ISIS “G. Leopardi - E. Majorana”
Classico - Scientifico – Scienze Umane - Sociopsicopedagogico
PORDENONE
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
A.S. 2013-2014
1^ A SCIENTIFICO
DOCENTE
MATERIA DI INSEGNAMENTO
ITALIANO
GIACON ELISA
LATINO/STORIA E GEOGRAFIA
FLORA ROSSANA
INGLESE
GIULIANI CARLA
MATEMATICA
MARTINO MARIAGRAZIA
FISICA
PILOSIO SUSI
SCIENZE NATURALI (chim. biol. scienze della terra)
COSTANTINO CARLO
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
MORO DARIA
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
GARGANI MAURIZIO
RELIGIONE
TAGLIAPIETRA MARCO
COORDINATORE DI CLASSE
FLORA ROSSANA
VERBALIZZANTE
MARTINO MARIAGRAZIA
STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE
COLOMBO DAVIDE
CORAN PIER FRANCESCO
GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE
AMADIO MAURO PAOLO (AMADIO)
PAVAN ELENA (VIANELLO)
CLASSE 1As
PREMESSA AL PIANO DI LAVORO
Anno scolastico 2013-2014
SITUAZIONE DI PARTENZA
La classe 1As è costituita da 24 studenti, equamente divisi in 12 maschi e 12
femmine, provenienti in gran parte dalla città ( oltre una decina ) e dal
territorio della provincia ( Azzano, Montereale, S. Martino, Maniago, Fanna,
Zoppola e Porcia ). Un’allieva è di origine straniera, serba, da più di un anno in Italia, residente prima a S. Michele al Tagliamento ed ora a Pordenone.
Non ha particolari problemi di comunicazione, ma presenta molte lacune di
natura grammaticale e sintattica e nella preparazione di base in generale.
Tutti gli studenti risultano iscritti per la prima volta ad una prima superiore e
tutti, tranne l’alunna straniera, sono nati nel 1999. Gli esiti dell’esame di terza media ( tre 10, cinque 9, dieci 8, tre 7, due 6 ) indicherebbero un livello di
profitto medio alto, ma i risultati delle prove d’ingresso e quelli delle prime
verifiche effettuate riportano un quadro più modesto, mediamente appena al
di sopra della sufficienza pur con qualche elemento di spicco. La classe
inoltre si è segnalata, fin dalla prima settimana di scuola, per l’eccessiva vivacità del comportamento che, unita all’incapacità diffusa di autocontrollo, sconfina fatalmente nell’indisciplina e nella scorrettezza tanto da richiedere da subito interventi e strategie di correzione. Le dinamiche che stanno alla
base di questo comportamento sono quelle consuete : pochi elementi
istigatori, irriducibili e sordi a qualsiasi richiamo, trascinano la classe in un
clima ludico di divertimento immotivato e non consono con l’ambiente in cui si trovano, generando una deleteria deconcentrazione che ritarda e ostacola il
normale svolgimento dell’attività scolastica. Si possono tuttavia escludere da questo quadro alcuni allievi che, per maturità o per un personale senso di
rispetto e di dovere, sembrano immuni a queste provocazioni e potrebbero
così costituire dei punti di forza su cui far leva per migliorare la situazione
generale. Nonostante questa realtà poco confortante, si intravede, nei
momenti in cui si ottiene l’attenzione della classe, anche qui quella positiva
voglia di apprendere, quella sana curiosità di imparare cose nuove che deve
accompagnare ogni percorso scolastico. Per completare il profilo della classe
si deve aggiungere che quasi tutti gli alunni dichiarano di essere impegnati in
attività extrascolastiche: corsi di musica, danza e la pratica di sport anche a
livello agonistico ma fino ad oggi è pervenuta solo una certificazione ufficiale.
Tre allievi non si avvalgono dello studio della religione cattolica, mentre sette
hanno aderito allo studio di una seconda lingua straniera.
ATTIVITA’ DIDATTICA E FORMATIVA
OBIETTIVI EDUCATIVI, CULTURALI, COMPORTAMENTALI SPECIFICI
Da questa prima analisi della classe emerge la necessità di impegno del
consiglio di classe di lavorare in modo trasversale per il conseguimento, da
parte degli alunni, di un corretto comportamento da tenere in classe, basato
sul rispetto delle regole e di un valido ed efficace metodo di studio.
Nell’attività didattica e formativa, si farà costante riferimento alle “Competenze di Cittadinanza” e alle indicazioni del POF. In particolare,
partendo dall’analisi della situazione di classe, gli insegnanti hanno deciso di dedicare particolare attenzione al perseguimento delle seguenti competenze:
-IMPARARE AD IMPARARE: organizzare il proprio apprendimento
individuando e utilizzando varie modalità di informazione e di formazione
anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio
metodo di studio e di lavoro.
-COMUNICARE: comprendere messaggi di genere diversi (quotidiano,
letterario, tecnico, scientifico ) di complessità diversa, trasmessi utilizzando
linguaggi diversi ( verbale, matematico, simbolico, scientifico ecc. ) mediante
diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali ).
Favorire la capacità di esprimere in modo chiaro il proprio pensiero, principi e
concetti, norme, stati d’animo, emozioni, utilizzando linguaggi diversi, diverse conoscenze disciplinari e mediante diversi supporti.
-AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: sapersi inserire in modo
attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti
e bisogni riconoscendo al contempo quelle altrui, le opportunità comuni, i
limiti, le regole, le responsabilità.
Ogni docente con la propria materia contribuirà allo sviluppo di queste
competenze con le modalità diversificate, coerenti con le esigenze didattiche
di ogni singola disciplina, in conformità con la programmazione per “ Assi culturali”. Nel dettaglio i docenti si propongono di:
-EDUCARE alla civile convivenza, alla tolleranza, ad un atteggiamento di
rispetto verso gli altri, verso le attrezzature e gli ambienti.
-Promuovere la consapevolezza di sé riconoscendo i propri limiti e
correggendo i propri difetti.
-Migliorare l’organizzazione del lavoro scolastico e domestico.
-Apprendere o consolidare, rendendole più proficue, le tecniche di
annotazione degli appunti ed il metodo di studio affinando capacità di sintesi
e di rappresentazione schematica.
-Colmare le lacune di tipo espressivo con particolare riguardo alla
scorrettezza morfosintattica e alla genericità lessicale.
OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI
Per gli obiettivi disciplinari, si rimanda a quanto indicato da ciascun
insegnante nei rispettivi piani di lavoro curricolari.
UNITÀ di APPRENDIMENTO da svolgere nell’anno in modo trasversale
E’ stato individuato come tema per l’UDA “ LA PROVINCIA E IL SUO
TERRITORIO”, di cui sono state indicate competenze : -imparare ad
osservare e interpretare il territorio in cui viviamo; e abilità:- saper leggere
dati, tabelle, grafici relativi al territorio; saper reperire fonti per ricostruire il
passato del nostro territorio. Il tema individuato si presta ad essere affrontato
in più ambiti disciplinari.
PROGETTI E PERCORSI CURRICOLARI
Gli insegnanti in rispetto ad una didattica orientata alle competenze intendono
svolgere attività in classe adottando le seguenti modalità operative:
lezione frontale, lavori individuali, lavori di gruppo, approfondimenti individuali
e/o di gruppo, uso di laboratori, uso degli strumenti informatici, uso della
lettura di quotidiani, riviste specialistiche, uso della biblioteca, visione di film,
teatro, partecipazione ad incontri, convegni, visite guidate, mostre,
organizzati nel territorio o nelle vicinanze, di particolare interesse culturale e
formativo per la classe.
Per dare uniformità all’azione educativa i docenti del C. di classe si
impegnano a rispettare quando segue:
-sollecitare al rispetto delle regole, degli orari, delle scadenze e delle
consegne per una maggiore responsabilizzazione;
-dare indicazioni sul metodo di studio ed incoraggiare gli allievi ad applicarsi
per ottenere risultati scolastici positivi;
-indicare per tempo la data delle verifiche scritte cercando di evitare che gli
allievi siano sottoposti a più di una prova scritta nel medesimo giorno;
-comunicare agli alunni i criteri di valutazione oltre che i risultati conseguiti.
ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI
Il Consiglio di classe intende coinvolgere gli alunni nella partecipazione alle
seguenti iniziative:
-Progetto “Metodologia della storia”
-Progetto “Adotta uno spettacolo”
-Progetto “Alla scoperta degli ambienti del F.V.G:”
-Partecipazione individuale alle olimpiadi della matematica e della fisica
-Attività sportive proposte dalla scuola.
Il consiglio di classe si riserva di valutare la partecipazione della classe ad
altre iniziative culturali ed educative nel corso dell’anno scolastico.
PORDENONE, 4 NOVEMBRE 2013
L’insegnante Rossana Flora
ISIS Leopardi Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1AS
Italiano
Docente: Elisa Giacon
Analisi della situazione di partenza
La classe si è caratterizzata da subito per l’eccessiva esuberanza e vivacità di un cospicuo numero di allievi, che dovranno necessariamente incanalare
più proficuamente le proprie energie. In questo primo mese di scuola le
continue interruzioni alle attività didattiche, causate da interventi disordinati e
non pertinenti degli alunni, hanno rallentato e reso frammentario il lavoro in
classe anche a causa dei continui richiami all’attenzione e alla concentrazione. In alcuni casi il comportamento di alcuni elementi è stato
addirittura maleducato sia nei confronti dei compagni che della docente. Per
quanto riguarda le conoscenze pregresse, il test d’ingresso (grammatica e
comprensione del testo) ha evidenziato un livello mediamente sufficiente. Le
prime verifiche scritte sui nuovi contenuti sono mediamente più che
sufficienti. Le capacità espressive orali sono discrete per un esiguo gruppo di
studenti, già in grado di rielaborare in autonomia i contenuti proposti. La
restante parte presenta ancora fragilità nell’esposizione corretta e chiara degli argomenti. Una potenzialità della classe è sicuramente la partecipazione
attiva di quasi tutti gli allievi alle proposte didattiche. In questo contesto
spiccano ancor di più alcuni studenti fortemente motivati, interessati, curiosi,
dotati di un proficuo metodo di studio e impegnati sia nell’attività scolastica che in quella sportiva.
Programmazione per competenze
Al termine del biennio l’allievo dovrà saper:
Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa:
- esporre in modo chiaro logico e coerente i contenuti;
- riconoscere all’interno di un testo i diversi tipi di registri comunicativi;
- comprendere il messaggio contenuto in un testo;
- esporre in modo logico e coerente esperienze vissute, testi letti o
ascoltati.
Leggere, comprendere ed interpretare testi di vario tipo:
- Padroneggiare le strutture della lingua usata nei testi;
- Individuare natura, funzione e scopi comunicativi di un testo;
- Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario e non letterario.
Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi
comunicativi:
- Individuare e selezionare informazioni utili alla produzione di testi;
- Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni;
- Rielaborare le informazioni acquisite;
a.s. 2013-2014
- Produrre testi corretti, coerenti e adeguati alle diverse situazioni
comunicative.
In riferimento all’Unità Didattica trasversale che il Consiglio di classe sta
elaborando sul tema “La provincia e il suo territorio” (di cui sono state indicate
competenze: - imparare ad osservare e interpretare il territorio in cui viviamo;
e abilità: - saper leggere dati, tabelle, grafici relativi al territorio; saper reperire
fonti per ricostruire il passato del nostro territorio) si intende contribuire con la
produzione scritta (elaborazione e revisione) del materiale che costituirà il
prodotto finale.
Strategie didattiche
Correzione in classe degli esercizi assegnati per casa;
lezione frontale sempre accompagnata da schemi alla lavagna;
lezione partecipata e a ruoli invertiti;
analisi guidate e non di testi in poesia e in prosa;
laboratorio di scrittura creativa (con realizzazione di Presentazioni in
Power Point) in cooperative learning;
discussioni/analisi guidate sui romanzi letti individualmente.
Strumenti didattici
Libri di testo (Antologia: B.Panebianco, A.Varani, Metodi e fantasia,
Zanichelli; grammatica: E.Daina, C.Savigliano, Il buon uso delle parole,
Garzanti Scuola);
Dizionario di italiano;
Dizionario etimologico;
Articoli tratti da riviste e/o quotidiani (per le discussioni guidate);
Lavagna tradizionale;
Mezzi audiovisivi e multimediali.
Strumenti di Verifica e criteri di Valutazione
Le verifiche scritte, diversificate per tipologia, saranno due nel primo
quadrimestre e quattro (più una eventuale di recupero) nel secondo, con
cadenza mensile. Le valutazioni orali saranno numerose. Saranno valutati
anche la partecipazione alle discussioni, i lavori di gruppo, i compiti assegnati
per casa, la tenuta del materiale didattico . Nelle verifiche scritte si terrà conto
della capacità di organizzare razionalmente le nozioni, dell’adeguatezza del testo allo scopo, all’argomento e alla situazione comunicativa,
dell’organizzazione testuale, della correttezza ortografica e morfosintattica, della proprietà lessicale, del livello di rielaborazione personale;; per l’orale del livello di conoscenza dei contenuti, dell’adeguatezza delle risposte, della chiarezza espositiva, del livello di rielaborazione personale. La valutazione
finale terrà invece conto dei seguenti indicatori:
- raggiungimento degli obiettivi;
- chiarezza e correttezza espositiva;
- impegno dimostrato;
- interesse per la materia;
- partecipazione alla vita di classe;
ISIS Leopardi Majorana
- tenuta del materiale didattico;
- puntualità nelle consegne;
- autonomia e organizzazione del lavoro in particolare di quello svolto a
casa;
- progressione nell’apprendimento;;
- correttezza del comportamento.
I risultati delle verifiche sia scritte che orali saranno registrati dalla docente
nel registro elettronico, pertanto si invitano i genitori a consultarlo
regolarmente. Qualora un genitore fosse impossibilitato a consultare il
registro elettronico può chiedere alla docente, tramite libretto personale, di
segnalare le valutazioni anche sul libretto personale.
Attività di recupero
Per gli allievi in difficoltà si provvederà al recupero in classe; qualora questo
non dovesse dare esiti positivi si attueranno dei corsi di recupero o degli
“Sportelli didattici”. Attività aggiuntive
Partecipazione al Progetto “Adotta uno spettacolo”. Lo spettacolo che gli studenti hanno adottato è: Il Don Giovanni di e con Filippo Timi, in
scena al Teatro Verdi di Pordenone il 17 gennaio 2014, alle ore 20:45.
Contenuti e scansione temporale
I Quadrimestre
Grammatica: il verbo, ripasso di analisi logica
Epica : analisi di miti, Iliade, Odissea
Letture individuali di romanzi con analisi e discussione guidata in
classe.
In base agli spunti emersi dagli argomenti suindicati, produzione scritta
di riassunti, lettere, ritratti, relazioni, temi, articoli di cronaca, recensioni,
parafrasi, commenti e racconti.
II Quadrimestre
Preparazione del Progetto “Adotta uno spettacolo”: analisi del testo teatrale, realizzazione della locandina dello spettacolo e produzione
della recensione
Grammatica: ripasso di analisi logica, analisi del periodo
Analisi del testo narrativo
Letture individuali di romanzi con analisi e discussione guidata in classe
In base agli spunti emersi dagli argomenti suindicati, produzione scritta
di riassunti, lettere, ritratti, relazioni, temi, articoli di cronaca, recensioni,
parafrasi, commenti e racconti.
ISIS Leopardi Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1As
DISCIPLINA: LATINO
Docente :FLORA ROSSANA
Presentazione della classe e situazione di partenza:
La classe 1As è composta da 24 alunni. Per quanto riguarda l’aspetto comportamentale, si conferma quanto affermato nella premessa al piano di
lavoro. Per quanto riguarda invece i prerequisiti necessari per affrontare lo
studio del latino, dalle prove d’ingresso effettuate emerge la seguente situazione: 6 alunni dimostrano una buona preparazione di base, sia per
quanto riguarda le conoscenze grammaticali che per quelle sintattiche; 5
alunni si attestano su livelli discreti riguardo l’analisi grammaticale e quasi buoni per quella logica; tre alunni hanno conseguito risultati sufficienti in
entrambi i campi; ben dieci alunni si rivelano al di sotto del livello di
sufficienza, di cui almeno la metà appaiono gravemente insufficienti. Questa
situazione è stata confermata anche dalla prima verifica effettuata, incentrata
esclusivamente nell’analisi e traduzione di voci verbali latine, nonostante il
lavoro di oltre un mese di ripasso della grammatica italiana, complice il clima
di distrazione e deconcentrazione spesso imperante nella classe. Per questo
si intende lavorare con tutte le energie per l’acquisizione di un efficace metodo di studio che punti anche sull’ordine e la precisione nell’esecuzione dei compiti, sul rigore nei percorsi logici e sul rispetto delle indicazioni date.
Sarà inoltre richiesto uno studio accurato e puntuale dei contenuti proposti,
nonché lo svolgimento preciso e costante delle consegne domestiche. Se la
classe lo permetterà, si intende in prospettiva adottare anche strategie
diverse di apprendimento quali l’attività laboratoriale e il lavoro tra pari (tutoring).
Programmazione per competenze:
I seguenti obiettivi didattici, declinati in competenze, sono stati individuati dal
Dipartimento di lettere secondo la normativa vigente (D.M. 139/2007):
COMPETENZE
a.s. 2013-2014
-Leggere, comprendere ed interpretare i testi scritti di vario tipo
-Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici attraverso il
confronto tra epoche e tra aree geografiche e culturali.
ABILITA’
-Padroneggiare le strutture della lingua latina
-Individuare natura, funzioni e principali scopi comunicativi ed espressivi del
testo.
-Iniziare a cogliere i caratteri specifici di un testo letterario
-Leggere le differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie.
-Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere
quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale.
CONOSCENZE
-Elementi di fonetica e di pronuncia
-Trattazione completa della morfologia nominale e verbale
-Lessico fondamentale
-Uso del dizionario
-Sintassi della proposizione
-Diverse tipologie di fonti
-Periodizzazione fondamentale della storia romana
-Lessico fondamentale per argomenti di civiltà latina
Durante tutto l’anno si evidenzieranno e tratteranno argomenti di civiltà latina. Lo svolgimento del programma sarà condizionato dalla velocità di
apprendimento degli studenti; potranno quindi esserci delle variazioni,
soprattutto in relazione alle difficoltà dimostrate. In casi come questo si
effettueranno delle pause per il ripasso e per consolidare gli apprendimenti.
L’insegnante si riserva di aderire ad eventuali attività proposte dalla scuola o
dall’ambito territoriale che saranno ritenute valide per la crescita culturale degli alunni.
ISIS Leopardi Majorana
Strategie didattiche:
Saranno utilizzate, di volta in volta, le seguenti strategie didattiche:
-Lezione frontale interattiva per stimolare gli alunni alla partecipazione e al
confronto.
-Esercizi guidati di traduzione
-Studio sistematico individuale
-Esercitazioni individuali e a coppie
-Esposizioni orali alla classe
-Creazioni di mappe e schemi di sintesi
Inoltre, in itinere, si farà particolare attenzione alla capacità di analizzare
logicamente la frase latina nonché alle procedure per una corretta
acquisizione delle abilità che attendono al “saper tradurre”.
Strumenti didattici:
-Libro di testo
-esercizi integrativi presi da altri testi
-dizionario
-fotocopie
Strumenti di verifica
Nel POF sono esplicitate le tipologie e le forme di verifica utilizzate in itinere e
i criteri di valutazione adottati al termine di ogni periodo valutativo secondo la
normativa vigente.
Criteri di verifica e valutazione
Nel POF sono esplicitate le tipologie e le forme di verifica utilizzate in itinere e
i criteri di valutazione adottati al termine di ogni periodo valutativo secondo la
normativa vigente.
a.s. 2013-2014
Attività di recupero
-esercizi supplementari;
-correzione ed autocorrezione;
-laboratori lessicali;
-lavoro tra pari e di gruppo;
-corsi di recupero;
-attività di sportello.
Attività di approfondimento
Come approfondimento e contributo disciplinare alla UDA individuata per la
classe “ LA PROVINCIA E IL TERRITORIO”, si intende proporre un’indagine
toponomastica di luoghi, vie, quartieri con particolare riferimento alla loro
origine latina.
Pordenone, 4 novembre 2013
L’insegnante Rossana Flora
ISIS Leopardi Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1As
DISCIPLINA: STORIA E GEOGRAFIA
Docente: ROSSANA FLORA
Presentazione della classe e situazione di partenza:
La classe 1As è formata da 24 alunni, tutti provenienti dalla città e dal
territorio della provincia. Per quanto riguarda il profilo comportamentale si
rimanda a quanto espresso nella premessa al piano di lavoro della classe. A
ciò si aggiunge che gli alunni , dimostrando un maggiore interesse per queste
discipline, riescono a mantenere un maggiore autocontrollo durante le lezioni,
cosa che permette di svolgere l’attività scolastica in un clima più sereno e collaborativo. Per quanto riguarda la preparazione di base, dalle prove
d’ingresso emerge una discreta capacità di orientamento spazio-temporale
per buona parte della classe mentre più diffusa appare l’incertezza e la vaghezza nell’uso della terminologia specifica. Il lavoro in classe sarà volto a potenziare in particolare le competenze comunicative nella produzione orale
e l’acquisizione di un metodo adeguato di studio che parta dall’attenzione in classe, dalla pratica di prendere appunti, rielaborarli con ordine e
dall’abitudine di ripetere ad alta voce.
Programmazione per competenze
La programmazione annuale di storia e geografia sarà rivolta in primo luogo a
sottolineare il legame tra le due materie. Per lavorare contemporaneamente
su obiettivi comuni sul doppio binario della dimensione spazio-temporale si
cercherà di innestare, sul percorso storico tradizionale del primo anno, tutti i
possibili riferimenti agli aspetti geografici e geopolitici del nostro tempo. Si
partirà quindi dalla dimensione temporale e spaziale di ogni evento, tenendo
conto anche del legame che quest’ultimo istituisce con la situazione geopolitica che ospita.
A conclusione del percorso didattico gli studenti avranno acquisito le seguenti
competenze:
-comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una
dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione
sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche;
a.s. 2013-2014
-collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondate sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della
persona, della collettività e dell’ambiente;;
-osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale
e antropica.
ABILITA’
-Riconoscere i principali fenomeni storici e le coordinate spazio-temporali che
li determinano attraverso l’osservazione di eventi storici e di aree geografiche.
-Cogliere gli elementi di continuità fra passato e presente.
-Leggere documenti, fonti differenti (letterarie, iconografiche, documentarie,
cartografiche) ricavandone le informazioni principali per confrontare le diverse
epoche e aree geografiche differenti.
-Rielaborare le informazioni per costruire mappe concettuali e tabelle.
-Relazionare su eventi storici, organizzando il proprio lavoro e utilizzando il
linguaggio specifico in modo adeguato.
CONTENUTI E CONOSCENZE
Le tappe della preistoria (storia)
Il popolamento del pianeta (geografia)
Le prime civiltà della mesopotamia (storia) Le lingue (geografia)
La civiltà egizia (storia)
Il corso del fiume Nilo (geografia)
Cretesi e Micenei, Assiri e babilonesi, Fenici ed Ebrei; la civiltà greca arcaica;
la democrazia ateniese; le democrazie moderne (geografia); le guerre
persiane e l’età classica;; la crisi dello stato e l’impero di Alessandro Magno;; gli inizi di Roma;; l’espansione di Roma in Italia e nel Mediterraneo; il
continente europeo (geografia)
Strategie didattiche
Lezione frontale, lezione dialogata per coinvolgere gli studenti in una breve
ricapitolazione della lezione precedente. Lettura di testimonianze e analisi di
ISIS Leopardi Majorana
documenti, carte geografiche, grafici, costruzione di mappe concettuali,
relazioni schematizzate, tabelle riassuntive, lavoro a coppie o piccoli gruppi.
Strumenti didattici:
Manuale in adozione eventualmente integrato da materiale in fotocopia.
Materiale visivo, materiale bibliografico e specialistico. Utilizzo di un quaderno
di appunti.
Strumenti di verifica
Lezione dialogata, mappe concettuali, colloqui. Interrogazioni, interventi dal
posto, esposizioni, relazioni scritte e test strutturati, letture di documenti e
carte tematiche.
Criteri di verifica e valutazione
La valutazione formativa sarà finalizzata a verificare il raggiungimento degli
obiettivi in termini di competenze, abilità e conoscenze: non si effettueranno
rigide medie matematiche. Si cercherà inoltre di condurre gli studenti verso
l’acquisizione di competenze e di strumenti cognitivi sempre più complessi.
La valutazione sommativa terrà conto del livello raggiunto nelle specifiche
competenze rispetto ai livelli di partenza, del ritmo di apprendimento, della
partecipazione al dialogo educativo, dell’impegno e del senso di responsabilità dimostrati nel lavoro scolastico.
Attività di recupero
Per favorire il recupero di studenti in difficoltà si utilizzerà la metodologia del
tutoring o cooperative learning.
Attività di approfondimento
La classe parteciperà al progetto d’istituto “ Metodologia della ricerca storica “
Pordenone, 4 Novembre 2013 L’insegnante Rossana Flora
Piano di lavoro – INGLESEDocente: prof. Carla Giuliani Classe: 1A
a.s. 2013/2014
Libri di testo: V.Evans-J.Doodley “Upstream- pre-intermediate B1” Express P.
Student’s Book + Workbook.
LIVELLI di PARTENZA
Nel complesso gli allievi si dimostrano motivati ed interessati alla disciplina ma la
partecipazione al dialogo di classe è poco controllata e con interventi non sempre
coerenti alla situazione. I risultati del test d’ingresso sulle competenze e conoscenze strutturali e lessicali di base della lingua evidenziano una
preparazione sicura per un ristretto gruppo di allievi le cui abilità espressive
risultano adeguate ad una prima classe di liceo, ma insufficienti e carenti per la
parte restante. Tra questi, un ristretto gruppo di circa 4 allievi, per ora, si
distingue per evidenti difficoltà e scarsi livelli di partenza. Pertanto il primo
quadrimestre sarà dedicato al recupero ed esercitazione delle competenze ed
abilità di base per cercare di rendere meno marcate le differenze tra gli studenti e
costruire i requisiti necessari per una didattica interattiva.
Obiettivi generali e specifici della disciplina
Generali: si rimanda alla lettura del documento inserito nel Piano
dell’Offerta Formativa dell’istituto (P.O.F) elaborato dal Dipartimento di Lingue
Straniere sulla base delle indicazioni nazionali per i licei e di quello sugli Assi
Culturali dove vengono riportati le finalità e gli obiettivi dello studio della L2
(lingua straniera) nel biennio.
Specifici del primo anno:
Asse dei linguaggi, competenza 4: utilizzare una lingua straniera per i principali
scopi comunicativi relativi a situazioni di vita quotidiana anche attraverso l’uso eventuale di strumenti digitali
Abilità : lo studente alla fine del 1° anno dovrà essere in grado di cogliere il
senso globale di un semplice messaggio orale e offrire una risposta o una
reazione adeguata
-descrivere esperienze e avvenimenti riferiti ad argomenti e situazioni familiari
-presentarsi e descrivere se stessi
-esprimere in modo semplice desideri, sensazioni e speranze
-motivare le proprie opinioni
-interagire scambiando informazioni semplici e dirette e partecipare a brevi
conversazioni su argomenti consueti di interesse personale e familiare
-scrivere brevi testi relativi all’ambito personale, sociale o professionale
Conoscenze
-fonetica di base
-lessico delle aree semantiche relative al sé, famiglia, vita quotidiana, attività
scolastiche, interessi, sport, viaggi, ambiente, media
-formazione delle parole (prefissi e suffissi, parole composte), collocazioni,
sinonimi e contrari
-formazione dei tempi verbali (presenti, passati e futuri) nelle forme affermativa,
negativa, interrogativa
-organizzazione del discorso orale
-elementi di coesione e coerenza testuale per la produzione di lettere, messaggi
brevi, descrizioni, brevi riassunti e resumé
-A8 elementi di base di storia, geografia, cultura e tradizione del modo
anglosassone e/o anglofono per riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto
all’altro.
METODOLOGIA e STRUMENTI
L’attività didattica si baserà su attività comunicative e tecniche che cercheranno
di stimolare il coinvolgimento attivo nel processo di apprendimento, sia a livello
di gruppo che sul piano personale. In seguito si cercherà di consolidare il
processo di apprendimento della lingua anche attraverso la riflessione sulla
lingua2 in rapporto alla lingua1 per aiutare il processo di categorizzazione,
sistemazione e sintesi di strutture e comportamenti linguistici.
Le attività svolte in classe mireranno ad esercitate le seguenti abilità: “Listening – Speaking (nel I quadrimestre con particolare attenzione al gruppo fragile e con bassi livelli
di partenza.) - Writing and Reading” (con più regolarità nel II quadrimestre)
STRUMENTI
• Testi in adozione • Fotocopie di brevi testi autentici da giornali, riviste • Materiale online (MOODLE o registro elettronico)
• Registrazioni audio e video, CD rom • Diapositive e illustrazioni varie
CONTENUTI
Dal libro di testo in adozione si seguirà la scansione delle competenze e delle
conoscenze come da indice nelle pagine ii e iii dei “Contents”. A volte l’ordine di presentazione potrà essere modificato in base alle esigenze didattiche.
Primo quadrimestre:
Modul 1 PEOPLE OF THE WORLD: unit 1 - unit 2
Modul 2 THE BLUE PLANET : unit 3
Secondo quadrimestre:
Modul 2 THE BLUE PLANET: unit 4
Modul 3 MOMENTS IN LIFE: unit 5 – unit 6
Modul 4 FEEL GOOD: unit 7 (attività solo fino a pag. 82)
Altro materiale preso da siti-web, riviste o altri testi verrà fornito per creare
occasioni di “dialogo” (role-playing) e riflessione linguistica.
Per quanto riguarda le modalità di verifica e valutazione si rimanda al P.O.F
capitolo VERIFICHE E VALUTAZIONE in cui vengono riportati criteri e
l’attribuzione voti.
Tipologie di valutazione:
1- verifiche scritte:
-prove strutturate di verifica di conoscenza grammaticale,
-brevi descrizioni/ dialoghi/messaggi/brevi riassunti
-questionari con risposte True/False - Multiple choice – open answer,
-esercizi simili a certificazione B1 (livelli di certificazione linguistica
europea)
( tre prove nel primo quadrimestre / quattro prove nel secondo )
2- verifiche orali:
-interazione studente/docente e studente/studente (su argomenti unità)
-presentazioni individuali su argomenti assegnati.
L’impegno, la partecipazione in classe, la regolarità nell’eseguire i compiti assegnati concorreranno a precisare la valutazione finale quadrimestrale.
L’insegnante
Prof. Carla Giuliani
ISIS Leopardi Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1Asc
DISCIPLINA: MATEMATICA
DOCENTE: MARTINO MARIAGRAZIA
Situazione iniziale della classe:
A distanza di un mese circa dall’inizio dell’anno scolastico, la classe si presenta con una situazione di partenza eterogenea, sia per conoscenze di
base, sia per esperienza scolastica, sia per maturità. La classe non appare
ancora sufficientemente disciplinata ed attenta; la capacità di concentrazione
deve essere migliorata. La partecipazione allo svolgimento dell’attività didattica è attiva ma alquanto disorganizzata. Il test d'ingresso effettuato ha
evidenziato delle conoscenze di base mediamente quasi sufficienti.
Programmazione per competenze:
Sono di seguito riportati gli obiettivi specifici della disciplina individuati
per il biennio in sede di riunione di disciplina in relazione al D. M.n.139 del
2007 che comprende il documento “Saperi e Competenze per il biennio delle superiori”.
Competenza 1: Utilizzare le tecniche e procedure di calcolo aritmetico ed
algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.
Competenza 2: Confrontare ed analizzare figure geometriche,individuando
invarianti e relazioni.
Competenza 3: Individuare le strategie appropriate per la soluzione di
problemi.
Competenza 4: Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e
ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da
applicazioni specifiche di tipo informatico.
PROGRAMMAZIONE DEL PERCORSO DIDATTICO
Unità
Competenze
Conoscenze
Titolo
1 2 3 4
Gli insiemi
x
x L’insieme numerico N
numerici
L’insieme numerico Z
discreti
Le operazioni e le
espressioni
Multipli e divisori di un
numero
I numeri primi
Le potenze con esponente
naturale
Le proprietà delle
operazioni e delle potenze
I sistemi di numerazione
Abilità
-Calcolare il valore di
un’espressione numerica.
-Tradurre una frase in
un’espressione e un’espressione in una frase. -Applicare le proprietà delle
potenze.
-Scomporre un numero
naturale in fattori primi.
-Calcolare il M.C.D. e il
m.c.m. tra numeri naturali.
-Sostituire numeri alle
lettere e calcolare il valore di
a.s. 2013-2014
con base diversa da dieci
Le leggi di monotonia nelle
uguaglianze e nelle
disuguaglianze
15 ore
L’insieme dei x
numeri razionali
15 ore
Gli insiemi
Modulo trasversale
La logica
Modulo trasversale
Relazioni e
funzioni
10 ore
Monomi e
polinomi
x
un’espressione letterale.
-Applicare le leggi di
monotonia a uguaglianze e
disuguaglianze.
-Eseguire le operazioni tra
frazioni numeriche .
-Semplificare espressioni
-Tradurre una frase in
un’espressione e sostituire numeri razionali alle lettere.
-Confronto tra frazioni e
rappresentazione sulla retta
reale.
-Risolvere problemi con
percentuali e proporzioni
-Trasformare numeri
decimali in frazioni.
-Scrittura di un numero in
notazione scientifica.
Determinare l’ordine di grandezza
-Rappresentare un insieme
Il significato dei simboli
e riconoscere i sottoinsiemi
utilizzati nella teoria degli
di un insieme.
insiemi
Le operazioni tra insiemi e -Eseguire operazioni tra
insiemi.
le loro proprietà
-Determinare partizioni in un
insieme
-Riconoscere le proposizioni
x x Proposizioni
logiche.
Connettivi logici
-Eseguire operazioni tra
Proposizioni e
proposizioni logiche, riconoconnettivi logici
scendone il valore di verità.
Quantificatori
-Rappresentare una
x Le funzioni
funzione e stabilire se è
Le funzioni numeriche
iniettiva, suriettiva o
biiettiva.
-Disegnare il grafico di una
funzione di proporzionalità
diretta, inversa, quadratica e
di una funzione lineare.
-Sommare algebricamente
x x I monomi e i polinomi
monomi.
Le operazioni e le
espressioni con i monomi e -Calcolare prodotti, potenze
e quozienti di monomi.
i polinomi
x L’insieme numerico Q
Le frazioni equivalenti e i
numeri razionali
Le operazioni e le
espressioni
Le potenze con esponente
intero
Le frazioni e le proporzioni
I numeri decimali finiti e
periodici
ISIS Leopardi Majorana
I prodotti notevoli
Le funzioni polinomiali
Il teorema di Ruffini
25 ore
La
scomposizione
in fattori
e le frazioni
algebriche
x
20 ore
Le equazioni
lineari
20 ore
Dati e previsioni
x
-Eseguire addizione,
sottrazione e moltiplicazione
di polinomi.
-Semplificare espressioni
con operazioni e potenze di
monomi e polinomi.
-Calcolare il M.C.D. e il
m.c.m. fra monomi
-Applicare i prodotti notevoli.
-Eseguire la divisione tra
due polinomi.
-Applicare la regola di
Ruffini.
-Scomporre un polinomio in
fattori: raccoglimento a fattor
comune, riconoscimento di
prodotto notevole, metodo di
Ruffini
-Calcolare il M.C.D. e il
m.c.m. fra polinomi.
-Determinare le condizioni di
esistenza di una frazione
algebrica.
-Semplificare frazioni
algebriche
-Eseguire operazioni e
potenze con le frazioni
algebriche.
-Semplificare espressioni
con le frazioni algebriche.
-Stabilire se un’uguaglianza x x Le identità
è una identità.
Le equazioni
-Stabilire se un valore è
Principi di equivalenza
soluzione di una equazione.
Equazioni determinate
indeterminate e impossibili -Applicare i principi di
equivalenza alle equazioni.
-Risolvere equazioni intere,
fratte, numeriche, letterali.
-Utilizzare le equazioni per
risolvere problemi.
x La scomposizione in fattori
dei polinomi
Le frazioni algebriche
Le operazioni con le
frazioni algebriche
Le condizioni di esistenza
di una frazione algebrica
x x
I dati statistici
La frequenza e la
frequenza relativa
Media aritmetica,media
-Raccogliere, organizzare e
rappresentare dati statistici.
-Leggere e rappresentare
grafici.
a.s. 2013-2014
ponderata,media
geometrica,moda e
mediana.
Indici di variabilità
Rappresentazione dei dati
7 ore
Introduzione
alla geometria
euclidea
x Definizioni,assiomi,teoremi.
I punti, le rette, i piani
I segmenti
Gli angoli
Le operazioni con i
segmenti e gli angoli
La congruenza delle figure
x Classificazione dei
triangoli.
I tre criteri di congruenza.
-Eseguire operazioni tra
segmenti e tra angoli.
-Eseguire costruzioni.
-Dimostrare teoremi su
segmenti e angoli.
x
x Rette perpendicolari
Rette parallele
-Applicare il teorema delle
rette parallele e il suo
inverso.
-Applicare il concetto di
perpendicolarità.
-Applicare i criteri di
congruenza dei triangoli
rettangoli.
-Dimostrare teoremi sugli
angoli dei poligoni.
x
x Il parallelogramma
Il rettangolo
Il quadrato
Il rombo
Il trapezio
Il piccolo teorema di Talete
-Dimostrare teoremi sui
parallelogrammi e le loro
proprietà.
-Dimostrare teoremi sui
trapezi e utilizzare anche le
proprietà dei trapezi isosceli.
-Dimostrare e applicare il
teorema del fascio di rette
parallele ed il teorema dei
punti medi.
x
8 ore
I triangoli
15 ore
Rette
perpendicolari e
rette parallele
10 ore
Parallelogrammi
trapezi
10 ore
Informatica
x
x x Geogebra
Excel
-Riconoscere gli elementi di
un triangolo e le relazioni tra
essi.
-Applicare i criteri di
congruenza.
-Utilizzare le proprietà dei
triangoli isosceli ed
equilateri.
-Dimostrare teoremi sui
triangoli.
Confronto di segmenti
Classi di Triangoli
ISIS Leopardi Majorana
Punti notevoli dei triangoli
Retta di Eulero e
circonferenza di Eulero
Percorsi di minimo nel piano
Grafici di funzioni
10 ore
Saperi minimi :
alla fine del primo anno l’allievo deve:
-saper operare in piena autonomia negli insiemi numerici N, Z,Q;
-saper operare con i monomi e polinomi ;
-saper operare con le frazioni algebriche;
-saper riprodurre una semplice dimostrazione geometrica;
-saper applicare i teoremi di geometria studiati in situazioni semplici;
-saper risolvere equazioni lineari intere e fratte
Strategie didattiche
Lo svolgimento del programma avviene per unità didattiche. I temi delle varie
unità vengono esposti in generale attraverso una metodologia di tipo induttivo
o per problemi. La presentazione dei contenuti si avvale di opportuni esempi
introduttivi, sempre concreti e alla portata degli studenti. Gli alunni sono
continuamente sollecitati a rilevare quali sono le conoscenze e le abilità
acquisite e quelle ancora da acquisire; questo consentirà loro uno studio più
mirato e, quindi, più produttivo. Quando possibile, l’inquadramento storico degli argomenti trattati servirà a mettere a fuoco i problemi e le necessità che
sono alla base delle diverse teorie matematiche. Verranno proposti piccoli
approfondimenti e curiosità matematiche. Le tecnologie informatiche
verranno utilizzate per veicolare l’apprendimento della geometria, attraverso il software GEOGEBRA ed attraverso l’uso della piattaforma di e-learning
leomajor.org/moodle.
Ad ogni lezione verranno assegnati dei compiti da svolgere a casa, dei quali
l’insegnante verificherà, a campione, l’effettiva esecuzione ed effettuerà o farà effettuare agli alunni la correzione alla lavagna.
Tempi e periodi sono evidenziati nell’elenco degli obiettivi operativi. Si ipotizza un totale di 160 ore annue di lezione.
MODALITA’ DI VERIFICA
Le verifiche avvengono in modo continuo attraverso il dialogo e il lavoro di
classe, la correzione degli esercizi svolti per casa, interrogazioni orali e
compiti scritti di classe.
Le verifiche orali sono così articolate:
alcune domande di teoria riguardanti argomenti di algebra e geometria
(definizioni, enunciati, dimostrazioni) allo scopo di testare la conoscenza e
la comprensione degli argomenti trattati nonché l’utilizzo della terminologia specifica della matematica;
uno o più esercizi allo scopo di valutare l’applicazione delle conoscenze acquisite;
a.s. 2013-2014
controllo del quaderno per verificare l’esecuzione del lavoro domestico e l’impegno in classe durante le lezioni;;
Le prove scritte sono così strutturate:
alcune domande relative agli argomenti teorici studiati (tipologia: domande
aperte, completamento di frasi, quesiti a scelta multipla)
alcuni esercizi applicativi sia di algebra (aritmetica) sia di geometria;
Le prove scritte, programmate con anticipo e segnate nel registro di classe, di
norma si svolgono in due ore e vengono riconsegnate corrette e valutate
dopo circa una settimana;; in tale occasione l’insegnante effettua o fa effettuare la correzione alla lavagna o consegna una copia contenente la
correzione del compito, il voto viene riportato nel libretto personale per la
firma dei genitori.
Qualora le verifiche effettuate evidenziassero il NON raggiungimento degli
obiettivi da parte di alcuni allievi si attuerà un recupero in itinere o si
indirizzeranno gli allievi verso lo sportello didattico.
VALUTAZIONE
Verifiche scritte: ogni verifica è predisposta in maniera tale da verificare il
conseguimento degli obiettivi didattici prefissati. L’insegnante comunica preventivamente agli allievi l’argomento della verifica, il numero e la tipologia
degli esercizi e il tempo previsto per lo svolgimento. Gli elaborati vengono
riconsegnati corretti e ciascun allievo, confrontando il proprio compito con la
correzione effettuata alla lavagna potrà rendersi conto degli obiettivi non
ancora raggiunti. Il voto viene attribuito riportando il punteggio ottenuto su
una scala da 1 a 10, secondo una griglia di valutazione che verrà comunicata
agli allievi contestualmente al compito; il voto 1 corrisponde ad un compito
consegnato in bianco.
Verifiche orali: si valuterà la conoscenza dei contenuti della disciplina, la
proprietà di linguaggio, le competenze nella fase applicativa, e la capacità di
applicare le conoscenze acquisite in esercizi di complessità crescente.
L’allievo trascriverà sul libretto il voto riportato.
La valutazione dell’allievo sarà il risultato della media aritmetica dei voti conseguiti nelle varie prove, media considerata per difetto o per eccesso
tenendo conto degli indicatori positivi o negativi.
Si terrà inoltre conto dei seguenti fattori: la progressione nell’apprendimento, l’impegno sia nel lavoro in classe che nel lavoro domestico, il metodo di lavoro, la partecipazione al dialogo educativo.
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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE: IA SCIENTIFICO
DISCIPLINA: FISICA
Docente: Pilosio Susi
Presentazione della classe e situazione di partenza:
L’attività didattica di questo primo periodo dell’anno scolastico è stata fortemente condizionata dalle problematiche descritte nella Premessa a
questo Piano di Lavoro. E’ stato costantemente necessario arginare l’eccessiva vitalità e il disimpegno di un gruppo di alunni per creare spazi adeguati per gli studenti più riservati e interessati all’attività didattica.
Ancora oggi molti studenti, nonostante i richiami, si distraggono con facilità ed
evidenziano difficoltà nel prendere appunti in modo preciso e completo. Lo
studio individuale è stato per un gruppo di alunni superficiale e discontinuo e
in diversi casi decisamente scarso.
In questo contesto va comunque evidenziata la presenza di un gruppo di
studenti che segue l’attività didattica con interesse e impegno, intervenendo
con domande pertinenti e utili, si comporta in modo corretto in laboratorio,
svolge i compiti assegnati con regolarità e studia in modo adeguato,
cercando di superare le eventuali difficoltà incontrate.
Programmazione per competenze:
Le competenze specifiche che l’insegnamento di questa disciplina concorre a sviluppare nel primo biennio sono:
1. Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e
utilizzare modelli e analogie.
2. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a
individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni
quantitative tra esse.
3. Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, con
la consapevolezza della reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e
ricerca scientifica.
4. Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il
Sistema Internazionale delle unità di misura.
5. Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro
contesto storico e sociale.
ISIS Leopardi Majorana
Argomento
1. Le grandezze
Competenze Conoscenze/Contenuti disciplinari
1,2,4,5
Argomento
Concetto di misura delle grandezze
fisiche.
Il Sistema Internazionale di Unità: le
grandezze fisiche fondamentali.
Intervallo di tempo, lunghezza, area,
volume, massa, densità.
Equivalenze di aree, volumi e densità
2. Strumenti matematici
Competenze Conoscenze/Contenuti disciplinari
1,2,4,5
Argomento
I
rapporti, le proporzioni, le
percentuali.
I grafici.
La proporzionalità diretta e inversa.
La proporzionalità quadratica diretta
e inversa.
Lettura e interpretazione di formule e
grafici.
Le potenze di 10.
Le equazioni e i principi di
equivalenza.
3. La misura
Competenze Conoscenze/Contenuti disciplinari
1,2,4
Argomento
Il metodo scientifico.
Le caratteristiche degli strumenti di
misura.
Le incertezze in una misura.
Gli errori nelle misure dirette e
indirette.
La valutazione del risultato di una
misura.
Le cifre significative.
L’ordine di grandezza di un numero.
La notazione scientifica.
Comprendere
il
concetto
di
definizione operativa di una
grandezza fisica.
Convertire la misura di una
grandezza fisica da un’unità di misura ad un’altra.
Utilizzare multipli e sottomultipli di
una unità.
Competenze
Effettuare
semplici
operazioni
matematiche,
impostare
proporzioni
e
definire
le
percentuali.
Rappresentare graficamente le
relazioni tra grandezze fisiche.
Leggere e interpretare formule e
grafici.
Conoscere
e
applicare
le
proprietà delle potenze.
Abilità
Effettuare misure.
Riconoscere i diversi tipi di errore
nella misura di una grandezza
fisica.
Calcolare gli errori sulle misure
effettuate.
Esprimere il risultato di una misura
con il corretto uso di cifre
significative.
Valutare l’ordine di grandezza di una misura.
Calcolare le incertezze nelle misure
indirette.
Valutare l’attendibilità dei risultati.
4. Le forze
Competenze Conoscenze/Contenuti disciplinari
1,2,4,5
Competenze
Competenze
Usare correttamente gli strumenti e
L’effetto delle forze.
i
metodi
di misura delle forze.
Forze di contatto e azione a distanza.
Operare
con grandezze fisiche
Come misurare le forze.
scalari e vettoriali.
La somma delle forze.
Calcolare il valore della forza-peso,
I vettori e le operazioni con i vettori.
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Argomento
determinare la forza di attrito al
La forza-peso e la massa.
Le caratteristiche della forza d’attrito distacco e in movimento.
Utilizzare la legge di Hooke per il
(statico, dinamico) della forza elastica.
calcolo delle forze elastiche.
La legge di Hooke.
5. L’equilibrio dei solidi
Competenze Conoscenze/Contenuti disciplinari
Competenze
1,2,3,4,5
I concetti di punto materiale e corpo
rigido.
L’equilibrio del punto materiale e l’equilibrio su un piano inclinato. L’effetto di più forze su un corpo rigido.
Il momento di una forza e di una
coppia di forze.
Le leve.
Il baricentro.
Analizzare situazioni di equilibrio
statico, individuando le forze e i
momenti applicati.
Determinare le condizioni di
equilibrio di un corpo su un piano
inclinato.
Valutare l’effetto di più forze su un corpo.
Individuare il baricentro di un corpo.
Analizzare i casi di equilibrio stabile,
instabile e indifferente.
Argomento
6. L’equilibrio dei fluidi
Competenze Conoscenze/Contenuti disciplinari
1,2,3,4,5
Gli stati di aggregazione molecolare.
La definizione di pressione e la
pressione nei liquidi.
La legge di Pascal e la legge di
Stevino.
La spinta di Archimede.
Il galleggiamento dei corpi.
La pressione atmosferica e la sua
misurazione.
Competenze
Saper calcolare la pressione
determinata dall’applicazione di una forza e la pressione
esercitata dai liquidi.
Applicare le leggi di Pascal, di
Stevino e di Archimede nello
studio dell’equilibrio dei fluidi. Analizzare
le
condizioni
di
galleggiamento dei corpi.
Comprendere
il
ruolo
della
pressione atmosferica.
Strategie didattiche:
Gli argomenti verranno spesso introdotti mediante problemi, attraverso la
discussione e l’analisi di situazioni reali, ideali e immaginarie e saranno sviluppati mediante l’uso del laboratorio, sviluppando così la capacità di
esplorare e descrivere fenomeni (competenze 1 e 2). Gli esperimenti saranno
accompagnati da discussione guidata, elaborazione dei dati raccolti,
individuazione di relazioni analitiche tra le grandezze osservate e verifica
delle ipotesi. Nell’elaborazione dei dati e nella redazione delle relazioni saranno utilizzate anche tecnologie informatiche, come il foglio elettronico.
I nuovi argomenti saranno formalizzati sfruttando la lezione frontale o
dialogata, seguendo il metodo deduttivo con vari esempi esplicativi ed
applicativi e stimolando il ricordo dei necessari prerequisiti; le definizioni ed i
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teoremi saranno enunciati in modo formale, curando gli aspetti legati alla
costruzione del linguaggio specifico e al suo utilizzo.
La trattazione teorica dei vari argomenti sarà affiancata dalla risoluzione di
varie tipologie di problemi, tratti da testi diversi, che permettano il
consolidamento delle conoscenze acquisite e delle diverse procedure
risolutive. La risoluzione di nuovi esercizi proposti in classe o la correzione di
quelli assegnati per casa stimola da un lato una attenta ed attiva
partecipazione degli alunni all’attività didattica e dall’altro contribuisce a sviluppare la capacità di formalizzare un problema e risolverlo (competenza
4). La traccia di alcuni esercizi sarà presentata anche in lingua inglese.
Quando sarà possibile si collocheranno le principali scoperte scientifiche e
invenzioni tecniche nel loro contesto storico e sociale, avvicinando gli studenti
alla biografia di alcuni grandi scienziati e avviandoli a comprendere e valutare
le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vivono
(competenze 3 e 5)
Non è superfluo sottolineare che l’acquisizione delle competenze attese sarà
raggiunta e consolidata solo tramite un costante e adeguato impegno e studio
personale.
Strumenti didattici:
Le attività didattiche si potranno svolgere in classe e nei laboratori di fisica e
di informatica. Gli strumenti utilizzati saranno:
libri di testo in adozione
presentazioni in power-point
materiali/documenti forniti dagli insegnanti (appunti integrativi, schede
di laboratorio, tracce di problemi tratti da altri libri);
computer ed altri mezzi multimediali
filmati, animazioni
materiale presente nel laboratorio di fisica
uso di software come World, Excel
Strumenti di verifica
Per accertare il raggiungimento degli obiettivi si utilizzeranno verifiche scritte
(domande aperte e chiuse, test a risposta multipla, questionari vero/falso,
esercizi e problemi) e orali, relazioni relative alle esperienze di laboratorio,
esercitazioni individuali e controllo del lavoro domestico.
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Criteri di verifica e valutazione
La valutazione delle prove sarà basata sui seguenti criteri:
livello di conoscenza degli argomenti trattati;
uso corretto del linguaggio e del formalismo specifico della disciplina;
chiarezza e correttezza nell'esposizione;
capacità di applicare le conoscenze acquisite alla conduzione di
esperienze e alla risoluzione di problemi;
capacità di matematizzare un problema di fisica e risolverlo, con una
lettura critica dei risultati ottenuti
capacità di individuare collegamenti fra i diversi argomenti, con altre
discipline e con la realtà quotidiana
La valutazione globale, secondo le indicazioni generali del P.O.F, si baserà
sui risultati delle prove di verifica, tenendo conto anche dell’interesse e dell’impegno profuso in classe, in laboratorio e nello studio domestico (partecipazione al dialogo educativo, puntualità nelle consegne e costanza
nello studio, autonomia ed organizzazione del lavoro personale), dei
miglioramenti fatti nel corso dell’anno in base al livello di partenza e di eventuali approfondimenti personali
Attività di recupero
Le attività di recupero si svolgeranno per quanto possibile nell’orario curriculare, precisando a ciascun alunno interessato gli elementi su cui deve
concentrare il proprio lavoro di recupero e il tipo di lavoro da svolgere. E’ importante ricordare che anche le interrogazioni, la correzione degli esercizi
assegnati per casa e delle verifiche rappresentano momenti significativi per la
revisione ed il chiarimento degli argomenti svolti.
Ulteriori attività di recupero potranno essere svolte in orario pomeridiano con
attività di sportello, su richiesta degli studenti stessi.
Attività di approfondimento
Il tema individuato per l’UDA “ LA PROVINCIA E IL SUO TERRITORIO” , le competenze (imparare ad osservare e interpretare il territorio in cui viviamo) e
le abilità (saper leggere dati, tabelle, grafici relativi al territorio) concordate dal
CdC si prestano ad essere affrontato anche in questo ambito disciplinare. Le
conoscenze specifiche della disciplina sono presenti negli Argomenti 1,2 e 3.
Le conoscenze relative al tema scelto, le azioni di docenti e studenti, i
prodotti realizzati nella suddetta unità didattica saranno concordati in itinere
con gli studenti e con gli altri insegnanti del CdC.
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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1^A scientifico
DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI
Docente: Prof. Costantino Carlo
Presentazione della classe e situazione di partenza:
La Classe, come emerge dalla valutazione dell'attività di questo primo
periodo di lavoro, appare costituita da elementi piuttosto eterogenei in quanto
a preparazione di base, ma abbastanza disponibili all'interazione didattica; la
capacità di concentrazione è ancora piuttosto saltuaria, e nonostante si rilevi
in gran parte degli studenti un discreto interesse, è ancora piuttosto
difficoltoso coordinare gli interventi a causa di una carente attitudine
all'ascolto. Durante la prima fase si cercherà dunque di sviluppare
l'acquisizione degli indispensabili strumenti di lavoro, necessari per le
tematiche che verranno trattate in classe. Alcuni studenti evidenziano ancora
una certa immaturità nell'atteggiamento a scuola, ma si confida in una
progressiva assunzione di maggior senso di responsabilità e di
collaborazione. Le abilità scientifiche di base sinora rilevate sono ancora
poco strutturate, e andranno rafforzate, facendo leva sul desiderio di
apprendere evidenziato da un buon numero di allievi. Il metodo di studio
appare in alcuni casi disorganizzato, il che lascia supporre tempi non brevi
per il raggiungimento di un apprendimento significativo.
Programmazione per competenze:
Competenze
•
Osservare, descrivere ed analizzare i fenomeni appartenenti alla realtà
naturale ed artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema
e di complessità
•
Analizzare dati ed interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti
sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche e di mappe
concettuali
•
Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo (comp.
trasversale)
Abilità
•
Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali
(fisici, chimici, geologici), la consultazione di testi, manuali, media
a.s. 2013-2014
•
Organizzare e rappresentare i dati raccolti
•
Individuare con la guida del docente una possibile interpretazione dei
dati in base a semplici modelli
•
Utilizzare una terminologia scientifica corretta.
•
Sviluppare le capacità di ascoltare lezioni e stendere appunti
•
Discutere in modo articolato e formulare domande pertinenti
•
Iniziare a sviluppare un atteggiamento di riflessione
sull'attendibilità dell'informazione fornita dai mezzi di comunicazione.
critica
Conoscenze
•
Il metodo scientifico e la sua applicabilità.
•
Le grandezze fisiche (massa, peso, volume, densità, temperatura,
calore)
•
Gli stati della materia. Le trasformazioni fisiche della materia; sistemi
omogenei ed eterogenei e tecniche di separazione, sostanze pure e miscugli,
passaggi di stato.
•
Nozioni generali di chimica: atomi, molecole, elementi, composti, cenni
a tavola periodica.
•
I processi di dinamica esogena: erosione e alterazione superficiale,
trasporto, deposito, diagenesi. Alcuni esempi di ambienti sedimentari, tratti
anche dal territorio locale: fiumi, acque sotterranee, valli, ecc..
•
Cenni ai fenomeni atmosferici;
caratteristiche fisico-chimiche; i venti.
•
struttura
dell'atmosfera
e
sue
I principali moti della Terra e le loro conseguenze
Strategie didattiche:
La materia verrà affrontata nella prima parte dell’anno curando molto la
metodologia di lavoro sul testo. Per rafforzare o sviluppare un metodo di
lavoro efficiente verrà affrontato insieme lo studio dal testo, l'analisi della
struttura, la schematizzazione, la sintesi. Si curerà inoltre la costruzione, volta
per volta, di un quaderno di "compendio" dello studente, che raccolga tutte le
informazioni desunte dalle diverse fonti (docente, libro di testo, internet, ecc.).
Una volta consolidata tale metodologia si cercherà di arrivare all’analisi dei
diversi contenuti attraverso la soluzione di problemi di volta in volta presentati
agli allievi, cercando di sviluppare il senso critico e la capacità di discutere in
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gruppo. L’obiettivo principale, in tal senso, sarà quello di raggiungere un
apprendimento logico-deduttivo piuttosto che mnemonico.
Strumenti didattici:
La lezione frontale, l’analisi di videocassette e di altri sussidi inerenti la
materia, la consultazione di siti internet, le visite guidate, l’utilizzo del
laboratorio (quando possibile), saranno i mezzi di cui ci si servirà per il
conseguimento delle competenze precedentemente citate.
Strumenti e criteri di verifica e valutazione
Verifiche periodiche verranno effettuate sotto forma di test e questionari a
risposta multipla o aperta (almeno uno per quadrimestre) per ottenere un
quadro istantaneo dell'andamento della classe anche se verrà dato spazio
anche alle interrogazioni orali al fine di abituare gli allievi al colloquio ed alla
riflessione dialogata in una materia scientifica.
Per la valutazione del livello di apprendimento si terrà conto:
- dell'uso di un linguaggio specifico appropriato;
- della conoscenza dei singoli argomenti;
- della capacità di rielaborare i concetti acquisiti;
- della capacità di sintesi e di confronto;
- dell’impegno dimostrato
- dell’impostazione e aggiornamento costante del “quaderno” di lavoro.
Verranno comunque fatti salvi i criteri esposti nella programmazione per
materia; in particolare la valutazione dei livelli raggiunti verrà sempre
rapportata, oltre che agli obiettivi perseguiti, ai livelli di partenza di ciascun
allievo.
Inserire'i'criteri'di'verifica'e'valutazione.
Inserire'le'attività'di'recupero.Attività
di approfondimento
La classe, come tutte le prime dell'Istituto, aderisce al Progetto "Alla scoperta
degli ambienti del Friuli Venezia Giulia", al quale si rimanda per gli eventuali
approfondimenti. In sintesi, comunque, si tratta di un progetto volto a
sensibilizzare gli studenti all'analisi dell'ambiente che li circonda, attraverso
un'attenta osservazione di alcuni ambienti tipici scelti e una serie di
ragionamenti guidati su quanto osservato. In questo primo anno l'attività, a
carattere laboratoriale, sarà concentrata sul territorio di Andreis e Barcis e
a.s. 2013-2014
sull'ambiente dei Magredi. Qui si studieranno le alterazioni morfologiche
prodotte dagli agenti esogeni ed endogeni.
PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE 2013/14
MATERIA: Disegno e Storia dell’Arte
INS.: Daria MORO
CLASSE: 1^A Liceo Sc.
OBIETTIVI DIDATTICI E FORMATIVI PER GLI ALUNNI
Vengono strutturati sulla base delle competenze chiave di cittadinanza
e tradotti nello specifico disciplinare:
A. SAPER IMPARARE, scegliendo tra diverse fonti e modalità di
informazione per:
acquisire le conoscenze specifiche relative ai contenuti programmati;
acquisire padronanza dei metodi della ricerca.
B. SAPER COMUNICARE, cioè comprendere messaggi di genere e
complessità diversa, su supporti diversi (cartaceo, informatico,
multimediale), al fine di:
riconoscere in un'opera artistica tecniche di rappresentazione,
organizzazione spaziale, uso dei linguaggi espressivi, utilizzo (o modifica)
della tradizione;
analizzare l'opera d'arte in termini iconologici, evidenziandone i significati
evidenti e quelli non immediatamente riconoscibili;
cogliere di un'opera lo stile e creare opportuni collegamenti fra opere o fra
personalità artistiche diverse;
analizzare il contesto storico - culturale, il rapporto artista - committente, la
destinazione dell'opera d'arte;
C. SAPER COMUNICARE, cioè produrre messaggi, utilizzando linguaggi
diversi su supporti diversi (cartaceo, informatico, multimediale) e
utilizzare correttamente uno specifico lessico tecnico e critico oltre a
conoscenze disciplinari diversificate, per rappresentare ciò che si è
compreso;
conoscere metodi e convenzioni della rappresentazione grafica, con
riferimento ai moduli programmati per il Disegno tecnico
saper usare con abilità gli strumenti grafici essenziali della disciplina.
saper applicare i procedimenti appresi ai tipi di lavoro richiesti.
saper risolvere problemi di Assonometria, Proiezioni Ortogonali
consolidare le abilità operative nel proporre elaborati grafici come
riproduzioni di particolari architettonico - decorativi o elaborazioni
personali.
D. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE,
prestare ascolto, comprendere i diversi punti di vista, partecipare e
contribuire all’apprendimento comune ed alle attività proposte,
acquisire consapevolezza della necessità di difendere e valorizzare il
patrimonio culturale ed artistico del proprio territorio.
METODI DIDATTICI
Lezioni frontali e lezioni dialogate, con esteso ricorso alle immagini;
conduzione di esercitazioni in classe, redazione di mappe concettuali;
affidamento a ciascun alunno delle ricerche personali di approfondimento
(su testi reperibili in biblioteca e fonti disponibili nella rete);
coinvolgimento della classe sui contenuti proposti, sulla rielaborazione e
sulle modalità di comunicazione dei lavori presentati dai compagni.
Il libro di testo è utilizzato con sistematicità, in quanto strumento necessario
da cui partire per costruire una preparazione di base condivisa. Viene però
proposto agli studenti lo sviluppo consapevole delle proprie competenze
attraverso una didattica attiva e partecipata, fondata sul metodo della ricerca,
degli scambi documentativi in rete, dell’apprendimento basato su dinamiche d’interazione tra conoscenza e progettualità della comunicazione. L’utilizzo dell’inglese in alcune limitate attività didattiche ha lo scopo di incentivare gli allievi a ricercare fonti informative più vaste, soprattutto in internet.
STRUMENTI A SUPPORTO DELLA DIDATTICA
Libro misto multimediale di testo proiettato in classe nello svolgimento delle
lezioni, brani di antologia, schede di lavoro su fotocopie, lavagna e
videoproiettore, biblioteca d’istituto, risorse multimediali quali presentazioni di power – point e filmati reperibili in rete.
MODALITA’ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO
Per accertare il livello di padronanza della materia saranno valutati:
risposte su schede con prove semi - strutturate (n.4)
esposizione delle ricerche personali con presentazioni di Power Point ( 1);
valutazione degli elaborati grafici di verifica.
CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLO DI APPRENDIMENTO
VOTO LIVELLO DI APPRENDIMENTO
4
Mancata acquisizione degli elementi essenziali, gravi errori espressione disorganica
5
Incompletezza e frammentarietà nell'apprendimento - scarsa pertinenza
- lacune espressive
6
Apprendimento degli elementi essenziali - espressione sufficientemente
corretta e lineare
7
Sicurezza nelle conoscenze e nell'espressione - qualche incertezza non
determinante
8
Conoscenze approfondite ed articolate - sicurezza espositiva
9
Conoscenze approfondite e rielaborate - ricchezza espressiva sicurezza espositiva
10 Conoscenze approfondite e rielaborate - ricchezza espressiva sicurezza espositiva - assenza di errori di ogni genere
Testo: Il Cricco di Teodoro Itinerario nell'Arte vers. gialla vol. 1, ZANICHELLI
Cap.
Argomenti di Storia dell’Arte - Primo Quadrimestre
Pag.
Testimonianze di architettura preistorica: Le palafitte e le
1
11/15
costruzioni megalitiche
2
Le grandi civiltà del vicino Oriente: Tecniche costruttive e la
28/31
Zigurat; La città assire; Gli Egizi: le tombe monumentali,
38/39
Mastabe, piramidi a gradoni, necropoli di Giza.
43/51
3
I Cretesi e le città – palazzo, I Micenei e la città fortezza
83/97
4
La Grecia arcaica: Le tipologie dei templi, l'ordine Dorico,
116/123
l’ordine Ionico, l'ordine Corinzio;; Kouroi e Korai, la scultura 134/137
Attica, la scultura Ionica, il problema della decorazione del
139/149
frontone, la decorazione delle metope
158/167
I segreti della grande piramide (History Channel)
Risorse multim.
(youtube)
I segreti del Partenone, Pericle e il Partenone di Atene 2/2
Libro di testo: S. Sammarone, Disegno e Rappresentazione, ZANICHELLI
Disegno geometrico - Primo Quadrimestre
A1 Convenzioni generali del disegno tecnici
A15/A20
A2 Costruzioni geometriche: Costruzioni geometriche elementari,
A33/A44
Poligoni regolari inscritti, Poligoni regolari di lato assegnato,
A47/A51
Tangenti, Raccordi, Curve policentriche, Curve coniche
Esercitazioni A81, A85 A86, A93 A95
Testo: Il Cricco di Teodoro Itinerario nell'Arte vers. gialla vol. 1, ZANICHELLI
Cap. Argomenti Storia dell’Arte - Secondo Quadrimestre
Pag.
Grecia classica: La statuaria di Policleto e Fidia, il
182/200
5
Partenone
L'arte ellenistica: L'architettura ellenistica, l'altare di
224/227
6
Pergamo, il Laocoonte
231/238 246/249
7
Architettura etrusca religiosa e funeraria
264/270 286/287
Arte romana: Tecniche costruttive, Architettura
294/316
8
romana, I templi, Teatri e anfiteatri, La casa e la villa,
320/330
Statuaria
345/348
Risorse
Viaggio nella Roma Antica (Passaggio a Nord – ovest), Roma
multimed.
antica i grandi imperatori di Roma, Roma sotterranea (Insieme
(youtube)
ad Alberto Angela), Il Foro romano (Ulisse), La colonna Traiana
(Ulisse), I segreti del Colosseo, Alberto Angela spiega il
Pantheon, Gli acquedotti romani (Discovery); FILMCARDS – Vie
consolari romane, Basilica di Massenzio, Colosseo, Foro di
Augusto, Foro di Traiano, Roma antica i monumenti
Libro di testo: S. Sammarone, Disegno e Rappresentazione, ZANICHELLI
Disegno geometrico - Secondo Quadrimestre
Proiezioni ortogonali: Cenni di geometria proiettiva,
B9/B26
Proiezioni Ortogonali di figure piane e solidi
B1
Esercitazioni: dall'assonometria alla proiezione
B32/ B34
ortogonale, dalle due viste ricavare la terza
B37/B40 B43
ISIS Leopardi Majorana
PIANO di LAVORO della Classe 1^ As
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Docente: Maurizio Gargani
Analisi della situazione di partenza
La classe dimostra un comportamento molto vivace, un buon interesse verso
la materia e ottime capacità in alcuni elementi. Le lezioni si svolgono presso
la palestra di B.Meduna, di Villanova, il campo di atletica e gli spazi esterni
disponibili.
Programmazione per competenze:
Al termine del biennio lo studente deve essere in grado di:
padroneggiare i propri movimenti ed esprimersi in modo naturale.
utilizzare in modo consapevole gli schemi motori nell’ambito delle capacità coordinative (equilibrio, destrezza, controllo, ecc.)
utilizzare in modo consapevole le capacità condizionali (forza, velocità,
resistenza, mobilità).
padroneggiare le tecniche di base dei giochi sportivi e delle attività
affrontate.
assumere corretti stili di vita per la tutela della salute.
sviluppare una relazione adeguata con l’ambiente naturale. Abilità
L’alunno :
coglie le informazioni spaziali, temporali e corporee per il controllo del
movimento.
realizza in modo efficace l’azione motoria richiesta
sa utilizzare semplici strategie per il miglioramento delle capacità
condizionali
ISIS Leopardi Majorana
riconosce e applica i principi generali e le regole base di alcune
discipline.
si relaziona positivamente mettendo in atto comportamenti corretti e
collaborativi
adotta nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela
delle persone e il rispetto dell’ambiente. Conoscenze
L’alunno conosce:
gli aspetti teorici legati all’attività pratica svolta
le modificazioni strutturali del corpo in rapporto allo sviluppo
il linguaggio specifico della materia
i principi elementari di prevenzione e di attuazione della sicurezza
personale in palestra e negli spazi aperti
Strategie didattiche
Il lavoro viene svolto attraverso esercitazioni pratiche individuali, a coppie, a
piccoli gruppi, a gruppi di interesse e a gruppi "obbligati". Si cercherà di offrire
un numero ampio e diversificato di proposte che vengano incontro agli
interessi e alle capacità di ogni studente. Il lavoro sarà guidato e sollecitato
dall'insegnante anche se il raggiungimento di alcune competenze implica la
capacità di sapersi organizzare sia in modo autonomo che in gruppo.
Strumenti didattici
Saranno utilizzati tutti gli strumenti, i materiali e le attrezzature a disposizione
in modo da rendere pertinente e varia la proposta didattica. Per gli alunni
esonerati, o quando giudicato opportuno, si farà uso di materiali informativi
(riviste specializzate, testi di ed. fisica ecc.), internet, foto, filmati, tabelle ecc.
Strumenti di verifica
Al termine di ogni UD viene predisposta un’esercitazione pratica di verifica
volta a stabilire il percorso effettuato da ogni alunno. Nei casi di esonero o di
un numero esiguo di lezioni pratiche effettuate si utilizzeranno anche prove
scritte e/o orali.
Criteri di verifica e di valutazione
ISIS Leopardi Majorana
La valutazione avviene attraverso l'osservazione costante durante tutte le ore
di lezione e tiene conto dell'interesse e dell'impegno dimostrati da ogni
alunno. Prende poi in considerazione il percorso individuale effettuato da ogni
studente nei diversi ambiti affrontati, rispetto alla propria situazione di
partenza. Infine anche la partecipazione, l'organizzazione e il coinvolgimento
da parte degli studenti ad attività sportive ed espressive, anche non
strettamente curricolari, costituiranno elementi utili per la valutazione.
Attività di recupero
Non sono previste attività di recupero in quanto si ritiene che le competenze
minime possano essere raggiunte da tutte le alunne seguendo le indicazioni
dell'insegnante e con un lavoro mirato "a casa".
Attività di approfondimento
Partecipazione individuale al C.S.S. - Progetto “A Scuola di Sport”, ai G.S.S.
(se organizzati), e come gruppo-classe al torneo interno di pallavolo e di
calcetto.
Possibile intervento di istruttori qualificati o di esperti per la trattazione di
argomenti specifici.
Uscita "sportiva" in ambiente naturale (Piancavallo o Sile).
ISIS Leopardi Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1 AS
DISCIPLINA:RELIGIONE
Docente: Marco Tagliapietra
Presentazione della classe e situazione di partenza:
La classe è composta da 21 alunni che si avvalgono dell’insegnamento dell’ora di religione. Dopo un primo periodo di conoscenza e adattamento, gli
alunni hanno socializzato bene e si sono integrati nel nuovo contesto
scolastico. La classe appare motivata e interessata alle lezioni.
Il presente piano di lavoro, oltre a promuovere la conoscenza degli argomenti
specifici della disciplina, nasce e viene sviluppato in base all'esigenza di
educare al rispetto della persona umana ed al senso di responsabilità, alla
conoscenza di sé e degli altri, di offrire occasioni di sviluppo della personalità,
di favorite la possibilità di confrontarsi con valori indispensabili alla crescita
umana e sociale, con particolare attenzione all’educazione alla pace, alla giustizia e alla mondialità. Gli studenti saranno inoltre orientati a percepire il
contributo dell’Insegnamento della Religione Cattolica all’interno delle finalità della scuola e a confrontarsi con i problemi dell’adolescenza. Si privilegerà
soprattutto il rapporto educativo, nella costante tensione tra i contenuti da
proporre e le esigenze concrete e vitali dell'alunno. Per quanto qui non
specificato, si rimanda al POF d’Istituto.
Programmazione per competenze:
Competenze del primo biennio:
• costruire un'identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel
confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione
della Chiesa;
• valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo
della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose;
• valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza
della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il
significato del linguaggio religioso cristiano.
a.s. 2013-2014
Conoscenze:
• l’IRC nella scuola secondaria di secondo grado: finalità e valenza culturale;
la tradizione cristiana cattolica in Italia; le festività religiose e loro significato.
• Il valore della vita: desideri, attese e fragilità del mondo adolescenziale,
sogni e illusioni, identità personale ed esperienza religiosa.
• L’uomo, “immagine e somiglianza” di Dio, persona.
• L’accettazione di sé e dell’altro;; le regole;; il conflitto;; la risposta nonviolenta (Martin Luter King e Gandhi).
• Legge e libertà: caratteristiche fondamentali della morale cristiana.
• La Bibbia, documento fondamentale per la tradizione religiosa ebraicocristiana: metodi di accostamento.
• Storia del Popolo d’Israele: dalla chiamata di Abramo alla distruzione del
Tempio.
Abilità
- Riconoscere lo sviluppo della presenza della religione cristiana cattolica
nella società e nella cultura italiana.
- Cogliere le caratteristiche dell’uomo come persona nella Bibbia e nella riflessione dei cristiani dei primi secoli.
- Analizzare nell’Antico e nel Nuovo Testamento le tematiche preminenti, i
personaggi più significativi.
- Cogliere i significati originari dei segni e dei simboli del cristianesimo.
Strategie didattiche:
Partecipazione attiva degli alunni alla lezione, lezione frontale, lezione
dialogata, lavori di gruppo, lettura di fonti, testi ed articoli; schematizzazione
concetti; visione di film e documentari; riflessione personale e di gruppo orale
e scritta; ricerca personale di materiali a tema, brainstorming.
Strumenti didattici:
Uso di tutti gli strumenti possibili nella scuola in particolare: libro di testo e
altre fonti, VHS e DVD, internet, LIM, fotocopie, laboratorio di informatica.
ISIS Leopardi Majorana
Strumenti di verifica
Interventi in classe, domande flash, esposizioni di ricerche, riflessioni scritte o
orali, questionari.
Criteri di verifica e valutazione
Interesse alle lezioni e partecipazione al dialogo educativo; risposte adeguate
alle domande; interventi liberi; proposte di argomenti o approfondimenti per la
riflessione; corretta conservazione del materiale fornito, del libro e del
quaderno; dialogo corretto tra compagni e con l’insegnante; esecuzione delle
richieste dell'insegnante; collabora alla costruzione di un buon clima di
classe; utilizzo di un linguaggio corretto e pertinente; capacità di
collaborazione con i compagni; svolgimento dei compiti assegnati.
Attività di recupero
Inserire le attività di recupero.
Attività di approfondimento
Inserire le attività di approfondimento.
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piano 1as - Liceo Leopardi