VILLALAGARINA
notizie per i soci della Famiglia Cooperativa di Villalagarina
Piazzini: in dicembre
il sabato del
consumatore
A
Natale si è tutti più buoni. È una
frase scontata ma trova una sua
concreta applicazione nella rete
di punti vendita della Famiglia Cooperativa Villalagarina, una cooperativa di
consumo sensibile alle esigenze del
consumatore ma anche alle principali
ricorrenze del calendario. Per questo,
ma non solo per questo, nel mese di
dicembre è stata promossa una iniziativa di particolare significato e sostanza che permetterà ai soci e ai clienti
di rendersi conto del vantaggio di acquistare in “Famiglia”. L’appuntamento
è per i primi tre sabati del mese
di dicembre, i giorni 2, 9 e 16. Tre
giornate da segnare nella propria agenda perché verrà praticato lo sconto del
10% (per soci e clienti) su tutti i prodotti (alimentari ed extralimentari) che
caratterizzano l’offerta commerciale
della Famiglia Cooperativa Villalagarina.
«Dicembre è, per tradizione, un mese
dedicato alla festa, ai momenti di gioia,
al ritrovarsi in famiglia per trascorrere
ore liete – spiega il presidente Silvano
Piazzini – Per noi della cooperativa di
consumo, consiglio di amministrazione
e personale, questo mese è destinato
ad assumere un significato ulteriore nel
ricordo del passo di avvio che ottantacinque anni fa diede origine alla nostra
Famiglia Cooperativa».
Perché questa campagna promozionale?
Non è frutto dell’emotività del momento ma della volontà di creare una
fidelizzazione sempre maggiore con le
comunità locali che serviamo ogni giorno con la sede e la nostra rete di punti
vendita a servizio dei grandi come dei
piccoli centri. E la volontà di estendere
I.P.
quest’iniziativa sia ai soci e sia ai clienti sottende una motivazione ulteriore:
far comprendere al socio l’importanza
di far parte della nostra base sociale e
dimostrare al cliente che, farsi socio,
può avere un vantaggio materiale oltre
al senso di appartenenza che fa sentire
propria la Famiglia Cooperativa.
Il senso di appartenenza che appartiene anche ai giovani?
In questi ultimi anni abbiamo promosso
una forte azione di sensibilizzazione nei
confronti dei giovani, delle cosiddette
nuove generazioni, per trasmettere un
concetto importante: loro sono il futuro
di una comunità e di una realtà a servizio della comunità come è una Famiglia Cooperativa. Onestamente debbo
riconoscere che, qualche risultato, lo
abbiamo portato a casa perché, anche
nei nuclei famigliari stessi, si è consapevoli della necessità di dare vita a una
sorta di passaggio generazionale, da
padre in figlio, per far sì che, questo
grande patrimonio della comunità, non
vada disperso ma possa rinnovarsi nel
nuovo millennio.
Sempre fedeli ai principi ispiratori…
Guai se non fosse così, tradiremmo gli
insegnamenti dei nostri padri di chi ci
ha consegnato questo patrimonio. Credo, infatti, sia un dovere degli amministratori cercare di coniugare quelli che
sono i principi che animarono l’azione
dei fondatori con le necessità dell’oggi
caratterizzate da una concorrenza sempre maggiore che interessa non solo le
piazze più appetibili ma anche i centri
maggiormente periferici. Non dobbiamo però dimenticare le motivazioni che
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dicembre 2006
IL SABATO DELLA
CONVENIENZA
10
sconto
%
sul totale della spesa
a tutti i clienti
2, 9, 16 dicembre
2006
hanno portato alla nostra creazione
ottantacinque anni fa e quale è stato
il modus operandi applicato in questo
percorso. A volte non è facile conciliare
i principi di ieri con lo scenario dell’oggi.
Importante è valorizzare il rapporto personale che intercorre tra chi ci sceglie
ogni giorno per il gesto di fare la spesa
e chi è a loro servizio in quello spirito di
famiglia che, ritengo, sia il fattore destinato a fare la differenza.
C’è curiosità per la nuova sede…
I mesi passano e i lavori proseguono.
Il cantiere costruisce la nostra futura
casa e i risultati sono sotto gli occhi
di tutti. Si tratta di un lavoro considerevole che merita pazienza per poter
essere compiuto senza alcuna sbavatura e poter essere ammirato in tutta la
sua bellezza architettonica e in tutta la
sua funzionalità. Ritengo sia opportuno
concedere ai lavori qualche mese in più
pur di avere una sede perfetta. La fretta
in questi casi, come per la verità in molti
altri, è davvero cattiva consigliera.
Tra poco è Natale…
Da queste colonne colgo l’occasione
per indirizzare ai nostri soci, ai nostri
clienti, i migliori auguri di Buon Natale
e di un sereno 2007 con la certezza di
poter brindare, quanto prima, all’inaugurazione della nuova sede. Non ci
saranno i fuochi di artificio ma sicuramente una pioggia di bollicine come
merita il raggiungimento di un grande
traguardo.
Carta In cooperazione
utile e vantaggiosa
Attraverso questa tessera è possibile accedere
a sconti e offerte.
L
a carta “In Cooperazione” raccoglie in maniera sempre maggiore
la simpatia dei consumatori.
I soci, attraverso il suo utilizzo, potranno accedere ai vantaggi ed ai servizi
offerti in rete dalle cooperative trentine.
La “Carta In Cooperazione” è la prima
carta elettronica delle cooperative, ha
una funzione sociale e può diventare
una Carta di servizio con funzioni di pagamento.
Il servizio aggiuntivo che distingue la
Carta da tutte le altre è infatti quello che
permette il pagamento. La Carta, in sostanza, funziona come un tradizionale
bancomat, permettendo ai correntisti
di una Cassa Rurale aderente all’iniziativa di semplificare le operazioni di pagamento, senza utilizzare i contanti. La
comodità sarà davvero notevole: per le
spese inferiori agli 80 euro, i soci non
dovranno nemmeno digitare un codice
segreto (Pin). Questo per dare assoluta
ed estrema fiducia alla nostra base sociale, e per creare con essa un rapporto privilegiato.
Sopra a questo importo il codice segreto, verrà opportunamente richiesto, per
garantire sicurezza e trasparenza.
Attraverso questa nuova Carta il socio
potrà richiedere l’attivazione di due peculiari tipi di servizi. Il servizio di addebito
giornaliero in conto corrente delle spese
effettuate con la Carta, a cui si aggiunge
l’opportunità di scegliere la modalità di
addebito a fine mese in un’unica soluzione dell’importo di spesa raggiunto.
Quest’ultima modalità, si richiama alla
tradizione in uso presso le Famiglie
Cooperative dell’utilizzo del libretto per
concedere ai propri soci la dilazione nel
pagamento degli acquisti.
Tutto questo, è bene specificarlo, senza
che ci siano costi di commissione aggiuntivi per i soci, ai quali, al contrario,
saranno riservate nuove ed esclusive
offerte commerciali, promosse di volta in volta
attraverso strumenti di
comunicazione e accessibili attraverso la Carta.
Ma la Carta ha anche
un’altra funzione: essa
certifica l’appartenenza
del socio alla propria Famiglia Cooperativa nelle
assemblee e negli altri
momenti di vita associativa. Essa permette alla
Cooperativa di rispetta-
re le nuove disposizioni introdotte dalla
legge in materia di mutualità prevalente
e le consente di gestire più efficacemente le promozioni e la prenotazione/
consegna dei prodotti in offerta speciale e dei piani di accumulo per il riconoscimento del ristorno a fine anno.
La sua funzione sociale, dunque, è
quella di documento identificativo personale del socio. Grazie al suo possesso, il socio dispone di uno strumento
che lo qualifica come membro della
compagine sociale della cooperativa e,
attraverso il suo utilizzo, aiuta la propria
società a rispettare le disposizioni di
legge sulla mutualità prevalente, al fine
di godere dei benefici fiscali previsti.
Questa Carta, infatti, è nata dall’esigenza di riconoscere al socio dei vantaggi
tangibili, dal momento che è il vero attore protagonista attorno al quale ruota l’intero movimento e si sviluppa per
rispondere alle ultime disposizioni di
legge che impongono alle cooperative
di rispettare il vincolo della “prevalenza
mutualistica”, ovvero di lavorare in misura maggioritaria con i loro soci.
Il significato di quest’iniziativa rivolta ai
soci assume, da una parte, un valore
strategico nel testimoniare il grado di
coerenza rispetto all’identità, alla missione e alla cultura del movimento. Dall’altra si tratta della messa in campo di
un mezzo capace di rendere esplicita la
filosofia, lo stile e le motivazioni con cui
la cooperazione produce e si rapporta
con la comunità locale.
Pillole di storia
Il 10 dicembre 1921 fu registrata la fondazione della “Unione di Consumo e Credito di Villa Lagarina e d’intorni”. Gli
scopi erano quelli “di fornire a soci e non soci articoli dell’economia domestica e rurale; di procurare ai propri soci
facilitazioni e utili nello smercio dei loro prodotti professionali ed agricoli, nonché prestiti necessari nell’esercizio dei
loro affari; di promuovere l’amore al risparmio accettando
a frutto anche i più tenui risparmi”. Presidente fu Giovanni
Pezzini, vicepresidente Cornelio Torresani, primi consiglieri
furono Augusto Marzadro, Angelo Mattei, Andrea Galvagni,
Silvio Todeschi, Augusto Riolfatti, Giuseppe Sighele. In seguito furono presidenti Angelo Mattei e Giuseppe Dorigotti,
vicepresidente Arturo Bolner.
(Notizia tratte da “la nobile pieve di villa lagarina” autore
Antonio Passerini)
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