ASSEMBLEA GENERALE
ANNUALE DEI SOCI
11 GIUGNO 2009
RELAZIONE
ing. LUCA GUFFANTI
PRESIDENTE GRUPPO GIOVANI
L’Assemblea di oggi, che segna un anno dall’elezione del Consiglio
Direttivo che ho l’onore e l’onere di guidare, ha per me un significato
particolare, perché in questi mesi mi sono reso conto che essere
Presidente del Gruppo Giovani impone l’assunzione di responsabilità
e scelte e sfide che non immaginavo e quindi capisco quanto più
gravoso sia il compito di chi guida l’intera Associazione provinciale.
Io però, lo devo ammettere sinceramente, sono fortunato perché ho
accanto Consiglieri molto attivi e propositivi, iscritti che interpretano il
Gruppo Giovani come momento di incontro e confronto, un
Presidente senior come Valentino Carboncini che, insieme all’intero
Consiglio Direttivo di ANCE COMO, sostiene con entusiasmo le nostre
iniziative.
E forse è stata proprio questa vicinanza, questo confronto continuo
che mi hanno indotto a pensare che sia giunto il momento di rivedere
la strategia del Gruppo e individuare gli obiettivi principali che
vogliamo raggiungere.
Nel corso del 2008, considerato il fatto che i rispettivi programmi
avessero molto in comune, abbiamo stretto un gemellaggio con il
Gruppo Giovani di Bergamo. Da questa collaborazione è nato un CD
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contenente il “Libretto d’uso e manutenzione degli immobili” ed è in
fase di elaborazione un ulteriore lavoro sul tema dell’acustica. L’anno
prossimo abbiamo in animo di continuare a perseguire progetti
congiunti. L’occasione di questo gemellaggio ha fatto emergere con
maggiore forza come i gruppi giovani delle diverse territoriali
sviluppino attività similari, se non identiche, che si sovrappongono le
une alle altre, senza che esista un coordinamento, senza che ci sia
razionalizzazione di costi ed energie.
Credo, quindi, si debba ripartire proprio da qui, dalla sfida di trovare
un nuovo e più incisivo metodo per fare sistema, per confrontarsi,
per essere rappresentativi di una categoria che chiede sostegno e
risposte.
Nel nostro piccolo, abbiamo quindi provato a ripensare al nostro
programma affinché tutti gli sforzi siano maggiormente finalizzati alla
soddisfazione dei bisogni dei nostri iscritti, migliorando la formazione
dei giovani imprenditori, aiutandoli ad inserirsi nel mondo lavorativo,
continuando nella promozione di sinergie con le altre organizzazioni
ed associazioni per migliorare il nostro territorio ed il sistema
economico in cui quotidianamente operiamo.
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Il Coordinamento dei Gruppi Giovani della provincia di Como,
costituito dagli organismi giovani delle associazioni, ordini e collegi
professionali provinciali, si inserisce su questa strada, il suo rilancio
programmatico attraverso la promozione di incontri, corsi e
approfondimenti anche tecnici che possano interessare i suoi
componenti credo ci permetterà il compimento dei nostri obiettivi.
Come Gruppo Giovani abbiamo terminato l’elaborazione dei “Criteri di
misurazione”, un lavoro che ha richiesto molto tempo ed impegno da
parte nostra e che oggi ci piacerebbe potesse essere condiviso a
livello provinciale, al fine di garantire chiarezza e trasparenza nei
rapporti contrattuali che sigliamo. In questo senso abbiamo già
incassato l’accordo e la disponibilità del Presidente Carboncini che si
farà portavoce di questa nostra iniziativa sui tavoli “senior”.
All’interno di un quadro normativo sempre più complesso, in quanto
in costante variazione, abbiamo ritenuto offrire un servizio in più ai
nostri Associati predisponendo una raccolta delle modulistica-tipo di
utilizzo più frequente e l’abbiamo resa disponibile sul nostro sito.
L’onere che ci assumiamo è quello di tenerla aggiornata con
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regolarità al fine di far sì che questo servizio possa continuare ad
essere valido ed utilizzabile nel tempo.
Abbiamo proseguito nell’attività di coordinamento con il mondo della
scuola, in particolare con l’Istituto Superiore per Geometri Sant’Elia di
Cantù, con il quale è stata confermata la convenzione che ha portato
ad un piano di studi caratterizzato da un’attenzione nuova per coloro
che proseguiranno la propria attività come responsabili di cantiere,
attraverso esercitazioni pratiche mirate e periodi di stage da svolgere
nelle Imprese associate ad ANCE COMO. E’ un metodo che riteniamo
utile, non solo per far conoscere ed appassionare i giovani al nostro
lavoro, ma anche per permettere alle nostre Imprese di poter contare
un domani su persone formate e competenti.
Nel 2008 abbiamo inoltre promosso, con il patrocinio del Comune di
Como, un concorso di idee chiamato “Ridisegnare Como”, che aveva
come oggetto la riqualificazione urbanistica del lungo lago da piazza
Matteotti a Villa Geno. L’entusiasmo con cui molti di noi si sono
adoperati per organizzarlo e quello dei giovani progettisti che vi
hanno partecipato sono stati motivo di grande soddisfazione. E anche
se, trattandosi di semplice concorso di idee, non esiste impegno da
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parte dell’Amministrazione Comunale di realizzare quanto proposto,
vorremmo che gli spunti che i 18 progetti hanno prospettato, le
soluzioni che sono state avanzate, le problematicità che sono state
evidenziate diventassero concreto argomento di approfondimento e
riflessione della città. Ci piacerebbe che il Gruppo Giovani di ANCE
COMO potesse essere nel futuro tra coloro che, concretamente e non
solo con belle parole, hanno contribuito a rendere più bella Como, e
vorremmo che analoga concretezza potesse animare le nostre
prossime iniziative.
Lo scorso 5 giugno, abbiamo tenuto l’Assemblea del nostro Gruppo
Giovani, alla presenza, oltre che del nostro Presidente Carboncini, del
Sindaco di Como, dott. Stefano Bruni e del dott. Sebastiano Barisoni,
caporedattore news di Radio 24 e conduttore di "Focus Economia".
Siamo partiti da una riflessione sulla nuova situazione economica
mondiale e sulle nuove condizioni del mercato. Dopo numerosi anni
di risultati fortemente positivi, ci siamo bruscamente risvegliati:
eravamo abituati a vendere ogni cosa, senza particolare sforzo. Era
più problematico trovare le risorse necessarie per svolgere i lavori
piuttosto che trovare i lavori stessi. Oggi tutto è cambiato: siamo
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chiamati ad essere molto più competitivi perché solo così possiamo
superare il momento critico. Un vecchio adagio recita: “non tutti i
mali vengono per nuocere”. Anche nel caso della crisi economica c’è
un risvolto positivo ed è nella spinta che esercita per migliorare le
nostre aziende.
E’ stata un’occasione per provare a capire come, partendo da
esperienze e punti di vista profondamente diversi, si possa trovare
quell’unica via che consenta al nostro Paese di risvegliarsi, di
tramutare questa crisi economica mondiale nell’occasione per
rimuovere le inefficienze, le cattive abitudini, le manchevolezze che
non ci consentono di “viaggiare” al passo dei protagonisti del nuovo
millennio. Credo che la risposta, non definitiva ma certamente
condivisa, sia stata quella della sinergia, non solo tra classe dirigente
politica e mondo economico, ma anche all’interno di quest’ultimo.
Una sinergia basata sul merito, sulle capacità, sull’efficienza, sulla
volontà di sostenere chi è più bravo. Solo così le eccellenze di cui
disponiamo in Italia in tutti i campi, dalla medicina alla finanza,
dall’informatica alla ricerca, con il loro lavoro quotidiano potranno
cessare di essere un’opportunità per quei Paesi stranieri in grado di
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premiarli, ma contribuiranno con il loro genio ad un nuovo
Rinascimento italiano.
Abbiamo le intelligenze, abbiamo le capacità, abbiamo un patrimonio
culturale
e
storico
incommensurabile,
smettiamo
di
auto-
commiserarci e di piangere sui mali nazionali. Impegniamoci affinché
presto i turisti di tutto il mondo non arrivino in Italia solo per visitare i
prestigiosi resti dell’Impero Romano o le nostre bellissime città
storiche, ma vengano anche ad apprezzare e visitare le opere che
realizzeremo e a respirare un’atmosfera di sana, vitale e necessaria
tensione verso il miglioramento, il progresso e l’efficienza.
Credo che questo debba essere lo spirito di chi vuole essere
protagonista del mondo di oggi e di quello di domani.
Grazie.
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presidente gruppo giovani