MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
Istituto Tecnico Economico Statale
“ V i l f r e d o P ar e t o ”
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REGOLAMENTO DI ISTITUTO
Art. 1 ORARIO D’INGRESSO / RITARDI

L’ingresso è consentito a partire dalle ore 7,50 con il suono della campana, le lezioni inizieranno alle ore 7,55 al
suono della seconda campana. Gli studenti dovranno ordinatamente recarsi in aula, dove saranno accolti dai
Docenti della prima ora. E’ facoltà del docente tollerare un ritardo massimo di 10 minuti. Successivamente a tale
orario non è consentita l’entrata in aula degli studenti: questi saranno ritenuti assenti alla lezione. Gli studenti
potranno essere ammessi alla 2° ora di lezione presentando sempre una giustificazione scritta sul libretto entro il
giorno successivo.

Gli ingressi alla 2° ora non possono superare il numero di 10 durante tutto l’anno scolastico (5 per quadrimestre)
Nel caso in cui l’ammissione alla 2° ora dovesse superare eccezionalmente tale limite lo studente non potrà essere
riammesso in classe, verranno chiamati via fonogramma i genitori per la giustificazione in presenza. In caso di loro
impedimento l’alunno trascorrerà la giornata scolastica in biblioteca con l’assistenza dei Docenti a disposizione che
terranno un apposito registro. Per la riammissione in classe sarà necessaria la giustificazione di persona di uno dei
genitori o di chi legalmente ne fa le veci.
Art. 2 USCITE ANTICIPATE

Non è consentita l’uscita degli studenti prima del termine delle lezioni. Essa potrà essere autorizzata dal Dirigente
Scolastico per comprovati motivi di necessità e lo studente minorenne dovrà essere prelevato da uno dei genitori o
da chi ne ha delega alla firma depositata formalmente in Istituto. In ogni caso l’uscita anticipata non è consentita
durante il corso dell’ora di lezione. Il docente in servizio lo annoterà nel registro di classe. Il genitore può anche
chiedere anticipatamente, ma sempre di persona, sottoscrivendo apposito modulo, l’uscita autonoma del figlio prima
del termine delle lezioni. In caso di indisposizione lo studente maggiorenne potrà lasciare l’Istituto, per un totale di
quattro uscite a trimestre, previo avviso alla famiglia.

Per motivi contingenti, il Dirigente Scolastico può modificare l’orario delle lezioni, posticipando l’entrata o
anticipando l’uscita delle classi, dandone ,ove possibile, preavviso con almeno un giorno di anticipo. In mancanza
eccezionale di tale preavviso, non sarà consentita l’uscita anticipata dei minorenni i cui genitori all’inizio di ciascun
anno scolastico non abbiano dato l’autorizzazione in tal senso.
Art. 3 GIUSTIFICAZIONE ASSENZE E RITARDI

Gli studenti che si assentano potranno essere ammessi in classe solo se forniti della richiesta di giustificazione
scritta sull’apposito libretto che verrà ritirato dai genitori o dal tutore legale presso gli sportelli della Segreteria
Didattica.

Anche gli studenti maggiorenni sono obbligati alla giustificazione delle assenze con motivazione scritta e firmata
dagli stessi , sempre nell’apposito libretto.

Gli studenti non presenti in classe, ma comunque impegnati in attività di natura scolastica debitamente autorizzata,
saranno considerati giustificati.

Per le assenze superiori a cinque giorni continuativi (festività e vacanze incluse) è obbligatorio esibire, oltre la
richiesta di giustificazione, un certificato medico, attestante il perfetto stato di salute.

Le giustificazioni vengono annotate sul registro di classe dal docente della prima ora di lezione dopo averne
riscontrata la firma.

La mancata esibizione della giustificazione che si protragga per più di tre giorni, dovrà essere giustificata
personalmente da uno dei genitori presso l’ufficio di Dirigenza. Nel caso in cui ciò non avvenga lo studente non
potrà essere ammesso in classe, verranno chiamati via fonogramma i genitori per la giustificazione in presenza. In
caso di loro impedimento lo studente trascorrerà la giornata scolastica in biblioteca con l’assistenza dei Docenti a
disposizione che terranno un apposito registro. La riammissione in classe avverrà solo dopo la giustificazione di
persona di uno dei genitori o di chi ne fa legalmente le veci

I Coordinatori di ciascuna classe eserciteranno un oculato controllo sulle assenze e ritardi degli studenti e quando,
in modo saltuario, ravvicinato o strategico raggiungeranno il numero di 5 ne daranno comunicazione alla famiglia
per il tramite della segreteria .

Le assenze collettive potranno comportare l’adozione di provvedimenti disciplinari e gli studenti saranno riammessi
in classe solo se accompagnati dai genitori. Tali assenze potranno incidere nell’attribuzione del credito scolastico.
Art.4 INTERVALLO RICREATIVO

L’intervallo ricreativo degli alunni viene stabilito con delibera dal Consiglio d’Istituto che ne prevede tempi e
modalità.

L’intervallo ricreativo si effettuerà, per il corso diurno, fra le ore 10.50 e le 11.05 il lunedì, mercoledì e venerdì e fra
le 10.45 e le 11.05 il martedì e giovedì. Per il corso serale dalle ore 20.55 alle ore 21.10

La vigilanza è affidata ai docenti della terza e quarta ore di lezione e all’esterno delle aule al personale collaboratori
scolastici come da CCNL/06.

Gli studenti al suono della campana potranno fruire del posto di ristoro e degli spazi esterni comunque autorizzati

Ove non diversamente deliberato permangono tempi e modalità attuative dell’anno precedente.
Art. 5 SERVIZIO BAR

Il bar sarà aperto dalle ore 7,45 fino alle ore 13,00.

L’accesso degli alunni è consentito solamente prima dell’inizio delle ore di lezione e durante l’intervallo per la
ricreazione

Durante le ore di lezione è consentito agli studenti di usufruire del bar solo in caso di bisogno e dopo aver ottenuto
dal docente il relativo breve permesso.

Tutto quanto è acquistato al bar deve essere consumato sul posto o negli spazi predisposti.
Art. 6 SPOSTAMENTI DELLE CLASSI

Gli spostamenti collettivi per cambio di aula devono avvenire in ordine e in silenzio nel rispetto delle norme previste
dal dlgs 81/2008 sulla sicurezza

Per accedere alle aule speciali (laboratori, palestre, aula video, biblioteca ecc.) la classe verrà accompagnata dal
docente in servizio utilizzando le scale e gli accessi pedonali. Alla fine dell’ora presso tale aule il docente in servizio
riaccompagnerà la classe nell’aula ordinaria.

L’Istituto non risponde di eventuali sottrazioni e/o danneggiamenti di beni preziosi, oggetti personali, ecc., lasciati
incustoditi o dimenticati, pur impegnandosi ad adottare misure di sicurezza mediante la vigilanza affidata a tutto il
personale.(Cfr art.15)

Il personale A.T.A provvederà a chiudere le aule rimaste vuote.
Art. 7 USO DELL’ASCENSORE

E’ vietato agli studenti l’uso dell’ascensore; per esigenze particolari si potranno chiedere permessi all’ Ufficio di
Dirigenza che darà l’autorizzazione di volta in volta e per iscritto.
Art. 8 USCITA DEGLI STUDENTI DALLE AULE: NELL’ORARIO DI LEZIONE, NELL’INTERVALLO, AL TERMINE
DELLE LEZIONI

Gli studenti non devono allontanarsi dalle aule senza il permesso dell’insegnante.

Durante la prima ora di lezione e l’ora seguente alla così detta “pausa di ricreazione” non possono essere richiesti
permessi di uscite dall’aula, tranne casi eccezionali.

Durante le altre ore di lezione è consentito uscire dalle classi solo per giustificati motivi e per il tempo strettamente
necessario, dopo aver ottenuto dal docente il relativo permesso, da concedere ad un studente per volta.

Gli studenti non devono allontanarsi dalle classi o sporgersi dalle finestre durante il cambio delle ore di lezione.

Gli studenti non devono recarsi in Sala dei Professori, nelle aule speciali, in palestra, ecc. se non autorizzati dal
docente che se ne assume espressa responsabilità.

E’ consentito l’accesso all’Ufficio di Dirigenza e alle Segreterie solo durante gli orari stabiliti o se gli studenti sono
stati espressamente convocati.

Durante le ore di lezione e nell’intervallo è assolutamente vietato agli studenti uscire dall’Istituto

Al termine delle lezioni i Docenti accompagneranno le classi sino alla portineria . Le scale saranno utilizzate per
come predisposto dal Responsabile della sicurezza e comunque secondo intervalli temporali di uscita atti a
garantire un regolare e sicuro flusso di uscita.
Art. 9 ESENZIONI

Gli studenti esentati dalle esercitazioni pratiche di Educazione Fisica dovranno ugualmente partecipare alle lezioni
in palestra ricevendone la relativa valutazione.

Per gli studenti che non intendono avvalersi dell’insegnamento facoltativo della Religione Cattolica, varranno le
disposizioni emanate dal M.P.I., e le eventuali delibere del Collegio Docenti e del Consiglio d’Istituto, ognuno per le
sue competenze..

Qualora le predette lezioni di Religione abbiano luogo alla prima o all’ultima ora, gli studenti esonerati potranno
entrare alla seconda ora o uscire all’ultima su richiesta scritta del genitore o di chi ne fa le veci, corredata di
assunzione di responsabilità, salvo diverse disposizioni ministeriali. Per gli studenti esonerati, l’attività alternativa
sarà effettuata secondo le modalità previste dal P.O.F.
Art. 10 DIVIETO DI FUMO

In ottemperanza alla legge statale che vieta il fumo in tutti i locali pubblici si sottolinea che tale assoluto divieto vige
non solo nelle aule ma anche nei corridoi, bagni, sala professori, segreterie, bar e aree all’aperto di pertinenza degli
istituti. Tutte le componenti della scuola sono invitate a rispettare e a fare rispettare la legge.
ART.11 USO DI TELEFONI CELLULARI E ALTRI DISPOSITIVI ELETTRONICI

Sono vietati l’uso e la consultazione di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante lo svolgimento delle
attività didattiche.

Soltanto eccezionalmente, per ragioni urgenti o per esigenze didattiche, i dispositivi possono essere utilizzati, con il
consenso del docente presente.

Durante le verifiche scritte, il docente può fare depositare i dispositivi elettronici degli alunni in luogo a vista
all’interno della classe, riconsegnandoli al termine delle prove.

Sono tassativamente vietate le registrazioni audio/video e la divulgazione di immagini e filmati di persone ritratte
all’interno dei locali scolastici, in quanto costituiscono violazioni del codice in materia di protezione dei dati
personali.
Art. 12 PARCHEGGIO MOTOCICLI E BICICLETTE

Tutti gli studenti potranno posteggiare i propri motocicli ordinatamente negli spazi appositamente autorizzati dal
Comune, delimitati dalla linea gialla, al di fuori del complesso scolastico. Per le biciclette si rilascerà autorizzazione
per posteggiare all’interno dell’Istituto in apposito spazio all’uopo identificato.
Art.13 USO LOCALI E ATTREZZATURE

Gli studenti sono tenuti ad utilizzare le strutture e le attrezzature scolastiche con diligenza e nel rispetto della
specifica destinazione.

L’uso delle aule speciali e dei laboratori, in quanto parte integrante dell’attività didattica, è regolamentato secondo le
norme generali. Gli studenti dovranno inoltre rispettare le norme specifiche stabilite dai regolamenti per l’uso delle
aule speciali e dei laboratori, affisse nei rispettivi locali. Tali regolamenti sono predisposti a cura dei Docenti
referenti d’aula, sentiti i Docenti, gli Insegnanti tecno-pratici e gli Assistenti tecnici.

Gli studenti che intenzionalmente o per negligenza arrecano danni ai beni della Scuola (aule, arredi, strumenti
didattici, ecc...) sono obbligati al risarcimento dei danni provocati, oltre ad essere soggetti a provvedimenti
disciplinari secondo le norme vigenti. In caso di mancata individuazione del responsabile, il risarcimento dei danni
sarà a carico di tutto il gruppo o dell’intera classe, che dovrà, pertanto, collaborare perché non si verifichino atti
vandalici e, comunque lesivi della scuola.
Art. 14 VIGILANZA

La vigilanza all’interno dei locali dell’istituto è affidata al Personale Docente e A.T.A (CS)

Il personale A.T.A. dovrà vigilare sugli studenti durante il cambio dell’ora, in caso di limitato ritardo del Docente o
momentanea allontanamento del Docente e durante la loro uscita al termine delle lezioni.
Art. 15 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA

Le occasioni e la pratica di una comunicazione con studenti e genitori si realizzano attraverso:

I Consigli di classe

I colloqui individuali con i genitori

Le comunicazioni cartolari

I rapporti istituzionali previsti dal T.U. 297/94 degli OO.CC.

I colloqui individuali con i Docenti si svolgono secondo le modalità definite dal Collegio dei Docenti che stabilisce
altresì le modalità ed il calendario per gli incontri delle famiglie con i Consigli di Classe.

Le comunicazioni urgenti saranno inviate per via telefonica o fonogramma.

I Docenti cureranno la puntuale consegna agli studenti del materiale informativo e di quanto debba pervenire alle
famiglie e ne verificheranno l’avvenuta presa in visione da parte dei genitori.
Art. 16 MODALITÀ DI COMUNICAZIONE CON GLI STUDENTI

Gli studenti vengono informati dall’Ufficio di Dirigenza tramite circolari, per tutto ciò che riguarda l’attività scolastica,
che possa interessarli.

I rapporti degli studenti con la Dirigenza sono tenuti dai rappresentanti di classe, dal Comitato Studentesco e dalla
componente studentesca del Consiglio d’Istituto , i quali, previa richiesta, vengono ricevuti dal Dirigente Scolastico.
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