IV
Domanda interna, crescita,
inflazione
Crescita e domanda
• Perché un’economia cresce?
 Nel medio termine la crescita è spiegata dal progresso tecnico
(produttività) e dalla crescita della popolazione (occupata)
 Nel breve è plausibile assumere che queste due variabili non
presentino variazioni della loro dinamica anche se sono possibili
cambiamenti tecnologici o mutamenti nel trend dell’occupazione,
ad es. per una riforma del mercato del lavoro.
 In questa sede non ci occuperemo dei fattori che cambiano i trend
di crescita, ma delle fluttuazioni cicliche di breve. Assumeremo
quindi che i trend di fondo non cambino. Per queste ragioni
svilupperemo uno schema analitico semplice che rispecchia
l’impostazione di una IS-LM in economia aperta.
4. Domanda interna, crescita, inflazione
2
Fedele De Novellis
....
• Un’analisi dell’andamento dell’economia nel breve periodo può essere
sviluppata in funzione dell’andamento delle diverse componenti di
domanda aggregata.
• Assumiamo in questo modo che tutte le esogene “vere” non cambino.
Possiamo quindi, per comodità, partire da uno schema spurio quale
quello presentato nella tavola successiva.
4. Domanda interna, crescita, inflazione
3
Fedele De Novellis
.....
Schema 3
Disoccupazione
Salari
Prezzi
OFFERTA DI LAVORO
Materie prime
Produttività
Salari (Costo lavoro) reale
Costo del capitale
(tassi d'interesse, borsa,
fiscalità)
Occupazione
Politiche fiscali
Reddito disponibile famiglie
Stock di capitale (Investimenti)
Consumi
Domanda interna
Domanda internazionale
Pil
4. Domanda interna, crescita, inflazione
4
Fedele De Novellis
Gli investimenti
• Gli investimenti fissi sono la variazione dello stock di capitale fisico
dell’economia.
• La contabilità fa riferimento alla voce degli INVESTIMENTI FISSI
LORDI -vale a dire al lordo dell’ammortamento (per questo facciamo
riferimento al concetto di Pil - Prodotto interno lordo). Solo
l’investimento fisso netto costituisce incremento dello stock di
capitale.
• Gli investimenti e le scorte sono la componente più volatile del ciclo.
4. Domanda interna, crescita, inflazione
5
Fedele De Novellis
.....
Italia - consumi delle famiglie e
investimenti
• Le variazioni degli
investimenti sono
normalmente
molto più ampie di
quelle dei consumi
10.0
5.0
0.0
-5.0
-10.0
-15.0
71
76
81
86
91
96
01
var % anno su anno
4. Domanda interna, crescita, inflazione
6
Fedele De Novellis
.....
Italia - investimenti fissi netti in macchinari
100.0
80.0
60.0
• Ed in particolare lo
sono quelle degli
investimenti fissi netti
40.0
20.0
0.0
-20.0
-40.0
-60.0
-80.0
1981
1986
1991
1996
2001
var. % anno su anno
4. Domanda interna, crescita, inflazione
7
Fedele De Novellis
.....
• Nel corso degli ultimi anni è aumentata la quota a prezzi
costanti dell’ammortamento, anche per effetto della diversa
natura dello stock di capitale.
Investimenti in macchinari
Inv lordi
Ammortam.
Stock di capitale:
macchinari
Inv netti
90000
4.5
80000
4.0
70000
3.5
60000
3.0
50000
2.5
40000
2.0
30000
1.5
20000
1.0
10000
0.5
0
1980
0.0
1985
1990
1995
2000
1981
mln di euro; a prezzi costanti
4. Domanda interna, crescita, inflazione
1986
1991
1996
2001
var %; a prezzi costanti
8
Fedele De Novellis
Perché gli investimenti sono la componente più volatile?
• Un esempio:
 Sia lo stock di capitale desiderato pari a 100.
 Siano gli investimenti pari al 4% dello stock di capitale.
 Supponiamo che lo stock di capitale desiderato si
riduca dell’1% cioè a 99 (ad esempio per cambiamenti
nella tecnologia, nel livello dei tassi d’interesse, o per
revisione delle attese di crescita).
 Questo implica che dovremo aggiustare il livello degli
investimenti per l’anno in corso dal 4 al 3% dello stock
di capitale. Il che corrisponde pressapoco ad una loro
caduta del 25%
4. Domanda interna, crescita, inflazione
9
Fedele De Novellis
Riepilogando
• Mutamenti nella congiuntura economica si possono
tradurre in revisioni dello stock di capitale desiderato dalle
imprese ed in questo modo condurre a pesanti recessioni
della domanda interna.
• Analogamente, nelle fasi di boom economico possiamo
osservare cicli molto pronunciati degli investimenti.
• Un indicatore molto usato per valutare la presenza di un
eccesso di stock di capitale è il grado di utilizzo degli
impianti.
4. Domanda interna, crescita, inflazione
10
Fedele De Novellis
Investimenti e grado di utilizzo
degli impianti
Area euro: grado di utilizzo degli
impianti (%)
88
86
84
82
80
78
76
74
90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 04 05
4. Domanda interna, crescita, inflazione
• In generale, ad un grado di utilizzo
degli impianti basso corrisponde
uno stock di capitale eccessivo
rispetto ai volumi di produzione.
• Notate comunque che il grado di
utilizzo degli impianti è un
indicatore qualitativo, tratto cioè
da survey presso le imprese ed in
generale non ha caratteristiche di
anticipo del ciclo degli
investimenti.
• Risulta invece utile per fare
diagnosi circa la presenza di
eventuale overcapacity.
11
Fedele De Novellis
Una applicazione
• Negli Usa a fine anni ‘90 si verifica
un forte ciclo degli investimenti.
Secondo alcuni questo sarebbe
dipeso dal boom di borsa che
avrebbe generato un
overinvestment. La tendenza
potrebbe però dipendere anche dalle
caratteristiche dei nuovi beni di
investimenti con ammortamento più
rapido e deflatori decrescenti.
Usa: investimenti non residenziali
a prezzi costanti
a prezzi correnti
15
13
10
8
5
60
64
68
72
76
80
84
88
92
96
00
04
in % del Pil;
4. Domanda interna, crescita, inflazione
12
Fedele De Novellis
.....
Usa: grado di utilizzo degli impanti
• I fautori della tesi dell’overinvestment
fanno notare come il grado di utilizzo
degli impianti si sia condotto su valori
inusitatamente bassi, molto inferiori
alla precedente recessione d’inizio anni
novanta. Per questo, non dovremmo
osservare un surriscaldamento
dell’economia ancora per diversi
trimestri. Siamo difatti ancora molto al
di sotto dei livelli della fase di
espansione del ciclo degli anni novanta.
86
84
82
80
78
76
74
72
70
80 82 84 86 88 90 92 94 96 98 00 02 04
4. Domanda interna, crescita, inflazione
13
Fedele De Novellis
• Anche in Italia la
quota degli
investimenti in
macchinari sul Pil
risulta elevata in
una prospettiva
storica se misurata
a prezzi costanti
Italia - investimenti in macchinari
a prezzi costanti
a prezzi correnti
14
13
12
11
10
9
8
75
78
81
84
87
90
93
96
99
02
in % del Pil
4. Domanda interna, crescita, inflazione
14
Fedele De Novellis
Investimento residenziale e politica monetaria
Il debito delle famiglie italiane
40
38
36
34
32
30
28
26
24
22
98
99
00
01
02
03
04
dati in % del reddito netto disponibile
4. Domanda interna, crescita, inflazione
15
Fedele De Novellis
...
Italia - investimenti privati residenziali
56000
52000
48000
44000
40000
36000
1963
1968
1973
1978
1983
1988
1993
1998
2003
milioni di euro a prezzi costanti
4. Domanda interna, crescita, inflazione
16
Fedele De Novellis
Investimenti privati residenziali
Usa
Francia
Italia
Uk
00
01
Giappone
Germania
150
140
130
120
110
100
90
80
70
97
98
99
02
03
04
Indice 1998 = 100
4. Domanda interna, crescita, inflazione
17
Fedele De Novellis
La variazione delle scorte
• Le scorte devono essere trattate come una sorta di investimento. Il
flusso di scorte si cumula allo stock di scorte detenuto dalle imprese
così come gli investimenti (netti) si cumulano allo stock di capitale.
• Si tratta quindi della differenza algebrica fra le risorse (produzione ed
importazioni) e la domanda finale (consumi, investimenti,
esportazioni).
• Tenete conto del fatto che, specie nella diffusione delle statistiche
preliminari di contabilità nazionale, le scorte sono sovente una
variabile che raccoglie residualmente la differenza fra i volumi stimati
di output e domanda. Le statistiche sulla variazione delle scorte sono
quindi spesso soggette a revisioni ampie.
4. Domanda interna, crescita, inflazione
18
Fedele De Novellis
....
• Gli indicatori relativi all’andamento delle scorte sono importanti per
cogliere i cambiamenti del ciclo nel breve. Ad esempio, all’inizio di
una fase di ripresa della domanda, le imprese solitamente reagiscono
all’aumento delle vendite smaltendo le scorte detenute in magazzino
e solo successivamente attraverso un incremento della produzione
4. Domanda interna, crescita, inflazione
19
Fedele De Novellis
I consumi
• I cicli dei consumi sono in genere meno pronunciati di quelli degli
investimenti. Anche perché (teoria del reddito permanente) la
propensione al consumo tende a muoversi in direzione anticiclica. A
decelerazioni (accelerazioni del reddito delle famiglie) corrispondono
tendenze dello stesso segno, ma meno pronunciate, della loro spesa.
• La componente più variabile dei consumi è quella dei beni durevoli per
la quale valogono considerazioni in parte analoghe a quelle proposte
per gli investimenti. Si spiega quindi la grande attenzione rivolta ad
indicatori quali le vendite di auto.
4. Domanda interna, crescita, inflazione
20
Fedele De Novellis
.....
Italia - consumi interni delle famiglie
beni durevoli
beni non durevoli
servizi
25.0
20.0
15.0
10.0
5.0
0.0
-5.0
-10.0
-15.0
-20.0
71
74
77
80
83
86
89
92
95
98
01
var % tendenziali
4. Domanda interna, crescita, inflazione
21
Fedele De Novellis
.....
• Componenti del reddito delle famiglie
 Le principali voci attraverso le quali si perviene alla
quantificazione del reddito delle famiglie sono la massa
salariale e le componenti della fiscalità.
4. Domanda interna, crescita, inflazione
22
Fedele De Novellis
.....
ITALIA FAMIGLIE CONSUMATRICI - CONTO DEL REDDITO
1999
Risultato lordo di gestione e redd. misto (+)
Redditi da lavoro dipendente (+)
Reddit i da capit ale (+ )
interessi netti
dividendi attivi
altri
Redditi prelevati (+)
redditi prelevati dai membri delle quasi-soc.
altri utili distribuiti
Ammortamenti (-)
Reddito primario netto (+ )
4. Domanda interna, crescita, inflazione
2000
2001
455484
874236
118878
85284
13567
20027
239132
138263
100869
88879
3.9
3.7
-13.7
-19.7
-0.9
12.0
3.8
2.4
5.8
4.0
474540
917370
131112
93669
16280
21163
251783
144514
107269
93796
4.2
4.9
10.3
9.8
20.0
5.7
5.3
4.5
6.3
5.5
501545
962560
128978
90638
16416
21924
263244
153648
109596
98467
5.7
4.9
-1.6
-3.2
0.8
3.6
4.6
6.3
2.2
5.0
1598851
2.2
1681009
5.1
1757860
4.6
23
Fedele De Novellis
.....
Reddito primario netto (+)
1598851
2.2
1681009
5.1
1757860
4.6
Trasferimenti di redistribuzione
-174717
3.6
-191790
9.8
-196929
2.7
261352
323954
3199
2275
407887
1778
5.5
3.5
5.9
-0.9
4.3
850.8
273623
340441
3482
2587
420088
1291
4.7
5.1
8.8
13.7
3.0
-27.4
279884
355510
3879
2859
435872
1573
2.3
4.4
11.4
10.5
3.8
21.8
1424134
1513013
2.0
2.2
1489219
1583015
4.6
4.6
1560931
1659398
4.8
4.8
1300511
1283476
4.4
4.8
1376406
1357178
5.8
5.7
1429758
1408213
3.9
3.8
imposte correnti versate (-)
contributi sociali versati (-)
contributi sociali ricevuti (+)
prestazioni sociali versate (-)
prestazioni sociali ricevute (+)
altri trasferimenti netti (+)
84.8
15.2
4. Domanda interna, crescita, inflazione
24
85.7
14.3
84.9
15.1
Fedele De Novellis
.....
• Un inciso: consumi ed inflazione
 Normalmente non ci si deve attendere una relazione inversa fra
inflazione e consumi. I prezzi pagati dagli operatori nazionali
coincidono con quelli con cui gli operatori nazionali sono retribuiti
(detta in termini più semplici, qualcuno paga di più a fronte di
qualcun altro che riceve di più).
 Questo ragionamento non si applica nel caso di variazioni delle
ragioni di scambio. Se ad es. aumenta il prezzo del petrolio, si
determina una perdita netta di reddito per le famiglie a favore di
soggetti esterni all’economia.
4. Domanda interna, crescita, inflazione
25
Fedele De Novellis
Applicazione 1
Italia - ragioni di scambio
• Lo shock
petrolifero dei
primi anni
settanta indusse
una forte perdita
di ragioni di
scambio.....
120
115
110
105
100
95
90
85
80
71
72
73
4. Domanda interna, crescita, inflazione
74
75
76
77
26
Fedele De Novellis
.....
Italia: deflatore dei consumi interni
• .... in una
accelerazione
dell’inflazione
importata...
25
20
15
10
5
0
71
72
73
74
75
76
77
var % tendenziali
4. Domanda interna, crescita, inflazione
27
Fedele De Novellis
.....
Italia - salari reali
• ...in una
decelerazione dei
salari reali ...
12
10
8
6
4
2
0
-2
-4
71
72
73
74
75
76
77
var % tendenziali
4. Domanda interna, crescita, inflazione
28
Fedele De Novellis
.....
Italia - consumi interni delle famiglie
• ...ed in una
recessione dei
consumi interni
7.0
6.0
5.0
4.0
3.0
2.0
1.0
0.0
-1.0
-2.0
71
72
73
74
75
76
77
var % tendenziali
4. Domanda interna, crescita, inflazione
29
Fedele De Novellis
....
• Possiamo sintetizzare quanto segnalato nell’esempio precedente
ricordando che un aumento dell’inflazione indotto da uno shock di
offerta (ad es. un aumento del prezzo del petrolio, o un rallentamento
della produttività del sistema) riduce la domanda (spostamento lungo
la curva di domanda), mentre questo non vale nel breve a seguito di un
aumento dell’inflazione indotto da una crescita della domanda
(spostamento “della” curva di domanda aggregata, “lungo” la curva di
offerta).
4. Domanda interna, crescita, inflazione
30
Fedele De Novellis
.....
• Un altro inciso su consumi ed inflazione:
 Una componente del reddito delle famiglie è rappresentata dal
rendimento delle attività finanziarie. Ad es. gli interessi sui titoli di
Stato detenuti dalle famiglie. In presenza di una caduta
dell’inflazione i tassi d’interesse nominali scendono e, con essi,
anche il reddito delle famiglie.
 Ovviamente ciò che conta per le famiglie è il rendimento reale dei
titoli detenuti dalle famiglie.
 In generale a tassi d’inflazione più alti corrisponde quindi una
propensione al risparmio più elevata perché maggiore è la quota
del reddito che deve essere risparmiata al fine di salvaguardare il
valore reale dello stock di ricchezza.
4. Domanda interna, crescita, inflazione
31
Fedele De Novellis
.....
Italia: propensione al consumo delle famiglie
93
calcolata sul reddito al netto della voce degli interessi
91
89
87
85
83
81
79
77
75
94
95
96
97
98
99
00
01
Consumi nazionali in % del reddito disponibile
4. Domanda interna, crescita, inflazione
32
02
• Il significativo incremento
della propensione al
consumo delle famiglie in
Italia nel corso della seconda
metà degli anni novanta
riflette anche la caduta
dell’inflazione. In ogni caso
anche depurando dalla
componente degli interessi si
rileva un ciclo anomalo della
propensione al consumo che
potrebbe riflettere il peso
degli effetti ricchezza
derivanti dal canale della
borsa.
Fedele De Novellis
Applicazione 2.
Usa - Reddito delle famiglie e
reddito disponibile
• Nel 2001-2002 la
dinamica del reddito
disponibile sopravanza
quella del reddito (sgravi
fiscali)
Reddito delle famiglie
Reddito disp.
9
8
7
6
5
4
3
2
1
96 97 98 99 00 01 02 03 04 05
var % tendenziali; m.m. 3 termini; a prezzi correnti
4. Domanda interna, crescita, inflazione
33
Fedele De Novellis
Applicazione 2.
• Nel 1998-99 la crescita dei
consumi Usa sopravanza
significativamente quella
del reddito, probabilmente
per effetto del boom di
Stati Uniti: reddito disponibile e
consumi privati
Reddito disp
Consumi
9
8
7
borsa.
6
5
4
3
2
96
97
98
99
00
01
02
03
04
05
var % tendenziali; m.m. 3 termini; a prezzi correnti
4. Domanda interna, crescita, inflazione
34
Fedele De Novellis
.....
Usa: propensione al risparmio e
ricchezza netta
Prop. al risp.
•
Ricchezza (scala sx)
9
6.5
8
6
7
L’aumento della
propensione al consumo
Usa, si verifica in
corrispondenza di un
aumento del valore della
ricchezza.
6
5.5
5
4
5
3
2
4.5
1
0
4
90
92
94
96
98
00
02
04
in percentuale del reddito disponibile
4. Domanda interna, crescita, inflazione
35
Fedele De Novellis
I ta l i a - m a ssa sa l a r i a l e e c o n su m i
It a lia - r e t r ib u z io n i e in f la z io n e
r e tr ib u z io n i ( 1 )
in f la z io n e ( 2 )
c ons umi (1)
18
6
15
4
12
2
9
0
6
-2
3
-4
0
-6
1983
1986
1989
1992
1995
1998
2001
2004
1983
1986
1989
m a s s a s a la r ia le r e a le ( 2 )
1992
1995
1998
2001
2004
( 1 ) r e tr . d i fa tto d a c o n ta b ilità ; ( 2 ) d e fla to r e d e i c o n s u m i; v a r
( 1 ) a p r e zzi c o s t.; ( 2 ) m o n te s a la r i a p r e zzi c o s ta n i; v a r %
% te n d e n zia li
te n d e n zia li
4. Domanda interna, crescita, inflazione
36
Fedele De Novellis
Inflazione
• Abbiamo introdotto in precedenza il concetto di perdita di
ragioni di scambio e di “inflazione importata”
• Se partiamo dall’identità di contabilità nazionale
Yc = DIc + Xc - Mc
• dove il suffisso c indica che le variabili sono espresse a prezzi
correnti
e dividiamo entrambi i membri dell’identità per la domanda interna a
prezzi costanti, otteniamo:
• Pdi = Py (Y/DI) - Px(X/DI) + Pm (M/DI)
• Vale a dire: i prezzi interni di domanda (deflatore della domanda
interna) dipendono dal deflatore del Pil e dai prezzi degli scambi con
l’estero, moltiplicati ciascuno per il proprio peso sulla domanda
interna.
4. Domanda interna, crescita, inflazione
37
Fedele De Novellis
Deflatore del Pil, prezzi al consumo,
ragioni di scambio
D u e m is u re d 'in fla z io n e p e r l'Ita lia
D e fl d o m i n te r n a
I p r ez z i d eg li scam b i co n l'ester o
d e fl d e l P i l
D e fl e x p o rt
d e fl im p o rt
20
8 .0
15
6 .0
10
5
4 .0
0
2 .0
-5
-1 0
0 .0
93
95
97
99
4. Domanda interna, crescita, inflazione
01
93
03
38
95
97
99
01
03
Fedele De Novellis
.....
Deflatori investimenti e consumi
defl consumi
• Notate come di solito il
deflatore degli investimenti
presenti una dinamica più
contenuta del deflatore dei
consumi. In genere questa
differenza caratterizza i
beni rispetto ai prezzi dei
servizi ed è spiegata dal
fatto che la produttività nei
settori produttori di beni
cresce storicamente a tassi
più elevati che nei settori
dei servizi.
Deflatore investimenti
8.0
6.0
4.0
2.0
0.0
93
95
97
99
01
03
-2.0
4. Domanda interna, crescita, inflazione
39
Fedele De Novellis
Altri indicatori d’inflazione
• Prezzi alla produzione e prezzi al consumo
• La core inflation
• Indicatori di inflazione attesa dalle imprese
4. Domanda interna, crescita, inflazione
40
Fedele De Novellis
- prezzi al consumo e prezzi alla produzione
• La dinamica dei prezzi alla
produzione dei beni costituisce il
primo stadio del processo di
formazione dei prezzi. E’ molto
importante anche perché ci consente
di quantificare con qualche anticipo
la reazione dei produttori nazionali
rispetto al cambiamento del contesto
internazionale: variazioni dei prezzi
delle materie prime, andamento del
cambio ...
Prezzi dei beni non alimentari
Al consumo
alla produzione
3.0
2.5
2.0
1.5
1.0
0.5
0.0
97
98
99
00
01
02
03
04
var % tendenziali
4. Domanda interna, crescita, inflazione
41
Fedele De Novellis
Prezzi dei beni alimentari
Al consumo *
alla produzione
6.0
5.0
4.0
3.0
2.0
1.0
0.0
-1.0
-2.0
97
98
99
00
01
02
03
04
* esclusi i prodotti freschi - var % tendenziali
4. Domanda interna, crescita, inflazione
42
Fedele De Novellis
- prezzi alla produzione in alcuni paesi europei
Inflazione alla produzione
ITA
• Si tratta peraltro dei prezzi che
sono maggiormente allineati a
quelli dei competitors - “one
price law”. Si noti,
dall’esempio accanto, come le
dinamiche dei prezzi alla
produzione in Italia e
Germania si siano allineate da
quando i cambi hanno smesso
di fluttuare.
GER
10.0
8.0
6.0
4.0
2.0
0.0
-2.0
-4.0
91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 04
var % tendenziali
4. Domanda interna, crescita, inflazione
43
Fedele De Novellis
.....
Prezzi manufatti in dollari
Italia
Germania
• L’andamento relativo degli
indici dei prezzi alla
produzione consente anche di
valutare l’andamento della
competitività
Usa
145
135
125
115
105
95
85
75
90
92
94
96
98
00
02
04
Indici, media 1998 = 100
4. Domanda interna, crescita, inflazione
44
Fedele De Novellis
- prezzi al consumo - beni e servizi
Italia - prezzi al consumo
alimentari excl fresco
non alimentari
servizi
5.0
4.0
3.0
2.0
1.0
0.0
-1.0
97
98
99
00
01
02
03
• L’inflazione dei
servizi risulta
normalmente
superiore a quella dei
beni. Si noti come nel
2000, a seguito
dell’aumento del
prezzo del petrolio,
l’inflazione dei beni
approssimò quella dei
servizi.
04
var % anno su anno
4. Domanda interna, crescita, inflazione
45
Fedele De Novellis
- indicatori di “core inflation”
Italia - prezzi al consumo
excl fresch food & energy
totale
3.5
3.0
2.5
2.0
1.5
1.0
97
98
99
00
01
02
03
04
var % anno su anno
4. Domanda interna, crescita, inflazione
46
• In generale, la
variabilità nel breve
dell’inflazione è indotta
dalle cosiddette
componenti “volatili”,
gli energetici e gli
alimentari freschi. E’
quindi anche utile
depurare l’indice
generale da tali beni,
ottenendo quindi un
indicatore di inflazione
“core”.
Fedele De Novellis
.....
Prezzi dei prodotti energetici
Prezzi dei prodotti freschi alimentari
15.0
15.0
10.0
10.0
5.0
5.0
0.0
0.0
-5.0
-5.0
-10.0
-10.0
96
97
98
99
00
01
02
03
04
97
var % tendenziali
4. Domanda interna, crescita, inflazione
98
99
00
01
02
03
04
var % tendenziali
47
Fedele De Novellis
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IV Domanda interna, crescita, inflazione