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Pubblicata all’albo pretorio del Comune
COMUNE DI COLLEPASSO
Registrata ain.
Provincia di Lecce
/‘
IL MESSO.COMUNALE
DELIBERAZIONE N.
35
DEL 22.12.20 14
COPIA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Sessione STRAORDINARIA
Adunanza in PRIMA convocazione
OGGETTO: SERVIZIO DI TESORERIA COMUNALE. APPROVAZ
IONE
CONVENZIONE RECANTE IL CAPITOLATO DI APPALTO.
SCHEMA
DI
L’anno duemilaquattordici, il giorno Ventidue, del mese di Dicembre, alle ore 16:15
presso la Sala
Consiliare sita in Via C. Battisti n. 16 l piano.
-
Convocato nelle forme prescritte dal vigente Statuto e con apposito avviso spedito a domic
ilio di ciascun
Consigliere, si è riunito il CONSIGLIO COMUNALE.
Presiede l’adunanza il PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE P.I. MASSIMO SABA
TO
Fatto l’appello nominale sono risultati:
—
Cognome
I MENOZZI
2 SINDACO
3 RESTA
4 PERRONE
5 FELL1NE
6 SABATO
7 GRJSTIZIERI
8 MONTAGNA
9 MASTRIA GIANFREDA
10 PERRONE
11 GIANFREDA
12 MARRA
13 GRASSO
Partecipa il Segretario Generale DOTT. ssa
Nome
PAOLO
ROCCO
ROCCO ANTONIO
GIUSEPPE
LUIGI
MASSIMO
ANGELICA
GIOVANNI
GIORGIO
VITO
PANTALEO
CARLO
MARIA ROSA
Presenti
Li
Assenti
L]
Li
Li
Li
Li
Li
Li
Li
Li
Li
Li
ANNA TRALDI
Il Presidente, riconosciuta la validità del numero legale degli intervenuti per poter validamente deliberare,
dichiara aperta la seduta.
Risultano assenti i Consiglieri: Dott. Rocco Antonio Resta e Rag. Maria Rosa
Grasso.
Presenti: 9.
Prima di procedere con l’esame del punto all’ordine giorno, il Cons. Giorgio Mastria
Gianfreda chiede al Consiglio Comunale di sottoscrivere un documento di auguri da
inviare al Comune gemellato di Betantos e sottolinea le varie iniziative che, in questo
periodo, si stanno svolgendo in Collepasso a cura delle varie Associazioni.
io
Il Sindaco apprezza l’iniziativa del Cons. Mastria e invita i Consiglieri allo scamb
di auguri, domani 23 dicembre alle 17,30, presso il Comune.
L’assessore Dott. Giovanni Montagna illustra l’argomento in esame.
Consiglio
Il Cons. Geom. Carlo Marra lamenta il mancato recapito degli atti del
Comunale.
consiliari e,
Il Presidente assicura che gli atti sono stati mandati a tutti i capigruppo
comunque, verrà verificata la circostanza lamentata dal Cons. Marra.
Il Presidente sottopone a votazione il punto all’o.d.g.
Consiglieri presenti: 11
Voti favorevoli: 9
2 (Rocco Sindaco Carlo Marra)
Astenuti
-
Presidente: Si volta anche per l’immediata esecuzione:
Voti favorevoli: 9
2 (Rocco Sindaco Carlo Marra)
Astenuti
-
IL CONSIGLIO
COMUNALE
PREMESSO:
che con la Delibera del C.C. n. 48 del 28.11.2008, esecutiva:
• veniva approvato, ai sensi dell’art. 210 del D.Lgs. n. 267/2000, lo <schema di
convenzione recante capitolato d’appalto regolante i rapporti tra Comune di
Collepasso e Istituto bancario Tesoriere>;
• veniva emanato atto di indirizzo al Responsabile del Settore Appalti del Comune
per l’espletamento della procedura volta all’individuazione del soggetto gestore
del Servizio di Tesoreria;
-
che con la Determina n.46/121 del 26.02.2009, veniva aggiudicata, in via definitiva, la
gara d’appalto indetta con la determinazione n. 261/836 del 12.12.2008 per
l’affidamento del servizio di Tesoreria comunale per anni 5, alla Banca Popolare
Pugliese Soc. Coop. per Azioni corrente in Parabita (LE) alla via Prov.le per Matino
(C.F. e P. IVA 02848590754);
-
-
-
-
-
che in data 25.05.2009 veniva sottoscritta, con la Banca Popolare Pugliese, la
Convenzione Rep. n. 583/2009 avente ad oggetto l’affidamento del Servizio di
Tesoreria comunale sino al 31 maggio 2014;
che con la Delibera G.C. n°99 del 26.06.2014, per le motivazioni ivi specificate, veniva
rinnovata, per il tempo strettamente necessario per l’espletamento della nuova
procedura di gara per l’affidamento del servizio di Tesoreria comunale e, comunque,
sino al 31/12/2014, la Convenzione rep. n. 583/2009 con la Banca Popolare Pugliese
agli stessi prezzi, patti e condizioni;
che si rende necessario procedere con l’affidamento del servizio di Tesoreria
comunale, per il periodo di anni 5, a operatore individuato mediante procedura ad
evidenza pubblica;
VISTO, in merito, l’art. 210 del D.Lgs. n. 267/2000 che testualmente recita:
«1. l’affidamento del Servizio viene effettuato mediante le procedure ad evidenza
pubblica stabilite nel regolamento di contabilità dell’ente, con modalità che rispettino i
principi della concorrenza;
2. Il rapporto viene regolato in base ad una convenzione deliberata dall’organo consiliare
dell’en te»;
VISTO lo schema di «Convenzione recante capitolato d’appalto regolante i rapporti tra
Comune di Collepasso e Istituto bancario tesoreria comunale» allegato al presente atto;
-
VISTA la determinazione n. 7 del 24.11.2012 con la quale il Consiglio dell’Autorità per la
vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture, in considerazione della piena
discrezionalità di cui gode la stazione appaltante nella scelta del criterio di aggiudicazione,
indica l’utilizzo del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa per gli appalti in cui è
possibile ed opportuno che l’appaltatore partecipi al processo ideativo del servizio, attesa la
possibilità di valutare l’apporto qualitativo del concorrente; criterio peraltro ritenuto più
adatto, con specifico riferimento all’appalto del servizio di che trattasi, dalla Corte dei Conti
Sezione controllo Puglia nel Parere n.205 del 21/11/20 14;
-
-
VALUTATO opportuno affidare l’esecuzione del servi
zio in oggetto, per il periodo di anni
cinque, previo esperimento di una procedura aper
ta, ai sensi del combinato disposto di cui
all’art. 55, comma 5, e all’art.3, comma 37, del D.Lgs. n.16
3/2006, da aggiudicare con il criterio
dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sens
i dell’art. 83 del Digs. n.163/2006, attesa
la necessità di conseguire, da parte degli operatori del
settore, proposte migliorative rispetto
ai minimi inderogabili previsti nello schema di “Convenz
ione”;
RITENUTO pertanto di dover:
approvare l’allegato schema di convenzione;
emanare apposito atto di indirizzo per l’espletamento
delle procedure ad evidenza
pubblica per la selezione dell’istituto contraente;
stabilire i criteri di valutazione delle offerte e l’importo
del corrispettivo annuo
onnicomprensivo spettante per l’espletamento del servi
zio;
-
-
-
RAVVISATO inoltre
che, ai sensi del combinato disposto di cui all’art.lO del
D.Lgs. n.163/2006 e all’art. 272
del D.P.R. n.207/2006, si rende necessaria la
nomina del responsabile del
procedimento per la fase dell’esecuzione del contratto
;
che, ai sensi dell’art.300 del D.P.R. n.207/2010
compete al responsabile del
procedimento anche la direzione per l’esecuzione del
contratto ex art. 119, comma 3°,
del Digs n.163/2006;
-
-
VISTO
-
-
-
-
il D. Lgs. n. 267/2000 e ss.mm.ii.;
il D. Lgs. 163/2006 e ss.mmii.;
il D.P.R. n°207/2010;
il Regolamento di contabilità dell’Ente;
ACQUISITI i pareri ai sensi dell’art. 49, comma 1, del
D. Lgs. n. 267/2000;
con n.7 voti favorevoli e n.2 astenuti (Rocco Sind
aco e Carlo Marra), espressi per alzata di
mano
DELIBERA
1. DI PROCEDERE con l’affidamento, a soggetto ester
no all’amministrazione, del servizio
di Tesoreria comunale per il periodo di anni 5;
2. DI APPROVARE, ai sensi dell’art. 210 del
D. Lgs. n. 267/2000, lo schema di
«Convenzione recante capitolato d’appalto
regolante i rapporti tra Comune di
Collepasso e Istituto bancario tesoreria comunale»,
allegato al presente atto per
costituirne parte integrante e sostanziale;
,
3.
DI EMANARE apposito atto di indirizzo, al Resp
onsabile del Settore Appalti del
Comune, affinché proceda con l’indizione e l’espletam
ento di una procedura aperta, ai
sensi del combinato di cui all’art. 55, comma
5, e all’art.3, comma 37, del D.Lgs.
n.163/2006, volta all’individuazione del soggetto affid
atario del servizio di Tesoreria
comunale per il periodo di anni 5 (cinque);
4. DI STABILIRE, per le motivazioni espresse in prem
essa narrativa, che l’individuazione
del soggetto contraente dovrà avvenire con il crite
rio dell’offerta economicamente più
vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs. n.163/2006, in
base ai seguenti criteri di
valutazione delle offerte:
saggio interesse passivo, riferito al tasso BCE, sulle antic
ipazioni di Tesoreria
ammissibili per legge;
saggio interesse attivo, riferito al tasso BCE, sulle giacenze di
cassa;
importo ribassato rispetto al corrispettivo annuo onni
comprensivo per la
gestione del servizio, il cui importo a base d’asta è stabilito
nel presente atto;
migliorie proposte dall’Istituto offerente rispetto allo sche
ma di convenzione
approvato con il presente atto;
disponibilità all’attivazione del sistema di circolarità di paga
menti e riscossioni
presso tutti gli sportelli dell’istituto bancario presenti nel
territorio provinciale,
oltre quello ubicato nel Comune di Collepasso;
attivazione ed installazione, su richiesta del Comune, press
o i servizi comunali
indicati dall’Ente, di almeno 3 (tre) postazioni del
sistema di pagamento
mediante carta Pagobancomat e/o carta di credito a front
e di una commissione
sul transato;
-
-
-
-
-
-
dando atto che i suddetti criteri potranno subire variazion
i non essenziali, in base alle
esigenze dettate dalla procedura di gara, apportate dal Resp
onsabile del Settore
Appalti e che lo stesso dovrà integrare/modificare lo sche
ma di convenzione di cui al
precedente punto 2) al fine di recepire le migliorie proposte
dall’aggiudicatario;
5. DI STABILIRE che il corrispettivo annuo onnicompren
sivo spettante al Tesoriere per
l’espletamento del servizio, da porre a base d’asta, è fissa
to in € 12.000,00 (oltre IVA);
6. DI NOMINARE il Responsabile del 2° Settore Servizi Fina
nziari dipendente a tempo
indeterminato dell’Ente, responsabile del procedimento per
la fase della esecuzione del
contratto in oggetto, nonché direttore per l’esecuzio
ne del contratto ai sensi
dell’art.119, comma 3°, del D.Lgs. n.163/2006 e degl
i artt.300 e 301 del D.P.R.
n.207/2010;
-
-
7. DI DICHIARARE la presente deliberazione, prev
ia separata votazione con voti
favorevoli n. 7 e n.2 astenuti (Rocco Sindaco e Carlo Marr
a), espressi per alzata di
mano, immediatamente esecutiva ai sensi dell’art. 134
comma 4 del D.Lgs. 267/2000
COMUNE DI COLLEPASSO
PROVINCIA di LECCE
SERVIZIO DI TESORERIA
Schema di Convenzione recante Capitolato d’appalto
regolante i rapporti tra COMUNE DI COLLEPASSO
e ISTITUTO BANCARIO....................
TESORERIA COMUNALE
Approvato con delibera C.C. n°
del
CONVENZIONE PER LO
SVOLGIMENTO DEL SER VIZIO DI TESORERIA
ai sensi delD.Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000
Convenzione per lo svolgimento del servizio di tesoreria
TRA
Provincia di LECCE- con sede in piazza Dante
C.F.8 1001570753 in seguito denominato “Ente “, rappresentato da
C.F
il
nato a
lio
, in base alla Deliberazione del Consig
in qualità di
di
legge
sensi
va
ai
esecuti
ta
divenu
del
Comunale n
IL COÌv[UNE DI COLLEPASSO
-
E
via
,
no
con sede in
,C.F
rappresentato dal Sig.
iere”
“Tesor
inato
denom
seguito
in
,
C.F
,
il
nato a
Premesso
del
che l’Ente è sottoposto al regime di “tesoreria unica mista” di cui all’art. 7 del D.Lgs. n.279
,
del
Tesoro
1997, da attuarsi con le modalità operative di cui alla circolare del Ministero del
Bilancio e della Programmazione Economica n. 50 del 18/06/1998;
contabilità
che le disponibilità dell’Ente, in base alla natura delle entrate, affluiscono sia sulla
Sezione di
speciale fruttifera accesa a nome e per conto dell’Ente medesimo presso la competente
Tesoreria Prov.le , sia sul conto o sui conti bancari intrattenuti presso il Tesoriere;
e,
che l’espletamento del servizio di tesoreria deve avvenire nel rispetto delle disposizioni previst
ilità;
contab
ale
di
comun
tempo per tempo, dalla legge, dallo statuto dell’Ente e dal Regolamento
-
-
si conviene e si stipula quanto segue
Arti- Affidamento del servizio
svolto dal Tesoriere in Collepasso, presso i propri locali, nei giorni
viene
ria
Tesore
io
di
1. Il Serviz
i e con le
li
lavorativi per le aziende di credito e nelle ore di apertura al pubblico degli sportel bancar
ferta
risultata
nell’of
e
nzione
te
Conve
modalità, tennini e specificazioni riportate nella presen
aggiudicataria del servizio;
viene svolto in
2. Il Servizio di Tesoreria, la cui durata è fissata dal successivo art. 21,
di cui alla
patti
ai
nonché
te
dell’En
enti
ai
regolam
e
statuti
conformità alla legge, agli
presente convenzione.
fra le parti e
3. Durante il periodo di validità della convenzione, di comune accordo
modalità
alle
2000,
del
tenendo conto delle indicazioni di cui all’art. 213 del D.Lgs. n. 267
logici ed
metodo
nti
oname
perfezi
ati
di espletamento del servizio possono essere apport i
ogni
porrà
si
lare,
partico
in
ento;
svolgim
lo
informatici ritenuti necessari per migliorarne
ti di
manda
su
basato
a
sistem
un
ile,
possib
cura per introdurre, appena ciò risulti
con
mente,
digital
ritti
sottosc
enti
docum
altri
ed
pagamento, ordinativi di incasso
relativi accordi
interruzione della relativa produzione cartacea. Per la formalizzazione dei
può procedersi con scambio di lettere.
attivare un
4. All’avvio del servizio informatizzato, il Tesoriere deve provvedere ad
olli
protetti,
protoc
rso
attrave
flussi
collegamento telematico per l’interscambio dei dati e
Detto
nte.
tivame
preven
dati
concor
,
vigenti
conformi alle disposizioni normative
e
gestion
ra
all’inte
e
relativ
azioni
inform
di
ambio
collegamento dovrà consentire 1’ intersc
atico
inform
a
sistem
il
con
tibili
compa
record
ti
o
traccia
dei movimenti finanziari, second
comunale.
Tesoriere.
Eventuali oneri di adeguamento dei software sono interamente a carico del
atico dovute a
Nel caso in cui fossero richieste all’Ente modifiche di carattere inform
normativi, gli
hi
obblig
da
ti
cambiamenti di tipo organizzativo del Tesoriere non derivan
eventuali costi sostenuti dall’Ente dovranno esser
e rimborsati dall’Istituto Tesoriere.
5. lI Tesoriere adegua i propri sistemi infor
mativi per la ricezione e l’esecuzione degli
ordinativi di pagamento e di incasso alle spec
ifiche tecniche relative alla codifica gestionale
degli stessi, secondo quanto stabilito dall’artic
olo 28 della Legge 27 dicembre 2002, n. 289
e dal Decreto del Ministero dell’Economia
e delle Finanze del 10 ottobre 2011 (S.1.O.P.E.),
rendendo operativo il servizio sin dal 1° genn
aio 2015.
6. Il Tesoriere ha l’onere di interfacciare le prop
rie procedure informatiche con quelle
dell’Ente, sia attuali che future, anche tenuto conto
di quanto prescritto dalle norme
sull’armonizzazione dei sistemi contabili.
7. Il Tesoriere è tenuto a fornire all’Ente tutta
la documentazione inerente il servizio quali
elaborati e tabulati, sia nel dettaglio che
nei quadri riepilogativi. In particolare dovrà
trasmettere, prioritariamente in via telematica
e se richiesto in formato cartaceo, i seguenti
documenti:
a. Giornale di cassa giornaliero;
b. situazione giornaliera della giacenza di cassa
presso il Tesoriere con il dettaglio dei
vincoli;
e. situazione giornaliera di cassa presso la Banc
a d’Italia con il dettaglio dei vincoli;
d. elenco settimanale e mensile dei mandati non
pagati e delle reversali non incassate;
e. elenco settimanale dei mandati con causale
vincolata;
f. elenco giornaliero e mensile delle carte cont
abili da sistemare;
g. documentazione necessaria al controllo di cassa
trimestrale.
8. Il Tesoriere mette a disposizione il servizio
home-banking presso i servizi comunali con
possibilità di inquiry on-line da un numero illim
itato di postazioni in contemporanea, per la
visualizzazione in tempo reale dei documenti
e dati sopra citati.
Art. 2- Oetto e limiti della convenzione
1. Il servizio di tesoreria di cui alla presente conv
enzione ha per oggetto il complesso delle
operazioni inerenti la gestione finanziaria dell’
Ente e, in particolare, la riscossione delle
entrate ed il pagamento delle spese facenti capo
all’ Ente medesimo e dallo stesso ordinate,
con l’osservanza delle norme contenute negl
i articoli che seguono; il servizio ha per
oggetto, altresì, l’amministrazione di titoli e valo
ri di cui al successivo art. 19.
2. Esula la riscossione delle entrate tributarie
affidata ai sensi degli artt. 52 e 59 del D.Lgs.
n. 446 del 15 dicembre 1997. In ogni caso, le entra
te di cui al presente comma pervengono,
nei tempi tecnici necessari, presso il conto di
tesoreria.
1.
Art. 3 -Esercizio finanziario
L’esercizio finanziario dell’ Ente ha dura
ta annuale, con inizio il 10 gennaio e
termine il 31 dicembre di ciascun anno; dopo
tale termine non possono effettuarsi
operazioni di cassa sul bilancio dell’anno prec
edente.
Art. 4- Riscossioni
1. Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base
ad ordinativi di incasso emessi dall’Ente
su moduli appositamente predisposti, numerati
progressivamente e firmati dal responsabile
del servizio finanziario o da altro dipenden
te individuato dal regolamento di contabilità
dell’Ente ovvero, nel caso di assenza o impe
dimento, da persona abilitata a sostituirli ai
sensi e con i criteri di individuazione di cui al
medesimo regolamento.
Gli ordinativi di incasso devono contenere:
• la denominazione dell’Ente;
• la somma da riscuotere in cifre ed in lettere;
• l’indicazione del debitore;
• la causale del versamento;
• la codifica di bilancio e la voce economica;
• il numero progressivo dell’ordinativo per eserc
izio fmanziario, senza separazione
tra conto competenza e conto residui;
• l’esercizio finanziario e la data di emission
e;
le indicazioni per l’assoggettamento o meno all’imp
osta di bollo di quietanza;
• l’eventuale indicazione: “entrata vincolata”.
In caso di mancata indicazione, le somme
introitate sono considerate libere da vincolo.
3. A fronte dell’incasso il Tesoriere rilascia, in
luogo e vece dell’Ente, regolari quietanze
numerate in ordine cronologico per esercizio
finanziario, compilate con procedure
informatiche e moduli meccanizzati.
zione dell’Ente, le somme che i terzi intendono
4. Il Tesoriere accetta, anche senza autorizza
Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente,
versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell’
mento, la clausola espressa “salvi i diritti
oltre l’indicazione della causale del versa
stesso, il quale emette i relativi ordinativi di
dell’ente Tali incassi sono segnalati all’Ente
e, entro il termine del mese in corso; detti
riscossione entro quindici giorni e, comunqu
dicitura: “a copertura del sospeso
ordinativi devono recare la seguente
.
rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere
n
“.
“ ,
nte in contabilità speciale, il Tesoriere,
5. Con riguardo alle entrate affluite direttame
consegnatogli dalla competente Sezione di
appena in possesso dell’apposito tabulato
a registrare la riscossione. In relazione a ciò
Tesoreria provinciale dello Stato, provvede
te comma 4, i corrispondenti ordinativi a
l’Ente emette, nei termini di cui al preceden
copertura.
e
ite sui conti correnti postali intestati all’Ente
6. In merito alle riscossioni di somme affiu
è
i
esim
i
med
cont
dai
ento
vam
prele
traenza, il
per i quali al Tesoriere è riservata la firma di
a
copi
ata
alleg
è
cui
ativo
ordin
di
e
sion
emis
disposto esclusivamente dall’Ente mediante
nza del conto. Il Tesoriere esegue l’ordine
capie
la
ante
prov
com
ale
o
post
cont
tto
dell’estra
ale o tramite postagiro e accredita all’Ente
di prelievo mediante emissione di assegno post
ioni di prelevamento.
l’importo corrispondente al lordo delle commiss
per
depositi in contanti effettuati da tali soggetti
7. Le somme di soggetti terzi rivenienti da
ro
cont
riere
Teso
dal
sate
incas
sono
rie
viso
spese contrattuali d’asta e per cauzioni prov
o
cont
su
quietanza di tesoreria e trattenute
rilascio di apposita ricevuta diversa dalla
no
devo
si
tratta
cui
nati ad affluire i depositi di
transitorio. I conti bancari sui quali sono desti
essere fruttiferi.
menti a mezzo di assegni di conto corrente
8. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare versa
non intestati al tesoriere.
bancario e postale nonché di assegni circolari
ti tramite procedure automatizzate quali
9. Il tesoriere è tenuto ad accettare pagamen
concordati e autorizzati dall’Ente.
bancomat, bonifico bancario o altri mezzi
me riscosse viene effettuato nello stesso
10. L’accredito sul conto di tesoreria per le som
ilità
giorno in cui il tesoriere ne ha la disponib
Art.5 -Pagamenti
dati di pagamento, individuali o collettivi,
1. I pagamenti sono effettuati in base a man
predisposti, numerati progressivamente per
emessi dall’Ente su moduli appositamente
altro
nsabile del servizio finanziario o da
esercizio finanziario e firmati dal respo
za
assen
di
caso
nel
ro,
ovve
abilità dell’Ente
dipendente individuato dal regolamento di cont
e di
zion
idua
indiv
di
ri
crite
i
con
tuirli ai sensi e
o impedimento, da persona abilitata a sosti
cui al medesimo regolamento.
tto della legge e delle indicazioni fornite
2. L’estinzione dei mandati ha luogo nel rispe
dall’Ente.
e:
3. 1 mandati di pagamento devono contener
• la denominazione dell’ Ente;
,
o di chi per loro è tenuto a rilasciare quietanza
• l’indicazione del creditore o dei creditori
i
amat
richi
e
dei
azion
ividu
ssari per l’ind
con eventuale precisazione degli estremi nece
esti;
richi
ta iva, ove
soggetti nonché del codice fiscale e/o della parti
re e netta da pagare;
lette
in
e
cifre
in
• l’ammontare della somma lorda
• la causale del pagamento;
a ed il codice SIOPE, nonché la
• la codifica di bilancio e la voce economic
disponibilità dello stanziamento, sia
corrispondente dimostrazione contabile di
in caso di imputazione ai residui
in caso di imputazione alla competenza, sia
(castelletto);
di
base al quale è stato emesso il mandato
• gli estremi del documento esecutivo in
pagamento;
to per esercizio finanziario;
• il numero progressivo del mandato di pagamen
• l’esercizio finanziario e la data di emissione;
agevolativa di pagamento prescelta dal
• l’eventuale indicazione della modalità
ente:
beneficiano con i relativi estremi e precisam
-
-
a)
accreditamento in conto corrente
bancario o postale intestato al cred
itore con spese
a carico dello stesso;
b) commutazione in assegnì circ
olari non trasferibili a favore del
creditore, da spedire
allo stesso mediante lettera raccom
andata con avviso di ricevimento
e con spese a
suo carico;
c) commutazione in vaglia pos
tale ordinario o on line o in asse
gno postale vidimato
con spese a carico dello stesso.
• le indicazioni per l’assoggettamento
o meno all’imposta di bollo di qui
etanza;
• l’eventuale annotazione “entrat
a vincolata In caso di mancata
annotazione le somme
introitate sono considerate libere
da vincoli;
• la data, nel caso di pagamenti a
scadenza fissa il cui mancato rispe
tto comporti penalità,
nella quale il pagamento deve esser
e eseguito;
“.
4. Il Tesoriere, anche in assenza
della preventiva emissione del rela
tivo mandato, effettua i
pagamenti derivanti da delegazion
i di pagamento, da obblighi tributar
i, da somme iscritte a
ruolo, da ordinanze di assegnazion
e ed eventuali oneri conseguenti, eme
sse a seguito delle
procedure di esecuzione forzata
di cui all’ari 159 deI D.Lgs. n. 267
del 2000, nonché gli
altri pagamenti la cui effettuazion
e è imposta da specifiche disp
osizioni di legge; se
previsto nel regolamento di con
tabilità dell’Ente e previa richiest
a presentata di volta in
volta e firmata dalle stesse per
sone autorizzate a sottoscrivere
i mandati, la medesima
operatività è adottata anche per
i pagamenti relativi ad utenze e
rate assicurative. Gli
ordinativi a copertura di dette
spese devono essere emessi entr
o quindici giorni
o nel minor tempo eventualmente
indicato nel regolamento di
contabilità
dell’Ente e, comunque, entr
o il termine del mese in corso; dev
ono, altresì, riportare
Pannotazione: “a copertura del sosp
eso n
rilevato dai dati comunicati dal Tes
oriere.
5. I beneficiari dei pagamenti
sono avvisati direttamente dall
’Ente dopo l’avvenuta
consegna dei relativi mandati al
Tesoriere.
—
-
“,
6. Il Tesoriere esegue i pagame
nti, per quanto attiene alla com
petenza, entro i limiti del
bilancio ed eventuali sue variazioni
approvati e resi esecutivi nelle form
e di legge e, per
quanto attiene ai residui, entro i
limiti delle somme risultanti da
app
osit
o elenco fornito
dall’Ente.
7. 1 mandati di pagamento emessi
in eccedenza ai fondi stanziati in
bilancio ed ai residui
non devono essere ammessi al pag
amento, non costituendo, in tal caso
, titoli legittimi di
discarico per il Tesoriere; il Tesorie
re stesso procede alla loro restituz
ione all’Ente.
8. I pagamenti sono eseguiti util
izzando i fondi disponibili ovvero
utilizzando, con le
modalità indicate al successivo
art. 10, lanticipazione di tesoreri
a
deli
berata e richiesta
dall’Ente nelle forme di legge e libe
ra da vincoli.
9. Il Tesoriere non deve dar cor
so al pagamento di mandati che
risultino irregolari, in
quanto privi di uno qualsiasi deg
li elementi sopra elencati, non sott
oscritti dalla persona a
ciò tenuta ovvero che presentino
abrasioni o cancellature nell’ind
icazione della somma e
del nome del creditore o discord
anze fra la somma scritta in lettere
e quella scritta in cifre.
E’ vietato il pagamento di mandati
provvisori o annuali complessivi
. Qualora ricorrano
l’esercizio provvisorio o la gestion
e provvisoria, il Tesoriere esegue
il pagamento solo in
presenza delle relative annotaz
ioni sul mandato o sulla distinta
accompagnatoria degli
ordinativi di incasso e dei mandati
di pagamento.
10. Il Tesoriere estingue i mandati seco
ndo le modalità indicate dall’Ente
. In assenza di una
indicazione specifica, il Tesoriere
è autorizzato ad eseguire il pagame
nto ai propri sportelli
o mediante l’utilizzo di altri mez
zi equipollenti offerti dal sistema
bancario.
li. A comprova e discarico dei pag
amenti effettuati, il Tesoriere racc
oglie sul mandato o
vi allega la quietanza del creditor
e ovvero provvede ad annotare sui
relativi mandati gli
estremi delle operazioni effettua
te, apponendo il timbro ‘pagato’.
In alternativa ed ai
medesimi effetti, il Tesoriere pro
vvede ad annotare gli estremi del
pagamento effettuato su
documentazione meccanografica,
da consegnare all’Ente unitamente
ai mandati pagati, mt
allegato al proprio rendiconto.
12.1 mandati sono ammessi al pag
amento, di norma, il primo giorn
o lavorativo bancario
successivo a quello della conseg
na al Tesoriere. In caso di pag
amenti da eseguirsi in
termine fisso indicato dall’Ente sull’
ordinativo per i quali si renda
necessaria la raccolta di
un ‘visto’ preventivo e per il pag
amento delle retribuzioni al person
ale dipendente, l’Ente
-
-
o lavorativo bancario
dati entro e non oltre il terzo giorn
medesimo deve consegnare i man
stipendi, in caso di
colare, per il pagamento degli
precedente alla scadenza. In parti
à essere data
ma 3 del presente articolo, dovr
modalità agevolative di cui al com
per il pagamento degli stessi.
all’operazione valuta il giorno stabilito
ro rimanere
i mandati di pagamento che dovesse
ere
ngu
esti
ad
de
vve
pro
re
orie
Tes
13. Il
d’ufficio in assegni
i al 31 dicembre, commutandoli
interamente o parzialmente inestint
sistema bancario o
altri mezzi equipollenti offerti dal
postali localizzati ovvero utilizzando
dello stesso.
terzo beneficiano con spese a carico
postale da spedire al domicilio del
20 dicembre,
mandati al Tesoriere oltre la data del
L’Ente si impegna a non consegnare
ria successiva a tale
pagamenti aventi scadenza perento
ad eccezione di quelli relativi ai
del 20 dicembre (o
egnare entro la predetta scadenza
data e che non sia stato possibile cons
ai pagamenti aventi
ivi
o), ad eccezione di quelli relat
primo giorno utile lavorativo successiv
edente la chiusura
prec
e
data
enzione successiva a tale
scadenza per legge, contratto o conv
di stabilità.
patto
del
etto
esigenze connesse al risp
dell’esercizio o di quelli emessi per
to ordinato
inerenti l’esecuzione di ogni pagamen
tanto, il
14. Eventuali commissioni, spese e tasse
Per
.
eficiari
colo sono poste a carico dei ben
questione
dall’Ente ai sensi del presente arti
in
i
oner
i
inale del mandato l’ammontare degl
esimi
med
Tesoriere trattiene dall’importo nom
dati
man
le somme pagate e quella dei
enti
um
doc
ed alla mancata corrispondenza fra
sui
o
ze
etan
icazioni sui titoli, sulle qui
sopperiscono formalmente le ind
etti oneri.
fino a n°4
equipollenti degli importi dei sudd
amento emessi nella stessa giornata,
pag
di
dati
man
i
erne
conc
to
Per quan
la commissione si
soggetto destinatario delle somme,
o
esim
med
del
re
favo
in
dati
man
applica per una sola volta.
-
te si impegna, nel
tivi ai contributi previdenziali, l’En
16. Con riguardo ai pagamenti rela
dificazioni ed
mo
sive
ces
del 29 ottobre 1987 e suc
ibuzioni del
rispetto dell’art. 22 della L. n. 440
retr
e
dell
nto
ame
ente ai mandati di pag
integrazioni, a produrre, contestualm
corredandoli
etti,
sudd
uti
trib
con
tivi al pagamento dei
rela
li
quel
e
anch
ale,
son
per
rio
prop
riere, al ricevimento
compilata in triplice copia. Il Teso
della prevista distinta, debitamente
me necessarie per il
degli stipendi ed accantona le som
dei mandati, procede al pagamento
e ovvero vincola
tributi entro la scadenza di legg
pagamento dei corrispondenti con
l’anticipazione di tesoreria.
ai beneficiari è stabilita
correnti bancari e postali intestati
17. La valuta di accredito sui conti
unque non potrà
oni in materia di pagamenti, e com
in coerenza con le vigenti disposizi
conto dell’Ente.
le banche dalla data di addebito sul
superare i 2 (due) giorni lavorativi per
no i seguenti
senza addebito di spesa per il beneficia
16. Il Tesoriere si impegna ad eseguire
bancari, sia
ti
ren
cor
ti
ento su dc postale o su con
pagamenti, effettuati tramite accreditam
to di credito
Istitu
un
o
press
sia
,
a dell’Istituto Tesoriere
enz
end
dip
si
lsia
qua
una
sso
pre
diverso dal Tesoriere:
inistratori;
al personale dipendente ed agli amm
-pagamento delle competenze spettanti
re pubblico;
-pagamenti a favore di enti del setto
i dovuti per legge,
-pagamenti relativi a tasse e contribut
00 (cento/00);
-pagamenti di importo sino ad € 100,
vi,
-pagamenti di utenze e premi assicurati
lsiasi operazione di
oriere fornisce gli estremi di qua
Tes
il
te
’En
dell
a
iest
rich
Su
17.
iva prova documentale.
pagamento eseguita nonché la relat
te da delegazioni di
nto delle rate di mutuo garanti
18. Per quanto concerne il pagame
delle delegazioni
della notifica ai sensi di legge
pagamento, il Tesoriere, a seguito
ione di vincolo
osiz
enti necessari, anche tramite app
medesime, effettua gli accantonam
sull’anticipazione di tesoreria.
mento di fondi a
re il pagamento mediante trasferi
L’Ente, qualora intenda effettua
Sezione di Tesoreria
a
stess
la
lità speciale aperta presso
favore di enti intestatari di contabi
e non oltre il quinto
entro
re
orie
Tes
tere i mandati al
Provinciale dello Stato, deve trasmet
o ove si renda
ente alla scadenza (entro l’ottavo giorn
giorno lavorativo bancario preced
apponendo sui
preventivo di altro pubblico ufficio)
necessario la raccolta di un “visto”
iante giro fondi
med
“da eseguire entro il
medesimi la seguente annotazione:
contabilità n.
della
io
intestatar
quella di
dalla contabilità di questo Ente a
Stato”.
dello
e
cial
vin
oreria Pro
presso la medesima Sezione di Tes
Art.6
-
per
Criteri di utilizzo delle giacenze
l’effettuazione dei paramenti
1. Ai sensi di legge e fatte salve
le disposizioni concernenti l’utilizzo
di importi a specifica
destinazione, le somme giacenti
presso il Tesoriere, comprese que
lle temporaneamente
impiegate in operazioni fina
nziarie, devono essere priorita
riamente utilizzate per
l’effettuazione dei pagamenti di
cui al presente articolo.
2. Ai fini del rispetto del principi
o di cui al precedente comma,
l’Ente e il Tesoriere
adottano la seguente metodologia:
l’effettuazione dei pagamenti ha
luogo mediante il prioritario util
izzo delle somme
libere, anche se momentaneame
nte investite (salvo quanto disp
osto al successivo
comma 3); in assenza totale o par
ziale di dette somme, il pagamento
viene eseguito a
valere sulle somme libere deposit
ate sulla contabilità speciale dell’En
te;
in assenza totale o parziale di som
me libere, l’esecuzione del pagame
nto ha luogo
mediante l’utilizzo delle somme
a specifica destinazione second
o i criteri e con le
modalità di cui al successivo art.
13.
•
3. L’Ente si impegna ad assicurare
per tempo lo smobilizzo delle disp
onibilità impiegate in
investimenti finanziari.
Art. 7- Trasmissione di atti e doc
umenti
1. Gli ordinativi di incasso e i man
dati di pagamento sono trasmessi
dall’Ente al Tesoriere
in ordine cronologico, accom
pagnati da distinta in doppia
copia numerata
progressivamente e debitamente sott
oscritta dagli stessi soggetti abil
itati alla firma degli
ordinativi e dei mandati, di cui una
, vistata dal Tesoriere, funge da
ricevuta per l’Ente. La
distinta deve contenere l’indicazione
dell’importo dei documenti contabi
li trasmessi, con la
ripresa dell’importo globale di que
lli precedentemente consegnati.
2. L’Ente, al fine di consentire la cor
retta gestione degli ordinativi di
incasso e dei mandati
di pagamento, comunica preven
tivamente le firme autografe, le
generalità e qualifiche
delle persone autorizzate a sottosc
rivere detti ordinativi e mandati,
nonché ogni successiva
variazione. lI Tesoriere resta imp
egnato dal giorno lavorativo suc
cessivo al ricevimento
della comunicazione.
3. L’Ente trasmette al Tesoriere lo stat
uto, il regolamento di contabilità
e il regolamento
economale se non già ricomp
reso in quello contabile non
ché le loro successive
variazioni.
-
-
4. All’inizio di ciascun esercizio, l’En
te trasmette al Tesoriere:
il bilancio di previsione e gli estremi
della delibera di approvazione e dell
a sua
esecutività;
• l’elenco dei residui attivi e
passivi, sottoscritto dal respons
abile del servizio
finanziario ed aggregato per interve
nto.
*
5. Nel corso dell’esercizio finanzia
rio, l’Ente trasmette al Tesoriere:
• le deliberazioni esecutive rela
tive a storni, prelevamenti dal fon
do di riserva ed
ogni variazione di bilancio;
• le variazioni apportate all’elenco
dei residui attivi e passivi in sede
di riaccertamento.
6. Le parti regolamenteranno in seg
uito e separatamente il servizio rela
tivo all’attivazione
delle procedure informatiche di
trasmissione dei mandati, delle
reversali, e di tutta la
documentazione amministrativa e
contabile.
Art. 8 Obblighi gestionali assu
nti dal Tesoriere
l. Il Tesoriere è obbligato a tenere
aggiornato e conservare:
• il giornale di cassa;
• le reversali di incasso e i man
dati di pagamento;
• i verbali di verifica e le rilevaz
ioni periodiche di cassa;
• lo stato delle riscossioni e dei
pagamenti in conto “competenza”
e in conto
“residui”, al fine di accertare in ogn
i momento la posizione di ogni intr
oito e spesa,
per la situazione di cassa;
• eventuali altre evidenze previst
e dalla legge.
-
2. Il Tesoriere dovrà inoltre:
• inviare quotidianamente all’Ent
e copia del giornale di cassa;
li estinti;
io, all’Ente i mandati e le reversa
• restituire, alla fine dell’eserciz
li depositati a
tito
dei
ché
dei titoli dell’Ente, non
• registrare il carico e lo scarico
cauzione da terzi;
ed ai mandati di
ze, in base agli avvisi pervenuti
• provvedere, alle debite scaden
, ai versamenti
gati
alle
osti con i relativi documenti
pagamento preventivamente disp
videnza;
Pre
di
alle Casse Pensioni ed agli Enti
dei contributi obbligatori dovuti
la quale sia
per
tratti ed a qualsiasi altra operazione
• intervenire alla stipula dei con
richiesta la sua presenza;
ché quelli di terzi
i titoli di credito dell’Ente, non
• custodire e gestire i valori ed
per qualsiasi altra causale
pervenuti all’Ente per cauzione o
de alla compilazione e
me di legge, il Tesoriere provve
nor
tive
rela
e
dell
etto
risp
Nel
3.
e di cassa.
nti dei dati periodici della gestion
trasmissione alle Autorità compete
oriere trasmette
Tes
il
te,
’En
dell
ne
ifica e certificazio
In attuazione degli obblighi di ver
entazione relativa alla
a fine di ogni trimestre, la docum
all’Ente stesso, entro 10 giorni dall
gestione di cassa e precisamente:
almeno:
estre di riferimento che comprenda
la verifica di cassa alla fine del trim
o e conto di
fatt
di
e di riferimento (conto
• il saldo di cassa del trimestr
diritto);
uotere;
• elenco delle reversali da risc
ata da regolarizzare;
entr
di
sori
• elenco dei provvi
• elenco dei mandati da pagare;
se da regolarizzare;
• elenco dei provvisori di spe
15/11/2002, alla
cui al DM economia e finanze del
il prospetto dei dati periodici di
fine del trimestre di riferimento;
-
-
-
i dossier titoli.
che, il Tesoriere è
ie di cassa o di altre esigenze specifi
inar
ord
stra
he
ific
ver
di
o
cas
4. Nel
precedente comma 2
a la documentazione di cui al
tutt
e
Ent
all’
tere
met
tras
a
to
tenu
stesso almeno 5 giorni
così come comunicata dalPEnte
aggiornata alla data della verifica,
lavorativi precedenti la scadenza.
Art.9-Verifiche ed ispezioni
ere a verifiche
medesimo hanno diritto di proced
te
’En
dell
ne
isio
rev
di
ano
l’org
I. L’Ente e
visto dagli artt. 223 e
valori dati in custodia come pre
dei
e
ie
inar
ord
stra
e
ie
inar
ord
di cassa
essario ed opportuno. Il
ogni qualvolta lo ritengano nec
ed
0
200
del
267
n.
gs.
D.L
del
224
lettari e tutte le carte
ogni richiesta, i registri, i bol
Tesoriere deve all’uopo esibire, ad
a tesoreria.
contabili relative alla gestione dell
ria di cui all’art. 234 del
e di revisione economico-finanzia
2. Gli incaricati della funzion
tione del servizio di
esso ai documenti relativi alla ges
D.Lgs. n. 267 del 2000, hanno acc
dei nominativi dei
te
’En
cazione da parte dell
uni
com
via
pre
za,
uen
seg
con
di
tesoreria:
gli uffici ove si
o effettuare sopralluoghi presso
son
pos
mi
ulti
sti
que
i,
gett
sog
i
suddett
ifiche effettuate dal
pari modo si procede per le ver
In
a.
reri
teso
di
izio
serv
il
lge
svo
te, il cui incarico sia
rio o da altro funzionario dell’En
responsabile del servizio finanzia
ento di contabilità.
eventualmente previsto nel regolam
a
Art 10 -Anticipazioni di tesoreri
ne dell’organo
azio
ber
deli
a
dall
ata
red
cor
te
’En
1.11 Tesoriere, su richiesta dell
iti stabiliti dalla
anticipazioni di tesoreria entro i lim
ere
ced
con
a
to
tenu
è
esecutivo,
normativa al tempo vigente.
amente alle somme
luogo di volta in volta limitat
2.L’utilizzo dell’anticipazione ha
di cassa. Più
e
perire a momentanee esigenz
strettamente necessarie per sop
seguenti presupposti:
dei
a
credito si ha in vigenz
a
di
line
a
dell
lizzo
l’uti
te,
men
specificata
speciali, nonché
to di tesoreria e sulle contabilità
con
sul
bili
oni
disp
di
fon
dei
assenza
cessivo art 13.
azione della disciplina di cui al suc
assenza degli estremi per l’applic
l’utilizzo e il rimborso
gli stanziamenti necessari per
ncio
bila
in
e
ved
pre
nte
L’E
3.
a misura di tasso
il pagamento degli interessi nell
dell’anticipazione, nonché per
somme che ritiene di utilizzare.
contrattualmente stabilita, sulle
cipazioni non appena
va per l’immediato rientro delle anti
4. Il Tesoriere procede di iniziati
si verifichino entrate libere da
vincoli. In relazione alla movim
entazione delle anticipazioni
l’Ente, su indicazione del Tes
oriere e nei termini di cui al
precedente art. 5, comma 4,
provvede all’emissione dei
relativi ordinativi di incasso
e mandati di pagamento,
procedendo se necessario alla
preliminare variazione di bila
ncio.
5. Sulle anticipazioni di che
trattasi non viene richiesta alcu
na commissione di messa
a disposizione di fondi né ven
gono applicati altri oneri o spe
se.
6. In caso di cessazione, per qua
lsiasi motivo, del servizio, l’En
te estingue immediatamente
l’esposizione debitoria derivan
te da eventuali anticipazioni
di tesoreria, facendo rilevare
dal Tesoriere subentrante, all’
atto del conferimento dell’inc
arico, le anzidette esposizion
nonché facendogli assumer
i,
e tutti gli obblighi inerenti
ad eventuali impegni di firm
rilasciati nell’interesse dell’En
a
te.
7.11 Tesoriere, in seguito all’eve
ntuale dichiarazione dello stat
o di dissesto dell’Ente, ove
ricorra la fattispecie di cui al
comma 4 dell’art. 246 del D.L
gs. n. 267 del 2000 e successive
modificazioni ed integrazion
i, può sospendere, fino al 31
dicembre successivo alla data
detta dichiarazione, l’utilizzo
di
della residua linea di credito per
anticipazioni di tesoreria.
Art 11 -Tasso debitore e cred
itore
1. La misura del tasso debitor
e da applicare alle anticipazion
i di tesoreria o ad eventuali
anticipazioni straordinarie auto
rizzate da specifiche disposiz
ioni di legge, è pari al
La misura del tasso creditor
e da applicare alle giacenz
e di cassa fruttifere è pari
al
2. La liquidazione degli interess
i debitori ha luogo trimest
ralmente su iniziativa del
tesoriere, il quale provvede
alla relativa contabilizzaz
ione sul conto di tesoreria,
trasmettendo all’Ente apposit
o riassunto scalare.
3. L’ente si impegna ad emetter
e gli ordinativi relativi al pag
amento degli interessi passivi
maturati entro trenta giorni
dal ricevimento della comuni
cazione da parte del tesorier
e.
4. La liquidazione degli interess
i creditori ha luogo annualmente
su iniziativa del tesoriere,
il quale provvede alla relativa
contabilizzazione sul conto
di tesoreria, trasmettendo
all’Ente apposito riassunto sca
lare, cui farà seguito il relativo
ordinativo di riscossione da
parte dell’Ente.
5. Sulle operazioni di riscossion
e e di pagamento viene app
licata la valuta pari allo stesso
giorno dell’operazione.
Art. 12 Garanzia fideiussoria
1. Il Tesoriere, a fronte di obb
ligazioni di breve periodo assu
nte dall’Ente, può, a richiesta,
rilasciare garanzia fideiussoria
a favore dei terzi creditori.
L’attivazione ditale garanzia è
correlata all’apposizione del
vincolo di una quota corrisp
ondente dell’anticipazione di
tesoreria, concessa ai sensi del
precedente art. 10.
-
Art. 13 Utilizzo di somme
a specifica destinazione
1. L’Ente, previa apposita
deliberazione della Giunta
Comunale, da adottarsi ad
inizio dell’esercizio finanz
iario, può, all’occorrenza e
nel rispetto dei presupposti
delle condizioni di legge, rich
e
iedere, di volta in volta al Tes
oriere, attraverso il proprio
servizio finanziario, l’utiliz
zo, per il pagamento di spe
se correnti, delle somme ave
specifica destinazione, Il rico
nti
rso all’utilizzo delle somme
a specifica destinazione vincola
una quota corrispondente dell
’anticipazione di tesoreria che
, pertanto, deve risultare già
richiesta, accòrdata e libera
da vincoli. Il ripristino deg
li importi momentaneamente
liberati dal vincolo di destina
zione ha luogo con i primi intr
oiti non soggetti a vincolo che
affluiscano presso il Tesoriere
ovvero pervengano in contabi
lità speciale.
L’Ente per il quale sia stato dich
iarato lo stato di dissesto non
può esercitare la facoltà di
cui al comma I fino all’emanaz
ione del decreto di cui all’ari.
261, comma 3, del D.Lgs. n.
267 del 2000 e successive mo
dificazioni ed integrazioni.
2. 11 Tesoriere, verificandosi
i presupposti di cui al comma
1, attiva le somme a specifica
destinazione procedendo pri
oritariamente all’utilizzo di
quelle giacenti sul conto di
tesoreria, li ripristino degli imp
orti momentaneamente libe
rati dal vincolo di destinazion
ha luogo con priorità per quelli
e
da ricostituire in contabilità spe
ciale.
-
Art. 14 Gestione del servizio
in pendenza di procedure
-
di pignoramento
modificazioni ed
n. 267 del 2000 e successive
gs.
D.L
del
159
.
’art
dell
si
sen
1. Ai
a di nullità rilevabile anche
e ad esecuzione forzata, a pen
gett
sog
o
son
non
i,
zion
gra
inte
destinate al pagamento delle
di competenza degli enti locali
me
som
le
,
dice
giu
dal
io
ffic
d’u
spese ivi individuate.
te, in pendenza di procedure di
colo di legge sopra citato, l’En
te al pagamento
2. Per gli effetti di cui all’arti
gli importi delle somme destina
te
men
tiva
ven
pre
ica
ntif
qua
,
da notificarsi con
pignoramento
apposita delibera semestrale,
do
ttan
ado
e,
vist
pre
ivi
delle spese
immediatezza al Tesoriere.
di spese non comprese nella
bera semestrale, per i pagamenti
deli
a
dett
sud
a
dell
te
fron
A
3.
cità delle fatture o, se non
altresì al criterio della cronologi
delibera stessa, l’Ente si attiene
richiesta del Tesoriere, l’Ente
impegno. Di volta in volta, su
è prevista fattura, degli atti di
ine al suddetto impegno.
rilascia una certificazione in ord
, ai fini del rendiconto
creditori procedenti costituisce
ai
e
zion
gna
asse
di
a
anz
4. L’ordin
Tesoriere a favore dei
o dei pagamenti effettuati dal
aric
disc
di
lo
tito
e,
tion
ges
della
conseguenti.
eventuali altri oneri accessori
creditori stessi e ciò anche per
ri
Art. 15- Altri servizi accesso
parti e
di comune accordo tra le
e,
zion
dità della conven
dalità
mo
alle
0,
1. Durante il periodo di vali
n.267 / 200
i di cui all’art.213 del D.Lgs.
ion
icaz
ind
e
dell
to
ici ed
con
log
odo
ndo
tene
onamenti met
sono essere apportati i perfezi
pos
izio
serv
del
to
porrà
men
si
,
leta
di esp
in particolare
migliorarne lo svolgimento;
per
ri
essa
nec
i
di
nut
rite
dati
tici
informa
basato su man
risulti possibile, un sistema
ciò
ena
app
rre,
odu
intr
con
per
,
ogni cura
oscritti elettronicamente
sso ed altri documenti sott
pagamento, ordinativi di inca
dei relativi accordi
acea. Per la formalizzazione
cart
e
ion
duz
pro
tiva
rela
a
interruzione dell
lettere.
può procedersi con scambio di
alle attività
concreta consulenza in merito
ire
forn
a
,
ltre
ino
a,
egn
imp
novità legislative
1. Il Tesoriere si
merito alle opportunità e alle
in
ed
a
reri
teso
di
izio
serv
inerenti il
attinenti.
Art.16 Concessioni di Mutui
mutui a medio/lungo tennine.
cedere, su richiesta del Comune,
1. Il Tesoriere si impegna a con
a del mutuo e non
initi al momento della richiest
def
nno
sara
te
l’En
per
sivi
3.1 tassi pas
one del presente contratto.
formano oggetto di contrattazi
e spese di gestione
Art. 17 Compenso, rimborsi
zione è svolto dietro
sen
iplinato dalla pre te conven
1. Il servizio di tesoreria disc
prensivo determinato in
del corrispettivo annuo onnicom
corresponsione, al tesoriere,
superore all’importo
re
a, che comunque non potrà esse
sede di aggiudicazione della gar
gara stessa.
posto a base della procedura di
economale (gestione e
tione del servizio di cassa
ges
la
nde
pre
com
so
pen
le spese per stampati e
Detto com
di deposito), cassa e tesoreria,
etto
libr
da
me
som
e
zion
movimenta
ione titoli e valori, le spese
to, la custodia ed amministraz
con
ta
tenu
di
se
spe
le
,
eria
cancell
telefoniche, fax, mail,ecc.;
per comunicazioni in genere,
altre spese anticipate per
so delle spese postali e per
bor
rim
al
tto
diri
ha
e
rier
2. Il teso
to di tesoreria.
ri fiscali per la tenuta del con
one
li
deg
ché
non
te,
’En
dell
conto
tione del servizio di
ntualmente previsto per la ges
eve
so
pen
com
del
e
ion
cedente comma
3. La liquidaz
spese ed oneri di cui al pre
le
,
ente
ualm
ann
go
luo
provvede alla
tesoreria ha
iativa del tesoriere, il quale
iniz
su
ente
alm
estr
trim
sate
saranno rimbor
all’Ente apposita nota spese.
to di tesoreria, trasmettendo
relativa contabilizzazione sul con
ai
somme dovute al tesoriere
ttere gli ordinativi relativi alle
eme
ad
a
egn
da
imp
e
si
ion
nte
caz
L’e
uni
4.
ento della com
o quindici giorni dal ricevim
sensi del presente articolo entr
parte del tesoriere medesimo.
missioni, con
onsione dei diritti e delle com
resp
cor
alla
esì,
altr
tto,
diri
ha
nelle presente
5. 11 tesoriere
non espressamente previsti
izi
serv
ai
ed
oni
razi
ope
riferimento alle
ntela.
i condizioni previste per la clie
convenzione alle più favorevol
-
-
Al Tesoriere non compete, altr
esì, alcun indennizzo o compen
so per le maggiori spese che
dovesse sostenere durante il per
iodo di affidamento, in relazion
e ad eventuali accresciute
esigenze dei servizi assunti
o istituiti dal Comune in seg
uito
a
riforme o modificazioni
introdotte da disposizioni legi
slative, purchè le stesse non disp
ongano diversamente.
Art.18 Resa del conto finanzia
rio
I. Il Tesoriere, al termine dei
due mesi successivi alla chiu
sura dell’esercizio, rende
all’Ente, ai sensi dell’art.226 del
D.Lgs. .267/2000, su modello
conforme a quello approvato
con D.P.R. n. 194 del 31 gennaio
1996, il “conto del Tesoriere”,
corredato dagli allegati
di svolgimento per ogni sing
ola voce di bilancio, dag
li ordinativi di incasso e dai
mandati di pagamento, dalle
relative quietanze ovvero dai
documenti meccanografici
contenenti gli estremi delle qui
etanze medesime.
-
2. L’Ente, entro 60 giorni dall
’approvazione del rendiconto
, trasmette il conto del Tesoriere
alla competente Sezione giurisd
izionale della Corte dei Conti.
3. L’Ente trasmette al Tesorie
re la delibera esecutiva di app
rovazione del conto del
bilancio, il decreto di discaric
o della Corte dei Conti e/o gli
eventuali rilievi mossi in
oendenza di giudizio di conto,
nonché la comunicazione in
ordine all’avvenuta
scadenza dei termini di cui alI’
art. 2 della legge 4 gennaio
1994, n.20.
Art.19 Amministrazione tito
li e valori in deposito
1. 11 Tesoriere assume in custod
ia ed amministrazione, a titolo
gratuito, i titoli ed i valori di
proprietà dell’ Ente senza alcu
na spesa.
2. Alle stesse condizioni sara
nno, altresì, custoditi e amminis
trati i titoli ed i valori
depositati da terzi per cauzion
e a favore dell’Ente.
3. Per i prelievi e le restituzioni
dei titoli si seguono le procedure
indicate nel regolamento
di contabilità dell’Ente.
Art 20 Garanzie per la
regolare gestione del servizio dite
soreria
1. Il Tesoriere esonerato dall
’obbligo di prestare cauzione in
quanto a norma dell’art. 211
del D.Lgs. n. 267 del 2000,
risponde, con tutte le proprie
attività e con il proprio
patrimonio, di ogni somma e valo
re dallo stesso trattenuti in dep
osito ed in consegna per
conto dell’Ente, nonché di tutt
e le operazioni comunque atti
nen
ti
al
servizio di tesoreria,
custodendo valori e carte d’uffic
io sotto la propria responsabil
ità.
2. A garanzia dell’esatto espleta
mento del servizio e dei connes
si obblighi ed oneri previsti
per legge e nella presente con
venzione, il Tesoriere si obbliga
a tenere l’Ente indenne da
qualsiasi responsabilità, dan
no o pregiudizio, nessuno esc
luso o eccettuato, derivante
dall’esecuzione del Servizio di
Tesoreria.
-
3. Sono sempre a carico del Tes
oriere, senza possibilità di alcu
na rivalsa, le somme dallo
stesso pagate o addebitate all’
Ente a titolo di interessi, pen
ali o risarcimento, con
riferimento al mancato o rita
rdato pagamento degli ordinat
ivi o delle somme che il
Tesoriere tenuto a pagare alle
previste scadenze anche in asse
nza dei relativi mandati.
Art.21 Durata della convenzion
e
1. La presente convenzione avr
à durata per anni cinque decorre
nti dalla data di stipula.
2. lI tesoriere ha l’obbligo di con
tinuare, dopo la scadenza della
con
venzione e senza costi
aggiuntivi, il servizio per almeno
sei mesi anche se la convenzion
e non verrà rinnovata.
3. In caso di recesso anticipato dell
’Ente dovuto a modifiche nor
mative o ad altre cause
non dipendenti dalla volontà dell
’Ente, nulla sarà dovuto al Tesorie
re a titolo di
risarcimento o altro.
-
4. All’atto della cessazione del
servizio regolamentato dalla
presente convenzione il
Tesoriere è tenuto a depositare
presso l’archivio dell’Ente tutt
i i registri, i bollettari e
quant’altro abbia riferimento
alla gestione del servizio med
esimo, ciò in qualunque
momento abbia a verificarsi.
Art.22
-
Spese di stipula e di registr
azione della convenzione
convenzione ed
di registrazione della presente
e
ito
rog
di
e,
ion
ulaz
stip
di
se
1. Le spe
della registrazione, si
carico del Tesoriere. Agli effetti
a
sono
te
uen
seg
con
a
altr
ogni
131/ 1986 e successive
cui agli artt. 5 e 40 del D.P.R. n.
di
osto
disp
ato
bin
com
il
lica
app
modificazioni ed integrazioni.
della legge 8.6.1962,
ti al Segretario dell’Ente ai sensi
2. Ai fini del calcolo dei diritti dovu
venzione in veste di
nga alla stipula della presente con
n.604, qualora lo stesso interve
cedente articolo 17
pre
conto del valore indicato al
pubblico ufficiale rogante, si tiene
missioni ed altri
com
io annuo degli interessi,
med
to
por
’im
dell
za,
can
man
ovvero, in
l’applicazione di
nel quinquennio precedente; ove
Ente
dall’
dati
liqui
re
orie
Tes
al
i
compens
venzione si dovrà
ltato pari a zero, la presente con
risu
un
e
dess
erio
crit
o
ltim
st’u
que
e del diritto sul valore
ato, con conseguente applicazion
min
eter
ind
re
valo
di
re
idera
cons
e n.604/1962.
lla “D”, allegata alla richiamata legg
stabilito come minimo nella tabe
ne di Inadempimento
Art. 23 Procedura di Contestazio
re
del servizio da parte del Tesorie
ento
lgim
svo
ite di
1. Ogni violazione alle modalità pattu
Comune.
sarà contestata in forma scritta dal
zione della
cinque giorni lavorativi dalla rice
entro
ire
ven
per
far
rà
pot
re
2. lI Tesorie
ine, oppure nel
term
tale
ente
eduzioni. Trascorso inutilm
contestazione le proprie controd
erà le penali
lich
app
une
Com
ano ritenute adeguate, il
veng
i
non
zion
edu
trod
con
le
caso
previste all’articolo successivo.
-
empiente
Art. 24 Penalità per la parte inad
venzione per fatto imputabile
con
te
sen
pre
a
dell
ligazioni
In caso di inadempimento alle obb
di cui all’articolo
ale contestazione alla controparte
al Tesoriere, il Comune, previa form
gravità della
alla
e
500,00 a €.2.000,00 in relazion
precedente, applica una penale da €
dell’eventuale
ilità
rcib
risa
izio, salva in ogni caso la
violazione, a suo insindacabile giud
danno ulteriore.
-
nziari
Art. 25 Tracciabilità dei flussi fina
dei flussi finanziari di cui
ilità
ciab
trac
di
i
obbligh
rminazione
1)11 Tesoriere assume tutti gli
nelle modalità definite dalla dete
6
n.13
0,
201
sto
ago
13
e
legg
a
all’art. 3 dell
V.C.P. (oggi A.N.A.C.);
n. 4 del 7 luglio 2011 dell’A.
ione appaltante ed
immediata comunicazione alla staz
e
dar
a
a
egn
imp
si
re
orie
Tes
2)11
di Lecce della notizia
iale del Governo della Provincia
itor
terr
o
fici
-Uf
ura
fett
Pre
alla
contraente) agli
controparte (subappaltatore/sub
dell’inadempimento della propria
obblighi di tracciabilità finanziaria.
lora avesse notizia
luzione del presente contratto qua
3)11 Comune procederà con la riso
a società “Poste
dell
o
oriere senza avvalersi di banche
di transazioni effettuate dal Tes
Italiane S.p.A.”.
-
Art. 26- Rinvio
alla legge ed ai
sente convenzione, si fa rinvio
pre
a
dall
o
vist
Per quanto non pre
ria.
regolamenti che disciplinano la mate
to
Art. 27 Risoluzione del contrat
contratto per ogni grave
del
ta
cipa
anti
one
luzi
riso
dere la
1. L’Ente ha la facoltà di chie
i al Tesoriere a mezzo
cars
previa diffida da comuni
to,
trat
con
di
me
nor
e
dell
one
violazi
portino situazioni
giorni, quando queste violazioni com
60
di
iso
avv
pre
con
ata,
and
om
racc
di particolare difficoltà per l’Ente.
l’Ente ha diritto di
i previsti dal precedente comma,
2. Indipendentemente dai cas
.
e di legge, la risoluzione del contratto
promuovere, nel modo e nelle form
oggettiva a proseguire
che comportassero l’impossibilità
3. Nel caso di norme successive
i o rimborso danni
intende risolto di diritto, senza oner
il rapporto contratto, lo stesso si
tra le parti.
alizzazioni di carattere
sa di errori del Tesoriere, riceva pen
cau
a
,
une
il
Com
cui
in
caso
Nel
4.
i sovraordinate, il
o Stato ovvero da altre istituzion
amministrativo o finanziario dall
ed ai relativi organi
i danni che ne conseguono al Comune
Tesoriere è tenuto a risarcire tutti
e uffici.
dallo stesso Tesoriere
danni arrecati ai Comune da errori
5. 11 Tesoriere risponde, altresì, dei
al Comuni.
enti
giuridiche richiedano risarcim
‘iimmessj. aualora jersone fisiche o
-
Art. 28 Tutela della salute e della sicurezza
nei luoghi di lavoro
1. lI tesoriere si obbliga a rispettare tutti gli obbl
ighi assicurativi e di lavoro nei confronti del
personale dipendente e di applicare integralm
ente le condizioni contenute nel contratto
collettivo di lavoro vigente, nonché a rispettare
la normativa in materia di sicurezza fisica
dei lavoratori, di prevenzione infortuni e igiene
del lavoro e in ogni caso in condizioni di
permanente sicurezza di igiene.
-
2. Il Comune rimane del tutto estraneo ai rapp
orti tra l’aggiudicatario ed il personale da esso
dipendente, rapporti che riguardano l’aggiudic
atario stesso.
Art. 29 Sicurezza
Le parti danno reciprocamente atto che le prest
azioni oggetto del presente contratto, per la
loro stessa natura, non determinano costi per la
sicurezza inerenti a rischi interferenziali, per
cui non si è resa necessaria la redazione del docu
mento unico di valutazione dei rischi da
interferenze (DUVRI).
-
Art.30 Domicilio delle parti
Per gli effetti della presente convenzione e per
tutte le conseguenze dalla stessa derivanti,
l’Ente e il Tesoriere eleggono il proprio dom
icilio presso le rispettive sedi indicate nel
preambolo della presente convenzione.
-
Art. 31 Trattamento dati personali
Ai sensi e per gli effetti della normativa in
materia di protezione dei dati personali il
Tesoriere è responsabile del trattamento dei
dati di cui verrà a conoscenza nel corso
dell’esecuzione del servizio.
IL COMUNE
IL TESORIERE
COMUNE DI COLLEPAS
SO
Prov. di Lecce
PARERI ESPRESSI AI SENSI DE
LL’ART. 49lo COMMA DEL
D.LGS.
267/2000:
-
OGGETTO: SERVIZIO DI TESORERIA
COMUNALE. APPROVAZIONE SCH
EMA DI
CONVENZIONE RECANTE IL
CAPITOLATO DI APPALTO,
Si esprime parere favorevole in me
rito alla regolarità tecnica della
presente proposta di deliberazione.
IL RESPONSA
LE DEL SERVIZIO
Si esprime parere favorevole in merito
alla regolarità contabile della
presente proposta di deliberazione.
IL RESPO$BILE DEL SERVIZIO
U4
Per l’assunzione dell’impegno di spesa si atte
sta la regolare copertura
finanziaria ai sensi degli artt. 153 comma
5 e n. 191 comma 1 del
D.Lgs. 18.8.2000 n. 267.
-
-
IL RESPONSABILE DEL
SERVIZIO FINANZIARIO
-
LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO
IL PRESIDENTE
F.to P.I. Massimo SABATO
IL SEGRETARIO GENERALE
F.to Dott.ssa ANNA TRALDI
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Il Segretario Comunale attesta che copia della presente
deliberazione è stata
Pubblicata all’Albo Pretorio Online del Comune in data odiern
a e vi rimarrà
affissa per 15 giorni consecutivi.
Collepasso,
IL SEGRETARIO GENERALE
F.to Dott.ssa Anna TRALDI
Per copia conforme all’ originale
Collep
asso,
IL SEGRE4RIO GENERALE
Dott ssaAnjì TRALDI
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Li Li Li Li - Albo Pretorio On Line