02/15
BOLLETINO
STARE NELLA BRECCIA
02
EDITORIALE
Christof Bauernfeind
INSEGNAMENTO
Di recente è stato reso noto che secondo un rapporto
Werner Woiwode, che a pagina quattro elenca alcuni
al mondo. Per lo studio i ricercatori hanno messo a
dimenticare questa gratitudine anche quando pen-
dell’ONU la Svizzera è attualmente il Paese più felice
confronto 158 Paesi sulla base di fattori quali reddito,
aspettativa di vita, rete sociale e libertà percepita. Ov-
viamente è difficile misurare realmente una tale “felici-
tà“, ma possiamo certamente dire che in Svizzera stiamo
veramente bene. Per me come tedesco è un privilegio
poter risiedere in Svizzera. Lo può confermare anche
motivi per cui dobbiamo ringraziare! Non dovremmo
siamo alle cose che non funzionano in questo Paese.
Il titolo di questo bollettino è “Stare nella breccia“.
Noi cristiani dobbiamo farci carico davanti a Dio della
responsabilità delle brecce che si aprono nella nostra
società, dobbiamo pregare per la guarigione e il cambiamento e anche per il perdono dei nostri errori.
IL SIGNORE HA BISOGNO DI NOI!
L’indebolimento o l’abbandono dei precetti divini
per generazioni ha causato danni materiali e immateriali diffusi nelle diverse sfere della società. La con-
Hans-Peter Lang
mento dall’influenza ebraica.
vivenza delle persone disciplinata nella Torah, i cin-
SVEGLIATI CHIESA DEL RE DEI GIUDEI!
il Messia, è stata alterata in grande misura dopo la
maggiore di cristiani ha riconosciuto di voler optare
que libri del Pentateuco, e compiuta attraverso Gesù
Responsabile Preghiera
per la Svizzera
nuino ancora a lavorare per depurare il Nuovo Testa-
separazione dalle nostre radici ebraiche e dal pensiero ebraico. È molto importante analizzare più da
vicino i motivi di questa separazione e le incredibili conseguenze.
SI VOLEVA SOLO IL FIGLIO DI DIO
70 anni dopo la fine della guerra la nostra chiesa riconosce le radici ebraiche della nostra fede in modo
generale, ma manca ampiamente il riconoscimento
dell’identità ebraica del Signore e Re della nostra
chiesa. La tradizione cristiana ci ricorda che Ponzio Pilato fece applicare il cartello con le lettere “INRI” (it.:
Gesù di Nazareth, Re dei giudei) sulla stessa croce,
tuttavia la verità contenuta in questo titolo è stata descritta come un atto di scherno. La conseguenza fu
che non occorreva prendere sul serio l’identità ebrai-
ca di Gesù, la quale pertanto non doveva essere difesa. Si voleva avere il Figlio di Dio ma non il re dei giu-
Negli anni passati fortunatamente un numero sempre
per i comandamenti di Dio, per il Suo popolo e contro la teologia permeata dalla filosofia greca. La sola
solidarietà con Israele non è sufficiente, si tratta piut-
tosto di ricostruire dalle macerie della chiesa primitiva. Se vogliamo amare Gesù, allora questo amore va
oltre la nostra chiesa, supera i confini delle confessio-
ni e accetta il Suo popolo. Un primo passo consiste
nel liberarsi delle false radici, l’approccio di pensiero
e fede greco-romano, e nel scegliere di porre la fede
sulle radici di Israele, sulla Parola di Dio. In pratica, ciò
che Rut disse a Naomi:
... perché dove andrai tu, andrò anch’io; e dove sta-
rai tu, io pure starò; il tuo popolo sarà il mio popolo,
e il tuo Dio sarà il mio Dio; dove morirai tu, morirò
anch’io, e là sarò sepolta. Il SIGNORE mi tratti con il
massimo rigore, se altra cosa che la morte mi separerà
da te! (Rut 1:16-17)
dei. Ciò ha comportato la persecuzione degli ebrei
Dalla costituzione dello stato d’Israele l’albero di fico
persecutrice del proprio popolo, anziché essere la
mostrare ai responsabili delle chiese e delle nazioni
nel corso dei secoli. La chiesa è diventata la maggiore
maggiore protettrice.
IL GIUDAISMO È STATO INVALIDATO A LIVELLO
TEOLOGICO
I noti padri della chiesa primitiva fino al grande rifor-
matore Martin Lutero, che ha pubblicato una serie
di scritti antisemiti, hanno perseguito tutti lo stesso
obiettivo: invalidare completamente il giudaismo a
livello teologico e demonizzarlo, al fine di imporre
l’allontanamento degli ebrei da tutti i territori evangelici. Questa evoluzione e cecità della chiesa hanno
condotto infine alla Germania nazista e all’Olocausto.
Non è comprensibile che teologi riconosciuti conti-
germoglia di nuovo. Il nostro compito deve essere di-
che tutti i popoli pagani dovranno rispondere dinanzi
al trono del Re dei giudei del loro comportamento nei
confronti del Suo popolo. (Matteo 25:31-46)
Ci comportiamo solo come cristiani, che credono in
un Regno di Dio spirituale e invisibile e si acconten-
tano della salvezza in cielo, oppure viviamo come la
comunità del Nuovo Testamento degli ebrei messianici e preghiamo per la pace per Gerusalemme e la
costruzione del Regno di Dio su questa terra?
I credenti delle diverse nazioni devono pertanto riconoscere che solo insieme a Israele giungono alla
meta. Solo se le radici sono in salute prosperano anche i rami!
ATTUALITÀ
03
GIORNATA NAZIONALE DI PREGHIERA:
UNA FESTA ALLA GLORIA DI DIO
“I tuoi ricostruiranno sulle antiche rovine; tu rialzerai
di Dio! È il nostro anelito intimo poter speri-mentare
il riparatore delle brecce, il restauratore dei sentieri
Santo, così che ogni singolo possa tornare a casa
le fondamenta gettate da molte età e sarai chiamato
per rendere abitabile il paese.” Isaia 58:12
È la preghiera che muove tutto, ad esempio mi indu-
ce a riscoprire continuamente la comunità, il braccio
di Dio, il Paese... Dopo due anni di pausa, quest’an-
no si terrà nuovamente la Giornata nazionale di pre-
ghiera, a Berna, nell’area del Centro equestre nazio-
Gesù Cristo vivo in mezzo a noi attraverso lo Spirito
cambiato. Preghiamo affinché la presenza di Dio, la
Sua grazia e il Suo amore ci tocchino e colmino in
modo tale da non veder l’ora di riunirci di nuovo per
lodarLo insieme.
“...tu sarai come un giardino ben annaffiato, come una
DIO HA IN SERBO DONI MERAVIGLIOSI!
LE NOSTRE MURA DI PROTEZIONE SONO CADUTE
grato per il forte sostegno alla preghiera, affinché il 1°
la nostra società. Poiché le nostre mura di protezione
sono cadute, parlando metaforicamente, il nemico ha
potuto e può entrare e uscire e depre-darci dei teso-
ri. Per mura di protezione intendiamo ad esempio i
Annette Walder
sorgente la cui acqua non manca mai.” Isaia 58:11
nale (NPZ).
Si tratta delle macerie, brecce e rovine in Svizzera, nel-
Membro del comitato
organizzativo.
I preparativi sono iniziati. Il comitato organizzativo è
agosto non realizziamo le nostre proprie idee, bensì
apprendiamo da Dio di cosa ha bisogno per poter
mettere in pratica i Suoi progetti. Dio non risparmierà
sui Suoi doni meravigliosi che ha in serbo per noi!
Il prossimo 1° agosto rifletteremo e ci ravvederemo
“I TUOI RICOSTRUIRANNO SULLE ANTICHE
ROVINE; TU RIALZERAI LE FONDAMENTA
GETTATE DA MOLTE ETÀ E SARAI CHIAMATO
IL RIPARATORE DELLE BRECCE, IL RESTAURATORE DEI SENTIERI PER RENDERE ABITABILE
IL PAESE.” ISAIA 58:12
Dio, come singoli e come nazione. E vogliamo lasciar-
In tal senso abbiamo aspettative molto grandi nei
Scaricare il volantino dal sito
www.giornatadipreghiera.ch.
per erigere le mura e chiudere le fessure.
te i cristiani di tutte le denominazioni a venire nume-
Per ordinare volantini:
Preghiera per la Svizzera
7304 Maienfeld
[email protected]
valori biblici che un tempo erano vincolanti per tutte
le sfere della società, mentre oggi vengono sempre
più accantonati. È consentito tutto ciò che “fa bene”
al singolo o ciò che “va bene per me”. Anche la verità
è diventata flessibile e adattabile all’individuo o alla
situazione.
dinanzi a Dio per i passi che ci hanno allontanati da
ci mostrare dove possiamo dare il nostro contributo
PREGHIAMO PER LA PRESENZA DI DIO
Alla Giornata di preghiera riserveremo tuttavia un
posto importante anche alla preghiera comune o
confronti del Re di tutti i re e invitiamo calorosa-men-
rosi a Berna. Ci preme che giovani e anziani, famiglie
e single, si trovino a loro agio. La traduzione in D-F-I è
predisposta. Per i bimbi vi sono i gon-fiabili,...
individuale e all’adorazione del nostro meraviglioso
Si prega di distribuire numerosi volantini ad amici e
re insieme. L’evento sarà una grande festa alla gloria
to! –
Dio, sublime e santo, oltre a festeggiare il nostro sta-
nelle comunità. L’invito personale ha il massimo effet-
04
INSEGNAMENTO
GRATITUDINE PER IL NOSTRO
PAESE!
In ogni cosa rendete grazie, perché questa è la vo-
tare, un dittatore egoista o un regime comunista. Noi
cesi 5:18)
re una votazione popolare! In quale altro Paese esiste
lontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi. (1 TessaloniResponsabile del servizio
di preghiera e conciliazione “Abraham Dienste”
dell’Associazione Abraamo di Stein am Rhein.
Werner Woiwode
La gratitudine non vale solo per i momenti speciali di felicità. In realtà “in ogni cosa” significa in ogni
svizzeri abbiamo persino la possibilità unica di lanciauna cosa simile?
situazione, in tutte le circostanze. Ovunque siano la
STANDARD DI VITA
tà di Dio per noi. Dovrebbe essere un tratto carat-
sono ancor più ricchi di noi. Riflettiamo tuttavia sul
nostra casa, vita e lavoro: la gratitudine è la volon-
teristico fondamentale di ciascun seguace di Gesù.
Desidero osservare la Svizzera per un momento da
quest’ottica di gratitudine e portare brevemente alcuni esempi per i quali sono personalmente grato.
PACE
Il nostro Paese non è solo un luogo di numerosi accordi e trattative di pace, noi siamo anche un luogo
di pace. Mentre diverse etnie all’interno di uno stesso
Paese si scagliano improvvisamente le une contro le
Purtroppo abbiamo la tendenza a guardare quelli che
fatto che noi svizzeri apparteniamo a quei pochi pri-
vilegiati (rispetto alla popolazione mondiale) che non
soffrono la fame, hanno acqua pulita, possiedono un
appartamento o una casa, vanno a scuola, hanno una
professione/un lavoro, medici, ospedali, un sistema
sanitario costoso ma funzionante, una rete stradale e
ferroviaria. Siamo uno stato sociale, ciò significa che
ci preoccupiamo gli uni degli altri (anziani, malati, disabili, disoccupati ecc.).
altre e si uccidono reciprocamente (ad es. tutsi/hutu,
PAESAGGIO
si/serbi), il nostro popolo convive in modo assoluta-
esaggio tra i più belli al mondo. Milioni di persone
turchi/armeni, russi/ucraini, indù/musulmani, albanemente pacifico pur avendo quattro lingue, culture e
modi di vivere diversi. Sono convinto che ciò è dovuto alla Grazia di Dio e alle numerose preghiere in
tutto il Paese.
LA GRATITUDINE NON VALE SOLO PER I MOMENTI SPECIALI DI FELICITÀ. IN REALTÀ “IN
OGNI COSA” SIGNIFICA IN OGNI SITUAZIONE,
IN TUTTE LE CIRCOSTANZE. OVUNQUE SIANO
LA NOSTRA CASA, VITA E LAVORO: LA GRATITUDINE È LA VOLONTÀ DI DIO PER NOI.
DEMOCRAZIA DIRETTA
Grazie a Dio non abbiamo idea di cosa significhi ad
esempio dover vivere e soffrire sotto un regime mili-
Abbiamo il privilegio di vivere in un Paese con un paarrivano ogni anno da tutto il mondo per ammirarlo.
Sono affascinate ed entusiaste e portano ingenti entrate finanziarie alla Svizzera. So di cosa parlo perché
ho già attraversato la Svizzera in lungo e in largo. E
abito e vivo a Stein am Rhein, un posto meraviglioso,
un autentico regalo!
RADICI EBRAICHE/CRISTIANE
Anche se con il passare del tempo ci siamo sempre
più allontanati da tali radici, queste non sono scom-
parse completamente. E la benedizione dell’alleanza
dei nostri tre padri fondatori, che hanno stretto con
l’invocazione di Dio, è ancora visibile non da ultimo
negli esempi sopra menzionati. Vanno menzionati anche la bandiera svizzera e l’inno nazionale, che
onorano tale eredità, la rendono visibile e udibile. Di
questo sono maggiormente e profondamente grato.
INFO & PREGHIERA
05
RICHIESTE DI PREGHIERA
POLITICA &
AMMINISTRAZIONE
Il nostro continente va incontro a tempi travagliati, molti Paesi sono indebitati in misura eccessiva e si trovano
ad affrontare grandi tensioni sociali. Non molto lontano da noi infuria la guerra e ci sono anche degli stati
falliti. Tutto ciò comporta una crescente pressione sulla Svizzera: pressione migratoria, richieste finanziarie e
politiche dall’estero, maggiore fabbisogno di sicurezza. Dove siamo generosi e misericordiosi? Dove occorre
invece severità e coerenza? Come strutturiamo i nostri rapporti con gli altri stati? Si ripropongono tuttavia
anche le domande fondamentali della politica: cosa deve essere permesso, cosa va vietato? Lo stato a cosa
deve destinare i propri fondi? (l’autore non desidera essere citato)
Preghiamo per la saggezza delle nostre cariche di responsabilità nelle sfide imminenti.
SVIZZERA
INTERNAZIONALE
Il Signore ci esorta ad “andare”, ma noi lo comprendiamo in una sola direzione. Egli non può anche mandare
gli altri a noi? Seguiamo quindi il nostro interesse nazionale, oppure agiamo confidando nella Parola di Dio
e concentrandoci sui Suoi obiettivi? Non si tratta di una nazione. Seguiamo la preghiera di Gesù: “sia fatta la
TUA volontà, venga il TUO Regno”. Se lo faremo, il frutto che abbiamo seminato e raccolto ci perverrà dalla
Sua prospettiva divina. Per questo motivo non dovremmo innalzare la bandiera della nostra nazione, bensì
perseguire gli obiettivi di Dio nella Sua grazia, affinché ricada su di noi la Sua benedizione e non il Suo
giudizio. (Phil Barnes, Meos)
Siamo in primo luogo interessati al nostro Paese o cerchiamo dapprima il Regno di Dio? Questa è la
domanda che dovremmo porci quando pensiamo ai rifugiati che arrivano nel nostro Paese.
ISRAELE
Viviamo nel 70esimo anno dalla liberazione di Auschwitz (nel 27 gennaio 1945). Dalla Svizzera eravamo
presenti in dieci alla settimana di preghiera ad Auschwitz, con altrettanti credenti delle comunità messianiche
di Israele e 130 persone di altre nazioni. Lacrime di dolore per le atrocità inconcepibili perpetrate sul popolo
ebreo in Europa, e lacrime di gioia per il fatto che oggi giudei e nazioni possono adorare insieme il Padre
e Yeshua, il Messia di Israele, come credenti; i due sentimenti ci hanno toccato, indotti alla penitenza e alla
preghiera e allo stesso tempo colmati di grande speranza. (Christof Meister, IWS)
Preghiamo affinché un’intensa forza di penitenza e preghiera investa noi cristiani in questo anno
profetico e in particolare anche il 1° agosto, durante la Giornata nazionale di preghiera, perché cecità
e viltà nei confronti di Israele perdano la loro forza demoniaca nelle chiese e nell’antisemitismo
crescente nel nostro Paese.
06
ECONOMIA,
FINANZA &
AGRICOLTURA
INFO & PREGHIERA
Preghiamo per gli uomini e le donne d’affari e gli economisti cristiani nel nostro Paese, affinché
pensino e agiscano basandosi sulla Parola di Dio, senza compromessi. Affinché possano essere una
chiara testimonianza e diano l’orientamento in questi tempi incerti.
Preghiamo affinché non siano instillatori di dubbi, non pensino troppo a problemi economici e crisi e
non si esprimano in tal senso, bensì diventino portatori di speranza, con azioni coraggiose e ispirate
da Dio per il contesto economico.
Preghiamo affinché le nostre cariche di responsabilità agiscano secondo Geremia 29:5-7.
Preghiamo affinché il popolo svizzero mediti sulle virtù dei propri antenati, i quali, fattivamente e con
timore di Dio, hanno contribuito a costruire un’economia sana.
Preghiamo affinché falsità e abusi economici nel nostro Paese vengano globalmente individuati ed
eliminati. (Yves Enderli, Preghiera per la Svizzera)
CHIESA &
SOCIETÀ
Alla 3a Conferenza mondiale per l’Evangelizzazione mondiale di Città del Capo del 2010, la delegazione
svizzera (circa 20 responsabili di diverse opere e comunità cristiane) ha raggruppato una serie di temi su tutto
ciò “che non andava” nel nostro Paese o che sembrava richiedere un percorso di conciliazione. Sotto la guida
dell’Alleanza Evangelica Svizzera (AES), tali questioni sono diventate oggetto di riunioni,
progetti e punti centrali specifici. Il progresso è percepibile, ma il cammino è ancora lungo! (Christian Kuhn)
Le sfide sono: conciliazione tra ...
1. ... le diverse regioni culturali e linguistiche della Svizzera
2. ... la Svizzera e i Paesi esteri, soprattutto tra le chiese
3. ... le confessioni e le differenze teologiche
4. ... il ruolo delle donne e il ruolo delle persone nella chiesa
Vi ringraziamo per la vostre preghiere in tal senso!
INFO & PREGHIERA
FORMAZIONE,
SOCIALITÀ E
SANITÀ
07
Nell’ottobre 2014 in Svizzera vi è stato il primo trapianto di retina artificiale su un paziente non vedente.
Questa tecnologia viene autorizzata e si prevede che si svilupperà in futuro.
Ringraziamo il Signore per tutti i progressi tecnologici e le scoperte nella medicina.
Ringraziamo per la possibilità di vivere in un Paese con un sistema sanitario di questo tipo.
Preghiamo affinché le scoperte mediche diventino accessibili a tutti, indipendentemente dallo stato
sociale.
La votazione popolare del 14 giugno riguarda la diagnosi preimpianto (DPI), che consente di individuare la
presenza di anomalie genetiche negli embrioni prodotti da inseminazione artificiale. L’obiettivo consiste nel
distinguere gli embrioni affetti da una malattia generica da quelli sani. Se la DIP sarà consentita a livello
generale, potrebbe rappresentare la porta alla selezione genetica degli embrioni. (Marilyn Rollier, Preghiera
per la Svizzera)
Benediciamo coloro che mettono in guardia dalle conseguenze di una tale legge.
Preghiamo affinché regnino luce e vita!!
ARTE, CULTURA
& MEDIA
Con le Giornate musicali cristiane del primo fine settimana di giugno nell’area dell’Olma a San Gallo, i
responsabili dell’Associazione Svizzera di Musiche Cristiane ASMC perseguono una visione: intendono creare
una piattaforma che unisca i cristiani, rechi gioia a tutti, promuova le nuove leve e si diffonda all’esterno. In tal
senso non è determinante lo stile della musica, bensì il fatto che i musicisti vogliano onorare Dio con le loro
creazioni. “Amazing Praise” (lode travolgente) è il tema delle Giornate musicali. Per due giorni 1100 musicisti
si esibiranno su otto palchi con un vasto mix di stili nell’arco di 80 concerti.
Preghiamo affinché la musica muova tanti cuori e le persone possano incontrare Dio. Preghiamo anche
perché le Giornate musicali trovino risonanza nei media e nella società.
?
COME PREGO
PER LA
SVIZZERA?
Scaricate gratuitamente
il libretto «Guida alla
preghiera» dal nostro
sito web:
www.preghiera.ch
Impegnatevi con noi per il nostro Paese. In unità ci presentiamo davanti al Padre celeste e preghiamo per la Svizzera e
per le situazioni che la coinvolgono attualmente.
Le richieste possono essere «pregate» nei gruppi come qui
riportate. Nelle nostre parole c’è potenza e noi crediamo che
queste preghiere non mancheranno di avere effetto.
Ma cosa posso fare se il testo delle richieste di preghiera
non è scritto nel mio «linguaggio» e mi riesce difficile pregare con un testo redatto da «terze persone»?
Cosa faccio se le verità implicite nelle richieste di preghiera
non mi si rivelano da sole?
In base alla Bibbia crediamo che le nostre preghiere ven-
gono esaudite se le pronunciamo con fede (Matteo 21:22),
in accordo (Matteo 18:19) e nella volontà di Dio (Giovanni
14:13). Ciò significa che come individui o come gruppo possiamo presentare una richiesta a Dio chiedendogli di mo-
strarci tramite lo Spirito Santo come possiamo pronunciare
in modo concreto.
08
ATTUALITÀ
APPELLO ALLA PREGHIERA PER
IL MANTENIMENTO DEL SALMO
SVIZZERO COME INNO
NAZIONALE
Responsabile Preghiera
per la Svizzera
Hans-Peter Lang
Occorre un nuovo inno! Questa è l’opinione della
ra che molto probabilmente stimolerà altre iniziative
si operatori culturali del nostro Paese. L’inno attuale
sto più attuale dell’inno.
Società svizzera di utilità pubblica (SSUP) e di diverè ritenuto troppo religioso, nazionalista, incompren-
promosse dalla società civile per dare al Paese un te-
sibile e antiquato. Fino al 15 maggio è possibile vo-
La SSUP ritiene che il Salmo Svizzero vada mantenuto
inno. A partire dall’8 giugno si potrà scegliere tra le
nato ad esempio nella Giornata federale di ringrazia-
tare in Internet sei diverse proposte per un nuovo
tre proposte finaliste; il 12 settembre 2015 vi sarà la
finale nel quadro della Festa federale della musica
popolare di Aarau, che sarà trasmessa dal vivo nella
trasmissione “Potzmusig” su SRF 1 e RTS 2.
IL NOSTRO INNO NAZIONALE È UN INNO DI
LODE A DIO, CREATORE SUBLIME E MAESTOSO.
Il successo del progetto non è garantito. Tuttavia, an-
che se le autorità federali competenti non dovessero
dichiarare la proposta vincitrice il nuovo inno, la SSUP
negli innari delle chiese riformata e cattolica e intomento, penitenza e preghiera.
Preghiamo affinché il Salmo Svizzero resti l’inno
nazionale svizzero
Il nostro inno nazionale è un inno di lode a Dio, Crea-
tore sublime e maestoso. La Svizzera è uno dei pochi
Paesi al mondo con una preghiera cristiana come testo dell’inno.
vede nell’ampio appoggio al progetto la formazio-
Ciò che dichiariamo nel mondo visibile produce delle
QUANDO
CHE
SA 01.08.2015
GIORNATA NAZIONALE DI PREGHIERA
NPZ, Berna
SA 19.09.2015
UNA PREGHIERA D‘ANTICIPO
Berna
ne di una consapevolezza nella popolazione svizze-
ripercussioni dirette!
APPUNTAMENTI
AGO
SEP
Altri appuntamenti: www.preghiera.ch
COLOPHON
Esce 4 volto all’anno
Stampa: Jordi AG, Belp
Gebet für die Schweiz, 7304 Maienfeld
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CP 30-288075-8
Redazione per l’edizione 2 / 2015
Christof Bauernfeind, Susanna Rychiger (Capored.)
Annette Walder, Werner Woiwode, div. autore
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Bolletino 02 / 2015 - Gebet für die Schweiz