CISL Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori
SINDACAT O NAZIONALE LAVORAT ORI
DEL CORPO DEI VIGILI DEL FUOCO
LA S EGR ET ER IA NAZIONALE
Roma, lì, 14 giugno 2002
00185 Roma – Via dei Mille, 36
Tel. (06) 4469831 – 4457113 – 4440558
Fax 4450621
E-mail: [email protected]
Dott. Mario MORCONE
Capo Dipartimento VV.F
Dott. Ing, Natale INZAGHI
Direttore Centrale
per la Formazione
Dott. Pierluigi FORTEZZA
Dirigente medicina del lavoro
e formazione sanitaria
LORO SEDI
OGGETTO : requisiti psico-fisici del personale per l’idoneità all’attività operativa.
Come è noto, i periodici controlli effettuati sul personale in applicazione del libretto
sanitario di rischio determinano l’invio dei vigili del fuoco al successivo esame delle
competenti Commissioni Mediche Ospedaliere che, in modo sempre più frequente e
diffuso, esprimono giudizi di inidoneità all’attività operativa con il conseguente transito del
personale al settore amministrativo-tecnico-informatico.
I possibili correttivi messi sinora in atto, e cioè l’adattamento dei requisiti psico-fisici
attraverso il D.M dell’11.2.2002 che individua le infermità nonché l’innovazione
contrattuale che prevede la ricollocazione del personale già dichiarato inidoneo nell’area
operativa non hanno sortito sinora i risultati sperati.
Il numero del personale operativo dichiarato inidoneo aumenta sempre più e causa,
oltre alle frustrazioni individuali, problemi organizzativi all’interno delle sedi di servizio.
Occorre pertanto, a parere di questa Segreteria, ritornare a valutare la problematica
con l’obbiettivo di ridurre possibilmente il fenomeno pur nella consapevolezza di
salvaguardare la salute e la sicurezza del personale che svolge il soccorso.
Bisogna cioè revisionare nuovamente i requisiti collegandoli all’età dei dipendenti
ed alle funzioni prevalentemente svolte all’interno delle unità lavorative e rendere meno
rigidi i parametri di riferimento, anche per evitare di disperdere le preziose esperienze
accumulate negli anni di servizio svolti nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
Allo scopo, la Direzione Centrale per la Formazione e in essa il Dirigente
responsabile della medicina sul lavoro dovrebbero svolgere l’importante funzione di
individuazione dei criteri e dei limiti dell’intervento da effettuare.
Restiamo in attesa di conoscere la disponibilità a trattare la predetta problematica e
ad uno specifico tavolo di confronto sulla materia.
Distinti saluti.
IL SEGRETARIO GENERALE
( Pompeo Mannone )
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