Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Correnti”
 02-318112/1
 02-33100578
 E-Mail: [email protected]
IIS Severi-Correnti
via Alcuino 4 - 20149 Milano
codice fiscale 97504620150
codice ministeriale Istituto principale MIIS07200D
Istituto associato IPIA ”C.Correnti” MIRI072015
Istituto associato Liceo Scientifico “F.Severi” MIPS07201X
PROGRAMMAZIONE DI CLASSE
CLASSE I D
Anno scolastico 2015 – 2016
LINEE GENERALI PER LA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA :







OBIETTIVI EDUCATIVI
OBIETTIVI DIDATTICI – COGNITIVI
METODI E STRUMENTI
CONTENUTI DI CIASCUNA DISCIPLINA (cfr allegati dei docenti)
ATTIVITA’ COMUNI (recupero e sostegno)
VERIFICHE (numero e tipologia) E CRITERI DI VALUTAZIONE
MODALITA’ DI INFORMAZIONE E CONFRONTO CON LE FAMIGLIE
Mod D38
Pag. di
Obiettivi educativi
•
acquisizione delle capacità di riconoscere le proprie potenzialità
•
acquisizione di un comportamento di rispetto ed educazione nei confronti dell’ambiente scolastico, di
solidarietà e collaborazione con tutti coloro che operano nel mondo della scuola
•
capacità di riconoscere le differenze e di apprezzarle come fonte di arricchimento, sviluppando
l’attitudine al dialogo e al confronto con posizioni e culture diverse
•
capacità di utilizzare le risorse materiali offerte dalla scuola e di usufruire delle proposte formative
(educative e culturali) come strumento per una crescita intellettuale e umana
•
educazione alla socializzazione intesa come:

rispetto della diversità delle posizioni

capacità di interazione e collaborazione

capacità di conservare la propria individualità e indipendenza nel rapporto con il gruppo
Obiettivi didattico-cognitivi
•
•
•
•
•
conoscenza dei contenuti delle discipline curricolari
sviluppo e acquisizione delle capacità logico-razionali di analisi e sintesi
acquisizione della capacità di applicare i processi cognitivi a tutte le discipline
affinare l’uso dei linguaggi specifici di ciascuna disciplina
acquisizione di un metodo di lavoro in vista di una progressiva autonomia organizzativa
Metodi e strumenti nell’attività del consiglio di classe
Il consiglio di classe riconosce validità didattica, al fine di perseguire gli obiettivi trasversali e disciplinari alle
modalità di lavoro indicate, lasciando al docente delle singole discipline la libertà di scegliere tre queste
quelle più consone all’argomento da svolgere, alla disciplina e al proprio metodo di lavoro:
Lezione frontale
Lezione multimediale (se sara possibile usare l'opportuna strumentazione)
Lezione pratica, attività di laboratorio
I docenti della classe I D utilizzeranno, ciascuno coerentemente con le proprie scelte didattiche, i seguenti
strumenti:



libro di testo
articolo di giornale/rivista
supporto audiovisivo e multimediale
Contenuti di ciascuna disciplina (cfr. allegati)
Attività comuni
Modalità di recupero
Ciascun docente, qualora riscontri una verificata necessità di interventi di sostegno mirati, attiverà iniziative
di recupero secondo le modalità organizzate dalla scuola.

Certamente si attuerà recupero in itinere (durante le lezioni del mattino)

Corso di recupero (qualora sia attivato)

Sportello help (qualora sia attivato)
Viaggi di istruzione e visite guidate
I docenti della classe non considerano fondamentale lo svolgimento di uscite didattiche di più giorni.
Verifiche e criteri di valutazione
Il Consiglio di classe ritiene come criterio fondante della valutazione il fatto che gli esiti delle singole prove
debbano essere utilizzati da parte dello studente come indice in itinere del livello di competenza raggiunto:
nell’ottica di una valutazione formativa, lo studente deve essere indotto a rivalutare l’errore in modo
costruttivo, come momento didattico di ripensamento sul lavoro svolto. I docenti, nella valutazione finale, non
si limiteranno alla valutazione aritmetica dei risultati conseguiti nelle singole prove delle diverse discipline,
ma porranno attenzione anche a cogliere il processo globale di maturazione dei singoli alunni.
Oltre ai momenti canonici della verifica e della valutazione (compiti in classe, interrogazioni), sarà oggetto di
valutazione ogni elemento utile a dare informazioni sulla disponibilità dello studente ad assumersi un ruolo
attivo nell’elaborazione del proprio percorso formativo (ad esempio puntualità e livello degli esercizi richiesti
e consegnati, modalità e qualità degli interventi durante le lezioni, ecc).
Le valutazioni saranno sempre chiaramente documentate e articolate secondo modalità riconoscibili da parte
dello studente; gli insegnanti si impegnano a garantire trasparenza nelle valutazioni e chiarezza nelle
motivazioni, a restituire, nei limiti del possibile, i compiti corretti entro 15 giorni dallo svolgimento, e a chiarire,
ove necessario, argomenti che siano risultati difficoltosi per gli studenti, sempre che sia stata prestata la
dovuta attenzione alle precedenti spiegazioni.
I docenti del Consiglio di classe dichiarano di condividere nella valutazione delle singole prove i seguenti
criteri:
adottare per intero la scala decimale ( 1 – 10 )
tenere conto dei vari livelli raggiunti
a) nell’acquisizione delle conoscenze
b) nella capacità di applicazione e rielaborazione complessiva delle stesse
c) nelle abilità linguistica
Ciascun docente, in coerenza con la propria programmazione e con l’argomento svolto, sceglierà gli
strumenti di valutazione tra i seguenti:

colloquio

interrogazione breve

elaborazione di temi o altre tipologie testuali

prova di laboratorio

prova pratica

risoluzione di casi/problemi

prova strutturata o semistrutturata

questionario

trattazione sintetica di argomenti

relazione.
Il numero delle verifiche, concordato nelle riunioni di dipartimento, sarà adeguato a garantire la misurazione
del livello di apprendimento. Si cercherà, per quanto consentito dall’orario dei singoli docenti, di evitare la
coincidenza di più verifiche scritte nella stessa giornata, fatto questo, peraltro, reso particolaremente
difficoltoso dall'orario strutturato in 5 giorni invece che 6.
Modalità di informazione e confronto con le famiglie
Le famiglie saranno informate tempestivamente dell'esito di verifiche scritte e orali (e di ogni altra
comunicazione si ritenga necessaria) tramite tablet che è lo strumento fondamentale per la comunicazione
scuola – famiglia. Si ricorda, poi, che è comunque responsabilità dello studente portare sempre a scuola il
libretto ed esibirlo quando necessario.
Occasioni di incontro e confronto saranno ovviamente:
i consigli di classe tenuti, secondo la consuetudine della scuola, in forma assembleare nelle date
indicate nel piano annuale delle attività
due incontri pomeridiani nei giorni martedì 26 gennaio 2016 e martedì 12 aprile 2016,
Si ricorda inoltre che il sito della scuola costituisce un valido strumento per seguire giorno dopo giorno la vita
del nostro istituto.
Milano___ /____/____
IL DOCENTE COORDINATORE ________________________________________________
ALLEGATO: CONTENUTI DI CIASCUNA DISCIPLINA
LINGUA ITALIANA
Finalità educative
Un insegnamento non meramente nozionistico di una disciplina epistemologicamente complessa, dall’alto
contenuto formativo e purtuttavia avvertita, dal comune sentire, “facile” e di scarsa utilità pratica, appare
difficile e dai risultati quanto mai incerti. Tuttavia intendo perseguire un obiettivo formativo centrale che, per
il mio stile educativo, riveste interesse nell’attuale temperie ideologica, cioè lo sviluppo di una sicura
coscienza democratica, rispettosa delle istituzioni, aperta agli altri ed alle “cosiddette” alterità (religiose,
linguistiche, etniche) che deve nascere dalla piena consapevolezza di sé, della propria identità e della
relatività storico-culturale delle proprie convinzioni. Tutto ciò espresso in una lingua corretta sintatticamente,
ampia lessicalmente, duttile abbastanza da essere impiegata nei vari ambiti dell’esperienza, capace di
comunicare tutte le esperienze della vita umana, dalle scienze al sentire interiore.
Per una riflessione meno teorica intorno agli obiettivi educativi perseguiti attraverso lo studio della
letteratura, si fa anche riferimento al documento redatto nella riunione di dipartimento. In particolare si
evidenziano i seguenti punti:
Saper riconoscere le proprie potenzialità, anche in relazione al percorso scolastico affrontato
Acquisire un comportamento di rispetto ed educazione nei confronti dell’ambiente scolastico, di
solidarietà e collaborazione con tutti coloro che operano nel mondo della scuola
Educazione alla socializzazione intesa come rispetto della diversità delle posizioni e capacità di
interazione e collaborazione
Educazione all’autonomia e all’indipendenza delle scelte
Promuovere la creazione di una strumentazione critica capace di leggere e interpretare il mondo
contemporaneo.
Obiettivi disicplinari
Nell’ambito della programmazione in sede di dipartimento sono stati stabiliti gli obiettivi minimi per la
disciplina, in questo piano di lavoro si intende sottolineare:
per ciò che riguarda l’elaborazione scritta (in genere) e l’educazione linguistica:

conoscenza dei fondamenti della grammatica italiana e, nello scritto, rispetto della correttezza
ortografica, morfologica e sintattica;

capacità di costruire per iscritto periodi con almeno un livello di subordinazione (oggettiva,
soggettiva, causale, temporale, finale, concessiva, interrogativa) coesi, corretti e coerenti;

coscienza metalinguistica: saper svolgere l’analisi grammaticale, logica, del periodo; conoscere i
concetti di significante e significato, denotare e connotare, campo semantico, sinonimia, formazione,
derivazione, composizione, famiglia di parole, saper usare il vocabolario per trovare significati di vocaboli ed
etimologia;

saper usare i segni d’interpunzione in funzione sintattica;

saper riconoscere i caratteri fondamentali dei principali linguaggi non verbali (iconico);

saper adeguare il proprio linguaggio alle circostanze, agli interlocutori, alla materia;

saper riconoscere e riproporre i tratti dei testi descrittivo, narrativo, espositivo;

saper riconoscere le caratteristiche di alcuni linguaggi settoriali (scientifico, politico, sportivo);
Si devono intendere come prerequisiti, il cui esame si configurerà dunque come semplice ripasso e
chiarimento di alcuni ambiti particolarmente ostici (ad esempio, l’uso dei pronomi), l’ortografia e la
morfologia elementari.
Per ciò che riguarda l’educazione letteraria e l’epica:

saper leggere e comprendere racconti brevi e/o semplici attraverso i concetti propri della teoria della
narrativa (autore, narratore, dimensione spaziale, dimensione temporale, fabula e intreccio, prolessi e analessi, il
tempo della narrazione, il punto di vista, la focalizzazione, la doppia considerazione- antropologica e funzionale del personaggio);

saper contestualizzare nello spazio e nel tempo un testo narrativo;

saper parafrasare la traduzione di un testo epico, riconoscerne le peculiarità formali (seppure in
traduzione), riconoscerne il linguaggio (epiteti formulari, ecc.), ricorrenze culturali e antropologiche;

saper situare nello spazio e nel tempo il racconto epico, riconoscendo la ricorrenza di motivi epici
nella cultura e nella mentalità moderne;

saper riconoscere le specialità umane e culturali di cui i testi narrativi ed epici sono portavoce;

saper confrontare la propria esperienza con quella dell’universo narrativo e giungere, quindi, alla
comprensione di sé e dell’altro.
È da considerarsi obiettivo trasversale a più ambiti della disciplina e, in genere, a più discipline:

saper esporre oralmente un argomento con ordine e chiarezza, usando terminologia adeguata, con
costruzioni sintatticamente semplici ma corrette;

rispondere (sia per iscritto sia oralmente) alle richieste in maniera pertinente
Non pare qui inutile ricordare le indicazioni contenute nei nuovi programmi del biennio riformato cui intendo
ottemperare perché assolutamente coerenti con la mia trentennale esperienza della scuola media superiore,
nello specifico laddove si afferma che:

“lo studente colma eventuali lacune e consolida e approfondisce le capacità linguistiche orali e
scritte, mediante attività che promuovano un uso linguistico efficace e corretto, affiancate da una riflessione sulla
lingua orientata ai dinamismi di coesione morfosintattica e coerenza logico-argomentativa del discorso, senza
indulgere in minuziose tassonomie e riducendo gli aspetti nomenclatori.”

“Nell’ambito della produzione scritta (lo studente) saprà controllare la costruzione del testo secondo
progressioni tematiche coerenti, l’organizzazione logica entro e oltre la frase, l’uso dei connettivi (preposizioni,
congiunzioni, avverbi e segnali di strutturazione del testo), dell’interpunzione, e saprà compiere adeguate scelte
lessicali. Tali attività consentiranno di sviluppare la competenza testuale sia nella comprensione (individuare dati
e informazioni, fare inferenze, comprendere le relazioni logiche interne) sia nella produzione (curare la
dimensione testuale, ideativa e linguistica). Oltre alla pratica tradizionale dello scritto esteso, nelle sue varie
tipologie, lo studente sarà in grado di comporre brevi scritti su consegne vincolate, paragrafare, riassumere
cogliendo i tratti informativi salienti di un testo, titolare, parafrasare, relazionare, comporre testi variando i registri
e i punti di vista.”
Contenuti
La materia tradizionalmente comprende più campi; si intenderà operare negli ambiti della:

educazione linguistica

epica

narrativa
Per ciò che riguarda l’educazione linguistica si svolgerà un ripasso della morfologia e della sintassi, con
particolare riguardo alla logica, alla coesione e alla coerenza dell’argomentare e della scrittura.
La grammatica non sarà svolta “sistematicamente” ma per grandi temi concettuali e facendo riferimento
all’esperienza concreta della scrittura e della lettura; il ripasso delle forme sarà demandato a esercizi di
lavoro domestico individuale con approfondimento in classe degli aspetti che eventualmente avessero
suscitato dubbi. Poco tempo sarà speso in classificazioni nomenclatorie e più spazio si darà ad aspetti (ad
esempio, il concetto di diatesi media) che più efficacemente possono essere spendibili nella comprensione e
nella traduzione del testo latino.
Grande rilievo si attribuirà al potenziamento lessicale e alla riflessione sulla lingua nella forma di analisi della
parola (etimologia, derivazione, composti, famiglia di parole) e storia di parole (evoluzioni e mutazioni
semantiche nel corso del tempo come spie della storia della mentalità e della cultura).
Appartengono tradizionalmente all’educazione linguistica anche aspetti inerenti le tipologie testuali, che più
propriamente si analizzeranno nel corso delle disamine circa la narrativa, e uno sguardo sui linguaggi non
verbali. In merito, si lavorerà sul racconto per immagini e quindi su codici e sintassi del linguaggio iconico.
Per ciò che riguarda lo studio dell’epica, si affiancheranno alla lettura di passi da Omero (Iliade, e
soprattutto Odissea) e Virgilio (Eneide), brani dall’epica del vicino Oriente (della tradizione Sumera ed
Ebrea), testi meno frequentati come la Teogonia esiodea e le Argonautiche di Apollonio di Rodi.
Largo spazio sarà dedicato alla lettura “intertestuale” di opere contemporanee che si riferiscono (per temi,
personaggi o allusioni di altra natura) all’epica classica: si valuteranno, in tal modo, sia le peculiarità del testo
epico classico sia la sua inesausta vitalità che consente ancora riletture sempre nuove e stimolanti. Si
prenderanno in considerazione pertanto testi italiani (l’Ulisse di Gozzano e Saba; l’Enea di Ungaretti e
Caproni; la classicità “barbara” di Pasolini; l’epica degli eroi qualunque nel cinema italiano del 2000) e
stranieri (il tema del duello, dal cinema western a Osvaldo Soriano; in Seferis, Kavafis e Ritzos la nuova
Grecia si confronta col suo passato).
Come si può evincere, lo studio dell’epica e della narrativa procederanno di pari passo, poiché categorie
della teoria della narrativa saranno impiegate per una più profonda intelligenza del testo epico e testi non
epici saranno esaminati per una maggiore intelligenza della cultura classica e moderna. Le categorie
impiegate sono ormai consolidate nella teoria della narrativa: distinzione tra autore e narratore, dimensione
spaziale, dimensione temporale, fabula e intreccio, prolessi e analessi, il tempo della narrazione, il punto di
vista, la focalizzazione, la considerazione del personaggio come mero elemento funzionale e come
psicologia.
Nel corso dell’anno si leggeranno testi narrativi di ampio respiro (a partire da racconti lunghi per finire a
romanzi di media lunghezza e complessità).
Mia intenzione è fare sì che la scelta dei testi da leggere nasca da un “contratto” con gli studenti e che il
momento della riflessione in classe divenga un confronto umano e non la verifica della correttezza di
sfibranti (e nella pratica inutili) attività schedatorie. Se la lettura non è, prima di tutto, divertimento e
avventura intellettuale non diverrà, mai in futuro, né attività culturale né vita.
Un programma - tipo potrebbe comprendere
Educazione linguistica
Ripasso della ortografia, della morfologia nominale, verbale e pronominale
Uso dei tempi e dei modi in frasi dipendenti, la consecutio temporum
Uso di participio e gerundio
Sintassi elementare
Conoscenza dei concetti di significante e significato, denotare e connotare, campo semantico, sinonimia,
formazione, derivazione, composizione, famiglia di parole, etimologia.
I livelli linguistici; i linguaggi speciali e settoriali
Epica
La cultura orale e le sue caratteristiche. Lettura da Baldini: Storia della comunicazione
L’epopea sumerica e Gilgamesh
Episodio della civilizzazione di Enkidu
La morte di Enkidu e il viaggio di Gilgamesh fino alla terra di Utnapishtim
Siduri la birraia
Il diluvio narrato da Utnapishtim
Il ritorno di Gilgamesh a Uru
La cultura greca: Omero e la questione omerica
Iliade:
tutti i passi riportati dal libro di testo
Il sacrificio umano durante i funerali di Patroclo
Osvaldo Soriano e il tema del duello: Il rigore più lungo del mondo
Odissea:
tutti i passi riportati dal libro di testo
I Lotofagi
Dal libro XI dedicato alla “nekuia”: il ripensamento del codice eroico. Gli
incontri con Elpenore, Anticlea e Achille
Le sirene
Il riconoscimento di Ulisse da parte del padre
“Gli ulissidi”
Giorgio Seferis Stratis il marinaio tra gli agapanti
Costantino Kavafis Itaca
Gianis Ritzos Penelope
Tutte le letture critiche riportate dal libro; particolare attenzione ai temi del codice eroico e del realismo
omerico
Gli esercizi di comprensione e analisi seguenti ai testi
Letture dei capitoli dedicati a Iliade e Odissea in P. Vernant: L’universo, gli dei, gli uomini
Narrativa
Fondamenti della teoria della narrativa: distinzione tra autore e narratore, narratore onnisciente, io narrate,
dimensione spaziale, dimensione temporale, fabula e intreccio, prolessi e analessi, il tempo della narrazione,
la velocità della narrazione, il punto di vista, la focalizzazione, la considerazione del personaggio come mero
elemento funzionale e come psicologia, le tecniche del narrare breve (la velocità, l’effetto sorpresa, lo
straniamento)
Lettura dei seguenti racconti:
F. Brown: Sentinella
F. Brown: Questione di scala
Gianni Guadalupi: Istruzioni per l’uso dell’uomo
E. Hemingway: The killers; Colline come elefanti bianchi
Ilias Venezis: da Terra d’Eolia. Storia dell’orsa e dell’orsachiotto
Giani Stuparich: La bora
Anton Cecov: Un’opera d’arte
Lev Tolstoij: Il giudice probo
Beppe Fenoglio: Ciao, old lion
S.S Maugham: Mabel
E.A. Poe: La maschera della morte rossa
Italo Calvino: La città sommersa nella neve
Mario Soldati: Passi sulla neve
Riassunto
Analisi del testo narrativo ed epico
Metodi e strumenti
Seppure la scelta appaia forzata o difficoltosa, intendo impiegare la lezione frontale solo per offrire quadri
concettuali e per puntualizzare dati e notizie; si tenterà di educare i ragazzi ad un lavoro collettivo attraverso
la lezione dialogata e il metodo del “problem solving”. In questo modo se il programma risulterà
quantitativamente non ampio si spera però che esso venga meglio assimilato, che il momento della
valutazione perda la sua temibile aura di “giudizio finale” per diventare pratica quotidiana, che nasca una
abitudine al rispetto reciproco e alla collaborazione nel nome di una scuola che sia “laboratorio” e non
passiva imposizione di informazioni.
Gli strumenti usati saranno
per epica e grammatica: libri di testo
per narrativa: materiale di approfondimento da me redatto che andrà ad integrare il libro di testo
(decisamente scadente da ogni punto di vista, dalla scelta dei testi ai commenti, all'impostazione
metodologica)
materiale multimediale di varia natura.
Criteri di valutazione e verifiche
Nell’ambito delle riunioni del dipartimento sono stati stabiliti i criteri di valutazione per la disciplina, in questo
piano di lavoro si intendono sottolineare le modalità con cui si svolgeranno le prove e la soglia delle
sufficienza per ciascuna modalità:
brevi accertamenti orali volti ad assodare l’acquisizione di un dato, la capacità di spiegare un vocabolo o un
concetto. Il livello della sufficienza è aver accertato lo studio del dato, del concetto o del vocabolo;
brevi test per accertare la progressiva acquisizione di capacità di sintesi e analisi;
brevi accertamenti nella forma di test scritti volti anch’essi ad assodare l’acquisizione di un dato (es di analisi
grammaticale, logica e sintattica), la capacità di spiegare un vocabolo o un concetto. Il livello della
sufficienza è il possesso del dato, del concetto o del vocabolo;
verifiche di più ampio respiro, attraverso cui il discente deve dimostrare capacità espositive, di
organizzazione dei materiali e argomentative nonché il possesso di un efficace metodo di studio. Il livello
della sufficienza si collocherà nella ripetizione ordinata, svolta con linguaggio preciso, dei percorsi già
elaborati e nella interpretazione di percorsi logici già illustrati.
non si trascureranno prove in cui si accerteranno le capacità logico-deduttive, il rigore nell’argomentare, il
gusto per la letteratura e la fantasia creativa. Tali prove saranno ovviamente volte non tanto a deprimere i più
quanto a favorire l’autostima di qualche giovane più portato per la disciplina.
per il primo anno non si lavorerà sulla composizione del tema “classico” ma soprattutto sull’analisi testuale e
sulla relazione.
Nelle prove scritte si terrà conto di:

aderenza dell’elaborato alla traccia proposta

organizzazione logica del testo e sua coerenza


correttezza formale
validità dei contenuti
Nelle prove orali si terrà conto di:

esattezza e completezza dei contenuti esposti

organicità e correttezza formale dell’esposizione

Modalità di recupero
Si farà sistematicamente ricorso a forme di recupero in itinere.
LINGUA E LETTERATURA LATINA
Obiettivi didattico-cognitivi: Conoscenza degli elementi morfosintattici fondamentali della lingua e di un
lessico di base. Esposizione rigorosa delle regole e lettura corretta dei testi. Traduzione e commento
linguistico di brani di crescente difficoltà. Sviluppo di capacità logiche, consapevolezza linguistica, attenzione
e concentrazione tramite il costante parallelo con l’italiano e/o altre lingue. Individuazione di elementi di
cultura e civiltà nei testi. Rispetto dei ritmi, delle scadenze e delle norme di corretta e civile convivenza in
classe.
Obiettivi minimi (latino orale): Conoscenze delle linee fondamentali dei temi; interpretazione corretta dei
contenuti principali o con errori marginali; trattazione lineare anche se semplicistica, linguaggio semplice ma
complessivamente adeguato.
Obiettivi minimi (latino scritto): Verifica sostanzialmente corretta, ma contenente inesattezze di vario tipo,
non pregiudicanti la generale comprensione del testo.
Verifiche: Almeno due prove scritte di traduzione e due interrogazioni orali per quadrimestre, esclusi i
compiti di morfologia nominale e verbale.
Criteri di valutazione (scritto): comprensione globale del contenuto del brano; grado di conoscenza e
capacità di applicazione delle regole; capacità di analisi, comprensione e traduzione; competenza
morfosintattica; scelta lessicale; forma.
Criteri di valutazione (orale): coerenza tra domanda e risposta; resa del testo anche senza la guida
dell’insegnante; linguaggio corretto e specifico. Per quanto riguarda le griglie di valutazione, si rimanda a
quelle approvate dal dipartimento per l’anno in corso e riprodotte qui sotto.
Metodo: Lezione frontale; lettura ragionata del testo di grammatica; esercizi di autocorrezione, sostituzione,
trasformazione e integrazione; schemi riassuntivi; ricostruzione del contesto attraverso il testo; confronto con
l’italiano ed altre lingue.
Votazione: In decimi, prevalentemente da 2 a 10: versioni e compiti di morfologia di una certa entità. Dal 4
all’8, analogamente all’orale, per compiti di minore entità.
Recuperi: In itinere o tramite corso/sportello in ore extracurricolari.
Griglia di valutazione (latino scritto):
GIUDIZIO
Verifica con gravi errori morfologici e/o sintattici e/o di lessico che determinano la totale
incomprensione del brano proposto
Verifica con molti o gravi errori che determinano l’incomprensione di buona parte del testo
Verifica con errori che consentono una parziale comprensione del testo
Verifica con errori che consentono una sostanziale ma non completa comprensione del
testo
Verifica con un numero di errori limitato (3-4) che consentano la comprensione del testo
Verifica sostanzialmente corretta (ed esposta in italiano adeguato)
Verifica che comprende pienamente il testo (e lo rende in forma propria)
Griglia di valutazione (latino orale):
VOTO
2-3
4
5
6
7
8
9-10
GIUDIZIO
VOTO
Conoscenze pressoché nulle
1-2
Conoscenze molto lacunose su parti fondamentali delle richieste, interpretazioni
3
del tutto erronee dei concetti base, incoerenza
Conoscenze lacunose su parti fondamentali degli argomenti richiesti e/o errori
gravi o numerosi nell’interpretazione e/o incoerenza
4
Conoscenze superficiali e/o con lacune non gravi, interpretazioni semplicistiche
o non sempre consapevoli, ma non contraddittorie dei contenuti, linguaggio
semplice e non sempre corretto
5
Conoscenze delle linee fondamentali dei temi, interpretazione corretta dei
contenuti principali o con errori marginali, trattazione lineare anche se
semplicistica, linguaggio semplice ma complessivamente adeguato
6
Conoscenza adeguata dei temi, interpretazione corretta dei contenuti, linguaggio
appropriato o con errori poco rilevanti, trattazione chiara ed efficace o con
incertezze limitate
7
Conoscenza completa dei temi, interpretazione sicura dei contenuti, linguaggio
preciso, trattazione articolata, riferimenti e collegamenti chiari su richiesta.
8
Conoscenza completa dei temi, interpretazione sicura e/o personale dei
contenuti, collegamenti autonomi e sicuri, linguaggio specifico preciso e ricco,
capacità di muoversi in ambiti complessi
9-10
Programma:
Elementi di Fonologia:

La pronuncia, vocali e dittonghi, regole basilari dell’accentazione
Elementi di morfologia del nome:

La flessione del nome:

Prima declinazione;

Seconda declinazione (sostantivi in –us, -er, -um);

Terza declinazione (parisillabi e imparisillabi, neutri in –e, -al, -ar);

Quarta declinazione;

Quinta declinazione.

Particolarità dei sostantivi.





La flessione dell’aggettivo:
Aggettivi della I e II classe;
Aggettivi sostantivati e pronominali;
Comparativo e superlativo.
I numerali.






I pronomi e gli aggettivi pronominali:
Personali e riflessivi;
Possessivi;
Determinativi e dimostrativi;
Relativi e relativo-indefiniti;
Indefiniti;

Interrogativi.
Elementi di morfologia del verbo:

La flessione del verbo:

Caratteristiche generali;

Le quattro coniugazioni;

Il verbo sum e i suoi composti;

Le quattro coniugazioni regolari attive e passive;

Il participio e i suoi valori;

I verbi in –io;

I verbi anomali o irregolari;

I verbi difettivi.
Elementi di sintassi dei casi:

Il nominativo (il doppio nominativo);

L’accusativo (il doppio accusativo, complemento di fine);

Il genitivo (genitivo possessivo, genitivo partitivo, complementi di qualità e di fine);

Il dativo (etico, di possesso, di fine, di vantaggio e svantaggio, doppio dativo);

L’ablativo (complementi di allontanamento, origine, agente e causa efficiente, argomento, qualità,
limitazione, materia, mezzo, causa, compagnia e unione, modo, partitivo);

Le determinazioni di luogo e di tempo.
Elementi di sintassi del periodo:

La coordinazione e le principali congiunzioni coordinanti;

La subordinazione:

la consecutio temporum (in dipendenza di reggenti all’indicativo);

le proposizioni causali e temporali con l’indicativo, le proposizioni finali.

L’ablativo assoluto;

La coniugazione perifrastica attiva.
Testo di riferimento: Flocchini, Guidotti, Bacci, Moscio, Maiorum Lingua (manuale e materiali A), ed.
Bompiani.
GEOSTORIA
Obiettivi didattico-cognitivi (storia): Conoscenza dei fatti storici, di una loro cronologia di base, delle
cause che li hanno determinati e delle loro conseguenze; individuazione e utilizzo di fonti documentarie e
iconografiche; valutazione critica di fatti e problemi relativi anche ad altre civiltà; acquisizione di un
linguaggio corretto, logico e specifico.
Obiettivi didattico-cognitivi (geografia): Comprensione del rapporto dialettico e talora problematico che
lega l’uomo alla natura; consapevolezza delle problematiche che ne derivano, in particolare nel mondo
contemporaneo. Responsabilizzazione sulla necessità di scelte compatibili con l’ambiente e le risorse
presenti e future. Conoscenza dell’aspetto fisico e politico del globo e dei problemi che accomunano le varie
aree del mondo. Capacità di leggere una carta geografica e diversi tipi di grafici. Acquisizione di un
linguaggio specifico.
Obiettivi minimi: conoscenza e comprensione dei contenuti disciplinari essenziali.
Competenze: capacità di analisi e sintesi discreta, pur con qualche errore o imprecisione; argomentazione
elementare ma corretta; capacità di collegamento solo su sollecitazione; accettabile competenza linguistica
specifica della disciplina.
Abilità: esposizione mnemonica; capacità di contestualizzazione ed elaborazione personale solo su
sollecitazione.
Verifiche: Almeno due orali per quadrimestre; non si esclude il ricorso a test e/o verifiche scritte con quesiti
a risposta aperta o chiusa.
Criteri di valutazione: Comprensione della richiesta e adeguata rielaborazione della risposta; esattezza dei
contenuti esposti; correttezza e coerenza dell’esposizione; uso di un linguaggio specifico.
Metodo: Lezione frontale e partecipata. Lettura critica di materiali ed analisi di audiovisivi; schemi o mappe
concettuali. Lettura di passi scelti da Erodoto, Plutarco, Vite di Alessandro Magno e Cesare e, in subordine,
di Svetonio, Vita di Cesare. Altre letture saranno valutate in itinere.
Votazione: In decimi, prevalentemente da 3 a 9, seguendo la tabella sottostante.
Recuperi: In itinere o attraverso lo sportello, qualora necessario.
Griglie di valutazione: Si rimanda qui di seguito a quelle approvate dal dipartimento di materia per l'anno in
corso.
GIUDIZIO
VOTO
Conoscenze, competenze e capacità pressoché
2
nulle
Conoscenze molto lacunose su parti fondamentali
del programma; interpretazioni del tutto erronee dei
concetti base; grave contraddittorietà dei contenuti;
3
linguaggio gravemente scorretto e/o incoerenza
nella presentazione dei contenuti
Conoscenze lacunose su parti fondamentali del
programma; errori gravi e/o numerosi
4
nell’interpretazione; contraddittorietà dei contenuti;
linguaggio scorretto e incoerente
Conoscenze superficiali e/o con lacune non gravi;
interpretazioni dei contenuti semplicistiche o non
sempre consapevoli; ma non contraddittorie;
5
linguaggio semplicistico non sempre corretto
Conoscenze delle linee fondamentali dei temi;
interpretazione corretta dei contenuti principali o
con errori marginali; trattazione lineare anche se
6
semplicistica; linguaggio semplice e
complessivamente adeguato
Conoscenza adeguata dei temi; interpretazione
corretta dei contenuti; linguaggio appropriato o con
errori poco rilevanti; trattazione chiara ed efficace,
7
con incertezze limitate
Conoscenza completa dei temi; interpretazione
sicura dei contenuti; linguaggio specifico e preciso;
8
trattazione articolata e collegamenti chiari su
richiesta
Conoscenza completa dei temi, interpretazione
sicura e/o personale dei contenuti; collegamenti
effettuati in modo autonomo e sicuro; linguaggio
9-10
specifico preciso e ricco; capacità di muoversi in
ambiti complessi
Contenuti di storia:
Preistoria

Le età della preistoria: dal paleolitico al neolitico;

L’evoluzione dell’uomo.
Le civiltà del bacino del mediterraneo

I Sumeri e gli Accadi;

I Babilonesi e gli Ittiti;

Gli Assiri e i Persiani;

L’Egitto:

i tre regni;

il sistema economico e l’organizzazione sociale;

la cultura egizia.

I Fenici e gli Ebrei
La civiltà greca

I Minoici:

cronologia e fasi di sviluppo della civiltà minoica;

organizzazione economica, politica e sociale.

I Micenei:

cronologia e fasi di sviluppo della civiltà micenea;

organizzazione economica, politica e sociale.

Il Medioevo ellenico;

La nascita della polis e il mondo greco arcaico:

Due modelli di polis: Sparta e Atene.

La Grecia classica (V-IV secolo):

Le guerre persiane e la supremazia ateniese;

L’Atene periclea;

La guerra del Peloponneso.

La fine dell’egemonia ateniese e l’ascesa di Sparta;

L’egemonia Tebana;

L’impero macedone: Filippo II e Alessandro Magno.

L’ellenismo.
I popoli italici e Roma

L’Italia preromana;

Roma:

Roma da monarchia a repubblica;

L’espansione di Roma in Italia;

Lo scontro tra Roma e Cartagine;

Roma e la sottomissione della Grecia;

La crisi della repubblica aristocratica;

Cesare e la sua dittatura.
Contenuti di geografia:
- I problemi globali, l’Europa e il Mediterraneo:

Il popolamento del pianeta:

La crescita demografica;

L’urbanesimo;

Le migrazioni.

Il mosaico del mondo: lingue, culture, religioni.

La trasformazione dell’ambiente: inquinamento, il consumo energetico e le risorse.

L’Italia e le sue regioni;

L’Europa;

Il Mediterraneo e il Medio Oriente.
Testo di riferimento: Marisaldi – Dinucci – Pellegrini, Storia e Geografia, ed. Zanichelli
INGLESE
Obiettivi disciplinari
Gli studenti dovranno dimostrare di saper interagire in situazioni diverse usando la L2 in modo corretto e
pertinente , rispetto ovviamente, alle strutture linguistiche e al lessico fin lì appresi.
Competenze
Reading: Comprendere gli elementi principali in un discorso chiaro in lingua standard su argomenti
familiari,affrontati in classe . Comprenderel’essenziale di dialoghi, conversazioni, interviste registrati
riguardanti la sfera quotidiana.
Listening:Comprendere testi di uso corrente legati alla sfera quotidiana o alla vita scolastica. Comprendere
descrizioni di avvenimenti, di sentimenti e di desideri contenuti in testi semplici o lettere personali.
Speaking: Descrivere, collegando semplici espressioni, esperienze ed avvenimenti, sogni, speranze ed
ambizioni. Motivare e spiegare brevemente opinioni e progetti. Narrare una storia e la trama di un libro o di
un film e descrivere le proprie impressioni. Rispondere a domande, senza precedente preparazione, su
argomenti familiari, di interesse personale o riguardanti la vita quotidiana
Writing: Scrivere testi semplici e coerenti su argomenti noti o di proprio interesse. Scrivere lettere personali
esponendo esperienze ed impressioni.
Obiettivi minimi
Una prova orale è sufficiente quando lo studente comprende quanto l’interlocutore dice o domanda ed
interagisce in modo logico e sensato. Sa esprimersi con pronuncia accettabile; usa un lessico in genere
appropriato senza eccessive pause in riferimento agli ambiti e alle funzioni esplicitate dal gruppo materia per
il biennio (vedi Obiettivi disciplinari e contenuti). Errori grammaticali e di pronuncia possono essere presenti
se non pregiudicano la comprensione globale della prestazione.
Una prova scritta è sufficiente nei seguenti casi:

se oggettiva, vale a dire quando testa strutture grammaticali e lessico, deve essere svolta
correttamente per il 65/70% delle richieste/quesiti; la scelta di tale percentuale è a discrezione dell’insegnante e
dipende dalla difficoltà della prova e dalla risposta complessiva della classe. Va da sé che le altre valutazioni, dal
6 in giù e dal 6 in su, vengono attribuite dividendo il numero dei quesiti in intervalli regolari. Quando la prova mira
a verificare un'area limitata di conoscenze o competenze, la valutazione può essere calcolata in modo differente,
prevedere una valutazione massima inferiore a dieci decimi, essere considerata una prova valida per l'orale.

se aperta, vale a dire libera trattazione di un argomento proposto dall’insegnante, questionario,
reading comprehension o formati simili, tenuto conto del grado di conoscenze degli studenti, deve corrispondere
a una delle seguenti definizioni:

contenuto complessivamente esauriente, organizzato in modo sufficientemente chiaro nonostante
omissioni e/o trattazione superficiale degli argomenti; lessico essenziale con qualche errore che non penalizza la
comprensione; registro, se ritenuto significativo, quasi sempre appropriato.

Contenuto esauriente, ma penalizzato da frequenti errori grammaticali nel tentativo di usare strutture
complesse; buona varietà lessicale e registro, se ritenuto significativo, in genere appropriato.
La valutazione in sede di scrutinio finale terrà conto, sentito il consiglio di classe e vagliato ogni elemento
utile relativo alla personalità dello studente, del profitto medio conseguito dallo studente nelle varie prove,
scritte e orali.
Contenuti
Ripasso
Ordine frase affermativa, negativa, interrogativa
Ausiliari be, have, do
Short answers
What, who, where, when, how, why
Pronomi personali soggetto e complemento
Aggettivi e pronomi possessive
Sostantivi countable e uncountable
Plural dei nomi
Principali verbi irregolari
There is/are, here is/are
*********************************************************************************************
Grammar
Present, simple and continuous, state verbs, passive, how often
Past tenses, Past continuous vs. past simple, past perfect, used to
Advice, obligation, permission,modal and related verbs
Future forms, future possibilities, may, might, could
Information questions (what’s she like, how is she, what colour, how far …)
Vocabulary
Positive and negative adjectives (hard-working, bad-tempered…), free time activities (go cyclng, keeping
fit…), making small talk, softening a negative comment
Spelling and pronunciation, lost sounds, giving opinions,making an opinion stronger
Phrasal verbs, plite requests and offers
Word building , suffixes, prefixes, changing word stress, arranging to meet, making suggestions
Describing people, places, things, adjectives, adverbs, in a department store, signs
BES
Per gli alunni BES i sopra indicati obiettivi verranno declinati secondo quanto indicato nel piano
personalizzato di apprendimento. In linea di massima tutti gli alunni BES fruiranno, oltre che degli strumenti
compensativi consentiti, di:

interrogazioni programmate,

frazionamento del materiale messo a verifica nelle prove orali

riduzione del numero dei quesiti o delle richieste nelle prove scritte
MATEMATICA

Finalità educative
Si vedano le finalità indicate nel documento del consiglio di classe

Obiettivi disciplinari
Il programma del primo anno di matematica è volto principalmente a sviluppare le abilità di calcolo e di
ragionamento di tipo logico deduttivo indispensabili negli anni successivi; in particolare come obiettivi si
evidenziano:

acquisizione del linguaggio formale della matematica.

sviluppo della capacità d’esposizione dei contenuti (ordinata, coerente, motivata in ogni passaggio
logico).

capacità di riconoscere ed utilizzare le più comuni regole di deduzione, di utilizzare correttamente
connettivi e quantificatori

capacità di operare con enti geometrici, conoscendone e dimostrandone le proprietà.

capacità di operare nei vari insiemi numerici e nell’ambito algebrico, riconoscendo analogie strutturali
e strutture fondamentali.

capacità di utilizzare appropriatamente i modelli matematici.

sviluppo della capacità di affrontare un problema con tecniche diverse.

sviluppo della capacità di controllare i procedimenti, verificare i risultati e valutare gli eventuali
errori.

capacità di utilizzare metodi, linguaggi e strumenti informatici introdotti.

sviluppo capacità lavoro autonomo (obiettivo pluriennale)

sviluppo di capacità critiche e di autovalutazione (obiettivo pluriennale)

sviluppo di capacità logiche, intuitive e di sintesi. (obiettivo pluriennale)

Obiettivi minimi
I requisiti minimi da raggiungere sono:

la conoscenza dei contenuti

la correttezza espositiva utilizzando il linguaggio tipico della disciplina

la capacità utilizzo dei testi, in particolare la lettura di tabelle, grafici, figure geometriche

la capacità di analizzare un problema, riuscendo ad individuare le relazioni e a collegare premesse e
conseguenze
Nella riunione di dipartimento sono stati individuati ed elencati in modo dettagliato igli obiettivi minimi relativi
ad ogni argomento.

Contenuti
Le basi del ragionamento: Insiemi - Relazioni e funzioni – Elementi di logica
Obiettivi: Portare gli alunni a saper operare con gli insiemi, anche nella risoluzione di problemi, a saper
riconoscere una relazione ed una funzione e ad individuarne le proprietà, a saper utilizzare proposizioni
logiche e connettivi, a conoscere le condizioni necessarie e sufficienti.
Gli strumenti per calcolare e contare: Operazioni negli insiemi N, Z, Q.
Obiettivi: Portare gli alunni ad conoscere le proprietà dei numeri e a saperle utilizzare in modo consapevole.
Il calcolo letterale: Monomi, polinomi, scomposizione di polinomi, frazioni algebriche
Obiettivi: Portare gli alunni a comprendere l’uso delle espressioni letterali, a saper operare con monomi e
polinomi, a saper scomporre un polinomio e ad operare con frazioni algebriche
Equazioni e disequazioni lineari..
Obiettivi: portare gli alunni a risolvere equazioni e disequazioni di 1° grado, saper classificare un’equazione,
saper risolvere equazioni di primo grado o ad esse riconducibili, saper risolvere problemi mediante
equazioni, saper risolvere equazioni, anche di grado superiore, ma riconducibili al primo grado, saper
risolvere equazioni fratte o letterali, saper risolvere sistemi di equazioni lineari,. Interpretazione grafica nel
piano cartesiano di equazioni lineari e dei sistemi lineari.
Il piano cartesiano: le coordinate cartesiane, l’equazione esplicita della retta. L’intersezione di due rette.
Obiettivi: dare uno strumento per interpretare geometricamente le equazioni lineari e successivamente i
sistemi di equazioni lineari.
La geometria del piano: primi elementi, congruenza dei triangoli, rette perpendicolari e parallele, isometrie,
parallelogrammi e trapezi, primi elementi sulla circonferenza.
Obiettivi: Portare gli alunni a conoscere gli enti geometrici fondamentali, a saper operare con le congruenze,
le rette parallele e perpendicolari, con le figure del piano, e a conoscere le proprietà fondamentali della
circonferenza, a saper impostare correttamente e sviluppare un processo logico di tipo dimostrativo.
Informatica
Obiettivi: Portare gli studenti a comprendere la struttura di un computer, gestire file e cartelle secondo le
indicazioni previste nel volume La patente del computer 5 per i moduli 1, 2 ECDL, usare programmi
specificamente utili per l’apprendimento della matematica.
I primi tre argomenti di matematica saranno affrontati nel trimestre, insieme ai primi elementi di geometria e
alla congruenza dei triangoli. a partire da novembre un giorno alla settimana la lezione si svolgerà nel
laboratorio di informatica. Il resto del programma verrà svolto nel pentamestre.

Metodi e strumenti
Ove possibile si attiverà l’insegnamento “per problemi”, si prospetterà cioè una situazione problematica che
stimoli i giovani a formulare ipotesi, a cercare un procedimento risolutivo, a scoprire le relazioni matematiche
che sottostanno al problema e infine a pervenire alla formalizzazione e generalizzazione del risultato
conseguito e al suo collegamento a nozioni teoriche già apprese. Si adotterà pertanto un metodo di
insegnamento che promuova nell'alunno:
- l' esercizio ad interpretare , descrivere e rappresentare ogni fenomeno osservato
- l' abitudine a studiare ogni questione attraverso l'esame analitico dei suoi fattori
- l' attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente quanto viene via via conosciuto ed
appreso.
Si farà ricorso continuamente agli interventi degli studenti, sia per sottolineare la loro partecipazione
all’elaborazione del percorso, sia per controllare costantemente che abbiano studiato e appreso senza
incertezze o lacune. Si seguirà spesso un percorso a spirale, con ritorno periodico sui temi, per rafforzare la
memorizzazione e la consapevolezza della necessità di un apprendimento permanente.
Si lavorerà molto per l’acquisizione di un metodo di lavoro corretto quale scopo prioritario del biennio,
facendo sì che lo studente avverta sempre il docente come un alleato nella realizzazione del suo progetto di
crescita e si senta impegnato ad affrontare lo studio per la sua crescita personale. L’alunno verrà aiutato, in
caso di difficoltà, a comprendere come sia suo interesse chiedere continuamente supporto e a vedere il
lavoro suppletivo come una via da percorrere insieme e non una punizione.
Al termine del percorso didattico lo studente avrà approfondito i procedimenti caratteristici del pensiero
matematico (definizioni, dimostrazioni, generalizzazioni, formalizzazioni), conoscerà le metodologie di base
per la costruzione di un modello matematico di un insieme di fenomeni, saprà applicare quanto appreso per
la soluzione di problemi, anche utilizzando strumenti informatici di rappresentazione geometrica e di calcolo.
Recupero situazioni di difficoltà
Il recupero di eventuali carenze non può prescindere, per quanto già detto, dalla consapevolezza dello
studente e dal suo decidere di farsi parte attiva nel processo di revisione delle competenze da acquisire. Al
fine di evitare accumulo di incertezze si intende procedere:
a)controllando il più spesso possibile lavori specifici individualmente svolti a casa (per sollecitare la
correzione della impostazione ed intervenire per tempo su eventuali distorsioni)
b)attivando momenti di recupero in itinere in classe
c)attivando appositi spazi in orario extrascolastico per sportello o recupero a piccoli gruppi secondo le
modalità che verranno decise a livello di Istituto.

Verifiche
La verifica del lavoro svolto sarà attuata tramite:

Verifiche scritte almeno una al mese

Verifiche orali (interrogazioni alla lavagna o domandine rapide di controllo).

Prove strutturate o semistrutturate.


Interventi in classe.
Lavoro a casa.

Valutazione: criteri e griglie (prove orali e scritte)
In relazione agli obiettivi espressi non si provvederà alla valutazione complessiva analizzando solo gli esiti di
prove scritte o orali, che lo studente deve utilizzare come indice in itinere relativo al livello di competenza
raggiunto, e quindi non si otterrà in alcun caso il voto in pagella come risultato di mere operazioni
aritmetiche.
Si considererà invece ogni aspetto legato ad un corretto o scorretto rapporto dello studente con lo studio
inteso come forma di accrescimento delle potenzialità (ad esempio: tenuta del quaderno, modalità del lavoro
in gruppo o in classe, qualità lavori svolti a casa e consegnati e puntualità di tale consegna, tipologia
interventi, disponibilità ad uno studio non meramente nozionistico, ecc) , in termini più chiari saranno
oggetto di valutazione:

Comprensione dei contenuti.

Capacità di esposizione.

Capacità di rielaborazione.

Acquisizione dei metodi.

Qualità della partecipazione al lavoro in classe.

Continuità e qualità del lavoro a casa.
La distribuzione dei voti disponibili, coerente con le indicazioni ministeriali, è legata alle competenze
palesate nelle singole prove secondo criteri concordati in gruppo-materia .
I criteri di valutazione della singola prova scritta fanno riferimento:

alla coerenza del procedimento

alla esattezza della soluzione

alle motivazioni espresse per i passaggi logici

all' ordine grafico e alla chiarezza dell’esposizione
e sono esplicitati nella tabella adottata dal gruppo materia.
FISICA
FINALITÀ EDUCATIVE
Conoscenza di sé:
 Riconoscere le proprie attitudini, autovalutare le proprie abilità e fruire delle proprie potenzialità.
Rapporti con gli altri:
 Gestire rapporti interpersonali improntati a rispetto e collaborazione.
 Effettuare scelte personali e metodologiche.
 Riconoscere le differenze e apprezzarle come fonte di arricchimento.
 Prestare attenzione al dibattito culturale e civile contemporaneo.
Rapporto con le istituzioni:
 Utilizzare appieno e con rispetto le risorse della scuola come strumento per una crescita intellettuale ed
umana
 Essere consapevole dei diritti, dei doveri, degli ambiti di competenza delle componenti della scuola,
come contributo alla formazione del cittadino consapevole del suo ruolo nella società.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Il programma di fisica del biennio riguarda la fisica di base: a partire dalle defiizioni dei concetti di base si
inizia a costruire un apparato solido che permetta di apprendere e capire tutti gli argometi trattati. Le
esperienze laboratoriali consolideranno le conscenze acquisite in classe.Vengono di seguito elencate le
competenze e le capacità da conseguire alla fine del biennio.
Competenze:

eseguire in modo corretto semplici misure con chiara consapevolezza delle operazioni effettuate e
degli strumenti utilizzati;

raccogliere, ordinare e rappresentare i dati ricavati, valutando gli ordini di grandezza e le
approssimazioni, mettendo in evidenza l’incertezza associata alla misura;

trarre semplici deduzioni teoriche e confrontarle con i risultati sperimentali;

aver imparato a descrivere, anche per mezzo di schemi, le apparecchiature e le procedure utilizzate
e aver sviluppato abilità operative connesse con l’uso degli strumenti.
Capacità:

esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici ed altra documentazione;

saper realizzare semplici esperimenti di laboratorio e compilare una relazione scritta con l’analisi dei
dati;

analizzare un fenomeno o un problema riuscendo ad individuare gli elementi significativi, le relazioni,
i dati superflui, quelli mancanti, e riuscendo a collegare premesse e conseguenze;

aver sviluppato la capacità di proporre semplici esperimenti atti a fornire risposte a problemi di
natura fisica;

aver acquisito flessibilità nell’affrontare situazioni impreviste di natura scientifica e/o tecnica.
OBIETTIVI MINIMI
Alla fine del primo anno lo studente dovrà possedere una conoscenza operativa delle grandezze fisiche
elencate nel seguito, unitamente alle regole da seguire per comunicarne la misura: tempo, lunghezza,
superficie, volume, massa, densità, forza, pressione.
Dovrà altresì conoscere le seguenti leggi che le coinvolgono: relazione tra peso e massa, legge di Hooke
della forza elastica, leggi delle forze d’attrito. Legge di Pascal e di Stevino sulla pressione dei fluidi, legge
della spinta fluidostatica (di Archimede).
CONTENUTI

La notazione scientifica e l’ordine di grandezza.

Le prime grandezze fisiche fondamentali: lunghezza, tempo, massa. Definizioni operative
(misura), errore di sensibilità.

Le prime grandezze fisiche derivate: superficie, volume, densità, velocità. Propagazione degli
errori.

La ricerca delle leggi fisiche (rappresentazioni cartesiane ed equazioni): la proporzionalità
diretta, la relazione lineare, la proporzionalità inversa, la proporzionalità quadratica.

Le grandezze vettoriali e le forze: peso, forza d’attrito, forza elastica (grafico di taratura di una
molla), momento di una forza.

La definizione delle funzioni goniometriche: seno, coseno e tangente.

La definizione di pressione e lo studio delle leggi della fluidostatica: il principio di Pascal, la
legge di Stevino, la legge di Archimede.
METODI E STRUMENTI
Partendo dalle abilità e dalle conoscenze conseguite dagli allievi nella classe prima, si cercherà di procedere
sviluppando i seguenti punti:

l'analisi dei fenomeni, con lezione partecipata guidata dall’insegnante avrà lo scopo di stimolare nei
ragazzi la capacità di analizzare e modellizzare un problema.

l’attività di laboratorio sarà il momento di sperimentazione, facendo riferimento alla teoria degli errori.

la prova scritta comprenderà esercizi, problemi e domande di teoria.
VERIFICHE
Le fasi di verifica e valutazione dell'apprendimento serviranno per capire se gli allievi hanno acquisito in
maniera adeguata i concetti consistono sia nel controllo della padronanza dei concetti, sia della capacità di
analizzare in modo corretto i singoli problemi, rispettando gli obiettivi proposti. In particolare:

le verifiche scritte saranno di norma articolate sotto forma di problemi concreti ed avranno lo scopo
di valutare la capacità di applicare le conoscenze acquisite alla loro risoluzione;

le verifiche che andranno a costituire la valutazione orale potranno essere di tipi diversi: le classiche
interrogazioni, i test a risposta chiusa (vero-falso o scelta multipla) o aperta (domande sulla teoria), le relazioni
su esperienze di laboratorio; tutte queste modalità saranno volte, in diverso grado, a valutare la capacità di
ragionamento, i progressi raggiunti nella chiarezza e nella proprietà di espressione degli allievi (non solo a voce,
ma anche nella stesura di una relazione), il livello di conoscenza, le capacità di comprensione di un testo.
Sono previste almeno due prove scritte nel primo quadrimestre e almeno tre nel secondo quadrimestre,
almeno due prove orali sia nel primo che nel secondo quadrimestre.
VALUTAZIONE: CRITERI E GRIGLIE (PROVE ORALI E SCRITTE)
Elementi che fanno parte della valutazione della prova orale:

la conoscenza dei contenuti (definizioni, enunciati delle leggi fisiche);

l'espressione corretta dei contenuti esposti;

la giustificazione dei procedimenti impostati;

il riconoscimento dei rapporti tra argomenti diversi all'interno della disciplina;

la capacità di accostare uno stesso argomento da diversi punti di vista e di saper confrontare i
diversi approcci;

la capacità di argomentare con un linguaggio specifico;

la capacità di comprendere un testo o una domanda, cogliendo il senso esatto di ciò che si legge;

la capacità di gestire le esperienze di laboratorio.
Elementi che fanno parte della valutazione della prova scritta:

la conoscenza delle leggi;

la capacità di riconoscere i metodi risolutivi;

la capacità di analisi dei risultati ottenuti;

la capacità di controllo e di confronto dei risultati con le condizioni iniziali;

la capacità di sintesi e di applicazione dei procedimenti acquisiti per la soluzione di situazioni nuove
anche in un ambito disciplinare diverso.
Di seguito la tabella di valutazione valida sia per lo scritto che per l’orale.
Conoscenze
Competenze
Capacità
Vot
o
2
Rifiuto di sottoporsi a
verifica.
Assenza totale dei contenuti
disciplinari.
Rifiuto di sottoporsi a verifica.
Rifiuto di sottoporsi a verifica.
Assenti.
3
Esposizione con numerose
lacune e con gravi errori.
Conoscenza parziale dei
contenuti nei loro aspetti
definitori e/o enunciativi.
Assenti.
Tentativi di impostazione
infruttuosi e concettualmente
errati.
Tentativi di impostazione
frammentari e inconcludenti.
Esposizione stentata e poco
precisa.
Esposizione con opportuni
termini del linguaggio
specifico.
6
Esposizione sicura ed uso di
un corretto formalismo
matematico.
Capacità argomentative ed
un’espressione sicura e
sintetica.
7
Capacità di collegamento
autonome accompagnata da
capacità argomentative e da
un’espressione sicura e
sintetica.
Capacità di collegamento
autonome accompagnata da
capacità argomentative e da
un’espressione sicura e
sintetica.
9
Conoscenza dei contenuti
fondamentali nei loro aspetti
enunciativi ed
argomentativi.
Conoscenza organica dei
contenuti.
Conoscenza completa dei
contenuti disciplinari nei loro
aspetti enunciativi,
descrittivi, deduttivi.
Conoscenza completa e
approfondita dei contenuti
disciplinari nei loro aspetti
enunciativi, descrittivi,
deduttivi.
Conoscenza completa e
approfondita dei contenuti
disciplinari nei loro aspetti
enunciativi, descrittivi,
deduttivi.

TESTO ADOTTATO
Non emerge una strategia
complessiva, sono presenti
contributi limitati anche su temi
fondamentali.
Le conoscenze sono applicate
correttamente in contesti semplici.
Le conoscenze sono applicate
correttamente e parzialmente
rielaborate.
Soluzione corretta e motivata,
accompagnata
dall’interpretazione dei risultati
ottenuti.
Soluzione corretta e motivata, che
manifesta capacità di sintesi e di
collegamento.
Apporti personali.
4
5
8
10
Amaldi Ugo
Amaldi blu Volume unico
Zanichelli
DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
FINALITÁ EDUCATIVE
COMPETENZE DI CITTADINANZA

Comunicare

Collaborare e partecipare

Agire in modo autonomo e responsabile

Individuare collegamenti e relazioni
COMPETENZE DELL’ASSE DEI LINGUAGGI

Leggere, interpretare e comprendere messaggi visivi

Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico
OBIETTIVI DISCIPLINARI (In riferimento al documento del Dipartimento di disciplina)
DISEGNO
-conoscenza e capacità d’uso degli strumenti e supporti base del disegno tecnico
-capacità di operare graficamente con una sufficiente precisione
(in relazione ai livelli di partenza inteso come progressivo affinamento delle abilità di base)
-conoscenza e capacità di costruire i principali elementi di geometria piana e i principali poligoni regolari (in
particolare pentagono, esagono, ottagono)
-capacità di riprodurre anche con riduzione/ingrandimento figure geometriche piane
-capacità di analizzare un'immagine, un oggetto, una struttura architettonica e darne una restituzione grafico
strumentale
-conoscenza del metodo di rappresentazione e dei codici grafici delle Proiezioni Ortogonali e capacità di
impostare ed eseguire correttamente Proiezioni Ortogonali di figure piane e solidi semplici
STORIA DELL’ARTE
-comprensione e uso appropriato della terminologia specifica essenziale della disciplina
-capacità di riconoscere e analizzare stilisticamente le opere d’arte studiate nel corso dell'anno
-capacità di inserire correttamente l’opera d’arte all’interno dell’asse cronologico e in uno specifico contesto
storico sociale
-capacità di effettuare confronti e collegamenti fra opere e autori studiati
OBIETTIVI MINIMI
DISEGNO
-conoscenza e uso appropriato degli strumenti base del disegno tecnico
-conoscenza e applicazione dei principali codici grafici del disegno tecnico
-capacità di operare graficamente con una sufficiente precisione (in relazione ai livelli di partenza,
progressivo affinamento delle abilità di base)
-conoscenza e applicazione dei metodi di costruzione dei principali elementi di geometria piana e dei
principali poligoni regolari
-conoscenza e applicazione del metodo delle Proiezioni Ortogonali riferito a figure piane, solidi semplici
STORIA DELL’ARTE
-comprensione ed uso appropriato della terminologia di base della disciplina
-capacità di riconoscere e analizzare stilisticamente le opere d’arte studiate
-capacità di inserire correttamente l’opera d’arte all’interno del periodo storico di riferimento
CONTENUTI DISCIPLINARI
DISEGNO
PROPEDEUTICA- INTRODUZIONE ALLA DISCIPLINA: strumenti e materiali, segni convenzionali, scritturazioni,
squadratura e suddivisione del foglio, cartiglio. ESERCITAZIONI GRAFICHE per il corretto uso degli strumenti,
esecuzione di figure costituite da intrecci lineari su griglie modulari.
COSTRUZIONI BASE: perpendicolari, parallele, divisione di un segmento in parti uguali, suddivisione degli angoli.
Esecuzione delle costruzioni applicando i procedimenti adeguati. Tecnica: grafite. MOTIVI DECORATIVI SU
GRIGLIE MODULARI da modello dato o come elaborazione personale. Tecnica: grafite.
COSTRUZIONE DI FIGURE PIANE REGOLARI / FIGURE STELLATE (da modello dato o come elaborazione
personale).
Triangolo equilatero (dato il lato e la circonferenza); quadrato e quadrilateri; esagono (dato il lato e la circonferenza);
ottagono (dato il lato e la circonferenza); pentagono (dato il lato e la circonferenza). Regola generale per la
costruzione di poligoni regolari di un numero qualsiasi di lati. Tecnica: grafite, matite colorate e/o pennarelli (tinte
piatte e sfumature).
TANGENTI E RACCORDI: conoscenza delle costruzioni base. COSTRUZIONE DI CURVE POLICENTRICHE:
ovolo, ovale, ellisse. Tecnica: grafite. RIPRODUZIONE DI MOTIVI DECORATIVI DA MODELLI DATI.
RESTITUZIONE GRAFICA DI SEMPLICI OGGETTI e/oSTRUTTURE
ARCHITETTONICHE.Riduzione/ingrandimento. Tecnica: grafite, matite colorate.
PROIEZIONI ORTOGONALI: Scopo e struttura, proiezione del punto e del segmento, indicazione dei codici grafici e
dei procedimenti base di esecuzione. proiezione di FIGURE PIANE -proiezione diSEMPLICI SOLIDIcon asse
parallelo/perpendicolare ai piani di proiezione. Criteri d’impostazione ed esecuzione. Esercitazioni grafiche da
schemi dati, soluzione di problemi. Tecnica: grafite
STORIA DELL’ARTE
INTRODUZIONE ALLA DISCIPLINA. Origini dell'espressione artistica - ARTE PREISTORICA. Paleolitico e Neolitico,
caratteri stilistici, soggetti. Pitture rupestri, Veneri, incisioni rupestri. Nascita dell'architettura: il sistema trilitico,
Dolmen, Menhir, Cromlech. Analisi delle immagini dal testo.
ARTE MESOPOTAMICA-EGIZIA-CRETESE-MICENEA. Caratteri stilistici in relazione alla cultura delle civiltà.
L’ARCHITETTURA MONUMENTALE: ziqqurat, mastaba, piramide a gradoni, piramide a facce lisce, il tempio egizio,
il palazzo cretese e miceneo. La scultura celebrativa in Mesopotamia e in Egitto, la svolta amarniana. La pittura
egizia - metodo di rappresentazione dello spazio e canone di rappresentazione della figura umana. La pittura
palaziale a Creta. Le tombe regali e i corredi funebri a Micene. Analisi delle immagini dal testo.
ARTE GRECA.
Periodizzazione
e caratteri
stilistici.
Equilibrio,
armonia,
ordine, misura.
L’
URBANISTICA,NOMENCLATURA DELLE PARTI E STRUTTURA DEL TEMPIO, TIPOLOGIE E
CARATTERISTICHE DEGLI ORDINI, IL TEATRO. La pittura vascolare: stile a figure nere su fondo rosso e stile a
figure rosse su fondo nero. SCULTURA come rappresentazione dell'uomo ideale, tuttotondo, bassorilievi e
decorazioni del tempio / SCULTURA ARCAICA, SCULTURA CLASSICA, SCULTURA ELLENISTICA. Analisi delle
immagini dal testo. Pericle e Fidia, unità di lavoro interdisciplinare.
ARTE ETRUSCA. Architettura: l'introduzione dell'arco, struttura di templi e necropoli. Esempi di scultura in bronzo e
terracotta, pittura funeraria. Analisi delle immagini dal testo.
ARTE ROMANA. Concetto di utilitá e decoro: il primato dell’architettura. URBANISTICA, SISTEMI COSTRUTTIVI,
TIPOLOGIE EDILIZIE, L’ARCO E LA VOLTA. Le domus, opere di pubblica utilità. Templi, fori, teatro e anfiteatro,
archi trionfali, terme. Aspetti stilistici fondamentali delle opere pittoriche (i quattro stili della pittura pompeiana) e
scultoree (ritratto e bassorilievo storico). Analisi delle principali opere dal testo.
METODI E STRUMENTI
Uso dei testi in adozione, possibile integrazione con materiali fotocopiati e schemi grafici per
l’approfondimento di alcuni argomenti di particolare importanza. L’attività didattica si svolgerà
prevalentemente nell’aula di laboratorio.
Disegno
*Lezioni frontali e partecipate basate sulla spiegazione delle metodologie rappresentative, schemi grafici ed
esercizi alla lavagna per memorizzare i procedimenti costruttivi.
*Didattica laboratoriale: esecuzione di esercitazioni pratiche con l’indicazione relativa agli strumenti da
utilizzare e il loro uso, controllo del lavoro, assistenza o intervento a seconda delle necessità del singolo
studente, offerta di strutture di sostegno, riduzione graduale dell’apporto dell’insegnante e progressiva
assunzione di una completa autonomia di lavoro da parte dello studente.
*Continua verifica dei livelli di apprendimento per adeguare ad essi ogni proposta didattica → attività di
potenziamento e recupero.
Storia dell’Arte
*Lezioni frontali e partecipate basate sull’analisi delle opere d’arte, sottolineatura dei concetti chiave per
mezzo di schemi alla lavagna / eventuali proiezioni, presentazioni Power Point e/o filmati.
*Esercitazioni formative di lettura di opere d’arte e strutturazione di schemi per facilitare la comprensione e
memorizzazione degli argomenti trattati.
*Continua verifica dei livelli di apprendimento per adeguare ad essi ogni proposta didattica→ attività di
potenziamento e recupero.
*Eventuali uscite didattiche per visite a mostre, musei, complessi architettonici.
MODALITA’ DI RECUPERO: IN ITINERE / ESERCITAZIONI INDIVIDUALIZZATE
Storia dell’Arte: prima verifica della comprensione nel corso della lezione o al termine della spiegazione per
mezzo del dialogo con gli studenti, recupero attuato con esercitazioni di lettura di opere d’arte o
strutturazione di schemi da svolgere in classe o come compiti a casa e relative correzioni.
Disegno: prima verifica della comprensione nel corso della lezione o al termine della spiegazione per mezzo
del dialogo con gli studenti e del controllo degli elaborati prodotti, recupero attuato attraverso il supporto di
schemi grafici esemplificativi e all’occorrenza esercizi individualizzati.
Durante il tempo dedicato all’attività di recupero gli studenti che hanno già raggiunto gli obiettivi svolgeranno
attività di approfondimento.
Si sottolinea che l’attività di correzione delle verifiche scritto-grafiche e delle esercitazioni assegnate è
occasione per ottenere chiarimenti che saranno il più possibile individualizzati.
VERIFICHE: in riferimento al documento del Dipartimento di disciplina. Per l’espressione grafica: tavole di
disegno (esercizi formativi eseguiti durante lo svolgimento delle unità di apprendimento, ed esercizi
sommativi da testo e/o su schemi grafici prestampati da completare come verifica finale delle acquisizioni) /
per gli argomenti teorici di Storia dell’Arte: verifiche strutturate a tipologia mista (quesiti a scelta multipla, di
completamento e correlazione, risposte aperte) e prove orali.
VALUTAZIONI: in riferimento al documento del Dipartimento di disciplina e alle griglie di valutazione
condivise (minimo due voti di Storia dell’Arte - un voto, la prima parte dell’anno, considerata l’esiguità delle
ore a disposizione - e almeno due voti di Disegno per la valutazione complessiva del trimestre/pentamestre).
Sono elementi di valutazione la comprensione della richiesta effettuata, la risposta alla richiesta, ovvero la
pertinenza della risposta alla domanda o istruzione, la corretta applicazione dei procedimenti costruttivi e dei
codici grafici, il rispetto dei tempi, l’ordine e la cura della grafia, la fluidità e la precisione nell’uso del lessico
specifico della disciplina, la logica e la chiarezza nell’esposizione delle conoscenze.
Le valutazioni finali terranno in considerazione anche il progresso rispetto ai livelli di partenza (in particolare
il progressivo potenziamento delle abilità manuali di base), l’impegno e l’attenzione, la puntualità di
consegna dei disegni (si precisa che le tavole assegnate e non consegnate saranno valutate con il
punteggio minimo della scala di valutazione adottata).
La valutazione complessiva sarà calcolata operando una media fra le votazioni delle tavole e delle verifiche
di Storia dell’Arte.
SCIENZE
modulo
1
Contenuti e conoscenze
Proprietà della materia
Introdu

Cenni storici sulla chimica
zione

Metodo scientifico
alla

Massa e peso, densità e peso specifico
chimica (con laboratorio)

Norme di sicurezza, vetreria e
materiali di laboratorio (in laboratorio)

Bilance elettroniche e loro uso (in
laboratorio)
Stati di aggregazione della materia e loro
principali caratteristiche (con laboratorio)
Materia, sostanza, miscugli omogenei ed
eterogenei,
molecole,
composti.(con
laboratorio)

Trasformazioni fisiche e tecniche di
separazione di miscugli: filtrazione, decantazione e
Obiettivi e Competenze
Osservare criticamente i fenomenie
proporre delle ipotesi
Applicare il metodo scientifico alla
soluzione di problemi empirici e nella
pratica laboratoriale
Eseguire misure di massa e peso,
volume e calcolare la densità
Applicare scrupolosamente le norme
di laboratorioe usare con perizia gli
strumenti
Comprendere e spiegare le differenze
fra i vari stati della materia
Distinguere i diversi stati della
materia, riconoscere i passaggi di
stato e diagrammare la curva di
riscaldamento.
Saper preparare un miscuglio e
centrifugazione, cromatografia su carta,
distillazione, estrazione con solvente. (con
laboratorio)

Passaggi di stato.

Densità di solidi e liquidi (in
laboratorio)
2
Chimica generale
Chimica

Nome e simboli degli elementi e
general caratteri generali del sistema periodico

Definizioni di: elemento, molecola,
ione

Introduzione alla struttura atomica:
protoni, neutroni, elettroni

Numero atomico, numero di massa,
isotopi

Modelli
atomici:
Thompson,
Rutherfort.

Introduzione alle equazioni chimiche

Introduzione
alle
trasformazioni
chimiche, relativa notazione e cenni sui
bilanciamenti

Massa atomica e massa molecolare
Leggi fondamentali

Lavoisier
e
la
legge
della
conservazione della massa, problemi (con
laboratorio)
Introduzione alla chimica inorganica

Cenni sulla tavola periodica degli
elementi, nomi dei principali elementi

Caratteristiche generali del legame
chimico: covalente, ionico, metall
3
Caratteri generali dell'universo
La Terra

Origine
ed
evoluzione
nell’universo dell’universo, teoria del Big Bang, galassie,

Stelle e loro evoluzione; pianeti,
comete, asteroidi, satelliti naturali.

Massa, peso e gravità, legge di
gravitazione universale

Leggi di Keplero
Il pianeta Terra e il suo satellite

Dimensioni e forma della terra,
prove della sfericità terrestre

Misura della circonferenza
terrestre: calcolo di Eratostene

Orientamento sulla superficie
terrestre: punti cardinali, bussola.

Coordinate
geografiche:
paralleli, meridiani, longitudine e latitudine
applicare correttamente le varie
tecniche di separazione.
Riconoscere ed utilizzare i simboli
chimici e le relative notazioniper A, Z,
ioni ed isotopi
Scrivere correttamente le equazioni
chimiche e saper bilanciare semplici
reazioni
Confrontare criticamente i modelli
atomici più semplici, descrivendo il
celebre esperimento di Rutherfort.
Saper leggere la tavola periodicae
reperire le informazioni più semplici
quali numero atomico, peso atomico,
elettronegatività, densità, valenza.
Applicareteoricamente e
praticamente la legge di Lavoisier.
Risolvere semplici problemi sulla
legge di conservazione della massa e
sulla legge delle proporzioni definite.
Distinguere le principali categorie di
composti inorganici e utilizzare la
nomenclatura IUPAC per la loro
denominazione.
Distinguere sulla base della
differenza di elettronegatività il tipo
di legame tra due atomi e trarne
semplici conseguenze sulle proprietà
fisiche del composto.
Descrivere
l'origine
e
l'evoluzione
dell'universo
Comprendere le differenze tra i diversi corpi
celesti
Spiegare graficamente le leggi di Keplero
Capire l'importanza
della
legge di
gravitazione
Riprodurre il calcolo di Eratostene
Orientarsi sulla superficie terrestre per lo
meno con la posizione del sole
Comprendere e descrivere le prove della
rotazione, in particolare l'esperimento di
Guglielmini
Saper descrivere le conseguenze del moto di
rotazione terrestre

Il moto di rotazione prove e
conseguenze

Il moto di rivoluzione prove e
conseguenze: stagioni, solstizi ed equinozi,
zone astronomiche

La Luna: forma, dimensioni,
moti lunari, fasi lunari, eclissi.
Comprendere prove e conseguenze del moto
di rivoluzione
Capire e riportare le caratteristiche della
Luna, dei moti principali, delle fasi lunari e
delle eclissi
4
Atmosfera
Composizione 
Composizione dell’atmosfera e
della terra e stratificazione verticale
dinamica

Bilancio
termico
esogena dell'atmosfera,
temperatura
dell'aria,
escursione termica.

Pressione atmosferica, cicloni,
anticicloni e genesi dei venti.

Circolazione generale dei venti
nella troposfera

Correnti a getto dell’alta
troposfera.

Umidità ,nuvole, fenomeni
atmosferici e tempo meteorologico.

Ciclo dell’acqua

Formazione
delle
perturbazioni: cicloni extra tropicali e
tropicali.

Tornado e trombe d'aria

Inquinamento
atmosferico:
Buco nell’ozono, Effetto serra, Piogge
acide, Inquinamento urbano.
Idrosfera marina

Struttura generale dei fondali
oceanici

Salinità , temperatura, densità,
movimenti del mare

Influenza del mare sul clima:
es. “El Niño”
Idrosfera terrestre cenni

Fiumi: caratteri ideologici ed
idrografici

Laghi:
caratteristiche
morfologiche e tipologie,

Ghiacciai:
caratteristiche
morfologiche e tipologie

Acque
sotterranee,
falde
freatiche, falde artesiane, pozzi, risorgive e
fontanili (visita a Robecco sul Naviglio).
Rendersi conto della struttura e della
composizione dell'atmosfera
Descrivere
la
circolazione
generale
dell'atmosfera
Riconoscere e argomentare i principali
fenomeni
troposferici
ai
fini
della
comprensione del tempo meteorologico
Analizzare criticamente i problemi legati
all'inquinamento atmosferico
…...............................
…................................
EDUCAZIONE FISICA
2. Finalità educative
1. Rispettare il regolamento per il corretto svolgimento delle lezioni ed assumere una modalità relazionale
adeguata e rispettosa nei rapporti interpersonali con compagni ed adulti
2. Rispettare l’ambiente di lavoro: palestre, spogliatoi attrezzature sportive e spazi comuni perché tutti
possano usufruire di luoghi puliti e dignitosi nel rispetto degli altri e della comunità scolastica
3. Riconoscere le proprie attitudini ed imparare a sfruttare le proprie potenzialità
3. Obiettivi disciplinari
1. Saper accettare e utilizzare regole, tecniche e procedimenti relativi ai giochi di movimento ed agli sport
studiati privilegiando la componente educativa
2. Saper assumere ruoli diversi nelle differenti situazioni sportive collaborando con i compagni
3. Saper utilizzare le proprie capacità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato ai vari contenuti motori
4. Imparare a gestire competitività ed agonismo
5. Saper comprendere la terminologia specifica
4. Obiettivi minimi
1. Rispettare il regolamento per il corretto svolgimento delle lezioni ed assumere una modalità relazionale
adeguata e rispettosa nei rapporti interpersonali con compagni ed adulti
2. Saper utilizzare regole, tecniche e procedimenti di base relativi ad almeno uno sport individuale e ad uno
sport di squadra compreso il relativo arbitraggio
3. Saper comprendere la terminologia specifica della disciplina
5. Contenuti
Capacità condizionali:
allenamento alla resistenza aerobica
mobilità generale
tonificazione generale
Apprendimento della motricità dei giochi di movimento propedeutici ai giochi di squadra e di: Uni Hockey, Hit
ball, Pallamano
Apprendimento dei fondamentali individuali di base della pallavolo
Apprendimento dei fondamentali individuali di base della pallacanestro.
Apprendimento motorio e tecnico di una specialità dell’atletica leggera (getto del peso o corsa veloce)
Percorsi, circuiti, giochi ed esercitazioni individuali e di gruppo atti a perseguire lo sviluppo delle capacità
coordinative e condizionali
Apprendimento di attività rivolte all’analisi delle percezioni sensoriali e dell’equilibrio statico e dinamico.
Attività di coraggio, fiducia e sicurezza (elementi di base della ginnastica artistica e assistenza)
Partecipazione alle manifestazioni di istituto
Teoria:
terminologia specifica per la descrizione del corpo umano in statica ed in movimento
suddivisione del corpo umano in apparati e loro funzioni in generale
apparato locomotore
regolamento semplificato della pallavolo
6. Metodi e strumenti
Attuazione dei contenuti attraverso lezioni pratiche nelle quali si proporranno: lavori individuali, a coppie, di
gruppo, di squadra, con utilizzo di piccoli e grandi attrezzi codificati e non ove disponibili.
7.Verifiche
Test pratici di verifica codificati periodizzati per la valutazione degli obiettivi raggiunti
Verifiche formative non formalizzate, osservazione diretta dell’insegnante.
Verifica scritta (una per quadrimestre) ed orale ( per il recupero) sulla parte teorica
8. Valutazione: criteri griglie
Valutazione quantitativa della partecipazione attiva alle lezioni (concesse non più di 2 astensioni dall’attività
pratica per il primo quadrimestre e 3 per il secondo) nonché dell’applicazione e dell’impegno dimostrato
Valutazione oggettiva delle abilità motorie tramite test standardizzati
Valutazione soggettiva delle capacità di gioco evidenziate negli sport proposti tenendo in considerazione :
livello di abilità tecnica e tattica, rispetto delle regole e dei ruoli
Valutazione parte teorica: prova scritta seguita da studio individuale verificato con interrogazione orale in
caso di risultato insufficiente
Recupero: in itinere con valutazione dei miglioramenti individuali e della disponibilità dello studente ad
assumersi un ruolo attivo nell’elaborazione del proprio percorso formativo
IRC

Finalità
La progettazione qui proposta vuole tener conto dei motivi offerti dalle ricorrenze civili ed ecclesiali,
considerandole opportunità per l’organizzazione di un itinerario di IRC centrato sulla persona chiamata a
costruire il futuro, per sé e per tutti (identità/diversità, progetto di vita, responsabilità e partecipazione,
speranza, pace e giustizia) ed aperta al confronto con la proposta cristiana per la vita. La programmazione
annuale è articolata nell’indicazione dei traguardi per lo sviluppo delle competenze (alla fine del primo
biennio, poiché rientrante nell’obbligo di istruzione e della conclusione del percorso di studi) e nella
sequenza delle unità di lavoro ciascuna costituita da abilità, conoscenze e indicazioni didattiche sulla
strategia e/o sul mezzo da privilegiare

Obiettivi minimi generali
Si rimanda agli obiettivi formativi trasversali comuni a cui i docenti danno la loro piena adesione.
Obiettivi cognitivi
Considerate l’attenzione, la partecipazione e il contributo al dialogo educativo, la sufficienza sarà raggiunta
quando lo studente sarà in grado di:
 Saper riconoscere i grandi interrogativi dell’uomo, capaci di suscitare la domanda religiosa,
confrontandosi con la realtà e l’esperienza religiosa superando una visione legata alla fanciullezza e
ai pregiudizi culturali dell’ambiente in cui i ragazzi vivono
 Conoscere gli aspetti essenziali della fenomenologia del sacro, dal politeismo fino al messaggio
biblico dell’AT

Saper evidenziare i tratti fondamentali del mistero di Dio nella Rivelazione dell’AT

Criteri di valutazione cognitivi 
Criteri di valutazione comportamentali



conoscenza

comprensione

applicazione

analisi

intesi

apacità critica e di elaborazione


X
frequenza

X
partecipazione

X
impegno

rispetto delle scadenze

s
organizzazione del lavoro

c
regolarità nel portare il materiale richiesto

Metodologia didattica
Tipologia di verifica
Lezione frontale
Orale
lavoro di gruppo
domande dal posto
lettura e analisi testi
controllo del lavoro svolto sul quaderno
discussione guidata
visione di filmati
ascolto di brani musicali

 Libri di testo (autore – titolo – casa editrice)
 Antonello Famà, Uomini e profeti (nuova ed.), Marietti Scuola
Scarica

programmazione di classe - IIS Severi