REGOLAMENTO
84° circolo didattico”E. A. MARIO/DE CURTIS”
Scuola primaria e dell’infanzia
Napoli
PREMESSA
In questo documento sono state raccolte le norme di comportamento che
docenti, alunni, genitori e tutto il personale della scuola applicano durante il
giorno.
Si ricorda che la scuola è un luogo educativo dove si costruiscono le basi per la
formazione dei futuri cittadini, pertanto tali regole non vogliono essere un
rigido elenco di prescrizioni, bensì un memorandum sui comportamenti che è
necessario avere per vivere tutti insieme nel rispetto della convivenza
democratica.
ORARI SCOLASTICI -– REGOLAMENTAZIONE ENTRATA/ USCITA - VIGILANZA SUGLI ALUNNI
INGRESSO A SCUOLA DI GENITORI ED ESTRANEI
ORARI SCOLASTICI
L’attività scolastica è articolata su cinque giorni settimanali, dal lunedì al venerdì.
 Per la scuola dell’infanzia alle ore 8.00 inizia l’attività di accoglienza che si conclude alle ore
9.00, con l’inizio delle attività didattiche.
 Per la scuola primaria gli alunni saranno accolti alle ore 8,10. Nessun alunno sarà fatto
entrare prima dell’orario stabilito, ad eccezione di coloro che hanno fatto richiesta di
servizio di pre-scuola.
 Gli alunni terminano le lezioni a seconda del tempo scuola frequentato.
Organizzazione ingresso – uscita alunni
Alunni
Genitori
I genitori sono tenuti a rispettare gli orari di
inizio delle lezioni.
Sono tenuti ad accertarsi dell’esistenza di
eventuali comunicazioni scritte che comportino
modifiche dell’orario normale.
Gli alunni devono essere ritirati, all’ora precisa
del termine delle lezioni
Si raccomanda la massima puntualità, fattore
educativo e di rispetto reciproco.
In caso di assenza del genitore o di un suo
delegato fuori della scuola, il docente provvederà
a far telefonare a casa e, accertato che i
genitori arriveranno in ritardo, l’alunno sarà dato
in custodia nella scuola ad un docente o presso
l’ufficio di segreteria . Il genitore o delegato
giustificherà per iscritto il motivo del ritardo su
apposito registro. Per reiterati ritardi il
Dirigente si riserva di informare gli organi
competenti.
Per il plesso “De Curtis”, in caso di ritardo del
genitore in uscita, in mancanza dell’ufficio di
segreteria, l’alunno rimane affidato all’insegnante
o ad un collaboratore.
All’arrivo a scuola, i genitori compileranno
comunque un modulo per segnalare l’avvenuto
ritardo nel ritiro dell’alunno.
In caso di ritardi
ripetuti i docenti
effettueranno
segnalazione
al
Dirigente
scolastico per gli interventi di competenza.
In caso di ritardo eccessivo (oltre 30 minuti) o
di mancanza di reperibilità dei familiari
saranno informate le autorità competenti (vigili
urbani, carabinieri…)
Trattandosi di minori, per nessun motivo è
consentito all’alunno di lasciare la scuola da
solo, anche su esplicita richiesta dei genitori.
All’uscita i genitori attendono gli alunni fuori
dall’area scolastica evitando di ostacolare il
regolare deflusso degli alunni.
E’ tassativamente vietato ai genitori entrare o
uscire a piedi o con veicoli da ingressi secondari
non autorizzati.
Gli alunni della scuola dell’ Infanzia vengono
accompagnati dai genitori nelle sezioni di
appartenenza affidandoli ai docenti. In ugual
modo, all’uscita, verranno prelevati dai genitori
direttamente nelle aule, ma solo dopo l’uscita
della scuola Primaria.
Gli alunni della scuola Primaria entrano a scuola
al suono della campanella e raggiungono da soli i
propri insegnanti che li attendono in punti
prestabiliti, con la vigilanza dei collaboratori
scolastici.
L’uscita dalle aule dovrà avvenire in modo
ordinato. Gli alunni sono tenuti a rimanere con il
proprio gruppo classe fino ai varchi prestabiliti.
Gli alunni che usufruiscono del servizio di
trasporto,
vengono
presi
in
consegna
dall’assistente al trasporto all’interno dell’edificio
scolastico.
VIGILANZA SUGLI ALUNNI
 Il personale collaboratore scolastico come previsto dal profilo professionale “Area A”
allegato al contratto, esplica azione di vigilanza e sorveglianza prima dell’inizio delle
lezioni, in particolare fino all’arrivo di tutti gli insegnanti e fino a quando gli alunni non sono
loro affidati alle ore 8.10.
 Il personale ausiliario dovrà assicurare un ingresso ordinato degli alunni nelle aule all’inizio
delle lezioni e la sorveglianza all’esterno delle aule durante le ore di lezione, in particolare
per ciò che riguarda il corretto utilizzo dei servizi.
 I collaboratori scolastici presteranno particolare attenzione affinchè nessun alunno si
trattenga nel cortile e nell’atrio sia in ingresso che in uscita. Per motivi di sicurezza è vietato
intrattenersi nei cortili e nelle aree esterne degli edifici scolastici E. A. Mario e de Curtis.
Tali spazi sono stati individuati come spazi per l'evacuazione come previsto dalla
normativa sulla sicurezza.
 In base alle norme vigenti il docente , per assolvere ai propri obblighi di vigilanza , deve
trovarsi a scuola 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni ed è responsabile di ciò che accade
in aula durante la propria permanenza.
 In caso di assenza del docente la classe sarà affidata momentaneamente ai docenti delle
classi vicine o al collaboratore del piano e, avvisato il Dirigente o il suo delegato, si
provvederà ad organizzare la sostituzione se non già prevista.
 In mancanza della sostituzione si procederà alla distribuzione degli alunni nelle altre classi.
La divisione dei bambini, già preventivamente predisposta, si organizzerà in stretta
collaborazione del docente in uscita con il collaboratore scolastico.
 L’accoglienza di altri alunni è doverosa da parte di ogni insegnante e richiede sempre una
modalità educativa.
 Nella suddivisione degli alunni, le docenti dovranno tenere conto dei casi particolari che
preferibilmente, saranno affidati ad una delle docenti del team.
 I bambini che sono stati divisi per gruppi prestabiliti nell’ultima ora usciranno preferibilmente
con le docenti del team altrimenti con le docenti e la classe a cui sono stati affidati, con
l'ausilio dei collaboratori.
 Per assenze temporanee del docente dalla classe (cambio turno, ritardo personale,
esigenze contingenti….) gli alunni saranno affidati momentaneamente al collaboratore
scolastico del piano e/o ai docenti delle classi vicine a seconda delle eventuali situazioni o
in caso di più docenti assenti anche in altri piani o padiglioni.
 Alla fine dell’ultima ora di lezione, il docente è tenuto ad accompagnare all’uscita la propria
classe.
 La vigilanza per gli spostamenti degli alunni all’interno e all’esterno dell’edificio scolastico,
durante le ore curricolari, è assicurata dagli insegnanti accompagnatori e dal personale
ausiliario.
 I docenti che accompagnano la classe all’uscita consegneranno gli alunni ai genitori o a
persona maggiorenne da essi designata con delega scritta (non più di 2) o agli autisti dei
servizi di scuolabus addetti.
INGRESSO A SCUOLA DI GENITORI ED ESTRANEI
 Al fine di tutelare la sicurezza dei minori e di tutta la comunità scolastica, le porte di
ingresso alla scuola devono restare chiuse in orario scolastico, durante lo svolgimento delle
attività educative e didattiche;pertanto i genitori non possono accedere alle aule per nessun
motivo durante l’orario scolastico. In caso di necessità (uscita\entrata dell’alunno fuori
orario, consegna materiale, comunicazioni urgenti,….) si devono rivolgere ai collaboratori
scolastici che faranno da tramite con gli insegnanti delle classi.
 E’ consentita la partecipazione dei genitori a specifiche attività programmate dagli
insegnanti, previo accordo con il Dirigente Scolastico.
 I rappresentanti di classe possono accedere alla scuola per partecipare a momenti
organizzativi e per problemi di ordine generale, previo avviso e appuntamento con gli
insegnanti.
 E’ tassativamente vietato ai genitori entrare o uscire a piedi o con veicoli da ingressi
secondari non autorizzati.
REGOLAMENTAZIONE DI RITARDI, USCITE, ASSENZE, GIUSTIFICAZIONI
 Tutti i componenti la comunità scolastica sono tenuti al reciproco rispetto, all’osservanza
delle regole per una civile convivenza, al rispetto degli ambienti, per un corretto e ordinato
svolgimento dell’attività scolastica.
 Ogni alunno è tenuto ad entrare in aula nel rispetto dell’orario di ingresso (8,10). Sarà
considerato ritardo l’arrivo dell’alunno dopo le 8,20 per la scuola primaria. Per la scuola
dell’infanzia l’ingresso ai bambini è consentito dalle ore 8,00 alle ore 9,15; dopo tale orario,
per motivi di sicurezza, il portone verrà chiuso e non sarà possibile l’ingresso se non per
ritardi giustificati da certificazioni.
 Il ritardo con cui il bambino perviene a scuola, dopo l’inizio delle lezioni, è ammesso solo in
quanto sia motivato da ragioni particolari e giustificate dal genitore oppure quando non
assume la connotazione di “cattiva abitudine “ .
 Saranno consentiti durante l’anno scolastico solo 10 ritardi e saranno registrati sul giornale
di classe. Nel caso di ritardi abituali e comunque ritenuti ingiustificati, l’insegnante
provvederà a comunicare ai genitori dell’alunno la situazione e richiederà agli stessi i motivi
che sono alla base di tale comportamento. I casi più gravi saranno segnalati alla Direzione
didattica e potranno incidere sulla valutazione complessiva.
 Tutte le assenze degli alunni vanno giustificate alla scuola dal genitore o da chi ne fa le
veci. La giustificazione dovrà essere presentata dall’alunno il giorno del suo rientro a
scuola, al termine dell’assenza, su apposito libretto prestampato.da inserire nel quaderno
degli avvisi richiesto ad inizio anno.
 Il docente della prima ora segnalerà sul registro di classe gli alunni assenti , controllerà
quelli dei giorni precedenti e le giustifiche consegnate.
 Per le assenze causate da malattia è necessario il certificato medico quando esse si
protraggono oltre i 5 giorni (anche se comprensivi di sabato, domenica o festivi).
 I docenti delle singole classi segnaleranno al Dirigente Scolastico eventuali situazioni di
frequenza irregolare, affinché possano essere intraprese le iniziative più opportune.
 Qualora gli alunni dovranno lasciare la scuola prima della fine delle lezioni, il genitore dovrà
prelevare l’alunno a scuola e firmare l’apposito modulo predisposto sul giornale di classe. Il
tutto sarà coadiuvato dai collaboratori scolastici che avranno cura di far firmare i genitori sul
registro.
 Durante l’intero anno scolastico saranno consentiti solo 6 permessi di uscita anticipata, su
richiesta dei genitori. Necessarie uscite anticipate per gravi motivi familiari o per terapie
mediche dovranno essere autorizzate dall’ufficio di dirigenza con consegna dell’ apposita
richiesta e della documentazione certificata.
COMUNICAZIONI SCUOLA-FAMIGLIA, RICEVIMENTO DEL DIRIGENTE E
DEI DOCENTI .
 Il Dirigente comunicherà con le famiglie con circolari che l’alunno avrà cura di consegnare.
 In base a quanto stabilito dal Collegio Docenti, gli insegnanti riceveranno i genitori con
frequenza bimestrale, secondo un calendario prestabilito.
 Per motivi di responsabilità e sicurezza e per evitare disturbo durante i colloqui, le
riunioni di Interclasse, di Classe e durante le assemblee con gli insegnanti, i bambini
non sono ammessi nei locali scolastici.
 Per particolari esigenze i genitori potranno richiedere ai docenti di essere ricevuti su
appuntamento per colloqui al di fuori dell’orario di lezione.
 I docenti possono convocare i genitori di un alunno, per particolari motivi urgenti fuori
dall’orario di servizio.
 Per particolari motivi disciplinari, o per mancanza di rapporti con la famiglia, la scuola potrà
inviare delle lettere di richiamo.
 Per le comunicazioni estemporanee scuola-famiglia, genitori e insegnanti si impegnano ad
utilizzare un quaderno dell’alunno
 I genitori e i docenti firmeranno l’avviso per presa visione.
 Il Dirigente riceve i genitori e i docenti ogni qualvolta essi ne facciano richiesta e previo
appuntamento.
SCIOPERO
 In caso di sciopero del personale scolastico, potrà non essere garantito il regolare
svolgimento delle lezioni. Non essendoci la possibilità di assicurare preventivamente il
regolare funzionamento del servizio scolastico, i genitori saranno tenuti a verificare
personalmente la presenza degli insegnanti della classe frequentata dal proprio figlio nel
giorno di sciopero.
DIVISA SCOLASTICA
 Gli alunni sono tenuti, per igiene e rispetto della regola, ad indossare a scuola il grembiule.
 E’ opportuno che gli alunni indossino vestiti comodi e pratici.
 Nei periodi di maggiore caldo, successivamente alle disposizioni del Dirigente e all’ avviso
scritto alle famiglie, gli alunni della scuola possono indossare un yeans (o pantaloncino blu)
e una t-shirt bianca.
 Durante le lezioni di educazione motoria è necessario indossare sempre un paio di scarpe
da ginnastica e una tuta, sotto della quale possibilmente una maglietta a maniche corte.
ATTIVITA’ MOTORIA
 Per l’esonero dalle lezioni di Educazione Motoria i genitori degli alunni interessati devono
inoltrare all’insegnante una domanda firmata dai genitori ed accompagnata da certificato
medico.
 Per essere dispensati dall’attività per ragioni di salute temporanee è sufficiente la
giustificazione dei genitori sul quaderno.
CORREDO SCOLASTICO
 ll corredo scolastico di base per ciascun alunno sarà richiesto dagli insegnanti ad inizio
anno scolastico.
 Si suggerisce ai genitori di far utilizzare agli alunni cartelle o zaini più leggeri nella struttura,
evitando i trolley che sono risultati molto pericolosi nel momento dell’uscita.
 I genitori sono tenuti a controllare quotidianamente il contenuto dello zaino evitando
materiali inutili o pericolosi e rimuovendo alimenti forniti dalla mensa scolastica.
 Gli alunni devono evitare di portare a scuola giochi, oggetti personali o di valore. Tutto il
personale della scuola si solleva da ogni responsabilità per eventuali danni o perdite.
CURA DEL MATERIALE E DELLE AULE
 Gli alunni devono mantenere l’ambiente scolastico ordinato e pulito e non danneggiare
l’edificio e gli arredi. Non devono inoltre danneggiare il materiale e gli oggetti personali dei
compagni.
 L’attrezzatura e il materiale scolastico sono patrimonio di tutti. I danni derivati da atti di
vandalismo saranno risarciti dalle famiglie degli alunni che li hanno provocati.
USCITE DIDATTICHE
 Le uscite didattiche e culturali, svolte nel tempo scolastico, rientrano nel Piano dell’Offerta
Formativa (P.O.F.) e costituiscono parte integrante dell’attività didattica. L’insegnante
funzione strumentale addetta provvederà a fornire alle insegnanti le singole autorizzazione
per le uscite.
 Gli alunni non possono partecipare alla visita di istruzione se non hanno presentato il
modulo di autorizzazione firmato.
 Gli alunni che non partecipano all’uscita sono tenuti a frequentare la lezione affidati ad
un’altra classe/sezione.
 Gli alunni devono indossare abbigliamento comodo e scarpe chiuse.
 E’ severamente vietato l’uso dei cellulari e dei video games da parte dei bambini durante le
uscite e le attività scolastiche.
 I docenti accompagnatori sono quelli del team di classe/interclasse, di sezione/intersezione.
È prevista la presenza di almeno un docente ogni 15 alunni e, in caso di presenza di un
bambino disabile, è necessaria la presenza del docente di sostegno.
 Oltre ai docenti di classe possono accompagnare gli alunni in visita guidata solo i genitori
rappresentanti.
USO DEL LABORATORIO DI INFORMATICA E SCIENTIFICO
 Gli alunni potranno accedere ai laboratori di informatica e scientifico solo se accompagnati
dai docenti e nel rispetto dell’apposito regolamento.
 I docenti potranno utilizzare il laboratorio a turno, tramite un sistema di prenotazione delle
classi, che consenta a tutti pari opportunità.
 La cura delle attrezzature e dei materiali sarà assicurata dai docenti e dai collaboratori
scolastici.
DISPOSIZIONI ALIMENTARI PER INTERVALLO, MENSE E FESTE
 Per intervallo si intende la momentanea sospensione delle lezioni per consentire agli alunni
la consumazione delle merende e per usufruire dei bagni..
 Per le intolleranze alimentari i genitori devono presentare la certificazione medica ai docenti
ad inizio anno scolastico.
 I genitori degli alunni che usufruiscono del servizio mensa hanno il dovere di pagare i
bollettini regolarmente nei tempi indicati dall’ufficio di segreteria.

Gli alunni che non usufruiscono del servizio mensa devono portare il pasto dalla mattina
evitando così continue interruzioni delle lezioni. Il pasto dovrà essere conforme al previsto
menu' della refezione scolastica comunale.

Gli alunni devono essere muniti di tovaglietta, posate, piatti e bicchieri in plastica dura
riutilizzabili.

I genitori devono prestare attenzione affinché sia assicurata quotidianamente l’igiene del
materiale utilizzato per la mensa.

Agli alunni è vietato l’uso delle macchine erogatrici di bevande installate nei vari plessi ad
uso interno del personale.
 In occasione dei compleanni degli alunni è consentita la consumazione solo di prodotti
confezionati e monodose.
 Tale disposizione si può derogare in occasione di feste e/o particolari ricorrenze: Natale,
feste di fine anno, iniziative di beneficenza, durante le quali possono essere consumati
alimenti prodotti in laboratori autorizzati.
 In entrambi i casi, si ricorda che non è consentito introdurre a scuola, per il consumo
collettivo, alimenti preparati a casa, come da normativa ASL.
 Dopo le feste a scuola, i docenti avranno cura di non conservare in classe le confezioni di
cibo aperte e non interamente consumate.
ASSICURAZIONE
 Gli alunni, i docenti, il Dirigente Scolastico, il personale di segreteria e gli operatori
scolastici sono coperti da idonea assicurazione sottoscritta mediante polizza annuale
presso una compagnia di assicurazione scelta e deliberata dal Consiglio di Circolo. Ad ogni
alunno è richiesto ogni anno il versamento della quota di Assicurazione. Copia della polizza
verrà affissa all’albo genitori.
CONTRIBUTO SCOLASTICO
 In base alla normativa vigente le Istituzioni Scolastiche, a sostegno delle iniziative didatticolaboratoriali, possono richiedere alle famiglie un contributo economico. L’importo del
contributo viene fissato dal consiglio di circolo, sentito il collegio dei docenti. Il contributo
annuo che questa scuola richiede viene utilizzato per:
 contratto assicurativo integrativo (che consente anche di partecipare a uscite e visite di
istruzione)
 attività laboratoriali e relativi materiali.
 miglioramento della sicurezza della struttura scolastica.
 ulteriori acquisti di materiali igienici.
 sussidi e materiali didattici.

SOMMINISTRAZIONE FARMACI
 Gli insegnanti non possono somministrare farmaci. Solo in casi di farmaci salvavita, su
richiesta del medico e con assunzione di responsabilità da parte della famiglia, potranno
essere concesse deroghe a tale disposizione.
INFORTUNI
 In caso di infortunio ad un alunno il docente, coadiuvato dagli addetti al primo intervento e
dai collaboratori scolastici , presta le cure di elementare soccorso: ghiaccio, disinfezione di
piccole ferite…..
 Gli strumenti necessari al primo intervento sono conservati nelle apposite cassette del
pronto soccorso esistenti su ogni piano.
 Se si ritiene necessario un controllo sanitario l’insegnante avvisa i genitori che potranno
prelevare il proprio figlio assumendosi la responsabilità delle cure successive.
 In casi di emergenza, quando non fosse possibile contattare telefonicamente il genitore o
quando si ravvisi l’urgenza, l’insegnante provvederà a chiamare il 118.
 In ogni caso il docente invierà alla Direzione relazione dettagliata circa la dinamica
dell’incidente. La segreteria compilerà la denuncia di infortunio che, corredata da eventuale
documentazione medica, sarà inoltrata agli uffici di competenza.
 Per il rientro a scuola la famiglia dovrà attenersi a quanto indicato nel referto medico e se
volesse far riprendere anticipatamente le lezioni deve farne richiesta al Dirigente
Scolastico, assumendosi pienamente la responsabilità
PARTECIPAZIONE AI PROGETTI
 La realizzazione dei progetti viene programmata e deliberata in seno agli organi collegiali
(Consiglio di Intersezione e di Interclasse, collegio docenti, consiglio di circolo….), nel
rispetto degli impegni e dell’identità culturale e pedagogica definita nel Piano dell’Offerta
Formativa del Circolo.
 Per la partecipazione ai progetti i genitori dovranno compilare l’apposito modulo e
consegnarlo nel rispetto dei modi e dei tempi stabiliti.
 I genitori degli alunni rinunciatari alla partecipazione alle attività progettuali, devono
informare per tempo dell’impossibilità alla frequenza per consentire l’eventuale sostituzione
con altri alunni.
 I genitori sono tenuti a comunicare per iscritto alle docenti eventuali assenze al progetto.
RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA
 Il percorso formativo dell’alunno avviene con la collaborazione della famiglia, attraverso
un lavoro comune fatto di continuità, di presenza, di impegno educativo e di contatti,
anche immediati, in caso di necessità.
 La scuola assicura ai genitori la possibilità di riunirsi in assemblea nell’edificio scolastico,
secondo le modalità previste dalla legge.
 I genitori hanno il diritto – dovere di informarsi sull’andamento scolastico dei figli e di
concordare con gli insegnanti eventuali strategie di intervento per stimolare la crescita
culturale adeguata alle capacità di ciascuno.
 I rapporti scuola – famiglia , ai fini di una partecipazione responsabile, sono improntati alla
trasparenza, all’informazione ed alla comunicazione.
 La scuola provvede a rendere partecipi le famiglie del contratto formativo , delle finalità
educative, delle metodologie d’intervento, delle modalità di valutazione e dell’insieme dei
servizi offerti dalla scuola.
I momenti istituzionali di incontro con le famiglie sono:
 Organi Collegiali ai vari livelli ( consigli di interclasse /intersezione, Giunta e Consiglio di
Circolo;
 Colloqui individuali con le famiglie, a cadenza già prestabilita dal calendario scolastico
 Assemblee di classe/sezione e di interclasse/intersezione.
 I colloqui individuali e generali hanno l’obiettivo di:
 informare periodicamente la famiglia sui processi di apprendimento dell’alunno
relativamente agli aspetti del percorso evidenziati nel Pof (Valutazione): l’ambito sociale
(relazioni interpersonali, comportamenti) , l’ ambito dell’attenzione al compito
(partecipazione, interesse, capacità di attenzione, autonomia, impegno) e l’ambito
cognitivo (utilizzo delle conoscenze e maturazione delle competenze), nonché informare
circa le progettualità e le attività proposte nel piano dell’offerta formativa
 favorire il confronto tra scuola e famiglia per una migliore conoscenza dell’alunno
 sollecitare la condivisione e lo scambio sui seguenti aspetti: strategie educative e regole di
comportamento per facilitare la conquista di una positiva identità personale, la crescita
dell’autonomia e lo sviluppo della responsabilità, le diverse progettualità e le relative
attività…...
 Gli uffici di Segreteria e di Direzione provvederanno a risolvere problemi inerenti
funzionalità di servizi e strutture.
la
Convocazione e svolgimento delle assemblee di classe
 I genitori degli alunni hanno diritto di riunirsi in assemblea nei locali della scuola, secondo
le modalità previste dai successivi articoli.
 Le assemblee dei genitori possono essere di classe o di Circolo. I rappresentanti dei
genitori possono esprimere un comitato dei genitori.
 Qualora le assemblee si svolgano nei locali della scuola, la data e l’orario di svolgimento
deve essere sempre concordato con il Dirigente e sempre programmato dopo le attività
didattiche.
 La scuola convoca l’assemblea dei genitori e le riunioni di interclasse secondo un
Calendario approvato dal Collegio Docenti.
 Il Calendario generale delle riunioni stabilisce le date di tutti gli incontri con i genitori e di
tutte le interclassi. I docenti avranno cura di informare i genitori attraverso una
comunicazione scritta.
 L’ordine del giorno delle interclassi viene comunicato dal Dirigente Scolastico, almeno 5
giorni prima della loro convocazione. L’ordine del giorno di volta in volta prenderà in
considerazione le attività didattiche, la progettazione dei P. S .P., la valutazione e le
eventuali problematiche relative alla classe,
RICHIESTA TRASFERIMENTI ALUNNI
La richiesta, motivata e documentata, di trasferimento di un alunno, deve essere inoltrata dai
genitori alla Direzione.
Il trasferimento da una classe all’altra, nello stesso plesso scolastico, avviene su parere
favorevole del consiglio d’interclasse.
Il trasferimento da un plesso all’altro, avviene sul parere favorevole del Collegio Docenti.
L’istituzione scolastica può trasferire alunni da un gruppo classe all’altro per motivi didattici e/o
organizzativi.
Il trasferimento ad altra scuola della Repubblica, avviene a norma delle vigenti disposizioni in
materia di Pubblica Istruzione.
Scarica

Regolamento d`Istituto