Documentazione SGQ ITC “B. Pascal” Giaveno
Piano 200
2008/2009
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ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE “B. PASCAL”
VIA CARDUCCI N. 4 - 10094 GIAVENO TO
C.F. 86049000010 - tel. 011 9378193 011 9363321 - fax 011 9377478
e-mail: [email protected]
Sito Internet: www.pascalgiaveno.it
Piano dell'Offerta Formativa (P.O.F.)
per l’anno scolastico 2008-2009
Proposto per l’aggiornamento al Collegio Docenti del 17 marzo 2009
Per successiva adozione da parte del Consiglio di Istituto
Il Piano dell’Offerta Formativa è il documento annuale, coerente con il D.P.R. 275 del 1999 (noto
come il regolamento dell’Autonomia scolastica), che presenta l’identità culturale e progettuale del
nostro Istituto, le sue finalità educative, la sua organizzazione, descrive le scelte curricolari ed extracurricolari adottate nell’ambito dell’autonomia e le modalità della loro attuazione nel quadro delle condizioni ambientali in cui esso agisce e delle risorse umane e materiali disponibili.
Il P.O.F. è frutto della programmazione annuale e varia in funzione delle scelte didattiche e dei progetti predisposti nei singoli anni scolastici.
Il P.O.F. del presente anno scolastico è stato deliberato dal Collegio Docenti il l’11/11/2008 ed è
stato adottato dal Consiglio di Istituto il 15/12/2008.
Breve storia dell’Istituto
L’Istituto, nato nel 1974 come sezione staccata dell’I.T.C.G. “G. Galilei” di Avigliana, è divenuto
autonomo dall’a.s. 1982/1983. Fin dall’inizio ha attivato un’impostazione sperimentale, confermata
nell’anno scolastico 1992/1993 con l’adesione alla sperimentazione coordinata Brocca per tutti gli
indirizzi (ex art. 3 D.P.R. 419/74).
Dal 1988 l’Istituto è intitolato a Blaise Pascal - insigne matematico, fisico, filosofo e scrittore francese del ’600 - per il suo contributo al pensiero e al sapere europeo dell’età moderna, per le sue anticipazioni scientifiche che, in alcuni casi, condussero all’invenzione di validi strumenti di lavoro, per
il suo impegno morale e civile nell’esaminare problematiche della sua epoca, le quali, data la loro
complessità, possono richiamare quelle della società attuale.
Proprio l’impostazione sperimentale ha favorito lo sviluppo dell’Istituto in quanto, non essendo
soggetto a zonizzazione, ha potuto accogliere studenti di fuori distretto, in particolare dai distretti
36, 25, 34. Nel distretto 35 è l’unico Istituto di scuola secondaria superiore, e l’attivazione di più indirizzi ha permesso di rispondere, almeno in parte, alle esigenze del territorio.
Il Pascal ha conseguito dal 12 luglio 2003 la Certificazione UNI ISO 9001:2000 del Sistema di gestione per la Qualità; ha ottenuto dalla Regione Piemonte l’Accreditamento per la Macrotipologia B
dal 22 maggio 2006.
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Piano 200
2008/2009
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Il Piano dell’Offerta Formativa del 2008/2009
Coerentemente con la propria impostazione consolidata, il P.O.F. del Pascal per l’anno scolastico
2008/2009 si ispira alle seguenti priorità:
1. attuazione degli obiettivi didattici e formativi degli indirizzi di studio attivi, con grande attenzione all’attività didattica curricolare;
2. integrazione e completamento del processo formativo attraverso la realizzazione di progetti
aggiuntivi e complementari che promuovano le potenzialità individuali e valorizzino l’appartenenza alla comunità scolastica, scelti sulla base di due requisiti fondamentali: la loro
qualità intrinseca e la possibilità di essere condivisi e fruiti dal maggior numero possibile di
allievi;
3. collegamento con enti ed agenzie formative del territorio per sviluppare finalità comuni e
dare continuità a progetti di formazione e di integrazione culturale.
1 – LE RISORSE UMANE
Dirigente Scolastico
Giovanni Trinchieri
Orario di ricevimento: dal lunedì al sabato su appuntamento
Collaboratore Vicario
Marina Caser
Direttore dei Servizi Generali e
Amministrativi
Michele Bellantonio: dal lunedì al venerdì su appuntamento
Altri collaboratori
2° Collaboratore del Dirigente Scolastico: Patrizia Truffa
Referente per la Succursale: Guido Ostorero
Docenti
L’organico di diritto conta n. 66 cattedre; complessivamente
sono 87 i docenti che insegnano nella nostra scuola, compresi 2
insegnanti di religione cattolica e 3 insegnanti di sostegno.
Per l’anno scolastico 2008/2009 il Collegio Docenti ha deliberato l’attivazione di cinque Funzioni Strumentali al Piano dell’Offerta formativa, assegnate ad altrettanti docenti:
•
•
•
•
•
Orientamento ed accoglienza: Maria Cristina Benedetti
Collegamento con il Territorio: Patrizia Vannini
Qualità dei servizi: Elena Bruno
Curvatura musicale: Stefania Bruno
Comunicazione Web: Pia Calcagno
Personale A.T.A. (amministrativo, tecnico e ausiliario)
n. 8 assistenti amministrativi
n. 5 assistenti tecnici di laboratorio
n. 13 collaboratori scolastici
Orari
La Segreteria Didattica riceve i genitori:
• tutti i giorni
dalle ore 8,00 alle ore 13,30
• mercoledì pomeriggio dalle ore 13,30 alle ore 17,00
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2 – LE RISORSE STRUTTURALI
La sede centrale, in via Carducci n. 4, dispone di 34 aule,
una biblioteca (circa 6000 volumi), sala stampa, sala cinema, due palestre interne, campi sportivi all’aperto, vari
laboratori modernamente attrezzati: linguistico, multimediale, Fisica, Chimica, Scienze, tutti in rete e collegati ad
Internet.
La succursale, collocata al primo piano della Fondazione
Pacchiotti, in via Pacchiotti 51, dispone di 8 aule e di un
laboratorio di Scienze Umane e Storia. E’ contigua alla
sede centrale e costituisce con essa un unico complesso
organico per quanto riguarda la fruizione dei laboratori e
degli spazi didattici.
La nuova sede di Sangano
A partire dall’ a. s. 2009/2010 sarà in funzione a Sangano una sezione staccata, realizzata dalla Provincia di Torino per avvicinare sempre più la scuola agli utenti e
completare l’offerta didattica e formativa del Pascal. Si
tratta di un edificio concepito con criteri modernissimi di
efficienza e sostenibilità ambientale, comprendente 10
aule, 4 laboratori, la biblioteca, l’auditorium, i locali di
servizio, gli uffici, la sala insegnanti.
3 – GLI STUDENTI
Complessivamente la popolazione scolastica del Pascal risultava al 15/09/2008, data di inizio delle
lezioni, essere composta da 771 allievi suddivisi in 37 Classi, una delle quali articolata (tra liceo
scientifico e linguistico), distribuiti secondo la tabella seguente:
Liceo Scientifico Liceo Linguistico Economico-Aziendale
Prime
101
81
42
Seconde
71
53
35
Terze
58
36
42
Quarte
66
37
32
Quinte
58
43
16
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4 – ORARIO DELLE LEZIONI
Tutti i corsi hanno un orario settimanale che va dalle 34 alle 36 ore settimanali. Le attività didattiche iniziano per tutti i sei giorni della settimana alle ore 8:20 e terminano alle 13:40 (il sabato alle
12:50). Di pomeriggio l’Istituto rimane aperto fino alle 18:00 per consentire lo svolgimento delle attività extracurriculari e dei corsi di recupero (I.D.E.I.). Oltre il 50% degli studenti proviene da fuori
distretto, utilizzando corse di linea e servizi privati. Complessivamente gravitano sulla nostra scuola
studenti da circa 40 Comuni.
Tenendo presente il lungo orario settimanale e il forte pendolarismo gli organi collegiali della scuola hanno deliberato anche per l’attuale anno scolastico la riduzione dell’ora di lezione a 50 minuti,
con due intervalli di 10 minuti (dopo la seconda e la quarta ora).
5 – GLI INDIRIZZI DEL PASCAL
Nella sede di Giaveno (sede centrale e succursale), sono attivi tre indirizzi:
• Liceo Scientifico
• Liceo Linguistico
• Indirizzo Economico-Aziendale
La sezione staccata di Sangano ospiterà, nell’anno scolastico 2009/2010, due classi prime dei seguenti indirizzi:
•
•
Liceo Socio-psico-pedagogico
Liceo Scientifico
Qui di seguito riportiamo le caratteristiche dei diversi indirizzi:
A. LICEO SCIENTIFICO (PROGETTO BROCCA)
Rispetto al Liceo Scientifico tradizionale il Liceo Scientifico sperimentale del Progetto Brocca accentua la valenza formativa delle discipline scientifico-matematiche con un numero maggiore di ore
e con una stretta interazione di programmi e metodi.
L’indirizzo si propone:
• l’organizzazione di un percorso formativo organicamente strutturato, in cui le diverse discipline umanistiche e scientifiche costituiscano la premessa ad ulteriori approfondimenti, nella prospettiva del proseguimento degli studi in ambito universitario;
• una formazione che permetta lo sviluppo critico delle conoscenze, delle competenze e
della capacità di giudizio;
• l’attribuzione di un ruolo specifico e fondante alla matematica e alle scienze sperimentali;
• un uso consapevole dei diversi linguaggi in quanto mediatori nella interpretazione del
reale;
• lo studio del latino, non solo in una prospettiva storica della cultura, ma anche in ragione
della sua valenza logico-razionale.
Titolo di studio conseguito al termine del Liceo Scientifico sperimentale (Progetto Brocca): diploma di superamento dell'Esame di Stato conclusivo del corso di studio di liceo scientifico.
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Quadro settimanale delle lezioni
Anno
1 2 3 4 5
Educazione fisica
2 2 2 2 2
Religione
1 1 1 1 1
Italiano
5 5 4 4 4
Lingua straniera
3 3 3 3 3
Latino
4 4 3 3 3
Arte e/o musica
2 2 Storia dell'arte
- 2 2 2
Storia
2 2 2 2 2
Filosofia
- 2 3 3
Diritto ed economia
2 2 Geografia
2 2 Matematica (comprensive di informatica)
5 5 6 6 5
Scienze della terra
3 2
Biologia
- 3 2 3 2
Lab. fisica/chimica
3 3 Fisica
- 4 3 3
Chimica
- 3 2 2
Totale ore settimanali
34 34 34 34 34
Sono attive quest’anno le seguenti classi:
classe
Prima
Seconda
Terza
Quarta
Quinta
Sez. A
X
X
X
X
Sez. E
X
X
X
X
X
Sez. G
X
X
X
X
Sez. H
X
X
X
X
B. LICEO LINGUISTICO (PROGETTO BROCCA)
L’indirizzo si propone:
•
•
•
•
•
•
una formazione complessiva negli ambiti linguistico-letterario-artistico, storico-filosofico nonché matematico-scientifico;
lo studio, oltre all’Italiano e al Latino, di tre lingue straniere di area europea: Inglese,
Francese e Tedesco;
la promozione di un’adeguata consapevolezza della diversità e insieme della matrice comune che lingue e culture appartenenti allo stesso ceppo conservano attraverso il tempo;
lo sviluppo di conoscenze e competenze atte a meglio comprendere le realtà storico-sociali e culturali del mondo attuale;
il conseguimento di capacità e conoscenze di metodologie che facilitino in modo autonomo ed originale la comunicazione;
l’acquisizione di un metodo di studio interdisciplinare, comparativo e analitico.
Titolo di studio conseguito al temine del Liceo Linguistico sperimentale (Progetto Brocca): diploma
di superamento dell'Esame di Stato conclusivo del corso di studio di liceo linguistico.
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Piano 200
2008/2009
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Quadro settimanale delle lezioni
Anno
Educazione fisica
Religione
Italiano
Prima lingua straniera (compr. 1 ora di lettorato)
Seconda lingua straniera (compr. 1 ora di lettorato)
Terza lingua straniera
Latino
Arte e/o musica
Storia dell'arte
Storia
Filosofia
Diritto ed economia
Geografia
Matematica (comprensive di informatica nel 1° e 2°
anno)
Scienza della terra
Biologia
Fisica
Chimica
Totale ore settimanali
1
2
1
5
3
4
4
2
2
2
2
4
2
2
1
5
3
4
4
2
2
2
2
4
3
2
1
4
3
3
5
3
2
3
2
.3
4
2
1
4
3
3
5
2
2
3
3
3
5
2
1
4
3
3
4
3
2
3
3
3
3 - 3
4
34 34 35
4
35
2
2
35
Sono attive quest’anno le seguenti classi:
classe
Prima
Seconda
Terza
Quarta
Quinta
sezione C
X
X
X
X
X
sezione D
X
X
X
sezione L
X
X
X
X
C. INDIRIZZO ECONOMICO-AZIENDALE (PROGETTO BROCCA)
Rispetto al corso standard per ragionieri (I.G.E.A.), l’indirizzo tecnico Economico-Aziendale (progetto Brocca) si propone il raggiungimento di una cultura generale più ampia ed articolata che maturi adeguate capacità linguistico-espressive e logico-interpretative in grado di favorire l’adattamento alla molteplicità di situazioni tipiche dell’attuale contesto sociale, non solo in vista di un inserimento ravvicinato nel mondo del lavoro ma anche nella prospettiva del proseguimento degli studi
universitari.
L’indirizzo si propone il conseguimento:
•
•
•
di una buona cultura generale anche sul versante delle discipline umanistiche (compreso
un approccio alla filosofia) e scientifiche;
di una buona conoscenza dei processi che caratterizzano la gestione aziendale, sotto il
profilo economico, giuridico, organizzativo e contabile;
delle tecniche informatiche di supporto alla propria attività;
6
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•
•
della comprensione dei rapporti esistenti fra l’azienda e il contesto in cui essa opera, anche nell’attuale dimensione internazionale;
delle competenze necessarie per affrontare concretamente i problemi dell’ economia
aziendale.
Titolo di studio conseguito al termine dell’indirizzo Economico-Aziendale (progetto Brocca): diploma di superamento dell'Esame di Stato conclusivo del corso di studio di ragioniere e perito commerciale.
Quadro settimanale delle lezioni
Anno
1
2
Educazione fisica
2
2
Religione
1
1
Italiano
5
5
Prima lingua straniera
3
3
Seconda lingua straniera
4
4
Inglese
Francese
Storia
2
2
Filosofia
Diritto
2
2
Economia (*)
Geografia
Matematica e informatica
5
5
Scienza della terra
3
Biologia
3
Lab. fisica/chimica
Fisica/chimica
3
3
Economia aziendale (**)
2
2
Lab. trattamento testi
2
2
Totale ore settimanali
34 34
3
2
1
4
3
2
2
2
3
2
4
4
6
35
4
2
1
4
3
2
2
2
3
2
2
4
8
35
5
2
1
4
3
2
2
2
3
3
2
3
8
35
(*) In quinta: Scienza delle finanze
(**) Le ore segnate in parentesi sono di laboratorio tecnico-gestionale (2 h)
Sono attive quest’anno le seguenti classi:
classe
Prima
Seconda
Terza
Quarta
Quinta
sezione B
X
X
X
X
X
sezione F
X
X
X
X
D. LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO (il futuro “LICEO DELLE SCIENZE UMANE”)
E’ il nuovo indirizzo che sarà attivo a partire dall’anno scolastico 2009/2010 presso la sezione staccata di Sangano; secondo i piani ministeriali verrà sostituito dal Liceo delle Scienze Umane. Tale
corso di studi si propone il conseguimento di una preparazione rivolta sia alla prosecuzione degli
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studi a livello universitario, con particolare riguardo a quelli di preparazione alla professione docente, sia alla costruzione di una specifica professionalità nei confronti dei fenomeni educativi e sociali.
In particolare è previsto l’inserimento nel mondo del lavoro, dopo opportuni corsi di formazione,
nelle seguenti aree:
•
•
•
•
clinico- terapeutica (attività di consultorio, integrazione di persone disabili);
educativa (orientamento scolastico, recupero dello svantaggio culturale, ecc.);
ricerca (psicologia dell'età evolutiva);
servizi di assistenza sociale.
Titolo di studio conseguito al termine del Liceo Socio-Psico-Pedagogico: diploma di superamento
dell’Esame di Stato conclusivo del corso di studi liceo socio-psico-pedagogico.
Il corso seguirà le linee della sperimentazione Brocca.
Quadro settimanale delle lezioni
Anno
1 2 3 4 5
Religione o altre scelte
1 1 1 1 1
Italiano e geografia
7 7 4 4 4
Lingua straniera
3 3 3 3 3
Latino
4 4 3 3 2
Musica
2 2 Storia dell'arte
- 2 2 2
Storia
2 2 2 2 3
Filosofia
- 3 3 3
Diritto ed economia
2 2 Diritto e legislazione sociale
3
Psicologia
- 2 2
Pedagogia
- 3 3 3
Sociologia
- 2 2
Elementi di psicologia, sociologia e statistica
4 4 Matematica ed informatica
4 4 3 3 3
Scienze della terra
3 Biologia
- 3 3
Fisica
- 4
Chimica
- 4 Metodologia della ricerca sociopsicopedagogica.
2
Educazione fisica
2 2 2 2 2
Totale ore settimanali
34 34 34 34 34
Una opportunità in più: Curvatura musicale per il biennio del Liceo Scientifico e Linguistico
Da alcuni anni l’Istituto offre la possibilità di scegliere, nel Biennio del Liceo Scientifico e del Liceo Linguistico, l’insegnamento della Musica al posto di Arte (due ore settimanali), come consentito dalla sperimentazione Brocca. L’intento è quello di dare continuità alla sperimentazione musicale
attiva in alcune scuole medie del territorio, nella convinzione che l’educazione alla musica possa
completare ed arricchire il percorso formativo degli studenti.
Lo studio curriculare di Musica nel biennio può trovare, a discrezione dell’utenza, un naturale proseguimento nelle attività pomeridiane del Progetto Musica, come illustrato a pag 11.
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6 - LE ATTIVITÀ CURRICULARI
L’Istituto assegna la massima importanza all’attività didattica curriculare, considerandola elemento
essenziale per la formazione culturale e civile e per l’acquisizione degli strumenti del sapere.
Nuova scansione dell’anno scolastico 2008/2009
Il Collegio Docenti del Pascal ha deciso di sperimentare una nuova scansione dell’anno scolastico al
posto di quella tradizionale in quadrimestri, istituendo un trimestre dal 15 settembre al 20 dicembre
e un pentamestre dal 7 gennaio all’11 giugno, a metà del quale verrà consegnato un “pagellino”.
Tale scelta è finalizzata ai seguenti obiettivi:
•
•
•
•
•
adeguare l’attività didattica e formativa dell’Istituto alla realtà di un’utenza che, sia pure
presentando al momento caratteristiche tendenzialmente di pregio per quanto riguarda
l’impegno e i risultati, rivela comunque alcune difficoltà tipiche della popolazione studentesca attuale, come hanno evidenziato le prove d’esame svoltesi nel settembre del
2008 per gli studenti cui era stato sospeso il giudizio negli scrutini di giugno, e che richiede di essere seguita con la massima attenzione, modulando efficacemente i tempi e i
ritmi dell’apprendimento;
responsabilizzare gli studenti ad un tempestivo impegno personale fin dall’inizio dell’anno scolastico. La citata reintroduzione degli esami di settembre deve far ritenere che non
debbano più essere considerati necessari aiuti extracurricolari nei primi mesi dell’anno
scolastico, come quando vigeva il meccanismo dei “debiti”;
anticipare gli scrutini intermedi (trimestrali) prima della pausa natalizia, per dare una
certezza dei risultati conseguiti nella prima parte dell’anno scolastico;
allungare di conseguenza la seconda parte dell’anno scolastico, abitualmente costretta a
iniziare con un certo affanno, dopo le operazioni necessarie per concludere il tradizionale quadrimestre, e inoltre mortificata in primavera da frequenti interruzioni: viaggi di
istruzione, vacanze di Pasqua, tornate elettorali…;
concentrare gli interventi di recupero e sostegno dopo le vacanze natalizie, nel momento
più opportuno per poterli mettere a frutto in vista del pagellino di metà “pentamestre”.
Ruolo dei Consigli di Classe
Il Collegio Docenti ha deciso di assegnare, all’inizio del corrente anno scolastico, rinnovata attenzione all’attività dei Consigli di Classe, considerati le cellule fondamentali dell’organismo scolastico. E’ infatti strategico coordinare sempre meglio il lavoro individuale dei docenti, per seguire con
grande attenzione l’andamento degli allievi e offrire una migliore comunicazione con le loro famiglie.
In questa prospettiva svolge un ruolo fondamentale il Coordinatore del Consiglio di Classe, punto di
riferimento per i docenti e per i Genitori. Al Coordinatore è affidato il compito di presiedere, su delega del Dirigente Scolastico, alcune riunioni del Consiglio di Classe; coordinare lo svolgimento
delle attività didattiche, di recupero e formative; tenere i contatti con le famiglie e con il Dirigente
Scolastico sull’andamento didattico e disciplinare degli studenti, con particolare attenzione alle situazioni problematiche o difficili; affrontare, insieme con il referente all’Orientamento, le iniziative
di accoglienza e se necessario di riorientamento; redigere, sulla base dei dati ricevuti dai docenti, il
pagellino di metà pentamestre.
Altrettanto importante è il compito assegnato ai Segretari dei Consigli di Classe, cui è affidata la
verbalizzazione delle riunioni e delle deliberazioni assunte, nella prospettiva di renderla un elemen9
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to concreto di chiarezza, consapevolezza e comunicazione. Proprio sulla qualità della verbalizzazione, in termini di chiarezza ed efficacia, si incentrerà nel corso dell’anno la sperimentazione di modelli di verbali appositamente definiti per le diverse scadenze dell’anno scolastico e l’adozione sistematica della videoscrittura.
Si tratta di mettere in atto un processo virtuoso in cui ci si impegna con tutta evidenza a dire quello
che si vuol fare, a fare quello che si è detto e quindi a verificare sistematicamente i risultati ottenuti
in modo da individuare e apportare periodicamente le correzioni necessarie in vista della prosecuzione dell’attività e del conseguimento degli obiettivi assunti. Il Collegio Docenti e il Consiglio di
Istituto intendono in questo modo dare sostanza e qualità anche al fondamentale rapporto con le Famiglie, cercando di tradurre in termini concreti le finalità istituzionali previste dal “Patto di corresponsabilità educativa” e dal “Regolamento di Istituto”, elaborati e adottati anche dal nostro istituto
in applicazione del D.P.R. n. 235 del 21 novembre 2007 (04/11/2008).
Attività di sostegno e corsi di recupero
L’Istituto Blaise Pascal ritiene che il superamento del sistema dei “debiti scolastici” debba indurre
nuovi e utili elementi di responsabilità presso gli studenti e le loro famiglie, sulla base della convinzione che all’inizio dell’anno scolastico si debbano considerare acquisiti gli elementi di metodo e di
contenuto indispensabili per intraprendere con successo la nuova fase del corso di studi. Per questo
motivo non vengono più organizzati i tradizionali corsi di recupero di inizio anno ma si prevede di
incominciare quanto prima già a settembre la normale attività didattica e formativa. La scelta della
scansione dell’anno scolastico in trimestre/pentamestre, con la distribuzione delle pagelle intermedie prima delle vacanze di Natale, si intreccia strettamente con tale impostazione.
Serietà e responsabilizzazione non significano, tuttavia, disinteresse per le difficoltà e i problemi
manifestati dagli studenti; il nostro Istituto infatti è consapevole che nell'esercizio dell'autonomia
didattica occorra regolare “i tempi dell'insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline e
attività nel modo più adeguato al tipo di studi e ai ritmi di apprendimento degli alunni” (D.P.R.
275/1999, art. 4 comma 2), e che a tal fine siano valide tutte le opportune forme di flessibilità. In
tale prospettiva le attività di sostegno e di recupero costituiscono un momento indispensabile e strategico all’interno della programmazione del Consiglio di Classe e dell’attività del singolo docente,
trovando comunque una specifica collocazione nella prima metà del pentamestre. Si richiamano di
seguito tempi e modi di realizzazione delle attività di sostegno e di recupero:
•
•
•
•
•
eventuali attività di sostegno in classe e lo svolgimento di corsi di recupero pomeridiani
nel corso del trimestre iniziale sono previsti solo per le classi prime nel quadro della loro
accoglienza in istituto, salvo naturalmente la presenza di impreviste e gravi situazioni di
difficoltà nelle altre classi;
recupero in itinere nel corso dell’anno variamente organizzato, anche attraverso opportune pause didattiche, per consolidare gli elementi di metodo e i concetti disciplinari fondanti, in modo da rafforzare le conoscenze e le competenze necessarie;
corsi di recupero pomeridiani nella prima metà del pentamestre, concordati e coordinati
in sede di Consiglio di Classe e autorizzati dal Dirigente, per facilitare il recupero delle
insufficienze e delle difficoltà emerse al termine dello scrutinio trimestrale;
“sportello pomeridiano” di aiuto e supporto per spiegazioni supplementari o per la correzione di prove individualizzate;
corsi di recupero estivi, subito dopo gli scrutini di giugno, per gli studenti cui sia stato
sospeso il giudizio finale, con lo scopo di fornire loro le opportune indicazioni per lo studio individuale estivo in vista degli esami di ammissione alla classe successiva.
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L’importanza dell’attività di recupero è confermata dall’investimento in proposito di una quota rilevante di risorse finanziarie per oltre 800 ore di lezione (I.D.E.I.).
L’Istituto realizza anche, a partire da quest’anno, attività di istruzione a domicilio per alunni in grave difficoltà, come previsto dalla C.R. n. 454 della Regione Piemonte.
Area di progetto
I piani di studio del progetto Brocca prevedono che sia attuato, nell’arco del triennio, almeno un
progetto di ricerca “interdisciplinare” che affronti un tema tipico della conoscenza o un problema di
carattere pratico. Attraverso la metodologia della ricerca, gli studenti hanno la possibilità di:
• cogliere l’unicità del sapere;
• ricostruire la struttura di un sistema e l’insieme delle relazioni tra le sue varie parti;
• sviluppare l’attitudine ad affrontare problemi nuovi e a trasferire le conoscenze in nuovi
contesti;
• imparare ad usare metodi di comunicazione e di documentazione appropriati;
• sviluppare la responsabilità personale, l’autonomia, la fiducia in se stessi, la capacità di lavorare in modo cooperativo.
7 - LE ATTIVITÀ AGGIUNTIVE ED EXTRACURRICULARI FINALIZZATE AL BUON FUNZIONAMENTO DELL’ISTITUTO E AL SUCCESSO EDUCATIVO E CULTURALE
L’integrazione e il completamento del processo formativo vengono perseguiti attraverso un ventaglio di proposte e di attività realizzate in orario pomeridiano, nelle quali gli studenti possono sperimentare i propri interessi e le proprie potenzialità. Tra le proposte più significative e che raccolgono
un gran numero di adesioni ricordiamo in particolare:
- il progetto “Musica”, in continuità con la possibilità di scegliere - nel Biennio dei licei Scientifico e Linguistico - la curvatura musicale al posto di Arte come consentito dalla sperimentazione Brocca. Il progetto prevede cicli di lezioni pomeridiane, tenute da esperti esterni, sulla musica e sulle sue origini, e corsi di canto e di strumento (chitarra, pianoforte, violino, clarinetto, flauto traverso, tromba, batteria) in collaborazione con l’I.C. Gonin di Giaveno. Esso
si raccorda con la sperimentazione musicale attiva da tempo in alcune scuole medie del territorio, nella convinzione che l’educazione alla musica possa completare ed arricchire il percorso formativo degli studenti, e trova un momento significativo nella partecipazione facoltativa al gruppo orchestrale e al coro del Pascal, diretti dal maestro Claudio Dina, e alle attività
del Teatro Regio (sia nel biennio “musicale”, sia nel successivo triennio). Coerente con l’impegno per l’educazione musicale è l’adesione al progetto “Scuole Aperte” in rete con l’I.C.
Gonin di Giaveno. Referente del progetto “Musica” è una specifica funzione strumentale, indicata a pag. 2;
- il progetto “Lingue 2009”, con l’intento di favorire un ampliamento e approfondimento dello
studio delle lingue straniere. Coinvolge tutti gli indirizzi ed è seguito da un alto numero di
studenti. I corsi pomeridiani di Inglese (P.E.T, K.E.T, TRINITY, FIRST), Francese (D.E.L.F.
A1, B1, B2) e Tedesco (ZERTIFIKAT) si concludono con la certificazione esterna che costituisce un credito per l’Università e per l’inserimento nel mondo del lavoro. Sono previsti, in
presenza di un numero adeguato di iscritti, anche corsi pomeridiani di Spagnolo e di Cinese;
- i corsi per la Patente europea del computer (ECDL), molto richiesta sia dagli studenti che
proseguono all’Università sia da quelli che intendono inserirsi quanto prima nel mondo del
Lavoro; si sviluppa nell’arco di due anni scolastici (di norma il terzo e il quarto) e si articola
in sette moduli con altrettanti sessioni di verifica esterna;
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- il progetto “Stage aziendali” per favorire un primo concreto contatto con il mondo del lavoro.
Per l’indirizzo Economico-Aziendale il progetto si sviluppa in collaborazione con varie realtà
aziendali presenti sul territorio, quali enti locali, studi professionali, imprese private ed istituti di credito. L’attività, progettata e preparata nel corso dell’anno scolastico, viene svolta al
termine del terzo e/o quarto anno con tre settimane di stage in giugno e luglio oppure a settembre, a seconda della disponibilità delle imprese e degli enti esterni. Il periodo di stage viene valutato congiuntamente dalla scuola e dalle aziende coinvolte e l’esperienza maturata entra a far parte del credito formativo in vista degli Esami di Stato. Per gli indirizzi scientifico e
linguistico sono coinvolti laboratori scientifici, ditte specializzate in informatica, enti di promozione turistica e culturale, studi professionali;
- gli Scambi e i Soggiorni di studio in Europa; i Viaggi di istruzione. Per quanto riguarda i primi, si tratta di esperienze caratterizzanti prevalentemente l’indirizzo linguistico e in certa misura anche quello economico-aziendale. All’inizio erano finalizzati all’acquisizione di competenze linguistiche a supporto dell’insegnamento curriculare delle lingue straniere, con l’andar del tempo hanno coinvolto tutti i corsi dell’Istituto nella convinzione che è necessario
aprirsi a realtà e a culture diverse, ricercare contatti con giovani di Paesi europei e extraeuropei per favorire la conoscenza reciproca e per promuovere comportamenti di tolleranza e integrazione. Per quanto riguarda i Viaggi di istruzione, sono organizzati tenendo d’occhio
l’opportunità di favorire non solo momenti di socializzazione e di convivenza al di fuori delle
aule scolastiche ma anche ulteriori occasioni di conoscenza e di integrazione comunitaria;
- il Gruppo Sportivo scolastico, nella prospettiva del benessere psico-fisico, della conoscenza
di sé, dei propri limiti e delle proprie possibilità, della competizione e della collaborazione
con gli altri. Il Gruppo persegue la valorizzazione delle attività sportive, in particolare del
nuoto, la partecipazione ai giochi studenteschi di pallavolo, basket e atletica, l’organizzazione di tornei interni di calcio a cinque, basket e tennis da tavolo, l’approccio a nuove discipline sportive legate alle strutture esistenti nel territorio (curling e golf), la conoscenza dell’ambiente circostante attraverso uscite mirate e attività di canottaggio
- Educazione alla sicurezza stradale (con i corsi istituzionali per il conseguimento del patentino per la guida dei ciclomotori) e alla Salute, in collaborazione con esperti esterni (psicologi,
medici, assistenti sociali), con attività volte a favorire il benessere psico-fisico degli studenti,
la realizzazione di un clima favorevole all’apprendimento e alla crescita personale, la prevenzione di situazioni di rischio e la promozione di atteggiamenti e comportamenti responsabili.
In particolare sono in corso le attività legate al Progetto “Meno alcool e meno fumo libera…
mente”, in collaborazione con il Ser.T Sangone e l’ACAT Valsangone, volto a prevenire la
dipendenza dal fumo, dall’alcool e le tossicodipendenze; il progetto di Primo soccorso a
scuola, in collaborazione con la Polizia municipale di Giaveno, la C.R.I. e con l’A.S.L. 3; le
attività di Volontariato, in collaborazione con enti, associazioni e istituzioni scolastiche del
territorio;
- iniziative di approfondimento didattico e culturale fra cui: percorsi personalizzati per la Matematica (partecipazione alle Olimpiadi della Matematica, ai Giochi della Bocconi, agli Stage
di Matematica e ad altre iniziative di approfondimento offerte da Enti e Imprese del territorio); letture e incontri su alcune opere fondamentali del secolo scorso (Laboratorio Novecento) e su temi filosofici (I. Kant: Per la pace perpetua); incontro con l’arte e le tecniche del
Teatro, grazie al contributo preparatorio di esperti esterni e alla visione di alcuni spettacoli
del Teatro Stabile di Torino; letture e proposte nell’ambito del progetto “Ripensare la biblioteca di istituto”;
- Educazione alla cittadinanza attiva e alla pace. Il Pascal fa parte della rete “Cittadinanza attiva” insieme ad altre 18 istituzioni scolastiche della Regione Piemonte, costituitasi per suscitare interesse intorno alle tematiche della convivenza civile e per promuovere azioni di infor12
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mazione/formazione in grado di coinvolgere concretamente docenti e studenti a sostegno della legalità e della democrazia; insieme all’I.I.S. “E. Amaldi” di Orbassano, il nostro istituto
svolge la funzione di scuola polo per coordinare le iniziative presenti nel territorio. E’ prevista l’organizzazione e la partecipazione a momenti di approfondimento culturale interni ed
esterni, a mostre, spettacoli e la realizzazione di prodotti audiovisivi. Si è concluso nella prima parte dell’anno scolastico il progetto “60 anni della Costituzione”, promosso dal Senato
della Repubblica e rivolto a sessanta scuole di tutta Italia, tra cui il nostro Istituto;
- sul versante della formazione: l’attività di autoformazione perseguita dal dipartimento di Lettere; il progetto di formazione rivolto al personale docente e A.T.A. in quattro moduli organizzato nell’ambito del Laboratorio di Fisica: generazione e analisi di onde ultrasoniche, analisi della risonanza magnetica di spin e nucleare, produzione e rilevazione di raggi-X, osservazioni astronomiche con telescopio e accessori ottici e di puntamento;
- va infine segnalata la partecipazione dell’Istituto al progetto nazionale “Un passo alla pari”
gestito dal Centro di Formazione Studi di Roma FORMEZ per conto del Ministero delle Pari
Opportunità e rivolto al rispetto e allo sviluppo delle pari opportunità nel nostro Paese, con
particolare riguardo alla condizione femminile. Il progetto prevede tre fasi: formazione degli
insegnanti (gestita dall’Agenzia ASSOT Srl di Orbassano); formazione degli studenti appartenenti alle classi coinvolte; ricerca e sperimentazione sul campo, con la realizzazione di alcuni momenti di comunicazione allargata.
Osservazioni e criticità. La realizzazione dei vari Progetti integrativi trova un limite crescente in alcuni elementi che pare opportuno mettere in evidenza:
- la costante diminuzione delle risorse statali a disposizione della scuola costringe a finanziare
i progetti più significativi e costosi, come quello di Lingua, E.C.D.L., Curvatura Musicale,
Scambi e soggiorni in Europa, Viaggi di istruzione, con contributi specifici delle famiglie,
spesso difficili da sostenere nel momento critico in cui la nostra società sta vivendo;
- la crescente difficoltà con cui diversi studenti affrontano il percorso scolastico, presentando
varie insufficienze nelle materie di studio curriculari che suggeriscono di dare opportuna
priorità al recupero delle conoscenze fondamentali e al miglioramento del metodo di studio.
8 - COMMISSIONE ALLIEVI DISABILI
Il positivo inserimento degli alunni disabili nel gruppo classe e nell’Istituto costituisce un compito
educativo fondamentale della scuola e rappresenta per tutti un’occasione di arricchimento, di rispetto e di valorizzazione dell’altro. In collaborazione con i docenti della classe e con le figure professionali dell’A.S.L., i docenti di sostegno in forza all’Istituto predispongono il P.E.I. (progetto educativo individualizzato) in base al profilo dinamico-funzionale degli allievi loro assegnati, mirando
costantemente al coinvolgimento attivo delle famiglie nella elaborazione e nella realizzazione del
progetto educativo. I percorsi personalizzati del P.E.I. si propongono di:
•
•
favorire la maturazione personale, culturale e sociale, attraverso il sostegno e il potenziamento delle abilità del singolo;
promuovere l’acquisizione di competenze che consentano un adeguato inserimento sociale;
•
costruire un progetto personalizzato integrato con il progetto educativo di classe.
9 – FUNZIONAMENTO DELL’ISTITUTO
Le attività curriculari ed extracurriculari sopra descritte e tutto quanto concorre al buon andamento
della scuola è sostenuto dall’impegno costante dei docenti, individualmente in base a incarichi spe13
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cifici loro assegnati o congiuntamente riuniti in commissioni. Tutte le attività aggiuntive all’insegnamento sono finanziate forfettariamente con il Fondo di Istituto; nel presente anno scolastico
sono attive le seguenti figure e commissioni:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Coordinatori dei Consigli di Classe
Segretari dei Consigli di Classe
Responsabili di laboratorio
Commissione formazione classi
Commissione Orario
Referenti di progetto
Commissione elettorale
Commissione collaudo
Comitato di valutazione
Commissione Sicurezza
Collaboratori del DS. Alle attività indicate qui sopra occorre aggiungere il lavoro del Collaboratore
Vicario, del 2° Collaboratore e del Referente per la succursale presso il Pacchiotti, che si occupano
delle sostituzioni dei docenti assenti e della gestione dei permessi brevi, della sorveglianza nei confronti degli alunni (ritardi, uscite anticipate, disciplina), aiutando il Dirigente Scolastico nella gestione organizzativa e didattica dell’Istituto. Essi collaborano anche alla predisposizione dei calendari degli scrutini, delle riunioni dei consigli di classe, dei corsi di recupero e degli esami di idoneità e di quelli di ammissione alla classe successiva, quando il giudizio è risultato sospeso a giugno.
Commissione Orientamento. L’attività di orientamento scolastico fa capo a una specifica funzione
strumentale, indicata a pag. 2, che coordina le iniziative volte a presentare agli studenti delle scuole
medie e alle loro famiglie le nostre offerte didattiche e formative. Un momento particolare dell’orientamento è rappresentato dagli appuntamenti di “Scuola-Ponte”, che consiste nell’offerta, ai ragazzi di terza media, di lezioni e attività laboratoriali mirate a far comprendere dal vivo le caratteristiche dei nostri indirizzi. L’attività di orientamento continua nel Biennio, in particolare nelle classi
prime, per sostenere l’ingresso dei corsisti in Istituto oppure per orientare gli studenti incerti o in
difficoltà verso altri percorsi scolastici, interni od esterni, accompagnando opportunamente, se possibile, l’approccio alle discipline presenti nel nuovo corso. A tale attività si aggiunge un servizio di
consulenza psicologica per gli studenti e in certi casi per le loro Famiglie.
Altri docenti si occupano dell’orientamento in uscita, nella prospettiva delle scelte universitarie e
professionali, attraverso una serie di iniziative: questionari psico-attitudinali per gli alunni delle
classi quarte; incontri con esperti del mondo dell’università e del lavoro, specialmente con quelli dei
settori emergenti; sostegno nella compilazione dei test d’ingresso on line alle facoltà universitarie;
lezioni e specifiche attività all’università e al Politecnico; stages aziendali.
Sito Internet. Da molti anni l’Istituto ha attivato un proprio sito Web per la diffusione e la condivisioni di informazioni e di documenti riguardanti la propria attività; vi sono pubblicati non solo i
quadri orari delle lezioni, i calendari, la composizione dei consigli di classe, gli orari dei professori,
ma anche il P.O.F., il Regolamento di Istituto, tutti i comunicati interni, i verbali degli organi collegiali, i moduli di frequente compilazione; e poi sussidi didattici, esercizi, compiti da svolgere, materiali divulgativi e di discussione relativi alle varie discipline. Agli studenti è riservato una apposita
sezione in cui possono intervenire direttamente con propri contributi. La gestione e l’aggiornamento
quotidiano del sito fa capo a una specifica funzione strumentale, indicata a pag. 2; l’indirizzo Internet è: http://www.pascalgiaveno.it
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Il collegamento con Enti ed agenzie formative del territorio avviene cercando di realizzare uno
stretto raccordo sul piano progettuale e formativo con le altre istituzioni scolastiche, con Enti ed Associazioni private, per rispondere in modo coordinato ai bisogni dei giovani. Il Pascal, come unico
Istituto superiore della Val Sangone, si propone da anni come polo culturale teso a valorizzare e sostenere per quanto gli compete le risorse professionali e strumentali sia proprie che presenti sul territorio. In particolare l’Istituto ha consolidati rapporti di collaborazione con l’Amministrazione comunale di Giaveno, con la C.R.I., con l’A.S.L, il Ser.T.; ospita inoltre nei propri laboratori i corsi
dell’Università della Terza Età di Giaveno e di Sangano. Con il Comune di Giaveno e con il Centro
Europe Direct della Provincia di Torino partecipa al progetto “Alza le antenne, parliamo di Europa”
che prevede il coinvolgimento attivo di un gruppo di studenti in un’attività di informazione a sostegno dell’Unione Europea. L’attività di collegamento con Enti e agenzie del territorio fa capo a una
specifica funzione strumentale, indicata a pag. 2.
Per quanto riguarda la collaborazione con le altre istituzioni scolastiche si segnala la partecipazione
alle seguenti Reti:
1.
2.
3.
Rete Laboratorio Musicale Val Sangone (capofila l’I.C. Gonin di Giaveno);
Rete “Cittadinanza Attiva” (il Pascal è scuola polo insieme con l’I.I.S. Amaldi di Orbassano);
Rete “Scuole Aperte” in rete con l’I.C. Gonin di Giaveno;
Gestione del Sistema per la Qualità. Dal 2003 l’Istituto ha conseguito la Certificazione UNI ISO
9001:2000; dopo aver individuato tutti i processi scolastici – insegnamento/apprendimento, organizzazione, gestione, comunicazione interna e verso l’esterno – il Sistema di gestione per la Qualità li
sottopone a costante verifica dell’efficacia ed efficienza. Sulla base di specifici indicatori i risultati
ottenuti vengono messi a confronto a scadenze definite con i dati standard o storici per validare i
processi o proporre miglioramenti, nell’ottica di un servizio che risponda sempre meglio alle esigenze di tutte le parti interessate: allievi, genitori, docenti, personale ATA. Referente della Qualità è
una specifica funzione strumentale, indicata a pag. 2.
10 – IL PERSONALE A.T.A.
Naturalmente il lavoro dei docenti non sarebbe possibile senza il supporto fondamentale del personale A.T.A., coordinato e diretto dal D.S.G.A. (il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi).
Con i suoi vari profili professionali (collaboratori scolastici, assistenti tecnici, assistenti amministrativi), esso sostiene quotidianamente l’attività didattica e organizzativa della scuola attraverso una
vasta gamma di attività: l’accoglienza e la sorveglianza degli alunni, la predisposizione delle aule,
dei laboratori, delle palestre, degli uffici; il funzionamento del centralino telefonico, del centro
stampa, dei magazzini (materiale di pulizia, cancelleria…), degli archivi; la predisposizione delle
apparecchiature e delle esperienze di laboratorio, l’assistenza tecnica durante le lezioni e le attività
didattiche; la predisposizione di ogni documentazione, certificazione, comunicazione didattica e
amministrativa riguardante gli allievi e le loro famiglie, il personale, gli organi collegiali; le relazioni con le altre scuole e con tutti i necessari livelli dell’amministrazione scolastica, con gli enti pubblici e privati; l’approvvigionamento di beni e servizi, la gestione dei dati contabili.
Orari di ricevimento dei vari servizi
Genitori
Docenti
Allievi
SEGRETERIA DIDATTICA
Tutti i giorni dalle ore 08,00 alle 13,30; il mercoledì dalle ore 13,30 alle 17,00
Tutti i giorni dalle ore 09,00 alle 12,00
Tutti i giorni dalle ore 8,00 alle 8,20; dalle 10,00 alle 10,10; dalle 11,50 alle 12,00
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Genitori
Docenti
Allievi
SEGRETERIA AMMINISTRATIVA
Tutti i giorni dalle ore 10 alle 12; il lunedì e il martedì dalle ore 11 alle 17
Tutti i giorni dalle ore 09,00 alle 12,00
Tutti i giorni dalle ore 8,00 alle 8,20; dalle 10,00 alle 10,10; dalle 11,50 alle 12,00
11 – MODALITA’ E ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
«La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l’acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica» [dallo “Statuto delle studentesse e degli studenti”]; una comunità di ricerca e di elaborazione culturale, di esperienza sociale, di relazioni interpersonali.
Momenti salienti nella costruzione di percorsi educativi e formativi sono:
a.
b.
c.
d.
La programmazione educativa e didattica.
La cooperazione tra docenti dello stesso dipartimento o del Consiglio di classe.
Il contratto formativo tra docenti e allievi
La collaborazione scuola-famiglia.
a) La programmazione educativa e didattica vede i docenti impegnati nell’elaborazione dei piani di
lavoro individuali e di classe coerenti con le finalità specifiche dei corsi di studio e correlati con le
situazioni reali delle singole classi. Il percorso formativo viene elaborato attraverso la definizione
degli obiettivi, l’individuazione di strumenti idonei per l’analisi della situazione di partenza, la scelta di contenuti fondanti le discipline, la valutazione in itinere dei progressi del singolo allievo con
prove di verifica formative e sommative.
Nell’elaborazione dei piani di lavoro e dei progetti la scuola è attenta alle nuove istanze dei giovani
e alle occasioni formative che il territorio offre.
b) La cooperazione tra docenti si realizza attraverso gli incontri di Dipartimento, costituito da tutti
gli insegnanti della stessa disciplina, e nei Consigli di classe dove l’elaborazione progettuale diventa
più specifica e mirata.
Nei Dipartimenti i docenti s’ispirano ai criteri delle conoscenze fondamentali e della trasversalità,
individuando i nodi concettuali significativi delle singole discipline, gli argomenti fondanti irrinunciabili a livello disciplinare, i livelli minimi che tutti gli studenti devono raggiungere. Per realizzare
un’effettiva convergenza di intenti vengono elaborate prove comuni e compresenze in aula fra i docenti. Particolare rilievo assumono le simulazioni delle prove scritte e del colloquio in vista dell’Esame di Stato.
A livello di Consiglio di classe si individuano gli obiettivi trasversali, sia nell’area del comportamento sia a livello cognitivo; obiettivi a cui tutti i docenti tendono anche attraverso la valenza formativa delle singole discipline.
Gli obiettivi educativi si propongono la formazione personale dell’allievo attraverso l’acquisizione
e l’interiorizzazione di regole e comportamenti per una responsabile convivenza civile e la costruzione di dinamiche relazionali di classe costruttive e propositive.
Gli obiettivi cognitivi si propongono la crescita culturale degli studenti e l’acquisizione di strumenti
autonomi, in vista di mete formative a breve e a lungo termine. Gli obiettivi cognitivi sono proporzionati alle tappe evolutive di crescita dello studente: maggiormente finalizzati all’acquisizione di
strumenti, metodi e linguaggi di base nel biennio, più mirati alla specificità dell’indirizzo e alle fi16
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nalità formative delle singole discipline nel triennio. Concordati gli obiettivi comuni, questi sono
“curvati” dal Consiglio di Classe e dal docente in base alle potenzialità effettive dei propri allievi.
c) Il contratto formativo tra docenti e allievi è la “dichiarazione, esplicita e partecipata, dell’operato
della scuola” e viene stipulato, a partire dall’inizio dell’anno, tra i docenti e gli alunni, ognuno dei
quali è chiamato a svolgere un ruolo attivo nel processo di insegnamento-apprendimento.
Il docente presenta alla classe la propria programmazione, frutto di un lavoro concordato a livello di
dipartimento e di Consiglio di classe. I contenuti disciplinari sono selezionati in relazione agli obiettivi prefissati, a tempi e scadenze da rispettare e a metodologie didattiche che hanno come punto di
riferimento la centralità dello studente e dei suoi processi di apprendimento e di maturazione.
Per controllare sistematicamente l’efficacia dell’azione educativa i docenti programmano specifiche
procedure di verifica per attivare negli allievi un processo di autovalutazione che li conduca ad individuare consapevolmente i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il rendimento (valutazione formativa), e per esprimere un bilancio al termine di ogni percorso didattico completo (valutazione sommativa). Le verifiche, frequenti nel tempo, di diversa tipologia, coordinate alle altre fasi
della programmazione e correlate al tipo di lavoro svolto, sono conformi ai metodi e ai contenuti seguiti. Agli studenti viene sempre riconosciuto il “diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva”; essi sono chiamati a svolgere un ruolo progressivamente attivo e a condividere il progetto formativo attraverso la partecipazione costruttiva e responsabile al dialogo educativo, la formulazione
di proposte di attività integrative legate ai propri interessi, il rispetto delle regole e delle norme fissate nel regolamento di Istituto e del patrimonio della scuola.
Nella prospettiva di raggiungere la maggiore uniformità dell’offerta formativa vengono programmate verifiche comuni nelle classi parallele dell’Istituto, specialmente al termine del biennio e in vista
dell’Esame di Stato.
d) La collaborazione scuola-famiglia è un elemento centrale per il buon funzionamento della scuola e per il successo didattico e formativo degli allievi. Presupposto essenziale di tale collaborazione
è un sistema di comunicazione efficace: i genitori hanno diritto ad un’informazione chiara sul funzionamento generale della scuola, sulla programmazione didattica ed educativa, sui criteri di valutazione. Ad inizio anno vengono comunicati gli orari di ricevimento degli insegnanti (con disponibilità anche al di fuori dell’ora settimanale stabilita, previo appuntamento) e del Dirigente Scolastico,
il calendario dei Consigli di Classe, gli orari di apertura degli uffici amministrativi. Come abbiamo
visto, un ruolo specifico per la comunicazione con i genitori è svolto dai coordinatori dei Consigli
di Classe.
I Consigli di classe sono, ad eccezione di quelli dedicati agli scrutini, aperti di norma a tutti i genitori in una apposita parte della riunione loro dedicata in cui essi, dopo un momento riservato alle questioni di carattere generale, possono incontrare i singoli docenti per ogni opportuna informazione e
riflessione. Per gli allievi del biennio e delle classi terze i risultati delle prove scritte e orali sono riportati sul libretto personale dello studente e devono essere vistati dai genitori. A metà del pentamestre viene consegnato un “pagellino” per segnalare le insufficienze e le difficoltà ancora presenti a
due mesi dal termine delle lezioni
L’Istituto accoglie e sostiene il Comitato Genitori, autonomamente organizzato dai genitori degli
studenti che desiderano parteciparvi. Le riunioni del Comitato Genitori vengono convocate in modo
congiunto dal Dirigente Scolastico e dal Presidente del Consiglio di Istituto. La scuola mette a disposizione i propri locali e i mezzi di comunicazione di cui dispone per darne opportuna pubblicità.
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La collaborazione delle famiglie per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si esprime promuovendo nei propri figli il senso di responsabilità e la regolare frequenza alle lezioni; partecipando alle
assemblee di classe e favorendo nei giovani il rispetto per gli insegnanti visti come mediatori di cultura e di formazione.
Le modalità e l’organizzazione del lavoro e la collaborazione scuola-studenti-famiglie trova sostegno in due specifici documenti elaborati dai competenti OO.CC. coerentemente con le indicazioni
ministeriali, sottoscritti dai diversi soggetti coinvolti:
•
•
Il Regolamento di Istituto
Il Contratto di Corresponsabilità educativa
Nella riunione del 04/11/2209 del Consiglio di Istituto e nell’incontro del 14/11/2008 fra i rappresentanti degli studenti nei Consigli di classe e nel Consiglio di Istituto è stato costituito il previsto
Organo di garanzia composto da un docente, uno studente e un genitore e da altrettanti membri supplenti.
12 – VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI
La valutazione costituisce un momento essenziale dell’attività didattica e formativa e ha le seguenti
finalità:
•
•
•
raccogliere informazioni e dati circa le prestazioni offerte dagli studenti e avere sotto controllo il livello medio della classe e i risultati di ciascun allievo;
aggiornare e progettare la programmazione, indicare le linee direttrici su cui impostare il lavoro didattico, apportare le necessarie revisioni e i dovuti correttivi sulla base delle situazioni reali;
promuovere nello studente un processo di autovalutazione e di crescita personale. Dalla
“lettura” della propria situazione scolastica, attraverso un progressivo senso di consapevolezza, l’allievo verrà aiutato e sostenuto dai docenti a rimuovere o superare gli ostacoli sul
proprio percorso formativo.
La valutazione è un processo continuo che si realizza prima della programmazione curricolare per
analizzare la situazione di partenza e definire obiettivi mirati; durante la realizzazione del curricolo
per un controllo “in itinere” tramite verifiche formative; dopo, a conclusione del percorso curricolare, per tirare le somme di quanto si è andato progressivamente costruendo ed elaborando, tramite
verifiche sommative.
Le valutazioni avvengono a proposito di prove scritte, orali e pratiche, a carattere strutturato e non
strutturato. Esse hanno valenza formativa e sommativa. Le prove sommative devono essere per lo
scritto almeno 2 nel trimestre e 4 nel pentamestre; per l’orale almeno 2 per ogni scansione dell’anno scolastico, in parte eventualmente sostituibili con un adeguato test scritto. Le prove devono essere opportunamente scaglionate e distribuite per evitare, per quanto possibile, un sovraccarico di lavoro per gli allievi. Prove comuni vengono programmate nel quadro dell’attività dei Dipartimenti
per favorire un uniforme livello di preparazione.
Criteri di valutazione. Il Collegio Docenti ha individuato dei criteri generali per omogeneizzare il
più possibile i comportamenti e le deliberazioni finali dei diversi Consigli di Classe.
Ha perciò concordato di tener presenti:
•
Le tassonomie relative agli ambiti cognitivi e gli indicatori relativi agli aspetti socio-affettivi
dell’allievo.
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•
•
•
•
•
•
•
•
•
I livelli d’apprendimento e il conseguimento degli obiettivi prefissati (conoscenza, comprensione, applicazione per il biennio; analisi, sintesi, valutazione per il triennio).
Il progresso rispetto alla situazione iniziale.
L’impegno e l’applicazione.
La partecipazione al dialogo educativo.
Il metodo e la capacità di organizzare, con una certa autonomia, lo studio.
L’esito dei corsi di recupero.
Il carattere unitario dei cicli (il biennio con funzione orientativa e formativa, il triennio maggiormente caratterizzante).
La valenza culturale e professionale di tutte le discipline.
La valutazione delle insufficienze nel quadro globale del profitto.
Nella scala di valutazione, concordata a livello di Collegio Docenti e comunicata alle famiglie e
agli studenti all’inizio dell’anno, è riportata la corrispondenza tra voto decimale e livelli tassonomici sulla base delle abilità e delle conoscenze acquisite. Nell’attribuzione del voto si terrà conto dei
seguenti elementi:
•
•
•
•
•
Acquisizione di conoscenze
Elaborazione delle informazioni
Rielaborazione critica dei dati
Abilità linguistiche ed espressive
Uso degli strumenti didattici
VOTO e SIGNIFICATO
1–2
(completamente negativo)
3
(totalmente insufficiente)
4
(gravemente insufficiente)
5
(insufficiente)
6
DESCRIZIONE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
le scadenze non vengono rispettate; partecipazione è inesistente
totale mancanza di conoscenze
grave disorganizzazione nel metodo di lavoro
strumenti comunicativi poveri o limitati
incapacità ad utilizzare gli ausili didattici
mancanza d’impegno e di partecipazione
gravissime lacune nelle informazioni e nelle conoscenze
disorganizzazione nel lavoro
discorso disorganico o non finalizzato
strumenti usati con grande difficoltà
impegno e partecipazione scarsi
gravi lacune nelle informazioni e nelle conoscenze
notevoli difficoltà nell’organizzazione logica dei contenuti
mancanza di autonomia
errori che oscurano il significato del discorso
strumenti usati con difficoltà
partecipazione modesta, impegno discontinuo
lacune e conoscenze frammentarie
difficoltà nell’organizzazione logica dei contenuti
comprensione parziale dei problemi
linguaggio non sempre appropriato
incertezze nell’uso degli strumenti
partecipazione ed impegno appena adeguati
conoscenze solo essenziali
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(sufficiente)
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(discreto)
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•
•
•
•
•
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•
•
•
8
(buono)
9
(ottimo)
10
(eccellente)
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capacità di applicazione ed effettuazione di analisi parziali, con
qualche errore
sintesi imprecise, qualche spunto di autonomia
terminologia accettabile
uso corretto degli strumenti (testi, appunti, note, schemi)
impegno e positiva partecipazione
conoscenze adeguate nello svolgimento dei compiti
capacità di applicazione di quanto si è appreso, con ancora qualche imprecisione nell’analisi
una certa capacità di sintesi
esposizione abbastanza chiara ed efficace
una qualche autonomia nell’uso degli strumenti (libri di testo,
appunti, note, schemi)
impegno adeguato e partecipazione responsabile
conoscenze organiche ed articolate
capacità di cogliere e collegare concetti
formulazione di sintesi corrette
esposizione chiara ed appropriata
buona autonomia nell’uso degli strumenti
partecipazione costruttiva e capacità d’iniziativa personale
conoscenze ampie ed approfondite
applicazione creativa ed analisi convincenti
valutazioni personali e sicura capacità di sintesi
esposizione personale
autonomia nell’uso degli strumenti didattici
completa rispondenza alle proposte didattiche ed iniziative di
supporto e di stimolo alla classe
conoscenze approfondite, anche al di là delle proposte dell’insegnante, con collegamenti multidisciplinari
analisi ampie, organiche e convincenti
sintesi efficaci e valutazioni decisamente personali
esposizione personale ed autonoma
sicura padronanza nell’uso degli strumenti didattici
per il Collegio Docenti:
Il Dirigente Scolastico
Dott. Giovanni Trinchieri
per il Consiglio d'Istituto
Il Presidente
sig. Geminiano Lucenti
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