Nuovo Molise
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OGGI
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II Domenica di Quaresima
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Domenica 28 febbraio 2010
d
AMMINISTRATIVE 2010 - A Sessano del Molise escluso lo schieramento di Mario Mancini
Diciotto sindaci cercansi
In totale sono 52 i candidati alla poltrona di primo cittadino, 66 le liste collegate
Dodici le amministrazioni alle urne in provincia di Campobasso, sei a Isernia
All’’Interno
I GIOCHI sono fatti. Ieri alle 12
sono stati presentati liste e nomi
degli aspiranti sindaci e consiglieri dei 18 Comuni che rinnoveranno le proprie Amministrazioni
comunali il 28 e 29 marzo. Sei in
provincia di Isernia, dodici a Campobasso, tra cui Termoli e Monenero di Bisaccia. Nessuna sorpresa
dalla presentazione, fatta eccezione per l’esclusione di una lista a
Sessano del Molise per non aver
completato lo schieramento composto da 12 aspiranti consiglieri.
Nello speciale da pagina 2 a pagina
10, nomi, volti e curiosità delle Amministrative 2010 in Molise.
ISERNIA
Ittierre, a giorni
la cessione
del marchio Malo
A pagina 20
REGIONE
Il governo mette in mora
i governatori con i conti
fuori da ogni controllo
A pagina 12
CALCIO SERIE D
Lupi con il Casoli
per il riscatto
dopo le delusioni
A pagina 39
CALCIO SERIE D
A mezzogiorno conclusa la presentazione delle liste
CAMPOBASSO - I carabinieri stanno indagando sull’episodio. Al lavoro per un identikit
Universitaria si salva dallo stupro
Un uomo la insegue e tenta di violentarla in via Zurlo
CRONACA
Agnone e Bojano in trasferta
Per il Trivento gara interna
contro la Renato Curi
Alle pagine 38 e 40
BASKET
Italcom-Cestistica
è il giorno
del grande derby
A pagina 42
Da pagina 2 a pagina 10
MOLISE
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Comune
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C
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e
p
Minaccia il barista
con il taglierino
e si porta via
quattrocento euro
A pagina 13
UN tentativo di strupro in
pieno centro a Campobasso
è andato a vuoto grazie alla
capacità di reazione di una
universitaria di 25 anni. Il
grave episodio è accaduto in
via Zurlo. Un uomo ha inseguito la ragazza bloccandola
alle spalle e cercando di stuprarla dopo averla portata in
un portone. L’universitaria è
riuscita con tutte le sue forze
a divincolarsi e a fuggire verso la propria abitazione dove
ha chiesto aiuto ai condomini.
La denuncia ai carabinieri
e le ricerche che sono subito
partite per individuare l’aggressore.
CAMPOBASSO
Notaio truffaldina
Domani davanti
al magistrato dopo
l’ammanco milionario
L’episodio nel centro della città
A pagina 13
CI dovrebbe essere domani mattina l’interrogatorio di garanzia dal Gip del notaio
Fiorita Puzone per spiegare il mancato
versamento all’Agenzia delle Entrate delle pratiche dei clienti per un ammanco di
oltre un milione di euro.
A pagina 13
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 28 Febbraio 2010
ELEZIONI COMUNALI
2
Definiti candidati e liste. Può finalmente prendere il via la caccia al voto
Amministrative 2010, si parte!
Complessivamente
sono 52 gli aspiranti
sindaci
e 66 le liste
collegate
Dodici i Comuni
in provincia
di Campobasso,
sei in provincia
di Isernia
A Montenero
di Bisaccia
tre liste civiche
I partiti restano
dietro le quinte
PER le elezioni comunali
del 28 e 29 marzo 2010 le
schede di votazione saranno di colore azzurro.
Voto degli elettori non
deambulanti (art. 1 della
legge n. 15/1991). Gli elettori non deambulanti, qualora la sede della sezione
elettorale alla quale sono
iscritti non è accessibile
mediante sedia a ruote,
possono votare in altra sezione del Comune, la cui
sede sia priva di barriere
architettoniche. Essi dovranno esibire, oltre alla
tessera elettorale, una attestazione medica dell’Azienda Sanitaria Locale, rilasciata anche in precedenza
TANTI, anzi tantissimi candidati.
Ma pochi nomi significativi e per lo
più sparpagliati tra uno schieramento e l’altro.
E’ questo il dato più evidente che
emerge rispetto alle elezioni amministrative del Molise del 28 e 29
marzo prossimi. Dato riferibile soprattutto a Termoli, Comune più
importante e l’unico a cui toccherà,
eventualmente, il turno di ballottaggio l’11 e 12 aprile.
Ieri a mezzogiorno sono scaduti i
termini per la presentazione delle
liste. Tutto regolare, almeno a
quanto risultava ieri sera alle Prefetture di Campobasso e Isernia.
Unico problema quello relativo a
uno dei due candidati in corsa a
Sessano del Molise, che non è riuscito a chiudere la lista e sarebbe
stato, di conseguenza, escluso dalla
tornata elettorale.
I NUMERI
Sono complessivamente 18 i Comuni che andranno al voto il 28 e 29
marzo. Oltre che nei due Comuni
più importanti - Termoli e Montenero di Bisaccia - si voterà per il rinnovo di altre dieci amministrazioni
in provincia di Campobasso - Roccavivara, San Giuliano del Sannio,
Bonefro, Cercepiccola, San Polo
Matese, Lupara, Montelongo, Casalciprano, Provvidenti, Pietracupa
- e sei in provvincia di Isernia Montenero Valcocchiara, Roccasicura, Sessano del Molise, Acquaviva
d’Isernia, Pozzilli, Sesto Campano.
Complessivamente
concorrono
alle Amministrative 2010 52 aspiranti sindaci supportati da 66 liste.
A Termoli sono in corsa cinque
candidati con ben 19 liste: Antonio
Di Brino sostenuto da dieci liste
(tra partiti e civiche) di area di centrodestra; l’ex vicesindaco della
Giunta Greco Filippo Monaco, che
corre con cinque liste (tra cui l’Idv);
Remo Di Giandomenico, sindaco
prima del dimissionario Greco, sostenuto da due liste, Erminia Gatti,
tra i fondatori del movimento «Costruire Democrazia» che corre però
con la lista del Partito Democratico;
l’outsider Antonio Fasciano, rappresentante della società civile e promotore di tante battaglie, che si
presenta con la lista civica nazionale «Per il bene comune».
Una scacchiera, quella delle candidature della città costiera, dalla
quale emerge una forte spaccatura
del centrosinistra, che non è riuscito a ricompattarsi neanche per
mantenere la leadership del Comune. Una spaccatura, tra l’altro, che
si contrappone alla forte unità del
centrodestra, che converge - fatta
eccezione per le liste a sostegno di
Di Giandomenico - compatta sull’esponente del Pdl Di Brino.
Se i partiti la fanno da padrone a
Termoli, sono invece rimasti dietro
le quinte a Montenero di Bisaccia, dove i tre candidati sindaci
sono espressione di altrettante liste
civiche, anche se di chiara impronta
politica. Nicola Travaglini, rappresentante del centrodestra, ’compare’
del presidente del CdA dello Zuccherificio Domenico Porfido, che si
candida come consigliere; Giuseppe
Chiappini, coordinatore del Pd cittadino; Margherita Rosati, espressione della società civile ma fortemente voluta dal ’re’ di Montenero
Tonino Di Pietro.
Per quanto riguarda gli altri Comuni della provincia di Campobasso, quello con il maggior numero di
candidati (e liste) è Montelongo
con 4 aspiranti sindaci. Sono invece
3 i candidati e le liste a Roccavivara, Bonefro, Casalciprano, Provvidenti e Pietracupa. Sfida a due
(ognuno con una lista), invece, a
San Giuliano del Sannio, Cercepiccola, San Polo Matese e Lupara.
Sono sei le Amministrazioni comunali che si rinnovano in provincia di Isernia, tutte in piccoli Comuni. Tra questi spicca l’alto numero
di candidati e liste (ben 5) a Montenero Valcocchiara, mentre
sono 4 gli aspiranti sindaci ad Acquaviva
d’Isernia
e
Roccasicura. Particolarmente sen-
tita la competizione elettorale a
Pozzilli, dove ha rinunciato a ricandidarsi il sindaco uscente Passarelli ma è in corsa una sua omonima, ma non parente, oltre ad altri
due candidati. Colpo di scena a Sessano del Molise, dove con tutta
probabilità Gabriella Petrollini sarà
l’unica candidata. Il suo ’rivale’,
Mario Mancini, sembra sia stato
escluso perché la sua lista si è fermata a 8 consiglieri. Infine, per la
provincia di Isernia, si rinnova
l’amministrazioni comunale di Sesto Campano, dove sono in corsa
due aspiranti sindaci.
I ’VOLTI’
Una schiera di ’anonimi’, almeno
per la maggior parte degli elettori,
compongono le centinaia e centinaia
di liste per le Amministrative 2010.
I volti più noti, e significativi, sono
quelli che compongono gli schieramenti per le Comunali di Termoli.
Candidati sindaci a parte, tra gli
aspiranti consiglieri spiccano soprattutto i nomi di Antonio Paparella e Luigi Leone, consiglieri di
maggioranza nell’amministrazione
Greco ma responsabili della caduta
del sindaco uscente. Leone e Paparella tornano in corsa per le amministrative di marzo, ma con il Pdl...
strano (neanche poi tanto), ma vero.
Non si sono ricandidati, invece, gli
altri due fautori della caduta di
Vincenzo Greco, Criniti e Colella. E
non c’è neanche quello che era dato
come uno dei primi nomi di aspiranti sindaci in corsa per il centrosinistra; Antonio D’Ambrosio. Se non
tento la corsa al sindaco, avrà pensato, meglio restare a casa.
E poi tanti volti più o meno noti
che ci si aspettava di scorrere nelle
liste ma che non sono comparsi o, al
contrario, sono spuntati all’improvviso.
Nello speciale inserto che segue da pagina 3 a pagina 10 - l’elenco
completo di candidati e liste.
Buona lettura!
Voto degli elettori fisicamente impediti (art. 41
del D.P.R. n. 570/1960)
Gli elettori ciechi, amputati
delle mani, affetti da paralisi o da altro impedimento
di analoga gravità possono
esprimere il voto con l’assistenza di un accompagnatore.
L’elettore sarà
senz’altro ammesso al voto
con l’aiuto di un accompagnatore allorché esibisca,
oltre alla tessera elettorale,
uno dei seguenti documenti: la medesima tessera
elettorale, sulla quale sia
stata riportata, su richiesta
dell’interessato, la sigla
"AVD", per attestare il diritto al voto assistito; l’apposito certificato medico rilasciato dall’Asl; per i ciechi
civili, l’apposito libretto nominativo rilasciato dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale.
Voto degli elettori affetti
da infermità che ne rendano impossibile l’allontanamento
dall’abitazione
(art. 1 del decreto-legge n.
1/2006, convertito dalla legge n. 22/2006). Gli elettori
affetti da gravissime infermità, tali che l’allontanamento dall’abitazione in cui
dimorano risulti impossibile, anche con l’ausilio dei
servizi di trasporto pubblico che i Comuni sono tenuti
ad organizzare in occasione
delle consultazioni elettorali per facilitare agli elettori
disabili il raggiungimento
del seggio, e gli elettori che
si trovino in condizioni di
dipendenza continuativa e
vitale da apparecchiature
Escluso uno
dei due schieramenti
di Sessano. Mancini
ha presentato solo
otto consiglieri
A Termoli
è sfida a cinque
Chi conquisterà
il Municipio
della città adriatica?
Daniela Di Cecco
Qualche notizia utile per elettori ’speciali’
per altri scopi, ovvero una
copia autentica della patente di guida speciale.
Diciotto i Comuni
che andranno
al voto. Solo
a Termoli è previsto
il ballottaggio
elettromedicali, tali da impedirne
l’allontanamento
dall’abitazione in cui dimorano, possono votare nella
propria abitazione.
Voto degli elettori degenti in ospedali e case di
cura (art. 42 del D.P.R.
n. 570/1960). I degenti in
ospedali e case di cura sono
ammessi a votare nel luogo
di ricovero, se elettori del
Comune ove ha sede l’ospedale e la casa di cura.
L’ammissione al voto avviene mediante presentazione,
al sindaco del Comune nel-
le cui liste elettorali la persona degente è iscritta, di
apposita dichiarazione attestante la volontà di esprimere il voto nel luogo di
cura e, in calce, l’attestazione del direttore sanitario
del medesimo luogo di cura
comprovante il ricovero.
Tale dichiarazione, che vale
per un singolo turno di votazione, deve pervenire
all’anzidetto Comune non
oltre il 25 marzo 2010.
Sono equiparati ai suindicati luoghi di cura le case
di riposo per anziani, purchè dotate di una struttura
sanitaria (come una infermeria), e le comunità o altre strutture per il recupero
dei tossicodipendenti.
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 28 Febbraio 2010
COMUNALI-TERMOLI
3
BASSO ANTONIO DI BRINO
Democrazia
Cristiana
***
Di Geronimo Gino
Amato Claudio
Amoruso Giovanni
Basilico Giorgio
Bucci Giuseppe
Cannone Vincenzo
Caserta Luigi
Colangelo Dino
Colavita Nicola
De Luca Maristella
De Palma Viviana
Di Bitonto Stefania
Di Meo Rossella
Di Rocco Loris
Di Virgilio Giuseppe
Ficca Giovanni
Garofano Donato
Giagnorio Giuseppe
Giorgetta Loris, Lucio
Masciantonio Giuseppe
Pasquale Donato
Pennucci Luigi Antonio
Petrucci Sebastian
Piermarino Mercurio
Porreca Giuseppe
Sciarretta Maria Amalia
Scorrano Maria Luisa
Siciliano Francesco Paolo
Travaglini Nicolino
Zitti Andrea
Alleanza Futuro
La Destra
***
De Gregorio Vincenzo (Enzo)
Fasulo Angelo
De Gregorio Ivan
Reale Antonio
Girotti Valerio
Legittimo Salvatore
Gioia Angelo
Tozzi Aurelio
Verini Marco
Coppola Rosa
Leggieri Adriano
Mascia Luigi
Messineo Salvatore
Iasenza Massimo
Fraraccio Diego
De Gregorio Rocco
Salerno Massimiliano
La Padula Gennaro Rosario
Gesualdi Mauro
Tavani Andrea
Criasia Emanuele
Ionata Fabiana Rossella
Mignogna Renato
Lovascio Vincenzo
Bonaduce Manuel
Forni Fernando
Il popolo
di Termoli
per Di Brino
Antonelli Carlo
Cannella Givanni
Caprioli Pasquale
Cicchetti Maurizio
Colaci Donato
Colatriano Nicola
D’Agostino Vincenzo
Di Benedetto Mario Michele
Di Giovine Francesco
Di Michele Filomena
Di Palma Michele
Emiliozzi Andrea
Ferretti Sergio
Ientile Giuseppe
Lanzone Basso
Lucciola Amleto
Mastroberardino Franco G.
Matassa Iolanda
Meo Anna
Moio Tonino
Paolitto Antonio
Papalia Carmine
Piscitelli Raffaele
Ragni Michele
Renzetti Michele Giuseppe
Santilli Maurizio
Simenone Domenico
Simpatico Sabrina
Troisi Massimiliano
Vergallo Giuseppina
Progetto
Molise
***
Bernardo Francesco
Boianelli Vincenzo
Bucci Alessandro
Camaioni Adamo Nicola
Ciccone Michela
Dambra Leonardo
De Simone Franco
Di Silvio Fabio
Fiardi Francesco
Florio Gabriella
Franceschini Luigi
Iacoponi Roberto
Leva Giuseppe
Notarangelo Nicola
Perfetto Nicola
Perilli Domenico
Petti Bruno
Proietti Fabio
Ricca Flora
Rinaldi Salvatore
Risolo Giovanni
Rocchia Giuseppe
Tommasiello Graziano
Zinni Giuliano
Zuccarino Luigi Giacomo T.
Unione
di Centro
***
Alfieri Domenico (Mimmo)
Aufiero Vincenzo
Barone Filomena Anna
Barone Giuseppe
Barone Salvatore
Cocomazzi Michele
Della Neve Domenico
Di Gemmi Giustino
Di Lello Luigina
Di Martino Patrizia
Di Palma Ermanno
Di Pinto Ezio
Fabrizio Gennaro (Timoteo)
Farina Angelo
Ferrazzano Vincenzo
Floro Maria (Debora)
Forcione Nicolino
Galasso Luigi
Lalli Alessia
Lentinio Giuseppe
Martella Pasqualino
Mininno Raffaele
Molinari Bernardino (Dino)
Pinti Costanzo
Pracella Benito Matteo
Recchi Aureliana
Sciarretta Nicola
Sfredda Cristian
Storto Paolo
Totaro Giancarlo
In Comune
per Termoli
***
Malerba Nazario
D’Arienzo Domenico
Ambrosino Maurizio
Amoroso Nicolino
Baioli Paolo
Baranello Giuseppe
Caia Francesco
Cappiello Adamo
Carusillo Emilio
Ciccone Gerardo
De Marinis Giovanni Giorgio
Germele Giuseppe
Iovine Melania
Ludovico Clemente
Massidda Annalisa
Merola Andrea
Miele Enrico
Moscufo Nicola
Perilli Domenico
Piccolo Salvatore
Pintaldi Corrado
Ponce Carla
Riccio Angelo
Selvaggio Sergio
Taraborrelli Stefano
Valente Roberto
Vigiani Andrea
Il Popolo
delle Libertà
***
Brienza Michelangelo
Ciarniello Annibale
D’Auria Michele
De Felice Ennio
De Fenza Agostino
De Guglielmo Fernanda
Di Cesare Mario Flaviano
Di Lisa Bruno
Ferretti Mario
Ferrone Francesco
Garzanella Bruno
Granito Nicandro Giancarlo
Leone Luigi Mario
Mancini Mario
Mariani Maria Assunta
Montano Alberto
Monti Anacleto
Nibaldi Livio
Nuozzi Pino
Paduano Luciano Fioravante
Paparella Antonio
Pesce Luigi
Recchi Claudio
Rinaldi Francesco Graziano
Roberti Francesco
Sprocatti Ivo
Tanassi Nicola Antonio
Verini Bruno
Vitale Nicola
Zara Maria Vincenza
Popolari
Udeur
***
Alfieri Antonietta
Bosco Massimo
Buono Francesca
Colonna Marilina
D’Antonio Isabella Maria
D’Aurora Bruno
Della Porta Edmondo
Di Cesare Domenico
Di Claudio Nicola
Di Giandomenico Nello
Di Lena Nazzario
Di Michele Nicolino
Di Toro Monia
Ferra Pietro
Giordano Giovanni Carmine
Giuoco Fabrizio
Lafratta Paolo Walter
Landolfi Antonio
Ligorio Giulia
Magistrale Antonio
Manes Michelangelo
Palombo Luigina
Pascucci Antonio
Petrilli Giuseppe
Pinto Marcellino
Ragni Giuseppe
Re Fernando
Sabella Vincenzo
Sabelli Alfonso
Turdò Luigi
Molise
Civile
***
Ciccoleprè Gianfilippo Biagio
Ciliberti Francesco Paolo
D’Alessandro Antonio
D’Angelo Rocco
De Santis Antonio
De Santis Maurizio
Desiderio Giuseppe
Di Fortunato Eliana Lonice
Di Marzio Mercurio Pietro
Di Marzo Amodio
Ferretti Lorenzo
Giardino Luigi
Grafone Rosario
Marinelli Milena
Marrano Giuseppe
Meale Gianluigi
Medulli Attilio Gabriele
Mele Antonella
Menadeo Gianluca
Mennello Antonio
Morfeo Antonio
Morlacchetti Giuseppe
Palena Fabio
Pepe Paolo
Perricone Stefano
Alleanza
di Centro
***
Spezzano Giuseppe (Toni)
De Gregorio Antonella
Castello Angelo
Alfieri Maddalena
Colaneri Giuseppe
Colella Maurizio
Consilvio Emanuela
D’Addario Davide
D’Agnillo Antonio
De Simone Raffaele
Degnovivo Annarita
Di Palma Lorenzo
Ermalosi Attilio
Ferrazzano Attilio
Iannaccone Giulio
Labrozzi Alessio
Lococciolo Angelo
Marangi Giorgio
Marinaro Maria
Mascilongo Giacomo
Montò Francesca
Perna Barbara
Porzio Dario
Saia Antonio
Scagnoli Amelia
Scutti Andrea
Soprano Diomira
COMUNALI-TERMOLI
4
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 28 Febbraio 2010
FILIPPO MONACO
Italia
dei
Valori
Antonarelli Marcello
Aufiero Arcangelo
Campanelli Gabriella
Catterino Francesco
Ciotoli Valeria
D’Amario Benedetto
De Lena Giuseppe
De Leo Massimo
De Tomo Vincenzo
Di Blasio Giacomo Mario
Gallo Giuseppe
Iacampo Gennaro
Impalà Francesco
Irace Bruno
Lattanzi Emanuela
Manes Costantino
Marolla Cosimo
Marra Giovanni
Iorio Massimo
Morritti Mariangela
Murolo Giuseppe
Perrotta Pasquale
Pilla Domenico
Russo Antonio
Sforza Piero Marco
Viola Maria Sofia
Mancinelli Massimo
D’Agata Fabrizio
Izzi Giuseppe
Rapone Anna Gabriella
Partecipazione
democratica
***
Bontempo Attilio
Budano Michele
Cardella Domenico
Caruso Francesco
Casolino Andrea
Ciccone Antonio
Coscia Simone
Del Gatto Vincenzo
Di Battista Antonio
Di Blasio Antonella
Di Lello Maria Del Carmen
Di Vito Mariaemma
D’Onofrio Salvatore
Fascia Fabrizio
Frascatore Paolo
Fusco Francesco
Gianfelice Michele
Giuditta Antonio
Guarino Gabriele
Lapiccirella Antonio
Maltese Federica
Marini Luigi
Ossame Maria Giuseppina
Palmieri Antonio
Passante Susanna
Petrella Gabriele
Pisani Domenico
Siviero Antonietta
Sommella Angelo
Vitale Gabriele
Federazione
della
Sinistra
Agapiti Marcello
Barone Gervasio detto Nino
Biondi Serena
Cocco David
Cuculo Jean-luc
Cupaioli Nicolino
D’Alfonso Stella
De Sanctis Micaela, Teresa
Di Paolo Daniele
Di Pardo Adele
Di Rado Davide
Di Stefano Antonietta
Farina Domenico (Mimmo)
Ganguzzi Stefano
Iammarino Silvio
Leva Simone
Manzo Antonio
Mastronardi Vincenzo
Paganotto Matteo
Palmieri Maurizio
Palumbo Rosalba, Teresa
Pecorella Gustavo
Pescara Antonio
Quici Teresa
Ruscetti Nicola
Russo Giovanni detto Gianni
Salerno Luca Roberto
Santoro Giuseppe
Salome Laura
Teonesto Michele
Liberatermoli
**
**
Riformisti
per Termoli
***
Berardi Antonio Maik
Calmo Massimiliano
Cannarsa Luca
Del Cinque Alberto
Di Blasio Giuseppe (Peppino)
Di Nucci Gianfranco
Di Palma Lorenzo
Di Paola Giulia
Ganmieri Angelo
Limongi Mario
Lucarelli Elio
Marinucci Paolo
Marra Eugenio
Mastroberardino Antonella
Montanaro Basso
Palmieri Luisa
Paradisi Daniele
Pasqualini Angelo Antonino
Pennacchietti Leo
Perrotta Milena
Petrella Giovanni
Petrone Giuseppe (Pino)
Piccoli Pasquale
Pistilli Nico
Pullerio Francesco (Franco)
Rizza Lara
Rosati Francesco
Silverio Ettore
Sivilla Antonio
Tutolo Maria Antonietta
Marino Giuseppe (detto Pino)
Bartolomeo Lucia
Battista Pino
Benevento Pasquale
Bizzarro Luigi
Capozzo Raffaele
Ciarallo Paola
Danese Natalina
D’Angelo Antonio
Del Sordo Rosalba
Di Bona Pasquale
Di Cecco Michele
Di Lallo Nicola
Giannattasio Romina
Glave Costantina Katia
Lascialandà Maria
Micozzi Antonio
Petrilli Matteo
Salvatore Antonio
Bizzarri Pardo Antonio
Zvarici Costel
Popolari
Liberali
nel Pdl
Termoli
Giovane
***
REMO DI GIANDOMENICO
L’ex vicesindaco:
«La termolesità
è fondamentale»
L’onorevole:
«La città deve
tornare alla guida»
Nelle formazioni ci sono giovani e anche chi ha già amministrato
Monaco e Di Giandomenico,
due squadre cariche e motivate
CINQUE le liste a sostegno di
Filippo Monaco e due quelle al
fianco di Remo Di Giandomenico.
Formazioni che annoverano
nomi già conosciuti dal mondo
politico termolese, altri invece
alle prime esperienze.
Filippo Monaco, ex vicesindaco di Termoli, è carico e motivato. Ha evidenziato, in queste
settimane, la necessità di termolesità: nelle scelte per la città
deve essere protagonista chi
Termoli la vive.
Al fianco di Monaco numerosi
amministratori che sono stati
già alla guida della città fino a
qualche mese fa ma anche tanti
volti nuovi e diversi giovani pieni di spirito d’iniziativa.
Remo Di Giandomenico,
già sindaco fino a qualche tempo fa della località adriatica,
torna in gioco «per dare la disponibilità ad una nuova squadra che vuole lavorare per la
città».
Una nuova Termoli nei programmi di Remo Di Giandomenico e della sua compagine. L’onorevole anche nella sua presentazione del programma ha
evidenziato aspetti rilevanti per
ridare voce a Termoli: un impegno concreto sotto ogni punto di
vista perché «Termoli deve rialzarsi, deve riprendersi - è scritto nel programma di Di Giandomenico - il ruolo guida della regione».
andrea nasillo
Amoruso Giovanni Battista
Cannarsa Basso
Gianfagna Bracone Antonio
Cilla Antonio
Cinalli Maria Rosaria Monia
Corvo Gian Michele Adamo
De Gregorio Antonio
De Nisi Michele
De Palma Vito
Di Bona Antonio
Di Cienzo Vincenzo
Greco Sandro
Limongi Vincenzo
Maffulli Michele
Mezzodì Iolanda Rosetta
Mottola Giuseppe
Pagliaccio Rocco
Panico Francesco
Parente Mario
Pecorella Alfredo Michele
Perfetto Domenico
Pretorino Michele
Quici Daniela
Ragni Tomasina
Ramos Prudente Bruno
Santoro Giuseppe Valerio
Sciarretta Pietro Giuseppe
Secchieri Luciano
Speciale Giuseppe Antonio
Urbano Sandro Raffaele
Silvestri Angelica
Astolfo Dario
Bevilacqua Marcuccina D.
Biscotti Giuseppe
Checchia Alessandro
Cicchini Alessandro
Colonna Basso Gabriele
Corcione Angela
Cremonesi Antonella
De Vita Raffaele
Degnovivo Antonio
Di Nallo Caterina
Giordano Donato
Greco Salvatore
Liccardo Maurizio
Lobbozzo Maria Giuseppa
Marchegiani Francesco
Marinucci Paola
Mastrogiuseppe Alessio
Mastronardi Pardo
Mennella Vincenzo
Mucci Giuseppe
Occhionero Giancarlo
Palmieri Ottaviano Marco
Paoletti Sandro
Pasquarelli Pietro
Petrucci Vincenzo
Sabbatinelli Milena
Tricarico Maddalena
Velko Glori
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 28 Febbraio 2010
COMUNALI-TERMOLI
5
Quando a contare
non sono solo i numeri
ERMINIA GATTI
Partito
Democratico
***
La ’bionda’
e il blogger:
la politica
degli antipodi
Tra consiglieri
comunali uscenti
e iscritti al partito
una lista "eterogenea"
Soddisfatta la Gatti:
«Sono pronta
per immergermi
in questa avventura»
Bellanova Cataldo
Berchicci Gennaro
Canosa Salvatore
Cappella Basso Vittorio
Chiorri Pietro
Ciaramella Annamaria
Colonna Nicola
D’Alessandro Enrico Martino
D’Amelio Raffaella
Di Biase Antonio
Di Campli Sebastiano
Di Francia Salvatore
Di Iorio Cesare Augusto
Di Luzio Donato
Di Palma Mauro
Grasso Alessandro
Larivera Nino
Lorito Giuseppe
Marino Domenico
Occhionero Giuseppe
Pennetta Marcello
Petrella Gennaro
Piunno Saverio
Quaranta Maria Elisabetta
Sale Giandomenico
Sciarretta Maria Pia
Sciarretta Vincenzo
Scurti Rocco Franco
Tilli Francesca
Venittelli Laura
ANTONIO FASCIANO
Professionisti,
ma anche semplici
casalinghe e mamme
Pronta la ’squadra’
di Fasciano: «I partiti
rubano il futuro»
Per il Bene
Comune
***
Benvenuto Guarino
Bonifacio Gianpaolo
Cannarsa Nicola (Nicolino)
Caposiena Michele (Lello)
Catenaro Valter Domenico
Chiozzi Giancamillo
D’Angelo Marco
Della Porta Massimo
Della Vella Filippo
Di Fabio Marco
Di Paolo Liberantonio
Emiliozzi Luca (Lucas)
Fasciano Domenico
Gagliardi Michele
Guidotti Antonio
Ligorio Brigida
Alberico Irene
Marinelli Erika
Mautone Antonio
Musacchio Nicoletta
Orlando Diego
Pomponii Maria
Setaro Fabrizio
Tarantini Guido
Testa Pasquale
Tridente Debora
Trivelli Valerio
Giattini Gileno Silvana
Tarantini Maria
Maglie Luisella
GLI altri puntano tutto sulla forza dei numeri? E loro,
in una competizione elettorale composta da oltre 500
candidati e da una valanga
di liste che solo a nominarle
tutte si arriverebbe al 28
marzo, si presentano "da soli".
Lei, la bionda avvocatessa
di Campomarino, Erminia
Gatti. Ex dipietrista, scovata proprio dal "Tonino nazionale" e adesso ’presa in prestito’ dal Partito Democratico per puntare a ricompattare il centrosinistra, si presenta alla competizione elettorale forse più "affollata"
della storia di Termoli con i
suoi 30 nomi venuti fuori un
po’ dal cilindro fatato del Pd
e un po’ da Costruire Democrazia.
Lui, il blogger più conosciuto di Termoli, Antonio
Fasciano. Uno di quelli che
pensa prima all’ambiente e
alla sua città e poi alla vita
privata.
La sua candidatura, forse
all’inizio presa un po’ sottogamba, alla fine si è concretizzata in una lista di gente
"pulita", al di fuori della politica.
Trenta nomi che, ne siamo
convinti, daranno battaglia
fino alla fine.
Certo che tra i due la sorpresa maggiore è stata proprio quella della Gatti. O
per meglio dire dell’unica lista a sostegno. All’inizio della sua candidatura si parlava di quattro liste, poi scese
a due.
I bookmaker, infatti, davano per certo che il simbolo
"architettato" dal "compagno di avventure" Massimo Romano, quel Costruire Democrazia ’strappato’ a
Peppe Astore, alla fine sarebbe stato presente nella
tornata elettorale.
Grande sorpesa, quindi,
quando la bionda è uscita
fuori dall’ufficio del segretario comunale Donato Petrosino con un’unica lista
in mano. Il simbolo è quello
bianco, rosso e verde del
Partito Democratico. E questo già la dice lunga e serve
a fugare gli ultimi, residui,
dubbi sulle reali intenzioni
del partito.
Per quello che, invece, riguarda i candidati, di novità
ce ne sono sia per la Gatti
che per Fasciano. Il Pd può
contare, accanto a nomi più
"conosciuti" del panorama
politico (leggasi ex consiglieri comunali e iscritti al partito), su gente che, presa
dalla società civile, è pronta
a dare battaglia per la sua
città.
Per Fasciano, invece, la
sua lista (esclusivamente civica, e mai come in questo
caso il termine è azzeccato)
annovera personaggi di spicco di Termoli.
Accanto a questi ci sono
casalinghe e mamme di famiglia con la voglia di mettersi in gioco per il bene della città.
«Sono pronta per tuffarmi
in questa avventura», è stato il commento a caldo della
Gatti. «I partiti rubano il
futuro», commenta Fasciano. E c’è da scommetterci
che se ne vedranno delle belle.
Michela Bevilacqua
COMUNALI-MONTENERO
6
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 28 Febbraio 2010
NICOLA TRAVAGLINI
Elezioni al fotofinish
Uniti
per Montenero
***
Il centrodestra corre
unito le amministrative
«E’ il frutto di una sintesi
coraggiosa
e di progetto condiviso»
Benedetto Donato Paride
D’Amario Angelo
D’Angelo Giuseppe
D’Ascenzo Pasqualino
D’Ascenzo Tonino Domenico
Di Pinto Giuseppe
Dragonetti Pasqualino
Finocchio Marco
Lallopizzi Nicola
Laviola Marilena
Magagnato Angelo
Marchesani Gianfranca
Murazzo Giuseppe
Porfido Domenico
Rusciano Cesare
Zappitelli Gino
GIUSEPPE CHIAPPINI
Progresso
e Libertà
***
Antonelli Loris
Benedetto Natalino
Borrelli Catia
Borrelli Marco
Camplone Federica
Caserio Angelo
D’Ascenzo Alessio
Di Fabio Silvio
Di Giacinto Livio
Di Stefano Marcello
Manes Costantino
Scoca Antonio
Spadaccini Giuseppe
Sparvieri Lucio
Storani Giulio
Travaglini Michele
Nella ’tana’
di Di Pietro
corsa a tre
Scontro tra Travaglini,
Chiappini e Rosati
UN noto film si chiamava «Una poltrona per
due». A Montenero la
corsa alla poltrona (ossia alla fascia tricolore
da primo cittadino) è tra
tre candidati sindaci:
Nicola
Travaglini,
candidato unico del centrodestra.
Il centrosinistra, invece, correrà diviso: da un
lato Giuseppe Chiappini, coordinatore cittadino di Montenero del
Partito
Democratico.
Dall’altro lato, invece,
Margherita
Rosati,
’donna’ uscente dal Pd
ma voluta fortemente
dall’Italia dei Valori di
Antonio Di Pietro. A
nulla sono valsi, quindi,
gli appelli all’unità fatti
fino all’ultimo minuto
utile. L’accordo romano
tra i due partiti maggiori non si è realizzato neanche a Montenero.
E’ nel paese natìo di
Di Pietro, infatti, che
l’IdV ha voluto mettere
in atto, fino all’ultimo,
l’accordo con i democratici.
Peccato, però, che le
scelte portate avanti su
Termoli hanno creato
delle difficoltà anche e
soprattutto su Montenero. E quindi Chiappini e
Rosati correranno da
soli. Con buona pace di
Travaglini e della lista
che ha deciso di appoggiarlo.
Fino all’ultimo, però,
non bisogna fare i conti
senza l’oste perché le
sorprese sono sempre
dietro l’angolo.
Michela Bevilacqua
MARGHERITA ROSATI
Il centrosinistra è diviso: Partito democratico
e Italia dei valori non hanno trovato
la quadra. Giovani e con voglia di lavorare
per Montenero, è «scontro al vertice»
Montenero
in Comune
***
Benedetto Leo
Borgia Michele
Cuculo Nicolino
D’Aulerio Antonio
D’Aulerio Antonio
Di Matteo Vitale Enzo
Di Pietro Cristiano
Di Pietro Luisa
Dragani Antonino Michele
Gatti Massimo
Marchesani Francesco
Marrollo Cristiano
Palma Daniela
Perazzelli Carmela
Potalivo Adriano
Potalivo Nicolino
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 28 Febbr. 2010
COMUNALI-PROVINCIA CAMPOBASSO
ROCCAVIVARA
7
SAN GIULIANO DEL SANNIO
Gianluca
Di Lisa
Domenico
Di Lisa
Mauro
Tufilli
Angelo
Codagnone
Angelo
Cefaratti
Partecipazione e Libertà
Onestà e Coerenza
***
Insieme
per Roccavivara
***
Roccavivara
per tutti
***
San Giuliano
nel cuore
***
Uniti costruiamo
il futuro
***
Sallustio Giovanni
Ninni Nicola
Pasquarelli Domenico
Sallustio Domenico
Di Lisa Anna
Ferrara Maria Michela in Antenucci
Di Lisa Maria Giuseppa in Di
Lisa
Di Lisa Maria Grazia in Sallustio
Di Lisa Assunta
SONO state presentate ieri
mattina, entro mezzogiorno, le liste che scenderanno in campo in vista delle
elezioni
amministrative
del 28 e 29 marzo prossimi.
Sono dodici i Consigli
comunali, in provincia di
Campobasso da rinnovare.
Si tratta per la maggior
parte di piccoli, se non addirittura piccolissimi comuni.
Eppure, in alcuni di
essi sono più di due i candidati alla carica di sindaco, nonostante la scarsa
densità di popolazione.
Le elezioni comunali
rappresentano da sempre
un momento particolarmente importante per la
vita dei paesi.
Lo dimostra l’alta pecentuale di affluenza alle
urne che si è registrata
nelle passate tornate elettorali.
Ieri è stato compiuto il
primo passo verso il voto
di marzo: la presentazione
delle liste elettorali.
Che saranno sottoposte
al vaglio della competente
commissione, per il via libera definitivo. Solo dopo
questo adempimento la
campagna elettorale potrà
partire.
Una campagna elettorale, quella ufficiale, che
sarà breve, visto che si voterà esattamente tra un
mese.
Ma la propaganda ’ufficiosa’, quella è già partita
da molti mesi.
In molti casi si tratterà
di uno ’scontro’ all’ultimo
voto, che, anche con uno
scarto minimo, consegnerà
il paese nelle mani del neo
eletto sindaco.
Sfide che si annunciano
avvincenti e vissute con
trepidazione dai cittadini.
La corsa per un posto al
Comune è ormai partita.
Antenucci Franco
Di Blasio Giampaolo
Di Lisa Nicola
Di Nunzio Luigi
Di Renzo Nicola
Ferrara Enzo
Gasbarro Assunta
Minni Enzo
Niro Luigi
Pietropaolo Alessio
Porfirio Giuseppe
Rossi Ugo
Carbone Vincenzo
Coccagno Gabriele
Laurenzo Aurelio
Mantino Alessandra
Salluzzi Barbara
Saluppo Giuseppe
Salvatore Vincenzo
Simiele Pierino
Testa Vincenzo
Valente Piero
Varriano Donato
Varriano Michele
Capasso Antonio
Colapaolo Alessio
Cristofano Antonio
D’Amore Lucio
De Matteis Rosario
Di Ioia Roberto
Di Niro Carmine
Losito Rosario
Monaco Maria
Rubertino Angelina Antonia
Valente Giuseppe
Varriano Angelo
MONTELONGO
Antonio
Porro
Vincenzo
Pece
Giuseppe
Sabusco
Remo
Sabetta
Verso
la libertà
***
Liberi
di volare
***
Lista numero 3
Per Montelongo
***
Uniti
per Montelongo
***
San Gregorio Mauro
Di Bucchianico Nicola
Padovano Matteo
Caterino Emiliano
Savoia Luigi
Siano Raffaele
Di Felice Marcello
Pietromonico Carmine
Cecere Maurizio
Caiazza Antonio
Armenise Fabrizio
Augello Umberto Ciro
Di Giovine Mauro
Cerio Nicola
Mazzagatti Cristian
Cipriani Francesco
Fatone Giovanni
Sciannamblo Bartolomeo
Loisi Domenico
De Mercurio Raffaele
Salandra Massimo
Capitano Gianluca
Romano Giuseppe
Paternoster Mario
Ciciola Michele
Colonna Tommaso
De Marco Giuseppe A.
De Michele Domenico
Ialenti Angelo
Macchiagodena Dante M.
Macchiagodena Nicolino
Martucci Gennaro
Nicodemo Giuseppe
Paolitto Celestino
Perrotta Mario
Veleno Alessandro
Petrella Angelo
Pannitti Francesco
De Michele Giovanni
Blanco Michele
Calandrella Pasqualina
Di Liello Maria
La Fratta Giuliano
Leandri Lorena
Manna Eleonora
Marzullo Rosanna
BONEFRO
Giuseppe
Montagano
Massimiliano
Vaccaro
Rosario
Eremita
Giovani
bonefrani
***
Stretta
di mano
***
Le ali
per Bonefro
***
Iarocci Michele
Lalli Claudia, Carmen
Liberatore Gianluigi
Montagano Antonio
Porrazzo Fernanda
Ruccolo Valentina
Silvestri Giuseppe
Vaccaro Domenico
Iacobelli Maria
Fiore Antonio
CERCEPICCOLA
Marco
Spensieri
Michele
Simiele
La forza delle idee
Uniti per Cercepiccola
***
Lista numero 2
La piazza
***
Spina Patrizia
Nardacchione Francesca
Simiele Anna Maria
De Lellis Marco
Di Santo Piero
Del Rosso Alfredo
Petta Pasqualino
Di Stasi Massimo
Colamaio Franco
Felice Matteo
Pietraroia Michele-Paolo
D’Astolfo Almerindo
Di Lisa Luciana
Di Renzo Giuseppe
Filippetti Gregorio
Galizia Domenico
Gianico Rosina
Toccariello Gabriele
Tufilli Fabio
Di Lisa Armando
Benedetti Silvia
Cioccia Pasqualino
Croce Alessandro
D’Amico Elvira
Di Paolo Giuseppe
Irano Maria Angela
La Vigna Mario
Lombardi Maria Lucia
Mastropietro Davide
Petta Arcangelo
Puntillo Antonio
Valente Felice Pasquale
Altezza Salvatore
Baccari Giulia
Baccari Giuseppe
Iacobelli Concetta
Iacobelli Daniela
Lalli Clementina
Montagano Ivano
Mustillo Lucia
Perrotta Luigi Gino
Petruccelli Maria Valentina
Porrazzo Ferdinando
Ruccolo Nicola
Cercè Mario Colombo
Colombo Nicola
D’Onofrio Michele
Lalli Mario
Lommano Silvio
Macchiagodena Guidiana
pelillo Pasquale
Rea Maria Rosaria
Ruccolo Luigi Vittorio Emanuele
Santoianni Michele Antonio
Vileno Rosalba
COMUNALI-PROVINCIA CAMPOBASSO
8
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 28 Febbr. 2010
CASALCIPRANO
Eliseo
Castelli
Domenico
De Cesare
Aldo
Di Giacomo
Crescere
insieme
***
Sosteniamo
il futuro
***
Insieme
si può
***
Iammatteo Roberto
Lombardi Cristian
Lombardi Isabella
Lombardi Rudy
Lombardi Sandro
Mastropietro Valentino
Rossi Monia
Vicario Pasquale
Storto Silvana
Antonecchia Remo
Mastracchio Loredana
Petti Maurizio
Amorosa Antonio
Cocco Nicola Natalino
Nappa Angelo
Padula Enzo
Perrella Nicola
Spina Michele
Petruccelli Maria Valentina
Civita Leonardo
Clementoni Carlo
Del Signore Maurizio
Delli Castelli Secondo
Depalma Michele
Fortini Luciani
Paolucci Enrico
Primavera Antonio
Raimondi Vito Donato
Sabia Donato
Sasso Massimiliano
SAN POLO MATESE
PROVVIDENTI
Tonino
Spina
Cosimo
Pedicini
Alessandro
Frasca
Salvatore
Fucito
Mario
Alfonso
Insieme per
San Polo Matese
***
Insieme
si vince
***
L’altra
Provvidenti
***
Bene
comune
***
Per
Provvidenti
***
Capra Claudio
D’Aversa Angela
D’Egidio Anna
D’Egidio Armandino
Gentile Pier Luigi
Gianfagna Aldo
Iezza Adriano
Micone Felice
Pilla Giuseppe
Prioriello Domenico
Spina Angelo Michele
Spina Antonio
Gentile Biagio
Albanese Antonio
Florestano Maurizio
Ciccotelli Mario
Colamaio Tonino
Giuliani Alfredo
Mancinelli Mario
Mancini Gianni Franco
Petrella Gaetano
Sassano Franco
Di Muccio Fabio
D’Alessandro Ciro
Berlingieri Rocco
Ferri Barbara
Rocchio Roberta
Montaquila Daniela
Frasca Roberto
Mostrato Caterina
Nardolillo Antonio
Longo Rodolfo
Pietracupa Michele Antonio
Soccio Stefano
Ferrone Fernando
Di Maria Carmine
Lapenna Aureliano
Alfieri M. Assunta in Di Maria
Spedaliere Nicolino
Romuladi Cesira in Polisena
Petti Michele
Reale Katia in Lapenna
Silvaroli Domenico
Mascia Tiziana
Alfonso Antonietta in Stinziani
Battista Antonio
Caporicci Ugo John Dominic
Di Maria Vincenzo
Di Rocco Armando
Giorgetti Franco
Marcantonio Angela Antonia in
Melfi
Santoro Pasqualino Antonio
Spinelli Benito
Venditti Tiziana Antonia in Di
Rocco
SE si esclude Termoli, che conta 30.255 abitanti, tutti
gli altri comuni nei quali si voterà a marzo hanno una
popolazione compresa tra i 166 ed i quasi 7 mila abitanti (Montenero di Bisaccia).
Cifre che hanno rilevanza ai fini delle candidature e
dell’elezioni del sindaco e dei consiglieri comunali. La
lista deve comprendere un numero di candidati non
superiore al numero dei consiglieri da eleggere e, pena
l’esclusione della lista, non inferiore ai tre quarti dei
consiglieri assegnati nei comuni con popolazione fino a
15 mila abitanti e non inferiore ai due terzi dei consiglieri assegnati nei comuni con più di 15 mila abitanti.
Tale numero deve essere di almeno 9 e non più di 12
nei comuni fino a 3 mila abitanti ed almeno 12 e non
più di 16 in quelli da 3001 a 10 mila abitanti.
Il paese più piccolo della provincia di Campobasso
nel quale si voterà per il rinnovo del Consiglio comunale è Provvidenti, con 166 abitanti.
Dovranno essere eletti 12 consiglieri. Le operazioni
di voto si svolgeranno in un solo seggio elettorale.
Stranamente, le liste presentate a Provvidenti sono
tre.
Tre candidati alla poltrona di sindaco di un paese
alle prese con il grave problema dello spopolamento.
LUPARA
PIETRACUPA
Pasqualino
Morinelli
Domenico
Continillo
Giovanni
Santilli
Camillo
Santilli
Gianluca
D’Addario
Insieme
si cresce
***
Lista
numero 2
***
Lista numero 1
Il faro
***
Insieme
per Pietracupa
***
Unione
per il paese
***
Carluccio Maria
Di Cienzo Enzo
Di Paolo Arnaldo
Di Paolo Giuseppe
Lagatta Benito
Lallitta Angelo
Listorti Renato
Palumbo Salvatore
Pelillo Sida
Blanco Alessandro detto Sandro
Mastrogiuseppe Teresa
Di Stefano Giuseppe
Commatteo Lucio
De Sanctis Giuseppe
Ciccarelli Barbara
Commatteo Antonietta
Pietroniro Angelo
Ciccarelli Michele
Giacomodonato Nicola
Mastrangelo Nicola
Lamenta Gian Carlo Arnaldo
Palladino Massimo
Perrotti Gennaro
Allegra Mario
Carrozza Giovanni
Catelli Franco
Coladangelo Gianfranco
Foglietta Benedetto
Gargano Gino
Lombardi Giovanni
Ranallo Domenico
Muletti Fulvio
Carosone Angela
Cirese Enzo
Durante Tomas
Esdra Fazioli
Florio Andrea
Izzi Lucia
Mancino Giovannina
Milano Diego
Santilli Giuseppe Antonio
Santilli Vincenzo Pietro
Vanga Valerio Arturo
Vasile Maica
D’Addario Domenico
Gianfagna Laura
Di Rito Concetta
Paglione Chiara
Di Tota Marco
Di Sano Michele
Varriano Angelo
Di Biase Loredana
De Rosa Rosa
Di Tota Antonietta
Di Fino Leonardo
Di Tota Giovanni
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 28 Febbraio 2010
COMUNALI-PROVINCIA ISERNIA
9
MONTENERO VALCOCCHIARA
Giuseppe
Centofanti
Marco
De Simone
Orlando
Roberto
Riccardo
Mancini
Carlo
Di Nicola
Liberi di volare
**
**
Movimento
Fascismo e libertà
**
Democrazia
e Libertà
**
Quattro spighe
di grano
***
Montenero
in Comune
***
Mazzagatta Giuseppe
Liberatore Stefano
Centofanti Ivo
Boriati Carmine
Forsinetti Filippo
Picini Andreano
Di Liberato Enea
Silla Antonio Giovanni
Matticoli Antonio
Petrocelli Roberto
Petrocelli Gianni
Piacci Maurizio
Fanti Simone
Agostini Davide
Dau Mariangela
Lucchesini Riccardo
Teasuro Gianfranco
De Sanctis Fabrizio Massimo
Montoro Giovanni Maria
Sensi Augusto
Caramello Stefano
Caserta Alietta
Fabrizio Francesco
Greco Antonio
Mannarelli Simone
Savelli Giuseppe
Scalzitti Carlo
Travia Gian Luca
Ziroli Federico
Zurchegna Alessio
Ciccone Antonio
Mutolo Emanuele
Lancini Francesco
Lancini Massimiliano
Cianfrei Marco
Oliva Marcello
Rivolta Pamela
Rivolta Ramiro Ezequiel
Rocchio Carmela
Pallotto Isidoro
Di Narco Pietro
Milè Berardino
Recina Paolo
Pede Pasquale
Battista Clemente
Valentini Mario
Caserta Elvira
Orlando Giuliana
ROCCASICURA
Giulio Clodio
Mariani
Franco
Mercone
Angelo
Campanelli
Fabio
Milano
La civetta
***
***
Rinascita
Meridionale
***
Continuità
per lo sviluppo
***
Per Roccasicura
***
***
Angelone Marco
Bellingieri Sergio
Cornacchione Domenico
Di Sisto Ida Anna
Di Vito Sara
D’Ugo Pierluigi
Preziosi Fiorenza Angela
Lepore Daria
Maiorano Delia
Parlapiano Bernardino
Petrecca Massimo
Merola Michele
Veneruso Vincenzo
Migliaccio Luigi
Di Lettera Alfredo
Di Lillo Giovanni
Del Mese Pasqualina
Formicola Vincenzo
Migliaccio Michele
Pane Alfredo
Lanna Giuseppe
Santillo Pietro
Stiletti Enrico
Billè Annalisa
Di Benedetto Tonino
Di Franco Giulio
Di Girolamo Giuseppe
Gioiosa Pietro
Lepore Antonio
Lepore Vincenzo
Lombardi Adelio
Lombardi Angela
Milano Pasquale
Paolino Camillo
Ricciuti Ivan
Capretta Mario
Conte Graziano
Ciarlone Alessandro
Di Benedetto Morena
D’Andrea Mauro
Funaro Ugo
Giordano Marco
Lettieri Raffaele
Lombardi Vincenzo
Lombardozzi Paolo
Scarpitti Idilia Rosa
Scarpitti Maria Teresa
Escluso dalla competizione Mancini, ma la strada per l’avversario non sarà facile
Nel centro alle porte
di Isernia si è sparsa
la voce che sia stata
una strategia
quella di candidare
solo otto consiglieri
Troppo pochi
per la competizione
Una sola lista in corsa a Sessano
CINQUE sindaci in corsa per la poltrona di
sindaco a Montenero Valcocchiara, quattro
a Roccasicura e due a Sessano del Molise
anche, in questo ultimo centro una terza lista non è stata ammessa alla competizione
elettorale. La lista capeggiata da Mancini
è stata esclusa per un vizio nel numero dei
consiglieri candidati. Mancini legato alla lista della passata maggioranza aveva formato la sua squadra composta da Corrado Altieri, sindaco uscente di Sessano del Molise,
Maurizio Cerasuolo, Felice Ciampittiello,
Giovanni D’Agnone, Donato D’Ippolito, Linda Di Lucia, Claudio Durante e Sauro Durante. Una mossa davvero azzardata per
Mancini & C. che hanno sfidato gli avversa-
SESSANO DEL MOLISE
Mario
Mancini
Gabriella
Petrollini
Mancini
per Sessano
***
Una lampadina
per Sessano
***
Mancini Mario
Cerasuolo Maurizio
Ciampittiello Felice
D’Agnone Giovanni
Di Lucia Linda
D’Ippolito Donato
Durante Claudio
Durante Sauro
D’Ippolito Giuseppe
Ciccaglione Angiolino
Petrecca Massimo
D’Ippolito Angelo
Giacchetta Egidio
Milano Jessica
Caruso Concettina
Colardo Manrico
Petrecca Nicolino
Petrecca Costantino
Valente Giancarlo
ri con un numero di consiglieri (otto) inferiore al consentito. Il regolamento elettivo
infatti per i Comuni fino a 15mila abitanti
prevede che le liste dei candidati debbano
essere composte da un numero non superiore al numero dei consiglieri da eleggere, e
quindi di 12, Errore o strategia quello della
lista di Mario Mancini che a meno di retroscena sarà esclusa dalla competizione,
aprendo la strada alla rivale, Gabriella Petrollini, in seno alla passata minoranza
uscente. Insomma a Sessano del Molise la
lista della Petrollini dovrà concorrere da
sola avendo l’improbabile onere di raggiungere il 50 per cento più 1 degli aventi diritto
al voto che per quanto riguarda il Comune
di Sessano ammontando a 1.196 persone,
562 maschi e 634 femmine. La lista della
Petrollini avrà il compito di racimolare 598
votanti più 1. Impresa davvero ambiziosa ritenuta da molti impossibile anche in considerazione dei passati risultati elettivi. Intanto in paese è iniziata la toto scommessa:
errore o strategia. Scalpitanti le premesse
pre elettorali a Sessano del Molise che continuerà a far parlare in questa campagna
elettorale.
E così a quanto pare nei piccoli centri le
competizioni elettorali sembrano sentite.
A Montenero Valcocchiara tra i candidati
nelle liste ci sono solo cinque donne.
Giuliano Di Lucia
COMUNALI-PROVINCIA ISERNIA
10
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 28 Febbraio 2010
ACQUAVIVA D’ISERNIA
Melichino
Petrocelli
Giampaolo
Finizii
Stefano
Di Cristofano
Elio
Merolillo
Uniti
per Aquaviva
***
Avanti
per vincere
***
Crescere
insieme
***
Rinascita
Meridionale
***
Petrocelli Umberto
Berardi Angelo
Berardi Enrico
Berardi Gianni
Mancini Giovanni Anastasio
Pala Silvana
Panzera Anenio
Panzera Silga
Petrocelli Francesca
Petrocelli Marianna
Petrocelli Melichino
Tartaglione Carlo
Di Pietro Fabrizio
Di Cesare Silvio Luigi
Lucente Elio
Petrella Walter Cesidio
Zavarella Fabio
Spinosa Gabriele
e Panfilis Venanzio
Ranella Alessandro
Capano Valerio
Rossi Andrea
Ciummo Pasquale
Di Cristofaro Emidio
Di Ciuccio Maria
D’Acchioli Maria Rosaria
Petrocelli Giovanni
Petrocelli Domenico
Tartaglione Italia
Rossi Gianluca Antonio
Berardi Luigi
Di Bernardo Gianpaolo
Di Lillo Francesco Paolo
Ciriello Pietro Domenico
Di Lettera Alfredo
Di Lillo Giovanni
Pane Alfredo
Catone Gaetano
Ianniello Vincenza
Ianniello Loredana
Lanna Giuseppe
Santillo Pietro
Stiletti Enrico
POZZILLI
Una foto di gruppo
per i candidati
della lista
Nuovi Orizzonti in
corsa a Sesto Campano
dove l’ex sindaco
Epifanio si «scontra»
con Renata Cicerone
Tasso
Nicandro
Guido
Ferri
Stefania
Passarelli
Uniti
per Pozzilli
***
Ri...viva
Pozzilli
***
Un paese
in comune
***
Angiolilli Cristian
De Filippis Antonio
Fella Domenico
Forte Nicola
Franchitti Franco
Franchitti Gianpiero
Melone Alessandro
Musto Carmine
Petescia Alessandro
Petescia Giacomo
Petrella Attilio
Rongione Michele
SESTO CAMPANO
Antonio
Epifanio
Renata
Cicerone
Nuovi
Orizzonti
***
Uniti
per rinascere
***
Chiuso Filomena Patrizia
Coia Luciano
Forte Gianluca
Giannini Maria
Giulianelli Fabrizio
Letizia Davide
Martone Gino
Martone Michele
Roccia Filippo
Taccone Gino
Vallone Michele
Zampilli Luciana
Cicerone Luigi
De Filippo Agostino
Di Santo Antonio
Forte Simone
Fuoco Lucio
Giannini Romeo
Iannarelli Oreme
Integlia Elviro
Lauria Domenico
Marcaro Anna Maria
Nardolilli Roberto
Pescarino Fausto
Biello Antonio
Calleo Sergio
Coletta Antonino
de Corso Gianfranco
De Rita Massimo
Gianfrancesco Mario
Lauro Carmine
Matteo Franco
Merola Matteo
Pirollo Nicandro
Salvatore Vincenzo
Lettese Giulia
Albanese Sergio
Carcillo Nicandro
Ciarlante Michele
del Corpo Giacomo
Di Donato Giuseppe
Gentile Nicola
Iannarelli Sabrina
Lanni Massimiliano
Matteo Francesca
Papa Cristiano
Pirolli Alessandro
Vera Federico
Verso le elezioni
A Pozzilli
la corsa
è solo a 3
La Passarelli
tenta la partita
A Pozzilli la campagna elettorale è da settimane che è
entrata nel vivo, tre le liste
in corsa. Il sindaco uscente
Passarelli ha rinunciato a
partecipare, e una donna
Stefania Passarelli dovrà vedersela con i due avversari:
Nicandro Tasso e Guido Ferri. Una campagna elettorale
che non riserverà sorprese
quella in atto a Pozzilli. Infatti tra la popolazione quello che si vociferara ieri mattina in piazza era la solita
frase: speriamo non accada
nulla.
Due liste si contenderanno la
maggioranza al Consiglio
Comunale di Sesto Campano. E’ scaduto alle 12 di ieri
il termine ultimo per la presentazione dei candidati sindaci e delle liste degli aspiranti consiglieri Comunali
al Comune alto-molisano.
Vengono smentite così le
ipotesi che parlavano di tre
liste concorrenti e facenti
capo a ben noti personaggi
della politica locale. Le liste
depositate nelle mani del Segretario Generale sono quelle facenti capo al sindaco
uscente Antonio Epifanio ed
a Renata Cicerone. A presentare la propria lista, nel
cui logo campeggia la scritta
«Uniti Per Rinascere» con
sullo sfondo uno scorcio del
paese con il sole nascente, è
stata la Cicerone che alle 16
si è presentata in Comune
accompagnata dai candidati
consiglieri. Insieme ai componenti della lista è stato depositato, così come previsto
dall’Art.3 ,comma 5˚ Legge
81/1993, anche il Programma Amministrativo. Antonio
Epifanio invece ha presentato le propria squadra nella
mattinata di ieri. Nel logo
della lista compare la scritta
«Nuovi Orizzonti» e sullo
sfondo due braccia che si
stringono la mano. Lo sosterranno in questa ennesima
campagna elettorale una
formazione rinnovata
e
qualificata in cui sono presenti anche tre rappresentati femminili. Una lista, quella capeggiata dall’ex sindaco,
formata per spianare la strada alle nuove leve che si affacciano sulla scena politica
locale. Sono ben nove coloro
che si presentano davanti
all’elettorato sestolese per la
prima volta. Nutrito anche
il programma amministrativo. Non si tratta di cose difficili da realizzare ex-novo,
quanto il completamento di
quelle opere già avviate o
già appaltate ed in procinto
di essere iniziate. Un programma fatto tenendo ben
saldi i piedi per terra considerato il momento congiunturalmente negativo che sta
vivendo il paese e di riflesso
gli enti locali. Con la presentazione delle liste la campagna elettorale entra nel vivo
e si aprirà, come è normale,
la caccia ai voti. La speranza
è che la polemica elettorale
non degeneri in episodi spiacevoli come purtroppo già si
è verificato in passato.
E ora anche ad Acquaviva
d’isernia con le quattro liste
parte la caccia al voto.
Salvatore Roccia
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 28 Febbraio 2010
ATTUALITA’
11
PIANETA SANITA’
Il consigliere regionale del Partito Democratico pone una serie di interrogativi
Petraroia: «Sanità senza certezze»
Il Governo Iorio responsabile di una gravissima situazione di caos
Quali le responsabilità del governatore nel «caso» Huscher?
NELLA Sanità occorrono
certezze e stabilità. Ad affermarlo, in una sua nota,
è il Consigliere regionale
del PD, Michele Petraroia.
«L’applicazione
della
legge 222/07 per le regioni
in deficit sanitario - scrive
Petraroia - impone misure
draconiane con tagli indiscriminati di posti letti,
contrazioni di servizi e incremento delle imposizioni
fiscali.
Il Piano di Rientro
Triennale del 27 marzo
2007 firmato con lo Stato
è fallito perché la Regione
è stata incapace di raggiungere gli obiettivi di
contenimento della spesa
e continua a registrare un
tendenziale in uscita superiore alla somma delle
entrate costituita da trasferimenti centrali e tasse
locali con IRAP e Addizionali tra le più alte d’Italia.
Il Commissariamento deciso dal Governo con la nomina del Presidente della
Giunta e del Sub-Commissario Isabella Mastrobuono obbliga ad assumere provvedimenti drastici e urgenti.
Per queste ragioni l’intero sistema sanitario regionale è in subbuglio e
vive una fase di forte apprensione perché non c’è
alcun confronto traspa-
Il consigliere regionale Michele Petraroia
rente in nessuna sede istituzionale che aiuti a capire come si sta approntando il nuovo Piano di Rientro. Agnone, Venafro, Larino ma anche Campobasso e le strutture accreditate private vivono nella più
assoluta incertezza con
crediti da riscuotere e impossibilità di programmare i propri assetti aziendali futuri fino a quando non
saranno resi noti i contenuti del Piano Iorio-Mastrobuono. Con solleciti
scritti all’Assessore Passarelli e interventi in
Aula ho chiesto e ripro-
pongo pubblicamente un
tavolo di confronto con le
amministrazioni locali e
gli operatori sanitari che
permetta di definire gli ulteriori inasprimenti con
trasparenza e collegialità.
Auspico il rispetto della
legge 222/07 che ribadisce
il ruolo delle Istituzioni in
questo percorso e solo in
casi di ritardi o omissioni
lascia spazio a interventi
commissariali assunti con
atti monocratici non concordati, improvvisi e duri.
La sanità regionale è già
percorsa da troppa confusione per la carenza di
Lo prevede il decreto «milleproroghe» che annulla una norma della Finanziaria
Pignoramenti per le Asl
DA domani si sbloccheranno i pignoramenti sui beni delle Asl e delle Aziende sanitarie debitrici nei
confronti dei fornitori.
La questione, oltre a Lazio, Sicilia, Campania, Calabria e Abbruzzo, riguarda anche il Molise. Si
tratta delle sei regioni che hanno
un piano di rientro dal deficit sanitario accumulato nel corso degli
anni. E’ questa una delle conseguenze legate all’entrata in vigore
del decreto «milleproroghe».
Il blocco dei pignoramenti, che
aveva sollevato un vespaio di critiche da parte dei fornitori del Servizio sanitario nazionale, era stato disposto per il periodo di un anno con
la finanziaria del 2010. Obiettivo
del blocco era quello di liberare risorse per quelle regioni - come il
Molise - che versano in stato di deficit.
Quella del decrteto «milleproro-
ghe» è un’altra tegola che si abbatte sulla già traballante Sanità molisana alle prese con il rietro da una
voragine finanziaria di proporzioni
ciclopiche. Se poi a questo si aggiungono i tempi lunghissimi di pagamento a cui sono sottoposti i fornitori del nostro Sistema sanitario
regionale, la situazione si fa ancora
più complicata. Tempi duri, quindi,
per un settore che non ha pace.
redpol
controlli sulle strutture
private e per gli intrecci
non chiari tra obiettivi di
cura e finalità didattiche
con le tre Università che
operano in Molise. C’è
inoltre in queste settimane il singolare caso Huscher
chiamato
dalla
Giunta Iorio a Isernia, assunto senza concorso pubblico ricorrendo alla clausola " per chiara fama"
con un contratto costosissimo per l’ASREM e di recente licenziato e riassunto presso l’Ospedale Veneziale con effetti disastrosi
sull’ordinaria attività del
reparto di Chirurgia. Non
è possibile che in un capoluogo di Provincia i cittadini costretti a ricoverarsi
per i propri malanni si ritrovano a vivere una situazione di indicibile caos
per via dei contrasti insorti tra personale, medici e
primario. Le gravi accuse
che muove Huscher verso
il Presidente Iorio sono
fondate ? E in tal caso perché nessun Organo o Autorità preposta muove un
dito ? Ad ogni modo la sanità pubblica molisana ha
bisogno di stabilità e certezze ponendo fine a una
gestione a tratti approssimata e familistica per assicurare le necessarie risposte ai nostri malati».
CATTIVI PENSIERI
LE DOMANDE A CUI IORIO NON RISPONDE
CHE Iorio sia un uomo disperato, almeno nei rapporti con la
stampa non conforme ai suoi voleri, lo dimostrano i recenti e farneticanti comunicati stampa con i
quali il presidente di questa Regione ha inteso rispondere alle
critiche aspre che gli provengono
da queste colonne.
Che Nuovo Molise, e chi vi scrive, entrino nel gioco a gamba tesa
è un dato di fatto rispetto al quale, almeno per quanto ci riguarda,
non abbiamo difficoltà ad ammettere. Quella che si combatte in
Molise, per chi non lo avesse ancora capito, è una guerra a basa
tensione tra Iorio e il suo sistema
e chi, come noi, intende sbarazzarsene. Ovviamente, e questo lo
diciamo per qualche idiota che in
passato ha voluto far credere il
contrario, le uniche armi di cui
disponiamo e che intendiamo utilizzare sono due: le parole e il cervello. Le bombe a mano e i mitra,
sia detto di passata e sempre ad
uso delle marionette, non appartengono al nostro repertorio: ci basta la gamba tesa, pratica per la
quale Iorio non ha certo bisogno
di lezioni. Lui, con la gamba tesa,
c’ha costruito un impero. In questo siamo uguali e, allo stesso
tempo, diversi. Anche questo giornale, e chi vi scrive, entra sull’azione a gamba tesa ma lo fa davanti, a viso aperto, a differenza
di chi, come Iorio, preferisce farlo
alle spalle. Come? Chi ha occhi
guardi e legga e ne avrà un’ampia
e brillante rappresentazione. Giolitti, a cui chiediamo venia per il
paragone, non ha mai protestato
contro i giornali che lo chiamavano «ministro della malavita»; Iorio, invece, ha deciso di rendere
ufficiale la propria allergia alle
critiche e in questi giorni, con una
doppietta di comunicati stampa,
ha fatto capire che il livello dello
scontro si è alzato.
Banale, e scomposta, la tattica
di Iorio: delegittimare gli autori
delle critiche per svuotare queste
ultime di contenuto. Intervenendo
(a gamba tesa) sulle questioni
Huscher e Zuccherificio, il presidente della regione l’ha buttata
in caciara ma, fondamentalmente, non ha nessuna delle domande
che gli sono state poste e che qui,
in estrema sintesi, ripetiamo. C’è
lui dietro al licenziamento del
professore giunto in Molise per
«chiara fama» e allontanato per
«chiara infamia»? L’Asrem ha
agito senza alcuna direttiva direttamente o indirettamente riconducibile a Iorio? Nella vicenda
dell’allontanamento del professore
(oggi reintegrato nel proprio ruolo) Iorio può affermare che non vi
è nessun interesse suo personale o
di propri congiunti a non avere
più tra i piedi Cristiano Huscher?
E venendo allo Zuccherificio: i
15 milioni di euro che la Regione
Molise ha impegnato per l’aumento di capitale dello stabilimento
saccarifero termolese dove sono finiti atteso che il capitale sociale è,
ad oggi, pari a 6 milioni e 200mila euro? I 5 miliardi stanziati per
il salvataggio della GTR di Remo
Perna sono mai rientrati nelle
casse della Finmolise e, in definitiva, della Regione che alla Finmolise li aveva dati per quel preciso scopo? Chi sono i soci lussemburghesi con i quali la Regione,
per il tramite della Finmolise, si
trova legata nella società Ifim
spa? Perché la Regione non ha
imposto alla famiglia Tesi una
selezione ad evidenza pubblica
del socio privato dello Zuccherificio del Molise? A Iorio risulta che
la «G & B Investments» che fa
capo a Remo Perna e controllata
dalla «GB Management» di Cipro? E sa Iorio chi sono i soci ciprioti con cui la Regione, di fatto,
si trova legata in virtù del preliminare di vendita tra Perna e i
Tesi? E Iorio sa che non esiste alcun piano industriale presentato
da Perna a fronte dell’affare Zuccherificio?
Ecco, queste sono domande che
non hanno nulla a che fare con
chi le pone e come le pone. Però la
tattica di breve termine è quella
descritta prima: delegittimare chi
le pone per far cadere nel nulla le
domande. La strategia, quella di
lungo termine, è invece ancora più
semplice e banale: arrivare alle
elezioni regionali indenne da critiche e opposizione e così garantirsi il terzo mandato.
Nella sua onnipotenza egli è andato ben oltre il Partito del presidente, il suo, per chi non lo avesse
capito, è ormai un Partito-chiesa
con le sue verità rivelate, con il
suo Indice, il suo Sant’Uffizio, la
sua Inquisizione e, ovviamente, le
sue scomuniche. In questo Partitochiesa Iorio non ha né alleati né
complici: ha solo servi. I padroni,
d’altro canto, come diceva l’indimenticabile Jeeves di Woodehouse, si giudicano dai servitori.
Iorio parla di vendette nei suoi
confronti ma sbaglia di grosso. La
nostra è la battaglia di chi, semplicemente, non ha inteso morire
servo. Tutto qui, ma per uno abituato ad avere servi in abbondanza, ce ne rendiamo conto, questo è
difficile da capire. E non lo pretendiamo.
Iorio e i suoi, e sono in tanti, si
dichiarano nemici nostri e di questo giornale e, in fondo, ci fa anche piacere. In questo, il «Molti
nemici, molto onore» di mussoliniana memoria, non può che confortarci.
Pasquale Di Bello
Il professor Christiano Huscher
L’imprenditore Remo Perna
ATTUALITA’
12
Le strane analogie
con i metodi regionali
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 28 Febbraio 2010
LA NOTIZIA DEL GIORNO
Provincia Al vaglio del Governo provvedimenti con possibili ripercussioni in Regione
Pubblicisti
cercasi
con urgenza
IL vizio, come un virus, sembra propagarsi a vista d’occhio e il cattivo esempio, dato
dalla Regione, sembra stia
investendo anche la Provincia di Campobasso.
In regione si sono inventati
una stabilizzazione per sisetmare gli amici del presidente
Iorio e in Provincia stanno
facendo altrettanto per sistemare qualche amico dell’ente
di via Roma. Cosa hanno in
comune le due cose? Una selezione a cui manca qualsiasi
criterio di terzietà e trasparaenza, affidandosi ad una scelta ampiamente discrezionale
che ricade in capo all’Amministrazione. La Provincia di
Campobassso cerca due pubblicisti per il proprio quotidiano telematico e per questo
stanzia 40mila euro. Ciò facendo, però, non vara nessun
concorso per la selezione. Decide chi comanda: tra via
Roma e via Genova nessuna
differenza.
redpol
Stretta sui governatori
A casa quelli poco virtuosi
Non ricandidabili i responsabili del dissesto dei conti
LA stretta sui governatori. Fuori
se rimossi o in dissesto.
La notizia, ieri mattina, è apparsa sulle colonne del quotidiano economico Sole 24Ore. Il foglio di confindustria dava conto
del DDL anticorruzione che domani sarà all’attenzione del Consiglio dei Ministri e che, sostanzialmente, pone l’accento sui governatori che sbagliano. Insieme
ai casi di reati contro la Pubblica
amministrazione il governo nazionale intende mettere l’accento
anche sulla «cattiva amministrazione», generalmente indicata col termine dissesto. In parole
povere le voragini create da talune regioni e, tra queste, relativamente al comparto Sanità, quella
molisana non sembra fare ecce-
zione.
Indiscerzioni trapelate nei
giorni scorsi parlano di una seria
reprimenda del Ministro per la
Salute Fazio nei confronti del
governatore del Molise, Iorio. Il
presidente della Regione avrebbe
chiesto ulteruiori sostegni economici proprio per quel settore, la
Sanità, che in Molise ha accumulato una voragine debitoria di
circa 600 milioni di euro. Fazio,
al governatore, ha risposto picche e all’incontro pare fosse presente anche il subcommissario
Mastrobuono che il Governo ha
inteso affiancare proprio allo
stesso Iorio nella sua veste di
commissario per la Sanità.
Che questa rappresenti il vulnus della Regione Molise è ormai
Il governatore, Michele Iorio
evidente anche a livello di amministrazione centrale e su questo
Iorio, proprio a Roma, sarebbe
visto con diffidenza. D’altra parte il tanto auspicato e pronosticato risanamento è ancora di là
da venire.
La domanda che molti si pongono anche a Roma è se Iorio,
anche alla luce delle nuove disposizioni che il Governo si accinge a varare, potrà essere ricandidabile per un terzo mandato. I dati, al momento, non sembrano deporre a suo favore e, indipendentemente dal dato normativo in itinere, sembra che
Brelusconi stesso abbia espresso
delle forti riserve sulla gestione
che Iorio ha fatto della Regione.
redpol
Si prevede per il 2010 un aumento della quota italiana con l’annullamento del rapporto con gli altri paesi europei
Dall’energia un aiuto per superare la crisi
In Molise più del 28% dei consumi elettrici dalle rinnovabili
DALL’energia può venire un valido aiuto per superare la crisi economica che sta caratterizzando in
questi ultimi anni il mercato globale. In Molise più del 28% dei
consumi elettrici proviene dalla
produzione di energia dalle fonti
rinnovabili. Tra 2001 e 2008 la
Regione ha registrato il maggior
incremento in Italia della quota di
copertura di produzione rinnovabile sul consumo interno lordo
(+13,5%).
Uno studio condotto dall’Area
Research di Banca Monte dei Paschi di Siena evidenzia le prospettive di miglioramento per i bilanci
delle utilities energetiche, in particolare nel comparto dell’elettricità, e le significative potenzialità di
sviluppo nel campo delle energie
rinnovabili, anche per effetto delle
normative di politica industriale
intraprese in sede comunitaria.
Nel biennio 2010-2011 congiuntura in lenta ma progressiva ripresa
per i comparti industriali gas, acqua ed elettricità, grazie alla discesa dei prezzi alla produzione e
alla domanda interna in lieve recupero. Struttura dei bilanci-somma settoriali in miglioramento, soprattutto per il comparto Elettricità, grazie alle più favorevoli prospettive sugli andamenti dei costi
operativi esterni, degli oneri finanziari e del capitale investito.
Per le energie rinnovabili: sviluppo "obbligato", date le decisioni
assunte in sede comunitaria e le
connesse misure di sostegno e incentivazione stabilite dai singoli
Stati membri. In Italia l’elettricità
è la forma di energia maggiormen-
te prodotta attraverso l’uso delle
fonti rinnovabili.
La quota di rinnovabile sul totale dell’energia elettrica prodotta è
pari a circa il 18%: il dato non ha
subito variazioni di rilievo tra il
2000 e il 2008 mentre è significativamente variata la composizione
delle fonti rinnovabili utilizzate:
l’incidenza di eolico e biomasse, insieme considerati, è salita a circa
il 19% dal 4% del 2000. In termini
di variazioni tendenziali annue,
da segnalare il balzo del solare fotovoltaico, anche grazie agli incentivi statali: +395% nel 2008 ; il
peso relativo resta comunque molto basso (0,3%).
La quota nazionale di copertura della produzione rinnovabile
sul cil (consumo interno lordo) di
energia elettrica è pari al 16,5%;
l’Italia occupa il 7˚ posto nella graduatoria dell’Unione europea, con
uno scarto negativo di 100 basis
point rispetto alla media.
Il gestore dei servizi energetici
prevede per il 2010 un aumento
della quota italiana al 17,6%, con
l’annullamento del gap rispetto
alla media Ue. A livello regionale,
la quota in questione è mediamente più elevata al centro-nord. Valle d’Aosta e Trentino sono storicamente in surplus energetico da
rinnovabili, Toscana e Molise riescono a coprire più del 28% dei
propri consumi con le rinnovabili.
Tuttavia, tra il 2001 e il 2008, i
maggiori incrementi della quota di
copertura si sono registrati al Sud
(+4,8%), in particolare in Molise
(+13,5%, Basilicata (+8,0%) e Calabria (+7,6%).
C.C.
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 28 Febbraio 2010
CAMPOBASSO
13
CRONACA NERA
Sull’episodio avvenuto in via Zurlo stanno indagando i Carabinieri di Campobasso
Tentativo di stupro in pieno centro
Il maniaco ha inseguito la vittima e l’ha chiusa in un portone
La ragazza, una universitaria 25enne, è riuscita però a fuggire
CAMPOBASSO - L’ha inseguita nel buio della sera ed
ha cercato di stuprarla. E’
avvenuto in una delle scorse notti nel pieno centro del
capoluogo. Adesso è terrore
tra le giovani ragazze universitarie per un presunto
maniaco che avrebbe una
predilezione particolare per
questo tipo di donne: giovani e studentesse.
La scena si è svolta in via
Zurlo intorno alle 22. La
vittima, una ragazza 25enne, stava rincasando quando ha avvertito distintamente il passo di qualcuno
che la stava seguendo da
vicino. Ha fatto per accelerare ma l’uomo l’ha bloccata alle spalle e spinta all’interno di un portone dove ha
cominciato a toccarla e palpeggiarla. La ragazza, tut-
tavia, è risuscita a divincolarsi e a sfuggire al suo aggressore. La corsa trafelata
e finalmente, dopo attimi di
vero e proprio terrore, la
ragazza è riuscita a guadagnare la porta della propria
abitazione. Qui ha chiesto
aiuto ad alcuni condomini
che si sono precipitati in
strada ma senza alcun successo, L’aggressore, un
uomo di statura media e
dall’età di circa 30/35 anni,
aveva già fatto perdere le
proprie tracce. Indossava,
al momento del fatto, un
paio di jeans ed una maglia, probabilmente una felpa, con un cappuccio.
L’episodio ha fatto tornare alla mente alcuni fatti
avvenuti non molto tempo
fa quando, sempre avendo
come vittime alcune stu-
Preso di mira un locale sito in via XXIV maggio
dentesse universitarie, un
uomo mai individuato compiva atti osceni in pubblico.
Nella fattispecie, il «maniaco» attendeva le proprie
vittime assicurandosi di
non essere visto e si lasciava andare ad una sfrenata
masturbazione. Dietro gli
alberi, i pali e gli spigoli
delle case - questi i luoghi
«prediletti» - il masturbatore non è stato mai beccato. Anche per l’episodio di
via Zurlo gli inquirenti
brancolano nel buio. La ragazza dopo aver subito l’aggressione si è recata immediatamente presso la stazione dei Carabinieri dove
ha sporto denuncia ma, al
momento,
dai
militari
dell’Arma non è arrivato
nessun riscontro.
Le ricerche del mastur-
batore seriale pare si stiano
indirizzando proprio in ambito universitario, sarebbe
qui che sotto spoglie normalissime, l’uomo individuerebbe e poi studierebbe
i movimenti delle sue prede. Orari, itinerari, abitudini, compagnie, insomma
l’uomo studierebbe abilmente ogni gesto delle ragazze per poi passare all’azione.
E’ quindi allarme rosso
tra le studentesse e si spera
che nelle prossime ore il lavoro dei Carabinieri possa
portare alla individuazione
dell’autore dell’ultimo gesto
e che, ragionevolmente, potrebbe essere anche il protagonista di insane gesta
passate.
dibello
Lunedì doverebbe esserci l’interrogatorio della donna
Rapina un bar col taglierino Cosa nasconde il notaio?
Il bottino di circa 400 euro Il mistero del caso Puzone
CAMPOBASSO - Probabilmente un tossico. Questa
l’ipotesi sulla quale stanno
lavorando gli uomini della
Polizia che ieri mattina
sono intervenuti in un bar
all’inizio di via XXIV maggio.
Un ragazzo, giovane e a
volto scoperto, si è introdotto nell’esercizio commerciale armato di un taglierino col quale ha minacciato l’atterrito barista
che si è visto spianare di
fronte quell’arma impropria. Superato l’iniziale
spavento all’uomo non è
restato che consegnare l’incasso della mattinata al
rapinatore, circa 400 euro
che il ragazzo si è portato
via uscendo dal locale. Immediato è stato l’allarme e
sul posto è giunta una vo-
lante della Polizia. Agli
agenti, tuttavia, non è rimasto che prendere atto
dell’avvenuta fuga del malvivente.
Dalle modalità con cui il
fatto è avvenuto e dalla
prima descrizione data della fisionomia del ragazzo
che ha agito gli inquirenti
ritengono possa trattarsi
di un tossicodipendente
alla ricerca del bottino necessario alle dosi per il fine
settimana. L’allarme droga, scoppiato fragorosamente in città, non è solo
per lo spaccio e il consumo
ma, soprattutto, per l’«indotto» criminale che questo triste fenomeno riesce
a muovere. Molti tossicodipendenti, infatti, compiono
una serie di reati pur di
assicurarsi le necessarie
risorse per comprare la
«roba», quella merce di
morte che spesso lascia vittime sul terreno e semina
lutto nelle famiglie.
Alternativa a quella del
tossico solitaruio è invece
un’altra pista, quella di
bande organizzate che starebbero prendendo piede
in città. Non sono pochi gli
episodi di intimidazione
che sono sotto la lente dei
magistrati, in particolare
bande che sono alla caccia
del «pizzo». Il fenomeno,
ben conosciuto nelle regioni limityrofe al Molise pare
purtroppo stia attecchendo
anche nella nsotra reguione. Al momento le indagini
sono quindi in corso in tutte le direzioni, anche perché pare che la vittima abbia fornito un riscontro
dettagliato del suo aggressore. Non sono da escludersi sviluppi nelle prossime ore.
db
CAMPOBASSO - Cosa si
nasconde dietro alla vicenda «Puzone»? Il notaio, ai
domiciliari presso la propria abitazione di Ferrazzano, verrà interrogato lunedì dal Gip che, verosimilmente, confermerà l misura cautelare eseguita dagli uomini del Gico della
Guardia di Finanza di
Campobasso.
La vicenda, ormai nota,
riguarda l’ammanco di circa un milione di euro che il
notaio avrebbe omesso di
versare per conto dei propri clienti all’agenzia delle
entrate. Circa 300 le pratiche evase e circa 700 le
persone raggirate, un fatto
che fa pendere sulla Puzone la grave accusa di peculato. Gli episodi incriminati riguardano il periodo
2008/2009 ma quello che
non quadra sono i fatti
precedenti. Pare, dalle notizie che sono trapelate,
che il notaio da tempo
omettesse i dovuti versamenti salvo poi, con cadenza semestrale, provvedere
a versare la somma dovuta
in
origine.
Tratteneva
quindi per se il denaro che
poi, a distanza di mesi,
versava. Il fatto, così come
descritto, fa pensare ad
una crisi di liquidità del
professionista ed è qui che
nasce l’interrogativo. Cosa
faceva il notaio Puzone con
quelle somme momentaneamente trattenute? Quali
erano le ragioni e gli eventuali problemi che la donna si era trovata ad affrontare e che, evidentemente,
visto l’epilogo, non è riuscita a risolvere nel corso del
tempo? A queste e ad altre
domande la donna dovrà
rispondere a partire da lunedì.
Nubi fosche invece per
quel che riguarda i clienti
del notaio, più che mai
«cornuti e mazziati» come
si suol dire attingendo al
linguaggio della strada.
Non solo hanno pagato una
prima volta, ma adesso
sono chiamati a ripetere il
pagamento dovuto all’Agenzia delle Entrate. LO
Stato, che il notaio rappresentava, ha sempre ragione: questa la triste morale
della vicenda. Allo studio
dell’avvocato Domenico De
Angelis, patrocinatore di
larga parte dei clienti raggirati, pare ci sia la possibilità di una azione collettiva che si estenda anche
allo stesso Stato. La strada, tuttavia, risulta imper-
via e piena di difficoltà.
Complessa anche la possibilità di ottenere un ristoro da parte del fondo di
garanzia del notariato, poiché bisognerebbe attendere
il passaggio in giudicato
della sentenza di condanna
per i fatti contestati al notaio. Sempre dal lessico popolare, la conclusione è
una sola: soldi a «babbo
morto». Soltanto dopo anni
di vicende processuali le
vittime potranno riavere il
maltolto e forse nemmeno
loro ma i propri eredi. Si
pensi al caso di genitori
che hanno intestato case ai
propri figli. Intanto, però,
vivi e vegeti dovranno dare
altri quattrini allo stato.
Come dire: la Giustizia è
uguale per tutti e l’ingiustizia pure.
Pasquale Di Bello
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 28 Febbraio 2010
CAMPOBASSO
14
LEZIONI... IN BILICO
Chiesta la lista delle priorità di intervento
«Subito un tavolo tecnico
per confrontarsi
su problemi e rischi»
Il Coordinamento comitati genitori lancia
un appello a Comune, Provincia e Regione
Il 100% delle strutture
è a rischio sismico
Per oltre la metà mancano
i certificati antincendio
e le scale di sicurezza
Dei 31 edifici ben il 67%
risale agli anni 70-90
Completamente assenti
le iniziative di risparmio
ed efficienza energetica
L’indagine di Legambiente mette sotto i riflettori le tante ’pecche’ degli edifici
Scuole molisane, che disastro!
DATI
sconfortanti
per
quanto riguarda la sicurezza nelle scuole, quelli che
emrgono dal rapporto «Ecosistema scuola», la più completa indagine sull’edilizia
scolastica pubblicata qualche giorno fa da Legambiente.
L’indagine, realizzata sui
Comuni capoluogo di provincia, ha preso di mira la
qualità delle strutture e dei
servizi della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado.
Campobasso, neanche a
dirlo, riporta a casa una ’figuraccia’. Nella graduatoria
generale il capoluogo molisano si piazza infatti al terzultimo posto: 87esima su
89 Comuni, più attenta alla
sicurezza scolastica soltanto
di Messina e Crotone. Se poi
si analizzano i diversi crite-
Nella classifica sulla sicurezza
Campobasso è al terzultimo posto
Circa 2.300 gli studenti che sono
ospitati nei trentuno istituti
Oltre il 16% necessita di manutenzione urgente
ri utilizzati per valutare lo
stato di sicurezza, la situa-
zione non cambia.
Per quanto riguarda le
buone pratiche - i dati relativi alle pratiche ecocompatibili - Campobasso si
piazza all’85esimo posto su
89, con un punteggio pari a
15,18 (la prima classificata,
Parma, ha raggiunto 95,92).
Nella graduatoria del
rischio il capoluogo molisano si piazza all’83esimo posto, ma stavolta la classifica
è al contrario, parte cioè dai
Comuni dove si registra un
rischio più alto. Le scuole di
Campobasso sono dunque a
basso rischio? Non è detto,
visto che nella ricerca di Legambiente si puntualizza
che «i Comuni che si trovano più in basso non è detto
che siano senza scuole a rischio, potrebbero in effetti
non aver compiuto monitoraggi accurati».
Ma qual è, più nel dettaglio, la situazione delle
scuole molisane?
Nel Molise ci sono 31 edifici scolastici che ospitano
una popolazione di 2.300
persone. La maggior parte
degli edifici (il 67,74%) sono
stati realizzati tra il 1974 e
il 1990 e soltanto il 6,45%
risale all’ultimo ventennio.
Dai dati pervenuti a Legambiente risulta poi che
nessun edificio scolastico è
stato costruito seguendo cri-
teri di bioedilizia. Quanto a
criteri di ecocompatibilità,
l’80% delle scuole sono servite da scuolabus, solo il
35% ha a disposizione giardini ed aree verdi, mentre
la maggior parte - il 66% - è
priva di strutture per lo
sport. Delicata anche la
questione relativa alla manutenzione: l’87% degli edifici ha goduto di manutenzione negli ultimi 5 anni,
mentre il 16% necessiterebbe di interventi urgenti. Per
quanto riguarda invece gli
investimenti, il Molise è
stata l’unica regione a non
far pervenire i dati relativi
alla media degli investimenti per la manutenzione
ordinaria e straordinaria
degli immobili.
Incompleti anche i dati
relativi a collaudi e certificazioni di sicurezza. Non
pervenuti i dati che attestano collaudi e idoneità statica e certificazioni igienicosanitarie, mentre tutti gli
edifici, secondo Legambiente, sarebbero in possesso del
certificato di agibilità; non è
stato considerato, evidentemente, il "caso Romita".
Non a norma tutte le scuole
per quanto riguarda altre
certificazioni:
certificato
prevenzione incendi (57%),
scale di sicurezza (33%),
porte antipanico (80%), pro-
ve di evacuazione (non pernvenuto), impianti elettrici
a norma (75%), requisiti accessibilità (66%), interventi
di eliminazione delle barriere architettoniche (n.p.). Assenti i dati relativi alle
mense scolastiche, mentre
risulta totale la raccolta differenziata.
Disastrosa la situazione
relativa al risparmio energetico: nessun edificio utilizza fonti di illuminazione a
basso consumo, fonti di
energia rinnovabile o altre
forme di risparmio energetico. In nessuna scuola, emerge ancora dal rapporto, sono
presenti
strutture
con
amianto o situazioni di rischio ambientale (presenza
di industrie, antenne, discariche e altre forme di inquinamento acustico).
Infine, ultimo dato, quello
relativo al rischio sismico: il
100% delle scuole molisane
è a rischio terremoto. Un
dato che tutti conosciamo.
Ma che continua a far paura.
Daniela Di Cecco
CAMPOBASSO - Per vigilare sul tema ’sicurezza a
scuola’ è stato costituito a
Campobasso un apposito
Coordinamento
comitato
genitori. Tra i primi impegni quello, non ancora riuscito, di entrare in possesso della graduatoria di rischio delle scuole.
«Sono trascorse due settimane - sottolinea il Comitato in una nota - dalla richiesta di un nuovo tavolo
al Comune di Campobasso
per la "tanto attesa" lista
delle priorità degli interventi da programmare
sugli edifici scolastici comunali, impegno preso
dagli assessori Di Giorgio e Cefaratti, e più di
un mese dall’ultimo incontro. Dopo aver assistito ad un’ azione iniziale,
fatta di sopralluoghi nei
vari plessi, che hanno visto coinvolti anche i dirigenti scolastici, in alcuni
casi con la presenza di
alcune
rappresentanze
dei Comitati, il Comune
non si è più mosso ed ora
il Coordinamento Comitati non può altro che
avere una percezione di
mancata volontà circa
l’importanza dell’investimento sulle scuole».
Mancanza di volontà e
di finanziamenti, perché
il Comitato ribadische
anche che «con la scarsità dei fondi messi a disposizione dal Comune
per gli interventi scolastici, elencati nel "Programma annuale delle
opere pubbliche" , si potrà solo effettuare una
sorta di "manutenzione
ordinaria" degli istituti
scolastici che risulterà
approssimata, inadeguata e certamente non risolutiva del problema della
sicurezza statica».
La priorità, ora, è l’istituzione di un tavolo tecnico con Comune, Regione, Provincia. «A quanto
la data?».
ddc
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 28 Febbraio 2010
CAMPOBASSO
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IN EVIDENZA
’Ospiti’ il sindaco, padre Lino Iacobucci e Carmine, ex tossicodipendente
Droga, come combatterla
I giovani si confrontano
Incontro organizzato al Pilla
TUTTI seduti a terra, uno
vicino all’altro, in silenzio
a lungo ad ascoltare le testimonianze.
Testimonianze che hanno toccato
il cuore e l’anima dei tanti
ragazzi che hanno affollato la palestra dell’istituto
Pilla.
L’argomento
era
di
estrema attualità: la droga ed i giovani. A raccontare la loro esperienza il
sindaco, Gino Di Bartolomeo, padre Lino Iacobucci, responsabile della
comunità di recupero per
tossicodipendenti ’La Valle’ di Toro e Carmine, 23
anni, che sta seguendo un
percorso per uscire dal
tunnel della tossicodipendenza. Un confronto aperto, libero, per parlare di
un tema scottante che a
Campobasso ha assunto
tutte le caratteristiche
dell’emergenza: troppi i
casi di overdose nelle ultime settimane ed operazioni antidroga condotte
dalle forze dell’ordine per
tentare di arginare il pericolosissimo
fenomeno.
Padre Lino ha indicato la
strada da seguire: «La
colpa è di chi alimenta il
mercato - ha dichiarato Non predetele queste sostanze. Dobbiamo abbas-
L’istituto ’Pilla’ ha ospitato l’iniziativa
sare la domanda. Meno si
chiede, meno sarà presente sul mercato».
Il sindaco ha raccontato
del figlio, Massimo, morto
a causa della droga. E’ invece ormai fuori dal tunnel Carmine, il ragazzo
che ha raccontato agli
studenti la sua esperien-
za. Un’esperienza durissima, cominciata quando
aveva appena quattordici
anni e che lo ha portato
ad un passo dalla morte.
Carmine è riuscito a
vincere la sua battaglia.
Molti altri, purtroppo,
sono stati meno fortunati
di lui.
La manifestazione
Anche ieri, complice la bella giornata di sole, la manifestazione ha registrato il boom di presenze
’Campobasso in Fiera’, il successo continua
Raccoglie consensi la rassegna espositiva che si svolge ogni ultimo sabato del mese
Astore compie gli anni
Gli auguri degli amici
Oggi, 28 febbraio 2010,
vogliamo comunicare ai
signori lettori che, in un
noto ristorante del capoluogo regionale, si terranno i festeggiamenti
per il 60˚ anniversario
della nascita di un uomo
donato dalla natura al
volontariato,
donato
all’umanità per sensibilizzarla alla donazione,
regalato a noi, suoi collaboratori, per sUpportarlo e sOpportarlo nelle
azioni sociali. Una spina
nel fianco delle Istituzioni degli Enti comunali, provinciali e regionali.
Siamo vicini: alla famiglia, alla moglie Daniela, alla figlia Silvia, alle
quali sottrae ore preziose, giornate e settimane
intere per donarle all’aiuto degli altri. Oggi,
data la ricorrenza, chiediamo al Presidente
Dott. Eugenio cav. uff.
Astore di darsi «una
calmata», lo chiedono
gli Scout, gli Avisini, i
tesserati Admo, le Associazioni tutte, i tuoi collaboratori, e soprattutto
la tua... età! Grazie per
come sei, scusa la presa
in giro, ma auguroni da
tutti noi di cuore.
ORMAI è diventato un
appuntamento fisso ed
imperdibile
per
tanti
campobassani ma anche
per molta gente che arriva dai paesi limitrofi.
Parliamo di ’Campobasso
in Fiera’ che come ogni
mese, anche ieri ha portato a Selvapiana, sul suolo
dell’antistadio, un caleidoscopio di merci e sapori.
La bella giornata di
sole ieri ha premiato gli
oltre cento operatori che
sono giunti all’alba per
dare vita alla nuova edizione della manifestazione.
Tra i settori più valorizzati, ci sono certamente quello dell’agroalimentare e dell’artigianato artistico che hanno esercitato un ruolo di grande attrazione per il pubblico.
Piena soddisfazione è
stata espressa dal presidente della Confesercenti
Provinciale,
Pasquale
Oriente, soprattutto in relazione all’apprezzamento
raccolto tra i visitatori,
che in migliaia hanno affollato l’area fiera.
«Dobbiamo
insistere
molto sulla promozione
della filiera corta - ha dichiarato Oriente - per
dare rilievo e spazio alle
produzioni locali agroalimentari e artigianali, che
esprimono l’ingente patrimonio di conoscenza e sapienza molisana.
La microimprenditorialità è la vera ricchezza
del Molise, è un asse portante della nostra economia e rappresenta un potenziale di sviluppo importantissimo. Il risultato
di oggi ci spinge, dunque,
a lavorare ancora più intensamente in questa direzione», ha concluso.
Anche Anna Valente,
presidente
dell’ANVA
(Associazione Nazionale
Venditori Ambulanti), si è
detta soddisfatta: «Campobasso in Fiera fa incontrare operatori e pubblico
e la presenza massiccia di
entrambi ci conforta del
grande lavoro svolto fino
ad oggi.
La manifestazione costituisce una occasione di
svago per i visitatori, una
opportunità per le famiglie, ma è anche un momento di confronto e di
crescita per gli operatori
commerciali.
Il nostro ruolo sta proprio nel fare incontrare le
diverse esigenze per stimolare il dialogo e individuare nuove strategie per
il futuro», ha ribadito
Anna Valente.
L’iniziativa sta andando avanti con successo,
dunque, stando a quanto
affermano gli organizzatori, decisi a fare in modo
che la rassegna espositiva
diventi punto di riferimento per operatori e visitatori provenienti anche
dalle regioni limitrofe.
Una manifestazione che
rappresenta una vera e
propria vetrina.
Un veicolo promozionale particolarmente importante per la città ed i suoi
operatori commerciali.
’Campobasso in Fiera’
si svolge ogni ultimo sabato del mese.
Il prossimo appuntamento è fissato per il
prossimo 27 marzo.
Prodotti enogastronomici
e dell’artigianato locale
in esposizione: l’area espositiva
di Selvapiana affollata di visitatori
CAMPOBASSO
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NUOVO oggi MOLISE
Domenica 28 Febbraio 2010
Le aziende informano
Il titolare Fabrizio Luzzi: «Vogliamo crescere e migliorare in questo settore»
La Yogold concede il bis
Giovedì sera presso il centro M2 a Campodipietra inaugurato
un nuovo punto vendita dopo quello già presente in Corso Bucci
YOGOLD concede il bis.
Da giovedì, infatti, la
yogurteria-gelateria campobassana ha un nuovo
punto vendita oltre a
quello già presente in
Corso Bucci.
Il maestro gelataio Fabrizio Luzzi e il suo staff
hanno inaugurato la nuova struttura presso il centro M2 a Campodipietra
per offrire un servizio anche all’interno di un centro sportivo. E’ stato un
passo importante, a coronamento di tanti sacrifici
che hanno portato l’attività ad un ottimo livello nel
settore. In otto anni (la
decisione di aprire la yogurteria è maturata nel
2002) tante sono state le
soddisfazioni raccolte in
campo commerciale (e
non solo) grazie all’esperienza maturata e alla
professionalità di uno
staff che non ha mai lasciato nulla al caso ed è
stato da sempre a completa disposizione dei clienti.
«L’apertura di un nuovo
punto vendita, per giunta
all’interno di un centro
sportivo, rappresenta per
noi un traguardo importante - spiega Fabrizio
Luzzi titolare della Yogold - abbiamo fatto questo ulteriore passo avanti
perchè vogliamo crescere
e cercare di migliorarci
giorno dopo giorno in
modo da garantire ai nostri clienti un prodotto
valido e sempre di qualità. Inoltre, il fatto di aver
aperto un nuovo punto
vendita all’interno di un
centro sportivo, dà la possibilità agli atleti di consumare un prodotto come
lo yogurt che è a basso
contenuto calorico».
Quando ha aperto il
suo primo negozio otto
anni fa, credeva di poter arrivare a questo
punto? «Diciamo che ci
speravo anche se sapevo
«Per noi è stato un passo importante
L’obiettivo è quello di riuscire
ad esportare un prodotto molisano
in giro per la penisola»
Fabrizio Luzzi e la moglie Marianna Tata stappano lo spumante
Lo staff della yogurteria-gelateria Yogold insieme alla famiglia Mascioli, posa durante l’inaugurazione del nuovo punto vendita
Nel giro di un mese
partirà anche
il franchising
con l’apertura
di un negozio
a Silvi Marina
che era difficile riuscire a
mantenere
un’attività
commerciale e sarebbe
stato altrettanto complicato ampliarla con il passare del tempo. Con l’aiuto di mia moglie, della
mia famiglia e di mio fratello siamo riusciti a fare
qualcosa di importante.
Non posso che essere contento e spero di riuscire a
fare ancora meglio da qui
in avanti».
Adesso siete al top
oppure si può fare ancora meglio? «Nella vita
come nel lavoro c’è sempre
da migliorarsi e noi cer-
cheremo di farlo. Oltre ai
due punti vendita, insieme a mio fratello abbiamo
creato una società di franchising in modo da poter
esportare un prodotto molisaano in tutta la penisolla attraverso altre persone che vogliono cominciare una nuova avventura lavorativa in questo
settore».
Quali sono le prospettive a proposito di
franchising? «Nell’arco
di un mese abbiamo in
programma un’apertura a
Silvi Marina e poi abbiamo allacciato diversi con-
tatti in altre regioni d’Italia per allargare la catena».
Dove potete arrivare
a suo avviso? «Per adesso cercheremo di portare
il più avanti possibile
questi due punti vendita,
poi strada facendo valuteremo il da farsi. L’auspicio, come ho già detto, è
quello di crescere e migliorare per esportare il
prodotto in altre regioni
d’Italia».
Il sito internet - Maggiori informazioni sono disponibilità
sul
sito
www.yogold.it.
A distanza
di otto anni
è stato fatto
raggiunto
un altro
traguardo
importante
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Domenica 28 Febbraio 2010
BOJANO-AREA MATESINA
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IN EVIDENZA
Gli incidenti si verificano ormai quotidianamente per l’assenza di manutenzione
Marciapiedi, ancora una ’vittima’
Un’anziana ha rimediato quattro punti di sutura ad una gamba
Era scivolata battendo contro uno spigolo che la provocato la ferita
LE strade e i marciapiedi
della città da qualche tempo, a causa della mancanza di manutenzione, sono
diventati delle vere e proprie trappole.
Ieri mattina in via Barcellona,
in
prossimità
dell’incrocio
con
corso
Amatuzio, un’anziana signora è scivolata battendo
la gamba contro lo spigolo
tagliante del cordolo del
marciapiede
riportando
un’ampia ferita con il sangue che usciva a fiotti. La
poveretta è stata soccorsa
da un passante e dal proprio figlio che in quel momento si è trovato a passare lì per caso. E’ stata prima accompagnata alla
guardia medica presso il
Distretto Sanitario locale
dove i sanitari hanno tamponato l’emorragia, e poi
trasportata presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale
Tappino dove i medici hanno provveduto ad applicarle quattro punti di sutura e
ad effettuare tutti gli accertamenti del caso. Qualche giorno addietro, invece, un’altra signora è caduta a causa di un dislivello
sul marciapiede in via Giovanni XXIII, riportando la
frattura del polso. Prima
di Natale ci sono state altri
incidenti più o meno gravi
ai cittadini, sempre a causa dei marciapiedi dissestati. Anche sul versante
strade sono da segnalare
diversi sinistri automobilistici dovuti alle numerose
e profonde buche disseminate su tutto il territorio
cittadino, che negli ultimi
giorni operai comunali
hanno otturato alla meglio.
Situazioni che stanno generando una serie di contenziosi tra privati ed Ente
municipale con richieste di
risarcimento danni. Il paradosso di queste vicende è
il fatto che il Comune non
solo ha torto in quanto è
responsabile del buono stato delle aree pubbliche, ma
si costituisce anche in giudizio per opporsi agli atti
di citazione. E’ il caso affrontato di recente dalla
giunta municipale che anziché cercare una transazione a fronte di un atto di
citazione promosso innanzi
al Giudice di Pace da un
cittadino la cui autovettura aveva riportato dei danni a causa di buche presenti sulla carreggiata, ha ritenuto di nominare un legale per costituirsi in giudizio. La nomina del legale
è stata giustificata con il
fatto che il professionista
dovrà tutelare "i diritti del
Comune di Bojano, tenendo altresì in debito conto
che l’Assicurazione ha negato la liquidazione del sinistro" al cittadino interessato e "che pertanto in caso
di esito sfavorevole della
sentenza, il comune di Bojano porrà in essere tutte
le azioni conseguenti finalizzate al recupero della
somma a danno della Compagnia" assicuratrice. A
questo punto è facile ipotizzare anche il perché l’assicurazione del Comune
non ha voluto pagare,
come del resto è successo
anche in qualche altra occasione, vedendo in che
condizioni versano le strade e i marciapiedi cittadini. I manufatti comunali,
infatti, sono in pessime
condizioni con l’Ente municipale incapace di correre
ai ripari a causa di una
cronica mancanza di soldi
nelle casse di Palazzo San
Francesco. Va sottolineato
che l’articolo 2051 del Codice Civile disciplina la responsabilità dei danni cagionati per le cose in custodia, nella fattispecie, trat-
tandosi di strade e marciapiedi posti all’interno del
centro abitato, la responsabilità del Comune è più
che fondata, in quanto sussiste l’obbligo di vigilanza
da parte di quest’ultimo.
La vigilanza naturalmente
è intesa come potere di
controllo del buono stato di
conservazione dei citati
manufatti al fine di eliminare un’eventuale situazione di pericolo che possa
provocare danni a persone
e /o a cose. Naturalmente
se il Comune non provvede
alla manutenzione delle
strade e dei marciapiedi
perché non ha soldi, è facile intuire che la Compagnia di assicurazione visti
i numerosi contenziosi in
itinere ad un certo punto
decida anche di non risarcire più gli interessati visto che le responsabilità di
Palazzo San Francesco
sono più che palesi in
quanto l’Ente non fatto
nulla per eliminare i predetti pericoli.
luz
Il Collegio dei Revisori dei Conti denuncia la mancata liquidazione delle parcelle
Il Comune citato per insolvenza
Tre professionisti hanno adito alle vie legali per non essere stati pagati
IL collegio dei Revisori
dei Conti che era in carica
a Palazzo San Francesco
prima dell’attuale Revisore Mario D’Ippolito, che
proprio di recente ha avuto la riconferma per il
triennio 2010-2012, ha citato in giudizio l’Ente municipale per insolvenza
nei pagamenti delle proprie competenze.
I tre professionisti
hanno adito le vie legali,
con tre distinti atti di citazione, per il pagamento
di quanto dovuto, visto
che le precedenti richieste
di messa in mora non
hanno sortito alcun effetto, sono Teresa Spina,
all’epoca Presidente del
Collegio dei Revisori dei
Conti, e i componenti
Sandro Addona e Domenico Iele. Costoro, tramite
l’avv. Michele Coromano,
con tre distinte azioni
hanno notificato di recente al Comune di Bojano
un ricorso per decreto ingiuntivo proposto innanzi
al Giudice di Pace, finalizzato all’ottenimento complessivi di circa 3.500
euro per aver assolto al
proprio incarico in regime
di prorogatio dal 17 dicembre 2006 al 31 genna-
io 2007. La giunta Silvestri dal canto suo ha deliberato di opporsi ai tre ricorsi per decreto ingiuntivo dando altrettanti incarichi all’avv. Ulrico Quaranta, con un impegno di
spesa
complessivo
di
1.500 euro. Per il Responsabile dell’Ufficio Finanze
Carlo Egidio Colalillo il
predetto incarico, come
dichiarato in una nota,
sarebbe da considerarsi a
termine così come previsto dal Testo Unico e che
pertanto non ricorrerebbe
nella fattispecie concreta
l’istituto della prorogatio
dei termini di affidamento dell’incarico. Colalillo
ha sostenuto che l’attività
dei revisori sarebbe stata
assolta fino al 13 dicembre 2006 e che di conseguenza sarebbe illegittimo disporre pagamenti riferiti ad attività svolte nei
periodi successivi. Una dichiarazione quest’ultima
che sembrerebbe un po’
contraddittoria, in quanto
se da un lato viene affermato che i revisori hanno
assolto al proprio compito
fino al 13 dicembre 2006,
dall’altro lato si parla di
attività svolte nei periodi
successivi al di là della le-
gittimità o meno dei pagamenti.
In sostanza verrebbe
riconosciuta
un’attività
dei revisori durante il periodo di prorogatio. Una
causa che alla fine potrebbe costare alle casse
comunali ben oltre la
somma richiesta dai tre
revisori.
luz
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Domenica 28 Febbraio 2010
RICCIA-CERCE-JELSI
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L’INCONTRO
Sant’Elia a Pianisi - Al convegno che si terrà la prossima settimana parteciperà anche il parroco
Nel ricordo di Marilina Tartaglia
Alla giovane mamma è stata dedicata l’Associazione dei Genitori
che ha organizzato un incontro sulla prevenzione dell’uso di alcol
SANT’ELIA A PIANISI - E’ in
programma sabato 6 marzo il
convegno sulla prevenzione
dell’abuso di sostanze alcoliche
presso la sede della scuola
dell’infanzia.
Sarà questa l’occasione per
intitolare l’associazione alla
giovane mamma Marilina Tartaglia. Ad aprire l’incontro il
presidente del consiglio regionale Michele Picciano. Sarà
l’occasione per intitolare l’associazione dei Genitori alla giovane mamma Marilina Tartaglia,
che ne ha ispirato la nascita e
le attività.
Seguirà l’intervento della dirigente scolastica, Giovanna
Fantetti; di Giovanna De Cerce,
Angelica Romanelli del Sert di
Campobasso, di Anna Morsella
dell’Associazione Carità per
l’uomo e del parroco di S. Elia a
Pianisi, padre Timoteo D’Addario.
Tra i relatori anche Angelo
Percopo, direttore generale
ASReM, l’assessore alle Politiche Sociali, Angela Fusco Perrella, l’assessore alla Programmazione, Gianfranco Vitagliano. La chiusura è stata affidata a Sabina Polidori del Ministero del Lavoro e membro
dell’Osservatorio Nazionale del
Volontariato. Moderatrice dei
lavori sarà il presidente dell’associazione planisina, Maria Saveria Reale.
Si tratta del seminario di approfondimento del progetto sperimentale sull’alcolismo giovanile e minorile.
Sarà l’occasione per intitolare l’associazione dei Genitori
alla giovane mamma Marilina
Tartaglia, che ne ha ispirato la
nascita e le attività.
Promuovere la cultura del
"ben-essere" sociale, sensibilizzando ed informando le famiglie su un fenomeno sempre più
diffuso ai giorni nostri. Questo
l’obiettivo prioritario del progetto Sperimentale di Volontariato "Alcolismo minorile e giovanile: per una rete di prevenzione e di ascolto", elaborato
dall’Associazione dei Genitori
di S. Elia a Pianisi e realizzato
con il contributo del Fondo nazionale per il Volontariato - Ministero del Lavoro, della Salute
e delle Politiche Sociali nel rispetto della Direttiva nazionale
2007 Legge 266/91.
Il convegno di lancio e gli incontri con alunni e docenti nelle
scuole di S. Elia a Pianisi e Pietracatella prima, con i genitori
e le famiglie successivamente,
hanno segnato l’avvio del progetto.
Prima di ripartire con le attività programmate per le ulteriori fasi, l’Associazione dei Genitori ritiene necessario illustrare con un seminario di approfondimento, che si terrà 6
marzo alle ore 10 presso i locali
della scuola dell’Infanzia i risultati conseguiti, lo stato
dell’arte dei lavori realizzati finora dal gruppo operativo permanente e gli obiettivi specifici
futuri.
L’intento è quello di sollecitare una partecipazione sempre
più considerevole delle famiglie
e un opportuno ed adeguato coinvolgimento dei rappresentanti istituzionali e del privato sociali per fornire risposte concrete rivolte ad arginare le conseguenze di un penalizzante disagio collettivo che sul nostro territorio investe soprattutto gli
adolescenti e i giovani.
Mafin
PIANETA DONNA
Imprenditrici, volontarie, mamme: il mondo ’rosa’ si confronta guardando al futuro
Diamo significato all’8 marzo
A Riccia un convegno sull’emancipazione femminile
Il sindaco Micaela Fanelli e l’assessore Mariapina Vassalotti
RICCIA - "Diamo significato alla festa della donna!"
Con questo slogan sabato 6 marzo 2010 alle ore
10 nell’auditorium della
scuola media Federico
Ciccaglione l’amministrazione comunale guidata
dal sindaco Micaela Fa-
nelli, insieme all’Istituto
Omnicomprensivo scolastico, ha organizzato un
incontro - dibattito finalizzato ad analizzare le condizioni dell’emancipazione
femminile.
Nel corso della giornata
saranno inaugurate le
Classi Primavera: un aiu-
to concreto per le donne.
L’amministrazione comunale e l’Istituto Omnicomprensivo hanno infatti ottenuto il finanziamento
della nuova realtà scolastica statale che rappresenta una tappa fondamentale per l’emancipazione della donna. "In
prossimità dell’8 marzo ha spiegato il sindaco Micaela Fanelli - abbiamo
deciso di organizzare il dibattito per capire a che
punto è l’emancipazione
femminile.
Intendiamo
dare una chiave concreta
all’incontro, per questo
diamo ufficialmente il via
alle Classi Primavera, un
valido sostegno alle donne.
Le donne sono sempre più
impegnate nella politica,
nell’imprenditoria, nel sociale, nel volontariato, ma
si sacrificano molto più
degli uomini per raggiungere gli stessi obiettivi".
Dopo i saluti del sindaco
Micaela Fanelli, di Mariapina Vassalotti Assessore
alle politiche sociali e di
Annamaria Pelle, dirigente dell’Istituto Omnicomprensivo, si svolgerà la tavola rotonda che sarà moderata dalle giornaliste
Michaela Marcaccio di
"Nuovo Oggi Molise" e Leonardina Cardellicchio, de
"Il Bene Comune".
Le
giornaliste intervisteranno le donne impegnate in
politica: l’Onorevole Sabrina De Camillis, l’Assessore regionale Angela Fusco
Perrella, Giuditta Lembo
Consigliera di Parità Regionale, Annamaria Macchiarola Consigliere Provinciale. Il dibattito non si
fermerà ad analizzare le
condizioni dell’emancipazione delle donne in politica, proseguirà con il mondo del lavoro in rosa: Concetta Pietrunti, donna imprenditrice si soffermerà
sulle difficoltà di chi non
rinuncia a lavorare pur
essendo donna.
Seguirà la significativa
testimonianza di Anna
Caccavale dell’Associazione Iris Onlus che da anni,
dopo aver vissuto la malattia in prima persona,
svolge la sua attività di
volontariato accanto alle
donne malate di tumore.
Al dibattito non poteva
mancare una mamma, riccese doc, Maria Giovanna
Di Domenico, che racconterà la sua vita dopo la
nascita di Giulia.
Il dibattito chiuderà
guardando al futuro e, per
le nuove generazioni, interverranno due giovani
studentesse riccesi: Giada
Reale del Liceo Scientifico
di Riccia e Valentina
Tronca dell’Istituto Professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente di Riccia.
dd
Cercemaggiore - Convento della Libera
Don Felix concelebra
messa di matrimonio
CERCEMAGGIORE - Don Felix concelebrerà un matrimonio questa mattina a Cercemaggiore.
Per la gioia dei suoi fedeli e di tutto il comitato pro
parroco oggi al convento di Santa Maria della Libera,
con padre Angelo, officerà messa per unire in matrimonio una coppia del posto.
La notizia si è diffusa ieri mattina creando qualche
polemica, in verità, tra coloro che hanno fatto di tutto
per mandare via da Cercemaggiore il parroco accusato di pedofilia.
Insomma una giornata davvero particolare,
quest’oggi, per il paese che nelle ultime settimane è
stato alla ribalta della cronaca locale per il caso don
Felix.
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 28 Febbraio 2010
PAGINA APERTA
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IL VANGELO DELLA DOMENICA
Questo il Figlio mio eletto
Ascoltatelo
IN quel tempo, Gesù prese
con sè Pietro, Giovanni e
Giacomo e salì sul monte a
pregare.
E, mentre pregava, il
suo volto cambiò d’aspetto
e la sua veste divenne candida e sfolgorante. Ed ecco
due uomini parlavano con
lui: erano Mosè ed Elia,
apparsi nella loro gloria, e
parlavano del suo esodo
che avrebbe portato a compimento a Gerusalemme.
Pietro e i suoi compagni
erano oppressi dal sonno;
tuttavia restarono svegli e
videro la sua gloria e i due
uomini che stavano con lui.
Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a
Gesù: "Maestro, è bello per
noi stare qui. Facciamo tre
tende, una per te, una per
Mosè e una per Elia". Egli
non sapeva quel che diceva. Mentre parlava così,
venne una nube e li avvolse; all’entrare in quella
nube, ebbero paura. E dalla nube uscì una voce, che
diceva: "Questi è il Figlio
mio, l’eletto; ascoltatelo".
Appena la voce cessò, Gesù
restò solo. Essi tacquero e
in quei giorni non riferirono a nessuno ciò che avevano visto.
C’è un particolare che
troviamo nel racconto della
trasfigurazione
riportato
dal vangelo di Luca: viene
detto il contenuto del dialogo che avviene tra Gesù,
Mosè ed Elia: essi parlano
dell’esodo che dovrà compiere Gesù a Gerusalemme. Il riferimento è alla
sua passione, morte e risurrezione che, nella rilettura cristiana sono viste
come l’inaugurazione del
nuovo e definitivo esodo
dell’umanità dalla schiavitù del peccato alla terra
promessa della vita riconciliata con Dio e con gli altri. Il racconto è allusivo e
simbolico ed è necessario
interpretarlo.
Il santo
LA storia dell’evangelizzazione della Cina è costellata da innumerevoli martiri,
missionari europei, clero locale, catechisti cinesi, fedeli
convertiti, che donarono la
loro vita, durante le ricorrenti persecuzioni, che si
alternarono a periodi di
pace e di proficua evangelizzazione, scatenate o sobillate da bonzi invidiosi,
fanatici ’boxer’, crudeli
mandarini e imperatori,
Poco prima della trasfigurazione Gesù ha cominciato a parlare ai suoi discepoli della sua morte dovuta all’opposizione aperta
dei capi del popolo ma i discepoli non capiscono. L’esperienza del monte della
trasfigurazione serve a
spiegare che la sua morte
non è segno della vittoria
dei suoi avversari ma piuttosto la realizzazione di un
disegno già annunciato
nella Scrittura, rappresentata da Mosè ed Elia che è
simbolo di tutti i profeti, ed
ha come scopo la manifestazione del perdono dei
peccati; la sua morte non è
segno della lontananza di
Dio come i suoi nemici invece interpreteranno, ma
piuttosto ha a che fare con
il rapporto particolare tra
Dio e Gesù, proclamato da
Dio stesso come il figlio
amato. Di fronte alla mani-
di oggi
soldataglia avida di sangue
e saccheggi.
In questa eroica schiera
di martiri caduti negli ultimi quattro secoli, è compreso s. Augusto Chapdelaine,
missionario
dell’Istituto
delle Missioni Estere di Parigi.
Nacque a La Rochelle
(diocesi di Coutances) in
Francia, il 6 gennaio 1814;
coltivò con i fratelli, fino ai
20 anni, gli ampi poderi
festazione di Dio l’uomo resta stordito perché non
tutto può essere compreso
subito e solo il ritorno continuo alla Scrittura e la
lettura
sapiente
degli
eventi potrà gettare luce
su quanto i discepoli hanno
visto.
Nel racconto della trasfigurazione è tracciato il
percorso per una autentica
vita di fede: l’invito all’ascolto indica la necessità
dell’attenzione continua da
porre ai segni che Dio ci
manda e ci dice che solo
nello spazio prezioso della
propria interiorità illuminata dall’ascolto della Parola possiamo interpretare
ciò che ci accade e trovarvi
le tracce di un disegno che
si sta realizzando, nonostante gli apparenti fallimenti e la fatica del vivere
quotidiano.
Don Michele Tartaglia
Le opere potenti
del Signore Gesù
QUANTO più l’uomo constata la sua debolezza
tanto più il Signore Gesù
agisce compiendo opere ed
interventi che vanno al di
là della nostra immaginazione.
Il messaggio che Gesù è
venuto a portare agli uomini più di 2000 anni fa è
senz’altro un messaggio
spirituale, tuttavia la sua
vita terrena è stata accompagnata continuamente da momenti straordinari di potenza, di amore e
da miracoli eccezionali che
lasciavano stupefatti tutti
coloro che vi assistevano,
compresi gli stessi apostoli.
L’evangelista
Matteo
racconta al capitolo 14
vers.13 e seg. del suo
evangelo che Gesù, saputo
della sorte che era toccata
a Giovanni Battista, insieme ai suoi discepoli si allontanò dalle genti che lo
seguivano per ascoltare i
suoi insegnamenti e partì
in barca per raggiungere
un luogo più tranquillo. Le
folli però se ne accorsero e
dalla direzione della sua
barca capirono dove stava
dirigendosi, pertanto aggirarono il lago e così quando Gesù e i discepoli arrivarono sull’altra sponda le
trovò che li attendeva.
Mosso a pietà, riprese ad
insegnare
loro
molti
aspetti riguardanti la vita
spirituale che avevano ancora bisogno di conoscere.
Nel pomeriggio inoltrato
i discepoli gli si avvicinarono e gli dissero: ’E’ già
passata l’ora di cena e in
questo luogo deserto non
c’è nulla da mangiare.
Manda la folla nei villaggi
vicini a comprarsi del cibo’. ’Non è necessario’, rispose Gesù ( dal Vangelo
di Marco capitolo 6 versetti 35-41) e li inviò a vedere
quante erano le provviste
che avevano con loro. I di-
scepoli tornarono poco
dopo portando cinque pani
e due pesci; troppo poco
per sfamare tanta gente!
Quante volte capita nella
nostra vita di dover affrontare
problemi
che
sembrano insormontabili
e ci sentiamo scoraggiati?
Quante volte cerchiamo la
risposta in noi e non ci affidiamo invece a Colui che
può ogni cosa. Il Signore ci
chiede di metterlo alla
prova, rendendoci disponibili a seguire il metodo che
ci indica, anche se non coincide con il nostro.
Ancora una volta diede
prova della sua potenza e
del suo amore per ogni
uomo, infatti ordinò che
gli venissero portati i cinque pani e i due pesci, alzò
gli occhi al cielo e ringraziò Dio del cibo, quindi
spezzò il pane e lo consegnò insieme ai pesci ai discepoli per farli servire
alla folla. Erano circa cinquemila persone, senza
contare le donne e i bambini, tutti mangiarono a
sazietà e avanzarono dodici cesti di pane e di pesci.
Il miracolo suscitò grande
impressione tra le persone
che affermarono: ’Costui è
certamente il profeta che
doveva venire’. La Sua
fama si diffuse dappertutto. Gli recavano malati
colpiti da varie infermità e
da vari dolori, indemonia-
Rubrica della chiesa evangelica
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SANT’AUGUSTO
agricoli presi in affitto dalla famiglia; ma dopo la
morte di due di essi e la riduzione della superficie dei
terreni, lasciò l’azienda e si
dedicò alla desiderata carriera ecclesiastica.
Frequentò il Seminario
diocesano e fu ordinato sacerdote nel 1843; ebbe il
compito, prima di vicario e
poi di parroco del villaggio
di Boucey.
Ma il suo desiderio era
quello di essere missionario, quindi nel 1851 passò
al seminario - noviziato
dell’Istituto delle Missioni
Estere di Parigi e il 29
aprile 1852 s’imbarcò ad
Anversa, diretto alla missione cinese del Kuang-Si;
ma si fermò a Ta-Chan vicino alla frontiera, per ambientarsi, imparare la lingua e aspettare il momento
propizio, perché il KuangSi era stato per più di un
secolo senza la presenza di
un missionario e quindi non
si era più certi dell’accoglienza dei suoi abitanti.
Trascorsero quasi tre
anni, poi nel 1855 poté entrare nello Kuang-Si, dove
si mise subito a fare apostolato, percorrendo il territorio in lungo e in largo; in
breve tempo i neofiti divennero circa duecento e ulteriori
conversioni
erano
prossime, quando un certo
Pé-San, uomo di costumi
corrotti, avendo saputo che
una donna da lui sedotta, si
era convertita al cristianesimo, denunciò la presenza
del missionario al mandarino di Sy-Lin-Hien, acerrimo nemico dei cristiani, accusandolo di sobillare il popolo, fomentando disordini.
Il mandarino allora inviò
le sue guardie a Yan-Chan,
dov’era
padre
Augusto
Chapdelaine per arrestarlo,
ma questi avvertito in tempo, sfuggì alla cattura rifugiandosi in casa di un letterato cristiano a Sy-LinHien.
Il 25 febbraio 1856, la
casa venne circondata dalle
guardie e perquisita; padre
Chapdelaine fu fatto prigioniero insieme a quattro fedeli cristiani che l’avevano
accompagnato e il secondo
figlio dell’ospite.
La retata di cristiani pro-
ti, paralitici ed Egli li guarì tutti. Ma qual era il significato e lo scopo di questo come degli altri miracoli compiuti da Gesù? A
parte la sua bontà, il suo
amore, la sua dolcezza per
le genti, questi erano i segni che dimostravano la
sua perfetta divinità, erano il mezzo per scuotere i
cuori al fine di sensibilizzarli al suo messaggio, un
messaggio di salvezza e di
vita eterna. Dovevano suscitare ammirazione e sollecitare i cuori a glorificare Dio che si rivelava in
tutta la sua potenza attraverso l’amato Figlio. Si
deve dunque riconoscere
che Gesù aveva un solo
compito da svolgere: annunziare e predicare il
messaggio di Dio, anche se
egli aveva il potere di compiere questi miracoli. Il
Signore stesso affermava
che i miracoli e le guarigioni non erano altro che
delle ôcredenzialiö affidategli dal Padre da esibire
al mondo e costituivano la
prova della sua origine divina, la prova che egli era
il Messia promesso attraverso i profeti.
E’ vero, egli faceva delle
guarigioni ma non era venuto per questo sulla terra, bensì per annunciare il
regno di Dio, per predicare e per condurre il peccatore alla salvezza eterna.
dusse a sera 25 prigionieri,
che furono bastonati a colpi
di bambù, incatenati e con
la ’ganga’ al collo (tipica gogna dei Paese asiatici).
Il 26 febbraio il missionario fu interrogato e accusato; ricevé per punizione
centinaia di colpi di bambù
che lo resero tutto una piaga. Il giorno dopo fu incatenato con le ginocchia piegate e strette sopra delle catene di ferro e così rimase in
quella dolorosissima posizione fino al 28, in attesa di
un ingente riscatto da parte dei cristiani, che comunque erano nascosti ed impauriti.
Fu condannato a morire
nella gabbia e il 29 febbraio
1856, con il collo entro un
foro del coperchio superiore
e il corpo, tolto il fondo della gabbia, sospeso, il missionario morì come fosse
impiccato.
Padre Augusto Chapdelaine fu beatificato il 27
maggio 1900 da papa Leone XIII e proclamato santo
il 1˚ ottobre 2000, da papa
Giovanni Paolo II.
(www.santiebeati.it)
Certo egli aveva operato
dei miracoli per catalizzare l’interesse di tutti, perchè il popolo diventasse
cosciente del momento che
stava vivendo, ma lo scopo
era quello di suscitare la
fede nel suo messaggio di
salvezza e non nei miracoli stessi. La fede vera si
manifesta senza l’ausilio
di segni miracolosi, questo
perchè, come dice il Vangelo, la fede è prodotta
dallo Spirito Santo che si
rivela insieme al Padre e
al Figlio nelle Sacre Scritture. L’apostolo Giovanni,
infatti, afferma: ’Ma queste cose sono state scritte
affinchè crediate che Gesù
è il Cristo, il Figlio di Dio,
e affinchè credendo, abbiate vita nel suo nome’
(dal Vangelo di Giovanni
capitolo 20 versetti 0 e
31). E’ certo che egli è il
solo che guarisce ancora
oggi molti malati, ma la
guarigione più grande, la
guarigione delle guarigioni è sicuramente il perdono dei peccati e la salvezza eterna ed il miracolo
più grande è senza altro la
sua Resurrezione. Ci invita a portare a lui la nostra
debolezza per trasformarla in una fede profonda affinchè possiamo far conoscere anche agli altri il
vero pane della vita che
sazia per tutta l’eternità.
VERTENZA ITTIERRE
Il commissario Spada anticipa cosa accadrà nelle prossime settimane per la casa di moda
Malo sarà venduta subito
Ittierre dovrà attendere ancora un paio
di mesi per passare al nuovo acquirente
PETTORANELLO - L’asta
per la vendita di Malo, società del gruppo IT Holding, è attesa per fine marzo, seguita da quella di
Gianfranco Ferrè, con l’aggiudicazione di entrambe
le gare prevista intorno ad
aprile. Lo ha dichiarato
alla Reuter il commissario
straordinario
Roberto
Spada a margine della sfilata di Ferrè.
«Abbiamo depositato il
bando di Malo che lunedì
riceverà l’ok del comitato
di sorveglianza del ministero allo Sviluppo economico, a cui seguirà l’immediata autorizzazione del dicastero con la pubblicazione del bando. L’asta è prevista per fine marzo», ha
spiegato il commissario
Spada.
Nel frattempo sono stati
conclusi i documenti riguardo a Ferrè, il bando
verrà depositato la prossima settimana, poi la volta
per Ittierre, il cui deposito
avverrà fra una decina di
giorni. «Prevediamo che
l’aggiudicazione delle gare
per Malo e Ferrè possa av-
venire intorno al mese di
aprile».
Per la maison Ferrè sono
arrivate «proposte molto
concrete». I commissari
Soddisfatto il partito dei pensionati di Isernia
per la vendita di questa
griffe hanno chiesto una
tempistica per la gara «più
stretta».
Le vendite di Ferrè sono
in linea con il budget, non
ci sono problemi di cassa e
i commissari sono tranquilli. La prossima settimana verranno presentate
anche le istanze per il ricorso alla cassa integrazione straordinaria per alcuni
dipendenti del gruppo di
moda, ha concluso Spada.
In città prove di pugilato, scherma, tennistavolo, rubgy e volley
Nulle le iscrizioni ipotecarie Il Coni lavora ai Campionati
sotto gli 8.000 euro
Nazionali Universitari
ISERNIA - Il partito dei
pensionati di Isernia è soddisfatto per la decisione di
annullare le iscrizioni ipotecarie al di sotto del debito di
8mila euro.
«E’ stata sconfitta la pretesa creditoria delle agenzie
per la riscossione dei tributi
che sono solite iscrivere ipoteca per multe e tributi di
lieve entità, sotto gli ottomila euro» afferma il partito
dei pensionati di Isernia.
Sono almeno 50.000 le ipoteche a rischio di nullità,
per le sezioni unite della
Suprema Corte di Cassazione con una recentissima
sentenza. D’altra parte il pignoramento deve essere
proporzionato al debito. Le
opposizioni davanti all’autorità competente hanno avuto sempre esito positivo. Il
patronato Acai, di Isernia, è
a disposizione degli interessati che potranno ottenere
maggiori delucidazioni recandosi presso la sede di
Corso Garibaldi a Isernia o
chiamando i numeri 0865415001
oppure
3382752904. E il partito dei
pensionati annuncia un’altra buona notizia per le famiglie svantaggiate: sono
sbloccati gli sfratti sino al
31 dicembre prossimo.
ris
ISERNIA - Un confronto
tra il Coni Isernia e il Cus
Molise si è svolto nei giorni
scorsi all’interno della sede
del Coni di Isernia in occasione dei Campionati Nazionali Universitari previsti in Molise, tra Campobasso, Isernia e Termoli
dal 21 al 29 maggio.
Alla riunione presieduta
dal presidente del comitato
pentro del Coni, Ulisse Di
Giacomo erano presenti il
numero uno del Coni regionale, Guido Cavaliere
che convocherà il prossimo
5 marzo una riunione con
l’assessore comunale allo
Sport di Isernia, Raffaele
Teodoro, il presidente
della Camera di Commercio Luigi Brasiello, la dirigente scolastica Rossana Di Pilla, i rappresentati della Prefettura, della
questura e della Croce
Rossa, oltre lo staff del
Cus Molise, guidati da
Massimo Spina.
Nel corso della manifestazione saranno ospitate nel
capoluogo pentro le prove
di pugilato, di rugby a sette, di scherma, di tennistavolo e volley maschile. L’evento sportivo sarà l’occasione per valorizzare le tipicità territoriali con la
possibilità di sfruttare il
marchio Piacere Molise.
mpt
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 28 Febbraio 2010
ISERNIA
21
Il movimento commenta la vicenda di Huscher
’Le zuffe per la poltrona
fanno male ai malati’
Il guerriero sannita a difesa dei malati
«Hanno bisogno di assistenza e non di teatrini»
ISERNIA - Il Guerriero
Sannita affronta il caso
Huscher che in queste ore
sta tenendo banco, dopo la
sentenza di reintegro all’interno del reparto anche se
con qualche perplessità da
parte dell’equipe con cui dovrebbe lavorare. «Qui non
si tratta di schierarsi con
l’uno o con l’altro gruppo,
ammesso che gruppi ci siano. Qui si tratta di cambiare prospettiva e di metterci
al posto del cittadino, del
malato e dell’uomo di strada» afferma Giovanni Muccio.
Chi ha bisogno di assistenza e si rivolge fiducioso a
quelle professionalità, a
quei medici nelle cui mani
ripone la propria vita, la
propria salute e quella dei
propri cari, non si può che
rimanere sconcertati.
«E’ possibile che rispetto a
chi soffre ci siano questi
giochi di potere, queste assurde zuffe per la poltrona,
questo squallido teatrino
che nulla ha a che fare con
la missione altissima del
medico?. E’ possibile che un
Primario come il professore
Huscer, anzichè dedicarsi
ai suoi pazienti, sia costretto da una illogica (ma forse
dietro tutto questo c’è una
logica di potere?!) provincialissima e assai squallida
congiura, alimentata da gelosie, piccole ambizioni e ossequio servilismo al potere,
a impegnarsi a respingere
gli attacchi a colpi di carta
bollata, che stanno assumendo sempre più i colori
del grottesco?».
E’ possibile che chi sia al
vertice della sanità molisana, anzichè prendere atto
della sentenza del Giudice
E l’annuncio di un esposto alla Corte dei Conti per gli sprechi nelle consulenze
«Meno incarichi, meno costi»
Sorbo contrario all’allargamento della giunta provinciale
ISERNIA - Dopo aver
ascoltato le dichiarazioni
rese alla stampa dal senatore Ulisse Di Giacomo
sulla vicenda della giunta
provinciale di Isernia, il
consigliere provinciale Antonio Sorbo vuole fare
chiarezza sulla vicenda del
ricorso.
«Il senatore Di Giacomo,
anche in qualità di coordinatore regionale del PDL,
suggerisce al suo amico
Mazzuto di nominare una
giunta a nove assessori,
aggiungendo un posto a tavola da assegnare ad una
donna. In questo modo Di
Giacomo, che non mi risulta sia stato eletto in Consiglio provinciale, pretende
di decidere al posto dell’assemblea di Palazzo Berta,
ritenendo evidentemente
che le istituzioni siano una
proprietà sua, del suo partito e della sua maggioranza». Il sen. Di Giacomo prosegue Sorbo nella nota dovrebbe sapere che la modifica dello Statuto è di
competenza del Consiglio
provinciale tutto, senza l’esclusione di alcuna forza
politica, ed è patrimonio
non di uno schieramento
ma dell’intera comunità
provinciale. Non si può far
diventare lo Statuto di un
ente importante come la
Provincia un mero strumento per accontentare gli
appetiti e la sete di poltrone di qualche amico di partito. Ma, fatta questa necessaria premessa, mi sorprende che il sen. Di Giacomo, politico di livello nazionale visto che siede in
Parlamento, non sappia
che l’autonomia statutaria
della Provincia, per quanto
riguarda la fissazione del
numero degli assessori, è
limitata dalla legge.
In particolare dall’art.
47 del D.lgs 267/2000 il
quale al comma 1 sancisce
che «La giunta comunale e
la giunta provinciale sono
composte rispettivamente
dal sindaco e dal presidente della provincia, che le
presiedono, e da un numero di assessori, stabilito
dagli statuti, che non deve
essere superiore a un terzo, arrotondato aritmeticamente, del numero dei consiglieri comunali e provin-
Antonio Sorbo
ciali, computando a tale
fine il sindaco e il presidente della provincia». Essendo in totale 24 i consiglieri assegnati che salgono a 25 computando il presidente, alla Provincia di
Isernia possono essere nominati al massimo 8,3 assessori che, con l’arrotondamento aritmetico diventano semplicemente 8. Una
modifica statutaria che accogliesse il suggerimento
del sen. Di Giacomo sarebbe illegittima e costringerebbe la minoranza ad una
ulteriore impugnativa dinanzi alla magistratura
amministrativa (e non solo), senza contare che ben
difficilmente
otterrebbe
l’obbligatorio parere di legittimità da parte degli organi preposti. «Da un senatore della Repubblica, in
effetti, ci saremmo aspettati una più approfondita
conoscenza delle leggi dello
Stato. Ma ci sorprende ancor di più il fatto che il sen.
Di Giacomo rappresenta
una forza politica che a
Roma dice di volersi battere per ridurre il costo della
politica. Tanto che il governo che lui sostiene ha elaborato una proposta attraverso un decreto legge, che
entrerà in vigore il prossimo anno, che prevede la riduzione del numero di consiglieri e assessori provin-
ciali. Secondo quanto stabilito da questa norma, il
numero di consiglieri provinciali di Isernia sarà ridotto a 20 mentre il numero degli assessori scenderà
da 8 a 5». Il decreto legge,
evidentemente
condiviso
da Di Giacomo, è stato
pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale del 26 gennaio
scorso. Fa specie che un
così autorevole esponente
del PDL a Roma sostenga,
con il suo governo, la necessaria e urgente riduzione delle poltrone mentre
ad Isernia predichi l’esatto
contrario, cioè l’aumento
delle poltrone e, quindi, dei
«costi della politica». Se
davvero Di Giacomo crede
fino in fondo al progetto di
Berlusconi dovrebbe suggerire a Mazzuto non di
aumentare il numero di assessori, ma di diminuirlo
adeguandolo al Decreto
legge emanato dal governo
nazionale e prevedendone,
quindi, 5. Le parole di Di
Giacomo, invece, sembrano
ispirate alla «convenienza» e sembrano lanciare
questo messaggio: bisogna
ridurre i costi della politica
ma solo dove non ci sono i
miei amici.
Sicuro, quindi, che nessun aumento del numero
degli assessori sarà previsto dall’Amministrazione
provinciale, non fosse altro
perchè sarebbe «fuorilegge», vorrei lanciare io un
suggerimento a Mazzuto:
non perda altro tempo in
un contenzioso che lo vedrebbe
inesorabilmente
soccombente, non spenda
altri soldi pubblici per
combattere una battaglia
persa, ma ottemperi subito
a quanto previsto dall’ordinanza del Tar Molise.
La legge vale per tutti e
le decisioni della magistratura vanno rispettate.
Infine mi preme comunicare che nei giorni scorsi
ho inviato una segnalazione alla Procura della Corte
dei conti circa il conferimento dell’incarico all’avv.
Umberto Colalillo di
rappresentare la Provincia
nei procedimenti amministrativi riguardanti la ormai nota questione della
mancata presenza delle
donne nella giunta provin-
ciale. Senza entrare nel
merito delle indubbie capacità professionali del prof.
Colalillo, la Giunta provinciale, a mio avviso, non
avrebbe dovuto affidare
tale incarico esterno con
aggravio di costi per l’Amministrazione, in quanto
dispone, nel proprio organico, di strutture e personale idonei per effettuare
la prestazione richiesta
all’esperto esterno. Infatti
la Provincia di Isernia ha
un Servizio Avvocatura ed
un Settore amministrativo
legale presso il quale lavorano un dirigente, l’avv.
Salvatore Azzolini, titolato a patrocinare al Tar e
al Consiglio di Stato, e
l’avv. Gemma Bontempo,
titolata a stare in giudizio
dinanzi al Tar. La legislazione vigente stabilisce che
soltanto la mancanza di
tali professionalità all’interno della struttura amministrativa può giustificare il ricorso ad esperti
esterni. Concetto ribadito
ripetutamente anche dalla
giurisprudenza della Corte
dei Conti. Speriamo di non
dover fare in futuro, su
questo argomento, altre segnalazioni alla magistratura.
del Lavoro e ridare ai malati quella tranquillità e quella sicurezza che deriva
dall’avere punti di riferimento certi in professionalità riconosciute, mettano
altra carta bollata al fuoco
delle polemiche nella spe-
ranza che l’incendio divampi? Chissà come starà rivoltandosi nella tomba Ippocrate e che cosa penserà di
tutto questo squallido teatro sulla pelle dei poveri
cittadini molisani e non che
hanno bisogno di cure?
Il Rotary in piazza
contro la poliomelite
Una giornata dedicata alla raccolta
fondi da destinare ai bambini nel mondo
ISERNIA - End Polio Now
è lo slogan dell’iniziativa
del Rotary di Isernia che
l’associazione porta avanti
dal 1982. Oggi per l’intera
giornata il clubd di Isernia
promuove una raccolta di
fondi nell’ambito della lotta all’immunizzazione della poliomelite della popolazione infantile mondiale.
Dalle 10,30 in piazza della
Repubblica e all’interno
del centro commerciale in
località Nunziatella sono
attivi due stand per la raccolta dei fondi destinati
alla Polio Plus. Nei due
punti di raccolta sono presenti il presidente Enzo di
Nuozzo, l’assistende del
Governatore del Rotary
Antonio Sanità i componenti del direttivo e i giovani del Rotaract per invitare la comunità ad un gesto di solidarietà.
In più di venti anni sono
stati vaccinati oltre due
miliardi di bambini e la poliomelite in occidente è stata quasi debellata grazie
ad un investimento oneroso. L’iniziativa di Isernia
darà ai cittadini l’opportunità di visitare gli stand
del Rotary, in cambio di
un’offerta saranno donate
tavole di cioccolata prodotte dall’azienda di Claudio
Papa, imprenditore pentro
leader nel settore.
Congratulazioni alla neo dottoressa
Laura Ricci
Confetti rossi per Laura
Ricci di Civitanova del
Sannio che giovedì scorso
si è brillantemente laureata presso l’Università di
Siena, facoltà di Farmacia,
corso laurea Chimica e tecniche farmaceutiche. La
neo dottoressa ha discusso
la tesi di laurea: «Studio
delle interazioni molecolari della proteina KRIT1A:
identificazione di un nuovo
potenziale partner di legame». A lei giungono i migliori auguri di una felice
carriera da parte della
mamma Lenuccia, papà
Nicola e dai familiari Manuela, Nella, Domenico,
Gabriella, Antonella.
AGNONE-ALTO MOLISE
22
LA RICHIESTA
AGNONE - Migliorare i
collegamenti su gomma
che collegano il capoluogo
di provincia Isernia con
Agnone attivando una linea quotidiana che passi
per Carovilli.
Il tutto per rendere più
rapido lo spostamento degli studenti verso il centro
dell’alto Molise e facilitare
l’iscrizione agli istituti superiori come ad esempio
l’Ipsia e l’Alberghiero, unici presenti in tutta la provincia. Gli altri due sono
l’Itis e il liceo Scientifico.
E’ quanto chiede in una
lettera inviata all’assessore regionale ai Trasporti,
Luigi Velardi, il dirigente
scolastico dell’Isiss (Istituto statale di istruzione se-
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 28 Febbraio 2010
Denunciate dalla Polizia di Isernia
Banconote ’fasulle’
nei guai due campane
L’episodio si è verificato a Pescolanciano
PESCOLANCIANO - Avevano spacciato banconote da
100 euro false in due esercizi commerciali di Pescolanciano a distanza di due anni le indigini della polizia di
Isernia hanno portato all’indentificazione delle protagoniste.
Infatti si tratta di due donne, di origine Campana,
entrambe pregiudicate, che nel 2008 si erano presentate presso due negozi del piccolo centro altomolisano acquistando generi alimentari per un modico importo, pagando con denaro fasullo e ricevendo, come resto, soldi
buoni.
Di seguito su segnalazione dei commercianti raggirati scattarono le indagini dei carabinieri della locale
stazione in collaborazione con i colleghi campani che ha
consentito di giungere all’identificazione delle malfattrici, una 45enne ed una 69enne residenti nel basso Casertano, che ora dovranno rispondere del reato di
«spendita dolosa di banconote false» alla Procura della
Repubblica di Isernia.
r.c.
Soldi falsi spacciati a Pescolanciano, nei guai due campane
Le protagoniste pregiudicate
hanno raggirato due esercenti
L’idea fu
lanciata nel 2001 L’assessore, Luigi Velardi
ma da allora
Agnone - La missiva inviata all’assessore regionale Velardi
tutto è rimasto
lettera morta
Oggi ci si riprova
condaria superiore) Tonina
Camperchioli. A voler essere precisi una linea tra
Isernia e Agnone che parte
la mattina e fa rientro nel
pomeriggio esiste già, tuttavia la direttrice percorsa
dagli autobus esclude Carovilli, privilegiando Pietrabbondante con tempi di
percorrenza assai più lunghi. Di qui l’accorato appello della Camperchioli a
modificare la tratta con un
suggerimento atto anche a
risparmiare risorse economiche.
«L’ipotesi - scrive Camperchioli - è quella di variare l’attuale linea, con
partenza da Isernia alle
7,05 ed arrivo ad Agnone
alle 8,10, con fremata intermedia a Carovilli (con
ritorno alle 13,50 da Agnone e arrivo alle 14,55 ad
Isernia); mentre i pochissimi utenti di Pietrabbondante potrebbero - con il
contributo della Regione utilizzare una apposita navetta fino a località Tre
Termini, così da fungere
da coincidenza con la linea
principale».
E’ questo un vecchio desiderio risalente addirittura al 2001 quando ad interpellare l’allora assessore regionale ai Trasporti,
Antonio Chieffo, fu l’amministrazione Marcovecchio e
il dirigente scolastico Antonio Palombo spalleggiato
dal professor Paolo Tanzj.
Da allora però, oltre a
qualche sterile promessa, è
seguita lettera morta. Così
oggi la Camperchioli ha
deciso di tornare alla carica.
«Tutto questo - scrive
ancora il dirigente scolastico - consentirebbe un adeguamento dei trasporti locali con le esigenze di una
moderna politica socio scolastica dell’alto Molise,
andando ai reali bisogni
della popolazione e della
sopravvivenza delle istituzioni locali (ricordiamo
come molti dipendenti e
pazienti abbiano altresì l’esigenza di raggiungere in
tempo utile la Asl e l’ospedale di Agnone) senza stare a rimarcare gli innumerevoli benefici che potrebbe
trarre l’economia locale».
Inoltre, c’è da registrare
come in un recente passato
numerose famiglie di Caro-
Un autobus per gli scolari
che collega Isernia ad Agnone
Lo chiede la dirigente Camperchioli
villi hanno manifestato
l’intenzione di iscrivere i
propri figli agli istituti superiori di Agnone, ma purtroppo i collegamenti su
ruote attuali glielo hanno
impedito.
«Sarebbe necessario sottolinea ancora la Camperchioli - migliorare le
Agnone - E’ il capo
della Polizia stradale
Salomone
in visita
alla caserma
«Poidomani»
AGNONE - Visita di cortesia ieri ad Agnone di Giuseppe Salomone, capo del
compartimento di Polizia
stradale Campania - Molise. L’alto ufficiale, accompagnato dalla consorte, la
dottoressa Moffa, originaria di Riccia e vice questore aggiunto del comparti-
autolinee che collegano anche Agnone con Bagnoli
del Trigno, Capracotta e
Vastogirardi non tralasciando l’asse viario tra
Agnone e Castiglione Messer Marino. La nostra
area, già fortemente penalizzata per svariati motivi,
vede nella politica scolasti-
ca - conclude Camperchioli
- un imprescindibile motivo di un possibile e auspicabile sviluppo socio - economico della zona e dei
suoi abitanti».
Infine, notizia trapelata
nelle ultimissime ore, l’Isiss di Agnone starebbe
studiando possibili agevo-
lazioni economiche per gli
studenti fuori sede che si
iscriveranno ai quattro
istituti superiori ed ancora
per il prossimo anno quasi
certa la nuova apertura
dell’ostello di piazza Plebiscito da parte dell’amministrazione Comunale.
Mau.d’Ottavio
mento di Napoli, dopo
aver visitato la millenaria
fonderia delle campane
Marinelli si è intrattenuto
con il personale del distaccamento della caserma
«Ezio Agatino Poidomani». A prendere parte
all’incontro anche il questore di Isernia, Biagio
Ciaramella, il dirigente
della sezione della Polizia
stradale di Isernia, Paolo
Mancino e il comandante
del
distaccamento
di
Agnone, Mauro Marinelli.
Salomone, che ha evidenziato la grande ospitalità
riservatagli, dopo aver incoraggiato i suoi uomini a
non abbassare la guardia
in fatto di attività stradale, nel primo pomeriggio è
ripartito per il capoluogo
partenopeo.
Il mercato si sposta da Maiella
L’esperimento continua ancora
AGNONE - Mercato settimanale spostato da piazza
del Popolo in via Alcide De
Gaspari, continua l’esperimento voluto dall’Amministrazione comunale.Infatti
anche nella giornata di ieri
i numerosi ambulanti hanno stazionato lungo la parallela di corso Vittorio
Emanuele. Tuttavia ad
oggi iniziano ad arrivare le
prime voci discordanti sulla localizzazione del nuovo
sito. Soprattutto esercizi
commerciali a ridosso del
rione Majella che hanno
visto calare i loro introiti
prevalentemente
nella
giornata di sabato.
E’ di Capracotta
lavorerà in Abruzzo
Strade,
appalto
per ditta
molisana
Allargamento della strada
provinciale
112
dell’Acinara, che collega
Sulmona a Pacentro, i lavori sono stati assegnati
alla ditta altomolisana
fratelli Di Menna di Capracotta.Il costo dell’opera si aggira intorno al
milione di euro. Il primo
lotto dei lavori, per un
importo di 512mila euro
consentirà di allargare la
carreggiata da cinque a
otto metri, per un tratto
di due chilometri. Il secondo lotto, già finanziato per altri 500mila euro,
consentirà di estendere,
entro l’anno prossimo, gli
stessi lavori su altri due
chilometri di strada. Il
progetto e i fondi sono
della Provincia, che detiene la competenza della
strada, e che l’altro ieri
ha tenuto una conferenza stampa sull’argomento. «Si tratta di un intervento molto importante ha detto la presidente
della Provincia Pezzopane - visto che si tratta di
una strada sia di percorrenza, che di valore turistico, dal momento che
porta al parco». «Abbiamo fatto un lavoro condiviso con i vari enti e i cittadini - ha spiegato Pio
Alleva, assessore provinciale alla viabilità - in
modo da fare un lavoro il
più possibile completo,
che comprendesse anche i
vari sottoservizi, fognature e cavi vari».
Il costo
delle opere
si aggira
intorno
al milione di euro
Fermato dai Carabinieri
che quasi stentavano a crederci
LA CRONACA
VENAFRO - Il lupo perde il
pelo ma non il vizio. Lo avevano beccato qualche tempo fa in stato di ebbrezza e
per questo gli avevano sequestrato la patente. Ma la
lezione non gli è servita assolutamente a nulla, visto
che a distanza di qualche
settimana, malgrado non
avesse in tasca il permesso
di guidare, ha deciso ugualmnete di salire in macchina
per farsi un giro in città.
Tuttavia la cosa più grave è che lo ha fatto, ancora
una volta, dopo aver alzato
pesantemente il gomito.
L’etilometro dei carabinieri di Venafro che lo hanno fermato ad un posto di
Venafro - Tasso alcoolemico altissimo, superiore a 2,5 grammi per litro
Sbronzo alla guida, beccato
L’uomo era anche senza patente perché in un recente
passato è stato denunciato per l’identico reato
Ubriaco perso alla guida, denunciato dai Carabinieri
VENAFRO - «Un farmaco
in grado di agire sui sintomi della Corea di Huntington migliorando parametri
motori della scala UHDRS
(scala utilizzata dal neurologo per valutare complessivamente il grado di motilità
del paziente) quali la distonia, la coordinazione motoria ed il movimento degli
occhi ha appena superato la
fase III».Lo afferma Ferdinando Squitieri, Direttore
dell’Unità Operativa di Neurogenetica e Malattie Rare
del Neuromed che ha partecipato a questo studio come
principal investigator Italiano arruolando il maggior
numero di pazienti di tutta
blocco non ha dato adito ad
alcun dubbio. Nel sangue
dell’automobilista un tasso
alcoolemico altissimo, superiore a 2,5 grammi per litro. Una sbronza a dir poco
colossale.
Gli
uomini
dell’Arma hanno quasi
stentato a crederci. Ma considerati i precedenti si sono
fatti una ragione e oltre
alla segnalazione giudiziaria per guida in stato di ebbrezza al guidatore, questa
volta, è stata anche sequestrata l’autovettura così da
impedirgli di mettere a repentaglio non solo la sua
vita ma anche quella degli
altri.
Restando in tema, l’attività della Compagnia venafrana nel contesto dei servizi tesi a salvaguardare la
sicurezza stradale, con controlli sugli automobilisti
che guidano in stato di
ebrezza alcoolica e sotto
l’effetto di sostanze stupefacente, ha segnalato un altro caso pericoloso.
Infatti un altro conducente, 32enne, è stato sorpreso alla guida sotto l’effetto di oppiacei, cosa risaltata
immediatamente
all’attenzione dei carabinieri della pattuglia e successivamente accertata presso
l’ospedale civile di zona. E
come nei controlli precedenti identica la pena comminata all’uomo: denunciato con segnalazione all’autorità giudiziaria e sequestro del veicolo.
Adesso per entrambi,
considerate le normative vigenti, sarà molto difficile
ottenere nuovamente la patente di guida entro breve
tempo.
Pozzilli - Scoperto un nuovo farmaco per la Corea di Huntington
Malattie rare, Neuromed
sempre in prima linea
la sperimentazione. «Sono
già in corso d’opera le trattative con le Autorità Competenti - aggiunge l’esperto per ottenere indicazioni sul
modo migliore per rendere
disponibili ai pazienti il
farmaco innovativo conosciuto come pridopidina e
che prenderà il nome di
Huntexil». La pridopidina
agisce regolando i livelli di
dopamina, un neurotrasmettitore cerebrale fondamentale perché le cellule
neuronali possano inviare
corretti segnali ai muscoli.
La sperimentazione farmacologica del farmaco è stata
denominata
«MermaiHD»
ed è stata prodotta dall’Azienda NeuroSearch, con
sede principale in Danimarca. Tale studio ha coinvolto
437 pazienti affetti dalla
malattia di Huntington che
hanno utilizzato il farmaco
per 6 mesi ottenendo miglioramenti per tutti i sintomi della corea in special
modo per il controllo dei
movimenti volontari e involontari. Lo studio è stato
condotto in 32 centri europei, compreso l’Istituto Neurologico Mediterraneo Neuromed che ha coinvolto il
numero più alto di pazienti.
L’analisi dei pazienti ha
dimostrato che la dose più
alta di pridopidina, 45 mg
due volte al giorno, ha un
effetto positivo ed è stata
ben tollerata dai partecipanti. L’alto numero dei pazienti ha permesso di giungere a solide conclusioni, in-
fatti tale studio rappresenta
un passo importante nella
lotta verso migliori opzioni
di trattamento per la Corea,
una patologia ereditaria neurodegenerativa
causata
dalla degenerazione di cellule cerebrali (neuroni) situate in specifiche aree del
cervello. La MH insorge il
più delle volte tra i 35 ed i
45 anni, in altri casi si manifesta anche durante l’infanzia. Le cellule cerebrali
colpite dal processo degenerativo si trovano in strutture denominate gangli della
base ma possono essere
egualmente coinvolte le cellule della parte esterna del
cervello (corteccia cerebrale) deputate a funzioni come
il pensiero, la percezione e
la memoria, vengono ad essere coinvolte in varia misura. La scoperta di tal farmaco migliorerà sostanzialmente la qualità della vita
di coloro che hanno la Corea
e che secondo la letteratura
internazionale possono sopravvivere tra i 10 e i 30
anni. Ciò significherà dar
loro la possibilità di controllare i sintomi e di sperare
nella risoluzione mediante i
nuovi risultati della ricerca
di settore.
Numerosi gli esperti che hanno aderito
Allattamento, convegno
voluto dalla Chiesa
Si terrà a Venafro il prossimo 6 marzo
VENAFRO - «Sostegno alla genitorialità - Prima
Giornata dell’allattamento materno», è il titolo del
convegno che si terrà a Venafro il 6 marzo nella sala
confrenze «San Luigi Orione».
Organizzato dall’associazione onlus «Girasole» con
il consultorio familiare diocesano di Isernia e Venafro, il convegno metterà al centro del dibattito come
«porre in rilievo i rapporti affettivi autentici, quale
quello dell’allattamento materno, significa riscoprire
la nostra dimensione di essere persona. Il Volontariato cattolico, che lavora in sinergia alle Istituzioni, è
un esempio concreto di come possano essere abbatute
le barriere della incomunicabilità e dell’indifferenza,
lasciando emergere l’universo della solidarietà e della
sussidiarietà».
Alla tavola rotonda prenderanno parte il vescovo di
Isernia-Venafro, Salvatore Visco, il direttore scientifico del consultorio familiare, Angela Scungio, i componenti del comitato scientifico, Teresa Santilli e Antonio Zaccarella.
Numerosi i relatori quali Luigi Falasca, primario di
Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Agnone, Italo
Marinelli, pediatra del San Francesco Caracciolo,
Fernando Bellizzi, psicologo, Paolo Cipolla, farmacista, don Salvatore Rinaldi, presidente dell’associazione «Girasole», Antonietta Santilli, della Sovrintendenza archivistica del Molise, Giuseppina Bontempo,
pediatra all’ospedale di Isernia, Nicolina Iaciofano,
formatore Unicef per l’allattamento al seno.
mi.visco
L’incontro avuto in Regione, presenti anche i docenti
Scuola, Michele Picciano incontra
i ragazzi del I˚ circolo di Venafro
CAMPOBASSO - Il presidente del Consiglio regionale, Michele Picciano ha
incontrato, presso la sede
del Consiglio Regionale, i
bambini delle classi V del
I Circolo di Venafro. Gli
scolari sono stati accompagnati dagli insegnanti
Paola Giancola, Anna Macere, Antonio Silvestri e
Maria Michela Vaccone.
Il Presidente ha affermato l’importanza dell’incontro perchè i ragazzi in
questo modo si avvicinano
alle istituzioni.
Picciano ha anche ringraziato perchè il rapporto
con il mondo della scuola è
vitale per le istituzioni e
per i loro rappresentanti
che non sempre hanno la
possibilità e l’occasione di
dialogare con tanti giovani.
Picciano si è detto lieto
e spera che saranno ancora tante le scuole che visiteranno il Consiglio Regionale per dare, a quanti più
ragazzi possibile, la possibilità di venire a contatto
con chi governa la Regione
Molise.
Per impegni lavorativi
non ha partecipato all’incontro la Dirigente Scolastica Anna Rosa Morelli
che ha comunque voluto
ringraziare il Presidente
Picciano e tutta la struttura regionale per l’accoglienza riservata ai suoi
ragazzi.
m.v.
[email protected]
VENAFRO-AREA VOLTURNO
26
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 28 Febbraio 2010
POLITICA IN EVIDENZA
Come previsto, viene eletto il sindaco di Forlì del Sannio. Il suo vice è Di Cristofaro
UNIONE Comuni Alto Volturno: Antonio Sozio subentra all’ex presidente
Orazio Ciummo ed eredita numerosi progetti interessanti. In primis quello
dell’ammodernamento della statale 158 Valle del
Volturno. A Pizzone la vicepresidenza.
Si è riunito nuovamente
dopo il primo nulla di fatto,
il Consiglio dell’Unione Comuni Alto Volturno.
L’assemblea si è ritrovata nella serata di venerdì
presso la sede in località
Cartiera nel territorio comunale di Castel San Vincenzo.
Ricordiamo a tutti che
l’Unione dei Comuni è formata dai centri di Acquaviva d’Isernia, Castel San
Vincenzo, Forlì del Sannio,
Filignano, Fornelli, Montenero Val Cocchiara, Pizzone e Rionero Sannitico. I
Unione dei Comuni,
Sozio è il presidente
Passaggio di consegne con l’ex Ciummo
componenti del Consiglio si
sono ritrovati questa volta
in un clima più pacifico ed
hanno adottato tutte le decisioni previste all’ordine
del giorno. Dopo l’approvazione dei verbali della seduta precedente si è prov-
veduto alla comunicazione
dl presidente uscente Orazio Ciummo che ancora
una volta ha ribadito l’importanza dei progetti portati avanti dal sodalizio associativo
dei
comuni
dell’Alta Valle del Voltur-
LE PRIME REAZIONI
Una scelta
concordata
che però
non è piaciuta
proprio
a tutti
Il neo presidente Sozio
no. Subito dopo la nomina
con votazione del nuovo
presidente. Per la carica è
stato scelto, come ampiamente già preannunciato,
l’attuale sindaco di Forlì
del Sannio, Antonio Sozio.
Una scelta concordata da
tutti i presenti. Sozio prenderà in eredità tutti i progetti avviati dall’ente. Uno
dei più importanti e sul
quale il suo predecessore
Ciummo ha insistito nel
corso degli anni riguarda
proprio l’ammodernamento
della statale 158 Valle del
Volturno, per il quale si
stanno muovendo diverse
cose. Altra idea importante
è quella della realizzazione
di un eliporto che possa
servire diversi comuni
dell’Unione.
Durante l’assise civica si
è parlato anche di un nuovo progetto riguardante la
promozione tipica dei comuni ed il rilancio turistico. Oltre al nuovo presidente, è stata assegnata
anche la vicepresidenza al
comune di Pizzone al componente Vincenzo Di Cristofaro.
Nuovi volti anche nell’esecutivo con l’ingresso del
sindaco di Filignano Romeo Pacitti ad esempio e
anche di nuovi componenti
provenienti dal comune di
Rionero. Insomma, una
nuova avventura partita
sembra, questa volta, con
il piede giusto.
Michele Visco
Il parroco di Cerro è in partenza per la Capitale
Iannarelli saluta don Ennio
«Un’ottima guida spirituale»
Il primo cittadino ha disertato la seduta in segno di protesta
Fornelli minaccia di uscire dall’ente
CERRO AL VOLTURNO Il saluto a don Ennio da
parte del primo cittadino
Vincenzo Iannarelli e di
tutta
l’amministrazione
comunale. «Per non è stata una guida spirituale eccelsa». L’ultimo giorno in
paese dell’amato parroco.
La giornata di domenica
Ora che il parroco abbandonerà per almeno due
anni il paese per recarsi a
Roma per motivi di studio
una sorta di sconforto è
calato su tutti i fedeli e soprattutto sui giovani. Categoria che don Ennio in
questi anni ha letteralmente coccolato e respon-
28 febbraio verrà ricordata a Cerro al Volturno
come quella dell’addio ufficiale alla parrocchia da
parte di don Ennio Lembo, sacerdote che dal 2006
ha retto le sorti religiose
di questo popoloso comune.
Tutti in paese e nelle
numerose frazioni del territorio comunale in questi
anni hanno potuto apprezzare le doti umane e professionali di don Ennio.
sabilizzato, affidando loro
progetti parrocchiali di
grande interesse.
In questa occasione non
poteva mancare un messaggio di saluto al parroco
da parte del primo cittadino Vincenzo Iannarelli,
che dalla sua carica si è
permesso di salutare l’uomo di fede a nome di tutta
l’amministrazione comunale corrente.
«In qualità di sindaco ha dichiarato Iannarelli - e
In disaccordo con la vicepresidenza assegnata a Pizzone
UNIONE dei Comuni
Alto Volturno: Fornelli
minaccia di uscire. I due
rappresentanti in seno al
Consiglio non si sono presentati all’ultima riunione. Il problema sempre
quello della vicepresidenza assegnata a Pizzone.
Anche se i lavori del
Consiglio dell’Unione dei
Comuni Alto Volturno
sono arrivati a conclusione senza nessun problema di sorta, una spaccatura si era creata già a
monte nelle scorse settimane e cioè lo scontro tra
il comune di Pizzone e
quello di Fornelli per l’assegnazione della vicepresidenza dell’ente. Dopo
accordi non proficui e riunioni andate a vuoto, si è
deciso di assegnare l’incarico a Pizzone e durante
l’ultimo Consiglio il tutto
è stato ratificato. I componenti di Fornelli e cioè
il sindaco Giovanni Tedeschi e il consigliere comunale Antonio Ottaviano non si sono presentati all’ultima assise civi-
Tedeschi
aspirava
alla carica
ca dell’Unione, mostrando
così tutto il loro dissenso
sulla decisione assunta.
Una rottura interna ormai insanabile. Fornelli
rivendicava la vicepresidenza per promesse passate e soprattutto per
l’importanza che il comune riveste nell’Unione, essendo il centro più grande
ed importante in assoluto
e per essere stato uno dei
comuni fondatori del sodalizio associativo. Così
non è stato ed ora il comune minaccia di uscire
dall’Unione per dirigersi
verso altri orizzonti. Nei
prossimi giorni il primo
cittadino Giovanni Tedeschi convocherà un assise
civica ad hoc per discutere della questione e per
assumere le decisioni future. Intanto, il primo
obiettivo che era quello
della vicepresidenza è
sfumato. A giorni dovrebbe essere resa nota la posizione di questo comune.
mivi
[email protected]
come cittadino cerrese mi
sento in dovere di salutare
degnamente il caro don
Ennio Lembo. Con il suo
operato all’interno della
nostra comunità di fedeli
ha risvegliato numerose
coscienze e soprattutto ha
rappresentato una guida
sempre presente ed attiva.
I giovani di Cerro si sono
legati a lui ed hanno trovato una sorta di fratello
maggiore ed una guida da
seguire in qualsiasi momento, anche in quelli più
difficili. Ora che per motivi di studio dovrà lasciare
il nostro paese, sperando
che torni presto da noi precisa il sindaco di Cerro
- un sentimento di malinconia attraversa i nostri
cuori. Ma dobbiamo essere
forti e salutare don Ennio
con tanto spirito positivo
augurando a lui una carriera ecclesiastica ricca di
successi e di traguardi da
raggiungere. A nome della
cittadinanza e dell’amministrazione comunale che
rappresento - ha concluso,
quasi commosso, il primo
cittadino Vincenzo Iannarelli - ringrazio don Ennio
Lembo per tutto quello che
in questi anni è stato in
grado di realizzare per la
nostra parrocchia e per
Cerro al Volturno. Siamo
stati veramente onorati di
aver potuto ospitare in paese una persona come lui.
Grazie di cuore. Il nostro
paese non ti dimenticherà
ed attenderà con ansia il
momento del tuo ritorno».
mv
TERMOLI 2010
Storia di ’casi’ che evolvono inspiegabilmente
D’Ambrosio
e Fabrizio
’rinunciano’
Da aspiranti candidati a sindaco
a non iscriversi nelle liste
Si candidano
solo in due
I dissidenti
si
spaccano
a metà
SONO stati in quattro
a firmare dal notaio le
dimissioni che poi hanno portato alla caduta
dell’amministrazione
comunale guidata da
Vincenzo Greco.
Dei quattro (Michele Colella, Antonio
Paparella, Luigi Leone e Vincenzo Criniti), solo due hanno
deciso di tornare nuovamente in campo in
questa tornata elettorale.
E sono Paparella e
Leone. Gli altri due
(Colella e Criniti) hanno preferito non ripresentarsi davanti agli
elettori.
E’ questa una delle
curiosità che vengono
fuori spulciando le liste
con le candidature ufficiali.
L’altra particolarità,
che più di qualcuno
aveva dato per certezza all’indomani della
caduta
dell’amministrazione, è che sia Paparella che Leone hanno voluto candidarsi
con il Popolo delle Libertà. Mettendo, quindi, una definitiva parola fine all’esperienza
’moderata’ del centrosinistra e completare la
"trasmigrazione"
(ci
passassero il termine i
diretti interessati) al
centrodestra.
Ettore Fabrizio
ENTRAMBI avrebbero voluto almeno giocarsela nei
confronti degli altri pretendenti alla carica di aspiranti candidati a sindaco.
Si sa, però, che in politica
le situazioni evolvono con
modi e velocità che, molte
volte, sono difficili da prevedere.
Prendete
Antonio
D’Ambrosio: appena caduta l’amministrazione comunale guidata da Vincenzo Greco ha affermato di volere essere il candidato a sindaco di quel centrosinistra che si doveva
aprire al centro-moderato.
Per portare a termine il
suo "sogno" (perché nella
carriera della stragrande
maggioranza dei politici c’è
la voglia di essere candidati a sindaco nel proprio comune) ha anche deciso
(con grande tristezza) di
lasciare quel Partito Democratico che lui stesso
aveva contribuito a fondare.
Alla fine, dopo che lui
stesso aveva designato Erminia Gatti, ha deciso di
non partecipare alla competizione elettorale neanche come candidato consigliere. Difficile spiegare i
motivi, anche perché il telefonino è stato spento durante tutto il pomeriggio.
Con
tutta
probabilità
D’Ambrosio ha voluto riti-
rarsi nella tranquillità della famiglia e riflettere.
Forse metabolizzare il
passo (di grande coraggio e
responsabilità c’è da dirlo)
che ha dovuto compiere
per il bene del Partito Democratico. L’ha detto ieri
mattina anche Erminia
Gatti. L’hanno ribadito anche gli esponenti regionali
dei democratici.
Stessa sorte anche per
un altro esponente del Pd
che avrebbe voluto giocarsi
la partita per le amministrative: Ettore Fabrizio.
Dal primo momento si era
candidato alle Primarie
per la definizione del candidato a sindaco.
Il diniego alla candidatura da consigliere comunale è arrivato con il venire meno delle Primarie.
«Potevo essere un partecipante alle Primarie», ha
ribadito Fabrizio, una carriera da ex consigliere comunale e una breve ’apparizione’ nella Giunta Greco.
E su Erminia Gatti: «è
un buon candidato anche
se non è del Pd. In ogni
caso voterò e farò votare un
candidato del Partito Democratico».
Non si sa quanti, al posto suo, l’avrebbero pensata e avrebbero agito allo
stesso modo.
Michela Bevilacqua
Antonio D’Ambrosio
Erminia Gatti insieme a Costanza Carriero in Comune
Emanuela Lattanzi
Poche le donne candidate. Netta la predominanza maschile
La politica? E’ femminile
solo... nel genere
«SIAMO una delle poche
delegazioni femminili presenti per consegnare la lista». La frase di Costanza Carriero, "voce storica" della Margherita prima e del Partito Democratico adesso, la dice lunga
sull’importanza delle quote rosa in questa campa-
gna elettorale.
Sì perché se il Partito
Democratico si è presentato in Comune ieri mattina con quattro donne per
consegnare la lista (oltre
alla Carriero, c’era Antonella Occhionero e la
candidata a sindaco Erminia Gatti), gli altri
«Alternativa a Monaco
e contro Iorio e Vitagliano»
Erminia Gatti in campo: oggi, alle 11.30,
la presentazione ufficiale della candidatura
Erminia Gatti
E’ proprio il caso di dirlo:
Erminia Gatti è pronta
a gettarsi nella mischia.
E lo dimostra il fatto che
in meno di due settimane
è già alla terza apparizione pubblica: la prima
all’hotel Garim per l’ufficializzazione della sua
candidatura. La seconda,
pochi giorni fa, davanti
alle scale del Municipio
per difendere la "questione ambientale". E la terza ci sarà questa mattina: alle 11.30, in piazza
Monumento, il candidato
sindaco della città terrà
la conferenza stampa di
presentazione della propria candidatura.
«Mi candido a sindaco
di Termoli - afferma la
Gatti - in alternativa a
Filippo Monaco che vuole
riesumare
l’esperienza
dell’amministrazione
Greco e contro Iorio e Vitagliano che vogliono colonizzare Termoli. I cittadini sappiano che Erminia Gatti è fuori dalla
grande coalizione trasversale che vede stranamente uniti il centrodestra e la sinistra su alcuni grandi interessi economici».
Nel corso della conferenza stampa Erminia
Gatti lancerà lo slogan
della sua campagna elettorale.
Nei prossimi giorni
sarà ufficializzata e presentata la lista a sostegno del biondo avvocato
di Campomarino nonché
il programma per la città
di Termoli.
partiti hanno dimenticato che la "politica"
deve essere anche donna. E non solo nel genere del sostantivo.
Per chi aveva immaginato che in mezzo a
19 liste e più di 500
candidati consiglieri anche le donne potessero
avere la loro importanza, ha fatto davvero
male i loro conti. Certo
le "candidate in gonnella" ci sono. Ma sono in
numero nettamente inferiore rispetto ai colleghi "con i pantaloni". E
tra queste, accanto a
quelle meno conosciute
e prese a prestito dalla
società civile, la maggioranza è rappresentata
da persone che la politica la stanno o l’hanno
già masticata. Vedi Laura Venittelli, Giulia
Di Paola, la stessa Erminia Gatti, Emanuela
Lattanzi o Serena
Biondi, solo per citare
alcune del centrosinistra. O Fernanda De
Guglielmo per il centrodestra. Chi ha tenuto
in considerazione che le
donne sono sempre una
risorsa da poter utilizzare al meglio è Antonio Fasciano. Nella
sua lista di aspiranti
candidati consiglieri, su
30 nominativi 9 sono del
gentil sesso. Forse i partiti si sarebbero potuti
sforzare un pò di più.
Certo si spera sempre
nella composizione della
futura Giunta.
Mic. Bev.
La "rossa" ex presidente del consiglio Laura Venittelli
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 28 Febbraio 2010
TERMOLI
28
Termoli 2010 - Qui centrodestra
Il candidato sindaco ha incontrato i rappresentanti di categoria
Di Brino a sostegno
del comparto ittico
AREA portuale, attività
del settore e sguardo al futuro: l’impegno del candidato sindaco Antonio Di
Brino che ieri mattina,
insieme al presidente della Regione Molise, Michele
Iorio, ed ad altri esponenti
politici ha parlato agli armatori e ai diversi esponenti delle associazioni di
categoria.
Mare e turismo, un binomio importante. Tanto
quanto l’esaltazione del
prodotto ittico e del porto
di Termoli.
Di Brino ha evidenziato
la necessità di rivedere il
progetto del depuratore al
porto, ha ribadito l’esigenza di localizzare il depuratore in altro luogo. Il candidato ha posto l’accento
sulla cantieristica navale
e sul bisogno di regolamentare il mercato ittico.
«Ho lavorato al porto,
credo di conoscere bene
quella realtà», Di Brino
ritiene fondamentale dare
lustro all’area portuale e
ai suoi servizi.
Su due aspetti ha incentrato il suo intervento,
l’assessore regionale Nicola Cavaliere: bandi Fep e
fermo biologico. «A breve
l’approvazione dei bandi
Fep», ha detto l’esponente
dell’esecutivo
regionale
evidenziando inoltre «che
per quanto riguarda il fermo biologico c’è un dialogo
- ha detto Cavaliere - con
il sottosegretario affinché
il blocco sia anticipato. Il
Molise ha dei fondali diversi rispetto agli altri
fondali». Va ricordato infatti che lo scorso anno armatori e pescatori hanno
scatenato una ’rivolta’ a
causa del fermo biologico
in piena estate: «Non è accettabile il fermo ad ago-
sto», ha detto Antonio Di
Brino. Sono intervenuti
Agostino De Fenza, Domenico Guidotti di Federcoopesca, Nicolino Perfetto,
vicepresidente
dell’associazione pescivendoli e
Giuseppe Montesanto di
Assonautica. Da tutti evidenziata l’esaltazione del
comparto ittico, importante per l’intera realtà molisana: «Noi - ha detto Perfetto - abbiamo 37 chilo-
metri di costa, abbiamo
del pesce meraviglioso e
dobbiamo valorizzarlo».
Ha chiuso gli interventi
il presidente della Regione, Michele Iorio: «Ci sono
tutte le premesse e le possibilità - ha detto il governatore del Molise al fianco
di Di Brino - per disegnare
la Termoli del futuro. Ci
vuole un cambio di marcia».
Andrea Nasillo
Termoli 2010 - Qui centro
Salute e benessere tra le linee programmatiche prioritarie
per la squadra di Fasciano. Ieri un convegno con l’esperto
«UN convegno dedicato
alla salute e al benessere
di questo territorio», Antonio Fasciano ha introdotto
cosó l’iniziativa promossa
ieri pomeriggio dalla sua
lista «Per il Bene Comune». Parlare alla cittadinanza e «dire no ai partiti
cancerogeni». Hanno preso
parte
all’appuntamento
’scientifico’ il senatore Fernando Rossi e il medicoigienista Michelangelo Bolognini.
«Del bene di questa città
- ha detto Fasciano - non
bisogna ricordarsi solo durante la campagna elettorale. Noi ci siamo battuti
sempre per la città».
E di tutela ambientale,
di battaglia necessaria e
indispensabile contro gli
impianti ’insalubri’ ne ha
parlato anche il senatore
Rossi: «I partiti non sono
altro che un assemblaggio
di persone che scelgono la
politica - ha detto il senatore Rossi - per avere un
lavoro. La corruzione della
politica è talmente grande
che si usa denaro pubblico
per far ammalare la gente.
Gli inceneritori sono assassini. E lo sanno tutti che
con gli inceneritori si muore. Tutti sanno che questi
impianti, i ’cancrovalorizzatori’ che in Italia chiamiamo termovalorizzatori,
non devono essere realizzati e se ne stanno tutti zitti,
a destra e a sinistra. I partiti hanno grandi responsabilità». E Rossi vede nella squadra di «Per il Bene
Comune» una nuova forza
per cambiare la politica:
«Anche qui a Termoli non
ci sono forze nuove, sono
sempre gli stessi sia a destra che a sinistra, e cambiano solo le casacche. Girare pagina - ha detto Rossi - è estremamente urgen-
te e cambiare aria è assolutamente importante».
Dati alla mano, studi documentati: l’esperto Bolognini ha parlato chiaro e
ha motivato il no agli impianti insalubri. La diossina e alcuni metalli pesanti? Inquinanti. «Nulla si fa
- ha detto il medico - per
gli inquinanti direttamente nocivi per la specie vivente. Bisogna contrastare
le politiche dei partiti can-
«Impianti ’insalubri’
e partiti colpevoli»
cerogeni», e Bolognini fa
riferimento anche a dati ’eclatanti’ dei noti Cip6: nel
2006, 6 miliardi di euro a
tante tipologie di fonti: tra
questi soldi oltre un miliardo di euro a biomasse e
rifiuti e solo 40mila euro al
solare.
Ai posteri l’ardua sentenza. Fasciano e la sua
squadra sono motivati, carichi e le politiche ambientali sono prioritarie.
Gli anni di lavoro con
guanti e scarponi hanno
visto il candidato sindaco
di «Per il bene Comune»
esplorare il territorio e scoprire brutte realtà, documentate e fotografate. Canali inquinati, rifiuti tossici: Fasciano non ci sta e
mette a disposizione il suo
Il rischio per il Molise va debellato: ieri un incontro al cinema Sant’Antonio
L’acqua un bene comune: «Bisogna
opporsi alla privatizzazione»
E’ stata un’occasione proficua quella scaturita dal
convegno tenutosi ieri
mattina
al
cinema
sant’Antonio di Termoli. Il
tema:"L’Acqua un bene comune" per cercare di scoprire quali scenari prossimi futuri si apriranno nel
Molise.
Il convegno organizzato
da Molise Acque in concerto con le Diocesi Campobasso Bojano, Termoli Larino e Trivento, ha visto
anche la partecipazione di
esponenti di primo piano
del mondo ecclesiastico re-
gionale come il vescovo
della diocesi bassomolisana monsignor Gianfranco
De Luca, quello di Campobasso e Bojano monsignor
Giancarlo Bregantini, il
presidente di Molise Acque
l’avvocato Stefano Sabatini. Moderatore del dibatti-
to il parroco della chiesa
Sant’Antonio, don Silvio
Piccoli.
C’è un dato: tutti sono
contro la privatizzazione
del sistema idrico. E Sabatini cerca di rassicurare
tutti.
«Diciamo che oggi ab-
impegno. Tra le proposte
anche la realizzazione di
un centro che ricicla i rifiuti. Fare quindi del rifiuto
una ricchezza. Un’alternativa che non brucia né il rifiuto, né la vita.
an.nas.
biamo la possibilità concreta - dice Sabatini - di
evitare il rischio della privatizzazione perché il Molise presennta delle peculiarità assolute, dato il fatto che esiste un’azienda regionale come Molise Acque
che costituisce un unicum
diciamo in tutta Italia perché ha un sistema di trasformazione
particolare
perché distribuisce acqua
anche alle regioni limitrofe. E quindi noi abbiamo
cercato di far valere nelle
sedi romane queste nostre
peculiarità, per fare in
modo che sia affermato il
principio per cui in Molise
ci sono delle caratteristiche
specifiche per cui non confliggono con la legge Ronchi. Noi abbiamo in idea
di costituire una grande
società per azioni che possa distribuire acqua dai
serbatoi comunali fino alle
case dei cittadini, però con
la partecipazione necessaria dei privati nella misura del 40%. Se riusciamo
in effetti a far in modo ch
questo sistema venga attuato in questa regione
possiamo dire che sostianzialmente il rischio privatizzazione saremo riusciti
ad evitarlo».
Micky Guidetti
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 28 Febbraio 2010
MONTENERO-CAMPOMARINO
MONTENERO 2010
29
La trovata degli abitanti di Contrada Fucilieri per rimettere a nuovo la strada
Calce, paletta, tanta forza
di volontà e l’asfalto... è servito
NESSUNO interviene e
loro si fanno l’asfalto...
da soli.
E’ questa l’ingegnosa
trovata di un gruppo di
residenti di Contrada
Fucilieri a Termoli, precisamente di via Maestrale. I residenti saranno impegnati, questa
mattina, dalle 9, a sistemare le buche sull’asfalto.
Il tutto a causa «di
una lunga latitanza delle
istituzioni che furono informati del caso più di
un anno fa», si legge nella nota stampa inviata
da Michele Maffulli,
presidente del comitato
di quartiere di Contrada
Fucilieri.
«Oltre al dissesto del
manto stradale - afferma
Maffulli - il quartiere ha
seri problemi di illuminazione e, di conseguen-
za, di sicurezza.
Lo scorso anno abbiamo più volte informato
l’assessore ai Lavori pubblici con numerose e documentate raccomandate. A dire il vero l’amministrazione si era attivata incaricando un professionista che ha realizzato
un progetto. La realizzazione dei lavori fu approvata e deliberata ma ci si
fermò dinanzi all’accen-
Il centrosinistra non è riuscito a superare i dissidi interni
Nicola Travaglini
sione di un mutuo di
28mila euro.
Abbiamo anche proposto, in attesa degli
iter burocratici - continua Maffucci - di venire a tamponare la situazione anche con materiale di risulta. Ma
siamo ancora qui ad
aspettare.
E’ per questo che abbiamo deciso di rimboccarci le maniche e
provare a fare da soli».
Un esempio di cittadini
che se la vogliono cavare da soli.
Quando si dice che la
pazienza è finita.
Michela Bevilacqua
Una poltrona...
per tre candidati
Travaglini, Chiappini e Rosati a contendersi
la fascia di primo cittadino nel paese
Giuseppe Chiappini
Margherita Rosati
«Continui
a mancarci
caro Aldo»
CINQUE anni che non ci
sei più. Cinque anni che
quel sorriso non riesce a
riscaldare il cuore delle
persone che avevano la
possibilità e la fortuna di
starti affianco. Da quel
maledetto giorno di 5 anni
fa ogni minuto senza di te,
caro Aldo, appare lungo e
pieno di sofferenza. Sappi
solo che resterai sempre
nei cuori di chi ti voleva
un bene senza confini.
TEMPO scaduto anche
nella tornata elettorale
montenerese. Ieri a mezzogiorno c’è stata la consegna delle liste in Municipio
per il rinnovo del consiglio
comunale. Sono tre i candidati che si contenderanno
la carica di sindaco alle
elezioni del 28 e 29 marzo,
due dei quali, Margherita
Rosati
e
Giuseppe
Chiappini sono diretta
espressione delle forze di
centrosinistra. La prima
correrà con la lista civica
«Montenero in Comune»,
sostenuta da Idv e dal movimento Montenero Viva
che ripropone anche le
candidature degli uscenti
Michelino Borgia, Cristiano Di Pietro e
Adriano Potalivo. Capolista della civica «Progresso e Libertà» è invece Giuseppe Chiappini (coordinatore del locale circolo del
Pd), caldeggiato invece da
Piazza Pulita, da Rifondazione Comunista e da Sinistra Ecologia e Libertà, il
cui segretario Mauro Natalini ha deciso di non ri-
candidarsi, fedele alla richiesta di Piazza Pulita di
non ricandidare gli uscenti. Lo sfidante del centro
destra sarà, invece Nicola
Travaglini,
(consigliere
uscente di minoranza) con
la civica «Uniti per Montenero» nella quale ci sono di
nuovo
Domenico
Porfido, nonché cinque
dei consiglieri di maggioranza dell’esecutivo D’Ascenzo, Donato Benedet-
to, Angelo D’Amario,
Giuseppe Di Pinto, Angelo Magagnato, Cesare
Rusciano e Gino Zappitelli. Dopo i numerosi
stravolgimenti, colpi di
scena e cambi di rotta che
hanno animato lo scenario
politico locale in questi
mesi, questa volta i giochi
sono davvero fatti anche
nel paese bassomolisano:
tre gli schieramenti in
gara e un centrosinistra
che alla fine non è riuscito
a raggiungere l’accordo e a
superare le difficoltà interne, innescatesi nel mese di
settembre e legate all’annosa questione dell’edilizia
convenzionata alla marina,
rivelatesi ad oggi una vera
bomba ad orologeria. E che
hanno lasciato il segno:
così alcuni dei consiglieri
uscenti del Pd si ricandidano con la lista d’orientamento di destra, mentre il
centrosinistra si separa
nonostante i continui ed
auspicati tentativi di ricongiungimento attuati da
ambo le parti, e saltati in
finale proprio sul nome del
candidato. La parola adesso sta agli elettori, che valuteranno liste, programmi
e candidature, tra vecchi e
nuovi nominativi (48 in
tutto), poche donne, giovani e meno giovani.
Laura D’Angelo
Il ricordo della professoressa Maria Vittoria Pizzi strappata presto alla vita
«Chiederò alle rondini di colorare,
cantare e volare sulle emozioni»
RICEVIAMO e pubblichiamo un
ricordo-omaggio alla professoressa
Maria Vittoria Pizzi, docente del
«Boccardi» di Termoli, scomparsa
ieri mattina a causa di un male incurabile. I funerali si terranno oggi
pomeriggio, alle 15.30, presso la
chiesa di San Timoteo. Il corteo funebre partirà dal liceo Boccardi, la
scuola dove la professoressa lavorava. «Ciao Vittoria lo sai, il quotidiano della nostra esistenza si intreccia con le ricerche di quanti,
nella professione, nella politica e
nella vita, cercano risposte ai propri
interrogativi. Tra questi, anche
quelli sulla malattia e la morte, ieri
ed oggi tue compagne. Ieri, insieme,
oggi un po’ più soli, continuiamo a
cercare una didattica ed una modalità comunicativa, che ci consenta
di rispondere alle domande sui segreti della vita e dei saperi che "i
nostri ragazzi e ragazze" ci rivolgono. La scuola, la vita, il futuro, il
contratto... già, il contratto. L’unico
contratto certo e a tempo determinato, è quello che ci fa sognare nel
tempo che la vita ci regala, sapendo
tutti che è un tempo "precario" e,
molto spesso, imprevedibile. Noi,
"attori" di un progetto che vorremmo ci riunisse "al di là di ogni idea
progettuale ed ideologia", attori si-
gnificativi di questo pezzo di esistenza, come è stato per Te, siamo
tutti vagabondi nelle stagioni della
vita, con compagnie molto spesso
"indesiderate". In questa stagione
invernale «anche Tu» hai dovuto
cedere la Tua luce alla malattia e
alla morte non sempre compagnie
cercate, ma certamente starai correndo su quei sentieri dove le tue
tracce fresche colorano di arcobaleno ed emozioni la memoria di chi
hai amato e ti ha amato. Le lacrime, che, silenziose e discrete, scivolano sugli occhi di quanti sono venuti a porgerTi il proprio saluto,
raccontano di quella prof. del Ragioneria che, rondine tra le rondini
della Primavera alle porte, è volata
nei cieli dell’infinito descrivendo
percorsi inaccessibili a quanti osservano, talvolta distratti, quel contratto a termine depositato ed impolverato sul comodino della propria esistenza. La memoria corre
lungo quei grandi corridoi della
scuola che Ti ha visto Prof. rigorosa, competente e mediatrice, non
rassegnata né funzionale ai disegni
di una scuola che, forse, nel suo insieme, ha perso il coraggio di educare nel rigore dei saperi e dell’educativo. "Compagno di strada e vagabondo", correrò con Te alle porte
dell’Infinito e porterò le mie gocce di
rugiada sui sentieri dei monti, dove,
tra gli incantati silenzi dei boschi
coperti dalle nevi invernali, racconterò agli inconsapevoli camosci la
storia di una bionda Prof. dispersa
nel vento. Salirò sul monte Amaro e
parlerò al mio Vecchio amico, Signore della montagna e della vita.
Gli chiederò di scendere a valle e di
posare le Sue rude mani sul cuore
dei tuoi cari per riscaldarlo con il
ricordo della Tua presenza. Digiterò
alle stelle le tue coordinate per invitarle a danzare, come nelle notti
d’Agosto, anche nella notte d’inverno che ormai Ti avvolge. Chiederò
alle mie amiche Coccinelle, al Pettirosso, ai Passeri di montagna, alle
Aquile regine dei cieli infiniti di colorare, cantare e volare sulle emozioni e sulle lacrime che verranno
depositati nella Tua ultima dimora
per farle diventare farfalle di luce.
Chiederò ai ghiacciai perenni di avvolgere il Tuo ricordo perché i venti
primaverili e le flebili memorie non
possano dissolvere il Tuo viso e le
Tue tracce, certamente perenni nel
cuore di Tuo marito Franco, di Tuo
figlio Fabio, di Tua figlia Marianna e di quanti ti hanno avuto sorella, amica e collega».
Z’Vassilucc’e
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 28 Febbraio 2010
BASSO MOLISE
30
Nessuna notizia di Luigi Mastromonaco
Anziano scomparso,
lo cercano ovunque
Tanti soccorritori in azione
ANCORA nessuna traccia di Luigi Mastromonaco,
l’89enne scomparso da mercoledì pomeriggio nei campi tra Morrone del Sannio e Ripabottoni. Dopo la denuncia di giovedì da parte del figlio sono partite le ricerche effettuate da un corposo numero di forze di
soccorso.
Vigili del fuoco e carabinieri hanno scandagliato
tutta la zona. Si è reso necessario l’intervento prima
di un elicottero che ha sorvegliato una vasta area. Poi
è stato utilizzato anche un segugio capace di rinvenire tracce molecolari. Il cane speciale del soccorso alpino in azione anche ieri.
Ma dell’anziano nessuna notizia: ci sono diversi
tratti impervi nella zona e non escluso che l’uomo sia
caduto in qualche scarpata. Le speranze di trovare
Luigi Mastromonaco in vita sono sempre più flebili. E
la preoccupazione dei familiari è grande. Le ricerche
proseguiranno nella giornata odierna.
an.nas.
Superato un percorso duro
e la speranza può rifiorire...
L’accorata testimonianza
A chi vive casi di disagio: «Non vergognatevi a chiedere aiuto»
«Un grazie di cuore
agli ’angeli’ del Sert»
Giovane ragazza in cura a Termoli
per problemi di alcol: la storia e il consiglio
UNA testimonianza accorata, carica di vitalità e di ringraziamento a chi ha facilitato il superamento di un percorso certamente duro, ma al termine del quale è tornata a rifiorire la speranza.
La pubblichiamo integralmente, inviata
alla nostra redazione da una giovane della zona che vuole rendere partecipi altre
persone dell’esperienza da lei vissuta,
nell’intento, perché no, di scuotere anche
chi oggi magari vive situazioni di difficoltà che comunque, con forza di volontà, impegno e con il giusto intervento di sostegno, di sicuro possono essere risolte.
«Volevo raccontare la mia storia. Purtroppo, nella mia vita, ho sempre avuto
disagi familiari che mi hanno portata ad
avere problemi con l’alcol. Grazie ad una
specialista che me lo ha consigliato mi
sono rivolta al Sert di Termoli. E devo
dire grazie a questa meravigliosa struttura che si presenta accogliente e con un
personale che soprattutto non ti fa sentire
una persona malata, ma una persona che,
in un momento particolare della sua vita,
ha bisogno di un supporto. Io adesso sto
bene e volevo consigliare i genitori di ragazzi in difficoltà e chi ne ha bisogno di
non vergognarsi di chiedere aiuto e sostegno a questa struttura. Perché saranno
In azione i carabinieri
di Bonefro
IN EVIDENZA
Viabilità e autonomia scolastica in agenda. L’accoglienza di Berchicci e Staniscia
Picciano in visita a Palata
Prosegue il tour del presidente del Consiglio regionale
nei centri dell’interno. Tante problematiche sotto la lente
PALATA - «Grazie di essere venuto a Palata»: così
Antonio Staniscia, vice
sindaco di Palata, ha salutato nella mattinata di ieri
il presidente del Consiglio
regionale, Michele Picciano, in visita istituzionale nel centro bassomolisano. Proprio per questa
circostanza si è tenuto un
Consiglio comunale straordinario.
Occasione di confronto e
di approfondimento di
quelle che sono le problematiche nei centri molisani, soprattutto quelli delle
zone dell’entroterra. Ad attendere Picciano oltre al
vice sindaco, c’era il primo
cittadino Michele Berchicci che lo ha ringraziato per la «totale disponibilità che ha sempre mostrato nei confronti di Palata e
dei palatesi».
Berchicci ha quindi esposto i problemi e le situazioni di disagio che il Comune
sta vivendo. Dalla viabilità
malmessa in diversi punti
all’autonomia
scolastica:
tante le tematiche toccate
anche dal capogruppo di
maggioranza
Carmela
Fioriti: «La sua visita
presidente - ha affermato
la Fioriti - possa essere di
stimolo in Consiglio regionale per le esigenze del nostro paese».
A concludere il Consiglio
comunale lo stesso Piccia-
accolti a braccia aperte, ed io ne sono testimone. Un grazie di cuore voglio esprimerlo al mio ’angelo custode’, la consulente familiare dottoressa Isabella D’Antono,
al primario dottor Nicola Gaudio ed al
dottor Antonio Canosa. Grazie, anche a
nome degli altri pazienti assistiti al Sert
di Termoli. Grazie per quello che tutti i
giorni fate per noi. Di cuore».
Mi.Ta.
no: «Ringrazio tutti voi per
questa calorosa accoglienza che è per me motivo di
orgoglio ed emozione. La
mia presenza ha un forte
significato, quello di raccogliere le vostre istanze e
farle mie per partecipare
all’esterno le problematiche delle zone interne del
nostro Molise». Un intervento articolato e che ha
abbracciato diversi argomenti, considerando le tematiche toccate dall’amministrazione.
Proseguono,
dunque, le visite istituzionali del presidente del
Consiglio regionale «impegnato - si legge in una nota
- nel recuperare la politica
che vive in mezzo alla gente sempre con rispetto verso le istituzioni».
Danni all’auto,
denunciato
un 33enne
di Montelongo
BONEFRO - Con l’accusa di
danneggiamento aggravato
i carabinieri della stazione
di Bonefro hanno denunciato, in stato di libertà, T.G.,
33 anni, di Montelongo.
Il giovane, secondo la ricostruzione dei militari, nei
giorni scorsi, per futili motivi, si è accanito contro l’autovettura Fiat «Uno» di
proprietà di un 22enne, del
luogo, procurandogli un
danno quantificato in circa
cento euro.
Alternanza scuola-lavoro,
il progetto è nel vivo
Formazione sul campo per gli studenti
dell’Istituto Geometri «Tiberio» di Termoli
E’ partito il progetto di alternanza scuola e lavoro presso
l’Istituto Tecnico per Geometri «Ugo Tiberio» di Termoli:
i ragazzi della scuola faranno esperienza di lavoro, per
un periodo della durata complessiva di due settimane,
presso 23 studi tecnici di urbanistica, ingegneria, ed architettura, sia privati che pubblici.
«Questo percorso formativo - spiega il preside Teodoro
Musacchio - si inquadra fra le innovative modalità didattiche che la scuola offre ed ha pieno valore ai fini del
curriculum scolastico e professionale».
L’Istituto Tecnico per Geometri «Ugo Tiberio» di Termoli, prosegue il dirigente scolastico Musacchio, è in questa fase pienamente coinvolto nel percorso di riforma degli istituti superiori, assumendo la denominazione di Costruzioni Ambiente e Territorio ed alla fine del percorso
di studi permetterà il conseguimento di un diploma che
sarà spendibile nel settore della progettualità territoriale, continuando dunque a rappresentare un punto di riferimento di particolare rilievo nel quadro dell’offerta scolastica e di formazione nell’ambito del comprensorio bassomolisano.
rtm
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Domenica 28 Febbraio 2010
TRIVENTO-VALLE TRIGNO
31
VERSO IL VOTO
I cittadini chiamati alle urne i prossimi 28 e 29 marzo: al via la campagna elettorale
Tre le liste a Roccavivara
A contendersi la poltrona da primo cittadino correranno
Domenico Di Lisa, Mauro Tufilli e Gianluca Di Lisa
ROCCAVIVARA - Sono tre
i candidati che il prossimo
28 e 29 marzo si contenderanno la guida dell’Amministrazione comunale.
Ieri mattina, infatti,
sono state presentate al comune tre liste civiche. A
rappresentare
l’Amministrazione uscente, il sindaco Franco Antenucci non si
è potuto ripresentare in
quanto ha già svolto due
mandati elettorali consecutivi, è stato designato il
prof. Domenico Di Lisa che
guiderà la lista "Insieme
per Roccavivara". A contedergli il posto di primo cittadino Mauro Tufilli e
Gianluca Di Lisa. Domenico Di Lisa è un volto noto
della politica regionale essendo stato negli ultimi 10
anni prima presidente della Comunità montana "Trigno Medio Biferno" di Trivento e successivamente
consigliere regionale. Di
Lisa, tra l’altro, è da oltre
vent’anni anche consigliere
comunale. Con lui si sono
ricandidati, oltre al sindaco uscente Franco Antenucci, anche altri 4 membri dell’Amministrazione
in carica. Mauro Tufilli, ingegnere, è un funzionario
della Comunità montana
di Trivento e guida la lista
civica "Roccavivara per
tutti". Gianluca Di Lisa, a
capo della lista "Movimento civico", è la sorpresa di
queste elezioni. Il giovane
avvocato, infatti, con la
sua candidatura ha rotto lo
schema bipolare delle pre-
Una bella novità con relativo sito internet
cedenti elezioni. Nei giorni
scorsi il sindaco uscente
Franco Antenucci aveva
salutato il consiglio comunale presentando il bilancio di fine mandato alla cittadinanza. Dopo aver guidato il comune per 10 anni
ha dovuto lasciare. Il gruppo politico che lo aveva
eletto ha così deciso di affidare la guida della lista a
Domenico Di Lisa. Sull’altro fronte, vale a dire coloro che chiedono discontinuità rispetto al passato, si
sono affidati a Mauro Tufilli e Gianluca Di Lisa.
Sarà, com’è nello stile della
votazioni in questo comune, una lotta all’ultimo
voto e, forse, senza esclusione di colpi.
antonio mancinella
Il Municipio di Roccavivara
Trivento - Toccante intervento del professor Berardo della scuola Borsellino
Nuovo spazio web «Per un paese solidale»
dedicato a Trivento «La logica del potere andrebbe sostituita dalla solidarietà»
TRIVENTO - E’nato un
nuovo sito internet su
Trivento che i visitatori
possono trovare all’indir
i
z
z
o
www.triventinamente.it
. Completamente diverso da quelli esistenti
punta soprattutto a trasformarsi in un luogo di
incontro, seppure virtuale, dove aprire un dibattito sul futuro del paese. Dove non sembrano
più arrivare associazioni, partiti ed istituzioni
potrebbe
riuscire
la
piazza virtuale di internet. Si tratta di una
scommessa difficile ma
che potrebbe invogliare
soprattutto i giovani a
partecipare, magari con
proposte concrete, alla
vita pubblica della città.
"La convinzione e la motivazione che anima
questa iniziativa - spiegano i promotori del
nuovo sito internet - è
che, di fronte alle tante
difficoltà del momento
presente, sia necessario
guardare, progettare e
costruire il futuro di
Trivento. Tutto ciò è
certamente
condiviso,
continuamente ripetuto,
stancamente
voluto,
malamente realizzato.
Per questo viene offerto
a tutti i Triventini di
buona volontà uno spazio web, che vuole essere una sorta di laboratorio dove riscoprire e capire la nostra identità,
dove valorizzare e recuperare il patrimonio di
valori, di cultura, di testimonianze avute in
eredità, dove, soprattutto, tradurre in proposta
la speranza di futuro.
Accanto a queste motivazioni di fondo vi è poi
la constatazione che in
Trivento è inesistente lo
spazio di riflessione, di
elaborazione, di studio,
di proposta. L’attività di
quello che rimane dei
partiti politici è legata
quasi
esclusivamente
alla improvvisata formazione delle liste in occasione di tornate elettorali. La Chiesa triventina, da sempre protagonista ed artefice della
storia locale - a tacere di
ambiti più strettamente
pastorali - sembra abbia
abdicato al suo ruolo di
promozione e di fermento di iniziative socio-culturali. Anche la scuola,
tra croniche difficoltà ed
incertezze, è quasi impercettibile nel tessuto
cittadino. Non significativa ci appare, infine, la
realtà delle formazioni
associative presenti. In
buona sostanza mancano "fucine" dove possa
crescere una "cittadinanza adulta" e si possa
forgiare una classe dirigente. Sarebbe ingenuo
(e presuntuoso) pensare
che un sito internet possa colmare d’emblée
questo vuoto, tuttavia
riteniamo sia un tentativo utile, necessario,
doveroso.
Convinti,
come siamo, che "è piuttosto il tempo di applicare rimedi che non di
emettere lamenti!"
I contributi alla discussione e le proposte
per migliare la qualità
della vita, soprattutto
culturale, sono bene accetti.
am
SULLA questione meridionale dal prof. Umberto Berardo, coordinatore della
Scuola
di
formazione
all’impegno sociale e politico "P. Borsellino", riceviamo e pubblichiamo.
Il 21 febbraio è stato
pubblicato il documento
dell’episcopato
cattolico
italiano dal titolo "Per un
paese solidale" con il quale
il Mezzogiorno torna al
centro dell’attenzione della
Chiesa italiana, che si è
già occupata più volte del
tema con un documento del
1989, con il viaggio di papa
Wojtila in Sicilia nel 1993,
con il convegno ecclesiale
di Palermo e con la nascita
del Progetto Policoro nel
1995, con il convegno
"Chiesa nel Sud, Chiese
del Sud" tenutosi a Napoli
nel febbraio del 2009. Il
prossimo ottobre si tornerà
ancora sull’argomento con
la quarantaseiesima settimana sociale che si terrà a
Reggio Calabria. In fase
preliminare i vescovi spiegano di essere spinti ad intervenire per il perdurare
del problema meridionale
che vede uno sviluppo bloccato, una scarsa capacità
progettuale, una travagliata fase economica legata
alla crisi internazionale, la
piaga profonda della criminalità, la povertà, la disoccupazione, il ritorno dell’emigrazione soprattutto giovanile ed il rischio di un federalismo sganciato dal
principio della sussidiarietà. Per la soluzione di questi problemi si indicano vie
molto precise, alcune delle
quali già messe in campo
dalla Chiesa: la crescita
del senso civico e di partecipazione nella popolazione, la promozione di segna-
li concreti come il "Progetto Policoro", la costruzione
di nuove opportunità educative e professionali rispetto all’attuale tendenza
al ribasso sul piano scolastico, la promozione del
valore della condivisione
nelle comunità ecclesiali e
nella società, ma soprattutto la capacità di saper
responsabilmente pensare
creativamente
insieme.
L’invito finale è quello di "
sostituire alla logica del
potere e del benessere la
pratica della condivisione
radicata nella sobrietà e
nella solidarietà". Ovviamente abbiamo sintetizzato in modo schematico il
documento che consigliamo
di leggere nella sua interezza, perché ci pare capace di suscitare nel Paese
una riflessione molto allargata. Le comunità ecclesiali, poi, ci auguriamo che
non facciano di tale pubblicazione solo un oggetto di
studio, ma che la utilizzino
come uno stimolo per analisi, confronti e proposte legati ai particolari bisogni
ed alle possibili prospettive
di sviluppo concreto del
territorio. Solo in questo
modo l’iniziativa dei vescovi italiani diventerà un lievito coinvolgente per le
chiese diocesane locali. Per
calarci allora nella realtà
molisana, sarebbe auspicabile che le diverse diocesi
della regione possano giungere alla creazione di un
gruppo di studio interdiocesano capace di analizzare la situazione socio-economica e di immaginare
creativamente linee di sviluppo possibili e praticabili
per la realtà del luogo; il
Meridione, infatti, non è
uniforme dal punto di vista
socio-economico ed ha dunque bisogno di iniziative
articolate sul piano pubblico e privato che vanno ricercate mettendo in cantiere la voglia di pensare e di
agire di cui parla il documento dei vescovi. Ÿ chiaro
che una tale idea sul piano
ecclesiale locale va pensata
proprio nell’ottica concreta
di un agire sociale e politico dei cattolici in sinergia e
confronto con quanti si
pongono nella stessa prospettiva. Sicuramente anche nel Molise non mancano segni concreti di impegno delle Chiese locali che
vanno dal Progetto Policoro alle iniziative delle Caritas diocesane, quale ad
esempio
l’associazione
Asha; gli esiti occupazionali, però, non sono molto incoraggianti e dunque bisogna lavorare non solo per
costruire una nuova cultura del lavoro, ma anche per
promuovere e sostenere
forme originali di imprenditorialità in settori che
possano garantire produzione, lavoro ed occupazione.
La progettualità, che
pure già comincia a farsi
strada tra i giovani, va alimentata e sostenuta sul
piano delle idee e della ricerca dei finanziamenti. La
realizzazione di fondazioni
di comunità e di imprese
cooperative non solo sul
piano dei servizi, ma soprattutto in quello della
produzione può dare spazio
a quella speranza che in
alcune regioni si è fatta già
realizzazione concreta di
esperienze lavorative.
E’ proprio un tale impegno, portato avanti negli
ultimi anni in Molise da
iniziative lodevoli come
quelle di don Alberto Conti
e del professor Leo Leone,
che può costituire la solidarietà tra i membri di
una comunità.
LARINO-AREA FRENTANA
32
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 28 Febbraio 2010
Larino - Musica dal vivo, raccolti 500 euro
Larino - Domani mattina un’ importante riunione
Solidarietà ad Haiti
Studenti in piazza
Impianti sportivi
Il punto della situazione
LARINO - Ieri mattina in Piazza del
Popolo gli studenti del liceo Classico e
Scientifico "Francesco D’Ovidio" di Larino hanno organizzato una manifestazione di solidarietà a favore della popolazione di Haiti colpita dal terremoto
del 13 gennaio scorso.
Massiccia la partecipazione all’iniziativa, soprattutto di giovani, e di
quanti ancora vivono i disagi provocati
nella nostra realtà dal terremoto del 31
ottobre del 2002, gli effetti disastrosi
del recente terremoto che nella scorsa
primavera ha colpito l’Abruzzo, e che
comprendono pienamente il dramma
che stanno vivendo le popolazioni haitiane.
Iniziativa nobile, accompagnata da
una splendida giornata di sole e dalle
canzoni di gruppi di giovani musicisti
locali che si sono alternati sul palco.
Interventi di solidarietà sono stati
effettuati dai rappresentanti del Comitato Studentesco dell’Istituto.
La manifestazione conclude una serie
di iniziative, svolte all’interno dell’istituto scolastico frentano, nel corso delle
quali sono stati raccolti fondi per circa
500 euro destinati alle popolazioni di
Haiti.
Tramite l’Unicef gli organizzatori invieranno ai terremotati dell’isola di Haiti anche i fondi raccolti con l’iniziativa
di ieri.
Davide Vitiello
LARINO - Domani alle 9
ed in continuità presso il
cantiere degli Impianti
Sportivi, in contrada Monte Arcano, avranno inizio le
operazioni finalizzate alla
redazione dello Stato di
Consistenza dei Lavori già
eseguiti e l’inventario di
materiali, macchine e mezzi d’opera. Alla presenza
dell’impresa il Direttore dei
lavori, ai sensi delle disposizioni contenute nel Capitolato Speciale d’Appalto,
dovrà procedere alla individuazione e quantificazione
delle opere eseguite nella
fase di vigenza del contratto di appalto.l relativo contratto, stipulato tra il Comune di Larino e il rappresentante dell’A.T.I. Associazione Temporanea di
Impreseaggiudicataria
dei lavori nel giugno del
2006, è stato risolto con
Determinazione n.112 del
28 gennaio scorso, in esecuzione alla Deliberazione di
Giunta Comunale n. 9 del
27.01.2010.
Il contratto d’appalto, relativo al 1˚ lotto esecutivo
dei lavori di costruzione degli impianti sportivi, preve-
deva la realizzazione della
piscina coperta e dello stadio, trattandosi di complesso sportivo con valenza
comprensoriale. In funzione della volontà espressa
dall’Amministrazione
di
completare il complesso
sportivo, per il quale vi è
grande attesa nella comunità, ed anche nell’ottica di
dare risposte alle richieste
provenienti dalle numerose
società ed associazioni operanti nelle varie discipline
sportive, l’incontro di domani mattina riveste carattere fondamentale. dv
L’EVENTO
Rotello - Confermato il successo della manifestazione organizzata dall’Arsiam
Potatura, vince Giovanni Vizzarri
Il larinese si aggiudica la sesta edizione del concorso
Al secondo posto, invece, si è classificato Giovanni D’Ambra
LARINO si conferma terra di potatori dell’olivo.
Dopo la vittoria di Michele Ricci nel 2009, alla
sesta edizione del Campionato regionale di potatura
dell’olivo allevato a vaso
policonico a trionfare è
Giovanni Vizzarri. La manifestazione si è tenuta
ieri, 27 febbraio, ed è stata organizzata dall’Arsiam (Agenzia Regionale
per l’Innovazione e lo Sviluppo dell’Agricoltura nel
Molise) con il patrocinio
della Presidenza del Consiglio Regionale del Molise, della Provincia di
Campobasso, dell’Associazione Pro Loco di Rotello e
sponsorizzata dalle aziende Sacom, Elep, Pellenc
Italia, Di Propezio carburanti,
RM
macelleria
aziendale, macchine agricole Di Palma, Vivaio Verde Molise, materiali enologici e oleari Michele Di
Liello, Vivaio Frentana
Flora.
Classe 1964, Giovanni
Vizzari vive a Larino fin
dalla nascita dove lavora
nella sua azienda agricola
e ieri mattina ha conquistato il titolo regionale di
potatura dell’olivo nella
kermesse che si è svolta a
Rotello presso l’Azienda
Perrotta. Al secondo posto
si è classificato Giovanni
D’Ambra, studente dell’Istituto tecnico agrario di
Larino che nel prossimo
mese di settembre compirà la maggiore età. Erano
dieci i ragazzi della scuola
frentana che hanno preso
parte alla manifestazione.
Un binomio, quello tra Arsiam e scuole, che si sta rivelando sempre più vincente e costruttivo per il
futuro della manifestazione e dell’intero settore
agricolo molisano. Al terzo
posto si è classificato Ettore Di Lena di Larino, e
dalla stessa città frentana
Due distinte operazioni dei carabinieri
Denunciato dai militi
per ricettazione
CASACALENDA - I carabinieri hanno denunciato
per ricettazione M.F.A., 56 anni. I militi hanno rinvenuto nella sua abitazione la refurtiva sparita dal circolo culturale Acsi, con sede in Provvidenti, lo scorso
25 febbraio e per cui era stata fatta regolare denuncia.
● A Larino, invece, sempre i carabinieri del nucleo
operativo e radimomobile hanno trovato un’autovettura Audi 6 rubata a Sora, in provincia di Frosinone,
los corso 11 febbraio ai danni di un 59enne del luogo.
L’automobile è stata restituita al legittimo proprietario.
Il campione 2010 Vizzarri, in basso la giuria
provengono anche quarto,
quinto e sesto classificato:
Pardo Di Tommaso, Antonio Di Lena e Michele Ricci (campione regionale e
nazionale 2009). Questi
sei potatori molisani prenderanno parte alla manifestazione nazionale che si
terrà il 12 e 13 marzo a
Montopoli di Sabina (in
provincia di Rieti). La
classifica finale è stata redatta con le classifiche stilate dai giudici Barbara
Alfei, capo panel dell’Assam (Agenzia Servizi Settore Agroalimentare Marche), il professore Davide
Neri (Università di Ancona) e il professore Sebastiano Delfine (Università
del Molise). Alla manifestazione ha partecipato
(fuori concorso) anche
l’undicenne Alessandro Di
Lena, figlio di Antonio che
ha chiuso al quinto posto:
è il simbolo del passaggio
generazionale in un lavoro
che tanto può dare a questa terra.
Al termine delle gare,
presso il ristorante Il Ristoro di Rotello, si è tenuta la premiazione alla presenza
del
presidente
dell’Arsiam Emilio Orlando, del consigliere regionale Michele Pangia, del
consigliere regionale An-
tonio D’Alete, del sindaco
di Rotello Antonio Castelli
e del responsabile dell’ufficio olivicoltura dell’Arsiam
Maurizio
Corbo.
Grande soddisfazione da
parte degli organizzatori
per la buona riuscita della
manifestazione. L’appuntamento, a questo punto è
rimandato al Campionato
nazionale del 12 e 13 marzo a Montopoli di Sabina
che assegnerà il trofeo
«Forbici d’Oro». Il Molise
sarà rappresentato da sei
potatori, compreso il campione regionale 2010 e il
campione
nazionale
uscente Michele Ricci.
IN EVIDENZA
E da domani il ripristino della coppia di Intercity Torino-Lecce
Collegamento Vasto-Bologna,
la stazione riprende «fiato»
Nuovi treni, l’obiettivo della Regione
VASTO - Dare seguito e
concretezza ai progetti di
rianimare la stazione ferroviaria di Vasto-San Salvo. Incassato il ripristino
dell’Intercity Lecce-Torino,
ora l’obiettivo è quello di
fissare un nuovo collegamento a lunga percorrenza
dallo scalo della zona, fino
a Bologna, utile per i tanti
vastesi che studiano e la-
vorano nel capoluogo emiliano.
«L’assessorato ai Trasporti - afferma l’assessore
regionale
Giandonato
Morra - proseguirà con
questa politica di potenziamento del trasporto ferroviario sia con Trenitalia
che con la Società Sangritana. In particolare con
quest’ultima si sta lavo-
rando su un progetto di potenziamento delle linee per
ottenere da Rfi la concessione della tratta VastoBologna che interesserà
tutte le stazioni abruzzesi
e sarà interamente gestita
dalla Sangritana».
A partire da domani, lunedì 1 marzo, si legge in
un comunicato diramato
dall’Ufficio Stampa della
Regione Abruzzo, sarà ripristinata la coppia di treni Intercity Torino-Lecce.
Si tratta dell’«IC 610», che
parte da Lecce alle 5.18 e
arriva a Torino Porta Nuova alle 18.25 e dell’«IC
611» delle 10.45 da Torino
Porta Nuova (arrivo a Lecce alle 23.40).
Il treno «IC 610» LecceTorino Porta Nuova effettuerà fermate alla stazione
di Vasto-San Salvo (9,48),
a Pescara Centrale (10,32)
e Giulianova (10,55); l’Intercity 611 Torino Porta
Nuova-Lecce
effettuerà
fermate
a
Giulianova
(18,13) Pescara Centrale
(18,37) e Vasto-San Salvo
(19,23).
S.M.
Provvedimenti in materia di commercio, turismo, piano energetico e formazione
«Ecco i fatti», parla Argirò
Commissione Attività produttive: il consigliere regionale
traccia il bilancio del primo anno di esperienza alla guida
Tentano il furto in un bar:
beccato uno, l’altro fugge
Polizia in azione nella notte: essenziale
la segnalazione di un cittadino al «113»
VASTO - Uno è riuscito a
fuggire, l’altro è stato fermato ed arrestato. Ladri
bloccati, la notte scorsa,
da una volante del Commissariato di Polizia di
Vasto. La segnalazione,
al centralino del 113 della
sede di via Bachelet, è
giunta intorno alle 5: una
donna comunicava di
aver notato due persone
’armeggiare’ e muoversi
con circospezione nelle vicinanze di un bar di viale
D’Annunzio.
Portatisi in zona i poliziotti lasciavano l’auto
poco distante dal luogo,
raggiungendolo quindi a
piedi e sorprendendo così
i due furfanti. Questi ultimi, vistisi scoperti, si
sono
precipitosamente
dati alla fuga. Uno dei
due l’ha scampata, per
l’altro è scattato il fermo
e, successivamente, dopo
le formalità di rito, il
provvedimento di arresto
con l’accusa di tentato
furto aggravato in concorso con altre persone.
Il ragazzo, 25 anni, di
nazionalità marocchina,
Naim Redouane il suo
nome, è risultato privo di
permesso di soggiorno. E’
stato trasferito nel carcere di Torre Sinello di Vasto, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
A ricostruire l’episodio,
ieri mattina, è stato il dirigente del Commissaria-
to, il vice questore Cesare Ciammaichella, che
ha posto l’accento sull’efficacia della precisa segnalazione della donna al
centralino della Polizia.
«Quando i cittadini collaborano con le forze
dell’ordine i risultati ci
sono», ha detto Ciammaichella.
Per l’inizio di questa
settimana, poi, annunciato un rafforzamento del
dispositivo di controllo sul
territorio da parte della
Polizia grazie all’arrivo di
uomini e mezzi del Reparto Prevenzione Crimine di
Pescara (tre pattuglie in
più saranno in strada per
ogni turno lavorativo).
Mi.Ta.
Naim Redouane, 25 anni
VASTO - Un anno di attività e una serie di provvedimenti, pervenuti e licenziati, in materia di commercio,
turismo, piano energetico,
formazione, ambiente, apprendistato ed artigianato.
Il consigliere regionale del
Popolo della Libertà Nicola
Argirò, presidente della
Commissione Attività produttive, ha voluto tracciare
un primo bilancio delle iniziative messe in campo in
svariati campi.
Ieri mattina, presso la
sede dell’Agenzia Spindoctoring di Cristian Lalla in
piazzetta San Pietro a Vasto, Argirò ha posto innanzitutto l’accento sul numero
di progetti di legge licenziati (19), in aumento rispetto
alle precedenti legislature,
dei provvedimenti (6) e dei
pareri su diversi aspetti della macchina amministrativa.
In particolare per il territorio del Vastese ricordata
la riattivazione dei corsi di
formazione per metalmeccanici, elettrici e carpentieri
presso il Cnos Fap dei Salesiani e per operatrici del benessere/estetiste presso il
Monfor dei Gabriellini. In
aggiunta la legge che consente ai titolari di concessioni demaniali marittime,
ed anche per coloro per i
quali sia in corso il procedimento di rilascio - di richiedere la proroga delle stesse
fino ad un massimo di venti
anni, in ragione degli investimenti sostenuti.
Sempre in riferimento
alle esigenze del territorio
Argirò ha evidenziato obiettivi e priorità che dovranno
caratterizzare l’attività di
governo regionale. Su tutte
la realizzazione del nuovo
ospedale comprensoriale di
Vasto, ed ancora l’apertura
di una sala di emodinamica
presso il «San Pio», la pista
ciclabile sul vecchio tracciato ferroviario dismesso, il
potenziamento del porto di
Punta Penna, il miglioramento delle condotte idriche
nell’area industriale di pia-
na Sant’Angelo e la messa
in atto del progetto di circonvallazione
Vasto-San
Salvo. Sottolineata, infine,
l’azione per il superamento
dell’emergenza al Consorzio
rifiuti Civeta di Valle Cena
a Cupello e l’attesa di ulteriori perizie per il definitivo
lancio del bando per il decollo dell’autoporto di San
Salvo, infrastruttura che ha concluso Argirò - al di là
dell’inaugurazione avvenuta due anni fa necessita già
di una serie di interventi
per favorirne la «appetibilità» a chi dovrà curarne la
gestione tramite bando a livello regionale.
Michele Tana
La conferenza stampa del consigliere regionale Niki Argirò
Le spoglie di Celestino V da Vasto a Larino
VASTO - Ultimo giorno di
permanenza, nella Cattedrale di San Giuseppe,
dell’urna contenente le
spoglie di San Pietro Celestino nell’ambito della peregrinatio in corso nelle
diocesi di Abruzzo e Molise. Alle 16 solenne celebrazione conclusiva, presieduta dal vescovo monsignor Bruno Forte e
dal parroco don Gianfranco Travaglini. Al
termine
la
partenza
II vescovo Forte presso la Compagnia della Guardia di Finanza
dell’urna per Larino dove
sosterà nella Basilica Concattedrale. E si conclude
oggi la visita pastorale di
Forte nella comunità parrocchiale di San Giovanni
Bosco. Accompagnato dal
parroco don Francesco
Labarile, il vescovo ha visitato la chiesa e la scuola
del quartiere, l’Oratorio
Salesiano, il Tribunale, la
sede del Commissariato di
Polizia e della Guardia di
Finanza stringendo contatti con tanti fedeli.
34
SAN SALVO-AREA VASTESE
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 28 Febbraio 2010
In azione i Carabinieri del Norm
di pattugliamento del
territorio condotta dai
Carabinieri del Nucleo
Operativo
Radiomobile
della Compagnia di Vasto.
Gli uomini al comando
del tenente Emanuela
Cervellera, hanno subito notato il materiale proibito presente all’interno
del veicolo.
Dopo le verifiche del
caso, per il giovane è
scattata la denuncia per
violazione dei sigilli, sottrazione di cose sottoposte a sequestro e possesso
ingiustificato di oggetti
atti a offendere.
Viaggiava su un’auto
sottoposta a sequestro,
denunciato un giovane
Il 28enne di Gissi dovrà rispondere anche
di possesso di oggetti atti ad offendere
Velomatic attivi
sulla Trignina
I controlli
autovelox
nel mese
di marzo
CUPELLO - Il comando della polizia municipale di Cupello ha comunicato il calendario
dei servizi autovelox
sulla fondovalle Trigno
per il mese di marzo.
Cupello - 4, 7, 11, 13,
25, 27, 30 al mattino.
Fresagrandinaria - 2,
9, 16, 17, 22, 29 mattina. Dogliola - 6, 10, 15,
21, 24, sempre al mattino. Lentella - il primo
marzo, l’8 e il 18 mattina. Tufillo - 12 e 23
mattina. San Giovanni
Lipioni - il primo, l’8 e
il 17 pomeriggio, il 20,
26 e 31 mattina.
Torrebruna - Da lunedì sarà emergenza ecologica
Differenziata, la Montana
non ha soldi per la raccolta
La Alto Vastese non riesce a coprire i costi
e così viene tagliato il servizio ai cittadini
TORREBRUNA - L’ordine è già partito: ritirare le campane per la raccolta differenziata, perché il servizio, dal primo marzo,
non sarà più effettuato.
E’ l’ultima perla regalata al territorio
dalla Comunità montana Alto Vastese gestione Luciano Piluso (Psi). Nel corso di
una delle ultime sedute dell’assemblea dei
sindaci si deliberò il rinnovo dell’appalto
per il servizio della raccolta differenziata
alla MilleniumCoop di Carunchio, ma soltanto per alcuni mesi. Casse in rosso, i soldi
non ci sono, anche perché i costi di gestione
dell’ente, il pagamento dei dirigenti ad
esempio, tra rimborsi e trasferte, assottiglia
il bilancio. E ovviamente cosa si taglia? Non
le spese inutili, non le indennità di carica,
ma i servizi ai cittadini. La Comunità montana, conti alla mano, non è più in grado di
erogare il servizio di raccolta differenziata,
perché non riesce a coprire i costi. Parliamo
di qualcosa come 144mila euro annui, più
Iva. Soldi dei contribuenti. Altri comuni,
esempio lampante Celenza sul Trigno,
spendendo molto meso, sono riusciti ad implementare un servizio più efficiente. La
Comunità montana, invece, ha continuato a
pagare, finché ha potuto, per un servizio costoso e non sempre di livello. Ora che i soldi
sono finiti, la raccolta differenziata cesserà
di esistere. Progressivamente, già dai prossimi giorni, le campane verranno ritirate
dai vari comuni. A Torrebruna la ’pulizia’
pare sia già iniziata. Ora il presidente a
vita Piluso dovrà inventarsi qualcosa, per
assicurare la prosecuzione del servizio
nell’Alto Vastese. Staremo a vedere.
Francesco Bottone
La delegazione di Castiglione Messer Marino ricevuta nel museo dedicato al pilota
A Balcarce ricordando Manuel Fangio
CASTIGLIONE
MESSER
MARINO - Alla presenza
del console italiano di Mar
del Plata, Fausto Panebianco, il sindaco di Castiglione Messer Marino, Massimo Mastrangelo, e l’intendente municipal di Balcarce, Josè Enrique Echeverrya, hanno sottoscritto
un accordo di gemellaggio
tra le due cittadine.
La cerimonia, svoltasi nel
museo
automobilistico
"Juan Manuel Fangio", è
stata preceduta dal ricevimento ufficiale della delegazione nell’ufficio municipale, durante il quale l’inten-
Il sindaco Mastrangelo e l’intendente di Balcarce siglano l’accordo
dente e la segretaria comunale hanno dichiarato con
decreto ufficiale «Maximo
Mastrangelo y la comitiva
italiana» ospiti d’onore della città di Balcarce. L’importante evento, inoltre, ha
aperto la XVIII festa nazionale dell’automobilismo argentino, che ha consentito
al sindaco Echeverrya di dichiarare che «quest’anno la
festa da nazionale può definirsi internazionale, vista
la presenza ed il coinvolgento di oltre trenta ospiti provenienti da una nazione europea». Gli ospiti, come è
oramai noto e come ha ricordato Mastrangelo nel suo
discorso ufficiale, sono venuti per gemellare Castiglione con la patria argentina di un italiano illustre, il
cui padre Loreto è un castiglionese, che nel 1876 aveva
preso, come tanti, la via
dell’emigrazione per cercare
fortuna oltre oceano. Ma la
fortuna, con notorietà e ricchezza, l’aveva senz’altro
trovata soprattutto suo figlio Juan Manuel. Negli
anni cinquanta è stato per
cinque volte campione del
mondo di formula uno, insignito dei titoli di Commendatore e di Grande Ufficiale
dal presidente della Repubblica Saragat e che ha addirittura ricevuto la laurea
honoris causa dall’Universitade di Mar del Plata. Nonostante sia morto quindici
anni fa (era nato nel 1911),
il campione resta nei ricordi
e nei cuori di tantissimi
sportivi e rappresenta uno
dei miti degli argentini.
Nell’album d’oro dei contemporanei che hanno fatto
la storia di questa grande
nazione sudamericana ci
sono con Juan Manuel Fangio, Evita e Juan Domingo Peron, Diego Armando Maradona ed Ernesto
Che Guevara, che nato da
queste parti si sarebbe poi
trasferito a Cuba per animare la nota rivoluzione castrista. Le due delegazioni
si sono scambiati, per cortesia istituzionale, alcuni doni: Mastrangelo ha regalato
GISSI - Viaggiava tranquillamente, come se nulla fosse, a bordo di un’auto sottoposta a sequestro
e, al suo interno, erano
stati nascosti una mazza
ed un coltello del genere
proibito.
E’
quanto
scoperto
dopo un normale controllo, eseguito nella mattinata di ieri, all’interno
della vettura condotta da
M.D.F., 28 anni, residente a Gissi.
Il ragazzo, mentre era
in transito nel quartiere
San Paolo di Vasto, è stato fermato nel corso di
una normale operazione
La soddisfazione del sindaco Venosini
Da Celenza a Vernio,
il gemellaggio continua
Vanno avanti gli scambi culturali tra le due realtà
CELENZA SUL TRIGNO - Rinsaldare i legami e gli scambi culturali e istituzionali tra i
due enti e le due comunità.
E’ stata questa la finalità della visita ufficiale che il sindaco di
Celenza sul Trigno, Andrea Venosini, insieme ai consiglieri di minoranza
Giampiero
Aquilano e Luca Felice (neo segretario del
Pd locale, ndr), ha appena effettuato nel comune di Vernio, in provincia di Prato.
Nella delegazione anche i soci della Pro-loco,
dell’associazione venatoria Federcaccia e del locale nucleo di Protezione civile ’Valtrigno’.
«Abbiamo rinsaldato,
ancora una volta, i rapporti istituzionali e l’interscambio
culturale
con la realtà di Vernio e
con la locale Comunità
montana Val di Bisenzio. - racconta il sindaco
Venosini - Ci siamo confrontati sui problemi
delle due realtà che, nonostante la distanza che
ci separa, sono abbastanza simili. Abbiamo
anche preso coscienza di
come la comunità montana Val di Bisenzio
funzioni nettamente meglio rispetto alla nostra
Alto Vastese. Sono infatti ben sedici i servizi associati che l’ente riesce
a Balcarce il gonfalone, due
quadri con il panorama di
Castiglione come la lasciò
Loreto Fangio e come è
oggi e due foto autentiche di
costumi abruzzesi. Mentre
Echeverrya ha regalato a
Castiglione la foto che ritrare in amabile conversazione
Manuel Fangio tra Evita e
ad erogare, con buoni livelli, a tutti i comuni
membri».
La delegazione celenzana è stata ovviamente
Il sindaco Venosini
ricevuta dai rappresentanti istituzionali di
Vernio e dai dirigenti
delle varie associazioni
locali. L’appuntamento,
per cementare ulteriormente questo gemellaggio, è per il prossimo
agosto, a Celenza sul
Trigno, quando il sindaco di Vernio e una delegazione del posto ricambierà la visita.
fb
[email protected]
Juan Domingo Peron, una
targa oltre ad omaggi floreali alle donne che hanno accompagnato gli amministratori: Anna Laura Mastrangelo, primogenita del
sindaco, e le mogli di Antonio Lalli, Felice Perretta
e Michelangelo Taddeo.
Orazio Di Stefano
Il direttore: «Vogliamo creare occasioni di crescita e confronto»
Perosi, 2010 strepitoso
Presentata dal maestro Franz Albanese
l’offerta formativa dell’anno in corso
Il maestro Franz Albanese
CAMPOBASSO - E’stata ufficialmente presentata nei giorni scorsi
l’offerta formativa del Conservatorio «Lorenzo Perosi» per l’anno accademico in corso. Masterclasses,
seminari, concerti dei docenti sia in
sede che su tutto il territorio molisano, collaborazioni internazionali
legate al progetto di scambio
Erasmus, attività di ricerca ed interazioni con gli altri campi del sapere.
Questo in sintesi, il ricco ed articolato percorso didattico e culturale
organizzato nei minimi dettagli dal
direttore del «Perosi», il maestro
Tamburo e percussioni al Teatro del Loto di Ferrazzano
Franz Albanese assieme ai docenti dell’importante istituzione di alta
cultura che dall’anno della sua fondazione - 1971 - «si propone l’obiettivo di formare i propri studenti nel
campo dell’arte musicale ai più alti
livelli di professionalità». Gli appuntamenti si snoderanno per tutto
il 2010, interessando a più riprese
anche il «Teatro Savoia», il «Teatro del Loto» di Ferrazzano, alcune
sedi dell’università del Molise, oltre
ovviamente alla sede stessa del
«Perosi» e ad altre località molisane che verranno interessate dai
concerti itineranti dei docenti e da-
gli appuntamenti musicali legati
all’«Orchestra sinfonica regionale
del Molise». Un’insieme di attività
ed appuntamenti di rilievo, tutti
animati dalla «comune convinzione
- come sostiene lo stesso direttore
Albanese - di creare occasioni di
crescita e di confronto, favorendo
un movimento di fervore intellettuale che ponga la formazione e la
ricerca al centro delle politiche culturali del territorio, esigenza per il
futuro dei giovani e della cultura».
Anto Di Spalatro
[email protected]
L’Oroscopo di Abacuc
I prossimi 5 e 6 marzo
arriverà Mike Quinn
DI seguito gli appuntamenti con le «Masterclasses 2010» del «Perosi». «Il
tamburo e le percussioni in orchestra»
con il maestro Mike Quinn (5-6
marzo, presso Teatro del Loto di Ferrazzano); «Corso introduttivo di primo
livello sul metodo vocale Estill Voicecraft» con la prof.ssa Elisa Turlà (9-10
marzo); «Il bassotuba» con il maestro
Domenico Zizzi (16-17 marzo); «L’ottavino: la tecnica, il repertorio solistico e
d’orchestra di uno strumento magico»
con il maestro Nicola Mazzanti (25-26
marzo); «I concerti per violino del periodo
classico:W.A.Mozart
e
F.J.Haydin» con il maestro Massimo
Spadano (30-31 marzo); «A prova d’orchestra: esperienze ritmiche di gruppo»
con la prof.ssa Giuliana Fidotti (1920-24 aprile); «Il pianoforte romantico:
le sue premesse e il suo divenire» con il
maestro Edith Murano (26-27-28
aprile); «Analisi della partitura» con il
maestro Fernando Ciraolo (26-27-28
aprile presso aula circolare della facoltà di Giurisprudenza, università del Molise, Campobasso); «Introduzione alla
liuteria: la liuteria romana» con il maestro Claude Lebet (29-30 aprile); «Il
corno» con il maestro Bruno Schneider (29-30 aprile); «Il ritmo nella musica popolare brasiliana» con i prof.ri
José Gustavo Juliao de Camargo e
Cristina Emboaba (4-5-6 maggio); «Il
repertorio chitarristico per solista e duo
di chitarre» con il maestro Lorenzo
Micheli (7-8 maggio); «Empfindsamkeit: lo stile sensibile della musica. Bach
e Haydn» con il maestro Emilia Fadini
(14-15 maggio).
I seminari in programma
QUESTI tutti i seminari organizzati
dal Conservatorio «Perosi» per il
2010.
«L’evoluzione del linguaggio pianistico chopiniano attraverso i Notturni»
con la prof.ssa Elisa Petone (20 aprile); «Schumann: l’anima del Romanticismo» con il prof. Fernando Fantone (22 e 29 maggio); «Composizione e
analisi musicale» con il prof. Piero
Niro (7 settembre); «Il repertorio minore per pianoforte a quattro mani»
con la prof.ssa Antonella Stefanizzi
(24 e 25 settembre); «Il repertorio
minore per clarinetto e pianoforte» con
il prof. Fausto Franceschelli (28-29
settembre); «Analisi e storia degli
abbellimenti nei diversi stili» con la
prof.ssa Angela Palange (ottobre
2010); «La tarantella napoletana» con
il prof. Umberto Leonardo (15-16
ottobre); «Analisi e interpretazione in
una prospettiva scenkeriana» con la
prof.ssa Mimma Bollella (15-22 ottobre).
[email protected]
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 28 Febbraio 2010
GIROMOLISANDO
36
OGGI ANDIAMO AL CINEMA
CAMPOBASSO
MULTISALA MAESTOSO - 0874/484770-481340
- Genitori e figli ore 16(F)-18.30-20.40-22.50
- Avatar 3D (fino al 2 marzo) ore 15(F)-18-21.30
- Invictus ore 15.30(F)-18.15-20.30-22.50
- Codice Genesi ore 16(F)-18.15-20.30-22.45
- Wolfman ore 16(F)-18.20-20.40-22.50
- Scusa ma ti voglio sposare ore 15.30(F)-18-20.30-22.50
- Che fine hanno fatto i Morgan? ore 16.30(F)-18.30
- Il missionario, ore 21-23
- Il figlio più piccolo, ore 16(F)-18.20-20.30-22.40
- Alice in... 3D (dal 3 marzo) 15.30(F)-18-20.30-22.45
CINEMA ALPHAVILLE - 0874/98805
sab-dom-lun 17.30-19.30-21.30 Lourdes, (Aus, dram)
TERMOLI E DINTORNI
ISERNIA E PROVINCIA
CINEMA LUMIERE TERMOLI - 0875/706191
- Codice Genesi, ore 18.30-22
CINEMA ODDO TERMOLI - 0875/704631
- Scusa ma ti voglio sposare
SANT’ANTONIO TERMOLI - 0875/84634
- Genitori e figli ore 16(F)-18-20-22
RISORGIMENTO LARINO - 0875/706191
- Baciami ancora sab e dom ore 18-21
CINEMA FULVIO GUGLIONESI - 0875/706191
- Scusa ma ti voglio sposare, sab e dom ore 18-21.30
CINEMA ROMA CASACALENDA - 0874/841303
- Tra le nuvole, sab ore 18-21, dom ore 17-20
CINEMA 8eMEZZO ISERNIA - 0865/414245
(mercoledì chiusura settimanale)
- Genitori e figli, ore 17.30-19.30-21.30
CINEMA
ITALO-ARGENTINO
AGNONE
0865/779030
- Avatar, sab ore 22, dom ore 18-21.30, lun ore 21.30
GENITORI
E FIGLI
AVATAR (3D)
-
INVICTUS
-
Il confronto-scontro tra il mondo degli adulti e quello
dei giovani di oggi attraverso lo sguardo disincantato
della quattordicenne Nina. Quando una mattina il suo
professore d’italiano Alberto assegna alla classe un
tema dal titolo «Genitori e Figli: istruzioni per l’uso»,
per lei è l’occasione di parlare, per la prima volta a
cuore aperto, della sua famiglia. Ma soprattutto Nina
racconta di sè: delle sue amiche, della prima tragicomica serata in discoteca, delle uscite con i ragazzi e del
suo primo innamoramento per Patrizio Cafiero...
Siamo nel futuro: Jake, un veterano di guerra paraplegico, viene portato sul pianeta Pandora, dove vivono in pace i Na’vi - razza umanoide con una cultura e
un linguaggio propri. E dall’incontro nascono i primi
legami ma anche non pochi problemi. Un Avatar, ovvero una mente umana in un corpo alieno, si ritrova
diviso tra due mondi, combattendo disperatamente
per la propria sopravvivenza e quella degli indigeni
del suo Pianeta.
Sconfitto l’apartheid, Nelson Mandela, capo carismatico della lotta contro le leggi razziali, diventa presidente del Sudafrica grazie alle libere elezioni. Anche
il mondo dello sport viene coinvolto dall’evento: il Sudafrica si vede assegnato il mondiale di Rugby del
1995 e sulla scena internazionale ritornano gli
Springboks, la nazionale sudafricana dagli anni ’80
bandita dai campi di tutto il mondo a causa dell’apartheid.
SCUSA MA
TI VOGLIO SPOSARE
CODICE GENESI
-
IL FIGLIO
PIU’ PICCOLO
Alex e Niki, innamoratissimi più che mai, sono appena
tornati dal faro dell’Isola Blu dove hanno vissuto giorni
indimenticabili. Niki ritrova le sue amiche del cuore,
cresciute e piene di nuovi impegni. Alex riprende la sua
vita di sempre, ufficio, calciotto e i vecchi amici. Ma
proprio loro, Flavio, Enrico e Pietro, da mariti sereni e
sicuri, finiscono per affrontare talmente tante difficoltà
di coppia da distruggere i loro matrimoni. E allora tutte
queste persone, uomini e donne di diverse età, ognuno a
modo suo, si ritrovano a riflettere sull’amore.
In principio Dio creò il cielo e la terra, poi l’uomo distrusse tutto. Eli è uno dei pochissimi sopravvissuti.
Sono ormai trent’anni che da solo vaga in giro per
quel che resta del suo paese con nello zaino solo il necessario per la sopravvivenza. Una maschera antigas, un improvvisato di arco da caccia, un machete, il
necessario per il fuoco, un vecchio walkman a batterie, una borraccia quasi sempre vuota e l’ultima copia
esistente della Sacra Bibbia, rilegata in pelle e chiusa
da un lucchetto.
Bologna, primi anni ’90. Luciano Baietti, un immobiliarista romano, ha deciso di sposare Fiamma, donna
bellissima ma astratta, che gli ha già dato due figli e
gli intesterà due appartamenti. Luciano, però, proprio
nel giorno delle nozze abbandona compagna e figli e
sparisce insieme al suo socio, Sergio Bollino. Anni
dopo, Luciano inizia ad avere delle difficoltà economiche e deve trovare un prestanome su cui scaricare la
responsabilità delle situazioni più gravi. La scelta cadrà su Baldo, il figlio più piccolo avuto da Fiamma...
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 28 Febbraio 2010
AGENDA
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LE FOTO DEI NOSTRI LETTORI
Domenica 28 Febbraio 2010
TRENI
Ai lettori
Anniversario
Alessandro Carlo Marino e Assunta Curcetti festeggiano oggi il loro primo anniversario di matrimonio. Congratulazioni e auguri!
Chiunque desideri veder pubblicata una propria foto o
leggere il proprio messaggio augurale può telefonare allo
0874/49571 o scriverci al n.15/B di via S. Giovanni in
Campobasso.
***
Campobasso-Roma-Campobasso ● CB 5,50; Bojano 6,19; IS 6,46; Venafro 7,08; Cassino 7,29; Roma
8,53. CB 8,31; Bojano 9,07; IS 9,34; Venafro 9,54;
Cassino 10,13; Roma 11,38. CB 14,16; Bojano
14,45;IS 15,11; Venafro 15,32; Cassino 15,53;
Roma 17,16. CB 16,30; Bojano 16,58; IS 17,24; Venafro 17,46; Cassino 18,05; Roma 19,29. CB 19,46;
Bojano 20,12; IS 20,37; Venafro 21,00; Cassino
21,22; Roma 22,45.
● Roma 6,15; Cassino 7,38; Venafro 8,01; IS 8,23;
Bojano 8,50; CB 9,17. Roma 9,15; Cassino 10,36;
Venafro 10,57; IS 11,18; Bojano 11,45; CB 12,14.
Roma 14,15; Cassino 15,43; Venafro 16,05; IS
16,28; Bojano 16,59; CB 17,27. Roma 17,15; Cassino 18,49; Venafro 19,16; IS 19,40; Bojano 20,13;
CB 20,42. Roma 19,40; Venafro 21,25; IS 21,45; Bojano 22,08; CB 22,37.
Campobasso-Napoli-Campobasso ● CB 5,10; Bojano 5,39; IS 6,06; Venafro 6,27; Vairano 6,42; Napoli 7,48 (Freccia del Molise). CB 6,27; Bojano 6,56;
IS 7,37; Venafro 6,57; Vairano 8,14; Napoli 9,16
(fer.). CB 13,11; Bojano 13,42; IS 14,10; Venafro
14,35; NA 16,02.CB 18,05; IS 19,04; Venafro 19,34;
Vairano 19,54; CE 20,26; NA 20,58.
● NA 12,14; CE 12,44; Vairano 13,16; Venafro
13,44; IS 14,11; CB 15,20 (fer.). NA 14,15; CE 14,45;
Vairano 15,20; Venafro 15,39; IS 16,03; CB 17,09.
NA 17,30; CE 18,01; Vairano 18,39; Venafro 18,58;
IS 19,20; CB 20,28. NA 19,43; CE 20,14; Vairano
20,46; Venafro 21,04; IS 21,27; CB 22,25 (Freccia
del Molise) (fer.). NA 19,40; CE 20,12; Vairano
20,46; Venafro 21,04; IS 21,27; CB 22,25 (Freccia
del Molise) (fest.).
Termoli-Campobasso-BN-Avellino-Salerno ● CB
5,30; BN 6,25 (fer.). CB 6,00; BN 7,33 (fer.).Termoli
6,25; CB 7,30 (solo in partenza); BN 8,30; AV 9,09;
SA 9,50 (fer). CB 9,20; BN 11,00 (fer.). CB 14,04; BN
15,40 (fer.). CB 14,15; BN 15,15 (fer.). CB 14,40; BN
15,40; AV 16,19; SA 17,00 (fer.).Termoli 15,35; CB
16,40 (solo in partenza); BN 17,40; AV 18,19; SA
19,00. CB 17,40; BN 18,55 (fer.). CB 18,40; BN
19,40; AV 20,19; SA 21,00 (fer).
● SA 5,45; AV 6,15; BN 6,55; CB 7,54 (solo in arrivo);
Termoli 9,10 (fer.). BN 6,12; CB 8,00 (fer.). BN 6,45;
CB 7,50 (fer.). BN 8,15; CB 9,55 (fer.). SA 7,45; AV
8,15;Bfl BN 8,55; CB 9,54 (solo in arrivo); Termoli
11,10 (fest.).SA 8,45; AV 9,25; BN 10,05; CB 11,05
(fer.). BN 14,09; CB 15,57 (fer.). SA 14,00; AV 14,40;
BN 15,20; CB 16,20 (fer.). BN 16,28; CB 17,30 (fer.).
BN 19,05; CB 20,15 (fer.).SA 19,05; AV 19,40 (solo in
partenza); BN 20,15 (solo in partenza); CB 21,14 (solo in arrivo); Termoli 22,20 (lavorativo).
Campobasso-Termoli-Pescara ● CB 6,02; Larino
7,00; Termoli 7,45; Vasto 8,02; Pescara 8,50. CB
6,50; Larino 7,56; Termoli 8,31 (feriale). CB 9,30;
Larino 10,28; Termoli 11,07. CB 12,45; Larino
13,59; Termoli 14,40; Vasto 14,56; Pescara 15,42.
CB 14,13; Larino 15,20; Termoli 15,55. CB 15,35;
Larino 16,52; Termoli 17,27 (fest.). CB 17,14; Larino 18,21; Termoli 18,58 (fer.). CB 18,23; Larino
19,30; Termoli 20,06. CB 20,48; Larino 21,48; Termoli 22,23. ● Termoli 5,52; Larino 6,28; CB 7,39
(fer.). Termoli 6,50; Larino 7,24; CB 8,24. Termoli
12,15; Larino 12,52; CB 13,56. Pescara 12,16; Vasto 13,03; Termoli 13,22; Larino 13,58; CB 15,01.
Termoli 14,42; Larino 15,21; CB 16,25.Termoli
16,14; Larino 16,51; CB 18,00. Pescara 16,12;Vasto 17,00; Termoli 17,17; Larino 17,51; CB 18,52
(fer.). Termoli 20,38; Larino 21,15; CB 22,26.
Campobasso-Isernia-Cassino ● CB 6,55; IS 8,34;
Cassino 8,57 (fer.). CB 11,30 IS 12,35 (fer).CB
12,22; IS 13,20; Cassino14,46 (fer., soppresso dal
19/6 al 9/9).CB 20,07;IS 21,20. ● IS 6,47; CB 7,48
(fer.). Cassino10,00; IS 10,50; CB 11,54 (fer.). IS
10,50; CB 11,54 (fest.). Cassino17,18; IS 18,16; CB
19,25 (fer., soppresso dal 19/6 al 9/9).
Compleanno
Oggi Cristiano «Gerrard» Bellomo compie 6 anni.
Tantissimi auguri da papà Roberto, mamma Monica, dalla sorellina Chiara e dai nonni.
La bellissima Giada Cordone compie oggi 1 anno. Auguri dalla mamma Simona, dal papà Luca e dai nonni
Dante, Tina, Carmine e Mariarosaria e dagli zii Alessia,
Antonio e Rita.
Primo anniversario per Alessandro e Assunta
«Nuovo Molise» a Roma
Per quanti sono interessati all’acquisto del giornale nella
Capitale, ecco l’elenco delle edicole con «Nuovo Molise» a
Roma: Piazza S. Silvestro, Galleria Colonna, Piazza Colonna (portici), Centro Storico (11 edicole), Stazione Termini, Grottarossa (Saxa Rubra - Rai Tv).
La bellissima Giada e Cristiano «Gerrard»: auguri!
«Nuovo Molise»
BUS
● Termoli (Terminal) 5,10 (Giornaliera);
Campobasso (Terminal) 6,10; Isernia (ex
X Settembre) 7,00; Venafro 7,25; Roma
(Staz. Tiburtina) 9,25.
● Termoli (Terminal) 12,30; Campobasso
13,30; Isernia 14,05; Venafro 14,50;
Roma 16,45. ● Termoli (Terminal) 18,00
(Giornaliera); Campobasso (Terminal)
19,00; Isernia (ex X Settembre) 19,50; Venafro 20,15; Roma (Staz. Tiburtina)
22,00.
● Campobasso 5,00 (F); Bojano (P.zza
Roma) 5,20; Isernia 5,45; Venafro 6,05;
Roma 8,00. Campobasso 6,50* (G); Bojano 7,15*; Isernia 7,45; Venafro 8,15;
Roma 10,00. Giornaliero. Campobasso
8,00 (F); Bojano 8,25; Isernia 9,00; Venafro 9,30; Roma 11,15. Campobasso
9,30 (G); Bojano 10,00; Isernia 10,30;
Venafro 10,55; Roma 13,00. Campobasso 11,30 (F); Bojano 11,55; Isernia
12,20; Venafro 12,45; Roma 14,50. Campobasso 13,30 (G); Bojano 13,55; Isernia 14,25; Venafro 14,50 Roma 16,45.
Campobasso 19,00 (G); Bojano 19,25;
Isernia 19,50; Venafro 20,15; Roma
22,00. ● Roma (Staz. Tiburtina) 7,00 (G);
Venafro 9,00; Isernia (ex X Settembre)
Segreteria: 0874-49571
Fax: 0874-484365
Cronaca: 0874-495709
Sport: 0874-495707/11
www.nuovomolise.net
E-mail: [email protected]
[email protected]
9,25; Bojano (Piazza Roma) 10,00; Campobasso (Terminal) 10,30; Termoli 11,30.
Roma 9,30 (F); Venafro 11,35; Isernia
12,00; Bojano 12,25; Campobasso 12,50.
Roma 12,00 (F); Venafro 13,45; Isernia
14,20; Bojano 14,50*; Campobasso
15,15*. Roma 13,30 (F); Venafro 15,35;
Isernia 16,00; Bojano 16,25; Campobasso 16,45; Termoli 17,45.
Roma 15,20 (G); Venafro 17,05; Isernia
17,45; Bojano 18,15; Campobasso 18,40;
Roma 16,30 (F); Venafro 18,15; Isernia
18,45; Bojano 19,10; Campobasso 19,30;
Roma 18,30 (G); Venafro 20,30; Isernia
20,55; Bojano 21,25; Campobasso 21,45;
Termoli 22,45.
Roma 20,15 (G); Venafro 22,00; Isernia
22,25; Bojano 22,45; Campobasso 23,15;
Campobasso-Napoli (partenze e arrivi):
8,00-10,45; 13,30-16,15*; 15,40-18,25*.
Napoli-Campobasso (partenze e arrivi):
6,00-8,45; 7,00-9,45*; 8,30-11,15.
* dal 1/9 al 30/6
Montenero di Bisaccia-Roma - M.di B.
5,50; Marina di Montenero 6,15; Roma
9,30. Roma 15,45; Marina di Montenero
19,00; M. di B. 19,25. (Lun, Ven, Sab).
OGGI AL CINEMA
Maestoso
«Genitori e figli», «Avatar 3D», «Invictus», «Codice genesi», «Wolfman»
«Scusa ma ti voglio sposare», «Che fine hanno fatto i Morgan?»
«Il missionario», «Il figlio più piccolo»
Dal 3 marzo: «Alice in wonderland 3D»
NUMERI UTILI
Polizia di Stato 113
Carabinieri 112
Guardia di Finanza 117
Vigili del Fuoco 115
Corpo Forestale 1515
Emergenza Infanzia 114
Trenitalia 311133
Seac 493577
Molise Trasporti 493080
Larivera 64744
Sati 605211
Municipio 4051
Acquedotto 405380
Elettricità 803.500
Italgas 800900999
Provincia CB 4011
Regione Molise 4041
Prefettura CB 4061
Università del Molise 4041
Polizia Stradale 483390
Polizia Municipale 49521
Inps 4801
Inail 4751
Cap. di Porto Termoli
0875/706484
Soccorso Alpino
118 - 3384210660
Ospedali
Ospedale Cardarelli, Ctr.
Tappino, centralino 4091
Pronto Soccorso, 409347
Guardia Medica (dalle 20
alle 8), Via Marche,
118 - 411530
Università Cattolica 3121
Direz. Sanitaria 409864 -
409322
Servizio Cardiologia
409319
Centro Sociale Tossicodipendenze 409765
Distretto Sanitario n.1, via
Cavour 92972
Distretto Sanitario n.2, via
Gramsci 63355
Servizio per la Medicina di
Base, via Duca d’Aosta 30,
4091 - 409721
Consult. familiare, via
Facchinetti 409009
Assistenza di Base, via
Duca d’Aosta 409726
Emergenza sanitaria
118
SERVIZI
Servizio Farmacie di turno: Grimaldi, v.
Marconi 3/5, - Tel. 0874. 311259.
● Servizio taxi: Piazza Prefettura, tel.
0874311587; Piazzale stazione ferroviaria,
tel.087492792.
● Bibliomediateca comunale: via Alfieri,
Campobasso. Orario di apertura Lun/Sab
9.30/19.30.
Tel.
0874/438536.
Fax
0874/438528. Sul web: www.altrimedia.org,
[email protected]
● Biblioteca Provinciale «Pasquale Albino»: via Garibaldi. Apertura: lun-mar-gioven 8.30/13 - 15.15/19.15. Mer-sab 8.30/13.
Tel. 0874.69354.
● Biblioteca del Conservatorio di Musica
«Lorenzo Perosi»: Viale P. di Piemonte 2/A
- Campobasso.
MOSTRE
Nuovo museo provinciale
sannitico.
Palazzo
Mazzarotta, via Chiarizia
12, Campobasso. Orario di
apertura: 9-13, 15-19.
Museo dei Misteri - Via
Trento, 3 - Campobasso.
Orario 16-18. Per festivi e
visite in altri orari tel.
328.5556549
320.
9303679.
Museo Archeologico S.
Chiara. Via Garibaldi, Venafro. Apertura ore 8.3019.30.
***
Museo delle Arti e Tradizioni Popolari e Galleria d’Arte Contemporanea. Via Castello, Riccia. Tutti i giorni (con guida a richiesta) 10/12, 16
/19. 0874717523-716904
***
Area archeologica di
Larino. Visitabile su richiesta (tel. 0874822787)
tutti i giorni dalle ore 9
alle 13. Ingresso libero.
Galleria d’Arte «In Primo Piano», Larino.
Aperta tutti i giorni dalle
11 alle 13 e dalle 19 alle
21. Tel. 0874/822402.
***
Museo Storico della
Campana. Via D’Onofrio
14, Agnone. Aperto tutti i
giorni con visite prenotate
- tel. 086578235.
Oasi Lipu di Casacalenda - Sabato e domenica visite guidate nel bosco, ore
9.30 e 14.30. Da martedì a
domenica -tel.0874841782.
L’Olympia vuole calare il poker
di risultati positivi consecutivi
Gli uomini di mister Agovino viaggiano alla volta di Miglianico
L’AGNONESE vuole calare
il poker di risultati positivi.
Dopo tre vittorie e un pareggio ottenuti nelle ultime
tre settimane, i ragazzi di
Massimo Agovino viaggiano alla volta di Miglianico
con la voglia di continuare
a fare bene, nonché certificare il primo obiettivo della
stagione. Ovvero la salvezza. Sciolto il dubbio di chi
indosserà la casacca numero due con il rientro di Pietro Pifano (’89), il tecnico
granata ha un’unica perplessità, quella di schierare
al centro della difesa uno
tra Scampamorte (’88) e
Ciarlariello al fianco di Pesce. «Deciderò solo a pochi
minuti dalla gara» confida
a Nuovo Molise. Per il resto
tutto come domenica scorsa
contro l’Elpidiense - Cascinare. A completare il pacchetto arretrato sulla corsia di sinistra confermato
Litterio (’89) mentre tra i
pali ancora una volta Pezone (’92).
«Giochiamo su un terreno
che conosciamo molto bene
(sintetico, ndr) - ammette il
direttore sportivo Maurizio
Sabelli - e dunque bisognerà sfruttare al meglio questo fattore. Arriviamo a
questo match tranquilli e
consapevoli di poter ottenere il massimo. Il Miglianico
fino ad oggi ha fatto meglio
fuori casa che tra le mura
amiche, ma sono convinto
che contro di noi venderà
cara la pelle pur allontanare la zona ’calda’». Tornando alla formazione a centrocampo le scelte di Agovino
cadranno su Di Lullo, Siciliano e Tammaro. In attacco spazio al tridente composto da Alleruzzo, Aquaro e
Di Vito e proprio sull’attaccante termolese il ds Sabelli dice: «Mi aspetto da lui
una grandissima prova, in
settimana l’ho visto molto
caricato, vi faccio una pronostico: sarà l’arma vincente».
Nel frattempo dall’Abruzzo piomba la notizia che
Giuseppe Donatelli dovrà
fare a meno di un uomo im-
Agnone, ballottaggio
per una casacca granata
Scampamorte o Ciarlariello al centro della difesa
portante come l’ex Pescara
Epifani, autore del momentaneo vantaggio nella gara
di andata.
Sisma in Cile, Pesce in
apprensione - Momenti di
paura ieri mattina per il
giocatore cileno Bruno Pesce appena appresa la notizia del terribile sisma che
ha colpito la sua nazione
dove, nella città di Santiago, risiedono tutti i suoi familiari. Fortunatamente il
giocatore dell’Agnone è riuscito a mettersi in contatto
con tutti i suoi parenti accertandosi del loro stato di
salute. Tuttavia il terremoto ha distrutto il ristorante
che gestisce insieme con la
moglie.
Mau.D’Ottavio
Il ds Sabelli:
«Giochiamo
su un campo
che noi
conosciamo,
e dobbiamo
sfruttare
questo fattore»
Le probabili formazioni
MIGLIANICO
Palena
Di Renzo
Scordella
Morelli
Conversano
Martelli
Quintiglieri
Antignari
Ciampoli
Del Gallo
Chiacchiarelli
All. Donatelli
AGNONE
Pezone
Pifano
Litterio
Tammaro
Scampamorte
Pesce
Alleruzzo
Di Lullo
Aquaro
Siciliano
Di Vito
All. Agovino
Arbitro: Colarossi di Roma
Assistenti: Culicelli e Argentiri
Campionato Juniores
I trignini perdono il big-match ma restano primi
Atletico Trivento ko con il Chieti
Campobasso e Agnone vincono
senza particolari difficoltà
Bojano battuto dal Centobuchi
IL Trivento cade nel big-match di giornata. Il Chieti
vince di misura con un’autorete di Polverino e si
porta ad una sola lunghezza dai gialloblù.
Nonostante il ko l’Atletico ha da recriminare per
un rigore non concesso su Pugliese (che è stato poi
ammonito per simulazione) e per un gol annullato a
Minichini. A parlare per tutti al termine della contesa è il trainer Carmine Rienzo. «La direzione di
gara del signor Di Giovanni è stata al di sotto delle
attese - argomenta - e le sue decisioni hanno condizionato la gara». Peccato perché con una vittoria i
baby gialloblù avrebbero fatto un passo forse decisivo verso la conquista del titolo. E’ andata bene al
Campobasso di Alfonso Bavota che ha superato a
domicilio l’Atessa grazie alla doppietta di Formisano
e alla rete di Leccese che hanno consentito ai rossoblù di fare un passo importante in classifica. Vince
senza particolare difficoltà anche l’Agnonese con un
gol di Sica e due di Raffa: L’Aquila non può nulla.
Cade, infine il Bojano che si arrende solo dagli undici metri (rigore dubbio per i bifernini) al Centobuchi.
Stefano Saliola
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 28 Febbraio 2010
SPORT
39
I rossoblù scenderanno in campo con un 4-2-3-1
che in fase difensiva si trasformerà in 4-5-1
A Selva Piana arriva il Casoli. I lupi contro la squadra di Logarzo deve fare a meno di 7 titolari
Campobasso, formazione nuova
Mister La Cava è costretto tra squalifiche ed infortuni
a schierare un undici diverso con uno schema tattico inedito
RICOMINCIARE a giocare, divertirsi e vincere. Nonostante gli infortuni, le
squalifiche e un sogno ormai svanito (la rincorsa al
primo posto).
Il Campobasso torna a
Selva Piana quattoridici
giorni dopo quella partita
con il Luco Canistro che,
purtroppo, è stata l’inizio
dell’addio ai sogni di gloria. In una settimana i rossoblù hanno perso le speranze di poter continuare a
lottare alla rincorsa al primo posto e si sono ritrovati
pieni di acciacchi e con un
umore non certo a mille.
Mister La Cava, quindi, in
questa settimana ha dovuto lavorare doppiamente
perché ha dovuto agire sulla psiche dei suoi ragazzi e
contemporanamente ha dovuto fronteggiare una situazione di emergenza causata da infortuni e squalifiche. I lupi contro il Casoli infatti dovrannno fare
a meno di ben sei titolari
(Maglione, Gallicchio, Cordua, Fazio, Iannitti e Murano). I primi cinque non
sono proprio disponibili
mentre Murano, che ha accusato un risentimento
muscolare, al massimo andrà in panchina. In virtù
di queste assenze La Cava
ha dovuto per forza di cose
inventarsi un nuovo assetto tattico a seconda degli
uomini a disposizione che
ha. Abbandonato momentaneamente il 4-4-2, il
Campobasso scenderà in
campo con un inedito 4-23-1 che ovviamente in fase
Le probabili formazioni
CAMPOBASSO
Trinchera
Ricci
Gargiulo
Gennarelli
Minadeo
Follera
Coquin
Casapulla
Covelli
Ferrentino
Todino
All. La Cava
CASOLI
Trepak
Esposito
Minella
Cordisco
Piccirillo
Della Bianchina
Rodia
Partipilo
Morga
Antignani
Zerillo
All. Logarzo
Arbitro: D’Albore di Caserta
Assistenti: Guida e Aucella
difensiva si trasformerà in
4-5-1. In porta sembra arrivato il momento di Mirko
Trinchera che, a meno di
clamorosi cambi di idea,
dovrebbe prendere il posto
di Ascani per esigenze di
under. La scelta è praticamente obbligata visto che i
due ’90 titolari (Fazio e
Murano) sono assenti per i
motivi noti. L’unica possibilità per una presenza di
Ascaani tra i pali sarebbe
quella di schierare il secondo ’91 (De Feo) come
terzino sinistro ma La
Cava sembra orientato a
confermare Gargiulo. La
difesa quindi dovrebbe essere composta da Ricci
come terzino destro, Gargiulo come terzino sinistro
e Minadeo e Follera come
coppia centrale. Il centrocampo sarà totalmente rinnovato; due mediani davanti alla difesa (Casapulla e Gennarelli) e tre mezze punte dietro l’unico attaccante. I tre giocatori in
questione sono Coquin, che
si posizionerà a destra, Todino, che agirà sulla sinistra, e Ferrentino, che giocherà dietro a Ciccio Covelli, unica punta dello
schieramento ideato da La
Cava. Alessandrì sarà in
panchina. Come si può notare, una formazione totalmente nuova con uno schema tattico inedito. Servirà
per rianimare l’affannoso
Campobasso visto a Bojano
sette giorni fa? La speranza è che la risposta sia positiva anche perché c’è ancora un obiettivo iportante
da raggiungere (quello dei
playoff) che quest’anno potrebbe essere molto meno
pleonastico degli anni passati. Non è un caso che
proprio ad inizio settimana, l’amministratore dele-
gato Gaudiano Capone abbia voluto parlare alla
squadra prima della ripre-
sa degli allenamenti. E’
tempo di ripartire, immediatamente, senza guar-
La classifica
darsi troppo indietro e senza rimpianti.
Giorgio C. Mascione
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 28 Febbraio 2010
SPORT
40
L’undici gialloblù vuole continuare la rincorsa
ai quartieri altissimi della graduatoria
Viglione e Ciafardini messi fuori rosa dalla società del presidente Falcione
Trivento, assalto all’Angolana
Problemi di formazione per il tecnico Roberto Carannante
IL Trivento si appresta a
vivere una domenica importante del suo campionato, una domenica nella
quale avrà (vincendo) la
possibilità di avvicinarsi
alla vetta della classifica.
La partita con l’Angolana
non è però delle più facili
anche in considerazione
delle numerose assenze
che costringeranno il tecnico Roberto Carannante a
rivedere ancora una volta
l’undici di partenza.
Oltre agli squalificati
Voria, Ferrara, Guglielmi,
Monaco di Monaco saranno assenti anche Ciafardini e Viglione. Gli ultimi
due sono stati messi fuori
rosa dalla società del presidente Edoardo Falcione e
quindi non sono stati convocati dal triainer di Baco-
Le probabili formazioni
TRIVENTO
Quintigliano
Scudieri
Viglione
Gallo
Varchetta
Spagnuolo
Borrelli
Corradino
Chicco
Bernardi
Pentrelli
All. Carannante
Angolana
Ortolano
Pirozzi
Del Grosso
Bassano
Micaroni
Rossetti
Forlano
Ganje
Napolano
Pagano
De Matteis
All. Marcangeli
Arbitro: Iodice di Matera
Assistenti: Mariano e Milite
Le probabili formazioni
Chieti
Di Prete
Safon
Pepe
Mucciante
Ferretti
Vitone
Costa
Galasso
Visciglia
Savi
Rosa
All. Vivarini
BOJANO
Polise
Carrino
Parentato
Bearzotti
Ruggieri
Gioffré
Grillo
Altieri
Fusco
Iaboni
Rendente
All. Farina
Arbitro: Di Stefano di Brindisi
Assistenti: Delvecchio e Mattani
Mancherà Panìco squalificato. Carrino ha recuperato dall’affaticamento muscolare
Bojano all’Angelini di Chieti
per tentare il colpaccio
CI sarà anche Giovanni
Carrino nel Bojano che
questo pomeriggio tenterà
la grande impresa all’Angelini di Chieti.
L’esterno di Farina ha
recuperato da un piccolo
risentimento muscolare e
sarà regolarmente in campo in terra d’Abruzzo dove
i biancorossi proveranno a
mettere in cassaforte altri
L’ottava di ritorno presenta il testa-coda contro il Fano
Di Meo: «Ai ragazzi
ho chiesto massimo impegno»
Le probabili formazioni
PRO VASTO
Gaudino
Della Penna
Servi (Di Berardino)
Okoroji
Ambrosecchia
Fiore
Digno
Bevo
Bombara
Laboragine
Cammarata
All. Di Meo.
li. E così sarà ’emergenza’
esterni con Colella che è
pronto a dare il suo contributo alla causa. «La situazione non è delle migliori
viste le importanti assenze
- spiega Carannante alla
vigilia del confronto - ma
in ogni caso proveremo a
portare a casa i tre punti».
L’Angolana, dal canto suo,
è riuscita a fare buone cose
nell’ultimo periodo e di sicuro non è intenzionata a
fare regali. Ci vorrà dunque un Trivento concentrato e determinato per portare a casa la vittoria. I trignini hanno un solo obiettivo a disposizione se vogliono continuare la marcia di avvicinamento alla
vetta. Sognare non costa
nulla.
Stefano Saliola
FANO
Lombardi
Savini
Cacioli
Terrenzio
Amaranti
Ambrosini
Ionni
Marinucci-Palermo
Baldazzi
Bartolini
Invernizzi
All. Cornacchini.
Arbitro: Ceccarini di Terni
Assistenti: Battista e Morelli
VASTO - L’impressione,
anche se possiamo tranquillamente parlare di certezza, è che tutti, in casa
Pro Vasto, dai dirigenti ai
giocatori, non vedono l’ora
di archiviare un campionato che, al di là delle colpe,
non si è mai raddrizzato,
dispensando spesso delusioni e rabbia.
Dopo 24 giornate, insomma, continua ad andare
tutto storto e non perché i
giocatori non sono capaci o
l’allenatore non è all’altezza di fare il proprio lavoro,
poiché sono state buone le
ultime prestazioni della
squadra: è che la stagione
dei biancorossi è stata
strana dall’inizio, come se
dovessero essere puniti per
tre punti fondamenatli in
chiave salvezza. La cosa,
tra l’altro, è già riuscita
più volte in questo campionato e un altro successo
permetterebbe ai matesini
di allungare la striscia positiva di risultati. L’avversario, però è di quelli duri
che venderanno cara la
pelle e che non lasceranno
spazio alle giocate dei mo-
lisani. Gli uomini di Farina, però, hanno dimostrato
di avere numeri e potenzialità per battere qualsiasi squadra di questo girone. Proprio i neroverdi ne
sanno qualcosa visto che
nella gara di andata una
punizione di Iaboni regalò
i tre punti alla squadra del
presidente Amatuzio. Oggi
non sarà di sicuro la stessa
partita ma le possibilità di
dare seguito all’affermazione interna di domenica
scorsa, ci sono tutte. «Afffrontiamo una partita difficile - spiega il tecnico
biancorosso Francesco Farina - avremo di fronte
un’avversaria che ha dei
trascorsi importanti e un
grande blasone ma il Bojano metterà in campo tanta
grinta e tanta determinazione oltre alle qualità tecniche e all’orgoglio che di
sicuro non mancano a questo gruppo». L’obiettivo da
centrare è quello dei tre
punti.
ste.sa.
una colpa non commessa o
per la promozione dell’anno scorso. Premesso quanto sopra, restano ancora
dieci turni al termine della
stagione regolare e, nulla
vieta, come accaduto nel
precedente
campionato,
che inizi la svolta per Digno e compagni, la stessa
che vide i vastesi inanellare dieci vittorie di fila e
scavalcare di un punto
proprio il Fano, l’avversario di oggi e vice capolista
del girone, dietro solo alla
Lucchese. L’ottava di ritorno, dunque, presenta un
testa-coda allo stadio Aragona, tra i padroni di casa
e il Fano che, proprio con il
3-0 rifilato all’andata ai
vastesi, ha iniziato quella
rimonta che l’ha portato a
trovarsi dietro alla prima
della classe. Com’è noto,
resterà chiusa la Curva
Tobruk perché ai tifosi
marchigiani è stata vietata
la trasferta a Vasto. La
partita è considerata a rischio dall’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive e i biglietti saranno messi in vendita per
i soli residenti in Abruzzo.
Le due squadre si affronteranno per un match sentito, reduci dal campionato
scorso strepitoso: Pro Vasto promossa e Fano ripe-
scato. La posta di oggi, comunque, è troppo alta, non
tanto per il passato recente
ma per il futuro di entrambe. Per i vastesi si chiude
un’altra settimana di passione e con qualche contestazione. «Abbiamo fatto il
nostro dovere - dice il trainer Di Meo -, lavorando e
preparando la sfida con
l’attenzione e l’impegno che
hanno sempre contraddistinto le precedenti gare.
Ho chiesto ai giocatori di
prestare molta attenzione
in campo dove pretendo
massima concentrazione. I
tifosi hanno ragione per i
risultati che non arrivano,
ma, a prescindere da quelle che chiamo ingenuità
commesse ultimamente da
alcuni ragazzi, il gruppo
c’è ed è vivo, gioca bene:
sono i risultati che non arrivano. La formazione? Decido domenica, di certo giocherà chi sta bene fisicamente e mentalmente, come
ho sempre fatto». Nelle ultime quattro partite, la Pro
Vasto ha conquistato un
solo punto, quindi l’imperativo, mai come questa
volta, è davvero vincere e
senza guardare in faccia
l’avversario. Di Meo non
parla di formazione, ma,
dalle indicazioni avute negli ultimi giorni, non è dif-
ficile intuire che cambierà
qualcosa rispetto a domenica scorsa, fermo restando che dovrebbe affidarsi
nuovamente al 4-4-1-1.
Sono sempre assenti gli infortunati De Giorgi e Dimatera, con Cacciaglia
squalificato per due turni,
mentre rientra Di Berardino che ha scontato la giornata di stop inflittagli dal
Giudice sportivo. Sul fronte degli acciaccati, qualche
problema hanno Arvia,
Servi e Soria, quest’ultimo
alle prese con un fastidioso
problema al ginocchio. La
novità è rappresentata dal
fatto che ritorna tra i pali
Matteo Gaudino, il giovane
portiere della promozione
che diede un contributo
fondamentale
proprio
nell’ultima parte del campionato scorso. Davanti a
lui, difesa affidata ai terzini Della Penna a destra e
Ambrosecchia
dall’altra
parte: centrali Okoroji e
Servi se recupera, altrimenti spazio a Di Berardino. Cammarata confermato centravanti, con Laboragine dietro. La coppia di
mediani centrali sarà formata da Digno e Bevo, sulle corsie laterali Fiore a
destra e Bombara a sinistra.
Michele Del Piano
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 28 Febbraio 2010
SPORT
41
Tre le espulsioni per la squadra bianconera:
Napolitano, Avallone e Bracone
Il numero 3 ha caratterizzato l’anticipo del Nuovo Antistadio Selvapiana
Tris del Campobasso 1919
Successo importantissimo dei rossoblù che sono fuori (per ora)
dai playout. Il Larino paga l’eccessivo nervosismo dei suoi giocatori
CAMPOBASSO 1919
3
FRENTANA LARINO 0
Reti: 20’ Pignataro, 38’
Vinciguerra, 64’ Tedeschi
Campobasso 1919: De
Rosa
(76’
Bellomo),
R.Morena, M.Morena, Pignataro, Cinquino, Murazzo, Di Chiro, Tedeschi (65’
Vena), Vignone, Vinciguerra, Del Zingaro (63’ Fuso).
All. Lozzi.
Frentana Larino: Antenucci, Amabile, Bracone,
Napolitano,
Lapiccirella,
Abruzzese, Avallone, Ievoli, La Torre (71’ Caruso),
D’Ettorres (81’ De Ianni),
Lemma (74’ Di Lena). All.
Precali.
Arbitro: Guarino di Torre
del Greco.
Note: espulsi al 26’ Napolitano per condotta violenta, al 47’ Avallone per somma di ammonizioni ed al
66’ Bracone per frase irriguardosa. Ammoniti: Pignataro, Di Chiro, Tedeschi, Del Zingaro, Lapiccirella, Ievoli. Spettatori
150. Minuti di recupero: 3’
e 1’.
IL numero tre ha caratterizzato l’anticipo di fine
febbraio della massima serie regionale.
Tre sono stati i gol incassati dalla Frentana Larino,
tre i preziosissimi punti
conquistati dal Campobasso 1919, momentaneamente fuori dalla zona playout,
e tre i rossi rimediati dai
calciatori bianconeri. La
formazione rossoblu ha
vinto anche e soprattutto
perchè è riuscita a capitalizzare le disgrazie altrui,
mentre quella larinese ha
pagato a caro prezzo l’eccessivo nervosismo di gran
parte dei suoi giocatori.
Con 29 punti all’attivo la
Frentana deve ora iniziare
a guardarsi le spalle. La
prossima domenica, contro
il Montenero, mancheranno diversi uomini chiave.
La cronaca - Dopo un
inizio alquanto equilibrato
il Cb 1919 passa al primo,
concreto affondo. Al 19’
un’insidiosa conclusione di
Del Zingaro viene smorzata in angolo. Sulla battuta
dalla bandierina lo stesso
attaccante di casa impegna
Antenucci ed il successivo
batti e ribatti viene risolto
in gol dal tenace Pignataro, che dedica la prodezza
allo squalificato Galdiero.
Al 23’ un brutto fallo a palla lontana di Lapiccirella
non viene visto dalla terza,
che 3’ dopo non può però
non punire Napolitano per
una brutta quanto sconclusionata entrata ai danni di
Tedeschi nella zona centrale del campo.
Il «1919» raddoppia al
38’ quando una punizione
di Di Chiro da posizione
defilata manda in tilt la retroguardia ospite e Vinciguerra è lesto ad infilare la
sfera alle spalle di Antenucci. Per l’italo/tedesco si
Il tecnico
frentano
Pracali
L’allenatore
del Cb 1919
Umberto Lozzi
tratta del 10˚ sigillo personale stagionale. Al 44’
Lemma viene fermato fra
le proteste per un fuorigioco molto dubbio.
La ripresa si apre con
l’espulsione di Avallone,
che accattivisce ulteriormente il confronti. Gli animi si placano nel giro di
15’. Al 64’ il Campobasso
triplica con Tedeschi su assist al bacio di Di Chiro, al
66’ capitan Bracone dice
una parola di troppo all’arbitro e finisce anzitempo
sotto la doccia. Il finale è
pura accademia con il gioco a ristagnare a lungo a
centrocampo e zero occasioni da rete.
g.l.
La compagine pugliese non brilla particolarmente ma costantemente mette pressione agli avversari
Torna al successo la Monti Dauni
La capolista batte di misura la Maronea con una rete di Cuttano
MARONEA
0
MONTI DAUNI
1
Reti: 63’ Cuttano
Maronea: Sarni, Vassalli,
Michilli, Petti, M. D’Angelo, G. D’Angelo, Lattanzio,
Di Girolamo, Moscufo,
Speranza (dal 82’ F. Moscufo), Larivera (dal 68’
Desiato). All. Cordisco
Monti Dauni: Stango,
Cuttano, Priore, Chiappinelli, Cardone, D’Emilio,
Di Corcia (dal 51’ Mastrodonato), Berardi (dal 66’
Spatola), Di Virgilio (dal
87’ Festa), Cirillo, Troisi.
All. Chiarella
Arbitro: Peccia di Isernia
TORNA a vincere la capolista Monti Dauni e lo fa,
seppur senza particolarmente brillare, in un pomeriggio difficile considerate le tensioni eccessive
accumulate nelle ultime
settimane. Per una Maronea che fa la conta degli
indisponibili (ben tre gli
squalificati, vale a dire in
ordine Stinziani, Masciotta
e Ferrara che si aggiungono alle defezioni di Pa-
sciullo e di Simone Moscufo), Cordisco decide di varare una formazione ben
accorta nel chiudere gli
spazi ed evitare di esporsi
ai pericoli di ripartenza dei
pugliesi. Tuttavia c’è da
soffrire. Il primo lampo
ospite porta la firma di Di
Virgilio che su azione d’angolo impatta benissimo la
sfera ma trova sulla sua
strada il palo. Subito dopo
ancora occasioni per la capolista guidata da Chiarella, pericolosa sia con Di
Corcia, che con Troisi. La
prima frazione si chiude
praticamente qui. In avvio
di ripresa la Maronea tenta di spezzare il forcing degli avversari ma il tentativo di conservare un prezioso pareggio dura tuttavia
poco. Al 63’ infatti i pugliesi passano. Deliziosa palla
di Cirillo a premiare lo
scatto di Cuttano che tutto
solo davanti a Sarni si lascia respingere la prima
conclusione ma è proprio
lui il più lesto a ribadire in
porta anticipando il tentativo disperato di Petti di
evitare il capolinea. La gestione della gara è poi sul
velluto nonostante i padroni di casa provino sino alla
fine ad evitare una sconfitta che vista la caratura
dell’avversaria e i tanti indisponibili può rappresentare senz’altro un’ottima
iniezione di fiducia in vista
del futuro.
Michele Timperio
I padroni
di casa
fanno la conta
degli
indisponibili
Mister Walter Chiarella della Monti Dauni
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 28 Febbraio 2010
SPORT
42
Il biglietto d’ingresso è fissato a 5 euro
Entrano gratis i ragazzi fino a 16 anni
Serie C Dilettanti - Italcom e Cestistica di fronte in una sfida da brividi
E’ un derby da non fallire
Entrambe le formazioni del capoluogo sono reduci da due sconfitte
consecutive. I punti in palio questa sera sono pesantissimi
Qui Italcom - Salvemini: «Partita difficile ma ci proviamo»
NON si può più sbagliare.
Dopo due sconfitte consecutive la vicecapolista Italcom
Campobasso è attesa questa sera da una sfida delicatissima contro i cugini
della Cestistica.
Una partita che per la
formazione di Giorgio Salvemini assume un valore
fondamentale in prospettiva futura e non solo perchè
si tratta di un derby. L’obiettivo dei campobassani è
infatti quello di puntare al
salto di categoria e se fino a
un paio di settimane fa il
primo posto era saldamente
nelle mani di capitan Saccardo e compagni, le ultime
due settimane hanno fatto
perdere una posizione ai
ragazzi del dg Anzini che
adesso non possono più permettersi passi falsi se vogliono ambire a qualcosa di
molto importante e regalare alla Campobasso della
palla a spicchi il grande
traguardo chiamato B d’Eccellenza. In settimana coach Salvemini ha caricato a
dovere tutto l’ambiente cercando di correggere gli errori commessi nell’ultimo
match e di tenere sempre
alta la concentrazione del
Coach Giorgio Salvemini
gruppo. Un gruppo chiamato oggi dovrà dimostrare
che quelli delle ultime due
sfide di campionato sono
stati soltanto degli incidenti di percorso. «Sono contento di come abbiamo lavorato nei giorni che hanno
preceduto il derby - ha ammesso un sereno coach Salvemini - ritengo che abbiamo fatto una buona settimana mettendo negli allenamenti tanta grinta ed è
proprio quello che ci serve
per riuscire a metterci alle
spalle le due sconfitte consecutive nelle quali siamo
incappati».
L’attenzione
del tecnico si sposta poi su
quello che sarà il confronto
del Palavazzieri: «Anche se
al pari di noi viene da due
ko consecutivi, la Cestistica
è una buona squadra dotata di grande talento sia fisico che tecnico. Se a questo
aggiungiamo che hanno un
bravo allenatore allora ecco
che per noi sarà una partita molto dura».
Stefano Saliola
Qui Cestistica - Di Salvatore ci crede: «Vogliamo i due punti»
SERVE una prova d’orgoglio alla Nuova Cestistica
Campobasso per tornare
alla vittoria in una giornata importante per il presente e per il futuro. Al Palavazzieri la squadra allenata da Sandro Di Salvatore è
attesa da un derby che capita forse al momento più
opportuno. Gli ultimi due
passi falsi non hanno scalfi-
«Affrontiamo
un quintetto
dalle grandi
potenzialità
tecnico-tattiche»
to più di tanto un campionato fin qui eccellente. Un
campionato che vede Casasola e compagni a contatto
con le migliori del girone.
La Banca Etruria Venafro è impegnata nel match del dentro o fuori contro Lucera
Virtus, serve l’orgoglio
Dopo il ko contro l’Ascoli oggi c’è l’ostacolo Giulianova
Qui Martino Group Dopo la sconfitta patita
nelle Marche contro l’Ascoli, la Martino Group
Termoli andrà oggi alla ricerca del pronto riscatto
contro il Giulianova di
Gianluca Cannavina.
«E’ stata una settimana
un po’ turbolenta - attacca
coach De Florio - abbiamo
accusato il colpo della
sconfitta di Ascoli, ci
aspettavamo tutti un’altra
prestazione, un altro atteggiamento dopo le buone
cose del derby. C’è molto
rammarico,
soprattutto
per i risultati che sono arrivati dagli altri campi
che potevano rimettere tutto in discussione per i primi posti, così non è stato e
c’è stata un po’ di tristezza; l’unica cosa che potevamo fare era abbassare
la testa e lavorare duramente per prepararci alla
sfida di domani». Stato
Coach Mascio:
«Arrivati
a questo punto
ci serve soltanto
la vittoria»
d’animo descritto alla perfezione dall’allenatore della Martin Group Virtus
Termoli che fotografa la
situazione all’interno dello
spogliatoi, ma che guarda
già avanti, come è giusto
che sia, ed il futuro si
chiama Globo Giulianova,
squadra nona con un record pari tra vittorie e
sconfitte (10-10). «La cosa
più importante - continua
De Florio - è non subire il
contraccolpo psicologico,
dobbiamo portare a casa i
due punti assolutamente, e
per farlo è necessaria
quella cattiveria agonistica che ci è mancata una
settimana fa. Ci troveremo
di fronte una squadra giovane con un paio di ele-
menti di esperienza, molto
veloce e che corre tantissimo, mi ricorda un po’ Pescara come tipologia di
squadra. Dovremmo essere bravi a leggere i loro
continui cambi difensivi,
ma soprattutto essere consapevoli che nessuna partita è scontata e quindi
dare sempre il 100%». Le
due bocche da fuoco da tenere d’occhio sono il goriziano Bradoit un’ala piccola da oltre 18 per serata, e
la guardia teramana Wu,
che viaggia a più di 13
punti; attenzione anche a
Cannavina (10,8 +5), per
lui, ripese doc, è un derby
sentito. Una Martino Group al completo cerca il riscatto quindi per ripren-
Programma e classifica
Italcom-Cestistica
Banca Etruria-Lucera
Sulmona-Mola
Pescara-Francavilla
Monopoli-Ceglie
Fondi-Monteroni
Martino Group-Giulianova
Lecce-Ascoli
Classifica: Ceglie 32; Italcom Cb, Francavilla 30;
Mola 26; Pescara, Martino Group Termoli 24; Cestistica Cb, Monteroni 22; Giulianova 18; Sulmona, Lucera 14; Fondi, Ascoli 10; Banca Etruria Venafro, Monopoli 8.
dere la strada verso la migliore posizione playoff.
Qui Banca Etruria
Venafro - Una partita di
fondamentale importanza
attende questa sera la
squadra di Arturo Mascio.
Senza l’infortunato Gaglione i venafrani attendono la visita del Lucera in
quello che è considerato il
match del dentro o fuori
per il quintetto molisano.
«La classifica nella zona
calda è molto corta - afferma il coach Mascio alla
viigilia del confronto quindi dobbiamo cercare
di prendere questi due
punti per evitare ulteriori
problemi. Ho visto un
gruppo molto motivato e
determinato a tornare alla
vittoria».
La strada intrapresa è
quella giusta, come del resto conferma l’ultima partita, persa con onore in
casa del Ceglie domenica
scorsa. «E’ vero - continua
con grande professionalità
Mascio - abbiamo giocato
una buona partita e offerto un buon basket anche
durante gli ultimi allenamenti. Fino ad oggi abbiamo raccolto tanti complimenti e nessun punto. A
questo punto della stagione sportiva contano soltanto i due punti se vogliamo centrare la vittoria».
La Cestistica è pronta ad
affrontare questa partita
con la rosa al completo e
con la voglia di tornare ad
assaporare i due punti. Due
punti fondamentali per il
prosieguo del torneo e per
agguantare una buona posizione in ottica playoff.
«Affrontiamo una squadra
ferita - afferma Di Salvatore - perché per loro due
sconfitte consecutive sono
sicuramente tante. Hanno
comunque un grande potenziale sia tecnico che fisico e
non vanno assolutamente
sottovalutati. Anche noi
siamo reduci da due ko
consecutive ma il morale è
Battuta di otto punti Caserta
Women’s,
pronto
riscatto
WOMEN’S
68
CASERTA
60
(12-12) (32-25) (50-44)
Women’s: Anastasio 20,
Lombardo 11, De Rosa 8,
Scoglia 7, Ciminelli 12,
Giugliano, Gianfagna 10,
Pirosanto, Babino, Caporicci. All. Ladomorzi.
Caserta: Bargigli 14,
Romano 5, Del Gaudio
13, Iuliano 6, Gallo 17,
Nuzzo 3, Natale 2, Guastaferro ne, Sarcinelli ne,
Pastore ne. All. Natale
Arbitri: Desposati di Casamassima e Di Benedetto di Barletta.
SERVIVANO i due
punti dopo la sconfitta di
Pozzuoli e questi sono arrivati.
Provvidenziali
perché fanno morale e soprattutto classifica, ma
oltre al piacevole sapore
del successo la Women’s
non ha giocato una partita eccezionale che passerà alle cronache come
una delle più memorabili
di questa grande stagione.
Merito di Caserta che
non ha recitato il ruolo di
vittima sacrificale nonostante una classifica modesta, ma anche demerito delle locali che non
hanno avuto un approccio tale da mettere da subito il match sui binari
della tranquillità. Eppure l’inizio delle molisane
non è malvagio. Un 8-2
secco, ispirato da Stefania Lombardo, sembra
essere di buon auspicio,
ma è solo un’illusione.
Gallo, con due bombe, riporta la situazione sulla
parità che si trascina
sino allo scadere (12-12).
Nel secondo quarto, di
solito, Ciminelli e compa-
buono e i ragazzi si sono
preparati con grande determinazione. Vogliamo conquistare i due punti».
Il pensiero del trainer ex
Giulianova si sposta poi a
quelli che sono gli obiettivi
da raggiungere in questo
campionato.
«Vogliamo
raggingere i playoff e farlo
in una buona posizione di
classifica per poi giocarci le
nostre carte nella post season. Sappiamo che non
sarà semplice perché il caampionato è ancora lungo e
tutto può succedere ma sono
convinto che i miei ragazzi
daranno tutto dall’inizio
alla fine della partita».
gne sono solite cambiare
ritmo, ma questa volta
l’operazione
sorpasso,
sebbene riuscita, risulta
più angusta del solito.
Gli errori sono parecchi e
le azioni personali si
sprecano. Coach Ladomorzi, però, è uomo arguto e vedendo i propri centri in difficoltà, lancia
nella mischia la giovanissima Gianfagna che risponde presente. Il suo
lavoro sporco è di grande
aiuto per le compagne ed
alla fine il sorpasso si
materializza con Anastasio e con tre liberi di Scoglia. Nella ripresa ci si
aspetta un calo delle
campane, ma questo non
arriva. Sono Del Gaudio
e la solita Gallo a tenere
in linea di galleggiamento le casertane che riescono a rimanere in partita ed a presentarsi
all’ultimo quarto con soli
sei punti di svantaggio
(50-44). Gli ultimi dieci
minuti sono quelli giocati
meglio dalle padrone di
casa. E’ ancora Gianfagna ad essere decisiva
quando subentra a Carla
De Rosa. La lunga piazza
8 punti che uniti alle
bombe di Anastasio e Ciminelli creano il margine
di vantaggio che risulta
decisivo e che spezza le
gambe ad una Caserta
che, nonostante tutto, ha
il merito di ridurre il gap
grazie a qualche canestro
arrivato nel finale, figlio
soprattutto di una strana
rilassatezza messa in
mostra dalla vicecapolista. Alla fine, in un palazzetto in cui campeggia
uno striscione delle quattro società cittadine contro la droga, il numeroso
pubblico applaude contento per un nuovo successo delle proprie beniamine che la prossima settimana sono attese dalla
trasferta di Messina contro un avversario che
all’andata andò vicinissimo al colpo in quel di
Vazzieri.
F.B.
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 28 Febbraio 2010
SPORT
43
Il marciatore termolese non dovrebbe partecipare
domenica prossima agli italiani dei 50 chilometri
Ieri al Palaindoor di Ancona si sono disputati i campionati italiani
Fortunato D’Onofrio è quinto
L’unico molisano in gara, tesserato per l’Aeronatica Militare,
ha chiuso la gara nel tempo di 20’56"59. Primo Alex Schwazer
FORTUNATO D’Onofrio,
unico molisano presente
ai Campionati Italiani assoluti indoor di atletica
leggera, si è classificato
quinto nella 5 chilometri
di marcia.
Al Palaindoor di Ancona il marciatore termolese, tesserato per l’Aeronautica Militare, ha completato la sua fatica nel tempo di 20’56"59, ad oltre
50" dal podio. La gara è
stata stravinta da Alex
Schwazer. La stella dei
Carabinieri, alla seconda
uscita del 2010, ha ottenuto l’ottimo riscontro di
18’46"49, che rappresenta
il quarto crono italiano all
time sulla distanza, nonchè la migliore prestazione mondiale dell’anno.
Schwazer si è messo alle
spalle il finanziere Jean
Jacque Nkouloukidi, secondo in 19’11"13, e Daniele Paris dell’Aeronautica, terzo in 20’02"53.
Davanti a D’Onofrio è finito pure l’emergente Riccardo Macchia.
Fortunato ha provato
nei primi 2 km a stare
con i migliori, per poi cedere piuttosto nettamente
alla distanza e finire lontano dalle posizioni che
contano. D’Onofrio non
dovrebbe partecipare domenica prossima al campionato italiano dei 50
km, dove, invece, ci sarà
Schwazer. Il 29enne atleta di Termoli prenderà
parte, dall’8 al 14 marzo,
ad un raduno collegiale in
quel di San Vincenzo (Livorno). Con lui ci saranno
anche Nkoloukidi, Macchia e Paris.
Per quanto concerne gli
Assoluti indoor di Ancona, c’è da dire che la virtusina Liliana Iafigliola,
iscritta alla prova del salto in lungo, ha invece
dato forfait.
g.l.
Liliana
Iafigliola,
iscritta
alla del salto
in lungo
ad Ancona,
ha dato
forfait
Fortunato
D’Onofrio
è arrivato
quinto alla kermesse
Oggi è in programma la quarta edizione della kermesse
Organizzato dalla Sport Termoli di Bruno Irace
Al via la Fondo Molisana
con i suoi 700 iscritti
FINALMENTE la Fondo
Molisana. Si corre oggi la
decima edizione della kermesse termolese e si prevede grande spettacolo.
Le premesse ci sono
tutte. La «regia» del sodalizio
organizzatore,
Sport Team Termoli di
Bruno Irace, è garanzia
di successo. La soglia dei
700 iscritti dovrebbe essere alla portata della prima prova del Campionato
Italiano Fondo Udace.
Non solo, la gara adriatica è valevole come prova
d’apertura del Tour Race
dell’Adriatico e Campionato Italiano Metalmeccanici. Riconoscimenti importanti per l’attesissima
kermesse che vedrà al via
anche Fabrizio Ravanelli,
che dopo la presenza del
2009 ritorna sulle strade
molisane. Sotto il profilo
tecnico, la «Molisana» offre ai partecipanti l’opportunità di gareggiare
sia per il tracciato lungo
di 120 chilometri che per
quello medio di 70. Naturalmente le salite del percorso lungo metteranno a
dura prova le gambe dei
gran fondisti (1200 metri
di dislivello) mentre nel
medio le salite di Larino e
Il volantino
della
manifestazione
Guglionesi rappresentano
i due passaggi più impegnativi. Gli appassionati
potranno assistere al passaggio della «carovana»
dalle 9, orario prefissato
per la partenza che verrà
data nei pressi dell’Hotel
Giorgione di Via Rio Vivo.
Spettacolo ed emozioni
sono assicurate in una
manifestazione che calamiterà tanti appassionati.
Daniele De Lauro
«Pinocchio sugli sci»,
tutti in pista a Campitello
Lo Sci Club campobassano «Campitello Matese»,
con il patrocinio di Comune e Provincia di Campobasso, ha indetto ed organizzato per oggi (con l’approvazione del Comitato
regionale molisano della
Fisi) il «Pinocchio sugli
sci», una gara di slalom
gigante valida come qualificazione regionale per
le categorieGiovani e Senior (m/f) e Regionale Master (m/f). Campitello Matese sarà lo scenario dello
slalom.
Il IV˚ trofeo «Città di
Campobasso» sarà assegnato alla società che
avrà totalizzato il maggior punteggio relativamente agli atleti presenti
nelle prime tre posizioni
per ogni categoria (incluso le categorie partecipanti al «Pinocchio sugli
sci»). I punteggi saranno
assegnati come segue: al
1˚ classificato andranno
dieci punti, al 2˚ classificato sette, al 3˚ classificato quattro. La classifica
ufficiale d’arrivo sarà il
punto di riferimento per
l’assegnazione dei punteggi.
A parità di punteggio
sarà vincitrice la società
con il maggior numero d’iscritti. In caso di ulteriore
parità si procederà al sorteggio. All’atleta con il
miglior tempo assoluto
del gruppo Children (categorie Allievi e Ragazzi)
maschile e femminile,
sarà attribuito il «I˚ trofeo Città di Campobasso», offerto dall’Assesso-
rato allo Sport della Provincia di Campobasso.
fra.cor.
Organizzato dai docenti dell’omnicomprensivo
«Sci Alpino», tanti consensi
per le lezioni dei maestri
federali a Casacalenda
SI chiama «Sci Alpino» il progetto che anche quest’anno
ha interessato la comunità ed i giovani di Casacalenda.
Il corso di sci che da tanti anni coinvolge la zona, ha
visto partecipare diversi alunni dell’istituto omnicomprensivo del paese. Esattamente in cinquanta, provenienti da Istituto tecnico commerciale, Liceo psico-socio
pedagogico e Liceo linguistico, hanno aderito al progetto
organizzato dai docenti di educazione fisica delle scuole,
Di Lazzaro e Perrotta. Il corso di sci durato in totale tre
giorni si è svolto grazie al prezioso contributo dei Maestri federali della scuola di sci «Campitello Matese» cha
hanno insegnato ai ragazzi tecniche e comportamenti da
adottare sulle piste sciistiche. Il progetto va avanti da
diversi anni e raccoglie di volta in volta i consensi e le
soddisfazioni dei ragazzi che partecipano. In particolare
il corso è indirizzato a tutti gli studenti, dai più abili
fino a coloro che sono alle prese con i ’primi passi’. Grazie al progetto «Sci Alpino» i Maestri federali hanno insegnato a chi è risultato meno esperto nella disciplina,
le tecniche base dello sci, mentre ai più esperti ha consentito di perfezionare le tecniche acquisite nel tempo.
La soddisfazione dei ragazzi è tanta e l’appuntamento
con «Sci Alpino» si sposta al prossimo anno con la certezza di continuare a riscuotere grande successo. Un’iniziativa interessante che unisce l’utile al dilettevole e che
non manca di consensi, sia dalla parte dei giovani che
da quella di docenti e famiglie.
francesca correra
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 28 Febbraio 2010
SPORT
44
Per l’occasione ingresso gratutito
fino a quindici anni
Serie A2 - Per la ventiquattresima giornata arriva al Palafraraccio il Massa Versilia
Katay Isernia, servono i tre punti
Sarà la sfida dell’ex per il trainer pentro Pino Lorizio
Il palazzetto si vestirà di biancazzurro per sostenere la squadra
UNA nuova partita casalinga per la Katay Geotec Isernia, che in questo nuovo
scorcio di campionato ha
fatto del Pala Fraraccio la
sua fortezza. Oggi arriva la
Quasar Massa Versilia, formazione al quart’ultimo posto della classifica a sole
due lunghezze di distanza
dai biancoazzurri, reduce
da una striscia negativa di
sei sconfitte consecutive e
soli 2 punti raccimolati in
altrettante gare perse al tie
break. Non per questo, la
squadra ora allenata da Georghe Cretu, che ha rilevato
10 giorni fa il posto di Luca
"Bazooka" Gantagalli, ha
meno motivazioni degli isernini. A proposito di motivazioni, sarà una gara particolare per diversi ex, in
primis per Pino Lorizio, con
il quale i toscani hanno vinto il campionato in B1 e al
quale sono ancora molto legati, a lui si aggiungono i
due martelli Spescha e Bertoli (figlio del famoso "mano
di pietra") che hanno milita-
to tra le fila pentre rispettivamente nel 2005 e nel
2008. Il mister rumeno potrà contare sul sestetto
base, che vede il regista
Torre in diagonale con l’opposto brasiliano Rodriguez,
sulle bande i martelli Spescha e Bratoev, al centro
Fiori e Ivanov, e su Prandi,
il libero. Dal canto suo Lorizio potrà contare sul roster
al completo, con entrambi i
palleggiatori pronti a scendere in campo all’occorrenza, da definire durante la
rifinitura chi partirà dal
primo set. Di certo le opzioni al coach non mancano,
potendo schierare con un
doppio cambio la coppia
Piovarci-Saglimbene
per
Pambianchi-Janusek
o
Maly, senza contare poi, sugli elementi del sestetto
base che vedono oltre al capitano Oro, di nuovo in gran
forma, al centro Salgado e
Cacchiarelli libero.
PUBBLICO - Il palazzetto
si vestirà di bianco azzurro,
palloncini colorati decore-
ranno il palasport e verranno distribuiti ai più piccoli
in concomitanza con la giornata per la sensibilizzazione verso le malattie rare
patrocinata dalla Lega Volley Serie A. Inoltre per l’occasione è previsto l’ingresso
gratuito fino a 15 anni. E’
previsto un buon afflusso di
pubblico.
Under 18 - Alle 15.00
ghiotto anticipo importante
incontro di campionato anche per la Katay Geotec Under 18 che affronta la Tonno Calipo Vibo Valentia nella seconda giornata della
seconda fase del campionato.
Calabresi primi in classifica a 9 punti insieme alla
M.Roma, e molisani secondi
a 3 lunghezze e dunque intenzionati a fare il possibile
per tentare l’aggancio.
Programma e classifica
Bassano Volley-Padova
Gioia del Colle-Crema
Katay Isernia-Massa Versilia
Bologna-Mantova
Cavriago-S.Croce
Marcegaglia Ravenna-Castellana Grotte
Città di Castello-Banca Popolare del Frusinate Sora
Classifica: Santa Croce 52; Roma 48; Sora, Bologna
42; Ravenna 38; Crema 34; Santa Croce 33; Città di
Castello 29; Padova, Cavriago 27; Isernia 26; Massa
Versilia 24; Bassano 21; Gioia del Colle 19; Mantova
18.
Evandro corre ad abbracciare Saglimbene
Serie B - La squadra del duo Terenzi-Troiano risale in classifica Iantomasi e Marro sono i trascinatori della capolista
Scarabeo Venafro, colpo Torre Magliano da applausi
grosso sul campo di Altamura nel big-match con il Bonefro
ALTAMURA
4
SCARABEO
7
Reti: Bosco (2), Benincasa, Peluso, Moreira, Valvona, Natale.
Altamura: Di Benedetto,
Moramarco, Parlanno, M.
Di Benedetto, Pometti,
Palasciano, Natalicchio,
Basile, Niston, Maiellari,
Pellegrino, Deveritio. All.
Mascolo.
Scarabeo: Tomei, Bosco,
Moreira, Valvona, Cimino, Esposito, Peluso, Natale, Benincasa, Terenzi,
Palumbo, Placella. All.
Terenzi-Troiano.
PREZIOSA
vittoria
esterna per la Scarabeo
Venafro calcio a 5 che si
impone ad Altamura con
una prestazione tutta
cuore e determinazione. Il
quintetto del duo TerenziTroiano riesce così a fare
un passo avanti in classifica generale confermando così di avere grandi potenzialità e gli uomini
giusti per tentare la scalata alla salvezza che è
l’obiettivo stagionale del
club presieduto da Gabriele Scarabeo. Soddisfatto, e non potrebbe essere altrimenti, Luca Terenzi. Il playermanager
della Scarabeo Venafro
esprime così la sua gioia
per una vittoria importantissima:
«Abbiamo
conquistato tre punti pesanti per la nostra stagione e di questo sono contento - afferma al termine
della contesa - abbiamo
giocato davvero una grande partita contro un avversario validissimo. Me-
rito ai ragazzi che hanno
dato tutto e sono riusciti a
fare quello che avevamo
preparato in settimana.
Abbiamo commesso qualche piccolo errore ma in
una partita di calcio a 5
ci può stare. L’importante alla fine, è riuscire a
portare a casa i tre punti.
Punti che ci serviranno
alla resa dei conti. Adesso
dobbiamo continuare su
questa strada».
ste.sa.
VA alla Torre Magliano
il bg-match della giornata
contro il Bonefro. La formazione di Sanginario ha
sfruttato a dovere tutte le
qualità dei suoi uomini
migliori e con un Teresio
Risultati e classifica
Barletta C5-Olimpiadi
Manfredonia-Deportivo Matera
Gruppo GE.DI. Pellegrino-Scarabeo
Real Molfetta-Sporting Ortona
Sporting Modugno-Loreto Aprutino
Frascella Matera-Giovinazzo
TORRE MAGLIANO 9
BONEFRO
3
Reti: Iantommasi (4),
Marro (3); Passarelli,
Buongusto, Di Salvio,
Rea, Lalli.
Torre Magliano: D’Alauro, Coccia, Marro, Passarelli, Apicella, Buongusto, Izzo, Rosati, Gianfelice, Manzo, Santarelli,
Iantomasi. All. Sanginario.
Bonefro: Madonna, C.
Tavone, R. Tavone, Di
Stefano, Lalli, Rea, Buscio, Fantetti, Di Salvio.
All. Eremita.
Coccia, abile ad intercettare tutti i lanci del collega Madonna, tutto è stato
più semplice. Il Bonefro,
dal canto suo, non è mai
stato in partita e dopo
aver chiuso il primo tempo sotto 4-1, nella ripresa
ha potuto fare ben poco
per rimettersi in carreggiata. Sotto porta Marro e
Iantomasi hanno fatto la
voce grossa con tre e
quattro reti. Così portare
a casa l’intera posta in
palio è stato più semplice.
«Devo fare i complimenti
ai miei ragazzi e a al portiere Coccia in particolare
- argomenta a fine partita
il tecnico della capolista
Sanginario - i miei giocatori hanno interpretato
nel migliore dei modi la
partita, consapevoli del
fatto che era una tappa
importantissima del nostro campionato. Non era
facile riuscire a vincere
contro un avversario validissimo e ben messo in
campo».
Dopo questo ko per il
Bonefro non cambia molto
nel senso che i ragazzi di
Eremita si confermano a
contatto con le migliori e
devono ancora recuperare
una partita.
ste.sa.
Risultati e classifica
4-4
8-5
4-7
4-1
4-5
6-7
Bacigalupo-Arcadia
7-7
Bonefro-Torre Magliano
3-9
Chaminade-Isernia
4-4
Edly-Frentana
3-2
Aesernia-Futsal Cb
10-6
Pietrabbondante-All Blacks
7-3
Termoli-Capracotta
1-1
Promoservice-Planet
5-0
Classifica: Torre Magliano 59; Chaminade 56; Bonefro 50; Aesernia 46; Isernia 42; Pietrabbondante 36;
Futsal Cb 31; Edly 29; Arcadia 27; Frentana, Termoli, All Blacks 25; Bacigalupo 23; Capracotta 20; Promoservice 19; Planet 16.
Classifica: Adriatica Pescara 47; Real Molfetta 43;
Loreto Aprutino 39; Sporting Modugno, Olimpiadi 32;
Sporting Ortona 30; Deportivo Matera, Frascella Matera 29; Scarabeo C5 22; Manfredonia C5 20; Barletta C5 19; Atletico Giovinazzo 18; Gruppo GE.DI. Pellegrino Sport 11.
Il presidente Gabriele Scarabeo
Miki Marro, tris per lui
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Universitaria si salva dallo stupro