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7. REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO
In questo capitolo vengono descritti i processi di progettazione, erogazione e
monitoraggio dei servizi dell’IC.
CONTENUTO:
7.1 PIANIFICAZIONE DELLA REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO
7.2 PROCESSI RELATIVI AL CLIENTE
7.3 PROGETTAZIONE E SVILUPPO
7.4 APPROVVIGIONAMENTO
7.5 ATTIVITÀ DI PRODUZIONE E EROGAZIONE DEI SERVIZI
7.6 GESTIONE DEI DISPOSITIVI DI MONITORAGGIO E DI MISURAZIONE
7.1 PIANIFICAZIONE DELLA REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO
Per la realizzazione dei prodotti sono stati definiti i processi scolastici come riportato
al punto 4.1 del presente Manuale.
Nell’ambito scolastico il prodotto fornito ai clienti è rappresentato dalla
formazione/istruzione offerta agli studenti mediante il processo fondamentale
educativo-didattico e i processi di supporto prescelti in base alla politica per la qualità
dell’Istituto.
I requisiti fondamentali dei processi individuati sono:
♦ la coerenza con la “mission” dell’organizzazione;
♦ il rispetto del mandato ricevuto;
♦ la soddisfazione del cliente.
Tutti i processi menzionati sono controllati a fronte di obiettivi per la qualità e di
requisiti relativi ai prodotti.
I macroindicatori sono stati così definiti :
Processi
Processo educativo didattico
Accoglienza/continuità
Progettazione e sviluppo
Processi relativi al cliente
Erogazione dei servizi
Approvvigionamento
Formazione del personale
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Macroindicatori
Controlli in itinere dei risultati, dei tempi, dei modi.
Controlli in itinere dei risultati, dei tempi, dei modi.
Nuovi Progetti
Progetti consolidati: progettazione in ogni area di
miglioramento individuata.
Il numero dei nulla/osta.
Reclami dei clienti.
Raggiungimento della soddisfazione relativamente alle
condizioni di accettabilità previste.
Reclami verso i fornitori.
Valutazione dei bisogni di formazione ed efficacia.
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Durante le riunioni della qualità tra RQ, GQ, DS e STAFF e nelle verifiche ispettive
vengono monitorati gli obiettivi riportati fissati per i macroindicatori e di volta in
volta vengono valutate:
- la possibilità di azioni correttive/preventive, di miglioramento;
- il miglioramento degli obiettivi.
La documentazione per governare i processi e le relative registrazioni sono gestite da
RQ in collaborazione con i Coordinatori dei gruppi di lavoro.
7.2
PROCESSI RELATIVI AL CLIENTE
7.2.1 Determinazione dei requisiti relativi al prodotto
Annualmente, alla fine delle lezioni ordinarie il DS, avvalendosi della collaborazione del
CD e dei Gruppi di lavoro, individua e definisce i requisiti e le esigenze dei clienti per
l’anno successivo, in modo quantificato e misurabile, attraverso l’esame dei dati emersi
da:
monitoraggi/questionari di soddisfazione dei clienti;
verifiche ispettive interne;
documenti di iscrizione alle classi prime;
elenco di eventuali reclami scritti inviati al DS;
elenco delle eventuali richieste espresse dalle rappresentanze dei genitori e degli
studenti;
elenco delle esigenze espresse dai possibili nuovi clienti.
Prima dell’inizio delle lezioni dell’anno successivo, il DS, nel rispetto del quadro
normativo della legislazione scolastica, valuta le risorse interne umane e materiali e,
sulla base dei risultati ottenuti, definisce, nell’ambito del CD, il POF, che contiene
tutti i requisiti, anche quelli non specificati dal cliente, del prodotto e del servizio
offerto dall’I.C.
Il POF, insieme con:
Contratto Formativo
Regolamento di Istituto
Pieghevole illustrativo dell’Istituto
Modulo di iscrizione
fa parte dei documenti contrattuali, distribuiti annualmente ai clienti attuali e
potenziali.
7.2.2 Riesame dei requisiti relativi al prodotto
1. Verifica di fattibilità
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Annualmente, prima dell’inizio delle lezioni ordinarie dell’anno successivo e
precedentemente all’elaborazione del POF, il DS, coadiuvato da DSGA, RQ, RP, FO,
FA, CG, RaS individua le risorse interne umane e materiali dell’IC. Alla luce di questi
dati, esamina quanto emerso dai documenti di cui al cap. 7.2.1, esprimendo un giudizio
di fattibilità e di capacità di soddisfazione dei requisiti dei clienti, compatibilmente
con la normativa ministeriale, con il piano orario di Istituto, con la normativa
contrattuale del personale e le risorse finanziarie.
2. Elaborazione dell’offerta
Nella sua prima riunione dell’anno scolastico il CD, presieduto dal DS, nomina il GCM a
cui affidare l’incarico di elaborare il POF del nuovo anno, con i contributi di tutti i
componenti dello Staff di Direzione tenendo conto delle risultanze dell’esame di cui
sopra e di eventuali direttive del DS.
3. Approvazione dell’offerta
Il CD valuta la documentazione prodotta verificandone la coerenza con la “mission”
dell’Istituto e la approva.
Il Cdl verifica ed approva con delibera l’offerta elaborata e documentata nel POF.
4. Emissione dell’offerta
Il CG del GCM distribuisce il POF e gli altri documenti contrattuali di cui al cap. 7.2.1
ai possibili futuri clienti in incontri con i genitori tenuti nelle sedi dell’IC.
5. Stipula del contratto (Acquisizione delle iscrizioni)
Nei termini stabiliti dalla Normativa Ministeriale, l’ufficio distribuisce i moduli di
iscrizione, formalizza e verifica le iscrizioni.
La stipula del contratto avviene attraverso:
la compilazione del Modulo di Iscrizione in tutte le sue parti e la firma dello
stesso.
6. Modifica al contratto
Ogni modifica del contratto che si ritiene necessaria successivamente alla stipula, per
nuove disposizioni o per cause di forza maggiore, viene comunicata per iscritto agli
studenti e alle famiglie.
7.2.3 Comunicazione con il cliente
L’IC ha stabilito ed attivato idonee modalità per una efficace comunicazione ai propri
clienti. Esse prevedono:
la consegna e l’illustrazione, in un’apposita riunione, del Contratto Formativo per la
scuola dell’infanzia ed elementare e la presentazione delle linee educative e dei
programmi generali per la scuola media;
l’immediata informazione scritta circa ogni modifica del contratto che si renda
necessaria per nuove disposizioni ministeriali o per cause di forza maggiore;
colloqui generali a metà quadrimestre;
presa visione del documento di valutazione alla fine del primo quadrimestre;
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assemblee di classe/partecipazione ai CdC almeno 1 volta per quadrimestre;
consegna del documento di valutazione alla fine dell’anno scolastico;
focus group per monitorare la soddisfazione del cliente.
7.3
PROGETTAZIONE E SVILUPPO
7.3.1 Pianificazione della progettazione e dello sviluppo
Annualmente il DS, a seguito del riesame:
- del Contratto Formativo,
- delle procedure di programmazione didattica,
- dell’analisi di nuove leggi e circolari del MIUR,
- dei risultati dei monitoraggi,
- di carenze/proposte manifestate da Rs e CG,
propone nell’ambito del CD, i progetti da attivare relativamente a:
•
nuovi servizi,
•
innovazioni di servizi già offerti,
definendone obiettivi quantificati e misurabili, coerenti con la Politica per la Qualità e
con il POF, responsabili, risorse necessarie, formali riesami e verifiche, tempi di
attuazione.
7.3.2 Elementi in ingresso e in uscita dalla progettazione e dallo sviluppo
Il DS, con FO, RS e CG, in collaborazione con i gruppi di riferimento effettuano
l’analisi di fattibilità del progetto con l’indicazione del piano esecutivo compresa la sua
validazione e l’individuazione dei criteri d’accettabilità. Tali dati di ingresso vengono
periodicamente riesaminati per assicurarne l’adeguatezza agli obiettivi da
raggiungere.
Dopo ogni verifica/riesame ed a conclusione della progettazione, FO, RS e CG
stendono una relazione contenente tutte le informazioni necessarie per permettere la
verifica del progetto, a fronte degli elementi in ingresso e dei criteri di accettazione
dei prodotti/servizi che viene discussa e approvata nei CDODS e CDU.
7.3.3 Riesame e verifica della progettazione e dello sviluppo
I responsabili dei progetti effettuano riesami sistematici coinvolgendo i
rappresentanti di altre funzioni o esterni coinvolte nelle varie fasi della progettazione
e dello sviluppo e ne conservano la documentazione.
7.3.4 Validazione della progettazione e sviluppo
La validazione è finalizzata a verificare se i risultati della progettazione, rispondono
agli indicatori fissati per i vari servizi e viene realizzata prima dell’erogazione del
servizio.
Nell’ambito dell’attività didattica, la validazione è operata dal CdC/team docente e dal
CD ed è comprovata dalla firma dei responsabili/coordinatori.
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7.3.5 Tenuta sotto controllo delle modifiche della progettazione e dello sviluppo
In caso di modifiche da apportare alla progettazione di una attività in seguito a
richieste/interventi del cliente o a segnalazioni di non conformità o ad esito negativo
di riesame e/o verifica, dopo che il responsabile ha operato l’analisi di fattibilità, si è
tenuti ad operare con le modalità iniziali previste per la progettazione e a produrre
documenti progettuali con l’indicazione dello stato di revisione successivo.
7.4
APPROVVIGIONAMENTO
7.4.1 Processo di approvvigionamento
I prodotti approvvigionati si distinguono tra:
beni e servizi con finalità formativa, quali docenti e consulenti esterni per attività
programmate dall’Istituto (progettazione, docenza, assistenza, tutoraggio,
coordinamento e valutazione), sussidi e materiali didattici, strumenti e
attrezzature didattiche
beni e servizi di supporto, quali visite di istruzione, assistenza tecnica, strumenti e
attrezzature non didattiche;
i beni e i servizi con finalità formativa hanno un impatto diretto sulla qualità del
servizio erogato e pertanto il loro approvvigionamento è regolamentato con specifiche
procedure, dove sono riportate modalità d’acquisto, valutazione dei fornitori, controlli
in ingresso e criteri di accettazione dei prodotti, allo scopo di assicurare la
conformità ai requisiti specificati.
Dei beni e servizi di supporto messi a disposizione si valuta il grado di rilevanza sulla
qualità del servizio erogato.
Le richieste di preventivo sono affidate al Responsabile Acquisti.
Il responsabile Acquisti dispone gli acquisti tramite CONSIP (elenco fornitori
qualificati dal Ministero). In mancanza di fornitori qualificati CONSIP il responsabile
Acquisti gestisce gli elenchi dei Fornitori di beni qualificati dal CdI.
I criteri di qualificazione e di valutazione dei fornitori di beni inventariabili e di
consumo stabiliti dal CdI sono:
•
condizioni di garanzia
•
condizioni di assistenza
•
rispetto dei tempi di consegna
•
rispetto della corrispondenza tra ordine e fornitura
•
rapporto qualità prezzo
Criteri di valutazione per servizi con finalità formativa (docenti e consulenti esterni):
•
curriculum vitae
•
risultanze di colloqui individuali con il DS
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•
•
•
valutazione di servizi forniti in precedenza
progetto presentato
costi
Le aziende fornitrici di servizi sono qualificate e valutate in base a:
•
tipologia dei servizi offerti
•
sicurezza dei mezzi usati per l’erogazione del servizio
•
osservanza dei termini contrattuali
•
rapporto qualità —prezzo
•
risultanze di precedenti servizi
I risultati delle valutazioni sono registrati tramite relazioni dei docenti e dei tecnici e
verbali di collaudo e sono conservati da AQ.
7.4.2 Informazioni per l’approvigionamento
Il contratto di fornitura contiene la descrizione ed i requisiti del prodotto richiesto,
le condizioni economiche, le clausole di tipo amministrativo e legale. Ogni contratto è
esaminato dal DS e dal DSGA prima dell’invio della richiesta di fornitura.
7.4.3 Verifica dei prodotti approvvigionati
Il DS, con il supporto di DSGA, ha definito le regole per il collaudo e la verifica
periodica dei prodotti, beni e servizi approvvigionati. I risultati delle verifiche,
riportati in relazioni dei docenti, verbali dei collaudi e segnalazioni di soddisfazione
del cliente , sono utilizzati per confermare o aggiornare l’elenco dei fornitori
qualificati. In caso di esito negativo del controllo si segnala al fornitore
l’inadeguatezza della singola prestazione e ci si riserva di eliminarlo dall’elenco
fornitori, nell’eventualità che non venga garantita un’idonea e tempestiva azione
correttiva.
7.5
ATTIVITÀ DI PRODUZIONE E DI EROGAZIONE DI SERVIZI
Di seguito sono descritte le varie fasi dei processi fondamentali:
PROCESSO EDUCATIVO DIDATTICO: fondamentale per la scuola elementare e
media e di supporto per la scuola dell’infanzia;
PROCESSO ACCOGLIENZA/CONTINUITÀ: fondamentale per la scuola dell’infanzia e
di supporto per la scuola elementare e media.
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7.5.a Definizione dei requisiti relativi al prodotto
Ogni anno, alla fine delle lezioni ordinarie, il DS definisce, nell’ambito del CD, gli
obiettivi per la Qualità dell’IC, tenendo conto delle esigenze espresse dai clienti e
dalle altre parti interessate.
7.5.b Definizione delle risorse per l’attività didattica
Il DS, all’inizio di ogni anno scolastico, forma le classi, attribuisce le cattedre ai
docenti, elegge i Collaboratori nomina i Coordinatori dei Consigli di Classe, nomina le
Commissioni. ed i membri dei Comitati e dei Gruppi di lavoro.
Il Collegio dei Docenti, convocato e presieduto dal DS:
indica ai Consigli di Classe, ai Gruppi ed alle Commissioni le linee dell’attività
didattica (settembre);
definisce le modalità organizzative dell’erogazione del servizio (settembre);
approva il P.O.F. (novembre);
attribuisce le
(settembre);
Funzioni
Obiettivo
sulla
base
della
normativa
vigente
vota le adozioni dei libri di testo (maggio).
I CdC/team docenti, ,:
definiscono il Piano Educativo Didattico della classe in ordine alle finalità
educative, agli obiettivi trasversali, alle strategie didattiche tenendo conto
delle indicazioni ministeriali (settembre);
programmano le prove di ingresso, i criteri di valutazione e le modalità di
recupero (settembre);
definiscono i percorsi individualizzati (settembre);
emettono provvedimenti disciplinari in relazione agli allievi.
il GCM elabora il POF da sottoporre al Collegio articolandolo in (ottobre):
analisi del territorio;
presentazione;
organizzazione;
inventario delle risorse;
scelte di fondo;
organigramma;
funzionigramma;
gruppi di lavoro;
formazione;
progetti d’Istituto, di plesso, autonomia, regionali e provinciali.
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7.5.c Realizzazione, controllo e prosecuzione dell’attività didattica
I docenti adempiono ai compiti di controllo previsti all’inizio delle lezioni giornaliere:
appello, registrazione degli assenti, giustificazioni, compilazione del registro di classe
e personale, lettura delle circolari.
All’inizio dell’anno scolastico i docenti accolgono le classi iniziali seguendo le indicazioni
del “Progetto accoglienza/continuità”; nella scuola elementare e media commentano il
Regolamento d’Istituto, comunicano le linee essenziali del programma ed i criteri di
valutazione. Nella scuola dell’infanzia e nella scuola elementare il precorso di cui sopra
viene esplicitato in un documento scritto: il Contratto formativo, discusso con i
genitori e, in parte, con gli allievi.
I docenti della scuola dell’infanzia, attraverso osservazioni sistematiche, individuano
lo “Sfondo Integratore” sul quale innestare gli apprendimenti dell’anno; i docenti di
scuola elementare e media svolgono le attività d’insegnamento come previsto dalla
programmazione,
scandite
in
presentazione
dell’argomento
spiegazione,
consolidamento e potenziamento, controllo e recupero.
Sulla base dei risultati verificati in itinere, i docenti, di ogni ordine, modificano o
integrano la programmazione iniziale. La verifica in itinere è formalizzata solo nella
scuola media; negli altri ordini i docenti utilizzano soprattutto l’osservazione
sistematica. Gli esiti delle prove sono comunicati immediatamente per quelle orali,
entro due settimane e comunque almeno dieci giorni prima della prova successiva per
quelle scritte.
L’attività didattica ordinaria prosegue con le modalità sopra descritte, tenendo conto,
innanzitutto,
del
controllo
costante
e
sistematico
del
processo
di
insegnamento/apprendimento.
7.5.d Controllo e registrazione finale
I docenti, nell’ambito delle singole discipline, i team docenti ed i Consigli di Classe
nello scrutinio finale, raccolgono i dati ed articolano un giudizio individuale e
complessivo sugli allievi.
Il team docente/Consiglio di Classe delibera l’ammissione o la non ammissione alla
classe successiva.
Si espletano tutte le operazioni di scrutinio previste dalla normativa.
I docenti consegnano la relazione finale, il registro personale, di classe, di team
contenente copia dei programmi svolti al DS.
OBIETTIVO
DESCRIZIONE
ATTIVITÀ
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ACCOGLIENZA/CONTINUITÀ
Facilitare il passaggio da un ordine all’altro di scuola per
allievi e famiglie
incontri informativi con i genitori entro dicembre;
organizzazione delle iscrizioni (tempi ministeriali);
almeno 2 incontri tra docenti dei diversi ordini per
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REQUISITI
CONDIZIONI
ACCETTABILITÀ
RESPONSABILI
DI
organizzare le attività proposte agli allievi (dicembre,
febbraio);
realizzazione delle attività con gli allievi di 5 e 11 anni
presso la scuola del successivo grado scolastico (aprile,
maggio);
colloqui/assemblee con i genitori dei nuovi iscritti
(giugno, settembre);
passaggio di informazioni e materiali significativi tra gli
insegnanti (giugno);
programmazione attività di accoglienza per l’inizio del
nuovo anno (settembre);
incontro di valutazione e riprogettazione del servizio tra
gli insegnanti coinvolti (ottobre).
trasparenza sui servizi offerti;
individuazione dei referenti dei servizi;
uso di strumenti per il passaggio di informazioni;
lavoro comune tra allievi e insegnanti dei diversi ordini;
rispetto dei tempi individuati nella progettazione.
partecipazione alle assemblee di almeno il 60% dei
genitori;
tutti gli insegnanti conoscono gli obiettivi del servizio;
gli allievi si recano nella scuola di grado successivo per le
attività previste almeno 2 volte;
la maggioranza degli allievi frequenta volentieri e si
muove nell’ambiente con sufficiente autonomia.
DS;
Coordinatore del gruppo continuità,
Gruppo Continuità,
Insegnanti di scuola dell’infanzia, elementare e media
coinvolti.
Nell’ottica del continuo miglioramento del servizio scolastico e della soddisfazione
delle esigenze dei clienti, il DS ha avviato ed implementato nell’IC una serie di
servizi/processi elencati qui di seguito:
OBIETTIVO
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SERVIZIO RECUPERO E POTENZIAMENTO
Recupero da parte di alcuni allievi di abilità e strumenti
in relazione a carenza individuate nelle singole discipline;
potenziamento da parte di alcuni allievi di competenze e
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DESCRIZIONE
ATTIVITÀ
REQUISITI
CONDIZIONI
ACCETTABILITÀ
RESPONSABILI
OBIETTIVO
DESCRIZIONE
ATTIVITÀ
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DI
strumenti in relazione a potenzialità individuate nelle
singole discipline.
Individuazione di carenze/potenzialità nel CdC di metà I
quadrimestre;
Organizzazione e comunicazione ad allievi e famiglie degli
interventi (novembre);
Realizzazione degli interventi tra dicembre e maggio;
Predisposizione di strumenti di verifica per monitorare
l’efficacia degli interventi e consentire l’attivazione di
eventuali modifiche in itinere (alla fine di ogni modulo di
intervento);
Verifica finale dei risultati e documentazione delle
attività;
Valutazione del servizio da parte del CdC.
trasparenza sui servizi offerti;
individuazione dei referenti dei servizi;
uso di strumenti condivisi per la verifica degli interventi;
Rispetto dei tempi individuati nella progettazione.
alla fine di ogni modulo d’insegnamento il 70% degli allievi
raggiunge i risultati previsti.
Responsabile di progetto;
CdC.
SERVIZIO VIAGGI D’ISTRUZIONE
Conoscere nuove località.
Predisposizione da parte dell’ufficio delle informazioni
normative per gli insegnanti;
Scelta, nei CdC, interclasse, intersezione, dei viaggi
funzionali alle attività didattiche (settembre);
Predisposizione da parte degli insegnanti di incontri con
i genitori per informarli e coinvolgerli nella scelta
(ottobre, novembre);
predisposizione da parte dell’ufficio della gara d’appalto
e organizzazione del viaggio nei minimi dettagli
(novembre, dicembre);
preparazione degli allievi al viaggio;
predisposizione da parte del docente responsabile al
ritorno, di una relazione per il CdC, Interclasse e
Intersezione per una valutazione comune e un’eventuale
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REQUISITI
CONDIZIONI
ACCETTABILITÀ
RESPONSABILI
OBIETTIVO
DESCRIZIONE
ATTIVITÀ
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DI
riprogettazione del servizio.
trasparenza sui servizi offerti;
individuazione dei referenti dei servizi;
efficace informazione di genitori;
preparazione accurata dal punto di vista organizzativo e
didattico;
Rispetto dei tempi individuati nella progettazione.
tutti gli allievi vengono messi incondizione di partecipare;
il viaggio viene realizzato se almeno i 2/3 della classe
aderiscono alla proposta;
le normative vigenti sono rispettate.
CdC, Interclasse e Intersezione;
Insegnanti referenti;
CdI;
Referente amministrativo.
SERVIZIO ORIENTAMENTO
Favorire una scelta consapevole in relazione alla
prosecuzione degli studi
esplorazione dell’identità personale attraverso letture
stimolo, test attitudinali, conversazioni guidate, testi
individuali scritti, visione di films (nelle classi prima,
seconda e terza);
presentazione normativa riguardante obbligo scolastico e
formativo (ottobre classe terza);
illustrazione attività scuole superiori di Mantova e
provincia e distribuzione libretto “Navigare” del CITE
che contiene riferimenti oggettivi dei singoli Istituti
(ottobre – dicembre);
un incontro con un esperto sulle tematiche
dell’orientamento con genitori e alunni di classe terza e
seconda (dicembre);
realizzazione della Settimana dell’Orientamento” con
uscite- stage presso alcuni Istituti Superiori di Mantova
e Provincia (dicembre);
tavola rotonda tra alunni delle scuole superiori di classe
prima e alunni di terza media (ottobre – dicembre);
visita all’”Informa Giovani” e al “Sistema bibliotecario”
del Comune di Mantova per la conoscenza delle offerte
lavorative e delle agenzie culturali sul territorio (ottobre
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REQUISITI
CONDIZIONI
ACCETTABILITÀ
RESPONSABILI
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DI
– dicembre);
realizzazione sportello di orientamento a cura dei
coordinatori di classe terza in relazione a aspirazioni,
proposta per la scuola superiore che il ragazzo intende
frequentare, riflessioni sul percorso di orientamento
seguito (novembre – dicembre);
stesura del consiglio orientativo per i genitori nel CdC
(dicembre);
la F.O. realizza un monitoraggio su un campione di
studenti del primo anno delle scuole superiori visitate
per individuare le linee di tendenza in relazione ad alcuni
indicatori individuati. La tabulazione dei dati è oggetto di
riflessioni con gli allievi;
consegna da parte dei coordinatori di classe del consiglio
orientativo ai genitori (dicembre);
raccolta e inoltro da parte dell’ufficio delle domande di
iscrizione agli Istituti prescelti (gennaio);
visita ad aziende (febbraio – marzo);
incontro dibattito tra i ragazzi di terza media e un
rappresentante dei giovani industriali (marzo);
somministrazione questionario anonimo e strutturato per
verificare il grado di soddisfazione in relazione al
servizio erogato (aprile);
verifica, valutazione e riprogettazione del servizio tra
F.O., gruppo e CdC.
trasparenza sui servizi offerti;
individuazione dei referenti dei servizi;
uso degli strumenti predisposti per il servizio;
Rispetto dei tempi individuati nella progettazione.
tutti i monitoraggi progettati devono essere realizzati
nei tempi previsti e prevedere le aree di miglioramento
del servizio se necessario;
successo scolastico per il 90% dei ragazzi che hanno
rispettato il consiglio orientativo;
il 90% degli allievi è soddisfatto del servizio offerto..
F.O.;
Gruppo Orientamento,
Coordinatori di calsse;
Consigli di classe.
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OBIETTIVO
DESCRIZIONE
ATTIVITÀ
REQUISITI
CONDIZIONI
ACCETTABILITÀ
RESPONSABILI
SERVIZIO INTERVENTI SUL DISAGIO
Diminuire il disagio socio-culturale
Mappatura dei casi in situazione di disagio e dei bisogni
degli alunni stranieri (ottobre novembre);
Progettazione
e
realizzazione
interventi
mirati
(novembre – maggio);
Organizzazione
e
monitoraggio
di
corsi
di
alfabetizzazione di primo e secondo livello in
collaborazione con il comune Settembre – maggio);
Realizzazione percorsi di prevenzione del disagio con
l’ausilio di esperti esterni (Carabinieri, Psicologi, Vigili …)
(marzo – aprile);
Incontri con Ufficio scuola del Comune, educatori,
esperti esterni, genitori per rendere più efficaci gli
interventi (quando necessario);
Attivazione di uno sportello di ascolto per gli allievi
(settembre – giugno);
Predisposizione di strumenti di valutazione per alunni
stranieri (entro dicembre);
Verifica, valutazione e riprogettazione dopo ogni
intervento.
trasparenza sui servizi offerti;
individuazione dei referenti dei servizi;
tutti gli allievi in condizioni di disagio hanno interventi
mirati;
efficace informazione di genitori;
rispetto dei tempi individuati nella progettazione.
DI
alla fine di ogni modulo di alfabetizzazione il 70% degli
allievi raggiunge i risultati previsti;
miglioramento significativo delle relazioni con compagni e
insegnanti.
F.O.;
Gruppo disagio/intercultura;
CdC, Interclasse e Intersezione.
7.5.1 Tenuta sotto controllo delle attività di produzione e di erogazione di servizi
Tutte le attività di cui sopra sono pianificate e condotte in condizioni controllate e
sono per lo più regolamentate da specifiche procedure.
La loro gestione normalmente prevede:
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l’individuazione degli obiettivi del servizio, delle attività, dei requisiti, delle
condizioni di accettabilità e dei responsabili,
la programmazione delle varie fasi, delle azioni, dei modi, dei tempi, dei momenti di
controllo/verifica,
l’attuazione documentata di quanto pianificato e delle eventuali azioni correttive,
la valutazione e/o la validazione dei risultati.
7.5.2 Validazione dei processi di produzione e di erogazione dei servizi
L’attività di validazione è attuata dall’IC per i processi il cui “prodotto” non risulta
adeguatamente verificabile da successive attività di monitoraggio o di misurazione
mediante il controllo della customer saticsfation.
7.5.3 Identificazione e rintracciabilità
Per identificare il servizio scolastico durante tutte le sue fasi sono prodotti
annualmente i seguenti documenti:
classi funzionanti (ad ogni classe è assegnata una sigla identificativa contenente
l’anno di corso, la sezione);
distribuzione delle cattedre (ad ogni Docente sono assegnate le classi, le
discipline e le ore di lezione);
orario scolastico;
assegnazione delle aule alle classi;
elenco degli allievi suddivisi per classi (redatto a cura della SGR didattica sulla
base delle suddivisioni degli iscritti operata dalla Commissione Formazione Classi);
assegnazione degli incarichi ai Collaboratori Scolastici (redatto dal DSGA indica
le mansioni assegnate, l’area di servizio e l’orario dei turni di lavoro);
assegnazione degli uffici agli Assistenti Amministrativi (redatto da DS in
accordo con DSGA, assegna ai singoli Assistenti Amministrativi il relativo ufficio e
mansioni di competenza).
Il servizio scolastico è inoltre identificato attraverso:
registro di classe/sezione (per la scuola media permette di identificare per ogni
ora di lezione: la materia, il docente, gli alunni presenti ed assenti, la
programmazione delle verifiche settimanali, gli argomenti svolti e i compiti
assegnati e per la scuola elementare e dell’infanzia permette di identificare
l’orario settimanale, gli alunni presenti e assenti);
registro personale del docente per la scuola media/strumento di team per la
scuola elementare e dell’infanzia: (permette di identificare i contenuti
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disciplinari svolti, le valutazioni riportate dall’allievo in verifiche scritte, orali e
osservazioni sistematiche);
libro dei verbali dei Collegi Docenti;
libro dei verbali del Consiglio d’Istituto;
Piano rischi;
libro dei Verbali del Consiglio di Classe/interclasse/intersezione;
piani di lavoro dei docenti;
relazioni finali dei docenti;
tabelloni dei risultati degli Scrutini;
elaborati scritti eseguiti in classe dagli alunni di scuola media;
verbali dei gruppi di lavoro;
documenti relativi alla progettazione.
Per ogni studente dell’IC l’ufficio, al momento dell’iscrizione, crea un “Fascicolo
personale”, in cui vengono inseriti tutti gli elementi (domanda di iscrizione con
autocertificazioni, fascicolo personale
della scuola precedente, documenti di
valutazione precedenti) che permettono di ricostruire il servizio scolastico ricevuto
ed il livello di formazione/istruzione conseguita durante tutto il suo curricolo.
7.5.4 Proprietà dei Clienti
(Si può considerare N.A. o trattare analogamente a quanto in Sez. 07 del M.Q. di PD.
7.5.5. Conservazione dei prodotti
I prodotti e documenti che accompagnano l’erogazione del servizio scolastico sono:
Libro dei verbali dei Collegi Docenti;
Libro dei verbali del Consiglio d’Istituto;
Piano rischi;
Libro dei Verbali del Consiglio di Classe/interclasse/intersezione;
Registro di classe
Registro personale del Docente
Tabelloni dei risultati degli scrutini
Elaborati scritti eseguiti in classe dagli alunni di scuola media
Documenti degli esami di licenza elementare e media e di idoneità.
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Istituto Comprensivo di Bagnolo San Vito - Mantova
Il servizio scolastico è realizzato anche con l’utilizzo di attrezzature e materiali che
vengono affidati ai Referenti ai servizi con documento di nomina da parte del DS.
L’Ufficio Acquisti inoltra la richiesta di preventivi e l’invio degli ordini dei materiali
indicati dai Responsabili dei Sussidi dei vari plessi. I coordinatori di classe curano la
compilazione e la conservazione dei libri dei verbali dei consigli di classe,
Al termine di ogni anno scolastico l’ufficio raccoglie:
tutti i registri di classe,
tutti i registri personali dei Docenti,
e li deposita, racchiusi in scatoloni con su scritto il contenuto e l’anno scolastico di
riferimento, in un locale adibito ad archivio per evitare danni e deterioramenti.
Analogamente si procede per:
gli elaborati scritti eseguiti in classe dagli alunni di scuola media,
i documenti degli esami di licenza e di idoneità(verbali, elaborati).
I documenti relativi agli Esami sono confezionati dalla Commissione esaminatrice in
pacchi che, sigillati anche con timbro di ceralacca, vengono affidati con verbale di
consegna al DS al termine della stessa sessione di esami.
Il DSGA provvede a depositarli in archivio per evitare danni e deterioramenti.
In caso di apertura dei plichi, a norma di legge, il responsabile è tenuto a stilare un
“verbale di apertura dei plichi” che, controfirmato dal DS o da un suo delegato, sarà
inserito nel pacco che verrà sigillato nuovamente.
7.6
GESTIONE DEI DISPOSITiVI DI MONT[TORAGGIO E DI MISURAZIONE
Annualmente, prima dell’inizio delle lezioni, nell’ambito dei CdC, Interclasse e
Intersezione vengono definiti i criteri per il controllo del processo educativoformativo e per la valutazione dell’apprendimento allo scopo di uniformare, quanto più
possibile, gli strumenti di valutazione dei singoli docenti.
Periodicamente l’IC, secondo un piano ben definito, effettua un controllo (taratura) a
campione dei criteri realmente attuati.
Nel caso che il controllo risulti non soddisfacente, si procede ad una sensibilizzazione
dei docenti interessati, per un più attento rispetto dei criteri di valutazione definiti,
invitandoli anche a tenere conto della loro difformità di giudizio in fase di controllo
finale del processo educativo-formativo, e/o ad una più chiara definizione ditali
criteri, in modo da facilitarne la comprensione e l’attuazione.
Annualmente l’IC riesamina anche i risultati dei monitoraggi e dei focus utilizzati per
il controllo e la validazione dei processi non adeguatamente verificabili mediante
misurazioni interne, in modo da assicurarne la costante validità ed idoneità agli scopi
prefissati.
L’IC tiene registrazione dei riesami e dei controlli di cui sopra, relativi agli strumenti
di misura adottati, e delle azioni effettuate a fronte di esito non positivo.
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