contraddistinguono il nostro operato, ci permetterà di maturare obiettivi e mete
insperate. Il grande poeta diceva:
Labor omnia vicit improbus - Tutto
vince il lavoro continuo (VirgilioGeorgiche).
La riflessione sugli esaltanti risultati
delle nostre iniziative annuali, sarà
di stimolo ad una programmazione
futura ancora più ricca e qualificata.
Il nuovo anno ci vede proiettati verso la concretizzazione di progetti,
apparentemente irrealizzabili, di fatto, però, già con solide fondamenta
(vedi “Italia e Regioni” in Sardegna).
Devo purtroppo ricordare agli associati l’importanza dell’adesione alla
Federazione fin dal mese di gennaio,
perché affiliazione e tesseramento
hanno la durata relativa all’anno
solare. Penso, inoltre, che dovrebbe
essere motivo di orgoglio l’adesione
precisa e puntuale ad un’organiz-
Continuano le operazioni
di affiliazione e tesseramento,
tante le novità previste, su tutte
quelle di natura assicurativa
con la nuova polizza stipulata
zazione nazionale come la nostra,
che sta letteralmente volando verso
traguardi sempre più qualificanti.
Spero, prima della prossima Assemblea di marzo 2008, di poter
annoverare nella nostra FaLETTERE AL PRESIDENTE
miglia tante nuove anime di
spessore e qualità e di contemplare l’elenco, sempre
più nutrito di vecchi amici.
Un filo diretto con i gruppi e i loro responsabiFATE GIUNGERE LA VOli. Un contatto importante per chiedere inforSTRA ADESIONE PRIMA DI
mazioni o dettagli su iniziative e progetti della
FITP. Per farlo basterà scrivere una lettera al
MARZO 2008.
presidente Benito Ripoli al seguente indirizzo
Usufruite sin dal primo giore-mail: [email protected] o via fax al nuno dell’anno della NUOVA
mero 0882.453090.
ASSICURAZIONE, gestita
4
direttamente dalla Federazione, senza intermediari. Leggete sul
Notiziario le normative
della polizza che il responsabile FITP, Fabrizio Cattaneo, è riuscito
ad ottenere dalla NATIONALE SUISSE. Da
oggi, nel rispetto della
polizza e di quanto
stabilito dagli accordi
con la Direzione centrale della Compagnia assicurativa, ogni denuncia e
controversia sarà curata dall’amico
Cattaneo, al quale perverranno tutte
le istanze.
Abbiamo già deliberato la riconferma di tutti gli appuntamenti storici
della Federazione (“Il Fanciullo e
il Folklore” – “I Padri del Folklore”
– “La Scalinata del Folklore” – “Festival di Zagarolo” – “Il Folklore per
la vita” – “Festival Regionali” (organizzati dai Comitati Regionali), ne
abbiamo promossi di nuovi “Oscar
del Folklore” – “Gastronomie a confronto” – “Stage di tamburello e strumenti tradizionali”).
Forti della convinzione che il nostro deve essere UN SERVIZIO PER
I GRUPPI , abbiamo stipulato due
Protocolli d’Intesa. Il primo con
ACT-MULTMEDIA (Accademia del
Cinema di Cinecittà) l’altro con la
FIC (Federazione Italiana Carnevali).
Con la prima, ogni gruppo potrà realizzare un DVD professionale negli
studi di Cinecittà, praticamente a costo zero, con buone prospettive per
i singoli nel mondo dello spettacolo. Con la seconda, la possibilità di
inserire i nostri gruppi nei Carnevali
più importanti d’Italia.
Sappiamo, inoltre, che i gruppi ci
hanno sempre chiesto più visibilità
mediatica, lo stiamo facendo. Il BIT
(Borsa Internazionale del Turismo)
– IL NUOVO SITO – L’ANNUARIO
(finalmente). Penso sia superfluo
parlare dell’importanza di questi tre
elementi. Con il BIT saremo al fianco degli Enti più importanti d’Europa
e presenteremo il nostro vero volto
a tutti i Mass Media, oltre che a tutti
gli organi istituzionali. Il SITO sarà
il nostro fiore all’occhiello (redatto
da un pool di giornalisti e da grandi
professionisti dell’informatica). L’AN-
GENNAIO/FEBBRAIO 2008
NUARIO, per anni croce del nostro
movimento rappresenterà quanto di
più proficuo si potrà realizzare per il
nostro servizio.
Stiamo anche correggendo il tiro per
qualcosa che non è filato per il verso
più giusto.
La Federazione, grazie all’impegno
dei suoi associati, si è vista assegnare una congrua somma dal famoso
“cinque per mille”, ma non ha potuto riscuotere quanto gli spettava per
il passato, e ci stiamo preoccupando
per il futuro. Dovrebbe, quanto prima, giungerci la lieta notizia della
donazione di uno stabile a Roma (la
famosa Casa delle Regioni), contiamo di riuscirci, vi terremo informati.
Ciò ci darà la sicurezza della famosa
Personalità giuridica.
Non pensate, però, che ci siamo
dimenticati dell’aspetto puramente
culturale della formazione dei nostri
gruppi. Ho il piacere e l’onore di annunciare che si è instaurato un nuovo rapporto di collaborazione con
la Professoressa Amitrano Savarese,
da me nominata Commissaria della
Consulta Scientifica, con la ratifica
della Giunta Nazionale. Bentornata
fra noi Professoressa. I gruppi agognavano il tuo ritorno fra noi e attingeranno, a piene mani, quanto a
loro offrirai.
E la stessa attesa del tuo ritorno si è
fatta per tutti noi di già grande gioia,
direbbe Montale.
Noi cari AMICI (nel senso pieno della parola, ubi amici ibi opes, dove
sono gli amici là sono le ricchezze,
Quintiliano), ci prodigheremo con
impegno e passione nelle varie attività, ma sarete voi, con la vostra
partecipazione attiva e continua, a
dettare i tempi delle varie realizzazioni, voi ci stimolerete con consigli
e proposte ed insieme faremo sempre più grande la Federazione, intesa
come una FEDERAZIONE APERTA
A TUTTI: Vae soli, guai a chi è solo
(Ecclesiaste X, 36).
Dimenticavo...
è stato indetto un Concorso per l’INNO NAZIONALE DEL FOLKLORE
FITP (stesura musicale di un testo) e
la scheda di partecipazione è inserita all’interno della Rivista.
SEGRETERIA
DEL PRESIDENTE
VIA SAPIENZA, 20
71013 - SAN GIOVANNI
ROTONDO
TEL. 0882 600771
fax 0882 453090
i
ORARIO UFFICIO
9.30-13; 17-20
info@fitp.org
UFFICIO TESSERAMENTO
VIA SAN SEBASTIANO, 18
98122 MESSINA
TEL E FAX 090 771398
ORARIO UFFICIO
10-13; 18-20
tesseramento@fitp.org
5
IL FANCIULLO E IL FOLKLORE
PAOLA APRE LE PORTE AL F
La città di S. Francesco ospita la prossima edizione dell
di Leo Conenno
D
all’Umbria alla Calabria,
dalla città di San Francesco d’Assisi alla città di San
Francesco di Paola. Approda nel ridente centro della provincia
di Cosenza la 24.ma edizione della
Rassegna “Il Fanciullo e il Folklore”.
L’appuntamento è fissato per i giorni 28-29-30 marzo 2008. Il conto
alla rovescia è iniziato e la macchina
organizzativa prosegue nei preparativi della manifestazione riservata ad
adolescenti
e
giovani
dell’immensa famiglia
della FITP e
del mondo
della scuola. Da mesi
il Presidente
Benito Ripoli, la Giun-
6
ta Federale e lo staff organizzativo
stanno curando i dettagli della kermesse giovanile che si preannuncia
ricca di novità e che si avvarrà della
presenza di Cino Tortorella, “anima”
dello Zecchino d’Oro e da sempre
amico del nostro mondo.
“Lavori in corso” anche per il concorso “Etnodemoantropologico Film
Festival” giunto al suo terzo anno. Il
tema di questa nuova edizione: “Il
presepe come immagine della tradizione locale” (abiti, mestieri, canti,
musiche e ambientazioni). Un concorso che privilegia la ricerca sul
campo intesa come serio recupero
sul tema in oggetto. Scopo della
L’evento è giunto
al 24.mo
appuntamento,
ci sarà anche
Cino Tortorella
rassegna “Il Fanciullo e il Folklore”
è sensibilizzare i ragazzi alla propria
cultura e alle proprie radici, invitandoli a farsi protagonisti nella custodia e nella diffusione della tradizione.
Un’occasione per far conoscere
la propria cultura, in una atmosfera gioiosa, favorevole al dialogo, al
confronto, al sorgere e al consolidarsi delle amicizie. “Il Fanciullo e il
Folklore” si avvale della collaborazione delle Amministrazioni locali e
dell’IGF (Unione Internazionale delle
Federazioni dei Gruppi Folklorici)
e dello IOV-UNESCO. Tante già le
adesioni arrivate in Federazione.
Un “esercito” festoso pronto ad invadere Paola e colorarla di folklore.
Un costume “variopinto” di usanze e
tradizioni uniti dall’amore per le tradizioni popolari. E l’ospitalità, calda
e affettuosa, dei paolani sarà contraccambiata da tre giorni di danze
FOLKLORE
la rassegna giovani
e musiche di ogni angolo d’Italia e
dei Paesi esteri che verranno rappresentati dai gruppi e dalle scuole.
Ingredienti che si vanno ad aggiungere all’aspetto religioso, anch’esso
molto sentito (che culminerà con la
celebrazione della messa nel Santuario di San Francesco), elemento
sempre a braccetto con il folklore.
Una nuova magia targata FITP è
pronta a regalare altre emozioni. C’è
solo da attendere ancora qualche
giorno. Poi sarà festa dagli speciali
effetti cromatici. Tutti invitati.
COME ARRIVARE
In pullman, in macchina, in treno: arrivare a Paola non è un problema. È infatti situata lungo la nuova Superstrada “18”, che ha rimpiazzato, nel tempo, la vecchia strada
romana “Traianea Tirrenica”, ricca di paesaggi suggestivi, dove si alternano paesini di
una bellezza unica, ricchi di colori e di storia; spiagge assolate, dalla sabbia grigio perla;
rocce a strapiombi, ricchi di torri e fortini; isolette circondate da uno splendido mare:
grotte marine e terrestri; campagne coltivate ancora con i tradizionali sistemi; boschi
intatti e incontaminati; altopiani ricchi di vegetazioni e di colore.
Qui i treni si fermano tutti. Sono ancora i più economici e riservano interessanti sconti
a nuclei familiari composti da 4 o 5 persone, di qualunque nazionalità; il biglietto di andata e ritorno vale 30 giorni. La località è raggiungibile in aereo, facendo scalo al vicino
aeroporto di Lamezia Terme.
COLLEGAMENTI E DISTANZE
La città di Paola:
- Dista 35 km. dal capoluogo Cosenza.
- Dista 100 km. dal capoluogo della Regione, Catanzaro.
- Dista 180 km. dalla Provincia di Crotone.
- Dista 95 km. dalla Provincia di Vibo Valentia.
- Dista 195 km. dalla Provincia di Reggio di Calabria.
- Per chi viene da Nord:
A3 uscita Lagonegro Nord/Maratea – S.S. 585 per km. 36 – S.S. 18 per km. 92 (costiera) fino a Paola.
- Per chi viene da Sud:
A3 uscita Cosenza Nord – S.S. 107 fino a Paola km. 28.
- Per chi viene da Sud:
A3 uscita Falerna – S.S. 107 fino a Paola km. 57.
AEROPORTO DI LAMEZIA:
http://www.sacal.it/
Aeroporto Nazionale, Internazionale nel periodo estivo, a Km 64
GENNAIO/FEBBRAIO 2008
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IL FANCIULLO E IL FOLKLORE
UN VIAGGIO
NELLO SPIRITO
La “tre giorni” calabrese in uno dei luoghi di culto
più frequentati d’Italia, un’esperienza da non perdere
I
l Santuario di San Francesco
di Paola sorge nella parte
alta e collinare della cittadina di Paola, città natale di
San Francesco ubicata in
una valle costeggiata da un
torrente e ricca di vegetazione.
E’ meta di pellegrinaggio da tutto il sud Italia, specialmente dalla
Calabria, di cui San Francesco è
patrono. Paola custodisce parte
8
delle spoglie del Santo; le restanti
si trovano a Tours in Francia.
Davanti al Santuario vi è un ampio
piazzale, al limite del quale si innalza la facciata principale del tempio.
A destra dell’ingresso principale,
attraverso un arco si accede alla
parte laterale del santuario in cui si
trovano l’ampia basilica moderna
(inaugurata nel 2000) e la fonte della cucchiarella, alla quale sono soliti bere i pellegrini.
Accanto ala fonte è esposta una
bomba inesplosa,
caduta nel torrente accanto al Santuario durante un
bombardamento
anglo-americano
durante il mese di
agosto del 1943,
che fortunatamente non danneggiò
il Santuario. Continuando si accede al Ponte del
Diavolo ed ad un
sentiero al termine
del quale si trova
un luogo che fu rifugio del Santo nei
suoi anni giovanili.
Entrando nel Santuario dall’ingresso
principale, si accede a due ambienti
semi-aperti.
Nel primo sono conservate diverse
lapidi, datate fra il XVI ed il XX secolo, che ricordano varie ricorrenze
ed eventi riguardanti il Santuario,
mentre il secondo è il vero pronao
della basilica antica; a destra si
trova il portale di accesso alla basilica, a sinistra vi è un affaccio sul
torrente e sull’adiacente convento,
ed avanti vi è l’ingresso al chiostro
ed al romitorio del Santo e la cella
del beato Nicola.
La basilica antica, in stile romanico, risalente al XVI secolo, è composta da un’ampia aula principale
piuttosto spoglia e da un’unica navata laterale a destra, lungo la quale si aprono quattro cappellette.
La navata culmina nella sontuosa
cappella barocca che custodisce
le poche reliquie di San Francesco
pervenute a Paola, fra cui alcuni
suoi abiti e frammenti di ossa.
Nel chiostro del Santuario, chiuso verso l’esterno da vetrate, si
trova il roseto del Santo, oggi un
folto giardino, e che ospita lungo
le sue pareti interne affreschi raffiguranti i principali episodi della vita
del Santo, molti dei quali legati a
leggende. Adiacente ad esso è il
romitorio di San Francesco, un insieme di angusti spazi sotterranei
che costituirono il primo nucleo di
cenobio per il santo e per i suoi
confratelli.
Fra il chiostro e la basilica antica si
erge il campanile del tempio.
ALBO D’ORO
CONCORSO
“ETNODEMOANTROPOLOGICO
FILM FESTIVAL”
IL SALUTO DEL SINDACO DI PAOLA
1^ Edizione Pompei,
25 marzo 2006
TEMA “IL PANE NELLA
TRADIZIONE POPOLARE ITALIANA”
Primo classificato:
Centro studi tradizioni
popolari di Catanzaro
Secondo classificato:
G.F. culturale “Santa
Lucia” di Bagnarola
(Pordenone)
Terzo classificato-ex
aequo: Istituto comprensivo elementare e
media di Camporgiano (Lucca), G.F. “Città
di Matelica” di Matelica (Macerata)
2^ Edizione Assisi, 17
marzo 2007
TEMA “USI, RITUALI
E CERIMONIALITÀ LEGATI ALLA NASCITA”
Primo classificato:
G.F. “Le Gemme del
Gargano” di Cagnano
Varano (Foggia)
Secondo classificato: G.F. “Ortensia”
di Ortezzano (Ascoli
Piceno)
Terzo classificato-ex
aequo: Istituto comprensivo elementare e
media di Camporgiano (Lucca), Ensamble
Perezvony (Russia)
Il tempio
di S. Francesco
regala anche
importanti
momenti
culturali
GENNAIO/FEBBRAIO 2008
È con particolare compiacimento che saluto la 24^ EDIZIONE DELLA RASSEGNA INTERNAZIONALE de “Il Fanciullo e il Folklore” evento riservato a bambini, ragazzi
e giovani di gruppi folkloristici italiani e stranieri ed alle
scuole.
Paola è fiera di ospitarvi; è orgogliosa di mostrarsi per farvi
conoscere le sue bellezze; è grata a chi ha permesso che
una simile manifestazione potesse trovare, nella Città di
San Francesco, il suo palcoscenico ideale. Grazie di cuore,
dunque, alla Federazione Italiana Tradizioni Popolari, che,
dopo aver scelto Assisi nel 2007, ha voluto che la tradizione continuasse a Paola nel 2008 e chi conosce la vicinanza
non soltanto religiosa dei due Santi, può, evidentemente,
intravedere una sorta di disegno divino nella scansione
temporale degli eventi, che, siamo certi, farà bene allo spirito e alla mente di quanti parteciperanno.
Benvenuti, pertanto, nella nostra Paola che, dal 28 al 30
marzo, diventerà luogo di scambio tra portatori di esperienze e tradizioni diverse e quando la gioventù s’incontra, le rispettive conoscenze si contaminano e tutti tornano
arricchiti nei propri paesi di provenienza lasciandone, in
ogni dove, traccia intensa e proficua, dal momento che un
semplice ciao può diventare una promessa per incontrasi
ancora e, soprattutto, una premessa per vivere ancora meglio la varietà dell’esistenza umana.
Avv. Roberto Perrotta
SINDACO DI PAOLA
9
IL PERSONAGGIO
ITALIA DA CANTARE
Il noto presentatore compagno di avventure nell
di Cino Tortorella
V
iviamo in un Paese
ricco di storia e di
tradizione che conserva sul territorio innumerevoli impronte
del suo grande passato; sono accanto a noi ma troppo spesso non
ci accorgiamo della loro presenza.
Eppure su questo passato è stato
costruito il presente e dovremmo
edificare il nostro futuro. Sono soprattutto i giovani che tendono a
dimenticare questa realtà interrompendo così il circolo virtuoso che
unisce ciascuno di noi alle proprie
radici. Le cause sono molte: la frenetica attività della vita, le innumerevoli sollecitazioni mediatiche un
tempo impensabili, il rapporto sempre più labile fra giovani e anziani, la
disaffezione al dialetto.
In molte famiglie è vietato ai ragazzi parlare in dialetto considerato la
lingua degli ignoranti e degli emarginati e molti insegnanti la pensano
allo stesso modo indifferenti al fatto
che illustri studiosi affermano che
la scomparsa del dialetto sarebbe
un impoverimento dell’italiano, una
perdita gravissima, un danno alla
cultura. Scriveva Franco Loi, raffinato letterato e poeta: «L’antica origine
della parola “dialetto” ha a che fare
con la “dialettica” e l’oralità. La dia-
Grande spazio
sarà riservato
alla salvaguardia
del dialetto
10
lettica che comporta il dialogo e il
confronto degli uomini tra loro, dialogo dell’uomo con Dio; confronto
dell’uomo con se stesso e col prossimo, confronto con la natura e con
l’ignoto (la poesia, la scienza) ed è
anche scambio, comunicazione
(nel senso di mettere in comune),
conservazione della memoria e
racconto diretto delle vicende, dei
sogni, delle fantasie, delle riflessioni
di un popolo. Il dialetto è la lingua
della gente che lavora, che soffre.
E’ la lingua che dà voce ai muti
della terra». Da molto tempo, con
il mio caro amico Claudio Zambelli,
l’ideatore del Salone del Bambino
nell’ambito della Fieracavalli di Verona, pensavamo di realizzare una
trasmissione televisiva rivolta ai ragazzi per affrontare il problema e
aiutare a risolverlo, una trasmissione allegra e gioiosa che restituisse
ai nostri figli e nipoti il piacere di riascoltare nel dialetto originale canzoni, poesie popolari, detti, proverbi,
E (E DA GUSTARE)
le prossime iniziative della FITP
in figlio e che
sta andando irrimediabilmente
perduto. Avevamo preso contatto con i più
insigni studiosi,
con i più illustri
poeti dialettali:
dal romagnolo
Tonino Guerra al
siciliano Rocco
Buttitta, dal napoletano Achille
Da sinistra Fabrizio Cattaneo, Cino Tortorella, Benito Ripoli, Claudio Zambelli;
Serrao al lomnelle altre foto immagini di repertorio dell’attività artistica del presentatore
bardo Franco
Loi, e molti altri entusiasti e pronti
curiosità e credenze, inestimabile
a dare il loro prezioso appoggio ad
patrimonio culturale che veniva un
una iniziativa di grande rilevanza
tempo tramandato a voce di padre
culturale... purtroppo ci si trovava
sempre di fronte ad un muro invalicabile causato da innumerevoli difAmico Cino, benvenuto nelficoltà di realizzazione.
la nostra Famiglia. BenvenuStavamo per gettare la spugna e
to a Paola per “Il Fanciullo e
arrenderci quando, per una serie di
il Folklore” tra i bambini delfelici circostanze ci siamo imbattula FITP. Grazie per la collatati in una persona che ci ha ridaborazione e per tutto quello
che faremo insieme: “Italia
to fiducia e grazie alla quale siamo
da cantare (e da gustare)”,
oggi certi di poter finalmente realiz“Il nonno racconta” (mazare il nostro sogno: Benito Ripoli,
nifestazione e trasmissione
il presidente della FITP. Ci siamo
televisiva), la selezione de “
incontrati, ci siamo parlati, ci siamo
Lo Zecchino d’oro”, la maritrovati subito sulla stessa lungheznifestazione di Verona “Fieracavalli”.
za d’onda: stessa determinazione,
Cino, ti abbraccia la Famistessa passione, stesso amore per
glia FITP.
il dialetto, assoluta disponibilità a
Benito Ripoli
mettere il suo entusiasmo, la sua
Presidente Nazionale
cultura, la potenzialità della FederaFITP
zione che presiede nella costruzione
GENNAIO/FEBBRAIO 2008
del progetto. (E dal momento che
Benito Ripoli è di San Giovanni Rotondo abbiamo seriamente pensato che averlo incontrato sia stato un
altro dei miracoli di Padre Pio anche
lui innamorato del dialetto che usava di frequente anche in momenti
di alta drammaticità per dare più
forza alle sue parole). Con il vostro
presidente è nata l’idea di realizzare
a settembre la manifestazione “Italia da cantare (e da gustare)”, un
festival di canzoni dialettali, unito ad
una rassegna di cibi della tradizione
(anche questi da difendere e rivalutare). I particolari di questa iniziativa verranno resi noti in occasione
dell’incontro dei piccoli della FITP il
prossimo mese di marzo a Paola, la
bella cittadina sul Tirreno. Sarò presente anch’io con Claudio Zambelli
e vi racconteremo nei particolari
che cosa intendiamo fare con il vostro aiuto. Nel salutarvi e darvi l’arrivederci in terra di Calabria vi ricordo
una frase di Thomas Stearns Eliot
che mi è molto cara: «... la tradizione non è un patrimonio che si può
ereditare tranquillamente; chi vuole
impadronirsene deve conquistarlo
con grande fatica ricordando che
generazioni e generazioni si sono
impegnate a migliorare ciò che si è
ricevuto dai padri, hanno contribuito a perfezionarlo, hanno corretto
errori, se non ci si sforza di fare lo
stesso si tradisce il passato; se gli si
voltano le spalle la tradizione muore
e saremo sempre più poveri».
11
I CONCORSI
ORCHESTRA
NAZIONALE FITP
Un maestro concertatore
per dare vita al gruppo dei musicisti
folklorici di tutta Italia
Il 14 settembre 2007 a Senigallia, come già scritto nei precedenti numeri del Notiziario, si è
verificato un evento importante:
l’esordio, anche se occasionale,
di un’orchestra che, per la verità, enfaticamente, è stata definita
ORCHESTRA NAZIONALE FITP.
La cosa è piaciuta tanto e la Giunta Nazionale ha deciso d’istituirla
e istituzionalizzarla. Essa sarà costituita da orchestrali dei Gruppi
appartenenti alla Federazione ed
in regola con il tesseramento.
Condizione imprescindibile è: LA
CONOSCENZA DELLA MUSICA E IL SAPER LEGGERE UNO
SPARTITO MUSICALE. Questo
perché ci sono delle obiettive
difficoltà a mettere insieme e far
provare elementi provenienti da
molte parti d’Italia. Ogni orchestrale, quindi, imparerà a casa
le musiche da eseguire, per poi
provarle il giorno precedente il
concerto. Chi intende farne parte
deve inoltrare domanda alla SEGRETERIA DEL PRESIDENTE,
via Sapienza, 20 – 71013 San
Giovanni Rotondo.
CONDIZIONI
- essere iscritto alla FITP ed in regola con il tesseramento;
- impegnarsi ad essere presente
a tutte le manifestazioni che la
Federazione programma;
- accettare di pagarsi le spese di
12
viaggio (ove la FITP non riesce ad
ottenerle), tenendo presente che
sarà, in ogni occasione, garantito
il vitto e l’alloggio;
- accettare le decisioni del Maestro Concertatore durante le prove e gli spettacoli;
- indicare lo strumento (o più strumenti) che s’intende suonare.
N.B. Si avvertono i Signori interessati che per il primo impegno,
che presumibilmente dovrebbe
essere per il mese di marzo, qualora non si fosse pronti e preparati, sarà impiegata l’Orchestra
di Senigallia, anche per premiare
coloro che sono sempre solleciti
agli impegni della Federazione e
alle manifestazioni da essa organizzate.
MAESTRO CONCERTATORE
E’ ferma intenzione della Giunta
Nazionale affidare la nascente
ORCHESTRA NAZIONALE FITP
ad un MAESTRO CONCERTATORE che si assumerà l’impegno di preparare al meglio, pur
nelle obiettive difficoltà, la nuova
formazione musicale destinata a
diventare il fiore all’occhiello dell’attività artistica della Federazione.
Il Maestro gestirà la stessa e i
suoi impegni, di concerto con
il Presidente Nazionale, che
si preoccuperà di informare la
Giunta sugli sviluppi e sull’attività
dell’Orchestra.
La qualificante figura del Maestro
Concertatore sarà indicata dal
Presidente e ratificata dalla Giunta Nazionale. Il Maestro deve far
domanda e avere le seguenti credenziali:
- curriculum che giustifichi l’assunzione di tale incarico;
- esperienza, capacità e disponibilità per l’espletamento dello
stesso;
- accettazione della Direzione artistica per un biennio;
- dichiarazione di rinuncia a qualsiasi pretesa economica;
- rispetto di tutte le condizioni dettate e sopra esposte per i
componenti dell’Orchestra.
Vuoi far parte della Nazionale calcio della FITP?
Il sottoscritto......................................................................................................
nato il............................ a................................... e residente a ........................
in via...........................................n......... appartenente al Gruppo Folklorico
.............................................................. con numero di tessera.............(2008)
CHIEDE di far parte della Nazionale calcio della FITP, di partecipare alle selezioni e di essere disponibile per ogni evento.
Il mio ruolo generalmente è................................
Per chi intende proporsi come allenatore, allegare curriculum calcistico.
N.B. Scadenza domanda 19 marzo 2008
Probabile esordio della Nazionale previsto nel mese di aprile 2008
RICHIESTA DA INVIARE A:
FITP -SEGRETERIA DEL PRESIDENTE VIA SAPIENZA, 20 - 71013 SAN GIOVANNI R.
TEL. 0882.600771 - FAX 0882.453090 - CELL. 368.3127515, 392.4469426
FOLKLORE ITALIANO
ECCO L’INNO
SIAMO I FIGLI DEL FOLKLORE
S
iamo i figli del Folklore
nati al sole dell’Italia,
grande Madre nella
gioia,
nostra sorella nel dolore.
Dalle Alpi al mare sardo
siam fratelli in tre colori,
il bianco, il rosso e il verde
sian ora la nostra bandiera.
La speranza ci salverà,
la fede ci nutrirà,
l’amicizia ci guiderà,
la concordia ci unirà.
Viva viva il Folklore,
porti pace in ogni cuore.
Viva viva il Folklore
regni gioia a tutte le ore.
Scialli neri di antiche Madri,
zinali colorati, suste anellate,
chitarre, nacchere e tamburi,
ciaramelle, calzari
e tarantelle.
di Salvatore Antonio Grifa
Voci e sospiri di echi lontani,
serenate, sogni e serti di fiori,
per le bocche dei cannoni:
ecco le perle del Folklore.
Siamo le voci del Folklore,
La speranza ci salverà,
la fede ci nutrirà,
l’amicizia ci guiderà,
la concordia ci unirà.
Viva viva il Folklore,
porti pace in ogni cuore.
Viva viva il Folklore
regni gioia a tutte le ore.
Siamo oggi quelli di ieri
della terra figli e fiori,
balli, nenie, frizzi e canti,
sian per sempre qui con noi.
Siamo le voci del Folklore,
Padri e figli di antiche storie,
e nel lago del nostro cuore
ci sia sempre
un grande amore.
Finalmente la FITP avrà il suo INNO NAZIONALE. Si è da
sempre avvertita l’esigenza di un canto che fosse simbolo
ed espressione del grande popolo del Folklore. Ci siamo rivolti ad un cultore del nostro mondo. Uno che ama i nostri
gruppi e che ha sempre operato nella nostra sfera di ricerca.
Una persona che, condividendo la nostra sete di ricerca, ha
raccontato la storia di un popolo con professionalità e, nello
stesso tempo, con genuina passione, leggendo le note sul
pentagramma del cuore... il Professor SALVATORE ANTONIO GRIFA.
Ci ha offerto un’altra perla della vastissima produzione storica e poetico-letteraria che la sensibilità del suo cuore e la
sua fervida mente da sempre partoriscono.
La presente lirica è affidata alla sapiente bravura dei musicisti
dei gruppi, certi che la loro musa ispiratrice partorirà accattivanti e significative note, che sublimeranno una suggestiva
musicalità già esistente.
Amici musicisti offriteci il vostro talento, componete una musica vincente ed il vostro nome sarà scritto negli annali della
nostra Federazione. La vostra musica farà cantare molte
generazioni future.
GENNAIO/FEBBRAIO 2008
Salvatore Antonio Grifa
ha scritto le rime
dell’inno di tutti
i gruppi folklorici
La speranza ci salverà,
la fede ci nutrirà,
l’amicizia ci guiderà,
la concordia ci unirà.
Viva viva il Folklore,
porti pace in ogni cuore.
Viva viva il Folklore
regni gioia a tutte le ore.
CONCORSO
“SERTO DI NOTE.......PER UN INNO”
1) il Partecipante al concorso deve essere un tesserato FITP
in regola con il tesseramento;
2) deve fare dichiarazione di rinuncia a qualsiasi compenso,
diritto o rivendicazione futura;
3) deve presentare o spedire entro e non oltre il 15 marzo
2008 tre copie di spartito musicale, senza alterare il testo letterario, alla SEGRETERIA DEL PRESIDENTE: via Sapienza,
20 - 71013 SAN GIOVANNI ROTONDO.
In caso di spedizione, farà fede la data del timbro postale;
4) nella richiesta di partecipazione, oltre agli spartiti, bisogna
inserire una domanda nella quale specificare, unitamente al
nome cognome e indirizzo completo, il numero di tessera
FITP ed il gruppo di appartenenza. Scrivere anche un numero di telefono di riferimento;
5) specificare la propria posizione nei confronti della SIAE.
I lavori presentati saranno visionati e vagliati da una commissione formata da tre Maestri, insegnanti di conservatorio e da
due esperti del nostro mondo folklorico, oltre al Presidente
Nazionale. Il giudizio della Commissione sarà insindacabile.
13
LA PROMOZIONE
Una vetrina importante quella dell BIT
per promuovere l’attività della Federazione
e dei 400 gruppi affiliati
IL FOLKLORE ALL
La FITP con un proprio stand al Salone Mondiale
di Antonio d’Amico
A
lla Bit per promuovere
l’immagine e i progetti
della FITP. Una “mission” importante e cruciale nel cammino della
Giunta Nazionale guidata da Benito
Ripoli. I colori, la cultura, le tradizioni del folklore d’Italia approderanno
dunque nei Saloni della Borsa Internazionale del Turismo da dove
partirà una nuova scommessa. Un
impegno a cui la Federazione Italiana Tradizioni Popolari tiene in modo
particolare per consolidare il patri-
14
monio accumulato in decenni di
intensa attività in Italia e all’estero.
Lo dimostra l’impegno finanziario
sostenuto comunque giustificato
dal chiaro ritorno promozionale.
Un impegno in più settori che ora
fa tappa al Salone specializzato del
turismo. Per capire l’entità e la portata dell’iniziativa, basterà leggere
le cifre riportate in altra pagina del
notiziario. Numeri da capogiro che
la dicono lunga sull’importante ruo-
lo strategico recitato dalla Bit nel
settore del marketing territoriale e
della valorizzazione turistica. E per
meglio fruire di questa grande vetrina si è deciso di parteciparvi in piena autonomia, senza cioè usufruire
di ospitalità o aggregazioni.
La FITP avrà un proprio stand nel
Padiglione 11 dove venerdì 22 febbraio, alle ore 16, sarà anche presentato l’Annuario contentente le
schede dei Gruppi Folklorici affiliati.
Il lavoro editoriale sarà presentato ad addetti ai lavori e giornalisti
specializzati di tutto il mondo che
in quei giorni affolleranno il quar-
LA BIT
del Turismo
tiere fieristico di Rho, alle porte di
Milano.
Non mancherà la giusta cornice
coreografica con figure in costume
provenienti da tutta Italia. Il giusto
riconoscimento per quelle realtà
che, accogliendo l’invito-appello
lanciato dalla Giunta sullo scorso
numero del nostro notiziario, hanno deciso di partecipare all’evento
sostenendo le relative spese. Così
come troveranno la giusta dimensione i filmati delle attività svolte
dalla Federazione e dai Gruppi in
Italia e anche oltre confine.
Ecco perché la scommessa va vin-
GENNAIO/FEBBRAIO 2008
Una immagine del
salone del turismo;
in alto la pagina web
della BIT
dedicata alla FITP
e al suo stand
ta. Impresa da ottenere con il solo
merito del lavoro svolto. Insomma,
si va alla Bit per promozione ma
anche per raccogliere i giusti riconoscimenti.
Scelta importante
per diffondere
il messaggio
del pianeta FITP
15
LA PROMOZIONE
BIT 2008
TRA LE NOVITÀ
C’È LA FITP
Cifre da capogiro per il Salone di Milano
di Rita Laguercia
C
i sarà anche la Federazione Italiana
Tradizioni Popolari
alla 28.ma edizione di Bit – Borsa
Internazionale del
Turismo - che si terrà presso Fieramilano a Rho da giovedì 21 a
domenica 24 febbraio 2008: una
Bit che si presenta ancor più internazionale, forte dei risultati da
record del 2007 (150mila presenze complessive provenienti da
145 paesi, 108mila operatori professionali dei quali circa 20mila
esteri, 5.000 espositori provenienti da 122 paesi) e grazie a un
parterre di Paesi rappresentati
sempre più ricco. Sono molti i
nomi di spicco
presenti a Bit
2008 e provenienti da tutto
il mondo: 142
paesi esteri che
presenteranno
la loro offerta
turistica.
Le novità? Dall’Italia fa notizia
16
la partecipazione della nostra
Federazione: metterà in vetrina
l’Annuario dei Gruppi folklorici e
il programma delle attività per il
2008 più che mai convinta che
le tradizioni e la cultura popolare
rappresentino un bagaglio importante per il nostro Paese anche in
materia di promozione turistica.
Una grande occasione che ha
visto in prima linea gli Assessori
Fabrizio Cattaneo, Antonella Palumbo (logistica e organizzazione) e Gerardo Bonifati (eventi). La
presenza della FITP sarà affiancata da altre novità provenienti
da tutto il mondo. «Uno sforzo a
obiettivi? «Vogliamo innanzitutto
proiettare la FITP in un settore
importante come quello dell’industria turistica e poi permettere ai
nostri Gruppi, che volendo enfatizzare rappresentano l’Italia dalle
Alpi alla Sicilia, di avviare nuovi
e interessanti contatti con Paesi
esteri e grossi operatori turistici.
Tutto ciò perché siamo sempre
più che mai convinti che la promozione del Bel Paese passa anche attraverso i nostri costumi e
le nostre culture. Quelle dei nostri
Padri che sono poi l’emblema dei
nostri territori».
La BIT, dunque, come crocevia di
Sarà presentato ai giornalisti
specializzati l’annuario dei gruppi
folklorici edito dalla Federazione
cui teniamo in modo particolare precisa il presidente Benito Ripoli
- che ci permetterà di acquisire
la giusta visibilità in un settore,
quello turistico, dove da sempre
le tradizioni e il folklore occupano un posto di rilievo». Con quali
promozione e valorizzazione. Lo
sanno i tanti operatori di tutto il
mondo che in questo periodo si
daranno appuntamento in terra
lombarda. Tante le curiosità che
“radio Bit” ha già diffuso. Tra tutte
la presenza di operatori di Dubai
(Emirati Arabi), città che si distingue per la ricchezza, l’originalità e
la modernità futuribile. Dall’Europa per la prima volta in manifestazione il Belgio – Turismo Fiandre
invita a riscoprire le sue bellezze,
mentre dall’Europa orientale l’arrivo in Bit della Bielorussia apre
gli orizzonti delle affascinanti
pianure degli zar. Dall’area centroamericana Haiti, l’“altra metà”
della isola di Hispaniola, e il Nicaragua con la sua fusione di tradizione india e impronta coloniale.
Dal continente africano arriva la
magia tropicale di Repubblica
Democratica del Congo e Togo,
dall’Asia il Bhutan, paese di alte
vette e monasteri buddisti ai piedi
dell’Himalaya. Di grande richiamo
la presenza del Giappone tra le
mete asiatiche, che rientra dopo
parecchi anni di assenza, mentre
per l’area caraibica ritornano le
isole Bermuda, destinazione non
solo di grande bellezza e fascino,
ma strutturata anche per un turismo di qualità. Tra le conferme un
“grande classico” come la Grecia
tra i paesi europei e la Siria dal-
GENNAIO/FEBBRAIO 2008
Al quartiere fieristico
di Milano
sarà riservato
spazio alla promozione
e valorizzazione del
territorio,
un obiettivo che rientra
tra le finalità della
Federazione Italiana
Tradizioni Popolari
l’area mediorientale. Quest’anno,
inoltre, grazie a un’iniziativa del
Comune di Milano, Bit dedica
un’attenzione particolare ai Paesi
impegnati nel turismo equo e responsabile: dall’Europa con l’Andorra all’Asia con la Cambogia,
fino alle grandi collettive di Africa
e Caraibi. Grande curiosità: per la
prima volta in Bit il Mali, famoso
per le fantasmagoriche architetture in terra delle antiche città di
Bamako e Timbuctu. Novità tra
le novità, la presenza a Bit
del Parlamento Europeo.
Altra novità di Bit 2008,
dal contenuto altamente innovativo, è CERTICIBIT,
un’area specializzata rivolta alle
buone abitudini alimentari e alle
produzioni di qualità, che nasce
per farsi portavoce della filosofia
del mangiare bene come principio di benessere e di uno stile di
vita salutare e consapevole. E,
soprattutto, un’area dove il recupero delle tradizioni e la valorizzazione del territorio e dei suoi
prodotti offrono spunti per nuove
esperienze di viaggio.
17
LA RIFLESSIONE
«TORNIAMO A ESSERE
PORTATORI DI CULTURA»
Un’analisi a tutto tondo del mondo folklorico
di Annamaria Amitrano
C
ari Amici della FITP,
riprendo la penna con
qualche emozione nel
rivolgermi ad una platea
che ho “lasciato” tempo
fa, dopo aver seguito la Federazione per più di dieci anni nella veste
di Presidente della Consulta Nazionale, ruolo assunto – lasciatemelo
ricordare ai più giovani – dopo la
Presidenza del Prof. Aurelio Rigoli,
luminare in quel settore della Storia
delle Tradizioni Popolari a cui Voi nel
Vostro lavoro vi ispirate.
Sia Rigoli che io, nel nostro lungo
interloquire con la Federazione,
abbiamo avuto l’orgoglio di aver
formato quella che Voi considerate oggi la Vostra Classe Dirigente.
Luigi Scalas, Benito Ripoli, Gerardo
Bonifati, Ciccio Alampi, Nino Indaimo, Franco Megna, Elena Bar-
18
tolomasi, Maddalena Crema, solo
per citarne alcuni, e non ultima Eva
Avossa, di cui mi spiace l’attuale assenza in FITP, sono stati tutti nostri
“allievi” in quei memorabili incontri
che la Presidenza della FITP organizzava come se fossero dei veri e
propri “Corsi di Formazione e di Aggiornamento”.
Lillo Alessandro, Presidente storico della Federazione, che si è laureato a Messina con il Prof. Rigoli,
durante il suo lungo percorso, per
anni, ha promosso presso gli affiliati
della FITP il modello dell’apprendere – propugnato dalla sua Consulta
Scientifica – come modello vincente
per la riproposta folklorica.
Poi è cambiato qualcosa: forse è
stata la necessità di sostituire la
qualità con la quantità, o la costante
superficialità con cui la modernità
consuma il suo tempo. Sta di fatto
che l’insegnamento, la volontà di
ricerca, la consapevolezza di essere portatori di cultura ha lasciato il
passo ad un approccio il più delle
volte solamente emozionale nel trattare la cultura dei Padri; o anche a
quell’approccio giocoso e di divertimento, con il desiderio di viaggio (le
classiche “uscite”) che pure sono un
vero e proprio “capitale” della Federazione; capitale in specie spendibile
tra i giovani e mossa vincente per la
diffusione e l’affiliazione dei Gruppi.
E allora?
Certo, il mio rientro dimostra che la
Ripercorse
le tappe
della storia FITP,
l’esperienza
per non ripetere
gli errori
del passato
nuova, recente moneta ha pagato
poco. Devo un ringraziamento al
Presidente Benito Ripoli e alla Giunta esecutiva della FITP per la fiducia che hanno voluto accordarmi
conferendomi il ruolo di Commissario Unico per l’Organo Statutario
Consulta Scientifica Nazionale, con
il compito di richiamare l’attenzione
sulle potenzialità scientifiche e di ricerca della nostra Fondazione, oltre
che di rinverdirne la rappresentatività istituzionale.
Mi piace ricordare il valore di Ente
Morale legalmente riconosciuto che
ha la FITP, e sarà mia cura ricordarlo nei tavoli delle Istituzioni, in primis
presso gli Organi ministeriali che
presiedono e tutelano lo Spettacolo
in vivo, che hanno “ignorato” la nostra cospicua e numerosa presenza, nonché la nostra inequivocabile
competenza acquisita sul campo in
più di cinquant’anni di attività nello
spettacolo in vivo o di strada.
In altri termini, in quest’anno lavoreremo per riprendere quell’immagine
di primato che ci tocca per diritto
e per tradizione. Per far questo,
dobbiamo in un certo senso “ricominciare”, ritrovando il gusto per
la ricerca e la consapevolezza del
ruolo di “portatori di folklore”, cioè
continuatori di quel valore storico
della cultura popolare che non deve
essere né “inventata” né “reinventata”, ma solamente raccolta e ripresa
secondo quel metodo di riproposta
spettacolare che i Vostri Dirigenti di
oggi (nostri allievi di ieri) hanno imparato e messo a frutto, traendone
orgoglio, soddisfazione e merito.
La Rivista “Folklore d’Italia”, da me
a lungo diretta insieme a Lillo Alessandro, può essere nuovamente
uno strumento adeguato per la discussione. Accanto ai numeri monografici che si stanno producendo,
spero che la Rivista possa tornare
ad essere “palestra di idee”, luogo
in cui gli stessi Presidenti dei Gruppi inviano articoli e notazioni, oltre
a quella documentazione di attività
che da sempre hanno reso la reda-
GENNAIO/FEBBRAIO 2008
Nella foto la professoressa Annamaria Amitrano, commissario della consulta scientifica FITP
zione della Rivista un immenso “Archivio in progress”.
Bisogna dare anche una “sterzata”
alle Manifestazioni tradizionali della
Federazione: “Il Fanciullo e il Folklore” e “Italia e Regioni: Spettacolo
Laboratorio a tema”, che furono a
suo tempo pensate oltre che come
raduni, come vero e proprio momento educativo e di apprendimento; e così ripristinando il sistema di
raccordo informativo tra i Gruppi e
la Consulta. In tal senso, si auspica che gli Organi periferici della Fe-
derazione si attivino in tempo per
raccogliere le adesioni, esplorare le
intenzioni di repertorio e quindi raccogliere informazioni da inviare, poi,
alla mia sede, al seguente indirizzo:
Prof.ssa Annamaria Amitrano
FITP c/o Centro Internazionale di
Etnostoria - Piazza Niscemi, 48
90136 Palermo Email: [email protected]
Nel precisare che resto a disposizione per quanti vorranno, a qualsiasi
titolo, comunicare con me, auguro
a tutti un buon lavoro.
19
MARKETING IN RETE
di Antonio d’Amico
S
arà come compiere un
“viaggio” speciale nel
mondo della FITP. Tutto
con un clic del mouse
e una carrellata sulla tastiera. Progettato per promuovere
nel mondo l’immagine della Federazione, il nuovo portale da alcuni
giorni in cantiere sarà anche uno
spazio full service da dove attingere notizie, scaricare documenti,
foto, notiziario o mettersi in contatto con le Associazioni e i Gruppi affiliati. Insomma, tutto il mondo del folclore sarà veramente a
portata di mano, o meglio, di un
dito. Risultati a cui i vertici nazionali della Federazione tengono in
modo particolare per proseguire
quel tracciato di visibilità tanto invocato dalla periferia.
Momento di promozione che trova
un valido supporto tecnologico nel
web. Grazie a questo straordinario strumento di comunicazione,
la Federazione Italiana Tradizioni
Popolari ridurrà ancora più i tempi
di “percorrenza” per accedere a
una vera e propria banca dati. Una
necessità ma anche una voglia di
misurarsi con un progresso a cui
il nostro mondo – seppur portatore di particolari interessi – guarda
con molta attenzione.
Basterà collegarsi all’indirizzo
www.fitp.org e tutto il mondo delle tradizioni e del
folclore
apparirà
nelle sue policrome
forme. Più rigore e
scientificità nell’archivio, più facilità
di accesso alle varie sezioni grazie
anche a una snella
“segnaletica”. E inoltre sarà possibile scaricare riviste scientifiche,
notiziario, le photogallery degli
eventi targati FITP, le delibere di
20
FOLKLORE
NASCE IL P
Presto in rete dati e attività, al via
giunta, le normative che regolano
il settore, gli accordi, le convenzioni nonché tutte le schede necessarie per affiliarsi o rinnovare i
tesseramenti.
Senza dimenticare gli aggiornamenti. L’home page del portale
conterrà una sezione dedicata alle
news gestita dall’Ufficio Stampa
della Federazione. In essa troveranno spazio gli eventi segnalatici
dai presidenti regionali e una rassegna stampa delle più importanti
notizie sul mondo delle tradizioni
popolari e del folclore. Servizio,
questo, che la Presidenza e la
Giunta Nazionale hanno deciso di
estendere a tutti gli affiliati.
Sarà più semplice anche mettersi
in contatto con il presidente, gli
assessori, il segretario generale
e il tesoriere. Ognuno di loro sarà
raggiungibile con un indirizzo personalizzato, facilitando il compito
di chi – nella fattispecie i componenti dei gruppi – avrà la necessità di rivolgere quesiti inerenti le
deleghe assegnate ai dirigenti nazionali.
Con queste premesse s’intende
incrementare ancora più il già cospicuo pacchetto di pagine visi-
Scelta strategica
di vitale importanza per meglio
diffondere le attività
e le finalità della Federazione
E SUL WEB
PORTALE
a il restyling del vecchio sito
tate sul sito che, per alcuni anni,
ha soddisfatto le nostre esigenze
prima di prepararsi a un glorioso
pensionamento. Lo confermano i
numeri: contatti giunti dai più remoti angoli della terra, in particolare dal Sud America, dagli States
e dai paesi dell’Est Europa. Rilevamenti già sott’esame e che a breve potrebbero portare a una vera
e propria internazionalizzazione
del progetto con il portale tradotto in inglese, francese e spagnola.
Un passo forse necessario nell’epoca della globalizzazione delle
frontiere ormai abbattute dal ven-
GENNAIO/FEBBRAIO 2008
to dell’”europeismo”.
Esigenze dettate dalle nuove
strategie di comunicazione che
hanno in internet un importante
riferimento. Una sfida che in casa
della FITP nessuno vuole perdere. Un’esigenza imprescindibile
anche per i gruppi che da tempo
invocano più attenzione alla promozione via web.
Impossibile tirarsi indietro anche
per indicare al mondo esterno la
vitalità che anima il nostro mondo.
Ma anche un premio per la proficua attività di tutta la “famiglia
Fitp”.
Tutte le novità in rete
di Anna Monno
Un nuovo sito internet rinnovato nei contenuti e nella sua
veste grafica. Un “edificio virtuale” capace di accogliere,
coinvolgere e ascoltare tutti coloro che della Federazione
fanno parte. È questo il prossimo traguardo che la FITP si
appresta a tagliare: creare una “vetrina” in grado di fornire
informazioni esaurienti e dettagliate, non solo sulle diverse
attività e manifestazioni organizzate e patrocinate dalla Federazione, ma anche di fungere da collante tra i diversi gruppi,
consentendo loro di scambiarsi informazioni, opinioni e
suggerimenti.
Un sito che in poco tempo avrà i numeri per diventare la
“homepage” scelta da tutti i gruppi, trasformandosi così in
un vero e proprio portale. Una “porta di accesso” (è questo
il significato letterale del termine), uno strumento in grado
di offrire una rassegna completa di notizie, collegamenti e
rimandi, “appetibile” ai membri delle Federazione e a quanti
sono interessati al mondo del folklore e delle tradizioni
popolari. Ma è anche un modo per far sì che ogni ognuno
dia il suo reale e tangibile contributo alla crescita dell’organizzazione di cui fa parte. Trasmettere notizie, studi, ricerche,
diffondere gli eventi che il proprio gruppo realizza non sarà
più un’impresa titanica ma un “gioco” semplice e divertente.
Interattività e accessibilità: queste le novità di un sito pensato
anche per quanti non hanno un buon rapporto con internet
e le nuove tecnologie. Dalla possibilità di rintracciare e
contattare facilmente i singoli gruppi affiliati a quella di
ricevere direttamente nella propria casella di posta elettronica
news sugli eventi, le manifestazioni, i Festival, i convegni
e quant’altro la Federazione o le realtà iscritte organizzino.
L’area “download” consentirà di avere un archivio completo
di tutta la documentazione sinora esistente, mentre è già
in fase di allestimento la creazione di un vero e proprio
forum in cui chiunque potrà esprimere la propria opinione,
fornire suggerimenti e consigli o semplicemente scambiarsi
esperienze ed emozioni.
Insomma, un mondo virtuale da “visitare” e “utilizzare”
grazie anche alla possibilità di interfacciarsi con indirizzi e
riferimenti di tutti i gruppi affiliati. Una miniera inesauribile
di informazioni per coloro che avranno – in Italia e all’estero
– la necessità di mettersi in contatto con la FITP. Compito
tecnico che la Giunta Nazionale ha affidato alla società
Intervideo di Catanzaro, contenuti e aggiornamenti saranno
invece curati dalla Cdp Service di San Severo (Foggia) che
gestisce anche l’Ufficio Stampa della Federazione.
21
FORMAZIONE
IL GARGANO
ALLA FINESTR
Le più belle immagini della “montagna del sole”
per il calendario dell’abito tradizionale
di Antonio D’Amico
e Anna Monno
Una vetrina. Di quelle speciali. Una
finestra da cui il Gargano, terra di
impareggiabile bellezza e ricchezze
paesaggistico-culturali, s’affaccia
per celebrare i suoi tesori presentandosi con un biglietto da visita
speciale: il calendario della Federazione Italiana Tradizioni Popolari.
Un lavoro editoriale unico nel suo
genere, ideato e voluto dalla Giunta Nazionale dopo la sfilata del costume tradizionale svoltasi a Brindisi, lungo la bellissima scalinata di
Virgilio. Il prodotto artistico-culturale è stato presentato presso la
sede della Comunità Montana del
22
Gargano, a Monte Sant’Angelo
(Fg), che ha sponsorizzato l’iniziativa legando il suo territorio a quello
che si è confermato un importante
veicolo promozionale. All’appuntamento hanno partecipato il presidente nazionale della FITP, Benito
Ripoli, il vice presidente della Comunità Montana del Gargano Luigi Vergura e il segretario generale
Ugo Galli, l’assessore nazionale
FITP, Gerardo Bonifati, il consiglie-
re nazionale Antonio Paolantonio,
i presidenti dei comitati regionali
pugliese, Concetta Masciale, e
campano, Enzo Cocca. Da cornice gruppi e dirigenti federali giunti
da ogni angolo della Puglia.
«Calendario – ha commentato il
presidente Ripoli – che sintetizza
in venti fotogrammi le culture e le
tradizioni di ogni angolo d’Italia. Un
viaggio lungo un anno dove abbiamo presentato gli abiti tradizionali
di tutte le regioni con
un interessante viaggio
a ritroso nel tempo per
trovare conferme nella
ricerca storica. Ci siamo
riusciti, regalando ai nostri iscritti ma all’intero
IL CALENDARIO
RA
Presentato
ufficialmente
a Monte
Sant’Angelo
il lavoro
editoriale sulla
sfilata svoltasi
a Brindisi
mondo delle tradizioni popolari un
lavoro unico, accarezzato da tempo e finalmente dato alle stampe.
Un’esperienza che siamo pronti a
ripetere già dal prossimo anno».
A fare gli onori di casa l’avv. Galli,
segretario generale dell’ente montano. «Abbiamo accolto volentieri
la richiesta della FITP – ha rimarcato – ben consci dell’importante
veicolo promozionale che ci veniva
proposto. Il progetto, infatti, ben
si incastona nell’articolato progetto di valorizzazione e promozione
del territorio che il nostro Ente sta
GENNAIO/FEBBRAIO 2008
promuovendo da tempo. E poi
non dimentichiamo che il mondo
folklorico ha nel Gargano la sua
Patria ideale, grazie alla presenza
di tradizioni secolari e l’attività di
gruppi ormai da tempo impegnati
in campo internazionale». «Quanto
basta - ha rimarcato Vergura - per legarci
le immagini e le
offerte turistiche
dei centri rivieraschi e interni del
p ro m o n t o r i o .
Così sfogliando
i mesi, in tutto il
mondo e in ogni
angolo d’Italia
“visiteranno” il
Gargano».
Il lavoro grafico
ed editoriale è stato illustrato dall’Assessore Bonifati. «E’ stato rispettato ogni collegamento storico
e tradizionale – ha ribadito – pur di
non travalicare la ricerca scientifica che si nasconde dietro la riproposizione di un abito. Ancora una
volta una sfida vinta e che premia
gli sforzi di quanti hanno collaborato al progetto, in primis il fotografo
Nicola Caracciolo che ha firmato il
reportage a Brindisi». Bilancio positivo, dunque, ed esperienza da
ripetere. Anche il calendario va ad
affiancarsi alle attività editoriali della FITP. Tradizione e promozione
stringono un patto d‘alleanza. Una
ghiotta occasione che la Comunità Montana del Gargano non si
è lasciata sfuggire. E che altri Enti
sono pronti a bissare.
23
SCAMBI CULTURALI
C’è un nuovo conto
bancario per la FITP
INVIT
TANT
Dagli Stati Uniti a
S
econdo quanto stabilito dalla Giunta Esecutiva della FITP
riunitasi a Teramo il 17 novembre 2007, l’Ufficio di Tesoreria della Federazione ha provveduto all’estinzione del
libretto a risparmio intestato alla FITP presso il Banco di
Roma di Messina. L’operazione è avvenuta alla presenza
del Presidente Nazionale, Benito Ripoli, e del Tesoriere, Nino Indaimo, che congiuntamente hanno firmato tutti gli atti contabili.
La somma è stata depositata, sempre su libretto a risparmio, presso la
Banca Popolare di Lodi-agenzia di Capo d’Orlando (Messina). L’Ufficio di Tesoreria ha provveduto, inoltre, all’apertura di c/c bancario
presso la Banca Popolare di Lodi – agenzia di Capo d’Orlando che in
seguito ad un’indagine di mercato ha offerto le migliori condizioni.
Il Presidente ed il Tesoriere durante l’incontro nella sede di Capo d’Orlando hanno iniziato le trattative affinché, al più presto, le condizioni
di tenuta conto applicate alla FITP, possano essere trasferite anche ai
Gruppi della Federazione che ne faranno richiesta. Sarà cura della
Presidenza e della Tesoreria informare i gruppi degli ulteriori sviluppi.
E’ stato raggiunto l’accordo per l’assegnazione dei Servizi Contabili e
Fiscali della FITP alla S.A.S Genesis Centro A-Zeta con sede in Brolo,
via Mazzini, 4 facente parte del Consorzio Studi Milone Group.
La Genesis, che si occupa anche di progetti culturali a livello europeo,
è stata scelta per la vicinanza all’attuale residenza del Tesoriere, condizione che ha determinato anche la scelta della Banca, ed anche per
la disponibilità a tenere informata la FITP su eventuali programmi e
progetti attinenti l’attività svolta dai sodalizi affiliati.
INDIRIZZO DELL’UFFICIO DI TESORERIA:
NINO INDAIMO - via San Mauro, 21
98062 FICARRA (ME) - Telefono 0941 582388 Cellulare 335 6694639
e.mail [email protected] - vittorio.indaimo@fitp.org
BANCA POLARE DI LODI
Filiale di Capo d’Orlando
Via Amendola, 9 CAPO D’ORLANDO (ME)
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CIN A ABI 05164 CAB 82100 C/C 000000000026
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Si porta a conoscenza di tutti i gruppi della Federazione Italiana Tradizioni Popolari dei seguenti inviti e
scambi culturali per il 2008.
LUGLIO - AGOSTO
1. Due scambi con la federazione
della Repubblica Ceca;
2. Due scambi con la federazione
portoghese;
3. Due scambi con la federazione
della Croatia;
4. Uno scambio con gruppo composto da 30 elementi il 2-3-4 agosto a Southern Burgenland;
5. Uno scambio con gruppo folklorico greco composto da 35 elementi nel mese di agosto;
6. Uno scambio con il gruppo
folkorico di Fir de Dor (Romania)
che vorrebbe venire in Italia a fine
luglio e ospiterebbe un gruppo italiano al festival di targoviste dal 3 al
9 settembre 2008;
7. Uno scambio con un gruppo irlandese nel luglio del 2008.
INVITI A RAPPRESENTARE
L’ITALIA
India: Rhythm of life dal 15 al 24
febbraio 2008 a chandigarh
Turchia: IV International children
festival dal 21 al 25 aprile 2008 a
Kocaeli
Russia: XII International children
music festival “Earth is our common home” dal 10 al 14 maggio
2008 a Ekaterinburg
Nepal: IV International folk festival
TI ALL’ESTERO
TE PROPOSTE
al Nepal: ce n’è per tutti i gusti
2008 in Nepal dal 30 maggio all’8
giugno 2008
Grecia: V “Stavros International
folklore festival” dal 18 al 22 giugno
2008 Thessalonikis
Turchia: 49° Internazionale folk
dance festival in Aksehir dal 4 al 8
luglio 2008 - 35 persone
Israele: Internazional festival prime
due settimane di luglio dall’1 al 10
luglio 2008 a Moshav Oshrat;
Usa: 20th Anniversary of summerfest internazional dal 5 al 10 agosto
2008 Salt Lake City.
In accordo con il Presidente Nazionale della FITP, M° Benito Ripoli,
si invitano tutti coloro che fossero interessati a rivolgersi al vice
presidente nazionale vicario Lillo
Alessandro utilizzando il fax 090674838 oppure via e-mail a [email protected]
Si informano tutti i dirigenti dei
gruppi della FITP che presso l’ufficio della presidenza dell’IGF ci
sono già delle richieste di scambi e
delle partecipazione all’estero, pertanto, è importante per chi fosse interessato di attivarsi in tempi molto
brevi per partecipare a queste iniziative proposte dalla Federazione
Italiana Tradizioni Popolari.
Manifestazione giovanile in Turchia
I Cariddi mettono a disposizione
l’invito ricevuto dall’organizzazione
Il Gruppo “I Cariddi” ha ricevuto e mette a disposizione dei Gruppi Folklorici affiliati alla
FITP (Federazione Italiana Tradizioni Popolari) un invito di partecipazione al 30th “International 23rd April Children’s Festival”, che si svolgerà nella città turca di Antalya (nella
foto) dal 16 al 26 Aprile 2008 e che vedrà la realizzazione di spettacoli e gala televisivi. Il
Festival, fra i più importanti a livello mondiale, è organizzato dalla Televisione nazionale
dello Stato turco. Il Gruppo Folk che dovrà rappresentare l’Italia, potrà arrivare due giorni
prima l’inizio del Festival. La formazione dovrà essere composta da 8 a 20 bambini di età
compresa tra 8 e 12 anni + 4 adulti, fra musicisti e dirigenti. Per ulteriori informazioni gli
interessati possono contattare il referente per l’Italia dott. Tobia Rinaldo, tel. 328 8778 464,
e.mail [email protected]
GENNAIO/FEBBRAIO 2008
25
FISCO E FOLKLORE
BENEFICI FISCALI
ANCHE PER LA FITP
Tempi e modalità con cui presentare
l’istanza all’Agenzia delle Entrate
di Franco Megna
Segretario Generale FITP
Come ricorderete, in occasione
dell’ultima Assemblea di Fiuggi, il
Segretario Generale aveva, credo
esaustivamente, illustrato ai presenti i benefici previsti dalla Legge
296 del 27 dicembre 2006 (Legge Finanziaria 2007) in favore delle Associazioni senza fini di lucro
che organizzano e/o partecipano
a manifestazioni d’interesse storico, artistico e culturale legate agli
usi e alle tradizioni delle comunità
locali.
Subito dopo Fiuggi, su esplicita
indicazione dello stesso Segretario Generale e nel rispetto del
deliberato assembleare, la Segreteria di Messina, a firma del Presidente Nazionale, ha trasmesso
al Ministero dell’Economia e delle
Finanze nota per inserire la FITP e
i Gruppi affiliati tra i soggetti beneficiari della Legge sopra indicata.
Tutto ciò in quanto l’art. 86 della
Legge 296/2007 prevedeva che
entro 30 gg. dalla sua entrata in
26
vigore, il Ministero dell’Economia
e delle Finanze avrebbe dovuto
individuare i soggetti a cui dovevano applicarsi i benefici di cui al
comma 85.
Solo in data 8 novembre 2007
il Ministero ha, poi, approvato il
Regolamento concernente l’individuazione dei soggetti a cui
si applicano le disposizioni della
Legge e solo in data 14 dicembre 2007 lo stesso Ministero ha,
finalmente, approvato il modello
della domanda per l’ammissione
ai suddetti benefici (modello che è
stato pubblicato sulla G.U. n. 299
del 27 dicembre 2007).
Pertanto lo scrivente Segretario
Generale consiglia quanto segue:
A- La FITP, in quanto Associazione che organizza manifestazioni
di particolare interesse storico,
artistico e culturale, legate agli
usi e alle tradizioni delle comunità
Il segretario generale della FITP
Franco Megna
locali, può presentare domanda
di ammissione ai benefici previsti
dall’art. 1 comma 185 della Legge 296/2006.
Tale domanda deve essere trasmessa per via telematica attraverso l’apposito modello predisposto dal Ministero e che può
essere prelevato dal sito www.
agenziaentrate.gov.it o www.finanze.gov.it. E’ indispensabile
presentare attenzione alle caratteristiche tecniche per la stampa
e la compilazione del suddetto
modello.
Il modello deve essere inoltrato
o dal Presidente della FITP o su,
suo formale mandato, da professionista abilitato (commercialista
della Federazione) che, tra l’altro,
ha l’obbligo di specificare la data
di assunzione dell’impegno a trasmettere l’istanza. Il modello di
domanda è accompagnato, inoltre, da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, sottoscritta
dal Presidente della FITP, nella
quale si attesta:
• che l’Associazione è senza fini
di lucro;
• l’ammontare del reddito complessivo conseguito nell’anno
precedente a quello di presentazione della domanda (in questa
prima domanda si deve trasmettere il reddito 2006);
• l’anno a decorrere dal quale
l’Associazione svolge in maniera
continuativa le attività d’interesse
storico, culturale, legate agli usi e
alle tradizioni delle comunità locali;
• l’anno dal quale si svolgono le
suddette attività.
La scadenza di presentazione di
questa prima domanda è fissata per il 27 febbraio 2008. Negli
anni successivi, la domanda deve
essere presentata nel periodo 20
luglio/20 settembre di ciascun
anno.
B - E’ necessario dare questa mia
comunicazione a tutti i Gruppi
affiliati (tramite internet, pubblicazione sulla rivista FITP e lettera ai
Presidenti dei Comitati regionali)
affinché ogni Gruppo, per come
sopra indicato, possa, eventualmente, inoltrare al Ministero, analoga domanda di ammissione ai
benefici previsti per le Associazio-
GENNAIO/FEBBRAIO 2008
ni come i Gruppi folklorici.
C - E’ indispensabile essere consapevoli, comunque, che le Associazioni – per come previsto
dell’art. 4 comma 2 del Decreto
del Ministero delle Finanze n.
228/2007 – possono essere soggetti a controlli al fine di verificare
la corretta gestione amministrativa e l’effettiva partecipazione a
/di manifestazione legate agli usi
e alle tradizioni delle comunità locali.
D - Per meglio decidere se accedere (o meno) ai benefici della
Legge 296/2006, si trascrive di
seguito quanto essa prescrive in
favore delle nostre Associazioni.
Art. 185 A decorrere dal 1 gennaio
2007, le Associazioni che operano per la realizzazione o che par-
tecipano a manifestazioni di particolare interesse storico, artistico
e culturale, legate agli usi e alle
tradizioni delle comunità locali,
sono equiparate ai soggetti esenti
dall’imposta sul reddito della società, indicati dell’art. 74, comma
1, del Testo Unico delle imposte
sui redditi, di cui al DPR 917/86
e successive modificazioni. I soggetti, presone fisiche, incaricati
di gestire le attività connesse alle
finalità istituzionali delle predette Associazioni, non assumono
la qualifica di sostituti d’imposta
e sono dagli obblighi stabiliti dal
DPR n. 600/73 e succ. modif. Le
prestazioni e le dazioni offerte da
persone fisiche in favore dei soggetti di cui al primo periodo del
presente comma hanno, ai fini
delle imposte sui redditi, carattere
di liberalità.
Art. 188. Per le esibizioni in spettacoli musicali, di divertimento o di
celebrazioni di tradizioni popolari
e folkloristiche da giovani fino a
diciotto anni, da studenti, da pensionati e da coloro che svolgono
un’attività lavorativa per la quale
sono già tenuti al versamento dei
contributi ai fini della previdenza
obbligatoria, gli adempimenti di
cui agli artt. 3, 6, 9 e 10 del Decreto Legislativo del Capo provvisorio dello Stato n. 708/1947,
ratificato, con modificazioni, dalla Legge 29 novembre 1952, n.
2388, non sono richiesti se la
retribuzione annua lorda percepita per tali esibizioni non supera
l’importo di 5.000 euro. Le minori
entrate contributive per l’ENPALS
derivanti dall’applicazione del presente comma sono valutate in 15
milioni di euro l’anno.
Spero, mi possiate dare atto che
il Segretario Generale della FITP è
disponibile e attento a dare la giusta assistenza amministrativa alla
FITP ed ai Gruppi ad essa affiliati.
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LA VITA DEI GRUPPI
CATANIA, PROMOSSO
FESTIVAL DEL FOLKLORE
Riconoscimento ufficiale della
Provincia Regionale di Catania
per il Festival del Folklore che
quest’anno ha visto la partecipazione di 25 gruppi provenienti da tutta la Sicilia. Un
evento reso possibile grazie alla
Provincia Regionale di Catania,
nella persona del presidente,
Raffaele Lombardo e all’Assessore ai Beni Culturali, Serafina
Perra così come importante
anche l’apporto dell’Assessore
ai Beni Culturali della Regione
Sicilia, Lino Leanza. Una festa
grandiosa nata da un’idea di
Lillo Alessandro, vicepresidente nazionale vicario della FITP
nonché Presidente Igf. Infaticabile l’opera del neo presidente
regionale della Federazione
Italiana Tradizioni Popolari, Alfio Russo; significativo, il contributo del presidente provinciale,
Carmelo Chillari.
Non solo musica e danze, ma
anche tavole rotonde, convegni
sulle tradizioni popolari, mostre, momenti ludici, teatrali e
religiosi. Rispolverati alcuni giochi appartenenti alla tradizione
passata. E poi la sfilata, la celebrazione della messa che ha
avuto luogo nella piccola ma
accogliente chiesa del santissimo Signore ritrovato. L’esibizione dei gruppi, uno spettacolo
affascinante ed emozionante.
«Il mio plauso ad iniziative del
genere - commenta Benito Ripoli, presidente nazionale della
Fitp – non smette mai di terminare. Se tutto ciò si realizza
è per l’instancabile volontà di
quanto amano l’immenso mondo della folklore e della nostra
Federazione che mi onoro di
presiedere. Un vivo ringraziamento a tutti coloro che si sono
attivati per la realizzazione di un
Festival di notevole spessore e
rilevanza e alle autorità che con
grande entusiasmo non mancano mai di sostenere e condividere questi eventi».
“I CARIDD
Una festa in grande stile per celebrare i 35 anni di attività de “I Cariddi” di
Messina, gruppo di canti, musiche e
balli della cultura etnica siciliana. Scenario del compleanno della formazione presieduta da Tobia Rinaldo, il
Salone degli Specchi della Provincia
Regionale di Messina. Un libretto realizzato per l’occasione ha ripercorso
il cammino svolto dall’associazione
della città dello stretto dal 1972 fino
ad oggi: foto e riferimenti inerenti alle
più importanti manifestazioni artistiche e culturali. Presenti molte personalità del campo della cultura, della
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MUSICHE DEL GARGANO
CON I “TARANTATI”
Proporre e far conoscere, portando in giro per il
mondo, le tradizioni popolari di Monte Sant’Angelo e dell’Italia Meridionale in genere, partendo
dalla tradizione popolare partenopea, madre della
tarantella, per poi giungere sulla “montagna del
sole” con la “Tarantella del Gargano” fino ad arrivare nel Salento con la “Pizzica” e il rito del “Morso della tarantola”. E’ la “mission” del Gruppo internazionale di tradizioni popolari “I Tarantati” di
Monte Sant’Angelo, realtà molto attiva nel campo
del folklore. Numerose le partecipazioni a Festival in Italia e all’estero: Grecia, Albania, Israele,
Stati Uniti, Canada, alcune delle mete raggiunte
dal gruppo della città di San Michele Arcangelo.
Una formazione nata da poco ma con tanta esperienza per quanto concerne i ballerini e musicisti,
all’attivo anni di esperienze a livello nazionale e
internazionale in altre realtà folkloristiche.
Lo spettacolo proposto nelle varie parti dello “stivale” e oltre confine si articola in tre parti: nella
prima il Gruppo si esibisce in danze e musiche
festaiole; nella seconda si passa alle danze e musiche popolari di tradizioni e usanze contadine; si
conclude con i riti popolari e il “morso della tarantola”. Compongono l’Associazione culturale
di tradizioni popolari “I Tarantati” di Monte Sant’Angelo: Matteo Orrini (direttore artistico), Nico
Germinale (coreografo), Giuseppe Quitadamo,
Michele Sacco, Antonio Silvestri, Giovanni Notarangelo, Michele Diurno, Antonio Prioletti, Benedetto Rinaldi, Maria Giovanna Gatta, Rosanna
Ciuffreda, Savina Ciuffreda, Teresa Santoro, Maria
Pia Ciociola e Annalisa Quitadamo.
DI” COMPIONO 35 ANNI
politica e dello spettacolo e presidenti di diversi gruppi folklorici. Messaggi
augurali sono giunti da tutto il mondo
e dal Presidente Nazionale della FITP,
maestro Benito Ripoli, che ha augurato alla formazione il raggiungimento
di sempre più importanti affermazioni.
Momento significativo è stato la consegna del Premio culturale “Chàrybdis”, istituito cinque anni fa da “I
Cariddi” per omaggiare personalità
che hanno contribuito a diffondere
nel mondo la cultura e le tradizioni di
Messina e della Sicilia. Questa edizioGENNAIO/FEBBRAIO 2008
ne ha visto premiato Lillo Alessandro,
autore del saggio: “Viaggio in Italia.
La danza tradizionale del popolo di
ieri, vista dall’uomo di oggi”. Durante
la manifestazione il gruppo ha presentato, inoltre, un saggio dimostrativo inerente ad un proprio progetto di
studio sulle danze popolari siciliane.
Le celebrazioni si sono concluse con
la premiazione dei componenti de
“I Cariddi” che vanta innumerevoli
tappe in Italia e all’estero. Nel 2003
completato il giro dei cinque continenti con la partecipazione al 16.mo
Festival Internazionale del Folklore di
Monastir (Tunisia). Memorabili anche
le partecipazioni in Russia, al Festival
di Mosca, e negli Stati Uniti d’America, dove, su invito del comitato organizzatore del “Columbus Day”, “I
Cariddi” hanno tenuto spettacoli a
New York, nel Connecticut, nel New
Jersey ed a Boston.
Una realtà sempre all’avanguardia.
Ora con un nuovo sito: http//digilander.libero.it/icariddi, con le nuove
sezioni in lingua tedesca e spagnola,
che si aggiungono a quelle già presenti in lingua francese e inglese oltre
a pagine speciali.
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LA VITA DEI GRUPPI
A CASTROVILLARI
MEZZO SECOLO
DI MASCHERE
E CORIANDOLI
Dieci giorni tra sfilate,
folklore ed eventi speciali
di Francesca Panebianco
E’ il Carnevale calabrese per eccellenza (ogni anno richiama migliaia di turisti provenienti da tutta
la regione e dalle vicine Basilicata, Puglia e Sicilia) e costituisce
uno degli appuntamenti carnascialeschi più caratteristici d’Italia, quello che da 50 anni a questa parte si svolge a Castrovillari,
ridente cittadina sita alle falde
dello splendido Parco Nazionale
del Pollino.
30
Evento diretto artisticamente del
vulcanico Gerardo Bonifati, e
organizzato dalla Pro Loco del
Pollino - presieduta da Giovanni
Amato - in stretta collaborazione
con l’Amministrazione Comunale e con il contributo di vari enti
territoriali, anche quest’anno il
Carnevale di Castrovillari si è caratterizzato da un forte intreccio
tra maschera e folklore.
Dato il contemporaneo svolgimento del 50° Festival Internazionale del Folklore, infatti, nelle
sfilate accanto ai gruppi mascherati si sono potuti ammirare anche numerosi gruppi folklorici
provenienti da varie parti del
mondo (in particolare, quelli giunti dal Brasile), protagonisti anche
di varie esibizioni sui palchi della
manifestazione e del “Gran Galà
del Folklore” al Protoconvento
Francescano.
Tra i numerosi eventi correlati, si
segnalano l’allestimento di una
mostra fotografica sui 50 anni
della manifestazione, il 1° Torneo nazionale di calcio Carnevale
di Castrovillari, il Carnevale dei
Bambini e “A Sirinata d’ ‘a Savuzizza” (riprende l’antico rituale
carnascialesco
castrovillarese
delle “Mascherate” e, come ogni
anno, si è concluso con la degustazione gratuita di vini locali e
del tipico salume calabrese chiamato savuzizza).
E, ancora, veglioni e serate danzanti organizzate in ville private
e in locali alla moda, spettacoli
teatrali, passeggiate in maschera
e “Soul Food & Music” (ogni giorno, dopo le 23, musica dal vivo in
tutti i locali della città).
Infine, durante l’intero corso della
manifestazione, si è svolto il Festival degli Artisti di Strada, con
stand di ritrattisti e caricaturisti,
stand di truccatori e acconciatori, animazione per bambini e il XVI
Concorso Fotografico “Immagini
del Carnevale di Castrovillari”.
ASSICURAZIONE, PRESTO LA POLIZZA
PER LA QUOTA AGGUNTIVA
COME COMPILARE LA RELAZIONE
IN CASO DI INFORTUNIO
Le nuove tariffe
della SIAE
riservate
ai gruppi folk
A breve sarà disponibile la polizza con la quota aggiuntiva
di euro 5,00. Preghiamo, quindi, i Gruppi interessati di far
pervenire alla Segreteria del
Presidente (info@fitp.org o Fax
0882.453090) la loro adesione
perché, in base al numero delle
richieste, scattano determinati
parametri che elenchiamo.
Queste le classi individuate dalla
Nationale Suisse: infortuni con
3.000 adesioni: morte 25.000
euro, invalidità permanente
25.000 euro, indennità giornaliera 30,00 euro; con 6.000 adesioni: morte 25.000 euro, invalidità permanente 30.000,00 euro,
indennità giornaliera 40,00 euro.
Responsabilità civile massimali,
500.000 euro per ogni sinistro,
Sale l’indice dei prezzi al
consumo secondo i rilevamenti
ISTAT (nello scorso mese di
settembre è stato pari a 1.6%) e
la SIAE è costretta ad aggiornare
i compensi per il 2008 per i
Gruppi Folclorici relativamente
alle esecuzioni direttamente
organizzate.
500.000 euro per ogni persona,
500.000 euro per cose.
Ricordiamo, inoltre, che in casodi sinistro il Gruppo dovrà inviare una raccomandata all’Agenzia
National Suissse, piazza Europa
86 – 71013 San Giovanni Rotondo (Fg) contenente una descrizione su carta semplice dell’incidente di cui si chiede indennizzo
spiegando le modalità, il luogo e
le generalità della persona interessata.
Sempre alla raccomandata bisognerà allegare documentazione
medica o altre eventuali certificazioni, fotocopia documento
di riconoscimento valido e fotocopia tessera iscrizione della
Federazione Italiana Tradizioni
Popolari.
COMPENSI
PER ESECUZIONI GRATUITE
FUORI ABBONAMENTO
CATEGORIA COMPLESSI
Fino a 100 presenze
€ 62.37
da 101 a 300 presenze
€ 88.27
oltre 300 presenze
€ 184.19
ALEXANDER VEIGL, IL RICORDO DI LILLO ALESSANDRO
Il mondo del folklore è in lutto per la morte di Alexander Veigl (nella foto), fondatore e Segretario Generale dello IOV, recentemente nominato Presidente
onorario della stessa organizzazione di cui era stato
anima e promotore. Lo IOV, Internationale Organisation für Volkskunst, nacque per volontà
di alcuni amici, belgi, svedesi, austriaci
che, in seguito a contrasti nati in seno al
CIOFF, vollero uscire da quell’organismo
per crearne uno nuovo.
Veigl, da Segretario Generale, portò la
nata organizzazione a livelli internazionali, ottenendo ben presto il prestigioso riconoscimento dell’UNESCO. Tutti i cultori
del folklore e della tradizione si sono nel
tempo avvicinati allo IOV, condividendone ideali ed attività.
Io stesso, fin dalle origini, ho condiviso il cammino
del nuovo ente nella mia qualità di Senatore IOV, ricevendo incarichi di rilievo e partecipando ad importanti meeting internazionali.
Attualmente ho l’onore di presiedere la Commissione
preposta al supporto, alla solidarietà, alla pace fra i
popoli della terra. Tale ruolo mi ha consentito di avvicinare personaggi di tutto il mondo, di apprezzarne
la cultura ed il lavoro incessante, di trarne un sicuro
GENNAIO/FEBBRAIO 2008
arricchimento culturale ed umano. L’assidua frequentazione, mi ha consentito di cogliere le positive doti
di Alexander che ha fermamente creduto negli ideali
di cultura, pace ed amicizia che dallo IOV potevano
scaturire. I messaggi da lui inviati agli iscritti erano
espressione di una delicata sensibilità, frutto
di una completa dedizione a quei valori di
cui dava continua testimonianza. Con coerenza e fermezza, confortato dalla certezza
di adoperarsi per nobili cause, ha affrontato
anche momenti difficili, causati da polemiche pretestuose e da laceranti incomprensioni.
Con la stessa dignità, ha trascorso il triste
periodo di una lunga e dolorosa malattia,
non facendo mai mancare il necessario supporto all’ulteriore sviluppo della sua organizzazione.
Mi piace qui commemorarlo ricordando il suo ultimo,
profondo messaggio: «Lo straniero che ti sta vicino è
anche un essere umano. Cerca di averlo come amico
ed avrai contribuito alla concordia internazionale».
Anche la FITP ricorda Alexander Veigl. Siamo molti vicini
alla famiglia e a tutti gli amici del mondo del folklore che
lo hanno apprezzato.
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Gennaio-Febbraio 2008 - Federazione Italiana Tradizioni Popolari