L’ORAFOGLIO
Periodico dell’Oratorio san Pio V - Milano - Anno 2 - n.: 3 - Febbraio 2003
NEWS - Dall’inabitabilità ad un luogo decoroso
Nuovi lavori per i nostri atleti
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l’anonimo
Ormai lo sanno tutti. L’ha detto
anche il don Stefano durante una
delle ultime messe: gli spogliatoi
del gruppo sportivo vengono ristrutturati ! I lavori hanno avuto
inizio lo scorso 13 gennaio e stanno procedendo velocemente, tanto che i primi risultati già si vedono e ... sono risultati entusiasmanti. Almeno così mi ha raccontato il mi’ babbo, al quale credo ciecamente perché è uno dei
maggiori e (a quanto si vocifera
negli ambiti parrocchiali) più autorevoli esponenti della dirigenza del “Gruppo sportivo s. Pio V”.
Ecco il progetto:
1. Rifare l’intonaco dei due
locali adibiti a spogliatoio e
del corridoio attiguo, portandolo “a civile” (che poi
vuol dire farlo bello liscio);
2. Piastrellare i muri verticali dei
due spogliatoi e del corridoio
per un’altezza di circa m. 1,20;
3. Piastrellare anche il pavimento del primo spogliatoio, fino
ad oggi costituito da una semplice gettata di cemento;
4. Abbattere la parte di muro
soprastante le due porte d’accesso ai predetti spogliatoi,
consentendo anche di meglio
aerare i locali, che, in quanto
sotterranei, sono sempre soggetti all’umidità.
I locali saranno così più sicuri e
accoglienti. Insomma proprio un
bel lavoro. Ne saranno senz’altro
figlio
dell’anonimo
dirigente
felici gli atleti del nostro gruppo
sportivo, che dei nuovi locali faranno pieno uso. Ma ne saranno
anche fieri tutti gli altri parrocchiani, perché disporre di ambienti e strutture più efficienti è un
bene per tutti. Un grazie particolare per questi lavori va al nostro
don Giorgio, che, nonostante il
peso degli impegni già presi dalla Parrocchia, ha capito e sostenuto le esigenze del gruppo sportivo. Non resta ora che attendere
la fine dei lavori e goderci i risultati. Ho sentito che per l’occasione ci sarà una festa di inaugurazione, con un piccolo torneo di calcio e magari di pallavolo. Si organizzerà pure una lotteria, ovviamente con “ricchi premi e
cotillon”. Ogni altra idea per raccogliere fondi sarà comunque bene
accetta, per cui … via libera alla
fantasia di tutti!
Nel frattempo chi volesse
rendersi utile potrebbe mettersi a
disposizione del gruppo sportivo.
È infatti in programma lo sgombero (da terra e macerie varie) del
locale seminterrato sottostante lo
studio di don Stefano (e adiacente
al corridoio degli spogliatoi). Si
avrà così un ulteriore spazio a disposizione della comunità. E allora prendete tutti nota:
AAA cercasi braccia e schiene
volenterose, possibilmente in numero abbondante. Accorrete numerosi! Approfittatene! Chiunque avrà l’occasione di fare del
sano esercizio fisico, per di più
gratuitamente: altro che palestre
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di fitness!
Quanto ai nostri atleti, nessuno
dubita che sapranno ripagare con
un sempre maggiore entusiasmo in
campo.
Forza S. Pio !!!
Seduti
in
cerchio
Pensieri e parole
nella capanna di zio don
Noi
siamo diversi
Noi siamo diversi da chi pensa di ridurre a nulla le cose che sono buone da sempre. Noi siamo pronti a
difendere l’ovvio quando l’ovvio è minato dai rigiri di parole. Le parole sono importanti. Le parole sono la
metafora della realtà. Ma se le parole sono la metafora della realtà, la realtà di cosa è metafora? Prova a pensare.
Fermati un attimo e rifatti la domanda: ma se le parole sono la metafora della realtà, la realtà di cosa è metafora?
Non ti viene in mente niente? Sei diventanto così triste anche tu amico mio?
Chi parla, spesso non ama le parole perchè non custodisce la realtà e le assottiglia a proprio uso e consumo:
missile intelligente, guerra fredda, assalto di contenimento, droga legale, soglia di pericolo, rischio calcolato...
Parola logora o parola strumentalizzata. La parola non è più metafora della realtà perché la realtà non è più la
metafora del Creatore. Era questa la risposta che ti è mancata! Ignorando il Creatore, la realtà diviene duplice,
fasulla, ingannevole, pericolosa... la parola allora è sibillina, emaciata, bifronte, stanca, sorda. Una prova? Se la
benzina si chiama verde, la parola verde non ha più senso. Se il gasolio si chiama bianco, la parola bianco non ha
più senso. Ma verde è la natura nella quale respira la vita... fatti un areosol col tubo di scarico! Bianca è la luna, la
panna, la neve, la luce... cosa mi importa dell’emulsionante bicomponente... qui a Milano non si respira, la luna è
pallida e nessuno ha il tempo di starla a guardare (quando è l’ultima volta che hai passato 5 minuti davanti alla
luna?), la neve non cade più, la luce è fioca per le polveri sottili e ci ammaliamo di cancro. Perchè dobbiamo
credere che la benzina sia verde se la natura a causa della benzina muore? La vita stessa muore! Noi stessi
muoriamo! No, oggi non moriremo, oggi siamo sotto la soglia di pericolo! Domani forse sì, però vediamo perchè
se viene il vento, forse sopravviviamo. Qualcosa scricchiola. La crosta si sta incrinando.
Ci sono uomini che dichiarano possibile - anzi di più: plausibile, auspicabile - un mondo fatto su rapporti di
forza, sulla legge del più forte. Noi siamo diversi. Noi non pensiamo così, noi non parliamo così. Lo sentiamo che
non è così che vorremmo. Economie di mercato: spendi che stanno bene tutti! acquista che l’economia gira! ... ma
come si può credere che l’economia di scambio produca benessere per tutti da sola? Io so che mio padre si è
spaccato la schiena di lavoro per costruirsi una casa con i risparmi di una vita... ha risparmiato! Questo ha prodotto
ricchezza. Se li spendo produco la ricchezza di un altro, non la mia! Questo sarebbe ovvio... ma non lo è più! Se
tutti qui diventiamo più ricchi è perchè sottopaghiamo le materie prime, il lavoro, il trasporto; in una parola:
sfruttiamo! Prova a costruire il monitor del tuo computer ad Abbiategrasso e non a Singapore: quanto costerebbe?
Certo che se lo costruiamo là è perchè là il lavoro costa meno! Già ma se lo pagassimo come qui, loro diventerebbero ricchi come noi. Ci sono nazioni che si reggono dichiaratamente sul colonialismo economico, sul capitalismo
fatto legge dello stato. Poi ci si chiede perchè ci sono paesi del mondo che ci odiano a noi occidentali!
Ma noi italiani eravamo famosi nel mondo per la pizza e la canzone napoletana, per i ponti e le strade, per gli
aiuti umanitari, per la più grande diga del mondo che ancora oggi a Kariba da sola produce corrente per 4 stati
africani, per il sangue di missionari che spendevano la vita per portare civiltà e cultura, per il vespino 50 costruito
a Genova e venduto fino in India a prezzo politico. Questo era l’italiano: canzonato ma ammirato, stimato. Era
l’emigrante che tentava fortuna, al nord, in Francia, nelle miniere del Belgio, imbarcato a Le Havre per le americhe...
Noi siamo diversi, dentro di noi c’è ancora quell’anima lì, perchè rinnegarla quando già sentiamo che quell’altra non ci appartiene? Noi popolo della cultura che viene dal diritto romano che dice che la legge si basa sulla
tutela della persona, come possiamo svenderci alla sottocultura che si basa sulla libertà privata? Come può darsi
una libertà se non dentro una persona. Chi custodisce la persona se la legge si occupa solo della libertà?
Noi siamo diversi. Sentiamo il bisogno si pensare, di ridire le parole. Sento il bisogno di risentire la parola,
la Parola, il Verbo, quello che era presente alla creazione del mondo, che ha visto la creatura e ha detto “bello”.,
non “utile”, che non ha scambiato, ma ha dato se stesso! Allora la parola diviene carne, la metafora diventa realtà,
il Creatore genera nella fantasia l’armonia della creatura libera.
Aiutiamoci pensare. Aiutiamoci a dire le parole che contengono il mondo... allora troveremo Dio.
2
News dall’Oratorio
Indimenticabile esperienza tra le nevi di Torgnon
3
Gli adolescenti sulla neve
-------------------------------
Tommaso
Bertolesi
Giovedì 2 gennaio noi adolescenti
siamo partiti da Milano in vista delle splendide nevi di Torgnon (AO),
paesino situato vicino a Cervinia,
da dove saremmo poi
tornati domenica 5. La vacanza è stata
molto bella,
anche se il
primo giorno
i fattori atmosferici non ci
hanno permesso di sciare; ciò è stato però lo spunto per
trascorrere un piacevole pomeriggio insieme, con anche la possibilità di conoscerci meglio. Infatti a
questa vacanza ha anche partecipato il gruppo adolescenti dell’oratorio San Bernardo della Comasina
(parrocchia in cui è nato e cresciuto don Stefano) con il loro sacerdote don Luca e i loro educatori.
Ci siamo dati agli sci per tutto il
resto della vacanza ed è stato veramente molto bello: chi sapeva già
sciare ha consolidato le proprie capacità e chi non era ancora capace
ha imparato dagli ottimi maestri
presenti: don Stefano, Emanuele
Tonache
------------
Emanuele
D’Alessio (Uelo), Alessandra Baggi
e Chochò (persino il nostro Lele ha
imparato!). Una indimenticabile serata ci ha visti coinvolti nell’animare la piazza
principale
del paese:
dopo il lancio dei fuochi d’artificio ci siamo
noi lanciati
in danze improvvisate,
a cui si sono
uniti anche
alcuni abitanti (ancor’oggi scioccati
dal nostro pittoresco maestro di danze, il sempre grande Lele!). Per quest’uscita però, non era con noi il
grande maestro di cucina Cesare,
che è stato sostituito da una mamma della Comasina, anche lei abbastanza brava dietro i fornelli….. In
ogni giornata non mancava il rapporto col Signore, infatti celebravamo quotidianamente la Messa e, con
l’aiuto di un libretto, abbiamo anche avuto lo spunto per riflettere
sulle parole del Papa in occasione
della Giornata mondiale per la
pace.Il 2003 è iniziato proprio
bene……!
bianche
Cavalcanti
Natale! Ora di ritiri spirituali,
di preghiere e d’incontri seri
con Dio. Seri ??? Preghiera ???
A dormire all’una del mattino,
passare la notte insonne, tutto
il giorno a giocare e a fare baldoria… Responsabili che urlano, gente che si dispera…
Ma che ritiro è ??? Scherzi a
parte, un ritiro chierichetti
(svoltosi quest’anno da lunedì
----------------------------
&
Sissi
in
Del
ritiro
Negro
---------------
23 a martedì 24 dicembre) è un
passo importante per i nuovi arrivati e una cosa sempre diversa per i più grandi. Dei momenti
di riflessione ci hanno aiutato a
capire l’atmosfera del natale e
la sua importanza. Per ogni
chierichetto questo momento è
molto significativo perché ci si
avvicina spiritualmente al grande dono del Natale.
LA RICETTA
DEL MESE
---------------
Cesare
Tosi
--------------
PIZZA
FREDDA
Ingredienti (dosi per 3 persone)
- 1 pane pugliese o simile
- 300 g di feta o quartirolo
- 3 pomodori da insalata
- 1 vasetto di olive snocciolate
- 250 g di tonno o 8 alici sottosale
- 2 o 3 cetrioli freschi
- 1 mazzetto di cipollotti
- 7 o 8 foglie di lattuga o simile
- 1/2 bicchiere d’olio extravergine
- sale e pepe quanto basta
Preparazione
Tagliare all’altezza di 1.5 cm il fondo
del pugliese in modo da ottenere un
cerchio come base; successivamente
tagliare il cerchio ottenuto in 6 spicchi
avendo cura di tenerlo unito in modo
che non si vedano i tagli. Versare un
po’ d’olio sul pane, poi mettere una
foglia di insalata su ogni spicchio; sopra la foglia d’insalata mettere una
fettina di formaggio. Successivamente
mettere sopra al formaggio, in strati, 2
fette di pomodoro, 2/3 fette di cetriolo, qualche oliva, una fettina di cipolla,
qualche oliva tagliata a pezzi, un po’
di tonno sminuzzato oppure i filetti di
alici. Aggiungere infine ancora un
pochino di formaggio e concludere
coprendo con il pomodoro. Ripetere
questa operzaione su ogni spicchio
avendo cura di non trasboradare dal
perimetro della fetta in modo che, una
volta servita la pizza in tavola, ognuno
possa prendere la propria fetta senza
che il tutto si scomponga. Volendo si
può concludere con una spruzzatina
d’olio e con delle guarnizioni a piacere.
3
Vita di Oratorio
La baby squadra di pallavolo (nella foto solo parte del gruppo)
4
MINI
-------------------------------------
VO L L E Y
Elisa
Flabbi
-------------------------------------
Io e la mia
chitarra
------------
Sara
Servino
-------------
La, mi, re, mi….E–ser–ci–tarsi: queste sono le sillabe con cui
il 9 gennaio è iniziato in sala
musica il corso di chitarra.
Ecco qua, ci presentiamo: siamo
Elisa F., Silvia, Linda, Rosa, Elisa
B. e Valentina, le sportive e simpatiche ragazze del nuovo corso di
Pallavolo Baby. Le nostre meravigliose allenatrici sono Lisa e
Simona: sono con noi dalle 17:00
alle 18:30 ogni martedì e, oltre ad
insegnarci le tecniche del gioco, ci
trasmettono tanta voglia di stare insieme. E’ bellissimo imparare e giocare in squadra, ma è altrettanto di-
vertente provare e riprovare perché
ogni tiro sia migliore del precedente. Devo ammettere che a volte tutto ciò costa fatica, ma è proprio
questo il bello: ogni miglioramento è un piccolo traguardo e riempie
di felicità. Forse questa primavera
inizieremo un torneo e quindi speriamo che verrete a sostenerci col
vostro tifo!! Vi aspettiamo numerosi! Ciao.
Ogni giovedì dalle 17.30, dodici ragazzi di età compresa tra
i nove e i tredici anni si ritrovano e, aiutati da Davide Del
Corno, Matteo Solesin e Lorenzo Valtorta, imparano a suonare la chitarra.
In attesa di
“Dio in metropolitana”
-------------------------------
Marco
Queste sono le domande sullo
svolgimento delle prove dello
spettacolo che si è tenuto il giorno 8 feb 2003, rivolte alla catechista dei ragazzi di seconda media Michela Magni, che ho intervistato.
1) Come pensi che proceda il lavoro?
Miki : Sono ottimista nonostante
la fatica.
1a) I ragazzi secondo te, hanno
voglia di lavorare?
Miki : Ogni tanto si distraggono,
ma si impegnano sufficientemente.
2a) è istruttivo o no fare questo
spettacolo?
Vercesi
------------------------------
Miki: Si, assolutamente.
3a) I ragazzi stanno attenti allo
svolto?
Miki: Come ho già detto prima,
abbastanza.
4a) è un fatto importante per il nostro cammino di catechesi?
Miki: Dovrebbe esserlo anche se
però adesso siamo più presi dall’ansia.
5a) I giudizi sulle scene che proviamo e riproviamo sono prevalentemente negativi o positivi?
Miki: Positivi.
6a) Secondo te, i problemi che
hanno oggi i ragazzi li avranno
anche la sera dello spettacolo?
Miki: Speriamo di proprio di No!
L’idea di istituire un corso di
chitarra per ragazzi è nata dal
fatto che c’erano la nuova sala
musica disponibile, molti ragazzi disposti a imparare a suonare e diversi educatori disponibili ad insegnare.
Purtroppo le iscrizioni sono
chiuse, anche perché il corso è
già iniziato da quattro lezioni,
ma l’anno venturo, invito tutti
a partecipare!!
Ci saranno posti per tutti!!!!
La pagina rosa
Un
gruppo
-------------------------
Davide
sportivo
e
Gabriele
-------------------
Elisa
SI
Del
Negro
La scuola di danza del Teatro Oscar
è nata da un progetto educativo di
don Stefano Buttinoni su un gruppo
di ragazze adolescenti poi allargato
a tutte le fasce di età. Abbiamo iniziato con 72 iscritti e 2 insegnanti,
ora contiamo 112 iscritti, 3 assistenti e 3 insegnanti.
La scuola è nata
dall’esigenza di
offrire all’interno dell’oratorio
un’attività al
femminile che
potesse insegnare non solo un giusto ed equilibro
rapporto con il proprio corpo, ma anche dare una forte occasione di
socializzazione, un luogo dove crescere nelle relazioni e nelle
autostima. Lo studio della danza
classica non crea solo ballerini professionisti; tutti quelli che sin da piccoli si sono cimentati in questa specialità ne hanno tratto un enorme
giovamento in sicurezza, in grazia
ed in una maggiore consapevolezza
storico 713 euro per
-------------------------
vi ogni singola squadra: l’inizio spetterà ai nostri fantastici “pulcini” della scuola calcio! Desideriamo chiarire una cosa: tra tutti coloro che “lavorano” all’interno del G.S. (atleti, genitori, allenatori, dirigenti,
sacerdoti) non vi
sono solo “rose e
fiori” ! Cerchiamo pero’ di superare
con lealtà e dialogo ogni piccola incomprensione. Concludiamo esprimendo due desideri: speriamo che nel
corso del 2003 la squadra di
pallavolo possa trovare una palestra
più vicina al nostro oratorio e che
tutta la comunità possa esserci economicamente vicina per i lavori in
corso negli spogliatoi!
Quest’anno il Gruppo Sportivo S.
Pio V festeggia il 28° compleanno:
una lunga e gloriosa storia sportiva
al servizio dell’educazione e della
formazione cristiana dei ragazzi.
Alle tradizionali
quattro squadre
calcistiche (scuola calcio, baby,
giovanissimi, ragazzi) si e’ aggiunta
da pochi anni una volonterosa squadra di pallavolo femminile. Ogni venerdì pomeriggio nella bacheca del
Gruppo Sportivo, situata vicino al
Cesar’s Bar sono esposti orari e luoghi delle partite che vedono impegnate nel week-end le nostre squadre. Invitiamo tutti i tifosi a
seguirci.Dal prossimo numero utilizzeremo questo spazio per descriver-
QUI
Servino
5
i
bambini
argentini
---- Martina Di Lauro e Ilaria Rossi ----
Durante i giorni della Novena di
Natale, oltre a parlare delle vicende del contadino Gerardo e delle
sue esperienze da pollice verde,
abbiamo dedicato un momento ai
piccoli bambini argentini e l’aiuto
che serve per loro. Grazie alla vostra grande partecipazione sono
stati raccolti nel bidone sull’altare
713 euro: è una goccia in un oceano, ma siccome un oceano è fatto
di gocce anche un piccolo contributo può essere significativo. La
DANZA!
e
Federica
Lambicchi
----------------
del proprio corpo. Da quest’anno si
accede ai corsi successivi tramite esami tenuti da una commissione esterna; inoltre la danza moderna ha aperto le sue porte a sei allievi maschi:
E. Zaina, Andrea Di Lauro, Alberto
Foscarini, Vladimir Maura, Lorenzo
Magni e Alessandro
Papini. La responsabile
Monica
Cagnani si è confidata con noi: lei ha
scelto di insegnare
danza perché è uno
dei pochi lavori che
si scelgono fin da piccoli, infatti già
all’età di 11anni è entrata a far parte
della scuola di ballo del Teatro alla
Scala di Milano. Successivamente ha
svolto l’attività in modo professionale fino a quando ha condiviso il progetto del don Stefano e ha dato vita
insieme a Laura Ciceri (danza moderna) all’attuale scuola di danza. Attualmente il corso classico comprende allieve d’età compresa fra i 4 e i
20 anni.
situazione in Argentina è davvero
drammatica: infatti molti bambini
muoiono di fame ed altri sono allo
stento. Ad esempio una bambina di
sei anni, al momento del ricovero,
pesava 6 chili, 21 in meno al peso
normale. Come lei, tanti altri bambini della sua età… Sappiamo che
il bisogno alimentare non si risolve con un gesto di carità, ma anche questo serve a tamponare certe tragedie e a far crescere una mentalità di solidarietà. Le suore “Figlie dell’Oratorio” presenti a
Dolavon coordinano questo progetto, distribuendo quotidianamente ai bambini una merenda .Un
grande ringraziamento alle Suore
e a tutti voi.
La pagina rosa
6
IL PUNTO SULLO SPORT
--------------------------------------------------------
Edoardo
Conte
Ragazzi - girone E
-------------------------------------------------------
Giovanissimi - girone D
PUNTI
GI
VI
PA
SC
GFA GSU
PE
Calcio Kolbe 90
21
11
7
0
4
35
23
0
Santo Spirito
20
11
6
2
3
36
26
S. PIO V
20
20
11
11
6
2
3
36
36
S. Carlo MI/B
19
10
6
1
3
Sacro Cuore 89
19
10
6
1
PUNTI
GI
VI
PA
SC
GFA
GSU
PE
Calcio Kolbe 91
30
10
10
0
0
36
2
0
0
Orpas 92 Verdi
30
11
10
0
1
77
35
0
27
27
0
Sacro Cuore 91
27
11
9
0
2
58
28
0
49
33
0
Anni Verdi/A
18
11
6
0
5
44
35
0
3
39
23
0
A.L.G.O.
16
10
5
1
4
41
34
0
29
29
49
49
0
S. Carlo Casoretto
18
11
6
0
5
46
43
0
S. PIO V
11
11
11
11
3
2
6
Diavoli Rossi/A
15
11
5
0
6
53
55
0
4 Evangelisti
10
11
3
1
7
29
41
0
4 Evangelisti
14
10
4
2
4
56
45
0
Vittoria
7
11
2
1
8
26
68
0
Arca S. Vincenzo
6
10
2
0
8
28
65
0
GAN/Arancio
5
11
2
1
8
17
50
0
Corpus Domini
3
1
1
0
10
17
55
0
S. Carlo Casoretto
4
11
1
1
9
23
87
0
Torneo Don Brivio
Junior - Pallavolo
PUNTI
GI
VI
PA
SC
S. Carlo Casoetto
16
8
8
0
0
77
5
Falchetti S. Spirito
12
7
6
0
1
48
7
Aquilotti S. Spirito
12
7
6
0
1
35
18
S. PIO V
8
6
4
0
2
25
25
16
16
GAN
8
7
3
2
2
33
24
ALGO
7
6
3
1
2
15
18
Zanzare S. Carlo
6
7
3
0
4
26
23
Vittoria
5
7
2
1
4
18
14
Cavallette S. Carlo
2
7
1
0
6
8
Sparvieri S. Spirito
2
8
1
0
7
Draghi Casoretto
0
8
0
0
8
SI RICOMINCIAAA!!!! Finita la pausa invernale i nostri atleti hanno ripreso la loro
avventura sportiva ognuno
nei propri campionati, e bisogna proprio dire che i quintali di panettone che i nostri ragazzi, e soprattutto i loro allenatori, stanno ancora digerendo, non influiscono affatto sul rendimento delle nostre
squadre. Tornati dai campi da
sci abbiamo subito riscontrato grandi successi e rimonte!!
La prima grande soddisfazione ce l’hanno regalata le ragazze della pallavolo vincendo il loro primo set stagiona-
GFA GSU
PE
PUNTI
GI
VI
PA
SC
SVI
SPE
PE
Cesano Volley
36
12
12
0
0
36
2
0
S. Martino Bar/B
33
12
11
0
1
34
4
0
F.M. La Rossa
26
12
9
0
3
29
17
0
CDG Motta
23
12
8
0
4
24
19
0
Aurora MI
14
12
5
0
7
21
26
0
Nord Ovest
12
12
4
0
8
20
28
0
Fides
12
12
4
0
8
18
29
0
57
Viscontini Volley
12
12
4
0
8
16
27
0
10
36
Ussa Rozzano
10
12
3
0
9
17
28
0
7
80
S. PIO V
0
12
12
0
0
12
12
1
36
36
0
le, cosa non facile visto il girone di ferro in cui si trovano e
per l’occasione il nostro mitico
vice-presidentissimo Walter
Papini offrirà la pizza alle giocatrici e alle allenatrici della
squadra. Quindi ragazze, fatelo per noi o per un’altra pizza,
adesso regalateci un bella vittoria!!!!! FORZA!!!!!!!! L’altra
grande soddisfazione, questa
volta calcistica, è vedere i nostri ragazzi, autori di una strepitosa rimonta, in piena corsa
per il titolo.Oltre a lottare per
la vittoria del girone, cosa a cui
i nostri ragazzi ci hanno ormai
abituato, sono solo ad un pun-
to dal Kolbe, squadrone famoso
in tutta Milano per la sua grande tradizione di successi. I giovanissimi sono invece stabili a
metà classifica e siamo sicuri
che sul finale ci regaleranno
grandi emozioni, come sono soliti fare. E non dimentichiamoci
dei Baby, piccoli campioncini,
che migliorando di partita in partita il loro gioco ci stanno regalando grandi emozioni nel Don
Brivio. Non posso fare a meno
che concludere incitando ancora una volta le nostre
pallavoliste…
FORZA
RAGAZEEEEE!!!!!!!!
Vita di Oratorio
Una nuova allenatrice
7
Che cos’è il
per la 4^elementare campanellino
----------------------------------
Giulia
Quest’anno mia mamma ha deciso ha deciso di fare l’allenatrice
(catechista) e per fortuna l’hanno
messa nella mia classe e io sono
stata molto felice. A catechismo
io e tutti gli altri ascoltiamo con
attenzione, quello che ci viene raccontato. A maggio faremo la prima Comunione e avere una mamma come allenatrice penso che sia
una cosa speciale e bellissima.
Certe volte qualche bambino la fa
arrabbiare, lei però rimedia dando
qualche sgridata e così lui capisce
che non deve più disturbare. Mi
sono sempre domandata perché la
mia mamma abbia scelto di fare
questa co-sa e l’altro giorno glie-
Molari
---------------------------------
l’ho chiesto : mi ha risposto che
co-sì facendo ha trovato il modo
di aiutare noi bambini e farci capire che Gesù È il nostro amico
più grande e venendo in oratorio
impariamo a conoscerlo e ad
amarlo di più.
Camminando verso la
Santa Cresima
-----------------------------
Francesca
Noi delle quinte ci troviamo tutti
i giovedì in chiesa verso le cinque
del pomeriggio, per un momento di
preghiera, che dura circa quindici
minuti. Dopo la preghiera ci dividiamo in squadre e ognuno va nella propria classe. I nostri catechisti sono Daniela, Stefania, Nadia,
Ciro. Ciascuno di loro è aiutato da
un giovane educatore: Sara,
Alessia, Andrea e Claudio. Abbiamo fatto una serie di domande a
una catechista e lei ci ha parlato
dell’argomento di quest’anno cioè
i patriarchi: abbiamo già parlato di
qualcuno, ora dovremmo parlare di
Giuseppe. Abbiamo iniziato ad apprendere la Bibbia e alcune volte
con l’aiuto degli edu-catori ci dedichiamo alla dram-matizzazione
di alcuni suoi episodi. La catechista a cui abbiamo fatto alcune domande e anch’io ci tenevamo tan-
Danzi
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to a dire che non solo gli allenatori cioè i catechisti e le catechiste ci aiutano a capire la Bibbia e interpretarla ma fanno anche buona parte gli educatori che
hanno anche molta pazienza. Anche se questo può sembrare un
anno meno importante rispetto
alla quarta è ugualmente difficile e impegnativo perché dovremo prepararci alla S. Cresima. A
fine maggio in occasione della
festa dell’oratorio dovremo organizzare molto bene i giochi.
d’oro?
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Filippo
Rossi
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Che cos’è il campanellino d’oro? Tutti
voi potreste farvi una domanda del genere. E io scrivo quest’ articolo per rispondervi, ma vorrei che a fornire la
risposta alla vostra domanda fosse un
esperto… anzi, un’esperta, del settore. E chi lo è più di Sonia Papini, una
delle maestre e fondatrici di quest’attività? Ecco cosa ci ha detto nell’intervista. Il Campanellino d’oro è una
manifestazione canora che si svolge
ogni anno al teatro Oscar. È nato quattro anni fa, per idea di un gruppo di
mamme (aiutate da don Stefano) desiderose di unire i bambini che non avevano altre attività in oratorio e volevano
frequentare un’attività corale. Possono
parteciparvi tutti i bambini di età superiore ai tre anni che amano cantare insieme. Tutte le domeniche, dopo la Messa,
ci si riunisce nei nuovi locali del
sottochiesa e si provano le canzoni, coro
e solisti, tutti insieme in allegria ed amicizia. E poi,a marzo, grande spettacolo per
dar prova di quello che abbiamo realizzato in queste prove. L’organizzazione è
questa: delle idee vengono date a don Stefano e lui le sviluppa o, a volte, le modifica. Le canzoni, però, vengono scelte da
me: ad esempio, quest’anno, stufa delle
canzoni dello “Zecchino d’oro”, ho scelto le sigle dei cartoni animati più noti e
seguiti dai bambini.Se avete ancora qualche dubbio sul Cam-panellino, lo potrete soddisfare il 23 marzo al teatro Oscar.
Mi raccomando: applaudite le canzoni
migliori!!!
8
Vita di Oratorio
La
pagina
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Luca
dei
Filippi
giochi
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TOVERETE TUTTE LE SOLUZIONI NEL PROSSIMO NUMERO!!!
Scouting
9
LA CONSEGNA DEI PANETTONI
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Isabel
Frampi
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Una delle tante sere in cui noi scout ci siamo
ritrovati prima di Natale abbiamo pensato di fare
una visita agli anziani, portando loro alcuni panettoni e … un po’ di compagnia.
Dopo aver preso i panettoni ed esserci divisi in
gruppi ci siamo avviati verso la nostra meta.
Dopo un breve viaggio in macchina siamo arrivati alla casa prescelta, abbiamo citofonato e ci
ha risposto una signora con una voce abbastanza giovanile e vivace nonostante l’età.
La signora ci ha fatto accomodare e noi le abbiamo spiegato la nostra iniziativa. Anche lei si è confidata con noi e ci ha raccontato, a grandi linee, quello che le era capitatato nella sua vita.
Compiuta la nostra missione ci siamo diretti verso l’oratorio di piazza Chiaradia
dove abbiamo partecipato ad una grande abbuffata; per concludere la serata il capo
scout del MI5 ha tenuto un momento di preghiera in cui noi abbiamo avuto la
possibilità di riflettere su
come era andata la giornata.
Secondo me è stata
un’esperienza abbastanza divertente perché, in
primo luogo, la signora
era interista, e poi era
molto ospitale e simpatica.
Lettere al giornale
10
Calendario Appuntamenti
QUANDO
COSA
PER CHI
Do me nica 9 fe b b raio
o re 15:30
Sante Cre sime
p e r i rag azzi d i 1^
me d ia e lo ro famig lie
Do me nica 23 fe b b raio
Inco ntro g e nito ri sul
te ma: la no stra Pasq ua
g e rnito ri d e i b amb ini
d e lla 4^ e le me ntare
Sab ato 1° marzo
o re 19:00
Ce le b razio ne Ce na
Pasq uale Eb raica
p e r i b amb ini
d e lla 4^ e le me ntare
Me r 05/03 - Sab 08/03
Vacanza d i carne vale
a Lizzo la
p e r i cre simati
Do me nica 9 marzo
1° d o me nica d i
q uare sima
p e r tutti
Ritiro co n d o n Luciano
Ve n 21/03 - Do m 23/03
sul te ma:
la rico nciliazio ne
p e r le c o p p ie
(lo calità: Lizzo la)
Do me nica 23 marzo
o re 16:00
4° Camp ane llino d ' o ro
p re sso il te atro Oscar
p e r tutti
Do me nica 6 ap rile
Ritiro a Le g g iuno (VA)
sul lag o Mag g io re
p e r i b amb ini
d e lla 4^ e le me ntare
Mar 08/04 - Gio 10/04
p rime co munio ni se rali
p e r i b amb ini
d e lla 4^ e le me ntare
Sab ato 12 ap rile
Trad itio Symb o li
in Duo mo
p e r tutti
Do me nica 20 ap rile
Pasq ua
p e r tutti
Lun 21/04 - Me r 23/04
Ritiro a Ro ma p e r la
p ro fe ssio ne d i fe d e
p e r i rag azzi
d i 3^ me d ia
Sabato 10 Maggio
ore 21:00
Concerto Kairo's
al teatro Oscar
per tutti!!!!
L’Orafoglio
Ilaria Rossi - [email protected]
Strumento di informazione ecclesiale giovanile
Elisa Del Negro - [email protected]
dell’Oratorio s. Pio V - Milano.
Federica Lambicchi - [email protected]
La redazione
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Numero 3 - febbraio 2003