RISULTATI NGT OPERATORI SUDDIVISI PER AZIENDA
ULSS 2 – FELTRE
(n. partecipanti: 10 soggetti)
Qual è il peso delle DIFFICOLTÀ che l’operatore incontra nell’affrontare i genitori che rifiutano in parte o in toto le
vaccinazioni:
1. incontrare genitori chiusi al dialogo con l’operatore (scarsa collaborazione al colloquio, genitori che non permettono il confronto, non
danno spazio ad approfondimenti, non mettono in discussione la loro convinzione)
2. Superare diffidenza e sfiducia del genitore nei confronti dell’operatore sanitario e delle sue competenze professionali
3. Superare la scarsa fiducia nel Sistema Sanitario dovuto agli scandali della sanità
4. Superare il sospetto di conflitto di interessi con le case farmaceutiche (business)
5. Affrontare il rifiuto di ogni contatto con gli operatori da parte dei genitori rifiutanti
6. Far percepire la pericolosità e la gravità delle malattie a fronte di una maggior percezione di rischi conseguenti alle vaccinazioni
7. Spiegare che la contiguità temporale non costituisce necessariamente un nesso causale tra la vaccinazione ed eventuali eventi patologici (è
successo dopo e quindi a causa di…)
8. Intervenire a fronte di una scarsa conoscenza di ciò che significa prevenzione
9. Affrontare la disinformazione dei genitori sulle vaccinazioni (meccanismo d’azione, benefici, effetti indesiderati)
10. Affrontare la disinformazione dei genitori sulla gravità e la pericolosità malattie infettive
11. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da eventi raccontati da familiari e amici
12. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da informazioni recuperate da fonti non istituzionali
(internet, libri, conferenze, ecc.)
1
13. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da informazioni ricevute da gruppi contrari alle
vaccinazioni
14. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare dall’enfasi dei Media che evidenziano soprattutto i
danni, anche se solo presunti, da vaccinazione
15. Affrontare situazioni di non concordanza di opinioni sulle vaccinazioni da parte di operatori sanitari diversi cui i genitori si sono rivolti
(servizi vaccinali, pediatri, ostetriche, medici di base)
16. Far capire che la vaccinazione ha lo scopo di tutelare la salute non solo del figlio ma della comunità intera
17. Far capire che la sospensione dell’obbligo vaccinale non va interpretato come segnale che i vaccini non servono più
18. Ridotto tempo lavorativo degli operatori destinato al contatto con i genitori
Solo per i rifiuti totali:
19. Rispondere alla pretesa dei genitori della garanzia assoluta che non ci saranno reazioni gravi al vaccino
20. Tenere insieme l’esigenza delle vaccinazioni e il rispetto di motivazioni religiose
Solo per i rifiuti parziali:
21. Far capire l'importanza di tutte le vaccinazioni, renderli consapevoli che la prevenzione delle malattie infettive non può essere parziale (
non ci sono malattie più o meno "importanti" di altre)
22. Far fronte alla mancanza di informazioni sulle vaccinazioni all’atto della somministrazione del vaccino
2
media= 3,7
3
4
media= 3,0
media= 3,0
media= 3,7
5
media Rifiuti
totali
media delle medie
3,7
13. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da informazioni ricevute da gruppi contrari alle
vaccinazioni
4,9
19. (solo Totali) Rispondere alla pretesa dei genitori della garanzia assoluta che non ci saranno reazioni gravi al vaccino
4,6
5. Affrontare il rifiuto di ogni contatto con gli operatori da parte dei genitori rifiutanti
4,5
1. Incontrare genitori chiusi al dialogo con l'operatore (scarsa collaborazione al colloquio, genitori che non permettono il confronto, non
danno spazio ad approfondimenti, non mettono in discussione la loro convinzione)
4,4
12. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da informazioni recuperate da fonti non
4,4
istituzionali (internet, libri, conferenze, ecc.)
14. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare dall'enfasi dei Media che evidenziano
soprattutto i danni, anche se solo presunti, da vaccinazione
4,2
11. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da eventi raccontati da familiari e amici
4,1
15. Affrontare situazioni di non concordanza di opinioni sulle vaccinazioni da parte di operatori sanitari diversi cui i genitori si sono rivolti
(servizi vaccinali, pediatri, ostetriche, medici di base)
4,0
18. Ridotto tempo lavorativo degli operatori destinato al contatto con i genitori
4,0
10. Affrontare la disinformazione dei genitori sulla gravita' e la pericolosita' malattie infettive
3,9
6. Far percepire la pericolosita' e la gravita' delle malattie a fronte di una maggior percezione di rischi conseguenti alle vaccinazioni
3,8
7. Spiegare che la contiguita' temporale non costituisce necessariamente un nesso causale tra la vaccinazione ed eventuali eventi
patologici (e' successo dopo e quindi a causa di ...)
3,8
9. Affrontare la disinformazione dei genitori sulle vaccinazioni (meccanismo d'azione, benefici, effetti indesiderati)
3,7
4. Superare il sospetto di conflitto di interessi con le case farmaceutiche (business)
3,6
2. Superare diffidenza e sfiducia del genitore nei confronti dell'operatore sanitario e delle sue competenze professionali
3,6
16. Far capire che la vaccinazione ha lo scopo di tutelare la salute non solo del figlio ma della comunita' intera
3,3
8. Intervenire a fronte di una scarsa conoscenza di cio' che significa prevenzione
3,2
20. (solo Totali) Tenere insieme l'esigenza delle vaccinazioni e il rispetto di motivazioni religiose
2,8
3. Superare la scarsa fiducia nel Sistema Sanitario dovuto agli scandali della sanita'
1,8
17. Far capire che la sospensione dell'obbligo vaccinale non va interpretato come segnale che i vaccini non servono piu'
1,8
21. (solo Parziali) Far capire l'importanza di tutte le vaccinazioni, renderli consapevoli che la prevenzione delle malattie infettive non puo'
essere parziale ( non ci sono malattie piu' o meno 'importanti' di altre)
22. (solo Parziali) Far fronte alla mancanza di informazioni sulle vaccinazioni all'atto della somministrazione del vaccino
-
*
valore superiore alla media delle medie
media Rifiuti
parziali
3,0
3,5
2,8
3,5
3,0
3,5
3,4
3,7
3,4
3,0
3,2
3,4
2,5
3,1
2,7
3,0
2,5
2,3
1,9
3,4
2,4
6
ULSS 3 – BASSANO
(n. partecipanti: 11 soggetti)
Qual è il peso delle difficoltà che l’operatore si trova a dover superare con i genitori che rifiutano in parte o in toto le vaccinazioni:
23. incontrare genitori chiusi al dialogo con l’operatore (scarsa collaborazione al colloquio, genitori che non permettono il confronto, non
danno spazio ad approfondimenti, non mettono in discussione la loro convinzione)
24. Superare diffidenza e sfiducia del genitore nei confronti dell’operatore sanitario e delle sue competenze professionali
25. Superare la scarsa fiducia nel Sistema Sanitario dovuto agli scandali della sanità
26. Superare il sospetto di conflitto di interessi con le case farmaceutiche (business)
27. Affrontare il rifiuto di contatto con gli operatori da parte dei genitori rifiutanti
28. Far percepire la pericolosità e la gravità delle malattie a fronte di una maggior percezione di rischi conseguenti alle vaccinazioni
29. Spiegare che la contiguità temporale non costituisce necessariamente un nesso causale tra la vaccinazione ed eventuali eventi patologici (è
successo dopo e quindi a causa di…)
30. Intervenire a fronte di una scarsa conoscenza di ciò che significa prevenzione
31. Affrontare la disinformazione dei genitori sulle vaccinazioni (meccanismo d’azione, benefici, effetti indesiderati)
32. Affrontare la disinformazione dei genitori sulla gravità e la pericolosità malattie infettive
33. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da eventi raccontati da familiari e amici
34. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da informazioni recuperate da fonti non istituzionali
(internet, libri, conferenze, ecc.)
35. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da informazioni ricevute da gruppi contrari alle
vaccinazioni
7
36. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare dall’enfasi dei Media che evidenziano soprattutto i
danni, anche se solo presunti, da vaccinazione
37. Affrontare situazioni di non concordanza di opinioni sulle vaccinazioni da parte di operatori sanitari diversi cui i genitori si sono rivolti
(servizi vaccinali, pediatri, ostetriche, medici di base)
38. Far capire che la vaccinazione ha lo scopo di tutelare la salute non solo del figlio ma della comunità intera
39. Far capire che la sospensione dell’obbligo vaccinale non va interpretato come segnale che i vaccini non servono più
40. Ridotto tempo lavorativo degli operatori destinato al contatto con i genitori
41. Rispondere alla pretesa dei genitori della garanzia assoluta che non ci saranno reazioni gravi al vaccino
solo per i rifiuti totali:
42. Tenere insieme l’esigenza delle vaccinazioni e il rispetto di motivazioni religiose
solo per i rifiuti parziali:
43. Far capire l'importanza di tutte le vaccinazioni, renderli consapevoli che la prevenzione delle malattie infettive non può essere parziale ( non
ci sono malattie più o meno "importanti" di altre)
44. Far fronte alla mancanza di informazioni sulle vaccinazioni all’atto della somministrazione del vaccino
8
media= 3,6
9
media= 3,1
10
media= 3,1
media= 3,6
11
*
valore superiore alla media delle medie
media delle medie
1. Incontrare genitori chiusi al dialogo con l'operatore (scarsa collaborazione al colloquio, genitori che non permettono il confronto, non
danno spazio ad approfondimenti, non mettono in discussione la loro convinzione)
13. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da informazioni ricevute da gruppi contrari alle
vaccinazioni
4. Superare il sospetto di conflitto di interessi con le case farmaceutiche (business)
16. Far capire che la vaccinazione ha lo scopo di tutelare la salute non solo del figlio ma della comunità intera
12. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da informazioni recuperate da fonti non
istituzionali (internet, libri, conferenze, ecc. )
11. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da eventi raccontati da familiari e amici
6. Far percepire la pericolosità e la gravità delle malattie a fronte di una maggior percezione di rischi conseguenti alle vaccinazioni
15. Affrontare situazioni di non concordanza di opinioni sulle vaccinazioni da parte di operatori sanitari diversi cui i genitori si sono rivolti
(servizi vaccinali, pediatri, ostetriche, medici di base)
7. Spiegare che la contiguità temporale non costituisce necessariamente un nesso causale tra la vaccinazione ed eventuali eventi
patologici (e' successo dopo e quindi a causa di ...)
14. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare dall'enfasi dei Media che evidenziano
soprattutto i danni, anche se solo presunti, da vaccinazione
5. Affrontare il rifiuto di contatto con gli operatori da parte dei genitori rifiutanti
18. Ridotto tempo lavorativo degli operatori destinato al contatto con i genitori
10. Affrontare la disinformazione dei genitori sulla gravità e la pericolosità malattie infettive
19. Rispondere alla pretesa dei genitori della garanzia assoluta che non ci saranno reazioni gravi al vaccino
3. Superare la scarsa fiducia nel Sistema Sanitario dovuto agli scandali della sanità
2. Superare diffidenza e sfiducia del genitore nei confronti dell'operatore sanitario e delle sue competenze professionali
9. Affrontare la disinformazione dei genitori sulle vaccinazioni (meccanismo d'azione, benefici, effetti indesiderati)
17. Far capire che la sospensione dell'obbligo vaccinale non va interpretato come segnale che i vaccini non servono più
8. Intervenire a fronte di una scarsa conoscenza di ciò che significa prevenzione
20. (solo Totali) Tenere insieme l'esigenza delle vaccinazioni e il rispetto di motivazioni religiose
21. (solo Parziali) Far capire l'importanza di tutte le vaccinazioni, renderli consapevoli che la prevenzione delle malattie infettive non
può essere parziale ( non ci sono malattie più o meno 'importanti' di altre)
22. (solo Parziali) Far fronte alla mancanza di informazioni sulle vaccinazioni all'atto della somministrazione del vaccino
media Rifiuti
totali
media Rifiuti
parziali
3,6
3,1
4,6
3,5
4,2
3,4
4,2
4,1
3,2
3,5
4,0
3,1
4,0
3,8
3,0
2,9
3,7
4,0
3,7
3,1
3,6
3,0
3,6
3,5
3,5
3,5
3,5
3,4
3,3
3,1
2,9
1,9
2,6
3,5
2,7
3,4
2,8
2,6
2,7
2,9
2,6
-
-
3,8
-
3,0
12
ULSS 4 – THIENE
(n. partecipanti: 10 soggetti)
Qual è il peso delle difficoltà che l’operatore si trova a dover superare con i genitori che rifiutano in parte o in toto le vaccinazioni:
45. incontrare genitori chiusi al dialogo con l’operatore (scarsa collaborazione al colloquio, genitori che non permettono il confronto, non
danno spazio ad approfondimenti, non mettono in discussione la loro convinzione)
46. Superare diffidenza e sfiducia del genitore nei confronti dell’operatore sanitario e delle sue competenze professionali
47. Superare la scarsa fiducia nel Sistema Sanitario dovuto agli scandali della sanità
48. Superare il sospetto di conflitto di interessi con le case farmaceutiche (business)
49. Affrontare il rifiuto di ogni contatto con gli operatori da parte dei genitori rifiutanti
50. Far percepire la pericolosità e la gravità delle malattie a fronte di una maggior percezione di rischi conseguenti alle vaccinazioni
51. Spiegare che la contiguità temporale non costituisce necessariamente un nesso causale tra la vaccinazione ed eventuali eventi patologici (è
successo dopo e quindi a causa di…)
52. Intervenire a fronte di una scarsa conoscenza di ciò che significa prevenzione
53. Affrontare la disinformazione dei genitori sulle vaccinazioni (meccanismo d’azione, benefici, effetti indesiderati)
54. Affrontare la disinformazione dei genitori sulla gravità e la pericolosità malattie infettive
55. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da eventi raccontati da familiari e amici
56. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da informazioni recuperate da fonti non istituzionali
(internet, libri, conferenze, ecc.)
57. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da informazioni ricevute da gruppi contrari alle
vaccinazioni
13
58. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare dall’enfasi dei Media che evidenziano soprattutto i
danni, anche se solo presunti, da vaccinazione
59. Affrontare situazioni di non concordanza di opinioni sulle vaccinazioni da parte di operatori sanitari diversi cui i genitori si sono rivolti
(servizi vaccinali, pediatri, ostetriche, medici di base)
60. Far capire che la vaccinazione ha lo scopo di tutelare la salute non solo del figlio ma della comunità intera
61. Far capire che la sospensione dell’obbligo vaccinale non va interpretato come segnale che i vaccini non servono più
62. Ridotto tempo lavorativo degli operatori destinato al contatto con i genitori
63. Rispondere alla pretesa dei genitori della garanzia assoluta che non ci saranno reazioni gravi al vaccino
solo per i rifiuti totali:
64. Tenere insieme l’esigenza delle vaccinazioni e il rispetto di motivazioni religiose
solo per i rifiuti parziali:
65. Far capire l'importanza di tutte le vaccinazioni, renderli consapevoli che la prevenzione delle malattie infettive non può essere parziale ( non
ci sono malattie più o meno "importanti" di altre)
66. Far fronte alla mancanza di informazioni sulle vaccinazioni all’atto della somministrazione del vaccino
14
media= 3,5
15
media= 3,5
16
media= 3,5
media= 3,5
17
*
valore superiore alla media delle medie
media delle medie
1. Incontrare genitori chiusi al dialogo con l'operatore (scarsa collaborazione al colloquio, genitori che non permettono il confronto, non
danno spazio ad approfondimenti, non mettono in discussione la loro convinzione)
13. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da informazioni ricevute da gruppi contrari alle
vaccinazioni
15. Affrontare situazioni di non concordanza di opinioni sulle vaccinazioni da parte di operatori sanitari diversi cui i genitori si sono rivolti
(servizi vaccinali, pediatri, ostetriche, medici di base)
19. Rispondere alla pretesa dei genitori della garanzia assoluta che non ci saranno reazioni gravi al vaccino
12. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da informazioni recuperate da fonti non
istituzionali (internet, libri, conferenze, ecc, )
11. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da eventi raccontati da familiari e amici
5. Affrontare il rifiuto di ogni contatto con gli operatori da parte dei genitori rifiutanti
9. Affrontare la disinformazione dei genitori sulle vaccinazioni (meccanismo d'azione, benefici, effetti indesiderati)
14. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare dall'enfasi dei Media che evidenziano
soprattutto i danni, anche se solo presunti, da vaccinazione
7. Spiegare che la contiguità temporale non costituisce necessariamente un nesso causale tra la vaccinazione ed eventuali eventi
patologici (e' successo dopo e quindi a causa di ,,,)
10. Affrontare la disinformazione dei genitori sulla gravità e la pericolosità malattie infettive
16. Far capire che la vaccinazione ha lo scopo di tutelare la salute non solo del figlio ma della comunità intera
6. Far percepire la pericolosità e la gravità delle malattie a fronte di una maggior percezione di rischi conseguenti alle vaccinazioni
2. Superare diffidenza e sfiducia del genitore nei confronti dell'operatore sanitario e delle sue competenze professionali
4. Superare il sospetto di conflitto di interessi con le case farmaceutiche (business)
8. Intervenire a fronte di una scarsa conoscenza di ciò che significa prevenzione
18. Ridotto tempo lavorativo degli operatori destinato al contatto con i genitori
3. Superare la scarsa fiducia nel Sistema Sanitario dovuto agli scandali della sanità
17. Far capire che la sospensione dell'obbligo vaccinale non va interpretato come segnale che i vaccini non servono più
20. (solo Totali) Tenere insieme l'esigenza delle vaccinazioni e il rispetto di motivazioni religiose
21. (solo Parziali) Far capire l'importanza di tutte le vaccinazioni, renderli consapevoli che la prevenzione delle malattie infettive non
può essere parziale ( non ci sono malattie più o meno 'importanti' di altre)
22. (solo Parziali) Far fronte alla mancanza di informazioni sulle vaccinazioni all'atto della somministrazione del vaccino
media Rifiuti
totali
media Rifiuti
parziali
3,5
3,55
4,5
4,9
4,3
4,3
4,3
4,2
4,1
4,3
4
3,8
3,9
3,9
3,8
3,4
3,5
3,6
3,7
3,7
3,6
3,3
3,6
3,6
3,5
3,3
3,2
3,1
3
2,9
2,4
1,1
3,5
3,5
3,2
3,2
3,5
3
2,9
3,5
2,7
-
-
3,3
-
2,6
18
ULSS 6 – VICENZA
(n. partecipanti: 11 soggetti)
Qual è il peso delle difficoltà che l’operatore si trova a dover superare con i genitori che rifiutano in parte o in toto le vaccinazioni:
67. incontrare genitori chiusi al dialogo con l’operatore (scarsa collaborazione al colloquio, genitori che non permettono il confronto, non
danno spazio ad approfondimenti, non mettono in discussione la loro convinzione)
68. Superare diffidenza e sfiducia del genitore nei confronti dell’operatore sanitario e delle sue competenze professionali
69. Superare la scarsa fiducia nel Sistema Sanitario dovuto agli scandali della sanità
70. Superare il sospetto di conflitto di interessi con le case farmaceutiche (business)
71. Affrontare il rifiuto di ogni contatto con gli operatori da parte dei genitori rifiutanti
72. Far percepire la pericolosità e la gravità delle malattie a fronte di una maggior percezione di rischi conseguenti alle vaccinazioni
73. Spiegare che la contiguità temporale non costituisce necessariamente un nesso causale tra la vaccinazione ed eventuali eventi patologici (è
successo dopo e quindi a causa di…)
74. Intervenire a fronte di una scarsa conoscenza di ciò che significa prevenzione
75. Affrontare e modificare la disinformazione dei genitori sulle vaccinazioni (meccanismo d’azione, benefici, effetti indesiderati)
76. Affrontare e modificare la disinformazione dei genitori sulla gravità e la pericolosità malattie infettive
77. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da eventi raccontati da familiari e amici
78. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da informazioni recuperate da fonti non istituzionali
(internet, libri, ecc.)
79. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da informazioni ricevute da gruppi contrari alle
vaccinazioni
19
80. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare dall’enfasi dei Media che evidenziano soprattutto i
danni, anche se solo presunti, da vaccinazione
81. Affrontare situazioni di non concordanza di opinioni sulle vaccinazioni da parte di operatori sanitari diversi cui i genitori si sono rivolti
(servizi vaccinali, pediatri, ostetriche, medici di base)
82. Far capire che la vaccinazione ha lo scopo di tutelare la salute non solo del figlio ma della comunità intera
83. Far capire che la sospensione dell’obbligo vaccinale non va interpretato come segnale che i vaccini non servono più
84. Ridotto tempo lavorativo degli operatori destinato al contatto con i genitori
85. Rispondere alla pretesa dei genitori della garanzia assoluta che non ci saranno reazioni gravi al vaccino
solo per i rifiuti totali:
86. Tenere insieme l’esigenza delle vaccinazioni e il rispetto di motivazioni religiose
solo per i rifiuti parziali:
87. Far capire l'importanza di tutte le vaccinazioni, renderli consapevoli che la prevenzione delle malattie infettive non può essere parziale ( non
ci sono malattie più o meno "importanti" di altre)
88. Far fronte alla mancanza di informazioni sulle vaccinazioni all’atto della somministrazione del vaccino
20
21
media=2,8
22
media= 2,8
media= 3,4
23
*
valore superiore alla media delle medie
media delle medie
1. Incontrare genitori chiusi al dialogo con l'operatore (scarsa collaborazione al colloquio, genitori che non permettono il confronto, non
danno spazio ad approfondimenti, non mettono in discussione la loro convinzione)
5. Affrontare il rifiuto di contatto con gli operatori da parte dei genitori rifiutanti
13. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da informazioni ricevute da gruppi contrari alle
vaccinazioni
16. Far capire che la vaccinazione ha lo scopo di tutelare la salute non solo del figlio ma della comunità intera
12. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da informazioni recuperate da fonti non
istituzionali (internet, libri, ecc. )
2. Superare diffidenza e sfiducia del genitore nei confronti dell'operatore sanitario e delle sue competenze professionali
3. Superare la scarsa fiducia nel Sistema Sanitario dovuto agli scandali della sanità
11. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da eventi raccontati da familiari e amici
6. Far percepire la pericolosità e la gravità delle malattie a fronte di una maggior percezione di rischi conseguenti alle vaccinazioni
15. Affrontare situazioni di non concordanza di opinioni sulle vaccinazioni da parte di operatori sanitari diversi cui i genitori si sono rivolti
(servizi vaccinali, pediatri, ostetriche, medici di base)
14. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare dall'enfasi dei Media che evidenziano
soprattutto i danni, anche se solo presunti, da vaccinazione
4. Superare il sospetto di conflitto di interessi con le case farmaceutiche (business)
7. Spiegare che la contiguità temporale non costituisce necessariamente un nesso causale tra la vaccinazione ed eventuali eventi
patologici (e' successo dopo e quindi a causa di ...)
9. Affrontare e modificare la disinformazione dei genitori sulle vaccinazioni (meccanismo d'azione, benefici, effetti indesiderati)
19. Rispondere alla pretesa dei genitori della garanzia assoluta che non ci saranno reazioni gravi al vaccino
10. Affrontare e modificare la disinformazione dei genitori sulla gravità e la pericolosità malattie infettive
8. Intervenire a fronte di una scarsa conoscenza di ciò che significa prevenzione
17. Far capire che la sospensione dell'obbligo vaccinale non va interpretato come segnale che i vaccini non servono più
18. Ridotto tempo lavorativo degli operatori destinato al contatto con i genitori
20. (solo Totali) Tenere insieme l'esigenza delle vaccinazioni e il rispetto di motivazioni religiose
21. (solo Parziali) Far capire l'importanza di tutte le vaccinazioni, renderli consapevoli che la prevenzione delle malattie infettive non
può essere parziale ( non ci sono malattie più o meno 'importanti' di altre)
22. (solo Parziali) Far fronte alla mancanza di informazioni sulle vaccinazioni all'atto della somministrazione del vaccino
media Rifiuti
totali
media Rifiuti
parziali
3,4
2,8
4,7
3,4
4,3
2,6
4,1
3,0
3,9
2,9
3,8
2,9
3,6
3,6
3,5
3,5
3,3
2,6
3,0
2,8
3,4
3,5
3,4
2,8
3,4
2,5
3,3
2,7
3,3
3,1
3,0
2,9
2,6
2,4
2,3
2,6
3,5
2,3
2,6
2,4
2,3
-
-
3,4
-
2,5
24
ULSS 8 – ASOLO
(n. partecipanti: 12 soggetti)
Qual è il peso delle difficoltà che l’operatore si trova a dover superare con i genitori che rifiutano in parte o in toto le vaccinazioni:
89. incontrare genitori chiusi al dialogo con l’operatore (scarsa collaborazione al colloquio, genitori che non permettono il confronto, non
danno spazio ad approfondimenti, non mettono in discussione la loro convinzione)
90. Superare diffidenza e sfiducia del genitore nei confronti dell’operatore sanitario e delle sue competenze professionali
91. Superare la scarsa fiducia nel Sistema Sanitario dovuto agli scandali della sanità
92. Superare il sospetto di conflitto di interessi con le case farmaceutiche (business)
93. Affrontare il rifiuto di ogni contatto con gli operatori da parte dei genitori rifiutanti
94. Far percepire la pericolosità e la gravità delle malattie a fronte di una maggior percezione di rischi conseguenti alle vaccinazioni
95. Spiegare che la contiguità temporale non costituisce necessariamente un nesso causale tra la vaccinazione ed eventuali eventi patologici (è
successo dopo e quindi a causa di…)
96. Intervenire a fronte di una scarsa conoscenza di ciò che significa prevenzione
97. Affrontare e modificare la disinformazione dei genitori sulle vaccinazioni (meccanismo d’azione, benefici, effetti indesiderati)
98. Affrontare e modificare la disinformazione dei genitori sulla gravità e la pericolosità malattie infettive
99. Intervenire sulle convinzioni di genitori che si lasciano condizionare da eventi raccontati da familiari e amici
100.
Intervenire sulle convinzioni di genitori che si lasciano condizionare da informazioni recuperate da fonti non istituzionali (internet,
libri, ecc.)
101.
Intervenire sulle convinzioni di genitori che si lasciano condizionare da informazioni ricevute da gruppi contrari alle vaccinazioni
25
102.
Intervenire sulle convinzioni di genitori che si lasciano condizionare dall’enfasi dei Media che evidenziano soprattutto i danni,
anche se solo presunti, da vaccinazione
103.
Affrontare situazioni di non concordanza di opinioni sulle vaccinazioni da parte di operatori sanitari diversi cui i genitori si sono
rivolti (servizi vaccinali, pediatri, ostetriche, medici di base)
104.
Far capire che la vaccinazione ha lo scopo di tutelare la salute non solo del figlio ma della comunità intera
105.
Far capire che la sospensione dell’obbligo vaccinale non va interpretato come segnale che i vaccini non servono più
106.
Ridotto tempo lavorativo degli operatori destinato al contatto con i genitori
107.
Rispondere alla pretesa dei genitori della garanzia assoluta che non ci saranno reazioni gravi al vaccino
solo per i rifiuti totali:
108.
Tenere insieme l’esigenza delle vaccinazioni e il rispetto di motivazioni religiose
solo per i rifiuti parziali:
109.
Far capire l'importanza di tutte le vaccinazioni, renderli consapevoli che la prevenzione delle malattie infettive non può essere
parziale ( non ci sono malattie più o meno "importanti" di altre)
110.
Far fronte alla mancanza di informazioni sulle vaccinazioni all’atto della somministrazione del vaccino
26
media= 3,5
27
media=2,8
28
media= 2,8
media= 3,5
29
*
valore superiore alla media delle medie
media delle medie
13. Intervenire sulle convinzioni di genitori che si lasciano condizionare da informazioni ricevute da gruppi contrari alle vaccinazioni
1. Incontrare genitori chiusi al dialogo con l'operatore (scarsa collaborazione al colloquio, genitori che non permettono il confronto, non
danno spazio ad approfondimenti, non mettono in discussione la loro convinzione)
14. Intervenire sulle convinzioni di genitori che si lasciano condizionare dall'enfasi dei Media che evidenziano soprattutto i danni,
anche se solo presunti, da vaccinazione
11. Intervenire sulle convinzioni di genitori che si lasciano condizionare da eventi raccontati da familiari e amici
12. Intervenire sulle convinzioni di genitori che si lasciano condizionare da informazioni recuperate da fonti non istituzionali (internet,
libri, ecc. )
15. Affrontare situazioni di non concordanza di opinioni sulle vaccinazioni da parte di operatori sanitari diversi cui i genitori si sono rivolti
(servizi vaccinali, pediatri, ostetriche, medici di base)
5. Affrontare il rifiuto di contatto con gli operatori da parte dei genitori rifiutanti
6. Far percepire la pericolosità e la gravità delle malattie a fronte di una maggior percezione di rischi conseguenti alle vaccinazioni
9. Affrontare e modificare la disinformazione dei genitori sulle vaccinazioni (meccanismo d'azione, benefici, effetti indesiderati)
19. Rispondere alla pretesa dei genitori della garanzia assoluta che non ci saranno reazioni gravi al vaccino
7. Spiegare che la contiguità temporale non costituisce necessariamente un nesso causale tra la vaccinazione ed eventuali eventi
patologici (e' successo dopo e quindi a causa di ...)
4. Superare il sospetto di conflitto di interessi con le case farmaceutiche (business)
3. Superare la scarsa fiducia nel Sistema Sanitario dovuto agli scandali della sanità
2. Superare diffidenza e sfiducia del genitore nei confronti dell'operatore sanitario e delle sue competenze professionali
10. Affrontare e modificare la disinformazione dei genitori sulla gravità e la pericolosità malattie infettive
16. Far capire che la vaccinazione ha lo scopo di tutelare la salute non solo del figlio ma della comunità intera
18. Ridotto tempo lavorativo degli operatori destinato al contatto con i genitori
8. Intervenire a fronte di una scarsa conoscenza di ciò che significa prevenzione
17. Far capire che la sospensione dell'obbligo vaccinale non va interpretato come segnale che i vaccini non servono più
20. (solo Totali) Tenere insieme l'esigenza delle vaccinazioni e il rispetto di motivazioni religiose
21. (solo Parziali) Far capire l'importanza di tutte le vaccinazioni, renderli consapevoli che la prevenzione delle malattie infettive non
può essere parziale ( non ci sono malattie più o meno 'importanti' di altre)
22. (solo Parziali) Far fronte alla mancanza di informazioni sulle vaccinazioni all'atto della somministrazione del vaccino
media Rifiuti
totali
media Rifiuti
parziali
3,5
4,7
2,8
3,3
4,6
3,6
4,3
3,2
4,2
2,8
4,1
2,9
3,9
3,7
3,9
3,8
3,8
3,7
3,3
2,6
2,3
3,3
3,6
2,7
3,5
3,4
3,4
3,3
3,0
2,9
2,8
2,7
1,2
2,8
3,2
2,7
2,2
2,6
2,7
2,3
2,2
-
-
3,3
-
2,5
30
ULSS 20 – VERONA
(n. partecipanti: 9 soggetti)
Qual è il peso delle difficoltà che l’operatore si trova a dover superare con i genitori che rifiutano in parte o in toto le vaccinazioni:
111.
incontrare genitori chiusi al dialogo con l’operatore (scarsa collaborazione al colloquio, genitori che non permettono il confronto,
non danno spazio ad approfondimenti, non mettono in discussione la loro convinzione)
112.
Superare diffidenza e sfiducia del genitore nei confronti dell’operatore sanitario e delle sue competenze professionali
113.
Superare la scarsa fiducia nel Sistema Sanitario dovuto agli scandali della sanità
114.
Superare il sospetto di conflitto di interessi con le case farmaceutiche (business)
115.
Affrontare il rifiuto di contatto con gli operatori da parte dei genitori rifiutanti
116.
Far percepire la pericolosità e la gravità delle malattie a fronte di una maggior percezione di rischi conseguenti alle vaccinazioni
117.
Spiegare che la contiguità temporale non costituisce necessariamente un nesso causale tra la vaccinazione ed eventuali eventi
patologici (è successo dopo e quindi a causa di…)
118.
Intervenire a fronte di una scarsa conoscenza di ciò che significa prevenzione
119.
Affrontare e modificare la disinformazione dei genitori sulle vaccinazioni (meccanismo d’azione, benefici, effetti indesiderati)
120.
Affrontare e modificare la disinformazione dei genitori sulla gravità e la pericolosità malattie infettive
121.
Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da eventi raccontati da familiari e amici
122.
Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da informazioni recuperate da fonti non
istituzionali (internet, libri, ecc.)
123.
Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da informazioni ricevute da gruppi contrari
alle vaccinazioni
31
124.
Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare dall’enfasi dei Media che evidenziano
soprattutto i danni, anche se solo presunti, da vaccinazione
125.
Affrontare situazioni di non concordanza di opinioni sulle vaccinazioni da parte di operatori sanitari diversi cui i genitori si sono
rivolti (servizi vaccinali, pediatri, ostetriche, medici di base)
126.
Far capire che la vaccinazione ha lo scopo di tutelare la salute non solo del figlio ma della comunità intera
127.
Far capire che la sospensione dell’obbligo vaccinale non va interpretato come segnale che i vaccini non servono più
128.
Ridotto tempo lavorativo degli operatori destinato al contatto con i genitori
129.
Rispondere alla pretesa dei genitori della garanzia assoluta che non ci saranno reazioni gravi al vaccino
solo per i rifiuti totali:
130.
Tenere insieme l’esigenza delle vaccinazioni e il rispetto di motivazioni religiose
solo per i rifiuti parziali:
131.
Far capire l'importanza di tutte le vaccinazioni, renderli consapevoli che la prevenzione delle malattie infettive non può essere
parziale ( non ci sono malattie più o meno "importanti" di altre)
132.
Far fronte alla mancanza di informazioni sulle vaccinazioni all’atto della somministrazione del vaccino
32
media= 3,6
33
media= 2,9
34
media= 2,9
media= 3,6
35
*
valore superiore alla media delle medie
media delle medie
1. Incontrare genitori chiusi al dialogo con l'operatore (scarsa collaborazione al colloquio, genitori che non permettono il confronto, non
danno spazio ad approfondimenti, non mettono in discussione la loro convinzione)
19. Rispondere alla pretesa dei genitori della garanzia assoluta che non ci saranno reazioni gravi al vaccino
15. Affrontare situazioni di non concordanza di opinioni sulle vaccinazioni da parte di operatori sanitari diversi cui i genitori si sono rivolti
(servizi vaccinali, pediatri, ostetriche, medici di base)
13. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da informazioni ricevute da gruppi contrari alle
vaccinazioni
16. Far capire che la vaccinazione ha lo scopo di tutelare la salute non solo del figlio ma della comunita' intera
9. Affrontare e modificare la disinformazione dei genitori sulle vaccinazioni (meccanismo d'azione, benefici, effetti indesiderati)
10. Affrontare e modificare la disinformazione dei genitori sulla gravita' e la pericolosita' malattie infettive
14. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare dall'enfasi dei Media che evidenziano
soprattutto i danni, anche se solo presunti, da vaccinazione
11. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da eventi raccontati da familiari e amici
12. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da informazioni recuperate da fonti non
istituzionali (internet, libri, ecc. )
21. (solo Parziali) Far capire l'importanza di tutte le vaccinazioni, renderli consapevoli che la prevenzione delle malattie infettive non
puo' essere parziale ( non ci sono malattie piu' o meno 'importanti' di altre)
18. Ridotto tempo lavorativo degli operatori destinato al contatto con i genitori
5. Affrontare il rifiuto di contatto con gli operatori da parte dei genitori rifiutanti
7. Spiegare che la contiguita' temporale non costituisce necessariamente un nesso causale tra la vaccinazione ed eventuali eventi
patologici (e' successo dopo e quindi a causa di ...)
8. Intervenire a fronte di una scarsa conoscenza di cio' che significa prevenzione
4. Superare il sospetto di conflitto di interessi con le case farmaceutiche (business)
6. Far percepire la pericolosita' e la gravita' delle malattie a fronte di una maggior percezione di rischi conseguenti alle vaccinazioni
22. (solo Parziali) Far fronte alla mancanza di informazioni sulle vaccinazioni all'atto della somministrazione del vaccino
2. Superare diffidenza e sfiducia del genitore nei confronti dell'operatore sanitario e delle sue competenze professionali
3. Superare la scarsa fiducia nel Sistema Sanitario dovuto agli scandali della sanita'
17. Far capire che la sospensione dell'obbligo vaccinale non va interpretato come segnale che i vaccini non servono piu'
20. (solo Totali) Tenere insieme l'esigenza delle vaccinazioni e il rispetto di motivazioni religiose
media Rifiuti
totali
media Rifiuti
parziali
3,6
2,9
4,6
3,3
4,3
3,3
4,2
3,9
4,2
2,9
4,0
4,0
4,0
3,1
2,8
2,5
3,9
3,3
3,9
3,0
3,9
2,4
-
3,7
3,6
3,6
3,4
2,7
3,6
2,6
3,4
3,4
3,4
3,0
3,0
2,6
1,5
3,0
2,7
2,4
3,1
2,8
2,2
2,4
-
36
ULSS 2 – FELTRE
(n. partecipanti: 10 soggetti)
IN BASE ALLA VOSTRA ESPERIENZA PROFESSIONALE QUANTO PESANO LE SEGUENTI MOTIVAZIONI SUL RIFIUTO TOTALE O PARZIALE DELLE
VACCINAZIONI ( 1 = per nulla, 5= molto)
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Effetti collaterali gravi a breve termine sul bambino dovuti al vaccino
Effetti collaterali a lungo termine (malattie auto immunitarie, allergiche, tumorali, autismo, ecc.) sul bambino dovuti al vaccino
Convinzione che la malattia per la quale ci si vaccina sia meno pericolosa del vaccino
Mancata percezione della pericolosità delle malattie prevenibili con la vaccinazione
Fiducia nell’intervento medico e farmacologico nel curare eventuali malattie prevenibili con vaccino.
Convinzione che le malattie per le quali si prevede il vaccino sono state debellate o molto rare (mancata percezione del rischio di contrarre
la malattia)
7. Mancanza di garanzie sull’efficacia del vaccino sul bambino
8. Mancanza di garanzie sull’assoluta innocuità del vaccino sul bambino (evitare reazioni avverse)
9. Timore dei componenti del vaccino (conservanti, eccipienti, ...)
10. Adesione a medicine non convenzionali (omeopatia, rifiuto degli antibiotici, …)
11. Adesioni a stili di vita naturalistici (es. alimentazione biologica, vegetariani, ..)
12. Attenzione all’integrità dell’equilibrio dell’organismo del bambino (non introdurre sostanze estranee o tossiche nell’organismo)
13. Convinzione sull’autosufficienza dell’organismo nel difendersi dagli agenti patogeni: la malattia è un evento naturale che rinforza
l’organismo
14. Esperienza diretta o indiretta di vicissitudini negative dovute alle vaccinazioni
15. Il contatto con persone contrarie alle vaccinazioni (parenti, amici, gruppi contrari alle vaccinazioni, ...)
16. Accesso a fonti informative alternative a quelle ufficiali (internet, libri, conferenze,ecc.)
17. Possesso di informazioni false e/o di parte
37
18. Possesso di informazioni imprecise e/o incomplete
19. Non conoscenza del meccanismo di azione del vaccino
20. Scarsa conoscenza dell’epidemiologia delle malattie infettive prevenibili con le vaccinazioni
21. Mancato riconoscimento dell’effetto di protezione di massa dei vaccinati anche su i non vaccinati (Prevalenza dell’interesse del singolo
rispetto all’importanza della protezione della comunità)
22. Scarsa informazione ricevuta da parte degli operatori sanitari
23. Scarsa preparazione/aggiornamento degli operatori sanitari
24. Scarsa capacità comunicativa degli operatori sanitari
25. Scarsa fiducia nel SSN in generale
26. Interessi economici delle case farmaceutiche (business)
27. Interessi economici di tutti i soggetti che si occupano di prevenzione delle malattie infettive (enti governativi, pediatri, operatori vaccinali,
…)
28. Convinzione che vengano nascosti e/o non associati gli effetti collaterali, spesso gravissimi, delle vaccinazioni
29. Comportamento / atteggiamento di diffidenza verso i vaccini da parte degli stessi operatori sanitari
30. La sospensione dell’obbligo vaccinale fa credere le vaccinazioni siano meno necessarie
31. Maggior senso di responsabilità in caso di eventuali effetti dannosi conseguenti al vaccino rispetto al senso di responsabilità legato alle
conseguenze dell’eventuale malattia
32. Conferma della pericolosità dei vaccini vista la presenza di risarcimenti di danni da vaccino da parte del tribunale
38
Solo per i rifiuti totali:
33. Rispetto di motivazioni religiose
Solo per i rifiuti parziali:
34. Numero elevato di vaccini in una unica somministrazione
35. Numero troppo elevato di vaccinazioni
36. Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni al momento del reale bisogno (es. epatite B, ..)
37. Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni a quando il sistema immunitario è più maturo (proposto a bambini ancora troppo piccoli)
38. Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni alla fine dell’allattamento materno (immunità passiva)
39. Percezione di una maggiore sicurezza solo per le vaccinazione ex obbligatorie
40. I genitori percepiscono le vaccinazioni un tempo facoltative come un ulteriore impegno di decisione che non vogliono affrontare
39
media= 3,1
40
media= 2,8
41
media= 2,8
media= 3,1
42
media= 3,1
43
media= 2,8
44
media= 2,8
media= 3,1
45
media Rifiuti
totali
media della medie
3,1
4. Mancata percezione della pericolosità delle malattie prevenibili con la vaccinazione
4,3
8. Mancanza di garanzie sull'assoluta innocuità del vaccino sul bambino (evitare reazioni avverse)
4,3
2. Effetti collaterali a lungo termine (malattie auto immunitarie, allergiche, tumorali, autismo, ecc.) sul bambino
dovuti al vaccino
4,3
3. Convinzione che la malattia per la quale ci si vaccina sia meno pericolosa del vaccino
4,1
21. Mancato riconoscimento dell'effetto di protezione di massa dei vaccinati anche su i non vaccinati (Prevalenza
dell'interesse del singolo rispetto all'importanza della protezione della comunità)
4,1
6. Convinzione che le malattie per le quali si prevede il vaccino sono state debellate o molto rare (mancata
4,0
percezione del rischio di contrarre la malattia)
15. Il contatto con persone contrarie alle vaccinazioni (parenti, amici, gruppi contrari alle vaccinazioni, ...)
4,0
28. Convinzione che vengano nascosti e/o non associati gli effetti collaterali, spesso gravissimi, delle vaccinazioni
4,0
11. Adesioni a stili di vita naturalistici (es. alimentazione biologica, vegetariani, ...)
3,9
12. Attenzione all'integrità dell'equilibrio dell'organismo del bambino (non introdurre sostanze estranee o tossiche
nell'organismo)
3,9
20. Scarsa conoscenza dell'epidemiologia delle malattie infettive prevenibili con le vaccinazioni
3,8
13. Convinzione sull'autosufficienza dell'organismo nel difendersi dagli agenti patogeni: la malattia e' un evento
naturale che rinforza l'organismo
3,7
18. Possesso di informazioni imprecise e/o incomplete
3,5
10. Adesione a medicine non convenzionali (omeopatia, rifiuto degli antibiotici, ...)
3,5
9. Timore dei componenti del vaccino (conservanti, eccipienti, ...)
3,4
26. Interessi economici delle case farmaceutiche (business)
3,3
16. Accesso a fonti informative alternative a quelle ufficiali (internet, libri, conferenze, ...)
3,2
17. Possesso di informazioni false e/o di parte
3,2
31. Maggior senso di responsabilità in caso di eventuali effetti dannosi conseguenti al vaccino rispetto al senso di
3,1
*
valore superiore alla media delle medie
media Rifiuti
parziali
2,8
4,3
3,8
3,6
3,6
3,5
3,8
3,6
2,9
3,1
2,8
3,2
3,0
3,3
2,6
3,6
3,6
2,8
2,8
2,9
46
responsabilità legato alle conseguenze dell'eventuale malattia
24. Scarsa capacità comunicativa degli operatori sanitari
29. Comportamento / atteggiamento di diffidenza verso i vaccini da parte degli stessi operatori sanitari
14. Esperienza diretta o indiretta di vicissitudini negative dovute alle vaccinazioni
1. Effetti collaterali gravi a breve termine sul bambino dovuti al vaccino
5. Fiducia nell'intervento medico e farmacologico nel curare eventuali malattie prevenibili con vaccino
7. Mancanza di garanzie sull'efficacia del vaccino sul bambino
22. Scarsa informazione ricevuta da parte degli operatori sanitari
23. Scarsa preparazione/aggiornamento degli operatori sanitari
19. Non conoscenza del meccanismo di azione del vaccino
25. Scarsa fiducia nel SSN in generale
27. Interessi economici di tutti i soggetti che si occupano di prevenzione delle malattie infettive (enti governativi,
pediatri, operatori vaccinali, ...)
30. La sospensione dell'obbligo vaccinale fa credere le vaccinazioni siano meno necessarie
32.Conferma della pericolosità dei vaccini vista la presenza di risarcimenti di danni da vaccino da parte del tribunale
33. (solo Totali) Rispetto di motivazioni religiose
37. (solo Parziali) Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni a quando il sistema immunitario è più maturo
(proposto a bambini ancora troppo piccoli)
35. (solo Parziali) Numero troppo elevato di vaccinazioni
36. (solo Parziali) Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni al momento del reale bisogno (es. epatite B, ..)
34. (solo Parziali) Numero elevato di vaccini in una unica somministrazione
39. (solo Parziali) Percezione di una maggiore sicurezza solo per le vaccinazione ex obbligatorie
40. (solo Parziali) I genitori percepiscono le vaccinazioni un tempo facoltative come un ulteriore impegno di decisione
che non vogliono affrontare
38. (solo Parziali) Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni alla fine dell'allattamento materno (immunità
passiva)
2,9
2,9
2,7
2,7
2,3
2,2
2,0
1,9
1,9
1,7
3,3
2,7
3,6
3,3
2,6
2,3
2,2
2,2
2,0
1,6
1,6
1,5
1,5
1,3
1,4
1,6
1,4
-
-
3,8
3,0
3,0
2,7
2,1
-
1,8
-
1,5
47
ULSS 3 – BASSANO
(n. partecipanti: 11 soggetti)
IN BASE ALLA VOSTRA ESPERIENZA PROFESSIONALE QUANTO PESANO LE SEGUENTI MOTIVAZIONI SUL RIFIUTO TOTALE O PARZIALE DELLE
VACCINAZIONI ( 1 = per nulla, 5= molto)
41. Effetti collaterali gravi a breve termine sul bambino dovuti al vaccino
42. Effetti collaterali a lungo termine (malattie auto immunitarie, allergiche, tumorali, autismo, ecc.) sul bambino dovuti al vaccino
43. Convinzione che la malattia per la quale ci si vaccina sia meno pericolosa del vaccino
44. Mancata percezione della pericolosità delle malattie prevenibili con la vaccinazione
45. Fiducia nell’intervento medico e farmacologico nel curare eventuali malattie prevenibili con vaccino.
46. Convinzione che le malattie per le quali si prevede il vaccino sono state debellate o molto rare (mancata percezione del rischio di contrarre
la malattia)
47. Mancanza di garanzie sull’efficacia del vaccino sul bambino
48. Mancanza di garanzie sull’assoluta innocuità del vaccino sul bambino (evitare reazioni avverse)
49. Timore dei componenti del vaccino (conservanti, eccipienti, ...)
50. Adesione a medicine non convenzionali (omeopatia, rifiuto degli antibiotici, …)
51. Adesioni a stili di vita naturalistici (es. alimentazione biologica, vegetariani, ..)
52. Attenzione all’integrità dell’equilibrio dell’organismo del bambino (non introdurre sostanze estranee o tossiche nell’organismo)
53. Convinzione sull’autosufficienza dell’organismo nel difendersi dagli agenti patogeni: la malattia è un evento naturale che rinforza
l’organismo
54. Esperienza diretta o indiretta di vicissitudini negative dovute o attribuite alle vaccinazioni
55. Il contatto con persone contrarie alle vaccinazioni (parenti, amici, gruppi contrari alle vaccinazioni, ...)
56. Accesso a fonti informative alternative a quelle ufficiali (internet, libri, conferenze,ecc.)
57. Possesso di informazioni false e/o di parte
48
58. Possesso di informazioni imprecise e/o incomplete
59. Non conoscenza del meccanismo di azione del vaccino
60. Scarsa conoscenza dell’epidemiologia delle malattie infettive prevenibili con le vaccinazioni
61. Prevalenza dell’interesse per la salute individuale del proprio bambino rispetto all’interesse per i benefici della salute collettiva
62. Scarsa informazione ricevuta da parte degli operatori sanitari
63. Scarsa preparazione/aggiornamento degli operatori sanitari
64. Scarsa capacità comunicativa degli operatori sanitari
65. Scarsa fiducia nel SSN in generale
66. Interessi economici delle case farmaceutiche (business)
67. Interessi economici di tutti i soggetti che si occupano di prevenzione delle malattie infettive (enti governativi, pediatri, operatori vaccinali,
…)
68. Convinzione che vengano nascosti e/o non associati gli effetti collaterali, spesso gravissimi, delle vaccinazioni
69. Comportamento / atteggiamento di diffidenza verso i vaccini da parte di alcuni operatori sanitari
70. La sospensione dell’obbligo vaccinale fa credere le vaccinazioni siano meno necessarie
71. Maggior senso di responsabilità in caso di eventuali effetti dannosi conseguenti al vaccino rispetto al senso di responsabilità legato alle
conseguenze dell’eventuale malattia
72. Conferma della pericolosità dei vaccini vista la presenza di risarcimenti di danni da vaccino da parte del tribunale
49
Solo per i rifiuti totali:
73. Rispetto di motivazioni religiose
Solo per i rifiuti parziali:
74. Numero elevato di vaccini in una unica somministrazione
75. Numero troppo elevato di vaccinazioni
76. Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni al momento del reale bisogno (es. epatite B, ..)
77. Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni a quando il sistema immunitario è più maturo (proposto a bambini ancora troppo piccoli)
78. Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni alla fine dell’allattamento materno (immunità passiva)
79. Percezione di una maggiore sicurezza solo per le vaccinazione ex obbligatorie
80. I genitori percepiscono le vaccinazioni un tempo facoltative come un ulteriore impegno di decisione che non vogliono affrontare
50
media= 3,4
51
media= 3,3
52
media= 3,3
media= 3,4
53
media= 3,4
54
media= 3,3
55
media= 3,3
media= 3,4
56
*
valore superiore alla media delle medie
media della medie
10. Adesione a medicine non convenzionali (omeopatia, rifiuto degli antibiotici, ... )
15. Il contatto con persone contrarie alle vaccinazioni (parenti, amici, gruppi contrari alle vaccinazioni, ...)
26. Interessi economici delle case farmaceutiche (business)
8. Mancanza di garanzie sull'assoluta innocuità del vaccino sul bambino (evitare reazioni avverse)
2. Effetti collaterali a lungo termine (malattie auto immunitarie, allergiche, tumorali, autismo, ecc.) sul bambino dovuti al vaccino
6. Convinzione che le malattie per le quali si prevede il vaccino sono state debellate o molto rare (mancata percezione del
rischio di contrarre la malattia)
9. Timore dei componenti del vaccino (conservanti, eccipienti, ...)
16. Accesso a fonti informative alternative a quelle ufficiali (internet, libri, conferenze, ...)
12. Attenzione all'integrità dell'equilibrio dell'organismo del bambino (non introdurre sostanze estranee o tossiche nell'organismo)
11. Adesioni a stili di vita naturalistici (es. alimentazione biologica, vegetariani, ...)
21. Prevalenza dell'interesse per la salute individuale del proprio bambino rispetto all'interesse per i benefici della salute collettiva
4. Mancata percezione della pericolosità delle malattie prevenibili con la vaccinazione
13. Convinzione sull'autosufficienza dell'organismo nel difendersi dagli agenti patogeni: la malattia e' un evento naturale che
rinforza l'organismo
28. Convinzione che vengano nascosti e/o non associati gli effetti collaterali, spesso gravissimi, delle vaccinazioni
17. Possesso di informazioni false e/o di parte
31. Maggior senso di responsabilità in caso di eventuali effetti dannosi conseguenti al vaccino rispetto al senso di responsabilità
legato alle conseguenze dell'eventuale malattia
20. Scarsa conoscenza dell'epidemiologia delle malattie infettive prevenibili con le vaccinazioni
18. Possesso di informazioni imprecise e/o incomplete
27. Interessi economici di tutti i soggetti che si occupano di prevenzione delle malattie infettive (enti governativi, pediatri,
operatori vaccinali, ...)
30. La sospensione dell'obbligo vaccinale fa credere le vaccinazioni siano meno necessarie
3. Convinzione che la malattia per la quale ci si vaccina sia meno pericolosa del vaccino
25. Scarsa fiducia nel SSN in generale
14. Esperienza diretta o indiretta di vicissitudini negative dovute o attribuite alle vaccinazioni
1. Effetti collaterali gravi a breve termine sul bambino dovuti al vaccino
32.Conferma della pericolosità dei vaccini vista la presenza di risarcimenti di danni da vaccino da parte del tribunale
7. Mancanza di garanzie sull'efficacia del vaccino sul bambino
29. Comportamento / atteggiamento di diffidenza verso i vaccini da parte di alcuni operatori sanitari
media Rifiuti
totali
3,4
media Rifiuti
parziali
3,3
4,5
4,5
4,5
4,4
4,4
2,7
3,6
3,5
4,2
3,5
4,2
4,0
4,2
4,2
4,2
4,1
4,0
3,9
3,4
3,2
2,6
3,0
4,5
4,0
3,9
3,4
3,9
3,5
2,8
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,4
3,3
3,5
2,5
3,4
3,4
3,3
2,8
2,8
2,8
2,7
2,6
4,2
3,6
2,6
3,5
2,7
2,6
3,3
3,8
57
24. Scarsa capacità comunicativa degli operatori sanitari
22. Scarsa informazione ricevuta da parte degli operatori sanitari
5. Fiducia nell'intervento medico e farmacologico nel curare eventuali malattie prevenibili con vaccino
23. Scarsa preparazione/aggiornamento degli operatori sanitari
19. Non conoscenza del meccanismo di azione del vaccino
33. (solo Totali) Rispetto di motivazioni religiose
37. (solo Parziali) Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni a quando il sistema immunitario e' più maturo (proposto a
bambini ancora troppo piccoli)
35. (solo Parziali) Numero troppo elevato di vaccinazioni
34. (solo Parziali) Numero elevato di vaccini in una unica somministrazione
36. (solo Parziali) Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni al momento del reale bisogno (es. epatite B, ...)
40. (solo Parziali) I genitori percepiscono le vaccinazioni un tempo facoltative come un ulteriore impegno di decisione che non
vogliono affrontare
39. (solo Parziali) Percezione di una maggiore sicurezza solo per le vaccinazione ex obbligatorie
38. (solo Parziali) Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni alla fine dell'allattamento materno (immunità passiva)
2,5
2,5
2,2
2,2
2,0
1,7
3,2
2,7
2,4
2,3
2,0
-
-
4,4
-
4,2
4,0
4,0
-
3,5
-
3,2
2,4
58
ULSS 4 – THIENE
(n. partecipanti: 11 soggetti)
IN BASE ALLA VOSTRA ESPERIENZA PROFESSIONALE QUANTO PESANO LE SEGUENTI MOTIVAZIONI SUL RIFIUTO TOTALE O PARZIALE DELLE
VACCINAZIONI ( 1 = per nulla, 5= molto)
81. Effetti collaterali gravi a breve termine sul bambino dovuti al vaccino
82. Effetti collaterali a lungo termine (malattie auto immunitarie, allergiche, tumorali, autismo, ecc.) sul bambino dovuti al vaccino
83. Convinzione che la malattia per la quale ci si vaccina sia meno pericolosa del vaccino
84. Mancata percezione della pericolosità delle malattie prevenibili con la vaccinazione
85. Fiducia nell’intervento medico e farmacologico nel curare eventuali malattie prevenibili con vaccino.
86. Convinzione che le malattie per le quali si prevede il vaccino sono state debellate o molto rare (mancata percezione del rischio di contrarre
la malattia)
87. Mancanza di garanzie sull’efficacia del vaccino sul bambino
88. Mancanza di garanzie sull’assoluta innocuità del vaccino sul bambino (evitare reazioni avverse)
89. Timore dei componenti del vaccino (conservanti, eccipienti, ...)
90. Adesione a medicine non convenzionali (omeopatia, rifiuto degli antibiotici, …)
91. Adesioni a stili di vita naturalistici (es. alimentazione biologica, vegetariani, ..)
92. Attenzione all’integrità dell’equilibrio dell’organismo del bambino (non introdurre sostanze estranee o tossiche nell’organismo)
93. Convinzione sull’autosufficienza dell’organismo nel difendersi dagli agenti patogeni: la malattia è un evento naturale che rinforza
l’organismo
94. Esperienza diretta o indiretta di vicissitudini negative dovute alle vaccinazioni
95. Il contatto con persone contrarie alle vaccinazioni (parenti, amici, gruppi contrari alle vaccinazioni, ...)
96. Accesso a fonti informative alternative a quelle ufficiali (internet, libri, conferenze,ecc.)
97. Possesso di informazioni false e/o di parte
59
98. Possesso di informazioni imprecise e/o incomplete
99. Non conoscenza del meccanismo di azione del vaccino
100.
Scarsa conoscenza dell’epidemiologia delle malattie infettive prevenibili con le vaccinazioni
101.
Prevalenza dell’interesse per la salute individuale del proprio bambino rispetto all’interesse per i benefici della salute collettiva
102.
103.
104.
Scarsa informazione ricevuta da parte degli operatori sanitari
Scarsa preparazione/aggiornamento degli operatori sanitari
Scarsa capacità comunicativa degli operatori sanitari
105.
Scarsa fiducia nel SSN in generale
106.
Interessi economici delle case farmaceutiche (business)
107.
Interessi economici di tutti i soggetti che si occupano di prevenzione delle malattie infettive (enti governativi, pediatri, operatori
vaccinali, …)
108.
Convinzione che vengano nascosti e/o non associati gli effetti collaterali, spesso gravissimi, delle vaccinazioni
109.
Comportamento / atteggiamento di diffidenza verso i vaccini da parte degli stessi operatori sanitari
110.
La sospensione dell’obbligo vaccinale fa credere le vaccinazioni siano meno necessarie
111.
Maggior senso di responsabilità in caso di eventuali effetti dannosi conseguenti al vaccino rispetto al senso di responsabilità legato
alle conseguenze dell’eventuale malattia
112.
Conferma della pericolosità dei vaccini vista la presenza di risarcimenti di danni da vaccino da parte del tribunale
60
Solo per i rifiuti totali:
113.
Rispetto di motivazioni religiose
Solo per i rifiuti parziali:
114.
Numero elevato di vaccini in una unica somministrazione
115.
Numero troppo elevato di vaccinazioni
116.
Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni al momento del reale bisogno (es. epatite B, ..)
117.
Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni a quando il sistema immunitario è più maturo (proposto a bambini ancora troppo
piccoli)
118.
Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni alla fine dell’allattamento materno (immunità passiva)
119.
Percezione di una maggiore sicurezza solo per le vaccinazione ex obbligatorie
120.
I genitori percepiscono le vaccinazioni un tempo facoltative come un ulteriore impegno di decisione che non vogliono affrontare
61
media= 3,4
62
63
media= 3,3
64
media= 3,3 media= 3,4
65
media= 3,4
66
media= 3,3
67
media= 3,3 media= 3,4
68
*
valore superiore alla media delle medie
media della medie
15. Il contatto con persone contrarie alle vaccinazioni (parenti, amici, gruppi contrari alle vaccinazioni, ...)
8. Mancanza di garanzie sull'assoluta innocuità del vaccino sul bambino (evitare reazioni avverse)
2. Effetti collaterali a lungo termine (malattie auto immunitarie, allergiche, tumorali, autismo, ecc.) sul bambino dovuti al
vaccino
4. Mancata percezione della pericolosità delle malattie prevenibili con la vaccinazione
10. Adesione a medicine non convenzionali (omeopatia, rifiuto degli antibiotici, ... )
9. Timore dei componenti del vaccino (conservanti, eccipienti, ...)
1. Effetti collaterali gravi a breve termine sul bambino dovuti al vaccino
11. Adesioni a stili di vita naturalistici (es. alimentazione biologica, vegetariani, ...)
21. Prevalenza dell'interesse per la salute individuale del proprio bambino rispetto all'interesse per i benefici della salute
collettiva
6. Convinzione che le malattie per le quali si prevede il vaccino sono state debellate o molto rare (mancata percezione del
rischio di contrarre la malattia)
12. Attenzione all'integrità dell'equilibrio dell'organismo del bambino (non introdurre sostanze estranee o tossiche
nell'organismo)
17. Possesso di informazioni false e/o di parte
16. Accesso a fonti informative alternative a quelle ufficiali (internet, libri, conferenze, ...)
18. Possesso di informazioni imprecise e/o incomplete
3. Convinzione che la malattia per la quale ci si vaccina sia meno pericolosa del vaccino
13. Convinzione sull'autosufficienza dell'organismo nel difendersi dagli agenti patogeni: la malattia e' un evento naturale che
rinforza l'organismo
28. Convinzione che vengano nascosti e/o non associati gli effetti collaterali, spesso gravissimi, delle vaccinazioni
14. Esperienza diretta o indiretta di vicissitudini negative dovute alle vaccinazioni
32.Conferma della pericolosità dei vaccini vista la presenza di risarcimenti di danni da vaccino da parte del tribunale
26. Interessi economici delle case farmaceutiche (business)
31. Maggior senso di responsabilità in caso di eventuali effetti dannosi conseguenti al vaccino rispetto al senso di
responsabilità legato alle conseguenze dell'eventuale malattia
media Rifiuti
totali
3,4
4,7
4,5
media Rifiuti
parziali
3,3
4,4
4,3
4,4
4,0
4,4
4,4
4,3
4,3
4,1
4,0
3,3
3,8
3,6
3,2
4,1
4,0
4,1
3,8
3,9
3,6
3,8
3,8
3,7
3,6
3,8
3,6
3,5
3,5
3,5
3,6
3,5
3,4
3,2
3,1
3,5
3,3
2,6
3,4
3,1
3,1
69
7. Mancanza di garanzie sull'efficacia del vaccino sul bambino
20. Scarsa conoscenza dell'epidemiologia delle malattie infettive prevenibili con le vaccinazioni
27. Interessi economici di tutti i soggetti che si occupano di prevenzione delle malattie infettive (enti governativi, pediatri,
operatori vaccinali, ...)
5. Fiducia nell'intervento medico e farmacologico nel curare eventuali malattie prevenibili con vaccino
29. Comportamento / atteggiamento di diffidenza verso i vaccini da parte degli stessi operatori sanitari
19. Non conoscenza del meccanismo di azione del vaccino
24. Scarsa capacità comunicativa degli operatori sanitari
30. La sospensione dell'obbligo vaccinale fa credere le vaccinazioni siano meno necessarie
25. Scarsa fiducia nel SSN in generale
22. Scarsa informazione ricevuta da parte degli operatori sanitari
23. Scarsa preparazione/aggiornamento degli operatori sanitari
33. (solo Totali) Rispetto di motivazioni religiose
35. (solo Parziali) Numero troppo elevato di vaccinazioni
34. (solo Parziali) Numero elevato di vaccini in una unica somministrazione
37. (solo Parziali) Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni a quando il sistema immunitario e' più maturo (proposto a
bambini ancora troppo piccoli)
36. (solo Parziali) Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni al momento del reale bisogno (es. epatite B, ...)
39. (solo Parziali) Percezione di una maggiore sicurezza solo per le vaccinazione ex obbligatorie
40. (solo Parziali) I genitori percepiscono le vaccinazioni un tempo facoltative come un ulteriore impegno di decisione che non
vogliono affrontare
38. (solo Parziali) Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni alla fine dell'allattamento materno (immunità passiva)
3,1
3,0
2,7
3,0
3,0
2,9
2,8
2,6
2,6
2,6
2,5
2,1
1,9
1,8
1,4
-
2,4
2,9
2,7
2,6
2,5
2,1
1,9
1,8
4,6
4,5
-
4,3
-
4,1
3,1
-
2,6
-
2,6
70
ULSS 6 – VICENZA
(n. partecipanti: 11 soggetti)
IN BASE ALLA VOSTRA ESPERIENZA PROFESSIONALE QUANTO PESANO LE SEGUENTI MOTIVAZIONI SUL RIFIUTO TOTALE O PARZIALE DELLE
VACCINAZIONI ( 1 = per nulla, 5= molto)
121.
Effetti collaterali gravi a breve termine sul bambino dovuti al vaccino
122.
Effetti collaterali a lungo termine (malattie auto immunitarie, allergiche, tumorali, autismo, ecc.) sul bambino dovuti al vaccino
123.
Convinzione che la malattia per la quale ci si vaccina sia meno pericolosa del vaccino
124.
Mancata percezione della pericolosità delle malattie prevenibili con la vaccinazione
125.
Fiducia nell’intervento medico e farmacologico nel curare eventuali malattie prevenibili con vaccino.
126.
Convinzione che le malattie per le quali si prevede il vaccino sono state debellate o molto rare (mancata percezione del rischio di
contrarre la malattia)
127.
Mancanza di garanzie sull’efficacia del vaccino sul bambino
128.
Mancanza di garanzie sull’assoluta innocuità del vaccino sul bambino (evitare reazioni avverse)
129.
Timore dei componenti del vaccino (conservanti, eccipienti, ...)
130.
Adesione a medicine non convenzionali (omeopatia, rifiuto degli antibiotici, …)
131.
Adesioni a stili di vita naturalistici (es. alimentazione biologica, vegetariani, ..)
132.
Attenzione all’integrità dell’equilibrio dell’organismo del bambino (non introdurre sostanze estranee o tossiche nell’organismo)
133.
Convinzione sull’autosufficienza dell’organismo nel difendersi dagli agenti patogeni: la malattia è un evento naturale che rinforza
l’organismo
134.
135.
136.
Esperienza diretta o indiretta di vicissitudini negative dovute alle vaccinazioni
Il contatto con persone contrarie alle vaccinazioni (parenti, amici, gruppi contrari alle vaccinazioni, ...)
Accesso a fonti informative alternative a quelle ufficiali (internet, libri, ecc.)
137.
Possesso di informazioni false e/o di parte
71
138.
Possesso di informazioni imprecise e/o incomplete
139.
Non conoscenza del meccanismo di azione del vaccino
140.
Scarsa conoscenza dell’epidemiologia delle malattie infettive prevenibili con le vaccinazioni
141.
142.
143.
144.
Prevalenza dell’interesse per la salute individuale del proprio bambino rispetto all’interesse per i benefici della salute collettiva
Scarsa informazione ricevuta da parte degli operatori sanitari
Scarsa preparazione/aggiornamento degli operatori sanitari
Scarsa capacità comunicativa degli operatori sanitari
145.
Scarsa fiducia nel SSN in generale
146.
Interessi economici delle case farmaceutiche (business)
147.
Interessi economici di tutti i soggetti che si occupano di prevenzione delle malattie infettive (enti governativi, pediatri, operatori
vaccinali, …)
148.
Convinzione che vengano nascosti e/o non associati gli effetti collaterali, spesso gravissimi, delle vaccinazioni
149.
Comportamento / atteggiamento di diffidenza verso i vaccini da parte degli stessi operatori sanitari
150.
La sospensione dell’obbligo vaccinale fa credere che le vaccinazioni siano meno necessarie
151.
Maggior senso di responsabilità in caso di eventuali effetti dannosi conseguenti al vaccino rispetto al senso di responsabilità legato
alle conseguenze dell’eventuale malattia
152.
Conferma della pericolosità dei vaccini vista la presenza di risarcimenti di danni da vaccino da parte del tribunale
Solo per i rifiuti totali:
72
153.
Rispetto di motivazioni religiose
Solo per i rifiuti parziali:
154.
Numero elevato di vaccini in una unica somministrazione
155.
Numero troppo elevato di vaccinazioni
156.
Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni al momento del reale bisogno (es. epatite B, ..)
157.
Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni a quando il sistema immunitario è più maturo (proposto a bambini ancora troppo
piccoli)
158.
Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni alla fine dell’allattamento materno (immunità passiva)
159.
Percezione di una maggiore sicurezza solo per le vaccinazione ex obbligatorie
160.
I genitori percepiscono le vaccinazioni un tempo facoltative come un ulteriore impegno di decisione che non vogliono affrontare
73
media= 3,0
74
media= 3,0
75
media= 2,98 media= 3,02
76
media= 3,0
77
78
media= 3,0
79
80
*
valore superiore alla media delle medie
media della medie
media= 2,98 media= 3,02
media Rifiuti
totali
3,02
8. Mancanza di garanzie sull'assoluta innocuità del vaccino sul bambino (evitare reazioni avverse)
9. Timore dei componenti del vaccino (conservanti, eccipienti, ...)
6. Convinzione che le malattie per le quali si prevede il vaccino sono state debellate o molto rare (mancata percezione del
rischio di contrarre la malattia)
4. Mancata percezione della pericolosità delle malattie prevenibili con la vaccinazione
17. Possesso di informazioni false e/o di parte
2. Effetti collaterali a lungo termine (malattie auto immunitarie, allergiche, tumorali, autismo, ecc.) sul bambino dovuti al vaccino
21. Prevalenza dell'interesse per la salute individuale del proprio bambino rispetto all'interesse per i benefici della salute
collettiva
3. Convinzione che la malattia per la quale ci si vaccina sia meno pericolosa del vaccino
16. Accesso a fonti informative alternative a quelle ufficiali (internet, libri, ...)
10. Adesione a medicine non convenzionali (omeopatia, rifiuto degli antibiotici, ... )
13. Convinzione sull'autosufficienza dell'organismo nel difendersi dagli agenti patogeni: la malattia e' un evento naturale che
rinforza l'organismo
28. Convinzione che vengano nascosti e/o non associati gli effetti collaterali, spesso gravissimi, delle vaccinazioni
15. Il contatto con persone contrarie alle vaccinazioni (parenti, amici, gruppi contrari alle vaccinazioni, ...)
12. Attenzione all'integrita' dell'equilibrio dell'organismo del bambino (non introdurre sostanze estranee o tossiche
nell'organismo)
26. Interessi economici delle case farmaceutiche (business)
18. Possesso di informazioni imprecise e/o incomplete
27. Interessi economici di tutti i soggetti che si occupano di prevenzione delle malattie infettive (enti governativi, pediatri,
operatori vaccinali, ...)
11. Adesioni a stili di vita naturalistici (es. alimentazione biologica, vegetariani, ...)
1. Effetti collaterali gravi a breve termine sul bambino dovuti al vaccino
7. Mancanza di garanzie sull'efficacia del vaccino sul bambino
31. Maggior senso di responsabilità in caso di eventuali effetti dannosi conseguenti al vaccino rispetto al senso di responsabilità
legato alle conseguenze dell'eventuale malattia
14. Esperienza diretta o indiretta di vicissitudini negative dovute o attribuite alle vaccinazioni
19. Non conoscenza del meccanismo di azione del vaccino
29. Comportamento / atteggiamento di diffidenza verso i vaccini da parte di alcuni operatori sanitari
media Rifiuti
parziali
2,98
4,5
4,3
3,6
4,3
4,2
3,9
4,1
4,1
4,0
3,9
3,5
3,5
3,9
3,5
3,7
3,6
3,6
3,6
2,9
2,5
3,5
3,5
3,5
3,4
2,7
3,1
3,4
2,9
3,4
3,0
2,6
3,9
3,0
2,4
2,8
2,7
2,6
2,5
3,3
3,1
2,6
2,5
2,5
2,5
2,5
3,1
2,4
2,6
81
20. Scarsa conoscenza dell'epidemiologia delle malattie infettive prevenibili con le vaccinazioni
25. Scarsa fiducia nel SSN in generale
24. Scarsa capacità comunicativa degli operatori sanitari
32.Conferma della pericolosità dei vaccini vista la presenza di risarcimenti di danni da vaccino da parte del tribunale
22. Scarsa informazione ricevuta da parte degli operatori sanitari
5. Fiducia nell'intervento medico e farmacologico nel curare eventuali malattie prevenibili con vaccino
23. Scarsa preparazione/aggiornamento degli operatori sanitari
30. La sospensione dell'obbligo vaccinale fa credere che le vaccinazioni siano meno necessarie
33. (solo Totali) Rispetto di motivazioni religiose
34. (solo Parziali) Numero elevato di vaccini in una unica somministrazione
37. (solo Parziali) Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni a quando il sistema immunitario e' piu' maturo (proposto a
bambini ancora troppo piccoli)
35. (solo Parziali) Numero troppo elevato di vaccinazioni
36. (solo Parziali) Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni al momento del reale bisogno (es. epatite B, ...)
38. (solo Parziali) Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni alla fine dell'allattamento materno (immunità passiva)
40. (solo Parziali) I genitori percepiscono le vaccinazioni un tempo facoltative come un ulteriore impegno di decisione che non
vogliono affrontare
39. (solo Parziali) Percezione di una maggiore sicurezza solo per le vaccinazione ex obbligatorie
2,4
2,4
2,1
2,1
2,0
1,9
1,9
1,8
1,7
-
2,5
1,9
2,3
2,2
2,2
2,2
2,0
2,9
4,3
-
4,2
-
3,6
3,6
2,5
-
2,2
-
1,9
82
ULSS 8 – ASOLO
(n. partecipanti: 12 soggetti)
IN BASE ALLA VOSTRA ESPERIENZA PROFESSIONALE QUANTO PESANO LE SEGUENTI MOTIVAZIONI SUL RIFIUTO TOTALE O PARZIALE DELLE
VACCINAZIONI ( 1 = per nulla, 5= molto)
161.
Effetti collaterali gravi a breve termine sul bambino dovuti al vaccino
162.
Effetti collaterali a lungo termine (malattie auto immunitarie, allergiche, tumorali, autismo, ecc.) sul bambino dovuti al vaccino
163.
Convinzione che la malattia per la quale ci si vaccina sia meno pericolosa del vaccino
164.
Mancata percezione della pericolosità delle malattie prevenibili con la vaccinazione
165.
Fiducia nell’intervento medico e farmacologico nel curare eventuali malattie prevenibili con vaccino.
166.
Convinzione che le malattie per le quali si prevede il vaccino sono state debellate o molto rare (mancata percezione del rischio di
contrarre la malattia)
167.
Mancanza di garanzie sull’efficacia del vaccino sul bambino
168.
Mancanza di garanzie sull’assoluta innocuità del vaccino sul bambino (evitare reazioni avverse)
169.
Timore dei componenti del vaccino (conservanti, eccipienti, ...)
170.
Adesione a medicine non convenzionali (omeopatia, rifiuto degli antibiotici, …)
171.
Adesioni a stili di vita naturalistici (es. alimentazione biologica, vegetariani, ..)
172.
Attenzione all’integrità dell’equilibrio dell’organismo del bambino (non introdurre sostanze estranee o tossiche nell’organismo)
173.
Convinzione sull’autosufficienza dell’organismo nel difendersi dagli agenti patogeni: la malattia è un evento naturale che rinforza
l’organismo
174.
175.
176.
Esperienza diretta o indiretta di vicissitudini negative dovute o attribuite alle vaccinazioni
Il contatto con persone contrarie alle vaccinazioni (parenti, amici, gruppi contrari alle vaccinazioni, ...)
Accesso a fonti informative alternative a quelle ufficiali (internet, libri, ecc.)
177.
Possesso di informazioni false e/o di parte
83
178.
Possesso di informazioni imprecise e/o incomplete
179.
Non conoscenza del meccanismo di azione del vaccino
180.
Scarsa conoscenza dell’epidemiologia delle malattie infettive prevenibili con le vaccinazioni
181.
Prevalenza dell’interesse per la salute individuale del proprio bambino rispetto all’interesse per i benefici della salute collettiva
182.
183.
184.
Scarsa informazione ricevuta da parte degli operatori sanitari
Scarsa preparazione/aggiornamento degli operatori sanitari
Scarsa capacità comunicativa degli operatori sanitari
185.
Scarsa fiducia nel SSN in generale
186.
Interessi economici delle case farmaceutiche (business)
187.
Interessi economici di tutti i soggetti che si occupano di prevenzione delle malattie infettive (enti governativi, pediatri, operatori
vaccinali, …)
188.
Convinzione che vengano nascosti e/o non associati gli effetti collaterali, spesso gravissimi, delle vaccinazioni
189.
Comportamento / atteggiamento di diffidenza verso i vaccini da parte di alcuni operatori sanitari
190.
La sospensione dell’obbligo vaccinale fa credere che le vaccinazioni siano meno necessarie
191.
Maggior senso di responsabilità in caso di eventuali effetti dannosi conseguenti al vaccino rispetto al senso di responsabilità legato
alle conseguenze dell’eventuale malattia
192.
Conferma della pericolosità dei vaccini vista la presenza di risarcimenti di danni da vaccino da parte del tribunale
84
Solo per i rifiuti totali:
193.
Rispetto di motivazioni religiose
Solo per i rifiuti parziali:
194.
Numero elevato di vaccini in una unica somministrazione
195.
Numero troppo elevato di vaccinazioni
196.
Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni al momento del reale bisogno (es. epatite B, ..)
197.
Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni a quando il sistema immunitario è più maturo (proposto a bambini ancora troppo
piccoli)
198.
Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni alla fine dell’allattamento materno (immunità passiva)
199.
Percezione di una maggiore sicurezza solo per le vaccinazione ex obbligatorie
200.
I genitori percepiscono le vaccinazioni un tempo facoltative come un ulteriore impegno di decisione che non vogliono affrontare
85
media= 3,2
86
media= 3,0
87
88
media= 3,0
media= 3,2
media= 3,2
89
media= 3,0
90
media= 3,0
media= 3,2
91
*
valore superiore alla media delle medie
media della medie
2. Effetti collaterali a lungo termine (malattie auto immunitarie, allergiche, tumorali, autismo, ecc.) sul bambino dovuti al vaccino
8. Mancanza di garanzie sull'assoluta innocuita' del vaccino sul bambino (evitare reazioni avverse)
15. Il contatto con persone contrarie alle vaccinazioni (parenti, amici, gruppi contrari alle vaccinazioni, ...)
28. Convinzione che vengano nascosti e/o non associati gli effetti collaterali, spesso gravissimi, delle vaccinazioni
10. Adesione a medicine non convenzionali (omeopatia, rifiuto degli antibiotici, ... )
4. Mancata percezione della pericolosita' delle malattie prevenibili con la vaccinazione
16. Accesso a fonti informative alternative a quelle ufficiali (internet, libri, ...)
9. Timore dei componenti del vaccino (conservanti, eccipienti, ...)
6. Convinzione che le malattie per le quali si prevede il vaccino sono state debellate o molto rare (mancata percezione del
rischio di contrarre la malattia)
17. Possesso di informazioni false e/o di parte
3. Convinzione che la malattia per la quale ci si vaccina sia meno pericolosa del vaccino
12. Attenzione all'integrita' dell'equilibrio dell'organismo del bambino (non introdurre sostanze estranee o tossiche
nell'organismo)
26. Interessi economici delle case farmaceutiche (business)
13. Convinzione sull'autosufficienza dell'organismo nel difendersi dagli agenti patogeni: la malattia e' un evento naturale che
rinforza l'organismo
29. Comportamento / atteggiamento di diffidenza verso i vaccini da parte di alcuni operatori sanitari
11. Adesioni a stili di vita naturalistici (es. alimentazione biologica, vegetariani, ...)
14. Esperienza diretta o indiretta di vicissitudini negative dovute o attribuite alle vaccinazioni
21. Prevalenza dell'interesse per la salute individuale del proprio bambino rispetto all'interesse per i benefici della salute
collettiva
18. Possesso di informazioni imprecise e/o incomplete
25. Scarsa fiducia nel SSN in generale
27. Interessi economici di tutti i soggetti che si occupano di prevenzione delle malattie infettive (enti governativi, pediatri,
operatori vaccinali, ...)
7. Mancanza di garanzie sull'efficacia del vaccino sul bambino
32.Conferma della pericolosita' dei vaccini vista la presenza di risarcimenti di danni da vaccino da parte del tribunale
24. Scarsa capacita' comunicativa degli operatori sanitari
31. Maggior senso di responsabilita' in caso di eventuali effetti dannosi conseguenti al vaccino rispetto al senso di
responsabilita' legato alle conseguenze dell'eventuale malattia
media Rifiuti
totali
3,2
media Rifiuti
parziali
3,0
4,6
4,4
4,3
4,3
4,3
4,3
4,2
4,2
3,5
3,8
3,3
3,1
2,6
3,5
3,5
3,4
4,1
3,5
3,9
3,9
3,9
3,5
3,9
2,4
3,8
2,8
3,6
3,2
3,6
3,5
3,4
3,6
2,7
2,9
3,2
3,3
3,0
3,0
3,7
2,3
2,8
1,8
2,6
2,5
2,5
2,3
1,8
3,4
2,4
3,4
92
20. Scarsa conoscenza dell'epidemiologia delle malattie infettive prevenibili con le vaccinazioni
22. Scarsa informazione ricevuta da parte degli operatori sanitari
1. Effetti collaterali gravi a breve termine sul bambino dovuti al vaccino
30. La sospensione dell'obbligo vaccinale fa credere che le vaccinazioni siano meno necessarie
23. Scarsa preparazione/aggiornamento degli operatori sanitari
19. Non conoscenza del meccanismo di azione del vaccino
5. Fiducia nell'intervento medico e farmacologico nel curare eventuali malattie prevenibili con vaccino
33. (solo Totali) Rispetto di motivazioni religiose
34. (solo Parziali) Numero elevato di vaccini in una unica somministrazione
35. (solo Parziali) Numero troppo elevato di vaccinazioni
37. (solo Parziali) Volonta' di procrastinare alcune vaccinazioni a quando il sistema immunitario e' piu' maturo (proposto a
bambini ancora troppo piccoli)
36. (solo Parziali) Volonta' di procrastinare alcune vaccinazioni al momento del reale bisogno (es. epatite B, ...)
39. (solo Parziali) Percezione di una maggiore sicurezza solo per le vaccinazione ex obbligatorie
40. (solo Parziali) I genitori percepiscono le vaccinazioni un tempo facoltative come un ulteriore impegno di decisione che non
vogliono affrontare
38. (solo Parziali) Volonta' di procrastinare alcune vaccinazioni alla fine dell'allattamento materno (immunita' passiva)
2,4
2,4
2,4
2,3
2,3
2,0
1,8
1,3
-
2,9
2,6
2,0
3,1
2,3
2,3
1,8
4,2
4,1
-
3,8
-
3,5
2,0
-
2,0
-
1,8
93
ULSS 20 – VERONA
(n. partecipanti: 11 soggetti)
IN BASE ALLA VOSTRA ESPERIENZA PROFESSIONALE QUANTO PESANO LE SEGUENTI MOTIVAZIONI SUL RIFIUTO TOTALE O PARZIALE DELLE
VACCINAZIONI ( 1 = per nulla, 5= molto)
201.
Effetti collaterali gravi a breve termine sul bambino dovuti al vaccino
202.
Effetti collaterali a lungo termine (malattie auto immunitarie, allergiche, tumorali, autismo, ecc.) sul bambino dovuti al vaccino
203.
Convinzione che la malattia per la quale ci si vaccina sia meno pericolosa del vaccino
204.
Mancata percezione della pericolosità delle malattie prevenibili con la vaccinazione
205.
Fiducia nell’intervento medico e farmacologico nel curare eventuali malattie prevenibili con vaccino.
206.
Convinzione che le malattie per le quali si prevede il vaccino sono state debellate o molto rare (mancata percezione del rischio di
contrarre la malattia)
207.
Mancanza di garanzie sull’efficacia del vaccino sul bambino
208.
Mancanza di garanzie sull’assoluta innocuità del vaccino sul bambino (evitare reazioni avverse)
209.
Timore dei componenti del vaccino (conservanti, eccipienti, ...)
210.
Adesione a medicine non convenzionali (omeopatia, rifiuto degli antibiotici, …)
211.
Adesioni a stili di vita naturalistici (es. alimentazione biologica, vegetariani, ..)
212.
Attenzione all’integrità dell’equilibrio dell’organismo del bambino (non introdurre sostanze estranee o tossiche nell’organismo)
213.
Convinzione sull’autosufficienza dell’organismo nel difendersi dagli agenti patogeni: la malattia è un evento naturale che rinforza
l’organismo
214.
215.
216.
Esperienza diretta o indiretta di vicissitudini negative dovute o attribuite alle vaccinazioni
Il contatto con persone contrarie alle vaccinazioni (parenti, amici, gruppi contrari alle vaccinazioni, ...)
Accesso a fonti informative alternative a quelle ufficiali (internet, libri, ecc.)
217.
Possesso di informazioni false e/o di parte
94
218.
Possesso di informazioni imprecise e/o incomplete
219.
Non conoscenza del meccanismo di azione del vaccino
220.
Scarsa conoscenza dell’epidemiologia delle malattie infettive prevenibili con le vaccinazioni
221.
Prevalenza dell’interesse per la salute individuale del proprio bambino rispetto all’interesse per i benefici della salute collettiva
222.
223.
224.
Scarsa informazione ricevuta da parte degli operatori sanitari
Scarsa preparazione/aggiornamento degli operatori sanitari
Scarsa capacità comunicativa degli operatori sanitari
225.
Scarsa fiducia nel SSN in generale
226.
Interessi economici delle case farmaceutiche (business)
227.
Interessi economici di tutti i soggetti che si occupano di prevenzione delle malattie infettive (enti governativi, pediatri, operatori
vaccinali, …)
228.
Convinzione che vengano nascosti e/o non associati gli effetti collaterali, spesso gravissimi, delle vaccinazioni
229.
Comportamento / atteggiamento di diffidenza verso i vaccini da parte di alcuni operatori sanitari
230.
La sospensione dell’obbligo vaccinale fa credere che le vaccinazioni siano meno necessarie
231.
Maggior senso di responsabilità in caso di eventuali effetti dannosi conseguenti al vaccino rispetto al senso di responsabilità legato
alle conseguenze dell’eventuale malattia
232.
Conferma della pericolosità dei vaccini vista la presenza di risarcimenti di danni da vaccino da parte del tribunale
95
Solo per i rifiuti totali:
233.
Rispetto di motivazioni religiose
Solo per i rifiuti parziali:
234.
Numero elevato di vaccini in una unica somministrazione
235.
Numero troppo elevato di vaccinazioni
236.
Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni al momento del reale bisogno (es. epatite B, ..)
237.
Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni a quando il sistema immunitario è più maturo (proposto a bambini ancora troppo
piccoli)
238.
Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni alla fine dell’allattamento materno (immunità passiva)
239.
Percezione di una maggiore sicurezza solo per le vaccinazione ex obbligatorie
240.
I genitori percepiscono le vaccinazioni un tempo facoltative come un ulteriore impegno di decisione che non vogliono affrontare
96
media= 3,3
97
media= 3,1
98
media= 3,1 media= 3,3
99
media= 3,3
100
101
media= 3,1
102
media= 3,1
media= 3,3
103
*
valore superiore alla media delle medie
media della medie
16. Accesso a fonti informative alternative a quelle ufficiali (internet, libri, conferenze, ...)
11. Adesioni a stili di vita naturalistici (es. alimentazione biologica, vegetariani, ...)
8. Mancanza di garanzie sull'assoluta innocuità del vaccino sul bambino (evitare reazioni avverse)
15. Il contatto con persone contrarie alle vaccinazioni (parenti, amici, gruppi contrari alle vaccinazioni, ...)
4. Mancata percezione della pericolosità delle malattie prevenibili con la vaccinazione
10. Adesione a medicine non convenzionali (omeopatia, rifiuto degli antibiotici, ... )
26. Interessi economici delle case farmaceutiche (business)
2. Effetti collaterali a lungo termine (malattie auto immunitarie, allergiche, tumorali, autismo, ecc.) sul bambino dovuti al vaccino
3. Convinzione che la malattia per la quale ci si vaccina sia meno pericolosa del vaccino
21. Prevalenza dell'interesse per la salute individuale del proprio bambino rispetto all'interesse per i benefici della salute
collettiva
12. Attenzione all'integrità dell'equilibrio dell'organismo del bambino (non introdurre sostanze estranee o tossiche
nell'organismo)
14. Esperienza diretta o indiretta di vicissitudini negative dovute o attribuite alle vaccinazioni
20. Scarsa conoscenza dell'epidemiologia delle malattie infettive prevenibili con le vaccinazioni
17. Possesso di informazioni false e/o di parte
9. Timore dei componenti del vaccino (conservanti, eccipienti, ...)
31. Maggior senso di responsabilità in caso di eventuali effetti dannosi conseguenti al vaccino rispetto al senso di responsabilità
legato alle conseguenze dell'eventuale malattia
18. Possesso di informazioni imprecise e/o incomplete
6. Convinzione che le malattie per le quali si prevede il vaccino sono state debellate o molto rare (mancata percezione del
rischio di contrarre la malattia)
24. Scarsa capacità comunicativa degli operatori sanitari
7. Mancanza di garanzie sull'efficacia del vaccino sul bambino
13. Convinzione sull'autosufficienza dell'organismo nel difendersi dagli agenti patogeni: la malattia e' un evento naturale che
rinforza l'organismo
29. Comportamento / atteggiamento di diffidenza verso i vaccini da parte di alcuni operatori sanitari
28. Convinzione che vengano nascosti e/o non associati gli effetti collaterali, spesso gravissimi, delle vaccinazioni
1. Effetti collaterali gravi a breve termine sul bambino dovuti al vaccino
27. Interessi economici di tutti i soggetti che si occupano di prevenzione delle malattie infettive (enti governativi, pediatri,
operatori vaccinali, ...)
media Rifiuti
totali
3,3
media Rifiuti
parziali
3,1
4,4
4,4
4,3
4,3
4,3
4,3
4,1
4,1
3,9
3,4
3,2
3,8
3,4
3,7
3,2
2,9
3,7
3,7
3,9
3,3
3,9
2,7
3,8
3,8
3,7
3,7
3,9
3,6
3,1
3,0
3,5
3,2
3,4
3,4
3,3
3,4
3,2
3,2
3,3
2,8
3,2
2,2
3,0
3,0
2,9
3,5
2,9
3,1
2,8
2,1
104
19. Non conoscenza del meccanismo di azione del vaccino
32.Conferma della pericolosità dei vaccini vista la presenza di risarcimenti di danni da vaccino da parte del tribunale
22. Scarsa informazione ricevuta da parte degli operatori sanitari
30. La sospensione dell'obbligo vaccinale fa credere che le vaccinazioni siano meno necessarie
23. Scarsa preparazione/aggiornamento degli operatori sanitari
25. Scarsa fiducia nel SSN in generale
5. Fiducia nell'intervento medico e farmacologico nel curare eventuali malattie prevenibili con vaccino
33. (solo Totali) Rispetto di motivazioni religiose
35. (solo Parziali) Numero troppo elevato di vaccinazioni
37. (solo Parziali) Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni a quando il sistema immunitario e' più maturo (proposto a
bambini ancora troppo piccoli)
34. (solo Parziali) Numero elevato di vaccini in una unica somministrazione
36. (solo Parziali) Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni al momento del reale bisogno (es. epatite B, ...)
40. (solo Parziali) I genitori percepiscono le vaccinazioni un tempo facoltative come un ulteriore impegno di decisione che non
vogliono affrontare
39. (solo Parziali) Percezione di una maggiore sicurezza solo per le vaccinazione ex obbligatorie
38. (solo Parziali) Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni alla fine dell'allattamento materno (immunità passiva)
2,6
2,6
2,4
2,3
2,1
2,0
1,9
1,3
-
2,7
1,6
2,8
2,4
2,4
2,3
2,4
3,8
-
3,8
-
3,7
3,5
-
3,1
-
2,7
1,6
105
Analisi dei risultati dell’indagine sui genitori dell’ULSS 2, confronto con i dati generali provenienti dalle 6 ULSS di progetto
ULSS 2 – Feltre
N. questionari totali: 185
Ulss 2
Punti vaccinali
Web
Pediatri
Totale
n. rispondenti
164
3
18
185
%
88,6%
1,6%
9,7%
100%
Ulss 2
Vaccinatori totali
Vaccinatori parziali
Non vaccinatori
Totale
n.i.
n. rispondenti
154
15
6
175
10
Rispondenti suddivisi per tipologia e provenienza
Val. assoluto
Vaccinatori totali
Punti vaccinali
145
Web
3
Pediatri
6
Valore %
Punti vaccinali
Web
Pediatri
Vaccinatori totali
94,2%
1,9%
3,9%
%
88,0%
8,6%
3,4%
100%
Generale
n. rispondenti
2017
197
177
2391
Generale
n. rispondenti
1896
159
185
2240
151
Ulss 2
Vaccinatori parziali
8
7
Non vaccinatori
1
5
Ulss 2
Vaccinatori parziali
53,5%
46,7%
Non vaccinatori
16,7%
83,3%
%
84,4%
8,2%
7,4%
100%
%
84,6%
7,1%
8,3%
100%
Vaccinatori totali
1769
99
28
Generale
Vaccinatori parziali
101
11
47
Non vaccinatori
12
65
108
Vaccinatori totali
93,3%
5,2%
1,5%
Generale
Vaccinatori parziali
63,5%
6,9%
29,6%
Non vaccinatori
6,5%
35,1%
58,4%
106
Totale
100%
100%
100%
100%
100%
100%
Vaccinatori totali
5,3%
19,0%
36,7%
30,7%
8,1%
0,2%
Generale
Vaccinatori parziali
4,0%
16,6%
33,8%
27,2%
16,6%
2,0%
Non vaccinatori
1,6%
12,1%
36,3%
31,9%
15,9%
2,2%
Vaccinatori totali
1,9%
9,9%
27,1%
36,7%
17,7%
6,7%
Generale
Vaccinatori parziali
0,7%
5,3%
26,7%
36,7%
20,7%
10,0%
Non vaccinatori
0,5%
2,7%
30,8%
34,6%
24,2%
7,1%
Vaccinatori totali
87,2%
5,4%
7,4%
Generale
Vaccinatori parziali
87,0%
6,5%
6,5%
Non vaccinatori
97,8%
1,1%
1,1%
Caratteristiche socio-demografiche dei genitori rispondenti e dei figli
Età dei genitori
Madre
Meno di 25 anni
26-30 anni
31-35 anni
36-40 anni
41-45 anni
Oltre i 46 anni
Padre
Meno di 25 anni
26-30 anni
31-35 anni
36-40 anni
41-45 anni
Oltre i 46 anni
Cittadinanza
Madre
Italiana
Europea
Extra-europea
Ulss 2
Vaccinatori parziali
13,3%
20,0%
53,3%
6,7%
6,7%
Vaccinatori totali
5,4%
20,8%
32,9%
28,2%
12,8%
* Differenze non statisticamente significative
Ulss 2
Vaccinatori parziali
33,3%
33,3%
13,3%
20,0%
Vaccinatori totali
3,4%
8,7%
22,1%
36,2%
20,1%
9,4%
* Differenze non statisticamente significative
Ulss 2
Vaccinatori parziali
93,3%
6,7%
Vaccinatori totali
92,7%
2,7%
4,7%
* Differenze non statisticamente significative
Non vaccinatori
16,7%
33,3%
16,7%
33,3%
-
Non vaccinatori
33,3%
16,7%
16,7%
16,7%
16,7%
Non vaccinatori
100%
-
107
Padre
Italiana
Europea
Extra-europea
Ulss 2
Vaccinatori totali Vaccinatori parziali
94,0%
93,3%
3,4%
2,7%
6,7%
* Differenze non statisticamente significative
Titolo di studio
Madre
Licenza elementare
Licenza media inferiore
Licenza media superiore
Titolo universitario
Padre
Licenza elementare
Licenza media inferiore
Licenza media superiore
Titolo universitario
Ulss 2
Vaccinatori parziali
6,7%
86,7%
6,7%
Vaccinatori totali
0,7%
14,1%
62,4%
22,8%
* Differenze non statisticamente significative
Ulss 2
Vaccinatori totali
Vaccinatori parziali
0,7%
6,7%
24,2%
13,3%
61,7%
73,3%
13,4%
6,7%
* Differenze non statisticamente significative
Professione in ambito sanitario
Madre
Si
Vaccinatori totali
17,3%
Ulss 2
Vaccinatori parziali
26,7%
Vaccinatori totali
89,3%
4,2%
6,5%
Generale
Vaccinatori parziali
87,5%
4,6%
7,9%
Non vaccinatori
98,4%
0,5%
1,1%
Non vaccinatori
16,7%
33,3%
50,0%
Vaccinatori totali
1,1%
14,2%
55,0%
29,7%
Generale
Vaccinatori parziali
0,6%
6,5%
61,3%
31,6%
Non vaccinatori
7,1%
47,0%
45,9%
Non vaccinatori
16,7%
83,3%
-
Vaccinatori totali
1,3%
22,8%
55,6%
20,3%
Generale
Vaccinatori parziali
1,3%
18,8%
57,1%
22,7%
Non vaccinatori
0,5%
15,8%
50,8%
32,8%
Vaccinatori totali
15,4%
Generale
Vaccinatori parziali
14,4%
Non vaccinatori
19,0%
Non vaccinatori
100%
-
Non vaccinatori
16,7%
108
No
82,7%
73,3%
83,3%
* Differenze non statisticamente significative
Padre
Si
No
84,6%
85,6%
81,0%
* Differenze non statisticamente significative
Ulss 2
Vaccinatori totali Vaccinatori parziali
5,6%
94,4%
100%
* Differenze non statisticamente significative
Non vaccinatori
100%
Generale
Vaccinatori totali Vaccinatori parziali
7,3%
11,4%
92,7%
88,6%
* Differenze non statisticamente significative
Non vaccinatori
6,1%
93,9%
Ulss 2
Vaccinatori totali Vaccinatori parziali
46,4%
46,7%
53,6%
53,3%
* Differenze non statisticamente significative
Non vaccinatori
50,0%
50,0%
Generale
Vaccinatori totali Vaccinatori parziali
48,5%
52,8%
51,5%
47,2%
* Differenze non statisticamente significative
Non vaccinatori
62,2%
37,8%
Ha altri figli?
Si
no
Chi ha compilato il questionario
Madre
Padre
Vaccinatori totali
78,7%
21,3%
Ulss 2
Vaccinatori parziali
80,0%
20,0%
Vaccinatori totali
85,1%
10,4%
4,5%
Ulss 2
Vaccinatori parziali
40,0%
33,3%
26,7%
Non vaccinatori
16,7%
83,3%
Vaccinatori totali
82,5%
17,5%
Generale
Vaccinatori parziali
83,1%
16,9%
Non vaccinatori
70,3%
29,7%
Vaccinatori totali
85,6%
9,6%
4,6%
Generale
Vaccinatori parziali
40,9%
23,9%
35,2%
Non vaccinatori
21,1%
35,1%
43,8%
Età del minore
Meno di 6 mesi
Da 7 a 18 mesi
Da 19 mesi a 6 anni
Non vaccinatori
16,7%
33,3%
50,0%
109
Informazioni sulle vaccinazioni
Intende vaccinare in futuro suo figlio?
Si, per tutte le vaccinazioni
proposte
Si, ma solo alcune delle
vaccinazioni proposte
Non ho ancora deciso
No
Vaccinatori totali
Ulss 2
Vaccinatori parziali
Non vaccinatori
Vaccinatori totali
Generale
Vaccinatori parziali
Non vaccinatori
77,8%
21,4%
-
85,1%
28,6%
3,3%
13,7%
64,3%
-
8,0%
43,5%
28,8%
7,8%
0,7%
7,1%
7,1%
83,3%
16,7%
6,4%
0,5%
16,2%
11,7%
32,1%
35,9%
Vaccinatori totali
Ulss 2
Vaccinatori parziali
Non vaccinatori
Vaccinatori totali
Generale
Vaccinatori parziali
Non vaccinatori
100%
73,3%
83,3%
88,6%
83,2%
73,2%
-
20,0%
-
4,9%
8,4%
1,1%
-
6,7%
16,7%
6,5%
8,4%
25,7%
Ha ricevuto il libretto informativo sulle vaccinazioni?
Si, prima della prima
vaccinazione
Si, ma dopo la prima
vaccinazione
No, non l’ho ricevuto
Il Pediatra ha parlato ai genitori delle vaccinazioni previste per il bambino?
110
Si
No
Ulss 2
Vaccinatori parziali
66,7%
33,3%
Vaccinatori totali
76,6%
23,4%
* Differenze non statisticamente significative
Non vaccinatori
83,3%
16,7%
Generale
Vaccinatori parziali
75,8%
24,2%
Vaccinatori totali
72,3%
27,7%
* Differenze non statisticamente significative
Non vaccinatori
73,0%
27,0%
Il Pediatra ha fornito informazioni su (% risposte affermative):
i benefici delle vaccinazioni
Vacc. totali
93%
Ulss 2
Vacc. parziali
80%
Non vacc.
100%
85%
70%
89%
74%
le caratteristiche delle malattie prevenute con le
vaccinazioni
i possibili effetti collaterali delle vaccinazioni
i rischi di ammalarsi in particolare di alcune malattie in
caso di rinvio della vaccinazione
Vacc. totali
93%
Generale
Vacc. parziali
90%
Non vacc.
94%
80%
80%
79%
75%
60%
40%
85%
66%
31%
60%
60%
69%
68%
66%
Il Pediatra ha consigliato tutte le vaccinazioni proposte?
Sì, tutte
No, solo alcune
Ulss 2
Vaccinatori parziali
100%
-
Vaccinatori totali
94,3%
5,7%
* Differenze non statisticamente significative
Non vaccinatori
75,0%
25,0%
Vaccinatori totali
95,4%
4,6%
Generale
Vaccinatori parziali
84,6%
15,4%
Non vaccinatori
85,3%
14,7%
Ha ricevuto informazioni sulle vaccinazioni anche da altre fonti?
Ulss 2
Generale
111
Si
No
Vaccinatori totali
Vaccinatori parziali
66%
73%
34%
27%
* Differenze non statisticamente significative
Non vaccinatori
100%
-
Vaccinatori totali
67%
33%
Vaccinatori parziali
79%
21%
Non vaccinatori
97%
3%
Se si, Quali altre fonti? (% di risposte affermative)
Operatori vaccinali
Internet
Medico di fiducia esterno al SSN
Corso pre-parto
Passaparola
Libretto informativo sulle vaccinazioni fornito dalla sua Asl
Mass-media
Associazioni contrarie alle vaccinazioni
Vacc. totali
42%
23%
8%
18%
32%
74%
18%
4%
Influenza dei genitori sulla decisione di vaccinare o meno il figlio
Ulss 2
Vaccinatori totali Vaccinatori parziali
influenza madre = influenza
87%
62%
padre
Ulss 2
Vacc. parziali
46%
39%
8%
8%
31%
46%
15%
23%
Non vacc.
83%
83%
50%
67%
83%
33%
50%
Vacc. totali
32%
28%
10%
28%
43%
58%
15%
8%
Generale
Vacc. parziali
34%
55%
25%
24%
60%
53%
28%
45%
Non vaccinatori
Vaccinatori totali
Generale
Vaccinatori parziali
67%
87%
77%
Non vacc.
36%
69%
46%
28%
77%
58%
38%
84%
Non vaccinatori
61%
112
madre ha maggior influenza
padre ha maggior influenza
9%
4%
31%
8%
33%
-
10%
3%
17%
6%
27%
11%
Esperienza personale
Ulss 2
Ho trovato discordanza di opinioni sulle vaccinazioni da parte di operatori sanitari diversi
Vaccinatori totali
Vaccinatori parziali
Non vaccinatori
Si
13,7%
33,3%
83,3%
No
86,3%
66,7%
16,7%
Ho avuto esperienza diretta o indiretta con bambini danneggiati da vaccini
Si
20,4%
40,0%
83,3%
No
79,6%
60,0%
16,7%
Ho avuto contatto con persone che non hanno vaccinato i propri figli
Si
43,5%
86,7%
100%
No
56,5%
13,3%
-
Generale
Vaccinatori totali
15,5%
84,5%
Vaccinatori parziali
40,5%
59,5%
Non vaccinatori
71,7%
28,3%
22,6%
77,4%
50,0%
50,0%
81,3%
18,7%
54,4%
45,6%
73,3%
26,7%
94,6%
5,4%
Fattore 1. Percezione del rischio della vaccinazione: valori medi del grado di accordo alle singole domande su scala 1 ( per nulla d’accordo), 5 (molto
d’accordo)
Ulss 2
Generale
Vacc. totali
Vacc. parziali
Non vacc.
Vacc. totali
Vacc. parziali
Non vacc.
3,3
3,7
4,0
Ho paura delle reazioni avverse subito dopo la vaccinazione
3,4
4,1
4,3
Spesso gli effetti collaterali gravi dovuti al vaccino vengono
2,9
3,9
4,7
3,0
3,7
5,0
tenuti nascosti
Gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale danno
2,9
3,8
4,6
2,6
3,4
4,5
informazioni solo sui benefici delle vaccinazioni e non sui rischi
2,7
4,0
4,7
2,5
3,7
3,7
Vengono fatte troppe vaccinazioni in un'unica soluzione
Chi non vaccina viene colpevolizzato dagli operatori del Sistema
2,4
3,3
4,0
2,2
2,7
4,2
Sanitario Nazionale
Temo che le reazioni avverse al vaccino possano presentarsi
2,4
3,3
4,2
2,2
3,1
4,3
anche molto tempo dopo la vaccinazione
I vaccini per l'infanzia sono soprattutto un business economico
2,4
3,5
4,5
2,3
3,8
4,2
delle case farmaceutiche
113
Le vaccinazioni vengono effettuate su bambini troppo piccoli,
bisognerebbe farle quando sono un po' più grandi
2,0
3,5
4,2
2,3
3,6
4,6
Fattore 2. Percezione del valore protettivo della vaccinazione: valori medi del grado di accordo alle singole domande su scala 1 ( per nulla d’accordo), 5
(molto d’accordo)
Ulss 2
Generale
Vacc. totali
Vacc. parziali
Non vacc.
Vacc. totali
Vacc. parziali
Non vacc.
E' importante vaccinare i bambini perché le malattie che si
4,6
3,5
2,2
4,4
3,8
2,2
prevengono possono avere effetti molto gravi
Se si smettesse di vaccinare molte malattie oggi rarissime
4,3
3,4
2,3
4,4
3,4
2,5
potrebbero tornare in circolazione
Ho paura che il bambino contragga le malattie se non viene
4,2
3,1
2,0
4,1
3,2
2,0
vaccinato
Gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale sono preparati ed
4,1
3,5
2,4
4,2
3,7
1,6
aggiornati sulle vaccinazioni
3,7
3,1
2,7
Le reazioni avverse gravi al vaccino sono molto rare
3,6
2,9
2,7
Sicuramente chi si vaccina non contrarrà la malattia per la
3,1
2,2
1,6
3,0
2,1
1,7
quale è stato vaccinato
I vaccini per l'infanzia sono soprattutto un business economico
2,4
3,5
4,5
2,3
3,8
4,2
delle case farmaceutiche
Fattore 3. Percezione del valore protettivo degli stili di vita naturalistici: : valori medi del grado di accordo alle singole domande su scala 1 ( per nulla
d’accordo), 5 (molto d’accordo)
Ulss 2
Generale
Vacc. totali
Vacc. parziali
Non vacc.
Vacc. totali
Vacc. parziali
Non vacc.
Chi non vaccina viene colpevolizzato dagli operatori del Sistema
2,4
3,3
4,0
2,2
2,7
4,2
Sanitario Nazionale
I vaccini per l'infanzia sono soprattutto un business economico
2,4
3,5
4,5
2,3
3,8
4,2
delle case farmaceutiche
Ho più fiducia nei consigli di sanitari al di fuori del Sistema
2,2
2,9
3,4
2,0
3,1
3,3
Sanitario Nazionale
Gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale hanno un
2,1
2,9
3,4
2,1
3,5
2,8
interesse economico nelle vaccinazioni infantili
114
La malattia per la quale ci si vaccina è meno pericolosa del
vaccino stesso
Seguendo stili di vita sani si possono evitare le malattie senza
necessità di vaccinare il bambino
Il fatto che le vaccinazioni non sono più obbligatorie significa
che non sono più necessarie
1,8
2,1
2,7
2,0
2,7
3,5
1,7
2,3
3,5
1,7
2,5
3,4
1,6
2,1
2,8
1,7
2,3
2,7
Fattore 4. Percezione dell’organizzazione sanitaria: : valori medi del grado di accordo alle singole domande su scala 1 ( per nulla d’accordo), 5 (molto
d’accordo)
Ulss 2
Generale
Vacc. totali
Vacc. parziali
Non vacc.
Vacc. totali
Vacc. parziali
Non vacc.
Gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale sono preparati ed
4,1
3,5
2,4
4,2
3,7
1,6
aggiornati sulle vaccinazioni
In genere gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale sono
4,0
3,2
2,5
4,2
3,5
2,2
disponibili ad affrontare dubbi o perplessità sulle vaccinazioni
L'organizzazione sanitaria è flessibile nel modificare tempi e
3,6
3,3
2,8
3,7
3,4
2,7
modi delle vaccinazioni su richiesta dei genitori
Chi non vaccina viene colpevolizzato dagli operatori del Sistema
2,4
3,3
4,0
2,2
2,7
4,2
Sanitario Nazionale
115
Analisi dei risultati dell’indagine sui genitori dell’ULSS 3, confronto con i dati generali provenienti dalle 6 ULSS di progetto
ULSS 3– Bassano del Grappa
N. questionari totali: 302
Ulss 3
Punti vaccinali
Web
Pediatri
Totale
n. rispondenti
263
12
27
302
%
87,1%
4,0%
8,9%
100%
Ulss 3
Vaccinatori totali
Vaccinatori parziali
Non vaccinatori
Totale
n.i.
n. rispondenti
230
28
21
279
23
Rispondenti suddivisi per tipologia e provenienza
Val. assoluto
Vaccinatori totali
Punti vaccinali
223
Web
7
Pediatri
Valore %
Punti vaccinali
Web
Pediatri
Vaccinatori totali
97,0%
3,0%
%
82,4%
10,0%
7,5%
100%
Generale
n. rispondenti
2017
197
177
2391
Generale
n. rispondenti
1896
159
185
2240
151
Ulss 3
Vaccinatori parziali
20
8
Non vaccinatori
1
5
15
Ulss 3
Vaccinatori parziali
71,4%
28,6%
-
Non vaccinatori
4,8%
71,4%
23,8%
%
84,4%
8,2%
7,4%
100%
%
84,6%
7,1%
8,3%
100%
Vaccinatori totali
1769
99
28
Generale
Vaccinatori parziali
101
11
47
Non vaccinatori
12
65
108
Vaccinatori totali
93,3%
5,2%
1,5%
Generale
Vaccinatori parziali
63,5%
6,9%
29,6%
Non vaccinatori
6,5%
35,1%
58,4%
116
Totale
100%
100%
100%
100%
100%
100%
Non vaccinatori
4,8%
9,5%
47,6%
28,6%
4,8%
4,8%
Vaccinatori totali
5,3%
19,0%
36,7%
30,7%
8,1%
0,2%
Generale
Vaccinatori parziali
4,0%
16,6%
33,8%
27,2%
16,6%
2,0%
Non vaccinatori
1,6%
12,1%
36,3%
31,9%
15,9%
2,2%
Ulss 3
Vaccinatori totali Vaccinatori parziali
2,7%
11,3%
3,7%
28,5%
18,5%
35,7%
44,4%
17,6%
18,5%
4,1%
14,8%
* Differenze non statisticamente significative
Non vaccinatori
4,8%
42,9%
42,9%
9,5%
-
Vaccinatori totali
1,9%
9,9%
27,1%
36,7%
17,7%
6,7%
Generale
Vaccinatori parziali
0,7%
5,3%
26,7%
36,7%
20,7%
10,0%
Non vaccinatori
0,5%
2,7%
30,8%
34,6%
24,2%
7,1%
Ulss 3
Vaccinatori totali Vaccinatori parziali
89,3%
88,9%
4,0%
3,7%
6,7%
7,4%
* Differenze non statisticamente significative
Non vaccinatori
100%
-
Vaccinatori totali
87,2%
5,4%
7,4%
Generale
Vaccinatori parziali
87,0%
6,5%
6,5%
Non vaccinatori
97,8%
1,1%
1,1%
Caratteristiche socio-demografiche dei genitori rispondenti e dei figli
Età dei genitori
Madre
Meno di 25 anni
26-30 anni
31-35 anni
36-40 anni
41-45 anni
Oltre i 46 anni
Padre
Meno di 25 anni
26-30 anni
31-35 anni
36-40 anni
41-45 anni
Oltre i 46 anni
Cittadinanza
Madre
Italiana
Europea
Extra-europea
Vaccinatori totali
5,4%
18,8%
42,2%
27,8%
5,8%
-
Ulss 3
Vaccinatori parziali
14,8%
40,7%
25,9%
18,5%
-
117
Padre
Italiana
Europea
Extra-europea
Ulss 3
Vaccinatori totali Vaccinatori parziali
88,8%
96,3%
5,4%
5,8%
3,7%
* Differenze non statisticamente significative
Titolo di studio
Madre
Licenza elementare
Licenza media inferiore
Licenza media superiore
Titolo universitario
Padre
Licenza elementare
Licenza media inferiore
Licenza media superiore
Titolo universitario
Ulss 3
Vaccinatori parziali
14,8%
66,7%
18,5%
Vaccinatori totali
1,4%
14,0%
60,4%
24,3%
* Differenze non statisticamente significative
Ulss 3
Vaccinatori totali
Vaccinatori parziali
1,4%
25,3%
25,9%
56,6%
59,3%
16,7%
14,8%
* Differenze non statisticamente significative
Professione in ambito sanitario
Madre
Si
Vaccinatori totali
13,9%
Ulss 3
Vaccinatori parziali
14,8%
Vaccinatori totali
89,3%
4,2%
6,5%
Generale
Vaccinatori parziali
87,5%
4,6%
7,9%
Non vaccinatori
98,4%
0,5%
1,1%
Non vaccinatori
4,8%
57,1%
38,1%
Vaccinatori totali
1,1%
14,2%
55,0%
29,7%
Generale
Vaccinatori parziali
0,6%
6,5%
61,3%
31,6%
Non vaccinatori
7,1%
47,0%
45,9%
Non vaccinatori
14,3%
57,1%
28,6%
Vaccinatori totali
1,3%
22,8%
55,6%
20,3%
Generale
Vaccinatori parziali
1,3%
18,8%
57,1%
22,7%
Non vaccinatori
0,5%
15,8%
50,8%
32,8%
Vaccinatori totali
15,4%
Generale
Vaccinatori parziali
14,4%
Non vaccinatori
19,0%
Non vaccinatori
100%
-
Non vaccinatori
28,6%
118
No
86,1%
85,2%
71,4%
* Differenze non statisticamente significative
Padre
Si
No
Vaccinatori totali
8,0%
92,0%
Ulss 3
Vaccinatori parziali
25,9%
74,1%
84,6%
85,6%
81,0%
* Differenze non statisticamente significative
Non vaccinatori
10,0%
90,0%
Generale
Vaccinatori totali Vaccinatori parziali
7,3%
11,4%
92,7%
88,6%
* Differenze non statisticamente significative
Non vaccinatori
6,1%
93,9%
Non vaccinatori
61,9%
381,%
Generale
Vaccinatori totali Vaccinatori parziali
48,5%
52,8%
51,5%
47,2%
* Differenze non statisticamente significative
Non vaccinatori
62,2%
37,8%
Ha altri figli?
Si
no
Ulss 3
Vaccinatori totali Vaccinatori parziali
45,2%
57,1%
54,8%
42,9%
* Differenze non statisticamente significative
Chi ha compilato il questionario
Madre
Padre
Ulss 3
Vaccinatori parziali
61,5%
38,5%
Non vaccinatori
76,2%
23,8%
Ulss 3
Vaccinatori parziali
39,3%
39,3%
21,4%
Non vaccinatori
19,0%
28,6%
52,4%
Vaccinatori totali
81,4%
18,6%
* Differenze non statisticamente significative
Vaccinatori totali
82,5%
17,5%
Generale
Vaccinatori parziali
83,1%
16,9%
Non vaccinatori
70,3%
29,7%
Vaccinatori totali
85,6%
9,6%
4,6%
Generale
Vaccinatori parziali
40,9%
23,9%
35,2%
Non vaccinatori
21,1%
35,1%
43,8%
Età del minore
Meno di 6 mesi
Da 7 a 18 mesi
Da 19 mesi a 6 anni
Vaccinatori totali
82,6%
15,2%
2,2%
119
Informazioni sulle vaccinazioni
Intende vaccinare in futuro suo figlio?
Si, per tutte le vaccinazioni
proposte
Si, ma solo alcune delle
vaccinazioni proposte
Non ho ancora deciso
No
Vaccinatori totali
Ulss 3
Vaccinatori parziali
Vaccinatori totali
Generale
Vaccinatori parziali
Non vaccinatori
Non vaccinatori
86,0%
29,6%
-
85,1%
28,6%
3,3%
5,7%
44,4%
23,8%
8,0%
43,5%
28,8%
7,9%
0,4%
18,5%
7,4%
42,9%
33,3%
6,4%
0,5%
16,2%
11,7%
32,1%
35,9%
Vaccinatori totali
Ulss 3
Vaccinatori parziali
Non vaccinatori
Vaccinatori totali
Generale
Vaccinatori parziali
Non vaccinatori
82,1%
85,7%
73,7%
88,6%
83,2%
73,2%
12,7%
7,1%
-
4,9%
8,4%
1,1%
5,2%
7,1%
26,3%
6,5%
8,4%
25,7%
Ha ricevuto il libretto informativo sulle vaccinazioni?
Si, prima della prima
vaccinazione
Si, ma dopo la prima
vaccinazione
No, non l’ho ricevuto
Il Pediatra ha parlato ai genitori delle vaccinazioni previste per il bambino?
Ulss 3
Generale
120
Si
No
Vaccinatori totali
Vaccinatori parziali
67,5%
78,6%
32,5%
21,4%
* Differenze non statisticamente significative
Non vaccinatori
66,7%
33,3%
Vaccinatori totali
Vaccinatori parziali
72,3%
75,8%
27,7%
24,2%
* Differenze non statisticamente significative
Non vaccinatori
73,0%
27,0%
Il Pediatra ha fornito informazioni su (% risposte affermative):
i benefici delle vaccinazioni
Vacc. totali
99%
Ulss 3
Vacc. parziali
100%
Non vacc.
92%
Vacc. totali
93%
Generale
Vacc. parziali
90%
Non vacc.
94%
86%
94%
100%
80%
79%
75%
92%
78%
42%
85%
66%
31%
81%
82%
67%
69%
68%
66%
le caratteristiche delle malattie prevenute con le
vaccinazioni
i possibili effetti collaterali delle vaccinazioni
i rischi di ammalarsi in particolare di alcune malattie in
caso di rinvio della vaccinazione
Il Pediatra ha consigliato tutte le vaccinazioni proposte?
Sì, tutte
No, solo alcune
Vaccinatori totali
98,6%
1,4%
Ulss 3
Vaccinatori parziali
73,7%
26,3%
Non vaccinatori
92,3%
7,7%
Vaccinatori totali
95,4%
4,6%
Generale
Vaccinatori parziali
84,6%
15,4%
Non vaccinatori
85,3%
14,7%
Vaccinatori totali
67%
Generale
Vaccinatori parziali
79%
Non vaccinatori
97%
Ha ricevuto informazioni sulle vaccinazioni anche da altre fonti?
Si
Vaccinatori totali
74,0%
Ulss 3
Vaccinatori parziali
78,6%
Non vaccinatori
95,2%
121
No
26,0%
21,4%
* Differenze non statisticamente significative
4,8%
33%
21%
3%
Se si, Quali altre fonti? (% di risposte affermative)
Operatori vaccinali
Internet
Medico di fiducia esterno al SSN
Corso pre-parto
Passaparola
Libretto informativo sulle vaccinazioni fornito dalla sua Asl
Mass-media
Associazioni contrarie alle vaccinazioni
Vacc. totali
28,7%
30,3%
10,9%
38,3%
48,6%
56,3%
13,7%
8,0%
Influenza dei genitori sulla decisione di vaccinare o meno il figlio
Ulss 3
Vaccinatori totali Vaccinatori parziali
influenza madre = influenza
85,2%
77,8%
padre
madre ha maggior influenza
12,8%
11,1%
Ulss 3
Vacc. parziali
30,4%
56,5%
17,4%
17,4%
47,8%
69,6%
13,0%
43,5%
Non vacc.
5,9%
61,1%
41,2%
18,8%
78,9%
52,9%
38,9%
83,3%
Vacc. totali
32%
28%
10%
28%
43%
58%
15%
8%
Generale
Vacc. parziali
34%
55%
25%
24%
60%
53%
28%
45%
Non vacc.
36%
69%
46%
28%
77%
58%
38%
84%
Non vaccinatori
Vaccinatori totali
Generale
Vaccinatori parziali
80,0%
87%
77%
61%
15,0%
10%
17%
27%
Non vaccinatori
122
padre ha maggior influenza
2,0%
11,1%
* Differenze non statisticamente significative
5,0%
3%
6%
11%
Esperienza personale
Ulss 3
Ho trovato discordanza di opinioni sulle vaccinazioni da parte di operatori sanitari diversi
Vaccinatori totali
Vaccinatori parziali
Non vaccinatori
Si
13,1%
40,7%
61,9%
No
86,9%
59,3%
38,1%
Ho avuto esperienza diretta o indiretta con bambini danneggiati da vaccini
Si
26,7%
48,1%
85,7%
No
73,3%
51,9%
14,3%
Ho avuto contatto con persone che non hanno vaccinato i propri figli
Si
70,6%
77,8%
100%
No
29,4%
22,2%
-
Generale
Vaccinatori totali
15,5%
84,5%
Vaccinatori parziali
40,5%
59,5%
Non vaccinatori
71,7%
28,3%
22,6%
77,4%
50,0%
50,0%
81,3%
18,7%
54,4%
45,6%
73,3%
26,7%
94,6%
5,4%
Fattore 1. Percezione del rischio della vaccinazione: valori medi del grado di accordo alle singole domande su scala 1 ( per nulla d’accordo), 5 (molto
d’accordo)
Ulss 3
Generale
Vacc. totali
Vacc. parziali
Non vacc.
Vacc. totali
Vacc. parziali
Non vacc.
3,3
3,7
4,0
Ho paura delle reazioni avverse subito dopo la vaccinazione
3,4
3,9
3,9
Spesso gli effetti collaterali gravi dovuti al vaccino vengono
2,9
3,9
4,7
2,9
3,8
4,7
tenuti nascosti
Gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale danno
2,9
3,8
4,6
2,8
3,9
4,7
informazioni solo sui benefici delle vaccinazioni e non sui rischi
2,7
4,0
4,7
2,8
4,0
4,9
Vengono fatte troppe vaccinazioni in un'unica soluzione
Chi non vaccina viene colpevolizzato dagli operatori del Sistema
2,4
3,3
4,0
2,4
3,3
3,6
Sanitario Nazionale
Temo che le reazioni avverse al vaccino possano presentarsi
2,4
3,3
4,2
2,5
3,0
4,1
anche molto tempo dopo la vaccinazione
I vaccini per l'infanzia sono soprattutto un business economico
2,4
3,5
4,5
2,3
3,4
4,4
delle case farmaceutiche
123
Le vaccinazioni vengono effettuate su bambini troppo piccoli,
bisognerebbe farle quando sono un po' più grandi
2,5
3,6
4,8
2,3
3,6
4,6
Fattore 2. Percezione del valore protettivo della vaccinazione: valori medi del grado di accordo alle singole domande su scala 1 ( per nulla d’accordo), 5
(molto d’accordo)
Ulss 3
Generale
Vacc. totali
Vacc. parziali
Non vacc.
Vacc. totali
Vacc. parziali
Non vacc.
E' importante vaccinare i bambini perché le malattie che si
4,6
3,5
2,2
4,5
3,8
2,3
prevengono possono avere effetti molto gravi
Se si smettesse di vaccinare molte malattie oggi rarissime
4,3
3,4
2,3
4,4
3,9
2,3
potrebbero tornare in circolazione
Ho paura che il bambino contragga le malattie se non viene
4,2
3,1
2,0
4,2
3,2
1,8
vaccinato
Gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale sono preparati ed
4,1
3,5
2,4
4,1
3,7
2,3
aggiornati sulle vaccinazioni
3,7
3,1
2,7
Le reazioni avverse gravi al vaccino sono molto rare
3,7
3,1
2,5
Sicuramente chi si vaccina non contrarrà la malattia per la
3,1
2,2
1,6
2,9
2,5
2,0
quale è stato vaccinato
I vaccini per l'infanzia sono soprattutto un business economico
2,4
3,5
4,5
2,3
3,4
4,4
delle case farmaceutiche
Fattore 3. Percezione del valore protettivo degli stili di vita naturalistici: : valori medi del grado di accordo alle singole domande su scala 1 ( per nulla
d’accordo), 5 (molto d’accordo)
Ulss 3
Generale
Vacc. totali
Vacc. parziali
Non vacc.
Vacc. totali
Vacc. parziali
Non vacc.
Chi non vaccina viene colpevolizzato dagli operatori del Sistema
2,4
3,3
4,0
2,4
3,3
3,6
Sanitario Nazionale
I vaccini per l'infanzia sono soprattutto un business economico
2,4
3,5
4,5
2,3
3,4
4,4
delle case farmaceutiche
Ho più fiducia nei consigli di sanitari al di fuori del Sistema
2,2
2,9
3,4
2,4
2,9
3,5
Sanitario Nazionale
Gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale hanno un
2,1
2,9
3,4
2,1
3,1
4,0
interesse economico nelle vaccinazioni infantili
124
La malattia per la quale ci si vaccina è meno pericolosa del
vaccino stesso
Seguendo stili di vita sani si possono evitare le malattie senza
necessità di vaccinare il bambino
Il fatto che le vaccinazioni non sono più obbligatorie significa
che non sono più necessarie
2,0
2,6
3,7
2,0
2,7
3,5
1,8
1,9
3,8
1,7
2,5
3,4
1,6
1,9
3,3
1,7
2,3
2,7
Fattore 4. Percezione dell’organizzazione sanitaria: : valori medi del grado di accordo alle singole domande su scala 1 ( per nulla d’accordo), 5 (molto
d’accordo)
Ulss 3
Generale
Vacc. totali
Vacc. parziali
Non vacc.
Vacc. totali
Vacc. parziali
Non vacc.
Gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale sono preparati ed
4,1
3,5
2,4
4,1
3,7
2,3
aggiornati sulle vaccinazioni
In genere gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale sono
4,0
3,2
2,5
4,0
3,6
2,4
disponibili ad affrontare dubbi o perplessità sulle vaccinazioni
L'organizzazione sanitaria è flessibile nel modificare tempi e
3,6
3,3
2,8
3,8
3,4
2,6
modi delle vaccinazioni su richiesta dei genitori
Chi non vaccina viene colpevolizzato dagli operatori del Sistema
2,4
3,3
4,0
2,4
3,3
3,6
Sanitario Nazionale
125
Analisi dei risultati dell’indagine sui genitori dell’ULSS 4, confronto con i dati generali provenienti dalle 6 ULSS di progetto
ULSS 4 – Alto Vicentino
N. questionari totali: 454
Ulss 4
Punti vaccinali
Web
Pediatri
Totale
n. rispondenti
413
22
19
454
%
91,0%
4,8%
4,2%
100%
Ulss 4
Vaccinatori totali
Vaccinatori parziali
Non vaccinatori
Totale
n.i.
n. rispondenti
368
29
22
419
35
Rispondenti suddivisi per tipologia e provenienza
Val. assoluto
Vaccinatori totali
Punti vaccinali
355
Web
12
Pediatri
1
Valore %
Punti vaccinali
Web
Pediatri
Vaccinatori totali
96,5%
3,3%
0,3%
%
87,8%
6,9%
5,3%
100%
Generale
n. rispondenti
2017
197
177
2391
Generale
n. rispondenti
1896
159
185
2240
151
Ulss 4
Vaccinatori parziali
22
7
Non vaccinatori
2
9
11
Ulss 4
Vaccinatori parziali
75,9%
24,1%
Non vaccinatori
9,1%
40,9%
50,0%
%
84,4%
8,2%
7,4%
100%
%
84,6%
7,1%
8,3%
100%
Vaccinatori totali
1769
99
28
Generale
Vaccinatori parziali
101
11
47
Non vaccinatori
12
65
108
Vaccinatori totali
93,3%
5,2%
1,5%
Generale
Vaccinatori parziali
63,5%
6,9%
29,6%
Non vaccinatori
6,5%
35,1%
58,4%
126
Totale
100%
100%
100%
100%
100%
100%
Non vaccinatori
18,2%
27,3%
31,8%
18,2%
4,5%
Vaccinatori totali
5,3%
19,0%
36,7%
30,7%
8,1%
0,2%
Generale
Vaccinatori parziali
4,0%
16,6%
33,8%
27,2%
16,6%
2,0%
Non vaccinatori
1,6%
12,1%
36,3%
31,9%
15,9%
2,2%
Ulss 4
Vaccinatori totali Vaccinatori parziali
1,4%
9,8%
26,1%
33,3%
38,5%
41,7%
15,7%
16,7%
8,4%
8,3%
* Differenze non statisticamente significative
Non vaccinatori
40,9%
22,7%
31,8%
4,5%
Vaccinatori totali
1,9%
9,9%
27,1%
36,7%
17,7%
6,7%
Generale
Vaccinatori parziali
0,7%
5,3%
26,7%
36,7%
20,7%
10,0%
Non vaccinatori
0,5%
2,7%
30,8%
34,6%
24,2%
7,1%
Ulss 4
Vaccinatori totali Vaccinatori parziali
87,3%
88,5%
6,2%
7,7%
6,5%
3,8%
* Differenze non statisticamente significative
Non vaccinatori
100%
-
Vaccinatori totali
87,2%
5,4%
7,4%
Generale
Vaccinatori parziali
87,0%
6,5%
6,5%
Non vaccinatori
97,8%
1,1%
1,1%
Caratteristiche socio-demografiche dei genitori rispondenti e dei figli
Età dei genitori
Madre
Meno di 25 anni
26-30 anni
31-35 anni
36-40 anni
41-45 anni
Oltre i 46 anni
Padre
Meno di 25 anni
26-30 anni
31-35 anni
36-40 anni
41-45 anni
Oltre i 46 anni
Cittadinanza
Madre
Italiana
Europea
Extra-europea
Vaccinatori totali
4,2%
21,9%
38,2%
28,4%
7,3%
-
Ulss 4
Vaccinatori parziali
4,0%
16,0%
28,0%
36,0%
8,0%
8,0%
127
Padre
Italiana
Europea
Extra-europea
Ulss 4
Vaccinatori totali Vaccinatori parziali
89,6%
92,0%
5,1%
4,0%
5,4%
4,0%
* Differenze non statisticamente significative
Titolo di studio
Madre
Licenza elementare
Licenza media inferiore
Licenza media superiore
Titolo universitario
Padre
Licenza elementare
Licenza media inferiore
Licenza media superiore
Titolo universitario
Ulss 4
Vaccinatori parziali
69,2%
30,8%
Vaccinatori totali
1,1%
15,2%
54,1%
29,6%
* Differenze non statisticamente significative
Ulss 4
Vaccinatori totali
Vaccinatori parziali
2,0%
20,8%
24,0%
60,0%
48,0%
17,2%
28,0%
* Differenze non statisticamente significative
Professione in ambito sanitario
Madre
Si
Vaccinatori totali
16,8%
Ulss 4
Vaccinatori parziali
13,0%
Vaccinatori totali
89,3%
4,2%
6,5%
Generale
Vaccinatori parziali
87,5%
4,6%
7,9%
Non vaccinatori
98,4%
0,5%
1,1%
Non vaccinatori
4,5%
45,5$
50,0%
Vaccinatori totali
1,1%
14,2%
55,0%
29,7%
Generale
Vaccinatori parziali
0,6%
6,5%
61,3%
31,6%
Non vaccinatori
7,1%
47,0%
45,9%
Non vaccinatori
31,8%
40,9%
27,3%
Vaccinatori totali
1,3%
22,8%
55,6%
20,3%
Generale
Vaccinatori parziali
1,3%
18,8%
57,1%
22,7%
Non vaccinatori
0,5%
15,8%
50,8%
32,8%
Vaccinatori totali
15,4%
Generale
Vaccinatori parziali
14,4%
Non vaccinatori
19,0%
Non vaccinatori
100%
-
Non vaccinatori
19,0%
128
No
83,2%
87,0%
81,0%
* Differenze non statisticamente significative
Padre
Si
No
Ulss 4
Vaccinatori totali Vaccinatori parziali
6,5%
8,3%
93,5%
91,7%
* Differenze non statisticamente significative
84,6%
85,6%
81,0%
* Differenze non statisticamente significative
Non vaccinatori
14,3%
85,7%
Generale
Vaccinatori totali Vaccinatori parziali
7,3%
11,4%
92,7%
88,6%
* Differenze non statisticamente significative
Non vaccinatori
6,1%
93,9%
Non vaccinatori
68,2%
31,8%
Generale
Vaccinatori totali Vaccinatori parziali
48,5%
52,8%
51,5%
47,2%
* Differenze non statisticamente significative
Non vaccinatori
62,2%
37,8%
Ha altri figli?
Vaccinatori totali
49,6%
50,4%
Ulss 4
Vaccinatori parziali
69,0%
31,0%
Vaccinatori totali
83,5%
16,5%
Ulss 4
Vaccinatori parziali
100%
-
Vaccinatori totali
92,1%
5,4%
2,4%
Ulss 4
Vaccinatori parziali
31,0%
24,1%
44,8%
Si
no
Chi ha compilato il questionario
Madre
Padre
Non vaccinatori
50,0%
50,0%
Vaccinatori totali
82,5%
17,5%
Generale
Vaccinatori parziali
83,1%
16,9%
Non vaccinatori
70,3%
29,7%
Vaccinatori totali
85,6%
9,6%
4,6%
Generale
Vaccinatori parziali
40,9%
23,9%
35,2%
Non vaccinatori
21,1%
35,1%
43,8%
Età del minore
Meno di 6 mesi
Da 7 a 18 mesi
Da 19 mesi a 6 anni
Non vaccinatori
27,3%
18,2%
54,5%
129
Informazioni sulle vaccinazioni
Intende vaccinare in futuro suo figlio?
Si, per tutte le vaccinazioni
proposte
Si, ma solo alcune delle
vaccinazioni proposte
Non ho ancora deciso
No
Vaccinatori totali
Ulss 4
Vaccinatori parziali
Vaccinatori totali
Generale
Vaccinatori parziali
Non vaccinatori
Non vaccinatori
80,7%
25,0%
4,5%
85,1%
28,6%
3,3%
10,9%
39,3%
27,3%
8,0%
43,5%
28,8%
8,2%
0,3%
17,9%
17,9%
9,1%
59,1%
6,4%
0,5%
16,2%
11,7%
32,1%
35,9%
Vaccinatori totali
Ulss 4
Vaccinatori parziali
Non vaccinatori
Vaccinatori totali
Generale
Vaccinatori parziali
Non vaccinatori
97,5%
89,3%
95,2%
88,6%
83,2%
73,2%
2,5%
3,6%
-
4,9%
8,4%
1,1%
-
7,1%
4,8%
6,5%
8,4%
25,7%
Ha ricevuto il libretto informativo sulle vaccinazioni?
Si, prima della prima
vaccinazione
Si, ma dopo la prima
vaccinazione
No, non l’ho ricevuto
Il Pediatra ha parlato ai genitori delle vaccinazioni previste per il bambino?
Ulss 4
Generale
130
Si
No
Vaccinatori totali
Vaccinatori parziali
74,8%
67,9%
25,2%
32,1%
* Differenze non statisticamente significative
Non vaccinatori
77,3%
22,7%
Vaccinatori totali
Vaccinatori parziali
72,3%
75,8%
27,7%
24,2%
* Differenze non statisticamente significative
Non vaccinatori
73,0%
27,0%
Il Pediatra ha fornito informazioni su (% risposte affermative):
i benefici delle vaccinazioni
Vacc. totali
93,3%
Ulss 4
Vacc. parziali
88,2%
Non vacc.
100%
Vacc. totali
93%
Generale
Vacc. parziali
90%
Non vacc.
94%
80,7%
66,7%
64,7%
80%
79%
75%
84,8%
58,8%
5,9%
85%
66%
31%
65,3%
76,5%
50,0%
69%
68%
66%
le caratteristiche delle malattie prevenute con le
vaccinazioni
i possibili effetti collaterali delle vaccinazioni
i rischi di ammalarsi in particolare di alcune malattie in
caso di rinvio della vaccinazione
Il Pediatra ha consigliato tutte le vaccinazioni proposte?
Sì, tutte
No, solo alcune
Ulss 4
Vaccinatori parziali
88,2%
11,8%
Vaccinatori totali
93,4%
6,6%
* Differenze non statisticamente significative
Non vaccinatori
93,8%
6,3%
Vaccinatori totali
95,4%
4,6%
Generale
Vaccinatori parziali
84,6%
15,4%
Non vaccinatori
85,3%
14,7%
Vaccinatori totali
Generale
Vaccinatori parziali
Non vaccinatori
Ha ricevuto informazioni sulle vaccinazioni anche da altre fonti?
Vaccinatori totali
Ulss 4
Vaccinatori parziali
Non vaccinatori
131
Si
No
67,0%
33,0%
82,8%
17,2%
100%
-
67%
33%
79%
21%
97%
3%
Se si, Quali altre fonti? (% di risposte affermative)
Operatori vaccinali
Internet
Medico di fiducia esterno al SSN
Corso pre-parto
Passaparola
Libretto informativo sulle vaccinazioni fornito dalla sua Asl
Mass-media
Associazioni contrarie alle vaccinazioni
Vacc. totali
36%
31%
8%
26%
51%
70%
14%
9%
Influenza dei genitori sulla decisione di vaccinare o meno il figlio
Ulss 4
Vaccinatori totali Vaccinatori parziali
influenza madre = influenza
87%
71%
padre
madre ha maggior influenza
10%
29%
Ulss 4
Vacc. parziali
29%
58%
38%
25%
71%
54%
17%
58%
Non vacc.
33%
82%
61%
29%
88%
53%
36%
100%
Vacc. totali
32%
28%
10%
28%
43%
58%
15%
8%
Generale
Vacc. parziali
34%
55%
25%
24%
60%
53%
28%
45%
Non vacc.
36%
69%
46%
28%
77%
58%
38%
84%
Non vaccinatori
Vaccinatori totali
Generale
Vaccinatori parziali
73%
87%
77%
61%
23%
10%
17%
27%
Non vaccinatori
132
padre ha maggior influenza
3%
-
4%
3%
6%
11%
Esperienza personale
Ulss 4
Ho trovato discordanza di opinioni sulle vaccinazioni da parte di operatori sanitari diversi
Vaccinatori totali
Vaccinatori parziali
Non vaccinatori
Si
15,8%
44,0%
72,7%
No
84,2%
56,0%
27,3%
Ho avuto esperienza diretta o indiretta con bambini danneggiati da vaccini
Si
25,9%
53,8%
86,4%
No
74,1%
46,2%
13,6%
Ho avuto contatto con persone che non hanno vaccinato i propri figli
Si
61,4%
76,0%
100%
No
38,6%
24,0%
-
Generale
Vaccinatori totali
15,5%
84,5%
Vaccinatori parziali
40,5%
59,5%
Non vaccinatori
71,7%
28,3%
22,6%
77,4%
50,0%
50,0%
81,3%
18,7%
54,4%
45,6%
73,3%
26,7%
94,6%
5,4%
Fattore 1. Percezione del rischio della vaccinazione: valori medi del grado di accordo alle singole domande su scala 1 ( per nulla d’accordo), 5 (molto
d’accordo)
Ulss 4
Generale
Vacc. totali
Vacc. parziali
Non vacc.
Vacc. totali
Vacc. parziali
Non vacc.
3,3
3,7
4,0
Ho paura delle reazioni avverse subito dopo la vaccinazione
Spesso gli effetti collaterali gravi dovuti al vaccino vengono
2,9
3,9
4,7
2,9
4,3
4,8
tenuti nascosti
Gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale danno
2,9
3,8
4,6
2,9
4,0
4,8
informazioni solo sui benefici delle vaccinazioni e non sui rischi
2,7
4,0
4,7
2,8
4,2
4,5
Vengono fatte troppe vaccinazioni in un'unica soluzione
Chi non vaccina viene colpevolizzato dagli operatori del Sistema
2,4
3,3
4,0
2,4
3,5
4,1
Sanitario Nazionale
Temo che le reazioni avverse al vaccino possano presentarsi
2,4
3,3
4,2
2,3
3,9
4,2
anche molto tempo dopo la vaccinazione
I vaccini per l'infanzia sono soprattutto un business economico
2,4
3,5
4,5
2,3
3,5
4,4
delle case farmaceutiche
2,3
3,6
4,6
2,4
3,7
4,6
Le vaccinazioni vengono effettuate su bambini troppo piccoli,
133
bisognerebbe farle quando sono un po' più grandi
Fattore 2. Percezione del valore protettivo della vaccinazione: valori medi del grado di accordo alle singole domande su scala 1 ( per nulla d’accordo), 5
(molto d’accordo)
Ulss 4
Generale
Vacc. totali
Vacc. parziali
Non vacc.
Vacc. totali
Vacc. parziali
Non vacc.
E' importante vaccinare i bambini perché le malattie che si
4,6
3,5
2,2
4,6
3,4
2,1
prevengono possono avere effetti molto gravi
Se si smettesse di vaccinare molte malattie oggi rarissime
4,3
3,4
2,3
4,4
3,3
2,1
potrebbero tornare in circolazione
Ho paura che il bambino contragga le malattie se non viene
4,2
3,1
2,0
4,3
3,0
1,9
vaccinato
Gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale sono preparati ed
4,1
3,5
2,4
4,2
3,3
2,1
aggiornati sulle vaccinazioni
3,7
3,1
2,7
Le reazioni avverse gravi al vaccino sono molto rare
3,8
2,9
2,8
Sicuramente chi si vaccina non contrarrà la malattia per la
3,1
2,2
1,6
3,1
2,3
1,4
quale è stato vaccinato
I vaccini per l'infanzia sono soprattutto un business economico
2,4
3,5
4,5
2,3
3,5
4,4
delle case farmaceutiche
Fattore 3. Percezione del valore protettivo degli stili di vita naturalistici: : valori medi del grado di accordo alle singole domande su scala 1 ( per nulla
d’accordo), 5 (molto d’accordo)
Ulss 4
Generale
Vacc. totali
Vacc. parziali
Non vacc.
Vacc. totali
Vacc. parziali
Non vacc.
Chi non vaccina viene colpevolizzato dagli operatori del Sistema
2,4
3,3
4,0
2,4
3,5
4,1
Sanitario Nazionale
I vaccini per l'infanzia sono soprattutto un business economico
2,4
3,5
4,5
2,3
3,5
4,4
delle case farmaceutiche
Ho più fiducia nei consigli di sanitari al di fuori del Sistema
2,2
2,9
3,4
2,1
2,9
3,4
Sanitario Nazionale
Gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale hanno un
2,1
2,9
3,4
2,2
2,6
3,2
interesse economico nelle vaccinazioni infantili
2,0
2,7
3,5
La malattia per la quale ci si vaccina è meno pericolosa del
2,0
3,0
3,6
134
vaccino stesso
Seguendo stili di vita sani si possono evitare le malattie senza
necessità di vaccinare il bambino
Il fatto che le vaccinazioni non sono più obbligatorie significa
che non sono più necessarie
1,7
3,2
3,1
1,7
2,5
3,4
1,6
2,5
3,0
1,7
2,3
2,7
Fattore 4. Percezione dell’organizzazione sanitaria: : valori medi del grado di accordo alle singole domande su scala 1 ( per nulla d’accordo), 5 (molto
d’accordo)
Ulss 4
Generale
Vacc. totali
Vacc. parziali
Non vacc.
Vacc. totali
Vacc. parziali
Non vacc.
Gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale sono preparati ed
4,1
3,5
2,4
4,2
3,3
2,1
aggiornati sulle vaccinazioni
In genere gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale sono
4,0
3,2
2,5
4,0
3,5
2,0
disponibili ad affrontare dubbi o perplessità sulle vaccinazioni
L'organizzazione sanitaria è flessibile nel modificare tempi e
3,6
3,3
2,8
3,7
3,6
2,2
modi delle vaccinazioni su richiesta dei genitori
Chi non vaccina viene colpevolizzato dagli operatori del Sistema
2,4
3,3
4,0
2,4
3,5
4,1
Sanitario Nazionale
135
Analisi dei risultati dell’indagine sui genitori dell’ULSS 6, confronto con i dati generali provenienti dalle 6 ULSS di progetto
ULSS 6 – Vicenza
N. questionari totali: 414
Ulss 6
Punti vaccinali
Web
Pediatri
Totale
n. rispondenti
352
34
28
414
%
85,0%
8,2%
6,8%
100%
Ulss 6
Vaccinatori totali
Vaccinatori parziali
Non vaccinatori
Totale
n.i.
n. rispondenti
333
24
33
390
24
Rispondenti suddivisi per tipologia e provenienza
Val. assoluto
Vaccinatori totali
Punti vaccinali
311
Web
17
Pediatri
5
Valore %
Punti vaccinali
Web
Pediatri
Vaccinatori totali
93,4%
5,1%
1,5%
%
85,4%
6,2%
8,5%
100%
Generale
n. rispondenti
2017
197
177
2391
Generale
n. rispondenti
1896
159
185
2240
151
Ulss 6
Vaccinatori parziali
17
2
5
Non vaccinatori
1
15
17
Ulss 6
Vaccinatori parziali
70,8%
8,3%
20,8%
Non vaccinatori
3,0%
45,5%
51,5%
%
84,4%
8,2%
7,4%
100%
%
84,6%
7,1%
8,3%
100%
Vaccinatori totali
1769
99
28
Generale
Vaccinatori parziali
101
11
47
Non vaccinatori
12
65
108
Vaccinatori totali
93,3%
5,2%
1,5%
Generale
Vaccinatori parziali
63,5%
6,9%
29,6%
Non vaccinatori
6,5%
35,1%
58,4%
136
Totale
100%
100%
100%
100%
100%
100%
Vaccinatori totali
5,3%
19,0%
36,7%
30,7%
8,1%
0,2%
Generale
Vaccinatori parziali
4,0%
16,6%
33,8%
27,2%
16,6%
2,0%
Non vaccinatori
1,6%
12,1%
36,3%
31,9%
15,9%
2,2%
Non vaccinatori
0,5%
2,7%
30,8%
34,6%
24,2%
7,1%
Non vaccinatori
97,8%
1,1%
1,1%
Caratteristiche socio-demografiche dei genitori rispondenti e dei figli
Età dei genitori
Madre
Meno di 25 anni
26-30 anni
31-35 anni
36-40 anni
41-45 anni
Oltre i 46 anni
Ulss 6
Vaccinatori parziali
16,7%
50,0%
25,0%
8,3%
-
Vaccinatori totali
6,7%
19,0%
34,7%
32,2%
6,7%
0,6%
* Differenze non statisticamente significative
Vaccinatori totali
1,2%
12,0%
24,6%
38,5%
17,5%
6,2%
Ulss 6
Vaccinatori parziali
16,7%
25,0%
41,7%
12,5%
4,2%
Non vaccinatori
3,0%
21,2%
30,3%
45,5%
-
Vaccinatori totali
1,9%
9,9%
27,1%
36,7%
17,7%
6,7%
Generale
Vaccinatori parziali
0,7%
5,3%
26,7%
36,7%
20,7%
10,0%
Vaccinatori totali
86,0%
4,0%
10,0%
Ulss 6
Vaccinatori parziali
87,5%
12,5%
-
Non vaccinatori
97,0%
3,0%
Vaccinatori totali
87,2%
5,4%
7,4%
Generale
Vaccinatori parziali
87,0%
6,5%
6,5%
Padre
Meno di 25 anni
26-30 anni
31-35 anni
36-40 anni
41-45 anni
Oltre i 46 anni
Cittadinanza
Madre
Italiana
Europea
Extra-europea
Non vaccinatori
3,0%
9,1%
33,3%
36,4%
18,2%
-
137
Padre
Italiana
Europea
Extra-europea
Ulss 6
Vaccinatori totali Vaccinatori parziali
90,5%
87,0%
2,1%
8,7%
7,3%
4,3%
* Differenze non statisticamente significative
Titolo di studio
Madre
Licenza elementare
Licenza media inferiore
Licenza media superiore
Titolo universitario
Padre
Licenza elementare
Licenza media inferiore
Licenza media superiore
Titolo universitario
Ulss 6
Vaccinatori parziali
8,3%
50,0%
41,7%
Vaccinatori totali
0,3%
13,7%
54,7%
31,3%
* Differenze non statisticamente significative
Ulss 6
Vaccinatori totali
Vaccinatori parziali
0,6%
24,7%
20,8%
52,1%
41,7%
22,6%
37,5%
* Differenze non statisticamente significative
Professione in ambito sanitario
Madre
Si
Vaccinatori totali
8,4%
Ulss 6
Vaccinatori parziali
4,3%
Vaccinatori totali
89,3%
4,2%
6,5%
Generale
Vaccinatori parziali
87,5%
4,6%
7,9%
Non vaccinatori
98,4%
0,5%
1,1%
Non vaccinatori
9,1%
30,3%
60,6%
Vaccinatori totali
1,1%
14,2%
55,0%
29,7%
Generale
Vaccinatori parziali
0,6%
6,5%
61,3%
31,6%
Non vaccinatori
7,1%
47,0%
45,9%
Non vaccinatori
21,2%
33,3%
45,5%
Vaccinatori totali
1,3%
22,8%
55,6%
20,3%
Generale
Vaccinatori parziali
1,3%
18,8%
57,1%
22,7%
Non vaccinatori
0,5%
15,8%
50,8%
32,8%
Vaccinatori totali
15,4%
Generale
Vaccinatori parziali
14,4%
Non vaccinatori
19,0%
Non vaccinatori
97,0%
3,0%
Non vaccinatori
6,1%
138
No
91,6%
95,7%
93,9%
* Differenze non statisticamente significative
Padre
Si
No
Ulss 6
Vaccinatori totali Vaccinatori parziali
15,1%
9,1%
84,9%
90,9%
* Differenze non statisticamente significative
84,6%
85,6%
81,0%
* Differenze non statisticamente significative
Non vaccinatori
13,8%
86,2%
Generale
Vaccinatori totali Vaccinatori parziali
7,3%
11,4%
92,7%
88,6%
* Differenze non statisticamente significative
Non vaccinatori
6,1%
93,9%
Non vaccinatori
72,7%
27,3%
Generale
Vaccinatori totali Vaccinatori parziali
48,5%
52,8%
51,5%
47,2%
* Differenze non statisticamente significative
Non vaccinatori
62,2%
37,8%
Ha altri figli?
Vaccinatori totali
44,4%
55,6%
Ulss 6
Vaccinatori parziali
37,5%
62,5%
Vaccinatori totali
83,2%
16,8%
Ulss 6
Vaccinatori parziali
100%
-
Vaccinatori totali
91,3%
3,9%
4,8%
Ulss 6
Vaccinatori parziali
45,8%
33,3%
20,8%
Si
no
Chi ha compilato il questionario
Madre
Padre
Non vaccinatori
75,8%
24,2%
Vaccinatori totali
82,5%
17,5%
Generale
Vaccinatori parziali
83,1%
16,9%
Non vaccinatori
70,3%
29,7%
Vaccinatori totali
85,6%
9,6%
4,6%
Generale
Vaccinatori parziali
40,9%
23,9%
35,2%
Non vaccinatori
21,1%
35,1%
43,8%
Età del minore
Meno di 6 mesi
Da 7 a 18 mesi
Da 19 mesi a 6 anni
Non vaccinatori
15,2%
36,4%
48,5%
139
Informazioni sulle vaccinazioni
Intende vaccinare in futuro suo figlio?
Si, per tutte le vaccinazioni
proposte
Si, ma solo alcune delle
vaccinazioni proposte
Non ho ancora deciso
No
Vaccinatori totali
Ulss 6
Vaccinatori parziali
Vaccinatori totali
Generale
Vaccinatori parziali
Non vaccinatori
Non vaccinatori
88,0%
33,3%
9,4%
85,1%
28,6%
3,3%
6,6%
41,7%
12,5%
8,0%
43,5%
28,8%
5,1%
0,3%
25,0%
-
37,5%
40,6%
6,4%
0,5%
16,2%
11,7%
32,1%
35,9%
Vaccinatori totali
Ulss 6
Vaccinatori parziali
Non vaccinatori
Vaccinatori totali
Generale
Vaccinatori parziali
Non vaccinatori
95,8%
82,5%
75,8%
88,6%
83,2%
73,2%
2,1%
4,3%
3,0%
4,9%
8,4%
1,1%
2,1%
13,0%
21,2%
6,5%
8,4%
25,7%
Ha ricevuto il libretto informativo sulle vaccinazioni?
Si, prima della prima
vaccinazione
Si, ma dopo la prima
vaccinazione
No, non l’ho ricevuto
Il Pediatra ha parlato ai genitori delle vaccinazioni previste per il bambino?
Ulss 6
Generale
140
Si
No
Vaccinatori totali
Vaccinatori parziali
67,2%
75,0%
32,8%
25,0%
* Differenze non statisticamente significative
Non vaccinatori
72,7%
27,3%
Vaccinatori totali
Vaccinatori parziali
72,3%
75,8%
27,7%
24,2%
* Differenze non statisticamente significative
Non vaccinatori
73,0%
27,0%
Il Pediatra ha fornito informazioni su (% risposte affermative):
i benefici delle vaccinazioni
Vacc. totali
94,1%
Ulss 6
Vacc. parziali
82,4%
Non vacc.
100%
Vacc. totali
93%
Generale
Vacc. parziali
90%
Non vacc.
94%
79,3%
82,4%
78,3%
80%
79%
75%
84,9%
64,7%
40,9%
85%
66%
31%
68,9%
52,9%
82,6%
69%
68%
66%
le caratteristiche delle malattie prevenute con le
vaccinazioni
i possibili effetti collaterali delle vaccinazioni
i rischi di ammalarsi in particolare di alcune malattie in
caso di rinvio della vaccinazione
Il Pediatra ha consigliato tutte le vaccinazioni proposte?
Sì, tutte
No, solo alcune
Ulss 6
Vaccinatori parziali
86,7%
13,3%
Vaccinatori totali
92,4%
7,6%
* Differenze non statisticamente significative
Non vaccinatori
82,6%
17,4%
Vaccinatori totali
95,4%
4,6%
Generale
Vaccinatori parziali
84,6%
15,4%
Non vaccinatori
85,3%
14,7%
Vaccinatori totali
Generale
Vaccinatori parziali
Non vaccinatori
Ha ricevuto informazioni sulle vaccinazioni anche da altre fonti?
Vaccinatori totali
Ulss 6
Vaccinatori parziali
Non vaccinatori
141
Si
No
71,3%
28,7%
82,6%
17,4%
93,9%
6,1%
67%
33%
79%
21%
97%
3%
Se si, Quali altre fonti? (% di risposte affermative)
Operatori vaccinali
Internet
Medico di fiducia esterno al SSN
Corso pre-parto
Passaparola
Libretto informativo sulle vaccinazioni fornito dalla sua Asl
Mass-media
Associazioni contrarie alle vaccinazioni
Vacc. totali
52,4%
32,9%
9,8%
21,1%
43,4%
61,8%
15,6%
11,9%
Influenza dei genitori sulla decisione di vaccinare o meno il figlio
Ulss 6
Vaccinatori totali Vaccinatori parziali
influenza madre = influenza
87,1%
78,3%
padre
madre ha maggior influenza
10,3%
3,0%
Ulss 6
Vacc. parziali
27,8%
63,2%
5,6%
16,7%
88,9%
50,0%
55,6%
44,4%
Non vacc.
65,2%
77,8%
60,9%
35,0%
72,0%
79,2%
42,1%
92,3%
Vacc. totali
32%
28%
10%
28%
43%
58%
15%
8%
Generale
Vacc. parziali
34%
55%
25%
24%
60%
53%
28%
45%
Non vacc.
36%
69%
46%
28%
77%
58%
38%
84%
Non vaccinatori
Vaccinatori totali
Generale
Vaccinatori parziali
51,5%
87%
77%
61%
27,3%
10%
17%
27%
Non vaccinatori
142
padre ha maggior influenza
2,6%
8,7%
21,2%
3%
6%
11%
Esperienza personale
Ulss 6
Ho trovato discordanza di opinioni sulle vaccinazioni da parte di operatori sanitari diversi
Vaccinatori totali
Vaccinatori parziali
Non vaccinatori
Si
15,3%
25,0%
69,7%
No
84,7%
75,0%
30,3%
Ho avuto esperienza diretta o indiretta con bambini danneggiati da vaccini
Si
20,2%
50,0%
78,1%
No
79,8%
50,0%
21,9%
Ho avuto contatto con persone che non hanno vaccinato i propri figli
Si
58,6%
79,2%
87,9%
No
41,4%
20,8%
12,1%
Generale
Vaccinatori totali
15,5%
84,5%
Vaccinatori parziali
40,5%
59,5%
Non vaccinatori
71,7%
28,3%
22,6%
77,4%
50,0%
50,0%
81,3%
18,7%
54,4%
45,6%
73,3%
26,7%
94,6%
5,4%
Fattore 1. Percezione del rischio della vaccinazione: valori medi del grado di accordo alle singole domande su scala 1 ( per nulla d’accordo), 5 (molto
d’accordo)
Ulss 6
Generale
Vacc. totali
Vacc. parziali
Non vacc.
Vacc. totali
Vacc. parziali
Non vacc.
3,3
3,7
4,0
Ho paura delle reazioni avverse subito dopo la vaccinazione
3,2
3,6
3,9
Spesso gli effetti collaterali gravi dovuti al vaccino vengono
2,9
3,9
4,7
2,8
3,9
4,6
tenuti nascosti
Gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale danno
2,9
3,8
4,6
2,8
3,9
4,4
informazioni solo sui benefici delle vaccinazioni e non sui rischi
2,7
4,0
4,7
2,7
4,0
4,6
Vengono fatte troppe vaccinazioni in un'unica soluzione
Chi non vaccina viene colpevolizzato dagli operatori del Sistema
2,4
3,3
4,0
2,5
3,0
4,2
Sanitario Nazionale
Temo che le reazioni avverse al vaccino possano presentarsi
2,4
3,3
4,2
2,4
2,9
3,8
anche molto tempo dopo la vaccinazione
I vaccini per l'infanzia sono soprattutto un business economico
2,4
3,5
4,5
2,3
3,5
4,2
delle case farmaceutiche
2,3
3,6
4,6
2,4
3,5
4,3
Le vaccinazioni vengono effettuate su bambini troppo piccoli,
143
bisognerebbe farle quando sono un po' più grandi
Fattore 2. Percezione del valore protettivo della vaccinazione: valori medi del grado di accordo alle singole domande su scala 1 ( per nulla d’accordo), 5
(molto d’accordo)
Ulss 6
Generale
Vacc. totali
Vacc. parziali
Non vacc.
Vacc. totali
Vacc. parziali
Non vacc.
E' importante vaccinare i bambini perché le malattie che si
4,6
3,5
2,2
4,6
3,6
2,2
prevengono possono avere effetti molto gravi
Se si smettesse di vaccinare molte malattie oggi rarissime
4,3
3,4
2,3
4,4
3,5
2,5
potrebbero tornare in circolazione
Ho paura che il bambino contragga le malattie se non viene
4,2
3,1
2,0
4,3
3,2
2,3
vaccinato
Gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale sono preparati ed
4,1
3,5
2,4
4,2
3,4
2,5
aggiornati sulle vaccinazioni
3,7
3,1
2,7
Le reazioni avverse gravi al vaccino sono molto rare
3,7
3,4
2,9
Sicuramente chi si vaccina non contrarrà la malattia per la
3,1
2,2
1,6
3,1
2,5
1,4
quale è stato vaccinato
I vaccini per l'infanzia sono soprattutto un business economico
2,4
3,5
4,5
2,3
3,5
4,2
delle case farmaceutiche
Fattore 3. Percezione del valore protettivo degli stili di vita naturalistici: : valori medi del grado di accordo alle singole domande su scala 1 ( per nulla
d’accordo), 5 (molto d’accordo)
Ulss 6
Generale
Vacc. totali
Vacc. parziali
Non vacc.
Vacc. totali
Vacc. parziali
Non vacc.
Chi non vaccina viene colpevolizzato dagli operatori del Sistema
2,4
3,3
4,0
2,5
3,0
4,2
Sanitario Nazionale
I vaccini per l'infanzia sono soprattutto un business economico
2,4
3,5
4,5
2,3
3,5
4,2
delle case farmaceutiche
Ho più fiducia nei consigli di sanitari al di fuori del Sistema
2,2
2,9
3,4
2,2
2,5
3,4
Sanitario Nazionale
Gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale hanno un
2,1
2,9
3,4
2,0
2,8
3,3
interesse economico nelle vaccinazioni infantili
2,0
2,7
3,5
La malattia per la quale ci si vaccina è meno pericolosa del
2,1
2,8
3,2
144
vaccino stesso
Seguendo stili di vita sani si possono evitare le malattie senza
necessità di vaccinare il bambino
Il fatto che le vaccinazioni non sono più obbligatorie significa
che non sono più necessarie
1,7
2,3
2,8
1,7
2,5
3,4
1,7
2,3
2,4
1,7
2,3
2,7
Fattore 4. Percezione dell’organizzazione sanitaria: : valori medi del grado di accordo alle singole domande su scala 1 ( per nulla d’accordo), 5 (molto
d’accordo)
Ulss 6
Generale
Vacc. totali
Vacc. parziali
Non vacc.
Vacc. totali
Vacc. parziali
Non vacc.
Gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale sono preparati ed
4,1
3,5
2,4
4,2
3,4
2,5
aggiornati sulle vaccinazioni
In genere gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale sono
4,0
3,2
2,5
4,1
2,9
2,4
disponibili ad affrontare dubbi o perplessità sulle vaccinazioni
L'organizzazione sanitaria è flessibile nel modificare tempi e
3,6
3,3
2,8
3,5
3,0
2,7
modi delle vaccinazioni su richiesta dei genitori
Chi non vaccina viene colpevolizzato dagli operatori del Sistema
2,4
3,3
4,0
2,5
3,0
4,2
Sanitario Nazionale
145
Analisi dei risultati dell’indagine sui genitori dell’ULSS 8, confronto con i dati generali provenienti dalle 6 ULSS di progetto
ULSS 8 – Asolo
N. questionari totali: 344
Ulss 8
Punti vaccinali
Web
Pediatri
Totale
n. rispondenti
261
47
36
344
%
75,9%
13,7%
10,5%
100%
Ulss 8
Vaccinatori totali
Vaccinatori parziali
Non vaccinatori
Totale
n.i.
n. rispondenti
266
18
48
332
12
Rispondenti suddivisi per tipologia e provenienza
Val. assoluto
Vaccinatori totali
Punti vaccinali
234
Web
30
Pediatri
2
Valore %
Punti vaccinali
Web
Pediatri
Vaccinatori totali
88,0%
11,3%
0,8%
%
80,1%
5,4%
14,5%
100%
Generale
n. rispondenti
2017
197
177
2391
Generale
n. rispondenti
1896
159
185
2240
151
Ulss 8
Vaccinatori parziali
10
1
7
Non vaccinatori
5
16
27
Ulss 8
Vaccinatori parziali
55,6%
5,6%
38,9%
Non vaccinatori
10,4%
33,3%
56,3%
%
84,4%
8,2%
7,4%
100%
%
84,6%
7,1%
8,3%
100%
Vaccinatori totali
1769
99
28
Generale
Vaccinatori parziali
101
11
47
Non vaccinatori
12
65
108
Vaccinatori totali
93,3%
5,2%
1,5%
Generale
Vaccinatori parziali
63,5%
6,9%
29,6%
Non vaccinatori
6,5%
35,1%
58,4%
146
Totale
100%
100%
100%
100%
100%
100%
Vaccinatori totali
5,3%
19,0%
36,7%
30,7%
8,1%
0,2%
Generale
Vaccinatori parziali
4,0%
16,6%
33,8%
27,2%
16,6%
2,0%
Non vaccinatori
1,6%
12,1%
36,3%
31,9%
15,9%
2,2%
Vaccinatori totali
1,9%
9,9%
27,1%
36,7%
17,7%
6,7%
Generale
Vaccinatori parziali
0,7%
5,3%
26,7%
36,7%
20,7%
10,0%
Non vaccinatori
0,5%
2,7%
30,8%
34,6%
24,2%
7,1%
Vaccinatori totali
87,2%
5,4%
7,4%
Generale
Vaccinatori parziali
87,0%
6,5%
6,5%
Non vaccinatori
97,8%
1,1%
1,1%
Caratteristiche socio-demografiche dei genitori rispondenti e dei figli
Età dei genitori
Madre
Meno di 25 anni
26-30 anni
31-35 anni
36-40 anni
41-45 anni
Oltre i 46 anni
Ulss 8
Vaccinatori parziali
11,1%
11,1%
16,7%
27,8%
33,3%
-
Vaccinatori totali
6,7%
14,3%
38,1%
31,3%
9,1%
0,4%
* Differenze non statisticamente significative
Ulss 8
Vaccinatori parziali
5,6%
22,2%
27,8%
33,3%
11,1%
Padre
Meno di 25 anni
26-30 anni
31-35 anni
36-40 anni
41-45 anni
Oltre i 46 anni
Vaccinatori totali
2,0%
5,9%
28,9%
41,1%
16,6%
5,5%
* Differenze non statisticamente significative
Cittadinanza
Madre
Italiana
Europea
Extra-europea
Vaccinatori totali
88,2%
3,9%
7,8%
Ulss 8
Vaccinatori parziali
72,2%
16,7%
11,1%
Non vaccinatori
2,1%
10,4%
29,2%
41,7%
16,7%
-
Non vaccinatori
25,0%
45,8%
14,6%
14,6%
Non vaccinatori
100%
-
147
Padre
Vaccinatori totali
89,8%
3,9%
6,3%
Italiana
Europea
Extra-europea
Titolo di studio
Madre
Licenza elementare
Licenza media inferiore
Licenza media superiore
Titolo universitario
Ulss 8
Vaccinatori parziali
11,1%
61,1%
27,8%
Vaccinatori totali
1,6%
16,9%
58,4%
23,1%
* Differenze non statisticamente significative
Padre
Licenza elementare
Licenza media inferiore
Licenza media superiore
Titolo universitario
Vaccinatori totali
10,8%
Non vaccinatori
97,9%
2,1%
Non vaccinatori
8,3%
56,3%
35,4%
Vaccinatori totali
89,3%
4,2%
6,5%
Generale
Vaccinatori parziali
87,5%
4,6%
7,9%
Non vaccinatori
98,4%
0,5%
1,1%
Vaccinatori totali
1,1%
14,2%
55,0%
29,7%
Generale
Vaccinatori parziali
0,6%
6,5%
61,3%
31,6%
Non vaccinatori
7,1%
47,0%
45,9%
Non vaccinatori
0,5%
15,8%
50,8%
32,8%
Non vaccinatori
19,0%
Ulss 8
Vaccinatori parziali
27,8%
50,0%
22,2%
Non vaccinatori
18,8%
56,3%
25,0%
Vaccinatori totali
1,3%
22,8%
55,6%
20,3%
Generale
Vaccinatori parziali
1,3%
18,8%
57,1%
22,7%
Ulss 8
Vaccinatori parziali
37,5%
Non vaccinatori
15,2%
Vaccinatori totali
15,4%
Generale
Vaccinatori parziali
14,4%
Vaccinatori totali
1,2%
29,0%
54,5%
15,3%
* Differenze non statisticamente significative
Professione in ambito sanitario
Madre
Si
Ulss 8
Vaccinatori parziali
72,2%
16,7%
11,1%
148
No
89,2%
62,5%
84,8%
84,6%
85,6%
81,0%
* Differenze non statisticamente significative
Padre
Si
No
Vaccinatori totali
5,0%
95,0%
Ulss 8
Vaccinatori parziali
31,3%
68,8%
Non vaccinatori
2,1%
97,9%
Generale
Vaccinatori totali Vaccinatori parziali
7,3%
11,4%
92,7%
88,6%
* Differenze non statisticamente significative
Non vaccinatori
6,1%
93,9%
Non vaccinatori
56,3%
43,8%
Generale
Vaccinatori totali Vaccinatori parziali
48,5%
52,8%
51,5%
47,2%
* Differenze non statisticamente significative
Non vaccinatori
62,2%
37,8%
Ha altri figli?
Si
no
Ulss 8
Vaccinatori totali Vaccinatori parziali
50,8%
55,6%
49,2%
44,4%
* Differenze non statisticamente significative
Chi ha compilato il questionario
Madre
Padre
Ulss 8
Vaccinatori parziali
77,8%
22,2%
Non vaccinatori
81,3%
18,8%
Ulss 8
Vaccinatori parziali
50,0%
50,0%
Non vaccinatori
20,8%
39,6%
39,6%
Vaccinatori totali
87,9%
12,1%
* Differenze non statisticamente significative
Vaccinatori totali
82,5%
17,5%
Generale
Vaccinatori parziali
83,1%
16,9%
Non vaccinatori
70,3%
29,7%
Vaccinatori totali
85,6%
9,6%
4,6%
Generale
Vaccinatori parziali
40,9%
23,9%
35,2%
Non vaccinatori
21,1%
35,1%
43,8%
Età del minore
Meno di 6 mesi
Da 7 a 18 mesi
Da 19 mesi a 6 anni
Vaccinatori totali
73,3%
15,4%
11,3%
149
Informazioni sulle vaccinazioni
Intende vaccinare in futuro suo figlio?
Si, per tutte le vaccinazioni
proposte
Si, ma solo alcune delle
vaccinazioni proposte
Non ho ancora deciso
No
Vaccinatori totali
Ulss 8
Vaccinatori parziali
Vaccinatori totali
Generale
Vaccinatori parziali
Non vaccinatori
Non vaccinatori
83,8%
25,0%
2,1%
85,1%
28,6%
3,3%
7,9%
37,5%
45,8%
8,0%
43,5%
28,8%
7,5%
0,8%
12,5%
25,0%
25,0%
27,1%
6,4%
0,5%
16,2%
11,7%
32,1%
35,9%
Vaccinatori totali
Ulss 8
Vaccinatori parziali
Non vaccinatori
Vaccinatori totali
Generale
Vaccinatori parziali
Non vaccinatori
76,7%
70,6%
66,0%
88,6%
83,2%
73,2%
6,6%
5,9%
-
4,9%
8,4%
1,1%
16,7%
23,5%
34,0%
6,5%
8,4%
25,7%
Ha ricevuto il libretto informativo sulle vaccinazioni?
Si, prima della prima
vaccinazione
Si, ma dopo la prima
vaccinazione
No, non l’ho ricevuto
Il Pediatra ha parlato ai genitori delle vaccinazioni previste per il bambino?
Ulss 8
Generale
150
Si
No
Vaccinatori totali
Vaccinatori parziali
56,7%
61,1%
43,3%
38,9%
* Differenze non statisticamente significative
Non vaccinatori
62,5%
37,5%
Vaccinatori totali
Vaccinatori parziali
72,3%
75,8%
27,7%
24,2%
* Differenze non statisticamente significative
Non vaccinatori
73,0%
27,0%
Il Pediatra ha fornito informazioni su (% risposte affermative):
i benefici delle vaccinazioni
Vacc. totali
90,3%
Ulss 8
Vacc. parziali
83,3%
Non vacc.
89,7%
Vacc. totali
93%
Generale
Vacc. parziali
90%
Non vacc.
94%
71,3%
57,1%
70,0%
80%
79%
75%
76,0%
50,0%
26,7%
85%
66%
31%
62,3%
42,9%
48,3%
69%
68%
66%
le caratteristiche delle malattie prevenute con le
vaccinazioni
i possibili effetti collaterali delle vaccinazioni
i rischi di ammalarsi in particolare di alcune malattie in
caso di rinvio della vaccinazione
Il Pediatra ha consigliato tutte le vaccinazioni proposte?
Sì, tutte
No, solo alcune
Vaccinatori totali
97,9%
2,1%
Ulss 8
Vaccinatori parziali
84,6%
15,4%
Non vaccinatori
82,8%
17,2%
Vaccinatori totali
95,4%
4,6%
Generale
Vaccinatori parziali
84,6%
15,4%
Non vaccinatori
85,3%
14,7%
Vaccinatori totali
67%
Generale
Vaccinatori parziali
79%
Non vaccinatori
97%
Ha ricevuto informazioni sulle vaccinazioni anche da altre fonti?
Si
Vaccinatori totali
66,0%
Ulss 8
Vaccinatori parziali
76,5%
Non vaccinatori
95,8%
151
No
34,0%
23,5%
4,2%
33%
21%
3%
Se si, Quali altre fonti? (% di risposte affermative)
Operatori vaccinali
Internet
Medico di fiducia esterno al SSN
Corso pre-parto
Passaparola
Libretto informativo sulle vaccinazioni fornito dalla sua Asl
Mass-media
Associazioni contrarie alle vaccinazioni
Vacc. totali
25%
29%
11%
33%
51%
59%
17%
8%
Influenza dei genitori sulla decisione di vaccinare o meno il figlio
Ulss 8
Vaccinatori totali Vaccinatori parziali
influenza madre = influenza
86%
71%
padre
madre ha maggior influenza
11%
18%
Ulss 8
Vacc. parziali
40%
53%
33%
33%
60%
20%
27%
33%
Non vacc.
31%
55%
29%
13%
83%
54%
37%
73%
Vacc. totali
32%
28%
10%
28%
43%
58%
15%
8%
Generale
Vacc. parziali
34%
55%
25%
24%
60%
53%
28%
45%
Non vacc.
36%
69%
46%
28%
77%
58%
38%
84%
Non vaccinatori
Vaccinatori totali
Generale
Vaccinatori parziali
54%
87%
77%
61%
39%
10%
17%
27%
Non vaccinatori
152
padre ha maggior influenza
3%
12%
7%
3%
6%
11%
Esperienza personale
Ulss 8
Ho trovato discordanza di opinioni sulle vaccinazioni da parte di operatori sanitari diversi
Vaccinatori totali
Vaccinatori parziali
Non vaccinatori
Si
20,6%
57,1%
75,0%
No
79,4%
42,9%
25,0%
Ho avuto esperienza diretta o indiretta con bambini danneggiati da vaccini
Si
21,4%
53,3%
75,0%
No
78,6%
46,7%
25,0%
Ho avuto contatto con persone che non hanno vaccinato i propri figli
Si
62,2%
78,6%
93,8%
No
37,8%
21,4%
6,3%
Generale
Vaccinatori totali
15,5%
84,5%
Vaccinatori parziali
40,5%
59,5%
Non vaccinatori
71,7%
28,3%
22,6%
77,4%
50,0%
50,0%
81,3%
18,7%
54,4%
45,6%
73,3%
26,7%
94,6%
5,4%
Fattore 1. Percezione del rischio della vaccinazione: valori medi del grado di accordo alle singole domande su scala 1 ( per nulla d’accordo), 5 (molto
d’accordo)
Ulss 8
Generale
Vacc. totali
Vacc. parziali
Non vacc.
Vacc. totali
Vacc. parziali
Non vacc.
3,3
3,7
4,0
Ho paura delle reazioni avverse subito dopo la vaccinazione
3,4
3,8
3,9
Spesso gli effetti collaterali gravi dovuti al vaccino vengono
2,9
3,9
4,7
3,1
3,8
4,6
tenuti nascosti
Gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale danno
2,9
3,8
4,6
3,2
3,9
4,5
informazioni solo sui benefici delle vaccinazioni e non sui rischi
2,7
4,0
4,7
3,1
4,1
4,6
Vengono fatte troppe vaccinazioni in un'unica soluzione
Chi non vaccina viene colpevolizzato dagli operatori del Sistema
2,4
3,3
4,0
2,3
3,5
3,7
Sanitario Nazionale
Temo che le reazioni avverse al vaccino possano presentarsi
2,4
3,3
4,2
2,5
3,6
4,2
anche molto tempo dopo la vaccinazione
I vaccini per l'infanzia sono soprattutto un business economico
2,4
3,5
4,5
2,6
3,4
4,6
delle case farmaceutiche
2,3
3,6
4,6
2,6
3,4
4,6
Le vaccinazioni vengono effettuate su bambini troppo piccoli,
153
bisognerebbe farle quando sono un po' più grandi
Fattore 2. Percezione del valore protettivo della vaccinazione: valori medi del grado di accordo alle singole domande su scala 1 ( per nulla d’accordo), 5
(molto d’accordo)
Ulss 8
Generale
Vacc. totali
Vacc. parziali
Non vacc.
Vacc. totali
Vacc. parziali
Non vacc.
E' importante vaccinare i bambini perché le malattie che si
4,6
3,5
2,2
4,5
3,0
2,4
prevengono possono avere effetti molto gravi
Se si smettesse di vaccinare molte malattie oggi rarissime
4,3
3,4
2,3
4,3
2,9
2,6
potrebbero tornare in circolazione
Ho paura che il bambino contragga le malattie se non viene
4,2
3,1
2,0
4,2
2,7
2,1
vaccinato
Gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale sono preparati ed
4,1
3,5
2,4
3,9
3,2
2,7
aggiornati sulle vaccinazioni
3,7
3,1
2,7
Le reazioni avverse gravi al vaccino sono molto rare
3,6
3,1
2,8
Sicuramente chi si vaccina non contrarrà la malattia per la
3,1
2,2
1,6
2,9
2,1
1,6
quale è stato vaccinato
I vaccini per l'infanzia sono soprattutto un business economico
2,4
3,5
4,5
2,6
3,4
4,6
delle case farmaceutiche
Fattore 3. Percezione del valore protettivo degli stili di vita naturalistici: : valori medi del grado di accordo alle singole domande su scala 1 ( per nulla
d’accordo), 5 (molto d’accordo)
Ulss 8
Generale
Vacc. totali
Vacc. parziali
Non vacc.
Vacc. totali
Vacc. parziali
Non vacc.
Chi non vaccina viene colpevolizzato dagli operatori del Sistema
2,4
3,3
4,0
2,3
3,5
3,7
Sanitario Nazionale
I vaccini per l'infanzia sono soprattutto un business economico
2,4
3,5
4,5
2,6
3,4
4,6
delle case farmaceutiche
Ho più fiducia nei consigli di sanitari al di fuori del Sistema
2,2
2,9
3,4
2,3
3,0
3,4
Sanitario Nazionale
Gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale hanno un
2,1
2,9
3,4
2,3
2,5
3,4
interesse economico nelle vaccinazioni infantili
2,0
2,7
3,5
La malattia per la quale ci si vaccina è meno pericolosa del
2,2
2,9
3,5
154
vaccino stesso
Seguendo stili di vita sani si possono evitare le malattie senza
necessità di vaccinare il bambino
Il fatto che le vaccinazioni non sono più obbligatorie significa
che non sono più necessarie
1,9
2,4
3,3
1,7
2,5
3,4
1,8
2,1
2,4
1,7
2,3
2,7
Fattore 4. Percezione dell’organizzazione sanitaria: : valori medi del grado di accordo alle singole domande su scala 1 ( per nulla d’accordo), 5 (molto
d’accordo)
Ulss 8
Generale
Vacc. totali
Vacc. parziali
Non vacc.
Vacc. totali
Vacc. parziali
Non vacc.
Gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale sono preparati ed
4,1
3,5
2,4
3,9
3,2
2,7
aggiornati sulle vaccinazioni
In genere gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale sono
4,0
3,2
2,5
3,8
2,2
3,0
disponibili ad affrontare dubbi o perplessità sulle vaccinazioni
L'organizzazione sanitaria è flessibile nel modificare tempi e
3,6
3,3
2,8
3,6
3,3
3,3
modi delle vaccinazioni su richiesta dei genitori
Chi non vaccina viene colpevolizzato dagli operatori del Sistema
2,4
3,3
4,0
2,3
3,5
3,7
Sanitario Nazionale
155
Analisi dei risultati dell’indagine sui genitori dell’ULSS 20, confronto con i dati generali provenienti dalle 6 ULSS di progetto
ULSS 20 – Verona
N. questionari totali: 658
Ulss 20
Punti vaccinali
Web
Pediatri
Totale
n. rispondenti
564
59
35
658
%
85,7%
9,0%
5,3%
100%
Ulss 20
Vaccinatori totali
Vaccinatori parziali
Non vaccinatori
Totale
n.i.
n. rispondenti
539
39
36
614
44
Rispondenti suddivisi per tipologia e provenienza
Val. assoluto
Vaccinatori totali
Punti vaccinali
501
Web
30
Pediatri
8
Valore %
Punti vaccinali
Web
Pediatri
Vaccinatori totali
92,9%
5,6%
1,5%
%
87,8%
6,4%
5,9%
100%
Generale
n. rispondenti
2017
197
177
2391
Generale
n. rispondenti
1896
159
185
2240
151
Ulss 20
Vaccinatori parziali
24
8
7
Non vaccinatori
2
20
14
Ulss 20
Vaccinatori parziali
61,5%
20,5%
17,9%
Non vaccinatori
5,6%
55,6%
38,9%
%
84,4%
8,2%
7,4%
100%
%
84,6%
7,1%
8,3%
100%
Vaccinatori totali
1769
99
28
Generale
Vaccinatori parziali
101
11
47
Non vaccinatori
12
65
108
Vaccinatori totali
93,3%
5,2%
1,5%
Generale
Vaccinatori parziali
63,5%
6,9%
29,6%
Non vaccinatori
6,5%
35,1%
58,4%
156
Totale
100%
100%
100%
100%
100%
100%
Non vaccinatori
11,4%
51,4%
17,1%
17,1%
2,9%
Vaccinatori totali
5,3%
19,0%
36,7%
30,7%
8,1%
0,2%
Generale
Vaccinatori parziali
4,0%
16,6%
33,8%
27,2%
16,6%
2,0%
Non vaccinatori
1,6%
12,1%
36,3%
31,9%
15,9%
2,2%
Ulss 20
Vaccinatori totali Vaccinatori parziali
1,9%
10,4%
7,7%
29,6%
30,8%
32,8%
30,8%
18,6%
28,2%
6,7%
2,6%
* Differenze non statisticamente significative
Non vaccinatori
2,9%
34,3%
25,7%
25,7%
11,4%
Vaccinatori totali
1,9%
9,9%
27,1%
36,7%
17,7%
6,7%
Generale
Vaccinatori parziali
0,7%
5,3%
26,7%
36,7%
20,7%
10,0%
Non vaccinatori
0,5%
2,7%
30,8%
34,6%
24,2%
7,1%
Ulss 20
Vaccinatori totali Vaccinatori parziali
84,7%
87,2%
7,8%
2,6%
7,4%
10,3%
* Differenze non statisticamente significative
Non vaccinatori
97,1%
2,9%
Vaccinatori totali
87,2%
5,4%
7,4%
Generale
Vaccinatori parziali
87,0%
6,5%
6,5%
Non vaccinatori
97,8%
1,1%
1,1%
Caratteristiche socio-demografiche dei genitori rispondenti e dei figli
Età dei genitori
Madre
Meno di 25 anni
26-30 anni
31-35 anni
36-40 anni
41-45 anni
Oltre i 46 anni
Padre
Meno di 25 anni
26-30 anni
31-35 anni
36-40 anni
41-45 anni
Oltre i 46 anni
Cittadinanza
Madre
Italiana
Europea
Extra-europea
Vaccinatori totali
4,6%
18,9%
35,6%
32,3%
8,6%
-
Ulss 20
Vaccinatori parziali
2,6%
20,5%
25,6%
30,8%
20,5%
-
157
Padre
Italiana
Europea
Extra-europea
Titolo di studio
Madre
Licenza elementare
Licenza media inferiore
Licenza media superiore
Titolo universitario
Ulss 20
Vaccinatori totali Vaccinatori parziali
86,8%
82,1%
5,0%
2,6%
8,2%
15,4%
* Differenze non statisticamente significative
Non vaccinatori
97,1%
2,9%
-
Vaccinatori totali
89,3%
4,2%
6,5%
Generale
Vaccinatori parziali
87,5%
4,6%
7,9%
Non vaccinatori
98,4%
0,5%
1,1%
Ulss 20
Vaccinatori totali
Vaccinatori parziali
1,3%
2,6%
13,0%
2,6%
49,3%
48,7%
36,3%
46,2%
* Differenze non statisticamente significative
Non vaccinatori
2,9%
40,0%
57,1%
Vaccinatori totali
1,1%
14,2%
55,0%
29,7%
Generale
Vaccinatori parziali
0,6%
6,5%
61,3%
31,6%
Non vaccinatori
7,1%
47,0%
45,9%
Vaccinatori totali
1,3%
18,3%
53,5%
26,9%
Ulss 20
Vaccinatori parziali
2,6%
5,1%
69,2%
23,1%
Non vaccinatori
2,9%
54,3%
42,9%
Vaccinatori totali
1,3%
22,8%
55,6%
20,3%
Generale
Vaccinatori parziali
1,3%
18,8%
57,1%
22,7%
Non vaccinatori
0,5%
15,8%
50,8%
32,8%
Vaccinatori totali
16,7%
Ulss 20
Vaccinatori parziali
5,4%
Non vaccinatori
21,2%
Vaccinatori totali
15,4%
Generale
Vaccinatori parziali
14,4%
Non vaccinatori
19,0%
Padre
Licenza elementare
Licenza media inferiore
Licenza media superiore
Titolo universitario
Professione in ambito sanitario
Madre
Si
158
No
83,3%
94,6%
78,8%
* Differenze non statisticamente significative
Padre
Si
No
84,6%
85,6%
81,0%
* Differenze non statisticamente significative
Ulss 20
Vaccinatori totali Vaccinatori parziali
8,4%
5,3%
91,6%
94,7%
* Differenze non statisticamente significative
Non vaccinatori
8,6%
91,4%
Generale
Vaccinatori totali Vaccinatori parziali
7,3%
11,4%
92,7%
88,6%
* Differenze non statisticamente significative
Non vaccinatori
6,1%
93,9%
Ulss 20
Vaccinatori totali Vaccinatori parziali
50,7%
51,3%
49,3%
48,7%
* Differenze non statisticamente significative
Non vaccinatori
50,0%
50,0%
Generale
Vaccinatori totali Vaccinatori parziali
48,5%
52,8%
51,5%
47,2%
* Differenze non statisticamente significative
Non vaccinatori
62,2%
37,8%
Ha altri figli?
Si
no
Chi ha compilato il questionario
Madre
Padre
Ulss 20
Vaccinatori parziali
87,2%
12,8%
Non vaccinatori
73,5%
26,5%
Ulss 20
Vaccinatori parziali
48,7%
17,9%
33,3%
Non vaccinatori
30,6%
41,7%
27,8%
Vaccinatori totali
80,8%
19,2%
* Differenze non statisticamente significative
Vaccinatori totali
82,5%
17,5%
Generale
Vaccinatori parziali
83,1%
16,9%
Non vaccinatori
70,3%
29,7%
Vaccinatori totali
85,6%
9,6%
4,6%
Generale
Vaccinatori parziali
40,9%
23,9%
35,2%
Non vaccinatori
21,1%
35,1%
43,8%
Età del minore
Meno di 6 mesi
Da 7 a 18 mesi
Da 19 mesi a 6 anni
Vaccinatori totali
86,6%
10,2%
3,2%
159
Informazioni sulle vaccinazioni
Intende vaccinare in futuro suo figlio?
Si, per tutte le vaccinazioni
proposte
Si, ma solo alcune delle
vaccinazioni proposte
Non ho ancora deciso
No
Vaccinatori totali
Ulss 20
Vaccinatori parziali
Vaccinatori totali
Generale
Vaccinatori parziali
Non vaccinatori
Non vaccinatori
89,4%
35,9%
-
85,1%
28,6%
3,3%
6,2%
43,6%
31%
8,0%
43,5%
28,8%
4,3%
0,2%
15,4%
5,1%
34%
34%
6,4%
0,5%
16,2%
11,7%
32,1%
35,9%
Vaccinatori totali
Ulss 20
Vaccinatori parziali
Non vaccinatori
Vaccinatori totali
Generale
Vaccinatori parziali
Non vaccinatori
83,7%
89,5%
60,0%
88,6%
83,2%
73,2%
5,6%
7,9%
-
4,9%
8,4%
1,1%
10,7%
2,6%
40,0%
6,5%
8,4%
25,7%
Ha ricevuto il libretto informativo sulle vaccinazioni?
Si, prima della prima
vaccinazione
Si, ma dopo la prima
vaccinazione
No, non l’ho ricevuto
Il Pediatra ha parlato ai genitori delle vaccinazioni previste per il bambino?
Ulss 20
Generale
160
Si
No
Vaccinatori totali
Vaccinatori parziali
82,2%
86,8%
17,8%
13,2%
* Differenze non statisticamente significative
Non vaccinatori
86,1%
13,9%
Vaccinatori totali
Vaccinatori parziali
72,3%
75,8%
27,7%
24,2%
* Differenze non statisticamente significative
Non vaccinatori
73,0%
27,0%
Il Pediatra ha fornito informazioni su (% risposte affermative):
i benefici delle vaccinazioni
Vacc. totali
89,4%
Ulss 20
Vacc. parziali
92,3%
Non vacc.
87,1%
Vacc. totali
93%
Generale
Vacc. parziali
90%
Non vacc.
94%
78,6%
85,2%
72,4%
80%
79%
75%
86,3%
76,9%
32,1%
85%
66%
31%
68,8%
73,1%
75,9%
69%
68%
66%
le caratteristiche delle malattie prevenute con le
vaccinazioni
i possibili effetti collaterali delle vaccinazioni
i rischi di ammalarsi in particolare di alcune malattie in
caso di rinvio della vaccinazione
Il Pediatra ha consigliato tutte le vaccinazioni proposte?
Sì, tutte
No, solo alcune
Vaccinatori totali
96,4%
3,6%
Ulss 20
Vaccinatori parziali
82,8%
17,2%
Non vaccinatori
80,6%
19,4%
Vaccinatori totali
95,4%
4,6%
Generale
Vaccinatori parziali
84,6%
15,4%
Non vaccinatori
85,3%
14,7%
Vaccinatori totali
67%
Generale
Vaccinatori parziali
79%
Non vaccinatori
97%
Ha ricevuto informazioni sulle vaccinazioni anche da altre fonti?
Si
Vaccinatori totali
60,8%
Ulss 20
Vaccinatori parziali
74,4%
Non vaccinatori
97,2%
161
No
39,2%
25,6%
2,8%
33%
21%
3%
Se si, Quali altre fonti? (% di risposte affermative)
Operatori vaccinali
Internet
Medico di fiducia esterno al SSN
Corso pre-parto
Passaparola
Libretto informativo sulle vaccinazioni fornito dalla sua Asl
Mass-media
Associazioni contrarie alle vaccinazioni
Vacc. totali
21,2%
21,6%
8,7%
28,6%
34,3%
45,1%
14,0%
5,9%
Influenza dei genitori sulla decisione di vaccinare o meno il figlio
Ulss 20
Vaccinatori totali Vaccinatori parziali
influenza madre = influenza
89,0%
89,5%
padre
madre ha maggior influenza
8,3%
10,5%
Ulss 20
Vacc. parziali
34,5%
50,0%
41,4%
34,5%
48,4%
63,3%
28,6%
45,2%
Non vacc.
31,6%
73,1%
70,4%
40,0%
78,3%
45,0%
38,9%
86,7%
Vacc. totali
32%
28%
10%
28%
43%
58%
15%
8%
Generale
Vacc. parziali
34%
55%
25%
24%
60%
53%
28%
45%
Non vacc.
36%
69%
46%
28%
77%
58%
38%
84%
Non vaccinatori
Vaccinatori totali
Generale
Vaccinatori parziali
61,8%
87%
77%
61%
29,4%
10%
17%
27%
Non vaccinatori
162
padre ha maggior influenza
2,6%
-
8,8%
3%
6%
11%
Esperienza personale
Ulss 20
Ho trovato discordanza di opinioni sulle vaccinazioni da parte di operatori sanitari diversi
Vaccinatori totali
Vaccinatori parziali
Non vaccinatori
Si
13,8%
36,8%
71,4%
No
86,2%
63,2%
28,6%
Ho avuto esperienza diretta o indiretta con bambini danneggiati da vaccini
Si
21,0%
43,6%
85,3%
No
79,0%
56,4%
14,7%
Ho avuto contatto con persone che non hanno vaccinato i propri figli
Si
39,1%
53,8%
94,3%
No
60,9%
46,2%
5,7%
Generale
Vaccinatori totali
15,5%
84,5%
Vaccinatori parziali
40,5%
59,5%
Non vaccinatori
71,7%
28,3%
22,6%
77,4%
50,0%
50,0%
81,3%
18,7%
54,4%
45,6%
73,3%
26,7%
94,6%
5,4%
Fattore 1. Percezione del rischio della vaccinazione: valori medi del grado di accordo alle singole domande su scala 1 ( per nulla d’accordo), 5 (molto
d’accordo)
Ulss 20
Generale
Vacc. totali
Vacc. parziali
Non vacc.
Vacc. totali
Vacc. parziali
Non vacc.
3,3
3,7
4,0
Ho paura delle reazioni avverse subito dopo la vaccinazione
3,2
3,7
3,9
Spesso gli effetti collaterali gravi dovuti al vaccino vengono
2,9
3,9
4,7
2,9
3,6
4,6
tenuti nascosti
Gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale danno
2,9
3,8
4,6
3,0
3,5
4,6
informazioni solo sui benefici delle vaccinazioni e non sui rischi
2,7
4,0
4,7
2,6
3,9
4,8
Vengono fatte troppe vaccinazioni in un'unica soluzione
Chi non vaccina viene colpevolizzato dagli operatori del Sistema
2,4
3,3
4,0
2,4
3,3
4,0
Sanitario Nazionale
Temo che le reazioni avverse al vaccino possano presentarsi
2,4
3,3
4,2
2,3
3,1
4,2
anche molto tempo dopo la vaccinazione
I vaccini per l'infanzia sono soprattutto un business economico
2,4
3,5
4,5
2,3
3,4
4,6
delle case farmaceutiche
2,3
3,6
4,6
2,1
3,5
4,6
Le vaccinazioni vengono effettuate su bambini troppo piccoli,
163
bisognerebbe farle quando sono un po' più grandi
Fattore 2. Percezione del valore protettivo della vaccinazione: valori medi del grado di accordo alle singole domande su scala 1 ( per nulla d’accordo), 5
(molto d’accordo)
Ulss 20
Generale
Vacc. totali
Vacc. parziali
Non vacc.
Vacc. totali
Vacc. parziali
Non vacc.
E' importante vaccinare i bambini perché le malattie che si
4,6
3,5
2,2
4,6
3,7
1,9
prevengono possono avere effetti molto gravi
Se si smettesse di vaccinare molte malattie oggi rarissime
4,3
3,4
2,3
4,3
3,5
1,9
potrebbero tornare in circolazione
Ho paura che il bambino contragga le malattie se non viene
4,2
3,1
2,0
4,2
3,3
1,8
vaccinato
Gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale sono preparati ed
4,1
3,5
2,4
4,1
3,6
2,3
aggiornati sulle vaccinazioni
3,7
3,1
2,7
Le reazioni avverse gravi al vaccino sono molto rare
3,6
3,3
2,6
Sicuramente chi si vaccina non contrarrà la malattia per la
3,1
2,2
1,6
3,1
2,1
1,4
quale è stato vaccinato
I vaccini per l'infanzia sono soprattutto un business economico
2,4
3,5
4,5
2,3
3,4
4,6
delle case farmaceutiche
Fattore 3. Percezione del valore protettivo degli stili di vita naturalistici: : valori medi del grado di accordo alle singole domande su scala 1 ( per nulla
d’accordo), 5 (molto d’accordo)
Ulss 20
Generale
Vacc. totali
Vacc. parziali
Non vacc.
Vacc. totali
Vacc. parziali
Non vacc.
Chi non vaccina viene colpevolizzato dagli operatori del Sistema
2,4
3,3
4,0
2,4
3,3
4,0
Sanitario Nazionale
I vaccini per l'infanzia sono soprattutto un business economico
2,4
3,5
4,5
2,3
3,4
4,6
delle case farmaceutiche
Ho più fiducia nei consigli di sanitari al di fuori del Sistema
2,2
2,9
3,4
2,2
2,9
3,4
Sanitario Nazionale
Gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale hanno un
2,1
2,9
3,4
2,0
2,6
3,3
interesse economico nelle vaccinazioni infantili
2,0
2,7
3,5
La malattia per la quale ci si vaccina è meno pericolosa del
2,0
2,5
3,8
164
vaccino stesso
Seguendo stili di vita sani si possono evitare le malattie senza
necessità di vaccinare il bambino
Il fatto che le vaccinazioni non sono più obbligatorie significa
che non sono più necessarie
1,6
2,4
3,7
1,7
2,5
3,4
1,7
2,3
2,5
1,7
2,3
2,7
Fattore 4. Percezione dell’organizzazione sanitaria: : valori medi del grado di accordo alle singole domande su scala 1 ( per nulla d’accordo), 5 (molto
d’accordo)
Ulss 20
Generale
Vacc. totali
Vacc. parziali
Non vacc.
Vacc. totali
Vacc. parziali
Non vacc.
Gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale sono preparati ed
4,1
3,5
2,4
4,1
3,6
2,3
aggiornati sulle vaccinazioni
In genere gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale sono
4,0
3,2
2,5
3,9
3,4
2,3
disponibili ad affrontare dubbi o perplessità sulle vaccinazioni
L'organizzazione sanitaria è flessibile nel modificare tempi e
3,6
3,3
2,8
3,3
3,5
2,5
modi delle vaccinazioni su richiesta dei genitori
Chi non vaccina viene colpevolizzato dagli operatori del Sistema
2,4
3,3
4,0
2,4
3,3
4,0
Sanitario Nazionale
165
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