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Venerdì 13 novembre 2009
REGIONE/1 - Riunione di maggioranza ieri mattina nei nuovi locali di via Genova dove si è trasferita la Giunta
Rimpasto? Ripassi domani...
La sinistra
contro
le donne
di destra
IN questi giorni è iniziata una vera e propria
campagna denigratoria contro le donne di
destra. Questa campagna era già iniziata nei
primi mesi del Governo Berlusconi quando
furono vergognosamente attaccate le donne
ministro chiamate a far parte del Governo
Berlusconi, pensavamo che dopo più di un
anno tutto fosse finito, pensavamo che le
donne della sinistra e del PD si fossero mosse
all’interno del loro mondo per non continuare
con campagne di vilipendio verso ministre e
sottosegretarie del Governo Berlusconi. Oggi
scoppia invece il caso di due donne impegnate
in prima fila nel centrodestra, parliamo della
ministra Giorgia Meloni e della parlamentare
Alessandra Mussolini attaccate con due atti
di volgarità nei riguardi del loro impegno quotidiano a fianco e insieme a tutte le donne.
Per quanto riguarda l’on. Giorgia Meloni, è
stata pubblicata una raccolta di vignette dove
la ministro del Governo Berlusconi viene volgarmente attaccata e non intendo ripetere la
brutta parola messa in quel libretto veramente vergognoso. L’on. Meloni viene disegnata
nelle fogne attorniata da topi. Chi è l’autore
di questa mistificazione? Non è altri che un
collaboratore in prima linea del quotidiano
comunista “Il Manifesto”.
Solidarietà da ogni parte nei riguardi del ministro della gioventù, messaggi sono arrivati
da esponenti del PD e del PDL ma ciò non ci
basta, bisogna avere il coraggio di rompere
con chi quotidianamente offende le nostre
donne.
Altro attacco volgare è contro l’on. Alessandra Mussolini, in questi giorni uscirà nelle
sale cinematografiche un film vergognoso che
attacca la parlamentare che è restata sola
contro chi la definisce in modo volgare e che
intende isolarla.
L’on. Alessandra Mussolini ha presentato
istanza secondo la legge in termini tecnici e
un ricorso d’urgenza è stato presentato dalla
parlamentare del PDL al Tribunale Civile di
Roma. La risposta è stata il silenzio totale.
Noi dalle pagine di questo circuito giornalistico intendiamo rivolgere un caloroso e
affettuoso saluto che esprime tutta la nostra
solidarietà all’on. Giorgia Meloni e all’on.
Alessandra Mussolini e diciamo a tutte e due
non vi lasceremo sole nelle vostre battaglie.
Sen. Domenico Gramazio
Adesso il problema è Pietracupa che ha chiesto la verifica
Niente di nuovo, anzi. Si è parlato di Statuto nel corso della
riunione della maggioranza
che si è tenuta ieri in tarda
mattinata nei nuovi locali che
ospiteranno la Giunta regionale in via Genova. Il rimpasto
può attendere, almeno altri
7 giorni. Perché il problema
adesso si chiama Adc. E’ stato
Mario Pietracupa a lanciare il
sasso nello stagno e adesso più
di qualcuno potrebbe approfittarne. Pietracupa avverte: non
sono interessato alla poltrona.
REGIONE/2
Piano casa, il Molise
resta indietro
Berlusconi «avverte»
A pagina 2
Sammartino a pagina 3
GIUDIZIARIA
Piedi d’Argilla,
rinvio a giudizio
di Iorio: gli atti
tornano dal gip
A pagina 12
SENATO
Ricostruzione
post sisma, Astore
infuriato: bocciato
l’emendamento
A pagina 20
CAMPOBASSO - Polemiche per la mozione del Pd non approvata in Consiglio comunale
Centro storico, solo
chiacchiere al vento
La rivolta dell’Associazione del borgo antico
DA parte degli amministratori
comunali solo ‘chiacchiere’ inutili.
E’ la denuncia dell’associazione
Centro storico di Campobasso
che commenta con piglio critico e
polemico la ‘bocciatura’ da parte
dell’assise civica della mozione del
Pd tesa a ridare slancio al borgo
antico e disincentivare fenomeni
di degrado e microcriminalità. Da
parte sua, intanto, l’associazione
continua a promuovere iniziative
turistiche e culturali.
Centro storico «abbandonato» dalla politica
Di Cecco a pagina 5
NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 13 Novembre 2009
ATTUALITA’
2
I FATTI DEL GIORNO
Ieri a Roma
Il premier Berlusconi ’avverte’ le regioni che ancora non legiferano
L’acqua,
un bene
pubblico
Piano casa, dove sei finito?
Alla manifestazione
anche Petraroia
In difesa dell’acqua pubblica. Per questo motivo
ieri mattina si è svolto
un presidio davanti alla
Camera dei Deputati
promosso dal Comitato
Nazionale
in
difesa
dell’acqua pubblica. Anche il consigliere regionale del Partito democratico Michele Petraroia
ha aderito alla manifestazione tese a contrastare l’imminente approvazione dell’articolo 15
del decreto 135/09 che
prevede la privatizzazione dell’acqua. «Questa
scelta è un errore perché
trasforma un bene pubblico essenziale in una
merce - spiega Petraroia
in una nota -; mi auguro
che il presidente della
Giunta accolga la mia
sollecitazione ed intervenga con atto formale
nei confronti del Governo
e del Parlamento così
come auspico che nella
prossima seduta di Consiglio si proceda all’approvazione di una mozione che difenda l’acqua
così come ha fatto la
Giunta della Puglia».
Molise, Campania e Calabria
non hanno una normativa ad hoc
UN altro commissariamento in vista? A giudicare da
quanto
riportato
dalla
stampa nazionale parrebbe
proprio di sì. L’argomento
che ha consegnato al Molise l’ennesima maglia nera
è quello relativo al Piano
Casa.
Sono tre le regioni inadempienti, quelle cioè che
non hanno legiferato sulla
normativa varata dal Governo Berlusconi negli
scorsi mesi. Molise, Campania e Calabria.
Adesso, da Roma, arriva
la bocciatura attraverso il
monitoraggio a tappeto sui
motivi per i quali, nelle regioni che non hanno emanato provvedimenti ad hoc,
non si sia ancora registrata l’attesa accelerazione
dell’economia dell’indotto
«Giovane Italia» ’vicina’
al ministro Giorgia Meloni
Riceviamo e pubblichiamo l’intervento
di Giuseppe Giglio, presidente provinciale
Riceviamo e volentieri
pubblichiamo:
«Esprimiamo solidarietà e vicinanza al Ministro
nonché leader della destra
giovanile Giorgia Meloni,
per gli attacchi gratuiti,
volgari e di cattivo gusto
ricevuti in un volume di
fumetti (tanto di cattivo
gusto da ricevere solidarietà da esponenti di tutti
gli schieramenti).
Tanto odio ideologico,
retaggio di una impostazione politica che speravamo potesse dirsi ormai superata, non trova alcuna
giustificazione se non nel
tentativo di intimidire
una persona che è sempre
stata con coraggio e capacità in prima linea nel
portare avanti le battaglie
e i programmi della destra
giovanile.
Una persona che anche
da Ministro si sta distinguendo per l’attenzione
alle problematiche giovanili e per il costante impegno per offrire nuove opportunità e risposte concrete alle giovani generazioni.
Una persona particolarmente legata anche alla
nostra realtà territoriale,
sin da prima di diventare
Ministro o Parlamentare,
alla quale sentiamo di
esprimere la vicinanza e
solidarietà della nostra
intera comunità politica
giovanile, con l’invito a
portare ancora avanti con
forza le sue e le nostre battaglie.
Conoscendola, comunque, siamo fermamente
certi che questo spiacevole
episodio non la condizionerà per nulla nella sua
azione politica».
Giuseppe Giglio
presidente provinciale
Giovane Italia
delle costruzioni.
A più riprese, nelle scorse settimane, il presidente
Berlusconi ha chiesto a
ministri e uffici un’analisi
per capire cosa non sta
funzionando nel Piano
Caso. Perché gli interventi
previsti dalle leggi regionali impiegano tanto tempo a tradursi in cantieri.
Che, a loro volta, significano economia in cammino, posti di lavoro e capacità di spesa che ha ricadute
su tutti i settori.
Il premier avrà richiamato le regioni inadempienti? L’unica azione messa in campo, fino ad ora, è
la lettera di diffida che
sembrerebbe essere il primo passo verso il commissariamento. Ma i ritardi
del piano casa non sembrerebbero essere addebitabili
solo alle regioni che non
hanno varato la legge.
Il problema sembrerebbe risiedere anche nello
scarso funzionamento del
provvedimento governativo. Scrive Il Denaro: «Il
punto è che il piano casa
non funziona come stimolo
anticongiunturale neanche
nelle regioni che sono partite per prime: in Toscana
sono qualche decina le domande presentate nonostamte la legge sia di aprile. Sia chiaro: non c’è nessuna intenzione da parte
di Palazzo Chigi di riaprire il contenzioso con i governatori su questo punto,
come fu a marzo. Nessuno
contesta oggi gli strumenti
messi in campo dalle leggi
regionali ed è difficile che
il governo assuma iniziative presso la Consulta per
contestarle.
Berlusconi vuole però
lanciare un segnale forte al
pubblico che il piano casa
c’è ed è, di fatto, operativo.
In questa direzione vanno
in due segnali lanciati ieri
all’Ance: un incentivo fiscale ad hoc e il decreto
legge di snellimento delle
procedure».
ef
L’incontro con gli istituti di credito
Agricoltura, Cavaliere
ottimista: in due anni
fondi per 60 milioni
Dare agli agricoltori la
certezza di realizzare
tutti gli investimenti previsti dai progetti presentati con il Programma di
Sviluppo Rurale e permettere
alle
aziende
agricole di affrontare
mutui e altre forme di
prestito in modo sereno e
garantito. Per questo motivo l’assessore regionale
all’Agricoltura,
Nicola
Cavaliere, ha inconrato
i rappresentanti del mondo creditizio regionale.
L’incontro ha avuto come
argomento l’individuazione di un percorso comune
con gli Istituti di Credito,
finalizzato a sostenere ed
affiancare gli imprenditori e le aziende agricole
nell’attuazione degli investimenti previsti dal
Piano di Sviluppo Rurale
della Regione Molise.
Che ha individuato nel
Psr e nel sostegno alle
imprese e agli imprenditori agricoli molisani la
politica da perseguire per
il superamento delle difficoltà e la ripresa dello
sviluppoAll’incontro
erano presenti Lorenzo
Cancellario (direttore
FinMolise) e Gerardo
Di Pietro (Ismea).
«Non posso che ritenermi
soddisfatto - ha dichiarato l’assessore - perché ho
riscontrato ampia disponibilità in tutti i partecipanti. Abbiamo gettato le
basi per l’introduzione in
favore delle imprese di
strumenti innovativi dal
mondo creditizio. In base
alle previsioni, il volume
degli investimenti potrebbe arrivare ai 60 milioni
di euro».
ef
Ai lavori interverrà la parlamentare De Camillis
Vertice mondiale sull’alimentazione
Oggi la giornata parlamentare
Oggi, presso la sala della Regina a Palazzo Montecitorio,
l’onorevole Sabrina De Camillis in rappresnetanza della Commissione Agricoltura della Camera, parteciperà
alla «Giornata parlamentare in occasione del Vertice
Mondiale sull’Alimentazione».
«Questo incontro - spiega la parlamentare molisana vuole rappresentare la volontà da parte delle assemblee
legislative di contribuire in modo fattivo alla costruzione
di una trategia per rimediare ai dati sconfortanti sul numero di persone che soffrono la fame». Parteciperannoa
questa giornata delegazioni parlamentari e governative
di circa 40 paesi oltre a numerosi osservatori di organizzazioni non governative e alla rappresentanza dell’Ocse.
ef
NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 13 Novembre 2009
ATTUALITA’
3
Ieri in Senato la comunicazione al presidente Schifani: è una decisione sofferta
Peppino, Tonino e il destino
Il senatore passa al Gruppo Misto... aspettando Rutelli?
«Presidente, come lei sa,
con molta amarezza oggi,
ma con determinazione,
ho inviato una comunicazione alla Presidenza circa la mia decisione di passare dal gruppo dell’Italia
dei Valori al Gruppo Misto».
Il senatore Giuseppe
Astore da un lato, dall’altro Renato Schifani.
L’argomento è quello dolente che, in Molise, ha
scosso il mondo politico. E
non solo di centrosinistra.
Il senatore l’aveva detto.
E con lui anche gli altri
dipietristi in fuga avevano annunciato l’abbandono dei gruppi consiliari di
appartenenza. E così è
stato. Al Comune di Campobasso lo strappo è già
stato consumato. Al Senato idem. Alla Regione è in
fase di definizione posto
che, nella scorsa seduta, il
consigliere Massimo Romano era assente perché
impegnato a Palazzo San
Giorgio. «Ci sono momenti
della vita - ha detto Astore - in cui bisogna prendere il coraggio a quattro
mani, portando fino in
fondo le proprie scelte.
Questo è uno di quelli.
Vorrei ricordare ai presenti - ha continuato - lo dico
per quelli che sorridono,
che già nel 2000, quando
LE INDISCREZIONI
Ieri, in tarda mattinata, l’attesa riunione di maggioranza
Rimpasto rimandato
Tutta colpa dell’Adc...
Tutti pensavano che si sarebbe finalmente dato un nome ai futuri assessori
Invece si è parlato di Statuto: la nuova Giunta forse entro la prossima settimana
Chi si aspettava grosse novità è rimasto deluso. Anzi.
Delusissimo.
Riunione di maggioranza, ieri in tarda mattinata,
convocata dal presidente
Michele Iorio negli ampi
ed accoglienti locali di via
Genova, la sua ultima creatura. Lì, dove gli addetti
delle ditte di trasloco stanno portando l’indispensabile per il governatore e i
suoi uomini, fra gente che
entra e gente che esce, gli
uomini di maggioranza
(non tutti, mancavano su
tutti Niro, Pallante e
Pietracupa) credevano di
poter ascoltare qualche risposta. Invece il governatore li avrebbe sollecitati ma
solo in merito allo Statuto
che, da lunedì, sarà in
aula. Il numero degli assessori, la presenza in
Giunta di un numero maggiore di donne (da contemplarsi proprio nella carta
della Regione Molise), la
spinosa faccenda delle dimissioni dei consiglieri che
diventano assessori (ma
non è già così, in barba al
dettato esistente?), insomma roba vecchia. Forse il
presidente aveva bisogno
di
una
rinfrescatina
sull’argomento vista la sua
lunga assenza dalla politica regionale, nel buon retiro australiano? Fatto sta
che di rimpasto (ed era
l’argomento unico che in
moltissimo avrebbero preferito) se ne è parlato poco
e con le dovute cautele.
I rumors raccontano
dell’esistenza di un problema. E di questo, francamente, in parecchi se ne
erano già accorti visto che
di rimpasto si parla ormai
da mesi e mesi.
E il problema, oggi, si
chiamerebbe Adc. Perché
non meno di 48 ore fa proprio il vicesegretario nazionale del partito, il consigliere regionale Mario
Pietracupa, aveva servito
Pietracupa insiste: verifica, non poltrone
al governatore una colaziona all’italiana di tutto rispetto. Verifica politica.
Tra i partiti, non con la
maggioranza telecomandata. Quella che fa ammuina
ma solo se il capo non c’è.
Oggi si scopre che questa richiesta potrebbe significare problemi in vista.
E allora, per risolvere questa eventualità, meglio
procedere con il metodo Iorio. E cioè proporre un assessorato a Pietracupa.
Così finisce la commedia.
Le indiscrezioni raccontano che potrebbe essere eliminato dalla squadra di
Il vicesegretario
nazionale Adc,
Mario Pietracupa:
non credo di poter
fare l’assessore
governo
della
seconda
metà della legislatura Filoteo Di Sandro posto
che l’assessorato per Salvatore Muccilli non pare
essere vacillante.
Rimpasto
rimandato,
alla prossima settimana
dicono. Anche perché su
Iorio sarebbe in atto un
vero e proprio pressing
proprio dai vertici nazionali dell’Adc.
La chiave di lettura, secondo altri autorevoli esponenti, è parecchio diversa.
Adesso si sta usando la richiesta di verifica politica
lanciata nell’arena da Pietracupa per trovare una
scusa. Perché il buon Di
Sandro non sarebbe molto
gradito, soprattutto da
esponenti politici dello
stesso partito di provenienza e anche da chi ha la
stessa rappresentanza territoriale. Pallante e Incollingo? Nessuno risponde, si gioca a spallucce.
La verifica politica potrebbe rimettere tutto in
discussione, questo è un
dato certo. Perché, fatti
due conti, questo Esecutivo
è un monocolore. C’è solo il
Popolo della Libertà. Marinelli, Vitagliano e Fusco Perrella sono Pdl ma
Arco e Cavaliere, pur
non rientrando strettamente nell’ambito politico
di cui sopra, sono in effetti
del partito del presidente.
Passarelli è assessore
esterno e i riferimenti politici non sono noti. Velardi
rappresenta l’Udc che ha
un solo consigliere che tra
l’altro è in aperto contrasto
con le linee del suo commissario regionale. E se
domani l’Udc dovesse scegliere l’alleanza con il centrosinistra, non pare possibile che Velardi&Co passino armi e bagagli dall’altra
dubbio sulla reale possibilità di continuare a lavorare insieme così come gli
elettori hanno deciso». Ma
lei questo assessorato lo
vuole, lo ha chiesto, lo
pretende? «Molto onestamente credo che il mio nuovo ruolo sia incompatibile
con quello di assessore...».
Resta una presidenza di
Commissione
speciale
se vuole... «Non ci penso
nemmeno» replica ridendo.
E se fosse una Commissione permanente? «Allora forse si potrebbe davvero lavorare per il Molise» replica.
lusa
L’ex assessore
Filoteo Di Sandro:
era in pole position
ma ora la fronda
di An va all’attacco
parte della barricata. Più
probabile l’ingressofl nel
Pdl.
La maggioranza, che
prima abbaia, poi non
morde mai il suo padrone.
E Pietracupa replica alle
insinuazioni da Roma,
dove è stato investito ufficialmente del ruolo di vicesegretario
nazionale
dell’Adc con responsabilità
politica per l’intero centrosud. «Continuo a fare la
stessa domanda: qual è il
progetto politico di Michele
Iorio? E’ l’unica risposta
che vorrei ascoltare perché
da questa si scioglierà il
ci fu il primo ribaltone in
Molise per cui il Parlamento fu costretto ad intervenire, che sono stato
l’unico Popolare rimasto
al suo posto nel centrosinistra, anche senza la sedia.
Poi non mi ricandidai per
ccoerenza. Quella di oggi è
una scelta sofferta» ha
continuato Astore, raccontando ai presenti della
chiamata di Tonino Di
Pietro «che mi aveva trasmesso l’entusiasmo di
poter contribuire ad un
cambiamento nella politica, innanzitutto nella
mia Regione, con l’illusione di poter cambiare
la politica anche nel
centrosinistra. Così non
è stato. All’interno del
mio gruppo ho notato
alcune contraddizioni e
vecchi vizi e liturgie che
appartengono a tutti i
partiti storici. Alla fine,
guardando in faccia la
realtà, ho ritenuto che
fosse meglio uscire e ricominciare daa capo
una battaglia per il
cambiamento della politica». Gli obiettivi, però,
restano il faro che illumina il cammino politico di Astore. «Il ricambio, non solo generazionale, ma anche nei metodi, questo è un obbligo
per tutti» ha continuato. «Ecco perché nel
Gruppo Misto spero di
poter lavorare nell’interesse della nostra comunità e della mia regione,
con un unico discrimine: sono nato cattolicopopolare e come tale credo che dovrò continuare
e infine morirò in politica. Credo che la coerenza della storia dei cattolici nel recinto del centrosinistra, sia pure modificato e allargato, sia
la mia dichiarazione di
appartenenza. Oggi nel
gruppo Misto, con questo recinto. Domani
chissà, con una forza
politica nuova che mi
possa permettere di portare avanti il mio discorso politico».
Il presidente Schifani ne prende atto. E forse anche Rutelli...
lusa
 IN BREVE
Salone della Comunicazione, gli appuntamenti
Questa mattina, con inizio alle 10.45, ai Grandi Magazzini Teatrali di via Gorizia Ordine dei Giornalisti,
Assostampa e IV Commissione discutono della legge
quadro sull’informazione regionale depositata nelle
scorse settimane e di cui primo firmatario è stato il vicepresidente del Consiglio regionale, il capogruppo del
Pd Tonino D’Alete.
Il disegno di legge, condiviso dagli organismi di categoria e firmato da tutti i componenti della Commissione consiliare, sarà oggetto dell’incontro con la
stampa. Interverranno il presidente della IV Commissione Salvatore Muccilli, il presidente dell’Ordine
dei giornalisti del Molise Antonio Lupo e il vicepresidente dell’Asm Giovanni Mancinone.
Lavoro e crisi, la manifestazione
Il Partito della Rifondazione Comunista aderisce alla
manifestazione indetta dalla Cgil per domani, 14 novembre a Roma sotto lo slogan «Lavoro e crisi: esigiamo le risposte».
Per il Prc molisano questa mobilitazione rappresenta un ulteriore e rilevante appuntamento per riportare in piazza la drammatica condizione dei lavoratori e
dare visibilità al conflitto e alle migliaia di vertenze
aperte in tutto il Italia.
Il Prc invita tutti gli iscritti ad aderire alla manifestazione romana.
(eva forte)
NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 13 Novembre 2009
PAGINA APERTA
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Dal Municipio di Bojano
Lunga la lista di ’richieste’ agli amministratori ’grandi’: piscina, piste ciclabili, giornate ecologiche
Insediato il consiglio dei ragazzi
Il sindaco in erba Nicola Colalillo ha ricevuto la fascia tricolore
dal primo cittadino Silvestri davanti a genitori ed insegnanti
BOJANO - Mercoledì pomeriggio nell’aula consiliare "Roberto Colalillo" di
Palazzo Colagrosso si è
svolta la cerimonia di insediamento del Consiglio
comunale dei Ragazzi e
delle Ragazze e il giuramento del Sindaco Nicola
Colalillo che resterà in carica per l’anno scolastico
2009-20010.
Accanto al primo cittadino in erba siederanno in
Consiglio, per la maggioranza: Rebecca Perrella,
Francesca Risi, Andrea
Erriquez, Ester Colalillo,
Gianluca
Fratantuono,
Michele Tamburro, Luigi
Manfredi, Sara Pisano,
Rita Abate, Sara D’Argenio e Luna Moscatiello;
per la minoranza: Sophia
Cocozza, Stefano Campanella, Lisa Iacovantuono,
Nicolò De Gregorio e Fabrizio Spina.
Per quanto riguarda gli
indirizzi programmatici e
la
composizione
della
giunta, il Sindaco dei Ragazzi Colalillo li renderà
noti nella prossima seduta
che si terrà mercoledì pomeriggio alle ore 15 sempre a Palazzo Colagrosso.
Come
nell’insediamento
anche nella prossima seduta i lavori saranno, almeno nella prima fase, diretti dal Presidente del
Consiglio
dei
grandi,
Giancarlo Marra, il quale
ha preannunciato che dai
successivi consigli si procederà a trovare una sede
diversa e più confacente
alle esigenze dei ragazziamministratori. Il programma di governo della
lista "Per una città amica"
rispecchierà grosso modo
il programma elettorale,
anche se il Sindaco Colalillo ha già anticipato che
punterà
soprattutto
a
chiedere all’Amministrazione Silvestri la realizzazione di una piscina comunale, piste ciclabili, una
grande pensilina nei pressi dei moduli per dare la
possibilità ai ragazzi di
potersi riparare in caso di
temporali e l’istituzione di
I ragazzi posano nell’aula consiliare «Roberto Colalillo»
Il sindaco Silvestri consegna la fascia tricolore al ’collega’ baby
giornate ecologiche. Per
quanto riguarda, invece,
la distribuzione degli incarichi: Rebecca Perrella
sarà vice sindaco; gli assessori: Luigi Manfredi
con delega allo Sport;
Francesca Risi si occuperà
della Cultura e dello Spettacolo; Michele Tamburro
avrà l’incarico di seguire i
problemi
dell’Ambiente.
Al piccolo Colalillo resta
da scegliere solo il quarto
assessore cui affiderà la
delega agli spettacoli di
intrattenimento per gli
anziani, incarico che in un
primo momento aveva affidato alla piccola Raffaella Tavone che, a parità di
voti con gli altri candidati,
non è uscita perché più
piccola di età. (Luz)
Assegnate
le deleghe
assessorili
a Manfredi,
Risi
e Tamburro
Il consiglio comunale dei ragazzi al lavoro per chiedere spazi di svago e divertimento. E non solo
LA POLEMICA
«Si è discusso di tutto senza approdare a nulla»
Centro storico...
Le solite chiacchiere
L’associazione che si occupa dei problemi
del borgo antico critica il Consiglio comunale
Individuate le soluzioni
Riunione
’tecnica’
in Comune
Il delegato Colagiovanni
ha incontrato i vigili rubani
CAMPOBASSO - Non solo propositi da parte dell’amministrazione comunale, almeno a sentire Salvatore
Colagiovanni, consigliere delegato alla Polizia municipale, che ieri mattina ha tenuto una riunione tecnica
dedicata specificamente ai problemi del centro storico.
All’incontro hanno partecipato, oltre a Colagiovanni,
il dirigente del comune Vincenzo De Marco e, in rappresentanza del corpo dei vigili urbani, il tenente colonnello Franco Primiani. Nel corso della riunione
sono stati affrontati i principali problemi del corpo di
Polizia municipale, ma sono state discusse anche le iniziative da intraprendere per risolvere i problemi di degrado del borgo vecchio della città.
Tra le priorità individuate quella di un più attento
controllo dei permessi auto rilasciati: molti, infatti,
hanno il permesso avendo solo la residenza in centro
ma non essendovi domiciliati. Per quanto riguarda invece il problema sicurezza, a breve sarà attivato un
servizio di pattuglia dedicato al centro storico nelle ore
serali. Più in là questo servizio si estenderà alle ore
notturne e prevederà anche la possibilità di effettuare
l’alcol test. Due dei mezzi della Polizia municipale, infatti, sono già munite del kit necessario, mentre altre
auto saranno equipaggiate successivamente.
Resta da risolvere, in ogni caso, il problema della carenze del personale. A questo scopo a breve saranno
riattivate le procedure concorsuali.
dadice
CAMPOBASSO - «Soliti
ragionamenti,
nessuna
progettualità, solo il rincorrere
affannosamente
falsi problemi o inventarli
quando non esistono».
Con queste parole, senza troppo entusiasmo e
anzi con piglio critico e
polemico, i rappresentanti dell’associazione Centro
storico hanno commentato la discussione in Consiglio comunale della mozione del Pd sul centro
storico.
Nella seduta di martedì,
infatti, gli esponenti del
Partito democratico hanno presentato una mozione con cui chiedevano interventi per risolvere i
problemi di degrado del
borgo vecchio e contemporaneamente garantire vitalità agli esercenti commerciali. Mozione, però,
bocciata dalla maggioranza di centrosinistra che
l’ha considerata demagogica e pretestuosa.
«Si è discusso di tutto
senza approdare a nulla è il commento secco
dell’associazione Centro
storico - L’associazione,
che quest’anno compie il
decimo anno di attività, si
è costituita proprio per
stimolare progettualità a
breve, medio e lungo termine sul borgo senza ottenere mai la giusta sensi-
Intanto proseguono le iniziative
per rivitalizzare la zona vecchia
Domenica in programma
la visita guidata
alla scoperta del castello
Monforte e della collina
bilità da parte degli enti».
Eppure l’associazione di
proposte ne ha fatte negli
ultimi anni: all’Università
residenze diffuse per gli
studenti, agli assessori
alla Cultura utilizzo delle
chiese sconsacrate per attività culturali, alla Soprintendenza meno burocrazia e più efficacia nel
controllo delle ristrutturazioni. «Non solo progetti e proposte - spiega l’associazione - ma idee realizzate. Ricordiamo "il
giro delle 12 chiese", i laboratori estivi per adolescenti, i progetti scolastici
con le scuole elementari e
medie e le consuete "visite
guidate" che ci hanno permesso di accogliere e accompagnare nel borgo
diecimila visitatori. Per
dieci mesi - ricordano ancora
i
rappresentanti
dell’associazione - abbiamo fatto vivere il "Progetto sperimentale per la valorizzazione della collina
Monforte"».
A questo proposito l’associazione cita anche l’iniziativa di domenica scorsa, una visita guidata organizzata per 60 persone
provenienti da Salerno.
Domenica 15 l’iniziativa
sarà riproposta con 40 turisti pugliesi.
daniela di cecco
Torna stasera l’appuntamento settimanale con musica e divertimento
Tropicana, i venerdì ’targati’ karaoke
CAMPOBASSO - Tornano i venerdì targati
karaoke al Tropicana, il ristorante-pizzeria di
via San Giovanni, nei pressi del passaggio a livello (info e prenotazioni 0874/69300).
Il venerdì il Tropicana offre una ghiotta serata da trascorrere in compagnia degli amici
per divertirsi e cantare tutti insieme con il Karaoke.
Un modo per misurarsi con le proprie corde
vocali, mettersi alla prova come cantante, o
soltanto una bella occasione per cantare, microfono alla mano, senza preoccuparsi di stonare.
E poi il Tropicana offre come sempre la possibilità di mangiare una buona pizza, o servirsi dell’ottimo ristorante, o solo bere qualcosa
insieme.
E allora cosa aspettate! Affretatevi a prenotare il vostro venerdì sera targato Karaoke.
red.cb.
CAMPOBASSO
6
La campagna di comunicazione ambientale
Raccolta differenziata
’A scuola di riciclo’
L’iniziativa della Sea
SI chiama ’A scuola di riciclo’ la campagna di comunicazione ambientale
promossa dalla Sea.
Si tratta una iniziativa
che punta a promuovere la
raccolta differenziata che
coinvolgerà famiglie e
bambini di tutta la città.
L’obiettivo è quello di sviluppare tra i cittadini la
cultura di una raccolta intelligente dei rifiuti e nel
rispetto
dell’ambiente.
Particolare
attenzione
sarà rivolta alle scuole
della città, che rappresentano il luogo adatto per
diffondere la cultura del
rispetto ambientale.
I contenuti della campagna di comunicazione saranno illustrati questa
matitna, nel corso di una
conferenza stampa in programma presso la sede
della Sea, in piazza Molise.
Raccolta differenziata: parte la campagna di comunicazione
Saranno presenti il presidente della società, Vittorio Del Cioppo e Massimo Santucci, direttore
della ’Achab Med’, la so-
cietà che organizza il progetto.
L’incontro con gli organi
di informazione è fissato
per le ore 11.
Oggi inaugurazione presso la Camera di Commercio
Repubblica albanese
Il Consolato onorario
rici, culturali e commerciali.
L’inaugurazione
del
Consolato vuole rappresentare la testimonianza,
tangibile e concreta, di
collaborazione tra i Paesi
che hanno civiltà e cultura comune da cui trae
ispirazione il grande progetto dell’Europa unita.
La sede consolare rappresenta non soltanto un ulteriore tassello del rafforzamento della presenza
albanese in Italia, bensì
l’inizio di un significativo
rafforzamento delle relazioni bilaterali.
Alla cerimonia, che è
prevista per le ore 10,30,
parteciperanno, tra gli altri, l’ambasciatore plenipotenziario della Repubblica di Albania in Italia,
Llesh Kola, il console
onorario della Repubblica
di Albania per il Molise e
l’Abruzzo, Savino Cannone, oltre alle massime
autorità politiche e militari della regione.
Saranno inoltre presenSARA’ inaugurato questa
mattina, in piazza della
Vittoria, il Consolato onorario della Repubblica
d’Albania per le regioni
Molise ed Abruzzo. La
sede sarà quella della Camera di Commercio.
Il Consolato rappresenta un punto di riferimento
strategico per i rapporti
con tutta la comunità albanese che risiede in Italia, soprattutto con le popolazioni di origine albanese che da anni vivono
in Molise ed in Abruzzo.
Comunità perfettamente
integrate, che col tempo
hanno contribuito allo
Alla cerimonia parteciperanno
anche l’ambasciatore in Italia
Liesh Kola e il console onorario
per il Molise e l’Abruzzo Cannone
sviluppo economico e culturale del territorio e che
rappresentano una risorsa preziosa da valorizzare
nei molteplici aspetti sto-
ti le delegazioni dei Comuni di origine albanese
presenti in Molise ed in
Abruzzo.
NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 13 Novembre 2009
L’elenco dei primi 47 punti vendita presso cui
spendere i Buoni Acquisto ’Differenzia e Vinci’
Nasce la rete dei punti vendita eco-sensibili del progetto S.E.A. Differenzia e Vinci. Un
circuito di attività commerciali presso le quali il cittadino "fortunato" di Campobasso
potrà spendere i buoni acquisto di 25 euro messi in palio con un concorso a premi a partire da Gennaio 2010. Si invitano le altre attività commerciali ad aderire alla iniziativa
rivolgendosi al numero 0874-618834 della Sea.
NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 13 Novembre 2009
CAMPOBASSO
L’istanza di scarcerazione presentata da uno dei 2 arrestati
7
Bloccato dagli agenti della Mobile in flagranza di reato
Droga nell’automobile, Operaio col vizio del furto
il verdetto del Riesame Oggi l’atteso interrogatorio
Sarà reso noto oggi, con molta probabilità, l’esito dell’udienza al Tribunale del Riesame (tenutasi ieri) in merito
ad un presunto caso di detenzione ai fini di spaccio di sostenze stupefacenti. I ragazzi sono finiti nella rete delle
forze dell’ordine due giovani di Cercemaggiore, beccati
con un chilo e mezzo di hascish. L’avvocato
Petrucciani, che difende uno dei 2 imputati, ha sostenuto l’assoluta estraneità del suo assistito ai fatti imputati. Secondo la tesi difensiva, infatti, il giovane sarebbe
finito per caso nell’operazione antidroga. Un passaggio in
auto, chiesto e concesso ad un amico. Questa l’unica motivazione per la quale i due erano insieme al momento
della perquisizione che ha poi portato alla scoperta. La
droga sarebbe stata occultata in una busta e il ragazzo
non sarebbe stato a conoscenza del trasporto eccezionale.
Sarà interrogato oggi il giovane operaio di Castropignano finito in carcere con l’accusa di furto aggravato.
L’uomo è stato veccato dagli agenti della Squadra
Mobile di Campobasso in flagranza di reato, assieme a
lui denunciato anche un 29enne di Petrella Tifernina
con l’accusa di ricettazione.
Le indagini, che sono state svolte con meticolosità
dagli agenti agli ordini del vice questore aggiunto Domenico Farinacci, sono partite subito dopo aver ricevuto la circostanziata denuncia di un imprenditore di
una azienda che si trova nella zona industriale di
Campochiaro. Da tempo, e con sistematicità, veniva
trafugata della merce dal magazzino. Le indagini si
sono indirizzate da subito verso l’addetto alle spedizioni che è stato arrestato.
Un rilevante scambio di lettere tra i giovani detenuti ’Beccato’ dai Carabinieri
Via Bakù, è calato il silenzio Fermato il ladro
Ma non fra i ragazzi in cella con un debole
Il recupero è ancora possibile?
Finito il clamore suscitato
dagli arresti messi a segno
dalla
Squadra
Mobile
nell’ambito dell’operazione
Via Bakù, pare essere sceso
il silenzio su una vicenda
che dovrebbe invece tenere
alta l’attenzione, soprattutto in città.
Tutti ancora in cella,
tranne i ragazzi per i quali
sono state disposte misure
alternative. Ma, a quanto
pare, tra i ragazzi finiti nel
carcere di via Cavour e le
ragazze che sono detenute a
Chieti ci sono ancora rapporti. Certo, epistolari.
E’ l’unico modo per continuare a parlare, a raccontare quello che vivono quotidianamente. E che, di certo,
deve essere una realtà difficile da immaginare al di
fuori delle sbarre.
Ma questi rapporti epistolari potrebbero anche risultare deleteri per chi, in que-
Lettere dal carcere, gli arrestati sono in stretto contatto
sto particolare momento e
nel contesto quotidiano della loro vita, vive l’esperienza del carcere.
Sarebbero soprattutto i
fidanzati a scrivere lettere
su lettere alle fidanzate ormai lontane da parecchie
settimane.
Proprio la frequenza dei
rapporti, anche se mediati
dalla scrittura, potrebbe
danneggiare e non poco chi
ha deciso - giocoforza - di
tentare di riprendersi la
propria vita.
Senza dimenticare che
forse sarebbe più decisivo,
per salvarsi dalla droga, intraprendere un percorso di
riabilitazione, di cura, di sostegno. Lontano dai tentacoli della tentazione che potrebbe essere rappresentata
da questo continuo e a
quanto pare inscindibile
rapporto a distanza con il
mondo della droga.
Prima di tornare ad avere
contatti con questa realtà,
si dovrebbe forse tentare un
recupero di indipendenza.
Che dovrebbe essere psicologico e fisico. In questa storiaccia, disegnata perfettamente dalle parole del gip
Gianni Falcione, sarebbe
forse arrivato il momento di
far irrompere l’alternativa
al carcere. La comunità di
recupero. Che finalmente
potrebbe consentire ai tanti
giovani finiti in cella di tagliare quel cordone ombelicale tra i ragazzi di via
Bakù. Perché potrebbe significare la salvezza.
eva forte
per gli uffici
CAMPOBASSO - Sceglieva sempre i posti pubblici per
mettere a segno i suoi colpi: uffici, ospedali, e luoghi simili dove era facile trovare borse lasciate incustodite.
Che lui, ogni volta, pensava a ripulire.
Ci ha provato pure l’altro ieri mattina presso gli uffici dell’Agenzia delle entrate di Campobasso. Individuata la borsetta da svuotare - di proprietà di una 44enne
di Campobasso - ha cercato di asportarvi il portafoglio. Ma questa volta gli è andata male; gli uomini della vigilanza l’hanno fermato e hanno avvertito i Carabinieri. Che una volta giunti sul posto l’hanno arrestato.
A finire in manette con l’accusa di tentato furto aggravato A.D., pregiudicato 45enne, già noto alle forze
dell’ordine per essere un assiduo ’frequentatore’ di uffici pubblici, dove era solito perpetrare furti su borse lasciate incustodite. Ora è stato rinchiuso nel carcere di
via Cavour. Lì sarà difficile trovare borsette incustodite.
ddc
Ha cercato di rubare il portafogli
da una borsa lasciata incustodita
all’Agenzia delle Entrate
Istituita la Giornata della memoria dei caduti di guerra dedicata anche ad Alessandro
In ricordo di Nassiriya e Di Lisio
Una santa messa è stata celebrata alla caserma Frate
Sopra Alessandro Di Lisio; nelle altre foto la cerimonia
nella Caserma Frate, sede del comando legionale Carabinieri
UNA messa in ricordo delle vittime di Nassiriya è
stata celebrata ieri mattina presso la cappella della
caserma "E. Frate", sede
del Comando Legione Carabinieri Molise e della
Scuola Allievi di Campobasso. La cerimonia si è
svolta in ricordo del sesto
anniversario della strage
di Nassiriya, dove morirono 19 persone tra cui 12
appartenenti all’Arma dei
Carabinieri, 5 militari
dell’Esercito e due civili.
Alla celebrazione hanno
partecipato il comandante
della Legione Molise, il
Generale di Brigata Gianfranco Rastelli, il comandante della Scuola Allievi tenente colonnello
Michele Di Santo e l’ispettore regionale dell’As-
sociazione nazionale Carabinieri, tenente Vincenzo
Evangelista nonché una
folta rappresentanza di
militari
dei
reparti
dell’Arma di stanza nel capoluogo molisano. Al termine della funzione il Generale Rastelli ha commemorato l’eccidio, avvenuto
il 12 novembre 2003, ricordando i nomi dei caduti.
E ieri è stata istituita
anche la Giornata della
memoria dei caduti nelle
missioni di pace che cadrà
ogni anno il 12 novembre,
in occasione dell’anniversario di Nassiriya. Una
giornata che per il Molise
ha un significato particolare perché ricorderà anche Alessandro Di Lisio,
il parà di Campobasso
morto il luglio scorso a Farah, nel corso di una missione in Afghanistan.
Il via libera all’istituzione della Giornata della
memoria è stato dato dal
Senato che ha approvato
all’unanimità
l’apposita
legge.
ddc
NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 13 Novembre 2009
CAMPOBASSO
8
IN EVIDENZA
«La Regione deve tutelare le piccole imprese, presidio sociale del nostro territorio»
Legge sul Commercio, è polemica
Il consigliere regionale Muccilli condivide il grido d’allarme
lanciato dal presidente Confcommercio sul riordino del settore
IL consigliere regionale Salvatore Muccilli condivide
la preoccupazione espressa
dal presidente della Confcommercio, Paolo Spina, in
relazione ai contenuti della
bozza di riforma della legge
sul Commercio, licenziata
dalla competente Commissione consiliare regionale.
«Il settore della piccola
distribuzione commerciale
dà lavoro e sostentamento a
tantissime famiglie molisane e va tutelato con attenzione e convinzione - dichiara - Se è evidente, da un
lato, che bisogna adeguare
la normativa ai mutati scenari competitivi e di mercato europei e nazionali,
dall’altro la Regione deve
far sì che tale adeguamento
non privilegi il grande capitale o la grande finanza, che
nella distribuzione organizzata impiega spesso ingenti
risorse. Le piccole imprese
commerciali spesso rappresentano anche un presidio
sociale contro lo spopolamento dei piccoli centri. La
Regione ha il dovere di affiancarsi a queste realtà ed
Ieri la giornata inaugurale. Fino a domenica incontri, dibattiti e spettacoli teatrali
Salone della Comunicazione
Ambiente in primo piano
Salvatore Muccilli
impedire che le grandi catene di vendita, che peraltro
non sono molisane, possano
avvantaggiarsi in modo decisivo della loro dimensione
e della loro potenza economica e finanziaria», chiude
Muccilli che annuncia un
incontro con i rappresentanti del settore per ascoltare
le loro istanze e perfezionare il provvedimento.
L’intervento dell’ex assessore
Parpiglia:
liberalizzazione
scriteriata
«ORMAI il commercio è
sulla via della liberalizzazione scriteriata e totale». L’allarme è del
consigliere
comunale
Carmelo Parpiglia, ex
assessore al Commercio.
L’esponente di opposizione a palazzo San
Giorgio interviene sulla
polemica in atto sulla
legge di riforma del
commercio, con particolare riferimento alle
aperture domenicali e
festive. «Quando ero assessore sono stato bersagliato su questo argomento - ricorda Parpiglia - E proprio per venire incontro alle esigenze
della piccola e grande
distribuzione, stabilimmo che gli esercizi potevano rimanere aperti
tra le 18 e le 20 domeniche. Anzi, nel corso
dell’ultimo
anno
di
mandato, il numero di
domeniche
lavorative
scese a 12. La situazione
è stata sotto controllo
fino ad oggi. Qualcuno
ha remato contro, è evidente e la Regione è dovuta intervenire con
questo
provvedimento
assolutamente
inadeguato
e
pericoloso»,
chiude Parpiglia, che accusa l’attuale amministrazione di non essere
in grado di prendere posizione chiara e netta su
un problema molto sentito tra gli operatori
commerciali del capoluogo.
amdm
IL terzo Salone Molisano
della Comunicazione ha
aperto i battenti. La cerimonia di inaugurazione
dell’iniziativa
promossa
dalla Provincia di Campobasso si è tenuta ieri presso i Grandi Magazzini Teatrali.
«La comunicazione è
ambiente». E’ questo lo
slogan della tre giorni dedicata alla comunicazione,
all’informazione e alle tematiche volte alla salvaguardia dell’ambiente che
ieri ha visto partecipare al
’taglio del nastro’ gran
parte dei partner associativi e dei promotori dell’iniziativa stessa. «Siamo tutti protagonisti del Salone
della Comunicazione - ha
esordito Adriana Izzi, presidente
dell’associazione
culturale ’Il Bene Comune’
e consigliere comunale di
Campobasso - Speriamo
che questa terza edizione
dello Smoc rappresenti il
lievito per lo sviluppo
dell’informazione». E’ proprio quest’ultimo tema,
quello dell’informazione, il
centro del discorso che
vuole portare avanti il Salone per contribuire alla risoluzione dei problemi ambientali, per diffondere tra
i visitatori le indicazioni
necessarie per mantenere
pulito e intatto l’ambiente
e per fare ’prevenzione
ambientale’. Tutto quello
che
si
può
visitare
Un momento dell’inaugurazione del salone della Comunicazione: presente il presidente D’Ascanio
quest’anno dal 12 al 15 novembre ai Grandi Magazzini Teatrali è frutto di
una collaborazione intensa
tra più parti. «Apprezzo la
sinergia tra scuola, forze
dell’ordine e istituzioni ha affermato Nicola Cefaratti, assessore all’Ambiente del Comune di
Campobasso - E’ con questa sinergia che si potranno affrontare problemi e
temi più vasti che vanno
oltre la tematica ambientale». Fa riferimento a
questa collaborazione attiva anche il presidente della Camera di Commercio
di Campobasso Paolo Di
Laura Frattura che, visto
l’impegno messo in campo
dai protagonisti e dagli organizzatori del Salone, ha
sottolineato l’importanza
di essere sinergici in ogni
tipo di iniziative, a partire
dal quotidiano. «Il Salone
della Comunicazione è un
evento che serve ai cittadini per difendere un diritto
costituzionale, il diritto
all’informazione - altro
aspetto affrontato dal Presidente della Provincia di
Campobasso Nicola D’Ascanio - E’ importante il
tema dell’ambiente. L’ambiente è fattore di sviluppo. Con lo sviluppo soste-
nibile si può andare incontro a condizioni di vita
avanzate».
L’inaugurazione dello
Smoc si è conclusa con la
premiazione dei vincitori
del concorso fotografico
«Scorci caratteristici del
paesaggio molisano». In
programma per i prossimi
giorni diversi convegni, oltre ad ospiti e giornalisti
provenienti da testate importanti come ’Il Corriere
della Sera’. Sarà possibile
visitare il terzo Salone Molisano della Comunicazione fino a domenica 15 novembre.
francesca correra
NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 13 Novembre 2009
CAMPOBASSO
La bacheca degli appuntamenti
9
Ieri l’European Job Day per promuovere la mobilità del lavoro
Studenti Unimol verso l’Europa
Ma solo per ’brevi’ esperienze
Imparare la lingua, non fuga di cervelli
● L’1 e il 2 dicembre 2009 si terranno le votazioni per
l’elezione dei rappresentanti studenteschi per il biennio accademico 2009/2010. Si eleggono i rappresentanti nel Consiglio di Amministrazione dell’Università (6), nel Consiglio di Amministrazione dell’ESU (1),
nel Senato Accademico Integrato (18), nella Conferenza Regione-Università (1), nel Comitato per lo Sport
Universitario (2), nel Consiglio degli Studenti (10),
nei Consigli di Facoltà, nei Consigli dei Corsi di laurea;
● TRENTAELODE - E’ disponibile presso tutte le sedi
universitarie il numero di novembre del giornale degli
studenti dell’Università del Molise;
● GIORNATA del laureato - Il 27/11, a partire dalle
ore 10, presso l’aula Magna di ateneo, ci sarà la cerimonia di consegna delle pergamene ai laureati dello
scorso anno accademico (Facoltà di Giurisprudenza);
● PROROGA al 31 dicembre per le iscrizioni e le immatricolazioni relative all’a.a. 2009/2010 e per le opzioni/passaggi di corso per coloro che possono incorrere nella decadenza.
CAMPOBASSO - Ottocento consiglieri in Europa
che dialogano tra loro,
scambiandosi informazioni
sulle politiche del lavoro
dei vari paesi di appartenenza, e cercando di attuare dei progetti volti a migliorare la complessa macchina del mercato occupazionale. Ecco come funziona la rete Eures (EURopean Employment Services),
il servizio europeo nato nel
1994 per agevolare la mobilità professionale dei lavoratori.
In questa prospettiva,
l’Agenzia Regionale Molise
Lavoro, in stretta collaborazione e sinergia con l’Università degli Studi del
Molise, ha organizzato
l’«European Job Day 2009,
il Molise verso l’Europa»,
un evento che ha inteso
spiegare i vantaggi della
mobilità
occupazionale
nell’UE e offrire, ai datori
di lavoro e ai candidati in
cerca di occupazione, la
possibilità di incontrarsi.
Michele Colitti, dirigente
dell’ARML ha confessato:
«Qualcuno ci accusa di favorire la fuga di cervelli.
Ma noi continuiamo a pensare che l’esperienza all’estero sia fondamentale al
fine di migliorare la propria formazione e preparazione. Ovviamente qualcuno potrà decidere di rimanere fuori dai confini nazionali, ma il nostro obiet-
tivo rimane quello di dare
ai giovani l’opportunità di
formarsi all’estero per poi
riportare in Molise quelle
competenze acquisite fuori.
La nostra regione ha infatti bisogno anche di professionalità formate all’estero
e noi abbiamo il dovere di
creare le condizioni affinché queste opportunità
Marianna Cocca: «In palestra e al liceo le maggiori difficoltà. Ma con un pizzico di caparbietà si supera tutto»
Sentirsi «Diversa...mente in aula!»
Gli ’ostacoli’ della scuola inclusiva: l’esperienza diretta di una ex alunna
CAMPOBASSO - «Lo sforzo del disabile deve essere
accompagnato da una buona dose di ostinazione».
Sono le parole di Marianna
Cocca, studentessa disabile della Scuola di Specializzazione in Professioni Legali dell’Unimol, intervenuta ieri al convegno ’Diversa...mente in aula! Nuove prospettive per una
scuola inclusiva’.
Cocca ha raccontato la
sua esperienza di persona
disabile all’interno della
scuola, evidenziando i passaggi critici, ma anche
quelli significativi, del suo
percorso di studi.
«Personalmente - racconta la studentessa - associavo la scuola all’impegno e alla capacità intellettiva, e su questo campo
non ero certo intimorita.
Ma era nelle attività alle
quali effettivamente non
potevo accedere che avevo
la percezione della mia diversità. La palestra, ad
esempio, era il momento
più evidente di difficoltà,
soprattutto perché non
partecipavo alla vita di
gruppo, ma ero costretta a
fare altro».
«Un passaggio fondamentale nel mio percorso
di studi - continua Cocca è stato il periodo del liceo.
Il mio professore mi aveva
sconsigliato vivamente di
iscrivermi al liceo classico
perché riteneva che avrei
incontrato serie difficoltà
nelle versioni di greco. Ma
io non mi sono arresa e
grazie anche all’appoggio
dei miei genitori, mi sono
appassionata alle materie
del liceo e ho superato an-
che questo ostacolo».
Insomma, la prova lampante che in presenza di
determinate
condizioni
(l’amore dei genitori e la
caparbietà del soggetto disabile), niente è impossibile.
Sottolinea Cocca: «Il disabile va incoraggiato, magari
attraverso
nuove
esperienze. Nel mio caso è
stato significativo un viaggio a New York, dove ho
avuto la possibilità di cantare, ballare, recitare... Lì
ho scoperto di essere anche
un’altra persona, facendo
delle cose che solo ’apparentemente’ non potevo fare».
«Significativo per me precisa la studentessa - è
stato
anche
l’apporto
dell’Ufficio
Disabilità
dell’Università del Molise,
anche perchè non mi ha offerto un pacchetto standard, ma ha saputo differenziare il servizio in base
ai miei bisogni. D’altronde,
quello dei disabili è un percorso individuale, caratterizzato da tanti fattori. La
cosa importante è essere liberi di capire quali sono effettivamente i propri bisogni e trovare singolarmente le soluzioni più efficaci».
Sonia Gianfelice, Phd in
Sociologia e Ricerca Sociale all’Università del Moli-
La precarietà degli insegnanti di sostegno
impedisce l’instaurarsi di vero rapporto di fiducia
con i ragazzi diversamente abili
se, ha sottolineato l’importanza
dell’intervento
dell’insegnante di sostegno
nella trasmissione dei saperi all’alunno disabile,
cercando di evitare metodi
e pareri che contrastino
quelli dell’insegnante curriculare. La Gianfelice ha
inoltre evidenziato come la
differenza di preparazione
degli insegnanti e la loro
precarietà («I docenti cambiano ogni anno e, di conseguenza, non riescono ad
instaurare un vero rapporto con gli studenti diversamente abili») potrebbe
rappresentare un ulteriore
limite all’integrazione scolastica.
D’altra parte, una legislazione a tutela dei disabili esiste, e secondo alcuni
è anche una delle più
avanzate in Europa. Ma
tutto diventa inutile quando si è incapaci di applicarla.
VinCa
vengano colte».
E’ convinto della bontà di
questa esperienza anche il
Rettore dell’Unimol Giovanni Cannata: «I nostri
studenti devono imparare
ad essere cittadini del
mondo, non solo navigando
su internet e restando in
contatto con i giovani di altri Paesi, ma anche e soprattutto sapendo cogliere
le opportunità di formazione e di lavoro provenienti
dall’estero».
La mission dell’Università è quella di ridurre i
tempi di ingresso del laureato nel mondo del lavoro
e favorire il raccordo tra la
domanda e l’offerta. Ma,
come spesso ama ripetere
il rettore, «l’Università
non è un’agenzia di collocamento. Non crea il posto,
ma fornisce ai giovani gli
strumenti per muoversi
con facilità nel mondo del
lavoro. Essa deve formare
gli studenti e informarli
sull’esistenza di queste opportunità».
Pietro Ruggiero, Consigliere Eures per il Molise,
ha raccontato: «L’estate
scorsa abbiamo selezionato
molti giovani per lavorare
nei villaggi turistici di tutta Europa. Per loro è stata
un’esperienza
entusiasmante. Hanno imparato e
perfezionato la conoscenza
di una lingua straniera e
soprattutto hanno fatto
una nuova esperienza di
vita».
Ma Flavia Monceri, docente di Filosofia Politica
dell’Unimol, precisa: «Occorre necessariamente una
buona conoscenza linguistica. Senza le lingue, inglese in primis, non si va
molto lontano. Ovviamente
l’Università è consapevole
di tutto ciò e per questo
fornisce competenze linguistiche secondo gli standard
europei».
Per il Presidente della
provincia di Campobasso
Nicola D’Ascanio: «La regione Molise soffre dei pochi investimenti sulla ricerca e sull’innovazione.
La mobilità di lavoro non
può coinvolgere solo lo
0,4% dei giovani. Bisogna
capire che la grande scommessa della ripresa economica si vince anche con
queste esperienze».
Dunque, i giovani dell’Unimol sono avvisati. D’altra parte, non è mai troppo
presto per preoccuparsi del
proprio futuro!
Vincenzo Carrese
10
BOJANO-AREA MATESINA
NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 13 Novembre 2009
IL FATTO
Non si è ancora spenta l’eco suscitata dai volantini diffamatori affissi in paese
Solidarietà a Massimo Romano
E’ stata espressa al consigliere dai gruppi consiliari
di minoranza ’Insieme per Bojano’ e ’Partito Democratico’
I gruppi consiliari di minoranza al Comune di Bojano,
’Insieme per Bojano’ e Partito Democratico, hanno
espresso solidarietà al Consigliere regionale Massimo
Romano che in questi giorni è stato vittima di attacchi con manifesti anonimi.
"Il livello di imbarbarimento della nostra Città è
salito ulteriormente - hanno dichiarato i capigruppo
delle opposizioni, Luigi
Amorosa e Vincenzo Piparo
-. A fronte dei gravi problemi che attanagliano quotidianamente i cittadini della vallata matesina, in
modo molto più forte che in
altre aree regionali e nazionali, in materia di occupazione, specialmente giovanile, di sviluppo, di sicurezza sociale, di qualità dei
servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni, di
qualità della vita, ecc...
alla soluzione dei quali
ognuno è chiamato per il
ruolo che ricopre nella so-
cietà, continua il metodo
della calunnia anonima, del
vile attacco personale, della
pratica di metodi mafiosi.
E’ lecito, se non doveroso,
dissentire e criticare: ma
assumendosi pubblicamente le proprie responsabilità
e la paternità del proprio
pensiero. Purtroppo, invece, un costume vergognoso
e, ripetiamo, vile, da anni
diffusosi nella nostra Città, ha avuto nuova pratica.
L’occasione, questa volta, si
è avuta con una diffusione
anonima di materiale calunnioso nei confronti del
consigliere regionale Massimo Romano che ha preso le
distanze dal partito di appartenenza,
motivando
pubblicamente le ragioni a
base della sua decisione;
decisione che si può condividere o meno - hanno sottolineato -, ma che in ogni
società che voglia dirsi civile andrebbe rispettata e valutata politicamente. Né è
possibile, in questa sede,
ignorare che il consigliere
Romano, più volte e quando
si è presentata l’occasione,
nella propria sede di competenza si è battuto per gli
interessi cittadini, vedi Comunità Montana, o ha segnalato al Sindaco e all’intera amministrazione civica opportunità di estremo
interesse per la nostra città, come i fondi FAS e quelli per l’APQ Archeologico,
poi puntualmente e colpevolmente ignorati dallo
stesso Silvestri e dalla
maggioranza
consiliare.
Oggi, ancora, come più volte in passato, un volantino
anonimo, dietro cui non
possono che celarsi speculatori, ipocriti e vili personag-
gi che, invece di esprimere
giudizi di natura politica,
ha colto l’occasione per perseguire il metodo della diffamazione più becera".
Amorosa e Piparo hanno
aggiunto: "Come amministratori eletti dal popolo ri-
chiamiamo tutti coloro che
auspicano il bene di questa
Città ad adoperarsi alla soluzione dei sopra citati gravi problemi, che stanno
portando quest’area verso
un punto di non ritorno alla
normalità, a isolare gli
squallidi personaggi che
dedicano il loro tempo al
linciaggio anonimo di persone alle quali va la nostra
solidarietà e l’attestato convinto di correttezza politica".
(Luz)
L’intervento dell’esponente di ’Alleanza di Centro’
Ieri ad Affari Tuoi
Campobassana
porta a casa
100 mila euro
Pietracupa preoccupato:
clima politico avvelenato
IL consigliere regionale
nonché vice Segretario Nazionale di Alleanza di Centro,
Mario
Pietracupa,
esprime solidarietà a Massimo Romano e preoccupazione per un clima politico ad
alta tensione.
"Esprimere la solidarietà
al collega Massimo Romano,
cosa che faccio senza indugio e non per dovere, non
credo sia sufficiente - ha dichiarato Pietracupa - E’, a
mio avviso, doveroso andare
al di là dello squallido episodio che lo ha visto vittima
dello scritto anonimo, temerariamente affisso addirittura sui muri della intera
cittadina dove risiede.
Immagino già l’autore o
gli autori sghignazzare soddisfatti, convinto che il
mandante sia soggetto diverso dal mero esecutore
della ’distribuzione’ e, comunque, il sistema della
diffamazione a mezzo di
scritti anonimi non è più
l’eccezione nella nostra regione, ma il sistema di comunicazione.
Ebbene, come ho avuto
modo di sostenere anche attraverso qualche intervento
in Consiglio regionale, sono
preoccupato per la strada
che si sta intraprendendo
nel nostro Molise.
Il clima politico è avvelenato da cattiverie gratuite e
chi le ha messe in atto, sicuramente non in buona fede,
ne ha perso il controllo, pertanto il gioco si farà sempre
più duro con vantaggio sicuro solo per gli infami e i ricattatori: ovvero per coloro
che dalla rissa non hanno
nulla da perdere. Per il momento, anzi da un bel pezzo,
siamo agli scritti ma non mi
meraviglierei se a breve dovessimo fare i conto con altri tipi di intimidazioni. In
ogni caso, caro Massimo ha proseguito -, professare
le proprie idee, assumendosene ogni responsabilità, lasciare un partito politico,
addirittura cambiare schieramento espone chi lo fa al
giudizio della gente e, nel
caso specifico di un rappresentante delle istituzioni,
degli elettori. Solo loro hanno il diritto di giudicare attraverso gli strumenti che
la nostra democrazia mette
a disposizione oppure facendosi riconoscere".
Il Consigliere Pietracupa
ha così concluso: "Pertanto
prendo atto delle tue dichiarazioni, le apprezzo nella
forma, mi astengo naturalmente dal giudicarne i contenuti e ti invito a non lasciarti intimidire mai. Evitiamo che il nostro territorio
diventi terra di conquista
per gli accattoni e i pregiudicati, andiamo avanti con
la forza delle idee e ... buona fortuna per le tue scelte
future, ammesso, se non
cambiano le condizioni generali, che valga ancora la
pena di pensare ad un impegno nella politica".
(Luz)
CENTOMILA euro in
gettoni d’oro: è la somma
vinta ad Affari Tuoi, la
trasmissione di Rai Uno,
da Mariangela Mancini, di Campobasso.
La concorrente, di origini campane, sposata
con un campobassano,
madre di due figlie, è
riuscita a portare a casa
il bottino grazie al coraggio ed alla determinazione. Una partita giocata
senza paure, con l’intenzione di vincere. Mariangela è così arrivata in finale con due pacchi e con
due poste in gioco: 250 e
100mila euro. I pacchi: il
suo, il numero 16 (frutto
di uno scambio) ed il numero 5. Il ’dottore’ le ha
offerto 30mila euro. Ma
lei ha rifiutato, è andata
avanti... Ed ha vinto!
NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 13 Novembre 2009
RICCIA-CERCE-JELSI
11
Gianluca Maglieri ha creato un interessante spazio telematico. 287 gli utenti registrati
RICCIA - 31.436 visite,
213.372 pagine viste,
8.887 visitatori unici provenienti da 44 Paesi nel
mondo, 287 utenti registrati.
Sono questi i positivi
dati raccolti in un anno
dal
sito
www.ricciaspace.it.
Il portale che «vola in
alto sul web» spegne la
prima candelina: era il 6
novembre 2008 quando
Gianluca Maglieri ebbe
l’idea di registrare il do-
Il portale vola in alto sul web
www.ricciaspace.it «compie» un anno. Di successo
minio.
Maglieri insieme agli
altri collaboratori ha creato un interessante spazio dedicato a Riccia, vivace, giovane, dinamico,
aperto a tutti che cresce
grazie al contributo di
tutti.
Sul sito è presente l’affettuoso ringraziamento
di Maglieri a tutti coloro
che hanno reso possibile
questa bell’ iniziativa insieme ai risultati raggiunti.
Fiore all’occhiello è sicuramente la webcam
posizionata su piazza
Umberto I che è costantemente cliccata da utenti che desidarno affacciarsi sulla piazza del
convento, un’idea origi-
nale, pensata da tanti e
che solo ricciaspace ha
realizzato inaugurandola
in occasione della Festa
dell’uva.
In tanti hanno avuto
l’opportunità unica, pur
non essendo a Riccia, di
ammirare da vicino, in
tempo reale, i bellissimi
carri realizzati per l’edizione 2009 della Festa.
Un successo, senza
dubbio, più che positivo.
MF
IL FATTO
Riccia - Posizionato accanto al monumento ai caduti offende il simbolismo rappresentato
«La retorica del... cannone»
L’ex capogruppo di minoranza consiliare, Michele Barrea,
chiede di eliminare lo «strumento di morte» dalla piazza
RICCIA - «La retorica...del
cannone».
E’ questo il titolo dell’ultimo intervento di Michele
Barrea relativo al monumento ai Caduti di piazza
Giacomo Sedati. L’ex capogruppo di minoranza comunale chiede di eliminare
il cannone posizionato alcuni anni fa accanto al monumento.
«Domenica 8 novembre
Riccia ha celebrato la festa
dell’Unità Nazionale e la
Giornata delle Forze Armate. La cerimonia si è
svolta con la deposizione di
una corona di fiori davanti
al blocco scultoreo di Piazza Sedati preceduta da un
intervento commemorativo
del Sindaco, Micaela Fanelli, al termine della funzione religiosa. Ho ascoltato, casualmente, l’intervento del Sindaco da un canale televisivo locale che, abitualmente, trasmette la
messa domenicale e le funzioni religiose più importanti. Il Sindaco si è rivolto ai numerosi bambini
presenti nella Chiesa rimarcando
l’importanza
della memoria storica e
l’assurdità ed inutilità della guerra. Ha richiamato
l’importanza della pace e
della concordia che devono
ispirare la convivenza di
ogni comunità. Nello sviluppare il suo intervento
ha posto l’attenzione sul
simbolismo rappresentato
dalle figure che compongono il monumento. Il fante
ferito, simbolo dell’atrocità
della guerra, sorretto da
un lavoratore, esempio positivo dell’agire umano,
con al fianco un bambino,
speranza e monito per le
future generazioni. Nell’intervento del Sindaco il lavoratore è stato rappresentato come un agricoltore a
voler rimarcare
la forte
connotazione agricola della nostra comunità. L’intervento si è concluso con
un colpo di teatro. La recitazione, da parte del Sindaco, di una poesia di Michele Cima, in dialetto riccese, sul tema della guerra
e della prigionia. Le argomentazioni espresse, tutte
condivisibili, mi sono sembrate, comunque, pervase
da una retorica strumentale.La conferma di questa
sensazione l’ho avuta nel
constatare che il Sindaco
non ha fatto alcun cenno
all’offesa che, da circa dieci anni, quel monumento
ed il nobile simbolismo da
esso rappresentato, ricevono da un cannone che la
Jelsi - Riti carnevaleschi
L’Uomo-Orso
torna in Sardegna
JELSI - L’Uomo orso torna in Sardegna.
Domenica si parlerà dei Riti carnascialeschi di fertilità molisani. Il settimo Convegno Internazionale si
terrà a Fordongianus, nel cuore della terra sarda e
avrà per tema "Su Cultu de sa Morti in Sardigna e in
su Mundu". Tra i relatori, il regista Pierluigi Giorgio,
invitato a parlare della "Ballata dell’Uomo-Orso di
Jelsi e i Riti di Fertilità in Molise" e a proiettare l’ultimo documentario (sull’Uomo-Orso, l’Uomo-Cervo, il
Diavolo, la Pagliara) realizzato con la troupe Kerem
di Casacalenda. Sarà un’occasione per Giorgio di far
conoscere le tradizioni molisane e di incontrare Gigi
Deidda, capo storico dei Mammutzones e Massimo
Centini, antropologo piemontese, presenti a Jelsi alla
I edizione della "Ballata".MF
Michele Barrea, ex capogruppo di minoranza al Comune
passata Amministrazione,
quella dell’altro Fanelli, vi
ha posto accanto. Tutti i
valori positivi, rappresentati dal monumento, vengono contraddetti e offesi
da questo "strumento" di
morte. Chiedo al Sindaco
Fanelli ed alla sua Amministrazione di trasformare,
per una volta, la retorica
in un atto concreto di buon
senso. TOGLIETE QUEL
CANNONE. Mi auguro che
i cittadini di Riccia che
credono veramente nella
pace e nel messaggio autentico di quel monumento
diano forza a questa richiesta».
Intervento dei pompieri
Auto ’in bilico’
dopo manovra
UN FURGONE ’in bilico’ re-
cuperato dai Vigili del fuoco
di Campobasso. E’ accaduto
ieri sera nei pressi di
Sant’Elia a Pianisi. A causa
di una manovra sbagliata il
furgone è rimasto appeso
sul ciglio della strada. L’autista è stato subito messo in
salvo, il mezzo recuperato
poco dopo dai pompieri.
«Piedi d’Argilla», nullo
il
rinvio
a
giudizio
per
Iorio
Isernia - Il minore resta nella casa di accoglienza di Ancona
E’ quanto dichiarato dal Gup di Isernia
LA GIUDIZIARIA
Eroina e crack, ai domiciliari
il rom arrestato dalla Finanza
Il Governatore difeso da Arturo Messere
Ieri il processo per direttissima
ISERNIA - E’ stato processato ieri mattina per
direttissima uno dei ragazzi rom arrestati durante l’operazione della
Guardia di Finanza, che
nelle campagne della città, qualche giorno fa, aveva scoperto un casolare
divenuto un vero e proprio "punto vendita" per
quanto concerne lo smercio di eroina e crack.
Al ragazzo 19enne, che
dopo l’arresto era finito
nel carcere di Isernia,
sono stati concessi gli arresti domiciliari in attesa
che venga fissato il processo. Discorso diverso
per il cugino 17enne, attualmente rinchiuso in un
centro di prima accoglienza di Ancona, dove resterà su ordine del tribunale
dei minori di Campobasso.
Entrambi, in un caso-
lare nei pressi dell’eremo
dei Santi Cosma e Damiano, avevano allestito un
’supermarket’ che riforniva di droga gli abituali
consumatori
dell’intera
zona. Dopo attente e meticolose indagini, nonchè
alcune testimonianze di
alcuni consumatori, il
blitz dei finanziari ha
portato al rinvenimento
di trenta bussolotti di eroina e crack, sostanze stu-
pefacenti a basso costo e
per questo molto in auge
tra i giovanissimi della
provincia. I due cugini di
etina rom e originari del
capoluogo (S.M. e S.V., le
iniziali delle loro generalità rese note dagli uomini
del Comando provinciale
di Isernia dopo l’arresto),
erano già noti alle forze
dell’ordine per reati simili.
red.is.
Durante il Consiglio per l’immigrazione
Minori a rischio, serve più
collaborazione tra gli enti
Il monito è lanciato dal prefetto D’Agostino
stico.
Lo stesso coordinamento
va mantenuto per garantire la costante assistenza
in favore del minore.
Inoltre, il Consiglio ha
dedicato attenzione alla
possibile istituzione di
centri di incontro e di culto, evitando peraltro il rischio che essi, qualora effettivamente istituiti, possano favorire fenomeni di
ghettizzazione, restando
al contrario primaria l’esigenza di incentivare l’integrazione, pur nel rispetto
delle diverse identità culturali.
Tale finalità può perseguirsi anche attraverso la
individuazione di appositi
spazi destinati alle pratiche religiose, nel rispetto
di tutte le discipline di set-
LA POLITICA
L’intervento di Domenico Izzi
«Quote rosa,
il problema
è culturale»
SOCIALE
ISERNIA - Un maggiore
coordinamento tra Enti e
Istituzioni sul fronte dei
minori stranieri a rischio.
E’ quanto chiesto dal
Prefetto di Isernia, Raffaele D’Agostino durante
l’incontro tenuto ieri mattina nel palazzo di Governo con i responsabili del
Consiglio territoriale per
l’immigrazione. Alla presenza di diversi responsabili in ambito comunale,
provinciale, scolastico e
sanitario, tra cui gli assessori Rosa Iorio, Domenico
Izzi, Angelo Iapaolo, D’Agostino ha ricordato che
occorre utilizzare e valorizzare strutture già esistenti sul territorio preposte ad operare in tale ambito.
Il Consiglio, dopo una
panoramica della situazione e delle problematiche
di maggiore rilievo, ha
esaminato in particolare
le principali questioni tecniche legate ai requisiti
per le iscrizioni anagrafiche degli stranieri. Il rappresentante dell’Amministrazione provinciale ha
illustrato il progetto relativo all’istituzione di un
Centro di prevenzione e di
accoglienza per minori a
rischio, sia italiani sia
stranieri, nel quale operano varie professionalità
(psicologi, sociologi, assistenti sociali, ecc) e che
comprende un centro diurno ed un laboratorio arti-
Michele Iorio
ISERNIA - Inchiesta
«Piedi D’Argilla», il Gup
del tribunale di Isernia,
Penta nella giornata di
ieri ha dichiarato la nullità della richiesta di rinvio a giudizio per il Governatore della Regione
Michele
Iorio,
difeso
dall’avvocato
Arturo
Messere e dell’ex capo del
dipartimento Anas Molise, Francesco Caporaso
assistito dall’avvocato del
foro di Benevento, Rando. Inoltre, il Gup Penta
ha rimesso tutto il fascicolo nelle mani del Pubblico Ministero per eventuali determinazioni sullo stesso.
Alcune immagini dell’incontro avuto ieri in Prefettura
tore. Sono state quindi illustrate le numerose iniziative,
principalmente
varate della Regione Molise, per la formazione professionale e l’integrazione
culturale degli stranieri
(corsi per assistenti familiari, corsi di lingua italiana, corsi per mediatori
culturali). La riunione si è
conclusa con piena soddisfazione degli intervenuti,
che hanno soprattutto manifestato piena adesione
agli auspici di ottimizzare
le attività sociali in favore
degli immigrati, anche at-
traverso il coordinamento
sinergico delle iniziative
portate avanti dai diversi
soggetti istituzionali a vario titolo coinvolti.
Stasera ad Isernia
«Peccatori»,
Caporale presenta
il suo ultimo libro
ISERNIA - L’Associazione politico culturale
«La Provincia dei cittadini» e l’Associazione
Culturale «I Care» presenta oggi alle 18, presso la Biblioteca Comunale di Isernia, i «Peccatori. Gli italiani nei
dieci
comandamenti»,
l’ultimo libro scritto dal
giornalista di «Repubblica» Antonello Caporale.
Oltre all’autore interverranno Antonio Sorbo, direttore del giornale telematico «Altromolise.it» e Paolo De Chiara, direttore de «Il Ponte».
fds
ISERNIA - Quote rosa
in Provincia di Isernia,
dopo la sentenza del Tar
Molise che ha respinto il
ricorso presentato da
«Sinitra e Libertà», sulla vicenda è intervenuto
l’assessore provinciale
alle Politiche sociali, Domenico Izzi che pone alcuni quesiti.
«La querelle di questi
giorni che vede la bocciatura del Tar per la
vicenda delle quote rosa
in giunta provinciale,
ha rispolverato dei vecchi interrogativi - dice
Izzi - Possibile che in
politica, bisogna sempre
ricordare,
l’esistenza
delle donne e spesso imporla? Perchè per garantire la presenza femminile all’interno della
giunta si è costretti a ricorrere alla giustizia ordinaria?»
«Il nocciolo della
questione è culturale spiega - bisogna scardinare il concetto di donna da preservare e da
difendere, rivalutando il
ruolo di persona che a
tutti gli effetti partecipa
e contribuisce allo sviluppo socio-economicoculturale della nostra
società. E’ vero che spesso, la politica è stata ed
è deficitaria sul coinvolgimento delle donne, ma
le quote rosa sono un
vincolo che ne riduce il
valore, e lo sminuisce ad
un meschino numero
chiuso. Il fatto che in
politica ci sia una legge
che imponga la presenza
Domenico Izzi
di un certo numero di
donne - prosegue - è discriminante; ci si deve
imporre per capacità,
per competenze, per professionalità, per disponibilità e non per legge.
E’ questo il messaggio
che le donne del mio
partito nella convention
Udc denominato "senza
Quote ne Recinti" donne
protagoniste della politica e del lavoro hanno
tenuto a ribadire. E’ ora
di passare dalla parità
formale alla realizzazione sostanziale delle pari
opportunità. Pertanto si
auspica che le donne,
sempre in maggior numero, e dunque indipendentemente dalle quote conclude - condividano
con gli uomini un cammino di impegno sociale
e di lavoro politico».
NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 13 Novembre 2009
ISERNIA
13
DIBATTITO APERTO
Isernia - Il rappresentante del Governo, D’Agostino, commenta la decisione dei giudici europei
Crocifisso, dal Prefetto
una lezione di tolleranza
’Esponiamo simboli dell’Islam’
Il Prefetto D’Agostino
ISERNIA - Anche il Prefetto di Isernia,
Raffaele D’Agostino, interviene, sia pure
in veste non propriamente ufficiale, in merito alla querelle innescata dall’opinabile
decisione della Corte europea che ha in pratica messo al bando i crocifissi nelle scuole.
Nel corso della conferenza di servizi
avente ad oggetto le problematiche dell’integrazione dei minori stranieri in provincia
di Isernia, il rappresentante del Governo,
parlando a braccio con i giornalisti, in maniera informale, ha toccato il tema di stringente attualità del crocifisso negli edifici
pubblici.
Non comprende il senso della decisione
dei giudicii europei, il Prefetto D’Agostino,
che, come appare evidente ai più, andrebbe
in senso diametralmente opposto allo spirito di integrazione multietnica e multiculturale.
Perché rimuovere il crocifisso, simbolo
della cristianità, ma anche dell’indentità
Nevralgie cranico-facciali
Il convegno al Neuromed
ISERNIA - E’ previsto per
oggi, presso il parco tecnologico dell’IRCCS Neuromed di Pozzilli, il convegno «Le Nevralgie craniche e facciali: problemi di
diagnosi differenziale e
prospettive terapeutiche»
organizzato
congiuntamente dalla Anna Am-
rata, Gianluca Coppola
che ne esaminerà gli
aspetti
neurofisiologici,
Cherubino Di Lorenzo
e Demo Dugoni che rispettivamente esporranno
i trattamenti farmacologici e infiltrativi utilizzati
per la cura di queste patologie altamente invalidan-
brosini, responsabile del
Centro Cefalee Neuromed,
e dal professor Giampaolo Cantore, Direttore del
Dipartimento di Neuroscienze Neuromed.
Interverranno
alcuni
tra i maggiori esperti italiani di neurologia, provenienti dai più importanti
Centri Cefalee delle regioni Lazio e Molise, tra cui
il professor Francesco
Pierelli, sulla classificazione delle nevralgie craniche e algie facciali, Armando Perrotta, che relazionerà sugli aspetti clinici di tale patologia, la
professoressa
Rosanna
Cerbo che si focalizzerà
sulla diagnosi differenziale delle nevralgie e delle
cefalee, Anna Ambrosini
che si focalizzerà invece
su tali patologie esaminando quelle di breve du-
ti.
L’aspetto
chirurgico
sarà esaminato da esperti
dell’IRCCS Neuromed: il
professor
Giampaolo
Cantore, direttore del dipartimento di Neuroscienze, il professor Vincenzo
Esposito e il professor
Pantaleo
Romanelli,
che illustreranno le tecniche chirurgiche e radiochirurgiche per il trattamento delle nevralgie craniche. «La scelta di dedicare un corso ECM specificamente alla nevralgie spiegano dal Neuromed deriva dal bisogno di fornire informazioni più vaste ed aggiornate ai partecipanti, concentrando la
loro attenzione su temi
specifici spesso trascurati
nel corso di congressi e
convegni di più ampio respiro».
culturale dell’Europa? Questa la domanda
che si è posto il Prefetto di Isernia. Invece
di rimuovere la croce dagli edifici scolastici
si potrebbero esporre anche gli altri simboli
religiosi, quelli legati alla tradizione dell’islam o dell’ebraismo. Questo, in estrema
sintesi, il pensiero del Prefetto D’Agostino.
Nessun divieto di esporre il crocifisso, dunque, ma anzi di affiancarlo ad altri segni e
simboli religiosi. E’ questo il modo di fare
integrazione, non vietando e imponendo decisioni antistoriche. Una posizione estremamente liberale, quella del rappresentante
del Governo, come dovrebbe essere in effetti
quella di chi rappresenta e incarna le istituzioni.
Un esempio di tolleranza e di apertura
mentale, al contrario della faziosità giacobina, quasi totalitaria, mostrata dai giudici
europei.
Francesco Bottone
[email protected]
L’affondo dell’esponente della destra
La critica di Castagna:
«Sentenza antistorica»
Dura presa di posizione di Alleanza Fascista
ISERNIA - Sullo stesso
argomento interviene anche Alberto Castagna,
esponente di Alleanza
Fascista.
«E’ di questi giorni la
notizia che la Corte Europea vorrebbe impedire
di esporre il Crocifisso
nelle aule scolastiche. spiega Alberto Castagna - Trattasi di una
sentenza antistorica, tenendo conto che l’Italia è
il centro della Cristianità
nel mondo.
Credo sia giunto il momento di dire basta alle
intrusioni straniere nei
nostri affari; non possiamo rinunciare alle nostre
tradizioni per accontentare ebrei e musulmani».
fb
[email protected]
Alberto Castagna
Lungaggini e rinvii negli uffici del ’Veneziale’ di Isernia per sbrigare le pratiche
Rinnovo patente, un’odissea
I disagi patiti da un cittadino alle prese con la burocrazia
ISERNIA - Il semplice rinnovo della
patente di guida diventa una trafila
lunga e macchinosa, un vero percorso ad ostacoli.
Pubblichiamo, di seguito, il racconto di un cittadino di Pesche,
Gregorio Giancola, il quale riferisce di lungaggini e disagi patiti
presso gli uffici preposti dell’ospedale di Isernia.
«Dovendo rinnovare la mia patente di guida, avevo fatto regolare
prenotazione per le pratiche del caso
presso la preposta struttura dell’Ospedale di Isernia. Recatomi all’appuntamento, mi veniva detto che un
ordine di servizio aveva annullato le
visite di quel giorno e mi veniva fissata una nuova prenotazione per il
pomeriggio del giorno successivo. Di
nuovo, anche in quell’occasione, mi
è stato comunicato che il servizio
era stato annullato e venivo rinviato
ad un altro pomeriggio. Già avevo
E’ in libreria il volume
del vescovo emerito
«Anch’io
sono Chiesa»,
il libro
di Gemma
ISERNIA - E’ in libreria in
questi giorni l’ultima fatica
editoriale di monsignor
Andrea Gemma, vescovo
emerito di Isernia-Venafro.
E’ appena uscito, fresco
di stampa, per le Edizioni
Villadiseriane (BG), il volume dal titolo «Anch’io
sono Chiesa».
Trecento pagine che possono costituire un appassionato atto di fede nella
fatto le mie rimostranze la prima
volta, naturalmente rincarate la seconda. E’ possibile che l’utente debba essere sottoposto a tali forme di
vessazione? E se per andare ad un
appuntamento saltato avessi dovuto
chiedere un permesso? In sostanza
sono stato ’sequestrato’ per sei giorni
perché, tecnicamente, non potevo
guidare. Non ho un autista privato,
né potevo fare continuo ricorso al
taxi. A me nessuno ha chiesto scusa
per il contrattempo e il conseguente
disagio arrecatomi, nemmeno il dirigente del Dipartimento il quale,
anzi, mi ha invitato a rivolgermi al
responsabile della struttura
per
ogni reclamo. Il cittadino non può
essere in balia di strutture e di una
burocrazia indifferenti.
Infine colgo l’occasione per riferire un altro episodio accaduto recentemente, quando sono dovuto ricorrere al servizio di radiologia sempre
Chiesa di Gesù che l’autore
ha servito come religioso,
come sacerdote, come superiore maggiore, come vescovo e, soprattutto, come
ricercato predicatore e prolifico pubblicista.
«Il libro che abbiamo dinanzi - spiega Rosario
Esposito - è una approfondita, accessibile meditazione sulla natura, sul mistero e sulla missione della
Chiesa cattolica, presentata col solito stile forbito e
accattivante che conosciamo dagli altri numerosi
volumi che l’Autore ci ha
regalato».
Delle sette parti di cui
consta la pubblicazione,
assai significative appaiono quelle che si riferiscono
alle «sconfitte» della Chiesa, così come le definisce
monsignor Gemma, al «tradimento del Concilio Vaticano II», e l’ultima intitolata «La Chiesa che io so-
dell’ospedale di Isernia. All’atto della prenotazione mi fu detto di provare a chiedere di poter eventualmente anticipare la prestazione.
Così feci, provocando però piccate
reazioni da parte del personale addetto. Chiedo: è proprio sicuro che
non si possano ridurre i tempi delle
liste di attesa? Non servono proclami e annunci roboanti se poi non si
è capaci di affrontare e risolvere le
situazioni più spicciole. E’ capitato
tutto e solo a me, o forse la gente
non protesta nemmeno più, tanto sa
che non serve a nulla? Potrei convenire che quanto da me esposto sia
marginale rispetto a quanto emerso
dall’inchiesta pubblicata sull’ultimo
numero del settimanale Panorama e
ripresa da emittenti televisive e
stampa locali e nazionali. Credo che
proprio attraverso tutte le risposte
date e non date passino la credibilità e l’efficienza di un sistema».
gno».
«Qualcuno potrebbe pensare ad una sottile e sofferta
contestazione
della
Chiesa stessa, con le sue
ombre evidenti, con le difficoltà di un cammino che
appare difficile. - riprende
Esposito - Nulla di tutto
questo. Il libro è invece, ripetiamo, un grande atto
d’amore a quella Chiesa di
cui l’Autore si gloria di far
parte e della quale vorrebbe fosse più lucido il volto
perchè corrisponda pienamente alla idea del suo divino Fondatore».
Non per nulla uno dei
primi capitoli del libro si
intitola «Amiamo questa
Chiesa».
Nel testo il vescovo
Gemma prende a prestito
alcune parole di un recente
libro in cui sono raccolte
conferenze dell’allora cardinale Ratzinger, con il
titolo «Perché siamo anco-
ra nella Chiesa» (Ed. Rizzoli). Di Benedetto XVI
l’autore riferisce un’affermazione pronunziata in
una delle più recenti
udienze generali, dove il
Papa afferma che «la
Chiesa va riformata all’interno di essa, non contro di
essa».
Potrebbe essere questo
l’assunto di tutte le pagine
del libro di monsignor
Gemma.
«La Chiesa di Gesù non
ha mai avuto, né ha paura
della verità. - chiude Rosario Esposito - Una verità che comporta evidentemente e prima di tutto
l’impegno personale coerente di ciascuno dei suoi
membri. Dovrebbe essere
questa l’importante lezione
che il vescovo Gemma con
il suo libro imparte ad
ognuno di noi. Ne sia ringraziato».
fb
AGNONE-ALTO MOLISE
14
NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 13 Novembre 2009
L’APPELLO
Agnone - «Così facendo si uccide il territorio». Chiesti interventi urgenti
La scuola «Montagna» chiude
I genitori: è un’ingiustizia
Lettera a prefetto e vescovo di Trivento
AGNONE - Insorgono i
genitori degli alunni della
scuola primaria e dell’infanzia di località Montagna. La struttura chiusa,
alla vigilia del nuovo
anno scolastico, per consentire lavori di ammodernamento, ha costretto
i ragazzi che frequentavano l’istituto ad iscriversi
in vari plessi di Agnone.
Una situazione mal digerita dai genitori che dopo
aver Âpartorito’ una raccolta di firme hanno deciso di scrivere alla responsabile dell’Ufficio scolastico provinciale, Rossana
Di Pilla, al direttore generale scolastico, Boccarello,
all’assessore
regionale
all’Istruzione, Arco, al
presidente del Consiglio,
Picciano, al prefetto di
Isernia D’Agostino, al vescovo di Trivento, Scotti e
alle organizzazioni sindacali.
«Ebbene, a settembre,
- scrivono - a lezioni iniziate siamo stati costretti
a portare i nostri figli
contro ogni nostra volontà
nelle scuole di Agnone
centro, dove sono stati
"sparpagliati" in diverse
classi. Il tutto ha decretato la chiusura del plesso
Montagna. Sapevamo già
che le intenzioni della direttrice erano quelle di
sopprimere
la
nostra
scuola invitando noi genitori durante un’assemblea
a portare i nostri figli nelle scuole di Agnone centro
per completare lì il numero degli alunni e sdoppiare le classi. Sicuramente proseguono - non avremo
mai pensato di arrivare
fino a questo punto, anche
perchè avevamo avuto
ampie rassicurazioni da
parte di organi superiori
che comunque anche con
18 alunni (gli iscritti alla
scuola Montagna, ndr) si
poteva ottenere uno sdoppiamento dell’unica pluriclasse, magari con maestre pagate con fondi regionali. La decisione af-
frettata (o troppo meditata) dalle autorità scolastiche e comunali di attivare
questa soluzione per i nostri figli, ha compromesso
in maniera sostanziale
l’esistenza del nostro plesso scolastico invogliando
l’esodo verso altre scuole
con un conseguente impoverimento del numero degli alunni. Siamo certi
che questo non sarebbe
accaduto se a capo della
Direzione didattica ci fosse stato un direttore del
"posto" conoscitore della
ealtà locali che non avreb-
be mai permesso la grave
contrazione di servizi della zona inducendo la popolazione a scegliere il
trasferimento della propria residenza in centri
con servizi migliori, permettendo il conseguente
abbandono e spopolamento del territorio. Siamo indignati perchè non è stata
favorita la presenza della
scuola nelle piccole realtà,
considerato che la località
Montagna, anche se non è
un comune, è una grande
comunità, ma è soprattutto una zona montana ri-
cadente in un’area interna e svantaggiata della
Regione Molise. Per queste ragioni - concludono facciamo appello alle istituzioni e agli amministratori affinchè possano
attivarsi per contrastare
questo declino del plesso
di Agnone-Montagna e
che emerga la volontà di
garantire agli alunni il
diritto allo studio e alle
pari opportunità riconosciuti loro dalla legge».
fds
[email protected]
Scuola Montagna, l’appello dei genitori alle Istituzioni
Dal mondo del lavoro
L’obiettivo dichiarato é la costituzione di una Federazione europea dei coltellinai
«Salviamo le coltellerie d’Italia»
Oggi summit a Maniago (Pn). Convocati anche i produttori di Frosolone
COSTITUIRE la Federazione europea
dei coltellinai ed ergere una barriera a
difesa dei prodotti delle coltellerie dalle
importazioni provenienti da paesi terzi. Sono i due punti principali della assise di lavoro organizzata dall’Asdi di
Maniago, che ha convocato per oggi e
domani un summit tra i maggiori produttori italiani ed europei, ospitato al
Centro servizi Nip in zona industriale.
Il vertice farà di Maniago la città rappresentante dell’intera coltelleria italiana.
Una due giorni di incontri a livello
internazionale quella predisposta dal
Distretto del Coltello con appuntamenti che verteranno su tematiche relative
all’aspetto economico da un lato - ovvero la situazione dei Distretti industriali a livello nazionale e internazionale,
la difesa dalla importazione in Europa
di prodotti contraffatti e la costituzione
di una Federazione europea della Coltelleria - e culturale/turistico dall’altro
- con il confronto tra i Musei della coltelleria di Maniago, Thiers (Francia),
Solingen (Germania) e Albacete (Spagna). Primo incontro con il Tavolo di
lavoro tra i Distretti produttivi di Maniago, Premana (Lombardia), Scarperia (Toscana), Pattada (Sardegna) e
Frosolone (Molise).Lo rivela «Il Gazzettino online». «Attualmente la Federazione europea della coltelleria non è
composta da chi i coltelli li fabbrica spiega il direttore di Montagna Leader,
braccio operativo dell’Asdi, Giuseppe
Damiani -. Il passo sarà importante
per dare voce direttamente ai coltellinai, in modo che le istituzioni possano
avere nei produttori gli interlocutori
privilegiati». Un secondo aspetto riguarda la «difesa delle importazioni
da paesi terzi, il nostro intento è di inserire l’obbligo di indicare il paese d’origine del prodotto sulla merce - prosegue Damiani -. Per fare ciò la Commissione europea dovrà modificare l’attuale regolamento per inserire qualcosa di
specifico che salvaguardi la produzione europea». Il documento che uscirà
dal vertice sarà una sintesi del convegno di domani che poi verrà approvato
definitivamente a maggio ad Albacete
e che sarà successivamente presentato
alla Commissione europea.
L’INTERVISTA
Il presidente Pesino presenta tutte le attività che l’associazione ha avviato a Venafro
Il «Parco dell’olivo»
finalmente ha una sede
Nella storica chiesa di Sant’Antonio
VENAFRO - Il Parco
dell’Olivo ha una sua
sede. E che sede. Si tratta
della storica chiesa di
Sant’Antonio di Padova,
quella che si trova a fianco dell’Annunziata, e che
è di proprietà della Pia
Unione.
Per conoscere questo
ed altro Nuovo Molise ha
ascoltato il presidente del
Parco Emilio Pesino.
Dottor Pesino come
vanno le cose?
«In attesa della formalizzazione del Consiglio
Direttivo e dell’effettivo
inizio delle attività istituzionali prosegue l’attività
propedeutica del Parco,
Rimaniamo sempre in attesa della nomina dei consiglieri del parco e del revisore dei conti, ma la nostra opera si sta svolgendo già sull’area protetta,
in preparazione dell’attività istituzionali future e
dei finanziamenti necessari che, credo, giungeranno a partire dal prossimo anno».
A parte la bella notizia della sede, che altro state facendo?
«Recentemente è stata
realizzata la prima stesura del sito web del Parco
(www.parcodellolivodiven
afro.eu), mentre è si è
avuta la concessione da
parte della Provincia di
Isernia di arredo sentieristico, grazie all’intervento
diretto
del
Presidente
Luigi Mazzuto. Verrà
attrezzata una prima parte dei percorsi già disegnati (sentiero alle spalle
della cattedrale, ndr)».
Come siete giunti
alla definizione della
sede?
«Ancora, la Pia Unione
Annunziata ha concesso
all’Ente la Chiesa di S.
Antonio da Padova, nella
piazzetta dell’Annunziata, quale sede istituzionale. L’accordo è stato ratificato grazie alla piena disponibilità del Presidente
dell’Ente Gennaro Giannini e al contestuale impegno
dell’Amministrazione comunale».
Senza soldi non si cantano messe. Non si riesce
a far niente.
«In questa fase si sta
cercando di contabilizzare le future spese dell’
Ente, che come è noto dovrà essere costituito dal
nulla. Tuttavia l’emergenza primaria che va affrontata è la messa in sicurezza del territorio. Esiste
una situazione molto variegata con appezzamenti
coltivati e ben curati af-
fiancati da poderi abbandonati. L’obbiettivo a breve termine è quello della
manutenzione del territorio, impiegando personale
o una cooperativa a supporto degli agricoltori».
Farete da soli?
«Stiamo attivando una
serie di collaborazioni con
gli Enti locali con i quali
potremmo avere in comune uffici come quello te-
cnico e amministrativo
contabile. Ciò costituirà
un notevole risparmio per
il Parco».
Poi Pesino lancia l’ultima più ambiziosa sfida.
«Altra
iniziativa
dell’Ente Parco, dopo gli
incontri con i tecnici incaricati dall’Agenzia SFIDE, è la scelta di un progetto per i PISU. Questo
prevede la destinazione a
centro visite della Chiesa
di S. Antonio da Padova
(la sede del Parco), con
esposizioni dedicate alla
coltura millenaria dell’olivo, la ricostruzione di
un frantoio tradizionale e
l’arredo di un sentiero che
dal centro storico, attraverso la via della Portella, si inoltri tra gli oliveti
a
monte
della
Cattedrale».
emmelle
Venafro - Continuano gli episodi di danneggiamento
Villa comunale abbandonata
Regno di teppisti e vandali
VENAFRO - Appare abbandonata la villa comunale. Abbandonato il campo di
bocce per gli anziani, costruito e mai entrato in funzione.
Come del resto appare abbandonato
tutto il complesso, in particolare l’area
dei giochi e del vecchiotto palazzetto delle bocce. La sera la villa, nonostante il
divieto sindacale di chiusura, continua
ad essere frequentata da vandali e malintenzionati. Che rompono e divelgono
tutto: sedili in pietra, lampioni, giochi in
ferro, pali di recinzione e staccionate in
legno.
Così proprio non va. La villa richiede
agili interventi che la mantengano sicura e pulita. Con la dotazione di un minimo di servizi e con un controllo che deve
essere continuo e rigido. Onde evitare
ulteriori danni a cose e persone. Villa
Maria, con l’approssimarsi del Natale,
continua ad essere uno spazio verde abbandonato. Buio, senza identità e sicurezza.
Venafro - Con il partenariato il primo cittadino spera di avere altri fondi
Palazzetto dello sport in città
Il progetto resta sulla carta
Pisu, in arrivo nove milioni di euro
Non partono i lavori di realizzazione
della struttura. In Comune tutto tace
Dal Municipio
Lo assicura il sindaco Cotugno che punta al rialzo
VENAFRO - Verso la conclusione finale
il PISU di Venafro. Oggi alle ore 16 è
convocato l’ultimo tavolo istituzionale
di una lunga serie. Che vedrà insieme
soprattutto i quattro Comuni, Venafro,
Pozzilli, Sesto e Conca Casale che costituiscono il territorio di riferimento del
Pisu locale.
Ieri il sindaco di Venafro Nicandro
Cotugno appariva raggiante, per i risultati sinora raggiunti. E via telefonino ha annunciato che praticamente
sono pronte tutte le schede ed i format
previsti, dalla legge istituiva dei Pisu,
con largo anticipo.
«Per adesso siamo sicuri di ricevere
almeno 9 milioni di euro. Ma io, ambiziosamente voglio puntare molto più in
alto. Anche con il concorso di idee e progetti del Partenariato allargato, di
quello cioè che conferisce maggiore punteggio e partecipa alla stesura finale
del Pisu», sono queste le dichiarazioni
del sindaco.
Il quale rivela a Nuovo Molise di stare a lavorare anche per l’avvio di tutta
una serie di piccole e grandi opere pubbliche, tra cui spicca la realizzazione
della pubblica illuminazione in via Publio Ovidio, l’importante strada di collegamento tra il quartiere Strepparo delle Case Popolari e la Starza-Pedemontana.
Poi il primo cittadino ritorno sui PISU: «Abbiamo vinto una scommessa
che solo poco tempo fa sembrava impossibile da affrontare. La città ed il suo
hinterland presto diventeranno un unico grande cantiere, con molte opere
strategiche da realizzare».
Vedremo. L’attesa è alla prova dei
fatti. Per Venafro è un’occasione da non
perdere. Più unica che rara.
Emmelle
VENAFRO - Che fine ha fatto l’ambizioso progetto del palazzetto dello Sport? Il progetto è stato proposto dal Gruppo Scarabeo, ma sembra già finito nel dimenticatoio. Non
si sente parlare più di nulla. Né di eventuali accordi tra la
ditta, che gestisce il Calcio a 5, la Pia Unione, la Fondazione che ha promesso il terreno, ed il Comune di Venafro
che è l’Istituzione più importante sul territorio.
Ed è proprio dal Comune di Venafro che tutto tace.
Come se la partita fosse altrove. Magari a migliaia di chilometri di distanza. Deve essere redatto il progetto esecutivo dell’impianto e devono essere trovati i soldi. In tutti i
casi serve una promozione forte per ottenere ogni vantaggio, sul territorio, da un’opera così mastodontica, così importante. Dove sono gli Uffici comunali preposti? Perché la
parte politica, con la Giunta in testa, non insite a far approvare l’opera? Mancano meno di due anni dall’inizio dei
campionati internazionali di Calcio a 5 che si terranno in
Italia. Perchè non sfruttare un’occasione così ghiotta?
L’impressione è che di un progetto così ambizioso che darebbe lustro alla città, passato qualche mese, non si saprà
più niente. Ed ancora una volta la città di Venafro avrà
perso il solito treno che passa e carica una sola volta. Nuovo Molise, in nome dell’opinione pubblica venafrana, si
pone un grande unico interrogativo: che fanno i nostri amministratori per dar corso all’ambizioso progetto del palazzetto dello Sport?
NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 13 Novembre 2009
VENAFRO-AREA VOLTURNO
16
CERRO AL VOLTURNO Scontro tra una bisarca ed
un trattore. Un ferito.
L’incidente è avvenuto
sulla strada statale 652.
Sul posto i Carabinieri.
Incidente spettacolare
nella mattinata di ieri nei
pressi del bivio di Cupone,
frazione del comune di
Cerro al Volturno sulla
strada statale 652 che
conclude il suo percorso a
Castel Di Sangro. Nello
scontro, le cui dinamiche
sono ancora da accertare,
sono rimasti coinvolti una
LA CRONACA/ Lo scontro è avvenuto lungo la statale 652. Sul posto Carabinieri e sanitari del 118
Tir contro trattore, illesi gli autisti
Spettacolare incidente ieri mattina a Cerro al Volturno
bisarca, mezzo pesante di
grande mole e un trattore
di un agricoltore del posto
che è rimasto in bilico a
bordo carreggiata. Fortunatamente per i condu-
centi dei mezzi nessun
danno fisico e pochi problemi per l’agricoltore del
posto che per precauzione
è stato trasportato in
ospedale per i controlli di
rito. Al vaglio degli inquirenti le possibili cause
dell’incidente. Sul posto
sono immediatamente intervenuti i Vigili del Fuoco di Isernia che hanno
provveduto a rimuovere
sia il trattore che il mezzo
pesante, i Carabinieri della stazione di Castel San
Vincenzo competenti per
territorio e un mezzo sani-
tario del 118. Qualche rallentamento per il traffico
sostenuto di prima mattina sull’arteria stradale in
questione.
m.visco
SCUOLA
IL PROGETTO
Pozzilli - Promossa dallo Slow Food
Un comitato storico-scientifico ne curerà l’allestimento
Presentata
Corpo Italiano di Liberazione l’iniziativa
A Scapoli il museo nazionale ’Orto in condotta’
Lo annuncia il sindaco Sparacino
SCAPOLI - Il museo nazionale del Cil (Corpo Italiano
di Liberazione) diventa realtà. La notizia annunciata
dal sindaco Renato Sparacino. Un comitato storico
scientifico ne curerà la
progettazione e l’allestimento.
Grande e fondamentale
notizie comunicata dal primo cittadino di Scapoli,
Renato Sparacino, riguardante il museo nazionale
del Corpo Italiano di Liberazione, che proprio in
queste zone e più precisamente su Monte Marrone,
si formò e contribuì alla liberazione dal nemico tedesco. Un comitato storicoscientifico di altissimo livello ne curerà la progettazione e l’allestimento dei
percorsi espositivi. Ampio
spazio verrà riservato a
quanti, associazioni o semplici cittadini che vorranno
collaborare all’iniziativa.
In questo modo verrà
valorizzato il ruolo di tutti
e nel contempo verrà recuperato quanto di buono si è
fatto fino ad oggi. Un raggiante primo cittadino Renato Sparacino ne ha dato
la notizia tramite una nota
inviata agli organi di
stampa.
«Nei giorni scorsi - spiega il sindaco di Scapoli sono stati appaltati ad una
prestigiosa impresa del
settore, operante nella provincia di Isernia, i lavori
di recupero e ristrutturazione dell’antico palazzo
"Caccia", ubicato nel centro storico del comune di
Scapoli, che sarà destinato
a sede del museo. L’importante iniziativa, già programmata con delibera
Cipe sin dal 9 luglio 1988
è stata sostenuta con determinazione e convinzione
dal governatore della Regione Molise Michele Iorio,
al quale va tutta la riconoscenza ed il ringraziamento dei cittadini di Scapoli.
In questo modo - precisa
Sparacino - verrà dato il
dovuto e meritato rilievo
ad un evento storico di eccezionale rilevanza per la
storia della nazione. Il generoso contributo offerto
dalle risorte forze armate
italiane alla "Guerra di Liberazione", vide Scapoli
protagonista di pagine indimenticabili. E’ il caso di
ricordare come la vittoriosa battaglia di Monte Marrone, baluardo naturale al
centro della linea Gustav,
tenuto saldamente da truppe naziste di alta montagna, concepita e diretta dal
generale Umberto Utili,
con sede operativa presso il
castello dei Marchesi Battiloro in Scapoli, segnò la
rinascita dell’esercito italiano dissoltosi dopo l’otto
settembre del 1943. Il 22
aprile del 1968 l’onorevole
in mente di conferire grande rilievo all’esercito dei
giorni nostri con la previsione di un importante settore che riguarderà ogni
arma dell’esercito e sempre il primo cittadino proporrà di dedicare al caro figlio della nostra terre di
Molise,
caporalmaggiore
Alessandro Di Lisio una
parte del museo.
«In questo modo - conclude Sparacino - si ricorderà il passato, in quando
ricordare è l’unica garanzia per non tornare indietro».
Il realizzando museo
vorrà esaltare il grande e
determinante ruolo dell’esercito moderno, nato a
Scapoli dal Corpo Italiano
di Liberazione, per garantire la pace, attraverso le
varie missioni nelle quali è
impegnato in teatri di tensione internazionale.
Nei prossimi giorni, il
sindaco di Scapoli, incontrerà a Roma, il ministro
della Difesa, onorevole La
Russa, al quale illustrerà
l’ambizioso progetto e sottoporrà un protocollo d’intesa.
Michele Visco
Sorgerà
nell’antico
palazzo "Caccia"
Lavori appaltati
ad una impresa
di Isernia
Aldo Moro, presidente del
Consiglio dei Ministri, volle tributare la riconoscenza
della nazione con una stele
commemorativa, stesso riconoscimento
tributato
successivamente, nel 1973
dall’onorevole
Tommaso
Morlino, ministro per le regioni, nel 1984 dal senatore Giovanni Spadolini ministro della Difesa e nel
1993 dall’onorevole Giorgio Napolitano presidente
della Camera dei deputati
ed oggi presidente della
Repubblica. Il museo del
Cil, già intitolato ad Aldo
Moro, si articolerà in un
parco della memoria e più
percorsi espositivi, alcuni
dei quali saranno ridisegnati, organizzati ed allestiti a cure delle ambasciate dei paesi degli opposti
fronti, con rigorosa fedeltà
storica».
Il sindaco di Scapoli ha
Alcune foto storiche che rittraggono i soldati del Cil a Scapoli
E la visita dell’allora ministro Giovanni Spadolini in paese
Gli alunni della scuola di Pozzilli
POZZILLI - Presentata l’iniziativa «Orto in condotta» portata avanti dallo «Slow Food» presieduto da
Francesco Martino. Coinvolti gli studenti dell’istituto
comprensivo Jovine.
Si è svolta presso l’istituto comprensivo statale «F.
Jovine» di Pozzili la seconda festa nazionale degli
«Orti in condotta».
L’obiettivo dell’evento è quello di dare rilievo alla
rete nazionale degli «school garden», proponendo
un’attività uguale in tutta la Penisola «il gioco del
piacere». Alle 9.30 di mercoledì 11 novembre, alcune
classi hanno partecipato al primo gioco del piacere
sulle confetture. I ragazzi, hanno assaggiato e valutato tre confetture, tutte prodotte con sistemi biologici.
Il gioco non ha voluto assolutamente stabilire livelli di qualità, ma è servito ad esprimere una classifica che è stata poi trasmessa alla sede nazionale di
Slow Food che dai dati provenienti da tutta Italia ha
stilato una classifica nazionale. L’iniziativa ha riscosso molto successo tra gli alunni e ha ricevuto il
consenso unanime dei genitori presenti. Subito dopo
è stato presentato ai genitori ed alla stampa il progetto «Orto in condotta», che avrà durata triennale.
Per l’occasione sono intervenuti il dottor Gian
Franco Piscitelli, l’assessore del comune di Pozzilli
Alessandro Melone, il fiduciario Slow Food Francesco
Martino e la responsabile del progetto Loredana Pietroniro. Gli insegnanti ed alcuni nonni volontari daranno il via, insieme ai bimbi delle classi, alla coltivazione di un orto scolastico che consentirà nel corso
di questi anni, di produrre e degustare moltissime
verdure, contribuendo ad arricchire l’offerta formativa di innumerevoli occasioni di interdisciplinarietà
didattica.
Le caratteristiche dell’orto prevedono che segua i
processi biologici o biodinamici, escludendo la presenza di Ogm, con varietà coltivate che includono ortaggi del territorio. Soddisfatto Francesco Martino,
fiduciario «Slow Food Alto Molise».
«I bambini devono essere considerati nel loro ruolo di piccoli consumatori - ha spiegato Martino - e
per questo devono essere avvicinati alla terra, facendo loro coltivare dei frutti e della verdure più o meno
conosciuti. In questo modo, riusciremo ad educarli
alla varietà, alla stagionalità, ai metodi di coltivazione biologici e biodinamici e soprattutto al rispetto
della natura. Per "Slow Food" - conclude Francesco
Martino - l’orto è uno strumento per far diventare il
piccolo consumatore un produttore».
Michele Visco
LA PROTESTA
La strada che è costata 360mila euro è ancora chiusa. Non è collaudabile. Perchè?
Viabilità sul lungomare nord,
documenti in mano alla Procura
SU quella strada, sulle somme
stanziate per fare i lavori, sul perché il tratti viario non sia attualmente collaudabile, sta facendo
luce la Procura. I carabinieri di
Termoli hanno preso in mano gli
atti che riguardano i 360mila euro
spesi per la realizzazione di lavori
sulla strada del lungomare nord di
Termoli. Strada ancora chiusa.
Questo atto della Procura segue
alla delibera di giunta comunale
che autorizza il sindaco Greco a
dare avvio ad una causa legale per
stabilire le responsabilità sulla
questione.
Stando alla delibera di giunta i lavori non sarebbero stati eseguiti
bene e la progettazione non sarebbe stata corretta. Dall’altro lato la
smentita è immediata.
Fatto sta che quella strada, allo
stato attuale, risulta non collaudabile e la situazione è ferma.
E a questo punto la verità la vogliono conoscere gli stessi cittadini che
quando percorrono il lungomare
nord hanno non pochi problemi.
Il Comune, a quanto pare, non sa
come fare. Non può operare. Ecco
perché la giunta ha deliberato l’autorizzazione ad aprire una causa.
Ma la Procura ora farà il suo corso.
La direttiva europea comprometterebbe l’economia delle imprese
IL Sib (Sindacato Balneatori Italiani) in riunione
presso la Confcommercio
di Termoli: la procedura
d’infrazione proposta dalla Comunità Europea, relativa alle aste per le concessioni demaniali, è il
tema su cui ieri mattina
si è incentrato il confronto.
Una situazione che rischia di compromettere
l’economia delle imprese
I balneatori
sono
arrabbiati
e c’è
chi minaccia
di ricorrere
ad azioni
forti
balneari italiane.
A parlarne ai molti operatori del settore presenti
alla riunione, c’era il vice
presidente nazionale Sib,
Riccardo Padovano al
quale abbiamo rivolto una
domanda.
Oggi a proposito di
questa
delicatissima
questione quali notizie
porta ai balneatori molisani?
«Oggi sono qui a Termoli per affrontare questo
delicato problema che già
comunque questa estate
in un altro incontro avuto
qui, avevamo già cominciato ad affrontare.
Noi stiamo andando
alla ricerca di certezze ed
invece oggi ci troviamo di
fronte ad una grande incertezza, questa direttiva
della comunità europea,
che non consente più l’automatismo per il rinnovo
delle concessioni, noi riteniamo che questo sia un
fatto grave che stanno
perpretranno sul nostro
territorio, siamo altresì
convinti che riusciremo a
trovare delle soluzioni,
ma in alternativa se non
riusciremo a trovarle queste soluzioni concrete, così
come ci è stato annunciato dal ministro Fitto, in
quanto ci riconosce la
temporaneità della con-
La fotonotizia
Concessioni demaniali,
il Sib è in rivolta
Non c’è più il rinnovo per l’automatismo,
il sindacato sbotta: vogliamo certezze
cessione e quindi ci dà un
termine che consente a
noi ulteriori tre anni, poi
alla scadenza noi dovremmo concorrere insieme
agli altri nella determinazione della propria concessione. Noi diciamo che
si sta togliendo all’Italia
l’atipicità del titolare dello stabilimento balneare.
Noi siamo un anello importante del turismo italiano a ridosso di noi ci
sono alberghi, campeggi e
un indotto notevole, non
capiamo perché la posizione del governo si limiti
soltanto a emettere un decreto legge e non approfondire il problema e difendere questa categoria
all’interno della comunità».
Una categoria che, ricordiamo, in Italia comprende 28mila imprese
maggiormente a conduzione familiare e poi d’estate con l’assunzione di
dipendente, se andiamo a
vedere a livello occupazionale, si raggiunge lo stesso livello di stabilimenti
come la Fiat.
Micky Guidetti
Si susseguono i tavoli verso soluzioni comuni
Piano sociale di zona,
’comanda’ la concertazione
NON è mai piacevole imbattersi in situazioni del
genere. Ieri mattina al porto di Termoli un’auto
ha usufruito di un posto per i disabili. E sul cruscotto non c’era alcun talloncino che ne indicasse
la possibilità di sostare. Ma non finisce qui, perché poco dopo è arrivata la vettura di un disabile
che si è dovuto fermare in sosta vietata.
NEL corso del primo tavolo di concertazione svoltosi
a Termoli il 29 ottobre
2009, presso la sala congressi del Consorzio Industriale, è stata ribadita dal
presidente del Comitato
dei sindaci Luigi Mascio,
dal sottoscritto Coordinatore dottor Nicola Malorni,
da tutti i rappresentanti
delle organizzazioni nonché dai privati cittadini intervenuti, la necessità e
l’importanza della concertazione nella programmazione ed attuazione del
Piano sociale di Zona.
Nel rispetto della legge
328/00, della legge regionale 1/00 e del Piano Sociale Regionale 2009-2011,
approvato dal Consiglio
Regionale con Deliberazio-
ne numero 148 del 28 aprile 2009, il coordinatore
d’Ambito, allo scopo di garantire una diffusa e adeguata partecipazione istituisce i seguenti tavoli di
concertazione secondo il
calendario e il programma
di seguito riportati.
Il programma prevede
per ciascuna sede la trattazione delle seguenti aree
di intervento: Uffici di Cittadinanza e Servizio Sociale Professionale; Anziani;
Disabili; Famiglia, minori,
giovani; Disagio adulto (dipendenze e disagio psichico); Immigrazione; Servizi
di inserimento in strutture
residenziali e semiresidenziali per soggetti fragili;Servizi di inserimento in
centri di accoglienza residenziali o diurni a carattere comunitario. Il prossimo
16 novembre dalle 17 alle
19 nel comune di Portocannone, presso la struttura Coc, ex caserma dei carabinieri, il tavolo di concertazione tra i rappresentanti di Portocannone, Petacciato, Guglionesi, Campomarino e San Giacomo
degli Schiavoni.
NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 13 Novembre 2009
TERMOLI
18
Diverse iniziative saranno
attuate dalle due prefetture
Al confronto con Carmela Pagano i sindaci e le autorità militari
IN PRIMO PIANO
IN Molise non c’è una vera
emergenza
criminalità.
Non per questo, però, la
guardia si deve abbassare.
Anzi bisogna collaborare
al meglio per prevenire
qualsiasi problema.
E’ questo, in buona sostanza, quello che è emerso nel corso dell’incontro
di ieri pomeriggio, presso
la Sala Colitto, tra il Prefetto di Campobasso, Carmela Pagano, gli amministratori locali e i rappresentanti di Guardia di Finanza, Forestale e Carabinieri.
L’incontro è stato programmato dal Comitato
Prevenire la criminalità,
forze in campo tutte insieme
Importante vertice con il prefetto
Evidenziata la necessità
di un sempre maggiore controllo
nel periodo estivo
nei centri del basso Molise
provinciale per l’ordine e
la sicurezza pubblica che è
operante presso la Prefettura di Campobasso.
C’erano il questore Messa, il tenente colonnello
Tamborrino per il Comando Provincial dei carabinieri, il colonnello Soricelli, comandante provinciale
della Guardia di Finanza
e il dottor Lalli, comandante provinciale del Corpo Forestale dello Stato.
I sindaci hanno evidenziato le particolari criticità operative che i Comuni
costieri riscontrano soprattutto nel periodo estivo in cui si verifica un costante incremento demografico.
I responsabili delle forze
dell’ordine hanno illustrato i dispositivi di preven-
zione in atto, che solitamente sono di molto rafforzati nel periodo estivo,
dichiarando la loro piena
disponibilità ad un sempre
maggiore raccordo, anche
informativo con gli amministratori locali.
La presenza di fattori di
rischio evidenziata dai
sindaci, unita ad una
qualche
preoccupazione
per la possibilità d’infiltrazioni criminali anche
dalle regioni limitrofe, fa
sì che le forze dell’ordine
dedichino spiccato impiego
operativo a questa zona
attraverso il piano coordinato di controllo del territorio. Il prefetto ha sottolineato che l’incontro con i
sindaci è destinato proprio
a creare le basi per una
permanente collaborazio-
ne e rete interistituzionale
che potenzi la prevenzione
anticrimine anche preservando al massimo le condizioni di vivibilità dei
centri urbani. In tale quadro, ciascun livello di governo del territorio è chiamato a fare la sua parte,
in base ai poteri attribuitigli dal nuovo assetto ordinamentale e operativo. Le
modalità d’intervento e di
vigilanza vanno, inoltre,
adeguate ai tempi ed alle
esigenze di razionalizzare
e ottimizzare delle risorse
pubbliche. Tra le iniziative concrete che saranno
portate avanti dalle due
prefetture della regione,
secondo gli indirizzi approvati nella conferenza
regionale delle autorità
pubblica sicurezza anche
in relazione ai rischi di infiltrazione criminale dalle
regioni limitrofe, il prefetto Pagano ha segnalato:
una convenzione per un’azione di prevenzione di infiltrazione criminale nelle
attività economiche; un
protocollo d’intesa in materia di sicurezza ambientale, in corso di predisposizione con la Provincia e
la Regione, per contrastare la crescente presenza di
discariche abusive; il massimo sviluppo dei piani sociali di zona in funzione di
contrasto della marginalità sociale e recupero di situazioni di rischio soprattutto per la popolazione
giovanile, in stretta collaborazione con le istituzioni scolastiche e la società
civile.
LA MANIFESTAZIONE
Applausi scroscianti per quanti
si sono esibiti e vino e castagne
a volontà per una serata
entusiasmante, diversa dalle altre
La possibilità di gustare sapori infiniti: non è mancato il gruppo "A Jervelelle"
Il Novello e le castagne,
la sagra del divertimento
UNA sagra speciale che
ha divertito tutti e ha richiamato in strada tanta
gente.
Si è tenuta mercoledì
sera in occasione della
giornata dedicata sul calendario a San Martino,
organizzata dall’associazione "Amici del Borgo
Vecchio" con il patrocinio
del Comune di Termoli e
l’associazione commerciati del Borgo Vecchio, la
"4^ sagra del Novello e
delle castagne".
Una bella e divertente
iniziativa che, nonostante
la giornata feriale ed il
tempo non proprio dei migliori, ha comunque portato sullo spiazzo della
torretta Belvedere da pochi giorni dedicata all’il-
Tantissime persone
hanno preso parte al 4˚
appuntamento con tradizioni
e tanta buona musica
lustre termolese Carlo
Cappella, un cospicuo numero di persone che hanno potuto così con una
spesa modica gustarsi il
buon vino novello prodotto dalle Tenute Di Giulio
di Campomarino e la cantina cooperativa Valbiferno di Guglionesi.
La degustazione prevedeva un calice di vino, un
cartoccio di castagne arrosto preparate dai fratelli Russo e una fetta di
pane alle noci del forno
"Le delizie del Grano".
La serata poi è stata al-
lietata come sempre alla
grande
dal
gruppo
folklorico-musicale
"A
Jervelelle" che ha intonato i suoi cavalli di battaglia prima soffermandosi
sul Belvedere e poi facendo un giro, per le vie del
borgo con un buon seguito
di persone.
L’apoteosi, per loro, al
ritorno sul piazzale all’ingresso del borgo, quando
uno dei componenti storici
del gruppo oltre ad Enzo
Ragni, Peppino Mascilongo meglio conosciuto da
tutti con il simpatico vez-
zeggiativo
di
"Peppin
Ciurcill" ha intonato da
par suo il canto tipico termolese divenuto ormai
quasi l’inno cittadino "U’
Battellucce".
Applausi
scroscianti e vino e castagne a volontà per una serata divertente e diversa
dalle altre.
Micky Guidetti
NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 13 Novembre 2009
MONTENERO-CAMPOMARINO
LA CRONACA
I quattro dipendenti
del megastore sono stati
minacciati con le pistole
MONTENERO DI BISACCIA - E’ ripresa regolarmente l’attività nel discount Eurospin alla periferia di Montenero di Bisaccia, dopo la rapina subita nella serata di mercoledì intorno alle ore
20.15, che ha fruttato ai
malviventi la cifra di circa 15mila euro.
Tutto è tornato alla
normalità, sembrerebbe,
casse aperte fin dal primo
mattino, ma lo choc e lo
spavento rimangono sui
volti dei dipendenti che si
sono trovati ad essere coinvolti, loro malgrado, in
un episodio che poteva
trasformarsi in tragedia.
Sembra infatti che al
momento in cui i tre uomini hanno fatto irruzione dall’ingresso posteriore
nell’area commerciale del
discount, poco dopo l’orario di chiusura, i quattro
collaboratori
stessero
19
Montenero - Portati via circa 15mila euro
Rapina all’Eurospin,
è caccia ai ladri
Indagine aperta
Il colpo mercoledì sera
sbrigando le ultime operazioni prima di tornare a
casa, quando sono stati
sorpresi dai tre malviventi che a volto coperto e
con pistole alla mano,
hanno intimato loro di indicargli la cassaforte e di
non opporre alcuna resistenza.
Subito dopo, i quattro
sono stati rinchiusi per sicurezza nella cella frigorifera, mentre i ladri hanno
avuto così tutto il tempo
per agire indisturbati.
A nulla sono serviti l’allarme della cassaforte subito scattato ed il repentino intervento degli uomini della sicurezza e
dell’arma, che giunti sul
posto, hanno potuto solo
liberare gli impiegati e
constatare
l’ammanco.
Sulla vicenda indagano i
carabinieri di Montenero
di Bisaccia e della compagnia di Termoli che mantengono tuttora il totale
riserbo sulla rapina.
Laura D’Angelo
L’associazione molisana sempre in campo a favore di chi soffre e ha bisogno
I Falchi, la solidarietà senza confini
In Abruzzo un contributo efficace
DOMENICA primo novembre è ripresa l’attività
di Fir-Cb Nazionale presso la sala radio Dicomac,
pur non essendo cambiate
le motivazioni che hanno
indotto Fir-Cb Nazionale
a considerare chiuso l’interventoil 30 Settembre,
la nuova richiesta da parte del Dpc ha permesso di
dare questa ulteriore possibilità alle nostre Strutture periferiche.
Fir-Cb non aveva completamente abbandonato
le Operazioni di Soccorso
in Abruzzo infatti, in molti Com ci sono ancora volontari Fit-Cs di strutture
Regionali e Provinciali
che continuano l’attività
sia radio sia di assistenza
alla popolazione.
La nuova attività prevede per ora, la gestione
della sala radio Dicomac
h24 con le classiche prove radio due volte al giorno, inoltre mano a mano
che i campi chiudono si
tratta di recuperare le attrezzature radio ivi presenti.
La prima settimana di
Novembre, ha iniziato il
turno la Struttura Fir-cb
del Piemonte, la Struttura del Molise, con la presenza costante dei volon-
tari dell’Associazione Protezione Civile I Falchi di
Termoli, con i volontari
Di Santo Simona di nuovo
Resp. Nazionale in turno
per la Fir Cb, Micozzi Antonio e Santoianni Michele, continuerà fino a Sabato 15 e a seguirsi la
Protezione Civile Fir Cb
Ser Torino fino al 22 e
quella di Catanzaro chiuderà Novembre.
I Falchi sono presenti
nell’emergenza in Abruzzo dal 6 aprile dapprima
insieme alla Colonna Mobile della Regione Molise
al campo base di Arischia,
successivamente con la
L’INIZIATIVA
Portocannone - Tra le vie del centro abitato la rappresentazione delle problematiche
... Ogni mosto diventa vino
Nel giorno di San Martino spazio alla riflessione
PORTOCANNONE - «A
San Martino...ogni mosto
diventa vino».
E’il noto detto popolare, legato alla figura del
Santo di Tours, che è stato assunto come titolo informale
dell’importante
manifestazione che ha
avuto luogo nella serata
di mercoledì a Portocannone a partire dalle ore
19, nel corso della quale
sono stati messi in scena i
principali momenti che
hanno segnato la vita del
Santo venerato in tutta
Europa.
Organizzato dalla Parrocchia Santi Pietro e Paolo e dalla sezione di Azione Cattolica di Portocannone, l’evento si è snodato
in un percorso a tappe,
lungo le vie del centro
abitato, nel corso delle
quali gli attori scelti
,attorniati da ragazzi e
giovani con lanterne e
torce di ogni tipo, hanno
rappresentato le problematiche contemporanee
che affliggono la società
sulle quali il Santo di Tours «ha posto il suo mantello», metafora dell’effettiva protezione spirituale,
mettendo, dunque, in scena in chiave moderna l’ormai celeberrimo episodio
della vita del Santo: il
dono di parte del suo
mantello ad un mendicante seminudo incontrato
alle porte della città francese di Amiens.
La manifestazione si è
conclusa nel piazzale antistante l’oratorio parrocchiale «Giovanni Paolo
II» ove sono state offerte
castagne arrostite e buon
Struttura della Fir Cb
Nazionale, coprendo attivamente la Sala Radio al
Com 2 di San Demetrio
ne Vestini, il Com 6 a Navelli e la Sala Radio Tlc in
Dicomac a Coppito presso
la Caserma della Guardia
Di Finanza. Inoltre i volontari hanno ricoperto
anche funzioni di Segreteria nella funzione Volontariato Nazionale e funzione Telecomunicazione
sempre nel Dicomac , specialmente nell’ultima settimana di Agosto, nel
quale per tale funzioni è
stata nominata dalla Fir
Cb Nazionale, Responsavino novello proprio per
celebrare nel migliore dei
modi l’antico proverbio
popolare «il quale però come spiegano gli stessi
organizzatori - nasconde
in sé un significato ancora più grande che può essere assunto come il vero
senso dell’intera manifestazione: così come la trasformazione del mosto in
vino avviene per via naturale, allo stesso modo il
buon cristiano deve intraprendere un percorso di
conversione per essere un
frutto gradito agli occhi
del Padre sull’esempio di
Carità fornito da San
Martino».
Carlo Mascio
bile Fir Cb, Simona Di
Santo, quale presidente
attuale del Gruppo Termolese.
I Falchi con il proprio
personale, ha gestito anche lo smistamento dei
beni per l’Abruzzo nel
magazzino della Protezio-
ne Civile della Regione
Molise, a Campobasso, insieme ai Funzionari da
Aprile a Giugno, a volte
anche con doppi turni e
notturni, dando sempre
costantemente la loro disponibilità,
nonostante
l’impegno in Abruzzo.
Parteciperanno i sindaci dell’area interessata
Situazione alla Smi, promosso
un incontro dalla Lega Nord
LA Lega Nord Vasto si è resa promotrice dell’incontro
che si lunedì prossimo alle 10 presso il Comune di Vasto
al quale parteciperanno il sindaco di Vasto, il sindaco di
San Salvo, il sindaco di Mafalda Egidio Riccioni, il sindaco di San Felice del Molise Rosida Norelli, il responsabile Cgil Pasquale Sisti, le sigle sindacali, i rappresentanti degli operai della Smi e Antonio Fasciano, coordinatore per il Molise di Per il Bene Comune, per discutere sulla vicenda della chiusura dello stabilimento
Smi di Mafalda e la conseguente crisi occupazionale.
Questa sera a partire dalle 21.30
Novello e castagne
al «Gatto Felix»
TRADIZIONI e divertimento con tanta buona
musica per giovani e meno giovani.
Questa sera al «Gatto Felix» di Campomarino, spazio a Novello e castagne. Sarà una
serata da non perdere per gli appassionati
della buona compagnia.
Non mancheranno momenti di ottima musica con l’esibizione di un gruppo entusiasmante: «Ondanomala». L’appuntamento è a partire dalle 21.30. Per chi vuole trascorrere una
serata divertente non c’è da pensarci troppo.
Correte al «Gatto Felix».
NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 13 Novembre 2009
BASSO MOLISE
20
«Si tratti la questione
come calamità nazionale»
Il senatore chiedeva 100 milioni annui nel triennio 2010-2012: ’Ridiamo le case ai molisani’
Il fatto del giorno
«E i problemi di 20mila persone?»
Ricostruzione post-sisma in Molise
Bocciato l’emendamento di Astore
«NON si devono avere figli e figliastri. C’è bisogno
di una programmazione
seria che ridia le case a
tutti», è amareggiato, per
non dire infuriato, il senatore Giuseppe Astore
che ha presentato al Senato un emendamento alla
Finanziaria e che riguarda il processo di ricostruzione in Molise. A oltre 7
anni dal terribile terremoto che ha colpito l’umile
territorio molisano ci sono
ancora tantissime famiglie che aspettano di rientrare nella propria casa ri-
«Atteggiamento totalitario»
Parla Gianfelice
HO assistito ai lavori dell’ultimo consiglio comunale
nel mio comune per l’interesse che suscitava il punto 7
all’ordine del giorno che riguardava la discussione
sull’eventualità della paventata ubicazione di una centrale nucleare nel nostro territorio anche se in seguito
alle affermazioni favorevoli del sindaco Florio.
Il Consiglio, regolarmente convocato dai due gruppi
di minoranza doveva essere monotematico, doveva garantire la massima partecipazione della cittadinanza,
e recepire le giustificate preoccupazioni della minoranza, dei cittadini, delle associazioni presenti in sala
dandogli magari anche la possibilità di intervenire per
arricchire il dibattito, che seppure da posizioni diverse,
poteva svolgersi in un clima di serena tranquillità.
Così non è stato. Il punto più importante del Consiglio
è stato relegato (volutamente?) alla fine dell’ordine del
giorno. I presenti hanno dovuto sopportare un lungo
dibattito che ha riguardato la scellerata decisione di
installare in alcuni punti del paese ’i cessi chimici’.
Tutti sanno che queste strutture hanno il carattere della straordinarietà e dell’urgenza eccetto la maggioranza di destra del Comune di Santa Croce che tende a
farli diventare vergognosamente definitivi. Santa Croce, tra l’altro, è forse uno dei pochi Comuni che da anni
si è dotato di bagni pubblici (più di uno) e che durante
altre amministrazioni (l’attuale sindaco potrebbe informarsi dal fratello ex amministratore), erano efficientissimi e organizzati per le funzioni cui dovevano assolvere. Arrivati al punto interessante all’ordine del giorno
(p.7) la maggioranza, dopo aver ribadito di essere favorevole all’installazione di siti nucleari sul nostro territorio, su proposta del capogruppo Lafratta, vota compatta una fantomatica pregiudiziale per evitare la
semplice e democratica discussione al massimo organo
istituzionale, quale il Consiglio comunale. Alla minoranza e ai numerosi presenti in sala non rimaneva altro che prendere atto di un atteggiamento totalitario
mai accaduto nei tantissimi anni di vita democratica e
civile del nostro Comune. Lo scrivente, ex sindaco di
Santa Croce, ed anche altri sindaci hanno sempre concesso la parola ai cittadini presenti ai lavori del Consiglio, quando essi la chiedevano specie quando la trattazione degli argomenti comportava scelte definitive e
importanti per lo sviluppo e il futuro della comunità
amministrata (vedi emergenza terremoto, ecc.). Dopo la
votazione-negazione, i signori consiglieri di maggioranza, sono usciti dall’aula consiliare e la minoranza
si è intrattenuta con i presenti e con la stampa a commentare l’increscioso episodio che ha lasciato amareggiati e sgomenti quanti si aspettavano certamente un
atteggiamenti più riguardoso da parte dei ’novelli’ amministratori. Ora non resta altro che sensibilizzare l’opinione pubblica su una problematica, quella energetica, tanto dibattuta nel nostro paese se non altro per
non darci rimproverare dai nostri figli, la pesante eredità ambientale che si va delineando nel Molise e nel
nostro territorio martoriato da turbogas, industrie chimiche, impianti offshore, pali eolici che girano dappertutto e non ultimo il nucleare tanto agognato dall’attuale maggioranza al Comune (unica amministrazione
in Italia). Mi chiedo e chiedo a chi amministra oggi la
cosa pubblica: perchè quando si fa campagna elettorale
si presentano programmi che disegnano un territorio
contornato di fiori e piante, di profumi e aromi, di verdi colline, di sviluppo ecocompatibile e dopo aver vinto
le elezioni, si manifesta con tanta arroganza e insensibilità, gettando la maschera del buon samaritano per
appoggiare scellerate scelte politiche che sicuramente
avranno pesanti ricadute sul futuro delle prossime generazioni?".
Giovanni Gianfelice
Ex sindaco
di Santa Croce di M.
costruita o ristrutturata.
L’emendamento di Astore
che in sostanza chiedeva
100 milioni annui per 3
anni (2010-2012) è stato
bocciato.
In aula, prima che si passasse al voto, il senatore
molisano ha usato parole
forti. Fin troppo chiare.
«Continuate a fare emendamenti marchette - ha
detto Astore - a favore della maggioranza e vi dimenticate dei probemi di
20mila persone. Chiedo
una programmazione seria, si tratti la questione
come una calamità nazionale e non come un problema locale. Sono due anni
che non mettete una lira
per la ricostruzione. E’im-
portante che il Parlamento
ridia le case ai molisani
come a tutti i terremotati
del resto dell’Italia pur
considerando le difficoltà
economiche che ci sono».
Il senatore Astore alza la
voce e ribadisce con chiarezza che servono tantissimi soldi per il ripristino
complessivo dei centri del
cratere sismico per quanto
concerne i centri molisani
e anche pugliesi martoriati dal sisma del 2002. «Su
855 progetti di classe A
già elaborati sono stati finanziati solo 390, solo il
40%. Dopo l’impegno del
ministro Di Pietro e del
sottoscritto non sono stati
messi più soldi per la ricostruzione», è davvero arrabbiato il senatore Astore.
Il suo emendamento è stato bocciato. E per ricostruire le tante altre case
del cratere molisano servono soldi, soldi, soldi.
Somme ingenti.
Andrea Nasillo
Il testo dell’emendamento
TESTO dell’emendamento 2.465 alla legge finanziaria
2010-2012. Astore, Mascitelli.
Dopo il comma 18, aggiungere il seguente:
....«18-bis. Al fine di garantire la prosecuzione degli
interventi e delle opere di ricostruzione nelle zone colpite dagli eventi sismici del 31 ottobre 2002, nei territori del Molise e della provincia di Foggia, con priorità alle esigenze ricostruttive dei comuni del cosiddetto
"cratere sismico", individuati con i decreti del Ministro dell’economia e delle finanze del 14 e 15 novembre
2002 e del 9 gennaio 2003, si provvede alla ripartizione delle risorse finanziarie di cui al presente articolo,
mediante ordinanza del Presidente del Consiglio dei
ministri adottata ai sensi dell’articolo 5, comma 2,
della legge 24 febbraio 1992, n. 225, in modo da garantire ai comuni colpiti dal predetto sisma risorse nel
limite di 100 milioni di euro per ciascun anno del
triennio 2010-2012. Gli interventi di ricostruzione finanziati a valere sulle predette risorse finanziarie
sono adottati in coerenza con i programmi già previsti
da analoghi interventi infrastrutturali statali in materia. All’onere derivante dal presente comma, valutato
in 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010,
2011 e 2012, si provvede mediante corrispondente riduzione dell’autorizzazione di spesa di cui all’articolo
61, comma 1, della 27 dicembre 2002, n. 289, relativa
al Fondo aree sottoutilizzate».
Si è scatenata la discussione dopo il post consiglio comunale in paese
Quasi tutt’Italia dice no al nucleare
tranne la maggioranza a Santa Croce
Contro la minoranza
presentata la pregiudiziale
Il gruppo di maggioranza ritiene che la proposta
presentata dalla minoranza all’ordine del giorno di
oggi è puramente pretestuosa, in quanto strumentalizza una opinione personale per creare un problema
che in realtà non esiste.
Premesso che il Consiglio Comunale di Santa Croce
di Magliano si è già espresso sulla questione del nucleare dichiarando il Comune di Santa Croce ’zona
denuclearizzata’. Premesso ancora che il Comune, la
Provincia e la Regione non sono competenti su tali
decisioni e la legge 99/2009 agli articoli 25 e 26 indica chiaramente che è il Governo l’organo delegato
alla previsione dei siti di interesse strategico nazionale, soggetti a speciali forme di vigilanza e di protezione e altro. Questa maggioranza considera inutile discutere in merito all’ordine del giorno in oggetto
per non creare inutili allarmismi su problematiche
infondate e di cui l’opinione pubblica non è sufficientemente informata. Pertanto, propone la questione pregiudiziale, ai sensi dell’art. 57 del Regolamento sul Consiglio comunale, di mettere ai voti, prima
dell’inizio della discussione, il ritiro del presente
punto all’ordine del giorno.
Duro commento
dal comitato
«La città dei bambini»
«Una vile
scappatoia
che
ha creato
indignazione»
E’ buffo come il consiglio
comunale di Santa Croce
di Magliano, ieri, abbia
aperto il dibattito con un
primo punto tutto dedicato
al sociale e come poi abbia
spiacevolmente censurato
la delicata questione di
uno dei temi sociali più attuali e urgenti sulla scena
internazionale: la questione del nucleare.
Lo ha fatto attraverso il
dubbio strumento della cosiddetta pregiudiziale, atto
amministrativo
previsto
dall’art.57 del regolamento
sul consiglio che ha ritenuta pretestuosa, inutile e infodata la discussione ed ha
sancito il ritiro del punto
all’ordine del giorno.
Una vile scappatoia che
SANTA CROCE DI MAGLIANO - Il no al nucleare è
arrivato da innumerevoli fronti, dalla stessa Regione
Molise che ha detto no all’installazione del sito in territorio molisano. Da cittadini, associazioni. Da tantissime
persone l’opposizione al Nucleare è apparsa chiara ma
a Santa Croce l’amministrazione comunale ritiene di
non esprimersi. O meglio, di non parlarne proprio, nonostante il sindaco abbia più volte ribadito il suo sì
all’energia atomica.
E il gruppo di maggioranza mette al voto il ritiro della proposta di deliberazione dei consiglieri di minoranza
avente ad oggetto: "Opposizione del Comune di Santa
Croce di Magliano verso il ritorno al nucleare ed alla
realizzazione di centrali atomiche". La maggioranza ha
presentato, infatti, una pregiudiziale in cui ritiene il
punto presentato dall’opposizione sia pretestuoso. Immediata la reazione dei consiglieri di minoranza che
terranno presto un incontro pubblico per spiegare ai cittadini tutta la situazione a gran voce urlano la loro
amarezza ritenendo che sia stata negata una discussione democratica sulla scelta del Nucleare.
Fatto sta che quel punto all’ordine del giorno è stato
ritirato.
ha creato indignazione non
solo all’interno dell’agguerrita minoranza, ma
soprattutto tra il gremito
pubblico, accorso stranamente numeroso proprio in
ragione di un curioso interesse verso il punto omesso.
Un vero e proprio colpo
di scena, inaspettato, che
non ha fatto altro che acuire le già tante polemiche
relative alle un po’ affrettate dichiarazioni del sindaco che, in contrasto con
la posizione della regione e
di altre ben 14 regioni d’Italia, si era dichiarato favorevole al nucleare ed
all’eventuale
istallazione
di una centrale anche nel
nostro territorio.
Alberto Florio con l’appoggio della sua maggioranza aveva già precedentemente negato la possibilità di discuterne ai due
gruppi della minoranza
che, compatti, avevano ad-
dirittura fatto richiesta di
un consiglio monotematico
sulla questione, proprio in
ragione della sua rilevanza politico-sociale.
La maggioranza ha così
impedito ancora una volta
una democratica discussione sul tema, un gesto giustamente reputato antidemocratico e irrispettoso che
va aldilà della scelta politica e che giustifica i toni
dell’attacco dell’opposizione.
Toni duri contro la negazione di un dialogo che
non è solo ad appannaggio
degli addetti ai lavori o degli uomini di scienza, ma
anche di quegli artigiani
che forgiano e modellano il
nostro territorio con le loro
idee e con la loro partecipazione... e quegli artigiani siamo tutti noi!
Antonio Fasciano
Paola Pace
"La città dei bambini"
NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 13 Novembre 2009
LARINO-CASACALENDA
21
Cultura, Arte & Storia
Larino - «Benefico e sublime nella visione artistica del paesaggio»
Valorizzare le peculiarità. Si può
Di grande interesse l’incontro
curato dal professor Picariello
LARINO - "Benefico e Sublime nella visione artistica del paesaggio" se ne
è discusso ieri mattina
nella sala consiliare in via
Cluenzio.
L’occasione una conferenza tenuta dal professor Antonio Picariello, critico d’arte nonché componente dello staff del sindaco. Un appuntamento
che rientra in una serie di
convegni organizzati dalla Soprintendenza per i
beni storici artistici ed
etnoantropologici, con la
Direzione Regionale per i
beni culturali e paesaggistici, la Direzione generale per la valorizzazione
del patrimonio culturale
promossi in occasione della Giornata Mondiale
dell’Alimentazione della
FAO. Un calendario di incontri, curati da esperti di
vari settori, in programma fino al 14 dicembre
prossimo, che hanno come
tema comune "il paesaggio agrario nel Molise". Al
professor Picariello dunque il compito di curare
l’appuntamento per la città di Larino puntando
sulla qualità contenuta in
quel fenomeno culturale e
sociale che va sotto il
nome di "Grand Tour"; fenomeno che coinvolse i
giovani dell’aristocrazia
britannica a partire dal
XVII secolo e vide protagonista anche il Molise
con le sue ricchezze
storico-architettoniche.
Proprio sulla necessità di
valorizzare il patrimonio
culturale ha posto l’accento Daniele Ferrara, della
Soprintendenza per i beni
storici artistici ed etnoantropologici,
patrimonio
che deve essere tutelato e
difeso e che soprattutto
chi vive qui in regione ha
il dovere di conoscere in
maniera
approfondita.
Questa la condizione necessaria perché si possa
parlare di valorizzazione
in termini concreti e presentare dunque, in maniera consapevole, le ricchezze del Molise a chi
può esserne turista o
semplice visitatore. Non
casuale dunque la presenza di alcuni studenti degli
istituti superiori della cittadina a cui è stato rivolto
principalmente il messaggio di cultura, cura e attenzione del patrimonio
"perché - come ha sottolineato il professor Picariello citando la prossemica - più ci sia avvicina
all’oggetto e più c’è, si
sente amore". Accorato
poi l’appello dell’assessore
alla cultura Massimo Starita, il quale ha colto l’occasione per sollecitare la
Soprintendenza ad un
fattiva
collaborazione
perché ci sia effettivamente la possibilità di
rendere fruibili i beni e i
siti archeologici di cui Larino dispone per 365 giorni l’anno. "Dobbiamo trovare le strade giuste in
Un momento dell’incontro tenutosi in via Cluenzio
tal senso, noi ci stiamo
provando. Oggi paghiamo
le conseguenze di una carenza culturale spaventosa e per questo diventa
essenziale sensibilizzare
le giovani generazioni su
tali aspetti e pensare ad
un serio sviluppo del territorio". L’annuncio poi di
quella che sarà una scelta
fondamentale da parte
dell’amministrazione per
perseguire l’intento di
una valorizzazione reale
del patrimonio storico; la
volontà, in tal senso, di
organizzare i prossimi
eventi estivi all’interno
dei siti archeologici. Dunque valorizzazione delle
ricchezze artistiche, culturali e paesaggistiche
come unica carta che il
Molise deve giocare per la
sua crescita e per il suo
futuro.
RoxMammarella
Casacalenda - Domenica «Chi viene a pranzo?»
Alla Lipu si realizzano
mangiatoie per uccelli
CASACALENDA
Evento-natura
all’Oasi
Lipu.
Domenica alle ore
10.00 si svolgerà infatti
presso l’Oasi di Casacalenda "Indovina chi viene
a pranzo ?", un appuntamento inserito nelle iniziative internazionali della settimana dell’educazione allo sviluppo sostenibile voluta dall’Unesco.
La manifestazione prevede il coinvolgimento del
pubblico nella costruzione
di mangiatoie invernali
per gli uccelli da porre nei
giardini e nei davanzali
di casa. Le guide LIPU illustreranno inoltre come
preparare gustosi menù
per gli uccellini in modo
da aiutarli a superare i
rigori dell’inverno ed allietare, con la loro presenza, giardini e balconi. "Si
tratta di un’ usanza molto
diffusa nel Nord Europa
soprattutto in Gran Bretagna - spiega Carlo Meo,
responsabile Oasi LIPU
di Casacalenda- dove una
famiglia su sette fornisce
cibo calorico agli uccelli
selvatici durante l’inver-
no".
Domenica si potranno
pertanto imparare le tecniche di costruzione di
nidi artificiali e mangiatoie, cosa dare e cosa invece non dar da mangiare
agli uccelli che frequentano le nostre città e paesi.
A fine mattinata tutti i
partecipanti potranno poi
portare a casa la propria
mangiatoia costruita in
Oasi e utilizzarla così per
aiutare i piccoli volatili
che nei prossimi mesi invernali cercheranno riparo per affrontare le rigide
temperature invernali.
RoxM
Larino - Presso l’Istituto di Musica & Arte, ecco come si potrà accedere alla ’lezione’
«Guitar day clinic 2009»
Una giornata dedicata alla chitarra in compagnia di Whittington
LARINO - Domenica 15
novembre 2009, l’istituto
di Musica e Arte del Molise presenta "Guitar day
clinic 2009", una giornata
interamente dedicata alla
chitarra blues con la partecipazione del musicista
americano "Buddy Whittington".
Chitarrista blues di
fama internazionale, vanta collaborazioni con diversi artisti come Eric
Clapton, Mick Taylor,
Walter Trout, Coco Montoya, John Mayall e La
Bluesbreakers, la celebre
Blues Band di cui è entrato a far parte nel 1993.
In 15 anni di militanza
nella leggendaria formazione guidata da John
Mayall, Buddy Whittington si afferma come assoluto cavallo di razza della
chitarra elettrica e autentico prodigio del blues attuale arrivando a condividere il palco con Eric
Clapton e Gary Moore. Il
suo è uno stile brillante e
grintoso dove non mancano figurazioni melodiche e
corpose. Nel 2008 pubblica il suo primo omonimo
disco solista mostrando
una solida vena compositiva, una voce graffiante
e le sue supreme capacità
chitarristiche.
Domenica, Whittington
sul palco del Teatro Risorgimento di Larino sarà
affiancato da tre musicisti di conclamata reputazione: Pete Stroud al basso, Roger Cotton all’hammond (entrambi fidati
session-man di Peter Green) e il polivalente Darby Todd alla batteria.
Una serata davvero da
non perdere con una formazione che saprà trascinare il pubblico con le ritmiche del blues chitarristico.
Il programma prevede
dalle 15:00 alle 18:00 il
clinic specialistico di chitarra blues con Buddy
Whittington che si svolgerà presso l’Auditorium
I.M.A. Molise, gli allievi
iscritti potranno portare
il proprio strumento e
suonare con l’artista durante la clinic. Alle 21:30
invece si terrà il concerto
"Buddy
Whittington
Band" presso il Teatro Risorgimento di Larino.
Il costo del biglietto è
fissato a otto euro e la
prevendita è presso la Reception dell’ Istituto di
Musica & Arte Del Molise, il Micro bar di Termoli, a Campobasso da Doobop Sounds e Visions, a
San Salvo presso il Caribè Caffè Fashion Bar, a
San Martino in Pensilia
presso l’ Edicola La Serra
e a Ururi presso il Bar
Centrale.
Per partecipare è possibile presentare la domanda di partecipazione alla
Masterclass (disponibile
presso la Segreteria Didattica dell’Istituto di
Musica & Arte del Molise
di Larino e consultabile
sul sito www.imamolise.it
), completa di dati anagrafici, indirizzo e recapito telefonico.
La Masterclass, è aperta, in qualità di allievi effettivi, anche a studenti
esterni, che potranno partecipare dietro il versamento di 25,00 euro comprendente l’attestato di
partecipazione come allievo, sottoscritto dal docente, e l’ingresso gratuito al
concerto.
RoxM
TRIVENTO-VALLE TRIGNO
22
NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 13 Novembre 2009
IN PRIMO PIANO
Montefalcone nel Sannio - Compagnia teatrale ’Le voci di dentro’
Corso di recitazione per bambini
Sul palco per i primi... rudimenti
Organizzato dall’amministrazione
MONTEFALCONE NEL SANNIO
- L’Amministrazione comunale,
grazie alla collaborazione delle ragazze impegnate nel progetto finanziato dal Servizio Civile Nazionale, organizza un corso di recitazione per tutti i bambini dalla prima elementare alla terza media.
I ragazzi, seguendo gli insegnamenti della Compagnia teatrale "Le
voci di dentro", potranno imparare i
primi rudimenti dell’arte della recitazione e magari alla fine dei corsi
presentare anche un proprio spet-
tacolo.
Inoltre, sempre a favore dei
bambini, dallo scorso 16 settembre
la ludoteca comunale "Peter Pan"
ha ripreso le proprie attività con
nuove e divertenti inziative per i
bambini.
L’Amministrazione
comunale
guidata di Montefalcone dal sindaco Gigino D’Angelo ha dedicato
sempre molta attenzione ai bambini e ai ragazzi.
Infatti, lo scorso anno è stato
eletto anche un consiglio comunale
dei ragazzi con elezioni che hanno
coinvolto gli alunni della scuola media.
Sempre molto attive anche la biblioteca comunale e la ludoteca "Peter Pan" che qualche settimana fa
ha realizzato una bella iniziativa a
favore dell’Unicef con la realizzazione e la vendita di bambole di
pezza per aiutare i bambini del terzo mondo con l’acquisto di un kit
medico-sanitario.
antonio mancinella
Trivento - Che siano spaghetti o fusilli ogni giorno arrivano sulle tavole delle famiglie. Ecco lo studio di Coldiretti
Pasta italiana nei piatti di tutto il... mondo
Nel centro trignino ha sede una delle principali aziende molisane del settore
TRIVENTO - Dopo anni
non facili, nel centro trignino ha sede una delle principali aziende molisane del
settore, per i produttori italiani di pasta arrivano buone notizie.
Infatti, secondo i dati
forniti dall’Ufficio di Zona
della Coldiretti, un piatto
di pasta su quattro consumato nel mondo è fatto in
Italia. Il nostro Paese è leader nella produzione mondiale con 3,2 milioni di tonnellate superiore a quella
degli Stati Uniti (2 milioni
di tonnellate), del Brasile
(1 milione di tonnellate) e
della Russia (858 mila tonnellate). Circa la metà della
produzione italiana - si afferma nella nota della Coldiretti - è esportata in Germania (19 per cento), Francia (15 per cento), Regno
Unito (14 per cento), Stati
Uniti (7 per cento) e Giappone (5 per cento). Il consumo di pasta di semola in
Italia è cresciuto in valore
del 2,8 per cento nel primo
semestre 2009 secondo
Ismea rafforzando il primato degli italiani nel consumo che è fissato - sottolinea
la Coldiretti - attorno ai 26
chili a persona, tre volte superiore a quello di uno statunitense, di un greco o di
un francese, cinque volte
superiore a quello di un tedesco o di uno spagnolo e
sedici volte superiore a
quello di un giapponese.
Impressionante - precisa la
Coldiretti - è la crescita negli Stati Uniti dove per
quasi 8 americani su 10 (77
per cento) e’ diventata un
appuntamento almeno settimanale, mentre il 33 per
cento la mangia almeno 3
volte a settimana, secondo
un’indagine realizzata negli
USA dalla Associazione
Nazionale dei produttori di
pasta (National Pasta Association). Tra i consumatori accaniti più illustri ci
sono anche Barack e Michelle Obama appassionati
degli stringozzi alla carbonara ma, secondo il "Metropolitan Post", ricorrono addirittura ad un costoso
"personal pasta chef", Robert De Niro, Scarlett Johansson e Quentin Tarantino. L’anno scorso in Italia
sono stati consumati oltre
1,5 milioni di tonnellate di
pasta, per un controvalore
di 2,8 miliardi di euro ma
nonostante il successo della
pasta in Italia e nel mondo
si è però verificato - denuncia la Coldiretti - un crollo
dei prezzi pagati agli agricoltori che in queste condizioni economiche sono costretti a ridurre le semine
di grano duro destinato alla
produzione di pasta italiana, che interesseranno
quest’anno probabilmente
una superficie di terreno
non superiore al milione di
ettari, con un calo stimato
del 30 per cento. Secondo il
servizio Sms consumatori
del Ministero delle Politiche agricole, il grano duro
viene pagato oggi 18 centesimi al chilo agli agricoltori
mentre la pasta raggiunge
in media a 1,4 euro al chilo,
con un ricarico - sottolinea
la Coldiretti - di circa il 400
per cento, se si considerano
le rese di trasformazione. E
ancora, il prezzo della pasta - precisa la Coldiretti è rimasto pressoché stabile
rispetto allo scorso anno
nonostante le quotazioni
del grano siano scese su va-
lori inferiori di ben 1/3 rispetto allo scorso anno mettendo a rischio il futuro delle coltivazioni italiane.
La situazione è ben nota
all’Autorità garante della
Concorrenza e del Mercato
che lo scorso 2 febbraio - riferisce la Coldiretti - ha deciso una multa di 12,5 milioni al "cartello" della pasta per aver posto in essere
un’intesa restrittiva della
concorrenza finalizzata a
concertare gli aumenti del
prezzo di vendita della pasta secca di semola da praticare al settore distributivo.
Per salvare la pasta di
grano italiano la Coldiretti
è impegnata nel progetto
una "filiera agricola tutta
italiana" per combattere le
distorsioni e le speculazione
dal campo alla tavola con il
coinvolgimento delle imprese agricole, dei mercati degli agricoltori, delle cooperative e dei Consorzi Agrari
che hanno recentemente
varato l’holding "Consorzi
Agrari d’Italia".
Situazione
positiva,
quindi per i produttori di
pasta molto meno per gli
agricoltori che in questi ultimi anni hanno visto crollare il prezzo della materia
prima per fare una buona
pasta: il grano".
IN PRIMO PIANO
Medicato al pronto soccorso. Ad affrontarlo un disoccupato che reclama sostegni al Comune
Aggredito l’assessore Marco Marra
L’episodio nei pressi del municipio: un ragazzo lo colpisce con l’ombrello
VASTO - Prima l’aggressione
verbale poi i colpi di ombrello al
suo indirizzo: spiacevole ed increscioso episodio, l’altra sera a Vasto, nei confronti dell’assessore
alle Politiche sociali e giovanili
Marco Marra (Rifondazione Comunista).
Il giovane amministratore comunale era in compagnia della
moglie quando è stato affrontato
da un ragazzo che, ultimamente,
frequenta spesso il municipio per
reclamare un posto di lavoro.
Dalle parole ai fatti il passo è
stato breve. Improvvisamente il
ragazzo si è scagliato contro l’assessore colpendolo ripetutamente
con un ombrello, allontanandosi
poi di fretta dal posto. A soccorrere Marra, oltre alla moglie e ad
alcuni passanti, una pattuglia
della Polizia Municipale che ha
successivamente accompagnato
l’assessore al pronto soccorso
dell’ospedale San Pio. Dopo la
medicazione Marra è stato dimesso.
Solidarietà è stata espressa dal
sindaco Lapenna, dai colleghi di
Giunta, dal presidente del Consiglio comunale Forte e da numerosi rappresentanti dell’assise civi-
ca oltre che da amici e cittadini.
La riflessione è che in città non
sono poche, anche tra i giovani,
persone non in grado di controllarsi, gravate da patologie di carattere psichiatrico, talvolta in
abuso di farmaci e addizionati a
droghe. E più che un lavoro a
loro servirebbero strutture ed
adeguati interventi di recupero.
piesse
L’assessore Marco Marra
L’intervento va completato entro l’inizio della prossima estate
Per la chiesa dell’Addolorata
pronto il restauro conservativo
Facciata e lato esterno da «curare»
«Operazione trasparenza»,
online stipendi e presenze
Il sito internet del Comune di Vasto
si adegua alle direttive del ministro Brunetta
VASTO - Il Comune di Vasto si adegua alle direttive in
materia di trasparenza dettate dal ministro Brunetta e
inizia a pubblicare, sul proprio sito internet, i dati relativi alle presenze a lavoro, ai curricula ed agli stipendi
dei dirigenti in servizio.
Questi i dati relativi agli stipendi (lordi, su base annuale): Giacinto Palazzuolo (direttore generale): 86mila 311 euro; Rosa Piazza (segretario generale): 69mila 464 euro; Vincenzo Marcello (dirigente dei settori
Servizi sociali, Pubblica istruzione, Turismo e Trasporti): 61.607 euro; Roberto D’Ermilio (dirigente del settore Lavori pubblici); 62mila 224 euro; Michele D’Annunzio (dirigente dei settori Cultura, Affari sociali,
Istituzioni) 62.224 euro; Evandro Sigismondi (dirigente dei settori Polizia municipale, Viabilità, Toponomastica): 63.791 euro (Sigismondi è in pensione dallo
scorso ottobre. Nuovo dirigente è Ernesto Grippo);
Massimo Di Rienzo (dirigente settori Affari generali,
Servizi demografici, Sistema informatico comunale fino
all’estate scorsa): 51.116 euro; Alfonso Mercogliano
(dirigente fino al termine della scorsa estate dei settori
Urbanistica e Ufficio legale): 60.463 euro, attuale dirigente dell’Urbanistica è Alessandro Cipressi.
A battersi, e non poco, per la concretizzazione di questa ’operazione trasparenza’ il blog semidiceviprima.com curato da Gabriele Cerulli e Giovanni Spinelli e, nella fase iniziale del progetto, l’allora assessore
al Sistema Informatico Rocco Cerulli.
AUGURI!
VASTO - Ha compiuto ieri
63 anni Giacinto Palazzuolo, direttore generale
del Comune di Vasto e per
l’occasione, oltre ad una
magnifica torta, gli è stato
pure recapitato un bel
mazzo di rose rosse in municipio. Gli augurano buon
compleanno familiari, amici e colleghi di lavoro. Si
associa la nostra redazione
ed in particolare Pino e
Michele e Michela.
VASTO - Un intervento per
il restauro conservativo
della facciata della chiesa
dell’Addolorata, conosciuta
anche con il nome di San
Francesco di Paola, e della
parte esterna che costeggia
via Naumachia: l’opera prevista, programmata e finanziata dall’amministrazione comunale per un importo complessivo di 60.000
euro sessantamila euro,
comprensivo di un contributo di 20.000 euro erogato
dalla società EcoFox, è stata presentata ieri mattina
nel corso di una conferenza
stampa.
Presenti, tra gli altri, il
sindaco della città Luciano Lapenna, l’amministratore delegato della società EcoFox Emilio Berloni ed il parroco di Santa
Maria Maggiore don Andrea Sciascia che si occupa anche della chiesa in
questione.
«I lavori termineranno
prima dell’inizio della prossima estate - ha detto il sindaco - Ringrazio, per la circostanza, la EcoFox per
questa collaborazione. La
chiesa dell’Addolorata è tra
quelle maggiormente care
ed amate dai vastesi e l’intervento è certamente necessario per valorizzare ancora di più un edificio di im-
portanza primaria nel patrimonio storico ed architettonico della nostra città».
Nello specifico gli interventi riguarderanno la disinfestazione superficiale,
la rimozione di cementi e
malte degradati, la pulizia
del paramento, la stuccatura dei giunti, la posa in
opera dello zoccolo base in
pietra e la protezione della
facciata dell’edificio di culto
cinquecentesco.
Dopo l’operazione di restauro conservativo che ha
riguardato nei mesi scorsi
la statua di Gabriele Rossetti un altro intervento di
un certo spessore che potrà
restituire ulteriore «luce» a
parte del centro storico della città.
Mi.Ta.
Apertura ieri pomeriggio
a Palazzo d’Avalos
Biodiversità
degli uccelli
d’Abruzzo
in mostra
«Grande Fratello», il giovane vastese sotto la lente
Disavventura nella «casa»,
caviglia distorta per Alberto
VASTO - Disavventura nella casa, quella del Grande
Fratello, per Alberto Baiocco, tra i protagonisti
della decima edizione del reality show Mediaset: il
giovane studente-albergatore di Vasto, scivolato casualmente, si è infatti procurato una distorsione alla
caviglia.
A soccorrerlo, in prima battuta, Tullio, Maicol e
Massimo e ciascuno di loro, si legge nella descrizione
di www.grandefratello.mediaset.it, ha avanzato la
propria personale proposta di medicazione (spray, fasce, pomate, ghiaccio). Baiocco, attualmente, è il concorrente preferito dal pubblico del programma.
VASTO - Inaugurata ieri la prima mostra fotografica
sulla biodiversità degli uccelli d’Abruzzo realizzata
dalle riserve regionali di Monte Salviano, Punta Aderci e Lago di Penne. L’appuntamento, inserito nel programma di eventi organizzato nell’ambito della Settimana di Educazione allo Sviluppo Sostenibile promosso dall’Unesco, si è tenuto a Palazzo d’Avalos. Presenti
il sindaco Lapenna, l’assessore all’Ambiente Suriani ed
in rappresentanza del WWF Abruzzo e della cooperativa Cogescstre che gestisce la riserva di Punta Aderci
Massimo Pellegrini e Fernando Di Fabrizio.
La mostra, ospitata nei locali del Museo Archeologico, illustra 150 specie di uccelli con 233 foto di grande
formato. Resterà aperta fino al 7 dicembre, dalle 9.30
alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30, escluso il lunedì.
NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 13 Novembre 2009
SAN SALVO-AREA VASTESE
26
Politica & Poltrone
Concitato consiglio in Comunità montana. Serafini (PdL): «E’ una maggioranza solo numerica»
Nasce la Giunta dell’inciucio
Così Piluso sfascia la sinistra
Venosini e Petta abbandonano la seduta
TORREBRUNA - Inciucio
doveva essere e inciucio è
stato.
Tutto secondo copione,
quello scritto a quattro
mani da Piluso e da Mastrangelo, ieri pomeriggio,
presso la sala del consiglio
della Comunità montana
Alto Vastese.
La Giunta trasverale del
socialista Luciano Piluso
ha incassato la fiducia del
Consiglio, o meglio, di parte
di esso, visto che i consiglieri di Carunchio, Celenza
sul Trigno e Torrebruna
hanno abbandonato l’aula
in segno di protesta.
Grazie ad un’operazione
che lo stesso presidente ha
definito «scientifica», ma
che in realtà è meramente
politica, e di una politica
autoreferenziale che utilizza l’inciucio pur di perpetuare il suo potere, il nuovo
esecutivo è stato varato.
La Giunta è così composto da due esponenti di centrosinistra, il socialista Piluso, come sempre in veste
di presidente, e l’assessore
Finamore, sindaco di Fra-
Il presidente Piluso
ine, e uno di centrodestra
(sedicente del PdL, ndr), il
sindaco di Castiglione Messer Marino, Massimo Mastrangelo, che ha conquistato addirittura la poltrona di vicepresidente.
Venosini e Petta, rispettivamente sindaci di
Celenza e Torrebruna, uo-
mini di centrosinistra, non
hanno risparmiato critiche
per l’inciucio perpetrato da
Piluso,
abbandonando
l’aula, in segno di dura protesta, al momento del voto.
Il vicepresidente Mastrangelo non ha nemmeno provato a giusitifare la
sua scelta, criticata aspramente dai massimi dirigenti del PdL, di fare da stampella ad un esecutivo che
altrimenti non sarebbe mai
nato. Il presidente Pluso,
invece, è riuscito addirittura nell’impresa di motivare
ciò che resta inspiegabile:
avrebbe scelto Mastrangelo come vicepresidente perché Castiglione Messer Marino è l’unico comune membro dell’ente montano che è
in regola con i requisiti imposti dalla legge per far
parte di una Comunità
montana.
Non sono mancati, in
aula, momenti di concitazione ed è volata anche
qualche
parola
grossa
all’indirizzo della neonata
maggioranza trasversale.
Il rappresentante del co-
mune di Carunchio, Elio
Serafini (PdL), che insieme ai due dissidenti del
centrosinistra ha abbandonato l’aula al momento del
voto, ha commentato a caldo criticando aspramente
l’operazione inciucio:
«E’ una maggioranza
soltanto numerica, né politica né programmatica, perché credo che Mastrangelo
e Piluso abbiano davvero
poco da condividere dal
punto di vista amministrativo. Non capisco il senso di
qesta ’operazione’, portata
avanti con metodi discutibili. Il dato da registrare, a
mio avviso, - aggiunge il
consigliere Serafini - è la
frattura interna al centrosinistra, visto che sia Nicola
Petta che Andrea Venosini non hanno partecipato
all’operazione inciucio abbandonando la seduta».
Insomma, il presidente
della Comunità montana
Alto Vastese resta ancora
Piluso, ma il centrosinistra che ha retto l’ente da
decenni non esiste più.
Francesco Bottone
IN EVIDENZA
Un altro primato poco invidiabile: il 61 per cento dei residenti è ultrasessantacinquenne
Schiavi tra i comuni più ’vecchi’
Il centro montano è al quinto posto nella classifica nazionale
SCHIAVI DI ABRUZZO Un altro triste primato
per il comune dell’Alto
Vastese che figura, infatti, al quinti posto nella
classifica nazionale dei
comuni più ’vecchi’ d’Italia.
Marcetelli, in provincia
di Rieti, è il comune italiano con più anziani over
65 sul totale della popolazione. Il piccolo centro
guida la classifica dei dieci comuni più ’vecchi’ d’Italia, con una percentuale
del 65,9 per cento, in aumento del 2,3 per cento rispetto al 2003, secondo
un’elaborazione
Ageing
society-osservatorio terza
età su dati Istat, presentata a Roma e contenuta
nel
Rapporto
anziani
2009.
A seguire Ribordone, in
provincia di Torino, che
viene così scalzato dalla
vetta dal centro del Lazio,
con il 64,9 per cento di
anziani sul totale degli
abitanti (+0,3 per cento) e
San Benedetto in Perillis,
in provincia de L’Aquila,
con il 61,6 per cento degli
over 65 (+1 per cento sul
2003).
Seguono due comuni
della provincia di Chieti:
Montebello sul Sangro
(61,1 per cento, +3,1 per
cento sul 2003) e Schiavi
di Abruzzo (61 per cento,
+4 per cento sul 2003); e
un comune della provincia di Piacenza, Zerba
(59,4 per cento, +3,8 per
cento sul 2003). Al settimo posto, troviamo Gorreto, in provincia di Genova, con un 58,6 per cento
di over 65 (+2,5 per cento);
all’ottavo posto, e torniamo in Abruzzo, Roio
del Sangro, in provincia
di Chieti, con 57,2 per
cento; nono Torresina, in
provincia di Cuneo, con il
54,8 per cento e decimo
Villa Santa Lucia degli
Abruzzi con 53,7 per cento (-2,3 per cento rispetto
al 2003).
L’Abruzzo, quindi, con
cinque comuni su dieci, è
la regione che domina la
top ten dei paesi con la
più alta percentuale di
anziani.
E Schiavi di Abruzzo,
con un 4 per cento in più
rispetto alla precedente
rilevazione del 2003, conquista il poco invidiabile
primato, su scala nazionale, del comune nel quale la popolazione è invecchiata di più rispetto ai
residenti.
fb
[email protected]
Grande successo
per la poetessa
«I colori
della vita»,
vince Bianchi
SAN SALVO - Dopo vari
successi letterali ottenuti
in questi anni, sabato scorso Daniela Bianchi è arrivata prima assoluta al
concorso nazionale ed in-
ternazionale di Roma «I
colori della vita», con la
poesia «Don Don».
«E’ questa la mia prima
vittoria a livello Internazionale, avendo già partecipato diverse volte al concorso», racconta emozionata Bianchi. Precedentemente si era classificata
per ben due volte terza con
opere diverse. La premiazione ha avuto luogo presso il teatro parrocchiale
Beata Vergine Immacolata
di Roma. A Daniela vanno
i nostri auguri per un futuro sempre vincente.
Gino Bracciale
Le reazioni
Criticata la scelta di Mastrangelo
«E’ una decisione
incomprensibile»
Duro commento del consigliere regionale del PdL
MONTAZZOLI - Durissimo il commento del consigliere regionale Luigi
De Fanis, esponente di
primo livello del PdL di
zona, in merito all’inciucio posto in essere dal
sindaco di Castiglione
Messer Marino, Massimo Mastrangelo, che
ha accettato di partecipare all’esecutivo di sinistra
della
Comunità
montana.
«E’ uno smacco per il
PdL di zona e un vero
schiaffo a tutto l’elettorato di centrodestra. - commenta a caldo il consigliere regionale, che è
originario di Montazzoli
e dunque ’vive’ quotidianamente il territorio
montano - Non comprendo, sinceramente, le motivazioni che possano aver
indotto Mastrangelo a
prendere questa decisione
che non si può definire in
altro modo se non con la
parola inciucio. Fare da
stampella alla sinistra è
davvero inconcepibile per
un uomo di destra, tra
l’altro parliamo di un
presidente (Luciano Piluso, ndr) che amministra da un ventennio, con
i risultati deludenti che
sono sotto gli occhi di tutti».
Insomma una bocciatura in piena regola dell’operato del sindaco Ma-
Il consigliere De Fanis
strangelo da parte del
massimo esponente del
PdL dell’entroterra Vastese.
«Inoltre, - continua il
consigliere regionale De
Fanis - questa illogica
decisione interviene nel
momento in cui si parla
di un forte ridimensionamento delle Comunità
montane, e proprio la
Alto Vastese potrebbe, a
breve, essere accorpata
ad altri enti.
Appoggiare, da destra,
un esecutivo di sinistra
con Piluso presidente è
davvero inaccettabile».
fb
NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 13 Novembre 2009
CHIETI PROVINCIA
«Poche capacità e tanti danni»
Cura del verde
cittadino...
questa sconosciuta
L’intervento di un agronomo a Vasto
VASTO - Dall’agronomo
Luigi Cinquina di Vasto riceviamo e pubblichiamo.
«Nei giorni scorsi ho
parcheggiato l’auto in
via San Michele e, alzando la testa, ho visto
che era appena stata
praticata la potatura degli alberi lungo la strada. Son rimasto sorpreso, ma non più di tanto,
per la celerità quanto
inopportunità del tipo di
intervento: sono ormai
20 anni che a più riprese, sin dai tempi della
militanza nel WWF in
qualità di agronomo, botanico ma soprattutto di
appassionato, che ho tentato di dare agli amministratori che si sono
succeduti alla guida della nostra città le indicazioni di base della potatura del verde cittadino
ma, ancora una volta, il
consiglio gratuito, professionale, qualificato, è
stato ignorato. Le piante
ornamentali hanno una
loro funzione specifica:
sono di abbellimento, per
la chioma, le foglie, il
portamento, la fioritura,
la corteccia... Le condizioni ambientali cittadine sono avverse per un
loro naturale ciclo vegetativo. Gas di scarico
delle auto, spazi ridotti
per lo sviluppo di radici
e chiome, luci artificiali,
cemento e tubazioni sotterranee alterano le condizioni ambientali e chimiche di substrato, aria
e acqua, per cui queste
considerazioni già dovrebbero essere sufficienti per avere il massimo
rispetto del verde pubblico, perché conoscere le
caratteristiche botaniche
e fisiologiche delle essenze che dimorano in città
dovrebbero far pensare
prima di agire...
Ma il problema a Vasto è proprio questo: non
essendoci nessuna indicazione tecnica qualificata, nessuna programmazione delle tipologie
di intervento, nessun
corso di formazione e di
aggiornamento per il
personale impiegato a
tale scopo, si assiste a
periodiche ’manutenzioni’ effettuate in tempi e
modi sbagliati che portano ad un danno estetico
ma anche fisiologico della pianta, chiamata a ricostituire puntualmente
ed interamente la chioma che cresce però in
maniera scorretta, come
impazzita, proprio perché vengono alterati e
annientati quei meccanismi di controllo nella
crescita dei rami (dominanza apicale) regolati
da sostanze chimiche
prodotte allo scopo dalle
stesse piante e sulle quali non è il caso di soffermarsi. Quello che mi
preme sottolineare è che
il danno estetico e fisiologico a carico delle
piante si riflette anche in
un danno economico,
perché annualmente si
effettuano le stesse procedure per correggere gli
stessi errori, oltre ad
avere un danno per la
collettività, che non riesce ad apprezzare il bello
che trasmette l’ornamentale. La specie in questione, un Susino da fiore, è un alberello a foglia
caduca,
ornamentale
perché ad inizio primavera si copre di piccoli
fiorellini rosa, prima
dell’emissione delle foglie, che sono rosse.
Ripulire il tronco delle
ramificazioni che daranno la fioritura nella
prossima primavera, significa annullare il valore ornamentale di questa
specie, oltre ad apportare danni fisiologici conseguenti a squilibri ormonali all’interno della
pianta che, in parole
semplici, non ha più un
apice, se vogliamo una
testa, che regolamenta lo
sviluppo di tutta la chioma. Il Prunus pissardii è
comune a Vasto e presente anche in via Platone,
via Alfieri, via De Gasperi, via D’Annunzio, al
parco del Muro delle
Lame e in altri siti.
Al Comune di Vasto
non c’è una figura specifica che abbia conoscenze
tecniche botaniche, né
forse interessa averla,
tanto di qualità dell’ambiente ci si riempie la
bocca quando si parla
della spiaggia di Punta
Penna e della Riserva di
Punta Aderci e si rimane
indifferenti quando si
continua ad assistere a
scempi perpetuati sul
verde pubblico cittadino.
In ultimo, solo come accenno, il discorso della
pista
ciclabile
sulla
spiaggia: non ci vuole un
professionista del settore, per giungere alla conclusione che una pista
ciclabile, sulle dune, verrebbe ricoperta dalla
sabbia al primo vento...
A questo proposito, il
prof. Gianfranco Pirone,
botanico dell’Università
dell’Aquila, affermò: ’Le
dune sono come eserciti
inquieti di particelle in
continuo, perenne movimento’; ma il parere di
un tecnico ai nostri amministratori poco importa».
Luigi Cinquina
27
Una categoria in fibrillazione
«Senza il rinnovo delle concessioni si rischia di vanificare gli ingenti investimenti»
I balneatori e l’incertezza
La federazione abruzzese esprime preoccupazione
per gli ultimi orientamenti in materia a livello europeo
CHIETI - La Commissione Europea si appresterebbe a
contestare all’Italia la normativa attuale che regola le
concessioni demaniali marittime. Lo afferma in una nota
la Federazione autonoma dei balneatori, la Fab, secondo
cui gli organismi di Bruxelles potrebbero presto aprire
nei confronti del nostro Paese la cosiddetta «procedura
d’infrazione».
A detta dell’associazione diretta da Cristiano Tomei,
«si tratta di una decisione assurda, che impedisce il rinnovo automatico della concessione alla sua naturale scadenza, fissata ogni sei anni: un meccanismo che rappresenta l’unico elemento di garanzia per le imprese del settore». Per la Fab, insomma, «una scelta grave, che occorre contrastare duramente sia in sede europea che nazionale, dal carattere potenzialmente distruttivo per il settore turistico. Si rischia, infatti, di vanificare gli ingenti
investimenti che sulle proprie attività le aziende del settore realizzano: molti imprenditori, per poter concretizzare gli interventi sui propri stabilimenti, sono costretti a
rivolgersi al mercato creditizio, contraendo mutui e prestiti che hanno tempi di restituzione di gran lunga superiori al tempo previsto per la concessione demaniale. Da
qui, un grave clima di incertezza, con la conseguenza talvolta di restare titolari dei debiti verso le banche e non
più in possesso di una attività. Se la decisione dell’Ue
fosse confermata, questa incertezza diverrebbe definitiva,
con gravi ripercussioni sull’occupazione, in un momento
di forte crisi economica che il nostro Paese e la nostra regione attraversano».
Intanto, è prevista a Roma, per la fine di novembre,
una manifestazione nazionale unitaria, promossa da tutte le sigle del settore, ed alla quale aderiranno gli oltre
400 iscritti alla Fab abruzzese, che annunciano l’organizzazione di pullman per raggiungere la capitale.
piesse
Il convegno all’Università
La giustizia
al centro
di progetti
e riflessioni
Il comparto dei balneatori
è in agitazione: a fine mese
programmata una manifestazione
nazionale di protesta a Roma
Una questione sentita
Chiesta la condivisione e l’ingresso della Provincia nel forum nazionale
«Il bene pubblico dell’acqua»
Ordine del giorno del centrosinistra per la riaffermazione
CHIETI - I gruppi consiliari della minoranza di
centrosinistra alla Provincia di Chieti hanno
presentato un ordine del
giorno sulla «Ripubblicizzazione del servizio
idrico integrato» che andrà in discussione nel
Consiglio fissato per il
prossimo 26 novembre.
L’iniziativa è consequenziale ad una più
ampia presa dal «forum
Italiano dei movimenti
per l’acqua» che raccoglie associazioni, enti,
province e comuni della
più svariata specie e coloritura politica e tende
a riaffermare il principio
di «bene pubblico e collettivo dell’acqua» e, per
rafforzarlo e fissarlo
istituzionalmente,
ha
prodotto una proposta di
legge d’iniziativa popolare dal titolo recante
«Principi per la tutela, il
governo e la gestione
pubblica delle acque e
disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio
idrico».
L’ordine del giorno, se
accolto favorevolmente
anche dalla maggioranza di centrodestra, tende
sia ad inserire all’interno dello Statuto provinciale il principio generale della condivisione
dell’acqua quale bene
pubblico e collettivo, inserire l’ente tra i tanti
che già aderiscono al fo-
La discussione
presto
in Consiglio
rum ed invitare consiglieri ed assessori provinciali alla diretta sottoscrizione del disegno
di legge d’iniziativa popolare che ha la bontà,
oltre che partire dai
cittadini-elettori, di non
decadere con il finire
della legislatura corrente.
Stefano Maresca
CHIETI - Lunedì 16 novembre, a partire dalle
10, presso l’Auditorium
del Rettorato dell’Università D’Annunzio a
Chieti si svolgerà il convegno dal titolo «Una
giustizia per la comunità
nazionale e per le comunità locali: proposte e
progetti».
L’incontro, organizzato
con il patrocinio del Ministero della Giustizia e
con la collaborazione della Fondazione «Nuova
Italia», prevede due sezioni di approfondimento
introdotte dai saluti delle autorità, fra cui il il
rettore Franco Cuccurullo e il presidente della
Regione
Abruzzo
Gianni Chiodi. A seguire, ci saranno gli interventi dei numerosi relatori.
I temi trattati nel corso del convegno esprimono la necessità di riflessione e confronto attraverso la testimonianza di
quanti amministrano la
giustizia e di quanti sono
attenti ai cambiamenti
culturali in atto. Ma sarà
soprattutto
l’occasione
per esprimere proposte e
avviare riflessioni comuni per rivestire di concretezza e di continuità l’
impegno per la giustizia.
«Questo anche perché sottolinea Marco Napoleone, direttore generale
dell’UdA - giustizia non è
soltanto norma etica nei
rapporti fra gli uomini: è
anche virtù che si esplica
attraverso l’espressione
dell’eccellenza morale e
operativa
soprattutto
nella seconda modernità,
laddove non si interagisce solo con diverse culture ma, ancor più, con
una accentuata mutazione dei costumi e dei sistemi sociali complessi».
St.Mar.
L’ex presidente Coletti
In piazza Farnese il progetto di Alessando Piva ispirato al tema della diversità culturale
«MoliseCinema», da Casacalenda
a Roma per una serata... di corti
In proiezione il video «Camera mia»
MoliseCinema a Roma, in
piazza Farnese, con una
serata di corti e l’anticipazione del progetto «Camera mia». L’evento è inserito nel programma della
«Settimana dello sviluppo
sostenibile» dell’Unesco.
Ieri sera a Roma una serata speciale di MoliseCinema a cui hanno partecipato molti dei protagonisti
del festival e sono stati
proiettati una selezione di
corti che hanno partecipa-
to all’ultima edizione di
«Appuntamento al Roma»,
dedicato alla riapertura
del cinema di Casacalenda.
E’ stao inoltre anticipato
«Camera mia» di Alessandro Piva, il progetto audiovisivo internazionale sulla
condizione giovanile promosso da MoliseCinema.
La serata si è svolta in
un wine bar di piazza Farnese, un locale molto noto
nella capitale per iniziative artistiche e culturali, ed
è stata realizzata in collaborazione con «Perle del
Molise», l’azienda di Larino che valorizza il tartufo
molisano.
L’evento di MoliseCinema rientra nella programmazione della Settimana
sullo sviluppo sostenibile
promossa dall’Unesco e dedicata al tema «città e cittadinanza» che comprende
oltre 700 iniziative in tutta
Italia.
La riapertura dei cine-
L’OROSCOPO DI ABACUC
ma nei piccoli paesi, che
MoliseCinema sostiene fin
dall’inizio della sua attività, rappresenta proprio
«un diritto di cittadinanza» che si inquadra in un
modello di sviluppo delle
comunità in cui l’accesso
alle risorse culturali e al
cosiddetto patrimonio immateriale sia garantito a
tutti.
Anche il progetto audiovisivo «Camera mia» di
Alessandro Piva, che per
una parte è stato realizzato durante l’ultima edizione di MoliseCinema, è ispirato al tema della diversità
culturale ed è patrocinato
dalla Commissione nazionale italiana dell’Unesco.
mf
Appuntamento al «Cafè letterario» del Dopolavoro Ferroviario alle 18
Viaggio tra i suoni di Napoli
La «Piccola orchestra popolare Panzillo C.O.» in concerto
CAMPOBASSO - «Piccola
Orchestra Popolare C.O.
Panzillo» al Cafè letterario oggi alle 18. Un appuntamento straordinario con
il concerto: «Viaggi nei
suoni di un’altra Napoli».
Più volte ospiti del Dlf
riscuotendo sempre uno
straordinario successo di
pubblico Bruno Paura e C.
venendo incontro alle tante richieste, si esibiranno
nel pomeriggio venendo
incontro alle esigenze di
chi magari non è vuole o
non può fare le ore piccole.
Il gruppo è composto da:
Bruno Paura, chitarra
classica, battente, mandoloncello, voce; Silverio
Giovannitti:
mandolino,
mandooncello, armonica,
voce; Simove Cretella:
tamburi a cornice, chitarra battente, voce; Mariagrazia Paolantonio: voce,
percussioni;
Alessandro
Sansone: voce, chitarra;
Antonio Marasca: fiati e
voce. La «Piccola Orchestra Popolare C.O. Panzil-
lo» nasce nel 2006 tra appassionati della musica e
della poesia colta e tradizionale dell’area campana.I diversi gusti musicali
dei componenti del gruppo
hanno dato vita ad un repertorio composito canoro
e strumentale che affianca
a brani più noti, altri di
pregio straordinario di
norma poco o per niente
eseguiti. Un viaggio non
solo nel tempo ma anche
tra i suoni di un’altra Napoli.
La band è composta da Paura, Giovannitti, Cretella, Paolantonio, Sansone, Marasca
[email protected]
NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 13 Novembre 2009
GIROMOLISANDO
29
LA CULTURA... SUL RING
Questa sera all’Albino l’incontro-scontro organizzato dall’Unione Lettori Italiani
Match di pugilato... letterario
Un libro, due scrittori, l’arbitro e il pubblico che giudica
CAMPOBASSO - Tecla
Dozio e Marcello Fois ’se le
suonano’ sul best seller di
Stieg Larsson. L’incontro
questa sera all’Albino con
il primo appuntamento con
il pugilato letterario.
Un libro, due scrittori,
due sfidanti, un arbitro e
un giudice supremo. Sono
questi gli ingredienti esplosivi del pugilato letterario,
lo scontro organizzato da
«Ti racconto un libro» Laboratorio
permanente
sulla lettura e sulla narrazione ideato e realizzato
dall’Unione Lettori Italiani
e dalla Provincia di Campobasso, con la direzione
artistica e organizzativa di
Brunella Santoli e con la
collaborazione del Comune
di Campobasso. Sul ring
saranno pronti a suonarsela di santa ragione Tecla
Dozio - una delle editor più
affermate d’Italia e titolare
della «Sherlockiana», la
Libreria del Giallo di Milano, e l’eclettico scrittore
Marcello Fois, che nella
sua agenda stracolma di
impegni ha recentemente
aggiunto anche l’appuntamento con la giuria del
premio regionale di narrativa Michele Buldrini di
cui fa parte da quest’anno.
Protagonista
indiscusso
del match culturale è «Uo-
Ciascun boxer
dovrà difendere
il proprio punto
di vista, ne nascerà
un acceso dibattito
Gli sfidanti ’se la suonano’ sul best seller «Uomini che odiano le donne»
Tecla Dozio vs Marcello Fois
PUGILATO
LETTERARIO: due sfidanti, due
scrittori ed esperti del giallo, un argomento di cui
parlare, due punti di vista
differenti e contrastanti,
un arbitro, il pubblico decreta il vincitore.
TECLA DOZIO VS
MARCELLO FOIS
I due grandi scrittori sono
innanzitutto grandi lettori,
quindi, al di là degli attacchi e delle difese, ciò a cui
assisterete è una lettura
diversa del testoá capace
di portare in luce aspetti e
collegamenti che forse non
sospettavate, perchè niente si può prevedere durante un match di pugilato
lettera. Si sfidano su «Uomini che odiano le donne»,
arbitra Eugenio Canton.
Editor e consulente di
autori e case editrici, eccezionale talent scout, organizzatrice di incontri, conferenze, dibattiti e presentazioni in Italia e all’estero, Tecla Dozio è soprattutto la titolare dellaáSherlockiana, la Libreria
del Giallo di Milano, tempio della narrativa di genere italiana e straniera,
dove è possibile trovare
anche i volumi più rari.
Punto di ritrovo di autori,
editori e vari addetti ai la-
vori, come anche di semplici appassionati. Nella sua
libreria ha presentato autori famosissimi provenienti da ogni parte del
mondo. In prima fila
nell’organizzazione di numerosi premi letterari tra
cui il più importante nel
panorama giallistico italia-
no, il Premio Scebarnenco,
che si tiene ogni anno
nell’ambito del Noirfest di
Cormayeur e premia il miglior giallo italiano edito
nell’anno.
Marcello Fois è nato a
Nuoro nel 1960, e vive a
Bologna da molti anni. Laureato in Italianistica, è
un autore prolifico, non
solo in ambito letterario in
senso stretto, ma anche
nel campo teatrale, radiofonico e della ôfiction televisivaö. Ha esordito con
Ferro recente nel 1992,
raccontando una storia
piena di nodi da sciogliere
e di contraddizioni. Ha
vinto il premio Calvino con
Picta, il premio Dessy con
Nulla, quello Scerbanenco
con Sheol e con Sempre
caro a New York lo Zerilli
Marinò, una selezione col-
legata al famoso premio
Strega italiano. Quest’ultimo, forse il suo più grande
successo, è stato tradotto
ed esportato in ben venti
paesi. Lo scorso anno con il
libro Memoria del vuoto ha
vinto il Premio Grinzane
Cavour 2007 e il Premio
Volponi. Il suo romanzo
più recente è ôStirpeö edito da Einaudi, 2009. Marcello Fois è anche uno dei
pochi autori italiani contemporanei conosciuto fuori dai confini nazionali, le
sue opere vengono tradotte
in molte lingue. Per il teatro ha scritto L’ascesa degli angeli ribelli, Di profilo,
Stazione, Terra di nessuno, Cinque favole sui bambini. Si occupa di promuovere la scrittura ed i giovani scrittori nel tempo libero.
mini che odiano le donne»,
il best seller dello scrittore
svedese Stieg Larsson,
campione di incassi non
solo in libreria ma anche al
botteghino.
I due boxer saranno
chiamati a difendere con i
denti le proprie posizioni
in fatto di gusti letterari:
un duello che si preannuncia infuocato, senza esclusione di colpi. Un po’ come
accade in famiglia o con gli
amici, quando una pacata
discussione magari su un
libro o su un brano musicale si trasforma improvvisamente in un acceso dibattito in cui ciascun contendente non è disposto di
arretrare di un solo centimetro pur di far valere il
proprio punto di vista. Non
c’è vera aggressività, in un
incontro di pugilato letterario, ma solo la passione
con cui di solito si difendono i propri gusti e stili di
vita. Ad arbitrare l’incontro ci penserà l’attore Eugenio Canton, mentre il
verdetto finale è affidato
all’indiscutibile
giudizio
del pubblico. L’appuntamento con lo scoppiettante
pugilato letterario è in programma oggi alle 19 alla
blioteca provinciale «Albino» di Campobasso.
mf
Eugenio Canton
farà da mediatore
ma solo la platea
della biblioteca
decreterà il vincitore
Gomorra in BibioMediaTeca
All’Incubatore «Nazirock»
Da Vinalia cena degustazione
Il film tratto dal testo di Saviano Documentario sul neofascismo tra chardonnay e montepulciano
CAMPOBASSO - In BiblioMediaTeca
arriva
«Gomorra», tratto dal libro di Saviano. Un appuntamento speciale alle
17.30 con una pellicola
che tratta di ’potere, soldi
e sangue’. Sono questi i
’valori’ con cui gli abitanti
della provincia di Caserta, tra Aversa e Casal di
Principe, devono scontrarsi ogni giorno. Quasi
sempre non si può scegliere, quasi sempre sei
costretto a obbedire alle
regole del Sistema, la Camorra, e solo i più fortunati possono pensare di
condurre una vita «normale». «Gomorra» è un
viaggio nel mondo affaristico e criminale della camorra. Si apre e si chiude
nel segno delle merci, del
loro ciclo di vita.
Vincitore del Gran Premio della Giuria e del
premio Arcobaleno Latino
(dedicato alla memoria di
Gillo Pontecorvo) al 61˚
Festival di Cannes, la
pellicola diretta da Matteo Garrone ha trionfato
anche agli European Film
Awards 2008, ottenendo
cinque riconoscimenti su
cinque nomination, fra
cui i premi al miglior film
e alla miglior regia. E’stato anche candidato nella
cinquina
dei
Golden
Globes come miglior film
straniero.
Nell’edizione
2009 dei David di Donatello ha ottenuto, su un
totale di undici candidature e sette riconoscimenti.
CAMPOBASSO - Film documentario
«Nazirock,
come sdoganare la svastica e il saluto romano».
La pellicola di Claudio
Lazzaro sarà proiettata
oggi alle 18 nella sala
dell’incubatore
sociale
«Incontra» in via Monsignor Bologna a Campobasso.
Subito dopo la proiezione del film documentario
ci sarà un dibattito a cui
parteciperà Saverio Ferrari, storico e studioso dei
fenomeni del neofascismo
in Italia e direttore
dell’«Osservatorio Democratico».
L’incontro è stato organizzato dall’associazione
socio-culturale
«Bandalarga».
CAMPOBASSO - Una
cena da leccarsi i baffi.
Un menù studiato per assaporare ciascuna portata con il vino giusto. L’enoteca «Vinalia» in via
Mazzini organizza una
degustazione con la cantina «Tenuta Ulisse»,
questa sera si inizia con
uno chardonnay, mentre
un calide di pecorino accompagnerà gli agnolotti
con melanzane e scamorza in salsa di pomodorini
freschi e secchi; infine il
montepulciano farà da
spalla al cosciotto di
agnello farcito ai funghi
cardoncelli.
Parteciperanno alla cena degustazione anche i responsabili
della cantina abruzzese
per la presentazione dei
vini.
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GIROMOLISANDO
31
OGGI ANDIAMO AL CINEMA
CAMPOBASSO
TERMOLI E DINTORNI
ISERNIA
MULTISALA MAESTOSO - 0874/484770-481340
- Nemico Pubblico (Usa, az) ore 18.10-21
- L’uomo che fissa le capre 16.30 (F)-18.30-20.40-22.40
- Julie & Julia (Usa, comm) ore 21.10 (fino al 17)
- Michael Jackson ore 16(F)-18.20
- Oggi Sposi (Italia, com) ore 15.45(F)-18-20.30-22.50
- Un alibi perfetto 16(F)-18.20-20.40-22.50
- Amore 14 (Ita, com), ore 16(F)-18.15-20.30
- Gli abbracci spezzati ore 15.40(F)-18-20.30-22.50
- 2012 (Usa, fant) 18-21-22.40
CINEMA ALPHAVILLE - 0874/98805
- Motel woodstock (Usa, mus) sab-dom-lun 17-19.1521.30
CINEMA LUMIERE TERMOLI - 0875/706191
- 2012 (Usa, fant) ore 18.30-22; festivi ore 16, 19, 22
CINEMA ODDO TERMOLI - 0875/704631
- Un alibi perfetto
SANT’ANTONIO TERMOLI - 0875/84634
- Julia & Julia (Usa, dramm), ore 17.30-19.45-22 (sab
e dom); 19.45-22 (lun-mar)
RISORGIMENTO LARINO - 0875/706191
- Non pervenuto
CINEMA FULVIO GUGLIONESI - 0875/706191
- Parnassus, (Usa, az), ven 21.30, sab-dom 18-21.30
CINEMA ROMA CASACALENDA -0874/841303
Oggi sposi (Ita, comm), sab ore 18-21, dom 17-19.30
NEMICO PUBBLICO
-
L’UOMO CHE
FISSA LE CAPRE
MICHAEL JACKSON’S
THIS IS IT
In un America sconvolta dalla crisi del ’29, i fuorilegge spadroneggiano per le strade di Chicago. Tra questi il più temuto è John Dillinger, leggendario rapinatore di banche ma anche ladro gentiluomo. E’ contro
di lui che la neonata FBI, guidata dallo spregiudicato
direttore Edgar Hoover, scatena una caccia all’uomo
senza precedenti, servendosi di ogni mezzo (lecito e
non) a sua disposizione. Ma nessun uomo e nessuna
prigione potevano fermare Dillinger, il cui fascino e le
cui audaci evasioni dal carcere furono capaci di conquistare l’opinione pubblica statunitense.
Bob Wilton (Ewan McGregor) è un giornalista di mezza tacca che dopo la fine dle suo matrimoni, si reca in
Medio Oriente affamato di scoop. Lì incontra Lyn
Cassidy (George Clooney), da 20 anni membro di un
reparto segreto dell’esercito statunitense. Scopre così
che l’esercito e il modo di combattere sono cambiati: il
bizzarro reparto si prefigge di utilizzare poteri psichici per poter leggere i pensieri del nemico, passare attraverso solide mura e perfino uccidere una capra
semplicemente fissandola. Quando il fondatore del reparto Bill Django (Jeff Bridges) sparisce, Cassidy intraprende una missione per trovarlo.
Un film ideato, pensato e realizzato per loro, i fan,
che ancora oggi lo cantano, ballano e lo piangono in
tutto il mondo. Uscita kolossal (600 copie) anche in
Italia per Michael Jackson This is It, documentario
di quasi 2 ore sulle lunghe, produttive e faticose settimane di prova che videro Michael Jackson dare l’anima per il grande ed atteso ritorno sulle scene. Realizzato attingendo alle oltre cento ore di materiale
girato nel backstage del concerto che era in preparazione all’Arena O2 di Londra, tra aprile e giugno
2009, il film porta in sala un Jackson assolutamente
inedito.
AMORE 14
-
2012
-
OGGI SPOSI
-
Amore 14 è un film tratto dall’omonimo romanzo di
Federico Moccia, lo scrittore e regista che ancora una
volta ha deciso di scrivere dei giovani e per i giovani,
raccontando le loro emozioni, il loro stato d’animo e i
loro problemi. La protagonista di Amore 14 è Carolina, una tredicenne che è alle prese con i problemi e le
emozioni tipiche dell’adolescenza, il primo bacio, la
scuola, le feste e il rapporto conflittuale con i suoi genitori. Per fortuna però nella sua vita ci sono anche
due splendidi nonni, i protagonisti di una meravigliosa storia d’amore e che pare sembrano capire più di
chiunque altro la loro nipote.
Secoli fa, i Maya ci hanno lasciato il loro calendario
con una chiara data di conclusione e tutto quello che
implica questa scelta. Da allora, gli astrologi hanno
analizzato questa profezia, i numerologi hanno trovato dei modelli che la annunciano, i geologi sostengono
che è un evento atteso sulla Terra e anche gli scienziati governativi non possono negare il cataclisma di
proporzioni cosmiche che attende il nostro pianeta nel
2012. Una profezia nata con i maya e che ora è stata
ben delineata, discussa, messa in evidenza ed esaminata. Arrivati al 2012, non potremo negare di essere
stati avvertiti.
Oggi sposi è una divertentissima commedia di Luca Lucini che racconta la storia di quattro coppie diverse ma
che hanno in comune un unico obiettivo, riuscire a pronunciare il fatidico sì. La prima coppia è formata da Nicola (Luca Argentero), un poliziotto pugliese che dopo
una vita passata a cambiare ragazze si è innamorato
della figlia dell’Ambasciatore indiano. L’altra coppia è
formata da Salvatore (Dario Bandiera) e Chiara (Isabella Ragonese), due giovani precari con un figlio in arrivo. A completare il quadretto c’è Fabio Di Caio (Filippo Nigro), PM romano che indaga su loschi traffici e
una ventenne interpretata da Carolina Crescentini.
CINEMA 8eMEZZO - 0865/414245
Non pervenuto
CINEMA ITALO-ARGENTINO - 0865/779030
(da sabato 14 a lunedì 16 ottobre)
- Oggi Sposi (Ita, comm): sabato ore 22, domenica ore
18 e 21.30, lunedì ore 21.30
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Venerdì 13 Novembre 2009
GIROMOLISANDO
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L’ANGOLO DEL COLLEZIONISTA
L’annuncio del ministro Claudio Scajola al Palazzo dei Congressi all’Eur a «Italia 2009»
Poste Italiane e la Banca del Sud
Sempre nuovi impegni per la crescita economica del Paese
POSTE Italiane sarà coinvolta nella Banca del Sud.
Lo ha anticipato il ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola, che
al Palazzo dei Congressi
dell’Eur ha inaugurato Italia 2009, il Festival internazionale della filatelia,
che torna nello Stivale undici anni dopo la mondiale
di Milano.
«Oggi Poste Italiane - ha
testimoniato
l’onorevole
Scajola - è un’azienda di
grande vitalità. Mi capita
spesso di parlarne all’estero con i miei colleghi ministri che si occupano di posta. Fino a qualche anno fa
si guardava a Poste come a
uno dei buchi neri dello
Stato. Oggi quest’azienda è
un esempio di efficienza.
La prova che, se si vuole, si
può».
Nel suo intervento il ministro, che si confessa collezionista di francobolli, ha
sostenuto che «questi tesori in miniatura rappresentano un importante stimolo per le giovani genera-
zioni. Anche nell’era di Internet, ma non in contrapposizione a Internet». Ma
dai dentelli non arrivano
solo suggestioni di carattere culturale ed occasioni di
comunicazione: «Nei tempi
difficili che stiamo vivendo
dal punto di vista economico - ha aggiunto Scajola,
davanti a una folta platea
di addetti ai lavori e di collezionisti, tra i quali il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi - il mercato dei
francobolli, con il suo volume di affari milionari, vive
una stagione di rilancio ed
è una buona opportunità di
business».
La cerimonia d’inaugurazione di Italia 2009 è
stata aperta da Marisa
Giannini, responsabile della Filatelia di Poste Italiane, dal presidente dell’Usfi, Danilo Bogoni, che ha
annunciato la disponibilità
dei giornalisti filatelici a
lavorare per un nuovo
evento, «sperando arrivi
prima di un decennio», dal
Il prossimo 12 dicembre
in programma Veronafil
Sarà
un autunno
dalle forti
emozioni
«numero uno» dei collezionisti italiani, Piero Macrelli, che ha ricordato l’entusiasmo dei circoli filatelici «da Pordenone a Massafra» che hanno organizzato pullman ad hoc per essere presenti alla rassegna.
Giuseppe Galasso
L’uscita in occasione del tradizionale appuntamento romano di fine ottobre
I tre nuovi cataloghi dell’Unificato
Diviso in diversi settori per la gioia di tutti i collezionisti
UN’ulteriore prova della dinamicità dell’Unificato la
danno i tre nuovi cataloghi
posti in vendita dal 21 ottobre a Roma in occasione di
«Italia 2009» Festival internazionale della Filatelia.
Un festival anche per i collezionisti, di tre diversi ma
ugualmente
interessanti
settori, che potranno fare
affidamento su queste nuove specifiche pubblicazioni
che l’Unificato ha approntato per loro.
1 - Storia postale secondo
volume 2010-2011. Riguarda la catalogazione del Servizio corrispondenze del
Regno d’Italia - Rsi - Luogotenenza ed Occupazioni
alleate di Napoli e Sicilia.
In questa nuova edizione
sono state riunite la Parte I
e la Parte II, rendendo più
agevole la consultazione
dell’opera. E’ stato aggiunto il capitolo sulla Posta .
2 - Volume 6 di Europa:
Cecoslovacchia - Rep. Ceca
e Slovacchia. Proseguendo
nell’opera di ampliamento
della catalogazione dei Paesi europei, che fino a pochi
anni or sono appartenevano
ancora
all’Europa
dell’Est, è la volta quest’anno del catalogo di Cecoslovacchia. Non è solo la necessità di inserire nei volumi europei Unificato già
esistenti i Paesi ancora
mancanti, ma principalmente è la volontà della dinamica casa editrice di dotare tutti i collezionisti degli strumenti fondamentali,
quali sono i cataloghi, per
supportare e continuare a
gestire la loro collezione.
Ecco quindi per la prima
volta in Italia la catalogazione, classificazione e quotazione di tutti i francobolli
emessi dalla Cecoslovacchia prima e dalle Repubblica Ceca e Slovacchia
dopo.
3 - «Santini del ’900». E’
il catalogo-guida, con le
quotazioni di tutte le tipologie, dei Santini dagli inizi
del 1900 sino al 1980 c.a. Il
volume è anche la prosecuzione e il naturale completamento del 1˚ Catalogo Internazionale dei Santini,
pubblicato con successo lo
scorso anno e del quale abbiamo già parlato, che analizza e classifica i santini
dei secoli precedenti.
Giu.Gal.
La cassetta delle Poste che ha resistito
al terremoto dell’Aquila dello scorso aprile
E’ finita addirittura in
una cartolina realizzata
da Poste italiane. E’ la
cassetta postale che, fino
al 6 aprile 2009, svolgeva
il suo servizio all’Aquila,
esattamente in piazzetta
Pasquale Paoli. Grazie al
supporto di Poste italiane,
la cassetta è stata esposta
a Italia 2009 - Festival
internazionale della filatelia. Presso alcuni stand,
contrassegnati da un richiamo sul banco, la cartolina, nuova, è stata
messa in vendita a 5,00
euro. «L’intero ricavato ha dichiarato il presidente dell’Usfi, Danilo Bogoni
- verrà impiegato per ripristinare la cassetta e ricordare, in questo modo,
le vittime».
La stessa cartolina era
possibile affrancarla e
timbrarla con l’annullo
speciale dedicato all’evento. Hanno aderito all’iniziativa: Bolaffi, Cift, Cilio,
Cronaca filatelica, Fed.
fra le società fil. italiane,
Ist. di studi storici postali,
Unificato e Vaccari.
L’AUTUNNO
filatelico
riserva ancora nuove
emozioni. Dopo la chiusura con risultati veramente lusinghieri del Festival internazionale della Filatelia di Roma, il
prossimo 12 dicembre,
nell’ambito della manifestazione Veronafil, si celebrerà la 38˚ assemblea
ordinaria della Fsfi (Federazione fra le società
filateliche Italiane). In
questo importante appuntamento si deciderà e
si sceglierà la «guida»
dell’associazionismo filatelico. Difficile immaginare stravolgimenti degli
attuali assetti considerato che i risultati ottenuti
da un punto di vista organizzativo e di immagine sotto la direzione di
Piero Macrelli sono notevoli. Basti ricordare le
mostre a Montecitorio, le
attività propagandistiche
nella scuola, la presenza
costante di numerosi collezionisti italiani nelle
migliori manifestazioni
internazionali, e da ultimo la collaborazione alla
organizzazione del Festival internazionale. I filatelisti che saranno eletti
dovranno dedicare però
attenzione al più grande
dei problemi che affligge
l’associazionismo filatelico: il ricambio generazionale. Alla tornata elettorale saranno presenti i
circoli filatelici abruzzesi
e molisani di Lanciano,
Vasto, Aquila, Pescara,
Avezzano, Isernia, Campobasso e Roseto degli
Abruzzi.
NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 13 Novembre 2009
AGENDA
35
LE FOTO DEI NOSTRI LETTORI
Venerdì 13 Novembre 2009
TRENI
TV LOCALI
Silvio, Paola e Pietro del Caf della Cna
di via Umile a Vasto.
Ai lettori
«Nuovo Molise» a Roma
Campobasso-Roma-Campobasso ● CB 5,50; Bojano 6,19; IS 6,46; Venafro 7,08; Cassino 7,29; Roma
8,53. CB 8,31; Bojano 9,07; IS 9,34; Venafro 9,54;
Cassino 10,13; Roma 11,38. CB 14,16; Bojano
14,45;IS 15,11; Venafro 15,32; Cassino 15,53;
Roma 17,16. CB 16,30; Bojano 16,58; IS 17,24; Venafro 17,46; Cassino 18,05; Roma 19,29. CB 19,46;
Bojano 20,12; IS 20,37; Venafro 21,00; Cassino
21,22; Roma 22,45.
● Roma 6,15; Cassino 7,38; Venafro 8,01; IS 8,23;
Bojano 8,50; CB 9,17. Roma 9,15; Cassino 10,36;
Venafro 10,57; IS 11,18; Bojano 11,45; CB 12,14.
Roma 14,15; Cassino 15,43; Venafro 16,05; IS
16,28; Bojano 16,59; CB 17,27. Roma 17,15; Cassino 18,49; Venafro 19,16; IS 19,40; Bojano 20,13;
CB 20,42. Roma 19,40; Venafro 21,25; IS 21,45; Bojano 22,08; CB 22,37.
Campobasso-Napoli-Campobasso ● CB 5,10; Bojano 5,39; IS 6,06; Venafro 6,27; Vairano 6,42; Napoli 7,48 (Freccia del Molise). CB 6,27; Bojano 6,56;
IS 7,37; Venafro 6,57; Vairano 8,14; Napoli 9,16
(fer.). CB 13,11; Bojano 13,42; IS 14,10; Venafro
14,35; NA 16,02.CB 18,05; IS 19,04; Venafro 19,34;
Vairano 19,54; CE 20,26; NA 20,58.
● NA 12,14; CE 12,44; Vairano 13,16; Venafro
13,44; IS 14,11; CB 15,20 (fer.). NA 14,15; CE 14,45;
Vairano 15,20; Venafro 15,39; IS 16,03; CB 17,09.
NA 17,30; CE 18,01; Vairano 18,39; Venafro 18,58;
IS 19,20; CB 20,28. NA 19,43; CE 20,14; Vairano
20,46; Venafro 21,04; IS 21,27; CB 22,25 (Freccia
del Molise) (fer.). NA 19,40; CE 20,12; Vairano
20,46; Venafro 21,04; IS 21,27; CB 22,25 (Freccia
del Molise) (fest.).
Termoli-Campobasso-BN-Avellino-Salerno ● CB
5,30; BN 6,25 (fer.). CB 6,00; BN 7,33 (fer.).Termoli
6,25; CB 7,30 (solo in partenza); BN 8,30; AV 9,09;
SA 9,50 (fer). CB 9,20; BN 11,00 (fer.). CB 14,04; BN
15,40 (fer.). CB 14,15; BN 15,15 (fer.). CB 14,40; BN
15,40; AV 16,19; SA 17,00 (fer.).Termoli 15,35; CB
16,40 (solo in partenza); BN 17,40; AV 18,19; SA
19,00. CB 17,40; BN 18,55 (fer.). CB 18,40; BN
19,40; AV 20,19; SA 21,00 (fer).
● SA 5,45; AV 6,15; BN 6,55; CB 7,54 (solo in arrivo);
Termoli 9,10 (fer.). BN 6,12; CB 8,00 (fer.). BN 6,45;
CB 7,50 (fer.). BN 8,15; CB 9,55 (fer.). SA 7,45; AV
8,15;Bfl BN 8,55; CB 9,54 (solo in arrivo); Termoli
11,10 (fest.).SA 8,45; AV 9,25; BN 10,05; CB 11,05
(fer.). BN 14,09; CB 15,57 (fer.). SA 14,00; AV 14,40;
BN 15,20; CB 16,20 (fer.). BN 16,28; CB 17,30 (fer.).
BN 19,05; CB 20,15 (fer.).SA 19,05; AV 19,40 (solo in
partenza); BN 20,15 (solo in partenza); CB 21,14 (solo in arrivo); Termoli 22,20 (lavorativo).
Campobasso-Termoli-Pescara ● CB 6,02; Larino
7,00; Termoli 7,45; Vasto 8,02; Pescara 8,50. CB
6,50; Larino 7,56; Termoli 8,31 (feriale). CB 9,30;
Larino 10,28; Termoli 11,07. CB 12,45; Larino
13,59; Termoli 14,40; Vasto 14,56; Pescara 15,42.
CB 14,13; Larino 15,20; Termoli 15,55. CB 15,35;
Larino 16,52; Termoli 17,27 (fest.). CB 17,14; Larino 18,21; Termoli 18,58 (fer.). CB 18,23; Larino
19,30; Termoli 20,06. CB 20,48; Larino 21,48; Termoli 22,23. ● Termoli 5,52; Larino 6,28; CB 7,39
(fer.). Termoli 6,50; Larino 7,24; CB 8,24. Termoli
12,15; Larino 12,52; CB 13,56. Pescara 12,16; Vasto 13,03; Termoli 13,22; Larino 13,58; CB 15,01.
Termoli 14,42; Larino 15,21; CB 16,25.Termoli
16,14; Larino 16,51; CB 18,00. Pescara 16,12;Vasto 17,00; Termoli 17,17; Larino 17,51; CB 18,52
(fer.). Termoli 20,38; Larino 21,15; CB 22,26.
Campobasso-Isernia-Cassino ● CB 6,55; IS 8,34;
Cassino 8,57 (fer.). CB 11,30 IS 12,35 (fer).CB
12,22; IS 13,20; Cassino14,46 (fer., soppresso dal
19/6 al 9/9).CB 20,07;IS 21,20. ● IS 6,47; CB 7,48
(fer.). Cassino10,00; IS 10,50; CB 11,54 (fer.). IS
10,50; CB 11,54 (fest.). Cassino17,18; IS 18,16; CB
19,25 (fer., soppresso dal 19/6 al 9/9).
OGGI AL CINEMA
Maestoso
«2012», «Gli abbracci spezzati»
«Amore 14», «Nemico pubblico», «Un alibi perfetto»
«L’uomo che fissa le capre», «Michael Jackson’s»
«Julie & Julia», «Oggi sposi»
Solo 18 e 19: «Motel Woodstock»
Dal 18: «New Moon»
Chiunque desideri veder pubblicata una
propria foto o leggere il proprio messaggio
augurale può telefonare allo 0874/49571 o
scriverci al n.15/B di via S. Giovanni in
Campobasso.
Tanti saluti
Un caro saluto ai nostri lettori Michele,
Tvi
Nella foto i nostri lettori
della Cna di Vasto
da sinistra Pietro, Paola,
Silvio e Michele
Università del Molise 4041
Polizia Stradale 483390
Polizia Municipale 49521
Inps 4801
Inail 4751
Cap. di Porto Termoli
0875/706484
Soccorso Alpino
118 - 3384210660
Ospedali
Ospedale Cardarelli, Ctr.
Tappino, centralino 4091
Pronto Soccorso, 409347
Guardia Medica (dalle 20
alle 8), Via Marche,
118 - 411530
Università Cattolica 3121
Direz. Sanitaria 409864 -
07,30 Rassegna stampa
09,00 Cartoni
09,30 Telenovela
10,00 A tutto Molise
11,30 Televendite
12,00 Storia d’Italia
14,00 Tg Tvi
15,00 Televendite
16,00 Telenovela
17,00 Televendite
17,30 Tic Tac
18,43 Tg Flash
19,00 Tg Italia 9
19,30 Tg Tvi
20,00 Italia 9
21,00 Agorà
22,30 Tg Tvi
«Nuovo Molise»
BUS
●
Termoli
(Terminal)
5,10
(Giornaliera); Campobasso (Terminal)
6,10; Isernia (ex X Settembre) 7,00; Venafro 7,25; Roma (Staz. Tiburtina) 9,25.
● Termoli (Terminal) 12,30; Campobasso 13,30; Isernia 14,05; Venafro 14,50;
Roma 16,45. ● Termoli (Terminal) 18,00
(Giornaliera); Campobasso (Terminal)
19,00; Isernia (ex X Settembre) 19,50;
Venafro 20,15; Roma (Staz. Tiburtina)
22,00.
● Campobasso 5,00 (F); Bojano (P.zza
Roma) 5,20; Isernia 5,45; Venafro 6,05;
Roma 8,00. Campobasso 6,50* (G); Bojano 7,15*; Isernia 7,45; Venafro 8,15;
Roma 10,00. Giornaliero. Campobasso
8,00 (F); Bojano 8,25; Isernia 9,00; Venafro 9,30; Roma 11,15. Campobasso
9,30 (G); Bojano 10,00; Isernia 10,30;
Venafro 10,55; Roma 13,00. Campobasso 11,30 (F); Bojano 11,55; Isernia
12,20; Venafro 12,45; Roma 14,50.
Campobasso 13,30 (G); Bojano 13,55;
Isernia 14,25; Venafro 14,50 Roma
16,45. Campobasso 19,00 (G); Bojano
19,25; Isernia 19,50; Venafro 20,15;
Roma 22,00. ● Roma (Staz. Tiburtina)
7,00 (G); Venafro 9,00; Isernia (ex X
Settembre) 9,25; Bojano (Piazza Roma)
10,00; Campobasso (Terminal) 10,30;
Termoli 11,30. Roma 9,30 (F); Venafro
11,35; Isernia 12,00; Bojano 12,25;
Campobasso 12,50.
Roma 12,00 (F); Venafro 13,45; Isernia
14,20; Bojano 14,50*; Campobasso
15,15*. Roma 13,30 (F); Venafro 15,35;
Isernia 16,00; Bojano 16,25; Campobasso 16,45; Termoli 17,45.
Roma 15,20 (G); Venafro 17,05; Isernia
17,45; Bojano 18,15; Campobasso
18,40; Roma 16,30 (F); Venafro 18,15;
Segreteria: 0874-49571
Fax: 0874-484365
Cronaca: 0874-495709
Sport: 0874-495707/11
www.nuovomolise.net
E-mail: [email protected]
[email protected]
Isernia 18,45; Bojano 19,10; Campobasso 19,30; Roma 18,30 (G); Venafro
20,30; Isernia 20,55; Bojano 21,25;
Campobasso 21,45; Termoli 22,45.
Roma 20,15 (G); Venafro 22,00; Isernia
22,25; Bojano 22,45; Campobasso
23,15;
Campobasso-Napoli (partenze e arrivi):
8,00-10,45; 13,30-16,15*; 15,40-18,25*.
Napoli-Campobasso (partenze e arrivi):
6,00-8,45; 7,00-9,45*; 8,30-11,15.
* dal 1/9 al 30/6
Campobasso-Termoli - 4,35-5,40 (Z.I.)5,50; 6,30-7,40-8,05 (S.Salvo)-9,00 (PE);
6,45-7,50 (Z.I.)-8,00; 7,00-8,10; 7,45-8,50
(Z.I.) 9,00; 8,05-9,15-9,45 (S.Salvo) 10,35
(Vasto); 9,25-10,35; 10,20-11,30; 12,0013,10; 12,35-13,40 (Z.I.)-13,50; 13,4514,55;
14,10-15,20;
14,15-15,25-15,50
(S.Salvo)-16,45 (Pescara); 15,30-16,35
(Z.I.) 16,45; 16,10-17,25; 17,20-18,30;
17,55-19,05;
19,10-20,20;
20,35-21,40
(Z.I.)-21,50; 21,15-22,20 (Z.I.) 22,30.
Termoli-Campobasso - 5,55-7,05; 6,257,35; 6,40-7,50; 6,55-8,05; 7,40-8,50; 8,159,25; 8,40 (Pe) 9,35 (S.Salvo) 10,0011,10; 11,10 (PE)-12,15 (S.Salvo)-12,4013,50; 13,30-14,40; 13,45-14,55; 14,1015,20; 15,20-16,35; 14,35 (PE)-15,30
(S.Salvo)-15,55-17,05; 16,20-16,30 (Z.I.)17,35; 17,10-17,20 (Z.I.)-18,25; 17,4018,50; 18,30 (Pe) 19,35 (S.Salvo) 20,0021,10; 18,40-18,50 (Z.I.) 19,55; 22,1022,20-23,25.
Montenero di Bisaccia-Roma - M.di B.
5,50; Marina di Montenero 6,15; Roma
9,30. Roma 15,45; Marina di Montenero
19,00; M. di B. 19,25. (Lun, Ven, Sab).
SERVIZI
NUMERI UTILI
Polizia di Stato 113
Carabinieri 112
Guardia di Finanza 117
Vigili del Fuoco 115
Corpo Forestale 1515
Emergenza Infanzia 114
Trenitalia 311133
Seac 493577
Molise Trasporti 493080
Larivera 64744
Sati 605211
Municipio 4051
Acquedotto 405380
Elettricità 803.500
Italgas 800900999
Provincia CB 4011
Regione Molise 4041
Prefettura CB 4061
Per quanti sono interessati all’acquisto
del giornale nella Capitale, ecco l’elenco
delle edicole con «Nuovo Molise» a Roma:
Piazza S. Silvestro, Galleria Colonna,
Piazza Colonna (portici), Centro Storico
(11 edicole), Stazione Termini, Grottarossa (Saxa Rubra - Rai Tv).
TLT Molise
09,00 Film
10,30 Redazionali
13,00 Tlt News
13,30 Televendite
14,00 Tlt News e Tlt Sport
15,00 Focus
16,00 Fair Play
16,30 Televendite
17,40 Mago Letterius
19,30 Tlt News
20,00 Cartoni animati
20,30 Tlt News e Sport
21,15 Attualità regionale
22,30 Tempo dello Spirito
23,00 Tlt News e Sport
23,45 Mago Letterius
409322
Servizio Cardiologia
409319
Centro Sociale Tossicodipendenze 409765
Distretto Sanitario n.1, via
Cavour 92972
Distretto Sanitario n.2, via
Gramsci 63355
Servizio per la Medicina di
Base, via Duca d’Aosta 30,
4091 - 409721
Consult. familiare, via
Facchinetti 409009
Assistenza di Base, via
Duca d’Aosta 409726
Emergenza sanitaria
118
Servizio Farmacie di turno: Di Toro, Piazza
Pepe, 32 - tel. 0874.311018-28.
● Servizio taxi: Piazza Prefettura, tel. 0874311587;
Piazzale stazione ferroviaria, tel.087492792.
● Bibliomediateca comunale: via Alfieri, Campobasso. Orario di apertura Lun/Sab 9.30/19.30. Tel.
0874/438536.
Fax
0874/438528.
Sul
web:
www.altrimedia.org, [email protected]
● Biblioteca Provinciale «Pasquale Albino»: via
Garibaldi. Apertura: lun-mar-gio-ven 8.30/13 15.15/19.15. Mer-sab 8.30/13. Tel. 0874.69354.
● Biblioteca del Conservatorio di Musica «Lorenzo Perosi»: Viale P. di Piemonte 2/A - Campobasso.
AUTOBUS
● Venafro 6,00; Isernia
6,30; Bojano 7,00; Campobasso 7,30; Termoli 8,30;
Ancona 11,35; Forlì 14,05;
Bologna 15,00; Modena
15,45;
Reggio
Emilia
16,25; Parma 16,55; Milano 16,45; Nova Milanese
17,45; Rho 18,15; Settimo
Torinese 19,35; Torino
20,05; Orbassano 20,35.
● Orbassano 6,00; Torino
6,30; Settimo Torinese
7,00; Rho 8,15; Nova Milanese 8,45; Milano 9,35;
Parma 9,30; Reggio Emilia
10,0; Modena 10,45; Bologna 11,30; Forlì 12,25; Ancona 15,05; Termoli 18,15;
Campobasso 19,15; Bojano
19,40; Isernia 20,10; Venafro 20,35.
MOSTRE
Nuovo museo provinciale
sannitico.
Palazzo
Mazzarotta, via Chiarizia
12, Campobasso. Orario di
apertura: 9-13, 15-19.
Museo delle Arti e Tradizioni Popolari e Galleria d’Arte Contemporanea. Via Castello, Riccia. Tutti i giorni (con guida a richiesta) 10/12, 16
/19. 0874717523-716904
Area archeologica di
Larino. Visitabile su richiesta (tel. 0874822787)
tutti i giorni dalle ore 9
alle 13. Ingresso libero.
Museo dei Misteri - Via
Trento, 3 - Campobasso.
Apertura ore 16-18. Per festivi e visite in altri orari
tel. 328.5556549 - 320.
9303679
Il Molise
mostra
i muscoli
Il campobassano Omar Ciaburri, campione del mondo under 21 e vice campione d’Europa
Domani a Campobasso Tredici nazioni
il body building
in lizza, c’è anche
di Mr Universo 2009 il «nostro» Ciaburri
A sinistra il campione del mondo Antonio Miniero. In gara anche quattro categorie femminili
NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 13 Novembre 2009
SPORT
37
Ieri Cirilli, Teta e Murano non si sono allenati
Gli ultimi due sono in dubbio per domenica
Ma i nuovi arriveranno solo se dopo L’Aquila e Chieti la distanza dalla vetta sarà ancora colmabile
Lupi, venti giorni per convincere
Molti fuoriquota e tre senior hanno due partite per dimostrare
il loro valore, altrimenti partirà l’ennesima «rivoluzione»
LA RIVOLUZIONE è pronta. Bisogna soltanto capire
come dovrà essere effettuata. E questa scelta dipende
dai prossimi risultati.
La sconfitta inopinata di
Matera in Coppa Italia ha
segnato uno spartiacque importante tra la società e il
nuovo staff tecnico e i giocatori del Campobasso.
Ieri pomeriggio dopo il
primo allenamento della
sua gestione, mister La
Cava si è intrattenuto con
il direttore sportivo Molino
per una prima disamina tecnica della squadra e per gli
accorgimenti eventuali da
eseguire. Molti giocatori
della rosa hanno venti giorni per cercare di convincere
tecnico e ds. Dopo di che
partirà una vera e proria rivoluzione che spazzerà via
quasi tutti gli under attualmente in rosa ed alcuni tra
i più importanti «senatori»
che finora hanno deluso.
I nomi non si fanno ma
per chiunque abbia seguito
le «gesta» del Campobasso
nell’ultimo periodo sarà abbastanza facile individurare
i soggetti di cui si parla. Il
problema che il nuovo direttore sportivo ed il nuovo allenatore però hanno è quello di capire che tipo di rivoluzione attuare. Sì, perché
se il Campobasso nelle prossime partite (L’Aquila e
Chieti) non otterrà risultati
allora la rivoluzione porterà
soltanto movimenti in uscita con un ridimensionamento pressoché totale della
rosa e degli obietivi.
Se invece si riuscirà a rimanere ad una distanza notevole, ma ancora non incolmabile dalla vetta si provvederà ad un vero e proprio
ricambio di giocatori. Non è
più un segreto che Molino
abbia già avuto la disponibilità di massima del difensore De Carlo e l’attaccante Tortora più è stato fatto
un sondaggio per il centrocampista De Rosa del Pianura. Fino a dicembre però
queste operazioni non potranno essere effettuate e
così si deve aspettare quello
che dirà il campo. E a proposito del campo la trasferta di Matera oltre a lasciare
strascichi pesanti sul versante mercato ha lasciato in
eredità anche dei problemi
fisici per tre giocatori: Cirilli, Teta e Murano. Tutti
e tre non si sono allenati ma
mentre per il difensore il
problema sembra essere soltanto una contusione per gli
altri due invece i fastidi sarebbero di natura muscolare. Per intenderci Teta e
Murano hanno accusato un
risentimento muscolare che
potrebbe pregiudicare la
loro presenza all’Aquila.
Il capitano rossoblù non
si allenerà neanche oggi
mentre forse Murano potrebbe tornare a corricchiare già nella sessione odierna. Difficile comunque che
entrambi scenderanno in
campo con una maglia da ti-
tolare nella difficile trasferta aquilana che tra l’altro
arriva proprio nei giorni di
maggiore interesse calcistico per il capoluogo abruzze-
se grazie alla visita della
Nazionale guidata da Marcello Lippi.
Giorgio C. Mascione
«I giocatori tireranno fuori l’orgoglio, non faremo altre figuracce»
«L’Aquila e Chieti?
Mi fido dei ragazzi»
Mister La Cava ’anticipa’ i prossimi impegni
CAPITA a pochi allenatori di esordire prima in
una partita ufficiale e poi
effettuare il primo allenamento con la squadra.
Purtroppo tutto ciò è
capitato a Sergio La Cava
che è stato catapultato
all’improvviso in una situazione che definire disastrosa forse è un eufemismo.
Nonostante ciò il neoallenatore rossoblù professa maggiore serenità di
quella che ci si potrebbe
attendere dalla situazione attuale.
Mister, la situazione
appare davvero grave.
«Non esageriamo. La
situazione è effettivamente difficile e dobbiamo
davvero lavorare molto
ma ora non dobbiamo ne-
anche vedere tutto nero.
Sono andato in piazze
dove la situazione era
molto peggiore di quella
che c’è qui a Campobasso».
Ieri ha potuto svolgere il suo primo allenamento. Cosa ha riscontrato?
«In poco più di 24 ore
ho visto una partita e
svolto un allenamento.
Sarei presuntuoso se iniziassi a dare già dei giudizi. Devo valutare con
calma la situazione e ciò
che ho a disposizione. Naturalmente nel frattempo
ddovremo anche giocare
delle partite difficili e cercare di far punti».
Infatti. Il calendario
propone L’Aquila e
Chieti. Si rischia di na-
ufragare.
«L’ambiente è depresso
e dispiace che in una
piazza come Campobasso
ci sia questa sfiducia ma
non è che andiamo ad incontrare il Real Madrid.
Si tratta comunque di
squadre della nostra stessa categoria. Confido nello spirito d’orgoglio dei
calciatori per non fare
brutta figura in queste
partite».
Il mercato? Siete
pronti a fare una vera
e propria rivoluzione?
«Questi discorsi non li
possiamo fare ora. Il mercato si apre a dicembre.
Fino ad allora oguno deve
dare il massimo. Poi trarremo le nostre conclusioni».
gcm
Maurizio Priore finora non è riuscito a convincere
Bene La Mura
e Formisano
Il 5-3 di Casoli ha portato i lupetti a quattro punti dal Trivento: «Ma non pensiamo al primato»
Bavota si gode il secondo posto
«Qualcuno dice che non contiamo...»
LA VITTORIA (quinta della stagione) spumeggiante
di Casoli ha reso ancora
più buono il sapore del torneo disputato finora dai lupetti di Bavota.
Un 5-3, dopo essere stati
in vantaggio 5-0 fuori casa,
è qualcosa di anomalo anche in un torneo dai valori
starati come quello nazionale juniores.
Il tecnico Alfonso Bavota, che lunedì mattina ha
guidato anche l’allenamento della prima squadra - è
avvenuto nelle poche ore in
cui, tra l’esonero di Paolucci e l’arrivo di La Cava, il
Campobasso non ha avuto
una prima guida tecnica, è
ben felice di parlare del
suo piccolo, ma felice Campobasso.
La scalata in classifica
delle ultime settimane ha
portato i lupetti al secondo
posto in coabitazione col
Miglianico. Complimenti a
tutto il gruppo, visto che,
in poco più di due mesi di
lavoro, sotto gli occhi degli
addetti ai lavori oggi ci
sono risultati positivi oltre
le più rosee previsioni. Bavota ne è consapevole e orgoglioso.
Allora mister, siete
l’unica consolazione di
patron Capone. Se lo sarebbe aspettato alla vigilia del torneo?
«La prima squadra è
una cosa, noi un’altra - interviene - e non lo dico per
i risultati, ma per il fatto
che noi siamo totalmente
autonomi sotto l’aspetto
economico. E’ il settore juniores a finanziare tutta
l’attività, dalle trasferte in
pullman, all’affitto del
campo visto che giochiamo
sempre fuori casa, ai ristoranti».
Bavota non accetta i
discorsi di chi non considera i problemi affrontati per tentare di
ridare un vivaio ai lupi.
«Vorrei sottolineare che
a Campobasso si fa settore
giovanile
esclusivamente
grazie all’abnegaziopne e
al contributo di tante persone. Noi non costiamo una
lira al presidente».
Ma i problemi ci
sono... «Certo, visto che la
rosa è scarna. Giochiamo
con quattro ’93 e due ’92 titolari e non abbiamo un
campo su cui allenarci e
giocare al sabato pomeriggio. A volte, siamo costretti
a prepararci sui campi di
calcio a cinque... - tuona il
tecnico frentano-napoletano - Chi parla a vanvera in
televisione - prosegue amareggiato, ma combattivo
come sempre - prima di
buttare sentenze dovrebbe
informarsi. E’ facile dare
giudizi senza conoscere i
fatti».
Formisano e La Mura:
a Casoli tre gol il primo,
due il secondo. Sono
loro i giocatori da tenere d’occhio per il futuro? «I ragazzi quest’anno
stanno dando tutto, e anche di più. Finora sono stati tutti fantastici. Qualche
esempio? Guerriero, classe
’93, il portiere Splendido
(’92), Sabetta, Leccese, Latessa, ma anche gli altri
che non ho citato. E poi ci
sono Formisano e La Mura
che nelle ultime gare sono
andati fortissimo».
Il pareggio nel derby
Trivento-Agnone ha accorciato il gap dei lupetti dalla vetta. Ora i
punti di ritardo dall’Atletico sono quattro.
Considerato che nel girone di ritorno affronterete i gialloblù in casa...
si fa per dire, non è che
vi viene in mente qualcosa di clamoroso?
«No, noi vogliamo solo
migliorare
il
risultato
dell’anno scorso e dunque
siamo ampiamente in corsa per questo obiettivo. E
poi, come dice lei, affronteremo il Trivento in casa
soltanto sulla carta, visto
che, come sempre, saremo
costretti a spostarci altrove, ospiti della struttura di
Guglionesi». Un derby su
campo neutro, più che una
gara casalinga. Ma i lupetti, ormai, ci sono abituati.
L’ultima domanda è
per la gara di sabato
(domani, ndr). Con quale
spirito affronterete l’Atessa? «Beh, con la solita
determinazione, anzi con
una forza di volontà ancora maggiore visto che non
potremo contare su cinque
giocatori: gli squalificati
Campanile e Iafelice (espulsi a Casoli, ndr) più
Cristofaro, Di Iorio e Sabetta influienzati». Si gioca in casa, cioè a Guglionesi.
mc
NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 13 Novembre 2009
SPORT
38
I giocatori salutano il mister fermato da problemi
di salute: «Speriamo di rivederlo presto con noi»
Il nuovo tecnico schiera un centrocampo giovane e in attacco gli esperti Iaboni, Fusco e Piovan
Bojano, Farina prova il 3-4-3
Nell’amichevole di ieri
con i Lupi Molinaro
IL BOJANO non perde il
ritmo partita e prepara la
gara interna con il Centobuchi tra un allenamento bello
’tosto’ e qualche novità tattica.
Ieri pomeriggio, all’«Adriano Colalillo», si è giocata la prima partita dei bifernini con in panchina il
nuovo tecnico Gianfranco
Farina, subentrato ufficialmente mercoledì al cugino
Francesco Farina.
In programma il test amichevole contro i Lupi Molinaro, formazione di Promozione, guidata da Massimo
Barometro, reduce dalla vittoria di sabato scorso contro
la seconda della classe, Roccasicura. A parte il punteggio finale, che ovviamente è
stato, e in larga misura, a
favore del Bojano, la gara è
stata caratterizzata dal modulo nuovo di zecca provato
da Farina. Bojano in campo
con il 3-4-3 e Chisena inizialmente in panchina. Dal
primo minuto difesa con
Gioffré, Anselmo e il baby
Sacco. In mediana ben
quattro juniores: Panico,
Fucci, Altieri e Rossetti. Attacco affidato all’esperienza
di Iaboni, Fusco e Piovan.
Le bocche da fuoco biancorosse sono andate tutte a
segno, con loro a bersaglio
anche alcuni centrocampisti. Di Michele Zullo l’unico
acuto dei Lupi Molinaro.
Oggi il Bojano continuerà
I gialloblù stanno lavorando sodo: c’è voglia di un’altra grande impresa corsara
Trivento in emergenza
Out Colella, in dubbio Varchetta
Il primo si è infortunato ieri, il secondo è influenzato
Armando Iaboni ieri a bersaglio
a lavorare in vista della sesta gara interna stagionale.
Visti i carichi pesanti di
martedì e mercoledì, è probabile che Farina non affaticherà più di tanto i suoi.
Domani la rifinitura, probabilmente il pomeriggio come
avviene per le gare in casa.
Intanto, a nome del gruppo,
Iaboni manda i saluti all’infortunato particolare del
momento: Francesco Farina. «Auguriamo al mister
una pronta guarigione e
speriamo di rivederlo presto
in campo con noi».
CARANNANTE alle prese con i
tanti indisponibili importanti da sostuire.
Dopo le polemiche (a volte un po’
pretestuose) del dopo derby il Trivento si rituffa nel campionato con
la voglia di tornare ai tre punti e di
riprendere la marcia parzialmente
interrotta con il pareggio con l’Agnone. Il tecnico trignino però deve
fare i conti con le assenze ’di nome’
a cui deve far fronte. Ieri è diventata ufficiale l’indisponibilità di Collella che è infortunato e che non potrà far parte della trasferta a Morro
d’Oro con il nuovo tecnico Volpi.
Colella si va ad aggiungere ai soliti noti Bernardi, Voria, Monaco
di Monaco e Ferreyra. Lotta invece con la febbre Varchetta che
però dovrebbe a tornare a disposizione del tecnico per domenica. Carannante però ha il timore soprattutto della prova d’orgoglio degli avversari che solo due giorni fa hanno
cambiato tecnico (esoneranddo Sabatelli e sostituendolo come anticipato da Volpi) e che quindi, come
spesso capita alle squadre che cambiano mister, potrebbero diventare
pericolosi. Ad ogni modo il Trivento
che scenderà in campo a Morro d’Oro sarà il solito Trivento spavaldo
Varchetta potrebbe saltare il Morro d’Oro
che va a giocarsi la partita senza timori reverenziali e che soprattutto
non si nasconde dietro scuse varie
per giustificare una prestazione un
po’ più opaca delle altre. IN questi
giorni mister Carannante sta caricando da questo punnto di vista i
suoi giocatori perché vuole assolutamente dare una prova di forza
della sua squadra all’intero campionato. Questo Trivento ha infatti dimostrato in due mesi di campionato
di essere una realtà di questo girone e non sarà certo una partita a
poter smontare questa opinione. Oltretutto con i tre punti che potrebbero arrivare contro un avversario
comunque non trascendetale i trignini potrebbero inserirsi tra le primissime posizioni della classifica.
Corradino e compagni sono pronti.
Il Trivento vuole tornare corsaro e
dimostrare di essere la migliore formazione molisana del girone. Del
resto, questa definizione nel nostro
territorio è diventata molto importante e ssignificativa dopo che il
Campobasso ha praticamente abdicato dal suo ruolo di squadra-guida
del Molise. E il Trivento ha tutte le
carte in regola per succedere ai rossoblù in questo ruolo.
gcm
NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 13 Novembre 2009
SPORT
39
Le novità in attacco, Orlando dietro, Grieco
centravanti con Di Vito e Venditto sulle corsie
Lo schema nasce dall’esigenza di creare maggiori occasioni da gol
MASSIMO Agovino vara il
3-3-1-3. La nuova idea o
meglio il nuovo modulo nasce dall’esigenza di creare
maggiori opportunità da
gol, soprattutto considerata la sterilità degli attaccanti granata confermata
durante l’ultima partita disputata a Trivento.
Così durante l’amichevole di ieri pomeriggio contro
il Miletto, il tecnico di San
Giuseppe Vesuviano ha
sperimentato il nuovo assetto.
E quindi in difesa spazio
a Pesce Rojas centrale,
supportato sulle fasce dagli juniores Litterio e Pifano. Il centrocampo non ha
subito modifiche visto che
con Siciliano, Agovino ha
schierato ancora una volta,
Tammaro e Alleruzzo. Le
novità più eclatanti arrivano dall’attacco, dove Orlando ha vestito i panni da
tre-quartista dietro a Grieco centravanti con Di Vito
e Venditto ad agire sulle
due corsie. Se non ci saranno colpi di scena dell’ultima ora sarà questo il modulo che domenica gli appassionati del Civitelle si
troveranno
di
fronte
nell’importante gara che
vedrà l’Olympia opporsi al
Luco Canistro.
«Le ultime prestazioni ci
dicono che bisogna rischiare qualcosa in più soprattutto in attacco - ammette
Agovino - e allora con i ragazzi stiamo cercando di
provare nuove soluzioni,
anche se - prosegue - non è
detto che domenica adotterò questo nuovo modulo».
Dunque, al momento,
solo esperimenti che però a
detta dello stesso Agovino
stanno iniziando a funzionare.
«Durante il primo tempo
contro il Miletto - riprende
- ho notato una evoluzione
rispetto a qualche giorno
fa, inoltre ho notato una
squadra decisamente più
pimpante in avanti».
L’amichevole infrasettimanale si è conclusa sul risultato di due a due e per
l’Agnone a segno Grieco
nei primi quarantacinque
minuti e Alterio, subentrato nella ripresa, quando
Agovino ha rivoluzionato
l’intero undici di base. Insomma un cantiere aperto
sembra di capire con un
unico cruccio. E cioè quello
di tornare ai tre punti.
«E’ fuori discussione conclude il tecnico - domenica a prescindere dal modulo che metterò in campo
pretendo dai miei la vittoria, di un pareggio sincerante non so che farmene...».
mdo
«Le ultime
prestazioni
ci dicono
che bisogna
rischiare
qualcosa
in più
in avanti»
La nuova idea di Agovino
Agnone schierata con 3-3-1-3
Il mister: è fuori discussione. A prescindere
dal modulo che adotterò, voglio la vittoria
Francesco
Grieco,
attaccante
classe 1991
Fabio Alterio, classe 1982
attaccante
Bellandrini: Di Meo il proprio
lavoro lo sa svolgere
La Pro Vasto è attesa dal match contro l’Italia San Marco
Russo: il nostro
problema
è che si segna
poco. Non
ci voleva
l’addio
dell’attaccante
Ludovisi»
Il team manager Bellandrini
Di Meo soddisfatto dei due
stranieri in prova
VASTO - Scartata subito la strada che
portava, tra gli altri, ad Akeem Omolade,
la Pro Vasto sta cercando di puntellare il
reparto avanzato e spera di pescare tra i
due che sono in prova da mercoledì, il
franco-marocchino Camel Ouede e il nigeriano Nwigwe Ikechukwu Godspower.
«E’ inutile nascondere che ci sarebbero
stati dei cambiamenti per fine anno - a
parlare è il dirigente biancorosso Enrico
Russo -, però non pensavamo di dover affrontare anzitempo due richieste di rescissione consensuale di contratto e mi riferisco al difensore Carmine Cioffi e all’attaccante Dario Ludovisi che, per motivi diversi, hanno chiesto di andare via dalla
Pro Vasto. Il nostro problema principale è
che si segna poco, poi ti arriva una tegola
in testa per aver perso pure un buon attaccante; va da sé che qualcosa andava fatto
entro breve tempo. Pino (Di Meo, ndc) ha
chiesto di provare prima per qualche giorno i due ultimi arrivati a Vasto, in seguito
sarà presa una decisione, anche perché il
tecnico è molto preso dalla trasferta di domenica, contro l’Itala San Marco, formazione che sta attraversando un buon mo-
mento». L’allenatore Di Meo, proprio in
occasione dell’ amichevole di ieri contro il
Vasto Marina, formazione militante nel
campionato di Promozione, vinta per 6-0
con reti di Bombara e Ouede e doppiette
di Soria e Suriani, ha avuto delle risposte
positive dall’impiego dei due giocatori di
colore, pur trattandosi di una gara non ufficiale. Per la punta centrale Ouede, 29
anni, Di Meo ha avuto buoni apprezzamenti: il giocatore è reduce dal campionato spagnolo. E’ rimasto soddisfatto pure
per il 26ienne nigeriano Godspower, l’anno scorso con il Barletta (13 presenze e 3
gol) e, nei precedenti due campionati, ha
indossato la maglia del Gela, ma si è fatto
le ossa con altre squadre. Intanto, dopo
aver sfatato il tabù dell’Aragona, non nasconde la propria soddisfazione neppure il
team manager Nicola Bellandrini che ha
sempre difeso l’operato del tecnico: «Il
proprio lavoro, Pino Di Meo, lo svolge
come meglio non potrebbe, - ha dichiarato
- quindi si doveva sbloccare psicologicamente il gruppo».
Michele Del Piano
SPORT
40
NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 13 Novembre 2009
Il patron: i responsabili della nostra
situazione sono anche i giocatori
Contro il Real Isernia è match da ultima spiaggia
Tutti in discussione e la
partita contro il Real Isernia sembra essere il consueto match da ultima
spiaggia.
E’ quanto decretato dal
patron del Miletto Michele Scinocca al termine di
un summit societario, tenutosi dai massimi vertici
del club gialloverde ad inizio settimana. Un incontro
al quale hanno partecipato
lo stesso presidente, il suo
vice Michele Iannetta, il
direttore generale Palmerino Diamente e il presidente onorario Nicola Pacitto. «Abbiamo perso per
quattro volte consecutive ha affermato il numero
uno del sodalizio bojanese
Scinocca - ed è un po’ troppo. Ci eravamo prefissati
lo svolgimento di un campionato da metà classifica
ma siamo nel bel mezzo di
una difficile ed intricata
lotta per la salvezza. Le
quattro sconfitte di fila costringono i ragazzi ad un
pronto riscatto già contro il
Real Isernia, match che
rappresenta per noi una
tappa fondamentale. O si
vince o sarò costretto, mio
malgrado, a prendere dei
Miletto, tutti in bilico
Scinocca: «O si vince o...»
Il presidente dà l’ultimatum
seri provvedimenti. E sicuramente non mi rivolgo solamente nei confronti dello
staff tecnico. E’ troppo
semplice, quando le cose
vanno male, additare la
colpa all’allenatore. I responsabili della nostra situazione sono anche i giocatori e saranno loro i protagonisti in campo domenica pomeriggio a Morcone».
La squadra si sta allenando bene, sodo e in silenzio. La concentrazione è
al massimo all’interno dello spogliatoio gialloverde,
perché i ragazzi sanno che
la posta in palio è alta in
un match comunque difficile contro l’undici pentro,
costruito per le posizioni di
vertice. E proprio per que-
Il cammino: due vinte,
tre pareggiate e 5 perse
Miletto - Capriatese
Vastogirardi - Miletto
Miletto - Turris
Ururi - Miletto
Miletto - Termoli
Real Liscione - Miletto
Miletto - Venafro
Guglionesi - Miletto
Miletto - Petacciato
Larino - Miletto
2-2
2-2
0-1
1-1
2-0
1-4
1-3
2-1
0-1
2-1
I vertici societari: da sinistra, Palmerino Diamante (direttore generale), Michele Scinocca (presidente),
Michele Iannetta (vice presidente) e Nicola Pacitto (presidente onorario)
sto motivo, è stato utile il
test infrasettimanale al
"Civitelle" contro l’Olympia
Agnonese, un avversario di
caratura decisamente più
elevata.
«O risaliamo subito - ha
proseguito Scinocca - o rischiamo di restare nelle retrovie. Il mese di novembre
sarà il mese della verità,
visto che dopo la partita
con l’Isernia, abbiamo la
trasferta di Campobasso e
il match casalingo con il
Montenero, ovvero due fondamentali sfide contro
compagini che lottano per
la salvezza. Io non ho visto
la partita di Larino e in
settimana non mi sono recato negli spogliatoi ma i
ragazzi sanno qual è il mio
pensiero. Ho preferito comunque così, per non far
sentire troppo la pressione.
Ma negli spogliatoi sono
andati comunque i miei
collaboratori. Sto ancora
riflettendo sull’opportunità
o meno di vedere la partita
di domenica, deciderò solo
all’ultimo momento. Anche
se credo che il cuore mi
porterà diritto a Morcone.
Spero che domenica non
dovrò ricorrere a spiacevoli
provvedimenti ma tutto è
nelle mani dei ragazzi, che
devono assolutamente interrompere la striscia negativa».
Sito internet - Sta
avendo un ottimo riscontro
di utenti il sito internet del
club di patron Michele Scinocca (www.usmiletto.it).
E’ on-line dal 20 ottobre ed
è stata superata ieri la
quota di mille accessi con
una media di circa 50 visite al giorno.
NUOVO oggi MOLISE
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SPORT
41
Il mister ritorna sull’impresa del Petacciato
che in Coppa ha causato il primo ko del Venafro
Franceschini: la squadra mi ha davvero soddisfatto contro i bianconeri di Urbano
«Non mi sono sorpreso, perché
so cosa possono dare i ragazzi»
Calcio amatoriale
Torna in vetta
la Pgs Vasto
Dura una sola settimana la gioia di comandare la classifica per il
Montenero che, nel big
match della nona giornata del campionato di
calcio Amatori over 30
di Alleanza Sportiva
Italiana, è stato sconfitto in trasferta (3-0) proprio dalla Pgs Amatori
Vasto che torna ad occupare la piazza d’onore.
I molisani, imbattuti
fino al turno precedente
ed ora scivolati in seconda posizione, non si
aspettavano di trovare
di fronte una squadra,
appunto la Pgs di mister La Verghetta, in
grande spolvero e spumeggiante, al punto che
ha risolto la pratica nel
primo tempo con le reti
di Mattei, Mazzatenta e
Di Blasio. Tutto è ancora in gioco, comunque,
vista la classifica abbastanza corta e con otto
squadre racchiuse in sei
punti. Altro stop per
l’Euroricambi, è il terzo
stagionale, sconfitta per
2 a 1 dalla lanciatissima Sr Calcio che ha imposto il dominio casalingo: gli uomini di mister
Savastio, invece, hanno
racimolato solo un punto nelle ultime tre giornate. Finisce a reti
bianche la sfida del Comunale di Pollutri tra
Jus Sport e Linea 4 Office; gara avara di emozioni che ha visto una
sterile supremazia della
squadra ospite. Per i ragazzi del presidente
Franco Barone, è il terzo pareggio consecutivo.
Prezioso successo per la
formazione vastese dei
Compari che vince per 2
a 0 sul difficile campo
degli Amatori Cupello:
tre punti che permettono alla formazione allenata da Masetti di finire in zona playoff. Nel
derby molisano tra i padroni di casa del Tavenna e il Termoli, sono gli
ospiti ad inanellare
un’altra vittoria (3-0), la
terza di fila per gli uomini di mister Salome
che hanno racimolato
ben 11 punti negli ultimi cinque incontri. Nel
posticipo serale, il Miramonti supera (2-0) il
D’Adamo Bar Jolly con
le reti di Reale e Abdembi. Tra gli appuntamenti del prossimo turno, spiccano le sfide di
domenica tra Montenero ed Euroricambi e Pgs
Vasto contro Miramonti.
MDP
Arnaldo
Franceschini
professore Isef e valente allenatore di calcio regionale
se
non
avesse
fatto
quest’ultima attività dopo
la
scuola
,sicuramente
avrebbe potuto fare il pompiere, tanto è la sua abilità
a spegnere i facili entusiasmi e a non montarsi e far
montare a chi collabora con
lui la testa anche quando ci
sono i presupposti per farlo
senza peccare d’immodestia, come poteva essere il
caso dopo la brillante affermazione con una prova
davvero superlativa nella
gara contro il Venafro in
coppa mercoledì .
Mister Franceschini come
ha potuto restare quasi impassibile davanti ad una
prova dei suoi a dir poco
esaltante cosa devono fare i
ragazzi per vederla scogliersi? «Non è vero che resto impassibile ,posso dare
sì questa impressione ma vi
posso assicurare che mercoledi la squadra mi ha davvero soddisfatto in tutto e
per tutto ,vi posso anche
dire che quest’anno a parte
la sconfitta con il Montenero a Ururi, abbiamo sempre
offerto ottime prestazioni e
quindi la bella e convincente prova di coppa mi ha
reso felice ma non mi ha
sorpreso perché so cosa possono dare i ragazzi».
Peccato solo per quel gol
nel finale che rende il ritorno un po’ più complicato...
«Sì senz’altro in una
gara che poteva chiudersi
con un punteggio anche più
corposo a nostro favore,
alla fine ci ha punito l’unica disattenzione in 90’ che
beffardamente compromette
una gara di ritorno che poteva invece essere se non
prorprio una formalità almeno in discesa. Peccato
perché per la gara messa in
mostra meritavavo ben più
buona sorte ,ma io so comunque che anche a Venafro, dove paradossalmente
anche in campionato pur
usciti sconfitti abbiamo disputato una ottima partita
e almeno il pari era il risultato più giusto, potremmo
essere protagonisti in positivo».
Adesso domenica si va
contro un’altra grande, a
Capriati purtroppo senza
bomber Ferro squalificato ,
un problema serio?
«Indubbiamente a Capriati sarebbe stato difficile
comunque ,farlo senza Ferro non fa che aumentare le
difficoltà. Comunque questa sarà l’occasione per saggiare le qualità di Florio
che vi posso assicurare che
ne ha e molte ,ha solo avuto
fino ad oggi qualche difficoltà ma a Capriati potrebbe essere la sua grande occasione per sbloccarsi. Vorrei comuque far notare a
proposito della squalifica
di Ferro ,noi quest’anno
siamo cresciuti anche a livello disciplinare questa di
Ferro è la prima squalifica
che riceviamo dopo dieci
giornate è un fatto da non
sottovalutare». Una squadra mister che a noi pare
molto più completa e molto
più quadrata di quella che
«Peccato, perché abbiamo
subito un gol su una nostra
distrazione. A Venafro
possiamo essere protagonisti»
aveva lo scorso anno che
pure non era certo male?
«Sì in parte sono d’accordo ,però vorrei far notare
che comunque noi a differenza di molte altre squadre tra quelle blasonate e
anche quelle al di sotto della nostra classifica che
hanno speso un budget notevole per allestire squadre
con giocatori di categorie
superiori ,non abbiamo impegnato grandi somme per
allestire una squadra che
comunque sta offrendo prestazioni quasi sempre al livello di quella di mercoledì
,certo che è una squadra
quadrata ,perchè siamo
riusciti a ragionare più con
la logica che con il portafoglio ,ma voi avete visto chi
aveva in campo e in panchina il Venafro , e la Turris ad esempio la Capriatese ,il Larino la stessa Virtus Matesina ,noi non abbiamo certo impegnato cifre
di questo tipo per allestire
una squadra che comunque
può anche ora vantarsi di
aver rotto l’imbattibilità di
una corazzata come il Venafro». Insomma Davide
che batte Golia una storia
che si ripete nonostante i
budget siano notevolmente
distanti .
Micky Guidetti
Campionato regionale
abruzzese di serie C2
Complice una fortuita autorete le vastesi hanno ceduto 2-3 contro il Teramo
San Paolo Vasto, falsa partenza
Le ragazze del presidente Tumini perdono l’imbattibilià
VASTO - Inizia male il
campionato di calcio regionale di C2 per le ragazze della San Paolo Vasto che, complice una fortuita autorete, perdono in
casa per 3-2 con il Teramo che si è presentato al
campo "Ezio Pepe" in
grande spolvero e con l’intenzione di conquistare
almeno un punto. Archiviata momentaneamente
la Coppa Abruzzo a punteggio pieno, avendo vinto
le tre gare disputate finora, le ragazze del presidente Tumini hanno perso anche l’imbattibilità
casalinga che durava da
un anno. Partita combattuta e decisa dagli episodi; non sono mancate recriminazioni e momenti di
tensione dovuti anche ad
alcune decisioni arbitrali
opinabili.
In vantaggio le vastesi
nel giro di una buona
mezzora con Loreta e Benedetti, non si fa attendere la risposta del Teramo
che accorcia le distanze al
40’ con D’Annibale. Al
13’della ripresa arriva il
pareggio delle ospiti: tiro
sporco di D’Annibale che
trova la deviazione in
area di Tumini che spiazza l’incolpevole Nardulli.
Il gol subito risveglia
l’orgoglio della squadra
allenata da Mucci che si
porta in avanti e colpisce
prima una traversa con
Calvano, poi sfiora il vantaggio con un bel tiro di
Di Foglio, ma il pallone è
deviato in angolo.
La doccia fredda giunge
al 40’ quando, nonostante
le proteste per un fallo ai
Mister Mucci:
«Dispiace
aver gettato
tre punti
alle ortiche»
danni di Tumini, la teramana D’Annibale è svelta
a gonfiare la porta vastese per il definitivo 3 a 2.
Musi lunghi e rabbia
nelle parole del tecnico
Francesco Mucci al termine della partita per un risultato sicuramente inatteso: «Si potrebbe stare
qui a parlare di partita
andata male a causa delle
sviste arbitrali o delle numerose assenze che ci
hanno condizionato in
questo periodo, - ha dichiarato - ma non serve.
Dispiace aver buttato alle
ortiche tre punti, quando
eravamo in vantaggio e
dovevamo amministrare e
difendere il risultato. Le
ragazze si sono innervosite per alcune decisioni arbitrali non condivise, cedendo sotto l’aspetto psicologico e fisico, visto che
mercoledì siamo stati impegnati in Coppa. Ora
possiamo solo ripartire
subito, buttando alle spalle la sconfitta e lavorando
con umiltà».
Michele Del Piano
Promozione abruzzese
Battista non
è più il mister
dello Scerni
SCERNI - Roberto Battista non è più l’allenatore
dello Scerni Calcio, compagine militante nel girone B del campionato regionale di Promozione.
L’indomani della seconda
sconfitta consecutiva contro il Lauretum, al cospetto del pubblico amico, i
presidenti del sodalizio
scernese, Vincenzo Di Lello e Maurizio Scaccia,
«hanno sollevato dall’incarico di allenatore - si
legge in una nota - il signor Roberto Battista. La
decisione è maturata dopo
lunghe riflessioni da parte
della società nella giorna-
ta di lunedì. La guida tecnica della squadra è affidata a Silvino Ottaviano,
allenatore della formazione Juniores che rivestirà
anche l’incarico di giocatore». Una decisione non
facile,
evidentemente,
quella presa nei confronti
di Roberto Battista che ha
dato molto allo Scerni, al
punto di portare la squadra in Promozione. «La
società - dicono i due presidenti - ha dovuto necessariamente compiere questa scelta in seguito alle
ultime
prestazioni
e
all’andamento
generale
degli ultimi mesi, sicuramente non in linea con le
aspettative. Tuttavia, ringraziamo sentitamente il
tecnico Roberto Battista
per i cinque meravigliosi
anni trascorsi assieme,
per la sua professionalità,
dedizione al lavoro e attaccamento alla causa sociale, augurandogli un futuro di soddisfazioni umane e professionali». Mdp
NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 13 Novembre 2009
SPORT
42
«Con il Monteroni possiamo svoltare, dobbiamo
andare in campo convinti di riuscire a vincere»
Serie C dilettanti - Dopo sei sconfitte consecutive parla il tecnico della Banca Etruria Venafro
«La squadra c’è, dobbiamo reagire»
Arturo Mascio: siamo stati gli unici ad aver quasi battuto l’Italcom
NON E’ un bel momento
quello che sta vivendo la
Banca Etruria Venafro.
Il quintetto molisano è
reduce da ben sei sconfitte
consecutive che lo hanno
fatto precipitare in fondo
alla classifica del campionato di serie C dilettanti.
L’umore non è sicuramente dei migliori, così come
ci conferma il coach Arturo Mascio: «Il morale non
è dei più rosei. Siamo, comunque, carichi. Rivedendo le partite, abbiamo preso forza del nostro valore.
La squadra c’è e dobbiamo
cercare di reagire. Il vedere alcune squadre che
hanno più punti di noi, ci
deve portare ad avere forza per continuare. Alla
fine noi siamo stati gli
unici ad arrivare quasi a
battere l’Italcom. Il problema è che abbiamo due
punti e quindi c’è tanta
pressione».
Domenica,
intanto,
arriva a Venafro il
Monteroni che sta facendo tanti punti. Sembra una partita segnata, ma... «Se si vede la
classifica, il Monteroni
dovrebbe vincere. Sono
quelle partite, però, che ci
possono far svoltare la
stagione. Dobbiamo essere
consapevoli che se giochiamo il nostro basket possiamo farcela. Dobbiamo andare in campo convinti di
vincere e senza avere paura. Siamo consapevoli che
i punti sono pochi rispetto
a quello che è il nostro valore».
Forino è l’ultimo acquisto in ordine temporale della Banca Etruria. Come sta procedendo il suo recupero?
«Forino è venuto da noi
dopo un mese di inattività. Abbiamo trovato un
giocatore scarico da un
punto di vista fisico. Però
è uno che sa giocare a basket. A Lucera è entrato
negli schemi della squadra. In prospettiva ci darà
sempre di più. Per ora è al
30% della sua condizione
atletica e non è semplice,
visto che i ritmi della C1
sono alti. Domenica mi
aspetto una sua bella prestazione».
C’è qualcosa che non
le piace della sua squadra in questo particolare momento?
«Dal punto di vista fisico, a parte Berardi ed Alifuoco che hanno problemi
e che sono in forse per il
match con il Monteroni,
non ci sono grosse situazioni negative. Dobbiamo
trovare delle certezze nel
playmaker Toto da cui ci
aspettiamo molto di più.
Vogliamo più continuità
da parte sua. E’ un vincente e deve cacciare gli
attributi. Tutti possono
dare molto di più, anche
se i ragazzi ci hanno fatto
vedere le loro caratteristiche migliori. Se i giocatori
giocano al massimo tutti
insieme, allora si può vincere con chiunque. Altrimenti si può perdere contro tutti».
Per concludere, vuole
lanciare un appello al
pubblico in vista della
gara di domenica?
«Questo è implicito. La
serie C dilettanti è un patrimonio che negli anni ci
siamo costruiti. Dobbiamo
dare tutti qualcosa in più.
Anche i tifosi devono dare
ancora di più rispetto a
quello che già fanno che è
tanto. Ci serve il sesto
uomo in campo e sono sicuro che sarà così».
F.B.
Salvatore Coppola saluta
l’Olimpia: «E’ un arrivederci»
Arturo
Mascio,
tecnico
del Venafro
Under 19 - Grande vittoria dei ragazzi di Incollingo
Venafro conquista
il derby con l’Olimpia
BASKET VENAFRO 84
OLIMPIA CB
68
(26-22, 43-34, 63-54)
Basket Venafro: Casapenta 10, Lepore 18, Maruzza, Bisceglia 4, Zeoli 9,
R. Minchella 7, Cardarelli
6, R. Minchella 30, Serrali. All. Incollingo
Olimpia Campobasso:
Ciaramella, De Vincenzo
19, Fazio 2, Fazioli 12,
Ciampitti, Molinaro 7, Palazzo 8, Valeriano, Prigioniero 20. All. Filipponio A.
Arbitri: Russo e Di Martino.
Note: usciti per falli Zeoli
e R. Minchella (Venafro).
TERZO referto rosa consecutivo su altrettante
partite per l’invincibile armata di coach Incollingo
che regola non senza soffrire una coriacea Olimpia
Campobasso ottimamente
allenata da Filipponio.
Primo quarto di assoluto
spettacolo con le due formazioni che non si risparmiano (48 punti totali). I
dieci minuti successivi
sono a matrice difensiva.
Le due compagini alternano la «uomo» alla «zona»
e conseguentemente gli
spazi per il tiro facile vengono meno. Si abbassano
così le medie, da ambo le
parti. Si va al riposo lungo
con Venafro avanti di 9.
Alla ripresa, le rotazioni
portano altri punti dalle
rispettive panchine. Le difese si fanno maggiormente aggressive e coach Filipponio ordina sovente
una leggera pressione a
tutto campo per cercare di
recuperare qualche possesso. Venafro conserva in
linea di massima i 9 punti
di chiusura del secondo
quarto e Lepore trova il
tempo di fare in un paio di
minuti 0/6 ai liberi dando
ossigeno agli ospiti. I locali arrivano anche al +11
(53-42) con 4 minuti abbondanti ancora da giocare. Ma De Vincenzo non si
dà per vinto e affondale
penetrazioni
giuste,quando può nella difesa venafrana. Gli dà un
aiuto Fazioli,e insieme, i
due, riportano sotto Campobasso a 2’30’’ dalla sirena del quarto: 56-51. L’ultimo quarto è alquanto
emozionante. Venafro riesce a spingere sull’acceleratore portandosi anche a
+13 (69-56) dopo 2 giri di
lancette. Una buona partita, quindi, per i ragazzi di
coach Incollingo che grazie a questa vittoria tengono a debita distanza di
4 punti in classifica tutte
e 3 le altre contendenti al
titolo finale. Ma anche un
buon test per coach Filipponio che ha potuto verificare l’ottimo materiale
umano in suo possesso su
Queste righe vogliono,
solo essere un ringraziamento a tutte le persone
che mi sono state vicine e
hanno voluto fortemente
la mia presenza alla guida della squadra e del
progetto, senza dimenticare tutti gli attestati di
stima, di persone vicine
alla società. Un ringraziamento va a tutti gli
atleti che hanno partecipato al progetto, ma che i
risultati non hanno portato alla mia continuità
tecnica sul campo. Il valore della squadra è ben
più alto della posizione
di classifica, e presto tutto questo emergerà, bisogna avere pazienza e
gran forza mentale. Sono
certo che sarà un anno
ricco di soddisfazioni, il
tempo non manca, e questo passaggio tramautico
sul gruppo è nato solo per
il suo bene. Valuto questi
mesi come una grande
esperienza, che mi è servita sotto l’aspetto umano
e tecnico, mi auguro di
aver contribuito alla crescita dell’ambiente, e dei
valori tecnici tattici del
gruppo, il mio è un appassionato saluto d’arrivederci... forza Olimpia.
Salvatore Coppola
cui lavorare con tranquil-
lità.
per gli allenamenti. Durante questo periodo, la
struttura potrà essere utilizzata dagli atleti tesserati e, nelle ore curriculari, dalle scuole. Tuttavia,
per consentire la messa in
opera delle torri-faro, l’impianto non sarà utilizzabile dal 23 al 30 novembre.
La totale fruibilità dell’impianto dovrebbe, presumibilmente, avvenire a partire dal mese di dicembre.
Coni, Fidal e Comune al lavoro
Campo scuola, è l’ora
della convenzione
ALL’esito dell’incontro di
mercoledì 11 novembre
tra sindaco e assessori comunali allo sport ed ai lavori pubblici, da una parte, ed i rappresentanti delle istituzioni sportive regionali, il Presidente regionale del CONI ed il
Presidente del comitato
FIDAL per il Molise,
dall’altra, dedicato alla so-
luzione della questione
concernente
il
campo
scuola di Campobasso, è
stata condivisa l’idea di
procedere, nel corso della
prossima settimana, alla
stipula di una convenzione
provvisoria che, in attesa
della definizione delle procedure per l’omologazione
dell’impianto, ne consenta
l’utilizzo esclusivamente
Notizie in breve
Kung fu/I ragazzi di De Gregorio
Tennistavolo - La Sardegna si distinguono in Coppa Italia
è ancora amara per l’Isernia
L’ASD Tennistavolo Regione Molise Isernia, per
la seconda volta, trova
amara la trasferta in terra sarda.
L’incontro tra Muraverese TT e la squadra pentra valevole per la 4^ giornata di andata del campionato nazionale di serie
B2 maschile è infatti terminato in favore degli isolani per 5-2.
La gara è stata molto
combattuta e ha mostrato
il buon livello tecnico di
tutti i pongisti in campo.
Diverse partite sono state
aggiudicate solo alla bella
suscitando grande entu-
siasmo tra il pubblico presente. Per la TT Regione
Molise, comunque, il solo
capitano Biagio Ciambriello è riuscito ad acquisire i due punti.
I risultati della 4^
Giornata
Giovani Castello RossoGsd Trionfale 5-3
Tt Norbello-Tt Quartu
5-2
Muraverese-Regione
Molise Isernia 5-2
Giovani Castello Blù-Tt
Galleria Auchan 5-2
Cn
Mugnano-Amatori
Tt Caserta 5-0
LA Coppa Italia Fiwuk (disputata a Ferrara) viene
classificata, nell’arte del combattimento del Kung fu:
Sanda (combattimento a contatto pieno), a seguire
Quing Da (combattimento a contatto leggero) e gara di
forme a mani nude e con armi.
Oltre 600 atleti hanno partecipato al prestigioso titolo, tra cui la squadra Ankd guidata dal maestro Salvatore De Gregorio che si è distinta, nell’ambito della
competizione, con degli ottimi piazzamenti nella categoria Sanda: 1˚ Categoria Juniores - 90kg: Di Vito Gabriele; 2˚ Ferko Ermal - meno 70kg; 3˚ Marchesani
Luca - meno 70kg; 3˚ Costantino Di Labbio - 95kg; 3˚
Soave Francesco - 75kg. L’atleta Francesco Cannarsa,
altro valido elemento della squadra, non ha potuto invece partecipare alla competizione a causa di un influenza che l’ha costretto al riposo. Prossimi apuntamenti Ankd sono: 14 novembre alle ore 18 esibizione
Ankd presso il centro commerciale San Nicola in Occasione della manifestazione Campioni si Diventa; nella
prima settimana di dicembre Interscuola Ankd. Il 13
dicembre parteciperanno al torneo della Kombact League; 9 gennaio 2010 Gara a squadre a Perugia.
NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 13 Novembre 2009
SPORT
43
L’evento è stato organizzato dalla palestra
Body Art e dal delegato federale Giovanni Varra
Domani al Centro Fieristico Polifunzionale di Selvapiana la kermesse iridata
Campobasso, il mondo ti guarda
Cento atleti in gara per contendersi le quattordici categorie
di Mister e Miss Universo: c’è anche il molisano Ciaburri
MANCANO ormai solamente gli ultimi dettagli e
Campobasso diventerà la
capitale mondiale del body
building.
Quattordici
categorie
con cento atleti e almeno
altrettanti tecnici ed accompagnatori ’assaliranno’ domani il centro fieristico polifunzionale di Selvapiana per contendersi il
titolo mondiale. La rassegna, organizzata dal delegato regionale federale
Giovanni Varra e dalla
Palestra Body Art 2 con il
sostegno della Regione
Molise, della Provincia di
Campobasso, il Comune
del capoluogo e Uninocamere Molise, vedrà l’esibizione di atleti provenienti
da tredici nazioni: Stati
Uniti d’America, Francia,
Lituania, Inghilterra, Sud
Africa, Belgio, Italia, Germania, Polonia, Svizzera,
Venezuela, Ungheria e
Pakistan. A questa dovrebbe aggiungersi anche
la delegazione della Nigeria anche se sembrano esserci stati problemi con
l’arrivo degli atleti in Italia. Durante la manifestazione all’interno del centro
fieristico di Selvapiana saranno allestiti degli stand
per la promozione di prodotti locali e quelli che reclamizzeranno
prodotti
utilizzati per le discipline
del body building.
Questo pomeriggio ci saranno le operazioni di
peso degli atleti, mentre
domani mattina ci sarà il
pregara a partire dalle 9.
L’esibizione vera e propria
si terrà invece a partire
dalle 18. Quattordici le categorie in gara: ms. fitness, miss figure up to
1,65, miss figure over
1,65, mr. fitness, juniores,
over 40 up to 85kg, over
40 85 kg +, over 50, miss
body building hard, light
weight up to 65 kg, middle
weight up to 75 kg, light
heavyweight up to 85 kg,
heavyweight up to 95 kg,
super heavyweight over
95 kg.
Tra i nomi di spicco che
prenderanno parte all’evento
c’è
sicuramente
quello del campione del
mondo della categoria light heavyweight Antonio
Miniero, che si è imposto
nella passata stagione al
mondiale che si è svolto in
Francia dopo aver superato le preselezioni con il
Trofeo MasterCar ospitato
a Campobasso nel settembre 2008. Il Molise, invece, sarà rappresentanto
dal campobassano Omar
Ciaburri (già campione
del mondo under 21 e vice
campione d’Europa). Non
Tredici
le nazioni
in competizione
Alle 9 inizerà
il pregara
L’esibizione
degli atleti
ci sarà alle 18
Sarà Omar Ciaburri a rappresentare il Molise
ci sarà invece Lino
Struzzolino che l’anno
scorso ha conquistato uno
stupendo secondo posto ai
mondiali francesi regalando una doppia soddisfazione alla delegazione molisana nella giornata che ha
consegnato l’organizzazione del Mondiale 2009 a
Campobasso.
Un evento che lancia il
capoluogo di regione e il
Molise sul tetto del mondo. Un trampolino che vedrà coinvoltre attività ricreative, alberghiere e ristorative che verranno poi
esportate con le testimonianze dei presenti.
L’appuntamento è dunque per domani al Centro
Fieristico Polifunzionale
di Campobasso. La serata
campobassana incoronerà
mister e miss Universo
della World Physique Federation.
Marco Masciantonio
La struttura fieristica ospiterà anche stand per la valorizzazione di prodotti locali
«Un evento non solo sportivo»
Varra: «Siamo orgogliosi del lavoro che abbiamo svolto»
IERI mattina si è tenuta la
conferenza stampa di presentazione della kermesse
iridata, anche se all’Hotel
Eden di Campobasso oltre
a noi era presente solamente il collega del quotidiano Primo Piano Molise.
Nella saletta delle conferenze della struttura cam-
pobassana oltre al delegato
regionale Giovanni Varra (vero motore di questa
manifestazione) erano presenti anche il presidente
mondiale della World Physique Federation Armando Cutone (francese ma
originario della provincia
di Isernia) e quello europeo
Arturo Petrarca e il responsabile della Palestra
Body Art 2 Antonio Messina e il giudice di gara
Antonio Stella.
«Quello che ha portato
al Mondiale di Campobasso è un percorso iniziato
l’anno scorso con il Trofeo
Master Car valido come
qualificazione per la rassegna iridata - ha detto Giovanni Varra - Ottenere l’organizzazione
dell’evento
non è stato facile vista la
concorrenza della città di
Napoli e della Germania.
Ma dopo il successo del
Master Car avevamo avuto
grosse rassicurazioni sulla
nostra candidatura. Questo è un evento che importantissimo non solo per lo
sport molisano ma anche
per la valorizzazione del
territorio e dei suoi prodotti. Voglio cogliere l’occasione per ringraziare le istituzioni e gli sponsor locali
che hanno permesso di non
far pagare il biglietto d’ingresso alla manifestazione».
«Ringrazio Campobasso
e il Molise per l’ospitalità ha detto invece il presidente europeo della federazione Arturo Petrarca - C’è
«Grazie all’aiuto
degli sponsor
l’ingresso
alla manifestazione
sarà gratuito»
stato un grosso sforzo per
l’organizzazione. E’ un
evento molto grande che ha
tutto per riuscire ottimamente».
«Senza l’Italia la federazione non sarebbe nulla conclude
il
presidente
mondiale Armando Cutone - Progettare una manifestazione del genere senza
l’Italia non è possibile, per
questo voglio ringraziare
tutti coloro che hanno reso
possibile quest’evento».
Attestati di stima per la
kermesse campobassana.
Lo spettacolo può iniziare.
Il mondo ci guarda.
mar.masc.
Miss fitness
Antonio Messina, Giovanni Varra, Arturo Petrarca e Armando Cutone durante la conferenza stampa
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Centro storico, solo chiacchiere al vento