user: mobileUser1542_EM
mail: 3401577321
ip: 151.45.248.191
Spettacoli 23
Domenica 23 marzo 2014
Il Mattino
suscitato dall’ultraviolenza fu e
resta quello, tra l’altro,
d’insinuare il tremendo sospetto
che ci sia qualcosa di Alex e i
Drughi in ciascuno di noi, e che
l’intensificata crudeltà del mondo
(il cui ventesimo secolo è stato
non a caso definito quello del
totalitarismo) abbia in qualche
disperato e disperante modo
bisogno di un antidoto
rivitalizzante, fosse anche brutale
e criminoso. Alle prese con
«Arancia meccanica», dunque,
non ci vuole tanto un timido
rispetto, quanto la sfida di
mettersi in gioco senza remore
ideologiche o fideistiche.
«Lavorare ad uno spettacolo
delgenereèunagrandeopportunità.Iltestoèstupendoecisonoguizzidigenialitàcomeillinguaggioinventato,unpo'ingleseeunpo'russo.Inquestodeliriocreativosiinserisconolemie
canzoni assurde, che partono
da Beethoven per andare oltre.
Sono arrivato a Napoli con una
valigiazeppadilibri,dischi,spartitidiBeethovenenesonostato
letteralmenteingoiato».
Il suo rapporto con Beethoven?
«Èuncaposaldodellamiavita,miamadrelosuonavaalpianoquandomiportavaingrembo e della "Patetica" conosco
ognisingolanota.LacolonnasonoradelfilmfuaffidataaWendy
Carlos che mescolò la classica
con l'elettronica, ma in modo
leggero.Erisentitaogginonèun
granché, perché ha addolcito
Beethoven. Che invece è duro,
virile, taglia tutto con l'accetta,
quasi un macellaio della musica,insenso buono. Èquadrato,
teutonico. Io mi sono inserito
nella sua scia, con un lavoro
dunque severo, direi nazista,
cheesprimelatragedia,ilmalessere. Anche se poi ci sono momentiradiofonici,quasidapullminochevendeipanini.Mipiace trasfigurare la classica e questi brani potrebbero diventare
undisco».
La violenza è un tema purtropposempreattuale.
«L'essenza del romanzo, e
del film, è la riflessione profondasullaviolenza,unavisionecritica dialto profilo.I drughisi divertono nel far male al prossimo, fino alla catarsi finale.
L'ideadacuipartonoècorretta,
maèilmododimetterlainpraticacheèsbagliato.”Aranciameccanica”èdisicurounostraordinariomanifestoanti-violenza».
Torneràancoraintvcon«X
Factor»?
«Al momento non ne sono
certo,manonvuoldirechenon
cisarò.Cistopensandoepresto
losaprete.Intantoil4apriletorneròdal vivoal Velvetdi Rimini
con i Bluvertigo a distanza di 14
annidall'ultimoconcerto.Unlivededicatoa Thomas Balsamini,fondatoredelVelvet,mortoa
giugnoscorso».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
L’allestimento a Napoli
Morgan, un complice
per «Arancia meccanica»
”
Al Bellini i Russo portano in scena Burgess e Kubrick
Il cantautore: «Io e Beethoven, per una musica virile»
Stefano Prestisimone
gan? Quando ho pensato alle
musiche di "Arancia meccanidrughi sono in smo- ca"èstatoilprimonomechemi
king, collo di pelliccia e è venuto in mente. Perfetto per
occhialidasole(masen- spirito,culturamusicaleeorigiza bombette e nasi fin- nalità. La scena sarà come una
ti),ilBeethovendellaco- scatola nera all'interno della
lonna sonora del capo- qualesimaterializzerannolevilavorodiStanleyKubrickèrivisi- sionidiAlex,chenarrainprima
tatodaMorganinchiaveperso- persona».
DanieleRussoègiàtotalmennalissimaec'èunusomassiccio
del«Nadsat»,illinguaggiousato tecalatonelruolochefudiMaldai teppisti e inventato da An- com McDowell: «È affascinante, un personaggio
thonyBurgess,l'autospeciale-spiegailfire del romanzo. ArrigliodiTato-eillavovaalBellinidall'1apriro di preparazione è
le «Arancia meccaniduro, perché c'è anca», novità assoluta
cheil"Nadsat"daimconlaregiadiGabrieparare. Le scene più
leRusso(chehacuraviolente sono quelle
tolatraduzionedeltecheilpubblicoricorstoconTommasoSpida a menadito, ma
nelli), un cast di sette
inteatrononsonofaattoritracuispiccaDacili da rappresentaniele Russo nel ruolo Il regista
re. Infatti l'irruzione
diAlex,ilcapodeidru- Gabriele Russo:
nellacasadellafamighi,lescenediRober- «Non ci siamo
glia inerme, e lo stuto Crea, i costumi di ispirati al film
Chiara Aversano. «Il piuttosto al libro» pro vengono filtrati
da una struttura di
tentativo è stato fin
dall'inizio di non ispirarsi al plexiglass,senzasonoro».
Lachiccadellospettacolosofilm, anche per evitare ingombrantiparagoni,madiseguireil no le sue musiche, Morgan. È
libro e ancor di più la versione possibile una sua presenza a
teatrale che Burgess scrisse 10 sorpresanellospettacolo?
«Per il momento è solo
anni dopo il film di Kubrick, un
musical con tanto di libretto» un'idea,mamipiacerebbesuospiegaGabrieleRusso.«Lecan- narequalcosadalvivo.Inquesti
zoni non le abbiamo utilizzate giorni capiremo se è un'opzioperò, prendendo spunto solo ne possibile. Ovviamente non
dalla struttura. Dunque ne sca- potrei farlo per tutte le repliturisce un lavoro più vicino alla che».
Che cosa significa per lei
prosa, con musiche talmente
protagoniste da far parte della quest’esperienza di «Arancia
drammaturgia.LasceltadiMor- meccanica»?
I
I drughi
Quei ragazzi
perversi che
ora indossano
smoking e
colli di pelliccia
In teatro e con i Bluvertigo
Morgan che firma le musiche
dello spettacolo, suonerà a Rimini
con la vecchia band dopo 14 anni
InArteMorgan.it
Il senso di un capolavoro
Lo scandalo del Male che è in ciascuno di noi
Valerio Caprara
Non è una sfida da poco,
quella lanciata da Gabriele Russo
e dalla sua ardita e giovane
équipe. Ci sarà da confrontarsi,
infatti, non solo col romanzo di
Burgess e le sue copiose
rielaborazioni intertestuali, ma
soprattutto con la trasposizione
prodotta, scritta e diretta da
Kubrick all’alba dei Settanta. A
distanza di più di quarant’anni
«Arancia meccanica» è diventato
molto più di un cult-movie:
l’allegoria politica, allora
sardonicamente trasgressiva,
risulta oggi ampiamente
comprovata e, in particolare, i
temi della sottile linea di confine
tra il Bene e il Male, il rapporto tra
vittima e carnefice e la
connessione fra la violenza del
singolo individuo e quella della
società non potrebbero in ogni
caso prescinderne; la summa
creativa e la fusione stilistica di
recitazioni, scenografie, costumi,
montaggio, fotografia e musiche
ha trovato pochi eguali nella
storia del cinema che arriva sino
a oggi; l’idea del male assoluto,
fine a se stesso e esercitato come
puro godimento mantiene, la
veemente connotazione
scespiriana pedestremente
snobbata da una parte della
coeva critica mainstream. Lo
«scandalo» davvero insostenibile
”
Daniele-Alex
«È un ruolo
affascinante
La scena dello
stupro filtrata
da plexiglass»
Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 23 - 23/03/14 ----
Time: 22/03/14
22:35
Scarica

- InArteMorgan.it