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COMUNICATO STAMPA
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Trento, 9 gennaio 2009
Presentato dall'assessore alla salute Ugo Rossi il quadro della situazione
CURE DENTISTICHE, LA GIUNTA CONFERMA IL SUO IMPEGNO
(m.p.) – Entro il mese di febbraio è prevista l’adozione del provvedimento della Giunta provinciale per
l’attuazione della legge provinciale 22/2007 sulle cure dentistiche (Direttive per l’anno 2009), in ragione
anche delle risorse che si renderanno disponibili. La Giunta conferma pertanto gli impegni presi, che
verranno progressivamente realizzati anche con l'adozione di soluzioni innovative per garantire ai
cittadini i servizi e gli aiuti pubblici del caso. Questo in sintesi quanto spiegato oggi dall'assessore
provinciale alla salute e politiche sociali Ugo Rossi nel corso nella tradizionale conferenza stampa del
venerdì, al termine della riunione di Giunta svoltasi stamani, in gran parte dedicata a questo tema.
Nell'applicare la legge sulle cure odontoiatriche si procederà quindi, come peraltro già previsto, anche
alla modifica ed integrazione di tutti gli aspetti che, a seguito dell’esperienza acquisita, meritano un
aggiornamento. Nei primi mesi di applicazione della legge sono stati affrontati comunque aspetti
organizzativi importanti, e si è consentito anche il ricorso all'assistenza indiretta (il cittadino viene curato
dal dentista di fiducia e successivamente gli viene rimborsata parte della spesa).
Questo il quadro della situazione tracciato oggi dall'assessore Rossi, nel corso della
conferenza stampa di Giunta del venerdì. Innanzitutto va ricordato che l’assistenza
odontoiatrica rappresenta il settore cui il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) ha
tradizionalmente dedicato un impegno limitato. Sono peraltro note le molteplici implicazioni
di carattere sanitario e sociale collegate a questo tipo di assistenza: il livello di qualità della
vita dipende sensibilmente dalla salute del cavo orale, ma la gravosità economica (ad
esempio, per interventi protesici) rappresenta una barriera, spesso insuperabile per
l’accesso alle cure.
Oggi, l’organizzazione dell’offerta odontoiatrica da parte dei Servizi sanitari delle Regioni
è assolutamente disomogenea. Le indicazioni nazionali limitano, infatti, la competenza del
SSN ai “programmi di tutela della salute odontoiatrica in età evolutiva (0-14 anni)”, alla
“assistenza odontoiatrica e protesica a favore di soggetti in condizione di particolare
vulnerabilità, senza specificarne peraltro gli effettivi contenuti.
Inoltre i tentativi di ricomposizione attraverso l’approvazione dei nuovi Livelli
essenziali di assistenza sono ancora in fase di elaborazione. A differenza di quanto si sta
verificando nelle altre regioni, con la legge provinciale 22/2007 sull’assistenza
odontoiatrica è stato delineato in Trentino uno scenario che affronta la complessa
problematica della salute del cavo orale in termini compiuti, favorendo l’accesso alle cure
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secondo principi di equità - avuto riguardo alla gravità del paziente ed alla sua condizione
economica - di appropriatezza clinica e qualità delle prestazioni, di semplificazione delle
procedure.
Sono stati individuati i beneficiari, le prestazioni di prevenzione, di cura, di assistenza
protesica fissa e mobile, di ortodonzia intercettiva, oltre che quelle a carattere di urgenza.
In applicazione della citata legge provinciale, si è via via provveduto - nel corso del secondo
semestre del 2008 e attraverso specifici provvedimenti della Giunta provinciale – a
specificare nel dettaglio le linee operative di indirizzo e le condizioni organizzative, sia con
riferimento alle prestazioni eseguite direttamente dall’Azienda provinciale per i servizi
sanitari, sia con riferimento alla collaborazione con gli studi odontoiatrici privati, rispetto ai
quali sono state attivate le procedure per l’accreditamento istituzionale.
Pur nella complessità della materia - sviluppo del modello ICEF per l’odontoiatria,
individuazione dei nomenclatori tariffari per le prestazioni odontoiatriche e odontotecniche,
protocolli per l’applicazione delle protesi mobili, contenuti del libretto odontoiatrico,
indicatori per la valutazione della necessità di assistenza ortodontica, indirizzi per
l’accreditamento istituzionale - sono state impostate ed hanno trovato soluzione le maggiori
problematiche tecniche.
E’ innegabile peraltro che la messa a regime di una legge come quella
dell’odontoiatria richiede tempi ragionevoli. Ciò non significa che nel frattempo non è stata
data né verrà data risposta alcuna alla domanda di assistenza, tant’è che è stato stabilito di
prevedere - in fase di avvio delle nuove procedure - il ricorso all’assistenza indiretta (il
cittadino che ha titolo si rivolge al proprio dentista di fiducia e riceverà il rimborso di una
parte della spesa sostenuta), per le protesi mobili e per l’ortodonzia intercettiva, in termini
analoghi a quanto previsto dalla previgente legge provinciale 20/1991. In merito alle cure
sono stati raggiunti dei tempi di attesa di gran lunga migliori rispetto a quelli osservati fino
al 2005.
Si segnala per inciso che le domande per l’assistenza odontoiatrica nel 2008 sono
state circa 5000 e di queste circa il 65% è risultato idoneo.
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Domande cure odontoiatriche anno 2008
1.816; 36%
domande idonee
domande non idonee
3.166; 64%
N. domande presentate = 4982
N. componenti potenzialmente idonei = 10858
Per completezza va precisato che in questi primi mesi di applicazione della nuova
disciplina, oltre alle prestazioni curative eseguite negli ambulatori presenti in ciascun
Distretto sanitario ed alle attività di chirurgia orale complessa:
- sono state assicurate le prestazioni di urgenza nei giorni festivi e prefestivi;
- è stato messo a regime l’ambulatorio per il trattamento, in anestesia generale, dei
bambini odontofobici;
- è stata eseguita la selezione di 8 igienisti dentali che, affiancandosi alla dotazione
presente in Azienda provinciale per i servizi sanitari, raddoppierà la capacità di offerta; è
previsto inoltre il coinvolgimento operativo della scuola di specializzazione per igienista
dentale;
- sono stati assunti presso la medesima Azienda sanitaria 2 odontoiatri ed 1
odontotecnico; è previsto a breve il reclutamento di 1 ortodontista;
- sono state redatte le ultime linee guida per l’assistenza protesica fissa, già condivise
con le sigle sindacali ANDI e AIO e con la Commissione provinciale Albo Odontoiatri;
- a decorrere dal 13 gennaio p.v. è prevista l’attivazione delle attività di
odontostomatologia presso l’Ospedale di Rovereto;
- in data 21 e 22 gennaio p.v. sono previsti specifici momenti formativi sul prodotto
informatico appositamente realizzato per consentire l’accettazione dei pazienti, la
redazione dei Piani di cura e le altre attività amministrative (cartelle, fatturazioni, incasso
ticket e così via) presso gli studi privati convenzionati,
- entro il mese di febbraio, infine, è prevista l’adozione del provvedimento della Giunta
provinciale per l’attuazione della legge provinciale 22/2007 (Direttive per l’anno 2009),
in ragione anche delle risorse che si renderanno disponibili. In tale sede si procederà
come previsto anche alla modifica ed integrazione di tutti gli aspetti che, anche a
seguito dell’esperienza acquisita, meritano un aggiornamento.
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