IL DIPLOMA
SUPPLEMENT
NEL PROCESSO DI
BOLOGNA
Maria Sticchi Damiani
Macerata
28 aprile 2008
IL PROCESSO DI BOLOGNA
convergenza dei sistemi nazionali
per la creazione di uno
Spazio Europeo dell’Istruzione
Superiore
Definizione di un obiettivo comune
Dichiarazione di Bologna del 1999:
“L’adozione di un sistema di titoli di
semplice leggibilità e comparabilità,
anche tramite l’implementazione del
Diploma Supplement, al fine di favorire
l’occupabilità dei cittadini europei e la
competitività internazionale del sistema
europeo dell’istruzione superiore”
Indicazioni concrete
Comunicato di Berlino del 2003
“I Ministri assumono come obiettivo che
ogni studente che si laurea a partire
dal
2005
riceva
il
Diploma
Supplement
automaticamente
e
gratuitamente. Il DS dovrebbe essere
rilasciato in una lingua europea
ampiamente diffusa.”
Il Diploma Supplement: allegato al diploma
che fornisce la descrizione di vari aspetti del
singolo titolo conseguito
1.
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7.
8.
dati anagrafici,
informazioni sul titolo di studio,
informazioni sul livello del titolo di studio,
informazioni sul curriculum e sui risultati
conseguiti,
informazioni sull’ambito di utilizzazione del titolo
di studio,
informazioni aggiuntive,
certificazione,
informazioni sul sistema nazionale di istruzione
superiore.
Il Diploma Supplement: vetrina
del processo europeo di convergenza dei
sistemi e delle conseguenti riforme nazionali
•
•
•
•
Descrizione del sistema nazionale dei titoli
di istruzione superiore
Descrizione del livello del titolo e della
durata del corso di studio in crediti
Descrizione degli obiettivi formativi del
corso di studio
Descrizione degli ambiti di utilizzazione
accademica e professionale del titolo
ELEMENTI DI BASE DEL PROCESSO
EUROPEO DI CONVERGENZA DEI SISTEMI
1. Principio comune:
Centralità dell’apprendimento
2. Strumento comune:
Quadro dei titoli per lo Spazio
Europeo dell’Istruzione Superiore
1. Centralità dell’apprendimento
Comunicato di Londra (maggio 2007):
“….il risultato più significativo del
Processo di Bologna sarà la
trasformazione dell’istruzione
superiore in un sistema incentrato
sull’apprendimento piuttosto che
sull’insegnamento.....”
I corsi di studio si basano su due
elementi condivisi:
• Risultati di apprendimento (Learning
outcomes):
“descrizione di quello che lo studente saprà,
e sarà in grado di comprendere e fare al
termine del corso di studi”
• Volume di apprendimento (workload)
“indicazione del tempo necessario allo
studente per completare tutte le attività di
apprendimento necessarie al raggiungimento
dei risultati di apprendimento desiderati”
La progettazione dei corsi di studio
utilizza:
• i risultati di apprendimento
per la definizione degli obiettivi formativi
dei nuovi corsi di studio, con riferimento al
profilo ed agli sbocchi professionali
identificati
• il volume di apprendimento
per la definizione dei crediti formativi (ECTS
e CFA) e la loro attribuzione a tutte le
attività formative previste, al fine di
garantire il conseguimento dei risultati di
apprendimento desiderati entro i tempi
previsti
2.
Il Quadro dei titoli per lo Spazio
Europeo dell’Istruzione Superiore
Il quadro dei titoli europei si basa su:
Durata dei tre cicli, definita in crediti o anni
di studio
Primo ciclo: 180-240 crediti
Secondo ciclo: 90-120 crediti
Terzo ciclo: 3-4 anni
Descrittori generali dei cicli, basati sui
risultati di apprendimento (Descrittori di
Dublino)
Elementi di base dei descrittori generali dei
tre cicli (Descrittori di Dublino):
• Conoscenze e capacità di comprensione
• Utilizzazione delle conoscenze e capacità di
comprensione
• Capacità di trarre conclusioni
• Abilità comunicative
• Capacità di apprendere
da calare nello specifico contesto disciplinare
e nazionale dei corsi di studio
Il Quadro nazionale dei titoli, compatibile
con il quadro europeo, si basa su:
Durata dei tre cicli: 180 crediti per il primo e
120 per il secondo
Risultati di apprendimento per ciascun
ciclo/titolo: i Descrittori di Dublino calati
nella specifica area disciplinare, anche con
coordinamento europeo
Il caso dell’Alta formazione musicale
Il documento “Descrittori di primo e secondo
ciclo per l’Alta formazione musicale”
elaborato dall’AEC (Association Européenne
des Conservatoires, Académies de Musique et
Musikhochschulen)
costituisce un esempio di applicazione dei
Descrittori di Dublino ad una specifica area
disciplinare a livello europeo
Il documento, tradotto in italiano,
è disponibile sul sito
www.processodibologna.it
Può costituire un riferimento utile per tutte le
istituzioni AFAM e fornire ispirazione per la
rielaborazione degli ordinamenti didattici
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Il Diploma Supplement nel Processo di Bologna