Febbraio_2008
1-02-2008
ANNO LXII - N. 2
FEBBRAIO 2008
Sped. in abb. post. - Art. 2
Comma 20/C - Legge 662/1996 Milano
14:51
Pagina 1
l’Artigiano
ORGANO UFFICIALE
DELL'UNIONE
ARTIGIANI
DELLA PROVINCIA
DI MILANO
Aderente alla Confederazione
delle
Libere Associazioni
Artigiane Italiane.
Corso Manusardi, 10 - Milano
Unione Artigiani della Provincia di Milano - corso Manusardi, 10 - 20136 MILANO - Tel. 02.8375941 - e-mail: [email protected] - sito: www.unioneartigiani.it
I RISULTATI DI UN SONDAGGIO DELL’UNIONE ARTIGIANI
TRA GLI STUDENTI DEGLI ISTITUTI SUPERIORI DI MILANO
Per i giovani l’artigianato è
quasi un “oggetto misterioso”
Due ragazzi su tre non riescono ad individuare almeno tre mestieri artigiani su sette;
non pochi considerano artigianali le professioni di droghiere, ingegnere e chirurgo; il
40% afferma di “non aver mai visto lavorare un artigiano” e solo il 20% “ha pensato”
(ma solo pensato!) di avviarsi ad un lavoro
artigiano. E’ la televisione la principale fonte
di informazioni sul settore; precede, nell’or-
dine, la famiglia e la scuola.
Sono queste alcune delle poco confortanti risultanze del sondaggio realizzato dall’Unione Artigiani della Provincia di Milano, patrocinato
dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Milano,
attraverso un sintetico questionario sottoposto
ad un campione di 800 studenti del primo biennio di istruzione superiore (15-16 anni) e presentato alla stampa il 31 gennaio scorso
ALLE PAGINE 4 e 5
DOPO UNA SERIE DI RINVII
UNA INTERESSANTE OPPORTUNITA’ NELLA FINANZIARIA 2008
Dal 1° gennaio 2008 è scattato
l’obbligo di iscrizione
all’Albo dei Responsabili Tecnici
Possibile un’agevolazione fiscale sul fabbricato strumentale
Alle imprese già in
attività si consiglia
però di attendere
in vista di possibili
ulteriori variazioni
della disposizione
Applicazione di imposta sostitutiva. Ulteriori informazioni presso il nostro sportello-fisco
La Finanziaria 2008 ha riproposto una norma di grandissimo interesse per cui
l’imprenditore individuale
può estromettere, in modo
fiscalmente agevolato, il
fabbricato utilizzato come
strumentale.
In pratica:
• il fabbricato deve essere
strumentale per destinazione alla data del 30/11/2007,
indipendentemente dalla categoria catastale di appartenenza;
• l’estromissione comporta
che il bene rientri nella
sfera dei beni personali
dall’1/1/2008;
• l’imposta dovuta è sostitutiva di IRPeF, IRAP ed IVA;
• l’imposta sostitutiva è del
10 % calcolata sulla differenza fra il valore normale
dell’immobile ed il valore
fiscalmente riconosciuto,
UNA SINTESI DEI PROVVEDIMENTI
DELLA LEGGE FINANZIARIA 2008
Stangata Ecopass: gli
artigiani “versano” 7/8
mila euro al giorno
A PAGINA 2
Nuove opportunità
di finanziamento per
le imprese artigiane
A PAGINA 3
Dopo una lunga serie di rinvii è entrata in vigore con il 1° gennaio
2008 la discutibile norma (in più occasioni avversata dalla nostra organizzazione) che introduce l’iscrizione degli operatori interessati
all’Albo dei Responsabili Tecnici.
L’adempimento è riferito alla singola persona che deve iscriversi al
suddetto Albo prima di iscriversi all’Albo delle Imprese Artigiane.
L’obbligo del singolo vale anche se una ditta ha più responsabili tecnici.
Per l’iscrizione occorre compilare un apposito modello corredato
da:
una marca da bollo di f 14,62,
attestazione di versamento della tassa sulle concessioni governative di f 168,00 effettuato su c/cp n. 8003 intestato a: Agenzia delle Entrate – Centro operativo di Pescara;
attestazione di versamento di f 31,00 per diritti di segreteria effettuato direttamente agli sportelli della C.C.I.A.A. o sul ccp n.
982207 intestato alla C.C.I.A.A. indicando la causale: Iscrizione responsabili tecnici.
Le imprese già esistenti, e quindi già incluse nell’Albo delle Imprese Artigiane, devono invece iscriversi entro la fine del 2008. Le modalità di presentazione sono le stesse dei nuovi soggetti (cambia solo il modello).
A queste imprese consigliamo di attendere nell’ottemperare a
tale obbligo, in quanto ci potrebbero essere delle sostanziali modifiche legate al provvedimento di costituzione dell’Albo in oggetto.
In proposito l’ufficio Albo dell’Unione Artigiani della Provincia di Milano si impegna a trasmettere in tempo utile eventuali aggiornamenti
e/o modifiche ed è comunque disponibile per ulteriori chiarimenti.
più, se dovuto, il 30% dell’I.V.A. calcolato sul valore
normale dell’immobile;
• l’imposta sostitutiva deve
essere versata in tre rate: la
prima per un ammontare del
40 % entro il termine di presentazione del Modello Unico 2008; la seconda per un
Intervista ad Antonio
Oliverio, assessore
provinciale alla moda
A PAGINA 6
Per i soci dell’Unione
possibile una bolletta
energetica più leggera
A PAGINA 8
NOTIZARIO TAXI
A PAGINA 8
A PAGINA 7
ammontare del 30% entro il
16/12/2008; la terza per un
ammontare del 30% entro il
16/03/2009.
Gli imprenditori individuali
che si trovano nelle condizioni citate è bene che valutino, con molta attenzione,
l’opportunità di aderire a
questo strumento che può
dimostrarsi un importante
beneficio.
Per ulteriori approfondimenti i soci possono rivolgersi al Servizio di Consulenza Fiscale dell’Unione
Artigiani (tel. 800383300).
AUTOFFICINE CHE CHIEDONO L’AUTORIZZAZIONE
Controllo gas di scarico: l’Unione vi
assiste per le domande alla Provincia
Nell’ambito della Campagna di controllo
gas di scarico 2008, si ricorda che le autofficine e gli autoriparatori che vogliono
essere autorizzati ad effettuare i controlli
e a rilasciare all’automobilista la “strisciata” (che ha sostituito dal 2007 il “bollino
blu”) da conservare come controprova
dell’avvenuta verifica, devono presentare
apposita domanda alla Provincia di Milano, con allegata documentazione. La
Provincia, verificata la correttezza della
richiesta, rilascerà all’autofficina una vetrofania con un codice di autorizzazione.
L’Unione Artigiani come ogni anno
offre una rapida e competente assistenza nella presentazione della pratica alla Provincia.
Gli artigiani interessati possono presentarsi agli sportelli della nostra organizzazione producendo i seguenti documenti:
• Ricevuta di versamento di f 14,00 sul
c/c n. 52889201 intestato alla Provincia
di Milano;
• Fotocopia dell’ultimo certificato di taratura dei macchinari;
• Libretto Metrologico vistato in originale di tutte le apparecchiature;
• Timbro dell’Autofficina/Centro di Revisione indicante i dati completi;
• Rub del 2007 che non sono stati ancora trasmessi;
• Delega, qualora non si presentasse il
diretto interessato;
• Copia documento di identità.
Si ricorda alle autofficine che sono soggetti al controllo dei gas di scarico gli
autoveicoli a motore ad uso proprio o di
terzi, destinati al trasporto di persone o
di merci, di proprietà o in locazione finanziaria a persone fisiche o giuridiche
residenti in Lombardia, dotati di:
- motore ad accensione a scintilla (benzina, gpl, gas) ed immatricolati dal
1/1/1970 al 31/12/ 2003;
- motore con accensione per compressione (diesel) ed immatricolati dal
1/1/1970 al 31/12/ 2003;
gli autoveicoli immatricolati dal
1/1/2005 e che abbiano percorso più di
80.000 Km.
- gli autoveicoli immatricolati nel corso
del 2004 e quindi sottoposti nel corso
del 2008 alla prima revisione prevista
dal Nuovo Codice della Strada.
Sono invece esclusi dal controllo gli
autoveicoli classificati di interesse storico o collezionistico iscritti in uno dei registri previsti all’articolo 215 del D.P.R.
16 dicembre 1992 n.495 “Regolamento
di esecuzione e di attuazione del Nuovo
Codice della Strada”
Il controllo dei gas di scarico ha validità
annuale per gli autoveicoli immatricolati
dopo il 1° gennaio 1988 e semestrale
per i veicoli immatricolati precedentemente a tale data
Per il 2008 le officine rilasceranno la strisciata di misurazione al costo di f 12,00 (Iva inclusa) per i veicoli dotati di unica alimentazione e di f 16,00 (Iva inclusa) per i veicoli
dotati di doppia alimentazione (“bifuel”).
I controlli effettuati vanno annotati sui
RUB da trasmettere/consegnare alla
Provincia ogni tre mesi. I Centri di revisione che utilizzano più linee dovranno
tenere RUB separati e riferiti ai singoli
Codici di autorizzazione.
L’Ufficio Economico dell’Unione Artigiani (tel.02/8375941) è a disposizione per ulteriori dettagli in merito.
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FEBBRAIO 2008
Consulenze nelle sedi
provinciali dell’Unione
CREDITO
CREDITO
• ABBIATEGRASSO – via Pontida 12
tel. 02.94960226 (II° giovedì, 9 -13)
ABBIATEGRASSO - via Pontida, 12
• BOLLATE - via Mazzini 1 tel. 02.3501409
tel. 02.94960226 (4° venerdì, dalle 9 alle 13)
(I° lunedì 9-13 e 14-17,30 martedì, mercoledì e giovedì 9 –13,
CINISELLO BALSAMO - via Garibaldi, 72
I°, II°, III°, IV° venerdì 9-13 e 14-17,30)
tel. 02.6175126 (1° martedì, dalle 9 alle 13)
• BOVISIO MASCIAGO - corso Italia 62/c
COLOGNO MONZESE - via Piave, 1
tel. 0362.592229 (lunedì e venerdì 9-13)
tel. 02.2544652 (1° giovedì dalle 9 alle 13)
• CINISELLO BALSAMO - via Garibaldi 72 tel. 02. 6175126
CORSICO - piazza 1° Maggio, 8
(I° martedì 14-17,30 e IV° giovedì 14-17,30)
tel. 02.4402161 (3° martedì, dalle 9 alle 13)
• CORSICO - piazza 1° Maggio 8 tel. 02.4402161
GORGONZOLA - via Restelli, 5
(II° giovedì 14-17,30)
tel. 02.9511237 (3° giovedì, dalle 9 alle 13)
• GORGONZOLA - via Restelli 5 tel. 02.9511237
LEGNANO - via F. Cavallotti, 1
(I° e III° giovedì 9-13)
tel. 0331.441840 (4° martedì, dalle 9 alle 17,30)
• LEGNANO - via F.Cavallotti 1 tel. 0331.441840
MAGENTA - galleria Portici, 10
(I° martedì, 9-13, II° e IV° lunedì 9-13 e 14-17,30)
tel. 02.97297004 (2° martedì, dalle 14 alle 17,30)
• MAGENTA - galleria Portici 10 tel. 02.97297004
MELEGNANO - via Senna, 19
(II° martedì 9-13, III° e IV° martedì 9-13 e 14-17,30)
tel. 02.9834834 (3° mercoledì, dalle 14 alle 17,30)
• MELEGNANO - via Senna 19 tel. 02.9834834
MONZA - via XX Settembre, 23
(II°martedì e IV° giovedì 14-17,30)
tel. 039.382177 (2° venerdì, dalle 9 alle 13)
• MONZA via XX Settembre 23 tel. 039.382177
SEREGNO - via Carlini, 28
(I° mercoledì 14-17,30, II° mercoledì 9-13, III° e IV° mercoledì 9tel. 0362.330032 (3° venerdì, dalle 14 alle 17,30)
13 e 14-17,30)
SESTO S. GIOVANNI - p.za Resistenza, 37
• PADERNO DUGNANO via Madonna 18 - tel. 02.9181177
tel. 02.22476697 (2° giovedì, dalle 9 alle 13)
(I° venerdì 9-13)
• PARABIAGO via Sant’Antonio 81 - tel. 0331.551506
FISCALE
(I° giovedì 14-17,30)
• RHO
via Porta Ronca 30 - tel.
ABBIATEGRASSO
via02.9313406
Pontida, 12
(II°
14-17,30) (4° lunedì, dalle 14,30 alle 16,30)
tel.venerdì
02.94960226
• SAN
GIULIANO
M. Via
V.Monti17 - tel. 02.9841634
BOLLATE
- via
Mazzini,
(III°
14-17,30)
tel.venerdì
02.3501409
(3° venerdì, dalle 15 alle 17)
• SEREGNO
Carlini 28 tel. -0362.330032
BOVISIOvia
MASCIAGO
corso Italia, 62/c
(I°
e III°
giovedì 14-17,30)
tel.
0362.592229
(3° mercoledì, dalle 15 alle 17)
• SESTO
S.GIOVANNI
p.za Resistenza
37 tel. 02.22476697
(III°
CINISELLO
BALSAMO
- via Garibaldi,
72
lunedì
9-13 e 14-17,30,
mercoledìdalle
9-13, 9.30
II° mercoledì
tel. 02.6175126
(1° I°venerdì,
alle 12)14IV° giovedì
9-13) 1° Maggio, 8
17,30,
CORSICO
- piazza
tel. 02.4402161 (4° lunedì, dalle 10 alle 12)
GORGONZOLA - via Restelli, 5
FINANZA AGEVOLATA
tel. 02.9511237 (3° mercoledì, dalle 9 alle 12)
• MONZA – via XX Settembre 23
LEGNANO - via F. Cavallotti, 1
tel. 039.382177 (II° e IV°giovedì, dalle 9,30 alle 12)
tel. 0331.441840 (4° venerdì, dalle 15 alle 17)
• SEREGNO via Carlini 28
MAGENTA - galleria Portici, 10
tel. 0362.330032 (I° e III° giovedì, dalle 9,30 alle 12)
tel. 02.97297004 (4° mercoledì, dalle 15 alle 17)
MELEGNANO - via Senna, 19
FISCALE
tel. 02.9834834 (1° lunedì, dalle 14 alle 16)
• ABBIATEGRASSO
Pontida 1223
MONZA - via XX– via
Settembre,
tel.
(IV°(2°
lunedì,
dalle 14,30
alle 16,30)
tel.02.94960226
039.382177
mercoledì,
dalle
15 alle 17)
• BOLLATE
- via
Mazzini
1
RHO - via
Porta
Ronca,
30
tel.
(III° venerdì,
dalle 15
alle 17)
tel.02.3501409
02.9313406
(1° venerdì,
dalle
15 alle 17)
• BOVISIO
MASCIAGO
- corso Italia
SEREGNO
- via Carlini,
28 62/c
tel.
(III° mercoledì,
dalledalle
15 alle
tel.0362.592229
0362.330032
(2° venerdì,
1517)
alle 17)
• CINISELLO
via Garibaldi 72
SESTO S.– GIOVANNI
- p.za Resistenza, 37
tel.
(I° venerdì,
9,30 alle 12,00)
tel.02.6175126
02.22476697
(solodalle
su appuntamento)
• CORSICO - piazza 1° Maggio 8
LEGALE
tel. 02.4402161 (IV° lunedì, dalle 10 alle 12)
• GORGONZOLA – via Restelli 5
BOLLATE - via Mazzini, 1
tel. 02.9511237 (III° mercoledì, dalle 9 alle 12)
tel. 02.3501409 (2° lunedì dalle 10 alle 12)
• LEGNANO - via F.Cavallotti 1
BOVISIO MASCIAGO - corso Italia, 62/C
tel. 0331.441840 (IV° venerdì, dalle 15 alle 17)
tel. 0362.592229 (2° lunedì dalle 14 alle 16,30)
• MAGENTA - via De Gasperi 4 (angolo via Milano)
LEGNANO - via F.Cavallotti, 1
tel. 02.97297004 (IV° mercoledì, dalle 15 alle 17)
tel. 0331.441840 (1° venerdì dalle 11 alle 13)
• MELEGNANO - via Senna 19
MAGENTA - galleria Portici, 10
tel. 02.9834834 (I° lunedì, dalle 14 alle 16)
tel. 02.97297004 (1° venerdì dalle 14,30 alle 16,30)
• MONZA – via XX Settembre 23
MONZA - via XX Settembre, 23
tel. 039.382177 (II° mercoledì, dalle 15 alle 17)
tel. 039.382177 (4° lunedì dalle 14 alle 16,30)
• RHO – via Porta Ronca 30
SESTO S. GIOVANNI - piazza Resistenza, 37
tel. 02.9313406 (I° venerdì, dalle 15 alle 17)
tel. 02.22476697 (4° lunedì dalle 10 alle 12)
• SEREGNO via Carlini 28
tel. 0362.330032 (II° venerdì, dalle 15 alle 17)
SICUREZZA
IN AZIENDA (L. 626)
• SESTO S.GIOVANNI - p.za Resistenza 37
02.22476697
(II° 02.3501409
mercoledì, dalle 9 alle 12)
tel.
BOLLATE
- tel.
(4° martedì del mese dalle 10 alle 12)
GORGONZOLA - tel. 02.9511237
LEGALE
(4° venerdì del mese dalle 10 alle 12)
• BOLLATE - Via Mazzini 1
BOVISIO MASCIAGO - tel. 0362.592229 - 593767
tel. 02.3501409 (II° lunedì dalle 10 alle 12)
(4° martedì del mese dalle 14 alle 16)
• BOVISIO MASCIAGO - Corso Italia 62/C
LEGNANO - tel. 0331.441840
tel. 0362.592229 (II° lunedì dalle 14 alle 16,30)
(4° mercoledì del mese dalle 14 alle 16)
• LEGNANO - Via F.Cavallotti 1
MONZA - tel. 039.382177
tel. 0331.441840 (I° venerdì dalle 11 alle 13)
(4° giovedì del mese dalle 14 alle 16)
• MAGENTA – via De Gasperi 4 (angolo via Milano)
MAGENTA - tel. 02.972
tel. 02.97297004 (I° venerdì dalle 14,30 alle 16,30)
SESTO S. GIOVANNI - tel. 02.22476697
• MONZA – Via XX Settembre 23
(4° giovedì del mese dalle 10 alle 12)
tel. 039.382177 (IV° lunedì dalle 14 alle 16,30)
• SESTO S. GIOVANNI – Piazza Resistenza 37
tel. 02.22476697 (IV° lunedì dalle 10 alle 12)
SICUREZZA IN AZIENDA (L.626)
• BOLLATE - tel. 02.3501409
(IV° martedì del mese dalle 10 alle 12)
• GORGONZOLA - tel. 02.9511237
(IV° venerdì del mese dalle 10 alle 12)
• BOVISIO MASCIAGO - tel. 0362.592229 – 593767
(IV° martedì del mese dalle 14 alle 16)
• LEGNANO - tel. 0331.441840
(IV° mercoledì del mese dalle 14 alle 16)
• MONZA - tel. 039.382177
(IV° giovedì del mese dalle 14 alle 16)
• MAGENTA - tel. 02.97297004
(IV° mercoledì del mese dalle 10 alle 12)
• SESTO S. GIOVANNI - tel. 02.22476697
(IV° giovedì del mese dalle 10 alle 12)
l’Artigiano
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2
LUCI ED OMBRE A PIÙ DI UN MESE DALL’INTRODUZIONE
DEL PROVVEDIMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Ecopass: tassisti e autotrasportatori viaggiano più spediti ma
per le altre categorie è una stangata da 7/8 mila euro al giorno
Anche se mentre scriviamo
manca ancora un riscontro
più complessivo, va detto
che l’introduzione dell’Ecopass, stando ai riscontri delle
prime settimane, sta producendo effetti positivi per taxi
e automezzi addetti alle consegne. Purtroppo è solo una
consolazione a fronte del carico negativo che il provvedimento provoca a tutti gli altri
settori dell’artigianato, in
particolare a quelli che, per
lavoro, sono costretti a circolare all’interno dell’area a
pagamento, per fornire ai cittadini servizi spesso urgenti
se non addirittura d’emergenza (riparatori, installatori, fabbri….)
E’ vero che i tassisti e gli autotrasportatori viaggiano più
spediti e che, di conseguenza, si riducono i tempi per le
consegne e per le tratte dei
taxi, con prevedibili minori
costi anche per i clienti e
possibilità di un maggior numero di corse e di vetture disponibili. Questo ci rincuora
solamente un po’ perché l’altra faccia della medaglia è la
stima di circa 1.800/2.000
operatori artigiani (molti dei
quali arrivano dall’hinterland) che ogni giorno passano sotto le telecamere dell’Ecopass. Da una stima di
massima si può affermare
che gli artigiani versano quotidianamente almeno 7/8
mila euro nelle casse del Comune. Certamente non è una
cifra da poco.
Del resto avevamo già ribadito nei mesi scorsi che pochissimi artigiani dispongono di mezzi esentati in generale gli operatori non sono in
grado di sostenere i costi di
Corsi di
formazione
per figure
d’azienda
inerenti la
legge 626
un continuo rinnovo dei loro
automezzi (spesso muniti di
attrezzature speciali per il loro mestiere) o, tanto meno,
servirsi di mezzi di trasporto
pubblici.
Com’è noto le nostre richieste per ottenere deroghe ed
esenzioni per ora non sono
state accolte. Confidiamo
che, al termine dei quattro
mesi di sperimentazione si
verifichi per bene il risultato
raggiunto e si torni a riparlare del problema degli imprenditori artigiani. E ci auguriamo proprio che, prima
di quella data, si arrivino a
definire quelle agevolazioni
nell’uso dei parcheggi a fa-
vore degli operatori obbligati a sostare per lavori; agevolazioni che l’Amministrazione cittadina, a seguito di una
nostra precisa richiesta, non
ha escluso di poter introdurre per compensare la “stangata” dell’ecopass. Siamo
convinti che meno veicoli
che cercano disperatamente
un posto dove sostare concorrano anch’essi a ridurre
l’inquinamento. E se questo,
più che far cassa, è l’obiettivo dei provvedimenti presi
dal Comune, è evidente che
una disponibilità agevolata
dei parcheggi per gli artigiani non potrà che far bene all’ambiente.
ECOPASS - PER SAPERNE DI PIÙ
Per informazioni sulle categorie di autoveicoli
interessate, sulle esenzioni e sulle modalità
di uso e di pagamento dell’Ecopass, è possibile
rivolgersi al numero del Comune di Milano
02.02.02 oppure contattare il sito www.comune.milano.it/dseserver/ecopass/index.html.
Informazioni anche presso l’Ufficio Economico
dell’Unione Artigiani, in corso Manusardi 10 a Milano.
A F ... FARI S PENTI
(massime, aforismi e detti più o meno celebri intorno all’economia,
ai soldi, al lavoro, al mercato e alla vita quotidiana)
La vita è come una stoffa ricamata della
quale, nella prima metà della nostra vita,
possiamo osservare il diritto mentre nella
seconda, il rovescio. Quest’ultimo non è
così bello ma più interessante e istruttivo
perché ci mostra l’intreccio dei fili
(A.Schopenauer)
Il mondo non morirà mai di fame per mancanza di meraviglie, ma per la mancanza di
meraviglia
(Gilbert K. Chesterton)
Fai il mestiere che sai: magari non arricchirai ma camperai
(G.Verga)
Confessiamo i piccoli difetti per far credere
che non ne abbiamo di più grandi
(F.de la Rochefoucauld)
Ciò che dobbiamo imparare a fare, lo impariamo facendo
(Aristotele)
L’ammirazione è una vivanda stimolante:
nulla al mondo sazia con tanta facilità
(J.Leisewitz)
Mi piace la televisione perché si spegne facilmente
(Robert Mitchum)
Il successo è una cosa schifosa. La sua falsa somiglianza con il merito inganna gli uomini
(V.Hugo)
Fanatico è colui che non può cambiare idea
e non intende cambiare argomento
(W.Churchill)
L’Unione Artigiani organizza una serie di corsi di formazioni relative alle figure
previste dal D.L. 626/94,
• Sede - Scuola Superiore
Commercio, viale Murillo
17 – MILANO.
“Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza”: 32 ore. Date da definire
• Sede - Unione Artigiani
della Provincia di Milano,
corso Manusardi 3 – MILANO.
“Addetti al primo soccorso”: 12 ore. Date: 11,
18, 25 febbraio 2008 (dalle 18 alle 22)
“Aggiornamento addetti
al primo soccorso”: 4
ore. Date: 27 febbraio
2008 (14-18)
“Addetti al primo soccorso”: 16 ore. Date: da
definire
“Addetti alle emergenze
– rischio basso”: 4 ore.
Date: 27 marzo 2008 (dalle 14 alle 18)
Sede - Cernusco sul Naviglio (MI) in via dell’Olmo
10 (sede ABF Antincendio).
“Addetti alle emergenze
– rischio medio”: 8 ore.
Date: 20 febbraio 2008
(dalle 9 alle 13 e dalle 14
alle 18)
Ulteriori informazioni su
modalità, costi e tempi
di adesione telefonando
agli uffici dell’Unione Artigiani.
INDICE ISTAT PER I
CANONI D’AFFITTO
L’Istat comunica che l’indice
nazionale del costo della
vita per il mese di dicembre
2007 è stato fissato a 131,8.
La conseguente variazione
rispetto all’anno precedente
è del 2,6% e tale variazione
va utilizzata nella misura del
75% per l’aggiornamento dei
canoni di locazione. L’aumento da applicare è quindi
dello 1,925%.
A questo mondo bisogna essere un po’ troppo buoni per essere buoni veramente
(Pierre de Mariveaux)
ORGANO UFFICIALE
DELL’UNIONE ARTIGIANI
DELLA PROVINCIA
DI MILANO
Anche se il denaro non compra la felicità,
certamente permette di sceglierti la tua forma preferita di tristezza
(G.Gabronwitz)
Direzione, Redazione
Amministrazione:
Milano - C.so Manusardi, 10
Tel. 02.8375941 / 2 / 3 / 4 / 5
Fax 02.89405275
[email protected]
Direttore responsabile:
SALVATORE LUCA
Proprietà:
Unione Artigiani
della Provincia di Milano
Autorizzazione
Tribunale di Milano n. 427
del registro / giugno 1948
Fotocomposizione e stampa:
DigitalPrint
Via per Lodivecchio
Zona Artigianale Polledra - Lodi
Tel. 0371.417095
Fax 0371.417862
L’inclinazione a trafficare, barattare, scambiare una cosa con l’altra è comune a tutti
gli uomini e non si trova in nessun’altra razza di animali
(Adam Smith)
UNIONE SERVIZI
TUTTI GLI EDEMPIMENTI CONTABILI E AMMINISTRATIVI GESTITI
CON SUPPORTI INFORMATICI ANALISI DELL’ANDAMENTO
AZIENDALE IN BASE AI PARAMETRI E AGLI STUDI DI SETTORE
Milano - Corso Manusardi 10 - Tel. 02.8375941
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l’Artigiano
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INIZIATIVA DELLE CAMERE DI COMMERCIO DI MILANO E DI MONZA
Sostegno finanziario alla nascita di imprese innovative
Ammesse anche le aziende iscritte dal 1° gennaio 2007. Domande entro il 15 aprile 2008
Questione di soldi
Opportunità di finanziamento
per le imprese artigiane
INFORMAZIONI AL N° VERDE
800.383.300
Per favorire lo sviluppo di
idee creative ed innovative
del sistema imprenditoriale
Milanese, le Camere di Commercio di Milano e MonzaBrianza e la Provincia di Milano, hanno avviato la terza
edizione del “Bando per il sostegno alla creazione di nuove imprese creative ed innovative” giunto ormai alla terza edizione. Possono presentare domanda:
- Aspiranti imprenditori (persone fisiche) che si impegnano a creare una piccola e media impresa a forte contenuto
innovativo, avente sede legale
ed operativa in Provincia di
Milano o in provincia di
Monza e Brianza;
- Piccole e medie imprese a
forte contenuto innovativo
iscritte al registro Imprese
della C.C.I.A.A. di Milano in
data non anteriore al 1° gennaio 2007, e se ubicate in
Provincia di Monza e Brianza, in data 20 luglio 2007. Le
imprese devono avere la loro
sede operativa in provincia di
Milano o in provincia di
Monza e Brianza.
Possono presentare la domanda tutte le imprese/aspiranti
imprenditori che operano nei
seguenti settori: Ricerca, Sviluppo e Risparmio energetico
– Editoria – radio e TV, cinema, musica, spettacolo – Design e architettura – Pubblicità – Moda – Arte – Giochi e
videogames. La domanda dovrà riguardare la richiesta di
contributo su progetti altamente innovativi.
Non sono ammissibili i progetti presentati da imprese e
persone fisiche già assegnatari di altri contributi erogati da
bandi precedenti.
Sono ammissibili le seguenti
spese:
- Consulenza ed altri servizi
(nel limite del 20% del costo
totale progetto);
- Costo del personale (nel limite del 20% del costo totale
progetto);
- Oneri di costituzione (comprese le spese notarili);
- Impianti generali e spese di
Agevolazioni per imprese operanti in aree urbane
a rischio “desertificazione di attività aziendale”
Domande da presentare entro il 14 aprile 2008. Agevolazioni fino a un massimo di 100.000 euro
Anche quest’anno il Comune di Milano è impegnato in un’azione di sviluppo locale attraverso il sostegno alla piccola impresa in alcune aree della
città caratterizzate da degrado socio-economico.
Il bando prevede l’assegnazione di agevolazioni
economiche a fronte di progetti imprenditoriali volti
a contrastare i fenomeni di desertificazione economica delle aree urbane attraverso la nascita di nuove piccole imprese o il sostegno di quelle già esistenti. La dotazione complessiva del Bando è di
3.800.000 euro circa.
Soggetti Ammissibili
Sono ammesse al bando sia le imprese non ancora costituite ma che si impegnano a costituirsi entro i sei mesi successivi alla pubblicazione della
graduatoria del presente bando che le imprese già
costituite che intendono aprire una nuova sede nelle aree indicate dal bando stesso.
In ogni caso potranno partecipare al bando le imprese che presentano progetti di investimento da
realizzare nei seguenti quartieri:
Adriano, Baggio, Barona, Bovisa, Bruzzano-Comasina, Cagnola-Villapizzone, Calvairate, Corvetto,
Crescenzago, Giambellino-Lorenteggio, Gratosoglio, Greco, Lambrate-Ortica, Niguarda-Cà Gran-
PROGETTO
“SPRING 3”
Servizi gratuiti
alle imprese
per relazioni
internazionali
La Direzione Generale Artigianato e Servizi e la Direzione Generale Industria,
PMI e Cooperazione di Regione Lombardia hanno assegnato al Cestec l’attuazione
del progetto “Spring3 – Cento progetti per l’internazionalizzazione”.
Il progetto prevede il coinvolgimento di imprese artigiane
lombarde nei settori manifatturiero e dei servizi alle imprese fino a 50 dipendenti,
con sede legale e/o operativa
in Lombardia che, presentando un progetto di internazionalizzazione, potranno usufruire
gratuitamente per 6 mesi di:
- consulenza gratuita per un
massimo di 15 giorni lavorativi
da parte di una figura specializzata (Temporary Export Manager scelto con un bando)
- presenza gratuita part time
di uno stagista
- partecipazione gratuita a corsi
di formazione sui diversi aspetti
dell’internazionalizzazione
Tutte le imprese artigiane interessate possono rivolgersi all’Ufficio Economico dell’Unione Artigiani per poter
accedere a maggiori informazioni e partecipare all’iniziativa.
da, Olmi-Muggiano, Punto Lambro, Quarto Oggiaro, Quinto Romano, San Siro, Spaventa, Stadera,
Taliedo-Morsenchio, Vialba-Certosa, VigentinoChiaravalle-Quinto Sole.
Iniziative Ammissibili
Le misure ammissibili si differenziano a seconda
se si tratta di imprese di nuova costituzione oppure imprese già esistenti.
Per le imprese di nuova costituzione sono ammessi i seguenti interventi:
Spese in conto capitale (per almeno il 50% dell’investimento)
Spese in conto gestione (per un massimo del
50% dell’investimento)
Per le imprese già costituite sono ammessi i seguenti interventi:
Rinnovo locali
Acquisto di sistemi di sicurezza
Sostegno alla informatizzazione
Innovazione di prodotto/servizio
Diffusione dell’Innovazione.
Tipologia e importo dell’agevolazione
L’agevolazione concedibile a fronte del programma
di investimento è così composta:
Contributo a fondo perduto, nel limite massimo del 25% della spesa complessiva ammessa
Finanziamento a tasso agevolato, nel limite
massimo del 25% della spesa complessiva ammessa. Il finanziamento agevolato è posto in
ammortamento a partire dal 31/12/2010. La durata è di 6 anni. Il rimborso dunque si conclude
il 31/12/2016. L’impresa debitrice potrà preestinguere il finanziamento senza alcuna penale in qualunque momento
L’agevolazione complessiva non potrà comunque
superare f 100.000
Modalità di presentazione della domanda:
Per la presentazione della domanda occorrerà utilizzare la modulistica già predisposta corredata dagli allegati richiesti. Le domande di partecipazione
potranno essere presentate entro e non oltre le ore
12,00 del 14 APRILE 2008
L’Ufficio Economico dell’Unione Artigiani
(02/8375941) rimane a completa disposizione
per fornire ulteriori dettagli in merito ma soprattutto per assistervi nella presentazione della domanda di partecipazione al Bando.
SPORTELLO COOPERATIVA ARTIGIANA DI GARANZIA DELL’UNIONE
• FINANZA AGEVOLATA
“Servizio di Consulenza Finanza
Agevolata” per individuare forme
di sostegno economico specifiche
rispetto alle esigenze delle imprese. Esperti aggiornati informano
sia presso gli uffici dell’associazione, sia con segnalazioni al domicilio dell’imprenditore.
• FINANZIAMENTO
E LEASING
- Convenzione con Unicredit -
Finanziamenti fino ad un milione di euro garantiti dalla Cooperativa ai quali viene applicato
uno spread compreso tra 0,5 e
1,25 % massimo per tutte le
aziende.
- Convenzione per operazioni
di leasing con Banco Desio Leasing strumentali e immobiliari senza anticipi e a rate costanti con la garanzia della Cooperativa Fidi.
• ACCANTONAMENTO
T.F.R. DIPENDENTI
Intervento articolato in due possibili soluzioni:
- Importo 100% di quanto indicato sul DM 10 Inps, con erogazione in unica soluzione con tasso Euribor 3 mesi m.m.p. + 0,50
p.p., durata max. 11 mesi, rimborso mensile.
- Importo pari al 70% dell’esigenza calcolata, nei 36 mesi suc-
cessivi, dal modello DM 10 Inps
con tasso Euribor 3 mesi m.m.p.
+ 1,25 p.p., durata min. 36 mesi
e max. 60 mesi, rimborso mensile o trimestrale.
• “DILAZIONARTI”
Finanziamenti per avviare percorsi di rafforzamento e riequilibrio e trasformare i pressanti debiti a breve termine (banche, fornitori…)
in
impegni
a
medio/lungo periodo.
Corsi gemmoloci CISGEM nel primo semestre 2008
Il Cisgem, Centro Informazione e Servizi Gemmologici organizza una serie di
corsi di formazione dedicati agli operatori del settore orafo e gemmologico.
Durante i corsi, rinnovati sia nel contenuto, sia nella loro durata, verrà dato
ampio spazio all’esercitazione pratica
attraverso l’utilizzo di strumentazione di
laboratorio e di gemme campione.
Si precisa che i due corsi “Diamante
avanzato” e “Rosso rubino, verde come smeraldo..” sono completati da
giornate dedicate alla valutazione e
stima.
Durata: 32 ore circa - Quota di partecipazione: 700,00 Euro + IVA
• Corso “Diamante Base”
25 febbraio 2008
Durata: 6 ore - Quota di partecipazione:
200,00 Euro + IVA
• Corso “Rosso come rubino, blu come
zaffiro e verde come smeraldo”
9-13 giugno 2008
Durata: 20 ore - Quota di partecipazione: 450,00 Euro + IVA
• Corso “Diamante Intermedio”. Le 4C
e “i simili” del Diamante (le caratteristiche tecnico-commerciali) Colore Fantasia, Trattamenti e Sintesi del Diamante
3-7 marzo 2008
• Corso “Diamante Avanzato”. Corso
approfondito sul Diamante con esame
finale
5-30 maggio 2008
Durata: 4 settimane- Quota di partecipazione: 2200,00 Euro + IVA
• “Il Diamante” Giornata Pratica
18 febbraio 2008
Durata: 6 ore circa - Quota di partecipazione: 150,00 Euro + Iva
• Corso “Il mondo delle gemme attraverso il microscopio”
7-8 aprile 2008
Durata: 8 ore - Quota di partecipazione:
200,00 Euro + IVA
• Corso “Il tocco umano: gemme sintetiche, artificiali e trattate”
21-23 aprile 2008
Durata: 12 ore - Quota di partecipazione: 300,00 Euro + IVA
• “Le altre gemme: ambra, avorio, corallo, quarzo microcristallino, opale,
giade, turchese”
23-24 giugno 2008
Durata: 7 ore - Quota di partecipazione:
200,00 Euro + IVA
• Corso “Infilatura perle e collane”
12-19 -26 maggio
Durata: 18 ore - Quota di partecipazione: 300.00 + IVA
Maggiori informazioni sul
contenuto dei corsi ed iscrizioni
presso la segreteria Cisgem S.p.A.
tel. 02.85155253 o sul sito
www.cisgem.it/Corsi.htm
ristrutturazione dei locali destinati allo svolgimento dell’attività;
- Macchinari, attrezzature e
beni strumentali attinenti alla
realizzazione del progetto;
- Registrazione di brevetti nazionali ed internazionali;
- Infrastrutture di rete e collegamenti (comprensivo delle spese di software e
hardware);
- Azioni di marketing e comunicazione relative al progetto nei limiti del 10% del
costo totale del progetto.
Sono invece escluse le spese
sostenute per l’acquisto di
terreni e fabbricati.
L’agevolazione concedibile
complessivamente per azienda
consiste in un contributo in
conto capitale pari al 60% delle spese riconosciute ammissibili. Il contributo massimo concesso non potrà superare la
somma di f 35.000,00 e le domande possono essere inoltrate
dal 15 febbraio al 15 aprile
2008, seguendo le istruzioni
previste dal bando stesso.
L’Ufficio Economico
(02/8375941)
dell’Unione Artigiani
rimane a disposizione per
fornire ulteriori dettagli ma
soprattutto per fornire
assistenza alla presentazione
della domanda di contributo.
Finanziamenti
ad imprese
costituite da
giovani fino
a 35 anni,
da donne
o da soggetti
svantaggiati
La Regione Lombardia eroga
finanziamenti a tasso agevolato per nuove imprese,
iscritte al Registro da non più
di 12 mesi dalla data di presentazione della domanda,
costituite in forma di società di persone e/o di capitale composte per i 2/3 da
giovani in età dai 18 ai 35
anni compiuti e/o donne
e/o soggetti svantaggiati
(nella compagine sociale devono detenere almeno i 2/3
delle quote di capitale sociale
dell'impresa). I finanziamenti
sono ammessi anche per alcuni altri soggetti per cui non
è richiesto il requisito dei 2/3
previsto
L'importo dell’erogazione non
potrà essere inferiore a euro
15.000,00 e superiore a euro
30.000,00 per le ditte individuali e le associazioni professionali, elevabile a euro
150.000,00 per le società di
persone e di capitale, comunque non superiore all'80%
dell'investimento ammissibile.
Sono ammissibili solo le spese sostenute successivamente alla data di presentazione
online della domanda di finanziamento e il finanziamento s’intende a medio termine con durata non inferiore
a tre anni e non superiore a
dieci anni.
Il bando rimarrà aperto fino
ad esaurimento delle risorse disponibili.
Per ogni informazione rivolgersi agli uffici dell’Unione Artigiani della Provincia di Milano.
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I RISULTATI DEL SONDAGGIO DELL’UNIONE ARTIGIANI S U
“PERCEZIONE DEI GIOVANI VERSO L E PROFESSIONI ARTIGIANE”
PREMESSA
Con questo sondaggio, l’Unione Artigiani della Provincia di
Milano si è proposta di verificare la percezione manifestata da
una fascia ben definita di giovani nei confronti delle professioni dell’artigianato, verificando la conoscenza dei mestieri, le opportunità che i ragazzi hanno avuto di “prendere contatto” con
il mondo artigiano e con operatori del settore e la loro disponibilità ad intraprendere una professione artigiana.
L’idea è nata come supporto ad una serie di studi realizzati dall’Unione dai quali è più volte scaturita una preoccupante difficoltà da parte delle imprese artigiane che operano sul territorio
di Milano e provincia (ma il problema è estendibile a tutto il territorio nazionale…) e cioè che le aziende hanno necessità, spesso urgenti, di nuova mano d’opera ma tra i principali motivi che
impediscono questo tipo di investimenti, c’è la mancanza cronica di giovani, di quel “ricambio generazionale” senza il quale
numerosi settori dell’artigianato, in particolare quelli del ramo
artistico, sono avviati alla chiusura.
L’Unione Artigiani ha sempre sostenuto che la “disaffezione”
dei giovani sia da imputare a una pluralità di cause tra cui la
scarsa conoscenza dei mestieri, delle possibilità che offrono dal
punto di vista della realizzazione professionale, delle interessanti opportunità di guadagno. Una scarsa conoscenza rilevabile in vari ambiti della vita dell’adolescente.
Da qui il tentativo, che si materializza in questa ricerca, di verificare questa mancanza di informazione, attenzione e conseguente interesse sondando un campione di giovani studenti.
Lo studio, patrocinato dall’Ufficio Scolastico Provinciale, e realizzato in collaborazione con l’Area Supporto agli Istituti Scolastici, è stato articolato su un campione di 800 studenti ripartiti tra maschi e femmine, iscritti alle prime due classi di
istruzione superiore in istituti scolastici della città di Milano
(quindi in età tra i 15 e 16 anni). Alla ricerca ha partecipato
un campione del 30% delle scuole superiori presenti sul
territorio.
Ai ragazzi è stato sottoposto un questionario molto agile e sintetico (cinque domande più due sottodomande) da compilare direttamente a scuola, avvalendosi della cortese disponibilità e
collaborazione di dirigenti scolastici e professori.
I questionari ritenuti validi per la ricerca sono risultati 764.
Di questi 321 compilati da studenti iscritti a Licei (scientifico,
classico, artistico…) e 443 da iscritti a Istituti tecnici e professionali.
OBIETTIVI
Per i ragazzi l’artigianato è
quasi un “oggetto misterioso”
Prevalentemente i ragazzi riconoscono solo i mestieri tradizionali
e non sono disponibili a rischiare una professione autonoma.
Solo 1 su 5 “ha pensato” di avviarsi ad una attività del settore.
Quasi il 40 per cento afferma di non aver mai visto lavorare un artigiano. La
principale fonte d’informazione è la televisione, seguita da famiglia e scuola.
I ragazzi dimostrano di collegare mentalmente il lavoro artigiano con processi produttivi
particolarmente legati alla lavorazione manuale. Il falegname è la professione artigiana
97%
Falegname
più “riconoscibile” (non a caso
85%
Sarto
si tratta di un mestiere artigia79%
Orafo
no ricorrente anche nella no33%
Idraulico
stra tradizione religiosa e letteraria…), per cui pressoché la
25%
Parrucchiere
totalità dei ragazzi non ha avu• Droghiere
14%
to dubbi ad indicare come arti• Ingeniere
7%
giano il lavoro di chi trasforma
Autotrasportatore
5%
il legno in mobili, arredi, og5%
• Chirurgo
getti. Lo stesso si può dire del
• Barista
4%
sarto e dell’orafo che seguono
• Tabaccaio
4%
con percentuali indubbiamente
4%
• Tranviere
significative.
Anche l’idraulico e il parruc4%
Tassista
chiere lavorano con le mani
3%
• Bidello
ma “non realizzano” un pro• Avvocato
1%
dotto. Probabilmente è anche
per questo che la loro individuazione si attesta su percentuali decisamente più basse. Una conferma viene dal fatto che sono pochissimi i giovani che indicano i mestieri cosiddetti “di servizio”
dell’autotrasportatore e del tassista (quest’ultimo addirittura superato dal tranviere). Tra le professioni “intruse” predomina nettamente il droghiere ma c’è anche un 7% che cita l’ingegnere e
un 5% che indica il chirurgo.
PERCENTUALE DI
STUDENTI CHE
HANNO INDICATO
COME
PROFESSIONE
ARTIGIANA
Il questionario è stato predisposto per rilevare:
• se i ragazzi riconoscono quali sono effettivamente professioni artigiane e quali non lo sono
• se i ragazzi hanno mai avuto modo di osservare un artigiano
mentre lavora e quale professione svolgeva
• in quale ambito i ragazzi hanno sentito parlare delle professioni artigiane
• considerando che i ragazzi frequentano i primi due anni di una
scuola di istruzione superiore, come si è determinata la loro decisione nella scelta degli studi
• se i ragazzi hanno mai pensato di avviarsi ad un mestiere artigiano; quale potrebbe essere il mestiere prescelto e quali le
motivazioni per cui hanno considerato la possibilità e quelle che
li hanno indotti ad escluderla.
Complessivamente si afferma la sensazione che i giovani abbiano una visione “stereotipa” dell’artigianato, più legato ai mestieri tradizionali, e ignorino le professioni più nuove (si pensi
anche all’informatico, all’impiantista termotermico…)
Risultati del sondaggio
Di fatto poco meno dei due terzi dei ragazzi dichiara di aver visto un artigiano al lavoro (sono i maschi a prevalere sulle femmine con uno scarto abbastanza sensibile).
Interessante verificare l’elenco delle professioni più “osservate”.
Lo indica la tabella che segue.
Conoscenza dei mestieri
Ai ragazzi è stato sottoposto un elenco di 15 professioni cui solamente 7 realmente mestieri artigiani. Professioni artigiane:
autotrasportatore, falegname, idraulico, orafo, parrucchiere,
sarto, tassista. Professioni non artigiane: avvocato, barista,
bidello, chirurgo, droghiere, ingegnere, tabaccaio, tranviere.
Il questionario chiedeva di indicare quali erano i mestieri artigiani
HANNO INDICATO
ESATTAMENTE...
MASCHI FEMMINE
TOTALE
Contatto diretto con i mestieri
Alla domanda “hai mai avuto modo di osservare un artigiano
mentre lavora?”, i ragazzi hanno risposto:
MASCHI
FEMMINE
TOTALE
SI’
No
SI’
No
SI’
NO
67%
33%
59%
41%
64%
36%
HO AVUTO MODO DI OSSERVARE...
Falegname
35%
Vetraio
17%
Sarto (lavorazione tessuti...)
14%
Ceramista /vasaio)
6%
Idraulico
5%
Orafo
4%
Muratore
3%
Fabbro (lavorazione metalli...)
3%
meccanico (riparaz. varie)
2%
Tutte le 7 professioni
0,2%
0,6%
0,3%
6 professioni
1,4%
2,0%
1,7%
5 professioni
15,2%
8,3%
12,1%
Calzolaio
2%
4 professioni
24,7%
19,7%
22,3%
Parrucchiere
2%
3 professioni
38,0%
53,5%
45,3%
Elettricista
2%
2 professioni
12,6%
12,0%
12,2%
Pellettiere (lavorazione cuoio...)
1%
1 professione
7,6%
3,3%
5,7%
Panettiere
1%
Nessuna delle 7
0,3%
0,6%
0,4%
Seguono: scultore, taxista, liutaio, restauratore,
impagliatore, con un complessivo...
1%
professioni
NON RICORDO
TOTALE
100%
100%
100%
Complessivamente le percentuali più alte si ritrovano nella individuazione di tre professioni su sette. Il 63,4% dei ragazzi (percentuale che sale al 69,4% delle femmine) ha individuato esattamente non più di 3 professioni.
Nella tabella successiva si indicano le percentuali di “conoscenza” per ogni singola professione.
Totale
2%
100%
Anche in questo caso in vetta alla graduatoria ritroviamo il falegname e, a seguire, altre professioni “tradizionali” (sarto, ceramista…).
E’ molto probabile che i ragazzi abbiano avuto modo di “vedere in azione” anche altri artigiani che invece raccolgono percentuali bassissime o addirittura non compaiono. Si pensi ad esem-
pio al parrucchiere che, verosimilmente, avranno avuto più occasioni di osservare così come l’elettricista o il riparatore (di
moto, biciclette etc…), ma che non vengono associati all’artigianato.
Ciò conferma il commento agli esiti della domanda precedente.
I giovani si imbattono, anche quotidianamente, in tante professioni del settore ma non sanno che chi le svolge fa parte del
grande universo dell’artigianato.
Le fonti di conoscenza
Per verificare da chi e dove i ragazzi “sentono parlare” di artigianato, sono state proposte quattro possibili “fonti d’informazione”, consentendo anche di indicare più risposte.
DOVE O DA CHI HAI
SENTITO PARLARE DI
ARTIGIANATO
MASCHI
FEMMINE
Dalla televisione
e dai giornali
35%
37%
In famiglia
30%
29%
A scuola
28%
28%
Tra amici
7%
6%
TOTALE
100%
100%
Prendiamo atto che non si presentano particolari differenze tra
i due sessi. E prendiamo atto anche che “tra amici”, tra i ragazzi insomma, si parla poco di artigianato. Una conferma che i
giovani discutono e si confrontano poco sul loro futuro, su quelle che saranno le prospettive occupazionali. Constatazione che
non meraviglia ma che suscita un po’ di inquietudine.
Arriva anche la conferma che, anche in questo frangente, è la televisione a proporsi come fonte primaria di informazioni.
Considerando che è oggettivamente comprovato quanto il media televisivo non sia qual gran che attento alle problematiche
del settore artigiano e nemmeno sia particolarmente impegnato
nella diffusione della “cultura dell’artigianato”, vien da pensare che le opportunità per i ragazzi siano davvero contenute.
A scuola, luogo che demandato alla conoscenza delle realtà
produttive e sociali per favorire anche il percorso di crescita
professionale dei ragazzi, non sembra si parli molto di artigianato. E pare non sia una questione di tipologia degli istituti poiché, separando le risposte tra quelle fornite dai ragazzi dei licei
e quelle degli iscritti ad istituti professionali e tecnici le percentuali risultano pressoché identiche.
Seppure con uno scarto di pochissimi punti percentuali, risulta
che di mestieri artigiani si parli di più nell’ambito familiare.
Come è stato scelto l’indirizzo di studio
Questa domanda è stata inserita come un “quesito accessorio”
per il campione di giovani preso in esame individuato tra studenti che già frequentano un indirizzo scolastico superiore da
uno o due anni.
Infatti, sebbene si trovino in un età in cui è ancora possibile “virare” verso un diverso orientamento professionale rispetto al ciclo di studi prescelto, una decisione è indubbiamente già stata
presa.
L’obiettivo principale di questa richiesta è stato quello di individuare in che modo i ragazzi si sono avviati ad un indirizzo di
studio e verificarlo separando i ragazzi in base al tipo di scuola
superiore frequentata.
Come hai scelto
il tipo di scuola
che frequenti
STUDENTI
DI UN LICEO
STUDENTI DI
ISTITUTO
PROFESSIONALE
In modo
autonomo
77%
64%
Su suggerimento
della famiglia
16%
21%
Su suggerimento
di persone
esterne alla
famiglia
7%
615%
100%
100%
TOTALE
La scelta cosiddetta “autonoma”, e quindi fatta dallo studente in
prima persona, è decisamente la più ricorrente e lo è in misura
sensibilmente superiore tra i giovani che frequentano un liceo.
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sto va anche considerato come sintomo di un timore, di una poca voglia ad avviarsi lungo un cammino professionale impegnativo. La prospettiva di buoni guadagni, di un’occupazione autonoma e di soddisfazioni professionali non sembra sufficiente
per superare le inevitabili incertezze che caratterizzano l’avvio
di un lavoro artigiano e la “fatica” di impegnarsi nell’apprendimento tecnico del mestiere. Una tendenza che purtroppo si dimostra crescente tra le giovani generazioni e che, peraltro, viene alimentata dalla scarsa conoscenza delle professioni che
l’artigianato offre.
Analizzando le altre motivazioni del “no” si rileva che i ragazzi (prevalentemente le ragazze) rifuggono l’idea di fare un mestiere manuale e che, soprattutto per i maschi, il rifiuto è anche
un problema di introiti ritenuti poco remunerativi. E’ numericamente meno rilevante la motivazione che riguarda ritmi e orari
di lavoro non accettabili. Solo il 4% (che però diventa il 7% tra
le ragazze) ritiene che si tratti di mestieri poco dignitosi.
N O N HO CONSIDERATO LA POSSIBILITA’ DI
DIVENTARE ARTIGIANI PERCHE’
• Il 64% degli studenti non “riconosce”
più di 3 mestieri su 7.
• “Ignorati” mestieri quali, il parrucchiere, il meccanico, l’elettricista, l’autotrasportatore...
• Il 70% dei ragazzi dice di aver scelto autonomamente il tipo di studi. La
famiglia “suggerisce” l’indirizzp di
studi per meno del 20% .
Non possiamo non concedere un po’ di…margine al fatto che
qualche studente abbia “forzato” la risposta, assumendosi la paternità dell’indirizzo scolastico prescelto, ma induce a riflettere la
bassa incidenza della famiglia in una decisione presa sul futuro
scolastico di un ragazzo di 13/14 anni. Riflessione che non si modifica di molto nel rilevare che i suggerimenti dalla famiglia aumentano tra i ragazzi che hanno scelto un indirizzo di studi professionali o tecnici. Da notare anche che, per questo indirizzo, sono più che raddoppiati i suggerimenti forniti da “persone esterne” (potrebbero essere i professori della scuola media inferiore o
altro…)
Nella tabella successiva, nella quale le risposte sono state diversificate per sesso, non si rilevano significative differenze tra le
modalità di scelta dei ragazzi e delle ragazze.
Come hai scelto il tipo di
scuola che frequenti
MASCHI
FEMMINE
In modo autonomo
71%
68%
Su suggerimento della
famiglia
18%
20%
Su suggerimento di persone
esterne alla famiglia
11%
12%
La possibilità di diventare un artigiano
L’ultima domanda del questionario richiedeva agli studenti se
avessero mai preso in considerazione la possibilità di avviarsi
verso una professione artigiana.
Volutamente si è scelto di non chiedere espressamente ai ragazzi “se hanno intenzione di intraprendere una professione artigiana” ma di sollecitarli su una più generico “hai mai pensato”
Il 79% dei ragazzi, praticamente quattro su cinque, ha risposto “no”.
STUDENTI DI ISTITUTI
PROFESSIONALI
STUDENTI
DI LICEI
SI’
No
SI’
NO
27%
73%
12%
88%
Separando le risposte in base alla scuola frequentata e in base al
sesso, si sono ottenuti questi risultati.
MASCHI
FEMMINE
SI’
No
SI’
NO
28%
72%
13%
87%
Il dettaglio per indirizzo scolastico mostra un dato coerente con
la scelta fatta dai ragazzi. Se non appare trascurabile che il 12%
degli studenti liceali abbia comunque preso in considerazione
l’ipotesi di uno sbocco professionale verso l’artigianato, si potrebbe invece giudicare bassa la percentuale di “sì” tra studenti
di istituti professionali e tecnici.
In fondo la scelta di questo indirizzo presume che questi ragazzi abbiano ipotizzato di avviarsi ad un’attività artigiana. Forse è
così, ma sul dato influisce la sensazione che pochi sappiano
quali sono davvero i numerosi mestieri artigiani.
La ripartizione per sesso evidenzia che la potenzialità espressa
dai maschi (uno su quattro) è più che doppia rispetto a quella
delle ragazze.
• Alla domanda “hai mai pensato di diventare artigiano” il 79% dei ragazzi
(l’87% tra le femmine) risponde “no”.
La percentuale sale all’88% tra gli studenti dei licei
• Il 51% non si sente predisposto, il
17% rifiuta i mestieri manuali. Per
l’11% si guadagna poco. Per il 7% sono
lavori “poco dignitosi”
Elettricista
MASCHI
84%
Sarto
(abbigliamento)
Idraulico
15%
Vetraio
13%
Falegname
12%
Parrucchiere
3%
Meccanico
12%
Meccanico
0%
(riparatore)
(riparatore)
Vetraio
10%
Idraulico
0%
Panettiere
6%
Panettiere
0%
Parrucchiere
3%
Falegname
0%
Sarto/a
2%
Elettricista
TOTALE
100%
0%
100%
TOTALE
Il numero di risposte fornite dalle ragazze a questa domanda sono numericamente poco rilevanti e concentrate in modo quasi
esclusivo verso le professioni della sartoria e della realizzazione di capi d’abbigliamento. Pochissime le risposte raccolte dalla professione di “parrucchiere”, mestiere artigiano di netta prevalenza femminile.
I maschi si orientano decisamente verso professioni di servizio
(elettricista, idraulico e meccanico) riconfermando che i mestieri della manualità tradizionale siano poco considerati e, di
conseguenza, quanto sia evidente la difficoltà di questo particolare settore nel trovare un ricambio tra i giovani.
Perché sì e perché no
Un ulteriore approfondimento chiedeva ai ragazzi di specificare il perché del “sì” e del “no”, offrendo loro la possibilità di indicare anche più motivazioni.
N O N HO CONSIDERATO
LA POSSIBILITA’ PERCHE’
TOTALE
MASCHI
FEMMINE
Non mi sento
predisposto
51%
48%
54%
Non si guadagna
abbastanza
11%
14%
7%
Si lavora troppo e
senza orari
8%
9%
7%
Non mi piace l’idea
di fare un mestiere
manuale
17%
15%
19%
Credo siano
professioni poco
dignitose
6%
4%
8%
Non ci ho mai
pensato
3%
6%
1%
Altro
TOTALE
FEMMINE
14%
6%
Mi piace l’idea di
diventare
imprenditore e
organizzare il mio
lavoro
40%
41%
38%
Sono mestieri
creativi
46%
41%
54%
TOTALE
PROFESSIONE FEMMINE
40%
MASCHI
11%
Altro
Ai ragazzi che hanno risposto “sì”, è stata sottoposta la domanda “Se hai pensato alla possibilità di diventare un artigiano,
quale mestiere sceglieresti?”
PROFESSIONE
TOTALE
Penso che si
guadagni
abbastanza bene
4%
4%
4%
100%
100%
100%
Il motivo scelto da oltre il 50% circa dei “no” (più accentuato
nelle femmine) è “la mancanza di predisposizione”.
La risposta, in fondo, offriva ai ragazzi una “sbrigativa via d’uscita” alla domanda e può essere interpretata come un segno di
generico disinteresse per questo tipo di professionalità. Ma que-
3%
4%
2%
100%
100%
100%
Analizzando le motivazioni del “sì” possiamo affermare che le
professioni artigiane attirano prima di tutto per l’esercizio di creatività che offrono (le ragazze sono decisamente più sensibili a
questo aspetto) e per la possibilità di lavorare “in proprio”. Poco
diffusa invece la convinzione che siano mestieri in grado di assicurare buoni guadagni. Uno stereotipo che rimanda anch’esso alla scarsa cognizione che i giovani hanno di non poche professioni dell’artigianato che invece garantiscono livelli di reddito
senz’altro superiori ad alcune occupazioni del lavoro dipendente,
a maggior ragione in una situazione di diffusa precarietà nei rapporti di lavoro che oggi il mercato offre alle giovani generazioni.
Conclusioni
Non è molto rassicurante che la stragrande maggioranza di ragazzi e ragazze riesca ad individuare solo tre mestieri artigiani su
sette e che non pochi includano nel settore le professioni del droghiere, dell’ingegnere e del chirurgo. E neppure lo è rilevare che
quasi il 40% afferma di non aver non ha mai visto lavorare un artigiano e che solo il 20% “abbia mai pensato” di avviarsi a una
professione artigiana. Inoltre lascia perplessi scoprire che, più
della scuola e della famiglia, è la televisione la principale “fonte
di informazione” sulla realtà dell’artigianato.
Tutto ciò ci porta ad affermare che il sondaggio presenta uno
spaccato forse non drammatico ma per lo meno preoccupante e
conferma la sensazione che aveva sollecitato la ricerca: il settore artigiano vive una profonda crisi dovuta alla mancanza di “ricambio generazionale”; mancanza principalmente causata dalla
scarsa informazione e percezione che i giovani hanno dei mestieri artigiani e delle opportunità professionali che possono offrire, nonché dalla loro scarsa disponibilità ad avviarsi su percorsi professionali impegnativi.
I giovani non conoscono i mestieri, soprattutto quelli che negli
ultimi decenni hanno arricchito la realtà del settore artigiano.
Hanno idee incerte sulle modalità di praticarli e sul “ritorno”
economico che se ne può trarre. Scelgono prevalentemente in
modo autonomo il loro percorso di studi ma raramente hanno
elementi per inserire una professione dell’artigianato nel ventaglio delle scelte possibili.
Tutto ciò rilancia con forza la necessità che si affermino formule di approccio ben più efficaci e intense per avvicinare i ragazzi alla conoscenza dei mestieri, che si valutino con maggior attenzione le predisposizioni che i giovani mostrano nei momenti più significativi del loro sviluppo. Che si rilancino esperienze formative come la “Bottega Scuola” come percorso di crescita professionale e didattica.
Se questo sondaggio può essere sintetizzato in un appello, crediamo sia più che mai indispensabile “mettere in contatto” le
giovani generazioni con l’artigianato.
Questa ricerca è stata realizzata dall’Ufficio Stampa dell’Unione Artigiani della Provincia di Milano con il supporto tecnico
del Centro Elaborazioni Dati.
Si ringraziano per la collaborazione i Dirigenti Scolastici delle scuole superiori: iceo “Cremona”, Liceo “G.Marconi”, Liceo “B.Russel”, Liceo “E.Vittoriani, Liceo “G.Parini”, Liceo
“W.Kandinsky”, Istituto “Albe Steiner”, Istituto “E.Marelli”,
Istituto “Oriani Mazzini”, Istituto “M.Dudovich”, Istituto
“W.Kandinsky”, Istituto “G.Natta”, Istituto “M.Curie”, Istituto “Schiapparelli Gramsci”, Istituto “P. Sraffa”.
Un particolare ringraziamento all’ Ispettore Pietro Modini, Dirigente Tecnico dell’Area di Supporto agli Istituti Scolastici
dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Milano.
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l’Artigiano
FEBBRAIO 2008
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INTERVISTA AD ANTONIO OLIVERIO, ASSESSORE PROVINCIALE AL TURISMO E MODA
“I giovani delle scuole di moda sono una risorsa per il territorio”
Nasce una “Piattaforma” da cui decollano idee di rilancio anche per la sartoria artigiana
Da circa dieci mesi, all’assessore al Turismo e Affari
Generali della provincia di
Milano, Antonio Oliverio, è
stato conferito anche il mandato per la Moda. Un obiettivo che si era posto e sul quale ha iniziato a lavorare di
gran lena considerando il
settore particolarmente strategico anche sul fronte della
comunicazione mediatica e
della promozione del territorio, in particolare della cosiddetta città metropolitana.
“Idee ce ne sono e parecchie
– spiega l’assessore – Ora
c’è da sperare che in sede di
bilancio 2008 arrivino anche
un po’ di risorse finanziarie
per portarle avanti. Abbiamo
verificato che a Milano sono
operative diverse scuole di
moda (alcune sono private,
alcune altre pubbliche e poi
ci sono quelle universitarie…). Un grandissimo “laboratorio” per tantissimi
giovani, diverse migliaia
stando alle nostre stime, di
cui circa la metà provenienti
da altri Paesi”.
Il proposito dell’assessore
Oliverio è quello di fare tesoro di questa risorsa e trasformarla in un efficace veicolo
di promozione.
“Questi ragazzi vengono a
Milano per perfezionarsi. E’
importante dare loro accoglienza e proporgli un immagine positiva e invitante della
nostra città, da “esportare”
nelle loro nazioni. Un vero e
proprio “Italian style”, uno
stile di vita che non si limita
alla valorizzazione delle eccellenze specifiche del settore
apprese nelle nostre scuole”
E’ nata da qui la “Piattaforma Sistema Formativo Moda”, definita ufficialmente
nel novembre scorso con la
partecipazione di qualificati
partners e indirizzata a promuovere iniziative e dialogare con tutte le componenti,
partendo proprio dalle scuole
specializzate, primi e fondamentali co-fondatori della
Piattaforma. Creando una rete di collaborazione con le
istituzioni del settore (Comitato regionale Lombardia per
la Moda, Camera Nazionale
della Moda…) e con le rappresentanze imprenditoriali,
compreso naturalmente l’artigianato per le competenze e
le prerogative che vanta nel
settore della moda, della sartoria, dell’abbigliamento, degli accessori…
Di fatto anziché partire dal
pur importante “gran moloch” degli stilisti affermati,
delle grandi firme, al quale
non mancano le attenzioni, si
è partiti dal piano formativo,
dai giovani che cercano di
apprendere e di affermarsi.
“Io credo che la questione
nodale sia ancora una volta
quella di collegare la domanda e l’offerta – prosegue l’assessore – Una formula apparentemente non nuova ma che
è la vera “chiave di volta”,
soprattutto per rilanciare
quel ricambio generazionale
che costituisce un problema
serio anche per le aziende artigiane e che, comunque, non
preserva neppure gli stilisti. I
ragazzi che studiano e si specializzano devono avere concrete possibilità di mettersi in
mostra, di confrontarsi, di
usufruire di un incubatore nel
quale far crescere le loro potenzialità e opportunità. Nel
contempo occorre creare un
dialogo continuo tra scuola,
Un’iniziativa già programmata
nel mese di marzo per dare visibilità
ai giovani e progetti per avvicinarli
alle opportunità di lavoro del settore.
L’assessore
al Turismo
Moda e Affari
Generali della
Provincia di
Milano,
Antonio
Oliverio
imprese e famiglie per uscire
dalla precarietà professionale che viviamo, per rilanciare
i tantissimi mestieri e le numerose specializzazioni che
ruotano attorno al settore
della moda”.
E per rendere più possibile
tutto questo c’è bisogno di
momenti “forti”. Del resto
Milano con le sue attrattive è
un formidabile palcoscenico
e può proporre ricchi “pacchetti” di proposte. E di momenti forti l’assessore ne ha
già uno pronto, imminente
per chi legge queste righe.
“Abbiamo pensato alla fine
di marzo, non appena terminata la settimana della moda
– precisa Antonio Oliverio –
sarà la Piattaforma a proporre una settimana di iniziative
dedicate interamente alle
scuole, con una mostra aperta al pubblico, con workshop,
letture aperte al pubblico, tavole rotonde con i rappresentanti della filiera della moda
e sfilate con le creazioni dei
giovani allievi scelti dalle
scuole. Il luogo dove si svolgerà tutto questo non è ancora stato scelto definitivamente ma sarà comunicato per
tempo attraverso i media.
Opportunità per rendere
quindi visibile e incentivante
anche il prezioso lavoro della
sartoria, la manualità e la
creatività che sono patrimonio dell’arte sartoriale artigiana”.
E una opportunità, aggiungeremmo, anche per rilanciare
il problema riproposto anche
in occasione della “Settimana della Moda”, organizzata
a fine novembre dall’Unione
Artigiani e nella quale si è
parlato moltissimo della necessità di dare nuova linfa alla sartoria artigiana che rischia davvero grosso.
“Certamente – ribadisce
l’assessore – perché l’artigianato, attraverso la vostra
organizzazione, può e deve
fare la sua parte e ricevere
anch’esso i benefici di questo
progetto. Io credo che si debba avere slancio e coraggio –
conclude Oliverio – e rendersi conto che attorno a noi ci
sono “mondi e mondi” tutti
da scoprire. Possibilità che
superano i confini che arrivano ai continenti come, ad
esempio, le opportunità che
stiamo scoprendo con alcune
missioni in Cina dove è vivo
un mercato di grandissime
potenzialità e con cifre davvero sorprendenti. La Provincia di Milano si sta muovendo in questa direzione e sono
certo che potrà sostenere il
nostro sistema produttivo
verso nuovi traguardi”.
Cercasi Laboratorio di sartoria
artigiana disponibili ad
accogliere giovani stagisti
Il Centro di Formazione Professionale “Paullo” di Via Soderini 24 a Milano, unica struttura formativa pubblica nell’ambito del settore della moda, emanazione dell'Agenzia
per la Formazione, l’Orientamento ed il Lavoro della Provincia di Milano, allo scopo di ampliare le proprie collaborazioni con laboratori di sartoria e aziende interessati a
giovani che si stanno avvicinando al mondo dei mestieri e
delle professioni artigianali, è alla ricerca di laboratori
disposti ad accogliere i propri allievi per un periodo
di stage di 150 ore i propri allievi.
L’iniziativa si inquadra nel percorso formativo triennale
per Operatore/trice dell’abbigliamento che permette ai ragazzi di acquisire competenze relative alla realizzazione
dei capi di abbigliamento, utilizzando un metodo di lavoro
sartoriale, e di ottenere una qualifica professionale.
Il periodo di stage viene effettuato nell’arco di 4 settimane con una frequenza giornaliera (dal lunedì al venerdì) di
6 ore nella prima settimana e di 8 ore nelle tre restanti.
Durante lo stage, il Centro provvede alla copertura assicurativa.
Per ulteriori informazioni telefonare al numero:
02/77405501 (referente Valentina Annesi).
NOTIZIE PER LE IMPRESE
• SCORPORO DEI TERRENI
L'Agenzia delle Entrate ha precisato che la percentuale di
scorporo va determinata in base al criterio di prevalenza. Per
i fabbricati industriali, per stabilire la percentuale forfetaria (del
20% o del 30%), occorre basarsi su criteri oggettivi.
Se l'immobile è utilizzato solo
per l'attività produttiva, è possibile fare riferimento alla metratura. In caso di utilizzo del fabbricato per diverse attività, si fa
riferimento a diversi parametri
quali, ad esempio, il personale
impiegato per lo svolgimento di
ogni singola attività.
• RISERVATEZZA
CORRISPONDENZA
TELEMATICA DIPENDENTI
La Corte di Cassazione ha stabilito che non viola la corrispondenza il datore di lavoro che
legge le email sulla posta
aziendale dei dipendenti a condizione che il regolamento
aziendale imponga la comunicazione della password del PC
e della posta al superiore gerarchico.
• DECRETO SU
DETRAZIONE
ENERGETICA 55%
Pubblicato in G.U. 31/12/2007,
il Decreto di modifica in materia
di detrazioni per le spese di riqualificazione energetica del
patrimonio edilizio esistente
che precisa che per beneficiare
delle agevolazioni fiscali, i pannelli solari devono presentare
una certificazione di qualità
conforme alle norme Uni En
12975 o Uni En 12976 e che il
tecnico abilitato al rilascio dell'asseverazione/certificazione
energetica deve essere iscritto
agli specifici ordini e collegi professionali.
• RINVIATO TERMINE PER
REGOLARIZZARE I
RAPPORTI DI LAVORO
Nel “Decreto mille proroghe”,
pubblicato sulla G.U. n. 302 del
31 dicembre 2007, si prevede
tra l’altro il rinvio al 30 settembre
2008 del termine per regolarizzare i rapporti di lavoro sommersi, cioè non risultanti da scritture
o altra documentazione.
• AUMENTO SAGGIO
DEGLI INTERESSI LEGALI
A decorrere dal 1/1/2008 è aumentato dal 2,5 al 3,0% il saggio degli interessi legali. Si ricorda che ciò produrrà effetti,
tra l'altro, ai fini del ravvedimento operoso.
• SUBENTRO
CONTRATTO DI LOCAZIONE
L'Agenzia delle Entrate, ha fornito chiarimenti sulla possibilità
di esercitare l'opzione per l'imponibilità ai fini IVA dei canoni di
locazione per cui l'impresa che
subentra in un contratto di locazione già in atto, non potendo
esercitare l'opzione per l'imponibilità IVA in sede di registrazione del contratto, può legitti-
mamente effettuare la scelta
tramite l'invio di raccomandata
R/R all'Agenzia delle Entrate.
• ASUNZIONE DI BULGARI
E RUMENI
Il Governo ha prorogato il regime transitorio per l'accesso al
mercato del lavoro dei cittadini
rumeni e bulgari fino al 31 dicembre 2008.
Quindi, anche per il 2008, per i
settori produttivi "non liberalizzati", l'assunzione di rumeni e
bulgari richiede una procedura
semplificata con spedizione
postale (raccomandata a/r) di
richiesta di nulla osta al lavoro
da parte del datore di lavoro.
• 770 SEMPLIFICATO:
COSEGNA PROROGATA
AL 30 APRILE
Prevista la proroga al 30 aprile
2008 del termine per l'invio telematico del modello 770 Semplificato, già fissato al 31 marzo
2008, per consentire ai sostituti d'imposta la corretta compilazione del Modello, anche alla
luce delle nuove disposizioni
introdotte dalla Finanziaria
2008 sul conguaglio di fine an-
“Befana Artigiana”
a Bovisio Masciago.
Bambini in festa
e tanta allegria
Grande successo e tanta allegria per la tradizionale “Befana Artigiana” di Bovisio
Masciago organizzata dall’Unione Artigiani. Nella foto a fianco il presidente di sezione, Walter Mariani con il vice sindaco di
Bovisio, Ernesto Artuso. Nella foto successiva un momento della manifestazione.
no e ulteriore detrazione per famiglie numerose.
• LA SOVRAFATTURAZINE
QUANDO E’ REATO
La Corte di Cassazione ha stabilito che incorre nel reato di dichiarazione fraudolenta non
solo il contribuente che inserisce in bilancio fatture inesistenti ma anche quello che emette
una sovrafattura, esponendo
costi di ammontare superiore a
quelli versati.
Non è incorre in reato il caso di
non congruità del prezzo pagato con la fattura.
• MOD. 730/2008
APPROVATO
DEFINITIVAMENTE
Approvato in via definitiva il
nuovo Modello 730/2008 per i
redditi 2007, con relative istruzioni per la compilazine.
Il termine di presentazione è fissato al 30 aprile 2008 in caso di
presentazione al sostituto d'imposta ed al 3 giugno 2008 (il 31
maggio cade di sabato) se il
modello è presentato ad un professionista abilitato o al CAF.
Di particolare interesse i nuovi
sconti fiscali ed agevolazioni
tra cui detrazioni su spese per
addetti all'assistenza personale, per attività sportive praticate
da ragazzi, per intermediazione immobiliare (19%); per spese di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente; spese di sostituzione di
frigoriferi e congelatori, acquisto di apparecchi televisivi digitali, motori ad elevata efficienza, variatori di velocità (20%);
canoni di locazione dell'unità
immobiliare da destinare a propria abitazione principale.
• NESSUN RIMBORSO
PER L'IMPOSTA
ERRONEAMENTE VERSTA
La Corte di Cassazione ha stabilito che il contribuente che erroneamente abbia pagato imposte maggiori rispetto al dovuto,
non può dedurre l'importo versato in più nella dichiarazione
dei redditi dell'anno successivo.
Per recuperare il credito, il contribuente può solamente richiedere il rimborso mediante apposita istanza da inviare all'Amministrazione finanziaria.
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l’Artigiano
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FINANZIARIA 2008
Una sintesi dei principali provvedimenti
Valenza annuale per la dichiarazione di
spettanza delle detrazioni.
La dichiarazione di spettanza delle detrazioni
da parte dei dipendenti ha valenza solo annuale
e deve essere, pertanto, rinnovata. Viene inoltre
previsto che sia obbligatorio indicare il codice
fiscale dei soggetti fiscalmente a carico.
Rivalutazione di quote e terreni.
E’ possibile rivalutare il costo fiscalmente riconosciuto di quote societarie e terreni posseduti alla data del 01/01/2008.
Il riconoscimento del maggior valore è subordinato alla redazione e giuramento della perizia, oltre che al versamento dell’imposta sostitutiva (del 2% o del 4%) entro il 30/06/2008.
Regime di utilizzo delle perdite.
Nuova modifica al regime di utilizzo delle perdite prodotte da imprese in contabilità semplificata e lavoratori autonomi; le stesse, riducono il reddito complessivo del contribuente.
L’efficacia di questa norma è dall’anno 2008.
Revisione del regime degli ammortamenti e della durata minima dei contratti di locazione finanziaria.
Viene abrogata la possibilità di stanziare quote di ammortamento accelerato ed anticipato a
decorrere dal periodo d’imposta 2008.
E’ previsto un incremento, applicabile ai contratti stipulati a partire dal 01/01/2008, della
durata minima dei contratti di leasing per ottenere la deducibilità fiscale dei canoni nelle seguenti misure:
- beni mobili: 2/3 del periodo di ammortamento;
- beni immobili: 2/3 del periodo di ammortamento con un limite minimo di 11 anni e massimo di 18 anni (tale ultima misura si interpreta in senso favorevole al contribuente, che potrà dedurre, se vuole, canoni riferiti a contratti
di durata superiore);
- autoveicoli con limitazioni fiscali: uguale al
periodo di ammortamento.
E’ introdotta una norma transitoria applicabile
per il solo periodo di imposta 2008 e solo per
i beni nuovi acquisiti ed entrati in funzione
nello stesso periodo per cui non si applica la
riduzione al 50% dell’aliquota fiscale.
Trasferimento imprese in modo agevolato: anche il coniuge.
Inserito il coniuge, oltre ai discendenti, tra i
destinatari dei trasferimenti, effettuati anche
tramite patti di famiglia, di aziende o rami di
esse, di quote sociali e di azioni non soggetti
all’imposta.
Detassazione delle cessioni gratuite di beni ad Onlus.
I beni non di lusso, alla cui produzione o al cui
scambio è diretta l’attività dell’impresa, che
presentino imperfezioni, alterazioni, danni o
vizi che pur non modificandone l’idoneità di
utilizzo non ne consentono la commercializzazione o la vendita, rendendone necessaria l’esclusione dal mercato o la distruzione, qualora
siano ceduti gratuitamente alle Onlus, per un
importo corrispondente al costo specifico sostenuto per la produzione o l’acquisto complessivamente non superiore al 5% del reddito
d’impresa dichiarato, non si considerano destinati a finalità estranee all’esercizio dell’impresa e si considerano distrutti agli effetti
dell’I.V.A.
Autotrasporto e contributi S.S.N. su premi di assicurazione.
Estesa ai versamenti effettuati dal 01/01/08 al
31/12/2008 la possibilità di compensare le
somme versate, nel 2007, a titolo di contributo
al Servizio Sanitario Nazionale sui premi di
assicurazione per la responsabilità civile per i
danni derivanti dalla circolazione di veicoli a
motore adibiti a trasporto merci, di massa
complessiva a pieno carico non inferiore a
11,5 tonnellate, omologati ai sensi della Direttiva 91/542/CEE riga B, fino alla concorrenza
di f 300,00 per ciascun veicolo.
La quota utilizzata in compensazione non concorre alla formazione del reddito d'impresa ai
fini delle imposte sui redditi ed I.R.A.P.
Deduzione forfetaria per autotrasportatori.
Estesa anche al 2007 la deduzione forfetaria di
spese non documentate spettante anche per i
trasporti personalmente effettuati dall'imprenditore all'interno del comune in cui ha sede
l'impresa, per un importo pari al 35% di quello spettante per i medesimi trasporti nell'ambito della regione o delle regioni confinanti.
Estromissione agevolata fabbricati impresa individuale.
Reintrodotta un’importante agevolazione fiscale. E’ possibile estromettere, con opzione
L’iter di approvazione delle disposizioni
relative alla Legge Finanziaria 2008 è
giunto in porto. Un cammino spesso faticoso e contraddistinto da numerose “correzioni di tiro” in corso d’opera. Presentiamo ai nostri lettori una sintesi dei provvedimenti che possono più di altri interessare le imprese artigiane e gli operatori
del settore nella loro veste di cittadini. Ulteriori approfondimenti rispetto a questa
sintesi possono essere forniti dagli uffici
centrali e periferici dell’Unione Artigiani.
entro il 30/04/2008, in via agevolata gli immobili strumentali per destinazione utilizzati
alla data del 30/11/2007 dall’imprenditore individuale.
Calcolo, tempi e modi di pagamento dell’imposta sostitutiva sono già stati analizzati in apposito articolo.
Cessione di immobili assoggettate ad
I.V.A.
Qualora l’importo del corrispettivo indicato
nell’atto di cessione avente ad oggetto un immobile e nella relativa fattura sia diverso da
quello effettivo, il cessionario, anche se non
agisce nell’esercizio di imprese, arti o professioni, é responsabile in solido con il cedente
per il pagamento dell’imposta relativa alla differenza tra il corrispettivo effettivo e quello indicato, nonché della relativa sanzione.
Il cessionario che non agisce nell’esercizio di
imprese, arti o professioni può regolarizzare la
violazione versando la maggiore imposta dovuta entro sessanta giorni dalla stipula dell’atto. Entro lo stesso termine, il cessionario che
ha regolarizzato la violazione presenta all’ufficio territorialmente competente nei suoi confronti copia dell’attestazione del pagamento e
delle fatture oggetto della regolarizzazione.
Disposizioni di semplificazione e razionalizzazione della base imponibile I.R.A.P.
Divengono generalmente irrilevanti le variazioni fiscali in aumento ed in diminuzione (es.
costi auto). Vengono analizzati i costi fiscalmente deducibili. Oltre ad essere variate le deduzioni l’aliquota I.R.A.P. “standard” passa
dal 4,25 % al 3,90 %. La dichiarazione
I.R.A.P. non farà più parte del modello Unico,
tanto è vero che a decorrere dal 2008 la dichiarazione I.R.A.P. verrà presentata direttamente
alla regione o alla provincia autonoma di domicilio fiscale del soggetto passivo.
Tassazione proporzionale soggetti
I.R.Pe.F.
E’ possibile che le persone fisiche, titolari di
redditi d’impresa e di redditi da partecipazione
in società in Snc/Sas (in regime di contabilità
ordinaria), possano optare per l’assoggettamento di tali redditi a tassazione separata con
l’aliquota del 27,5%, a condizione che i redditi prodotti ovvero imputati per trasparenza non
siano prelevati o distribuiti. In caso di successivo prelievo o distribuzione, i redditi concorrono a formare il reddito complessivo imponibile e l’imposta già versata si scomputa dal totale dovuto.
Scontrini: mancata emissione.
Alleggerita la sanzione accessoria della chiusura del posto vendita a seguito delle contestazioni per la mancata certificazione delle operazioni; infatti:
• il numero di violazioni richieste è innalzato
da 3 a 4;
• è inserita la necessità che le violazioni siano
compiute in giorni differenti.
Viene, inoltre, stabilito che la circostanza che
un esercizio rimanga chiuso a seguito di contestazione di violazioni per mancata emissione
dello scontrino fiscale, possa essere evidenzia-
ta solo con apposizione del sigillo degli organi
competenti, e non più anche con altri mezzi.
Registratori di cassa da sostituire.
Viene differita all’ 01/01/2009 la data a partire
dalla quale i registratori di cassa immessi sul
mercato dovranno essere abilitati all’invio telematico dell’ammontare giornaliero degli incassi.
Modifiche al sistema del reverse charge.
Il poco logico e molto contorto meccanismo
dell’inversione contabile (reverse charge) in
sede di acquisto di fabbricati strumentali si applicherà non solo quando il cedente opta per
l’applicazione dell’I.V.A,, ma anche quando
l’acquirente ha la detrazione dell’imposta limitata per effetto di pro - rata. La disposizione
si applica alle cessioni effettuate a partire dal
1º marzo 2008.
Ulteriori modifiche al sistema del reverse
charge.
A decorrere dal 01/02/2008, il meccanismo
dell’inversione contabile per sub-appalti nell’edilizia non trova applicazione alle prestazioni di servizi rese nei confronti di un contraente generale a cui venga affidata dal committente la totalità dei lavori.
Fatturazione elettronica agli enti pubblici.
A decorrere dalla data di entrata in vigore di
un apposito regolamento, l’emissione, la trasmissione, la conservazione e l’archiviazione
delle fatture emesse nei confronti delle amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento
autonomo, e con gli enti pubblici nazionali,
deve essere effettuata esclusivamente in forma
elettronica.
Valore probatorio degli indicatori di normalità economica da studi di settore.
Ai fini dell’accertamento, l’Agenzia delle
Entrate ha l’onere di motivare e fornire elementi di prova per avvalorare l’attribuzione
dei maggiori ricavi o compensi derivanti dall’applicazione degli indicatori di normalità
economica fino all’entrata in vigore dei nuovi studi di settore. In ogni caso i contribuenti
che dichiarano ricavi o compensi inferiori a
quelli previsti dagli indicatori di cui al presente comma non sono soggetti ad accertamenti automatici.
Sanatoria elenchi clienti/fornitori tardivi
nel 2006
Si considerano validi gli elenchi clienti e fornitori relativi al periodo d’imposta 2006 se trasmessi entro il 15/11/2007.
Criteri per la selezione dei contribuenti
da sottoporre ad accertamento.
Introdotti criteri aggiuntivi per la elaborazione dei soggetti da sottoporre ad accertamento
ai fini delle imposte dirette e dell’I.V.A. fra i
criteri selettivi adottabili, per l’attività di accertamento, vi è quello delle imprese manifatturiere che svolgono la loro attività in conto terzi per altre imprese in misura non inferiore al 90%.
Detrazioni I.R.Pe.F. e assegni periodici.
Nei casi in cui alla formazione del reddito
complessivo concorrano redditi derivanti dall’assegno periodico corrisposto dall’ex coniuge, ad esclusione di quelli corrisposti per il
mantenimento dei figli, a seguito di separazione legale ed effettiva, scioglimento o annullamento del matrimonio, è disposta l’applicazione delle detrazioni riconosciute nei casi in cui
alla formazione del reddito concorrano uno o
più redditi da pensione.
L’efficacia di questa norma è dall’anno 2007.
Detrazioni per carichi di famiglia.
Prevista una nuova detrazione aggiuntiva di
f. 1.200,00 per i genitori con almeno quattro
figli a carico, che si trasforma in un credito per
l’eventuale quota parte non goduta per incapienza. Ai fini della spettanza delle detrazioni
relative ai carichi di famiglia, il reddito complessivo si determina senza considerare il reddito della abitazione principale ed alle relative
pertinenze.
L’efficacia di questa norma è dall’anno 2007.
Proroga agevolazioni fiscali ristrutturazioni e riqualificazione energetica.
Sono prorogate:
- spese per la ristrutturazione dei fabbricati (36
%) sostenute dal 01/01/2008 al 31/12/2010, a
condizione che il costo della manodopera sia
indicato in fattura, secondo le ordinarie modalità e nei limiti già noti;
- un similare beneficio è relativo all’acquisto
di fabbricati ristrutturati da parte di imprese
edili e cooperative, nel periodo dal 01/01/2008
al 31/12/2010, con rogito o assegnazione entro
il 30/06/2011, a condizione che il costo della
manodopera sia indicato in fattura;
- applicazione dell’aliquota I.V.A. ridotta del
10% ai lavori di manutenzione ordinaria e
straordinaria, per le spese fatturate dal
01/01/2008 al 31/12/2010, senza necessità di
indicazione del costo della manodopera in
fattura;
- interventi di riqualificazione energetica di
edifici (55%) e bonus per l’acquisto di apparecchi domestici e motori ad alta efficienza
energetica, per le spese sostenute entro il
31/12/2010;
- prevista anche una nuova agevolazione per la
spesa, sostenuta entro il 31/12/2009, per la sostituzione intera o parziale di impianti di climatizzazione invernale non a condensazione. I
benefici sono godibili, a scelta del contribuente, in unica soluzione o rate costanti da 3 a 10.
Per la sostituzione di finestre e infissi in singole unità, non è richiesta la particolare documentazione di accompagnamento.
Deduzione per fondi integrativi del
S.S.N.
La deduzione dei contributi versati, fino ad un
massimo di f. 3.615,20, ai fondi integrativi
del Servizio sanitario nazionale istituiti o adeguati che erogano prestazioni negli ambiti di
intervento stabiliti con apposito decreto.
Detrazione rette per asili nido.
Prorogata la detrazione del 19% per le spese
documentate sostenute dai genitori per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili
nido per un importo complessivamente non superiore ad f. 632,00 annui per ogni figlio
ospitato negli stessi.
Detrazione interessi passivi per la prima casa.
Incrementato ad f. 4.000,00 l’importo limite
su cui si conteggia la detrazione del 19% per
interessi passivi derivanti da mutui ipotecari
stipulati per l’acquisto o la costruzione della
prima casa.
Disposizioni in materia di I.C.I.
Introdotta una nuova detrazione sull’imposta
dovuta per l’unità immobiliare adibita a prima
abitazione (per i fabbricati non di categoria catastale A1, A8 e A9), pari all’1,33 per mille e
comunque non superiore ad f. 200,00.
A cura del Dott. Mario Reggio
1-02-2008
14:51
Pagina 8
l’Artigiano
FEBBRAIO 2008
NOTIZIARIO TAXI
CONVENZIONE ANZIANI IN TAXI
L’Unione Artigiani ha stipulato una convenzione con il Comune di Milano per fornire ai tassisti milanesi il servizio di raccolta e liquidazione dei buoni spesa che l’amministrazione
cittadina rilascia agli anziani e disabili per beneficiare di uno sconto sul prezzo delle corse
in auto pubblica.
Il servizio è attivo presso la sede dell’Unione Artigiani in via Messina 51 a Milano (telefono
02.34537250).
Si ricorda ai tassisti che l’iter previsto per poter ottenere il rimborso prevede che l’Unione
provveda a raccogliere i buoni, a richiedere il corrispettivo al Comune e a liquidarlo ai singoli tassisti.
Presso gli uffici dell’Unione è disponibile il testo integrale della convenzione.
CORSI TAXI. CAMBIA L’ORARIO DEL MERCOLEDI’
Le lezioni dei corsi dell’Unione per preparare all’esame di tassista si tengono: lunedì
(ore19-22), mercoledì (ore 19-22, e non più fino alle 21) e sabato (ore 9-12)
Dal 1° gennaio 2008, grazie al- lo CAIT (Centro Assistenza cupandosi della trasmissione
PARCO AUTO
ECOLOGICO.
VALUTATE
laconvenzione
stipulata
con Impianti
Termici). BENE!
delle dichiarazioni e delle doIl termine
che il Comune
si vuolPer
dare
per raggiungere
l’obiettivocumentazioni
di un parco taxi
totalmente
Regione
Lombardia,
l’Unione
intenderci,
il CAIT svolge
previste
dalla
costituitodella
da auto
ecologiche
possa
essereaianticipato
al 2010
tutti i provvediArtigiani
Provincia
di sembra
un servizio
primario
manu- legge
percon
certificare
la corretmenti
che
potrebbero
determinarsi
a
livello
di
agevolazioni.
Si
raccomanda
quindi
di
valutaMilano ha aperto uno Sportel- tentori di impianti termici oc- ta gestione dell’impianto.
re bene questa scadenza prima di avviare prossimi nuovi acquisti.
NUOVA CONVENZIONE PER GLI ASSOCIATI
Servizi Internet dalla Gmg Net srl
L’Unione Artigiani della Provincia di Milano ha stipulato una nuova convenzione con la società Gmg
Net Srl concernente la prestazione di servizi di “Internet” quali ad esempio: hosting e housing, registrazione domini, gestione posta elettronica, siti
web dinamici, progetti di e-business ed e-commerce, certificabilità del sito secondo la legge Stanca,
progetti verticali di marketing tecnologico, consulenza strategica, posizionamento motori di ricerca,
grafica web, ideazioni grafiche, logotipo, brochure
aziendali, forniture hardware ed assistenza tecnica.
Le prestazioni offerte sono studiate sia per le
aziende che si affacciano per la prima volta nel
mondo internet, sia per chi vuole consolidare la
propria presenza con strumenti di qualità e valore.
Gmg offre un servizio di altissima qualità e molto flessibile abbinato a un prezzo molto conveniente.
Per ulteriori informazioni anche sugli sconti relativi ai servizi richiesti, è possibile rivolgersi a
Riccardo Lunghi - 348.0334513 - mail: [email protected].
Ulteriori informazioni presso l’Ufficio Economico dell’Unione.
Convenzione
con “Utilità”:
UN BEL
RISPARMIO
SULLA
BOLLETTA
ENERGETICA
Ricordiamo a tutti gli associati che è disponibile una convenzione decisamente vantaggiosa con la società “Utilità”,
operante sul libero mercato
energetico, che permette agli
iscritti della nostra organizzazione di beneficiare di un risparmio di almeno il 7% sui
costi dell’energia elettrica.
Le imprese sono invitate a
compilare il tagliando pubblicato qui a fianco e riconsegnarlo (o inviarlo per posta o
via fax) all’Ufficio Economico dell’Unione Artigiani,
unendo una fotocopia dell’ultima fattura per fornitura di
energia elettrica.
Saranno personalmente contattati per fissare un appuntamento informativo che permetterà loro di vagliare la proposta più nel dettaglio.
Pagina
8
Operazione “UTILITÀ”
Risparmio di almeno il 7% sui costi energetici
Compila, ritaglia e spedisci. Verrai contattato
per fissare un appuntamento informativo
Ragione sociale
Indirizzo
Città
Persona di riferimento
Telefono
e.mail
• Si allega copia dell’ultima fattura di fornitura di
energia elettrica
IL PRESENTE TAGLIANDO VA RICONSEGNATO
(anche a mezzo posta o via fax) A:
Ufficio Economico dell’Unione Arigiani della
Provincia di Milano - Corso Manusardi 10
20136 MILANO - FAX 02.89405275
INFORMAZIONI
800.383.300 (numero verde)
Febbraio_2008
CONVENZIONI PER GLI ASSOCIATI
Ecco il pacchetto aggiornato delle convenzioni stipulate dall’Unione
e che sono in grado di offrire agli associati significative opportunità
per risparmiare tempo e denaro in vari settori della loro vita professionale e civile e di quella dei loro familiari e dipendenti, beneficiando dei vantaggi offerti da aziende e ditte che propongono sconti, agevolazioni, corsie “preferenziali”, prodotti esclusivi.
• ASSICURAZIONI
Fondiaria Sai: agevolazioni per polizze Rc auto e altre coperture riservate ad associati, familiari e dipendenti. Formula
“Nuova 1° Global”.
Campa: iscrizione gratuita, agevolazioni e condizioni personalizzate per assicurazioni malattia di lavoratori autonomi.
F.A.T.A. (Gruppo Assicurazioni Generali): sconti su polizze
infortuni, invalidità, responsabilità civile, indennità malattia, RC
auto…
Suisse Assicurazioni – sconti per vari tipi di polizze a copertura di infortuni, protezione della casa e dell’attività aziendale e
commerciale.
• CERTIFICAZIONI
Istituto”Masini” (Rho) – laboratorio di certificazione e prova per
produzione di finestre, serramenti vari e chiusure oscuranti.
Deloitte & Touche: certificazione SOA nella partecipazione ad
appalti pubblici.
IPQ Srl: certificazioni di qualità (Vision 2000).
UNI (Ente nazionale italiano di certificazione): facilitazioni sull’acquisto delle pubblicazioni.
CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano): facilitazioni sull’acquisto
delle pubblicazioni.
• DIRITTI D’AUTORE
SIAE: agevolazioni sul pagamento dei diritti d’autore.
• LOCALI PUBBLICI
Ristoranti Brek di Milano: sconto del 10% su tutte le consumazioni presentando la tessera dell’Unione Artigiani.
Mama Cafè Restaurant: riduzioni dal 5 al 10% sui prezzi di listino per eventi privati e aziendali, cene di gruppo, brunch e altri servizi. Tel. 02.86995682.
• NOLEGGIO E ACQUISTO AUTOMEZZI E TAXI
C.A.R. COMAUTO: sconto dal 18% al 20% riservato ai tassisti
dell’Unione per l’acquisto di nuove auto di marche diverse.
Tel. 02.39239244.
Europcar Italiana Spa: noleggio furgoni (o macchine ad uso
personale per vacanze) a tariffe speciali concordate.
Denicar Milano: interessanti sconti per l’acquisto di nuove autovetture Fiat, Lancia e Alfa Romeo e favorevoli valutazioni dell’usato.
• PACCHETTI VACANZE, TURISMO, VIAGGI
Agenzia Viaggi Veronelli: riduzioni su pacchetti viaggio e vacanze anche dei maggiori tour operator.
Automobile Club Milano: sconti sulla quota di adesione per il
2004 e nuove agevolazioni. Per informazioni telefonare al numero 02.7745204.
Hotel Santamonica (Misano Adriatico – Rimini): soggiorno
convenzionato con sconto del 10% sui listini base.
Touring Club Italiano: quote agevolate per associarsi e sulle
pubblicazioni tramite il Fiduciario.
• SALUTE E SANITA’
Centro Diagnostico Italiano (CDI) di Milano: sconti sulle prestazioni di laboratorio e diagnostica anche domiciliare.
Istituto Clinico “Humanitas”: sconto del 10% sul tariffario
delle prestazioni ambulatoriali per associati e loro familiari.
Istituto Ospedale “San Raffaele” Milano”: facilitazioni per
prestazioni ambulatoriali, visite diagnostiche, esami strumentali, ceck up, day hospital.
Ottica Cenisio Milano: Sconto 40% su lenti da vista e montature, 30% su lenti a contatto, 20% su occhiali da sole, montature firmate e 10% su protesi oculari, lenti a contatto usa e getta
e accessori. Informazioni al numero 02.34707.
Centro Salutistico “Acqualife” Novegro”: sconto del 10%
sul tariffario del Centro polispecialistico fisioterapico, per trattamenti, estetica, uso palestra e piscina.
Milano Terme (Centro Medicina Termale): trattamenti per patologie otorino-laringoiatriche, acque sulfuree e salsobromoiodiche. Sconto del 10% sul listino.
Studio di ecografia d’urgenza del prof. Gavitelli: diagnostica ecografia allo stesso prezzo del ticket; consulenza chirurgica e specialistica. Agevolazioni agli associati.
Ambulatorio “Fisiomed 2000 srl” (Bovisio Masciago):
sconto 25% sul listino per prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale e diagnostica strumentale.
Ambulatorio Odontoiatrico dott.ri Riboldi (Villasanta – MI):
endodonzia, implantologia, chirurgia orale, ortodontia fissa e
mobile. Sconti del 20%.
Ambulatorio Odontoiatrico Biodental (Seveso): 30% di
sconto sul listino per tutte le prestazioni odontoiatriche e protesiche.
Centro Medico Odontoiatrico Vacupan Italia: agevolazioni e
sconti per cure conservative, protesi mobili, implantologia.
Centro Terme Dott. Mortazi (Milano): cura delle patologie
pertinenti all’area otorinolaringoiatra. Sconto del 10% sul listino
prezzi.
Clinica ICON Medical Center di Milano: strumentazioni diagnostiche e terapeutiche d’avanguardia. Sconto del 20% sui
prezzi di listino.
Farmacia Bacone (via Matteucci 4 – Milano): sconti 10% su
parafarmaceutici e medicinali, scontabili per legge. Sconto
15% su apparecchi elettromedicali e cosmetici.
Studio Dentistico Dott. Gnalducci: prestazioni qualificate di
chirurgia orale, implantologia, ortodontia fissa e mobile. Sconto
del 20% sul listino prezzi.
Studio Fisioterapia e Osteopatia dott. Matteo Vigano (S.S.
Giovanni): sconto del 10% sul tariffario per prestazioni di fisioterapia e osteopatia.
Studio Odontoiatrico dott. Emanuele Morella (Sesto S.G.):
prezzi agevolati su prestazioni odontoiatriche.
Studio Dentistico “Missori”- dott. Vitantonio Morella (Cinisello B. e Sesto): prezzi agevolati su prestazioni odontoiatriche.
Studio Odontoiatrico Dott.ri Vittorio e Gregorio Redaelli
(Arese): odontoiatria, protesi fiasse e mobili, implantologia.
Prezzi agevolati.
Studio Odontoiatrico Dott.ssa Adriana Villa (Cassano
d’Adda): prestazioni odontoiatriche, polispecialistiche e diagnostiche a prezzo agevolato.
Studio Odontomedico Dott. Sturiale: sconto medio del 10%
sulle prestazioni specialistiche. Possibili finanziamenti per sostenere le cure.
Studio Odontostomatologico Dott.ssa Pasquiroli: sconti dal
5 al 30% per prestazioni specialistiche odontostomatologiche
di vario genere.
Studio Dentistico Dott. Rossi e Pelosi: sconto medio del
10% sulle prestazioni specialistiche. Possibili finanziamenti per
sostenere le cure.
Studio Dentistico Marco E. Manzoni - Milano – Prima visita
e preventivo gratuiti. Sconto 20% sul listino pieno (anche su
pagamenti rateizzati).
Studio Dentistico “Sorriso & Salute” di Monza – Prestazioni
innovative ad alto contenuto tecnologico. Sconto 15% sui prezzi di listino.
Studio Dentistico “Washington” del dott. Marco Beltrame –
Sconto del 15% sul listino prezzi per prestazioni specialistiche
(implantologia, prevenzione, protesi…).
Sudio Stomatologico “Castelvetro” dei dottori M.A. Baroni e
M.G. Furlanetto – Sconto del 15% sul listino per prestazioni
odontoiatriche specialistiche.
• SICUREZZA LAVORO
Campoverde Srl: consulenza e assistenza per fronteggiare i
problemi in materia di sicurezza sul lavoro (L.626/94).
Eurisp: verifiche periodiche e straordinarie previste dal DPR
462/01 e altre attività ispettive ambientali, di attrezzature e
macchinari, di prodotti.
Stablum Estintori – sconto del 15% agli associati per vari prodotti antincendio e materiale antinfortunistico. Chiamare il numero 02.97297174/5.
Soc. Antincendio Sestese (S.S. Giovanni): sconto del 10%
sul tariffario per acquisto materiale antincendio.
• SMALTIMENTO RIFIUTI
ANECO: tariffe agevolate per smaltimento rifiuti di arti grafiche,
istituti estetici e di acconciature, laboratori fotografici, carrozzerie e officine, falegnamerie (tel.02.33514899).
AV Ambiente: sconti sul servizio di raccolta e smaltimento in
impianti autorizzati di rifiuti per materiali edili, falegnameria, officine meccaniche.
Falk: costi agevolati per smaltimento rifiuti riguardanti tintorie
(morchie, filtri, acque di contatto), autoriparatori (oli per circuiti
e motori).
La Spurghi Indago snc: agevolazioni per ritiro e smaltimento
di rifiuti speciali risultanti da lavorazioni di autoriparatori e tipografie.
SEPI: servizi di ritiro presso il cliente di materiali elettrici, di
cartucce inchiostro/toner e in genere rifiuti derivanti da consumabili di stampa esausti.
• TELEFONIA FISSA E MOBILE
TIM – sconti fino al 40 per cento sulle tariffe per l’uso dei cellulari concessi “complessivamente” all’Unione Artigiani sulla base del volume di traffico realizzato dagli associati che aderiscono al contratto (telefonare al numero 199.134.333).
Tiscali Spa. Tariffe ridotte per i servizi Tiscali di telefonia, Internet, Adsl e Sat. Per dettagli e adesione al servizio convenzione
chiamare 800.910033 (lunedì-venerdì 9/19).
• VARIE
Asilo Nido e Gioco Park “Marameo” – servizio per l’infanzia
con sconti del 20% (formula part time) e del 30% (formula full
time).
“FAIRWAY” di Cristiano Duesimi (già Descom Italia) –
sconto del 20% sul listino per servizi di pubblicità e promozione azienda, con prima consulenza gratuita.
DHL: servizio di spedizione a tariffe scontate.
Didael: sconto del 30% su prodotti formativi per l’imprenditoria e
la famiglia proposti su supporto CD rom o tramite internet.
Sorgenia S.p.a: vantaggiose condizioni di prezzo per fornitura
di energia elettrica alle imprese.
Euroshell: rifornimenti di carburante con procedure semplificate per gli autotrasportatori e sconti sul costo alla pompa
presso gli impianti collegati.
Manpower: servizi a condizioni tariffarie agevolate per la ricerca e selezione di personale (lavoro temporaneo).
Piazza del lavoro: servizio per far fronte alle richieste provieniti dalle imprese in materia di fabbisogno di personale.
Poligrafica San Faustino: ordini on line di stampati e materiale personalizzato. Catalogo su www.cartoalto.it. Sconto 20%
sul listino.
SI.CO. – Condizioni favorevoli su prodotti turistici, tessere palestra, voucher per consegna merci e altro. Telefonare allo
02.29520107.
Telecash: metodo di incasso dei pagamenti con carta di credito servendosi unicamente del proprio cellulare o di quello del
cliente. Nuova opportunità per gli artigiani che vendono prodotti e forniscono prestazioni e servizi itineranti.
Per richiedere i codici con cui accedere alle
convenzioni e per ogni altra informazione rivolgersi
all’Ufficio Economico dell’Unione (tel. 02.8375941).
Notizie più dettagliate sulle convenzioni sul sito
www.unioneartigiani.it/convenzioni.htm
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Per i giovani l`artigianato è quasi un “oggetto misterioso”