COMUNE DI ARESE
Sabato, 16 gennaio 2016
COMUNE DI ARESE
Sabato, 16 gennaio 2016
Comune di Arese
16/01/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 3
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Arriva da Arese il re degli eventi «Qui, se rischi, puoi...
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Non solo grattacieli shopping e caldo Nel blog di Silvia il crocevia dei...
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Occhi vigili sullo smantellamento dei padiglioni
16/01/2016 Il Giorno (ed. Lodi) Pagina 3
Senza dubbio il caso Pizzocolo, il ragioniere di Arese autore dell'...
16/01/2016 Il Cittadino MB (ed. Brianza Nord) Pagina 36
A testa alta ad Arese contro la capolista
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Polisportiva e Novese in campo per i tre punti
ROBERTA RAMPINI
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Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
Arriva da Arese il re degli eventi «Qui, se rischi, puoi
realizzarti»
La storia di Alessandro Castriciano diventato imprenditore sul Golfo
di MAURO CERRI ­ ARESE ­ IL TERMINE
pioniere, visti tempi e latitudini, può apparire
esagerato ma certamente l' aresino
Alessandro Castriciano, 41 anni tra pochi
giorni, ha potuto sperimentare prima e più di
tanti altri cosa significhi, non solo fare affari a
Dubai, ma anche rimodellarsi la vita tra
deserto e grattacieli. La sua non è la storia di
un imprenditore che ha scelto gli Emirati per
allargare ed esportare il proprio business,
semmai è quella di un professionista che
Dubai ha trasformato in imprenditore. La
prospettiva è dunque diversa.
Da quanto tempo vive a Dubai? «Mi sono
trasferito stabilmente cinque anni fa, sebbene
la frequentassi per motivi lavorativi da quasi 8
anni».
Di cosa si occupa? «In Italia ho sempre
lavorato nel mondo degli eventi ricoprendo
diversi ruoli, da ingegnere del suono a
technical manager e producer. Tuttavia dal
2008 il lavoro da noi scarseggiava tanto da
spingermi ad accettare la proposta di una
società italiana che stava aprendo stabilmente
una sede a Dubai. Il ruolo era quello di event manager, quindi medesimo campo ma nuove
responsabilità e stimolanti prospettive di crescita».
Come è stato l' impatto? «Sono arrivato insieme a Silvia, la donna che poi sarebbe diventata mia
moglie: abbiamo accettato la sfida con sentimenti ambivalenti, eccitazione e sollievo, malinconia e
preoccupazione. Ma è bastato poco per sentirci integrati e soddisfatti, la vita e il lavoro ci sono sembrati
da subito piuttosto semplici, ritmi molto concitati ma un ambiente piuttosto giovane e dinamico. Dubai
vive e cresce su una base di professionisti stranieri sotto i 40 anni, ciò è palpabile nell' aria della città e
la multiculturalità è una risorsa per il paese, non un problema».
E poi cosa è successo? «A marzo 2014, grazie all' esperienza maturata sul mercato locale e a una sana
dose di entusiasmo e voglia di rischiare, con un amico e collega di Cremona, Guido Sperzaga, ho
aperto una società che si chiama The Onlooker: realizziamo eventi come sfilate di moda, lanci di
prodotto, con una particolare propensione alle nuove tecnologie ed alla comunicazione digitale».
Ci spieghi meglio? «L' azienda cliente ci contatta e noi ci occupiamo di tutto, partendo dall' idea più
originale e aderente all' identità del brand, seguendo poi personalmente l' andamento dei lavori, i
rapporti con i fornitori fino all' esecuzione materiale dell' evento».
Cosa serve per aprire un' impresa? «È piuttosto difficile stilare un vademecum, tante sono le possibilità
e le potenziali aree di investimento in un' economia molto giovane. Di sicuro ci vuole una solida
disponibilità economica e un supporto legale in loco per muoversi attraverso la burocrazia locale».
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Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
Cosa viene apprezzato degli italiani? «L' italianità qui è sinonimo di creatività, buon gusto,
professionismo, cura artigianale del dettaglio, passione e simpatia. Devo inoltre aggiungere che, visti da
lontano, i nostri ancestrali difetti non risultano poi cosí evidenti, anzi si integrano in qualche modo alla
nostra cultura dandone forte personalità, e per questo motivo siamo sempre stati accolti con calore ed
affabilità».
Come è cambiata Dubai di fronte alla crisi mondiale? «La situazione politica ed economica ha spinto
molti investimenti negli Emirati, conseguentemente il mercato è diventato caotico ed altamente
concorrenziale, inoltre è indubbio che il costo della vita negli ultimi anni sia sensibilmente aumentato.
Tuttavia mi sento ancora di dire che se hai competenza, intraprendenza e niente da perdere, Dubai è un
posto che ti mette nelle condizioni di realizzarti professionalmente».
Tornerà in Italia? «Quando sono partito pensavo di rimanere 2 o 3 anni, ma ora ne sono passati 5 e
considerando il futuro dell' azienda credo che rimarrò qui almeno fino al 2020, anno di Expo a Dubai.
Più in là non riesco a vedere. Amo vivere qui, ma la condizione di emigrante è comunque faticosa,
sentire la mancanza di tutti i tuoi legami e di una terra ricca di storia è qualcosa di difficilmente
colmabile. La presenza di mia moglie Silvia è indispensabile per mantenere un baricentro emotivo
stabile tra i vari eccessi che si vivono in queste condizioni, successi compresi. La volontà è di tornare in
Italia, spero ce ne siano le condizioni economiche e politiche».
[email protected].
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Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
LO SGUARDO
Non solo grattacieli shopping e caldo Nel blog di
Silvia il crocevia dei popoli
­ ARESE ­ «IN SOLI 40 anni la città è passata
da 58mila abitanti a più di 2milioni! È come se
Faenza diventasse Roma nel tempo di una
generazione.
Capite che non c' è tempo per "meticciaggi
culturali" e il prodotto che ne deriva è molto
curioso ai miei occhi».
E altrettanto curioso è leggere il blog
«Silvianardo a Dubai. Niente di tutto questo è
la realtà, ma è quello che vedo». L' autrice è,
appunto, Silvia Nardo, aresina e moglie di
Alessandro Castriciano, di cui scriviamo a
fianco, trasferitasi insieme a lui negli Emirati.
Oltre ad aiutare il marito nella fase creativa del
lavoro, Silvia ha deciso di osservare e
restituire a modo suo, con sguardo talvolta
ironico, talvolta amaro, ma sempre profondo, i
tanti volti di un Paese che spesso finisce per
essere rappresentato da stereotipi vuoti. Un
po' come l' Italia, del resto.
Soldi, grattacieli da record, centri commerciali
grandi come aeroporti e pastori arabi diventati
stramiliardari.
Tutto questo lo sappiamo o lo immaginiamo
facilmente insieme alle spiagge, al sole e ai charter di russi assetati di shopping. Per maggiori dettagli
ci sono le guide.
Invece il blog di Silvia, oltre a offrire uno spassoso vademecum per chi a Dubai deve andare per lavoro
o per vacanze, racconta di costume, riti religiosi e non, sceicchi, viaggi, incontri, avventure e
disavventure personali, sullo sfondo di una realtà molto più complessa di quanto non si creda e
popolata da uomini e donne di tutto il mondo. Eppure, anche «se sei circondato da 28 etnie diverse che
neppure riconosci, non parlare in italiano a voce troppo alta, c' è sempre qualcuno che ti capirà».
M.C.
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16 gennaio 2016
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Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
RHO RINNOVATA LA CABINA DI REGIA CHE VEDE COLLABORARE LE POLIZIE LOCALI
DEL TERRITORIO
Occhi vigili sullo smantellamento dei padiglioni
­ RHO ­ LO SMANTELLAMENTO del sito
Expo? Importante come la fase di costruzione.
Per questo motivo nei giorni scorsi è stato
rinnovato il Protocollo d' intesa tra i Comuni di
Milano, Arese, B a r a n z a t e , P e r o , R h o e
Legnano per lo svolgimento delle attività di
polizia locale nei reciproci territori fino al 30
settembre 2016.
«A dicembre Milano ha dichiarato la volontà di
prorogare il Protocollo e la Prefettura ha dato il
via libera ­ spiega l' assessore rhodense alla
sicurezza, Saverio Viscomi ­ in questi mesi di
smobilitazione dei padiglioni e delle strutture
presenti nel sito Expo abbiamo concordato sul
fatto che è necessario assicurare un adeguato
servizio di controllo, sia per l' attività di polizia
stradale, sia per la movimentazione di camion
e veicoli in entrata e in uscita». E così il
Protocollo sottoscritto dai sette Comuni lo
scorso 29 aprile in vista dei sei mesi di Expo
2015 è stato rinnovato fino al 30 settembre
d a t a i n c u i l ' area Expo d e v e e s s e r e
riconsegnata. «Nei mesi di Expo la sinergia tra
la polizia locale dei Comuni interessati dall'
evento ha sicuramente dato risultati positivi ­ conclude Viscomi ­ forse il viavai dei prossimi mesi dal
sito sarà meno impattante sul territorio, ma richiede la stessa attenzione sia sulle strade urbane che nell'
ambito ambientale e di sicurezza sul lavoro nei cantieri».
Roberta Rampini.
ROBERTA RAMPINI
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Il Giorno (ed. Lodi)
Comune di Arese
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Senza dubbio il caso Pizzocolo, il ragioniere di
Arese autore dell' omicidio di Lavinia Simona ...
Senza dubbio il caso Pizzocolo, il ragioniere di
Arese autore dell' omicidio di Lavinia Simona
Aloiei, escort romena di 18 anni, il 7 settembre
2013, è stato uno dei casi più difficili da
risolvere. In poco tempo siamo arrivati alla
chiusura della vicenda e all' arresto del
colpevole. Importante, soprattutto per la
rapidità di intervento, la risoluzione del caso D'
Amico, la donna di 54 anni uccisa nel suo
appartamento in corso Mazzini lo scorso
maggio. Il presunto colpevole (un egiziano
irregolare di 37 anni, ndr) è stato arrestato in
meno di 36 ore all' aeroporto di Fiumicino
mentre cercava di imbarcarsi per Il Cairo.
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16 gennaio 2016
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Il Cittadino MB (ed.
Brianza Nord)
Comune di Arese
A testa alta ad Arese contro la capolista
L' ultima giornata del girone di andata, B, del
campionato di serie D di basket, ha visto il
Seregno uscire a testa alta dal campo amico
di via Carroccio.
È stato sconfitto dall' Osal Novate (65­70), ma
la squadra ha dimostrato di essere
competitiva.
Soprattutto è riuscita a tenere testa ad un
avversario che veleggia in vetta alla classifica
e ambisce al salto di categoria, mentre l'
obiettivo dei giallo blu è la salvezza. I locali
hanno dovuto sempre rincorrere il risultato in
tutti e quattro i quarti (13­18; 26­33; 40­45), ma
le distanze sono sempre state ravvicinate. La
ripresa dopo la pausa natalizia ha mostrato un
Seregno che se manterrà la concentrazione
potrebbe raggiungere la salvezza al più
presto. Miglior marcatore giallo blu è stato
Semoli (20), in doppia cifra anche Passero
(18). Il presidente Roberto Sanfilippo, ha
commentato la sconfitta senza fare drammi:
«Avevamo di fronte una squadra importante
per tasso tecnico e fisicità. Devo dare atto ai
ragazzi di averci provato fino alla fine con il
giusto atteggiamento.
Sono convinto che se avessimo giocato
sempre così, oggi avremmo qualche punto in
più. I ragazzi si stanno impegnando molto:
sono fiducioso guardando al girone di ritorno».
Domani, il Seregno, sarà impegnato nell' impegnativa trasferta di Arese, contro l' altra capolista. ​ P. Vol.
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16 gennaio 2016
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Il Cittadino MB (ed.
Brianza Sud)
Comune di Arese
Polisportiva e Novese in campo per i tre punti
Sono pronti (o quasi) per ritornare in campo le
due squadre di calcio di Nova Milanese. Sul
campo casalingo di via Brodolini tocca alla
Polisportiva che milita in prima categoria
affrontare il Cgb.
Dopo la lunga pausa natalizia la situazione in
casa biancorossa è sempre d' emergenza con
mister Giannino Grova costretto a fare i conti
con tante assenza importanti. Oltre a Bauce e
De Serio che ormai non recupereranno, sono
assenti ancora per infortunio Brenna, Vanzati,
Capodivento, Esposto, Tramontana e
Giglifiore.
«Questa situazione va avanti ormai da due
mesi» sottolinea il mister «nonostante questo l'
umore è buono e siamo pronti a tornare in
campo». Non è escluso qualche inserimento
dalle giovanili per cercare di allungare la
panchina sempre più corta.
La Novese, invece, è attesa in trasferta contro
una delle teste di serie del girone, il Roncello.
Un' occasione preziosa per ribadire le proprie
aspirazioni ai play off.
Al e s sa nd r o A m at o av rà a d isp osi zi on e
qualche giocatore in più rispetto agli ultimi
incontri di dicembre: arriva dal Real Cinisello
Aldo Ritondo, mentre Gabriele Ravenoldi era
in forza all' Arese, entrambi centrocampisti. A
questi si aggiunge un portiere, Marco Sala,
che arriva dalla Veranese. Le due squadre sono tornate in campo lo scorso week­end per un derby. Ha
avuto la meglio la Poli, ma per il campionato non fa testo. Domani si fa sul serio. ​ G. Tag.
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COMUNE DI ARESE
Domenica, 17 gennaio 2016
COMUNE DI ARESE
Domenica, 17 gennaio 2016
Comune di Arese
17/01/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 10
Abusi ad Arese «Ragazzi, denunciate»
17/01/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 12
Alfio, un maratoneta in pista e tra i fornelli
MONICA GUERCI
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Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
Abusi ad Arese «Ragazzi, denunciate»
Dalla famiglia dell' adolescente molestato al centro parrocchiale una lettera aperta ai
giovani che invita ad aprirsi coi genitori
d i M O N I C A G U E R C I ­ ARESE ­
«CONTINUEREMO sempre ad essere una
famiglia cristiana, nonostante la violenza
subita da nostro figlio». Parlano i genitori del
ragazzo quindicenne che ha avuto il coraggio
di denunciare a mamma e papà le molestie
subite da parte di un educatore del centro
giovanile parrocchiale di Arese e di un prete
salesiano ora indagati per violenza sessuale e
pornografia minorile. Lo fanno, attraverso l'
avvocato Luigi Muratori, in una lettera aperta.
«Anche Satana era un angelo prima di
diventare un mostro ­ scrivono i due genitori
riferendosi ai carnefici del proprio figlio ­, ma
questo non può cambiare le ragioni della
nostra fede. Siamo orgogliosi di nostro figlio e
del suo coraggio nel parlarci».
Il ragazzo da tempo non era più sereno
«schiacciato da un peso troppo grande per
lui». «Non auguriamo a nessuna famiglia di
vivere l' incubo che stiamo vivendo ­ continua
la lettera ­. Abbiamo deciso di scrivere perché
il primo pensiero, dopo il clamore della notizia
apparsa sui giornali, è andato agli altri minori
che forse si possono essere trovati nella stessa situazione di nostro figlio e non hanno ancora avuto la
forza di parlare». A loro la famiglia dice: «Abbiate coraggio, fiducia nei genitori, non siete soli. Quel che
è accaduto non è colpa vostra, non portatevi dentro un peso così grande per tutta la vita».
CHIEDE POI che non vi siano strumentalizzazioni: «Il clamore nuoce a nostro figlio che per anni dovrà
combattere contro i suoi fantasmi.
Chiediamo a tutti moderazione e buon senso.
Niente zuffe tra tifosi. Né crociate o macchine del fango contro la nostra famiglia o la Chiesa.
Queste sono le vittime».
Non manca una certa amarezza nelle loro parole: «Certo ci saremmo aspettati che il Comunicato
Stampa della Parrocchia di Arese fosse diramato all' epoca in cui la Parrocchia è venuta a conoscenza
dei fatti e non ora quando la notizia è di dominio pubblico. Mettere al corrente anche le altre famiglie
sarebbe servito a favorire l' emersione di eventuali altri casi, a dare aiuto se necessario ad altri
ragazzi».
Far luce servirà «ad evitare altri fatti come questo», è la speranza dei due genitori. «Tanta strada si
deve fare ancora in difesa dei nostri figli, a ognuno il suo compito ­ conclude la lettera ­. Alla comunità
quello di tutelare chi vive il dramma, con comportamenti discreti e coscienziosi.
Alla Parrocchia quello di allontanare le mele marce, senza indugio. Alle famiglie quello di nutrire più
attenzione verso i segnali di disagio che manifestano i figli, dandogli più ascolto e coraggio».
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Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
[email protected].
MONICA GUERCI
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17 gennaio 2016
Pagina 12
Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
LA CURIOSITÀ SPARTÀ È STATO CAMPIONE NEGLI ANNI '80, OGGI È CHEF. MA
SEMPRE DI CORSA
Alfio, un maratoneta in pista e tra i fornelli
­ GARBAGNATE MILANESE ­ DA
MARATONETA alla prova dei fornelli.
Da quarant' anni la cucina e l' agonismo sono,
oltre alla sua famiglia, le grandi passioni di
Alfio Spartà. A sessant' anni suonati pentole e
ricette sono quelle che lo impegnano di più,
ma i ricordi di un passato tra corse podistiche
e allenamenti spesso lo portano a fare ancora
qualche «garetta» non competitiva.
Alfio, dagli amici conosciuto anche con il
soprannome di Bordon, è partito dal nulla e si
è trasformato oltre che in un atleta, in un
grande chef. Arrivato da ragazzo con la
famiglia a Garbagnate, dalla provincia di Enna
dove abitava, in cerca di lavoro e
soddisfazioni, 40 anni fa spinto dalla voglia di
fare il cuoco si è subito impegnato nella cucina
dell' ex famoso ristorante Castanei di Arese.
La sua maestra è stata la titolare, la signora
Costantina. Da lì Alfio Spartà ha percorso tutti i
gradini lavorando in vari locali di Garbagnate e
Milano per approdare due anni fa al
«Primitivo» di Cislago dove è entrato a fra
parte dello staff di Giovanni Fioramonti. La sua
grande passione è preparare piatti di pesce, ma la sua cultura culinaria spazia in tutte le specialità,
dagli antipasti ai dolci che prepara personalmente.
«Bordon» che è sposato, ha una figlia ed è nonno, negli anni '80 alternava i fornelli con le grandi corse
podistiche. Correva per la Società «Riccardi» di Milano e nell' 84 aveva vinto i campionati italiani di
maratona, partecipando con ottimi risultati anche a corse famose corse la Palermo­Catania e la
Paestum­Salerno. Fare lunghe corse è una passione che coltiva ancora, magari con un po' di fiatone,
ma con grande impegno.
G.Do.
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COMUNE DI ARESE
Lunedì, 18 gennaio 2016
COMUNE DI ARESE
Lunedì, 18 gennaio 2016
Comune di Arese
18/01/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 3
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Abusi denunciati, sui social tutto tace
18/01/2016 Affari & Finanza Pagina 20
CHRISTIAN BENNA
Da Amazon a Banzai: è corsa agli hub
18/01/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 17
Il commercio ricerca 3.700 addetti
18/01/2016 La Prealpina Pagina 18
Parte l' assalto del Sant' Ilario
ENRICO NETTI
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18 gennaio 2016
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Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
ARESE SOLO UN COMMENTO INVITA A TROVARE IL CORAGGIO
Abusi denunciati, sui social tutto tace
­ ARESE ­ «PECCATO che il gesto non sia
virale». È questo uno dei pochi commenti sui
social alla lettera scritta ieri dai genitori del
minore molestato prima dall' animatore dell'
oratorio e poi dal prete salesiano da cui era
andato a confidarsi. La lettera è un gesto dei
due genitori di reazione a quanto accaduto,
scritta nella speranza di poter evitare che altre
possibili vittime possano restare sole. Il
commento si riferisce al coraggio del ragazzo
di denunciare quanto accaduto: «Peccato che
il gesto non sia virale», ma i post si fermano li.
Il timore diffuso è che altri minori ad Arese o
altrove possano essere venuti in contatto con i
due salesiani e aver vissuto la stessa cosa. Il
fatto risale alla scorsa primavera, molti i
ragazzi seguiti dall' educatore e del prete.
Intanto la magistratura indaga, bisognerà
accertare i fatti e nel frattempo evitare «la
caccia alle streghe», è il pensiero di molti in
una città che fatica a fare i conti con un altro
scandalo (è ancora fresco nella memoria il
caso di don Marco Redaelli, il religioso, che
nel 2012 fu accusato di aver abusato di una
bambina di sette anni). Un fatto è certo.
NON SARÀ FACILE per la parrocchia riconquistare la fiducia di tanti fedeli. Giovedì sera, giorno in cui
la notizia è uscita sui giornali, i catechisti dei due oratori sono stati invitati a una riunione straordinaria
con educatori e sacerdoti convocata dal Superiore provinciale dei Salesiani per discutere e «aprire uno
sguardo pastorale sui recenti avvenimenti». Mentre la Comunità salesiana si prepara proprio in questi
giorni alla Festa di don Bosco in programma dal 21. "Non abbiate paura di educare nel segno di don
Bosco e di Papa Giovanni Paolo II", il titolo dato alla manifestazione in tempi non sospetti, che alla luce
degli ultimi fatti appare più attuale che mai.
Mon.Gue.
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18 gennaio 2016
Pagina 20
Affari & Finanza
Comune di Arese
Da Amazon a Banzai: è corsa agli hub
DOPO IL MEGAINVESTIMENTO DEL GRUPPO DI BEZOS A PIACENZA È ARRIVATO
ZALANDO A STRADELLA. MENTRE YOOX APRE LA SUA PIATTAFORMA A TERZI, SI
AFFACCIANO OPERATORI ITALIANI E ANCHE I GRUPPI DI LOGISTICA CAMBIANO
LA LORO OFFERTA PER LE PMI
Milano L' e­commerce cerca casa in Italia. Da
Amazon a Zalando fino a ePrice e Yoox­Net­a­
Porter, lungo la Penisola spuntano nuovi hub
logistici e si rafforzano i magazzini già
esistenti. È il lato fisico del carrello della spesa
online che comincia a flettere i muscoli grazie
alla crescita delle vendite del commercio
elettronico nel nostro paese, ormai a quota 16
miliardi di euro. Da questa settimana iniziano
le spedizioni di Zalando dal nuovo hub di
Stradella, 20 mila metri quadri per 10 milioni di
euro investimenti, grazie al quale il più grande
guardaroba d' Europa, 3 miliardi di euro di
ricavi, ha deciso di puntare sull' Italia. Si tratta
del primo impianto satellite all' estero del
fashion retailer tedesco che a regime occuperà
350 persone e giocoforza accorcerà i tempi di
spedizione che oggi variano da 3 a 5 giorni.
«Siamo presenti sul mercato italiano da 4 anni
­ dice Giuseppe Tamola, country manager
Italia ­ e la crescita costante a doppia cifra ha
spinto la società a investire in un centro
logistico che ci consentirà di gestire in modo
più efficiente le consegne e anche i resi ».
Inoltre il legame con la Penisola si stringe
anche sul fronte produttivo, con quei fornitori
del territorio che producono per il private label
Zalando.
Gli italiani, l' anno scorso, hanno speso quasi 2 miliardi di euro in articoli di abbigliamento acquistati
online. Il fashion è uno dei settori più promettenti dell' e­commerce anche se più complicato e più
oneroso degli altri visto l' alto tasso di merce restituita, intorno al 20%. La logistica è quindi l' asset che
determina il successo o il fallimento di ogni portale. Lo sa bene Yoox ­Net­ a Porter, il gigante del lusso
online fondato da Federico Marchetti, che sulla tecno­piattaforma di Zola Pedrosa ha costruito uno degli
asset principali di sviluppo.
Tanto che oggi il magazzino bolognese gestisce il retail elettronico anche conto terzi per brand come
Armani e Zegna. «Nella top venti dei portali online che più vendono in Italia ­ dice Riccardo
Mangiaracina, direttore dell' Osservatorio eCommerce B2c Netcomm Politecnico di Milano­ quasi tutti
dispongono di un magazzino con scorte e sono localizzati perlopiù nel centro nord. E anche chi opera
solo su punti di transito presto o tardi dovrà investire. L' Italia, partita in ritardo, oggi sta diventando uno
mercato con volumi interessanti per i grandi player. Nel fashion e negli articoli di design prevedo
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18 gennaio 2016
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Affari & Finanza
Comune di Arese
ulteriore crescita». Il che significa occupazione e lavoro per le imprese della logistica conto terzi.
Insomma, quelle multinazionali della rete, spesso straniere, che un tempo erano additate come
campioni di elusioni fiscale, concorrenti sleali dei negozi fisici, mettono radici, investono in nuovi
magazzini e assumono personale.
L' ultimo big sbarcato in Italia è Alibaba, il gigante cinese dell' e­commerce, con la nuova sede milanese
aperta solo pochi mesi fa, che un domani potrebbe investire anche in magazzini e nuovi hub. Ma non è l'
unico. Basti pensare ad Asos altro big dell' abbigliamento, Made in Britain, o Sarenza, la grande
scarpiera francese, che oggi operano nel nostro paese attraverso transit point senza una presenza
logistica fisica.
Tuttavia i tempi dell' innovazione nella logistica dell' e­commerce li detta ancora Amazon. Il colosso
online di Jeff Bezos, in Italia guidato da Francois Nuyts, ha appena rafforzato le unità di processo merci
nel mega hub di Castel San Giovanni, a Piacenza, aggiungendo spazio per 1,5 milioni di articoli in più,
tre nuove unità di impacchettamento, una seconda torre di stoccaggio e arrivando a impiegare 960
persone. E i rumour indicano un progetto di apertura di un altro hub in centro Italia, alle porte di Roma.
Oltre alla potenza di fuoco, per un totale di 70 milioni di investimenti, e all' ampliamento delle categorie
di merci, sono i servizi Prime e Prime Now Amazon che stanno imprimendo i grandi cambiamenti nell'
e­commerce made in Italy. Le consegne in giornata e quelle entro un' ora di Amazon sono possibili solo
se si possiedono magazzini molto efficienti, automatizzati e vicino ai clienti. Da qui la nascita dell' hub di
Milano Affori con 70 addetti e 15 mila prodotti a disposizione. «Una rivoluzione che cambia le coordinate
dell' e­commerce ­ ammette Mangiaracina­ Le consegne in giornata e quelle in un' ora portano l'
asticella della competizione ancora più in alto. Gli altri operatori dovranno adeguarsi. E non potranno far
altro che investire». Non a caso Zalando sta sperimentando a Parigi e in alcune città tedesche le
consegne in giornata. Ne sono consapevoli anche in casa Banzai, la società del fondatore presidente
Paolo Ainio, che ha in corpo le piattaforme ePrice e Saldi Privati. Nel corso dell' anno verrà inaugurato
un nuovo hub, 30 mila metri quadri alle porte di Milano. Spiega Alessandro Cernigliaro, chief operating
officer e­commerce di Banzai: «Abbiamo un' offerta di prodotti molto diversificata, dagli elettrodomestici
all' abbigliamento, perciò dobbiamo essere sempre più flessibili sia in magazzino che nella nostra rete
distributiva fatta di pick&pay e locker».
Amazon ha sviluppato al suo interno la logistica e così anche Banzai. Ma la scelta più frequente è quella
di appoggiarsi a operatori in oustsourcing. Fiege Italia, ad esempio, consociata del colosso logistico
tedesco, oltre a gestire la nuova piattaforma Zalando di Stradella, sta ampliando il suo magazzino di
Arese per servire clienti online come il design di shoppable. it, e i vini di tannico.it «Il nostro fatturato ­
racconta Alberto Birolini, Business development manager Fiege Italia ­ è generato al 30% dall' e­
commerce. Ma arriveremo al 70%. E non ci limitiamo a servire i big ma scommettiamo anche su startup
innovative e piccoli portali accompagnandoli alla crescita ». L' occasione di sviluppo sta trasformando
una buona fetta della filiera della contract logistics, gli operatori che gestiscono conto terzi i magazzini
delle imprese. Fercam di Bolzano, ad esempio, ha messo sul piatto 50 milioni di euro in investimenti per
nuovi hub e immobili in tutto il nord Italia (Verona, Vicenza, Brescia, Milano, Torino, Bologna e Firenze)
al servizio di una domanda in crescita.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
CHRISTIAN BENNA
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18 gennaio 2016
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Il Sole 24 Ore
Comune di Arese
FRANCHISING
Il commercio ricerca 3.700 addetti
Dall' abbigliamento alla ristorazione. Sono
quasi 3.700 i posti di lavoro che nel corso dell'
anno saranno offerti in questi settori, tra nuove
aperture dirette o in franchising, dalle imprese
associate a Confimprese.
A dirlo è l' edizione 2016 del Rapporto che
evidenzia una crescita del 18% delle
inaugurazioni, pari a poco più di 900 negozi.
«È l' abbigliamento che si conferma il settore
numero uno per le nuove aperture seguito dall'
alimentare con 159 nuovi locali, in cui lo street
food si conferma tra le nuove tendenze del
comparto» commenta Mario Resca,
presidente Confimprese.
Per le aziende che investono si tratta di
continuare nei piani di sviluppo della rete
commerciale e la necessità di lasciarsi alle
spalle la lunga crisi dei consumi.
Il viaggio in questo tourbillon di opportunità
inizia con le oltre cento nuove aperture
pianificate da Yamamay e Carpisa (gruppo
Pianoforte Holding) tra negozi monomarca e
shop in shop. La necessità per ogni store è, in
media, di 4 o 5 addetti.
Punta sull' internazionalizzazione e la clientela
travel retail, quella di passaggio in stazioni e
aeroporti Camomilla che vuole aggiungere 15 punti vendita al suo network. È anche previsto il
rafforzamento nei centri storici delle principali aree metropolitane.
Per Piazza Italia sono in arrivo una quarantina di punti vendita che richiedono in media uno staff di una
dozzina di persone. Questa insegna del fast fashion vuole anche puntare su un nuovo brand, IntelliGent
store, che si sviluppa su una grande superficie di circa tremila metri quadri e richiede 24 addetti alla
vendita. Per Tally Weijl, altro network del fast fashion, i piani 2016 prevedono l' apertura di 30 negozi
che creeranno 120­150 nuovi posti di lavoro. Nel segmento dell' abbigliamento per bambini Miniconf
prevede almeno otto aperture per le insegne Ido e Sarabanda creando l' opportunità di assunzione per
una cinquantina di persone. Original Marines guarda in modo particolare ai centri commerciali e quelli
individuati per le prossime inaugurazioni sono a Brescia, Foggia, Salerno, Arese e Grosseto.
Sono ben 36 le aperture in calendario per Bimbo Store, negozi fornitissimi che in alcuni casi operano in
sinergia con Toys Center.
Sono tra i 30­40 gli addetti richiesti da Claire' s (accessori e make up) rete che conta di aprire un
centinaio tra punti vendita e corner in tutta Italia anche all' interno di Upim e Toys Center. Per il marchio
Primadonna sono in arrivo una quarantina di negozi che daranno occupazione complessivamente a 200
persone.
Debutteranno i marchi Valerio 1966 (abbigliamento, calzature e accessori) per un target medio­alto e
Centmark, multispecialist store sul modello dei warehouse americani che offrono calzature,
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18 gennaio 2016
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Il Sole 24 Ore
Comune di Arese
abbigliamento, oggetti per la casa e valigeria.
Nel mondo delle calzature ecco il ventaglio di altri 40 store sparsi lungo la penisola per Pittarosso che
ricerca 150 addetti. Il gruppo Bata a sua volta aprirà dieci negozi con il proprio marchio (40 persone) e
una ventina di Aw Lab (80 addetti).
Passando alla ristorazione ecco il Gruppo La Piadineria che vuole continuare il trend di crescita dell'
ultimo periodo e vuole aprire almeno dieci nuovi negozi in shopping center, outlet park e nelle aree
metropolitane: l' offerta complessiva di posti è per 70 risorse. Sono 150 quelle che saranno richieste da
Lagardère Travel Retail. A Mestre si prepara l' apertura del primo Chock full o' Nuts Coffee italiano
(Gruppo Segafredo), format americano che debutterà anche negli aeroporti di Fiumicino e Bologna.
Trecento le risorse che serviranno a Kentucky Fried Chicken (Kfc) per i sei nuovi ristoranti che verranno
aperti lungo le vie di grande traffico. Il Gruppo Sebeto (Rossopomodoro, Anema e Cozze, Rossosapore
e Ham holy burger) prevede di aggiungere 10 ristoranti e di assumere in media 15 persone per locale.
Venti le nuove steakhouse di Roadhouse Grill (Gruppo Cremonini) che richiedono, in media, una
ventina di risorse.
Sui siti delle aziende i dettagli dei profili richiesti e le altre informazioni.
[email protected] © RIPRODUZIONE RISERVATA.
ENRICO NETTI
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18 gennaio 2016
Pagina 18
La Prealpina
Comune di Arese
Parte l' assalto del Sant' Ilario
Rimane invariata la vetta del girone A, con la
Rescaldinese che domina a quota 43 punti
dopo una domenica all' insegna di molti gol,
ma soprattutto distaccando di ben sei
lunghezze la diretta inseguitrice, il Sant' Ilario.
Quest' ultimo ieri ha travolto la Victor per 4 a 1
grazie alla doppietta di Rombolà e alle reti di
Varuolo e di Re Calegari; a nulla è servita la
segnatura rhodense. In ripresa anche il
Marnate Nizzolina, che con sei gol ha travolto l'
Osaf Lainate: da registrare la doppietta di
Maffei e la tripletta di D' Ascanio, a cui si
aggiunge la rete di Sterza.
Dopo un avvio positivo di campionato, l'
Atletico 2013 non riesce a risollevarsi e cade in
casa contro il Dal Pozzo, che con questa
vittoria entra nella zona calda della classifica:
per la squadra di Ceriano Laghetto a segno
Nicoli, Iannello e Monti, mentre per la
formazione dell' al lenatore Fabrizio Vialetto
prova ad accorciare le distanze nel primo
tempo Di Bartolo, ma invano. L' Atletico 2013
scivola in penultima posizione assieme all'
Oratorio Lainate Ragazzi, reduce da un
pareggio per 1 a 1 col Giosport, che è
soprattutto una prova di orgoglio: al gol di
Magisano da parte dei padroni di casa
risponde D' Amato nel secondo tempo.
Fanalino di coda solitario è il Sacro Cuore, che viene "asfaltato" tra le mura domestiche dal Nerviano
per 6 reti a 0: la doppietta di Ravaro e quella di Gatto, i gol di Erboli e Longo condannano la squadra di
Castellanza. Vittoria di misura per 1 a 0 del Don Bosco di Arese che ferma il Terrazzano, mentre finisce
in parità 2­2 il match tra Salus e Rescalda. Domenica prossima occhi puntati sul match tra
Rescaldinese e Sant' Ilario, prima e seconda in classifica.
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COMUNE DI ARESE
Martedì, 19 gennaio 2016
COMUNE DI ARESE
Martedì, 19 gennaio 2016
Comune di Arese
19/01/2016 Il Giorno (ed. Milano) Pagina 11
Pirelli bis, ex Breda, ex Alfa l' industria italiana alla sbarra
19/01/2016 Italia Oggi Pagina 18
Confimprese, oltre 900 nuovi negozi nel 2016
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19 gennaio 2016
Pagina 11
Il Giorno (ed. Milano)
Comune di Arese
GLI ALTRI PROCESSI SOTTO ACCUSA LE CONDIZIONI DI SICUREZZA SUL LAVORO
Pirelli bis, ex Breda, ex Alfa l' industria italiana alla
sbarra
­ MILANO ­ LA PROSSIMA, entro fine mese,
sarà la sentenza attesa al processo Pirelli­bis.
Gli stessi ex dirigenti già condannati a luglio,
di nuovo accusati di omicidio colposo e lesioni
gravissime. Sono altri 28 casi di operai morti o
ammalati dopo aver lavorato negli stabilimenti
milanesi dell' azienda . Nuovi episodi, emersi
dopo che l' inchiesta relativa ai primi decessi
era già sfociata nel processo che si è concluso
l' estate scorsa.
Davanti al giudice Anna Maria Gatto, della
quinta sezione penale, il pm Maurizio Ascione
ha già chiesto condanne da 4 anni e mezzo
fino a 9 anni di reclusione per 7 ex dirigenti
della società e l' assoluzione per altri tre
imputati.
Due sono invece i processi, sempre in materia
di amianto, che in primo grado si sono
conclusi con assoluzioni. Giampiero Pesenti e
altri sette ex dirigenti della ex Franco Tosi di
Legnano, che dovevano difendersi dalle
accuse di omicidio colposo e lesioni colpose
per la morte di 35 operai, sono stati assolti dal
giudice Manauela Cannavale.
E ANALOGA è stata la conclusione ­ giudice Beatrice Secchi ­ per i sei imputati accusati di omicidio
colposo per otto morti d' amianto alla centrale Enel di Turbigo. Erano a giudizio l' ex presidente dell'
Enel Francesco Corbellini e altri 5 ex dirigenti della centrale termoelettrica negli anni dal '79 all' 87. Di
entrambi i processi, dopo il ricorso della Procura, si tornerà a discutere in un' aula di Corte d' appello.
Mentre altri due dibattimenti sono in pieno corso. Quello per i 12 lavoratori della ex Breda­Ansaldo morti
sempre di tumore polmonare o mesotelioma pleurico, le cui storie vengono ripercorse davanti al giudice
Simone Luerti, nona sezione del tribunale, pm Nicola Balice. E poi quello per le morti d' amianto all' ex
Alfa Romeo di Arese, imputati l' ex ad Paolo Cantarella e altri 5 ex dirigenti, una quindicina i decessi
contestati.
Infine le due inchieste ancora aperte. Una, quella più clamorosa, ormai in chiusura, sulla presenza di
amianto alla Scala, con i suoi addetti deceduti o ammalati e ben 4 ex sindaci di Milano indagati.
L' altra, altrettanto delicata, sulla presenza delle dannate fibre nelle linee rossa e verde della
metropolitana milanese.
M.Cons.
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19 gennaio 2016
Pagina 18
Italia Oggi
Comune di Arese
Confimprese, oltre 900 nuovi negozi nel 2016
Buone le prospettive di crescita delle imprese
del commercio per il 2016. Dall' annuale
Rapporto Confimprese emerge che le aperture
dirette e in franchising degli associati sono in
aumento del 18% sul 2015: ad aprire i battenti
saranno 904 negozi per un totale di 4.942
nuovi addetti impiegati.
«A crescere nel 2016», dice Mario Resca,
presidente di Confimprese, «non sono solo i
nostri comparti tradizionali, abbigliamento e
food/ristorazione, ma anche i settori minori in
termini di rappresentatività, come ottica,
arredamento, prodotti erboristici, oggettistica
per la casa. Segno che nel carrello della spesa
il consumatore sta lentamente ricominciando a
introdurre anche beni che non siano solo di
prima necessità. L' abbigliamento, che
costituisce la fetta maggiore della nostra base
associativa con il 23%, si conferma il settore
numero uno per nuove aperture, 454, pari a
quasi il 50% del totale, seguito dall' alimentare
con 159 nuovi locali, in cui lo street food si
conferma tra le nuove tendenze del
comparto».
Occhi puntati sul nuovo Arese Shopping
Center, che aprirà ufficialmente in primavera
con almeno 250 punti vendita e sarà il più
grande centro commerciale d' Italia, tra i
maggiori in Europa.
L' abbigliamento, comprensivo anche delle calzature, è decisamente in fermento. A cominciare da
Yamamay e Carpisa (gruppo Pianoforte Holding), che crescono del 10% e prevedono oltre 100
aperture. Da segnalare il debutto di un nuovo format per il 2016: è un lavoro di ricerca avviato tra la
Pianoforte Academy e la scuola di moda Saint Martin di Londra. I punti vendita pilota del progetto sono
gli aeroporti.
Travel retail e internazionalizzazione anche per Camomilla, che conta di aprire circa una quindicina di
punti vendita. Piazza Italia apre 40 store e prepara un nuovo progetto: nel 2016 svilupperà 5 nuovi
IntelliGent Store, questo il nome del nuovo brand nei settori abbigliamento, accessori, calzature e
intimo.
Tally Weijl, multinazionale del fast fashion, continua la sua strategia di sviluppo in Italia con l' apertura di
30 negozi monomarca e lo sviluppo di un nuovo concept che prevede l' apertura di flagship store di 4
piani. Miniconf prevede 8 aperture a marchio Ido e 4 Sarabanda per un totale di 48 nuove figure
professionali.
Claire' s conta di aprire 100 concession in tutta Italia all' interno di Upim e Toys Center. Del Mare 1911
nel 2016 attende l' avvio di Arese Shopping Center per lanciare 1 punto vendita con 5 addetti. Sono 40 i
punti vendita che apriranno a marchio Primadonna per un totale di 200 nuovi assunti. Nel 2016 l'
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19 gennaio 2016
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Italia Oggi
Comune di Arese
azienda pugliese punta sul lancio di 2 nuovi brand: Valerio 1966 (capi d' abbigliamento, calzature e
accessori) per un target medio alto e Centmark, multispecialist store di 500 mq.
Pittarosso aprirà 40 negozi, mentre sempre nelle calzatura ci saranno 10 negozi a marchio Bata e 20 a
marchio AW Lab.
Passando a food e ristorazione da citare La Piadineria che prevede l' apertura di almeno 10 nuovi
negozi, Lagardère Travel Retail ha in preventivo una decina di aperture, 100 Montaditos apre 16 local,
per EcorNaturasì sono in arrivo 33 nuovi supermercati, Roadhouse Grill (Gruppo Cremonini) ha in
programma 20 steakhouse Nei cosmetici naturali e prodotti erboristici L' Erbolario continua nello
sviluppo di negozi: saranno 20 con 60 persone in totale.
Lavanda di Venzone, azienda friulana che ha fatto della lavanda declinata in oltre mille articoli il suo
fiore all' occhiello, apre 30 negozi soprattutto nel nord e centro Italia, con 60 figure professionali,
soprattutto giovani, che vengono formati direttamente dai manager dell' azienda. Si tratta solo di una
parte di tutti i punti vendita in apertura, perché poi ci sono quelli dei comparti di ottica, arredo casa,
oggettistica, automotive: da i 20 negozi di Nau! ai 50 di Thun.
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COMUNE DI ARESE
Mercoledì, 20 gennaio 2016
COMUNE DI ARESE
Mercoledì, 20 gennaio 2016
Comune di Arese
19/01/2016 Affari Italiani
ANDREA RADIC
Premio "Cramum "A chi parla l' arte contemporanea" ecco i 10 finalisti
20/01/2016 Libertà Pagina 19
Arte & motori, 12ª edizione
20/01/2016 Marketing Journal
Confimprese prevede 900 nuove aperture di negozi nel 2016
NICOLETTA NOVARA
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19 gennaio 2016
Affari Italiani
Comune di Arese
Premio "Cramum "A chi parla l' arte contemporanea"
ecco i 10 finalisti
Il Museo del Novecento ha ospitato l' anteprima assoluta del corto intitolato "A CHI
PARLA L' ARTE CONTEMPORANEA?" promosso dalla Fondazione Giorgio Pardi
insieme all' associazione cramum, diretto da Sabino Maria Frassà e da Andi Kacziba
(fotografia di Davide Arieni; post­produzione Massimo Arieni)
L ' evento a cui hanno preso parte anche
Andrea Radic, Filippo Del Corno, Assessore
C u l t u r a C o m u n e d i M i l a n o e d i Michela
Palestra, Consigliera delegata della Città
Metropolitana di Milano e Sindaco di Arese, è
stata anche l' occasione per lanciare il 4°
premio cramum: sono stati quindi rivelati i
nomi dei 10 giovani finalisti del premio
cramum (Gian Brando, Gianni Colangelo, Max
Coppeta, Flora Debora, Donatella De
Rosa,Isabella Fabbri, Matteo Fato, Fabrizio
Milani, Giuliana Storino e Hank Wanghoo) che
saranno in mostra a Palazzo Isimbardi dal 10
maggio al fianco di artisti di fama
internazionale, quali Ulla von Brandenburg,
Szilárd Cseke, Emilio Isgrò, Lin Ylin, Urs Luthi,
Luigi Presicce e Laura de Santillana. Il corto
cerca di rispondere ad alcune domande
riguardo alla capacità di creare empatia dell'
arte contemporanea: a chi parla? Riesce a
comunicare? Quali strumenti utilizza? Quale
ruolo ha il pubbblico? I protagonisti del corto,
girato il 13 maggio 2015 a Palazzo Isimbardi,
sono artisti, curatori, giornalisti e direttori di
musei nazional e internazionali (in ordine
alfabetico): Alessio Barchitta, Ilaria Beretta,
Alex Bombardieri, Giulia Buono, Leonardo
Capano, Juri Ceccotti, Michele Ciardulli,
Alberto Di Fabio, Julia Fabényi, Sabino Maria Frassà, Maria Fratelli, Adam Nathaniel Furman, Andi
Kacziba, H. H. Lim, Angela Madesani, Franco Mazzucchelli, Michela Moro, Demetrio Paparoni, Paolo
Peroni (Vincitore premio cramum 2014 con l' opera Sudario da caccia), Chiara Piantoni, Francesca
Piovesan (Vincitrice premio cramum 2015 con l' opera Volto), Alberto Purcielli, Gerda Ritzmann, Renato
Rizzo, Daniele Salvalai (Vincitore premio cramum 2013 con l' opera Minotauromachia), Diego Sileo,
Luisa Turuani. Guarda la gallery Sabino Maria Frassà, che ha co­diretto il corto dice: "Il corto presenta il
punto di vista di 30 persone con 30 idee forti, inevitabilmente molto diverse tra loro. Ciò nonostante
alcune parole ricorrono spesso e forse sono il punto di partenza per la riflessione che ciascuno di noi
dovrebbe e/o potrebbe fare sull' arte oggi: autoreferenzialità, mercato, finanza, pigrizia e ignoranza".
Completa Andi Kacziba, co­direttore del corto "Ognuno di noi ha poco tempo e la fruizione dell' arte si
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19 gennaio 2016
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Affari Italiani
Comune di Arese
scontra sempre di più con la velocità della comunicazione: è importante che ciascuno di noi sviluppi
degli strumenti selezionare quale arte vivere". GUARDA IL CORTOMETRAGGIO Durante l' evento,
Sabino Maria Frassà, Direttore del Premio, ha ricordato come: "La 4° edizione del premio cramum si
apre all' insegna della continuità e della crescita. All' interno di un progetto quinquennale volto ad
indagare gli aspetti più critici dell' arte oggi, quest' anno il premio affronta il delicato tema del rapporto
tra artisti­arte­pubblico e lo fa, come sempre grazie sia alle 20 opere in mostra realizzate sia grazie ai
contributi, inclusi nel libro, e provenienti da curatori e direttori di musei di fama internazionale. La 4°
edizione si apre quindi all' insegna dell' internazionalizzazione, con l' ingresso di ancora più giurati e
artisti fuori concorso non italiani (quest' anno: Cina, Corea del Sud, Germania, Sud Africa, Svizzera,
Ungheria, UK) . Anche nell' arte, il problema non è tanto la fuga di cervelli all' estero, quanto il loro
mancato ritorno. L' esser cittadini e artisti d' Europa e del Mondo è ossigeno per la nostra cultura,
dobbiamo quindi lavorare per creare le condizioni, perché tale "ossigeno" torni in Italia. Per questo l'
associazione cramum e la Fondazione Giorgio Pardi non si limitano ad assegnare un premio, ma hanno
elaborato per i vincitori un percorso di crescita artistica e visibilità, attraverso la partecipazione a mostre
in Italia e all' estero, che si conclude con una site­specific al Museo Francesco Messina di Milano". Il
premio cramum, lanciato a conclusione della proiezione del corto, si aprirà il 10 maggio 2016 a Palazzo
Isimbardi e avrà lo stesso titolo del corto "A chi parla l' arte contemporanea?". Il corto è stato infatti
realizzato grazie al lavoro congiunto della Fondazione Giorgio Pardi e associazione cramum con i
partner del premio cramum: Comune di Milano e Città Metropolitana di Milano in primis, ma anche
Veneranda Fabbrica del Duomo, Studio Museo Francesco Messina, Istituto Confucio dell' Università
degli Studi di Milano, Ludwig Museum, Consolato generale di Svizzera a Milano, il Goethe Institut, il
Consolato Generale di Germania a Milano, EDICOLA ITALIANA. Particolarità del premio, diretto da
Sabino Maria Frassà, è l' affiancare 10 giovani artisti a 10 artisti di fama internazionale. Nel 2016
parteciperanno quindi: Ulla von Brandenburg, Szilárd Cseke, Emilio Isgrò, Lin Ylin, Luigi Presicce,
Laura de Santillana). Questi artisti si uniranno al Comitato scientifico per decretare il vincitore del 4°
premio cramum il 10 maggio a Palazzo Isimbardi. Quest' anno il Comitato scientifico sarà composto da
giornalisti, professori delle più importanti università/accademie italiane, curatori e direttori di musei:
Leonardo Capano, Nuschin Elahi, Julia Fabényi, Maria Fratelli, Ingrid Gentile, Rose Ghezzi, Katie Hill,
Angela Madesani, Michela Moro, Renato Rizzo, Alba Solaro, Nicla Vassallo. Grazie alla collaborazione
con SKIRA Editore anche la 4° edizione del premio si arricchirà di una pubblicazione dal titolo "A chi
parla l' arte contemporanea? Vox Clamandi", curato da Sabino Maria Frassà. Cramum cramum è nato
come work in progress culturale nel novembre del 2012 per promuovere l' arte contemporanea in tutte
le sue forme. L' associazione promuove e supporta i migliori giovani artisti che operano in Italia a
prescindere dalla loro origine. L' obiettivo ultimo è mettere nelle condizioni questi talenti di vivere della
propria arte. www.cramum.it | www.facebook.com/cramum/ Fondazione Giorgio Pardi La Fondazione
Giorgio Pardi lavora dal 2008 per migliorare la qualità della vita delle nuove generazioni. La Fondazione
è un ente non­profit che ricorda il Professor Giorgio Pardi, combattendo la fuga di cervelli e sostenendo
i migliori giovani in Italia. "Sapere, Saper Fare, Saper Essere. Gli italiani devono imparare a superare le
divergenze e fare squadra per affrontare con successo un mondo sempre più complesso."
www.amanutricresci.com.
ANDREA RADIC
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20 gennaio 2016
Pagina 19
Libertà
Comune di Arese
Arte & motori, 12ª edizione
Sabato 30 gennaio "gara" di pittura sulle auto ­moto d' epoca
¦ Si scaldano i motori per la dodicesima
edizione dell' estemporanea di pittura del
Cpae (Club piacentino automotoveicoli d'
epoca) che ogni anno mette al centro gli
studenti del liceo artistico Cassinari.
L' edizione di quest' anno intende omaggiare
un' importantissima casa automobilistica
i t a l i a n a e d i f a t t i t i t o l a "Alfa Romeo L a
meccanica delle emozioni". Fino ad ora sono
una trentina gli studenti di terza, quarta e
quinta superiore che hanno deciso di
partecipare al concorso che si terrà sabato 30
gennaio nella galleria del Palazzo del
Governatore (grazie alla collaborazione della
Camera di Commercio). Gli studenti si
sfideranno a colpi d' arte per tutta la mattinata,
la premiazione avverrà alle 16,30 dopo l'
analisi della giuria. A partire dalle 9 del
mattino, potrà essere ammirata l' incredibile
esposizione di Alfa Romeo organizzata dal
Cpae. In mostra quasi un secolo di Biscione,
vetture iconiche, grandi competizioni e
protagonisti leggendari. Solo per fare qualche
esempio: Alfa Romeo 1750 Gs, alfa Romeo
1900 Touring e Alfa Romeo Giulia Gta 1600.
Come sempre, l' opera dello studente
vincitore, diventerà la bandiera della Verna
sca Silver Flag e rimbalzerà sulle più
importanti riviste internazionali del settore.
«Quest' anno abbiamo voluto fare un regalo in più agli studenti che parteciperanno al concorso­ ha detto
Achille Gerla, presidente del Cpaeli porteremo infatti a visitare il museo dell' Alfa Romeo ad Arese».
«Sono contento di iniziare l' anno nel segno dell' Alfa Romeo ­ ha aggiunto­ l' Alfa Romeo ha vinto tutto
quello che si poteva vincere nell' automobilismo sportivo, in più quest' anno uscirà la nuova Giulia e
sarà celebrato il cinquantennale del mitico Duetto». L' estemporanea di pittura è stata definita «un punto
cardine della nostra attività» da Giovanni Tiberi preside del Cassi nari che ha ricordato con emozione e
nostalgia un fatto personale: «Ricordo ancora quando negli anni '70 sono uscito dalla concessionaria di
Frosinone, mio paese d' origine, con la Giulia Super 1300 blu. Non riesco proprio a dimenticare il
motore di quella macchina».
Giovanni Groppi del Cpae ha ricordato: «C' è un legame molto forte tra Piacenza e l' Alfa Romeo, non
dobbiamo dimenticare infatti che fu il piacentino Giuseppe Merosi a dare quell' imprinting sportivo al
marchio che ancora oggi lo contraddistingue». «Teniamo molto al coinvolgimento dei giovani in questa
iniziativa ha aggiunto­ tanto è vero che il vincitore potrà anche partecipare alla Silver Flag,
accompagnato in una salita a pista chiusa». Groppi ha ricordato anche l' appuntamento di maggio con
"Cultura e motori", una serie di conferenze e di esposizioni al Politecnico.
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20 gennaio 2016
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Libertà
Comune di Arese
«Credo che questa sia un' ottima occasione per scatenare una sana competizione fra gli studenti­ ha
detto l' assessore allo sport Giorgio Cisini­ e invito tutta la cittadinanza a partecipare all' evento del 30
gennaio in piazza». «Siamo molto felici­ ha detto Alfredo Parietti della concessionaria Parietti Auto­ di
poter contribuire alla riuscita delle iniziative di qualità organizzate dal Cpae».
Nicoletta Novara.
NICOLETTA NOVARA
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20 gennaio 2016
Marketing Journal
Comune di Arese
Confimprese prevede 900 nuove aperture di negozi
nel 2016
Secondo il rapporto Confimprese, il 2016
sembra un anno di crescita per il commercio,
soprattutto dal punto di vista degli associati. Le
aperture dirette e in franchising degli associati
sono in aumento del 18% sul 2015: nel 2016
apriranno 904 negozi per un totale di 4.942
nuovi addetti. L' attenzione dei retailer è
puntata sul nuovo Arese Shopping Center, fra i
più grandi centri commerciali italiani, la cui
apertura è prevista in primavera con almeno
250 punti di vendita. "A crescere nel 2016 ­
aggiunge Mario Resca, presidente
Confimprese ­ non sono solo i comparti
tradizionali come abbigliamento e
alimentari/ristorazione, ma anche i settori più
specializzati, come ottica, arredamento,
prodotti erboristici, oggettistica per la casa. L'
abbigliamento, che rappresenta il comparto
con più associati (23%), spicca per numero di
nuove aperture (454, il 50% del totale), seguito
dall' alimentare con 159 nuovi locali: lo street
food si conferma tra le nuove tendenze del
comparto". Figure professionali richieste e
tipologie contrattuali Alcune note preliminari.
Di questi oltre 4.900 nuovi addetti non
conosciamo la divisione per tipologia
contrattuale. Ma nel commercio il tempo
indeterminato full time è rara avis, essendo la
flessibilità (e la precarietà) le due modalità dominanti. Le figure più richieste sono addetti alla vendita,
cassieri, ma anche assistant store manager e store manager nel comparto "abbigliamento, accessori,
ottica, entertainment mentre food", mentre nella ristorazione si cercano cuochi, addetti di sala, alla
griglia, camerieri, magazzinieri, cassieri. Franchisor e franchisee richiedono anche disponibilità a
muoversi sul territorio e a lavorare nei turni serali, di domenica e nei festivi soprattutto nei picchi di alta
stagionalità. Per le tipologie contrattuali, il commercio ringrazia il Jobs Act. Il cui contributo alla
stabilizzazione del mercato del lavoro è ritenuto, da Confimprese, "significativo", anche se non viene
specificato né quante sono le posizioni a tempo indeterminato con la formula delle tutele crescenti né il
numero di tirocini convertiti in contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti. Nei negozi ogni 4
persone c' è un' impiegata part­time, e nella ristorazione è frequente (se non dominante) il contratto a
chiamata, utilizzato perlopiù nei momenti di maggiore affluenza (week end e periodi festivi). Aperture e
nuova occupazione per settore Nell' abbigliamento­calzature, Confimprese segnala Yamamay e
Carpisa (gruppo Pianoforte Holding), che crescono del 10%, e prevedono oltre 100 aperture fra negozi
monomarca e shop in shop con una media di 4/5 persone per punto di vendita. Nel 2016 debutterà un
nuovo format, frutto del lavoro congiunto tra Pianoforte Academy e la scuola di moda Saint Martin di
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20 gennaio 2016
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Marketing Journal
Comune di Arese
Londra. I punti di vendita pilota sono soprattutto negli aeroporti. Anche per Camomilla il travel retail e l'
internazionalizzazione giocano un ruolo fondamentale per l' espansione commerciale e il rafforzamento
del marchio, che conta di aprire circa una quindicina di punti di vendita. I prossimi saranno negli
aeroporti di Milano e la stazione ferroviaria di Bologna. Il gruppo punta anche alle location nei centri
storici di grandi città come Milano e Roma. Il gruppo napoletano sta lavorando per potenziare la
presenza in Puglia, in alcuni centri commerciali, come gli Auchan a Taranto e a Mesagne. Piazza Italia
apre 40 negozi per un totale di 400 nuove risorse (12 a punto di vendita). Nel 2016 svilupperà un nuovo
format nei settori abbigliamento, accessori, calzature e intimo con 5 nuovi IntelliGent Store, di 3.000 mq
ciascuno e 24 addetti alla vendita (120 persone totali). Il bacino di utenza sarà di almeno 300.000
abitanti, con target medio/basso e prezzi medi aggressivi (circa il 40% più basso rispetto al prezzo
medio Piazza Italia). Tally Weijl, multinazionale del fast fashion, continua la strategia di sviluppo in Italia
con l' apertura di 30 negozi monomarca, accelerando rispetto ai 25 negozi del 2015, in location attrattive
come Euroma2, Firenze Stazione Santa Maria Novella, Siena, Grosseto, Livorno e Catanzaro. Tally
Weijl impiega in media 4­5 persone per negozio. Ha in programma un nuovo concept con l' apertura di
un flagship store di 4 piani. Miniconf prevede 8 aperture a marchio Ido e 4 Sarabanda per 48 addetti.
Claire' s conta di aprire 100 concessioni in tutta Italia all' interno di Upim e Toys Center con una stima di
circa 10­15 merchandiser totali. Del Mare 1911 nel 2016 attende l' avvio di Arese Shopping Center per
lanciare un punto di vendita con 5 addetti. Sono 40 i punti di vendita che apriranno a marchio
Primadonna per un totale di 200 nuovi assunti. Nel 2016 l' azienda pugliese punta sul lancio di 2 nuovi
brand: Valerio 1966 (capi d' abbigliamento, calzature e accessori) per un target medio alto, e Centmark,
negozio multispecializzato di 500 mq studiati sul modello dei warehouse americani e situati nelle
vicinanze di grandi centri commerciali facilmente raggiungibili. I prodotti rientrano nell' abbigliamento,
calzature, oggettistica casa e valigeria. Max Moda (calzature, accessori e valigeria) inaugurerà un
nuovo format, Ritmo Shoes, ad Arese. Da 5 a 7 le persone impiegate. Nell' abbigliamento bambino
Confimprese segnala 5 punti di vendita in arrivo per Original Marines, per lo più nei centri commerciali,
a partire da quello previsto in primavera ad Arese. Gli altri apriranno nel Grande Apulia a Foggia, nello
shopping centre Ikea a Rocadelle (Bs), ne Le Cotoniere a Salerno e nel centro commerciale Igd
previsto, a fine 2016, a Grosseto. In totale le persone assunte saranno 20. Per Bimbo Store 36 aperture,
alcune in sinergia con Toys, e 15 gli addetti a punto vendita (525 totali). Pittarosso apre 40 negozi con
una metratura molto ampia di circa 1.500 mq e un totale di 150 nuovi assunti. Il gruppo Bata aprirà 10
negozi a marchio Bata con 40 addetti alla vendita in totale e 20 a marchio AW Lab con 80 addetti.
ALIMENTARI E RISTORAZIONE La Piadineria, acquisita nel 2015 dal fondo Taste of Italy, ha
festeggiato il traguardo dei 100 punti di vendita. Per il 2016 prevede almeno 10 nuovi negozi con 7
persone ciascuno, per un totale di 70 nuovi posti di lavoro. Prioritario lo sviluppo sul territorio italiano,
con focus su shopping center e Factory outlet/Retail park. Lagardère Travel Retail ha in preventivo una
decina di aperture nei tre canali di attività (food&beverage, travel essential e duty free). Assumerà a 150
persone. Quanto ai format aprirà a Mestre il primo locale in franchising di una catena americana di
caffe, "chock full o' nuts", di proprietà di Segafredo, e lancerà in Italia il format di "travel essential relay"
con le prime aperture negli aeroporti di Fiumicino e Bologna. La catena spagnola 100 Montaditos apre
16 locali e assume 72 addetti. Per EcorNaturasì sono in arrivo 33 nuovi supermercati, cui si aggiungono
11 trasferimenti e 17 ristrutturazioni e ampliamenti. In media le persone assunte per ogni punti di
vendita sono 6/7 per un totale di 226 nuove figure professionali. I nuovi punti vendita saranno di 500 mq,
mediamente superiori ai negozi storici. In alcuni sarà affiancata un' area snack/bar. Per KFC è prevista
la realizzazione di 6 nuovi ristoranti in luoghi di grande attrattiva commerciale orientati al format drive su
strade di grande traffico e comunicazione. Ogni nuova apertura genera mediamente 50 posti di lavoro.
Per le novità di brand nel 2015 il gruppo ha lanciato il marchio COQ Nice Chicken, che per i prossimi
anni sarà sviluppato su strada e nei centri commerciali. Sempre nel franchising alimentare, Fry Chicken
& Chips conta di aprire 14 nuovi locali di street food, soprattutto nei centri commerciali, per un totale di
56 nuovi addetti. Continua l' espansione in Italia anche per Rossopomodoro (gruppo Sebeto), che aprirà
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20 gennaio 2016
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Marketing Journal
Comune di Arese
10 ristoranti, con una media di 16 persone assunte per singolo locale. Aperture anche per Roadhouse
Grill (Gruppo Cremonini): 20 le steakhouse di prossima inaugurazione in molte regioni d' Italia
(Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Liguria, Emilia Romagna,
Toscana, Marche, Lazio e Sicilia), per un totale di 500 persone assunte, soprattutto giovani. Buone
previsioni per Select­Trade, che apre 5 punti vendita a marchio Lindt con 5 addetti ciascuno. L'
attenzione è ancora una volta su Arese, i restanti esercizi commerciali, completi anche delle gelaterie,
apriranno prevalentemente nei centri città. La Yogurteria, marchio di proprietà del gruppo italiano Penta,
ha programmato 14 locali con 2 addetti ciascuno per un totale di 28 persone che, dopo un periodo di
formazione iniziale, saranno assunte a tempo indeterminato. Sono 25 i punti di vendita che aprirà
Yogorino per circa 60 nuovi posti di lavoro (tra le 2/3 persone per locale). Anche nel 2016 verranno
inseriti nuovi prodotti all' interno dei punti vendita. Street food, la tendenza del momento Il piano
industriale di Le Botteghe di Leonardo prevede l' apertura nel 2016 di 4 negozi di cui uno in località
primaria e centrale tra Milano, Venezia e Roma, mentre gli altri 3 saranno sulla direttrice Milano­
Venezia, Lazio e Campania. Previsto anche l' avvio del lean franchising con la soluzione mobile (4
Apecar brandizzati) per la ristorazione su strada (street food). L' impatto lavorativo è di circa 15 nuovi
posti di lavoro. Per la location dei nuovi negozi la scelta cade sui centri metropolitani o località ad alta
attrazione turistica, in zone centrali e di grande passaggio. Lo street food rappresenta la tendenza del
momento: già apprezzato nelle più importanti metropoli di tutto il mondo, è destinato a diventare la
nuova moda gastronomica anche nel nostro Paese. A questo proposito Queen' s Chips (patatineria take
away) prevede 50 aperture, di cui alcune imminenti a Livorno, Pisa, Crema, Padova, Roma e Frascati.
Gli addetti saranno 350 in totale, 7 a punto vendita. Richiesti principalmente addetti al banco.
COSMETICI NATURALI E PRODOTTI ERBORISTICI L' Erbolario: 20 nuovi negozi con 60 persone in
totale. Un punto di vendita aprirà sicuramente in primavera nel nuovo centro commerciale di Arese.
Lavanda di Venzone, azienda friulana con oltre 1.000 articoli (food, ceramiche, prodotti per la casa,
saponerie), apre 30 negozi soprattutto nel nord e centro Italia, con 60 figure professionali, soprattutto
giovani, che vengono formati direttamente dai manager dell' azienda. OTTICA, ARREDO CASA,
OGGETTISTICA, CULTURA, AUTOMOTIVE Nau! prosegue lo sviluppo, soprattutto nel Nord, nei centri
storici delle città e nei centri commerciali con 20 negozi e un totale di 100 persone impiegate. Natuzzi
continua lo sviluppo partito già nel 2015 del format shop in shop, di cui il gruppo pugliese prevede 20
nuove aperture: corner di 100 mq all' interno di negozi multibrand alto di gamma, che non comportano
nuove assunzioni. Quanto a Divani & Divani sono previste 10 aperture con una media di 3 persone
ciascuno. Thun: 50 negozi con 170/180 assunzioni. Libri: Mondadori Retail, oltre 600 librerie, ha avviato
un processo di rinnovamento del format e di ampliamento della rete. Tra le prime aperture 2016, il
nuovo bookstore nell' Arese Shopping Center. Al libro, il network di Mondadori Store affianca diverse
esperienze di intrattenimento, ampliando l' assortimento con nuovi servizi integrati come Mondadori
Café, Mondadori Travel e Book on demand. IMMOBILIARE Tecnocasa: nel 2016 160 agenzie in arrivo
con 4 agenti ciascuna, per un totale di 240 persone. Midas dichiara una previsione di 13 aperture per un
totale di circa 45/50 posti di lavoro.
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COMUNE DI ARESE
Giovedì, 21 gennaio 2016
COMUNE DI ARESE
Giovedì, 21 gennaio 2016
Comune di Arese
21/01/2016 Il Giorno (ed. Brianza) Pagina 7
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Big match a Villasanta tra Meters e Osal Novate
21/01/2016 Corriere della Sera Pagina 15
IL «metropolitano» non eletto e il paradosso della democrazia
ISABELLA BOSSI FEDRIGOTTI
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21 gennaio 2016
Pagina 7
Il Giorno (ed. Brianza)
Comune di Arese
Basket Serie D Domenica alle 17.30 tostissimo scontro al vertice sul parquet di via Villa
Big match a Villasanta tra Meters e Osal Novate
Villasanta UNDICI VITTORIE DI FILA e un
segnale fortissimo lanciato all' Osal Novate di
Luigi Paduano, prossima avversaria della Ital
Control Meters Villasanta nel big­match della
seconda giornata di ritorno del campionato di
serie D, girone D, di basket.
Prima contro prima di un terzetto di testa che
include anche Arese impegnata a Monza
contro la Forti e Liberi. Ma i riflettori saranno
interamente puntati su Villasanta coi gialloblù
che si preparano al primo vero big­match dell'
anno (in campo domenica alle 17.30 in via
Villa) rifilando una sonora sconfitta alla
Gerardiana Monza 68­52, sprofondata a inizio
quarto anche sotto di 26 lunghezze. Ma con l'
Osal, c' è da giurarci, sarà tutta un' altra storia.
Spiccano il ventello di Alessio Galimberti e gli
11 punti di Mantelli. «Una sfida ben giocata
che ci lascia soddisfatti e convinti di quello che
sarà il nostro atteggiamento in quella contro
Novate» analizza coach Adriano Silvestri «Mi
aspetto una reazione d' orgoglio perché se è
vero che l' esperienza non è dalla nostra,
possiamo contare su un gruppo molto unito e
affamato, oltre che attento ai dettagli e supportato da un ambiente fantastico».
Ro.San.
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1
21 gennaio 2016
Pagina 15
Corriere della Sera
Comune di Arese
La lettera di Isabella Bossi Fedrigotti
IL «metropolitano» non eletto e il paradosso della
democrazia
Gentile signora Isabella Bossi Fedrigotti,
quest' anno si eleggerà il nuovo sindaco di
Milano, che sarà anche il sindaco
metropolitano. Ecco, ciò che mi rende
perplesso è il fatto che io ­ residente di Arese,
con altre circa ventimila persone ­, non lo potrò
scegliere. Il Metropolitano, voglio dire. La
medesima cosa si può lamentare da parte
degli abitanti degli altri 133 Comuni della
«metropolitanità».
Tolti un milione e trecentomila abitanti di
Milano, restano un milione novecentomila
persone, che rappresentano la maggioranza
degli abitanti della Città metropolitana. Che
non avranno nessuna possibilità di far valere
le proprie ragioni alle urne; in merito, ad
esempio, al consumo del territorio, ai trasporti
metropolitani, ai fondi di sviluppo (se ci
saranno).
Pensi allo scandalo della mancata
approvazione della riqualificazione degli ex
scali Ferrovie dello Stato. Come ha detto
giustamente l' architetto Torricelli, cito:
«Rappresentano l' opportunità di progettare
consapevolmente e concretamente la Città
metropolitana».
Questo ci riguarda, a noi milanesi ariosi, da
vicino, e ci condizioneranno le scelte che
saranno fatte.
Non vogliamo soltanto essere a conoscenza, e sarebbe già qualcosa (come si dice: «piutost che nient, l'
è mej piutost»), vorremmo poter scegliere anche noi chi ­ e soprattutto come ­ promuoverà la vita e lo
sviluppo dei nostri comuni, o il loro declino. Non nascondiamoci dietro un dito. Per fare un esempio più
specifico, sappiamo che le passate politiche di inurbamento hanno distrutto l' economia e le comunità
delle nostre campagne e montagne, che sono state abbandonate e ora giacciono incolte o franano a
valle.
Non sono e non diventerò un politico, non ho il carattere giusto, ma mio papà mi ha insegnato che il
futuro lo costruiamo anche noi, singolarmente, con il nostro lavoro, impegno, sogni e idee. Ecco, mi
piacerebbe che, almeno dopo essere stato eletto, il nostro sindaco metropolitano facesse un giro anche
delle nostre parti e ci chiedesse: «Bisogna un queicoss»?
Speriamo davvero che il nuovo sindaco lo faccia. E che non sia soltanto un giro di benevola
propaganda «pastorale» e poi basta (perché, tanto, lì non c' è da prendere voti), ma un impegno il più
possibile regolare. Utopia? Probabilmente. Ma ci si può accontentare anche del vicesindaco. E molte
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Corriere della Sera
Comune di Arese
grazie a lei per la sua bella e interessante lettera che per un giorno mi e ci distrae dalle abituali
polemiche su traffico, multe, vigili e parcheggi.
ISABELLA BOSSI FEDRIGOTTI
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COMUNE DI ARESE
Venerdì, 22 gennaio 2016
COMUNE DI ARESE
Venerdì, 22 gennaio 2016
Comune di Arese
22/01/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 6
ROBERTA RAMPINI
Sette minuti per fare colpo su Kiabi
22/01/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 7
3
Memoria, gli ex deportati e l' Anpi aprono la mostra sulla Shoah
22/01/2016 Il Giorno (ed. Brianza) Pagina 12
Lanterne cinesi, rischio incendi: il Parco Groane scrive ai sindaci
22/01/2016 Settegiorni Pagina 35
«Il sacerdote non è del centro salesiano; non possiamo fare...
22/01/2016 Settegiorni Pagina 35
«Per poche mele marce ci vanno di mezzo preti che fanno bene il loro...
22/01/2016 Settegiorni Pagina 35
«No macchina del fango contro di noi o la Chiesa. Per il bene di...
22/01/2016 Settegiorni Pagina 35
«Mamme e papà, dovete parlare con i vostri figli: solo...
22/01/2016 Settegiorni Pagina 36
Polizia Locale, terminata la copertura del tetto con un impianto...
22/01/2016 Settegiorni Pagina 36
LAVORI VIABILITA'
22/01/2016 Settegiorni Pagina 36
In piazza per i diritti degli studenti sull' alternanza tra scuola e lavoro
22/01/2016 Settegiorni Pagina 36
Pd a sostegno della legge sulle unioni civili
22/01/2016 Settegiorni Pagina 36
Anche il Comune in piazza sabato 23
22/01/2016 Settegiorni Pagina 37
Arese la città dei Paperoni, i politici in consiglio però si...
22/01/2016 Settegiorni Pagina 38
Radio web Arese, la voce della città viaggia in rete
22/01/2016 Settegiorni Pagina 38
Incontra la pallavolista Rachele Sangiuliano per la ricerca Telethon
22/01/2016 Settegiorni Pagina 38
Master Sg Sport, 3 trofei dall'inizio della stagione
22/01/2016 Settegiorni Pagina 47
Dentro il personaggio
22/01/2016 Settegiorni Pagina 47
PORTA LA DISLESSIA A TEATRO E CORONA IL SOGNO DI UNA VITA
22/01/2016 Settegiorni Pagina 55
Gravissimo malore in tabaccheria
22/01/2016 Settegiorni Pagina 38
Un monologo alla biblioteca
22/01/2016 Settegiorni Pagina 65
Osal­Villasanta: sfida tra regine
22/01/2016 Settegiorni Pagina 66
Al «Festival dei 314 gol» Polì Novate da applausi:...
22/01/2016 Settegiorni Pagina 66
LE PROSSIME PARTITE
22/01/2016 Settegiorni (ed. Legnano) Pagina 19
AD ARESE ­ Educatore e sacerdote accusati di abusi su un ragazzino di 15...
22/01/2016 Settegiorni (ed. Legnano) Pagina 23
Lacrime per l' ex presidente della Coop di Cantalupo
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GABRIELE BASSANI
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Pagina 6
Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
RHO IL BRAND DI ABBIGLIAMENTO LANCIA LA FORMULA DELLO «SPEED DATING FOR
JOB» .
Sette minuti per fare colpo su Kiabi
Venti posti in arrivo nel futuro negozio, colloqui sprint in un pub
di ROBERTA RAMPINI ­ RHO ­ «È LA PRIMA
VOLTA che faccio un colloquio di lavoro con la
formula dello speed date, è davvero carino, è
un modo per mettersi in gioco e l' ambiente
informale sicuramente aiuta a togliere la
tensione». Alice Pessina, 23 anni di Nerviano,
è una dei 280 candidati che mercoledì sera si
sono messi in fila per il «Job Dating» di Kiabi,
il brand francese di prêt­à­porter accessibile e
creativo rivolto a tutta la famiglia, che il 14
aprile aprirà uno store nel nuovo centro
commerciale Arese Shopping Center in fase di
ultimazione nell' area ex Alfa Romeo di Arese.
L' appuntamento era dalle 18 alle 21, ma non
in un' agenzia di lavoro o nell' ufficio del
personale di Kiabi, ma all' Extro Grill Cafè in
via De Gasperi, un pub dove solitamente i
giovani e meno giovani si incontrano per
mangiare e bere l' aperitivo. L' annuncio è
stato pubblicato su social network, giornali e
nelle agenzie di lavoro: venti posizioni aperte
per ragazzi/e studenti o neolaureati con una
forte passione per la moda e un occhio per le
tendenze.
I PRIMI si sono messi in fila alle cinque e fino alle nove di sera è stata una lunga coda di aspiranti
commessi. Curriculum alla mano, dieci postazioni, sette minuti di tempo per convincere Kiabi di essere
il candidato perfetto e, per chi voleva, l' ottavo minuto davanti a una telecamera, con il microfono in
mano. «È il mio primo colloquio di lavoro ­ racconta Giulia Fiorentini, 20 anni di Arese ­ le cose
importanti le dici anche in sette minuti, se sei la persona che cercano non serve molto tempo per
capirlo». Con o senza esperienza, da soli o con l' amica del cuore, altri accompagnati dal papà, gli
aspiranti commessi hanno atteso il loro turno. «Lo speed date del lavoro è un modo per dare a tutti l'
opportunità di fare il colloquio ­ spiega Alessandro Camozzi, 25 anni di Canegrate ­ pochi minuti
bastano per inquadrare una persona, i selezionatori fanno domande precise». Allo scadere dei minuti è
il suono di una campana a dare lo stop, il candidato viene congedato, chi lo desidera gioca l' ultima
carta davanti alla telecamere e per tutti free drink per dimenticare la tensione. Tra i candidati anche
molte donne over 35: «Ho fatto la commessa in altri settori, sono alla ricerca di una nuova occupazione,
abito ad Arese e mi è sembrata un' opportunità da cogliere al volo», commenta Cristina Peri di 44 anni,
che pensa a lungo sul fatto di sfruttare o meno l' ottavo minuto, «non mi sento a mio agio davanti alla
telecamera», poi ascolta qualche consiglio, vince la timidezza e si racconta con lo stesso entusiasmo
dei [email protected].
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22 gennaio 2016
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Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
ROBERTA RAMPINI
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22 gennaio 2016
Pagina 7
Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
Memoria, gli ex deportati e l' Anpi aprono la mostra
sulla Shoah
OGGI alle 18.30 al Museo storico Alfa Romeo
Motor Village di Arese verrà consegnato il
Trofeo Carlo Chiti al pilota Massimo Liverani,
campione del mondo per le Energie
Alternative, e ai piloti Strada e Ciervo.
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22 gennaio 2016
Pagina 12
Il Giorno (ed. Brianza)
Comune di Arese
SOLARO PREVENZIONE E CONTROLLI, L' INVITO DEL PRESIDENTE DELLA ROVERE A
16 PRIMI CITTADINI .
Lanterne cinesi, rischio incendi: il Parco Groane
scrive ai sindaci
di GABRIELE BASSANI ­ SOLARO ­ RISCHIO
INCENDI nel Parco delle Groane, il presidente
Roberto Della Rovere scrive a tutti i sindaci
per invitarli alla massima attenzione e ad
attivare servizi di prevenzione. Nel mirino in
particolare quelle note come «lanterne cinesi»,
piccoli palloni aerostatici alimentati da una
candela, che una volta alzatisi in volo risultano
in totale balìa delle correnti e una volta cadute
a terra possono dare origine a principi d'
incendio. I primi mesi dell' anno sono da
sempre i più rischiosi per i 4000 ettari di
boschi del Parco delle Groane: è il momento in
cui la vegetazione si presenta più secca e
quest' anno in maniera ancora più specifica a
causa della scarsità di precipitazioni. Basta
davvero poco perché un principio di incendio
si possa estendere rapidamente coinvolgendo
aree vaste. Per questo motivo il presidente
dell' ente Parco ha deciso di scrivere
direttamente ai sindaci dei 16 comuni del
territorio.
SI È QUINDI RIVOLTO ai primi cittadini di
Arese, Barlassina, Bollate, Bovisio Masciago,
Ceriano Laghetto, Cesano Maderno, Cesate, Cogliate, Garbagnate M.se, Lazzate, Lentate sul Seveso,
Limbiate, Misinto, Senago, Seveso e Solaro con una lettera volta a sensibilizzare istituzioni, cittadinanza
e organizzazioni di volontariato a mantenere alta l' attenzione e costante la vigilanza alla difesa dei
nostri boschi.
L' INVITO ARRIVA direttamente dalla Direzione generale Sicurezza, Protezione Civile e Immigrazione
di Regione Lombardia attraverso una nota inviata agli enti interessati in cui si dispone tutta una serie di
precauzioni per prevenire gli incendi e ridurne al minimo i pericoli in una stagione in cui le condizioni
meteorologiche sono favorevoli all' innesco e alla propagazione del fuoco. In particolare, nella lettera del
presidente del Parco delle Groane Roberto della Rovere ai 16 sindaci del territorio, si sottolinea la
premura di adottare i necessari provvedimenti per regolare l' uso delle cosiddette «lanterne cinesi» ­ già
causa di alcuni episodi di incendio nella zona ­ «che per loro natura risultano incontrollabili e
potenzialmente possono innescare incendi boschivi». Dunque, almeno fino alla prossima primavera
inoltrata, l' utilizzo di questi ed altri strumenti dovrà essere limitata.
Ai cittadini inoltre si chiede la massima tempestività nel segnalare l' avvistamento di incendi nelle aree
del Parco dove sono attive numerose squadre di volontari dell' antincendio boschivo.
GABRIELE BASSANI
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22 gennaio 2016
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Settegiorni
Comune di Arese
IL CHIARIMENTO DELL' ISPETTORE PROVINCIALE:
«Il sacerdote non è del centro salesiano; non
possiamo fare nomi per le indagini in corso»
ARESE (mly) «E' importante chiarire che,
questa volta, il sacerdote coinvolto nella
vicenda degli abusi sul 15enne non fa parte
della comunità aresina, nè del Centro
Salesiano di Arese». Con queste parole don
Claudio Cacioli, ispettore dei Salesiani di
Lombardia ed Emilia, vuole ribadire, una volta
per tutte, che il confratello, indagato per
violenza sessuale e pornografia minorile, è
stato ad Arese solo per pochi mesi e non
apparteneva alla comunità salesiana cittadina.
« L' educatore dell' oratorio, invece ­ prosegue
don Cacioli ­ era un laico di Arese. Ribadiamo,
in ogni caso, la nostra massima collaborazione
con la Magistratura e la nostra vicinanza alla
famiglia e al ragazzo. Purtroppo non possiamo
entrare in ulteriori precisazioni o fornire
ulteriori dettagli, non perché siamo reticenti a
farlo ­ come spesso si evince da qualche
articolo ­ ma perché, essendoci le indagini in
corso ­ non siamo autorizzati a farlo.
Non spetta a noi, inoltre, giudicare o far nomi;
lasciamo fare alla Magistratura il suo lavoro e
rispettiamo il corso delle indagini» conclude l'
ispettore salesiano don Claudio Cacioli.
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22 gennaio 2016
Pagina 35
Settegiorni
Comune di Arese
LA TESTIMONIANZA
«Per poche mele marce ci vanno di mezzo preti che
fanno bene il loro lavoro»
ARESE (mly) «Circa 10 anni fa sono arrivata
ad Arese; i miei ragazzi erano piccoli, 7 anni e
4 anni; il grande, che ora ne ha quasi 18 anni,
doveva cominciare ad andare a catechismo
per la sua prima comunione. Ho deciso di
iscriverlo al catechismo esperienziale del
sabato pomeriggio, poi in seguito anche la
piccolina. Devo dire che siamo stati fortunati:
sia con il grande che con la piccola abbiamo
trovato degli ottimi catechisti, oltre ad essere
simpatici ci hanno sempre accolti bene e,
ancora oggi, ho un gran affetto per loro». Dopo
la vicenda degli abusi su un 15enne, da parte
di un sacerdote e un educatore dell' oratorio, l'
aresina Monica Penna ha voluto raccontare la
sua esperienza positiva con i Salesiani e la
Chiesa.
«Con la fine del catechismo hanno anche
frequentato i gruppi serali con le varie gite in
montagna e in Val Formazza. A giugno, con la
fine della scuola e del catechismo, hanno
incominciato a frequentare anche il centro
estivo; tornavano a casa sempre contenti e
stravolti dalla stanchezza di giocare. Avendo
anche la fortuna di conoscere molti animatori,
potevo interagire con loro per ogni mia
domanda o delucidazione, senza nessun
problema.
Poi, in seguito, abbiamo iscritto il più grande al Centro Salesiano.
La nostra scelta è caduta su di loro perché hanno sempre dimostrato, sia a parole che con i fatti, di
avere a cuore ogni tipo di problematica dei nostri ragazzi. Mio figlio ha delle difficoltà, e vi posso
garantire che non è mai stato messo da parte o lasciato a se stesso. Hanno sempre cercato di aiutarlo,
sia per quanto riguardava la scuola, sia il suo problema. Il corpo docente e i vari consiglieri con cui noi
genitori abbiamo avuto modo di interagire sono sempre presenti, in poche parole è costantemente
possibile una collaborazione insieme, per il bene del ragazzo.
E' per questo che la vicenda che ha colpito il Centro Salesiano e l' oratorio mi ha addolorato tanto; come
al solito per qualche mela marcia ci devono andar di mezzo persone o preti che, invece, fanno bene il
loro lavoro. La cosa più brutta è che questa vicenda si incolla ai Salesiani come un timbro e, tra qualche
anno, la gente ricorderà solo questa vicenda, invece di tutte le cose positive che il Centro ha fatto.
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22 gennaio 2016
Pagina 35
Settegiorni
Comune di Arese
«No macchina del fango contro di noi o la Chiesa.
Per il bene di nostro figlio chiediamo moderazione e
buon senso»
ARESE (mly) Dopo che la vicenda degli abusi
su un 15enne da parte di un educatore dell'
oratorio e di un prete salesiano, è stata resa
pubblica da parte della stampa locale e
nazionale, la famiglia del minore ha deciso di
intervenire direttamente con una lettera aperta,
tramite il suo portavoce, l' avvocato Luigi
Muratori.
«Continueremo sempre ad essere una
famiglia cristiana e questo nonostante la
violenza subita da nostro figlio. Anche Satana
era un angelo prima di diventare un mostro,
ma questo non può cambiare le ragioni della
nostra fede. Siamo orgogliosi di nostro figlio e
del coraggio che ha avuto nel parlarci degli
abusi e di tutto quello che gli è capitato. Non
era più sereno da tempo, schiacciato da un
peso troppo grande per lui. Ha avuto una
grandissima forza, spropositata per la sua
giovane età; per questo, vogliamo che, anche
in queste poche righe, lui senta il nostro
amore, che sappia di quanto siamo orgogliosi
di essere i suoi genitori. Non auguriamo a
nessuna famiglia di vivere l' incubo che stiamo
vivendo.
Abbiamo deciso di scrivere questa lettera
perché il primo pensiero, dopo il clamore della
notizia apparsa sui giornali, è andato agli altri
minori che forse si possono essere trovati nella stessa situazione di nostro figlio e non hanno ancora
avuto la forza di parlare. A loro diciamo: "Abbiate coraggio, fiducia nei vostri genitori, non siete soli.
Quello che è accaduto non è colpa vostra, non portatevi dentro un peso così grande per tutta la vita". La
speranza è che tutto questo sia capitato solo a nostro figlio, ma forse molti altri ragazzi come lui
potrebbero essere stati avvicinati "da Satana". Sarebbe terribile se altre famiglie come la nostra non si
accorgessero del dramma interiore che potrebbero star vivendo i loro bambini.
Rivolgiamo a tutti una preghiera perché l' accaduto non venga strumentalizzato: il clamore nuoce a
nostro figlio che per anni dovrà combattere contro i suoi fantasmi. Chiediamo a tutti moderazione e
buon senso.
Niente zuffe tra tifosi. Ne crociate o macchine del fango contro la nostra famiglia o la Chiesa.
Queste sono le vittime. Certo ci saremmo aspettati che "il comunicato stampa della Parrocchia di Arese"
fosse diramato all' epoca in cui la Parrocchia è venuta a conoscenza dei fatti, e non ora quando la
notizia è di dominio pubblico». Il comunicato a cui fa riferimento la famiglia è quello che è stato
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diramato, nei giorni scorsi, sia dalla Parrocchia di Arese che dai Salesiani don Bosco di Lombardia ed
Emilia, a firma del superiore provinciale, don Claudio Cacioli.
«Non è corretto che la Parrocchia non abbia subito messo a conoscenza dei fatti le altre famiglie:
sarebbe servito a favorire l' emersione di eventuali altri casi e a rivolgere immediatamente il necessario
aiuto ad altri ragazzi» ­ Continua la famiglia del ragazzo in questa lettera aperta che ha voluto rendere
pubblica dopo che è stata resa nota la vicenda.
«Far luce servirà, ci auguriamo, ad evitare che altri fatti come questi possano accadere. Tanta strada si
deve fare ancora in difesa dei nostri figli, a ognuno il suo compito. Alla comunità quello di tutelare chi
vive il dramma, con comportamenti discreti e coscienziosi.
Alla Parrocchia quello di allontanare le mele marce, senza indugio. Alle famiglie quello di nutrire più
attenzione verso i segnali di disagio che manifestano i figli, dandogli più ascolto e coraggio, come
quello che ha trovato nostro figlio di denunciare i fatti».
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IL PARERE DELL' ESPERTO ­ L' avvocato Rigamonti invita i genitori alla prevenzione
«Mamme e papà, dovete parlare con i vostri figli:
solo così metterete ko i pedofili che li adescano»
SIMONE RIGAMONTI L' avvocato di Legnano
si è già occupato di violenza minorile ARESE
(mly) Il caso violenza su una 15enne ad opera
di un sacerdote e un educatore dell' oratorio
ha scosso tutti.
«Da questo fatto di cronaca occorre che ogni
famiglia "drizzi" le antenne ancora di più, per
cercare di captare subito i segnali che arrivano
dai loro figli».
E' questo l' invito che arriva da Simone
Rigamonti, 37 anni, molto noto per la sua
attività di avvocato, con studio a Legnano.
Come agiscono oggi i pedofili? I social
network possono essere considerati come
nuovo "luogo" dove adescano?
«Occorre prendere coscienza che chi adesca
minori, soprattutto attraverso internet e più
precisamente su facebook, ma non solo, sono
spesso persone con disturbi della psiche ma
che han no anche, il più delle volte, affinato il
loro modo di operare. Prima di tutto scelgono il
minore che si dimostra incuriosito da una
situazione nuova: ai minori può apparire
curioso che un adulto abbia interesse a
interagire con loro che sono ragazzini».
Come agiscono di solito i pedofili?
«I contatti che i malintenzionati tessono con le
potenziali vittime mirano a conquistare la loro fiducia e solo dopo essersi "guadagnato" l' amicizia del
minore ecco che il pedofilo inizia a indottrinarlo. Nello specifico istruisce il bambino o ragazzino su cosa
dire o eventualmente non dire ai genitori, fa leva sulla sua fiducia; spesso invita apertamente la sua
vittima a non riferire nulla a mamma e papà. Forti della complicità raggiunta, spesso consigliano al
minore di cancellare i messaggi compromettenti inviati loro su facebook o sul telefonino».
Quindi mamme e papà sono chiamati a prestare un' attenzione particolare. Cosa devono fare?
«E' necessario che i genitori sappiano cogliere le richieste di aiuto dei propri figli, richieste che non sono
quasi mai dirette, ma avvengono tramite piccoli gesti. Il minore che ha preso contatto con un soggetto
malintenzionato si trova in una situazione estremamente complessa: da una parte è in difficoltà per le
attenzioni che l' adulto gli sta rivolgendo, e che non è più in grado di gestire, dall' altra ha paura di
ricevere una punizione o, in ogni caso, la vergogna di condividere coi genitori quello che gli sta
accadendo».
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Il dialogo tra genitori e figli può essere l' arma vincente?
«Occorre parlare senza riserve ai propri figli. E' necessario, prima di tutto, informare i minori del
pericolo di incorrere, sul web, ma anche nella vita reale, in situazioni del genere. Far comprendere loro
che qualsiasi situazione "non chiara" può e deve essere discussa coi genitori senza vergogna; il
genitore sia particolarmente attento ai comportamenti "anomali" del minore e presti attenzione a discorsi
che, spesso, celano una richiesta d' aiuto».
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Polizia Locale, terminata la copertura del tetto con
un impianto fotovoltaico
ARESE (mly) Sono terminati, nei giorni scorsi,
i lavori per la copertura del tetto, al co mando
di Polizia Locale, con pannelli fotovoltaici. E'
stato installato un impianto fo tovoltaico da
circa 20 kw e il tetto è stato, così, isolato, per
risparmiare sui costi del ri scaldamento e
migliorare il comfort; infatti è stata rifatta anche
l' impermeabilizzazio.
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LAVORI VIABILITA'
ARESE (mly) Proseguono i lavori all' interno
del progetto per gli interventi sul sistema
viario. I cantieri di prossima realizzazione
comprenderanno l' incrocio di viale Nuvolari e
via don Minzoni, con la chiusura di quest'
ultima prevista per i primi giorni di febbraio.
Ovviamente tali lavori e cantieri saranno gestiti
e scaglionati in modo da creare minor disagio
possibile alla cittadinanza e ai residenti.
Per quanto riguarda la rotonda prevista tra
viale dei Platani e viale Nuvolari, i cui lavori
sono stati spostati al prossimo luglio, onde
evitare disagi con le scuole. La rotatoria non
sarà a raso, come era inizialmente previsto nel
progetto, per meglio tutelare l' attraversamento
degli studenti.
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APPELLO FRONTE DELLA GIOVENTÙ COMUNISTA
In piazza per i diritti degli studenti sull' alternanza tra
scuola e lavoro
ARESE (mly) Appello agli studenti dal Fronte
della Gioventù Comunista attivo anche al liceo
Fontana di Arese, per la mobilitazione che ci
sarà settimana prossima, sull' alternanza
scuola lavoro.
«Con il 2016 si sbloccano i fondi previsti dalla
"buona scuola" di Renzi per l' alternanza
scuola ­lavoro, ma tutto tace sui diritti degli
studenti in alternanza. Ci raccontano che l'
alternanza scuola ­lavoro serve a combattere
la disoccupazione giovanile, ma in realtà a
trovarne vantaggio sono soltanto le imprese
private: lo studente viene visto esclusivamente
come manodopera a basso costo e in molti
casi gratuita di cui le aziende possono
usufruire secondo i propri interessi, senza
limite alcuno.
Veniamo così educati alla precarietà e allo
sfruttamento, educati a venderci o addirittura
regalarci alle imprese e a mascherare tutto
questo con l' esperienza acquisita, che spesso
è tutto fuorché realmente formativa» ­ racconta
Chiara Mirvea Maistrelli.
«Si parla tanto di rinnovamento nel mondo
della scuola e del lavoro, ma la realtà parla
chiaro: i governi che si sono succeduti, siano
essi di centro destra o di centro sinistra, altro
non hanno fatto che eliminare in poche mosse
decenni di lotte di studenti e lavoratori per conquistare i loro diritti.
Giovedì 28 gennaio saremo in piazza per rivendicare una legge regionale che tuteli gli studenti,
garantendo loro un tetto orario massimo giornaliero e un salario minimo per contrastare lo sfruttamento
(perché non si tratta che di questo) che si nasconde dietro l' alternanza scuola ­lavoro.
Non chiniamo la testa, non possiamo permetterci di essere gli schiavi del futuro, altro non ci resta che
ricominciare a lottare».
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POLITICA Anche il circolo parteciperà alla mobilitazione di sabato 23 gennaio
Pd a sostegno della legge sulle unioni civili
ARESE (mly) «Il Circolo Pd di Arese si schiera
con forza a sostegno del disegno di legge
Cirinnà che si propone l' obiettivo di
disciplinare l' istituto delle unioni civili,
comprendenti dunque anche le unioni fra
persone dello stesso sesso.
Il Pd di Arese ritiene che il mancato
riconoscimento giuridico per le coppie dello
stesso sesso rappresenti un elemento di
arretratezza e di inciviltà. Ma la legge in
discussione in questi giorni nel Parlamento
italiano va oltre la semplice ratificazione delle
unioni omosessuali. Si tratta, infatti, di un
provvedimento organico, che abbraccia
concretamente i vari ambiti della vita di milioni
di persone che ancora oggi non godono dei
medesimi diritti degli altri cittadini Inoltre il Pd
aresino intende portare avanti un impegno
preciso di fronte alla propria comunità: nel
caso in cui non andasse in porto l'
approvazione del ddl il circolo il si farà
promotore del registro delle coppie di fatto ad
Arese.
«Il Pd di Arese si schiera con decisione a
fianco dell' iniziativa parlamentare del Partito
nazionale; anche il nostro circolo sarà
presente alla manifestazione di Milano che
aderisce alla mobilitazione "Svegliati Italia"
indetta per sabato 23 gennaio in tantissime piazze», ha dichiarato Luca Nuvoli, segretario Pd.
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FIACCOLATA PACE
Anche il Comune in piazza sabato 23
ARESE (mly) Anche il Comune di Arese
aderisce e sostiene la manifestazione di
sabato 23 gennaio, alle 19.30, in piazza
Visconti a Rho. I Sindaci del Patto del Nord
Ovest organizzano la Fiaccolata per la Pace.
L' iniziativa, rappresenta il seguito della Marcia
della Pace del 4 ottobre 2015, realizzata in
occasione della giornata nazionale della pace
e del dono, che da Vanzago ha raggiunto Expo
2015. La fiaccolata percorrerà via Garibaldi
fino a raggiungere l' auditorium in via Meda,
dove è previsto il concerto e l' intervento del
prof. Maurizio Ambrosini.
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Arese la città dei Paperoni, i politici in consiglio però
si dichiarano tutti «poveri»
ARESE ( m l y ) U n d i p e n d e n t e d i u n a
multinazionale, Umberto Piove san (Pd); un
architetto, il vicesindaco Enrico Ioli (Pd); e un
libero professionista, l' assessore Roberta
Tellini (Unione Italiana): sono loro i più «ricchi»
del parlamentino are sino. In tre dichiarano
non hanno pubblicato la loro dichiarazione dei
redditi: si tratta dell' assessore Barbara Scifo,
del consigliere del Pd Paola Toniolo e del
capogruppo del Movimento 5 Stelle Loris
Balsamo in consiglio comunale s o l o d a l
settembre 2015. Tra i più «poveri», poi, ci
sono gli avvocati Ilia Pergoli (Lista Civica) con
un reddito di soli 463 euro e Luigi Muratori
(Arese in Testa) con 6.452 euro.
E' quanto emerge dalla lettura delle
d i c h i a r a z i o n i d e i r e d d i t i 2015 ( a b b i a m o
riportato i reddito complessivi) degli
amministratori locali pubblicate sul sito internet
del Comune nella sezione «amministrazione
trasparente». Lo prevede il decreto legislativo
numero 33 del 14 marzo 2013, emanato in
attuazione della legge 190 del 2012
«Disposizioni per la prevenzione e la
repressione della corruzione e dell' illegalità
nella pubblica amministrazione».
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SPAZIO GIOVANI Presentato il progetto realizzato col cofinanziamento dei Barabba' s Clowns
Radio web Arese, la voce della città viaggia in rete
ARESE ( m l y ) P r e s e n t a t a m e r c o l e d ì 2 0
gennaio, allo spazio giovani YoungDoIt, l'
esperienza della web radio, costruita insieme
al gruppo di «CineQuartiereWelfare» e
realizzata con il cofinanziamento dei Barabba'
s Clowns all' interno del progetto «CorReTe
Giovani», aggiudicatario del bando delle
politiche giovanili del Comune di Arese. L'
officina dei talenti creata allo Spazio Giovani,
nei locali comunali di via Resegone 69, è stata
infatti completata con l' installazione di una
cabina di registrazione utilizzabile anche a
questo scopo. Per realizzare una web radio di
qualità è necessario che i promotori siano
preparati sia dal punto di vista della forma che
dei contenuti, allora si è programmato un
percorso, al mercoledì sera, per i ragazzi di
età compresa fra i 15 e i 18 anni, che prevede
un modulo formativo con contenuti culturali ma
metodologia interattiva sulla radio, nei mesi di
gennaio e febbraio, e uno laboratoriale sulle
tecniche espressive e gli strumenti
fondamentali da utilizzare.
Lungo questi incontri si costruirà insieme un
libretto/dispensa in cui si raccoglieranno
informazioni sulla storia dei media, della radio,
l' espe rienza delle radio libere e della radio
web. I ragazzi di età compresa fra i 19 e i 25
anni faranno parallelamente dei workshop interattivi ogni due settimane sul mondo della musica e della
radio. Infine i due gruppi si congiungeranno a maggio e lavoreranno assieme per la realizzazione della
radio web, creando l' officina dei programmi e dei ruoli, puntando sulle competenze specifiche dei
giovani arrivati a fine percorso. La web radio una volta attiva costituirà un' importante occasione di
protagonismo giovanile, una vetrina per i gruppi musicali del territorio e per i produttori di musica
digitale.
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SG SPORT Sabato 23 gennaio
Incontra la pallavolista Rachele Sangiuliano per la
ricerca Telethon
ARESE (mly) Anche questo mese prosegue l'
iniziativa di Sg Sport in favore di Telethon, di
portare un grande campione dello sport da
fare incontrare ai ragazzi. Sabato 23 Gennaio
alle 16 al centro sportivo Davide Ancilotto di
Arese torna l' evento benefico «Incontra il
Campione». Questa volta è il turno del volley,
per un grande evento a cui interverranno, oltre
a Bosch e Telethon, anche Bnl e Decathlon
Baranzate.
A raccontare la sua esperienza sportiva ci sarà
Rachele Sangiuliano, ex pallavolista della
nazionale italiana con 106 presenze in azzurro
all' attivo che può contare nel suo palmarès
bronzo ai campionati mondiali pre­ juniores
1997, oro ai campionati europei Juniores 1998
e oro ai campionati del mondo 2002. Cavaliere
ordine al merito della repubblica Italiana nel
2002 e Collare d' oro al merito sportivo nel
2004. Rachele parlerà della sua esperienza
sportiva e dei suoi grandi successi a grandi e
piccini e palleggerà con i ragazzi presenti,
concludendo la giornata, come ormai in uso,
con autografi e foto.
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Master Sg Sport, 3 trofei dall'inizio della stagione
Prima Vimercate, poi Sondrio e ora la tripleta a Milano dopo la conquista della coppa al
trofeo Dds del 10 gennaio
ARESE (mly) E tre! Con la conquista della
coppa al trofeo Dds del 10 gennaio scorso, i
Master della Sg Sport portano a tre i trofei vinti
dall' inizio della stagione! Prima Vimercate, poi
Sondrio ed ora Milano dove, in una cornice di
ben 98 squadre, tra le più forti di Lombardia,
Veneto e Piemonte, in rappresentanza di oltre
900 atleti, i nostri hanno difeso degnamente i
colori sociali conquistando numerose
medaglie !
La parte del leone, come ultimamente spesso
accade, è stata fatte dalle nostre ragazze! Le
delfinette Chiara (m30) e Marta (m35) insieme
alle veterane Nicoletta (m60), Emanuela (m60)
e Giovanna (m55), hanno collezionato ben 7
ori e tre argenti nelle 10 gare da loro disputate!
Ma a tutti va comunque riconosciuto il notevole
impegno nel riuscire a classificarsi nelle
posizioni utili per il conseguimento del
punteggio di squadra.
«Un grazie particolare va al nostro roccioso
friulano Guido che, sebbene reduce da un
infortunio alla spalla con tanto di doppia
operazione, è sceso in vasca in un 200 rana
da brivido sfoderando classe ed esperienza
tale da portarlo in zona punti a sua volt! Ora un
periodo di duri (ma divertenti) allenamenti in
vista dei prossimi impegni a febbraio: i
regionali».
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SPECIALE
Dentro il personaggio
il persofewio
BOLLATE (dtf) Classe 1993, Federico Riva è
un ex studente del «Primo Levi». Il giovane
attore con origini fiorentine è giunto ad Arese a
5 anni per esigenze lavorative del papà. Dopo
aver frequentato l' asilo in via Valera, le
elementari in Matteotti e le medie in Col Di
Lana, si è diplomato al liceo linguistico di via
Varalli di Bollate. Un mese fa ha conseguito la
laurea internazionale all' accademia di
Cinecittà, una scuola per attori basata sul
metodo elaborato da Anatolij Vasiliev che
deriva dal teatro povero russo. Qui ha
imparato a recitare per il cinema, il musical e il
teatro divenendo un attore completo. Ha
partecipato ai casting di alcune importanti
serie televisive ed è uno dei volti del
laboratorio di «Zelig» oltre a essere l' autore di
uno straordinario e fortunato monologo,
«Dislessia...Dove sei Albert?».
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PORTA LA DISLESSIA A TEATRO E CORONA IL
SOGNO DI UNA VITA
BOLLATE (dtf) La dislessia, oltre a essere un
disturbo specifico dell' apprendimento che
provoca difficoltà nella lettura e nella
rielaborazione di uno scritto, può anche
diventare l' argomento di un applaudito
monologo teatrale come «Dislessia...Dove sei
Albert?» interpretato con successo da
Francesco Riva.
Uno spettacolo, quello portato in scena su
molti palchi d' Italia dal giovane attore ex
studente del «Primo Levi», che parte da una
storia vera, la sua storia.
«Ho scritto questo monologo in accademia
grazie alla supervisione di Giancarlo Fares in
soli tre giorni. Sentivo, infatti, una grossa
urgenza di raccontare una cosa che mi sta a
cuore e che ho vissuto in prima persona. A
causa della dislessia non avevo una brillante
carriera scolastica anche perché le mie
insegnanti non avevano capito ed elaborato un
giusto metodo per consentirmi di apprendere.
Poi alle superiori ebbi un cambio di visione su
tutto ciò. Il professor Federico Aliprandi, però,
fu il primo a intuire che avrei potuto imparare
utilizzando un altro metodo di apprendimento.
Il suo intervento mi ha permesso quindi di
appassionarmi allo studio e, grazie al diploma
al liceo linguistico, ho ricevuto una panoramica
sulle culture di altre nazioni e la conoscenza di altre tre lingue: inglese, spagnolo e tedesco» spie ga il
giovane attore.
Una storia semplice e nella quale si riconoscono molti dislessici: «Questo monologo ripercorre la mia
esperienza e quella di chi, come me, frequentava lo sportello dislessia dell' istituto per cercare un
alternativo metodo di studio. Ho acceso i riflettori su un problema e ho trasformato in medicina il veleno.
La legge 170, introdotta alcuni anni fa, può davvero cambiare la cultura e le abitudini del sistema
scolastico.
L' apprendimento, se divertente, è infatti migliore e semplifica la vita scolastica di molti studenti»
sottolinea Riva.
E in questi mesi per il giovane attore che si prepara a calcare i palchi di Firenze, Bari, il congresso
internazionale sulla dislessia di Pisa e Potenza si sono già accesi i riflettori di importanti teatri di Trieste,
Milano, Palermo, Napoli e Firenze.
Una carriera, quella dell' ex alunno del «Levi» che sembra ormai in discesa ma che è iniziata diversi
anni fa: «Ho sempre avuto passione per il teatro e a 7 anni ho frequentato il primo corso diretto da
Francesca Paganini. Fin da piccolo imitavo ciò che vedevo in televisione e lo ripetevo alla perfezione e
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mia mamma decise di farmi provare questa esperienza. La vera svolta è però arrivata ai tempi del liceo
grazie a Enzo Biscardi, un vero regista pedagogo, e alla compagnia teatrale Carte Bollate: abbiamo
portato in scena diversi spettacoli amatoriali, ma diretti con grande professionalità, e ho vinto i primi
premi come miglior attore non protagonista e come promessa del teatro. Riconoscimenti che hanno
aumentato la mia autostima.
Qualche compagno, addirittura, mi chiedeva un autografo.
L' accademia di Cinecittà, frequentata da tanti bravi attori, mi ha poi dato la professionalità e mi ha
permesso di canalizzare la mia energia e il mio talento e mi ha permesso di capire che cosa volevo dire
con la mia arte.
Ora sono un attore completo che non si preclude nulla e che vive del suo lavoro nonostante la difficile
situazione del teatro italiano».
E ora per il giovane attore, già protagonista di diversi cortometraggi e di diversi casting per alcune serie
televisive, si potrebbero aprire le porte di una nota trasmissione televisiva, «Zelig»: «Un mese fa ho
affrontato i provini e sono stato inserito nel laboratorio del programma dove potrò capire se il mio pezzo
funziona davanti al pubblico e lavorare affianco a celebri comici come Gioele Dix. Per me, però il teatro
rimane sempre il primo amore perché consente all' attore di essere il vettore di un messaggio rivolto
allo spettatore mentre in tv o al cinema sarebbe mediato dalla macchina da presa».
Ma l' attore che sogna di emulare le carriere di Dario Fo e Robin Williams continua a raccogliere
successi: il suo «Dislessia...Albert dove sei?» è stato infatti applaudito dagli spettatori dell' auditorium
del «Levi» nel tardo pomeriggio di lunedì 18 e da quelli del teatro di Arese nella serata di giovedì 21
gennaio. Due luoghi, questi, a lui molto cari.
Stefano Dattesi.
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Provvidenziale l' intervento di due soccorritori e l' aiuto fornito dai cittadini presenti
Gravissimo malore in tabaccheria
Un uomo di 77 anni è crollato a terra nel negozio di via Repubblica sbattendo
violentemente il capo
NOVATE MILANESE (sof) Un malore
improvviso, mentre gioca la schedina.
Tanta paura per un uomo di 77 anni, Antonio il
suo nome di battesimo, novatese che lo scorso
sabato 16 gennaio intorno alle 17.40 si è
improvvisamente accasciato all' interno della
tabaccheria di via Repubblica, in pieno centro.
Il pensionato è svenuto battendo violentemente
la testa, davanti agli occhi della moglie del
proprietario Elena Bonsignorie di numerosi
clien ti. All' interno del negozio è subito
scattato l' allarme, fortunatamente nella
tabaccheria si trovava una coppia di istruttori
di primo intervento della Sos Novate che ha
fornito soccorso immediato all' uomo, in attesa
dell' arrivo dell' ambulanza. Allertati dalla
centrale operativa del 118, sul posto si sono
precipitati i sanitari della Misericordia di Arese
in codice di emergenza rosso. I soccorritori
sono giunti sul luogo in breve tempo anche
grazie alla solerzia di un novatese che si è
posizionato all' inizio di via Repubblica,
indicando al personale medico la direzione da
seguire. Nel frattempo il 77enne ha cominciato
a reagire rispondendo a semplici domande,
ma la preoccupazione per lo stato di salute
dell' anziano non è diminuita.
«Io sono arrivato in Tabaccheria proprio in
quel momento, il locale era pieno di gente, mi sono spaventato» ha spiegato il proprietario del negozio
Danilo Scorti. Il pensionato novatese presentava infatti un vistoso ematoma alla testa e subito dopo ha
iniziato a rimettere. L' uomo inoltre non ricordava nulla di quanto gli fosse appena accaduto.
Una volta ristabilito l' equilibrio fisico l' anziano è stato caricato sull' ambulanza e trasportato all'
ospedale Luigi Sacco di Milano in codice giallo, per gli accertamenti di rito.
Intanto i presenti hanno avvisato i familiari, servendosi dei numeri di telefono presenti sul suo cellulare.
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GIORNATA MEMORIA
Un monologo alla biblioteca
«Solo i tuoi occhi potevano guardarmi»: con
q u est o mo n o l ogo di A l ess andro P azz i,
mercoledì 27 gennaio, alle 2, in biblioteca, il
C o m u n e d i Arese celebra il Giorno della
Memoria. La Repubblica italiana riconosce il
27 gennaio, data dell' abbattimento dei cancelli
di Auschwitz, «Giorno della Memoria», al fine
di ricordare la Shoah. La manifestazione è un
momento per non dimenticare un periodo
tragico della nostra storia e scegliere di evitare
nuove sofferenze oggi, ad altri popoli e ad
altre persone, in qualsiasi parte del mondo.
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PALLACANESTRO Di fronte due dele leader del girone D di Serie D
Osal­Villasanta: sfida tra regine
RHO (tms) Prove tecniche di primato: in Serie
D, girone D, si comincia a fare sul serio. Il
campionato, con le tre «belle» Arese, Novate e
Villasanta che fanno corsa a parte con sei
punti di vantaggio sulla quarta, entra nella fase
in cui ogni errore, d' ora in avanti, costerà caro
e Luigi Paduano, coach della capolista Osal
Novate, avvisa i suoi giocatori: «Nel primo
turno del girone di ritorno ­ dice Paduano ­
abbiamo continuato, appunto, la corsa,
battendo non senza fatica una squadra ben
organizzata e struttura come Brusuglio, team
che nei primi venti minuti ci ha dato molto filo
da torcere (30­35 per gli ospiti). Poi, nel terzo
periodo, aumentando vertiginosamente il
numero dei giri in difesa abbiamo svoltato.
Grazie all' eccellente lavoro svolto là dietro
abbiamo recuperato tanti palloni importanti sui
quali abbiamo costruito canestri facili in campo
aperto che ci hanno permesso di chiudere i
conti. Nel complesso una discreta gara che
che, insieme ad allenamenti mirati, ci
«scodella» fiduciosi verso il big ­match contro
Villa santa in programma domenica
pomeriggio».
La seconda gara ­clou della vostra stagione...
«Un match importante che potrà dirci di più su
quello che siamo in questo momento e
potrebbe definire meglio gli obiettivi cui dobbiamo rea listicamente puntare».
Stesse motivazioni, è certo, per Villasanta, squadra in serie positiva da 11 turni. All' andata fu una gara
tiratissima (82­77), quindi...
Intanto il San Giuseppe Are se, in spolvero offensivo contro Seregno (88­80) guarda con ovvia serenità
alle due contendenti, ma con sguardo leggermente più preoccupato alla trasferta contro Forti e Liberi
Monza. Quella brianzola, infatti, è una formazione «strana», davvero competitiva se completo e, per
questa ragione, capace di grandi colpi: vedi il recente «scalpo» preso contro Mojazza. Concentrazione
ai livelli massimi sarà il... minimo.
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Sport 66 CAMPIONATO PALLANUOTOITALIA 2015­2016 Si sono giocate su quattro campi le
partite della sesta giornata
Al «Festival dei 314 gol» Polì Novate da applausi:
quattro squadre, 4 vittorie
ESORDIENTI: TEAM LOMBARDIA RHO A FORZA TREDICI SI CONFERMA AL PRIMO
POSTO A PUNTEGGIO PIENO. RAGAZZI: NUOVA PROVA DI FORZA (25 RETI AL
MELZO) PER LA SG SPORT ARESE CHE RESTA AL COMANDO MASTER B: GLI
«OLD» ARESINI SUPERANO VIMERCATE
NOVATE MILANESE (p mu) Il Campionato
PallanuotoItalia ha preso la piega giusta:
anche la sesta giornata di gare ha confermato
il crescente livello delle squadre schierate e
del conseguente miglior spettacolo,
testimoniato dai 314 gol segnati nelle 22
partite giocate, vale a dire 14,2 in ogni gara.
Grandi numeri che camminano a braccetto con
gli stati d' animo delle protagoniste e, in
questa circostanza, con le squadre della Polì
Novate: quattro sono entrate in vasca e quattro
ne sono uscite con la vittoria.
PARZIALI: 0­3, 0­4, 0­4, 0­2.
Prova impeccabile per i piccoli atleti del Team
Lombardia Rho che hanno avuto ragione in
modo piuttosto netto dei parietà aresni ai quali
non è riuscita l' impresa di segnare almeno il
cosiddetto gol della staffa. Nelle fila rhodensi
sei gol di Colletti, due ciascuno di Girola e
Zazzi e una di Costantini, Pampallona e Dalla
Francesca.
PARZIALI: 4­1, 4­0, 4­0, 5­0.
I piccoli di coach Cerulli ci tenevano a
dedicare una bella prestazione a Tino, padre
affettuoso, grande persona e appassionato
supporter purtroppo mancato di recente. E
così è stato. Samuele Riefoli, che alla fine del
match firmerà otto reti, guida la squadra ad
una larga vittoria alla quale partecipano tutti e, nello specifico dello score dei marcatori, Landino (4 gol),
Della Pietra (3) e Guerrerio che esaltato dalla fascia di capitano, sigla una doppietta. Nota di merito
anche per il giovane portierino classe 2007 Simone Riefoli battuto una sola volta nel primo quarto da
Pusterla autore dell' unica rete dei giovani rhodensi.
Altri risultati: Melzo­Cassano D' Adda 13­3, In Sport Ce sano ­Viribus Unitis 2­8, Busto ­Varese Olona
Nuoto 3­12.
CLASSIFICA: Team Lombardia Rho, Varese Olona Nuoto 9, Polì Novate, Viribus Unitis 6, Barzanò*,
Melzo, In Sport Cesano*, Busto*, Sg Sport Arese 3, Team Lombardia Rho Giovanile, Cassano D' Adda
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0. (*1 partita in meno) PARZIALI: 0­7, 0­5, 0­5, 0­8.
Terza vittoria e primato solitario per la scatenata compagini della SG Sport Arese allenata da Guarise
che ha offerto una prestazione impeccabile con Melzo (che giocava nella piscina di casa) chiudendo la
saracinesca in una difesa rimasta imbattuta e scatenandosi in attacco dove ha gonfiato per 25 vole la
rete avversaria. Oltre ai sei gol di Gorgoglione, si segnalano le quattro reti di Mazzini, le tre di Cusato,
Venturi e Bonanno, le due di Boienti e le singole di Marzola, Polonioli, Seravalli e Milan.
CLASSIFICA: Sg Sport A rese 9, Viribus Unitis, Varese Olona Nuoto, Polì Novate Red*, Barzanò A 6,
Vigevano Nuoto, Team Lombardia Rho*, Treviglio, In Sport Bollate 3, Melzo*, Busto 0. (*1 partita in
meno) CLASSIFICA: Amga Sport Trex, Cassano D' Adda 9, Azzurra Nuoto Buccinasco, Campus Team
Pavia 7, Lugano Pallanuoto*, Team Lombardia Rho Giovanile 6, Barzanò B*, Acquarè Franciacorta* 3,
In Sport Cesano, Polì Novate Blue 1, Insubrika Nuoto, Lecco, Sg Sport Arese B 0. (*1 partita in meno)
PARZIALI: 4­0, 3­0, 1­1, 2­0.
Poca gloria per il Team Lombardia Rho di Pino Ruta che alla piscina di Treviglio si arrende alla
capolista Vigevano, abile a costruirsi un vantaggio decisivo nei primi due quarti chiusi col parziale di 7­
0. Rho gioca un' ottima terza frazione, nella quale tiene testa alla quotata avversaria segnando con Della
Francesca il gol del PARZIALI: 2­2, 4­0, 1­0, 5­1 Si è risolta con un trionfo nel derby con la InSport
Bollate, la prima partita stagionale degli Allievi A della Polì Novate, I ragazzi allenati da Munerati
iniziano col freno a mano tirato e impattano a quota 2 il primo quarto con la doppietta di Sestini (all'
esordio assoluto nella pallanuoto) e i gol del «sette» bollatese di coach Afker siglati da Gennaro e De
Marchi. Col passare dei minuti, però, gli «squaletti» prendono il sopravvento e la partita non ha più
storia. La difesa, imperniata sul portiere Alessandro Orlandi, all' esordio in categoria e titolare nella
Rappresentatibva PNI, concederà solo un gol alla InSport siglato da Albano nell' ultimo tempo.
In attacco, invece, la Polì No vate va ripetutamente a segno: 5 gol per Vitalij Saporito, 3 per Saponaro, 1
a testa per Munari e Giancontieri.
Altri risultati: Amga Sport Trex­Barzanò 11­3, Varese Olona Nuoto ­Viribus Unitis 9­3.
CLASSIFICA: Vigevano Nuoto, Amga Sport T ­Rex 6, Polì Novate*, Sg Sport Arese M*, Varese Olona
Nuoto, Viribus Unitis 3, In Sport Bollate, Barzanò, Team Lombardia Rho 0. (*1 partita in meno) Risultati:
Piacenza­Melzo 9­8, Derthona­Hst Varese 7­15, Busto­Treviglio 10­7.
CLASSIFICA: Hst Varese, Piacenza 6, Campus Team Pavia*, Sg Sport Arese F*, Busto 3, Treviglio*, In
Sport Cesano*, Melzo, Derthona Nuoto 0.
CLASSIFICA: Sg Sport A rese, Hst Varese 9, Barzanò*, PARZIALI: 1­5, 1­3, 0­5, 0­5.
Più forte delle assenze e ben intenzionata a giocarsi ogni chance possibile per arrivare alla finale. La
squadra Under 21 della Polì Novate, «imbottita» di Juniores, archivia con facilità l' impegno di
campionato, esprimendo anche dell' ottima pallanuoto, coprendo bene gli spazi e attaccando in maniera
preponderante. Prestazione esemplare di Oleg Saporito che segna 7 reti (5 solo nel primo quarto).
Tripletta per Calcagnile (al rientro dopo molti mesi), doppietta per Tarocco e Cappello.
Un goal a testa per Rigobello, Russo, Colombo ed il solito Corvetta. Esordio in porta per Fabris.
Altri risultati: In Sport Ce sano ­Futura Milano 3­7, Hst Varese ­Lecco 6­6.
CLASSIFICA: Hst Varese, Pn Lecco 10, Futura Milano, Polì Novate 6, In Sport Ce sano 3, Derthona
Nuoto 0.
Risultati: Treviglio­Bereguardo 6­6.
CLASSIFICA: Varese Olona Nuoto, Palombella Romano 9, Treviglio8, Sg Sport Arese 7, Campus Team
Pavia 5, Be reguardo 4, Azzurra Buccinasco 2, Lecco 0.
PARZIALI: 1­0 3­2, 3­1, 0­0.
Preziosa vittoria per la SG Sport Arese che «risponde» a HST e Amga e, superando Vimerrcate, si
conferma al secondo posto della classifica.
Prevalere sui brianzoli non è PARZIALI: 2­0, 2­1, 2­1, 2­1.
Solo con una prova attenta e concreta i Master B della Polì Novate potevano uscire con un risultato
positivo dalla piscina di Treviglio. Ciò che è puntualmente avvenuto nel match col Cus Geas MWM, che
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capitan Meroni (in questa circostanza nella duplice veste anche di allenatore visti i concomitanti impegni
delle altre compagini novatesi) soci si sono aggiudicati con merito. Gli «Squali» Rossi hanno dato prova
di grande maturità, ottimizzando al meglio le risorse a propria disposizione. La squadra produce una
pallanuoto ricca di azioni corali e attenzione difensiva quasi maniacale. Vendola in difesa gioca in
maniera rocciosa consentendo ai compagni di ripartire all' attacco. Il neo ­papà Meroni, galvanizzato dal
piccolo tifoso sugli spalti, fa 3 reti, così come il neo ­acquisto Alberelli, veloce, preciso, implacabile. Di
Giaquinta e Cru ciano i gol che completano l' opera.
Altri risultati: Cus Geas Milano­Amga Sport TRex 4­6, Hst Varese Old­Hst #daiunaveloce 3­10, Acquarè
Franciacorta­Iria 5­6.
CLASSIFICA: Hst #daiunaveloce 9, Sg Sport Arese Old, Amga Sport T ­Rex*, I Magnifici*, Iria, In Sport
Bollate, Cus Geas Mwm 6, Polì Novate Red*, Cus Geas Milano, Vimercate Nuoto 3, Acquarè
Franciacorta, Hst Varese Old, Polì Novate Blue 0.
(*1 partita in meno).
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LE PROSSIME PARTITE
Via Murri, dalle ore 12, Ragazzi A: Barzanò A ­
In Sport Bollate, Treviglio­Team Lombardia
Rho, Ragazzi B: Lugano Pallanuoto­Barzanò
B, Acquarè Franciacorta­Sg Sport Arese B ,
Master B: Cus Geas Mwm­Acquarè
Franciacorta, Juniores: Np Varedo­Barzanò,
Ragazzi A: Viribus Unitis­ Melzo, Master B:
Iria­Sg Sport Arese Old.
Campus Acquae, Strada Cascina Cascinazza,
dalle ore 12, Ragazzi B: Azzurra Nuoto
Buccinasco­Polì Novate Blue, Team
Lombardia Rho Giovanile ­In Sport Cesano,
Juniores: Viribus Unitis­Treviglio, Melzo­Sg
Sport Arese, Master A: Campus Pavia­Sg
Sport Arese, Juniores: Futura Milano ­Campus
Pavia, Allievi B: Viale Gorizia, dalle 15,30,
Ragazzi A: Sg Sport Arese­Polì Novate Red,
Master B: Vimercate Nuoto ­Polì Novate Blue,
Ragazzi A: Varese Olona Nuoto­ Busto,
Ragazzi B: Amga Sport T ­Rex ­Lecco, Master
B: Amga Sport T ­Rex ­Polì Novate Red.
Palaghiaccio, via Albani, dalle 13.30, Ragazzi
B: Cassano D' Adda­Insubrika Nuoto,
Juniores: Lecco­Hst Varese, Master B: I
Magnifici­Cus Geas Milano, Juniores: Quanta
Club ­In Sport Bollate, Master A: Lecco­
Palombella Romano, Master B: In Sport
Bollate­Hst Varese Old.
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AD ARESE ­ Educatore e sacerdote accusati di
abusi su un ragazzino di 15 anni
NERVIANO (mly) Anche ad Arese nei giorni
scorsi è scoppiato l' ennesimo caso di violenza
su un minore. I protagonisti di questa triste
vicenda sono tre, un ragazzino di 15 anni, un
prete salesiano originario dell' Emilia
Romagna rimasto ad Arese nell' anno 2014 e
un educatore del centro salesiano ben
integrato in parrocchia al punto da aver fatto
parte, o addirittura di fare ancora parte, del
consiglio pastorale. Gli ultimi due protagonisti
della vicenda, ovvero il sacerdote e l'
educatore, sono indagati uno, l' educatore, per
violenza sessuale, e l' altro, il prete, per
violenza sessuale e pornografia minorile.
Secondo quanto riportato dagli atti, nella
primavera scorsa, il 15enne che da sempre
frequenta l' oratorio di Arese, su suggerimento
di un amico si sarebbe rivolto all' educatore, di
circa 30 anni, del centro per per avere un
confronto sui temi della sessualità. Sempre
secondo la denuncia, una mattina l' educatore
approfittò di un' indisposizione che aveva
tenuto il ragazzino lontano da scuola e andò a
trovarlo a casa sua in assenza dei genitori.
Quello che è successo quel giorno il 15enne è
riuscito a raccontarlo ai genitori con alcuni
mesi di ritardo. Quella mattina di primavera,
con la scusa di parlare di temi inerenti la
sessualità, mentre affrontavano un corpo a corpo in stile lotta greco­romana, l' educatore avrebbe
abusato del ragazzo. Alcuni mesi dopo, mentre era al mare in vacanza con i salesiani, il ragazzino ha
incontrato quello che per lui era un grande amico, ovvero quel don originario dell' Emilia Romagna che
nel 2014 era stato dai salesiani a Arese. Un sacerdote giovane, anche lui di 30 anni come l' educatore.
Sempre secondo la denuncia, il ragazzino si sarebbe confidato con il sacerdote che, invece di riferire
tutto ai responsabili del centro salesiano di Arese e aiutare il ragazzino, gli avrebbe detto che quanto
accaduto in primavera tra lui e l' educatore rientrava nella normalità.
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Settegiorni (ed.
Legnano)
Comune di Arese
AVEVA 81 ANNI Umberto Trentarossi era stato anche consigliere comunale del Partito
comunista per dieci anni
Lacrime per l' ex presidente della Coop di Cantalupo
CERRO (lue) E' stato consi gliere comunale
del Partito comunista e presidente della
Cooperativa di Cantalupo. Il paese piange la
scomparsa di Umberto Trentarossi, venuto a
mancare in questi giorni all' età di 81 anni.
Nato in provincia di Milano, era arrivato a
Cerro nella giovane età. La sua vita lavorativa
l' ha trascorsa all' Alfa Romeo, prima a Milano
e poi ad Arese dove ha svolto il ruolo di capo
reparto fino alla meritata pensione.
Il suo lavoro si è intrecciato con la passione
politica e sociale: per 10 anni è stato infatti
consigliere comunale tra le fila del Pc, dal
1970 al 1980, poi ha ricoperto la carica di
presidente della Cooperativa di Cantalupo,
incarico avviato negli anni Settanta e
mantenuto fino alla fusione con la Coop
Altomilanese, dopo la quale lo si è visto attivo
nella realtà di Villa Cortese. Anni da pre
sidente nei quali la cooperativa era più di un
negozio: c' erano generi alimentari, prodotti
per la casa, ma era anche un luogo dal grande
valore sociale visto l' incontro quotidiano con la
gente.
Umberto lascia la moglie Fernanda e i figli
Angelo, Gianmario e Luca. «Era sempre dolce,
gentile, disponibile ­ ricorda con affetto la
moglie ­, la coop era un punto d' incontro con
la gente e questo a lui piaceva molto. Amava il suo ruolo di presidente perchè gli permetteva di
sperimentare qualcosa di nuovo ed essere utile agli altri».
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