La tutela dell’ambiente educativo – una possibilità per il futuro
Il 27 novembre 2014 si è svolta la conferenza finale del progetto SEE organizzata dall’ Istituto Valenciano
per la Sicurezza Pubblica, Spagna. La conferenza ha delineato gli strumenti online e i video creati da ciascun
partner- Bulgaria, Grecia, Italia, Paesi Bassi, Romania e Spagna.
La conferenza ha visto la partecipazione di Biljana Zuber del DG ECHO (Commissione Europea), politici a
livello regionale responsabili per la sicurezza e la protezione civile e partner del progetto che hanno
presentatole proprie attività e i risultati conseguiti nel progetto SEE.
Il progetto SEE, co-finanziato da Strumenti per la Protezione Civile UE, è indirizzato alla formazione del
personale scolastico e dei professionisti della protezione civile sulle procedure da rispettare in caso di calamità
naturali o antropiche. Gli strumenti creati e presentati durante la conferenza finale sono legati alla Web-TV
SEE, che include video, interviste, conferenze e campagne di sensibilizzazione e ad una piattaforma interattiva
che comprende esercizi relativi al protocollo e un libretto di buone pratiche individuate a livello europeo.
ITALIA
Intervista a Alfredo Federico, produttore del Docu fiction “The Rescuers”
Alfredo, cosa ne pensi di questa esperienza e quali sono gli elementi innovativi di questa produzione?
E’ stata un'esperienza molto interessante. Il messaggio che vorrei diffondere è il ruolo chiave dei volontari della
Protezione Civile raccontato attraverso una storia breve e toccante.
E’ una storia che può essere normale per le persone che operano nella protezione civile, ma straordinaria per il
grande pubblico.
Il fatto che venga disseminato soprattutto attraverso Internet e attraverso la Web TV SEE è un altro punto
innovativo. Vogliamo diffondere la docu-fiction per coinvolgere quanta più gente nel mondo della Protezione
Civile.
Nel filmato ci sono solo pochi attori professionisti, mentre la maggior parte dei personaggi sono volontari
della protezione civile. Com'è stato lavorare con persone che non sono attori?
E’ stata un’esperienza incredibile. Sono abituati ad essere a contatto con le persone quindi non hanno avuto
alcun problema davanti alla telecamera con attori professionisti e gli altri colleghi della protezione civile. La
maggior parte sono molto empatici così sono diventati facilmente attori. Volevano dimostrare a me e ad
Alessandro Minestrini, direttore della docu-fiction, il loro vero lavoro così ci hanno anche dato alcuni
suggerimenti durante le riprese.
Ci puoi raccontare qualche aneddoto accaduto durante le riprese?
Ho trovato molto interessante la fase di casting realizzata in collaborazione con il Centro Studi Villa Montesca,
coordinatore del progetto SEE. Non immaginavo di trovare così tanti attori professionisti e tanti volontari della
Protezione Civile in una piccola città come Città di Castello. Anche la scelta delle location è stato un bel lavoro
perché ho scoperto molti bei posti. Oltre a questo vorrei sottolineare che i volontari della Protezione Civile ci
hanno fornito importanti "elementi tecnici", per esempio, ci hanno mostrato come portare in spalla e gestire la
bambina. E’ stato tutto molto reale; posso affermare che in "The Rescue" la finzione diventa realtà.
BULGARIA
La Campagna di Sensibilizzazione Bulgara si è basata su due elementi principali - organizzare un flash mob
e la stampa di pubblicità, come poster e adesivi. Il flash mob si è svolto nella 6° Scuola elementare "Conte
Nikolay Ignatiev" il 19 novembre 2014. L’attività svolta è stata una Formazione d’Emergenza in cui 364 studenti
dal 1° al 7° anno sono usciti dall'edificio per 2:26 min. Titolo della presentazione: Campagna di
sensibilizzazione - "Come fare un flash mob ... e perché – Il grado di sensibilizzazione sulla prevenzione di
disastri". Sono stati coinvolti nel flash mob 364 studenti, 77 genitori, 23 insegnanti, 4 volontari di Protezione
Civile e 2 rappresentanti dei Vigili del Fuoco.
I Volontari della Protezione Civile del Comune di Sofia hanno preso parte nella formazione per le emergenze. 4
volontari con le loro divise hanno partecipato all'evento e hanno insegnato agli alunni come sopravvivere a un
disastro naturale o antropico e come indossare una maschera antigas. L'evento è stato anche sostenuto da
rappresentanti dei Vigili del Fuoco. Hanno insegnato agli studenti come usare l'estintore e come reagire in caso
di incendio.
Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea.
L’autore è il solo responsabile di questa pubblicazione (comunicazione) e la Commissione declina ogni responsabilità sull’uso che potrà essere fatto
delle informazioni in essa contenute
In seguito gli studenti, vestiti come soccorritori, hanno incontrato i genitori in attesa gli, mentre ognuno stava
guardando i video del che mostrava insegnanti e studenti nei giochi di ruolo durante la fase sperimentale del
progetto SEE. Infine Mr. Tzvetanski è stato intervistato per la Radio Nazionale Bulgara.
Il 13 dicembre 2014 si è svolto il workshop europeo con la 6° Scuola primaria “Conte Nikolay Ignatiev” con
la partecipazione di 19 insegnanti provenienti da tutto il paese.
Un’idea per il futuro: SEE IT – la Tutela dell’ambiente
educativo attraverso la TV interattiva. Ogni paese della UE crea
un corto sulla base di quello prodotto dal Centro Studi Villa
Montesca ("The Old Mud"); quindi 27 episodi con messaggi
diversi in tutte le lingue della UE. Potrebbero seguire una serie di
lezioni, una per ogni paese, usando Camtasia.
SPAGNA
La campagna di sensibilizzazione si è svolta il 20 novembre 2014 presso la scuola A. Xúquer con gli studenti di
scuola primaria e secondaria, che avevano partecipato già al SEE MOOC. I prodotti della campagna di
sensibilizzazione sono stati merchandising su progetto SEE (penne e Booknotes) e adesivi con lo slogan " Siate
pronti, guardate il sito web SEE ". In seguito hanno simulato l'evacuazione con il piano di auto-protezione della
scuola.
Idee per il futuro: presentare una nuova proposta che potrebbe includere più partner europei per una ulteriore
diffusione delle informazioni e migliori pratiche in tema SEE. Inoltre, la traduzione di tutti i materiali inclusi nel
MOOC e nella WebTV per renderli disponibili ad un pubblico più ampio in tutti i Paesi UE.
GRECIA/ CRETA
Nell'ambito della campagna di sensibilizzazione della Grecia, durante gli ultimi mesi di vita del progetto, il
Museo di Storia Naturale di Creta (NHMC) ha prodotto video con attività didattiche legate al progetto SEE. Il
progetto SEE è stato presentato da Voreadou Catherina al gruppo per lescienze della terra CETAF durante
l'Assemblea generale della CETAF (Associazione europea delle organizzazioni tassonomiche) a Vienna (14-15
ottobre 2014). Parallelamente il progetto SEE è stato pubblicato e collegato al sito ufficiale del CETAF.
Durante la giornata internazionale per la riduzione delle catastrofi naturali, 11 ottobre 2014, la NHMC ha
programmato e prodotto un flash mob con il messaggio "Sei pronto per un terremoto?", che si è tenuto nella
piazza più affollata nel centro della città di Heraklion, Creta. Sono stati distribuiti volantini e il video del Flash
Mob è stato
pubblicato sulla pagina web SEE.
Idee per il futuro: contribuire ad un follow up del progetto SEE in modo che i principali risultati del progetto,
come la piattaforma MOOC e il SEE WEB TV siano fruibili anche dopo la fine del progetto. La piattaforma
NHMC MOOC e la WEB TV SEE saranno i nostri principali strumenti per tutti i seminari di Protezione Civile
che presto attueremo.
ROMANIA
La campagna di sensibilizzazione della Romania ha avuto luogo in due sedi, presso L’Istituto tecnico per il
trasposto e l’edilizia e presso la scuola primaria "Carmen Sylva", il 24 e 25 novembre 2014, in cui hanno
partecipato 286 studenti, 11 genitori, 14 insegnanti, 2 autorità della Protezione Civile (Tenente Oloeriu Catalin responsabile del progetto SEE), il team SEE, 2 registi e 4 volontari. Le autorità per l’Ispettorato per le situazioni
di emergenza hanno formato 364 studenti del 1° al 12° anno, e 11 genitori nella palestra del Collegio e nel cortile
della scuola "Carmen Sylva". Titolo della presentazione della campagna di sensibilizzazione - "Come devo
reagire durante un terremoto?”
Nel flash mob sono stati coinvolti 250 studenti tra i 7-13 anni provenienti dalla scuola "Carmen Sylva". Sono
stati utilizzati materiali europei e ne sono stati creati altri per il flash mob e la campagna di sensibilizzazione:
adesivi in rumeno, brochure, volantini, striscioni, poster, kit medici di pronto soccorso, cartine, magliette,
blocchi notes e penne, agende. Queste attività sono state presentate sulla Iasi TV e pubblicate sul sito
dell’Ispettorato per le situazioni di emergenza.
Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea.
L’autore è il solo responsabile di questa pubblicazione (comunicazione) e la Commissione declina ogni responsabilità sull’uso che potrà essere fatto
delle informazioni in essa contenute
Tutte le azioni relative alla campagna di sensibilizzazione e il flash mob sono state la base per il video
postato su Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=KVQ8I_14lPg
PAESI BASSI
La campagna di sensibilizzazione olandese HA due elementi fondamentali - organizzare un flash mob e la
stampa di pubblicità, come poster e adesivi. Il flash mob si è tenuto presso una scuola nel nord del paese.
Quest'area è soggetta a terremoti causate da azioni di trivellazione del suolo. I bambini di una classe si sono
riparati sotto i banchi. Dato che gli studenti olandesi sono addestrati ad essere autonomi nel loro lavoro che nelle
situazioni di emergenza la reazione all’evento è stato composto. I bambini hanno inoltre imparato una canzone
su cosa fare in caso di terremoto. Il video del Flash Mob è stato pubblicato sulla pagina web SEE.
Nella stessa scuola alcuni studenti hanno fatto una ricerca sulle parti della scuola che potrebbero essere
pericolosi durante un terremoto.
I manifesti e gli adesivi sono stati distribuiti in diverse scuole del paese.
In futuro, sarebbe utile avere un follow-up del progetto SEE, per mantenere il sito aggiornato. Sarebbe anche
utile migliorare le qualità tecniche del sito.
The SEE Partners:
Centro Studi e Formazione Villa Montesca (IT) - coordinatore
Universitatea din Creta (GR) – Muzeul de Istorie Naturala, un departament al Facultatii de Stiinte
Consorci de la Ribera (S) Associazione di 47 Municipalità di Valencia
Stichting APS (NL) Centro nazionale per l’educazione
Centro nazionale delle associazioni educative (BG)
Istutito tecnico per il trasporto e l’edilizia, (RO).
Regione Umbria (IT)
Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea.
L’autore è il solo responsabile di questa pubblicazione (comunicazione) e la Commissione declina ogni responsabilità sull’uso che potrà essere fatto
delle informazioni in essa contenute
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