ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE
CORRADO GEX
Via Chavanne, 23/E
11100 AOSTA
Tel. 0165/306011 Fax 0165/42275
e-mail [email protected]
sito www.scuole.vda.it/ipraosta
Struttura del POF
Piano Offerta Formativa
1. Struttura organizzativa dell’Istituto
pagina 3
2. Scuola e territorio
pagina 5
3. Linee guida stabilite dal Consiglio d’Istituto
pagina 6
4. Obiettivi dell’Istituto
pagina 6
5. Curricoli e obiettivi professionali dei diversi corsi
pagina 8
6. Progetto orientamento
pagina 43
7. Alternanza scuola/lavoro
pagina 46
8. Protocollo di accoglienza per alunni stranieri
pagina 47
9. Percorsi per alunni diversamente abili
pagina 50
10. Azioni a favore di alunni affetti da DSA
pagina 51
11. Valutazione degli apprendimenti
pagina 52
12. Corsi di recupero
pagina 57
13. Certificazioni europee
pagina 59
14. Progetti
pagina 64
15. Regolamento d’Istituto
pagina 66
16. Patto formativo scuola-famiglia-studente
pagina 73
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 1
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
Sede: Via Chavanne. 23/e -Aosta
tel. 0165/306011
ISTRUZIONE TECNICA
• Settore economico : indirizzo turismo – approfondimento cultura
•
Settore tecnologico: indirizzo elettronica ed elettrotecnica / indirizzo meccanica, meccatronica
ed energia articolazione energia
ISTRUZIONE PROFESSIONALE
• Settore servizi: Indirizzo Servizi socio-sanitari
•
Settore industria e artigianato: indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica (operatore installatore
e manutentore di impianti termoidraulici/elettrici) – Indirizzo produzioni artigianali e industriali legno
•
Percorsi integrati “area impiantistica”: 3° anno
•
Percorsi integrati “area servizi alla persona”: 3° anno
Succursale: Corso Padre Lorenzo, 23 - Aosta
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 2
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
1. Struttura organizzativa dell’Istituto
Funzioni strumentali al Piano dell’Offerta Formativa
Per la realizzazione delle finalità istituzionali della scuola in regime di autonomia, la risorsa fondamentale
è costituita dal patrimonio professionale dei docenti che si occupano della realizzazione e gestione del
piano dell’offerta formativa dell’istituto e dell’attuazione dei progetti formativi d’intesa con enti e istituzioni
esterni alla scuola. Le risorse utilizzabili per le funzioni strumentali, a livello di ciascuna Istituzione
scolastica, sono quelle complessivamente spettanti, nell’anno scolastico 2008/2009, sulla base
dell’applicazione dell’art. 37 del CCNI del 31/08/1999 e sono annualmente assegnate dal MIUR.
Tali funzioni strumentali sono identificate con delibera del collegio dei docenti in coerenza con il POF che,
contestualmente, ne definisce criteri di attribuzione, numero e destinatari.
Le stesse non possono comportare esoneri totali dall’insegnamento e i relativi compensi sono definiti
dalla contrattazione di istituto.
Le scuole devono inviare tempestivamente al direttore generale regionale competente schede
informative aggiornate in ordine alla quantità e alla tipologia degli incarichi conferiti, allo scopo di
effettuarne il monitoraggio.
Staff di direzione
Organo di monitoraggio delle diverse attività dell’Istituto, è composto da:
•
Dirigente
•
Vicario
•
Collaboratore del Dirigente
•
Figure Strumentali al POF
•
Referenti delle commissioni
•
Direttore Amministrativo
•
Rappresentante del personale non docente
Coordinatori dei consigli di classe
1. Periodicamente, quando ne ravvisi la necessità, relazionano al Dirigente Scolastico sull’andamento
della classe e su particolari problemi (assenze, note, difficoltà, ecc.);
2. Curano particolarmente l’informazione alle famiglie, verificando anche le firme per la consegna delle
circolari alle famiglie;
3. Fungono da referenti con i colleghi per i progetti di educazione alla salute e di orientamento, o di altra
natura, previsti per la propria classe;
4. Informano i colleghi su segnalazioni o documenti ricevuti dal Dirigente o dal Vicario (alunni con dsa,
ecc.), curando la raccolta di eventuale documentazione relativa a misure educative e/o di supporto
adottate dal consiglio di classe;
5. Coordinano il lavoro di programmazione annuale e quadrimestrale del Consiglio, ne raccoglie i
documenti e gli allegati, conservandoli nel verbale;
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 3
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
6. Presiedono i consigli di classe o gli scrutini su delega del Dirigente Scolastico;
7. Preparano preventivamente ed organizzano la discussione su ciascun tema, anche attraverso la
predisposizione di appunti e materiale di lavoro; si assicurano che i colleghi abbiano registrato le
valutazioni nel sistema informatico in vista del consiglio di classe;
8. Introducono i lavori del Consiglio e, quando sono presenti i genitori, li informano della
programmazione e dell’andamento complessivo della classe;
9. Integrano l’o.d.g. del Consiglio con argomenti che ritengono opportuni, anche su proposta dei
colleghi, sentito il Dirigente Scolastico;
10. In particolare, durante il Consiglio, pongono in discussione i casi di alunni con difficoltà di
apprendimento, o con comportamento difficile, facendone esplicita menzione nel verbale;
11. In assenza del Dirigente Scolastico al Consiglio, conducono la discussione per arrivare a concordare
decisioni operative, con particolare attenzione per gli interventi relativi agli aspetti comportamentali e
alle attività di recupero e di approfondimento;
12. Redigono il verbale delle riunioni del Consiglio di classe;
13. Curano la redazione delle lettere informative alle famiglie.
I Dipartimenti
I dipartimenti nominano un loro referente e propongono:
•
Gli acquisti di strumenti per poter migliorare l’attività didattica nella propria disciplina.
•
I programmi della propria disciplina.
•
Le metodologie didattiche da impiegare.
•
Il sistema di valutazione.
•
Le competenze essenziali per ciascun anno di corso.
•
I testi da adottare.
I responsabili di dipartimento
•
Valutano le possibili interconnessioni tra i programmi delle varie materie e corsi.
•
Individuano la scansione temporale dei moduli delle materie di base, funzionali alle altre discipline.
•
Sono i referenti per problematiche delle loro singole discipline.
Coordinatori inserimento alunni diversamente abili
Curano l’accoglienza degli alunni diversamente abili provenienti dalla scuola secondaria di primo grado.
Organizzano e seguono personalmente i percorsi misti in ambito scolastico.
Collaborano con gli Assistenti Educatori, oltre che per l’aspetto didattico, anche per la programmazione
dei viaggi d’istruzione, attività sportive e laboratori manuali.
Coordinano e verbalizzano le riunioni del dipartimento;
Integrano l’ordine del giorno delle riunioni in rapporto agli specifici problemi del dipartimento;
Coordinano l’attività degli insegnanti di sostegno e degli assistenti educatori;
Partecipano ad eventuali incontri e riunioni istituzionali in merito alle problematiche sull’handicap;
Partecipano ad eventuali incontri con la Dirigenza;
Organizzano gli incontri con le équipe socio-sanitarie.
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 4
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
Commissione educazione alla salute e accoglienza
•
Prepara le attività di accoglienza.
•
Somministra i test di ingresso e questionari elaborandone i dati.
•
Elabora attività di educazione alla salute.
•
Nomina un suo referente.
Commissione per il riconoscimento crediti
Commissione intercultura
Commissione certificazioni linguistiche
Responsabili aule informatica
Verificano il funzionamento software delle apparecchiature e segnalano eventuali anomalie.
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 5
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
2. Scuola e territorio
L’ITPR offre percorsi di studio nell'ambito dell'istruzione tecnica e di quella professionale. Nel settore
tecnologico viene proposto una formazione che porterà ad un diploma in “Elettronica ed Elettrotecnica”, in
“Meccanica, Meccatronica ed Energia” mentre nel settore economico il diploma è in “Turismo –
approfondimento Cultura”. Per quanto riguarda l'istruzione professionale nel settore Industria e
Artigianato il e diploma è in “Manutenzione e assistenza tecnica” con qualifica triennale di “Operatore
Installatore e Manutentore di Impianti elettrici” o “Operatore Installatore di Impianti termoidraulici” e
“Produzioni industriali e artigianali” con qualifica triennale di “Operatore del Legno”.
Sempre nell'istruzione professionale ma nell'ambito dei Servizi la scuola propone il diploma di “Tecnico
per i servizi socio-sanitari” con corsi sia diurni che serali.
La struttura scolastica dell’ITPR, dotata di ascensore, dispone di 32 aule, 5 laboratori informatici, 3
laboratori elettrico-elettronici, 1 laboratorio di fisica/scienze in rete, 4 laboratori/officine meccaniche.
L’utente dell’ITPR è un alunno che spesso proviene dai paesi limitrofi o dalle valli laterali.
Gli alunni extracomunitari sono accolti tramite un progetto di acquisizione, integrazione e recupero delle
abilità linguistiche di base mentre gli alunni diversamente abili, seguiti da educatori e insegnanti di
sostegno, sono valorizzati e considerati un valido punto di riferimento e una risorsa per la classe.
Nei confronti della comunità locale la scuola è impegnata a:
•
Mantenere una rete di informazioni che garantisca la comunicazione tra la scuola e i cittadini (Sito
Web - Porte Aperte).
L’istituto prevede, inoltre, la collaborazione con le scuole, le Istituzioni e gli Enti del territorio attraverso:
•
Attività di accoglienza e orientamento scolastico.
•
Attività per prevenire la dispersione scolastica.
•
Attività progettuali relative all’ambito scuola-lavoro (stages nelle aziende al termine della classe
quarta).
•
Attività progettuali relative all’acquisizione di certificazioni europee.
•
Attività progettuali relative agli alunni diversamente abili.
•
Attività progettuali relative all’educazione alla salute.
•
Attività progettuali relative ad alunni extracomunitari con difficoltà linguistiche.
ORARI
Segreteria:
Dirigente:
Dal Lunedì al Venerdi
9.00 – 14.00
Riceve dal Lunedì al Venerdì su appuntamento
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 6
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
3. Linee guida stabilite dal Consiglio d’Istituto
1. Rendere l’organizzazione efficiente e flessibile in sintonia con il nuovo sistema scolastico.
2. Stabilire livelli di competenze orizzontali.
3. Aumentare il successo scolastico.
4. Stimolare le capacità individuali degli allievi.
5. Promuovere il recupero e l’integrazione degli allievi.
6. Aumentare la motivazione allo studio.
7. Utilizzare metodi di valutazione trasparenti e omogenei.
8. Rendere efficiente la comunicazione e il coinvolgimento delle famiglie nella vita della scuola.
9. Sviluppare il dialogo con il mondo del lavoro.
10. Rispondere alle esigenze del territorio.
11. Aumentare il confronto fra docenti.
12. Sviluppare un senso civico e di convivenza civile volti all’ accettazione e al rispetto dell’altro.
13. Promuovere uno stato di benessere in tutte le componenti che operano nella scuola.
14. Promuovere l’integrazione e l’inserimento degli alunni diversamente abili nel contesto
sociale e lavorativo.
4. Obiettivi dell’Istituto
•
Favorire l’inserimento degli alunni delle classi prime nella nuova organizzazione scolastica.
•
Promuovere nell’Istituzione un clima positivo per lo sviluppo di comportamenti collaborativi e
rispettosi delle esigenze di tutti.
•
Fornire strumenti per sviluppare le abilità di autovalutazione.
•
Rafforzare la motivazione allo studio.
•
Far emergere e potenziare le capacità di ogni alunno.
•
Limitare gli insuccessi scolastici.
Gli strumenti con i quali si intende operare
Progetti di:
•
Accoglienza all’inizio dell’anno scolastico
•
Orientamento in entrata, in itinere e in uscita
•
Approfondimento
•
Tutoraggio (progetti di supporto agli alunni in difficoltà)
•
Educazione alla salute (inclusa consulenza psicologica)
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 7
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
•
Educazione alla legalità
•
Porte aperte (band –coro - danza)
•
Recupero (Corsi di recupero – Sportello studenti)
•
Progetti interdisciplinari (incluse gite d’istruzione in Italia e all’estero)
•
Certificazioni europee: DELF / DALF (francese), PET / FIRST (inglese), Fit in Deutsch 1 /
Fit in Deutsch 2 / Zertifikat Deutsch (tedesco), ECDL e EIPASS (informatica).
Obiettivi fondamentali dell’Istituto
Sociali
1. Conoscere e mettere in pratica i diritti-doveri dell’uomo e il principio di uguaglianza tra gli uomini.
2. Riconoscere e praticare la parità dei diritti e dei doveri tra uomini e donne.
3. Saper considerare la diversità di opinione con spirito critico e disponibilità al confronto.
4. Riconoscere nell’altro la diversità come valore e non come ostacolo a un arricchimento reciproco.
5. Apprezzare i valori dell’amicizia, della vita relazionale e della qualità della vita.
6. Saper cogliere il valore della legalità, intesa come rispetto del diritto e quindi saper rispettare le
regole, l’ambiente, gli altri e le cose non proprie.
7. Conoscere l’ambiente circostante e sapersi muovere con autonomia.
Individuali
14.Saper valutare e autovalutarsi con senso critico.
15.Conoscere il proprio corpo e rispettarlo.
16.Avere stima di sé.
17.Imparare a conoscersi e a individuare le proprie capacità.
Culturali
1. Saper utilizzare la lingua italiana, francese e inglese parlata-scritta per entrare in rapporto con gli
altri.
2. Saper inquadrare, attraverso il linguaggio formale scritto e orale, concetti e idee astratte.
3. Acquisire un metodo di studio che fornisca elementi di autonomia culturale sia in senso lato che
per poter modificare nel tempo le proprie capacità professionali.
4. Saper considerare criticamente affermazioni e informazioni per arrivare a opinioni fondate e
decisioni consapevoli.
Professionali
1. Saper riconoscere e trovare soluzioni a problemi sempre nuovi.
2. Maturare abilità a operare in contesti in continuo cambiamento.
3. Maturare capacità al lavoro di gruppo.
4. Acquisire la capacità a operare in tempi e modi prestabiliti.
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 8
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
5. Curricoli e obiettivi professionali dei diversi corsi
Diplomato nel
TURISMO
approfondimento
CULTURA
Diplomato in
MECCANICA,
MECCATRONICA ED
ENERGIA
Diplomato in
ELETTRONICA ed
ELETTROTECNICA
articolazione ENERGIA
Diplomato nell’indirizzo
Diplomato nell’indirizzo
MANUTENZIONE ed
ASSISTENZA TECNICA
- ELETTRICO
PRODUZIONI
INDUSTRIALI e
ARTIGIANALI
- TERMOIDRAULICO
- LEGNO
Con Qualifica triennale
Con Qualifica triennale
Diplomato nell’indirizzo
SERVIZI
SOCIO-SANITARI
Corso diurno e serale
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 9
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
CORSI SERALI SERVIZI SOCIALI
DESTINATARI:
Maggiorenni lavoratori
Maggiorenni momentaneamente disoccupati
SPECIFICITÀ:
Possibilità di riconoscimento di percorsi scolastici precedenti
33/35 ore di lezione settimanali
Lezioni in orario serale dalle 18.00 alle 23.10 e il sabato mattina
Stage in terza nel settore dei Servizi Sociali
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 10
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
ISTRUZIONE TECNICA
Settore tecnologico
DIPLOMA in
“ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA”
”
Il Diplomato in “Elettronica ed Elettrotecnica”:
• ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi
elettronici e delle macchine elettriche, della generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali
elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica
e dei relativi impianti di distribuzione;
• nei contesti produttivi d’interesse, esprime le proprie competenze nella progettazione, costruzione
e collaudo dei sistemi elettronici e degli impianti elettrici;
• è in grado di programmare controllori e microprocessori; opera nell’organizzazione dei servizi e
nell’esercizio di sistemi elettrici ed elettronici complessi;
• è in grado di sviluppare e utilizzare sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e
apparati elettronici;
• conosce le tecniche di controllo e interfaccia mediante software dedicato;
• integra conoscenze di elettrotecnica, di elettronica e di informatica per intervenire
nell’automazione industriale e nel controllo dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di
contribuire all’innovazione e all’adeguamento tecnologico delle imprese relativamente alle
tipologie di produzione;
• interviene nei processi di conversione dell’energia elettrica, anche di fonte alternativa, e del loro
controllo, per ottimizzare il consumo energetico e adeguare gli impianti e i dispositivi alle
normative sulla sicurezza;
• è in grado di esprimere le proprie competenze, nell’ambito delle normative vigenti, nel
mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella tutela ambientale, nonché di intervenire nel
miglioramento della qualità dei prodotti e nell’organizzazione produttiva delle aziende;
• è in grado di pianificare la produzione dei sistemi progettati; descrive e documenta i progetti
esecutivi ed il lavoro svolto, utilizza e redige manuali d’uso; conosce ed utilizza strumenti di
comunicazione efficace e team working per operare in contesti organizzati.
Prospettive di lavoro
Il Diploma in Elettronica ed Elettrotecnica, abilita a:
• inserirsi direttamente nel mondo del lavoro intervenendo nelle diverse fasi e livelli del
processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione del prodotto, utilizzando gli strumenti di
progettazione, documentazione e controllo;
• accedere al sistema dell’istruzione e formazione tecnica superiore;
• accedere agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia;
• iscriversi a tutte le facoltà universitarie.
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 11
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
.ISTRUZIONE
TECNICA
Settore tecnologico
DIPLOMA in
“ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA”
QUADRO ORARIO
DISCIPLINE
MODULI SETTIMANALI
1a
2a
3a
4a
5a
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua e letteratura francese
4
4
4
4
4
Lingua inglese
3
3
3
3
3
Storia
2
2
2
2
2
Matematica
4
4
3
3
3
Diritto ed economia
2
2
Scienze integrate (Scienze della Terra e
Biologia)
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
RC o attività alternative
1
1
1
1
1
Scienze integrate (Fisica)
3
3
di cui in compresenza
Scienze integrate (Chimica)
2*
3
di cui in compresenza
Tecnologie informatiche
3
2*
3
di cui in compresenza
2*
Scienze e tecnologie applicate
Tecnologie e tecniche di
rappresentazione grafica
3**
3
di cui in compresenza
3
2*
Complementi di matematica
1
Tecnologie e progettazione di sistemi
elettrici ed elettronici
Elettrotecnica ed elettronica
Sistemi automatici
Totale complessivo moduli
36
36
1
5
5
6
7
6
6
4
5
5
36
36
36
* le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli
insegnanti tecnico-pratici.
** I risultati di apprendimento della disciplina denominata “Scienze e tecnologie applicate”, compresa fra gli
insegnamenti di indirizzo del primo biennio, si riferiscono all’insegnamento che caratterizza, per il maggior
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 12
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
numero di ore, il successivo triennio.
ISTRUZIONE TECNICA
Settore tecnologico
DIPLOMA in
“MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA”
Articolazione ENERGIA
Il Diplomato in “Meccanica, Meccatronica ed Energia – articolazione Energia”:
• ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e
lavorazione; inoltre, ha competenze sulle macchine e sui dispositivi utilizzati nelle industrie
manifatturiere, agrarie,dei trasporti e dei servizi nei diversi contesti economici;
• nelle attività produttive d’interesse, esprime le proprie competenze nella progettazione,
costruzione e collaudo dei dispositivi e dei prodotti e nella realizzazione dei processi produttivi;
opera nella manutenzione preventiva e ordinaria e nell’esercizio di sistemi meccanici ed
elettromeccanici complessi; è in grado di dimensionare, installare e gestire semplici impianti
industriali;
• nel campo dei trasporti, può approfondire e specializzare le sue competenze in ordine alla
costruzione e manutenzione, ordinaria e straordinaria, dei mezzi terrestri, navali e aerei;
• integra le conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, elettronica e dei sistemi informatici dedicati
con le nozioni di base di fisica e chimica, economia e organizzazione; interviene nell’automazione
industriale e nel controllo e conduzione dei processi, rispetto ai quali è in grado di contribuire
all’innovazione, all’adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese, per il miglioramento
della qualità ed economicità dei prodotti; elabora cicli di lavorazione, analizzandone e
valutandone i costi;
• relativamente alle tipologie di produzione, interviene nei processi di conversione, gestione ed
utilizzo dell’energia e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico nel rispetto delle
normative sulla tutela dell’ambiente;
• è in grado di operare autonomamente, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza
sul lavoro e della tutela ambientale;
• è in grado di pianificare la produzione e la certificazione dei sistemi progettati, descrivendo e
documentando il lavoro svolto, valutando i risultati conseguiti, redigendo istruzioni tecniche e
manuali d’uso;
• conosce ed utilizza strumenti di comunicazione efficace e team working per operare in contesti
organizzati.
Prospettive di lavoro
Il Diploma in “Meccanica, Meccatronica ed Energia – articolazione Energia”, abilita a:
•
inserirsi direttamente nel mondo del lavoro intervenendo nelle diverse fasi e livelli del
processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione del prodotto, utilizzando gli strumenti di
progettazione, documentazione e controllo;
•
accedere al sistema dell’istruzione e formazione tecnica superiore;
•
accedere agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia;
•
iscriversi a tutte le facoltà universitarie.
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 13
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
ISTRUZIONE TECNICA
Settore tecnologico
DIPLOMA in
“MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA” - Articolazione ENERGIA
QUADRO ORARIO
DISCIPLINE
MODULI SETTIMANALI
1a
2a
3a
4a
5a
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua e letteratura francese
4
4
4
4
4
Lingua inglese
3
3
3
3
3
Storia
2
2
2
2
2
Matematica
4
4
3
3
3
Diritto ed economia
2
2
Scienze integrate (Scienze della Terra e
Biologia)
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
RC o attività alternative
1
1
1
1
1
Scienze integrate (Fisica)
3
3
di cui in compresenza
Scienze integrate (Chimica)
2*
3
di cui in compresenza
Tecnologie informatiche
3
2*
3
di cui in compresenza
2*
Scienze e tecnologie applicate
Tecnologie e tecniche di
rappresentazione grafica
3**
3
di cui in compresenza
3
2*
Complementi di matematica
1
Meccanica, macchine ed energia
5
5
5
Sistemi ed automazione
4
4
4
4
2
2
3
5
6
36
36
Tecnologie meccaniche di processo e
prodotto
Impianti energetici, disegno e
progettazione
Totale complessivo moduli
36
36
1
36
* le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici.
** I risultati di aprendimento della disciplina denominata “Scienze e tecnologie applicate”, compresa fra gli insegnamenti di indirizzo del
primo biennio, si riferiscono all’insegnamento che caratterizza, per il maggior numero di ore, il successivo triennio.
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 14
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
ISTRUZIONE TECNICA
Settore economico
DIPLOMA nel
“TURISMO – approfondimento CULTURA”
Il Diplomato nel “Turismo” ha competenze specifiche nel campo dei macrofenomeni economici
nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, oltre a competenze specifiche nel
comparto delle aziende del settore turistico.
E’ in grado di:
• collaborare nella gestione organizzativa dei servizi secondo parametri di efficienza, efficacia e
qualità;
• esprimere le proprie competenze nel lavoro organizzato e di gruppo con responsabilità e
propositivo contributo personale;
• operare con flessibilità in vari contesti sapendo affrontare il cambiamento;
• operare per obiettivi e per progetti e documentare opportunamente il proprio lavoro;
• individuare, selezionare e gestire le fonti di informazione;
• elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati con il ricorso a strumenti informatici e
software gestionali;
• operare con visione non settoriale e sistemica;
• comunicare con linguaggi appropriati e con codici diversi in più lingue;
• operare nella produzione e gestione di servizi e/o prodotti turistici con particolare attenzione alla
valorizzazione del territorio;
• definire con soggetti pubblici e privati l’immagine turistica del territorio e i piani di qualificazione
per lo sviluppo dell’offerta integrata;
• analizzare le tendenze del mercato e proporre opportune politiche di marketing rispetto a
specifiche tipologie di imprese turistiche;
• avvalersi di tecniche di comunicazione multimediale per la promozione del turismo integrato.
Prospettive di lavoro
Il Diploma nel Turismo abilita a:
•
•
•
•
operare nel sistema produttivo con particolare attenzione alla valorizzazione e fruizione del
patrimonio paesaggistico, artistico, culturale, artigianale, enogastronomico;
integrare le competenze dell’ambito gestionale e della produzione di servizi/prodotti turistici con
quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire
sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa;
operare con professionalità ed autonomia nelle diverse tipologie di imprese turistiche (agenzie di
viaggio, imprese alberghiere, aziende di trasporto, enti pubblici che operano nel settore);
iscriversi a tutte le facoltà universitarie.
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 15
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
ISTRUZIONE TECNICA
Settore Economico – Indirizzo
“TURISMO – approfondimento CULTURA”
QUADRO ORARIO
DISCIPLINE
MODULI SETTIMANALI
1a
2a
3a
4a
5a
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua e letteratura francese
4
4
4
4
4
Lingua inglese
3
3
3
3
3
Storia
2
2
2
2
2
Matematica
4
4
3
3
3
Diritto ed economia
2
2
Scienze integrate (Scienze della Terra e
Biologia)
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
RC o attività alternative
1
1
1
1
1
Scienze integrate (Fisica)
2
4
4
4
Scienze integrate (Chimica)
2
Informatica
2
Economia aziendale
2
Lingua Tedesca
3
2
2
3
Discipline turistiche e aziendali
Geografia turistica
4
3*
4
3
3
3
Diritto e legislazione turistica
3
3
3
Arte e territorio
3*
3*
36
36
Totale complessivo moduli
36
3*
4
36
* di cui un’ora in lingua francese
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 16
3*
36
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
ISTRUZIONE PROFESSIONALE
DIPLOMA di “TECNICO PER LA MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA”
Con QUALIFICHE REGIONALI TRIENNALI di
OPERATORE INSTALLATORE E MANUTENTORE DI IMPIANTI ELETTRICI
OPERATORE INSTALLATORE E MANUTENTORE DI IMPIANTI TERMOIDRAULICI
Il “Tecnico per la Manutenzione e Assistenza tecnica” possiede le competenze per gestire,
organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione
e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici.
In particolare, è in grado di:
•
controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la conformità del
loro funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla
salvaguardia dell’ambiente;
•
osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli
interventi;
•
organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue, relative al
funzionamento delle macchine, e per la dismissione dei dispositivi;
•
utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo
presenti nei processi lavorativi e nei servizi che lo coinvolgono;
•
gestire funzionalmente le scorte di magazzino; reperire e interpretare documentazione tecnica;
•
assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei dispositivi;
agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi autonome
responsabilità;
•
segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche; operare nella
gestione dei servizi, anche valutando i costi e l’economicità degli interventi;
•
documentare il proprio lavoro e redigere relazioni tecniche.
Prospettive di lavoro
Il Diploma di Tecnico per la Manutenzione e Assistenza tecnica abilita a:
• installare, collaudare e curare la manutenzione di linee, quadri elettrici, apparecchiature automatiche
di controllo ed impianti termici ed idrosanitari;
• realizzare e riparare impianti elettrici, termici e idrosanitari di uso civile e piccoli automatismi di tipo
digitale;
• operare presso industrie e agenzie private che fanno manutenzione;
• progettare impianti civili e industriali di comune applicazione;
• gestire unità produttive ed organizzare risorse;
• operare presso imprese installatrici di impianti, industrie del settore, enti pubblici e negli istituti tecnici
e professionali come insegnante di esercitazioni pratiche;
• iscriversi a tutte le facoltà universitarie.
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 17
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
ISTRUZIONE PROFESSIONALE
DIPLOMA di “TECNICO PER LA MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA”
Con QUALIFICHE REGIONALI TRIENNALI di
OPERATORE INSTALLATORE E MANUTENTORE DI IMPIANTI ELETTRICI
OPERATORE INSTALLATORE E MANUTENTORE DI IMPIANTI TERMOIDRAULICI
QUADRO ORARIO
DISCIPLINE
MODULI SETTIMANALI
1
a
2a
3a
4a
5a
Lingua e letteratura italiana
3-4
3-4
3-4
4
4
Lingua e letteratura francese
3-4
3-4
3-4
4
4
Lingua inglese
2-3
2-3
2-3
3
3
Storia
1-2
1-2
1-2
2
2
Matematica
3-4
3-4
3
3
3
Diritto ed economia
1-2
1-2
Scienze integrate (Scienze della Terra e
Biologia)
1-2
1-2
Scienze motorie e sportive
1-2
1-2
1-2
2
2
RC o attività alternative
1
1
1
1
1
Tecnologie e tecniche di
rappresentazione grafica
3
3
Scienze integrate (Fisica)
2
2
4**
3**
3**
Tecnologie meccaniche e applicazioni
5
5
3
Tecnologie elettrico-elettroniche e
applicazioni
5
4
3
Tecnologie e tecniche di installazione
e di manutenzione
3
5
8
36
36
36
di cui in compresenza
Scienze integrate (Chimica)
di cui in compresenza
Tecnologie dell’informazione e della
comunicazione
Laboratori tecnologici ed esercitazioni
Totale complessivo moduli
2*
2
2*
2
2
3**
3**
36
36
* ore di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici
** insegnamento affidato al docente tecnico pratico
In grassetto sono indicate le ore settimanali che prevarranno nell’arco delle 33 settimane dell’anno
scolastico. Al monte-ore settimanale devono essere aggiunte 4 ore di materie tecnico-professionali
che daranno la curvatura per la qualifica triennale.
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 18
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
ISTRUZIONE PROFESSIONALE
DIPLOMA DI “TECNICO PER LE PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI”
Con QUALIFICHE REGIONALI TRIENNALI di
OPERATORE LEGNO
Il “Tecnico per le Produzioni Industriali e Artigianali” possiede le competenze per operare nei
processi di fabbricazione, assemblaggio e commercializzazione di prodotti industriali e artigianali del
settore legno.
In particolare, egli è in grado di:
• scegliere e utilizzare le materie prime e i materiali relativi al settore di interesse;
• utilizzare i saperi multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo per operare in
modo autonomo nei processi in cui è coinvolto;
• partecipare direttamente alla produzione;
• intervenire nella predisposizione, conduzione e mantenimento in efficienza degli impianti e dei
dispositivi utilizzati;
• assumere responsabilità rispetto alle normative vigenti sulla tutela dell’ambiente e sulla salute e
sicurezza degli addetti alle lavorazioni, degli utenti e consumatori;
• osservare i principi di ergonomia e igiene che presiedono alla fabbricazione, alla distribuzione e
all’uso dei prodotti della filiera del legno;
• programmare e organizzare le attività di smaltimento di scorie e sostanze residue, collegate alla
produzione dei beni e la dismissione dei dispositivi;
• supportare l’amministrazione e la commercializzazione dei prodotti;
• documentare il proprio lavoro e redigere relazioni tecniche;
• ideare, progettare, realizzare e presentare sul mercato oggetti e prodotti in legno anche su
commissione;
• innovare, sotto il profilo creativo e tecnico, valorizzandole, le produzioni tipiche locali con
riferimento agli standard stilistici originali.
Prospettive di lavoro
Il Diploma di Tecnico per le Produzioni Industriali e Artigianali abilita a:
• trovare impiego nelle aziende del settore del legno;
• esercitare attività artigianale autonoma;
• insegnare esercitazioni pratiche negli istituti professionali;
• iscriversi a tutte le facoltà universitarie.
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 19
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
ISTRUZIONE PROFESSIONALE
DIPLOMA DI “TECNICO PER LE PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI”
Con QUALIFICHE REGIONALI TRIENNALI di
OPERATORE LEGNO
QUADRO ORARIO
DISCIPLINE
MODULI SETTIMANALI
1
a
2a
3a
4a
5a
Lingua e letteratura italiana
3-4
3-4
3-4
4
4
Lingua e letteratura francese
3-4
3-4
3-4
4
4
Lingua inglese
2-3
2-3
2-3
3
3
Storia
1-2
1-2
1-2
2
2
Matematica
3-4
3-4
3
3
3
Diritto ed economia
1-2
1-2
Scienze integrate (Scienze della Terra e
Biologia)
1-2
1-2
Scienze motorie e sportive
1-2
1-2
1-2
2
2
RC o attività alternative
1
1
1
1
1
Tecnologie e tecniche di
rappresentazione grafica
3
3
Scienze integrate (Fisica)
2
2
5**
4**
4**
6
5
4
6
5
4
3
5
2*
2
2*
di cui in compresenza
Scienze integrate (Chimica)
di cui in compresenza
Tecnologie dell’informazione e della
comunicazione
Laboratori tecnologici ed esercitazioni
Tecnologie applicate ai materiali e ai
processi produttivi
Tecniche di produzione e di
organizzazione
2
2
3**
3**
Tecniche di gestione-conduzione di
macchine e impianti
Totale complessivo moduli
36
36
36
36
3
6
* ore di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici
** insegnamento affidato al docente tecnico pratico
In grassetto sono indicate le ore settimanali che prevarranno nell’arco delle 33 settimane dell’anno
scolastico. Al monte-ore settimanale devono essere aggiunte 4 ore di materie tecnico-professionali
che daranno la curvatura per la qualifica triennale.
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 20
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
ISTRUZIONE PROFESSIONALE
DIPLOMA di “TECNICO PER I SERVIZI SOCIO-SANITARI”
Il “Tecnico per i Servizi Socio-sanitari” possiede le competenze necessarie per organizzare ed attuare
interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e comunità per la promozione della salute e
del benessere bio-psico-sociale.
In particolare, egli è in grado di:
• partecipare alla rilevazione dei bisogni socio-sanitari del territorio attraverso l’interazione con soggetti
istituzionali e professionali;
• rapportarsi ai competenti Enti pubblici e privati anche per orientare l’utenza verso idonee strutture;
• intervenire nella gestione dell’impresa sociosanitaria e nella promozione di reti di servizio per attività
di assistenza e di animazione sociale;
• applicare la normativa vigente relativa alla privacy e alla sicurezza sociale e sanitaria;
• organizzare interventi a sostegno dell’inclusione sociale di persone, comunità e fasce deboli;
• interagire con gli utenti del servizio e predisporre piani individualizzati di intervento;
• individuare soluzioni corrette ai problemi organizzativi, psicologici e igienico-sanitari della vita
quotidiana;
• affrontare problemi relativi alla non autosufficienza e alla disabilità;
• utilizzare metodi e strumenti di valutazione e monitoraggio della qualità del servizio erogato nell’ottica
del miglioramento e della valorizzazione delle risorse;
• documentare il proprio lavoro e redigere relazioni tecniche.
Prospettive di lavoro
Il Diploma di Tecnico per i Servizi Socio-sanitari abilita a:
• lavorare, sia a domicilio dell’utente che in strutture private, nei settori degli anziani, dell’handicap,
dell’infanzia e della marginalità;
• svolgere mansioni nei quadri intermedi e dirigenziali presso cooperative sociali, fondazioni
socio-culturali, centri educativi e strutture per l’infanzia, strutture residenziali ed enti pubblici
di servizi;
• insegnare metodologie operative negli istituti professionali statali ad indirizzo sociale;
• iscriversi a tutte le facoltà universitarie.
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 21
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
ISTRUZIONE PROFESSIONALE
DIPLOMA di “TECNICO PER I SERVIZI SOCIO-SANITARI”
QUADRO ORARIO
DISCIPLINE
MODULI SETTIMANALI
1
a
2a
3a
4a
5a
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua e letteratura francese
4
4
4
4
4
Lingua inglese
3
3
3
3
3
Storia
2
2
2
2
2
Matematica
4
4
3
3
3
Diritto ed economia
2
2
Scienze integrate (Scienze della Terra e
Biologia)
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
RC o attività alternative
1
1
1
1
1
Scienze integrate (Fisica)
2
Scienze integrate (Chimica)
2
Scienze umane e sociali
4
4
di cui in compresenza
Elementi di storia dell’arte
ed espressioni grafiche
2*
2
di cui in compresenza
1*
Educazione musicale
2
di cui in compresenza
1*
Metodologie operative
2**
2**
3**
Igiene e cultura medico-sanitaria
2
2
4
5
5
Psicologia generale ed applicata
5
6
6
Diritto e legislazione socio-sanitaria
3
3
3
Tecnica amministrativa ed economia
sociale
Totale complessivo moduli
2
36
36
36
3
3
36
36
* ore di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici
** insegnamento affidato al docente tecnico pratico
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 22
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
I SEGUENTI CORSI PARTONO ESCLUSIVAMENTE
DALLA CLASSE 3ª
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 23
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
SETTORE ELETTRICO-ELETTRONICO
QUALIFICA PER OPERATORI ELETTRICI (OEL)
DIPLOMA PER TECNICI INDUSTRIE ELETTRICHE (TIEL)
OEL Profilo professionale
Il profilo professionale dell’operatore elettrico necessita di una conoscenza di base sugli impianti elettrici
civili e industriali (di tipo artigianale). In seguito all’introduzione di nuove tecnologie è richiesta la
conoscenza dei sistemi pneumatici, elettropneumatici, PLC, la conoscenza delle normative fondamentali,
la lettura di schemi elettrici, nonché il dimensionamento di piccoli impianti.
L’operatore elettrico deve pertanto conoscere l’elettrotecnica, l’elettronica, nonché le rispettive e
molteplici possibilità di intervento; deve essere in grado di installare linee e quadri elettrici, nonché tutte
quelle apparecchiature elettriche, elettroniche, fluidiche ecc, idonee a realizzare comandi, automatismi,
protezioni, condizioni differenti di illuminazione. Egli deve conoscere le macchine elettriche fondamentali,
la loro utilizzazione e i relativi controlli e comandi. Costituisce un punto di arrivo obbligatorio il saper
programmare e utilizzare controllori a logica programmabile.
L’operatore elettrico può pertanto essere impiegato nell’impiantistica civile e industriale.
TIEL Profilo professionale
Il Tecnico dell'Industria Elettrica (TIEL) può svolgere un ruolo attivo e responsabile nella progettazione,
esecuzione dl compiti, coordinamento dl personale, organizzazione dl risorse e gestione di unità
produttive nei campi della distribuzione e dell’utilizzazione dell'energia elettrica e ne conosce le modalità
di produzione.
Sia in un contesto di lavoro autonomo che in quello produttivo industriale, il TIEL è in grado di:
progettare impianti elettrici civili e industriali di comune applicazione;
utilizzare la documentazione tecnica relativa alle macchine, ai componenti e agli impianti elettrici;
intervenire sul controllo dei sistemi di potenza;
scegliere e utilizzare i normali dispositivi di automazione industriale;
gestire la conduzione - da titolare o da responsabile tecnico - di imprese installatrici di impianti elettrici.
In particolare il TIEL deve conoscere le caratteristiche funzionali e di impiego delle principali macchine
elettriche; conoscere le caratteristiche funzionali e di impiego dei dispositivi elettronici per il comando,
controllo e regolazione delle macchine elettriche; saper applicare dispositivi elettronici programmabili per
la gestione di impianti elettrici sia in ambito civile che industriale; conoscere le tecniche di
interfacciamento e di elaborazione dei segnali di trasduttori e sensori; saper analizzare un problema di
automazione attraverso diversi linguaggi di programmazione e saper utilizzare software applicativi per il
disegno e la progettazione di impianti elettrici.
Finalità
L'insegnamento della Tecnica professionale deve quindi tendere a dare al TIEL le conseguenti
competenze ed abilità:
saper intervenire nella progettazione, realizzazione, collaudo e conduzione di semplici impianti
industriali, anche automatici, nell'ambito delle proprie competenze;
conoscere le modalità di produzione, misurazione e impiego dell'Energia Elettrica, con particolare
riferimento alle tecniche di conversione e di utilizzazione;
saper scegliere e utilizzare dispositivi elettrici, elettronici, fluidici, programmabili offerti dal mercato, per
applicazioni di automazione industriale;
conoscere gli aspetti fondamentali della prevenzione, sicurezza e igiene del lavoro, con riferimento
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 24
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
alla normativa e alle leggi vigenti;
saper descrivere e documentare il lavoro svolto;
saper consultare manuali d'uso, fogli di specifiche, documenti tecnici vari e software applicativi nel
campo elettrico;
saper affrontare in un'ottica sistemica problemi tecnici, economici, gestionali e di impatto ambientale.
Obiettivi
Alla fine del V anno il TIEL deve:
saper analizzare e identificare le problematiche connesse ai sistemi di distribuzione e di utilizzazione
in BT ;
conoscere le caratteristiche funzionali e di impiego delle principali macchine elettriche;
conoscere le caratteristiche funzionali e di impiego dei dispositivi elettronici per il comando, il controllo
e la regolazione delle macchine elettriche;
saper applicare dispositivi elettronici programmabili per la gestione di impianti elettrici sia in ambito
civile che industriale;
conoscere le tecniche di interfacciamento e di elaborazione dei segnali di trasduttori e sensori;
saper analizzare un problema di automazione attraverso diversi linguaggi di programmazione;
saper utilizzare software applicativi per il disegno e la progettazione di impianti elettrici.
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 25
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
Quadro orario OEE (1° anno) - OEL (2° - 3° anno)
TIEL (4° - 5° anno)
Materie di insegnamento
cl. 3^ Materie di insegnamento
OEL
cl 4^
TIEL
cl 5^
TIEL
Area comune
Italiano
3
Italiano
3
3
Storia
2
Storia
2
2
Francese
3
Francese
3
3
Inglese
2
Inglese
2
2
3
Matematica
3
3
Educazione Fisica
2
Educazione Fisica
2
2
Religione
1
Religione
1
1
2
Fisica e laboratorio
2
2
Sistemi - automazione e
organizzazione della produzione
Elettrotecnica, Elettronica e
Applicazioni
5
5
8
8
400
200
31
31
Educazione Linguistica
Integrata
Italiano – Francese
Diritto ed Economia
Matematica e Informatica
Scienze della terra e biologia
Area di Indirizzo
Fisica e laboratorio
Tecnica professionale
Elettrotecnica
9
Controlli automatici
5
Esercitazioni pratiche
6
Area professionalizzante
Monte ore annuale
Totale
ore
38
Totale ore
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 26
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
SETTORE ELETTRICO-ELETTRONICO
Qualifica per OPERATORI ELETTRONICI (OEN)
Qualifica per OPERATORI IN TELECOMUNICAZIONE (TLC)
Diploma per TECNICI INDUSTRIE ELETTRONICHE (TIEN)
OEN Profilo professionale
L’operatore elettronico deve conoscere l’elettronica, nonché l’elettrotecnica e le rispettive e molteplici
possibilità di intervento; deve essere in grado di installare tutte quelle apparecchiature elettroniche,
elettriche, fluidiche ecc, idonee a realizzare comandi, automatismi, protezioni, condizioni differenti di
illuminazione.
L’operatore elettronico deve conoscere e interpretare gli schemi e gli apparati elettronici onde poter
operare nel collaudo manuale e automatico dei prodotti finiti; nella manutenzione di piccoli e medi
impianti nonché apparati elettronici. Egli deve conoscere la realtà dell’azienda e l’importanza
fondamentale della produttività ed economicità delle lavorazioni; deve conoscere e saper adoperare la
strumentazione elettronica dalla più semplice a quella programmabile; deve saper condurre delle
misurazioni; deve essere in grado di leggere gli schemi tecnici, individuare e riparare eventuali anomalie
con l’ausilio di idonei strumenti e di sistemi automatizzati. Deve inoltre saper eseguire il collaudo delle
apparecchiature elettroniche
TIEN Profilo professionale
Per quanto riguarda il biennio successivo la preparazione sarà incentrata sulla progettazione e il collaudo
di circuiti elettronici di comune applicazione nel campo dell’elettronica industriale e delle
telecomunicazioni.
Sia in un contesto di lavoro autonomo che in un contesto produttivo industriale, il TIEL è in grado di:
progettare circuiti elettronici di comune applicazione nel campo dell'elettronica industriale e delle
telecomunicazioni;
utilizzare la documentazione tecnica relativa ai componenti e dispositivi elettronici;
scegliere dispositivi e apparecchiature in base a criteri tecnici ed economici;
installare e collaudare sistemi di controllo e di telecomunicazioni, intervenendo in fase di
manutenzione di primo livello (trouble-shooting);
gestire la conduzione - da titolare o da responsabile tecnico - di imprese installatrici di dispositivi
elettronici e di sistemi di telecomunicazione.
In sintesi, il TIEN deve conoscere le caratteristiche funzionali e di impiego dei dispositivi elettronici per il
comando, il controllo e la regolazione; conoscere le tecniche di interfacciamento e di elaborazione dei
segnali e le tecniche di trasmissione di segnali logici e analogici; saper scegliere, installare, e usare
dispositivi di ricezione e trasmissione, nonché i relativi strumenti di misura e collaudo.
Il TIEN conosce, applica e fa applicare - oltre che le nozioni tecniche specifiche delle mansioni
professionali assunte - le norme di sicurezza in vigore, al fine di realizzare opere a “regola d'arte";
conosce ed applica norme amministrative riguardanti la gestione del personale, I'aggiudicazione degli
appalti, la contabilità ed il collaudo delle opere. Egli è in grado di documentare il proprio lavoro nei suoi
vari aspetti tecnici, amministrativi ed organizzativi e sa consultare manuali e testi tecnici in lingua
straniera.
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 27
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
Finalità
L'insegnamento della Tecnica professionale deve quindi tendere a dare al TIEN le seguenti competenze e
abilità:
saper intervenire nella progettazione, realizzazione, collaudo e conduzione di semplici impianti
industriali e di telecomunicazione, nell'ambito delle proprie competenze;
saper scegliere ed utilizzare dispositivi elettrici, elettronici, programmabili offerti dal mercato;
conoscere gli aspetti fondamentali della prevenzione, della sicurezza e dell'igiene nel lavoro, con
riferimento alla normativa e alle leggi vigenti;
saper descrivere e documentare il lavoro svolto;
saper consultare manuali d'uso, fogli di specifiche, documenti tecnici vari e software applicativi nel
campo elettronico;
saper affrontare in un'ottica sistemica problemi tecnici, economici, gestionali e di impatto ambientale.
Obiettivi
Alla fine del V anno il TIEN deve:
conoscere le caratteristiche funzionali e di impiego dei dispositivi elettronici per il comando, il controllo
e la regolazione degli stessi;
conoscere le tecniche di interfacciamento, di elaborazione dei segnali e le tecniche di trasmissione di
segnali logici ed analogici;
saper scegliere, installare e usare dispositivi di ricezione e trasmissione, nonché i relativi strumenti di
misura e collaudo.
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 28
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
Quadro orario OEE (1° anno) - OEN (2°- 3° anno)
TLC (3° anno) - TIEN (4° - 5° anno)
cl. 3^
OEN
cl.3^
TLC
cl 4^
TIEN
cl. 5^
TIEN
Italiano
3
3
Italiano
3
3
Storia
2
2
Storia
2
2
Francese
3
3
Francese
.3
3
Inglese
2
2
Inglese
2
2
Matematica e Informatica
3
3
Matematica
3
3
Scienze della terra e
biologia
Educazione Fisica
2
2
Educazione Fisica
2
2
Religione
1
1
Religione
1
1
2
2
Fisica e laboratorio
2
2
Sistemi - automazione e
organizzazione della produzione
Elettrotecnica, Elettronica e
Applicazioni
5
5
8
8
400
200
31
31
Materie di insegnamento
Materie di insegnamento TIEN
Area comune
Educazione Linguistica
Integrata: (Italiano –
Francese)
Diritto ed Economia
Area di Indirizzo
Fisica e laboratorio
Tecnica professionale :
Controlli elettronici e
sistemi programmabili
Telecomunicazioni
9
Elettronica
5
5
Esercitazioni pratiche
6
6
totale ore
9
38
38
Area professionalizzante
Monte ore annuale
totale ore
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 29
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
SETTORE MECCANICO-TERMICO
Qualifica per OPERATORI TERMICI (OT)
Diploma per Tecnici dei Sistemi Energetici (TDSE)
OT Profilo professionale
L’Operatore Meccanico deve essere a conoscenza della fondamentale importanza della produttività ed
economicità delle lavorazioni. Egli deve saper leggere un disegno tecnico e trarne le informazioni
necessarie per poter eseguire lavorazioni su macchine tradizionali nonché semplici lavorazioni su C.N.C.;
deve inoltre conoscere le varie tecnologie e, in particolare, la lavorabilità dei differenti materiali, il corretto
uso degli utensili e degli attrezzi, il funzionamento delle macchine utensili e le diverse modalità di
attrezzamento; deve essere in grado di predisporre le macchine, gli utensili e gli attrezzi in relazione alle
differenti esigenze della produzione.
La conoscenza e l’uso dei vari tipi di comando automatico, pneumatico, oleodinamico, idraulico, nonché
l’uso dei comandi elettromagnetici ed elettronici devono consentire la concreta realizzazione di semplici
movimentazioni finalizzate alla completa automatizzazione della produzione
L’Operatore Termico conosce i principi fondamentali di funzionamento degli impianti idrici e termici e dei
motori a combustione interna, in relazione anche alle norme di sicurezza, di risparmio energetico e di
inquinamento ambientale e deve anche possedere le conoscenze di base nel campo delle macchine
motrici e operatrici.
TDSE Profilo professionale
II TDSE ha competenze specifiche nel settore delle macchine idrauliche, termiche e degli impianti tecnici
di edifici civili ed industriali.
Egli deve essere in grado di coordinare interventi di predisposizione, avviamento, controllo e
manutenzione sugli impianti e sulle macchine ed eseguire le necessarie operazioni tecniche di
regolazione e controllo; deve saper dimensionare, attenendosi alle normative di sicurezza e di
antinquinamento, modesti impianti, determinandone anche le previsioni di costo.
L'insegnamento si propone come finalità il far acquisire agli allievi, nei settori delle macchine e degli
impianti:
consapevolezza delle scelte adatte alla tipologia e in funzione delle necessità tecniche;
metodi e contenuti finalizzati alla gestione delle macchine e degli impianti;
capacità di autonomia decisionale in situazioni di funzionamento anomalo;
strumenti di analisi e sintesi trasferibili in altri ambiti di conoscenza tecnica;
conoscenza delle norme inerenti il risparmio energetico e l'inquinamento ambientale;
capacità gestionali e organizzative tali da saper utilizzare al meglio le tecnologie avanzate;
capacità previsionale dei costi di impianto e di manutenzione, in funzione anche delle qualità
tecniche.
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 30
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
Quadro orario OMT (1° anno) - OT (2° - 3° anno)
TDSE (4° - 5° anno)
Materie di insegnamento
cl. 3^
OT
Materie di insegnamento
cl 4^
TDSE
cl. 5^
TDSE
Area comune
Italiano
3
Italiano
3
3
Storia
2
Storia
2
2
Francese
3
Francese
.3
3
Inglese
2
Inglese
2
2
3
Matematica
3
3
Educazione Fisica
2
Educazione Fisica
2
2
Religione
1
Religione
1
1
2
Fisica e laboratorio
2
2
14
Tecnologia meccanica e lab.
7
-
7
-
4
Meccanica applicata alle
macchine
Elettrotecnica ed elettronica
4
-
2
2
Area professionalizzante
Monte ore annuale
totale ore
400
200
31
31
Educazione Linguistica
Integrata
(Italiano – Francese)
Diritto ed Economia
Matematica e Informatica
Scienze della terra e biologia
Area di Indirizzo
Fisica e laboratorio
Discipline tecnologiche
Tecnica della produzione e
lab.
Macchine a fluido
Esercitazioni pratiche
totale ore
6
38
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 31
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
SETTORE FALEGNAMERIA
Qualifica per Operatori dell’Industria del Mobile e dell’Arredamento (OIMA)
Diploma per Tecnici dell’Industria del Mobile e dell’Arredamento (TIMA)
Profilo professionale OIMA
La figura dell’Operatore del legno è legata alla realtà produttiva locale che è caratterizzata dalla presenza
prevalente di aziende artigianali a conduzione familiare e/o con pochi dipendenti.
Il settore produttivo è quello del mobile tipico e del serramento, costruiti su ordinazione per privati.
Di conseguenza, il profilo professionale del giovane che dopo il terzo anno consegue la qualifica di
Operatore del legno sarà caratterizzato da:
•
•
•
•
•
•
•
Conoscenza della materia prima: legname massello e pannelli derivati dalle essenze più usate.
Capacità di ideare e proporre, su richiesta, elementi di arredo.
Capacità di trasferire su carta le idee progettuali sotto forma di schizzi ed assonometrie.
Capacità di eseguire un disegno esecutivo sia con l’uso del tecnigrafo, sia con l’uso dell’elaboratore
elettronico (CAD).
Capacità di operare in un laboratorio artigianale, utilizzando tutte le macchine tradizionali.
Conoscenza di semplici tecniche di produzione del mobile moderno ed uso dei relativi macchinari.
Conoscenza e capacità di utilizzare semplici programmi su macchine a controllo numerico.
Profilo Professionale TIMA
II Tecnico dell'Industria del Mobile e dell'Arredamento (T.l.M.A.) svolge un ruolo di organizzatore e
coordinatore delle varie fasi produttive e ha competenze relative alla progettazione di arredi per ambienti
interni ed esterni.
Per adempiere a questa duplice funzione deve:
saper tradurre un progetto esecutivo in termini di organizzazione della produzione aziendale
attraverso I'analisi degli aspetti economici e qualitativi nonché di quelli normativi e relativi alla sicurezza;
essere in grado di gestire sistemi informatici (CAD-CAM-CNC) per l'organizzazione della produzione;
coordinare i controlli qualitativi;
gestire la manutenzione;
essere in grado di dimensionare e organizzare spazi funzionali ed elementi di arredo;
operare scelte tecniche ed estetico-formali corrette;
formulare proposte compositive per l’arredamento di spazi pubblici e privati, interni ed esterni.
Il Processo formativo del biennio post-qualifica deve quindi determinare una figura professionale in grado
di inserirsi nel mondo del lavoro come quadro intermedio nelle aziende, in attività imprenditoriali e/o di
proseguire gli studi universitari per ulteriori approfondimenti.
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 32
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
Quadro orario OL (1°- 2° anno) - OIMA (3° anno)
TIMA (4° - 5° anno)
Materie di insegnamento
Area comune
Italiano
cl. 3^ Materie di insegnamento
OIMA
cl 4^
TIMA
cl. 5^
TIMA
3
Italiano
3
3
Storia
2
Storia
2
2
Francese
3
Francese
.3
3
2
Inglese
2
2
3
Matematica
3
3
Educazione Fisica
2
Educazione Fisica
2
2
Religione
1
Religione
1
1
3
Fisica e laboratorio
2
2
2
5
4
8
Tecnica della produzione
Tecniche dell’arredamento
elettrotecnica
4
7
2
4
7
2
Area professionalizzante
400
200
totale ore
31
31
Inglese
Educazione Linguistica Integrata
(Italiano – Francese)
Diritto ed Economia
Matematica e Informatica
Scienze della terra e biologia
Area di Indirizzo
Disegno tecnico
Storia dell’arte
Tecnologia dei materiali
Chimica e laboratorio
Tecnica della produzione
Tecniche dell’arredamento
Esercitazioni pratiche
totale ore
38
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 33
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
SETTORE TURISTICO
Qualifica per OPERATORI dell’IMPRESA TURISTICA (OIT)
Diploma per TECNICI DEI SERVIZI TURISTICI (TST)
OIT Profilo professionale
L’Operatore dell’Impresa Turistica è una figura di operatore del quadro intermedio di primo livello che
svolge compiti di supporto alle attività promozionali, organizzative e gestionali in ambito turistico. Dovrà,
quindi, possedere una valida educazione linguistica generale, nonché una buona conoscenza del lessico
specialistico settoriale e dovrà saper svolgere compiti di routine nell’azienda turistica, quali il reperimento
e l’elaborazione delle informazioni, l’attività di prenotazione, l’archiviazione dei documenti, l’emissione di
biglietteria ecc.
Profilo Professionale TST
In un contesto economico-produttivo che evidenzia incessanti innovazioni tecnologiche e rapidi
cambiamenti, il TST deve possedere conoscenze di tipo tecnico-specialistico, organizzativo, economico
nonché competenze settoriali necessarie per operare in ambito turistico con adeguata professionalità.
Il tecnico dei Servizi turistici specializzato in Pubbliche relazioni, Estero, Agenzia di viaggi, Segreteria,
Reception deve:
possedere requisiti attitudinali per le relazioni interpersonali;
conoscere gli aspetti giuridici del settore;
saper utilizzare le lingue straniere (inglese-tedesco) in ambito professionale;
conoscere tecniche e strategie di marketing;
conoscere principi e modalità di gestione del personale;
saper gestire la contabilità del personale;
conoscere e utilizzare tecniche per progettazione, realizzazione, coordinamento e promozione
di attività di animazione;
utilizzare programmi informatici;
utilizzare strumenti tecnici;
coordinare e supervisionare l’attività di ricevimento;
coordinare i diversi settori di una struttura alberghiera;
possedere tecniche di gestione di agenzie di viaggio.
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 34
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
Quadro orario OEAT (1°- 2° anno) - OIT (3° anno)
TST (4°- 5° anno)
Materie di insegnamento
cl. 3^
OIT
Materie di insegnamento
cl 4^
TST
cl. 5^
TST
Area comune
Italiano
3
Italiano
3
3
Storia
2
Storia
2
2
Francese
3
Francese
.3
3
Educazione linguistica integrata
(Italiano- Francese)
Inglese
4
Inglese
3
3
Diritto ed Economia
2
Matematica e Informatica
2
Matematica
3
3
Educazione Fisica
2
Educazione Fisica
2
2
Religione
1
Religione
1
1
Scienze della terra e biologia
Area di Indirizzo
Economia Aziendale
(Compresenza 1 h. con
Trattamento Testi)
Laboratorio trattamento testi
(Compresenza con Economia
Aziendale)
Tecnica turistico amministrativa
Compresenza con Eser. Segr.
E Port.)
Storia dell’arte
2+2
7
2
Tecnica dell’azienda turistica.
(Compresenza con Eser. Segr.
e Port.)
Storia dell’arte
Geografia economica Turistica
3
Geografia turistica
2
2
Tedesco
5
Tedesco
3
3
400
200
38
Area professionalizzante
Monte ore annuale
totale ore
30
30
totale ore
5+2
4+2
4+2
2
2
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 35
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
SETTORE AZIENDALE
QUALIFICA PER OPERATORI DELLA GESTIONE AZIENDALE (OGA)
DIPLOMA PER TECNICI DELLA GESTIONE AZIENDALE (TGA)
OGA Profilo professionale
L’Operatore della Gestione Aziendale deve possedere una valida cultura di base e una preparazione
professionale che gli consenta di saper svolgere le mansioni esecutive nel lavoro d’ufficio. In particolare,
deve saper svolgere compiti di redazione della corrispondenza ordinaria, anche in due lingue straniere, di
protocollo, di archivio, di compilazione di documenti, di esecuzione e di rielaborazione delle rilevazioni
contabili, di gestione aziendale e di video-scrittura sul computer.
Profilo Professionale TGA
In un contesto economico-produttivo che evidenzia continue trasformazioni e rapidi cambiamenti,
l’intervento formativo in oggetto deve porsi nell’ottica di fornire conoscenze di tipo gestionale e contabile
nonché competenze di tipo amministrativo per operare in ambito aziendale con adeguata professionalità.
Il tecnico della Gestione Aziendale specializzato in Contabilità, Bilancio e Controllo deve:
conoscere i metodi e i sistemi dei fatti gestionali specifici di ogni settore aziendale;
possedere capacità di organizzazione delle procedure della contabilità elementare;
saper compilare i registri fiscali obbligatori;
conoscere la normativa che regola il rapporto di lavoro;
saper gestire la contabilità del personale;
saper applicare la normativa civilistica e fiscale relativa al bilancio;
possedere la capacità di elaborare le informazioni ai fini della definizione del budget;
conoscere i principi della contabilità pubblica;
saper interpretare un bilancio pubblico;
saper effettuare le principali procedure di tecnica bancaria;
utilizzare l’inglese in ambito professionale;
saper effettuare le principali procedure di gestione del magazzino.
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 36
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
Quadro orario OEAT (1°- 2° anno) - OGA (3° anno)
TGA (4° - 5° anno)
Materie di insegnamento
cl. 3^
OGA
Materie di insegnamento
cl 4^
TGA
cl. 5^
TGA
Area comune
Italiano
3
Italiano
3
3
Storia
2
Storia
2
2
Francese
3
Francese
.3
3
Inglese
3
Inglese
3
3
Educazione Linguistica
Integrata
(Italiano – Francese)
Diritto ed Economia
4
Matematica e Informatica
3
Matematica
3
3
Educazione Fisica
2
Educazione Fisica
2
2
Religione
1
Religione
1
1
4+3
4+3
3
3
3
3
400
200
30
30
Scienze della terra e biologia
Area di Indirizzo
Economia aziendale
(Compresenza . con
Trattamento Testi)
Laboratorio trattamento testi
(Compresenza 1h con
Informatica e
1h con
Economia Aziendale)
Informatica gestionale
(Compresenza
1
h
con
Trattamento Testi)
Geografia economica
2+2
Economia d’Azienda
(Compresenza con
Trattamento Testi)
Diritto ed Economia
2+1
Informatica gestionale
6+1
3
Tedesco
totale ore
36
Area professionalizzante
Monte ore annuale
totale ore
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 37
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
SETTORE SERVIZI SOCIALI
Qualifica per OPERATORI dei SERVIZI SOCIALI (OSS)
Diploma per TECNICI DEI SERVIZI SOCIALI (TSS)
L’Operatore dei Servizi Sociali, in base ad una specifica formazione professionale di carattere teorico e
tecnico-pratico e nell’ambito dei servizi socio-educativo-culturali, svolge la propria attività nei riguardi di
soggetti di diversa età, per promuovere e contribuire allo sviluppo delle potenzialità di crescita personale
e/o di inserimento e partecipazione sociale.
Egli si inserisce in maniera articolata in istituzioni pubbliche e private, dovunque sorga e si sviluppi un
momento di vita comunitaria.
Il Tecnico dei Servizi Sociali è una figura professionale che, al termine del biennio post-qualifica, deve
possedere :
•
le competenze per inserirsi con autonome responsabilità in strutture sociali operanti sul territorio
con la capacità di adeguarsi alle necessità ed ai bisogni mutevoli delle comunità;
•
la capacità di programmare, interagendo eventualmente con altri soggetti pubblici e privati,
interventi mirati alle esigenze della vita quotidiana ed ai momenti di svago curandone
l’organizzazione e l’attuazione e valutandone l’efficacia;
•
la capacità di saper affrontare tempestivamente i problemi, ricercando soluzioni corrette dal punto
di vista giuridico, organizzativo, psicologico o igienico sanitario e di saper promuovere iniziative
adeguate.
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 38
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
Quadro orario OSS (1° - 2° - 3° anno)
TSS (4° - 5° anno)
Materie di insegnamento
Area comune
Italiano
cl. 3^ Materie di insegnamento
OSS
Area comune
cl. 4^
TSS
cl. 5^
TSS
3
Italiano
3
3
Storia
2
Storia
2
2
Francese
3
Francese
3
3
3
Inglese
3
3
Matematica
3
3
Inglese
Educazione Linguistica Integrata
(Italiano – Francese)
Diritto ed Economia
Matematica e Informatica
2
Scienze della terra e biologia
Educazione Fisica
2
Educazione Fisica
2
2
Religione
1
Religione
1
1
Area di Indirizzo
Psicologia e Scienza
dell’educazione
(Compresenza con Metodologie
Operative)
Diritto Legislazione sociale ed
Economia
Disegno
(1 h compresenza con Educ.
Musicale)
Educazione musicale
(1 h compresenza con Disegno)
Metodologie operative
(Compresenza con Ed Musicale
– Disegno – Psicologia)
Anatomia, fisiologia ed Igiene
Area di Indirizzo
7
Psicologia
5
5
3
Diritto ed economia
2
2
Tecnica amministrativa
2
2
Cultura medico-sanitaria
4
4
400
200
30
30
4+1
6
Area professionalizzante
Totale ore
36
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 39
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
Percorsi integrati triennali
SERVIZI ALLA PERSONA
L’Operatore dei Servizi di Estetica può lavorare, come dipendente o in forma autonoma, presso:
5. profumerie, piscine con saune e solarium, centri benessere o beauty farm, alberghi, stabilimenti
termali….
L’Operatore dei Servizi di Acconciatura può lavorare, come dipendente o in forma autonoma, presso:
6. negozi di parrucchieri, saloni di acconciatura, centri benessere….
Tali figure sono in grado di:
α) allestire e predisporre spazi e attrezzature di lavoro funzionali alla realizzazione di trattamenti
estetici o dei servizi di acconciatura;
β) di provvedere all’assistenza del cliente in tutte le fasi del servizio;
χ) di effettuare trattamenti estetici su tutta la superficie del corpo mirati a eliminare/attenuare gli
inestetismi; di effettuare operazioni di lavaggio, taglio, acconciatura, colorazione-decolorazione dei
capelli;
δ) favorire il benessere dell’individuo sano, applicando prodotti cosmetici e utilizzando tecniche
manuali e apparecchi elettro-meccanici per uso estetico o tricologico.
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 40
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
Quadro orario
PERCORSI INTEGRATI - SERVIZI ALLA PERSONA
Operatore dei servizi di acconciatura e estetica
(1° - 2° - 3° anno)
PERCORSO CULTURALE – ITPR
Area culturale
3° anno
Italiano e storia
2
Italiano e trattamento testi in compresenza
-
Francese
1
Francese e trattamento testi in compresenza
-
Matematica
1
Inglese
1
Scienze della terra
1
Economia aziendale
1
Ec. Az.le e trattamento testi in compresenza
-
Igiene
2
Educazione Fisica
1
Religione
1
Totale ore settimanali
11
Monte ore annuale
340
PERCORSO PROFESSIONALE – PROJET FORMATION
3° anno
Area professionale
500
Stage
240
Accoglienza, orientamento
20
Monte ore annuale
760
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 41
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
IMPIANTISTICA
L’Operatore Installatore e Manutentore di Impianti Elettrici può:
7. intervenire nel montaggio, ripristino o riparazione di impianti elettrici;
8. realizzare interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle apparecchiature e degli
impianti;
9. lavorare come dipendente o in forma autonoma.
L’Operatore Installatore e Manutentore di Impianti Termoidraulici può:
-
predisporre, installare, montare e garantire la manutenzione ordinaria degli impianti idraulici,
igienico-sanitari e termici;
-
lavorare come dipendente o in forma autonoma.
Tali figure sono in grado di:
•
operare nel proprio settore rispettando il contesto lavorativo;
•
gestire le relazioni con i clienti;
•
impostare piani di installazione;
•
realizzare la posa in opera degli impianti;
•
effettuare la manutenzione necessaria.
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 42
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
Quadro orario
PERCORSI INTEGRATI - IMPIANTISTICA
Operatore installatore e manutentore di impianti elettrici e termoidraulici
(1° - 2° - 3° anno)
PERCORSO CULTURALE – I.S.I.P.
Area culturale
3° anno
Italiano e storia
2
Laboratorio progettuale (compresenza tratt. testi)
-
Francese
1
Matematica
1
Inglese
1
Scienze della terra
1
Tecnica professionale
3
Educazione Fisica
1
Religione
1
Totale ore settimanali
11
Monte ore annuale
340
PERCORSO PROFESSIONALE – PROJET FORMATION
3° anno
Area professionale
500
Stage
240
Accoglienza, orientamento
20
Monte ore annuale
760
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 43
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
6. Progetto orientamento
Diverse e spesso difficoltose sono le scelte che un allievo deve compiere durante la sua carriera
scolastica:
- alla fine della scuola dell’obbligo, quando gli si presentano varie opportunità nell’ambito dell’istruzione,
con una vasta gamma di tipologie di scuole ciascuna con diversi indirizzi, e nell’ambito della formazione
professionale
- alla fine della scuola superiore, quando si tratta di scegliere tra lavoro, università o Alta Formazione
Professionale.
PROGETTO 1: raccordo tra scuola secondaria di primo e secondo grado
1.1 Orientamento in entrata
Obiettivi generali
La scuola da anni è impegnata nella ricerca delle strategie più adeguate ed efficaci per accompagnare gli
allievi dell’ultimo anno di scuola media inferiore nella difficile scelta dell’indirizzo che si presenta loro (e
sono obbligati a fare) già nel mese di gennaio.
Rendere operative queste strategie significa in primo luogo collaborare con gli insegnanti della media
inferiore. Quanto più è fattiva questa collaborazione tanto più i ragazzi, che peraltro si trovano ancora in
un momento difficile di crescita e di sostanziale disorientamento, sapranno operare una scelta adeguata
alle proprie aspirazioni, esigenze, potenzialità.
Finalità
Il presente progetto intende quindi mettere l‘allievo della classe terza della scuola media inferiore nelle
condizioni ottimali per effettuare una scelta consapevole e opera cercando di rispettare le seguenti
necessità:
•
Informare famiglie e studenti sull’offerta formativa della nostra scuola.
•
Permettere ai futuri utenti di testare concretamente la pratica scolastica nei diversi indirizzi del nostro
istituto.
Articolazione delle attività
L‘attività sarà quindi rivolta ad alunni e genitori e si avvarrà, per quanto è possibile, della collaborazione
degli insegnanti della media inferiore.
Si prevedono le seguenti azioni:
1. Incontri di condivisione del presente progetto nelle diverse istituzioni scolastiche (medie inferiori)
2. Preparazione e distribuzione agli alunni di scuola media di materiale informativo e illustrativo
riguardante
- La scuola in generale (descrizione della struttura e delle linee guida del Piano dell’Offerta Formativa)
-
I diversi indirizzi che essa offre, i diversi profili professionali
-
Attività di sostegno e accompagnamento per alunni diversamente abili
-
Attività di sostegno e accompagnamento per alunni stranieri
3.
Partecipazione ad incontri pomeridiani o serali rivolti a genitori e allievi, organizzati presso le diverse
istituzioni scolastiche, miranti alla presentazione delle scuole superiori, attraverso insegnanti della
nostra scuola che dovrebbero:
presentare la nostra istituzione scolastica e le linee sostanziali del POF
-
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 44
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
-
fornire esempi delle materie caratterizzanti i differenti indirizzi
-
portare la testimonianza di allievi degli ultimi anni
-
presentare le prospettive di lavoro e di prosecuzione degli studi dopo il conseguimento del diploma
(sia qualifica sia Esame di Stato)
4.
Iniziativa “Porte Aperte” cioè l‘opportunità, offerta a ragazzi e rispettive famiglie di visitare in date
stabilite la scuola accompagnati da insegnanti dei diversi indirizzi, a disposizione per qualunque tipo
di informazione o chiarimento
5. Attività di laboratorio, cioè la possibilità data ad alunni interessati di partecipare a ore di lezione reale
di materie caratterizzanti i diversi indirizzi
1.2 Accoglienza
Sono previste attività di accoglienza nei primi giorni di scuola, che fanno parte di un progetto a sé stante,
comprendente momenti di conoscenza, di espressione, di condivisione delle aspettative e paure.
1.3 Tutoraggio
E’ previsto anche l’accompagnamento degli alunni che presentano difficoltà sia relazionale sia di
comprensione e apprendimento (tutoraggio) durante tutto l’arco dell’anno.
PROGETTO 2: Orientamento in uscita
Al fine di accompagnare ogni allievo, secondo le proprie aspirazioni, ambizioni e potenzialità fino alla fine
del proprio percorso scolastico e formativo, la scuola offre una serie di opportunità ai ragazzi delle classi
quinte.
In primo luogo, il lavoro del docente incaricato dell'orientamento "in uscita" è di tipo informativo e si
sviluppa su diversi fronti:
•
La scelta dell'università
•
La scelta del lavoro
A livello di scelta universitaria l'informazione è svolta innanzitutto, in genere entro dicembre, attraverso la
consegna ad ogni singolo allievo di una guida contenente non solo indirizzi di facoltà (soprattutto del Nord
Italia) con l'elencazione delle diverse discipline, ma recante anche, per ogni ateneo, indicazioni su collegi
e convitti universitari e altri indirizzi estremamente utili a chi deve affrontare un periodo di tempo piuttosto
lungo fuori casa.
Dal mese di gennaio in avanti, inoltre, le singole università inviano prospetti illustrativi dell'offerta
formativa. Alcune, in particolare quella della Valle d'Aosta, organizzano incontri come l' "open day", che
sta ormai diventando una consuetudine. I ragazzi hanno in queste occasioni modo di conoscere da vicino
l'ateneo valdostano e possono frequentare alcune lezioni esemplificative dell'indirizzo prescelto.
Anche la facoltà di scienze infermieristiche viene ogni anno ad esporre i propri percorsi ai ragazzi
interessati.
Di anno in anno, poi, si organizzano altri incontri, come con il Politecnico di Torino o con l'Istituto Europeo
di Design di Torino, sempre assecondando gli interessi dei singoli allievi.
In questa complessa fase si inserisce inoltre il discorso delle pre-iscrizioni universitarie. A questo
proposito la scuola avvisa innanzitutto i ragazzi dei termini entro i quali è possibile effettuare la preiscrizione e, se il ragazzo lo richiede, mette a disposizione i propri computer collegati a internet, unica via
attraverso la quale l'operazione è effettuabile. La pre-iscrizione non è vincolante, ma offre l'opportunità di
ricevere personalmente, a casa, materiale informativo e illustrativo delle facoltà prescelte.
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 45
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
Per quel che riguarda l'ingresso nel mondo del lavoro, la scuola offre l'opportunità di parlare con
esperti orientatori dell'Agenzia del Lavoro, i quali possiedono uno "sportello orientativo" (Punto
Orientamento) al quale gli allievi si possono rivolgere in qualunque momento lo ritengano necessario.
Ogni anno la scuola invita, infine, i rappresentanti delle maggiori aziende presenti in Valle. All’iniziativa
aderiscono sempre rappresentanti della “Cogne” che espongono quelle che sono le necessità
dell’azienda e mettono la propria esperienza al servizio degli allievi interessati ad un’eventuale
assunzione. Lo stesso fanno altri rappresentanti di aziende di punta del settore elettronico, in genere
ingegneri, supportati da esponenti del Politecnico di Torino.
Si organizzano anche visite guidate presso aziende.
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 46
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
7. Alternanza scuola/lavoro
Nelle future classi 4e e 5e del settore professionale sono previste attività di alternanza scuola/lavoro per un
totale di 132 ore distribuite sul biennio al fine di potenziare le competenze degli alunni grazie ad
esperienze acquisite in aziende del territorio.
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 47
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
8. Protocollo di accoglienza per alunni stranieri
Il protocollo d’accoglienza è un documento elaborato, discusso e deliberato dal Collegio dei
docenti e inserito nel POF di ogni istituzione scolastica.
Contiene criteri, principi, indicazioni riguardanti l’iscrizione e l’inserimento degli alunni immigrati,
definisce compiti e ruoli degli operatori scolastici, traccia le diverse possibili fasi dell’accoglienza e delle
attività di facilitazione per l’apprendimento della lingua italiana.
Il protocollo costituisce uno strumento di lavoro che viene integrato e rivisto sulla base delle
esperienze realizzate. La sua adozione consente di attuare in modo operativo le indicazioni normative
della Circolare Ministeriale n. 24/06 e quelle contenute nell’art. 45 del DPR 31/8/99 n. 394 (“Iscrizione
scolastica”).
Il protocollo d’accoglienza si propone di:

Definire pratiche condivise all’interno delle scuole in tema d’accoglienza di alunni
stranieri

Facilitare l’ingresso di allievi di altra nazionalità nel sistema scolastico e sociale

Sostenere gli alunni neoarrivati nella fase di adattamento al nuovo contesto

Favorire un clima d’accoglienza e di attenzione alle relazioni che prevenga e rimuova
eventuali ostacoli alla piena integrazione

Costruire un contesto favorevole all’incontro con le altre culture e con le “storie” di ogni
alunno

Promuovere la comunicazione e la collaborazione fra scuola e territorio sui temi
dell’accoglienza e dell’educazione interculturale nell’ottica di un sistema formativo
integrato
Il protocollo delinea prassi condivise di carattere:
 amministrativo e burocratico (iscrizione),
 comunicativo e relazionale (prima conoscenza),
 educativo – didattico (proposta di assegnazione alla classe, accoglienza, educazione
interculturale, insegnamento dell’italiano lingua 2),
 sociale (rapporti e collaborazioni con il territorio)
Il protocollo è elaborato dalla Commissione nominata dal Collegio dei docenti il quale ne delibera
l’adozione, sulla base della proposta predisposta dalla Commissione stessa.
Per attuare il protocollo di accoglienza è necessario
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 48
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
•
•
•
•
•
Inserirlo nel POF
Individuare figure di riferimento
Prevedere finanziamenti nel Fondo di istituto
Stanziare risorse del bilancio per il reperimento di materiali didattici
Stabilire accordi con i servizi presenti sul territorio.
Il già citato DPR 31/8/99 n. 394, all’art. 45 (“Iscrizione scolastica”), attribuisce al Collegio dei
docenti numerosi compiti deliberativi e di proposta in merito all’inserimento nelle classi degli alunni
stranieri.
Per sostenere questi compiti la scuola istituisce la Commissione Intercultura (o d’accoglienza), come
gruppo di lavoro e articolazione del collegio:
 la Commissione rappresenta l’istituto ed è composta dal dirigente scolastico, da alcuni
docenti ed eventualmente da uno o più mediatori
 le competenze del gruppo di lavoro hanno carattere consultivo, gestionale e progettuale.
 la Commissione si riunisce nei casi d’inserimento di alunni neoarrivati, per progettare
azioni comuni, per monitorare i progetti nuovi o già esistenti, per operare un raccordo tra
le diverse realtà.
 l’istituzione formale di un gruppo di lavoro come articolazione del collegio docenti
segnala l’impegno dell’istituto in questo campo ed evidenzia l’assunzione collegiale di
responsabilità.
Procedura da adottare in caso di nuove iscrizioni di alunni stranieri nell’Istituzione scolastica
Prima fase: iscrizione in segreteria
•
•
•
•
•
La segreteria, tramite il referente amministrativo preposto, accoglie la domanda di iscrizione con
riserva, richiedendo un recapito e fornendo la prima documentazione informativa della scuola
(schede sintetiche dei corsi, regolamento d’istituto); la segreteria comunica al familiare che entro
5 giorni verrà convocato per un incontro con la commissione intercultura al fine di accogliere e
orientare la domanda del minore che si intende iscrivere.
La segreteria comunica la richiesta della nuova domanda di iscrizione al Capo d'Istituto che,
insieme alla commissione intercultura, fissa l’incontro con la famiglia.
La commissione, durante il colloquio, prima di procedere all’iscrizione (1) valuta i seguenti criteri:
età anagrafica; percorso scolastico svolto nel Paese d’origine (eventuale titolo di studio);
competenze e abilità pregresse; conoscenza della lingua italiana; motivazione e aspettative
della famiglia e dell’allievo; e (2) fornisce tutte le ulteriori informazioni necessarie, orientando la
scelta del percorso.
In caso di reciproca accettazione, viene formalizzata la domanda di iscrizione nella classe e
sezione scelte.
La famiglia viene invitata a produrre tutta la documentazione necessaria, assistita dalla stessa
commissione.
Seconda fase: organizzazione accoglienza
•
•
Il Capo d'Istituto convoca con urgenza il consiglio di classe a cui vengono fornite le informazioni
raccolte dalla commissione.
Il consiglio di classe individua un tutor tra i docenti della classe.
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 49
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
•
La Commissione individua, se necessario, un tutor tra gli studenti (dello stesso paese di
provenienza) tra quelli delle classi terminali.
Terza fase: primi giorni di frequenza, osservazione e inserimento
•
•
•
Nelle prime settimane di frequenza l'alunno lavorerà prevalentemente con mediatore
interculturale e tutor che avranno il compito di:
1. valutare il livello iniziale scolastico dell'allievo ed individuarne i bisogni e le eventuali
problematiche;
2. inserire gradualmente l’alunno nella nuova realtà scolastica ed ambientale.
Si concorderà un incontro tra famiglia, commissione e tutor per raccogliere ulteriori informazioni,
illustrare il nuovo contesto, fornire altra eventuale documentazione .
Il consiglio di classe provvede alla stesura del progetto didattico-educativo dell’alunno, utilizzando
le linee-guida indicate dalla normativa nazionale (adattamento dei programmi di insegnamento,
predisposizione di percorsi personali, attività interculturali) e tutti gli altri supporti didattici esistenti
sul territorio (alfabetizzazione e corsi di italiano L2).
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 50
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
9. Percorsi per alunni diversamente abili
Cosa sono e perché si utilizzano i percorsi misti per diversamente abili
I percorsi misti si rivolgono a quegli alunni per i quali si siano individuati obiettivi orientativi e formativi che
non è possibile perseguire con le attività curricolari previste dal corso di studi intrapreso.
I disabili, inseriti e integrati nell'istituzione scolastica, possono spesso incontrare difficoltà anche
importanti nell'acquisire una formazione capace di sviluppare abilità e competenze necessarie al loro
ingresso nel mondo del lavoro e nel tessuto sociale.
Una risposta possibile ai bisogni formativi di questi alunni è costituita dalla realizzazione di percorsi
personalizzati, articolati in differenti attività, che si avvalgono della collaborazione dei docenti e dei vari
soggetti presenti sul territorio. Tali progetti vengono e condivi dai ragazzi e dalle famiglie.
L'inserimento lavorativo dell'alunno comprende un intervento formativo volto allo svolgimento di speciali
mansioni che deve, però, sempre essere accompagnato dalla preparazione nelle materie di base.
Un'ulteriore peculiarità dei percorsi misti è costituita dall'attenzione rivolta alla vita extra scolastica dei
ragazzi per favorire un processo di confronto, di integrazione oltre che di formazione della personalità.
Le differenti azioni in cui ogni percorso si articola sono inerenti a differenti aree di intervento:
- area cognitivo-neuropsicologica
- area affettivo-relazionale
- area senso-motoria
- area comunicazionale-linguistica.
Le aree sopraindicate sono le stesse individuate dal documento PEI, ovviamente ciascuna azione potrà
coinvolgere più aree contemporaneamente.
Il percorso misto è progettato dall'insegnante di sostegno e dall'assistente educatore in concertazione
oltre che con l'allievo e la sua famiglia, come già detto, anche con il consiglio di classe e in condivisione
con agenzie formative esterne. L'intero percorso viene continuamente monitorato attraverso prove di
verifica formative relative agli apprendimenti conseguiti e al grado di raggiungimento degli obiettivi
operativi intermedi e con la proposizione di test di gradimento ai ragazzi coinvolti e ai loro familiari.
L'impianto di valutazione e di monitoraggio intende avvalersi anche del contributo delle osservazioni
indirette da parte degli operatori.
I percorsi misti si fondano su tre principi metodologici generali:
1) Integrazione: si esplicita attraverso il coinvolgimento, in tutte le fasi del percorso, dei diversi
soggetti che partecipano alla costruzione del progetto di vita del ragazzo; deve essere finalizzata
alla promozione di una cultura dell'inserimento dell'alunno nel tessuto socio-economico quale
risorsa reale ed autonoma e non quale assolvimento di un dovere di tipo assistenziale.
2) Flessibilità: l'interesse e le potenzialità del ragazzo sono posti al centro dell'intero percorso.
3) Alternanza: le azioni orientative e formative vengono organizzate alternando l' attività didattica a
esperienze lavorative.
Il concetto di alternanza non investe solo il binomio scuola/lavoro, ma si esplica anche nell'articolazione
variegata e complessa che può essere assunta da ciascun percorso tra orientamento, formazione
professionale, azioni di socializzazione.
La conduzione delle attività didattiche orientative o formative, prevedono l'utilizzo di differenti strategie e
strumenti di lavoro: laboratori pratici, rielaborazioni e input teorici, visite guidate, lavori di gruppo, momenti
individuali, utilizzo di strumenti multimediali e informatici.
Figure professionali coinvolte: docenti, assistenti educatori, formatori, tutors, animatori socio-culturali,
esperti tecnici di settore.
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 51
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
10. Azioni a favore di alunni affetti da DSA
PERCORSO DIDATTICO SPECIFICO
PER ALUNNI CON DSA
DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO DELLE ABILITA’ STRUMENTALI (lettura, scrittura, calcolo)1
CARATTERISTICHE DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO (lentezza, caduta nei processi di
automatizzazione, difficoltà a memorizzare sequenze, difficoltà nei compiti di integrazione)1
CONSAPEVOLEZZA DA PARTE DELL’ALUNNO DEL PROPRIO MODO DI APPRENDERE2
- Acquisita
- Da rafforzare
- Da sviluppare
INDIVIDUAZIONE DI EVENTUALI MODIFICHE ALL’INTERNO DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI
PATTO CON LA FAMIGLIA
Si concordano:
-
Compiti a casa
Modalità di aiuto: chi, come, per quanto tempo, per quali attività/discipline
Strumenti compensativi utilizzati a casa
Dispense
Riduzione di compiti
Interrogazioni
1
Dati ricavabili dalla diagnosi/incontri con specialisti, dalle osservazioni degli insegnanti, dagli incontri
con i genitori, dagli incontri di continuità
Consapevolezza è:
Conoscere le proprie modalità di apprendimento, i processi e le strategie mentali per lo
svolgimento di compiti;
applicare consapevolmente comportamenti e strategie operative adeguate al proprio stile
cognitivo
2
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 52
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
11. Valutazione degli apprendimenti
Criteri:
L’individuazione di criteri valutativi ha lo scopo di trovare modalità valutative comuni che si riferiscono a
obiettivi trasversali nonché cognitivi e formativi.
La valutazione formativa: la valutazione scolastica, in quanto valutazione di una persona, è un
procedimento troppo complesso per essere circoscritto a prove strutturate. Il problema consiste nel
cercare di coniugare oggettività della valutazione con attenzione alle caratteristiche globali dell’alunno,
apprendimenti e livelli di maturazione della personalità, conoscenze e competenze globali. Costituisce
uno dei momenti fondamentali del curricolo, non si posiziona più solo alla fine del percorso di
apprendimento ma lo accompagna costantemente e svolge una funzione di periodico controllo/equilibrio
della programmazione. Si articola in: fase iniziale o diagnostica, fase intermedia o in itinere e finale o
sommativa. Potremmo dire che la valutazione formativa costituisce il principale strumento regolatore del
curricolo di scuola.
La valutazione formativa ha una finalità essenzialmente educativa, non è un giudizio fine a se stesso ma
un sostegno fornito all’alunno per correggere il suo percorso attraverso una adeguata conoscenza dei
livelli raggiunti.
La valutazione sommativa corrisponde alla fine del percorso e tende a tirare le somme del lavoro svolto,
generalmente coincide con i momenti istituzionali della valutazione (scrutini ed esami).
La necessità di adeguamento all’Esame di Stato impone di utilizzare l’intera scala dei voti (da 1 a 10)
unitamente ad una serie di strumenti valutativi che permettano di valutare le conoscenze, competenze e
abilità acquisite dagli allievi.
La scala adottata dal collegio docenti è la seguente:
VOTO
1–2
3
4
5
6
7
8
9
10
CONOSCENZE/COMPETENZE
conoscenze e competenze nulle.
conoscenza gravemente insufficiente e mancanza di capacità logica e rielaborativa.
conoscenza insufficiente; uso improprio del lessico specifico e difficoltà
nell’applicare i contenuti.
conoscenza dei contenuti superficiale; difficoltà nel rielaborare i contenuti e fare
collegamenti; povertà lessicale.
conoscenza dei contenuti e capacità di applicazione di regole e consegne
sufficiente; lessico non ricco ma nell’insieme corretto.
conoscenza dei contenuti e capacità di rielaborazione discrete; uso del linguaggio
adeguato.
conoscenza dei contenuti e capacità di applicazione e rielaborazione buone;
linguaggio ben articolato.
conoscenza dei contenuti e capacità di applicazione e rielaborazione più che buone;
autonomia e intuizione.
conoscenza dei contenuti e capacità di applicazione e rielaborazione ottime;
linguaggio appropriato e corretto.
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 53
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
Criteri di attribuzione del voto di condotta
L’alunno dimostra di rispettare il regolamento di Istituto e il patto di corresponsabilità, in particolare
secondo i seguenti indicatori:
ε) Puntualità;
φ) Partecipazione e impegno;
γ) Comportamento responsabile;
• nell’utilizzo delle strutture e del materiale della scuola
• nella collaborazione con docenti, personale scolastico e compagni
VOTO
10
9
DESCRITTORI
Oltre a quanto previsto per assegnare il 9, l’allievo è promotore di unità del gruppo classe, aiuta
i compagni in difficoltà, promuove un clima collaborativo utile all’attività didattica.
Oltre a quanto previsto per assegnare l’8, l’allievo si interessa attivamente all’attività scolastica
non solo in relazione ai suoi risultati immediati, ma anche per il suo valore formativo e di
contributo alla costruzione del proprio futuro.
a) Le assenze vengono giustificate con tempestività.
È puntuale nella restituzione dei compiti e nella consegna di tagliandi ed altri documenti previsti
dall’organizzazione scolastica.
All’inizio di ogni modulo è seduto al proprio posto con il materiale pronto per l’utilizzo.
Interviene, eventualmente su sollecitazione dell’insegnante, in modo pertinente.
È impegnato e diligente nello svolgimento dei lavori scolastici, sia in classe sia a casa; prende
appunti durante le lezioni.
b)
8
Rispetta i compagni, i docenti ed il personale ausiliario.
Rispetta e usa in modo appropriato le strutture e il materiale della scuola.
c)
Qualora il suo comportamento rechi disturbo, sa modificarlo a seguito di un semplice richiamo
verbale.
Non ha ricevuto alcuna grave annotazione disciplinare.
7
α) Le assenze vengono giustificate quasi sempre con tempestività.
Fa registrare qualche sporadico ritardo nella restituzione dei compiti e nella consegna di
tagliandi ed altri documenti previsti dall’organizzazione scolastica.
Generalmente all’inizio di ogni modulo è seduto al proprio posto con il materiale pronto per
l’utilizzo.
β) Non sempre partecipa attivamente all’attività didattica.
Non è del tutto diligente nello svolgimento dei lavori in classe e a casa.
χ) Non sempre si rivolge ai compagni, agli insegnanti, al personale ausiliario in modo
adeguato.
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 54
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
Non è sempre rispettoso e accurato nell’uso delle strutture e del materiale della scuola.
È necessario più di un richiamo verbale per fargli modificare un comportamento che reca
disturbo all’attività didattica.
Ha ricevuto almeno una grave annotazione disciplinare scritta.
a) L’alunno deve essere richiamato perché giustifichi le assenze.
Non è affidabile nella restituzione di compiti né di documenti richiesti dall’organizzazione
scolastica.
Spesso all’inizio di ogni modulo non è seduto al proprio posto con il materiale pronto per
l’utilizzo.
6
b) Non partecipa in modo attivo e pertinente all’attività didattica.
Si impegna scarsamente nello svolgimento dei lavori in classe e a casa.
c) Si rivolge ai compagni, agli insegnanti, al personale ausiliario in modo inadeguato.
A volte rischia di danneggiare le strutture e il materiale della scuola.
Anche se più volte richiamato verbalmente, non modifica il suo comportamento di disturbo
all’attività didattica.
Ha ricevuto più di un’annotazione disciplinare scritta.
E’ stato sospeso dall’attività didattica una sola volta durante il quadrimestre (condizione
sufficiente ma non necessaria per l’attribuzione del 6).
α) L’alunno deve essere più volte richiamato perché giustifichi le assenze.
È inaffidabile nella restituzione di compiti e di documenti richiesti dall’organizzazione scolastica.
Generalmente all’inizio di ogni modulo non è seduto al proprio posto con il materiale pronto per
l’utilizzo.
β) È disinteressato al lavoro scolastico, sia in classe sia a casa.
Non mostra alcun impegno nello svolgimento dei lavori in classe e a casa.
5
χ) Ha scarso rispetto nei confronti dei compagni, degli insegnanti, del personale ausiliario.
Non si cura del rispetto per le strutture e il materiale della scuola, che usa in modo improprio e
che rischia di danneggiare.
Anche se più volte richiamato verbalmente, non modifica il suo comportamento di disturbo
all’attività didattica.
Ha ricevuto diverse annotazioni disciplinari scritte relative a gravi infrazioni al regolamento di
Istituto e al patto di corresponsabilità.
E’ stato sospeso dall’attività didattica a causa del suo comportamento che non si è modificato nel
tempo (per questa voce si rimanda alle istruzioni legislative di cui all’art. 4, del Decreto
Ministeriale n.5 del 16/1/2009).
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 55
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
Criteri necessari alla promozione
Tenuto conto che:
- I voti pari o inferiori al 4 sono considerati insufficienze gravi
- Il voto 5 è considerato insufficienza lieve
Si ribadiscono i criteri di valutazione inseriti nel POF 2009-2010 e in particolare quelli che riguardano
l’ammissione alla classe successiva:
a)
risulta AMMESSO l’alunno che consegue un voto pari o superiore a 6 in tutte le discipline
b)
risulta NON AMMESSO l’alunno che presenta più di 3 insufficienze anche non gravi (una
situazione di insufficienza generalizzata costituisce un valido motivo di non ammissione
all’anno successivo) oppure l’insufficienza in condotta
c)
in presenza di un massimo di 3 insufficienze il Consiglio di Classe sospende il giudizio, in
attesa delle verifiche e dello scrutinio di settembre
d)
nel caso in cui l’alunno presenti 3 insufficienze gravi, il Consiglio di Classe valuta la
sospensione di giudizio e la non ammissione alla classe successiva in base all’eventuale
miglioramento nell’impegno e nel profitto durante tutto l’anno scolastico
e)
il consiglio di classe può decidere la NON AMMISSIONE alla classe successiva anche
solo in presenza di una o due insufficienze, nel caso in cui si tratti di abbandono di materia o
nel caso di impossibilità da parte di uno o più insegnanti di classificare l’alunno.
f)
gli alunni per i quali è stato sospeso il giudizio sono tenuti a svolgere l’eventuale lavoro
estivo previsto dall’insegnante e a frequentare i corsi di recupero attivati dalla scuola a luglio e
a fine agosto in vista delle verifiche che si terranno all’inizio di settembre
g)
per l’ammissione all’Esame di Qualifica di 1° livello (al termine della classe terza) è
necessario che l’alunno non risulti insufficiente in più di 2 materie. Si consegue l’attestato di
Qualifica Professionale di 1° livello con un punteggio minimo di 60/100
h)
Al termine del biennio post-qualifica sono ammessi all’Esame di Stato gli alunni che nello
scrutinio finale conseguano una votazione non inferiore a 6 decimi in ciascuna disciplina o
gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente
e un voto di comportamento non inferiore a 6 decimi (art. 6, comma1, D.p.R. 22 giugno 2009,
n. 122)
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 56
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
Criteri per l’assegnazione del credito scolastico
Per l’assegnazione del credito scolastico a partire dal terzo anno si fa riferimento alle tabelle ministeriali
Criteri per l’assegnazione del credito formativo
Per l’assegnazione del credito formativo vengono riconosciuti:

Certificazioni linguistiche

Corsi di informatica con conseguimento ECDL

Partecipazione con esito positivo a concorsi attinenti le discipline di studio

Collaborazioni continuative con giornali e riviste

Attività sportiva agonistica svolta all’interno di un’organizzazione ufficialmente riconosciuta

Attività di volontariato svolta presso le associazioni registrate dalle Regioni

Attività musicale con superamento di esami complementari

Attività teatrale con associazioni riconosciute

Attività lavorativa nel settore di studio (anche per i corsi serali)

Attività svolta per associazioni culturali riconosciute, coerenti con il percorso di studio
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 57
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
12. Corsi di recupero
(O.M. 92 del 6 novembre 2007)
Organizzazione corsi di recupero estivo: individuazione da parte del dirigente di 2/3 docenti per la
calendarizzazione
Destinatari
Le attività di recupero sono rivolte agli studenti che riportano insufficienze negli scrutini intermedi e agli
studenti per i quali viene sospeso il giudizio durante gli scrutini finali.
Gli alunni con gravi insufficienze per mancanza di studio, anche se ammessi al recupero, possono
essere allontanati in qualsiasi momento se elementi di disturbo per il gruppo o se si comportano in modo
scorretto tale da compromettere l’esito del corso.
Non frequentano tali attività:
•
gli alunni che sono ritenuti in grado di superare autonomamente o con un’attività di recupero in itinere
le carenze riscontrate;
•
gli alunni la cui famiglia dichiara di provvedere in modo autonomo.
Periodo e durata recupero.
Prima fase: Febbraio/Marzo (4 – 8 ore con obbligo di verifica finale oggettiva e documentabile). Giugno (2
curriculari ore per preparazione allo studio individuale e alla seconda fase dell’attività di recupero;
Per gli alunni delle classi terze tutte le ore di recupero (max. 15 per disciplina) devono essere previste
entro maggio.
Seconda fase: primi 15 giorni di luglio o ultimi 10 di Agosto (6-8 ore)
Totale max. recupero 18 ore
Prove finali e scrutini: prima settimana di Settembre a cui seguono gli esami di idoneità e gli integrativi. Le
operazioni di scrutinio devono concludersi prima dell’inizio del nuovo anno scolastico.
Dopo lo scrutinio del primo quadrimestre:
•
l’alunno può frequentare al max. 4 corsi di recupero; i consigli di classe individuano le discipline sulla
base della maggiore frequenza di insufficienze e del carattere fondante delle stesse rispetto
all’indirizzo di studio;
•
il gruppo per il recupero può essere al max. di 12 alunni;
•
durata dell’intervento: 4-8 ore;
•
sportello attivato su richiesta del consiglio di classe (max. 4- 6 h per docente) per alunni in particolari
condizioni e nel complesso considerati sufficienti (lacune facilmente recuperabili, prolungata assenza
per malattia o per motivi sportivi) e retribuito per le ore effettivamente svolte con gli alunni segnalati;
•
di norma la prima fase del recupero è tenuta dagli insegnanti della classe.
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 58
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
Criteri di valutazione per gli scrutini di giugno
Permangono quelli inseriti nel POF.
Dopo lo scrutinio del mese di giugno:
•
sospensione di giudizio con al max. 3 insufficienze
Verifiche di settembre:
•
prove scritte/pratiche/grafiche e/o colloquio orale secondo la normativa vigente
Criteri per l’ammissione/non ammissione per lo Scrutinio di settembre
•
Esito delle prove di verifica
•
Valutazione dell’impegno e del progresso
•
Valutazione degli obiettivi raggiunti
•
il consiglio di classe può formulare il giudizio di non ammissione alla classe successiva anche se solo
1 o 2 materie non vengono recuperate e/o se le insufficienze di anni scolastici precedenti
permangono.
Scelta di docenti esterni:
•
supplenti
•
docenti di altre istituzioni scolastiche
•
docenti in quiescenza
Si ricorda che:
a. il CONSIGLIO DI CLASSE
•
individua le materie di recupero e programma gli interventi della prima fase evitando carichi di lavoro;
•
stabilisce se il recupero può avvenire autonomamente;
•
richiede l’attivazione dello sportello;
•
stabilisce e verbalizza la tipologia delle verifiche;
•
verbalizza la tipologia di intervento, la consistenza oraria, il calendario degli incontri evitando
sovrapposizioni, il numero di studenti coinvolti.
b. L’INSEGNANTE che non è disponibile a corsi di recupero è tuttavia tenuto a preparare le verifiche
intermedie e finali, a valutarle, a fornire indicazioni precise sul corso e sulle carenze di ogni alunno.
c. Si potranno prevedere, in caso di necessità, GRUPPI di alunni di classi parallele con carenze
omogenee sia per il recupero di febbraio/marzo sia per quello di agosto.
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 59
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
13. Le Certificazioni europee
DELF (Diplôme d’Étude en Langue Française)
DALF (Diplôme Approfondi de Langue Française)
Le projet a comme but celui de permettre aux élèves de la classe de Terminale d’obtenir un diplôme – le
DALF C1, reconnu à l’échelle européenne - qui ajoute à leur C. V. une appréciation précise du niveau de
français atteint.
On prévoit donc, pour les classes de III ème de IVème des examens progressifs – le Delf B1 (niveau seuil) et
le Delf B2 (niveau utilisateur indépendant)- qui témoignent des progrès effectivement réalisés par les
élèves tout au long de leurs études. Ces examens mettront en évidence les compétences acquises et
permettront d’atteindre plus facilement le Dalf C1 (niveau de l’expérience et de l’autonomie).
L’obtention du DALF dispense des tests linguistiques d’entrée dans toutes les Universités françaises et
francophones puisque ce diplôme atteste la capacité de suivre des cours de niveau supérieur.
Pour ce faire, les programmes des trois dernières années prévoiront des épreuves écrites et orales
(compréhensions, textes argumentatifs, descriptifs, comptes rendus, résumés) finalisées à l’acquisition
de compétences nécessaires pour l’obtention des certifications prévues.
Si nécessaire, des heures de cours supplémentaires renforceront les connaissances des élèves pour les
épreuves d’examen.
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 60
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
INGLESE
P.E.T.
FIRST CERTIFICATE
Da alcuni anni i docenti di lingua inglese hanno impostato la propria programmazione didattica in modo
da incentivare il conseguimento delle certificazioni europee, soprattutto da parte degli studenti delle classi
quarte e quinte.
Obiettivo generale: motivare maggiormente gli studenti allo studio della lingua, con la prospettiva di
conseguire una certificazione che attesti il loro livello di competenza linguistico, in linea con gli standard
professionali europei.
Obiettivo specifico: conseguimento di certificazioni europee che attestino i raggiunti livelli di
competenza comunicativa, così come definiti dal Framework of Reference del Consiglio d’Europa.
Destinatari : tutti gli studenti dell’ITPR che siano interessati all’iniziativa, selezionati attraverso appositi
test di livello fra gli studenti del biennio post-qualifica e la cui candidatura sia approvata dai relativi
consigli di classe.
Ente certificatore:
University of Cambridge (ESOLS Examinations)
Ente locale d’esame:
English Centre (Direttore: Mr John McKinnon)
Via Promis, 8
11100 Aosta
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 61
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
TEDESCO
L’Ente certificatore della lingua Tedesca per l’Italia e l’Europa è:
GOETHE INSTITUT
(sede più vicina alla Valle d’Aosta: Torino)
Tre Livelli:
- Fit in Deutsch 1
- Fit in Deutsch 2
- Zertifikat Deutsch als Fremdsprache
Gli alunni più meritevoli della Scuola verranno invitati a iscriversi a uno dei suddetti esami.
La Regione Valle d’Aosta contribuisce alle spese.
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 62
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
European Computer Driving Licence
La patente europea del computer
Un passaporto per il mondo del lavoro
Gli allievi del nostro Istituto hanno la possibilità di seguire gratuitamente corsi di informatica per la
preparazione agli esami. Con il superamento dei sette moduli previsti si ottiene la certificazione
riconosciuta a livello europeo, attestante la piena conoscenza dello strumento informatico.
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 63
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
EIPASS® finalizzata a:

favorire l’ accesso al mondo del lavoro

sostenere processi di riconversione lavorativa in azienda

favorire l’inserimento del lavoratore in altri contesti produttivi o di erogazione di servizi

ottimizzare il proprio lavoro attraverso un uso efficace degli strumenti informatici

ottenere il riconoscimento delle proprie competenze nell’uso delle tecnologie per
l’informazione e la comunicazione
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 64
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
14. I progetti
I progetti presentati per il prossimo anno scolastico 2010-2011 sono riassunti nella pagina seguente.
TITOLO
CLASSI
1.
PREVENZIONE ALCOOLISMO
3 classi da definire
2.
ALIMENTAZIONE E SALUTE
10 classi da definire
3.
ORIENTAMENTO AL LAVORO
classi 5e settore industriale
4.
EDUCAZIONE
ALLA
CONVIVENZA CIVILE
5.
ASSEMBLAGGIO PC
classi settore elettrico-elettronico
6.
IMPIANTI TV – DIGITALE TERRESTRE
classi settore elettrico-elettronico
7.
IMPIANTI TV – SATELLITARE
classi settore elettrico-elettronico
8.
VISITA AZIENDE SETTORE TERMOTECNICO
2ª mat term - 3ª ot – 4ª/5ª tdse
9.
OSSERVIAMO IL CIELO
2 ª – 3ª – 4ª – 5ª turistico
10.
ARCHEOASTRONOMIA
triennio turistico
11.
LA MATEMATICA COME STRUMENTO DI DIFESA
DAI GIOCHI D’AZZARDO
3ª oel - 3ª ot/oima - 4ª tdse - 4ª tima - 5ª
tiel/tien
12.
VISITA DI ISTRUZIONE A MONACO DI BAVIERA
quinte
13.
VISITA DI ISTRUZIONE A PRAGA
quinte
14.
VISITA DI ISTRUZIONE A BARCELLONA
quinte
15.
TENNIS
quarte e quinte
16.
FREESBEE
tutte
17.
RUGBY
1e – 2e - 3e
18.
LIONE E LA RESISTENZA
tutte le terze
19.
LE MYTHE DU BON SAUVAGE
tutte le quarte
20.
SPORTELLO PERMANENTE DI MATEMATICA
tutte
21.
PROMOZIONE DEL SUCCESSO SCOLASTICO
Classi prime
22.
AUTOSTIMA E SUCCESSO SCOLASTICO
3 e ETI - 3 e EST
23.
SPORTELLO DI ASCOLTO
Alunni – Docenti - Genitori
24.
EMOZIONARTE
Allievi provenienti da tutte le classi
25.
ROCK E DINTORNI
Allievi provenienti da tutte le classi
26.
LABORATORI DIDATTICI AMPLIAMENTO OFFERTA
FORMATIVA
Classi prime professionale e tecnico
Settore industriale
27.
PROGETTO HOSPICE
PALLIATIVE A TRENTO
3 e A OSS
LEGALITÀ
–
E
CONGRESSO
ALLA
CURE
tutte le classi
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 65
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
15. Regolamento d’Istituto
•
Entrata
-
Prima campanella: ore 7.50, entrata.
Seconda campanella: ore 7.55 indica agli alunni e agli insegnanti che devono recarsi nelle aule.
Terza campanella: ore 8.00, chiusura del portone e inizio delle lezioni.
•
Comportamento
La presenza alle lezioni è obbligatoria.
Gli studenti devono mantenere un comportamento adeguato all’ambiente di apprendimento nel quale
si trovano e sono tenuti a frequentare regolarmente le lezioni. Di norma costituisce frequenza non
regolare:
-
l’assenza non giustificata
-
il ritardo nell’ingresso o l’anticipo nell’uscita, qualora diventino fatti abituali tali da compromettere
l’attività educativo-didattica.
•
Giustificazioni: l’alunno deve presentarsi in segreteria
-
La giustificazione deve essere presentata il giorno successivo all’assenza o al ritardo
all’insegnante della prima ora che controfirmerà il libretto annotando l’avvenuta giustificazione
sul registro di classe. Tale giustificazione deve essere sottoscritta da un genitore o da chi ne fa le
veci e la firma dovrà essere corrispondente a quella depositata presso la Segreteria della scuola
all’atto dell’iscrizione.
L’alunno senza giustificazione non è ammesso alle lezioni. Se la famiglia, contattata dalla
Segreteria, si presenterà in giornata per giustificare l’assenza, lo studente potrà rientrare in
classe.
Se il genitore sarà impossibilitato nel giustificare personalmente l’alunno, quest’ultimo non sarà
ammesso in classe per l’intera mattinata e svolgerà attività di studio individuale assistito,
eventualmente, da insegnanti a disposizione.
-
-
Assenza per malattia: oltre i cinque giorni deve essere giustificata sia sul libretto sia con
certificato del medico curante.
-
Assenza superiore ai cinque giorni per altri motivi: deve essere personalmente giustificata dal
genitore.
-
In caso di assenze e ritardi frequenti, la famiglia (anche di alunni maggiorenni) può essere
contattata dalla Scuola in qualsiasi momento .
-
La famiglia, se consenziente, potrà essere informata, tramite SMS, delle assenze e dei ritardi
frequenti.
•
Ritardi
L’alunno in ritardo non è ammesso alle lezioni se non in casi eccezionali valutati dalla Dirigenza.
Al decimo ritardo lo studente sarà ammonito con nota sul registro di classe seguita da
comunicazione alla famiglia ed eventuale convocazione della stessa da parte della Dirigenza.
Al quindicesimo ritardo il Consiglio di classe valuterà l’esclusione dell’alunno da visite di istruzione,
attività sportive extracurricolari e la sospensione di un giorno dalle lezioni.
Anche una frequenza non regolare all’attività didattica potrà determinare l’esclusione da visite, viaggi
di istruzione e da attività extracurricolari organizzate dalla scuola.
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 66
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
•
Entrata posticipata (presentarsi in segreteria)
L’alunno è tenuto a frequentare la scuola a partire dalle ore 8,00.
L’entrata posticipata non è prevista se non per gravi motivi giustificati personalmente dal genitore o
per visita medica accompagnata da certificato.
Casi eccezionali sono autorizzati dalla Dirigenza contattando – qualora necessario – la famiglia.
•
Uscita anticipata (presentarsi in segreteria)
L’alunno è tenuto a frequentare la scuola sino al termine delle lezioni.
L’uscita anticipata (ore 12,30) non è prevista se non per validi e gravi motivi.
Casi eccezionali sono autorizzati dalla Dirigenza contattando - qualora necessario - la famiglia.
-
Per tali permessi i libretti devono essere consegnati in Segreteria tassativamente all’entrata a
scuola (h. 8.00).
-
Le uscite per visita medica devono essere comprovate da certificato presentato in Segreteria
tassativamente il giorno successivo.
-
In caso di malore dell’alunno l’uscita è permessa solo se accompagnato da un familiare avvertito
telefonicamente dalla Segreteria (alunni minorenni). Per i maggiorenni verrà in ogni modo
avvisata la famiglia e dovrà essere compilato il permesso di uscita sul libretto.
•
Alunni viaggianti
La condizione di “alunno viaggiante” è annotata su ogni registro in base alla documentazione
presentata dallo stesso in Segreteria e sul libretto. Non sono concesse entrate posticipate o uscite
anticipate per motivi di trasporto.
Gli eventuali ritardi ACCERTATI per mezzi di trasporto non dovranno essere giustificati sul
libretto: la Segreteria verificherà la realtà del fatto. In caso contrario l’alunno dovrà regolarmente
giustificare il giorno successivo. Gli alunni viaggianti sono ammessi alle lezioni sino alle ore 8.10. In
caso di ritardo maggiore, per non compromettere l’attività scolastica, attenderanno nell’atrio della
scuola sino alle ore 8.50.
•
Libretto delle giustificazioni
Il libretto delle giustificazioni è un documento ufficiale e come tale deve essere conservato.
Ogni alunno ha diritto ad un solo libretto per le assenze. Un duplicato potrà essere concesso solo per
smarrimento (su richiesta della famiglia) al costo di 20 euro.
•
Permessi sportivi
Le assenze e le uscite anticipate degli alunni che praticano attività sportive a livello agonistico
risultano giustificate solo a seguito della dichiarazione (meglio se cumulativa) da parte della Società
sportiva recante il prospetto delle date programmate e da quella della famiglia che attesta la
conoscenza dei fatti e li conferma.
In tempi brevi, l’alunno è tenuto a consegnare il programma degli impegni sportivi in duplice copia
alla segreteria affinché venga allegato al registro di classe e ne sia data comunicazione ai docenti. In
caso contrario le assenze e le uscite anticipate dovranno essere giustificate con il normale libretto.
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 67
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
•
Uscite durante le ore di lezione
Nel corso delle lezioni e delle esercitazioni non è consentito agli alunni uscire dall’aula.
Le uscite eccezionali devono essere brevi e condizionate dall’autorizzazione dell’insegnante che se
ne assume la responsabilità. Qualsiasi altra assenza dell’alunno dall’aula dovrà essere giustificata
personalmente da un genitore o da chi ne fa le veci.
Gli alunni sono tenuti a rimanere all’interno delle loro aule durante i cambi d’ora o in caso di assenza
temporanea dell’insegnante. E’ fatto assoluto divieto di sporgersi dalle finestre per motivo di
sicurezza.
Ogni piano è dotato di servizi igienici maschili e femminili. Pertanto gli alunni devono utilizzare i
servizi che si trovano al piano in cui sono ubicate le loro classi o i laboratori e le aule specifiche
qualora, per esigenze di orario o di materia, si trovino in dette aule.
Gli alunni che devono utilizzare le officine, i laboratori, le aule computer o le palestre devono essere
accompagnati dal docente della materia, in modo che il trasferimento risulti silenzioso ed ordinato.
Durante i trasferimenti è vietato fumare.
•
Ore di religione
Tutti gli alunni della classe sono tenuti a rimanere nell’aula sino all’arrivo dell’insegnante. Solo alla
presenza di quest’ultimo coloro che hanno optato per l’attività alternativa o la non frequenza dell’ora
di religione potranno uscire.
In caso di assenza dell’insegnante di religione comunicata il giorno precedente:
1. tutti gli alunni sono tenuti a restare in aula se il supplente è un insegnante della classe;
2. se il supplente non è un insegnante della classe gli allievi che non fanno religione sono
autorizzati ad uscire. Restano comunque a Scuola gli alunni che seguono l’attività alternativa.
In caso di assenza dell’insegnante di religione comunicata il giorno stesso gli allievi che non fanno
religione sono autorizzati ad uscire. Restano comunque a Scuola gli alunni che seguono l’attività
alternativa.
•
Ore di educazione fisica
Gli alunni sono tenuti ad essere forniti sempre del materiale necessario e non sono autorizzati riposi
se non comprovati da certificato medico.
•
Assemblea di classe
Gli studenti hanno diritto mensilmente (tranne il mese di maggio) ad un’assemblea di classe della
durata massima di due moduli, da richiedersi, compilando il modulo predisposto. Tale modulo deve
essere restituito in segreteria con almeno tre giorni di anticipo acquisendo il parere favorevole del
docente coinvolto. Dall’assemblea sarà redatto un accurato verbale che sarà consegnato in
segreteria dal rappresentante di classe al termine dell’assemblea stessa.
•
Intervalli
Gli intervalli sono previsti, in numero di due al mattino ( dalle ore 9.40 alle ore 9.50 e dalle ore 11.30
alle ore 11.40) e uno al pomeriggio. Gli eventuali ritardi dopo l’intervallo saranno annotati sul registro
di classe e dovranno essere giustificati personalmente da un genitore.
Durante gli intervalli gli alunni sono tenuti a mantenere un comportamento corretto e ad uscire dalle
aule. Queste ultime dovranno rimanere con le finestre aperte, per il cambio d'aria, e con le porte
chiuse.
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 68
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
La sorveglianza degli alunni è affidata ai docenti in servizio nell’ora precedente l’intervallo.
L’alunno ha a disposizione il tempo dell’intervallo per utilizzare i distributori automatici o per accedere
alla segreteria o alla direzione.
•
Aule
Al termine delle lezioni, gli alunni sono tenuti a lasciare i banchi in ordine e la classe pulita.
Si ricorda che è vietato consumare cibi o bevande in classe, sia durante le ore di lezione, sia negli
intervalli. L’insegnante è ritenuto responsabile del mancato rispetto della regola.
•
Utilizzo delle strutture e del materiale
Gli studenti sono tenuti a rispettare gli ambienti, gli oggetti e le strutture della Scuola. I libri di testo
sono da riutilizzare e non sono proprietà dell’alunno, essi non vanno quindi compromessi con scritte
e sottolineature a penna a biro o evidenziatori (è concesso l’uso della matita), né istoriati da note
personali permanenti. I libri rovinati o smarriti dovranno essere risarciti.
Gli insegnanti coordinatori di classe dovranno redigere, all’inizio dell’anno scolastico, un verbale di
accertamento, controfirmato dai rappresentanti di classe degli alunni, del reale stato delle singole
classi, nonché dei laboratori (aule computer, officine ecc.). I danni arrecati agli infissi, alle suppellettili
ed alle attrezzature della scuola devono essere risarciti dai genitori degli alunni responsabili di detti
danni. Gli alunni maggiorenni rispondono in prima persona. Qualora non sia individuato il
responsabile, risponde tutta la classe o il gruppo interessato.
Il risarcimento dovrà essere effettuato all’Amministrazione preposta alla riparazione del danno
secondo modalità che verranno impartite dando mandato al Dirigente scolastico e al Capo dei Servizi
di Segreteria di determinare la somma dovuta.
•
Scioperi
Nelle giornate di sciopero dei docenti, gli alunni sono tenuti a frequentare regolarmente le lezioni. Se
non sono presenti devono regolarmente giustificare l’assenza.
In caso di assenza del personale docente per sciopero, gli alunni muniti di regolare permesso di
uscita anticipata firmata da un genitore potranno allontanarsi dall’edificio scolastico, ma saranno
tenuti a verificare, ad ogni cambio d’ora, la presenza dei successivi insegnanti.
In caso di mancato rientro a scuola da parte degli studenti e di presenza di docenti che svolgono
regolare attività didattica, gli alunni saranno tenuti a giustificare, il giorno seguente, sul libretto delle
assenze, l’assenza dell’intera giornata.
•
Uso del telefono cellulare
Non sono autorizzati l’uso del cellulare (come da circolare ministeriale), l’ascolto di musica con gli
auricolari e giochi di qualsiasi tipo durante le lezioni.
•
Fumatori
E’ assolutamente vietato fumare nei locali della scuola (corridoi, aule, servizi, atrio, servizi, scale). Gli
inadempienti saranno sanzionati ai sensi della normativa vigente.
•
Denaro e valori
Gli alunni non lasceranno incustodite le proprie cose ed il proprio denaro, non potendo la scuola
rispondere di eventuali illecite sottrazioni.
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 69
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
•
Infrazioni
Le infrazioni al presente regolamento possono prevedere, oltre note scritte e convocazioni delle
famiglie, anche periodi di allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica.
Il voto di condotta inferiore a 7 comporta l’esclusione dalle rappresentative di varia natura, dalla
partecipazione alle visite guidate e ai viaggi di istruzione dell’anno scolastico in corso quando
attribuito al termine del primo quadrimestre e eventualmente dell’anno successivo se attribuito nello
scrutinio finale.
Possono inoltre essere esclusi da visite o attività didattiche anche gli alunni con una o più annotazioni
disciplinari se il consiglio di classe lo considera opportuno.
Nel caso di danni provocati alla struttura scolastica, all’arredamento o per atti di teppismo condotti
all’interno della scuola, oltre all’allontanamento dalla frequenza delle lezioni, sarà addebitato ai
genitori il risarcimento dei danni o si richiederà, con il consenso dei genitori e sotto il controllo degli
insegnanti, il ripristino da parte degli alunni responsabili degli ambienti danneggiati (es.: lavori di
tinteggiatura, pulizia dei bagni).
Data la valenza formativa dell’Istituzione scolastica, qualora il Consiglio di classe lo ritenga
necessario, a fronte di cambiamenti particolarmente significativi nel comportamento dell’alunno, si
riserva la facoltà di riesaminare detto provvedimento.
•
Mancanze disciplinari
MANCANZE
A
•
Mancate giustificazioni
•
Ritardi frequenti
•
Disturbo durante le lezioni
•
• Abbigliamento non consono
all’ambiente scolastico
• Mancate giustificazioni/ritardi
sistematici
• Disturbo continuo durante le
lezioni
B
SANZIONI E AZIONI DI
RESPONSABILIZZAZIONE
• Uso scorretto di
apparecchiature elettroniche non
consentite
• Prima violazione del divieto di
fumo
• Violazioni non gravi alle norme
di sicurezza
• Mancato rispetto delle strutture
scolastiche
ORGANO
COMPETENTE
Richiamo verbale
• Richiamo scritto sul
registro di classe e alla
famiglia
Docente
• Richiamo scritto sul
registro di classe e alla
famiglia
• Ritiro temporaneo delle
apparecchiature elettroniche
non consentite e restituzione
delle stesse solo ad un
genitore
• Convocazione della
famiglia
•
Risarcimento dei danni
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 70
Docente
Coordinatore di
classe
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
• Mancate giustificazioni/ritardi
anche dopo richiamo
• Falsificazione delle
giustificazioni o manomissione
documenti scolastici
• Recidivo uso di
apparecchiature elettroniche non
consentite
C
• Convocazione della
famiglia
• Convocazione del
Consiglio di classe
• Recidiva violazione divieto di
fumo
• Allontanamento da 1 a 5
giorni
• Inosservanza delle norme di
sicurezza e disposizioni
organizzative
•
Coordinatore di
classe
Consiglio di classe
Dirigente scolastico
Risarcimento dei danni
• Danneggiamento colposo di
oggetti e strutture
•
Molestie nei confronti di altri
• Grave turbativa all’andamento
dell’attività didattica
• Offese gravi alla dignità della
persona, alla religione, alle
istituzioni
D
•
Violenza intenzionale
• Prevaricazione e/o
intimidazione
•
E
• Convocazione della
famiglia
• Convocazione del
Consiglio di classe
• Allontanamento da 6 a 15
giorni
•
Consiglio di classe
Coordinatore
Dirigente scolastico
Risarcimento dei danni
Forme di bullismo
•
Recidiva dei comportamenti di cui
al punto D
•
Reati che violano la dignità e il
rispetto della persona umana
•
Comportamenti scorretti, incivili e
pericolosi per l’incolumità propria e
degli altri
•
Atti di violenza grave o connotati
da una gravità tale da ingenerare
un elevato allarme sociale
• Allontanamento dalla
comunità scolastica per una
durata superiore a 15 giorni o
fino al termine dell'anno
scolastico
Consiglio di Istituto
• Esclusione dagli scrutini
finali
• Non ammissione agli
Esami di Stato
In ottemperanza alla Direttiva Ministeriale del 31 luglio 2008, la Scuola propone il recupero dello
studente attraverso attività di natura sociale, culturale ed in generale a vantaggio della comunità
scolastica per lievi e non reiterate mancanze segnalate da uno o più docenti della classe. Tali attività
potranno essere definite dal Coordinatore di Classe e/o dl Dirigente scolastico in accordo con almeno
tre componenti del Consiglio.
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 71
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
•
Interventi disciplinari
Gli alunni che dovessero causare danni, a persone o cose, o tenere un comportamento non conforme
ai principi di correttezza e di buona educazione, potranno incorrere nei seguenti provvedimenti
disciplinari:

Richiamo scritto con annotazione sul registro di classe per:
o Gravi scorrettezze verso i compagni, gli insegnanti e il personale scolastico;
o Disturbo continuato durante le lezioni;
o Continue mancanze nell’impegno scolastico;
o Violazioni non gravi alle norme di sicurezza.

Allontanamento dalla scuola da 1 a 5 giorni per:
(da 1 a 3 giorni di competenza del Dirigente scolastico, da 4 a 5 giorni con il parere del Consiglio di classe)
o
o
o
o
o

Il ripetersi dei comportamenti precedenti;
Assenze ingiustificate e arbitrarie;
Turpiloquio, ingiurie e offese ai compagni, agli insegnanti e al personale scolastico;
Molestie ai compagni;
Danneggiamento volontario di oggetti di proprietà della scuola o di altri.
Allontanamento dalla scuola fino a 15 giorni per:
o Il continuo ripetersi dei comportamenti precedenti ai sensi dell’art.7 del D:P:R:
n.249/98.
Sanzioni più rigorose potranno condurre anche alla non ammissione alla non ammissione allo
Scrutinio finale o all’Esame di Stato conclusivo del corso di studi.
Le sanzioni più rigorose potranno condurre anche alla non ammissione allo Scrutinio finale o
all’Esame di Stato conclusivo del corso di studi.
Le sanzioni disciplinari sono inserite nel fascicolo personale dello studente.
Contro le sanzioni disciplinari è eletto un apposito Organo di Garanzia, le cui deliberazioni sono
valide in prima convocazione, alla presenza della maggioranza dei suoi membri. Detto organo è
composto da 4 membri: il dirigente scolastico, un docente, un alunno e un genitore designati dal
Consiglio di Istituto al suo interno.
La Scuola si attiva per il rispetto della Direttiva Ministeriale n.16 del 5 febbraio 2007 che ha per
oggetto le linee di indirizzo generali e le azioni a livello nazionale per la prevenzione e la lotta al
bullismo.
•
Rapporti con le famiglie
Sono previsti incontri periodici tra insegnanti e famiglie, il relativo calendario sarà definito all’inizio
dell’anno scolastico e comunicato ai genitori. I genitori potranno comunque verificare
quotidianamente il rendimento e la frequenza alle lezioni dei propri figli attraverso:
il diario,
il libretto delle assenze,
il libretto dei voti: su questo documento i docenti segnano le valutazioni che dovranno essere
controfirmate dai genitori e le eventuali comunicazioni.
Consultazione online per voti, assenze, circolari e comunicazioni.
•
Collaborazione delle famiglie
Le famiglie sono chiamate a vigilare sulla vita scolastica dell’alunno e a collaborare quanto possibile
con i docenti, il Capo di Istituto, i collaboratori del Dirigente e la segreteria (comunicando
tempestivamente cambiamenti di indirizzo, di telefono o altro).
Un Patto formativo scuola-famiglia-studente verrà sottoscritto dalle parti all’inizio dell’anno scolastico.
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 72
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX
Verrà richiesta la collaborazione con la scuola anche quando la Direzione farà telefonate per controlli
a campione sulle assenze.
16. Patto formativo scuola-famiglia-studente
“La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori
democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni” DPR 24 giugno 1998
n.249
L’ITPR di Aosta, in piena condivisione con il comma 2 dell’art. 1 dello Statuto delle Studentesse e degli
Studenti, propone il presente patto formativo affinché possa essere una linea guida comune per il lavoro
di tutti i protagonisti della scuola, dagli alunni ai docenti, dal personale ATA ai collaboratori e alle famiglie.
Esso comporta da parte dei contraenti (studenti/scuola/genitori) un impegno di corresponsabilità
finalizzato alla realizzazione dell’obiettivo comune di accrescere l’efficacia e la fruibilità
dell’insegnamento, per un’armonica e proficua formazione e crescita dell’alunno.
Il rispetto di tale patto costituisce un punto importante per costruire un rapporto di fiducia reciproca che
permetta di innalzare la qualità dell’Offerta formativa e guidare gli alunni al successo scolastico.
IL PATTO DELLA SCUOLA
La scuola si impegna a:
 Tutelare la sicurezza dello studente attraverso un’adeguata sorveglianza in tutte le fasi della
giornata scolastica.
 Controllare la frequenza alle lezioni per prevenire disagi o problemi, portando all’attenzione della
famiglia eventuali comportamenti insoliti.
 Prevenire e controllare fenomeni di bullismo e vandalismo in collaborazione con le famiglie e le
istituzioni territoriali.
 Tenere informata con regolarità la famiglia sulla situazione scolastica dello studente, allo scopo di
favorire la collaborazione e per affrontare e risolvere insieme eventuali problemi.
 Sostenere lo studente in difficoltà attraverso azioni di recupero e/o sostegno.
 Comunicare alla famiglia eventuali situazioni di profitto insufficiente e frequenza irregolare.
 Creare un clima collaborativo ed accogliente nel quale lo studente possa lavorare con serenità.
 Sostenere lo studente lungo il suo percorso scolastico con attività di orientamento per la scelta
dell’attività o degli studi futuri.
 Porre attenzione ai problemi di carattere personale e psicologico dello studente, eventualmente
attraverso un “Servizio di ascolto” che offre colloqui personali e riservati con uno psicologo.
 Offrire opportunità di approfondimento, favorendo il benessere nella scuola e lo sviluppo di nuove
capacità.
 Favorire il contatto con le famiglie adeguando, laddove possibile, l’orario di apertura dello
sportello di Segreteria.
IL PATTO DEI GENITORI
La famiglia si impegna a:
 Conoscere la proposta formativa della scuola e partecipare al progetto educativo, collaborando
con gli insegnanti.
 Collaborare con la scuola, sostenendo e controllando i propri figli nel mantenimento degli impegni
scolastici, sia per quanto riguarda lo studio che i compiti scritti.
 Assicurare la frequenza regolare e la puntualità dello studente alle lezioni, anche nelle eventuali
giornate di rientro pomeridiano.
 Limitare le assenze dell’alunno in quanto le stesse possono essere solo per gravi motivi (salute,
famiglia) o per comprovati impegni sportivi agonistici .
 Giustificare le assenze ed i ritardi dello studente utilizzando l’apposito libretto.
 Informare la scuola in caso di problemi che possano incidere sulla situazione scolastica dello
studente.
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 73
ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE Corrado GEX





Cercare di partecipare ai momenti di incontro e confronto con la scuola (consigli di classe,
riunioni, ecc.).
Firmare per presa visione le comunicazioni e le valutazioni delle verifiche scritte e orali dello
studente.
Informarsi periodicamente sulla situazione scolastica del/la figlio/a.
Segnalare situazioni critiche, fenomeni di bullismo/vandalismo che si verificassero nelle classi o
nella scuola.
Collaborare, se contattata, con il personale di segreteria avente un compito esclusivamente
informativo.
IL PATTO DELLO STUDENTE
Lo studente si impegna a:
 Rispettare le regole di comportamento stabilite dall’Istituto.
 Frequentare regolarmente le lezioni, anche quelle pomeridiane, laddove previste.
 Presentarsi puntuale a scuola e fornito dell’occorrente richiesto dai docenti per le attività
didattiche e l’adempimento dei propri doveri.
 Eseguire i lavori assegnati a casa e consegnarli con puntualità.
 Seguire con attenzione quanto gli viene insegnato e intervenire in modo pertinente, contribuendo
ad arricchire le lezioni con le proprie conoscenze ed esperienze.
 Frequentare con regolarità i corsi di recupero pomeridiani indicati dalla scuola.
 In caso di assenza, presentare la giustificazione il giorno seguente.
 Tenere un comportamento corretto ed adeguato all’ambiente, rispettando tutto il personale della
scuola ed i propri compagni.
 Utilizzare correttamente le strutture, i laboratori e gli strumenti della scuola, senza arrecare danni
e avendone cura.
 Spegnere i telefoni cellulari e gli altri dispositivi elettronici durante le ore di lezione, in quanto è
severamente proibito l’uso degli stessi (C.M. de 15 marzo 2007).
 Segnalare situazioni critiche, fenomeni di bullismo/vandalismo che si verificassero nelle classi o
nella scuola.
PIANO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011/2012
pagina n° 74
Scarica

Ethan Frome - Istituto Tecnico – Professionale Regionale Corrado