FINE
L’ ENEGIA NUCLEARE
PRIMO LEVI
LE FONTI DI ENERGIA
LA 2a GUERRA MONDIALE
IL GRAFFITISMO
GLI STATI UNITI
IL RAZZISMO
IL JAZZ
LES MOYENS DE TRANSPORT
NEW YORK
I PARAMORFISMI
IL DOPING
Primo Levi (1919 –1987) è stato uno scrittore italiano autore di racconti, memorie, poesie e romanzi.
Nel 1944 venne deportato nel campo di sterminio di Auschwitz. Il suo romanzo Se questo è un uomo,
che racconta le sue esperienze nel lager nazista, è considerato un classico della letteratura mondiale.
Primo Levi venne trovato morto nell'aprile 1987 alla base della tromba delle scale di casa sua, dando
vita a sospetti di suicidio.
• Se questo è un uomo
• La ricerca delle radici. Antologia personale
• La tregua
• Se non ora, quando?
• Vizio di forma
• Ad ora incerta
• Il sistema periodico
• L’ altrui mestiere
• L’ osteria di Brema
• I sommersi e i salvati
• La chiave a stella
• L’ ultimo Natale di guerra
• Lilit
• L’asimmetria e la vita: articoli e saggi
Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi, alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.
MAPPA
Nella sua definizione più semplice, per razzismo si intende la convinzione che la specie umana sia suddivisa
in razze biologicamente distinte e caratterizzate da diversi tratti somatici e diverse capacità intellettive, e la
conseguente idea che sia possibile determinare una gerarchia di valore secondo cui una particolare razza
possa essere definita "superiore" o "inferiore" a un'altra.
Un fatto razzista veramente eclatante fu l’ arresto di Rosa Parks.
L'1 dicembre del 1955, a Montgomery, Rosa, allora impiegata come sarta in un grande magazzino, stava
tornando a casa in autobus e, poichè l'unico posto a sedere libero era nella parte anteriore del mezzo,
quella riservata ai bianchi, andò a sedersi lì. Poco dopo salirono sull'autobus alcuni passeggeri bianchi, al
che il conducente James Blake le ordinò di alzarsi e andare nella parte riservata ai neri. Rosa però si
rifiutò di lasciare il posto a sedere e spostarsi nella parte posteriore del pullman: stanca di essere trattata
come una cittadina di seconda classe (costretta anche a stare in piedi), ella rimase al suo posto. Il
conducente fermò così l'automezzo, e chiamò due poliziotti per risolvere la questione: Rosa Parks fu
arrestata e incarcerata per condotta impropria e per aver violato le norme cittadine.
MAPPA
Gli Stati Uniti d’America costituiscono una confederazione di 50 Repubbliche, con capitale
Washington. Ogni Stato ha ampi poteri amministrativi e delega al governo federale solo la soluzione di
problemi generali nel campo economico, finanziario e diplomatico. Perciò le tasse e i salari variano in ogni
singolo Stato. Il territorio su cui sorge la capitale è un distretto federale a parte: il distretto di Columbia.
Essi hanno una superficie quasi uguale a quella dell’Europa intera; si compongono di tre grandi unità
morfologiche: ad ovest le Montagne Rocciose, al centro un largo corridoio pianeggiante, ad est i Monti
Appalachi.
•Le Montagne Rocciose, comprendono una fascia di catene parallele che si innalzano con creste aguzze
fino ad oltre 4000 m e racchiudono al loro interno altipiani o bacini. Si distinguono soprattutto
l’altopiano del Colorado e il Grande Bacino. Essi sono caratterizzati da giganteschi solchi di erosione
fluviale, come il Gran Canon e la Valle della Morte.
•I Monti Appalachi, sono costituiti da una serie di catene, che non superano i 2000 m. Essi si affacciano
sull’Oceano Atlantico, con una breve scarpata, detta Piedmont, dopo la quale cedono il posto ad una
fascia costiera piatta e orlata da paludi. La regione ha un tipo di clima oceanico.
•Le pianure centrali, si estendono dal Canada fino al Golfo del Messico, dove terminano con numerose
lagune. Esse costituiscono la zona più fertile dell’America settentrionale ed hanno un clima di tipo
continentale. Spesso lo scontro di masse d’aria fredda e calda, provoca violentissimi uragani, detti
tornados. I cicloni sono seguiti da onde di marea alte fino a 10 m, le quali si abbattono sulle coste con una
potenza distruttiva.
La spina dorsale dell’idrografia statunitense è costituita dal Mississippi, che nasce presso il confine
canadese e, con un ampio delta, si versa nel Golfo del Messico. Esso nella lingua degli indiani significa
“Padre dei fiumi”, infatti vi si immettono numerosi affluenti, che scorrono sia dalle Montagne Rocciose che
dagli Appalachi: i principali sono il Missouri, l’Arkansas e l’Ohio, che, assieme ai Grandi Laghi, formano
una lunga rete navigabile. Anche gli altri fiumi sono navigabili, ma sono sfruttati soprattutto per la
produzione di energia.
Gli Stati Uniti, sono la prima potenza economica del mondo e detengono posizioni di primato in ogni
campo di attività. La loro ricchezza non si poggia soltanto sull’abbondanza delle risorse minerarie e sulle
larghe disponibilità di terra da coltivare, ma anche su uno straordinario livello tecnico e su una efficiente
organizzazione produttiva. In ogni campo, quindi, si cerca di raggiungere la massima specializzazione,
selezionando il personale con criteri scientifici, in modo che ognuno operi nel posto a lui più adatto.
Un’altra caratteristica fondamentale dell’economia statunitense è rappresentata dalle grandi dimensioni
delle imprese: le aziende agricole hanno un’ampiezza di circa 160 ettari, ma oltre metà supera i 400 ettari;
le imprese industriali hanno dimensioni ancora maggiori e, in genere, si tratta di società per azioni, dette
corporations. Molte di esse costituiscono dei veri e propri colossi economici. Inoltre, queste grandi
società, non possiedono grossi stabilimenti, ma, al contrario, preferiscono avere piccole e medie
fabbriche, situate nei mercati di consumo. In tal modo riducono le spese per la distribuzione dei prodotti
ed evitano che attorno a vasti stabilimenti si formino grandi masse operaie.
L’utilizzazione del suolo è organizzata in modo che ogni coltura trovi le condizioni ambientali più favorevoli
a realizzare altre rese. Si sono formate così fattorie territoriali (Belts), specializzate per ogni singolo
prodotto. In particolare si distinguono: la zona del grano, la zona del latte, la zona del mais e la zona del
cotone.
•La zona del grano (Wheat Belt), occupa soprattutto la parte centrale delle pianure interne. La
mietitura inizia a Giugno verso sud e si conclude a Settembre a nord. Appena raccolto, il frumento, viene
depositato in grandi sili, situati presso le stazioni ferroviarie, e poi trasportato nelle città industriali, di cui
la principale è New York.
•La zona del latte (Dairy Belt), è situata attorno ai Grandi Laghi. Le fattorie hanno un’estensione
media di 50 ettari ed attuano un allevamento bovino molto razionale, secondo tecniche scientifiche
modernissime. Oltre al latte fresco, si producono grandi quantità di latte condensato, burro e formaggio.
•La zona del mais (Corn Belt), si estende alle spalle di quella del latte, interessando maggiormente l’area
compresa tra il Mississippi e l’Ohio. La superficie media delle aziende si aggira sui 250 ettari. In questa
zona, sorgono numerosissimi impianti per la macellazione della carne, infatti, qui, si allevano vitelli e maiali.
•La zona del cotone (Cotton Belt), si espande nelle pianure meridionali situate a ridosso del Golfo del
Messico. Essa comprende sia aziende grandissime, sia aziende di piccole e medie dimensioni,
generalmente riunite in cooperative. La continua coltivazione del cotone, in larghe aree ha provocato
l’esaurimento del terreno, e al suo posto si affermano le colture subtropicali.
A queste grandi zone colturali se ne aggiungono altre due: i ranches e le aree ortofrutticole.
•I ranches, sono tipici degli altipiani aridi che si estendono tra le Montagne Rocciose e sono vaste
aziende destinate all’allevamento brado dei bovini o degli ovini. La loro dimensione può raggiungere
migliaia di ettari, poiché occorre molto spazio per nutrire un capo di bestiame.
•Le colture ortofrutticole, sono diffuse soprattutto in due aree: nelle vallate irrigue dell’Ovest e nella
fascia costiera del Golfo del Messico. I prodotti sono destinati soprattutto all’industria delle confetture
e degli alimenti surgelati.
Gli Stati Uniti sono leader mondiali per il valore della loro produzione industriale. Circa il 26,2% (2004)
del prodotto interno lordo è ascrivibile a questo settore, nel quale è impegnato più di un sesto della
popolazione attiva. Le principali categorie di manufatti industriali, in base al loro valore commerciale, sono
rappresentate da prodotti chimici, mezzi di trasporto, prodotti dell'industria alimentare, macchinari e
attrezzature elettroniche. La California è lo stato leader nella produzione di macchinari industriali,
seguita da Illinois, Ohio e Michigan; quest'ultimo è leader dell'industria automobilistica, mentre la
California lo è per i veicoli aerospaziali e per l’elettronica.
In California sono presenti numerosi stabilimenti per la lavorazione dei prodotti agricoli, mentre l'Illinois e
il Wisconsin sono ai primi posti nella produzione di carne e in quella lattiero-casearia. L'industria delle
apparecchiature elettroniche comprende i settori della produzione di strumenti elettrici industriali, di
elettrodomestici, di apparecchi radio e televisivi, di componenti elettronici e di dispositivi per la
comunicazione. I minerali di ferro, estratti nella zona del Lago Superiore, e quelli importati dal Canada e
da altri paesi, insieme al carbone proveniente dai giacimenti appalachiani, sono alla base della grande
industria del ferro e dell'acciaio. Pennsylvania, Ohio, Illinois e Michigan sono gli stati che guidano la
produzione di metalli di prima fusione. L'Ohio, che possiede una forte concentrazione di impianti per la
lavorazione della gomma e dei pneumatici, è da molto tempo leader in questo settore. Le industrie grafiche
ed editoriali sono molto diffuse e in tutto il paese vengono pubblicati numerosissimi libri e giornali. In
questo settore lo stato di New York, con la sua industria libraria, è al primo posto. L'industria cartaria è
importante soprattutto in quegli stati che possiedono considerevoli risorse forestali (in particolare legno
di conifere) sfruttate per la produzione di carta. Gli altri principali settori industriali degli Stati Uniti
sono quello tessile, dell'abbigliamento, degli strumenti di precisione, del legname, dei mobili, degli oggetti
in cuoio e del tabacco.
Il terziario è il campo dove gli Stati Uniti sono più avanzati. Il 72,1% del PIL deriva dal terziario ed il
73,3% dei lavoratori è impiegato in questo settore.
Grande importanza è data ai trasporti con oltre 300.000 km di rete ferroviaria, usata più che altro per il
trasporto merci ed è integrata con un'efficientissima rete stradale; la rete stradale e ferroviaria coprono
tutto il territorio favorendo il trasporto delle merci ed i viaggi. Nonostante gli attentati dell'11 settembre il
trasporto aereo, con i suoi 16.000 aeroporti, è uno dei preferiti dagli statunitensi, sia per gli spostamenti
interni che all'estero. Anche i trasporti navali sono estremamente sviluppati. La sviluppatissima rete di
trasporti ha favorito la nascita di attività commerciali ad essa legate come i motel, le assicurazioni, gli
spedizionieri e le aree di servizio. Un altro settore del terziario molto efficiente è la scuola privata: essa
offre un elevato grado di insegnamento e di sicurezza, mentre le scuole pubbliche sono tuttora alle prese
con vari problemi, come l'analfabetismo di ritorno e le sparatorie; sono presenti anche i servizi accessori
alle imprese, come gli studi di assistenza legale, marketing e pubblicità. Un peso elevato hanno i settori
dell'intrattenimento (tv, cinema, musica, attività culturali) e dell'editoria. Importante è anche il turismo: ogni
anno gli USA accolgono 30 milioni di visitatori.
Gli Stati Uniti hanno una popolazione di circa 246 milioni di abitanti, con una densità media molto bassa.
Le maggiori concentrazioni urbane sono tre: una sulla costa atlantica, una sulle sponde dei Grandi Laghi,
una in California. Ad esse è stato dato il nome di megalopoli.
•La megalopoli atlantica costituisce un’unica fascia, lunga 800 km, la quale comprende Boston, New
York, Filadelfia, Baltimora e Washington. Questa megalopoli costituisce la parte più vitale del paese.
•La megalopoli dei Grandi Laghi si estende dalle sponde del Lago Michigan e quelle del Lago Ontario,
estendendosi fino ai piedi degli Appalachi. Le città più importanti di essa sono Chicago, Detroit,
Cleveland, Buffalo e Pittsburgh.
•La megalopoli californiana è la più recente delle grandi zone urbanizzate, per cui presenta una minore
continuità territoriale. La spina dorsale di questa agglomerazione è formata da Los Angeles e San
Francisco.
In una società come quella americana, dopo tanti anni di scontri, i neri sono riusciti ad ottenere i diritti civili
e politici, che sono la base della democrazia di una nazione. Il più grande esempio dell’integrazione dei neri
è stato l’elezione come presidente degli Stati Uniti di un afro-americano, Barack Obama.
I MONTI APPALACHI
L’ ALTOPIANO DEL COLORADO
IL GRANDE BACINO
IL GRAN CANYON
LA VALLE DELLA MORTE
IL GOLFO DEL MESSICO
IL MISSISSIPPI
IL WHEAT BELT
IL CORN BELT
I RANCHES
L’ URAGANO KATRINA
BOSTON
PHILADELPHIA
BALTIMORA
WASHINGTON
MAPPA
L’ assetto dato all’ Europa dai trattati di pace, lo spirito di rivalsa della Germania e i piani espansionistici
di Hitler furono le cause principali del conflitto. Antefatti della guerra furono nel 1938 l’ annessione della
Austria alla Germania e le minacce naziste alla Cecoslovacchia. Dopo essersi assicurato della neutralità
russa (Patto Molotov – Ribbentrop), il primo settembre 1939 Hitler invase la Polonia. Il tre settembre
Gran Bretagna e Francia dichiaravano guerra alla Germania.
Adottando la tattica della guerra-lampo, l’ esercito tedesco portò a termine in pochi mesi l’occupazione
dell’ Europa centrale e settentrionale e della Francia. Hitler, al fianco del quale nel giugno 1940 era
scesa in guerra l’ Italia, lanciò quindi l’attacco aereo e marittimo contro la Gran Bretagna (operazione
“Leone marino”), ma il tentativo di invasione fallì. Nell’ estate del 1941 Hitler rivolse le sue armate contro
l’ Unione Sovietica (operazione “Barbarossa”), travolgendo le difese sovietiche e spingendosi fino a
pochi chilometri da Mosca. Alla fine dello stesso anno si aprì il fronte del Pacifico: il Giappone attaccò la
base statunitense di Pearl Harbor, determinando l’ intervento degli Stati Uniti nel conflitto. Nel 1942 ci
fu una svolta nell’ andamento della guerra, con l’ inizio della controffensiva alleata: l’ Armata Rossa
costrinse alla ritirata le truppe tedesche; gli Alleati sconfissero le truppe italo-tedesche ad El Alamein e
nel 1943 conquistarono tutto il fronte nordafricano; gli statunitensi sconfissero ripetutamente i
giapponesi nel Pacifico.
Nei Paesi occupati dai Nazisti venne instaurato un regime di terrore e praticata una politica di
sfruttamento economico. Negli anni del conflitto Hitler decise di attuare la “Soluzione finale” della
questione ebraica, cioè lo sterminio di massa degli Ebrei. Nei paesi occupati si svilupparono numerosi
movimenti (resistenza), i cui appartenenti, detti partigiani, lottarono per cacciare l’invasore.
Nell’estate del 1944 gli Alleati portarono l’ attacco alla Germania da Ovest, attuando il 6 giugno (Dday) lo sbarco in Normandia. Nel giro di pochi mesi le truppe alleate liberarono la Francia, il Belgio ed
avanzarono verso la Germania; contemporaneamente sul fronte orientale avveniva l’avanzata delle truppe
sovietiche. Nel Febbraio 1945 alla Conferenza di Yalta i Capi di Stato di Gran Bretagna, USA,
URSS si accordarono sul futuro assetto dell’Europa.
Alla fine di aprile le truppe anglo-americane e sovietiche sfondarono le difese tedesche; Hitler si
suicidava il 30 aprile; nei primi giorni di maggio la Germania firmava la resa incondizionata. Sul fronte del
Pacifico, per costringere il Giappone alla resa incondizionata e dimostrare al mondo la propria supremazia
militare, gli USA decisero di lanciare la bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki. Il 2 settembre 1945 il
Giappone firmava la resa incondizionata.
Dopo lo sbarco alleato in Sicilia, Mussolini fu costretto a dimettersi (25 luglio 1943) e venne fatto
arrestare dal re, che nominò un nuovo governo. Il 3 settembre l’Italia firmava l’armistizio con gli Alleati.
L’annuncio dell’armistizio (8 settembre) determinò l’occupazione tedesca dell’Italia settentrionale e
centrale. Mussolini, liberato dai Tedeschi, ricostituiva a Salò uno Stato fascista, denominato
Repubblica Sociale Italiana. Contro l’invasore tedesco e i loro alleati della RSI si organizzò la
Resistenza, coordinata dal Comitato di Liberazione Nazionale (CLN). Nei primi mesi del 1945
l’avanzata delle truppe anglo-americane e l’insurrezione partigiana costrinsero l’esercito tedesco alla fuga;
il 25 aprile 1945 (data della Liberazione) il CLNAI diede l’ordine di insurrezione.
Mussolini, scoperto mentre tentava di fuggire in Svizzera, fu catturato dai partigiani e venne fucilato il 28
aprile.
HITLER
MUSSOLINI
HITLER E MUSSOLINI
LA BOMBA ATOMICA
GLI EFFETTI DELLA BOMBA ATOMICA
PEARL HARBOR
MAPPA
New York or “the Big Apple” as it is universally known, is the largest city in the U.S.A., a magical city
which has attracted and still attracts millions of people from every part of the world.
Today, workers and visitors go to this colourful metropolis, which is an artistic, financial and political
centre, to enjoy the view of the skyscrapers or, as at the beginning of the century, simply to start a new
life.
The first European visitor to go there was Gìovanni Verrazzano, a Florentine who discovered the
entrance to New York Harbour in 1524.
New York is divided in boroughs; they are: Central Park, Bronx, Queens, Brooklyn and Staten Island.
They are all situated on islands, except the Bronx.
In New York’s port, one of the largest in the world, there is the Statue of Liberty, the main symbol of the
city, together with its skyscrapers. Much of the colourful atmosphere of New York is due to its
interesting neighbourhoods with their mixture of culture and traditions. The most famous among them are:
Chinatown, Little Italy, Greenwich Village, Soho and Harlem. They are all in Manhattan. So, more
than a “melting pot”, New York city is for this reason also called a “Salad bowl”.
NEW YORK
CENTRAL PARK
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Pour découvir le monde les premiers hommes s’ aventuraient à pied. Après avec du cheval.
Au 18 siècle il y a la découverte du moteur à vapeur révolutionne les transports maritimes, avec les
paquebots et les cargos. Vers la fin du 18 siècle il y a l’ invention de l’ automobile et de l’avion. Aujourd’
hui les moyens de transport sont toujours plus rapides et plus sophistiqués.
La SNCF, Société Nationale des Chemins de Fer Français, est connue pour la rapidité, le confort et
la de ses trains.
Le TGV est le train le plus rapide du monde; il a atteint la vitesse de 513km/h mais roule sur le réseau
français à 300 km/h.
Il offre toutes sortes de confort qui sont : la possibilité de confier à hôtesse un enfants qui voyage tout
seul, un service de bar, de restauration à la place, un coin boutique, un espace- jeux pour les enfants, un
coin «nurserie» pour les tout- petits.
Inauguré le 6 mai 1994 par le président français François Mitterrand et la reine anglaise Elizabeth, il met
en communication directe la France et l’ Angleterre. Creusé à une profondeur de 40 mètres il mesure 50
km et il est composé de trois tunnels: deux tunnels ferroviaires reliés à un tunnel central de service destiné
à la ventilation, à la sécurité et au personnel d’ entretien.
La traversée ne dure que trente minutes et le TGV permet de faire la trajet Paris- Londres (CalaiFolkestone) en trois heures seulement.
Dans le secteur aéronautique et spatial, la France est un pays à l’ avant- garde.
Toulouse est la capitale européenne de l’ aéronautique et le deuxième centre spatial du monde.
Son centre aérospatial a construit des avions de haut niveau technologique, entre autres la Caravelle,
premier avion de ligne français à réaction, l’ Airbus, dont certains modèles peuvent transporter plus de
500 passagers, et le Concorde.
Né de la collaboration avec la Grande Bretagne, il est entré en service en 1976. Il a été le premier avion
supersonique destiné au transport civil. Son record de vitesse a été de 2300 Km/h. Élément de prestige
plus que réussite commerciale, il a effectué son dernier voyage en 2003.
Lancée de la base aérospatiale de Kourou, dans la Guyane française, la fusée Ariane transporte dans l’
espace de nombreux satellites artificiels qui sont utilisés pour les télécommunications.
Cette fusée est construite en France par l’agence spatiale européenne ESA.
L’ ARIANE
LA CONCORDE
MAPPA
Il termine jazz indica un genere musicale nato negli Stati Uniti tra la fine dell’ 800 e l’ inizio del 900 e
derivato dalla fusione della musica degli schiavi neri deportati dall’Africa e la cultura dei coloni bianchi.
•
Canti di lavoro
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Chicago
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Gospel songs
•
Swing
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Spirituals
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Bebop
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Blues
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Hard bop
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New Orleans
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Cool jazz
(ragtime, jazz bands e dixieland)
•
Free jazz
•
Fusion
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Catturati in Africa e deportati soprattutto negli Stati sudisti dell’ America del Nord, uomini e donne
erano costretti a lavorare tutto il giorno come bestie senza alcun diritto civile. A loro era concessa solo la
libertà di cantare: le lunghe ore di fatica nei campi di cotone erano tristemente ritmate dai canti di lavoro, o
work songs, che intonavano insieme ricordando i ritmi della lontana terra africana.
Spesso erano incatenati tra loro, specialmente quando dovevano lavorare per costruire strade ferrate o
scavare gallerie, per cui questi canti, oltre ad avere una funzione liberatoria e di sfogo, servivano a segnare
il ritmo per fare tutti contemporaneamente gli stessi movimenti.
I canti erano quasi sempre improvvisati e il più delle volte erano eseguiti in forma responsoriale.
I gospel songs sono canti ispirati alla Bibbia che i neri cantavano durante le funzioni religiose.
Solo i pastori protestanti, infatti, trattavano con un po’ di umanità questi schiavi e, nella speranza di
convertirli, permettevano loro di entrare in chiesa per assistere a delle funzioni religiose celebrate a parte,
e lasciavano che cantassero i canti dei bianchi a modo loro.
IL JAZZ
Alla sera i neri si riunivano nell’ aia per cantare insieme melodie lente e malinconiche, sommesse e discrete;
cantavano piano per non disturbare il sonno dei “padroni”. Da queste melodie improvvisate nacquero gli
spirituals, canti spirituali che parlavano delle loro sofferenze e del gran desiderio di “tornare a casa”, cioè
di sfuggire a quella terribile condizione di miseria e di schiavitù, anche a costo di morire.
Le caratteristiche musicali degli spirituals sono:
•forma responsoriale (uno intonava una frase e gli altri continuavano rispondendo);
•frequente ripetizione delle frasi con piccoli cambiamenti (variazioni);
•accompagnamento ritmico fatto con il solo battito delle mani (i pastori protestanti avevano loro proibito
l’ uso di strumenti a percussione, perché ricordavano troppo i riti pagani che praticavano in Africa).
Il blues è un’altra importante espressione della musica nera che iniziò a diffondersi nella seconda metà dell’
800 e che ebbe in seguito una grandissima popolarità; è essenzialmente un canto dal ritmo particolare che
esprime quasi sempre uno stato d’animo malinconico.
Caratteristiche musicali del blues sono:
• le parole sono ripetute più volte e spezzate da lunghe pause (breaks), per sottolineare i fatti narrati e
per darsi il tempo di inventare nuove frasi (improvvisazione);
•generalmente è formato da tre frasi musicali, di cui le prime due uguali, per un totale di dodici battute;
•il ritmo è sincopato; la figurazione ritmica della sincope si ripete con frequenza nella melodia;
•la melodia è costruita sulla scala blues, ovvero su una successione di suoni abbassati di un semitono al
terzo e al settimo grado.
IL JAZZ
Il Graffitismo nasce negli Stati Uniti alla fine degli anni Settanta; la sua diffusione è stata
talmente rapida da essere oggi una tecnica praticata in tutto il mondo.
I primi esempi sono stati i disegni dipinti sui convogli della metropolitana di New York; da allora
anonimi artisti illustrano, dipingono, scrivono con bombolette spray sui muri, sulle staccionate, su
ogni spazio libero nelle città.
Pur nella sensazione di disordine compositivo e di groviglio caotico, è grande la forza comunicativa
della forma e dei colori di queste immagini.
Predomina la figurazione, derivata dal linguaggio semplice e crudo dei fumetti. L’ immagine è
immediata, priva di elementi superflui; i colori artificiali e metallici delle bombolette spray offrono una
lettura ironica e critica della realtà.
Di fronte a queste opere, viene spontanea l’ associazione con la musica di alcuni gruppi giovanili
degli anni Ottanta, quali i Sex Pistols e i Talking Heads, che accompagna quei colori contrastati,
quei segni netti, con ritmi acidi e testi violenti. Importanti interpreti del Graffitismo sono stati Keith
Haring e Jean-Michel Basquiat .
IL GRAFFITISMO
IL GRAFFITISMO
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Se osserviamo un soggetto da un punto di vista clinico le alterazioni che riguardano la morfologia
corporea normale, siano esse di origine “ascendente” o “discendente” si distinguono in paramorfismi e
dimorfismi.
Quando ci si riferisce ai primi, vediamo come le alterazioni della morfologia corporea siano il risultato di
posizioni scorrette e atteggiamenti posturali viziosi che con il tempo sono causa di dolore.
I paramorfismi di solito sono forme reversibili che si possono correggere attraverso esercizi specifici di
rieducazione posturale, sono in generale forme transitorie, che non comportano, se trattate
adeguatamente, alterazioni delle strutture scheletriche. Tuttavia anche se nella maggioranza dei casi i
paramorfismi sono forme reversibili (spesso regrediscono spontaneamente), devono comunque essere
diagnosticate precocemente per essere trattate con successo.
Nell’età dello sviluppo queste alterazioni morfologiche non devono essere sottovalutate e trascurate
altrimenti si possono trasformare in forme assai più gravi che causano modificazioni della struttura
scheletrica meglio conosciute come dismorfismi.
I dismorfismi portano a delle modificazioni strutturali della normale morfologia corporea che, per essere
corrette, necessitano di un trattamento ortopedico adeguato.
Anche se i dismorfismi sono forme più importanti rispetto ai paramorfismi, se trattati precocemente e con
interventi adeguati possono migliorare, ma al contrario, trascurati e sottovalutati si aggravano e
progressivamente provocano disturbi funzionali; particolare riferimento a problemi respiratori e circolatori
che possono alterare la normale funzione dei processi fisiologici vitali dell’individuo.
Riassumendo, possiamo distinguere le alterate modificazioni corporee nelle seguenti forme:
•Statiche: sono quelle forme che restano invariate durante l’età evolutiva, vale a dire quelle sindromi che
non regrediscono né evolvono e che non mutano con il divenire adulto del soggetto.
•Involutive: sono quelle forme che regrediscono spontaneamente e sono tipiche di un particolare periodo
della vita di un individuo (età evolutiva).
•Evolutive: sono quelle forme che evolvono, peggiorano e si aggravano (dismorfismi).
Di seguito, elencheremo quelle forme che rappresentano le più frequenti alterazioni morfologiche che
hanno la comune caratteristica di manifestarsi o svilupparsi nel corso dell’età evolutiva.
•Piede piatto dell’adolescenza
•ginocchio valgo dell’adolescenza
Le accentuazioni delle curve fisiologiche del rachide:
•Cifosi dorsale
•Lordosi lombare
Deviazioni laterali del rachide:
•Atteggiamento scoliotico
•Scoliosi
Il doping è l'uso (o abuso) di sostanze o medicinali con lo scopo di aumentare artificialmente il rendimento
fisico e le prestazioni dell'atleta. II ricorso al doping è un'infrazione sia all'etica dello sport, sia a quella
della scienza medica.
Sono diverse le possibili origini della parola “doping”. Una di queste è “dop”, bevanda alcolica usata
come stimolante nelle danze cerimoniali del sud Africa nel 18° secolo.
I regolamenti sportivi vietano il doping, regolamentando strettamente le tipologie e le dosi dei farmaci
consentiti, e prescrivono l'obbligo per gli atleti di sottoporsi ai controlli antidoping, che si effettuano
mediante l'analisi delle urine e in taluni casi anche del sangue. Gli atleti che risultano positivi alle analisi
vengono squalificati per un periodo più o meno lungo; nei casi di recidiva si può arrivare alla squalifica a
vita. Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha istituito un'apposita agenzia, la WADA, che si
occupa della lotta al doping.
Nonostante i controlli, l'uso di sostanze e terapie dopanti è diffuso non solo nello sport professionistico
ma anche in quello dilettantistico e perfino amatoriale. Attorno al fenomeno del doping c'è un giro d'affari
che in Italia è stimato in circa 600 milioni di Euro.
I paesi dell'Europa dell'est, hanno recitato il ruolo di precursori in questo campo, applicando il doping in
maniera sistematica nel periodo che va dagli anni '50 agli anni '80 soprattutto sugli atleti che
partecipavano alle Olimpiadi. Poco si sapeva degli effetti collaterali dati dalle sostanze somministrate agli
atleti, mentre evidenti erano i miglioramenti in termini di struttura fisica e risultati agonistici, specialmente
per le atlete donne che venivano "trattate" con ormoni maschili. Ciò ha portato a gravi danni fisici e
psicologici per molti atleti e c'è anche chi addirittura come la pesista Heidi Krieger è stata costretta visti
gli ormai enormi cambiamenti nel fisico a diventare uomo.
Casi particolarmente clamorosi di doping sono stati quello di Ben Johnson, squalificato ai Giochi
olimpici di Seul nel 1988 dopo aver vinto la corsa dei 100 metri piani e stabilito il nuovo record del mondo
(che venne annullato), e quello di Marco Pantani, escluso dal Giro d'Italia del 1999 alla vigilia della
penultima tappa mentre era largamente in testa alla classifica (Pantani non risultò positivo a sostanze
dopanti, ma il suo ematocrito era superiore al valore massimo consentito).
Negli ultimi anni in Italia e altri paesi il doping è diventato un reato, sotto la fattispecie della frode
sportiva. È punibile sia l'atleta che fa uso di sostanze dopanti, sia il medico che le prescrive o somministra,
sia chi fa commercio dei farmaci vietati.
Vi è in corso un acceso dibattito sul significato della parola doping e sui risvolti che esso comporta, non
tutti infatti concordano con la negatività del doping per la pratica sportiva. Vi è infine un appunto
riguardante la relatività del doping. Quelle sostanze che oggi non sono considerate dopanti in un futuro
non molto lontano potrebbero essere considerate tali. Ciò creerebbe secondo alcuni diversità di
trattamento tra gli atleti, di oggi e di domani. Spesso le sostanze vengono somministrate dagli allenatori
stessi agli atleti che, inconsapevoli del danno che il doping provoca, accettano.
Una delle conseguenze più negative del doping è il fatto che alcune sostanze con grandissimi effetti
terapeutici come ad esempio la somatotropina, il testosterone o l'eritropoietina sono state ingiustamente
demonizzate a causa dell'uso antisportivo che spesso ne viene fatto.
L'utilizzo sportivo di queste sostanze ha causato una massiccia campagna mediatica di demonizzazione nei
confronti delle sostanze anabolizzanti (che aumentano cioè la sintesi proteica), che di fatto ha limitato il
loro uso terapeutico e legale ed ha aumentato quello illegale, con grave danno per la salute pubblica.
Anche il comportamento dei medici è stato molto criticato, infatti l'omertà che la medicina ha avuto circa
gli effetti positivi e negativi degli ormoni anabolizzanti ha aumentato il divario di fiducia tra i medici e i
preparatori atletici, il che ha provocato un aumento del mercato nero degli anabolizzanti rivolto a persone
che non hanno alcun bisogno di prendere le suddette sostanze, ma che anzi ne possono essere
fortemente danneggiate, ciò inoltre ha impedito o limitato l'utilizzo di queste sostanze a persone che
hanno patologie fortemente correlate con la carenza di steroidi anabolizzanti o di IGF I la cui cura non ha
niente a che fare con le competizioni sportive.
Da segnalare che l'eritropoietina viene utilizzata contro le anemie e contro le paralisi da trauma spinale.
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Le fonti di energia, secondo una definizione più o meno condivisa, rappresentano ciò che la natura ci ha
messo a disposizione e che possiamo utilizzare al fine di estrarre energia per ottenere un particolare
lavoro o utilità.
La principale classificazione che viene generalmente fatta, da un punto di vista fisico, è tra fonti primarie,
ovvero direttamente utilizzabili dall‘ uomo, e fonti secondarie, che necessitano di una trasformazione per
essere utilizzate come fonti.
Inoltre si distinguono in fonti non rinnovabili e fonti rinnovabili.
•Le fonti non rinnovabili o esauribili sono quelle che si prevede possano essere sfruttate solo per un
numero limitato di anni, dopodiché si esauriranno e si potranno ricostruire solo in tempi lunghissimi
rispetto ai tempi storici.
Sono fonti non rinnovabili i combustibili fossili. Ma non tutte le risorse non rinnovabili, presenti sulla
crosta terrestre, sono sfruttabili, quindi si deve riconoscere se sono risorse o riserve. Le risorse
rappresentano la quantità totale delle sostanze presenti in natura; le riserve sono solo una parte delle
risorse: rappresentano la quota di risorse economicamente sfruttabile.
•Sono fonti di energia rinnovabili quelle che si ricostruiscono a mano a mano che si consumano; sono i
corsi d’acqua, il vento, il sole, il calore interno alla Terra.
•Energia cinetica: forma di energia posseduta da un corpo in movimento, che viene derivata dalle
grandezze che caratterizzano il moto del corpo.
•Energia solare: forma di energia raggiante prodotta nel Sole per effetto di reazioni nucleari e
trasmessa alla Terra sotto forma di radiazione elettromagnetica.
•Energia idraulica: forma di energia ottenuta mediante la caduta dell’acqua attraverso un dislivello.
•Energia eolica: espressione che letteralmente indica l'energia cinetica posseduta dai venti, ovvero dalle
masse d'aria in movimento nell'atmosfera, ma che viene comunemente utilizzata anche per indicare l'energia,
elettrica o meccanica, che può venire prodotta da questa, dopo conversione mediante un apparecchio
opportuno.
•Energia geotermica: forma di energia termica estraibile da serbatoi sotterranei di acqua calda di origine
naturale, considerata una delle fonti disponibili di energia alternativa o integrativa.
•Biomassa: termine che definisce la massa degli organismi viventi. La biomassa è un parametro
frequentemente considerato negli studi sugli ecosistemi e sulle catene alimentari. Il termine è, inoltre,
utilizzato per valutare l’energia che si può ottenere da combustibili biologici, come legna, residui del
raccolto e letame, che spesso rappresentano la fonte primaria di energia nei paesi in via di sviluppo.
•Biocombustibile: combustibile derivante da biomasse, cioè da residui organici non fossili di natura
vegetale o animale, sottoposte a particolari trattamenti. Sono esempi di biocombustibili il bioetanolo, il
biodiesel e il biogas.
•Bioenergia: è qualsiasi forma di energia ottenuta dai biocombustibili.
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Le reazioni che coinvolgono l'energia nucleare sono principalmente quelle di fissione nucleare, di fusione
nucleare e quelle legate alla radioattività
Nelle reazioni di fissione, nuclei di atomi con alto numero atomico come, ad esempio, l'uranio, il plutonio e il
torio si spezzano producendo nuclei con numero atomico minore, diminuendo la propria massa totale e
liberando una grande quantità di energia. Il processo di fissione indotta viene usato per produrre energia
nelle centrali nucleari. Le prime bombe atomiche, del tipo di quelle sganciate su Hiroshima e Nagasaki,
erano basate sul principio della fissione.
Nelle reazioni di fusione, i nuclei di atomi con basso numero atomico si fondono dando origine a nuclei più
pesanti e rilasciando una notevole quantità di energia.
In natura le reazioni di fusione sono quelle che producono l'energia proveniente dalle stelle.
Le reazioni di decadimento radioattivo coinvolgono i nuclei di atomi instabili, che tramite processi di
cattura di particelle subatomiche tendono a raggiungere uno stato di maggior equilibrio, in conseguenza
della diminuzione della massa totale del sistema.
L'energia nucleare è data dalla fissione o dalla fusione del nucleo di un atomo. La prima persona che intuì
la possibilità di ricavare energia dal nucleo dell'atomo fu lo scienziato Albert Einstein nel 1905. Per
ricavare energia dal nucleo dell'atomo esistono due procedimenti opposti:
•la fissione (rottura) di un nucleo pesante
•la fusione (unione) di nuclei leggeri
La fissione consiste nel rompere il nucleo dell'atomo per farne scaturire notevoli quantità di energia:
quando un neutrone colpisce un nucleo fissile, questo si rompe in due frammenti e lascia liberi altri due o
tre neutroni. La somma delle masse dei due frammenti e dei neutroni emessi è leggermente minore di quella
del nucleo originario e di quelle del neutrone che lo ha fissionato: la massa mancante si è trasformata in
energia. La percentuale di massa trasformata in energia si aggira attorno allo 0.1%, cioè per ogni kg di
materiale fissile, 1 g viene trasformato in energia.
L'altro metodo per ottenere energia dall'atomo è la fusione nucleare. Essa è esattamente opposta alla
fissione: invece di spezzare nuclei pesanti in piccoli frammenti, si uniscono nuclei leggeri in nuclei più
pesanti: la massa di questi ultimi è minore della somma di quelli originari, e la differenza viene emessa come
energia sotto forma di raggi gamma ad alta frequenza e di energia cinetica dei neutroni emessi. La
percentuale di massa trasformata in energia si aggira attorno all'1%, un quantitativo enorme.
Perché la fusione avvenga, i nuclei degli atomi devono essere fatti avvicinare nonostante la forza di
repulsione elettrica che tende a respingerli gli uni dagli altri, e sono quindi necessarie temperature
elevatissime, milioni di gradi centigradi. A causa di queste difficoltà, al giorno d'oggi l'uomo non è finora
riuscito a far avvenire la fusione in modo controllato e affidabile se non per qualche decina di secondi.
La fusione nucleare per ora è in fase di ricerca e a differenza della fissione nucleare è stata realizzata in
impianti realizzati dall'uomo solo per pochi secondi. Dopo oltre 50 anni di sperimentazione, gli addetti ai
lavori prevedono che la realizzazione di un reattore a fusione operativo richiederà ancora alcuni decenni.
E = mc2 è un'equazione fisica che stabilisce una relazione tra l'energia e la massa di un sistema fisico.
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