33° euroraduno CC 2009
Raduno Agreste
La pagina tecnica:
il porta moto
“Poste Italiane S.P.A.” - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. In L.27/02/2004 n°46) art.1 comma 1, DCB Roma - Anno XVIII n. 96 - Luglio-Agosto 2009
Editoriale
...è di nuovo
estate
C
aari amici, non so più da quanti anni mi sorprendo a ripetere la stessa banale frase: ecco, ini-
zia un’altra estate! E, nonostante tutto, ogni volta, mi tornano in mente mille pensieri legati a
questo meditare abusato perché (ed ecco un altro luogo comune), l’estate è, per antonomasia, il periodo del “grande viaggio”. Torno con il pensiero ai mesi passati, alle ore spese su carte e
guide (oggi anche su internet) a selezionare mete, calcolare e ricalcolare chilometri e costi, pensare
e ripensare a compagni di viaggi con cui condividere il tutto: ho già ripetuto in molti ambiti e chissà
quante volte, che un viaggio non inizia con la partenza ma molto, molto, prima e finisce solo quando se ne perde completamente la memoria.
Nel frattempo mille domande si affacciano dentro di me: riuscirà come l’ho immaginato questo
viaggio? Saranno stressanti le tappe? E, più importante di tutte le altre, come andrà la convivenza
con gli altri equipaggi?
Credo di poter dare il mio apporto specialmente riguardo l’ultimo (e, ripeto, più importante) quesito.
Un viaggio, al di là di mete e chilometri, è la “sensazione” che ci lascia dentro. E questa “sensazione”, dipende soprattutto dal rapporto che abbiamo saputo instaurare con i nostri compagni d’avventura. Mi tornano alla mente viaggi, durante i quali il tempo meteorologico è stato pessimo per
tutto il periodo caricandoci di moltissimi problemi, che rievochiamo come “mitici” per il legame, direi
quasi il vincolo, creato con gli amici che erano con noi e che ha fatto si che anche le difficoltà siano
divenute bellissimi ricordi ed ho anche memorie legate (una bassissima percentuale per fortuna) a
viaggi trascorsi come orologi svizzeri che però tendono a sbiadirsi e scomparire per il rapporto quasi
formale avuto con gli altri equipaggi. Quindi, considerando che si sta realizzando il sogno accarezzato e coltivato lungo mesi e mesi, evitiamo di sciupare tutto per delle banalità che poi finiscono per
crescere fino a diventare montagne come una parola male interpretata o un ritardo in partenza.
Pensiamo al fatto che una buona compagnia val bene un passettino indietro qualche volta e che,
sicuramente, anche gli altri lo avranno fatto per noi e noi non ce ne siamo nemmeno accorti…
Ricordiamo che ogni giorno di vacanza è un piccolo investimento sotto tutti i punti di vista e sta a
noi farlo fruttare al meglio.
A questo punto (credo sia sufficientemente chiaro lo spunto di riflessione esposto sopra) vorrei
approfittare di questo spazio per mandare un ringraziamento ad un amico: Maurizio Karra, presidente del club Plein Air Banco di Sicilia e membro del direttivo della federazione ACTItalia di cui anche noi
di Assocampi facciamo parte. Ci siamo incontrati durante l’ultima edizione della manifestazione
Mondo Natura a Rimini ed abbiamo avuto modo di scambiarci più di un pensiero intorno al mondo
del camper. Con mia sorpresa (piacevole sorpresa) l’amico Maurizio ha voluto farmi un omaggio: ha
pubblicato sulla bella rivista del suo club una parte di un mio editoriale apparso sulla Farfalla gratificandomi con belle parole circa il mio ruolo nel mondo del camperismo.
Tra l’altro, al termine del suo scritto, una frase mi ha colpito “…come non essere d’accordo con
l’amico Truini?” Questo mi da ancora di più la consapevolezza che quanto vado dicendo da anni
qualche frutto lo porta e quando la stanchezza mi assale, queste cose sono un come un buon corroborante per ripartire.
Grazie per l’attenzione e buoni (…e sereni) chilometri a tutti.
Giuseppe Truini
Presidente dell’ASSOCAMPI
[email protected]
Questo numero è online nel nostro sito internet: www.assocampi.it
3
4
La Farfalla dell’Assocampi
è un periodico bimestrale
dell’Associazione Campeggiatori
Itineranti, registrato al Tribunale
Civile di Roma al n. 455 del 23/7/1992.
Anno XVIII, n. 96
Luglio-Agosto 2009
Finito di stampare Luglio 2009
Editore
Associazione ASSOCAMPI
Direttore Responsabile
Alessandro Bongarzone
Redazione
Riccardo Galanti, Anna Mery Negro,
Dario Ricciardi, Fausto Saglio,
Marina Cioccoloni
e-mail: [email protected]
Sito internet
www.assocampi.it
a cura di Alfredo Piacenti
Progetto grafico, impaginazione
e Stampa Duemme grafica sas
via della Maglianella, 71 - 00166 Roma
tel. 06.45437273 - 06.45437338
Diffusione
Gratuitamente ai Soci
La pubblicità è gestita
da Assocampi
Per le inserzioni rivolgersi
al Sig.Antonio Tancredi (cell. 347.3306370)
Hanno collaborato
a questo numero:
Alessandro Bongarzone,
Benito Ristori, Giuseppe Truini,
Fausto Saglio, Massimo Chiusaroli,
Elisabetta Tommasi,
Lorenzo Maltese, Chiara Paolessi,
Nicola Palangio, Dario Ricciardi.
....Sommario
Editoriale
3
Agenda del camperiamo insieme
6
Vita associativa
8
Il Direttore risponde
10
Portobello
15
Radicofani
16
EURO CC
18
Batteria per avviamento
21
Camperbering
23
... A naso in sù ...
24
Parliamo di... accessori
27
Le specialità regionali
29
Dove trovare la “farfalla”
30
La foto del mese
31
Campagna soci 2009
per viaggiare in libertà
VIAGGIARE IN LIBERTÀ... E VIVERE DI EMOZIONI
Oltre l’Europa.. gli altri sognano di andare dove noi andiamo
ASSOCAMPI stimola e favorisce la
collaborazione al periodico dei propri Soci.
Ogni contributo dovrà contenersi al di sotto
delle 4000 battute, dovrà essere corredato
di immagini e didascalie e sarà pubblicato
e trattato ad insindacabile giudizio
degli organi redazionali.
Il materiale consegnato, anche se non pubblicato
non si restituisce. Gli articoli firmati
esprimono l’opinione degli autori, anche se diversa
dalla linea editoriale della pubblicazione.
ASSOCAMPI
Associazione Campeggiatori
Itineranti
È un’Associazione culturale, senza fini
di lucro, la cui fondazione risale al 1988.
Come iscriversi all’Assocampi
(quota associativa EURO 60,00)
1) A mezzo versamento su cc postale n.48127013 intestato a:
Associazione Campeggiatori Itineranti c/o Gaetano Rossi v. F.Lemmi, 7 - 00178 Roma
Causale: iscrizione Assocampi;
Presidente: Giuseppe Truini
2) Presso i responsabili del Consiglio Direttivo (vedi pag. 6)
Consiglieri: Francesco Balassone,
Massimo Chiusaroli,
Mario Fornaiolo, Riccardo Galanti,
Gaetano Rossi, Fausto Saglio,
Mauro Santececca,Antonio Tancredi
La tessera verrà inviata al vostro domicilio
assieme alla Camping Card International
Foto di copertina:
CERVIA: foto di Lorenzo Maltese
Elenco inserzionisti
“Poste Italiane S.P.A.” - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. In L.27/02/2004 n°46) art.1 comma 1, DCB Roma - Anno XVIII n. 96 - Luglio-Agosto 2009
Mondo Natura
Rimessaggio Tor di Valle
Toninelli Assicurazioni
CAR
Mediterraneo Traghetti
2
4
4
12
13
Corigliano IVECO
Non solo Camper
Trigoria Motori
Pegaso accumulatori
Tiber camper
14
15
19
20
22
Duemme Grafica
Campering
Camperland
OMA ammortizzatori
Motorcaravan.it
25
26
29
30
32
5
33° euroraduno CC 2009
Raduno Agreste
La pagina tecnica:
il porta moto
PROGRAMMI DEI MESI
LUGLIO - AGOSTO 2009
Aggiornamenti e novità sul sito www.assocampi.it
I programmi delle uscite settimanali sono affidati alla disponibilità dei soci e possono, pertanto, subire variazioni e/o annullamenti per motivi contingenti. Per informazioni sull’uscita, si contatti direttamente l’organizzatore della stessa.
Per partecipare ad un’uscita di fine-settimana è necessario prenotare entro il martedì precedente. Per le altre, entro la data stabilita dal programma. Le richieste fuori termine potranno non essere accettate. Per ogni singola destinazione, le quote a carico dei partecipanti vengono definite di
volta in volta e comunicate insieme al programma. Il pagamento viene corrisposto al momento dell’accettazione della prenotazione e rimane inalterato anche se il partecipante, per sua scelta, si aggrega al gruppo in ritardo o si allontana in anticipo. Qualsiasi socio dell’Assocampi può proporre
un’uscita nazionale od un viaggio all’estero con l’approvazione del Consiglio Direttivo dell’Associazione.
Gli organizzatori dell’ASSOCAMPI sono esonerati da qualsiasi responsabilità per eventuali danni, infortuni, furti e
quant’altro possa accadere a mezzi, animali, cose o persone.
CONSIGLIO DIRETTIVO
Presidente
Truini Giuseppe
065572089
3478959549
[email protected]
Consiglieri
Balassone Francesco
Chiusaroli Massimo
Fornaiolo Mario
Galanti Riccardo
Rossi Gaetano
Saglio Fausto
Santececca Mauro
Tancredi Antonio
0643533117
066554006
0655281054
066640373
0678349359
0630891319
0630880264
068802849
3470627307
3396609563
3299866107
3476916408
3338547714
3398907042
3477961264
3473306370
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
Lorenzo,
nte
con un pote
il mondo!!!
vagito saluta
o e Rosalba
I nonni: Massim
Chiusaroli
Grandi viaggi
TUNISIA, LIBIA, EGITTO
Un entusiasmante viaggio in
camper nella terra dei Faraoni
L’Assocampi sta lavorando al programma di un viaggio che ci porterà
in Tunisia, Libia e Egitto. Il periodo
previsto sarà febbraio-aprile 2010.
privato ci condurrà alla scoperta
della città e delle piramidi dei dintor-
Questo il programma di massima:
•Partenza dal porto di Civitavecchia
alla volta di Tunisi.
•Sbarcati in Tunisia si proseguirà
verso la frontiera Tunisia-Libia. In
Libia visiteremo il grandioso sito
archeologico di Leptis Magna prima
di continuare il viaggio lungo la
costa libica e la via del deserto sino
alla frontiera con l’Egitto.
•Giunti in Egitto la prima tappa
dell’itinerario di visita sarà Siwa,
che visiteremo a bordo di caratteristiche carrozze.
Seguiranno
Alessandria e
poi Il Cairo,
dove un bus
6
ni. Proseguiremo quindi alla volta
del Deserto Bianco per poi trasferirci
a Luxor dove con bus privato visiteremo Karnak e la Valle dei Re e delle
Regine. Costeggiando il Nilo arriveremo ad Aswan. Qui visiteremo l’isola Elefantina, Philae e la grande diga
sul Nilo. In bus privato ci sposteremo
ad Abu Simbel per visitare i grandiosi templi salvati dalle acque. Poi proseguiremo alla volta del Mar Rosso
raggiungendo Hurghada. Dopo una
sosta rigeneratrice al mare risaliremo quindi verso Nord, il Canale di
Suez e il Sinai con una tappa al
Monastero di Santa Caterina.
Ripiegheremo quindi verso la frontiera libica per il viaggio di ritorno.
•Lasciato l’Egitto e rientrati in Libia,
dopo le operazioni di dogana visiteremo Cirene,
Tripoli e Sabrata.
Arrivati in Tunisia faremo sosta a El
Jem per visitare il grandioso anfiteatro e Kairouan, la città santa, prima
di raggiungere la capitale, Tunisi,
alla quale dedicheremo una giornata prima di imbarcarci sul traghetto
che ci riporterà in Italia.
Il viaggio sarà effettuato con un
numero minimo di 10 camper.
Le prenotazioni si chiudono il 30 ottobre 09 o al riempimento delle stesse.
Per avere altre informazioni scrivere
o telefonare a:
Giovanni: [email protected]
tel. 3286258097
Riccardo: [email protected]
tel. 3476916408.
Grandi viaggi
MAROCCO
Le città imperiali, le valli, il
deserto dell’Erg
ed il mare fino
ad arrivare nel
profondo Sud marocchino.
Fine agosto tutto settembre ed oltre.
Prenot. obbligatorie entro il 30/7.
A cura di Riccardo Galanti
cell. 347.6916408
CAPODANNO IN LIBIA
Visite delle città libiche di Leptis
Magna, Sabrata e Tripoli.
Durante i trasferimenti visiteremo le
città tunisine di El
Jem e Tunisi
Gite nel deserto e
tanto altro divertimento!
Prenotazioni entro il 30 Ottobre
Per informazioni:
A. Tancredi 347.3306370
Proposte viaggi nazionali
SETTEMBRE 11 / 13
- FOLIGNO, Giostra della Quintana e visita guidata
- TORGIANO, visita Museo del Vino
- Prenotazione impegnativa entro 1 sett.
- min/max 6 / 12 camper
a cura di Benito Ristori 0655269646- 3381213462
SETTEMBRE 12 / 20
- RIMINI, Mondo Natura, 16° salone internazionale
del camper, caravan, campeggio e turismo all’aria aperta.
Siamo presenti allo stand .......... Padiglione .................
I Soci che hanno piacere di presiedere al nostro stand
possono contattare il Sig. Massimo Chiusaroli: 3396609563
OTTOBRE 9 / 11
- Parco Naz. della Maiella: Caramanico Terme, escursione.
- SULMONA, visita guidata
- prenotazione impegnativa entro 3 ott.
- min / max 5 / 10 camper
a cura di Benito Ristori 0655269646- 3381213462
OTTOBRE 23 /25
- ORVIETO sotterranea e città d'arte, visita guidata,
- prenotazione impegnativa entro 16 ott.
- min / max 8 / 12 camper
a cura di Benito Ristori 0655269646- 3381213462
NOVEMBRE 21 / 22
- SUTRI, visita città e Parco Archeologico.
- min / max 5 / 10 camper
a cura di Benito Ristori 0655269646-3381213462
L’Assocampi si stringe intorno alla Socia Enrica
Virgili per la scomparsa della cara mamma.
È venuto a mancare il nostro Socio Salvo Maria Oddo. Alto ufficiale,
Giornalista, Professore ed Esaminatore all’Università di Roma, facoltà di Diritto Pubblico, Salvo è stato Consigliere e Direttore della nostra
“Farfalla”. Al primo incontro ti colpiva la grande dignità che emanava da ogni suo gesto, come la cadenza del suo incedere che si manifestava
nel ritmo ponderato con il quale esprimeva i suoi pensieri e le sue considerazioni, una voce forte
e imperiosa che contrastava con il carattere mite e generoso di un vero Signore.
Grazie Salvo per aver fatto parte della grande famiglia dell’Assocampi.
Concorso
fotografico
“Festa del rientro”
Il prossimo concorso
fotografico, che si terrà in
concomitanza alla “festa
del rientro”, avrà per
tema “Le mie più belle
foto del 2009”, per ogni
partecipante, saranno
ammesse 3 foto del formato minimo 13x18.
Le
foto
presentate
dovranno evidenziare la
presenza del camper e
una di esse dovrà essere
scattata in verticale.
Le foto dovranno essere
consegnate al rappresentante del comitato di giuria che provvederà all’allestimento della mostra.
Attenzione:
le foto con i relativi
files faranno parte
dell’archivio de
“la farfalla”
e non verranno
restituite.
La Red.
7
Vita
Associativa
RADUNO AGRESTE
S
UCCESSO PER IL WEEKEND
NATURA A DUE PASSI DA
ROMA
Non è un caso ma anche quest’anno
l’invito ad un inusuale weekend in un
ambiente agreste appena fuori città è
stato accolto positivamente. Sono
stati ben 32 i camper che hanno
risposto all’appello dandosi appuntamento nella ormai nota fattoria di
“ANGIOLETTO E DIANA”. Già nel
pomeriggio di venerdì 22 maggio
alcuni dei nostri associati hanno raggiunto la località in zona Tragliatella
mettendosi a disposizione degli organizzatori per dare una mano per la
buona riuscita dell’evento.
Ed ecco che sabato mattina sulla
strada tra la verdeggiante campagna
si sono intravisti serpeggiare i White
Moby, cioè i possenti camper, che a
scaglioni sono giunti all’azienda a
conduzione familiare luogo dell’incontro.
Dopo l’ovvia sistemazione logistica
ed il pranzo una squadra di volenterosi si sono attivati con asce e motosega per raccogliere la legna necessaria per il gigantesco barbecue
serale, mentre le signore si sono
dedicate alla scoperta delle varie attività della fattoria e i bambini sono
stati impegnati a dare il biberon a
vitellini e caprette. Alla fine ci siamo
riuniti tutti nella sala della mungitura
per assistere alla raccolta del latte di
ben 36 mucche.
Il fuoco e la brace sono stati il polo
d’attrazione della serata: come da
programma ognuno di noi ha ritirato
un’ottima porzione di carne da arrostire e vino e dopo la tavolata sociale su un letto di paglia i canti di un
karaoke casereccio hanno allietato i
presenti oltre alla sorpresa inaspetta-
8
ta messa a punto da Ely e Diana: un
calderone di “fagioli con le cotiche”
da ricordare. Naturalmente tra noi
non mancava il nostro mitico presidente Peppe Truini che ringraziamo…
La domenica mattina dopo la sveglia
col canto del gallo e la colazione con
il latte appena munto l’intera comitiva si è radunata attorno ad
“Angioletto” che da buon padrone di
casa ci ha mostrato come si fa il formaggio primo sale e la ricotta…
naturalmente non sono mancati
sostanziosi assaggi.
Nuova tavolata comune al riparo del
sole seguita da un lungo e rilassante
pomeriggio domenicale. Con il weekend che volgeva al termine alcuni
hanno deciso di restare fino al lunedì
e pernottare in loco: l’azienda mette
a disposizione dei camperisti acqua
potabile e pozzetto per lo scarico.
Chi aveva prenotato il pacco famiglia
di carne di vitella di prima scelta lo
ha prelevato e chi voleva del buon
formaggio ha fatto gli ultimi acquisti.
Il tutto prima di darci un affettuoso
arrivederci e tornare con serenità
nella vicinissima Roma.
Testo e foto di FAUSTO SAGLIO
I
Il direttore risponde
Valentini, ovvero l’informazione nel “Far West”
di Alessandro Bongarzone
Ravenna - Si danno situazioni, nel nostro mestiere, in cui la polemica prende il sopravvento sulla limpida
esposizione della realtà. Accade così che, con pericolose generalizzazioni, molti colleghi, (oseremmo dire:
“tutti”), si appassionano di più a fornire ai lettori il proprio personalissimo “commento” (leggi la propria
opinione) che non una serena esposizione dei fatti per quello che sono. Non saremo, quindi, così sprovveduti da commettere lo stesso errore e nella polemica - ovviamente bonaria - che vogliamo aprire con
Giovanni Valentini, editorialista di La Repubblica, già direttore de L’Espresso, nonché giornalista tra i fondatori di Repubblica.it che stimiamo come decano e come maestro, inizieremo raccontando il fatto che
ci spinge a fare chiarezza, appunto.
I camperisti come i pionieri del west
In un articolo apparso su Repubblica.it, nella sua rubrica “Contromano”, lo scorso 2 maggio, Valentini si
lancia in un atto d’accusa alle carovane di camperisti rei, a suo avviso di violare il codice della strada, di
essere “pericolo pubblico” perché marciando “in colonna, uno dietro l’altro, in fila indiana, rallentano il
traffico pericolosamente, intasano la sede stradale o la corsia autostradale, costringono gli automobilisti a
“uscire” per tentare sorpassi spesso azzardati, al limite della disperazione”.
Proseguendo nella sua polemica, quindi, Valentini azzarda, perfino, un paragone romantico: “sono - scrive - come le carovane dei pionieri nel mitico Far West. Forse hanno paura di perdersi nel deserto d’asfalto. Eppure - prosegue Valentini - a bordo, in genere non manca niente: dalla cucina al letto, dal w. c. alla
televisione. Anche se fosse, potrebbero sempre fermarsi in una piazzola di parcheggio e sopravvivere in
autonomia”. “E invece, no - conclude - . Non mantengono quasi mai le distanze di sicurezza e non consentono quindi a nessuno di infilarsi tra un veicolo e l’altro, per poterli superare più agevolmente.
Soprattutto in salita, viaggiano praticamente a passo d’uomo. E il peggio è che, a differenza delle colonne militari o dei “trasporti speciali”, non espongono neppure un cartello per segnalare l’ostacolo in movimento. “Achtung, camper in marcia!”, dovrebbero almeno scrivere sul retro”.
Le scuse di Valentini ai camperisti
Probabilmente - prima di noi - molti amici camperisti, alla lettura del pezzo di Valentini, si sono risentiti e
hanno manifestato il proprio disappunto all’editorialista di Repubblica tanto da costringerlo, nella stessa
rubrica, il 17 maggio, ad un “pezzo” riparatorio per scusarsi con i “camperisti italiani. O meglio, con quelli che marciano in colonna, uno dietro l’altro, senza rispettare le distanze di sicurezza previste dal Codice
della strada”.
Atto encomiabile e degno di una grande “anima” quello di saper riconoscere i propri errori e chiedere
scusa al punto che in questo Paese, ultimamente, difettando così tanto di grandi anime, le proposizioni
“scusami” e “perdonami” sono diventate così rara da ascoltare, perfino in chiesa durante le confessioni di
Pasqua. Sarà per questo motivo, quindi, che anche Valentini - che pure era partito bene - nel prosieguo
del suo secondo articolo passa al contrattacco e, confermando la sua tesi, se la prende anche con il Codice
“che si rifugia in formule approssimative e pilatesche” concludendo, ancora contro i camperisti, che “per
difendere il proprio sacrosanto diritto alle vacanze, non si può negare il diritto altrui a lavorare, esprimendo liberamente le proprie opinioni”.
Il vero Far West
A questo punto, per riprendere l’ultimo pezzo del ragionamento di Valentini, non saremo certo noi a mettere in discussione il diritto alla libera espressione del pensiero. Altri, e con ben altri incarichi pubblici ben
più elevati del nostro, hanno tentato e tentano - con ogni mezzo - di ridiscutere tale diritto che la nostra
Costituzione garantisce a chiunque. Per amore di polemica, però, nonché per il ruolo che ricopriamo e,
non ultimo, per guadagnarci il compenso che questo periodico ci riconosce, vogliamo azzardare soltanto
una piccola chiosa alle argomentazioni dell’ex direttore de L’Espresso. Ci riferiamo all’immagine del Far
West che ci sembra quantomeno stravagante (romantica, l’abbiamo già definita), al punto che non capia-
10
mo se il “nostro” l’abbia usata per definire il comportamento dei camperisti o quello di chi, “disperato”,
vorrebbe azzardare il fatidico sorpasso che la colonna di camper, roulotte, caravan impedirebbero.
A ben guardare, a noi sembra palese, che il comportamento da vecchio west sia, invece, proprio quello
dell’azzardoso sorpassante di cui parla Valentini che - questo si al limite del Codice della strada - ricorda
molto da vicino il cow boy che ad ogni costo deve sancire il suo diritto alla forza.
Non intendiamo, ovviamente, giustificare il comportamento di quei camperisti (se ce ne sono) che mettono in atto un sistema di guida pericolosa ma troviamo specioso e fuori
luogo il voler vedere la pericolosità del procedere in colonna di alcuni
camperisti e non, invece, nel vero comportamento di chi sorpassa anche dove non potrebbe - solo per la mania di velocità o per la smania di arrivare “primo”. Non vogliamo, neppure, trincerarci dietro il
Codice e le sue pilatesche prescrizioni. Non vogliamo, infine, neanche
negare che una colonna di camper (non ci ha detto il Valentini quanti,
al massimo, ne abbia visti in fila nella sua carriera di automobilista)
possa essere fastidiosa per chi si trova a doverli seguire su una strada
extraurbana, stretta e, magari, in salita. Vogliamo solo sperare che in
questo Far West - che il nostro paese è diventato - Valentini non voglia sostenere che andrebbe sospesa la
libertà personale dei camperisti che la Costituzione, (articolo 13), prevede possa essere sottoposta a restrizione solo “per atto motivato dell’autorità giudiziaria e nei soli casi previsti dalla Legge”.
Due parole sugli incidenti stradali
Per concludere vorremmo segnalare al direttore Valentini la lettura dell’ultimo rapporto ISTAT (novembre
2008) sugli incidenti stradali in Italia. Scoprirebbe, se lo facesse, che dei 230.871 incidenti avvenuti in Italia
nell’anno 2007 (il dato è comunque comparato e non si discosta molto con quello degli anni precedenti,
pure esposti in tabella), 176.897 (oltre il 76 per cento) si sono verificati
su strade urbane dove - a quello che ci consta - non abbiamo mai visto
lunghissime code di caravan e automezzi simili. Se si tolgono, poi, dal
computo totale i 13.635 (5,9 per cento) incidenti svoltisi sulle autostrade,
rimangono 40.339 incidenti, pur sempre un’enormità, ma che non è
detto siano stati causati dalle chilometriche carovane di camperisti in fila
sulle strade extra urbane.
Fossimo in Lei, caro direttore quindi, alla luce dei dati diffusi da ISTAT e
ACI, ci preoccuperemmo più di consigliare prudenza all’automobilista
“prescioloso” che si stanca di stare in fila dietro questa interminabile coda di camper che si muove per
l’Italia piuttosto che giustificare comportamenti, questi si pericolosi, che rischiano di incrementare un bilancio di morte che, seppur in diminuzione nel 2007 (5.131 contro i 5.669 del 2006), fa registrare ogni anno
la sconfitta della ragione e del buon senso e la vittoria del Far West, appunto.
Insomma, per concludere davvero, confessiamo che ci siamo risentiti e ci siamo sfogati “facendola - forse,
per dirla con un vecchio adagio popolare - più lunga della camicia di Meo” ma i camperisti, questo glielo concediamo caro direttore, sono un po’ permalosi e prendono fuoco facilmente.
Ovviamente, non chiediamo ulteriori scuse ma, da lettori di Repubblica pretendiamo - con forza - attenzione e rispetto perché, accanto al suo diritto ad informare, venga garantito il diritto di tutti ad essere inforI
mati. Correttamente!
11
a
to
Dal Si
Grand
a
l
l
e
d
Spigolature
a cura della Redazione
Ecco come ha risposto a questo quesito il Ministero dell’Ambiente
È possibile radiare un caravan senza demolirlo per tenerlo poi esclusivamente su area privata?
RISPOSTA:
Come precisato anche dalla nota del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del
Territorio del 6.6.08 n. 12759 (prot. DSD 8233 del 19.6.0), l’art. 11, c. 2 del
D.Lgs. n. 149/2006 ha innovato l’art. 103 del Codice della Strada e abrogato
la previsione che consentiva alla parte di richiedere al PRA la formalità di cessazione della circolazione di veicoli non avviati alla demolizione, ossia la formalità di radiazione “per circolazione su area
privata”. È possibile richiedere al P.R.A. la radiazione dei veicoli avviati alla demolizione o di quelli destinati all’esportazione. Non è invece più possibile radiare il veicolo per circolazione su area privata (o ritiro su area privata).
PROTEZIONE CIVILE CON LE LUCI BLU
Il D.L. 172/2008 , convertito nella legge 210/2008, in vigore dallo scorso 4 gennaio, ha apportato una
significativa modifica all’art. 177 del codice stradale, il quale individua i veicoli che possono essere dotati dei dispositivi di allarme con luce blu. Mettendo fine alla diatriba che si era creata sull’argomento, il
D.L. 172 estende l’utilizzo di detti dispositivi anche ai mezzi utilizzati per le attività di protezione civile. Il
provvedimento normativo, infatti, statuisce che tali mezzi, così come individuati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, potranno utilizzare le sirene ed i lampeggianti blu. Spetterà, però, al Ministero
dei trasporti disciplinare dettagliatamente la relativa procedura.
Per tutti coloro che si recano in Tunisia, a 1,5 km. da Gabes, è sorto un nuovo campeggio:
il Fella Parc, gestito dal Sig. Habib Ben Alì.
Per contatti ed informazioni: www.fellaparc.tourism.tn - Tel. 0021621420460
Presentando la Nostra tessera associativa,
avrete agevolazioni sulla tariffa stagionale.
NUOVA AREA DI SOSTA
È stata recentemente inaugurata una nuova area di sosta camper sorvegliata, attrezzata con acqua, energia elettrica,
camping service e docce in Località Campolungo - 01022 Bagnoregio - Tel. 377.1872037.
L’area è situata in una piacevole e tranquilla zona collinare, con vista sul lago di Bolsena e
prossima a Civita di Bagnoregio, località che si possono raggiungere senza spostare il camper usufruendo dei servizi predisposti dalla gestione. Inoltre l’area è connessa alla Azienda
Agrituristica La Tenuta ed i camperisti possono utilizzare anche i servizi della stessa e cioè:
ristorante, piscina, centro ippico, percorsi didattici, centro riproduzione selvaggina, ricevimenti, alloggi.
Per maggiori informazioni vistate il sito: www.latenuta.eu
Mediterraneo Traghetti
Centro Prenotazioni
Via Palermo, 28 - 00184 Roma
Tel 06.47825134 - 06.48905212 - Fax 06.47880930
www.mediterraneotraghetti.it
[email protected]
collegamenti per tutto il Mediterraneo ed oltre
GRECIA, CROAZIA,ALBANIA, MONTENEGRO,TURCHIA,
SPAGNA, TUNISIA, MAROCCO, MARI DEL NORD,
CORSICA, ELBA, SARDEGNA, SICILIA ED ISOLE, MALTA.
NO SPESE AGENZIA
offerte vantaggiose
per i soci Assocampi
13
RIPARAZIONE VEICOLI INDUSTRIALI
CARROZZERIA E MECCANICA
DIAGNOSTICA COMPUTERIZZATA
ELETTRAUTO
BANCO PROVA FRENI
TACHIGRAFI DIGITALI
ANTIFURTI SATELLITARI
GRAFICA SU VEICOLI INDUSTRIALI
NTI
SCO
PER
I
I
LAR
O
RTIC
PA
A
ARI
I
C
SO
NE
IN
ORD
NI,
FRE
U
S
A
TO
O
LA M
CON
S
ND
I
SUL
D
GLIA
A
%
T
30
E E
ION
Z
I
FR
ZIO
EN
NUT
Via G. Bariè, 30 - 00166 Ponte Galeria - Roma
Tel. 06.65000976 - Fax 06.65771663
Mail ufficio: [email protected]
Mail magazzino: [email protected]
WWW.CORIGLIANOSRL.COM
VENDESI: LAIKA ECOVIP 2.1 TW
su IVECO 35-15, 2003 km 17.000
ACCESSORI INSTALLATI:
piedini oleodinamici autolivellanti
doppio stelo AMPLO, antenna
satellitare automatica, maceratore,
kit speedy + scarico nautico, serbatoio supplementare acque nere,
comandi in cabina per scarico serbatoi, antifurto volumetrico e perimetrale, 3 serbatoi acqua
con 2 pompe, allarme fughe gas con valvola, 2 pompe, 2
batterie servizi, impianto stereo CD + navigatore, pannello
solare 100W, frigo con ventole di ricircolo, veranda, porta
bici, telecamera per retromarcia, gancio traino, impianto
GPL, Power service, cassaforte,
attacco doccia e gas esterni, ballerino Iveco per assetto ant. post.
€ 48.000,00
NEW CAR SRL
Via Pontina km. 32,500
[email protected]
tel/fax 06 9121840 - 06 9122372
VENDESI: ARCA M720Glt - Iveco
3.0 cv.167, 2006, Km. 24.800.
Posti omologati 5, letti n.6. Oltre
alla notevole dotazione di serie,
come il doppio impianto indipendente acqua, doppio riscaldamento (Truma e Webasto), wc cassetta + nautico, oblò panoramico, ecc.: antifurto completo,
pannello solare, tendalino, gavoni supplementari, foglio
balestra aggiuntivo originale Iveco. Interni in alcantara
verde marcio. Ancora in garanzia, tagliandato, come nuovo,
qualsiasi prova, vendo per scarso utilizzo, causa figli cresciuti e moglie mai entusiasta, € 54.000 anche finanziabili concessionaria Arca. - Visibile a Catania città.
Carmelo: Cell. 338.3859050 - tel. 095.7361321
Rinnovato l’accordo con la BRICO Center per tutto
l’anno 2009. Gli associati ASSOCAMPI muniti di
tesserino di riconoscimento, usufruiranno dello
sconto del 10% sulla spesa effettuata, eccetto gli
articoli in promozione. - Bricocenter Roma EUR
Il direttore Daniela Valente
VENDESI: ARCA M715 GLM
GARAGE MERCEDES 316 cdi,
2004 - ACCESSOR INSTALLATI:
Aria condizionata in cabina e
cellula, gruppo elettrogeno Tec
29, antifurto, antenna TV terrestre, antenna satellitare Teleco,
pannello solare 120W, veranda, radio CD, doppio serbatoio acqua, valigetta
estraibile wc + serbatoio
supplementare con sistema
Spedy, TV color da 10”, tappezzeria completa nuova,
piedini elettrici di stazionamento autolivellanti con
telecomando. € 54.800,00
NEW CAR SRL - Via Pontina km. 32,500 [email protected]
tel/fax 06 9121840 - 06 9122372
Il socio Danilo Masillo vende il suo motorhome ARCA 679 su
Fiat Ducato maxi
2800, 2004, km.
40.000.
Aria condizionata
in cabina, vetri
elettrici, chiusure
centralizzate, antifurto,
pannello
solare, antenna tv,
inverter, doppie
batterie, trio gas,
kiy speedy, doppi serbatoi, veranda con luce esterna, doccia esterna, tappezzeria velluto nuova.
Vero affare € 49.000 - Cell. 3397949509
VENDESI: Challenger Eden 502, 2000, su Fiat Ducato
2800 turbo diesel intercooler a passo lungo km. 52.000.
Super accessoriato: 2 serbatoi acqua, 200 lt. Aria condizionata in cabina guida. Pannello solare. Frigo da 180 lt. Forno.
Tendalino. Baracchino Alan 48. Tre batterie da 110.
Allarme centralizz.
€ 26.000 tratt.
Info:
Leopoldo Santangeli
Tel. 0774-615296
(ore 9-12/16-20)
15
RADICOFANI
LA ROCCA DI GHINO DI TACCO
con visite a Pienza e Chiusi
Testo e foto di Benito Ristori.
I
l canto del gallo rompe il
silenzio della notte che
volge al termine: avverte
che l’alba è prossima a spuntare. Siamo sotto la Rocca di
Radicofani, dove abbiamo
trovato un buon parcheggio
per i nostri nove camper
ASSOCAMPI proprio vicino
alla porta della cittadina. Ci
troviamo nella Val d’Orcia
meridionale: davanti a noi il
massiccio del monte Amiata
con i suoi soffioni bianchi, ai
lati una distesa di colline
dove pascolano le pecore dal
prezioso latte, e calanchi di
argilla biancastra.
All’orizzonte i paesi di S.
Casciano dei Bagni e Celle al
Rigo, oltre a casolari preceduti e circondati dai cipressi
tipici della campagna valdorciana.
Questo angolo di Val d’Orcia
ha fatto riassaporare ai più
anziani di noi il gusto di essere svegliati all’alba dal canto
del gallo mentre per i più giovani è stata forse una nuova
esperienza; nessun frastuono
di auto o di altre manifestazioni moderne turba la tranquillità di questi luoghi.
La gente che poi incontriamo
è cordiale e un po’ meravigliata che un folto gruppo di
turisti sia qui in visita fuori
stagione e per accoglierci al
meglio, la proprietaria del
negozio “pane e companatico”,
ci improvvisa
un panchetto
di assaggi di
formaggio
pecorino e
salame. Viva
la cordialità
e l’ospitalità
dei radicofanesi!
Siamo venuti
16
appositamente a visitare questa cittadina perché dopo la
realizzazione della variante
della via Cassia a fondo valle
essa è rimasta tagliata fuori
dal circuito turistico fra
Orvieto e Siena; infatti la vecchia Cassia, quella della
“mille miglia”, passava proprio qui. Ma Radicofani, proprio grazie a questo isolamento ha saputo conservare
intatto il fascino del suo centro storico fatto di case in pietra trachite-basalto, ben conservate, nel loro ordinato sviluppo protetto da mura
medievali.
Radicofani (toponimo di
“Rachis kofen”, territorio posseduto da Re Rachis longobardo) deve la sua notorietà
per essere stato fin dal
medioevo territorio strategico
di confine fra Siena, Firenze e
lo Stato Pontificio e punto di
transito per i pellegrini e tutti
coloro in viaggio verso Roma.
Passava infatti da qui la Via
Francigena. Proprio per questo motivo nel 1297 il ribelle
gentiluomo senese Ghino di
Tacco, fuggito da Siena, si
impossessò della Rocca, voluta in precedenza da Papa
Adriano IV nel 1154 per dare
rifugio ai viandanti diretti a
Roma. Vi rimase incontrastato padrone fino al 1300, “in
quel dimorando, chiunque per
le circostanti parti passava
RADICOFANI - La Rocca
CHIUSI - Museo etrusco
rubare faceva ai suoi masnadieri; avendo fatto prigioniero l’Abate di Cluny, lo guarì dal mal di stomaco con un
lungo digiuno e come per ricompensa, l’Abate gli ottenne
la riconciliazione con Papa Bonifacio VIII” (Boccaccio,
Decamerone).
La nostra visita alla Rocca parte dalla scorciatoia a scale,
ripristinata di recente, che consente, sia pure con fatica,
di raggiungere in breve la sommità della rupe vulcanica
di roccia basaltica, a quota 896 m; la fortezza attuale è
frutto di diverse fasi di ricostruzioni dovute a vicende storiche e geologiche, ma conserva intatto il fascino antico.
La salita all’interno della Rocca ci porta a raggiungere la
sommità merlata a 30 m. di altezza: da qui si ammira un
panorama sconfinato dall’Amiata alla catena
dell’Appennino fino ai laghi Trasimeno e Bolsena. Tornati
nel centro storico il Parroco ci guida nella visita della
romanica chiesa di S. Pietro (del XIII sec.) che conserva al
suo interno un Crocifisso con la Maddalena, dal profondo significato salvifico, e un dossale con Madonna e
Bambino, ambedue pregevoli opere di Andrea della
Robbia in terracotta invetriata. Ci conduce quindi all’interno della chiesa di S. Agata, proprio di fronte ma
attualmente in restauro, dove ammiriamo un altro capolavoro di Andrea della Robbia: Madonna con Bambino
incoronata e quattro santi.
Ci trasferiamo quindi a Pienza, dove sostiamo nell’ottimo
parcheggio dietro le mura. Scrivere di questa città è cosa
superflua, tanta è la sua notorietà per la struttura urbanistica ideale voluta da Papa Pio II (1458 - 1464) e realizzata da Bernardo Rossellino (così chiamato per i capelli
rossi), allievo del noto architetto fiorentino Leon Battista
Alberti. Sulla centrale piazza Pio II si affacciano la
Cattedrale, il Palazzo Vescovile, il Palazzo Comunale e il
Palazzo Piccolomini, già residenza papale. Durante la
visita la guida ci illustra come si svolgeva la vita al suo
interno fino agli ultimi eredi Piccolomini nella metà del
secolo scorso.
Il nostro mini tour della Val d’Orcia termina con la visita
di Chiusi, cittadina etrusca che ebbe il suo massimo
splendore dal VII al V sec. a. C., in particolare durante il
regno del leggendario Porsenna. Per meglio comprendere la storia e l’arte della città ci siamo avvalsi delle spiegazioni del dott. Luca, un giovane archeologo locale che
con passione ce ne ha descritto gli aspetti storici ed artistici. Il pezzo forte di Chiusi è senz’altro il Museo
Archeologico Nazionale che ospita un’importante raccolta di reperti etruschi e opere d’arte greca e romana provenienti da campagne di scavo tra le numerose tombe
presenti nel territorio.
Altro elemento di attrazione è il “Labirinto di
Porsenna”, sistema di cunicoli sotterranei di notevole
suggestione, scavati nella pietra arenaria su diversi livelli
e collegati all’abitato mediante pozzi e cisterne utilizzati
fino alla metà del secolo scorso come fresco deposito di
derrate alimentari.
In ultimo la visita del Duomo, romanico, fondato nel VI
sec. e rifatto nel XII assieme all’isolato campanile.
I
RADICOFANI
Pala d'altare di A. della Robbia
17
33° EURORADUNO: Vic - Catalogna
9 - 13 aprile
Testo di
Massimo
Chiusaroli
- Foto di M. Chiusaroli e C. C. Catalunya
e foto
di Massimo
Chiusaroli
M
IL AUTOCARAVANES ES TROBEN A VIC: Cosi
titolava la stampa locale in occasione del 33°
Euroraduno tenutosi a Vic dal 9 al 13 di aprile.
“Mil” (mille) è stata una cifra un pochino esagerata perché in realtà le autocaravan erano “soltanto” 680, ma vi
posso garantire che il colpo d’occhio era davvero
impressionante, in particolare per chi non è abituato a
cifre simili.
Per entrare nel merito
della questione anche
quest’anno si è svolto
il consueto Euroraduno
promosso dalla FICM
(Fédération Internationale
des Clubs de Motorhomes)
e l’Assocampi, che ne fa
parte, è stata presente
con 4 equipaggi che
insieme ai 6 del Camper
Club Italia di Bologna
formavano una bella
rappresentanza italiana.
La parte istituzionale
della manifestazione si è
articolata in due sessioni.
La prima riservata al
direttivo dell’associazione e la seconda allargata a tutti
i rappresentanti dei clubs iscritti.
Durante la seconda sessione, oltre alla lettura
del bilancio consuntivo e
preventivo, si è parlato
del progetto di istituire
una Camping Card intestata “FICM” da presentare alle strutture convenzionate per usufruire delle agevolazioni concordate e poi
di dotare tutti i soci di una targa di riconoscimento da
apporre all’interno del parabrezza e che ci identifichi
come membri dell’associazione durante i viaggi.
Il Presidente della FICM,
Ichino Alessandro, ha poi
illustrato quanto si sta
portando avanti a livello
comunitario.
Uno dei problemi dei
camperisti è il peso (del
18
camper naturalmente) correlato al tipo di autorizzazione
alla guida. In tutti gli Stati dell’Unione Europea con il normale permesso (da noi patente “B”) non si possono superare i 35 q. di peso. La questione è nota a tutti quindi non
mi dilungo. La FICM, attraverso i parlamentari che ci
rappresentano al Parlamento Europeo, ha presentato a
Bruxelles la richiesta di esaminare la questione e modificare, nel modo che riterranno più opportuno, la regola
che ci riguarda.
Ma a Vic non si è parlato solo di bilanci, progetti e regolamenti: ci siamo anche divertiti un mondo.
Quest’anno a farsi carico dell’onere dell’organizzazione
è stato il “Lleure Camper Club Catalunya” rappresentato
dall’energica e simpaticissima Presidentessa Carmen
Xicola la quale credo abbia scoperto il segreto del moto
perpetuo, infatti era sempre presente ovunque e comunque pronta a risolvere in prima persona o tramite i suoi
collaboratori ogni problema che si fosse presentato.
L’organizzazione è stata perfetta: dal giorno dell’arrivo
con la sistemazione e suddivisione per nazionalità e per
clubs all’assistenza giornaliera, le persone incaricate
hanno mostrato disponibilità e gentilezza straordinarie.
Noi dell’Assocampi sappiamo bene per esperienza diretta quanto ciò sia difficile ma vi posso garantire che sono
stati veramente all’altezza.
La città di Vic, che ci ha accolto e ospitato nel migliore
dei modi, è situata a circa 80 km ad ovest di Barcellona.
Si chiamava Ausea, capitale degli Iberi Auseani quando
divenne colonia Romana (testimonianza ne è un
Tempio del 2° secolo d.C. ben restaurato e alcuni scavi
che si stanno eseguendo proprio nel centro città).
Attualmente fonda la sua economia sull’industria e sul
commercio (concerie, salumifici, ecc.) ma non per questo
è priva di attrattive. La Plaça Mayor, per esempio, è di
concezione unica. Contornata da portici è completamente in terra battuta e circondata da palazzetti con facciate
in stili diversi: barocco, neoclassico, liberty e per finire la
“Casa Comm’ella”, una follia neogotica che domina il
lato sud-occidentale della piazza. Alcuni vicoli tortuosi
conducono alla Cattedrale: l’interno è neoclassico con
affreschi in oro, nero e rosso eseguiti dal pittore Josep
Maria Sert e dall’effetto sconvolgente. Su tutto svettano i
40 metri del campanile romanico.
Degna di nota la visita al Monasterio de San Pere de
Casserres. Si trova 15 Km a sud di Vic ai piedi delle
montagne. Si raggiunge attraversando un paesaggio
piuttosto arido che sfocia nella profonda valle del fiume
Tar. La costruzione di una diga sul fiume ha isolato il
Monastero su una penisola rotonda con tre quarti dei
suoi confini a picco sul lago. Lo sfondo dei Pirenei coperti di boschi e di nevi perenni crea un panorama di suggestiva bellezza. Fondato nell’anno 1006 da Ermetruit,
viscontessa di Ausonia, fu parzialmente distrutto dal terremoto del 1428 cui seguì un periodo di decadenza fino
alla soppressione nel 1528 per mancanza di monaci.
Dopo varie vicissitudini fu definitivamente venduto.
Andato in rovina è stato acquistato dal governo che lo ha
restaurato dando modo ai visitatori di percepirne ancora
lo spirito e l’atmosfera mistica.
La giornata si è conclusa con una simpatica serata di
gala e dopo aver gustato un ottimo menu chi voleva ha
potuto ballare fino a notte inoltrata.
Momento finale e significativo della manifestazione è stato
l’ammaina bandiera della FICM con consegna della stessa al club che curerà l’evento il prossimo anno. E’ seguita
quindi la sfilata dei clubs partecipanti, molti dei quali nei
loro ricchi costumi regionali. Il Presidente Ichino ha chiesto un minuto di silenzio per ricordare i lutti che hanno
colpito il nostro Abruzzo proprio in quei giorni. È stato un
gesto di grande sensibilità accolto con forte partecipazione da parte di tutti e che ha suscitato in noi Italiani una
profonda commozione.
Il raduno di Vic è stato anche l’occasione per rivedere vecchi amici o farne di nuovi come Luigi Bianchi, un nostro
connazionale che vive in Francia fin da piccolo e che
organizzerà il raduno del
2010 a Colmar in Alsazia.
Questo è il vero spirito dei
raduni: oltre a confrontarsi
su temi comuni concernenti
il camperismo per cercare
di risolvere i problemi che
Il Presidente Ichino, Presidentessa Carme
ne possono derivare, si ha e il Presidente Federazione Spagnola
l’opportunità di conoscere
gente nuova e cercare di capirne i costumi, le abitudini, i
modi di pensare per far si che ognuno, visitando il Paese
degli altri, possa rispettarli e farsi accogliere con simpatia.
Come sempre l’esperienza è stata
positiva anche per merito degli amici
dell’Assocampi che hanno partecipato
e degli amici del Camper Club Italia di
Bologna con i quali abbiamo formato
una bella “Nazionale”. Arrivederci a
Colmar per tutti coloro che vorranno
essere dei nostri.
I
19
PEGASO
s.a.s. di Nicola Palangio
per ogni esigenza
di applicazione
esiste una risposta
costruttiva
LA NOSTRA
PROFESSIONE
È ACCUMULARE
ENERGIA
M
PRESSO I RIVENDITORI DEL SETTORE
A
R
I
N
E
“Pronti, avviamento, via”
A cura di Nicola Palangio (Pegaso sas)
È
iniziata, seppur in ritardo, la stagione dove il nostro camper viene
messo a punto per i piccoli o grandi spostamenti. Dopo aver provveduto alle pulizie di routine e ai vari controlli di manutenzione
occupiamoci anche del cuore dell’energia, controlliamo la nostra batteria, che, se efficiente, potrà garantirci una vacanza tranquilla. A tal proposito, suggerisco alcune opportune verifiche per stabilire il grado di affidabilità, sia della batteria d’avviamento che della/e batteria/e dei servizi.
I CONTROLLI
Prima ancora dì avviare il motore o allacciare la rete, verificate la tensione della vostra batteria. Sarà sufficiente un semplice multimetro per poter
rilevare i valori in Volt. Valori compresi tra I 12,80 e I 12,60V indicano
che la batteria è OK!
Consiglio anche di valutazione da quanto tempo la batteria è stata installata sul vostro mezzo, poiché la capacità elettrica residua è sempre inversamente proporzionale all’età del prodotto. Una batteria d’avviamento di trentasei mesi
non potrà mai avere la capacità elettrica “definita di targa”, cioè quella dichiarata dall’etichetta.
Da valutare anche se la batteria d’avviamento installata è equivalente per capacità elettrica all’originale. Se viene rilevata con il multimetro una tensione compresa tra 12.50V e I2.30V, consiglio di ricaricarla ad 1/20 dell’amperaggio
per 24 ore (Esempio:100Ah caricarla a 5 Ah). Se, invece, la tensione risulta tra 12.20V e 12,00V, potreste provare a
ricaricarla, valutando però da quanto tempo è stata installata. Se la tensione è sotto 12.00V, consiglio si sostituirla:
la solfatazione potrebbe averne compromesso l’efficienza.
Anche per le batterie dei servizi consiglio le medesime verifiche, tenendo presente però che, per la loro caratteristica
costruttiva (AGM o GEL), devono essere eventualmente ricaricate senza superare mai il voltaggio 14.40V e 14.60V.
Per questa tipologia di batterie, se il multimetro rileva una tensione compresa tra 12.30V e 12,00V, si consiglia di caricarle con un carica batterie ad impulsi a tensione controllata, di facile e modico acquisto, riuscendo così a ripristinare la capacità elettrica.
Dopo ogni attivazione della batteria, controllare se a distanza di 4 -5 ore ha mantenuto la carica e se il Voltaggio si
è posizionato ad un valore non inferiore a 12,60V.
Tabella – Calcolo del valore di capacità della batteria (Ah)
Consumo
Potenza watt
Voltaggio
Ah
in ore Capacità richiesta in Ah
5
X
6
30
Illuminazione
60W
I2V
=
4
15
Riscaldamento
45W
I2V
3,75
X
4
18
Frigorifero
54W
I2V
=
4,5
X
Totale
63 Ah
63 Ah + indice di sicurezza x 1,5 = 94,50 Ah. In questo caso, la batteria ideale è compresa tra 90Ah e lOOAh.
Fatti i controlli, consiglio di calcolare di nuovo tutti i carichi elettrici per stabilire se la batteria impiegata per i servizi
ha un valore corretto o risulta sottodimensionata.
Nella tabella di sopra riportata, propongo la formula per calcolare in modo autonomo la capacità elettrica necessaria.
SICUREZZA
Per i servizi, invito ad utilizzare esclusivamente batterie adatte a questo impiego, cioè del tipo AGM o GEL, in ogni
caso ermetiche e comunque raccomandate per installazioni d’interno (cellule abitative).
Ciò risulta indispensabile poichè le batterie impiegate per i servizi, sono sottoposte a carichi e scarichi profondi con
produzione di gassificazioni.
Viceversa, la batteria impiegata per l’avviamento, se collocata nel vano motore, può essere anche del tipo tradizionale con tappi.
A conclusione, per mettere a punto il vostro camper occorrono sia valutazioni di tipo tecnico, sia di sicurezza, ciò vi
garantirà una serena vacanza!
I
21
SPORTELLO S.O.S. TURISTA
Via Canaletto 100 – 41122 Modena
Tel 059/2033430 – 059/2033433
Fax 059/2033434
e-mail: [email protected]
http://www.sosvacanze.it
SOS TURISTA E TURISMO IN CAMPER: UNA STRETTA COLLABORAZIONE
La Federazione ACTITALIA fondata nel 1932 e la
Federconsumatori collaborano dal 2004 per mettere a disposizione degli iscritti un servizio di consulenza e assistenza per l’informazione e la difesa di
tutti coloro che scelgono il turismo all’aria aperta
per trascorrere le proprie vacanze. Dal 1997, infatti, il nostro sportello opera a livello nazionale per la
tutela del turista: nel corso del solo 2006 ha fornito
consulenza a quasi seimila utenti vittime di disavventure durante i loro viaggi e le loro vacanze.
In particolare, durante questi dieci anni di attività,
lo Sportello ha acquisito una buona esperienza
nella gestione di quelle problematiche che possono
interessare i soci dei club aderenti ad ACTITALIA:
contenzioso con campeggi, agricampeggi, costruttori e noleggiatori di veicoli ricreativi, vertenze per
rimessaggio di roulottes, bar e ristoranti, aree sosta
per camper, violazioni del codice della strada ine-
22
renti lo specifico uso del veicolo ricreativo, ecc.
Grazie a questa convenzione i soci di club aderenti
ACTItalia potranno rivolgersi allo Sportello S.O.S.
Turista qualora abbiano necessità di consigli o di
vera e propria assistenza. La semplice consulenza
sarà fornita gratuitamente mentre per l’assistenza si
chiederà un contributo associativo di dieci euro, che
comprenderà anche il costo delle spese vive sostenute.
Se dunque si verificano problemi o semplicemente avete necessità di chiarimenti contattate lo
Sportello S.O.S. Turista.
I recapiti cui potete rivolgervi sono i seguenti:
Tel. 059/2033430 e 059/2033433
fax. 059/2033434
[email protected]
CAMPERBERING
LA BORRAGINE
a cura di Elisabetta Tommasi
C
are amiche,
questa volta
voglio invitarvi a cercare e raccogliere durante le
rilassanti passeggiate all'aria aperta, la
pianta erbacea il cui
nome scientifico è
Borago Officinalis
della famiglia delle
Borraginacee; la troverete
facilmente
nello stato spontaneo
nei
terreni
umosi e sciolti, tra le
macerie, nei dintorni
di ruderi oppure
lungo le siepi in tutto il territorio
italiano dalle zone di pianura fino
alla collina ed oltre. La nostra
Borragine, che viene coltivata per
le sue proprietà terapeutiche,
nutrizionali e gastronomiche è
detta anche Borrana e si riconosce molto bene perchè mostra i
suoi ceppi alti anche più di 60
cm ben ramificati con steli carnosi ma mollicci, da notare le
foglie basali larghe fino a 10/12
cm e quelle culinari che alternandosi si impiccoliscono verso
la parte alta della pianta
entrambe ricoperte da una fitta
peluria bianca che le rende tipicamente rugose. Ma ciò che colpirà di più la vostra attenzione
saranno gli splenditi fiori di un
colore blu intenso che sbocciano
ad inizio primavera e che sono
una parte della pianta usata
anche in cucina. La Borrana
conosciuta fin dall'antichità per
le sue proprietà terapeutiche è
ricca di calcio e di potassio e per
questo preziosa come tonico del
sistema nervoso, è diuretica se ne
prepariamo un litro di fluido
acquoso in cui abbiamo fatto bol-
lire per 10 minuti circa 15 grammi di foglie essiccate e dopo averlo filtrato e dolcificato con miele
q. b., ne beviamo una tazzina
dopo i pasti. Per uso esterno si
impiegano le foglie fresche facendo dei cataplasmi sulle parti
doloranti sia per lenire i dolori
della gotta che quelli dovuti a reumatismi articolari mentre
in cosmesi danno
buoni risultati i
decotti per decongestionare gli occhi
arrossati o combattere l'orticaria. Ma
tralasciamo
per
quanto possibile i
nostri acciacchi e
vediamo come trattare la borragine in
cucina. I germogli e
le foglie giovani e
tenere trattate come
altre verdure sono
ottimi per saporite
minestre o per preparare insolite
frittate nelle quali avremo anche
aggiunto una ventina di fiori. Se
state preparando una insalata di
stagione mista, aggiungete
foglioline finemente tagliate e
venti fiori di borragine ma condite il tutto con una salsa fatta
con olio di oliva extravergine, un
limone spremuto, mostarda,
sale e pepe. Concludo con una
ricetta messa a punto da me
stessa in questi giorni dopo aver
raccolto numerose foglie basali
molto grandi, le ho appena scottate in acqua bollente, asciugate
e farcite con mozzarella ed alici
a mo' di fagottini quindi dopo
aver preparato una classica
pastella con 1 uovo, farina,
acqua, sale ed un pizzico di lievito le ho intrise e cotte in olio
bollente ottenendo gustose frittelle che mi hanno fatto dimenticare i mitici fiori di zucca ripieni
... provare per credere.
Un caro saluto ed ...
alle prossime erbe dalla vostra
Elisabetta
23
P
er il ponte del primo maggio decidiamo di
andare a Cervia. L’occasione: il 29° festival internazionale dell’aquilone. Dopo un
rocambolesco viaggio - oltre 5 ore - lungo una
disastrata “E45” (Orte-Ravenna) che ha messo a
dura prova le sospensioni del nostro camper,
approdiamo ad una magnifica area di sosta gratuita, alla Riviera dei Pini, fornita anche di pozzetto di scarico e di carico d’acqua, dove troviamo già accampati oltre quaranta
camper. Dopo una pausa per “riprenderci”, nel pomeriggio, ci avviamo in bicicletta - attraversando una ombrosa pineta – verso il lungomare dove ha luogo la manifestazione. Sulla spiaggia, che si estende per più di un chilometro e mezzo, migliaia di persone di ogni
età, in maggioranza bambini, sono alle prese con altrettanti aquiloni. Di alcuni aquiloni, stupisce la grandezza. Ve ne sono tanti che, misurando (ad occhio) anche più di dieci metri, sono ancorati a terra da giganteschi
sacchi di sabbia.
È una visione spettacolare quella del cielo che, riempito di aquiloni di tutte le specie e dimensioni, sembra
diventare un mare in cui navigano migliaia di sogni colorati tenuti al “guinzaglio” grazie, soltanto, a piccoli fili
di speranza. Una sorta di metafora della vita che si realizza nelle mani di piccoli e grandi.
E l’emozione si manifesta, non solo, in chi partecipa ma, anche, nell’osservatore, nel passante che, forse
distrattamente, guarda da lontano.
In quella folla di voli, ci addentriamo e ci emozioniamo, anche noi, passando tra quelle migliaia di bambini,
donne, uomini (molti maturi) che, col naso in su, cercano di catturare l’alito di vento che tenga in alto le loro
architetture volanti fatte di delicati soffi di carta e bambù. La giornata di venerdì termina con un “doveroso” giro
al mercatino dove si vendono aquiloni di tutte le fogge e dimensioni oltre, ovviamente, a giocattoli e curiosità
di ogni sorta.
Il giorno successivo, denso di avvenimenti in programma, mette a dura prova la nostra capacità di scelta
anche se, nel dubbio di sbagliare appuntamento, torniamo - quasi sempre - al solito posto: a
quel cielo che ha per tetto gli aquiloni che oggi,
almeno a prima vista, sembrano tanti più di ieri.
Già, perché il sabato - accanto alle opere della
“gente comune” - hanno preso il volo anche
quelle dei “campioni di aquiloni” che, provenienti da 23 nazioni diverse, hanno scelto questa
manifestazione per presentare le loro “macchine” volanti di cui sono ideatori e costruttori. A
loro, ai “campioni”, è stata riservata un’area
transennata per agevolare i movimenti per realizzare le acrobazie di vere e proprie opere d’arte che, come sulle fluide pareti di una ideale galleria, prendono vita nell’azzurro del cielo.
Uno spettacolo nello spettacolo, in cui questi
artisti del “volo” riescono a guidare i loro aquiloni - che dalla forma alla fattura, dal colore alle
caratteristiche di volo, risentono del paese di
provenienza - come pionieri di una nuova forma
d’arte che vive di contaminazione, non solo tra
cittadini di paesi diversi, ma anche tra diverse
discipline: artistiche, fisiche, sportive, musicali e
perché no, teatrali.
Tra i tanti, quello che ci ha colpito di più, è
stato il volo acrobatico di tre aquiloni manovrati
dal campione del mondo in carica: un signore
canadese di 80 anni che, con i due manubri che
tiene in mano e un terzo filo manovrato dal
movimento dei fianchi, è riuscito a far librare in
aria i tre aquiloni con straordinaria precisione e
24
a tempo di musica. Uno spettacolo da lasciare a
bocca aperta, emozionante, realizzato da un
uomo il cui sorriso resterà impresso nella mente di
tutti i partecipanti che hanno seguito la performance in un silenzio al limite del religioso che
neanche l’applauso finale è riuscito ad interrompere. Un applauso fatto di “braccia in alto” agitate da tutti gli astanti e dagli spettatori perché lui, il
campione del mondo è non udente.
Il sabato pomeriggio, l’evento culmine della giornata è stato il combattimento degli aquiloni in cui
sette macchine volanti alzatesi in volo simultaneamente devono continuare a rimanere in alto nel
cielo nonostante i “conduttori” debbano fare di tutto
per cercare d’ingarbugliare i fili. Vince l’ultimo aquilone rimasto in volo ovvero, l’ultimo a toccare terra.
È ormai notte quando, anche noi, lasciamo la
spiaggia per riprendere la strada che ci porterà a
casa con dentro una felicità indicibile per essere
riusciti, tornando un po’ bambini, a volare sulle ali
della fantasia e con la certezza di avere assistito
ad uno spettacolo emozionante realizzato grazie
alla forza inesauribile del vento - nostro amico –
non solo per l’energia pulita che è in grado di produrre ma, anche, per i sogni che, con gli aquiloni,
è in grado di far alzare da terra.
Lorenzo Maltese
E dal programma di Cervia
i
A
C
I
R
A
F
• Elaborazioni grafiche
• Cataloghi d’arte e riviste
• Editoria, pubblicazioni
• Brochure
• Manifesti
• Calendari e agende
• Volantini, depliants
• Modulistica aziendale
• Coordinati aziendali
• Inviti e partecipazioni
G
D U E M M E
]
t
i nostri prodotti
via della maglianella, 71/75
0 0 1 6 6 - r o m a
tel. 06.45437273
fax 06.45437338
www.duemmegrafica.it
[email protected]
p
o
l
i
t
o
g
r
a
f
i
a
...e idee innovative nel mondo della stampa
25
Parliamo di
...accessori
IL PORTA MOTO
P
rende vita oggi questa rubrica che vede come
protagonisti gli accessori dei veicoli ricreazionali.
Camperista da una vita ed operatrice nel settore (quando si dice unire l’utile al dilettevole) ho notato che molto
spesso prodotti nuovi non vengono adeguatamente spiegati nella loro interezza e li si conosce solo per il prezzo o
per quello che ci viene riportato dall’amico. Bene, questa
rubrica è volta a mettere in risalto proprio quelle caratteristiche tecniche di difficile reperibilità. In modo particolare questa volta vorrei chiarire una volta per tutte l’annosa
questione dei portamoto che tanto hanno fatto discutere
(vedi articoli su riviste quali Plein Air) e su cui ancora non
è chiara, almeno a mio giudizio, la normativa.
Prima di tutto mi preme sottolineare che la parola “portamoto” non è esatta. Bisogna distinguere tra il portamoto che viene montato dopo l’acquisto del veicolo e che è
autorizzato dalla motorizzazione e le entità tecniche indipendenti.
montaggio. L’istallazione sui veicoli di siffatte strutture
deve essere effettuata in conformità in quanto previsto
dalle predette istruzioni di montaggio, nel rispetto dei
limiti di carico della struttura stessa e dei limiti di pesi
massimi del veicolo. Tutto ciò premesse si evidenzia che
l’istallazione dei portabagagli sopra descritti non comporta l’aggiornamento della carta di circolazione e pertanto le eventuali richieste da parte dell’utenza tese
all’annotazione sulla carta di circolazione di strutture
definite “portamoto” che risultino omologate in base alla
direttiva74/483/CEE e succ. mod. ed int., debbono essere definite negativamente”
Come si legge quindi dalla normativa del ministero dei
trasporti attualmente quindi è possibile montare delle
entità tecniche o portabagagli solo se si rientra nei limiti
di carico della struttura, se si rispettano i pesi massimi del
veicolo e solo allegando al libretto di circolazione del veicolo le istruzioni e l’omologazione europea dell’entità
tecnica.
Attualmente il mercato italiano offre diverse soluzioni.
Una di queste è l’entità della LINNEPE (Marchio storico
nel settore veicoli ricreazionali) distribuiti sul mercato
ITALIANO dalla Ditta F.C.E. sas.
Ma esaminiamo il prodotto dal punto di vista tecnico:
La Linnepe ha attualmente quattro diversi portamoto a
catalogo. Dalla versione economica al più elaborato tutti
sono realizzati in Alluminio con un peso, comprensivo di
accessori, che varia dai 32 kg ad un massimo di 38 kg.
La realizzazione in alluminio lo rende resistente all’acqua
salmastra garantendone però una portata che varia dai
120 ai 180 kg.
Per quanto riguarda il primo prodotto, chi acquista un
veicolo nuovo con l’autorizzazione dalla casa madre per
il portamoto non ha problemi.
Ma tutti gli altri veicoli non possono montare nulla?
Naturalmente si, possono montare un prodotto omologato come entità tecnica indipendente.
Ma di preciso di che cosa si sta parlando?
Attualmente la normativa italiana stabilisce che (dipartimento per i trasporti terrestri protocollo n°69402/08/03
del 02/09/2008) in merito a “le strutture portabagagli,
omologate secondo la direttiva 74/483/CEE e successive
modifiche ed integrazioni, montate posteriormente a
sbalzo sugli autocaravan e commercializzate quali “portamoto”……I portabagagli omologati sono contraddistinti dalla prescritta marcatura (numero di omologazione CE preceduto dalla sigla dello Stato che ha rilasciato
l’omologazione) e sono accompagnati da istruzioni di
27
Detto questo il vostro rivenditore di fiducia potrà consigliarvi al meglio per eventuali altre domande. Sempre a
vostra disposizione per risposte tecniche.
Chiara Paolessi
[email protected]
I
I veicoli dotati di predisposizione per il montaggio possono istallare il tutto senza dover modificare il loro veicolo.
Qualora invece il veicolo non sia predisposto è possibile
acquistare delle prolunghe omologate (fornite sempre
dalla FCE sas) studiate appositamente per essere fissate
sui punti di ancoraggio delle case costruttrici del telaio.
Tutto questo per garantire la massima stabilità del porta
moto, e della portata massima data dalla Omologazione.
ERCOLE.biz
Testo di Dario Ricciardi
E
cco un altro accessorio che potrebbe essere utile
per chi, possedendo un camper con il box gavone,
e volendo trasportare una moto, si trova spesso in
difficoltà nel caricarla. L’accessorio in questione si chiama “Ercole” ed è in grado, come il mitologico eroe
greco, figlio di Zeus e Alcmena, in cui ci siamo imbattuti durante la ricerca in internet della casa produttrice, di
agevolare le operazioni di carico e scarico, appunto, del
motoveicolo sul camper.
Alla fine della ricerca, dunque, digitando in google la
frase: “Ercole=camper+scooter” siamo, comunque,
arrivati sul sito www.ercole.biz/home.html dove l’oggetto è pubblicizzato e dal quale è possibile procedere,
anche all’ordinazione.
Ercole, quindi, è il classico uovo di Colombo che consente di evitare le acrobatiche manovre di carico e di ancoraggio dello scooter. Si tratta, in buona sostanza, di un
cavalletto in alluminio, fornito di ruote in nylon, all’interno del quale s’incastra la ruota anteriore dello scooter. In
questo modo, semplicemente spingendo la moto su di
una qualsiasi rampa di salita, larga almeno 23 centimetri, la stessa si troverà automaticamente posizionata
all’interno del box govone senza ulteriori, inutili sforzi. Il
“cavalletto” può essere adattato a qualsiasi ruota fino ad
una larghezza massima del pneumatico di 13 centimetri
misura oltre la quale è necessario avvisare la casa
costruttrice al momento dell’ordinazione.
Volendo, come redazione, offrire un ulteriore servizio,
quindi, abbiamo telefonato al numero 0363.399403
per tentare di ottenere un trattamento “particolare” per i
nostri associati. Con molta gentilezza, il responsabile
della società costruttrice, il signor Bonfanti, ci ha indicato il costo del prodotto (300 euro) garantendoci la possibilità di un “interessante sconto” per il socio - in regola
con le annualità - che, al momento dell’ordinazione,
allegherà il numero della tessera dell’Assocampi.
I
28
La rubrica delle
specialità regionali
...Tonno fresco
alla
Campanella...
Intorno a punta Campanella, Sorrento, Amalfi,
Capri e zone limitrofe, cucinano il tonno così:
INGREDIENTI:
Trancio di Tonno
Cipolla, Aglio, Prezzemolo, Capperi
Sale e pepe
Olio, Burro
Filetti di acciuga
Farina
1 bicchiere di panna
Succo di limone
PREPARAZIONE:
Far lessare la trancia di tonno in acqua leggermente acetata e con i soliti odori poi si soffrigge in una teglia bassa cipolla, aglio, prezzemolo, capperi, sale e pepe in olio e burro in parti
identiche; si aggiungano alcune acciughe
liquefatte nell’olio e due cucchiai di farina stemperata nel brodo di cottura.
Lasciate condensare facendo fuoco lentamente,
e sempre lavorando aggiungete un bicchiere di
panna e un dito di agro di limone: in questa
salsa metterete a rinvenire il tonno servendolo
nel recipiente di cottura.
Il pesce spada può fare la stessa fine: superbo!
TONNO
Rivenditori Camper
Campering
Strada Tuscanese km. 3,2
Camperland
v. Flaminia km 63 Magliano Sabino
Campidoglio nautica camper via Monti tiburtini 400
CAR di Picchi
via Pontina km.32,500
Colombo Camper
via Giulio Bertoni
Global Camper
via Mario Sansone
Motorcaravan.it
via Pontina km. 31,250
Non solo Camper di Decina via Castelli Romani 2L
Ternana Caravan
Strada Martana Alta 29
Tiber camper
via Vado la Leda 31
Viterbo
Rieti
Roma
Pomezia
Roma
Roma
Pomezia
Pomezia
Terni
Frosinone
Attività varie
Articoli per Camper
Officine
F.lli Abrami
FIAT Lucarini
Fiat Romana Auto
Piergentili Gomme
Trigoria Motori
Corigliano s.r.l. Iveco Service
Valleriani Domenico
Autolavaggio Turbo Max
Chiosco Pro loco d’Italia
CSO2
Edicola
Edicola Edicole’
OMA ammortizatori
Ottica Bucchi
Pasticcerie Tornatora
Pasticcerie Tornatora
Pasticcerie Tornatora
Pasticcerie Tornatora
Vittoria Assicurazione
Tonielli Assicurazione
Mediterraneo Traghetti
via Cassia 1841
P. R. Rossellini
via Armando Armuzzi 6
via Cassia 1839
via Cassia - Olgiata
via Guido Rossa 70 via Gregorio VII 241
via del Serafico 108
via L. Angeloni 112 (l.go La Loggia)
via Helsinki 8
via Caffaro 35
via Ennio Visca 56 Nettuno
via Caduti Guerra di Liberazione 466
via Palermo 28
Roma
Ladispoli
Ostia
Roma
Roma
Comeana (Po)
Roma
Roma
Roma
Roma
Roma
Roma
Roma
Roma
Rimessaggi
“Dove puoi trovare “La Farfalla”
Bottega Campeggiatore via Pontina 379
Roma
Caravan Market Italia via Pontina 407
Roma
Centro Caravan Furlanetto via Pontina 587
Roma
Freedom Holiday
via Cristoforo Colombo 2339
Roma
via Formellese sud Km 5
via G. B. Molinelli 80
via di Vallerana 151
via di Malagrotta snc
via Giuseppe Talamini 88
via G. E. Bariè - Malagrotta
via F. Belcari 303
Formello
Roma
Roma
Roma
Roma
Roma
Roma
A.M.A.
Aurelia Camper
Contryclub caravan
Emmeffe 5 Stars
GPL
Green Park
Holiday Center
I Delfini
Isola Verde
Le Terrazze
LPG
Motonautica Fiume
Nauticamper
OK Caravan
Prato Smeraldo
Romaporto 2000
S.G.R. Autocaravan
S.I.C.A.M.
Tor di Valle
Vallericca
via Pontina km. 13,900
via Bosco Marengo 53
via Appia 130
via di S. Alessandro 248
via Casilina 700
via Ardeatina 802
via Pontina
via di Brava 136
via Lunghezzina 75
via di Fioranello 170
via di Centocelle 110
via Salaria 1531
via Micali (ang. Via Pescatori)
via S. Alessandro 55
via Tor Pagnotta 424
via Ardeatina 850
via Tre Cannelle 18
via di S. Alessandro 361
via dell’Ippodromo di Tor di Valle 1
via Valle Ricca km. 0,1
Roma
Roma
Roma
Roma
Roma
Roma
Roma
Roma
Roma
Roma
Roma
Roma
Roma
Roma
Roma
Roma
Pomezia
Roma
Roma
Roma
Gli Alpini a Latina
Inviate i vostri scatti migliori e i resoconti dei viaggi a:
[email protected]
Scarica

n°96 - 2009